Foibe, migranti, FFF, Debitour, repressione e resistenza NOTAV, Ginzburg e Gramsci, Figueroa, A21 e aggiornamenti
PROGRAMMA PROSSIME INIZIATIVE
CONTINUA FINO A VENERDÌ 14 FEBBRAIO
A Torino in varie sedi
“MAL DI BALCANI” – TORINO BALKAN ROUTE FESTIVAL
“UNA SETTIMANA DEDICATA AI BALCANI E ALLE MIGRAZIONI, AL DIRITTO DI SPOSTARSI E DI DECIDERE SULLA PROPRIA VITA.
Quando la legalità non è accompagnata dalla giustizia, bisogna gridarlo forte, bisogna prendere posizione e non rimanere indifferenti.
A Torino sono molte le realtà associative e non, che hanno solidarizzato con le persone migranti di ogni rotta.
Abbiamo organizzato assieme il Festival Mal di Balcani per condividere racconti, esperienze, dubbi e contraddizioni e per ribadire che staremo “dove bisogna stare”.
PROGRAMMA:
https://www.facebook.com/events/2708989125835429/
GIOVEDI’ 13 FEBBRAIO
ORE 15.30 – Università degli Studi, Palazzina Einaudi, AULA D5, Lungo Dora Siena 100, Torino
“FASCISMO – COLONIALISMO – FOIBE
L’USO POLITICO DELLA MEMORIA PER LA MANIPOLAZIONE DELLE VERITÀ STORICHE”
Momento di riflessione sui tragici avvenimenti del confine italo-jugoslavo e sulle contraddizioni emerse a seguito dell’introduzione della Giornata del Ricordo.
Interverranno:
– il giornalista, già senatore del PCI, Stojan Spetič
– Moni Ovadia (Pagina Ufficiale), uomo di teatro e attivista dei diritti umani.
L’incontro è organizzato dalle sezioni ANPI “68 Martiri” Grugliasco , Anpi Nizza Lingotto, V Riunite Torino, e dal comitato Mamme in piazza per la libertà di dissenso
Hanno aderito all’iniziativa le sezioni ANPI di Bussoleno, Chivasso, Nichelino e Venaria.
https://www.facebook.com/events/210355390096725/
VENERDI’ 14 FEBBRAIO
ORE 15 – Piazza Castello, Torino, davanti a palazzo Madama
PRESIDIO #FRIDAYSFORFUTURE A TORINO!
“Abbiamo solo più 11 anni per spostare l’intera economia mondiale su energie sostenibili e rinnovabili, ridurre le emissioni al minimo e abbandonare la plastica… 11 anni sono pochi.
Noi siamo la prima generazione a sentire gli effetti del cambiamento climatico… Ma siamo anche l’ultima a poter fare qualcosa”
La fusione del permafrost sta rilasciando nell’aria enormi quantità di Metano (gas serra) che era trattenuto negli Idrati di Metano. Ciò causerà un ciclo vizioso che aumenterà ulteriormente ed esponenziale le temperatura globale….”
https://www.facebook.com/events/1167892460071000/l
https://www.facebook.com/F4Fturin/
VENERDÌ 14 e SABATO 15 FEBBRAIO
“KAJIN E LA TENDA SOTTO LA LUNA”
STORIE DI RIFUGIATI SIRIANI IN TERRITORIO GRECO.
Presentazione del libro di Enzo Infantino e Tania Paolino
Con gli autori interviene la professoressa Mirca Leccese
“Il libro è il racconto dell’esperienza che Enzo Infantino, impegnato da anni in difesa dei diritti umani, ha fatto nei campi profughi greci, dove ha portato il suo sostegno solidale alle migliaia di rifugiati, che per mesi hanno sostato forzatamente a Idomeni e negli altri insediamenti governativi.
Qui è riuscito a instaurare rapporti sinceri di amicizia con due famiglie curdo siriane e altri, ha contribuito a creare una rete solidale che ha legato la Calabria alla Grecia, facendo da supporto o intermediario con istituzioni e singoli…”
VENERDÌ ORE 18 – Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino
SABATO ORE 16 – Binaria, il Centro commensale Gruppo Abele, via Sestriere 34, Torino,
https://www.gruppoabele.org/event/presentazione-del-libro-kajin-e-la-tenda-sotto-la-luna/
SABATO 15 FEBBRAIO
ORE 15.30 – Centro Ricreativo in corso Belgio 91, Torino
“DEBITOUR, VIAGGIO AL CENTRO DELLE PERIFERIE TORINESI”
ASSEMBLEA PUBBLICA con interventi di Antonio De Lellis (Attac Italia), Lucilla Barchetta (antropologa, dottoressa di ricerca in studi urbani), OFF TOPIC Laboratorio politico, Milano
“Assemblea21, dopo aver somministrato i questionari nei mercati periferici, invita tutt* a scoprire cosa emerge da questo viaggio nei luoghi della nostra città dimenticati dall’amministrazione comunale…”
https://www.facebook.com/events/1295319540672474/
https://assemblea21.blogspot.com/2020/01/15-febbraio-assemblea-pubblica-debitour.html
Lettera aperta di A21 alle Amministrazioni del Comune e delle Circoscrizioni di Torino:
“DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO DI PERIFERIE
… Chi amministra Torino dovrà prendere atto di tutto quanto è stato promesso alla cittadinanza e non è stato mantenuto.
Chiunque fra un anno si presenterà a chiederci il voto dovrà tenerne conto, sapendo già che non sarà più credibile la scusa del debito che impedisce progetti e programmi.
Il debito è rimasto il principale problema del Comune perché Sindaca, Giunta e consiglieri di maggioranza non ne hanno mai messo in discussione la legittimità e ne hanno fatto pagare le conseguenze a tutt* noi”.
https://assemblea21.blogspot.com/2020/02/lettera-aperta-alle-amministrazioni-del.html
ORE 15 – 18.30 – Bussoleno, Sala Consiliare
“VALSUSA: LABORATORIO DI NUOVE POLITICHE REPRESSIVE
LUCA, NICOLETTA E GLI ALTRI. CHE FARE?”
Convegno promosso dal Controsservatorio Valsusa
Partecipano: Ezio Bertok, gli avvocati Elisabetta Montanari, Valentina Colletta e Claudio Novaro, l’ex magistrato Livio Pepino e Alberto Perino del movimento NOTAV
https://www.notav.info/post/15-02-bussoleno-convegno-su-nuove-politiche-repressive/
ORE 17 – Circolo Arci Dopotutto, via Montenero 4, Avigliana
“L’INTELLETTUALE ANTIFASCISTA. RITRATTO DI LEONE GINZBURG”
Presentazione del libro dello storico Angelo D’Orsi edito da Neri Pozza
ORE 21 – Auditorium Bertotto Via Martiri della Libertà, Avigliana
“UN GRAMSCI MAI VISTO”
Spettacolo teatrale con Angelo d’Orsi tratto dal suo libro “GRAMSCI. UNA NUOVA BIOGRAFIA” edito da Feltrinelli.
