Non si può continuare con il divieto di manifestare

ATTUALITÀ POLITICA

– PROSSIME INIZIATIVE

– REPORT INIZIATIVE PASSATE (NELLA PARTE: AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA)

IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI

DOMENICA 26 APRILE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIUSEPPE CONTE
ha annunciato in conferenza stampa le misure per il contenimento dell’emergenza Covid-19 nella cosiddetta “FASE DUE”, DAL 4 MAGGIO AL 17 MAGGIO.

https://www.corriere.it/politica/20_aprile_26/fase-2-bozza-decreto-riaperture-divieti-0c8e618e-87f2-11ea-8a3a-5c7a635a608c.shtml

(VEDERE COSA SI PROSPETTA NELL’ARTICOLO IN RASSEGNA STAMPA)

MANIFESTARE NON SI PUO’ E NEANCHE RIUNIRSI IN ASSEMBLEA E SCIOPERARE MA CHI LOTTA LO FA!

(VEDI INFRA IN: AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA)

DOMANDE FREQUENTI SULLE MISURE ADOTTATE DAL GOVERNO:

http://www.governo.it/it/faq-fasedue

MERCOLEDÌ 13 MAGGIO CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI
DEL PRESIDENTE CONTE con i Ministri Roberto Gualtieri (Economia e Finanze),
Roberto Speranza (Salute), Stefano Patuanelli (Sviluppo Economico), Teresa Bellanova (Politiche Agricole Alimentari e Forestali)
dopo consiglio dei ministri n. 45
che ha approvato il #decretorilancio.
VEDI ARTICOLO IN RASSEGNA STAMPA

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?time_continue=12&v=rjyAOtJ8Enw&feature=emb_logo

http://www.governo.it/it/media/conferenza-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-45/14599

I PRINCIPALI LINK DI AGGIORNAMENTO SULL’ANDAMENTO DELLA PANDEMIA E SUI PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI SONO AL FONDO DELLA NEWSLETTER, (PRIMADEI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI CHE TROVATE IN RASSEGNA STAMPA)

ORGANIZZIAMOCI PER IL FUTURO PERCHE’ “NON SIA MAI PIU’ COME PRIMA”

UNIAMO TUTTE LE LOTTE SINDACALI, AMBIENTALI, PER IL REDDITO, PER LA CASA E LA SALUTE, PER REPERIRE LE RISORSE ED EVITARE CHE PESI SULLE SPALLE DI TUTTI.

ABOLIRE I SUSSIDI AMBIENTALMENTE DANNOSI, LE GRANDI OPERE E LE SPESE MILITARI, MA NON BASTERA’! DEVONO PAGARE I RICCHI!

(VEDI INFRA LE PROPOSTE)

Il patrimonio totale delle famiglie italiane nel 2017 ammontava a circa 10.700 miliardi, tra proprietà immobiliari e finanziarie (ultimi dati disponibili Banca d’Italia (Tab 1:

https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/ricchezza-famiglie-societa-non-fin/2017-ricchezza-famiglie-societa-non-fin/statistiche_RFSNF_09052019.pdf)

Il patrimonio del 10% più ricco ammonta al 44% cioè a 4.700 miliardi

Quindi il patrimonio medio di questo 10% di famiglie è 2.350 milioni

SE SI INTRODUCESSE UNA TASSA SUL PATRIMONIO DEL 10% AL 10% PIÙ RICCO DELLA POPOLAZIONE si otterrebbero circa 470 miliardi, tassando circa 6 milioni di persone, cioè 2 milioni di famiglie su 20 milioni.

Ci sembra ragionevole che chi possiede un patrimonio accumulato di questa entità possa pagare il 10% (quindi circa 470 miliardi di euro totali, mediamente 235.000 a famiglia, non i 10 milioni di Berlusconi con cui vorrebbe fare anche bella figura, con un patrimonio di 5,5 miliardi di euro!)

