La newsletter di DORIELLA E RENATO,
la pagina lunga,
arriva su Trancemedia.eu ogni settimana!
Da dieci anni aiuta chi la segue
a disintossicare le sinapsi
con un’agenda di movimento e rassegne stampa
La newsletter di DORIELLA E RENATO,
la pagina lunga,
arriva su Trancemedia.eu ogni settimana!
Da dieci anni aiuta chi la segue
a disintossicare le sinapsi
con un’agenda di movimento e rassegne stampa
Nona uscita su Trancemedia.eu – che dedica ogni settimana un “sotto il Moloch” per seguire online la newsletter di Doriella e Renato, con appuntamenti e iniziative di movimenti in tutta Italia.
Da dieci anni la newsletter di Doriella e Renato fa circolare l’informazione che non trova spazio sui media mainstream, o che da essi viene stravolta. Molti contenuti di Trancemedia.eu sono nati grazie a Doriella e Renato, appuntamenti, manifestazioni, dibattiti di cui non avremmo saputo nulla e che invece abbiamo potuto documentare o commentare.
Trovate qui sotto ogni settimana a partire dal giovedì un accurato calendario con data, luogo e contenuti di convegni informativi, presìdi per la lotta climatica e di solidarietà in concomitanza di processi contro chi resiste a grandi opere dannose, inutili e imposte a Torino e nel resto d’Italia, assemblee di movimento per l’auto-organizzazione, lotte dei lavoratori nelle fabbriche e nella logistica, proiezioni di film ‘invisibili’, eventi culturali.
Non potrete più dire: acc… se l’avessi saputo!
A seguire, troverete anticipazioni di future iniziative e il resoconto sintetico dei principali accadimenti delle settimane precedenti, commentati e corredati di link, per non perdersi neanche una puntata.
Infine, la preziosa rassegna stampa delle testate mainstream (ma non solo!) sui temi caldi della settimana criticamente commentati, nonché la pubblicazione di appelli e petizioni lanciate a livello nazionale ed europeo. La rassegna stampa è scaricabile in formato pdf al fondo dell’ultima sezione qui sotto.
Preparatevi a ‘scrollare’ verso il basso perché c’è davvero tanta informazione ben selezionata.
Buona lettura a tutte e tutti!
Nota – Chi vuole segnalare eventi o ricevere la newsletter sulla propria email, può scrivere a: doriella@hotmail.it
– Chi si registra a Trancemedia.eu può usare la funzione Suggerimenti al fondo di ogni sezione per commentare, o proporre contenuti e collegamenti
Tutta la newsletter di Doriella e Renato
per i 7 giorni a partire da giovedì 12 marzo 2020
Ridotte le iniziative pubbliche per decreto, sviluppiamo l’informazione e la riflessione.
Aggiornamenti e rassegna stampa
ULTIMA ORA
11 marzo 20 Dichiarazione del Presidente Conte:
“IN ITALIA CHIUSI TUTTI I NEGOZI TRANNE ALIMENTARI E FARMACIE.
I trasporti restano garantiti.
Nuovo commissario per le terapie intensive è Domenico Arcuri”
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=9_UPvJOs1mE&feature=emb_logo
DA MARTEDÌ 10 MARZO NUOVO DECRETO PIÙ RESTRITTIVO
1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 le misure di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 sono estese all’intero territorio nazionale.
2. Sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
3. La lettera d) dell’art. 1 decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 è sostituita dalla seguente:
– «d) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati…
Art. 2 Disposizioni finali
1. Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020. ….”
9 marzo 20 FQ:
“CORONAVIRUS, NUOVI AGGIORNAMENTI DA PALAZZO CHIGI: LA DIRETTA CON IL PREMIER CONTE
#IORESTOACASA, COSA SI PUÒ FARE E NON FARE FINO AL 3 APRILE:
Quale distanza devo tenere le altre persone?
Almeno un metro.
Se ho la febbre?
Sopra i 37.5°C, chiamare il medico di base, stando in casa e NON andare al Pronto Soccorso.
Posso andare in altri comuni?
Assolutamente NO, salvo situazioni di necessità.
Posso muovermi per motivi sanitari?
Sì, sempre.
Posso spostarmi per lavoro? Anche in un altro comune?
Sì, gli spostamenti per motivi lavorativi sono consentiti. Negli spostamenti per lavoro è bene avere con sé l’autocertificazione.
Chi deve assolutamente stare in casa?
Anziani e persone immunodepresse o con patologie.
Messe e cerimonie religiose si svolgeranno?
No.
Bar, gelaterie, ristoranti possono rimanere aperti?
Sì, dalle ore 6.00 alle ore 18.00 nel rispetto della distanza di un metro fra i clienti.
Gli uffici comunali sono aperti?
Quasi tutti i servizi sono fruibili online. Sono garantiti i servizi essenziali e urgenti.
Medie e grandi superfici di vendita possono rimanere aperti?
Chiuse nei giorni festivi e prefestivi, tranne gli alimentari.
Posso fare la spesa?
Sì, una persona per famiglia. I commercianti sono tenuti a stabilire un numero massimo di persone che frequenti l’esercizio garantendo la distanza di un metro gli uni dagli altri. In ogni caso i supermercati e centri commerciali restano chiusi il sabato e la domenica.
Posso andare a mangiare dai parenti?