SARÀ ACCOMPAGNATO DALLE MUSICHE POPOLARI D’EPOCA ESEGUITE DA ELIO ACQUAVIVA E PAOLO RICOLTI.
In collaborazione con ANPI e la libreria Casa dei Libri di Avigliana.
https://avigliananotizie.it/due-appuntamenti-con-lo-storico/
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=621356991948086&set=a.153823788701411&type=3&theater
ORE 18.30 – Sereno Regis in via Garibaldi 13 Torino
“CAMINAR BUSCANDO! VIVI LI HANNO PRESI, VIVI LI RIVOGLIAMO”.
INCONTRO CON RUBÉN FIGUEROA, Coordinador Sur – Sureste del Movimiento Migrante Mesoamericano.
Nei mesi precedenti al viaggio della Carovana in Messico, Rubén segue le piste (delicatissime e pericolosissime) degli scomparsi per organizzare i ricongiungimenti famigliari.
Ingresso libero
http://serenoregis.org/evento/caminar-busquando-sulle-rotte-dei-migranti-centroamericani/
ORE 14 da piazza Repubblica – Roma
“PER LA LIBERTÀ E LA PACE IN MEDIO ORIENTE DIFENDIAMO IL ROJAVA. LIBERTÀ PER ÖCALAN E PER TUTT* I PRIGIONIER* POLITIC*”
Comunicato Rete Kurdistan Italia:
“… Sono 21 anni che Ocalan è segregato a Imrali,… Anche quest’anno, nell’occasione della data del suo arresto, il Movimento Curdo si mobilita in Europa per la sua liberazione con 2 iniziative centrali, la Marcia a Strarburgo e quella di Roma, e chiede alle sostenitrici e ai sostenitori della causa curda e della pace in Medioriente di impegnarsi per la riuscita delle manifestazioni…”
DOMENICA 16 FEBBRAIO
ORE 13 – Polivalente di San Didero
AGNOLOTTATA DI LANCIO DELLA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI PER LA CASSA DI RESISTENZA NOTAV.
“In trent’anni di lotta di contrapposizione al Tav abbiamo imparato che insieme sappiamo essere più forti. Per questo come movimento abbiamo deciso di lanciare una nuova campagna di raccolta fondi in solidarietà a tutti gli attivisti che negli anni, con generosità, hanno dato il loro contributo e che ora si trovano a dover scontare delle condanne a dir poco assurde…
Immaginiamo uno strumento di solidarietà e difesa collettiva contro queste condanne che mirano a punire prima di tutto le idee, poi (forse) le azioni; ma che sia allo stesso tempo un investimento per il futuro del movimento NoTav, e dunque anche una speranza per tutti gli altri movimenti sociali e territoriali in Italia.
MENU’ DEL PRANZO – 10 euro:
Antipasti – Agnolotti di carne e vegetariani– Dolce– Vino
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA, CHIAMA:348/8244985 – 342/7263624
SOSTIENI IL MOVIMENTO NOTAV, DONA IL TUO CONTRIBUTO!”
VEDI QUI E ANCHE IN ALLEGATO MODALITA’ DI VERSAMENTO
https://www.notav.info/agenda/16-02-san-didero-agnolottata-no-tav-benefit-cassa-di-resistenza/
LUNEDI’ 17 FEBBRAIO
ORE 21 – Csoa Gabrio – Via Francesco Millio 42, Torino
ASSEMBLEA21, APERTA A TUTTI I GRUPPI E CITTADINI
VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE EFFETTUATE E SUL PROSEGUIMENTO
“Assemblea21 ha lo scopo di condurre un’indagine indipendente e popolare sul debito del Comune di Torino, per contrastarne concretamente la legittimità e liberare risorse in direzione del soddisfacimento dei bisogni fondamentali della nostra comunità territoriale…”
VEDI AGGIORNAMENTI :http://assemblea21.blogspot.it/
https://www.facebook.com/assemblea21/?fref=ts
MARTEDI’ 18 FEBBRAIO
ORE 21 – Manituana Laboratorio culturale autogestito
Largo Vitale 113/A (al fondo di Corso Brescia, vicino a Corso Regio Parco)
ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione
ORE 21 – Centro sociale Milanere, via della Chiesa 1 – Milanere, Almese
“ARCHIVIATO. L’OBBLIGATORIETÀ DELL’AZIONE PENALE IN VALSUSA”
un film di Carlo Ambino
Interverrà Claudio Novaro, avvocato del foro di Torino
col quale ci confronteremo in merito alla situazione in Valsusa
Ingresso libero
Organizzato dal comune di Almese in collaborazione col Laboratorio Civico
https://www.facebook.com/events/246286293028258/
MERCOLEDI’ 19 FEBBRAIO
ORE 17.30 – Palazzo Nuovo, entrando a sinistra in fondo, piano sotto le Aule Magne
ASSEMBLEA FRIDAYS FOR FUTURE TORINO
CALENDARIO APPUNTAMENTI: https://teamup.com/ksp433nskvn7oxf19y
ORE 18 – presidio No Tav di Venaus
“MARX E LA CRITICA DEL PROGRAMMA DI GOTHA”
LA QUESTIONE SOCIALE E IL LAVORO –– LA CRISI ECONOMICA E IL RITORNO DEL NAZISMO IN TURINGIA”
Introduce Guido Fissore
quarto incontro di “filosofia resistente”, come sempre aperti a tutti.”
INIZIATIVE FUTURE IN EVIDENZA:
VENERDÌ 21 FEBBRAIO FESTA “CARNIVAL FOR FUTURE! • PARTY WITH #FFF” dalle ore 23:00 in Corso Moncalieri 18, Torino
LINE UP (in aggiornamento): THE SWEET LIFE SOCIETY – Electroswing; 4MINA (around) – techno; SUPPP-A-DELICA – disco
INGRESSO 5€ (tutto il ricavato dell’evento verrà utilizzato per coprire le spese delle nostre iniziative future)
https://www.facebook.com/events/231888051163493/
MERCOLEDI’ 26 FEBBRAIO – CONFERENZA “QUALI SONO LE CAUSE PRIME DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO E COSA SI PUÒ FARE?”
ORE 17.30 – 19.15 Aula Magna dell’Università di Torino, Cavallerizza Reale, via Verdi 9
Ingresso libero
con Marco Bagliani, Dario Padovan
“Una analisi critica dei driver e delle politiche di mitigazione
Vengono qui esaminate le cause prime del cambiamento climatico, ossia quei driver che stanno a monte delle crescenti emissioni di gas serra, come ad es. il sistema capitalistico e il consumismo.