In questo modo si potrebbe finanziare il deficit che si produrrà senza aumentare le tasse sul reddito del lavoro, sui piccoli risparmi (o sui conti correnti, come fece il governo Amato nel ’92), o sulle piccole proprietà (seconda casa e simili) o tagliare ulteriormente i servizi come accade normalmente.

PER QUESTO TUTTI DOVREBBERO DECIDERE DA CHE PARTE STARE:

O COL 10% O COL 90%.

Dal Laboratorio Politico Iskra: “DUE CONTI SULLA PATRIMONIALE”

https://pungolorosso.wordpress.com/2020/04/07/il-10-del-10-due-conti-sulla-patrimoniale-laboratorio-politico-iskra/

LE PROPOSTE:

ANDRA’ TUTTO BENE SE…

NON PAGHEREMO LA CRISI

SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE

Un esempio per tutti: solo il nuovo tunnel di 57 km della linea ferroviaria Torino-Lione (TAV) che vogliono costruire costerebbe circa 9 miliardi di Euro,

– con un centimetro (che costa circa 1.580 Euro), si potrebbe pagare lo stipendio di un infermiere delle terapie intensive

– con 500 metri (che costano circa 79 milioni di Euro) si potrebbe costruire un ospedale da 300 posti letto.

Le “grandi opere” (Treni Alta Velocità, inceneritori, TAP, autostrade ecc, sono un cavallo di Troia per il trasferimento massiccio di soldi dal settore pubblico a quello privato.

NON PAGHEREMO LA CRISI…

SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DÀ A CHI INQUINA

Ad esempio 18 miliardi di sussidi vengono concessi alle fonti fossili (petrolio, carbone) mentre potrebbero essere utilizzati per le energie alternative e rimettere in piedi lo Stato sociale, la sanità, la scuola, la ricerca, il lavoro anzitutto.

NON PAGHEREMO LA CRISI…

SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI

la «vera difesa» di un popolo non si garantisce con armi e mezzi militari ma con «sanità, scuola, welfare».

Un caccia F-35 costa circa 150 milioni

Il casco del pilota da solo costa 400mila euro.

Nei 2 minuti che ci avete messo per leggere queste righe abbiamo buttato via 100.000 euro in spese militari (perché armi ed esercito ci costano 50.000 euro al minuto, 26 miliardi l’anno!)…”

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&theater

PER UN PATTO D’AZIONE: MOZIONE DI SINTESI DELLE DUE ASSEMBLEE NAZIONALI”

http://sicobas.org/2020/04/27/italia-per-un-patto-dazione-mozione-di-sintesi-delle-due-assemblee-nazionali/

LETTERA APERTA ALL’EUROPA:

FERMARE LE GRANDI OPERE INUTILI E IMPOSTE PER AIUTARE LE POPOLAZIONI”

www.presidioeuropa.net/blog/?p=21585

[RI]COSTRUIRE L’ITALIA, ASSOCIAZIONI E MOVIMENTI SI RIVOLGONO AL GOVERNO PER CHIEDERE MISURE IMMEDIATE E CORAGGIOSE”

https://www.notriv.com/ricostruire-litalia-associazioni-e-movimenti-si-rivolgono-al-governo-per-chiedere-misure-immediate-e-coraggiose/

IL VIRUS È INVISIBILE, MA I SUOI PRODUTTORI SI VEDONO A OCCHIO NUDO

https://pungolorosso.wordpress.com/2020/03/24/5878/

6 maggio 20 Lordinenuovo:

PENSARE LA FASE 2 DELLE LOTTE: INCOSTITUZIONALITÀ E CONTRADDIZIONI GIURIDICHE DELLE NORME ANTI-COVID

di Alessandro Mustillo

Molto interessante è stata a riguardo la presa di posizione di un gruppo di giudici di Aosta. Interessante sia per le considerazioni svolte in punto di diritto – per certi versi di carattere politico seppur in senso lato – sia per il fatto che riflessioni del genere provengono da settori della magistratura, ossia da chi sarà poi chiamato a valutare nel concreto, sanzionando o eventualmente assolvendo per le condotte incriminate.

