CURE DEL DR. BOVARY:
MAL-NATO HA 75 ANNI
La “globalizzazione” della NATO può solo accelerarne il fallimento: Editoriale del Global Times, 11 luglio 2024
Un editoriale di alto livello del Global Times
propone la lettura cinese e alter-globalista
del vertice "di compleanno" della NATO
Vignetta di Liu Rui per Global Times, 11 luglio 2024
Global Times, Pechino, 11 luglio 2024 - editoriale non firmato
Il vertice NATO 2024 ha preso il via a Washington il 9 luglio, ora locale. Oltre ai membri della NATO, gli USA hanno invitato a partecipare anche i rappresentanti di Australia, Giappone, Corea del Sud e Nuova Zelanda. Lo sfondo di questo vertice è il 75° anniversario della fondazione della NATO. Per dimostrare la continua rilevanza di questa organizzazione, che avrebbe dovuto sciogliersi dopo la Guerra Fredda, gli USA e la NATO si sono vantati della “gloriosa storia” della NATO e dell'”unità” tra i suoi Stati membri molto prima dell’inizio del vertice. Si è anche detto che avrebbero discusso del “sostegno alla Russia” da parte della Cina con un “linguaggio forte”. Tuttavia, più lo spettacolo è esagerato, più rivela le difficoltà interne ed esterne della NATO.
Alla cerimonia di apertura del vertice, il Presidente USA Joe Biden ha affermato che la NATO oggi è “più potente che mai”. Anche il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha descritto la NATO come “non solo l’Alleanza di maggior successo e più forte, ma anche la più duratura nella storia”. L’opinione pubblica occidentale ha generalmente risposto negativamente a questo tipo di “ottimismo”. Il New York Times ha ricordato che la Casa Bianca cerca di “rafforzare la fiducia”, ma all’arrivo dei leader partecipanti a Washington questa fiducia “sembrava a rischio”. Alcuni media hanno anche affermato che pochi sono in vena di festeggiare. A causa del grande rimescolamento della politica statunitense ed europea, “è difficile non chiedersi come sarà l’alleanza tra un anno, se arriverà a 76 anni viva e vegeta”.
La NATO è il prodotto di un confitto di campi e di una politica di gruppo, e si pone all’opposto della tendenza globale generale e delle aspirazioni popolari. Per quanto cerchi di presentarsi come “organizzazione per il mantenimento della pace”, non può nascondere la sua vera natura di “macchina da guerra”. La cosiddetta sicurezza della NATO va a scapito della sicurezza di altri Paesi; molte delle “ansietà di sicurezza” propagandate dalla NATO sono create dall’organizzazione stessa. Non faremo ipotesi sul fatto che la NATO “arriverà viva a 76 anni”, ma è certo che la NATO non si muoverà pacificamente nel futuro. Ha bisogno di creare continuamente nemici e crisi sempre più gravi per sostenere la propria esistenza. Non contenta di dividere l’Europa, la NATO sta anche cercando di fomentare conflitti e scontri nella regione Asia-Pacifico.
le tre “linee di vita” della NATO
Biden ha annunciato che gli USA forniranno “assistenza storica” all’Ucraina insieme ai loro alleati, stanziando anche 1 miliardo di dollari per rafforzare il sistema di difesa aerea dell’Ucraina. In aggiunta, un funzionario del Dipartimento di Stato USA ha dichiarato prima del vertice che “alcune delle minacce dalla Cina” si rifletteranno nel comunicato, il che è solo un luogo comune. Oggi, fornire assistenza all’Ucraina, aumentare le spese militari ed esaltare la “minaccia cinese” sono le tre “linee di vita” della NATO. La NATO si basa su queste tre linee di vita per mantenere un alto livello di legame strategico con gli USA, servendo come strumento degli USA per affrontare, controllare e soffocare altri Paesi.
Il cosiddetto “successo” e la “forza” della NATO, di cui gli USA e il blocco si vantano oggi, creano un grande pericolo per il mondo. Tutte le forze della comunità internazionale che amano la pace devono rimanere vigili contro questa pericolosa tendenza. La continua espansione della NATO in Europa e la sua estensione alla regione Asia-Pacifico mirano a infiltrare la politica di gruppo e il pensiero del conflitto nell’integrazione regionale e nella globalizzazione economica.
Se si permette alla NATO di raggruppare tutti i problemi del mondo, il mondo intero sarà inevitabilmente oggetto di fazioni, divisioni e scontri, con nubi di guerra che si addensano man mano che le funzioni della NATO si rafforzano, ponendo in essere una minaccia molto reale.
Secondo i media americani, la maggior parte degli Americani non è interessata al vertice NATO di Washington. Anche il disinteresse è un atteggiamento probabilmente rappresentativo del mondo occidentale. Il rafforzamento della NATO va a scapito del benessere delle popolazioni di vari Paesi, compresi quelli dell’Occidente. Guardate l’ultimo discorso “celebrativo” di Stoltenberg, che si è vantato di come armare e come confrontarsi, senza una sola parola su come beneficiare la vita dei comuni cittadini occidentali. Si è anche vantato del fatto che la spesa per la difesa, equivalente al 2% del PIL dei Paesi membri, diventerà in futuro una linea di fondo che andrà a scapito del benessere sociale e delle risorse per lo sviluppo dei Paesi occidentali. Se si usassero per gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo, si potrebbe risolvere il problema della fame e della povertà.
Ora gli USA stanno spostando la maggior parte dei conflitti nel mondo verso la Cina, anche la NATO sta seguendo l’esempio per rafforzare la propria postura competitiva contro la Cina. Ciò non suscita solo l’opposizione dei Paesi della regione Asia-Pacifico, ma anche lamentele all’interno degli Stati europei. Viktor Orbàn, primo ministro dell’Ungheria, che esercita l’attuale presidenza di turno del Consiglio dell’UE, ha recentemente avvertito sulla rivista americana Newsweek che se la NATO sceglierà il conflitto invece della cooperazione e la guerra invece della pace, si suiciderà. Se la NATO continua a dipendere dal suo approccio di controtendenza per sostenere il proprio destino, soprattutto nel perseguimento della “globalizzazione” del blocco, il suo fallimento accelerato è inevitabile.
Traduzione italiana a cura di Trancemedia.eu
Leggi testo originale in lingua inglese (apre in nuova scheda da Global Times)
Chi vuole conoscere il testo approvato anche dall’Italia come “Dichiarazione del vertice di Washington rilasciato dai Capi di Stato e di Governo della NATO che partecipano alla riunione del Consiglio Nord Atlantico a Washington, DC 10 luglio 2024” può aprirlo in nuova scheda qui, dal sito della Santa Alleanza. Il testo è interessante nei suoi passaggi meno canonici, quelli che indicano cioè che l’Atlantico è globale, e la “difesa” è “attacco”. Orwell 2024.
11 Luglio 2024