Accanto alle cause si discuteranno anche le politiche di mitigazione, ossia quelle che puntano a ridurre le cause del cambiamento climatico.
Verranno analizzati il Protocollo di Kyoto e l’Accordo di Parigi, cui seguirà una analisi critica dei risultati già ottenuti e della strada ancora da fare”
PROGRAMMA DEGLI 8 INCONTRI PER APPROFONDIRE, CONDIVIDERE, AGIRE
(da mercoledì 27 novembre 2019 a mercoledì 8 aprile 2020) http://www.green.unito.it/sites/www.green.unito.it/files/Programma_UnitoGOClima.pdf
VENERDÌ 6 MARZO A TORRAZZA PIEMONTE “QUALCOSA E’ CAMBIATO?”
Incontro pubblico sul progetto di far arrivare i rifiuti del cantiere e lo smarino del tunnel della Nuova Linea Ferroviaria Torino- Lione a Torrazza
ORE 21 nella Sala Parrocchiale di Torrazza Piemonte, via San Giacomo 14.
ALTRE INIZIATIVE SU :
https://www.facebook.com/pg/radioblackout105250/events/
http://www.fabionews.info/torinovive.php
EVENTI CSA GABRIO:
https://gabrio.noblogs.org/; https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/
CAVALLERIZZA REALE OCCUPATA: http://cavallerizzareale.wordpress.com/
https://www.facebook.com/pages/Assemblea-Cavallerizza-1445/696775003675449
PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV: www.notav.info –www.notavtorino.org – http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2 – www.notav.eu – www.notav-valsangone.eu – http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2 – https://www.notavterzovalico.info/– http://noterzovalico.wordpress.com/ – www.ambientevalsusa.it – http://www.tgmaddalena.it/– https://www.facebook.com/notavtorino.org/ – https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO: http://lucaxino.altervista.org/
AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA :
(VEDI anche su: TG Vallesusa : http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità : https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/
Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/
RESISTENZA AGLI ESPROPRI IN CLAREA CONTRO L’ALLARGAMENTO DEL CANTIERE TORINO-LIONE
Stanno arrivando in questi giorni da TELT raccomandate relative agli espropri dei terreni di Chiomonte e Susa acquistati da 1.175 NOTAV nel 2012 per “COMPRA UN POSTO IN PRIMA FILA 4” (http://www.notav.info/top/compra-un-posto-in-prima-fila-vol-4-ecco-i-moduli-per-aderire/)
CHI RICEVE LA RACCOMANDATA È INVITATO A SEGNALARLO ALL’INDIRIZZO espropri@notavtorino.org:
riceverà molto presto indicazioni su come rispondere a TELT
Nel messaggio indicare come Oggetto: Raccomandata TELT
Nel testo del messaggio indicare soltanto:
– data di arrivo della raccomandata
– nome, cognome, comune di residenza
NON LASCIAMOGLIELA PASSARE LISCIA. RESISTERE, RESISTERE E ANCORA RESISTERE, PER POTER ESISTERE.
SI RICORDA A TUTTI I PROPRIETARI CHE L’ACCESSO AGLI ATTI È UN DIRITTO CHE COMPETE A CIASCUNO SINGOLARMENTE e quindi è importante contattare gli uffici TELT di Torino, in via Borsellino 17/B, telefono n. 011 5579221, PER CONCORDARE, CIASCUNO SECONDO LE PROPRIE SPECIFICHE ESIGENZE, UN APPUNTAMENTO AL FINE DI VISIONARE GLI ATTI CHE LI RIGUARDANO a seguito alle comunicazioni ricevute da TELT da parte dello Studio Legale Enrichens-Caffaratti.
INOLTRE IL 7 GENNAIO IL CONSIGLIO DI STATO HA DELIBERATO CHE PER ESPROPRIARE UN BENE DEVE ESSERCI IL CONTRADDITTORIO CON TUTTI I PROPRIETARI negando la richiesta fatta da TELT
“N. 01014/2018 AFFARE Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Richiesta di parere riguardante il collegamento ferroviario Torino – Lione – Sezione Internazionale: Parte comune italo-francese, Sezione transfrontaliera: Parte in territorio italiano. Articolo 22 del d.P.R. n. 327/2001, DETERMINAZIONE URGENTE DELL’INDENNITÀ PROVVISORIA;
“… La Sezione, pur comprendendo le ragioni di celerità dell’azione amministrativa evidenziate dal Ministero richiedente ai fini della sollecita realizzazione dell’importante e strategico collegamento ferroviario Torino-Lione, ritiene che l’interpretazione dell’articolo 22 cit. fatta propria dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non possa essere condivisa, dovendosi al contrario sempre garantire – alla luce dell’attuale dato positivo – il contraddittorio con il proprietario espropriato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, del d.P.R. n. 327/2001, in sede di redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione nel possesso…”.
https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza?nodeRef=&schema=consul&nrg=201801014&nomeFile=202000015_27.html&subDir=Provvedimenti
DA MARTEDÌ 4 FEBBRAIO TURI VACCARO E’ IN DIGIUNO “PER NON ESSERE ADDOMESTICATI E ANNICHILITI”
“Appunti in ordine sparso su Turi Vaccaro e le sue condizioni di vita in carcere.
L’incontro tra Emmie (ex moglie di Turi) e Turi ci chiarifica un po’ sulla situazione che sta vivendo il nostro amico NO TAV imprigionato nel terribile carcere del Pagliarelli di Palermo, un carcere difficile in cui i pestaggi e la violenza da parte delle guardie sono all’ordine del giorno e in cui proprio ultimamente si è suicidato un giovane…
Proprio in questi giorni Turi ha deciso di riprendere lo sciopero della fame con tre punti:
– Protesta contro il MUOS come apparato bellico sempre più attivo e minaccioso, vera arma di guerra e sofferenza.
– Protesta per fare cessare i lavaggi della sua cella con il cloro.
– Protesta per fare diventare automatico il meccanismo dei 45 gg di sconto di pena ogni 6 mesi senza l’umiliazione di dover chiedere.
La ripresa della protesta di Turi è un bel segnale di riscossa nei confronti dell’addomesticamento e annichilimento carcerario. Turi infatti si lascia scappare sue paure sulla capacità di tornare libero e timori di essere liberato e poi riarrestato per altre condanne.
Lo sciopero della fame arriva in un momento in cui stiamo riprendendo la campagna di solidarietà attiva con lui e con tutte le prigioniere politiche tra cui Nicoletta, per una AMNISTIA SOCIALE.
GRANDE MANIFESTAZIONE IL 14 MARZO che ci piacerebbe essere contemporanea ad altre iniziative tra cui auspichiamo quella del movimento NO TAV a Torino per Nicoletta e le altre persone incarcerate.
Turi, detenuto nel carcere di Palermo perché ha manifestato contro il MUOS.