Scrivono i magistrati aostani: «Con estremo sconforto – soprattutto morale – abbiamo assistito – ed ancora assistiamo – ad ampi dispiegamenti di mezzi per perseguire illeciti che non esistono, poiché è manifestamente insussistente qualsiasi offesa all’interesse giuridico (e sociale) protetto»…

Seguendo questo, che è il ragionamento giusto per delineare i margini legali – e le possibili “forzature” connesse – dell’azione politica e di lotta in tempi di coronavirus il ragionamento si sposta quindi sul piano sostanziale del dettato costituzionale, che è anche per certi versi espressione di un ragionamento politico insito nell’ordinamento, fortunatamente prodotto di rapporti sociali più avanzati che hanno cristallizzato nella nostra Costituzione alcuni principi che oggi capitalisti e governanti si guarderebbero bene dal concedere e che fanno di tutto per limitare nella reale applicazione.

In primis dunque difficilmente potranno essere considerate condotte idonee a generare pericolo in concreto quelle condotte che prevedano un distanziamento e l’utilizzo di presidi di protezione (mascherine, guanti).

Mano a mano che la riapertura di tutti i settori produttivi avverrà sarà più complesso giustificare la differenza di trattamento tra interessi economici e diritti costituzionali di rango primario, COME LA LIBERTÀ DI MANIFESTAZIONE…”

https://www.lordinenuovo.it/2020/05/06/pensare-la-fase-2-delle-lotte-incostituzionalita-e-contraddizioni-giuridiche-delle-norme-anti-covid/

VEDI ANCHE IN RASSEGNA STAMPA:

13 maggio 20 FQ:“NON HA PIÙ SENSO VIETARE LE MANIFESTAZIONI”

Il costituzionalista (Massimo Villone) sul rischio che si proroghi al 2021 il divieto di scendere in piazza

Non si può continuare col divieto di manifestare e scendere in piazza. Se così fosse, la nostra democrazia sarebbe in pericolo”

di Gianluca Roselli

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/05/13/non-ha-piu-senso-vietare-le-manifestazioni/5800087/

10 maggio 20 Pungolo rosso:

LE LAVORATRICI E LE DONNE NELLA TEMPESTA DELLA CRISI

Incredibile, ma vero. Questa è la prima grande crisi del capitalismo esplosa sul terreno della riproduzione della vita sociale, un’attività nella quale sono impegnate in prima fila le donne, sia fuori che dentro le case.

Eppure manca finora una seria riflessione sulle dure conseguenze che la gestione capitalistica della crisi sta avendo sulla vita delle lavoratrici e della massa delle donne senza privilegi.

Qui un piccolo contributo ad aprire il discorso.

E a preparare una risposta di lotta.

La crisi che stiamo attraversando ha un impatto particolarmente pesante sulla vita delle donne. Questa questione dovrebbe essere presente ai movimenti di lotta e a tutti coloro che si rifiutano di pagare il prezzo di questa crisi, come una questione non settoriale, che non riguarda un gruppo o una categoria, ma attraversa tutti i settori del proletariato.

1) Questa crisi, come tutte le precedenti, è generata da cima a fondo dal sistema capitalistico, dalla devastazione della natura, dall’ipersfruttamento delle risorse animali, dalla smisurata concentrazione delle persone nelle aree urbane, dalla inarrestabile sete di profitti, che è l’anima del sistema sociale in cui viviamo.