Non è uno spostamento necessario. La logica del decreto è quella di stare il più possibile nella propria abitazione per evitare che il contagio si diffonda.
Posso uscire a fare una passeggiata con i bambini?
Sì, in posti dove non c’è assembramento e mantenendo sempre le distanze. Non è vietato uscire, ma occorre evitare sempre la creazione di assembramento (non familiari, cioè non di persone che vivono già nella stessa abitazione).
Posso andare ad assistere i miei cari anziani non autosufficienti?
Questa è una condizione di necessità. Ricordate pero che gli anziani sono le persone più a rischio, quindi cercate di proteggerle dal contagio il più possibile.
I corrieri merci possono circolare?
Sì.
SEGUIRE “CORONAVIRUS, LE MISURE ADOTTATE DAL GOVERNO”:
http://www.governo.it/it/approfondimento/coronavirus/13968
COMUNICATI PROTEZIONE CIVILE SU CONTAGIATI CORONAVIRUS, GUARITI E DECESSI:
http://www.protezionecivile.gov.it/web/guest/media-comunicazione/comunicati-stampa
PIEMONTE – SEGUIRE AGGIORNAMENTI DELLA SITUAZIONE SANITARIA:
https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/coronavirus-situazione-piemonte
AGGIORNAMENTI PER LA COMUNITÀ UNIVERSITARIA DI TORINO:
https://www.unito.it/avvisi/coronavirus-aggiornamenti-la-comunita-universitaria
POLITECNICO TORINO: AGGIORNAMENTI EMERGENZA CORONAVIRUS
(9-13 marzo) occorre procedere esclusivamente in remoto e senza copresenza di studenti in aula…”
http://www.politocomunica.polito.it/press_room/emergenza_coronavirus
LA SITUAZIONE IN ITALIA: AGGIORNAMENTO QUOTIDIANO DELLA PROTEZIONE CIVILE ALLE 18.
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5351&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
LA SITUAZIONE GLOBALE: AGGIORNAMENTO QUOTIDIANO DALL’EPICENTRO FOCOLAIO DI INFEZIONE DA NUOVO CORONAVIRUS SARS-COV-2
Fonte: European Centre for Disease Prevention and Control -ECDC.
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2
SITUAZIONE NEL MONDO COVID-19 MINISTERO DELLA SALUTE
NOTE SU CORONAVIRUS SARS-COV-2
SULLA QUESTIONE DELL’ORIGINE DEL NUOVO VIRUS
l’Istituto Superiore della Sanità spiega:
“La comparsa di nuovi virus patogeni per l’uomo, precedentemente circolanti solo nel mondo animale, è un fenomeno ampiamente conosciuto (chiamato SPILL OVER O SALTO DI SPECIE) e si pensa che possa essere alla base anche dell’origine del nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Al momento la comunità scientifica sta cercando di identificare la fonte dell’infezione”.
ALCUNE RIFLESSIONI CHE I MEDIA MAINSTREAM NON STANNO EVIDENZIANDO
Se ciò fosse vero i virus si svilupperebbero di più negli allevamenti di animali, quindi bisognerebbe cercare di ridurre il consumo di tutte le carni.
SPIEGARE LA STORIA CON I COMPLOTTI NON CI SEMBRA CORRETTO, meglio cercare le ragioni di fondo per gli avvenimenti.
Ma in questa società sappiamo che si stanno preparando purtroppo anche GUERRE BATTERIOLOGICHE e per affrontare il problema delle possibilità che questo nuovo virus venga da sperimentazioni militari, è molto interessante il metodo spiegato da Gabriele Vietti in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=ZzmiRjqL4rQ
(nella seconda parte)
ANCHE SE NON FOSSE VOLUTA O PROCURATA QUESTA “EMERGENZA” (perché i costi per il sistema sembrano superiori ai benefici) stiamo verificando che viene utilizzata per fare accettare la limitazione di libertà, il controllo e la militarizzazione, facendo leva in modo martellante sull’istinto di conservazione (lo stesso che porta al rigetto dei migranti!)
NEL MONDO CI SONO STATI AD OGGI CIRCA 4.300 MORTI PER CORONAVIRUS, soprattutto anziani (in Cina praticamente si sta esaurendo il contagio), ma nessuno ricorda quanti sono stati nel 2015 I MORTI PER MORBILLO: 134.200, soprattutto bambini, in forte discesa rispetto ai 651.600 decessi stimati nel 2000 (ultimi dati reperiti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità https://it.wikipedia.org/wiki/Morbillo#Epidemiologia)
PER QUESTO ADOTTANDO TUTTE LE PRECAUZIONI ATTE ORA A CONTENERE IL CONTAGIO (che non necessariamente rende indispensabili così grosse limitazioni di spostamento e di riunione), dobbiamo essere più ottimisti per il futuro perché abbiamo le potenzialità per limitare questo tipo di malattie e pandemie: il settore sanitario in questo momento è in difficoltà solo a causa del suo ridimensionamento fatto per investire risorse in produzioni inutili con l’obiettivo principale il consumo e il profitto.
Anche la gente è indotta dal sistema del consumismo e quindi è indispensabile una battaglia culturale per un cambio di priorità nella produzione e nei servizi per migliorare questa situazione.
RIFLETTIAMO E FACCIAMO RIFLETTERE SU QUESTE CONTRADDIZIONI.
