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(in buona fede, sostanziali e formali a modo nostro, mentre si passa un guado)
COOKIES – In Trancemedia.eu non stiamo usando cookies di nessun genere, questa è la nostra genuina garanzia di riservatezza! Eventuali cookies possono essere attivati dai servizi tecnici cui ci appoggiamo: la consulenza wordpress per l’editing grafico e per le nuove forme di interazione ora allo studio, il consorzio Top-IX per l’internet exchange, terze parti tecniche. Attualmente (estate 2023) il sistema informatico è in ristrutturazione; pubblicheremo una nuova descrizione delle nostre misure di tutela della privacy, quando queste perverranno allo stato dell’arte e saranno introdotte. Per ora agiamo come una “non profit” benevola, e il nuovo statuto editoriale-commerciale maturerà in autunno 2023. Chi si registra sul nostro sito, anche se in forma alias, potrà sperimentare con noi come in un’Associazione, ma anche attraverso proposte creative riconducibili al Diritto d’Autore, e se tecniche, al Modello di Utilità.
COMMERCIO ELETTRONICO DI CONTENUTI – SOSPESO, SPIEGATO QUI
– Siamo una società editrice transmediale (raccordo di film testi ecc) che per cinque anni ha dovuto interrompere ogni attività commerciale e dedicarsi allo studio e realizzazione di nuovi contenuti che noi vogliamo capaci di persistenza. Siamo editori digitali e autoproduttori dal 2001. In particolare ai nostri Lettori dal 2015 al 2018, sentiamo di dovere una informazione sul nostro lavoro, non formalizzata come mission aziendale. Così raccontiamo la nostra storia recente anche a chi non ci conosce.
– Nel 2018 gli ebook-webdoc TAV CHI SÌ e NOI NO FORZATI FOSSILI avevano chiuso il loro ciclo triennale; la forma webdoc appariva morta prima di affermarsi (noi l’amiamo sempre per le investigazioni civiche partecipate e in generale per la non-fiction, ma era diventata commercialmente insostenibile). Sviluppando un nuovo progetto di più ampia visione, senza ancora chiederci in quale forma tecnica di fruizione si sarebbe completato il lavoro, nel 2019 abbiamo presentato a Torino e Venezia il documentario lineare di 70 minuti CON QUALE DIRITTO (prime proiezioni: Festival Cinemambiente 2019; Climate camp 2019 al Lido – la sera che precedette l’occupazione del “red carpet”); nelle presentazioni definimmo il film un ‘semilavorato per l’avvenire’. Tre mesi dopo, il covid ci obbligava a cancellare il lancio del documentario, il cui tour europeo era programmato proprio nel primo semestre 2020, con edizioni in tre lingue. Dopo il covid, il documentario compiva due anni e mezzo, e ci pareva un tavolo privo della quarta gamba, perché la pandemia aveva fatto emergere nuovi aspetti critici dal mare magnum dell’economia del disastro, terreno della nostra ricerca (chi ci ha seguiti anche solo per un pezzetto non sarà sorpreso). Così ora continuiamo con testi e filmati il “ritorno alla realtà” di prossima uscita – una trance al contrario! – fra stati (Stati) confusionali e (fuggevoli) sprazzi di luce.
– Abbiamo tagliato il nodo gordiano di ogni degno editore indipendente: apriamo all’accesso gratuito quanto non sarà oggetto di montaggio principale nel progetto in corso o prevedibilmente nei futuri, mantenendo la proprietà intellettuale e artistica di tutto quanto è nostro (molti contenuti non lo sono, in questi casi i nostri videoplayer puntano sull’editore originale). La sezione di Trancemedia.eu dedicata alle autoproduzioni [contenuti altri] è quindi commercialmente inattiva, ma interamente consultabile. Così, per ora, l’intero sito è completamente gratuito. Nel sito possono essere reperiti centinaia di contenuti pienamente attuali anche se datati di cinque o più anni fa, ma tutta la comunicazione redatta sino al 2019 suona ora parzialmente obsoleta a causa della pandemia, dell’intensificarsi delle tensioni internazionali, dell’aggravarsi della crisi climatica. Sono ceneri che vibrano sopra braci sempre più ossigenate, più contraddittorie — esse costituiscono le nostre piste odierne per cui diamo un incerto, ma indefettibile, appuntamento nel prossimo futuro.
– Se falliremo, avremo, in micro, imitato Giulio Einaudi: regalato contenuti di qualità a molti. Se riusciremo nell’intento, trasferiremo -a prezzi popolari- un valore d’uso utile a una moltitudine che torna alla realtà. Ne riparleremo nella sezione “Riunione degli Editori”.
Infine, la storica sezione Trancemedia.eu/SCREEN-STUDIO, dedicata agli archetipi del webdocumentario (sino al 2015). Per un certo tempo la sezione non sarà indicizzata sul sito, solo perché molti link dell’epoca sono stati cambiati o rimossi e la consultazione può risultare disagevole. Resta comunque consultabile online all’indirizzo https://www.trancemedia.eu/screen-studio/ Renderemo SCREEN-STUDIO nuovamente visibile nei menu quando la sezione sarà riveduta e funzionale. Con lavoro certosino occorre revisionare molte centinaia di link, correggere ove possibile i collegamenti, attualizzare le schede di presentazione, quando possibile tracciare l’epilogo e gli sviluppi posteriori dei progetti. Per ogni esigenza, studiosi e ricercatori possono scrivere a info@trancemedia.eu per aiuto nel loro lavoro.
Contiamo di offrire la piena attività del sito nel secondo semestre 2023, con innovazioni e migliorie sostanziali. Con un buon film e incontri con il pubblico. E con tutte le forme che numerose, fumose, contraddittorie leggi e direttive rendono obbligatorie a chi fa editoria online. Dato che in questa fase non incassiamo un centesimo, ci siamo permessi di dirvi le cose come stanno, piatte piatte.
Grazie. Stiamo in contatto!
Claudio Papalia
Tiziana Ripani
(Editori della Fert Rights srl e di Trancemedia.eu)
Torino, 15 luglio 2023