Non dimentichiamolo”.
TURI VACCARO
Casa Circondariale Pagliarelli – Piazza P. Cerulli, 1 – 90129 Palermo
http://serenoregis.org/2020/02/05/turi-in-digiuno-per-non-essere-addomesticati-e-annichiliti/
Dal TGR Sicilia del 4 febbr 20:
“NO MUOS, MOBILITAZIONE PER L’ATTIVISTA VACCARO IN CELLA DA UN ANNO E MEZZO
A Palermo dall’Olanda per visitarlo al Pagliarelli, la ex compagna lancia un appello: “In carcere da troppo tempo, liberatelo”.
A 67 anni, è il militante che ha più condanne per la sua battaglia contro le antenne Usa a Niscemi
di Lucia Sgueglia; immagini e montaggio di Emanuele Guida
SABATO 8 FEBBRAIO – ENRICO PEYRETTI, PACIFISTA TORINESE, HA SCRITTO A TURI UNA LETTERA IN SEGNO DI SOLIDARIETÀ E CONDIVISIONE
Turi – come Nicoletta a Torino – rifiuta di presentare domanda di misure alternative e anche di liberazione anticipata (che gli consentirebbe una congrua riduzione della pena) sostenendo di non avere nulla da chiedere allo Stato.
In questi giorni, poi, ha deciso di riprendere lo sciopero della fame in segno di protesta per il mantenimento del MUOS sul territorio nazionale e per il trattamento carcerario a cui è sottoposto e la mancata concessione di ufficio della liberazione anticipata
11 febbr 20 – Volere la luna:
“TURI, IN CARCERE PERCHÉ PACIFISTA
Enrico Peyretti
Carissimo Turi, sei in prigione anche per noi, per tutti quanti siamo contrari non solo alla guerra, ma al sistema delle armi, capaci solo di uccidere.
Diceva Kant che «gli eserciti permanenti devono col tempo interamente scomparire», perché sono causa di guerra col solo fatto di esistere….”
https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2020/02/11/turi-in-carcere-perche-pacifista/
IL 16 GENNAIO DAL TRIBUNALE DI GELA HA INFLITTO UNA CONDANNA A SEI MESI DI RECLUSIONE A PIPPO GURRIERI, attivista No Muos, per aver mostrato il culo ai poliziotti il 21 agosto 2016, durante un trekking No Muos
La diretta di Pippo Guerrieri:
“.. .Turi Vaccaro, antimilitarista e pacifista non violento radicale, ha già trascorso un anno in carcere e rischia di rimanervi ancora a lungo per le numerose azioni dirette contro le antenne militari del sistema Muos a Niscemi. Il Muos ha un ruolo cruciale nelle operazioni belliche degli Stati Uniti, della NATO e dell’Italia. Nell’attacco che ha colpito il generale iraniano Souleimani il sistema Muos ha avuto un ruolo cruciale.
Sigonella con il recente arrivo di droni da guerra di ultima generazione, si conferma sempre più come base di guerra di prima linea…”
https://radioblackout.org/2020/01/mostri-il-culo-ai-poliziotti-sei-mesi-di-carcere/
MERCOLEDÌ 5 FEBBRAIO A SALBERTRAND TELT HA VERIFICA STATO DI CONSISTENZA DEI TERRENI DI ITINERA E GORLIER e altri proprietari di appezzamenti piccoli per strade di accesso al cantiere
SALBERTRAND È STATA QUINDI MILITARIZZATA per il previsto accesso formale alle zone dove sarà realizzata la fabbrica dei conci necessari a rivestire il previsto tunnel di base della Torino Lione .
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/aABj1gCRbCbrnupi7
5 febbraio 2020 – Comunicato Stampa PresidioEuropa / Movimento No TAV:
“CONTE: IL 2020, ANNO DECISIVO NELLA BATTAGLIA SUL CLIMA
LARGO SPAZIO ALLA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI E DELLA SOCIETÀ CIVILE
LA TORINO-LIONE È CLIMATICIDA
Ieri a Londra, nel corso dell’incontro con Boris Johnson per la presentazione della Conferenza sul clima COP26 che il Regno Unito organizza in partnership con l’Italia nel mese di novembre a Glasgow, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha affermato che “il 2020 deve essere l’anno decisivo nella battaglia sul clima“.
Conte ha annunciato durante il punto stampa (al minuto 0’34”)
https://www.youtube.com/watch?v=QsqHFYArRW4&feature=youtu.be
che nel quadro di questa battaglia “daremo molto spazio alle istanze dei giovani e alla società civile negli eventi che organizzeremo a Milano dal 28 settembre al 2 ottobre 2020 in vista della COP26”.
È noto che queste istanze portate avanti dal basso guardano alla conversione economica come mezzo per giungere alla circolarità nei processi produttivi, stabilizzando i flussi di merci e di persone. Appare quindi evidente che le politiche dei trasporti non possono essere trattate indipendentemente dalle strategie economiche.
In questo senso il Movimento No TAV, che da trent’anni si oppone all’insensato progetto Torino-Lione, rivendica il suo ruolo di protagonista nella battaglia civile a difesa dell’ambiente, per il buon uso delle risorse pubbliche e contro i cambiamenti climatici.
Se il Presidente Conte vuole vincere quest’anno la battaglia sul clima, per coerenza non può che riconoscere che la Torino-Lione è climaticida e dovrà quindi fermare il progetto….”
www.presidioeuropa.net/blog/?p=21182
Febbr 20 – Esposto di Pro Natura Piemonte presentato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, a firma del presidente pro tempore Mario Cavargna e del coordinatore di segreteria Emilio Delmastro:
“CHI HA SCARICATO L’AMIANTO (E ALTRO) A SALBERTRAND?
L’8 novembre 2019 il quotidiano “La Stampa” ha dato notizia a pagina completa di un deposito abusivo di rocce amiantifere sotto il titolo “Sequestrata dalla Guardia di Finanza la montagna di amianto che blocca il cantiere Tav”; il giorno successivo, 9 novembre, con una procedura inconsueta ha nuovamente dedicato una pagina intera alla notizia, confermandola e certificandola sotto il titolo: “A Salbertrand bomba all’amianto da disinnescare”.
Gli articoli si riferiscono al “cumulo di rocce contenenti amianto” depositate nell’area che dovrà essere occupata dal cantiere per la Torino Lione.
Nel primo articolo il quotidiano afferma che si tratta di circa 10.000 metri cubi facenti parte di un complesso di conferimenti a discarica effettuati da più di 20 anni da ditte collegate ad Itinera che ha in concessione quest’area dal 2006 al 2024.
Nel secondo dice che “quasi sicuramente” i costi della bonifica non saranno più addebitati ad Itinera, ma se li accollerà Telt, la società che dovrebbe costruire il tunnel di base della TAV. Localmente la cosa era nota: il deposito in questione è già stato oggetto di due sequestri e due dissequestri senza che si fosse arrivati ad una soluzione.