CHI VUOLE PORTARE DEI CONTRIBUTI PUÒ UTILIZZARE IL TASTO “SUGGERIMENTI” (sotto) O INVIARE UNA MAIL A: doriella@hotmail.it
VEDERE ARTICOLI IN RASSEGNA STAMPA
ESSENDO VIETATA OGNI FORMA DI ASSEMBRAMENTO DI PERSONE
in luoghi pubblici o aperti al pubblico e gli spostamenti da Comune a Comune, la quasi totalità delle iniziative è stata rimandata a dopo il 3 aprile, AD ECCEZIONE DI ALCUNI INCONTRI ALL’APERTO, IN CUI SI PUÒ MANTENERE LA DISTANZA DI SICUREZZA DI UN METRO TRA LE PERSONE.
SONO STATI ANNULLATI O RINVIATI I SEGUENTI EVENTI PASSATI:
– SABATO 7 MARZO ORE 9.30 – 18 presso OFF TOPIC via Pallavicino 35, Torino
ASSEMBLEA POPOLARE ANTISMOG “TORINO #MENO50”
https://www.facebook.com/events/178220456790153/ –
L’EVENTO È RINVIATO A DATA DA DEFINIRE
– DOMENICA 8 MARZO ORE 11 di fronte alla RAI, via Verdi 16, Torino
PERFORMANCE “UN VIOLADOR EN TU CAMINO”
https://www.facebook.com/events/195035491577479/
– LUNEDÌ 9 MARZO ORE 9.30 Piazza Castello, Torino
MANIFESTAZIONE A TAPPE – SCIOPERO TRANSFEMMINISTA
ORE 16 Piazza XVIII Dicembre, Torino
CORTEO REGIONALE NON UNA DI MENO
https://www.facebook.com/events/195035491577479/
SOSTITUITI CON: DOMENICA 8 MARZO – ORE 15.30 PIAZZA CASTELLO
“UN VIOLADOR EN TU CAMINO AI TEMPI DEL COVID19”
https://www.facebook.com/events/195035491577479/
– LUNEDÌ ORE 21 presso Csoa Gabrio Via Francesco Millio 42, Torino
ASSEMBLEA21, APERTA A TUTTI I GRUPPI E CITTADINI
https://www.facebook.com/assemblea21/?fref=ts
– MARTEDÌ 10 MARZO ORE 21 allo Spazio Neruda in corso Ciriè 7, Torino
ASSEMBLEA NOTAV
PROSSIMI EVENTI GIÀ ANNULLATI O RINVIATI:
– SABATO 14 MARZO ORE 9- 13 in via Corte d’Appello 16 a Torino
CONVEGNO “NESSUN VERO OSTACOLO ALLA TRASFORMAZIONE DI SMAT SPA IN AZIENDA SPECIALE CONSORTILE DI DIRITTO PUBBLICO”
RINVIATO A SABATO 18 APRILE 2020
– GIOVEDÌ 12 E VENERDÌ 13 MARZO ORE 21 rispettivamente presso il CAI UGET di Torino, e presso la Gipsoteca di Bistagno
“ENTROTERRA. MEMORIE E DESIDERI DELLE MONTAGNE MINORI” https://www.facebook.com/rffruralfilmfest
– VENERDÌ 13 MARZO ORE 15 Piazza Castello, Torino, davanti a Palazzo Madama
PRESIDIO #FRIDAYSFORFUTURE – 8 MARZO 22 FFF SU CORONAVIRUS:
https://www.facebook.com/F4Fturin/photos/a.376742222872675/619548171925411/?type=3&theater
– GIOVEDÌ 19 MARZO ORE 17.45 Via Trivero 16, Torino
RIUNIONE GRUPPO “SALVIAMO I PRATI” – RINVIATO A DATA DA DEFINIRE
– VENERDÌ 20 MARZO “TRASH CHALLENGE W/ FRIDAYS FOR FUTURE”
RACCOLTA RIFIUTI A TEMPO
dalle ore 15.30 alle 18.30 al Polo del ‘900 Corso Valdocco angolo via del Carmine, Torino
https://www.facebook.com/events/182267293010012/
– SABATO 21 MARZO TORINO “CARNEVALE SCATENATO. OGNI SCHERZO VALE”
Piazza Borgo Dora. – L’EVENTO È RINVIATO A DATA DA DEFINIRE
https://www.facebook.com/events/1061984827495735/
– DOMENICA 22 MARZO AL POLIVALENTE DI SAN DIDERO “POLENTATA” “DIGIUNATA” NO TAV DALLE ORE 10 ALLE 17 – RINVIATO A DATA DA DEFINIRE
– FINO AL 30 MARZO: ‘ROVI DI MARE – VISIONI DI UN ORIZZONTE IN BILICO”
https://www.facebook.com/events/222834565552149/
CHIUDE ANCHE L’EMERGENCY INFOPOINT DI TORINO
PROGRAMMA PROSSIME INIZIATIVE
(DA VERIFICARE PRIMA DI PARTECIPARE)
(VEDI ANCHE IN RASSEGNA STAMPA ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI)
GIOVEDÌ 12 MARZO
ORE 17 davanti all’ingresso del carcere delle Vallette a Torino
“L’UNICA SICUREZZA È LA LIBERTÀ”
“SOSTENIAMO LE RIVOLTE DEI DETENUTI E DELLE DETENUTE!!!