Essa, però, a differenza di tutte le grandi crisi precedenti, è esplosa, in prima battuta, con il collasso del sistema sanitario, sul terreno del sistema della riproduzione sociale, ovvero su quella parte di esso che non è delegata, come avviene in ogni parte del pianeta, al lavoro individuale e non riconosciuto delle donne, ma è gestito dagli stati e dalle organizzazioni internazionali a ciò preposte…”

https://pungolorosso.wordpress.com/2020/05/10/le-donne-nella-tempesta-della-crisi/  

10 maggio 20 Assemblea21:

RSA NON SIAMO SCARTI! COS’È E COME FUNZIONA LA (ILLEGITTIMA) SANITÀ DI “SERIE B”

Andrea Chiattaglia della Fondazione Promozione sociale ONLUS

Le RSA – Residenze sanitarie assistenziali (29mila posti letto in Piemonte, 13mila operatori) sono strutture – tutte – accreditate con il Servizio sanitario nazionale/regionale, autorizzate a funzionare dalla sanità pubblica per svolgere una prestazione considerata di livello essenziale: garantire prestazioni residenziali a malati non autosufficienti (diciamo anziani, ma in realtà le RSA sono aperte a pazienti di tutte le età e di tutte le patologie che necessitino di interventi di mantenimento della loro condizione… Nella contingenza della pandemia le RSA sono state oggetto di attenzione da parte dei mezzi di informazione per il dilagare di contagi al loro interno e delle conseguenti morti, ma il vizio è strutturale. La pandemia ha reso evidente che il sistema di presa in carico dei malati non autosufficienti li ha abbandonati dal punto di vista terapeutico.

Le RSA sono espressione di una “sanità di serie B” destinata ai malati non autosufficienti istituita con i livelli essenziali di assistenza del 29 novembre 2001 e del 12 gennaio 2017.

Mentre la sanità “di serie A” è pubblica, gratuita salvo ticket e non pone sbarramenti all’accesso basati su condizione socio-economica del richiedente, la prestazione, quella “di serie B” (in violazione dell’universalismo della legge 833/1978, istitutiva del Servizio sanitario nazionale) è a pagamento (compartecipazione alta, non ticket, in ragione di quote dal 30 al 60% del costo, 50% per le RSA), che pone sbarramenti all’accesso alle prestazioni sanitarie sulla base di criteri socio-economici che nulla hanno a che vedere con la sanità…”

https://assemblea21.blogspot.com/2020/05/rsa-non-siamo-scarti-cose-e-come.html

http://www.fondazionepromozionesociale.it/

L’INFORMAZIONE È SEMPRE TUTTA DA VERIFICARE

MEGLIO AVERNE MOLTA PIUTTOSTO CHE IL PENSIERO UNICO SPACCIATO PER VERO…

1° maggio 20 Internazionale:

PERCHÉ GLI ESSERI UMANI SONO RESPONSABILI DELLE PANDEMIE

Il Covid-19 sta causando una crisi senza precedenti, ma questa non è la prima pandemia che il mondo ha affrontato e non sarà l’ultima.

La storia recente mostra un aspetto comune tra le malattie infettive che si sono diffuse nel ventesimo secolo, come l’influenza aviaria e l’aids, e cioè che si trasmettono dagli animali agli esseri umani.

Com’è possibile che questi virus, spesso di origine selvatica, riescano a contagiarci?

Per un numero crescente di scienziati e ricercatori, la colpa è della nostra specie, che inseguendo un modello di sviluppo insostenibile ha sconvolto gli ecosistemi della natura”.

IL VIDEO DI LE MONDE:

https://www.internazionale.it/video/2020/05/01/umani-responsabili-pandemie

11 maggio 20 Byoblu24:

MONTANARI II, LA RIVINCITA

(SU ERRORI NELLE CURE, USO DELLE MASCHERINE, VACCINI, PLASMA, OZONO, VITAMINA C e D E TAMPONI)

Il nanopatologo Stefano Montanari, a due mesi di distanza, commenta e approfondisce le dichiarazioni fatte nell’intervista che ha messo in fibrillazione tutta la comunità scientifica e la politica italiana, ripresa anche da Report.

Cosa si è avverato e cosa no? Cosa era sbagliato e cosa no?

