La prodigiosa trasformazione della classe operaia in stranieri | Cinelettera AMNC #16

Associazione Museo Nazionale del Cinema, 10 ottobre 2024
La Cinelettera n. 16 dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema invita a visionare una serie di LAVORI IN CORTO al Sereno Regis di Torino, tra il 12 e il 20 ottobre 2024.
Domenica 13 ottobre ore 18,00
Centro Studi Sereno Regis
Via Garibaldi 13, Torino
Ingresso libero con prenotazione
Dagli anni ’50, per trent’anni circa, ci fu un massiccio movimento migratorio in Europa per la grande necessità di manodopera dei paesi più industrializzati. Sette milioni di italiani emigrarono verso nord, due dei quali in Svizzera; progressivamente emersero con maggiore evidenza fenomeni razzisti e discriminatori nei confronti dei lavoratori immigrati. Al giorno d’oggi nessuno parla più di classe operaia, tutti appartengono alla classe media. Gli operai di una volta, i nuovi migranti, sono chiamati semplicemente gli stranieri. A sua volta, figlio di immigrati, il regista racconta quegli anni e quelle trasformazioni. Intervengono il regista Samir e il produttore Gianfilippo Pedote, modera Vittorio Canavese, Direttore di Lavori in Corto. Samir per l’occasione riceverà dall’ex operaio, artista e filmmaker Pietro Perotti il Premio Giovanni Panosetti. L’ingresso è libero con prenotazione gratuita attraverso Eventbrite (link apre in nuova scheda)
Focus Torino
di Lavori in Corto
Sabato 12 ottobre ore 18,30
Centro Studi Sereno Regis
Via Garibaldi 13, Torino
Ingresso libero
Nel Focus Torino di Lavori in Corto saranno proiettati quattro film fuori concorso che toccano diversi quartieri della città: dalla storia raccontata da Ikram Chaffoui in Aurora che cattura la vitalità degli abitanti componendo un mosaico di volti e culture. Dallo stesso territorio arriva Don Chisciotte. Vinto ma mai sconfitto, opera collettiva di suggestione letteraria immaginata dagli studenti della Scuola Aurora grazie alla collaborazione dell’Hub di via Baltea. Va segnalata poi la storia di Jan, uomo di origine polacca che dopo un lungo peregrinare si è trovato ad abitare e rigenerare l’ex capolinea del tram in piazza Hermada, decritta da Jan Karolczack. Un racconto libero di Alessandro Orlando. Saxman, realizzato dall’Asai Barriera con Aiace e BabyDoc, gioca invece sul paradosso. Chiude il programma il film in concorso Faghan di Emanuela Zuccalà, sul dramma del popolo afghano e delle donne esuli dopo la nuova ascesa dei talebani: una delle protagoniste ora vive a Torino. Intervengono in sala le registe e i registi.
Lavori in Corto
Proiezione dei film in concorso
Sabato 12 e domenica 13 ottobre ore 21,00
Centro Studi Sereno Regis
Via Garibaldi 13, Torino
Ingresso libero
I 18 film in concorso della decima edizione di Lavori in corto dedicata all’accoglienza presentano tecniche, sguardi e storie molto eterogenee. La condizione femminile è affrontata con riferimento all’Afghanistan di Faghan e Amina o all’Iran di Soraya, ma è anche il tema evocato con l’animazione di In una goccia. L’animazione consente anche di raccontare storie del passato familiare come Refugees o della morte in mare come in No name. La fantasia e la creatività sono alla base dello sguardo dei giovani ne Il mondo salvato dalle ragazzine e Lo sguardo strano; il confronto generazionale è raccontato tramite storie personali ne La ragazza di Praga e Nonno, mentre il rapporto genitori/figli è mediato dall’ironia di Ignoti e Kvara. Una storia d’amore e pallone o dal dolore della perdita in Non piangere ed Eldorado. Real People documenta i salvataggi in mare e Real Guadagna rappresenta il puro documentario sociale, mentre l’autobiografia dà vita a narrazioni di quotidianità giovanile per Nada e Jamila e di legame con le tradizioni per Sulla punta della tua lingua. Intervengono le autrici e gli autori.
Give Peace a Screen
dal 17 al 20 ottobre 2024
al Centro Studi Sereno Regis
Via Garibaldi 13, Torino
Torna Give Peace a Screen, il festival promosso dal Centro Studi Sereno Regis dedicato ai film uniti dal comune intento di parlare di pace, proporre soluzioni nonviolente ai conflitti, illuminare proposte creative per superare il contrasto tra esseri umani e la natura. Ottanta opere in programma, la maggior parte in anteprima nazionale. Tra i selezionati della seconda edizione spiccano i vincitori di molteplici festival internazionali tra cui Tribeca, Berlino e Mumbai. Sono in concorso opere di autrici e autori under 35; cinque i premi in palio da 1.000,00 euro ciascuno. Per scoprire il programma completo, come acquistare i biglietti e gli abbonamenti consulta il sito givepeaceascreen.org
Contatti: info@amnc.it
10 Ottobre 2024