Ci sarà anche la possibilità di mandare vocali o fare interventi al microfono nel modo più sicuro possibile disinfettando gli apparecchi”
https://www.autistici.org/macerie/?p=33777
DOMENICA 22 MARZO
ORE 16 al Giardino Lorenzo Orsetti, Corso Allamano 40-45, Grugliasco (TO)
IN RICORDO DI LORENZO ORSETTI “ORSO”
Musica dal vivo, chiacchierata Kurdistan
SERATA: BELLAVITA AL BAROCCHIO SQUAT, con Yellow Zone e Tristan e Andrea
https://www.facebook.com/events/478153156209661/
SABATO 4 e DOMENICA 5 APRILE A VENEZIA
– MEETING NAZIONALE E INTERNAZIONALE SULLA GIUSTIZIA CLIMATICA
– CORTEO PER LA GIUSTIZIA CLIMATICA E CONTRO LE GRANDI OPERE
“Le recenti immagini dell’Australia in fiamme e quelle di Venezia allagata dello scorso novembre, pur su scale diverse, ci indicano lo stesso fenomeno, il cambiamento climatico, e la stessa urgenza, quella di reagire nel modo più deciso.
Italia, il sistema delle grandi opere, con il suo portato di corruzione e repressione, dimostra di essere un modello di sviluppo complice della crisi climatica. È sinonimo di devastazione ambientale (prendiamo, ad esempio, il MOSE, le grandi navi, la terra dei fuochi, il TAV); significa insistenza su un modello basato sui combustibili fossili (pensiamo al TAP o alle trivellazioni); è legato a doppio filo alla guerra e alla sua mostruosa evoluzione nucleare (si pensi al MUOS e alle tante basi militari sparse per la penisola).
Se il capitalismo, con la sua ideologia della crescita infinita, è il primo responsabile del climate change, il meccanismo delle grandi opere è la via italiana all’estrattivismo…
TROVIAMOCI PER DISCUTERE, PER AGIRE, PER ORGANIZZARE LA LOTTA…”
Organizzato da Comitato Nograndinavi
https://www.facebook.com/events/258345928469448/
SABATO 18 APRILE ORE 9- 13 in Via Corte d’Appello 16 a Torino
CONVEGNO “NESSUN VERO OSTACOLO ALLA TRASFORMAZIONE DI SMAT SPA IN AZIENDA SPECIALE CONSORTILE DI DIRITTO PUBBLICO”
ALTRE INIZIATIVE SU:
https://www.facebook.com/pg/radioblackout105250/events/
http://www.fabionews.info/torinovive.php
EVENTI CSA GABRIO: https://gabrio.noblogs.org/; https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/
CAVALLERIZZA REALE OCCUPATA: http://cavallerizzareale.wordpress.com/
https://www.facebook.com/pages/Assemblea-Cavallerizza-1445/696775003675449
PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV:
www.notav.info – www.notavtorino.org – http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2
www.notav.eu – www.notav-valsangone.eu-http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2
https://www.notavterzovalico.info/ – http://noterzovalico.wordpress.com/– www.ambientevalsusa.it
http://www.tgmaddalena.it/ – https://www.facebook.com/notavtorino.org/–https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO: http://lucaxino.altervista.org/
AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA:
VEDI anche su:
TG Vallesusa: http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità: https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/
Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/
RESISTENZA AGLI ESPROPRI IN CLAREA CONTRO L’ALLARGAMENTO DEL CANTIERE TORINO-LIONE
Stanno arrivando in questi giorni da TELT raccomandate relative agli espropri dei terreni di Chiomonte e Susa acquistati da 1.175 NOTAV nel 2012 per “COMPRA UN POSTO IN PRIMA FILA 4”
http://www.notav.info/top/compra-un-posto-in-prima-fila-vol-4-ecco-i-moduli-per-aderire/
CHI RICEVE LA RACCOMANDATA È INVITATO A SEGNALARLO ALL’INDIRIZZO espropri@notavtorino.org
Riceverà molto presto indicazioni su come rispondere a TELT.
Nel messaggio indicare come Oggetto: Raccomandata TELT
Nel testo del messaggio indicare soltanto:
– data di arrivo della raccomandata
– nome, cognome, comune di residenza
NON LASCIAMOGLIELA PASSARE LISCIA. RESISTERE, RESISTERE E ANCORA RESISTERE, PER POTER ESISTERE.
SI RICORDA A TUTTI I PROPRIETARI CHE L’ACCESSO AGLI ATTI È UN DIRITTO CHE COMPETE A CIASCUNO SINGOLARMENTE e quindi è importante contattare gli uffici TELT di Torino, in via Borsellino 17/B, telefono n. 011 5579221, PER CONCORDARE, CIASCUNO SECONDO LE PROPRIE SPECIFICHE ESIGENZE, UN APPUNTAMENTO AL FINE DI VISIONARE GLI ATTI CHE LI RIGUARDANO a seguito alle comunicazioni ricevute da TELT da parte dello Studio Legale Enrichens-Caffaratti.