Le sue affermazioni erano davvero così distanti da quelle di altri medici, virologi, scienziati, e perfino da quelle di chi ha in carico la gestione dell’emergenza per conto delle istituzioni?

A quanto pare no, o non del tutto: ve lo dimostriamo in questa nuova intervista…”

https://www.youtube.com/watch?v=FshIsGDxav8&feature=youtu.be

11 MAGGIO 20 CONFERENZA STAMPA DELLA REGIONE LOMBARDIA SU TERAPIA AL PLASMA

https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=2TWgaWouC_g&feature=emb_logo

11 maggio 20 Quotidiano sanità:

LA TERAPIA AL PLASMA. I PRIMI RISULTATI DALLO STUDIO DI PAVIA: MORTALITÀ RIDOTTA AL 6%”

Illustrati oggi a Milano i risultati dello studio pilota del Policlinico San Matteo di Pavia.

La mortalità dei pazienti in terapia intensiva era tra il 13 e il 20 per cento. Abbiamo sperimentato che, utilizzando la nostra tecnica, la mortalità si è ridotta al 6 per cento. In altre parole da un decesso atteso ogni 6 pazienti, si è verificato un decesso ogni 16 pazienti”.

Il titolo scientifico completo dello studio è Plasma da donatori dalla malattia da nuovo Coronavirus 2019 (Covid-19) come terapia per i pazienti critici affetti da Covid-19” e i primi risultati sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa a Milano da Carlo Nicora, direttore generale del Policlinico San Matteo di Pavia.
Il progetto di studio pilota era iniziato 17 marzo e si è concluso l’8 maggio…” http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=85114

11 maggio 20 RAI3 Report:

DISORGANIZZAZIONE MONDIALE

In questa puntata Report si occupa ancora una volta della pandemia da Covid-19: in particolare dell’Organizzazione mondiale dalla sanità – con le sue le relazioni opache e la catena di errori che ha contribuito alla diffusione del virus – ma anche delle app di tracciamento e delle bombole per l’ossigenoterapia.

Quanti interessi si celano dietro la app “Immuni”?

E come rimediare alla mancanza di ossigeno nelle terapie intensive?”

https://www.raiplay.it/video/2020/05/Report—Disorganizzazione-mondiale-00b8e61e-098e-4be8-a083-4e61778fcdb1.html

VEDI ANCHE IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI ARTICOLI DI QUOTIDIANI

PROSSIME INIZIATIVE

GIOVEDÌ 14 MAGGIO

ORE 15 – 18 sotto la Regione Piemonte Piazza Castello, Torino

FLASH MOB PER:

– INVESTIMENTI ADEGUATI A TUTELA DELLA SALUTE
– SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
– DIFESA DEL REDDITO
– ASSUNZIONI PER TUTTE LE ATTIVITÀ NECESSARIE
– RISORSE PER IL WELFARE E NON PER CHI HA ACCUMULATO PROFITTI
Nb: sarà importante mantenere le distanze di sicurezza ed essere dotat* di mascherine

Organizzato da Cub Piemonte e Flaica Uniti CUB – Piemonte

https://www.facebook.com/events/235775997865724/

ORE 18:30 – 21

FOLLOW THE GREEN, LA NARRAZIONE DI ENI ALLA PROVA DEI FATTI

Webinar con:
Maura Peca,
ricercatrice del CDCA – Centro Documentazione Conflitti Ambientali
Manuele Bonaccorsi, giornalista e co-regista del documentario Italian Offshore, documentario-inchiesta sulle trivellazioni nei mari italiani
Mauro Meggiolaro di Fondazione Finanza Etica, esperto in azionariato critico
Andrea Turco, giornalista e attivista di Gela
“Il giorno dopo l’assemblea degli azionisti di #Eni che quest’anno si svolgerà a porte chiuse a causa delle misure di restrizione imposte dalla pandemia in corso, presenteremo la nuova pubblicazione curata dal #CDCA e da A Sud Onlus sul greenwashing del cane a sei zampe.

