FERMIAMO I NUOVI OGM

I nuovi OGM sono parte del problema, l’agroecologia è la soluzione

Non più i vecchi pericolosi OGM. Ora si chiamano TEA - Tecniche di Evoluzione Assistita.
E l'Italia è in prima linea in Europa: con il decreto siccità (maggio 2023)
è stata approvata la sperimentazione in campo
di queste meraviglie della scienza moderna.

SemenzialKritik

DICIAMO NO AI NUOVI OGM/NGT/TEA
IN EUROPA E IN ITALIA

Appello di contadine/i, vignaiole/i, organizzazioni e movimenti
Siamo vignaioli, vignaiole, agricoltori e agricoltrici, gruppi, associazioni, spazi autogestiti, singole persone e movimenti, e manifestiamo la nostra contrarietà e grande preoccupazione rispetto al tentativo del governo del nostro paese – e di parte dell’Unione Europea – di raggiungere una deregolamentazione dei nuovi OGM ottenuti con le New Genomic Techniques (NGT)…
(continua sul sito di Laterratrema.org)

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7 gennaio 2025

Pubblichiamo qui di seguito le prossime iniziative di approfondimento sui Nuovi OGM (NGT/TEA) e il loro impatto sull’agricoltura e sulla salute:

> a Canelli, il 15 gennaio, ore 21, alla Biblioteca civica
in Via G. B. Giuliani 29, presentazione del libro
Perché fermare i nuovi OGM
con Francesco Panié, co-autore del libro
a cura di ARI (Associazione Rurale Italiana)

> ad Alessandria, il 16 gennaio, ore 21, alla Casa di quartiere
in Via Verona 116, altra presentazione del libro, a cura di ARI.
Intervengono:
Fabio Scaltritti, Comunità San Benedetto al Porto,
Francesco Panié, Centro Internazionale Crocevia,
Gabriele Barrocu, Associazione Rurale Italiana;
Giulia Giustetto, consigliera comunale Alessandria

> a Torino, il 17 gennaio, ore 16.30, al Campus Einaudi Dip. CPS – aula 3D233, dibattito sui nuovi OGM, a cura di Statale 590,
con Daniela Conti (biologa), Francesco Panié (responsabile campagna OGM Centro Internazionale Crocevia) e Cristiana Peano (UNITO – Dipartimento Scienze Agrarie Forestali Alimentari). Moderatore prof. Dario Padovan.
Diretta streaming: https://unito.webex.com/meet/dario.padovan

> a Monteu da Po, il 18 gennaio, ore 9, al Teatro comunale
in Via San Giovanni 5, assemblea pubblica a cura di Statale 590
con Francesco Panié e Daniela Conti.

Il programma apre in nuova scheda da Sito Asci

> a Torino, il 2 febbraio, ore 14
nel corso della Babele di semi 2025,
13a edizione, organizzata dall’ASCI (Associazione Solidarietà Campagna Italiana)
presso la Cascina Roccafranca,
incontro pubblico sui nuovi OGM:
Quale futuro per l’agricoltura?
Quali opposizioni?

Con Luca Colombo, segretario nazionale Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica;
Francesco Panié, co-autore del libro Perché fermare i nuovi OGM;
Roberto Schellino, Circolo ARCI Rosa Luxemburg.

 

Di seguito la presentazione degli organizzatori di Statale 590:
Sei a conoscenza del fatto che la Commissione Europea sta da tempo discutendo per deregolamentare l’utilizzo di questi organismi geneticamente modificati? Nel caso in cui la deregolamentazione venisse approvata semi e piante NGT potranno essere utilizzati in tutta Europa senza la necessità che questo venga dichiarato e non ci sarà più l’obbligo di indicare sulle etichette dei prodotti alimentari se in essi siano presenti frutta e verdura geneticamente modificate. Senza l’obbligo di dichiarare le coltivazioni con nuovi OGM, i campi di chi non vuole coltivarli potrebbero essere contaminati (il vento e gli insetti non rispettano i confini!).

Crediamo che ogni cittadino/a abbia il diritto di scegliere se mangiare OGM, e con la deregolamentazione questo diritto verrebbe cancellato.

Per approfondire questo argomento delicato, che potrebbe cambiare l’agricoltura europea e italiana per sempre, abbiamo organizzato un incontro che si terrà sabato 18 gennaio 2025 alle ore 9.00, presso il Teatro Comunale di Monteu da Po.