INOLTRE IL 7 GENNAIO IL CONSIGLIO DI STATO HA DELIBERATO CHE PER ESPROPRIARE UN BENE DEVE ESSERCI IL CONTRADDITTORIO CON TUTTI I PROPRIETARI, negando la richiesta fatta da TELT:
“N. 01014/2018 AFFARE Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Richiesta di parere riguardante il collegamento ferroviario Torino – Lione – Sezione Internazionale: Parte comune italo-francese, Sezione transfrontaliera: Parte in territorio italiano. Articolo 22 del D.P.R. n. 327/2001, DETERMINAZIONE URGENTE DELL’INDENNITÀ PROVVISORIA;
“… La Sezione, pur comprendendo le ragioni di celerità dell’azione amministrativa evidenziate dal Ministero richiedente ai fini della sollecita realizzazione dell’importante e strategico collegamento ferroviario Torino-Lione, ritiene che l’interpretazione dell’articolo 22 cit. fatta propria dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non possa essere condivisa, dovendosi al contrario sempre garantire – alla luce dell’attuale dato positivo – il contraddittorio con il proprietario espropriato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, del d.P.R. n. 327/2001, in sede di redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione nel possesso…”
https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza?nodeRef=&schema=consul&nrg=201801014&nomeFile=202000015_27.html&subDir=Provvedimenti
SABATO 15 FEBBRAIO SI È SVOLTA L’ASSEMBLEA “DEBITOUR” A TORINO IN CUI SONO STATI PRESENTATI I RISULTATI DELLA VISITA DI 10 MERCATI della periferia somministrando un questionario per meglio comprendere la percezione della città delle torinesi e dei torinesi.
5 marzo ’20 report di Assemblea21:
“LE 10 SFUMATURE DEL “DEGRADO”.
… Le risposte e le discussioni con le persone fanno emergere la vera faccia di ciò che frettolosamente viene definito dalla politica istituzionale come “degrado”, ma che invece è il risultato, con un’analisi meno superficiale, degli effetti dei tagli alla spesa comunale che si protraggono da oltre dieci anni, nonostante l’alternanza politica alla guida della città.
Povertà, riduzione dei servizi e dei trasporti pubblici, abbandono di strutture e aree verdi, raccolta dei rifiuti e pulizie inefficienti, mancanza di spazi e momenti di socialità lontano dalle vetrine luccicanti del centro, innumerevoli supermercati che uccidono i negozi, non sono altro che l’altra faccia di un’amministrazione comunale incapace d’investire seriamente sul futuro e che si riduce, nella sua azione, a proporre operazioni d’immagine come Co-City.
La nostra città ha la necessità di un cambiamento di rotta radicale che metta i bisogni del cittadino al primo posto e non più il pagamento del debito accumulatosi dall’esperienza economicamente fallimentare delle Olimpiadi.
Riproponiamo in maniera sintetica alcuni degli esiti di questo “debitour” nelle periferie in modo da farne un punto di partenza per le prossime mobilitazioni….”
https://assemblea21.blogspot.com/2020/03/le-10-sfumature-del-degrado.html.
MERCOLEDÌ 4 MARZO GRETA THUNBERG È STATA INVITATA ALLA COMMISSIONE AMBIENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO che sta discutendo la legge sul clima
“DIRITTO EUROPEO SUL CLIMA – RAGGIUNGERE LA NEUTRALITÀ CLIMATICA ENTRO IL 2050”
“Questo atto scrive nella legge l’obiettivo stabilito nello European Green Deal – che l’economia e la società europea diventino neutrali dal punto di vista climatico entro il 2050.
Ciò significa raggiungere l’obiettivo di emissioni nette pari a zero per tutti i paesi dell’UE, principalmente attraverso la riduzione delle emissioni, l’investimento in tecnologie verdi e la protezione dell’ambiente naturale”
https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12108-Climate-Law
VIDEO: “GRETA THUNBERG SI RIVOLGE AGLI EURODEPUTATI SULLA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI CAMBIAMENTO CLIMATICO”
https://www.youtube.com/watch?time_continue=6&v=3bhoXTMedUM&feature=emb_logo
4 MARZO ’20 – LETTERA APERTA AI LEADER DELL’UE PRESSO LA COMMISSIONE EUROPEA, IL PARLAMENTO EUROPEO E GLI STATI MEMBRI da parte di 34 giovani attivisti per il clima, tra cui Greta Thunberg.
La Commissione europea pubblicherà la sua proposta di legge UE sul clima il 4 marzo.
“… Questi bilanci non sono mai stati presi in considerazione nella politica di oggi. Non sono mai stati comunicati dai media tradizionali. E, tuttavia, qui si cerca di creare leggi e politiche, ignorandole ancora una volta completamente.
Fingendo che il vostro piano o la vostra politica – ignorando la scienza unita – risolverà in qualche modo la più grande crisi che l’umanità abbia mai affrontato.
Fingendo che una legge che nessuno deve seguire sia una legge.
Fingere di poter continuare a costruire e sovvenzionare nuove infrastrutture a combustibile fossile, mantenendo al contempo delle scappatoie per una disastrosa deforestazione “verde”.
Fingendo che tralasciare l’aspetto globale dell’equità e della giustizia climatica non metterà a rischio l’intero accordo di Parigi.
Fingendo che le parole vuote faranno scomparire l’emergenza. Questa arroganza deve finire.
Non ci accontenteremo di niente di meno che di un percorso scientifico che ci dia la migliore possibilità di salvaguardare le future condizioni di vita dell’umanità e della vita sulla terra così come la conosciamo.