Mentre le pagine dei quotidiani sono ricche di pubblicità e messaggi promozionali sulla riconversione ecologica di Eni, la ricerca condotta, che verrà presentata dalle ricercatrici e dai ricercatori di A Sud e del CDCA, è pronta a smontare la patina verde che si nasconde dietro il core business dell’impresa: le fonti fossili.

Il petrolio e il gas, il climate change, l’economia circolare verranno analizzate per mezzo di una duplice lente: quella dello storytelling di Eni e quella della realtà, per svelarne le contraddizioni…”

Organizzato da A Sud Onlus e CDCA – Centro Documentazione Conflitti Ambientali

https://www.facebook.com/events/231369281456557/


La pubblicazione
:

Le FONTI FOSSILI (capitolo 2), I CAMBIAMENTI CLIMATICI (capitolo 3), L’ECONOMIA CIRCOLARE (capitolo 4), I TERRITORI SU CUI ENI LAVORA (capitolo 5), IL CASO EMBLEMATICO DI GELA (capitolo 6)

https://asud.net/wp-content/uploads/2020/05/follow-the-green-DEF-WEB.pdf

ORE 21 Attac organizza un incontro telematico a questo collegamento:

https://us02web.zoom.us/j/87295565433?pwd=%20Tm5qVUk4VG00MmlkZURNNHBZOEVvUT%2009&status=success

IL VIRUS SI COMBATTE CASA PER CASA”

con:

Marco Pinna Pintor, chirurgo, da sempre impegnato nel Servizio Sanitario Nazionale, per il quale è ormai evidente che la strage evitabile sia in primis da imputare, come nei fatti è stato dimostrato a Piacenza, all’assenza di un filtro ad opera dei medici di base, annichiliti da anni nel ruolo di fornitori di ricette

Luigi Cavanna, direttore di Dipartimento USL di Piacenza, che ha combattuto il virus casa per casa con risultati molti positivi, divulgati non tanto dagli organi di informazione italiani, bensì di altri paesi come la rivista Time, la CNN e Al Jazeera, per citarne solo alcuni.

Paola Balestra, tra i promotori della petizione per il commissariamento della Sanità della Regione Piemonte

Attac Torino ha aderito alla petizione per il Commissariamento della Sanità regionale perché

– in tutte le sue scelte essa ha dimostrato di non essere all’altezza della risposta alla pandemia,

– va sgomberato il campo dalla gestione mercantile della sanità e ripristinate le strutture e finalità del Sistema Sanitario Nazionale delle origini, fondato sulla prevenzione cura e riabilitazione per tutt* e ciascun* di noi…”

https://www.attactorino.org/index.php/le-campagne-di-attac/beni-comuni/beni-comuni-2/653-14-maggio-2020-ore-21-il-virus-si-combatte-casa-per-casa

GIOVEDÌ 14 E VENERDÌ 15 MAGGIO

LA CHIAVE PER LA GIUSTIZIA, PORRE FINE ALLA NAKBA PALESTINESE IN CORSO

La maggior parte dei palestinesi esiliati dalla loro terra d’origine conservano ancora le chiavi delle loro amate case…

I nostri eventi del 14 e 15 maggio commemoreranno la Nakba, si opporranno ai trasferimenti forzati e alle espulsioni dalle case e si mobiliteranno per il ritorno come chiave per la giustizia (#KeyToJustice) Unisciti a noi!

https://bdsitalia.org/index.php/la-campagna-bds/comunicati/2561-nakba-15-mag-2020

14 MAGGIO, ORE 15(ora Italia): RAFEEF ZIADAH, MARTA ILL E REY PEREZ ASIS discuteranno delle connessioni tra la lotta palestinese per porre fine alla Nakba in corso e le lotte di milioni di rifugiati, migranti e coloro che lottano per un alloggio adeguato in tutto il mondo, in particolare durante la pandemia.
https://bdsmovement.net/news/key-justice-may-14-webinar-with-rafeef-ziadah-marta-ill-and-rey-perez-asis