Le voci sono tante ma a volte da sole fanno fatica, se provassimo ad unirle in un’unica voce forte, forse riusciremmo a farci ascoltare…

Statale 590

 

L’affaire Nuovi OGM e le risposte da dare (a cura di ASCI)

Di Nuovi OGM abbiamo cominciato a sentir parlare, dopo un breve periodo dall’accantonamento degli OGM (organismi geneticamente modificati), all’interno dell’arcipelago delle realtà legate all’agricoltura contadina. La sordina informativa voluta, tentata e abbastanza riuscita, dal mondo scientifico interessato a queste tecniche ma soprattutto da quello affaristico che spinge verso una ricerca sempre più disinvolta, ben finanziata e in pieno campo, naturalmente non è stato un caso. È una scelta strategica ben ponderata: come tutte le volte che il capitale si prepara a un salto di qualità, prima di tutto è impegnato a piazzare le sue pedine nei posti e con le modalità che contano: l’affaire Nuovi OGM è nel pieno del suo dispiegarsi e non ci sono segnali che vanno nella direzione opposta, anzi il lungo elenco delle varietà vegetali che gli enti di ricerca (soprattutto il CREA) stanno inviando al Ministero dell’Ambiente per ottenere a fini scientifici la possibilità di coltivazioni in pieno campo, lo dimostra.
Dunque le NBT, new breeding technique, dette anche TEA, tecniche di evoluzione assistita, stanno per sbarcare nel Belpaese, con tutte le nefaste implicazioni di natura agronomica e salutistica, a partire dal problema della contaminazione delle altre coltivazioni e delle altre semenze, al tentativo di nascondere la tracciabilità nel cibo. Ma non solo. Parliamo anche di controllo del vivente nelle sue dimensioni più profonde.
Per questi motivi e per confrontarci su quali risposte dare, abbiamo deciso, dopo le iniziative su questo tema di settembre 2024, di dedicare il Laboratorio dei Saperi, all’interno di Una Babele di Semi 2025, XIII edizione, al grosso e immediato problema causato dalla ricerca sui Nuovi OGM.
Vi invitiamo pertanto a partecipare il 2 febbraio 2025 presso la Cascina Roccafranca a Torino all’incontro pubblico a più voci sui Nuovi OGM:
Quale futuro per l’agricoltura? Quali opposizioni?
È un incontro organizzato e moderato da ASCI cui parteciperanno come relatori:
> Luca Colombo, segretario nazionale Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica;
> Francesco Panié, Crocevia, giornalista e autore del saggio Perché fermare i Nuovi OGM;
> Roberto Schellino, Circolo ARCI Rosa Luxemburg.

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6 dicembre 2024

Il gruppo No-OGM della struttura di attivisti e attiviste di Cambiare il Campo (che si è formato dopo la conferenza nazionale di Roma nel marzo 2024) sta facendo campagna per bloccare l’introduzione dei nuovi OGM (chiamati anche TEA – Tecniche di Evoluzione Assistita, NGT – New Genomic Techniques, o NBT – New Breeding Techniques) in discussione al Parlamento europeo.
L’intenzione delle lobbies è quella di deregolamentare questi nuovi OGM, per poterli far circolare senza etichettatura,

senza avviso per chi compra

diffondendo quindi i loro semi nei nostri campi, il che comporterebbe la fine dell’agricoltura biologica, e diffondendoli nel cibo in modo anonimo, senza avviso per i consumatori.
L’appello per richiedere ai Comuni di dichiararsi liberi da OGM vecchi e nuovi si trova sul sito del Centro Internazionale Crocevia.

Comuni e regioni liberi da nuovi OGM/TEA

Sei un Comune preoccupato per il tentativo di introdurre *nuovi OGM/TEA* non tracciati nel tuo territorio? Sei una Regione che vuole difendere l’agricoltura contadina e biologica dalla contaminazione di materiale genetico potenzialmente pericoloso e brevettato?

evitare che gli organismi geneticamente modificati entrino nelle tue filiere

Schierati con le tante organizzazioni che animano la *campagna italiana contro la liberalizzazione dei nuovi OGM*

Fai tutto quello che puoi per evitare che gli organismi geneticamente modificati entrino nelle tue filiere, nelle mense scolastiche, degli ospedali e di tutte le strutture pubbliche e private. Contrasta i tentativi di fare sperimentazioni in campo aperto entro i tuoi confini, proteggi i piccoli produttori e i loro mercati locali!

Scarica la bozza di delibera da Crocevia Terra (apre in nuova scheda)

*Come diventare un Comune/Regione libero da nuovi OGM/TEA*

Il governo fa gli interessi delle imprese multinazionali che detengono i brevetti dei nuovi OGM e che vogliono abolire ogni salvaguardia per rintracciarli e valutarne la pericolosità. Schierati anche tu, ma dalla parte giusta!