Ma, nonostante questa attenzione, il cumulo è rimasto allo scoperto per 8 anni ed è stato ricoperto da teli di plastica solo a fine 2017, quando il movimento No Tav ha cominciato ad interessarsene, a seguito della scelta dell’area per il cantiere di base…
Itinera, a cui era stato imputato l’onere della bonifica, in quanto titolare della concessione ha presentato un progetto per “tombare” le rocce di amianto sotto una piattaforma per l’atterraggio degli elicotteri, che ha trovato ostacoli alla autorizzazione fino a quando si è arrivati al nuovo sequestro del 2019, effettuato dalla Guardia di Finanza nell’ambito della sua azione di tutela dell’ambiente, di cui “La Stampa” ha dato notizia a novembre.
La questione che qui si espone non riguarda il tortuoso percorso di bonifica, tutt’ora ancora da definire, ma l’individuazione di chi ha commesso il grave reato, la possibilità che resti impunito ed impunibile, ed il contesto particolare in cui è avvenuto l’atto criminoso…”
http://torino.pro-natura.it/esposto-amianto-salbertrand/
GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO DUE MACCHINISTI MORTI E 27 PERSONE FERITE PER IL DERAGLIAMENTO DI UN TRENO ALTA VELOCITÀ MILANO – SALERNO in provincia di Lodi
6 febbr 20 – Repubblica:
“LODI, DERAGLIA TRENO AD ALTA VELOCITÀ: 2MORTI E 27 FERITI”.
diretta dal luogo dell’incidente
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=n8bynhU5hAw
6 Febbr 20 – NOTAV Info:
“LODI, CHIAMATELA TRAGEDIA, NON CHIAMATELA FATALITÀ”
Viareggio, Laces, Andria, Pioltello, Caluso ora Lodi.
Un incidente ferroviario l’anno.
Solo negli ultimi 10 anni, 71 morti che chiedono perché. Anche oggi poteva essere una strage.
E quindi ecco i giornalisti in TV a tirare un sospiro di sollievo perché “solo” due ferrovieri stasera non torneranno a casa.
Prima gli incidenti sulle linee locali, quelle dei pendolari, abbandonate per correre ad alta velocità.
Ora anche sulle nuove linee, non ammodernate perché bisogna gettarsi a capofitto in nuovi progetti. Perché nelle grandi opere girano i soldi veri, sulle grandi opere si costruiscono carriere politiche.
La manutenzione ordinaria invece non conviene a nessuno.
E allora si va di subappalto, si falsificano i controlli.
Il personale è ridotto all’osso, bisogna metterci una toppa. In fondo, come dice qualche imprenditore, a chi vuoi che gliene freghi se casca un ponte.
Anche oggi, nauseabondo, il cordoglio dei politici, le parole vuote i “si faccia chiarezza”, gli “andremo fino in fondo”.
Ma ormai non ci crede più nessuno. Chiamatele tragedie ma non chiamatele fatalità”.
https://www.notav.info/post/lodi-chiamatela-tragedia-non-chiamatela-fatalita/
8 febbr 20 – Comunicato Stampa CAT, Cobas, CUB-Trasporti, SGB, USB:
“STRAGE FERROVIARIA DI LIVRAGA DEL 6 FEBBRAIO 2020 E SCIOPERO UNITARIO DEL SINDACALISMO DI BASE IN FERROVIA DEL 7 FEBBRAIO
… Nonostante la falsa retorica di azienda e governo, sulla sicurezza, le stragi ferroviarie negli ultimi anni sono state copiose. Da aggiungere i tanti infortuni mortali accaduti sul lavoro. Una mattanza generata dal sacrificio della sicurezza, sull’altare del profitto, per la carenza di personale e la inadeguata manutenzione, oltre che da ritmi e condizioni di lavoro indegne, soprattutto per gli appalti.
Nel deragliamento del Frecciarossa 9595 del 6 Febbraio sono stati rilevati malfunzionamenti tecnici e protocolli operativi che comportano una responsabilità sistemica, non semplicemente imputabile a errori umani, come vorrebbero farci credere.
Responsabilità sistemiche che abbiamo già visto nella strage di Viareggio dove i controlli a sistema erano inferiori a quelli necessari, lo abbiamo visto nella strage di Corato dove la linea era desueta come in molti tratti secondari, lo abbiamo visto nella strage di Pioltello dove è sotto accusa il livello di manutenzione, lo abbiamo visto nei tanti investimenti di ragazzi che attraversano i binari in stazioni ormai abbandonate, lo abbiamo visto nell’investimento di operai di linea perché le lavorazioni si operano senza interruzione del servizio, lo abbiamo visto nella morte, tra i tanti, del nostro collega Fabrizio a Firenze, manovratore di vent’anni, morto perché lasciato da solo a operare mansioni pericolose in piena notte.
Con questo stato d’animo, con questa rabbia come sindacati di base Cub, Cat, Usb, Sgb, Cobas, abbiamo scioperato a caldo il 7 Febbraio, per 8 ore dalle ore 9.00 alle 17,00 non soltanto in FS ma in tutte le imprese ferroviarie, passeggeri e merci…”
8 febbr 20 – Volere la luna:
“LODI: «L’ALTA VELOCITÀ È IMPRESCINDIBILE»
di Claudio Giorno
«L’alta velocità è imprescindibile, è un patrimonio del nostro Paese»: parola di “giornalista”.
Nel caso, il conduttore della rassegna stampa di Sky TG24 di venerdì 7 febbraio, a libro paga di uno squalo australiano di nome Murdoch per il quale è invece “prescindibile” (cioè si può trascurare) il fatto che meno di un mese fa in un continente agli antipodi del nostro (ma assai più vicino di quel che i chilometri possono far pensare: ricordiamoci sempre di quel che può provocare “un battito d’ali di una farfalla”…) siano andati per sempre in fumo (e non solo in CO2) 9 milioni di ettari di boschi (4 volte la Lombardia) e quasi 490 milioni di animali…
Per quel che è dato sapere sul funzionamento del decantato Sistema di Controllo Marcia Treni (SCMT) – che RFI sostiene essere il più avanzato al mondo e che prevede la “ripetizione in cabina” (sul cruscotto sotto gli occhi del macchinista) di tutte le informazioni che consentono di viaggiare a 300km/h anche nella nebbia più fitta – si sarebbe interrotta la segnalazione automatica della posizione proprio dello scambio oggetto dei lavori notturni. Cioè della segnalazione che normalmente agisce sulla marcia del treno persino se il macchinista si distrae o è vittima di un malore (si ricorderanno le polemiche sulla introduzione dell’agente unico, ovvero l’abolizione della figura dell’aiuto-macchinista che i sindacati di categoria sostenevano avrebbe determinato un crollo del livello di sicurezza delle ferrovie italiane cui FS contrapponeva la quasi totale assenza di incidenti gravi sulla “rete AV di riferimento”, cioè quella francese)…
Per questo l’«Alta Velocità è imprescindibile», perché i prestiti alle imprese garantiti dallo Stato (se non basta coinvolgendo la Cassa Depositi e Prestiti e mettendo a rischio, a loro insaputa, il risparmio postale degli italiani) devono avere priorità assoluta, mentre devono essere tagliati i costi del personale e possono essere compressi quelli di manutenzione: soprattutto sulle linee ordinarie (vedi Viareggio, Pioltello, etc..) ma ora anche sulla rete Alta Velocità…”
VEDERE ARTICOLI QUOTIDIANI IN RASSEGNA STAMPA
VENERDI’ 7 FEBBRAIO – FRIDAYSFORFUTURE A TORINO HA DENUNCIATO L’IMMOBILISMO DEL COMUNE DI TORINO DAVANTI AL PROBLEMA SMOG
Con flashmob sdraiati a terra e cartelli tra cui in uno è scritto “CI AVETE ROTTO I POLMONI!”