Tutto il resto è arrendersi. Questa legge del clima è la resa – perché la natura non mercanteggia e non si possono fare “accordi” con la fisica.
E non vi permetteremo di arrendervi sul nostro futuro.
Finché non lo prenderete sul serio, resteremo qui nelle strade.
Finché non lo prenderete sul serio, continueremo a ripetere la scienza.
Finché non la prenderete sul serio, vi diremo di andare a casa, di studiare i fatti e di tornare quando avrete fatto i compiti…”
http://www.presidioeuropa.net/blog/letter/
4 marzo ’20: Associazione Yairaiha Onlus, Osservatorio Repressione, Associazione Liberarsi, Associazione Bianca Guidetti Serra, Rifondazione Comunista, Associazione Memoria Condivisa, Associazione Il Viandante, Associazione Lasciateci Entrare, Ass. Culturale Papillon-Rebibbia, sezione Bologna, Associazione Fuori dall’Ombra, Comune-info, Giuristi Democratici, Federazione dei Verdi Foggia, Associazione Voci di dentro (CH), Comitato Provinciale Acqua Pubblica Torino…
“APPELLO: SOSPENSIONE DELLA PENA PER TUTTI I DETENUTI MALATI E ANZIANI
A Papa Francesco, Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, Al Ministro della Sanità Roberto Speranza, Al capo del DAP Franco Basentini, Al Garante Nazionale Mauro Palma, Ai Parlamentari della Repubblica, Ai Senatori della Repubblica, Al Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli
Vista la drammatica emergenza sanitaria che sta colpendo la popolazione tutta, riteniamo che le misure di prevenzione adottate rispetto alla popolazione detenuta siano assolutamente inadeguate a fronteggiare i rischi connessi ad un contagio che metterebbe a rischio oltre 61.000 persone.
Va tenuto conto che tra la popolazione detenuta il 50% circa ha una età compresa tra i 40 e gli 80 anni, oltre il 70% presenta almeno una malattia cronica e il sistema immunitario compromesso.
È del tutto evidente che la diffusione del virus all’interno delle carceri assumerebbe dimensioni catastrofiche. Limitare o proibire i colloqui familiari, l’accesso dei volontari e i permessi di uscita non mette al riparo dal rischio contagio.
Quello che si è creato, e che va crescendo di ora in ora, è un clima di paura e insicurezza tra la popolazione detenuta, i familiari e il personale penitenziario che comunque è obbligato a garantire il servizio…
Chiediamo che si intervenga con un provvedimento immediato di sospensione della pena per tutte le persone detenute ammalate ed anziane; chiediamo che il Parlamento vari una amnistia urgente per la rimanente popolazione detenuta”.
5 Marzo ’20 NOTAV Info:
“EMERGENZA CORONAVIRUS?
C’È SEMPRE TEMPO PER ARRESTARE I NOTAV
Stamattina è stato rintracciato e arrestato Alessandro, accusato di aver preso parte alle azioni di disturbo al cantiere del 7 dicembre scorso, alla vigilia della marcia notav che ha invaso, ancora una volta, le strade della Val di Susa in occasione dell’anniversario della liberazione di Venaus.
Apprendiamo dalla stampa che ci sono anche altri 33 notav che sarebbero stati denunciati a piede libero.
L’oscena persecuzione giudiziaria con cui lo Stato prova a vendicarsi di un movimento che non vuole abbassare la testa è sotto gli occhi di tutti.
Fa però impressione vedere che, in piena emergenza coronavirus, con processi sospesi e udienze rinviate, le priorità della polizia e della procura di Torino sono quelle di arrestare chi si batte a difesa della salute e del territorio contro un’opera nata vecchia, che mostra oggi più che mai quali sono le conseguenze sulla vita di tutti di una classe politica e imprenditoriale che ha pensato soltanto a fare andare più veloci le merci invece di proteggere le persone.
Forza Ale, forza notav! A sara düra!”
https://www.notav.info/top/emergenza-coronavirus-ce-sempre-tempo-per-arrestare-i-notav/
Domenica 8 marzo ’20
Contributo sulla situazione nelle carceri da Luca Abbà, Semilibero NO TAV :
“LIBERARSI DAL VIRUS DEL CARCERE
Visto il rapido evolversi della situazione legata alla diffusione del nuovo corona virus, divenuta emergenziale, desidero comunicare il mio punto di vista nella condizione particolare di detenuto semilibero presso il carcere di Torino…
Un provvedimento urgente, e di assoluto buon senso, sarebbe quello di liberare chi già gode di benefici, chi è sopra una soglia di età definita “a rischio”, chi ha un residuo di pena sotto i due anni. Non sta a me proporre quali misure alternative si potrebbero applicare (tipo obblighi di firma, rientri domiciliari ecc…) e nemmeno la forma legislativa adeguata (amnistia, indulto, decreto legge).
Ai detenuti esclusi da tale provvedimento si potrebbero applicare più facilmente misure di prevenzione e sicurezza adeguate per poter garantire i colloqui con i propri cari e condizioni di detenzione meno disagiate di quelle odierne a causa del sovraffollamento cronico degli ultimi anni.
Credo che nel marasma mediatico di questi giorni debba farsi strada una simile opzione. Io per primo mi impegnerò da subito ad alimentare l’urgenza di un dibattito che, oltre a riguardare una categoria umana di oppressi e indifesi, rientra nell’etica della solidarietà e “del benessere di comunità”, concetti molto sbandierati in questi giorni.