*Scarica la bozza di delibera che trovi all’indirizzo indicato sotto, adattala al tuo contesto e portala al voto.*

Dopo l’approvazione, comunicalo all’indirizzo info@croceviaterra.it, per poter aggiornare la mappa dei Comuni e Regioni liberi da nuovi OGM/TEA.
Il comune di Poppi, nel Casentino, è il primo Comune europeo libero da nuovi OGM. https://www.terranuova.it/news/agricoltura/poppi-e-il-primo-comune-europeo-libero-da-nuovi-ogm

SCARICA LA DELIBERA
https://www.croceviaterra.it/wp-content/uploads/2024/10/DELIBERA-COMUNALE-nuovi-OGM_bozza2024.docx

PER SAPERNE DI PIÙ:

Perché fermare i nuovi OGM. Incontro con il sindaco di Verbicaro (Cosenza)
https://www.youtube.com/watch?v=_NtUOJX6kAg‑‑&t=29s

Intervista a Salvatore Ceccarelli: gli OGM – 1a parte
https://www.youtube.com/watch?v=f0Fm2aqKFzo

Intervista a Salvatore Ceccarelli: gli OGM – 2a parte
https://www.youtube.com/watch?v=_ddDSHoQvp8

Mario Apicella, agronomo: nuovi OGM, vecchi transumanisti
https://www.youtube.com/watch?v=ETq3ezh-S3E&pp=ygUJbnVvdmkgb2dt&t=90s

Appello per il ritiro dell’emendamento pro Ogm
Conferenza stampa di Navdanya International
https://www.youtube.com/watch?v=2uJ8KZh16Xw

I vecchi Ogm? Clicca “Rinomina”
Per carità non nominiamo più l’acronimo OGM. In fondo basta un clic sull’opzione “Rinomina” e il gioco è fatto, meglio TEA, Tecniche di evoluzione assistita. Suona bene, vero? Accattivante anche se profondamente mistificatorio. Bayer-Monsanto, Basf, Syngenta hanno apparecchiato la tavola insieme a Coldiretti, Confagricoltura, Gdo… E i grandi media? E le grandi organizzazioni ambientaliste?… (continua) https://comune-info.net/i-vecchi-ogm-clicca-rinomina/

 

Dissuadere le aziende bio coinvolte nella sperimentazione dei nuovi OGM

Forse siamo vicini all’ingresso in Europa dei nuovi OGM. Se passerà la proposta di deregolamentazione, le piante ottenute con le New Genomic Techniques (NGT/TEA) potrebbero arrivare nei nostri campi e sulle nostre tavole senza sottostare a valutazione dei rischi ambientali e sanitari, né agli obblighi di tracciabilità ed etichettatura oggi previsti per gli OGM. Sarebbe l’addio al principio di precauzione e una scelta con conseguenze irreversibili per l’agricoltura e la biodiversità d’Europa.

Il governo Meloni ha autorizzato la sperimentazione in campo di queste nuove piante fino a tutto il 2025.
Dopo la distruzione a giugno da parte di ignoti del campo sperimentale di riso in provincia di Pavia, sono state autorizzate altre sperimentazioni, sul pomodoro e sulla vite. Queste sperimentazioni verranno eseguite in due aziende biologiche! L’azienda Stuard di Parma e la Vititaly di Padova, due aziende biologiche, proprio quelle che finirebbero di esistere se una liberalizzazione andasse in porto!

Le aziende biologiche non devono prestarsi alla sperimentazione di nuovi OGM/TEA!
L’iniziativa di Cambiare il Campo propone al maggior numero di persone indignate di inviare a queste aziende un email il 13 dicembre per chiedere di ritirare il loro assenso alla sperimentazione!
Dacci una mano: partecipa all’invio di messaggi ai titolari delle due aziende.
Sul blog di Cambiare il Campo trovi tutte le informazioni per come fare.

Altri approfondimenti:
Tre articoli di Daniela Conti, biologa
https://nuovabiologia.it/emergenza-nuovi-ogm/
https://www.retecontadina.it/cinque-passi/304-i-falsi-miti-dei-nuovi-ogm-di-daniela-conti
https://alleanzadeicustodidisemi.noblogs.org/i-falsi-miti-dei-nuovi-ogm/

La pagina SemenzialKritik è stata iniziata il 6 dicembre 2024 e si sviluppa nel nuovo anno.
In alto si trova l’aggiornamento più recente, attuato in data: 

15 Gennaio 2025

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