Solo a Torino ogni anno muoiono 900 persone per inquinamento, ma nessun provvedimento simile è mai stato preso.
VIDEO: https://www.facebook.com/domenicomimmo.filippone/videos/2565446316838670/
FOTO: https://www.facebook.com/F4Fturin/photos/pcb.597560547457507/597560387457523/?type=3&theater
SABATO 8 FEBBRAIO – UN GRUPPO DI “FUMNE” NO TAV SONO ENTRATE NELLA SEDE DE LA STAMPA: “NICOLETTA LIBERA”
QUALCHE FOTO:
https://photos.app.goo.gl/Pna645TZxm1NnWHa9
ALCUNI VIDEO:
VIDEO STAMPA di Ugo Leo:
SABATO 8 FEBBRAIO – A ROMA SI È SVOLTO UN INCONTRO NAZIONALE PER COSTRUIRE UN “PATTO D’AZIONE CONTRO LA REPRESSIONE”
su un appello del SI Cobas. a cui hanno preso parte decine di organizzazioni politiche, sindacali e movimenti di lotta
DALLA MOZIONE FINALE DELL’ASSEMBLEA:
“… Salvini non è più al governo ma la miriade di provvedimenti, multe, arresti, fogli di via, DASPO, divieti di dimora continuano a colpire compagni, attivisti, militanti sindacali, lavoratori combattivi sotto l’insegna del Conte bis, e non è un caso se la gran parte delle misure repressive e restrittive traggono argine da un ampio spettro di leggi, dal Codice Rocco mai abrogato al Decreto Minniti di marca “democratica”.
Per questo motivo, l’assemblea invita tutte le strutture e le realtà presenti, e chiunque – pur non presente – intende aderire, a costruire momenti di confronto e di costruzione di iniziative specifiche sul piano locale, per dare forma alla campagna unitaria per la “ABOLIZIONE DEI DECRETI SICUREZZA”, per dare corpo e gambe ad un’azione e mobilitazione coordinata sul piano nazionale…
Le realtà presenti nelle prossime settimane, tramite mailing list, proseguiranno il confronto e si impegnano sin d’ora a organizzare riunioni e assemblee unitarie del Patto d’azione nelle singole città, propedeutiche alla definizione di un calendario di iniziative su scala locale e alla costruzione di una campagna nazionale per la cancellazione dei decreti sicurezza, a partire dalle iniziative già indette (quelle del SI Cobas contro le misure restrittive applicate ai lavoratori, quelle dei disoccupati organizzati e della campagna “Vogliamo Tutto”, la manifestazione del 1° Marzo per la liberazione di Nicoletta Dosio e dei No Tav, le iniziative dell’8 marzo, ecc.).
Sulla base di questi passaggi si valuteranno tempi e modalità per l’indizione di una DATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE e per la definizione degli strumenti necessari alla campagna, in primis una cassa di resistenza a sostegno delle spese processuali e la creazione di un coordinamento permanente sugli aspetti giuridico-legali”.
LUNEDÌ 10 FEBBRAIO – MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI DEL CAAT DAVANTI AL MUNICIPIO DI TORINO organizzata dai SI Cobas contro il lavoro nero, concorrenza sleale, evasione fiscale e contributiva, illegalità.
TG R del 10-FEB-2020 ore 1930
https://www.youtube.com/watch?v=SVjXMS36oIQ
10 febbr 20 – VIDEO Torino Oggi: “SOTTO IL COMUNE LA RABBIA DEI LAVORATORI CAAT: “AI MERCATI GENERALI 800 LAVORATORI IN NERO”
https://www.youtube.com/watch?v=Sy3Y-bCUsEI&feature=emb_logo
6 febbr 20 – Radio Onda Urto:
“SI COBAS, IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA I FOGLI DI VIA DELLA QUESTURA
Bocciato il ricorso al Consiglio di Stato presentato dalla Questuravcontro la decisione del TAR di sospendere i fogli di via emessi nei confronti dei due responsabili del Si Cobas di Prato Sarah e Luca .
Il provvedimento questurino voleva impedire la reiterazione dei “picchetti” ai cancelli di aziende in lottavcome Tintorie DL, Fada, Superlativa e Panificio Toscano.
La sentenza parla molto chiaro: “il foglio di via non può essere atteggiarsi a surrettizio, indebito, strumento di repressione della libertà sindacale e del diritto di sciopero e, in ultima analisi, in una misura antidemocratica”…
SABATO 8 FEBBRAIO A ROMA I SI COBAS LANCIANO UN’ASSEMBLEA APERTA A REALTÀ SOCIALI E POLITICHE CONTRO L’ONDATA DI MISURE LIBERTICIDE IN ITALIA”.
AUDIO: IL COMMENTO DI ALDO MILANI COORDINATORE NAZIONALE SI COBAS:
5 febbr 20 – Toscana TV:
“PRATO, FOGLIO VIA A SI COBAS, CONSIGLIO STATO BOCCIA QUESTORE
MARTEDÌ 11 FEBBRAIO – AL COMUNE DI GIAGLIONE PER CONSEGNARE AL SINDACO UNA LETTERA SUGLI ESPRORI
Le compensazioni non sono più tali, bensì misure di accompagnamento?
Intanto ai cancelli della centrale di Chiomonte vengono posti jersey…
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/MPgh1FwPYYCXSYay8
MERCOLEDÌ 12 FEBBRAIO – PRESIDIO NOTAV A CHIOMONTE CONTRO L’OCCUPAZIONE TEMPORANEA DEI TERRENI DI GIAGLIONE
“Decine di poliziotti in assetto anti-sommossa pagati per difendere la devastazione della nostra terra”.