Non sarebbe un provvedimento di clemenza, semplicemente di umanità e buon senso e non dovrebbe precludere né limitare un dibattito necessario sul senso del carcere nella società di oggi, sulle condizioni detentive, sulla repressione del fenomeno migratorio e delle lotte sociali…
In generale, stante la situazione in cui un’epidemia rischia di provocare il collasso dell’insieme del sistema sanitario pubblico è quanto mai opportuno che al più presto vengano riconsiderati gli investimenti pubblici in spese militari e grandi opere inutili e costose (come il TAV) per liberare risorse da impiegare nella salute pubblica, sia preventiva, che curativa.
Che il sistema sanitario diventi un bene comune ed esca dalla logica di tipo aziendale nella quale è stato inserito!
CHE LA VOGLIA DI LIBERTÀ DIVENTI IL VIRUS PIÙ CONTAGIOSO PER L’UMANITÀ”.
DOMENICA 8 MARZO SI È SVOLTA LA PASSEGGIATA NOTAV SUI SENTIERI DELLA CLAREA CON NICOLETTA.
Partiti dal campo sportivo di Giaglione si sono ritrovati la strada sbarrata da un ingente numero di forze dell’ordine poste a difesa del cancello sul sentiero.
Tutto ciò non ha fermato le e i No Tav che, rispettando le norme di prevenzione del contagio, si sono posti nei pressi della barriera per fare sentire la loro voce attraverso cori e slogan!
In questi giorni così difficili il nostro pensiero va a Nicoletta e a tutti i compagni limitati nella propria libertà, li vogliamo tutte e tutti liberi!!
9 marzo ’20 – Appello congiunto di Giuristi Democratici e Legal Team Italia:
“SVUOTARE LE CARCERI, SUBITO
Quello che sta accadendo nelle ultime ore in molti istituti di detenzione italiani (Modena, Reggio Emilia, Bologna, Roma, Napoli, Palermo, Padova, Firenze, ma l’elenco si allunga di ora in ora e pare siano ormai già 27 gli istituti di pena coinvolti dalla protesta dei detenuti, con un numero non esattamente accertato – anche nelle cause – di morti – almeno sei- e feriti, di cui alcuni molto gravi) era ampiamente prevedibile: in un paese dove nelle carceri i detenuti sono più di 61.000, con una capienza di 50.000 posti, in cui da decenni non si vede un provvedimento di indulto o amnistia (termine divenuto quasi eretico), in cui la penalizzazione di ogni devianza e di ogni protesta è diventata norma, in cui qualcuno parla di “buttar via la chiave” e qualcun altro abolisce prescrizione e garanzie, l’effetto dell’emergenza sanitaria non poteva essere diverso…
C’è una sola via di uscita, tanto più in momenti come questi: ridurre quanto più possibile il pericolo del contagio, ma anche della violenza della disperazione. Ciò impone scelte importanti, praticabili subito, svuotando le carceri (e gli altri luoghi di contenzione, CPR inclusi) delle persone detenute anziane e malate, con l’immediata concessione di detenzione domiciliare, libertà vigilata e/o sospensione pena, oltre che di coloro che hanno pene brevi da scontare; garantire la fruizione effettiva delle possibilità di interlocuzione con l’esterno, garantire informazione e presidi sanitari.
È urgente, indispensabile, umano e rispettoso del diritto e dei diritti individuali. Per poi ricominciare a parlare di amnistia, indulto e misure che rimettano al centro della discussione l’insostenibilità di questo modo di “fare giustizia” e “applicare pene” cavalcato da una politica incapace ed arrogante”.
http://www.giuristidemocratici.it/Comunicati/post/20200310010014
LUNEDI 9 Marzo ’20 da Valentina Colletta, Avvocato di Nicoletta Dosio:
“LA SITUAZIONE DAL CARCERE DELLE VALLETTE DI TORINO
Sono appena uscita dalle Vallette dove ho incontrato alcuni detenuti, e tra questi ovviamente Nicoletta. Mi pare opportuno, visto quanto sta avvenendo nelle carceri italiane, relazionarvi su quanto ho visto e sentito…
Nicoletta mi ha confermato che sono stati sospesi i colloqui con i familiari e molti detenuti temono così di non poter più neppure ricevere i pacchi che, spesso, sono il loro unico mezzo di sostentamento, vista la qualità e la quantità del vitto fornito dal carcere.
Da alcuni giorni, poi, pare siano aumentati significativamente i prezzi di quanto i detenuti possono acquistare in carcere.
Tutto ciò, unitamente alla paura per le condizioni sanitarie dei parenti che sono fuori getta i detenuti in uno stato di prostrazione, impotenza e preoccupazione importanti.
I colloqui sono stati sostituiti dall’autorizzazione a telefonate straordinarie nella misura di 10 minuti per ogni colloquio saltato e, pare, che per effettuare le chiamate si formino delle code in condizioni di inevitabile promiscuità.
Nicoletta mi ha inoltre confermato che gli ultimi arrestati vengono collocati, in una sorta di quarantena, ai nuovi giunti con delle mascherine ma, ancora, in condizioni igienico-sanitarie del tutto inadeguate a prevenire l’epidemia in corso.