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/39jZjpUpcW2nWHxv8
12 febbr 20 – VIDEO Repubblica: “CHIOMONTE, I NO TAV DISTURBANO LA CHIAMATA PER ESPROPRIARE I TERRENI”
https://www.youtube.com/watch?v=YBqnjLwEeBg
12 Febbr 20 – NOTAV Info:
“OCCUPAZIONE TEMPORANEE, MILITARIZZAZIONE E GREENWASHING
… Stamattina quello che è avvenuto nei terreni di Giaglione è proprio questo, un’operazione di Greenwashing operata da Telt per “salvaguardare” l’habitat e il futuro della farfalla Zerynthia, specie protetta dal movimento Notav.
Ora al peggio non c’è mai fine e ci chiediamo come si possa salvaguardare l’ambiente spianando i terreni, tagliando gli alberi, bucando la montagna e inquinando in ogni modo.
Il Tav non difenderà mai nè l’ambiente nè chi lo vive, anzi è un problema per entrambi!
Inoltre quest’occupazione temporanea, fatta con la consueta militarizzazione vergognosa, contava di comprare i proprietari dei terreni con ben 50 centesimi al metro quadro, e siamo sicuri che utilizzerà a suo piacimento questa procedura, per tentare di impossessarsi di qualche altra porzione di terreno in Val Clarea……
“TELT ambientalista/ nella terra mia/ estingue le farfalle e porta polizia”
https://www.notav.info/post/occupazione-temporanee-militarizzazione-e-greenwashing/
Febbraio 20 – Comunicato stampa France Nature Environment Haute Savoie:
“EMMANUEL MACRON IN CHAMONIX:
AMBITI, RADICALE E CONCRÈTES MISURE ATTESE PER IL CLIMA
Nel mezzo dell’inverno a Chamonix, all’inizio di febbraio, che dovrebbe essere il più freddo dell’anno, le temperature sono troppo spesso positive, di giorno o di notte.
Il gelo è quasi inesistente, c’è pochissima neve e la pioggia delle ultime settimane, fino a più di 2.500 m di altitudine, ha spazzato via il Mar di Ghiaccio.
Mentre dovrebbe ritrovare la salute ed essere coperto con uno spesso strato di neve, il ghiaccio è vivo e i ciottoli che lo ricoprono sono visibili, come nel bel mezzo dell’estate
Il permafrost, che è la “colla” delle nostre alte montagne, non svolge più il suo ruolo e aumenta il rischio di crolli di sezioni di montagna.
“Le previsioni più allarmanti degli scienziati sul cambiamento climatico sono purtroppo sopraffatte dalla realtà”, afferma Anne Lassman-Trappier, Presidente di France Nature Environment Haute-Savoie.
La situazione è grave. Gli scienziati continuano ad allertarci e oggi sappiamo che dobbiamo dimezzare le nostre emissioni di gas serra entro il 2030, al fine di mantenere il riscaldamento globale a 1,5 gradi…
Per il trasporto di merci, il Presidente deve spingere per il miglior uso della capacità ferroviaria esistente per l’attraversamento delle Alpi tra Lione e l’Italia via Modane, utilizzata oggi solo il 20% della loro capacità.
Conformemente alla richiesta di 40 associazioni locali, attendiamo che il Presidente annunci una moratoria su tutti i progetti di infrastrutture stradali, che mobilitano le risorse finanziarie essenziali per la transizione energetica e la lotta contro il cambiamento climatico…” Link
VEDERE ANCHE:
14 ottobre 2015 – “DOMANDA DI MORATORIA SUI PROGETTI DI ESTENSIONE DELLE CAPACITÀ STRADALI IN HAUTE-SAVOIE”
https://www.fne-aura.org/uploads/2020/02/demande-moratoire-s2.pdf
8 Febbr – 20 NOTAV Info:
“A GIORGIO VIENE NEGATA LA POSSIBILITÀ DI COMUNICARE
Lettera di Giorgio Rossetto datata 29 gennaio 2020:
Care compagne e compagni vi comunico alcune “fastidiose” novità.
Martedì 28 gennaio mi è stato notificato il trasferimento degli arresti domiciliari dalla mia residenza di Bussoleno, fin dal lontano 2011 in via Walter Fontan, alla casa di mio padre a Piossasco dove sono nato nel lontano 1962.
Dopo ben tre periodi di detenzione domiciliari, dal 2012 ad oggi in via Walter Fontan, un’annotazione della Digos del 13 gennaio 2020 (tre giorni dopo la mia scarcerazione dalle Vallette) segnalava che “il luogo di residenza è risultato essere presso i locali sovrastanti un locale, la Credenza, notoriamente ritrovo degli attivisti Notav” e proseguiva con “rilevato che dagli atti appare evidente l’inadeguatezza dell’attuale luogo di restrizione a fronteggiare le esigenze cautelari sottese alla misura in corso, volte in primo luogo ad interrompere i rapporti con gli altri attivisti del medesimo movimento”.
Deduco, quindi, che non sono agli arresti domiciliari per le giornate di mobilitazione contro il G7 di Venaria ma, bensì in “primo luogo”, per impedire “i contatti con gli altri attivisti del movimento, elemento sulla base del quale si fonda l’idoneità della misura in corso”.
Tutto questo mi sembra un po’ fuori luogo.
Quello che però mi rende irrequieto è il divieto a comunicare che viene riconfermato per il futuro.
Con uno strano eufemismo, vorrei capire perché in carcere alle Vallette potevo spedire decine di lettere e cartoline e qui da casa, forse, non potrei…”
https://www.notav.info/post/a-giorgio-viene-negata-la-possibilita-di-comunicare/
8 febbr 20 – Contropiano
“MI VERGOGNO DI QUANTO STA ACCADENDO A GIORGIO ROSSETTO, NO TAV
di Massimo ZucchettI
… Giorgio, magari anche sfruttando l’età non proprio più verde per un “ragazzo dei centri sociali”, potrebbe stare bello comodo dietro una tastiera, invece è sempre in prima fila.
Adesso Giorgio è ai “domiciliari”, dopo un periodo in prigione, ma non è a casa sua.
Sono anni che deve fronteggiare processi e misure restrittive di varia natura e gravità, in un crescendo che – avendolo seguito negli ultimi anni – rende sgomenti.
Non solo: in carcere è stato trattato come uno pericolosissimo, e ora viene privato anche di quei minimi diritti che – a noi che stiamo fuori – sembrano puro metabolismo basale, ma che per chi è “dentro” sono la differenza fra la sopravvivenza e l’incubo.
Ho letto e rendo nota, volentierissimo, questa sua “lettera dal carcere” (qui in calce), che a me mette i brividi. Leggendola, io mi sono anche un po’ vergognato: mi vergogno di pensarla esattamente come lui, e di non fare niente per provare a impedire che gli succeda quello che gli sta succedendo…”
MARTEDÌ 11 FEBBRAIO – DONATO LAVIOLA HA SCRITTO UNA LETTERA APERTA AL GIUDICE ANNUNCIANDO LA VIOLAZIONE DELLE MISURE CAUTELARI.
Donato è attualmente sottoposto all’obbligo di firma quotidiana dopo 5 mesi di domiciliari, imputato nel processo sulle proteste contro il G7 di Venaria: a lui tutta la nostra solidarietà, vicinanza e complicità.
“… Nelle scorse ore ho recapitato alla mia giudice una lettera aperta attraverso la quale spiego le motivazioni che mi spingono a far questo.
Voglio farlo alla luce del sole, consapevole dei rischi che corro, ma senza niente da nascondere perché cosciente di fare la cosa giusta.
Non ho paura di farlo e questo, credo, sia ciò che conferisca vero valore a tutto ciò.
A fine mese per qualche giorno sceglierò di non firmare per scendere dalla mia famiglia, dopo la morte della mia nonna, avendo avuto come risposta dalla giudice per 2 volte un diniego al trasferimento delle firme…
Per chi volesse capire meglio e leggere la lettera indirizzata alla mia giudice eccola qui sotto:
LETTERA APERTA ALLA MIA GIUDICE, Dott.sa Francesca Firrao… http://www.osservatoriorepressione.info/deciso-violare-le-mie-misure-cautelari/
27 GENNAIO e 10 FEBBRAIO: GIORNATE DELLA “MEMORIA” E DEL “RICORDO”: ALCUNE CONSIDERAZIONI
9 Febbr 20 – La Bottega del Barbieri:
“LA “QUESTIONE FOIBE” E LA STORIA GOVERNATIVA
di Angelo D’Orsi
Sotto l’insegna del politicamente corretto stiamo compiendo grandi passi verso la eliminazione di ogni spazio di dissenso dal pensiero dominante, che è, come insegna Marx, il pensiero delle classi dominanti. Basterebbe questa considerazione per renderci più attenti e critici.
La tendenza in atto su scena internazionale, nel mondo occidentale, a cominciare dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti, è quella di una trasformazione del potere politico in organo giudicante della legittimità delle interpretazioni storiografiche e dello stesso dibattito delle idee: e distrattamente, colpevolmente, troppi di noi hanno trascurato le implicazioni di questa tendenza.
La lotta contro l’antisemitismo ha portato, talora innocentemente, talaltra capziosamente, alla persecuzione giudiziaria, in sede penale, delle forme di negazione o persino di “banalizzazione” della Shoah.
Una legislazione in tal senso si sta imponendo sulle due sponde dell’Atlantico, nel silenzio ignaro o ignavo di troppi. La risoluzione UE dello scorso settembre di equiparazione nazismo/comunismo, con allusione a sanzioni penali verso chi non rimuove simboli di quei “regimi”, è stata criticata, ma rimane come un macigno e può essere lo strumento politico prima che legale per perseguitare coloro che credono ancora nel socialismo e che non aborrono, anzi, la Falce e Martello.
Un panpenalismo internazionale sta percorrendo l’Occidente da decenni, ormai, e in Italia si connette essenzialmente al tema del “negazionismo”, un termine su cui varrà la pena di riflettere, al più presto, dato il suo carattere ampio quanto evanescente. E in effetti viene adoperato a destra e a manca, in modo completamente privo di scientificità.
Negazionismo, esecrando, è quello di chi nega le camere a gas, e i campi di sterminio nazisti; ma per una sciagurata estensione di un “non-concetto” viene bollato come “negazionismo” l’atteggiamento di chi, su qualsivoglia tema, provi a ragionare seriamente sui fatti della storia, rimanendo ostinatamente aggrappato ai documenti, come invitava a fare Marc Bloch, uno storico ebreo, è opportuno precisare, militante antifascista, ucciso dai nazisti.
In sintesi, occorre non farsi coartare dal senso comune e men che meno dalle disposizioni di legge, nel campo tanto della ricerca scientifica quanto della discussione intellettuale…”
http://www.labottegadelbarbieri.org/foibe-e-menzogne/
11 febbr 20 – Maverick:
“MEMORIA E RICORDO, OVVERO COME LE DESTRE MANIPOLANO LA STORIA
Due date e due verità messe chissà quanto casualmente vicine, quasi in contrapposizione, quasi a dare un contentino alle parti nella speranza da parte di una classe politica miserabile di mettere tutti d’accordo sotto l’ombrello di un parallelismo inaccettabile. Ma anche due verità incomplete.
La Memoria di una Shoah di milioni di morti ebrei che sovrasta e sembra annullare quella di altri milioni di morti internati nei campi nazisti: oppositori politici di tutta Europa, soprattutto comunisti e partigiani, prigionieri civili, soprattutto russi, ma anche operai italiani avanguardie di lotta nelle rispettive fabbriche per gli scioperi dal marzo 1943 all’aprile 1945, soldati italiani catturati dopo l’8 settembre, minoranze etniche e “diversi” di ogni tipo.
Si parla di una cifra totale approssimativa tra gli 11 e i 13 milioni, a seconda delle fonti.
Per qualche ragione, l’Olocausto ebraico ha oscurato nella memoria istituzionale e collettiva tutti quegli altri soggetti inviati alla soluzione finale.
Se la caccia ai criminali nazisti è stata negli anni monopolizzata dallo Stato di Israele che ben ne aveva il diritto, i sensi di colpa europei e settori della destra ebraica, soprattutto quella americana per potenza politica ed economica, hanno negli anni creato una specie di monopolio mediatico-culturale utilizzando il pretesto dell’antisemitismo per neutralizzare ogni critica alle politiche israeliane.
Non è un caso che la condanna di quelle politiche sia oggi fatta propria solo dalla sinistra reale del nostro Paese, quella delle lotte sociali e dei diritti umani, mentre sempre di più la destra, anche quella postfascista si schiera a sostegno di Israele.
Sempre più numerosi sono infatti i politici di destra, dai tempi di Fini e di Fiamma Nierenstein all’odierno Salvini, che vengono accreditati per simbiosi dallo Stato ebraico…”
UN CROWDFUNDING PER SALVARE LA LIBRERIA COMUNARDI
https://www.gofundme.com/savecomunardi
1 genn 20 – FQ:
“TORINO, LIBRERIA STORICA SFRATTATA DOPO 43 ANNI PER UN SUPERMARKET: LANCIA PETIZIONE E RACCOGLIE 700 DONAZIONI. “Il paradosso? Non siamo in crisi”
Torino, libreria storica sfrattata dopo 43 anni per un supermarket: lancia petizione e raccoglie 700 donazioni. “Il paradosso? Non siamo in crisi”
di Simone Bauducco