Pare che sia stato anche limitato l’uso delle docce e nelle celle non c’è l’acqua calda.
Da questa mattina è stata sospesa anche l’ora d’aria, mentre la socialità all’interno della sezione prosegue inalterata.
Ho chiesto – per scrupolo e, lo confesso, anche per egoistica preoccupazione – a Nicoletta se non riteneva opportuno che predisponessi un’istanza per chiedere, in ragione dell’età e del residuo pena, una detenzione domiciliare.
Ha rifiutato condividendo quanto, da fuori, si sta cominciando ad invocare: almeno un indulto che consenta di alleggerire il sovrappopolamento delle carceri e ripristinare sicurezza sanitaria e condizioni di vita minimamente dignitose…”
https://www.notav.info/post/la-situazione-dal-carcere-delle-vallette-di-torino/
LUNEDÌ 9 MARZO SI È SVOLTO IL VOLANTINAGGIO DEI LAVORATORI CAAT DAVANTI AL COMUNE DI TORINO
“SISTEMA CAAT BASTA, È ORA DI FARE PULIZIA!”
“… 15 operai con famiglia che rischiano il licenziamento per le loro rivendicazioni contro quei padroni che chiudono e aprono cooperative per profittare milioni di euro, sfruttando i lavoratori fuori ogni normativa e evadendo fisco e Inps.
Padroni già noti sia alla “tecnica” direzione Caat che agli “onesti”, “democratici” e “sovranisti” sindaco assessori e consiglieri tutti del comune: stipendiati pubblici di professione, inetti nei fatti.
Eppure, la preoccupazione della questura e delle istituzioni dello Stato è… impedirci ogni protesta “per non diffondere il contagio”: ecco la repressione ai tempi del coronavirus!
Unisciti alla lotta portando la tua solidarietà ai lavoratori: chi tocca uno tocca tutti!”
DAL VOLANTINO DISTRIBUITO:
“È ORA CHE SI FACCIA PULIZIA, ROMPENDO L’INETTITUDINE DI COMUNE E DIREZIONE, PER RISOLVERE DAVVERO I PROBLEMI DEI LAVORATORI
Come più volte denunciato ai numerosi tavoli di incontro avuti negli ultimi anni, riguardo alle aziende e cooperative che operano internamente al CAAT (i Mercati Generali dell’agro-alimentare di Torino), portiamo in luce con maggiore urgenza le situazioni che più si stanno aggravando: come, ad esempio, quella dell’ambiguo svuotamento di una delle maggiori società di movimentazione merci, la International Team con la sua “affittuaria” SFT Solutions srl, mettendo a rischio decine di posti di lavoro, nonché i contributi e le liquidazioni degli stessi lavoratori.
Tali aziende, nonostante siano state invitate dal sindacato a chiarire le loro intenzioni, non hanno dato alcuna risposta e anzi hanno condotto gravi azioni antisindacali fino a costringere i lavoratori ad accettare condizioni assurde, come le loro dimissioni volontarie.
Negli ultimi tempi, simili situazioni al CAAT sono la prassi. …”
https://www.facebook.com/events/2590579934553586/
10 marzo ’20 SICobas:
“VORREMMO ANCHE NOI RESTARE A CASA, MA GOVERNO E PADRONI CE LO VIETANO
Fin dai primi segnali di diffusione del Covid-19 al centro-nord, il S.I. Cobas sta lottando in centinaia di aziende per:
• ottenere l’adeguamento dei DVR aziendali alla nuova situazione di emergenza sanitaria;
• imporre l’adozione di mascherine, guanti e dispositivi di protezione individuale e di prevenzione dal contagio;
• verificare tempestivamente la presenza di casi sospetti tra i lavoratori e mettere in quarantena tutto il personale nel caso di contagi conclamati;
• garantire in ogni caso il diritto a restare a casa con una copertura salariale piena nelle aree di maggior contagio;
• preservare il pieno esercizio delle libertà sindacali: se si è costretti comunque a lavorare, allora si deve poter anche fare assemblea e, se necessario, scioperare.
Di pari passo con l’aggravarsi della situazione, abbiamo assistito all’iperattivismo del governo Conte, capace di sfornare ben 4 Dpcm in cui, nel giro di 2 settimane si è passati dagli inviti a lavarsi bene le mani alla decisione presa ieri di chiudere tutto il paese in un’unica “zona arancione”.
Una quarantena preventiva che vale per tutti, “tranne” per i milioni di lavoratori dipendenti obbligati ogni giorno dai padroni a stare 8, 10, 12 ore ammassati a centinaia in fabbriche, magazzini, cantieri e negozi, senza alcuna tutela e senza la possibilità di vedersi garantite le misure minime di salvaguardia dai contagi…”
https://www.facebook.com/sicobas.torino/photos/a.877522382410153/1560033950825656/?type=3&theater
Ecco, in chiusura, la rassegna stampa selezionata da Doriella e Renato per il periodo dal 5 al 18 marzo 2020 (con la pubblicazione di petizioni nazionali e internazionali), scaricabile in formato pdf da questo link:
11 mar_20_ALTRI_SERVIZI_TV_QUOTIDIANI_E_APPELLI
(il pdf apre in nuova scheda)
Appuntamento a giovedì 19 marzo 2020!
Vai alla newsletter Doriella e Renato precedente (dal 5 all’ 11 marzo 2020)