15 MAGGIO AZIONE GLOBALE: Condividi sui social media una foto di te con una chiave in mano e tagga il tuo post con #KeyToJustice.
https://www.bdsmovement.net/news/take-action-mark-72-years-nakba-with-keytojustice

15 MAGGIO, ORE 20 (ora Italia): MANIFESTAZIONE ONLINE PER IL GIORNO DELLA NAKBA
Con relatori e artisti tra cui DAM, Janna Jihad, Diana Buttu, Roger Waters e Ken Loach. Organizzato da Palestine Solidarity Campaign (UK), Jewish Voice for Peace (US), South African BDS Coalition e BDS Movement.
https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZAudOGrpj4sHtLsr0NL6xWEmkOKdRiP99P-

RADIO BLACKOUT: MICROFONI APERTI DALLA ZONA ROSSA

ROMPI L’ISOLAMENTO!
MANDA UN VOCALE AL 346 667 3263

Di seguito alcuni degli interventi raccolti dall’inizio delle restrizioni:

https://radioblackout.org/2020/03/microfoni-aperti-da-torino-zona-rossa/

ALTRE ASSEMBLEE E INIZIATIVE: https://www.facebook.com/radioblackout105250fm/

TENIAMO ACCESA RADIO BLACKOUT!

Radio Blackout sta amplificando con forza le voci delle persone più esposte, abbandonate alla ferocia del profitto, incarcerate, sole… per continuare a farlo ha bisogno di SOLDI.
Da oltre 25 anni la Radio si è sempre finanziata e sostenuta condividendo spazi e contenuti, con le serate, i concerti, il Blackout Fest, le cene, le presentazioni di libri nella Blackout House, negli spazi occupati o in giro per la città.
Al momento nulla di tutto questo è possibile. Ci dobbiamo reinventare. Con il vostro supporto
…”
https://www.sostieniradioblackout.org/

ASSEMBLEA RADIOFONICA DI RADIO ONDA ROSSA DI ROMA
con il Coordinamento Cittadino Sanità

PER RISENTIRE LE ASSEMBLEE PASSATE: https://www.ondarossa.info/

SEGUIRE I PROGRAMMI su http://player.ondarossa.info/

Fridays For Future Italia:

QUARANTENA FOR FUTURE”

Questa è la nostra nuova sezione dedicata a film, libri, serie, speech, podcast, documentari, articoli a tema crisi climatica.

Come sempre ascoltiamo la scienza che ci chiede di restare chiusi in casa per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, e questo vuole essere il nostro piccolo contributo per fare compagnia ai milioni di italiani in isolamento, INVITANDO ALL’AZIONE PIÙ IMPORTANTE CHE CIASCUNO POSSA FARE: INFORMARSI.

CLICCA SULLA CATEGORIA CHE TI INTERESSA!

VIDEO, SPEECH, LETTURE, ARTICOLI, TOOLS, MUSICA

https://www.fridaysforfutureitalia.it/quarantena

CAMERETTA TOUR”

https://www.youtube.com/channel/UCT2g-HyfrGn-3m8blfRa4NA

ALTRE INIZIATIVE SU:

https://www.facebook.com/pg/radioblackout105250/events/

http://www.fabionews.info/torinovive.php


EVENTI CSA GABRIO:
https://gabrio.noblogs.org/
https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal

EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/

PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV:
www.notav.info www.notavtorino.orghttp://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2
www.notav.eu www.notav-valsangone.euhttp://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2
https://www.notavterzovalico.info/http://noterzovalico.wordpress.com/
www.ambientevalsusa.it https://www.facebook.com/notavtorino.org/
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/

ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO: http://lucaxino.altervista.org/

AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA:

Vedi anche su
TG Vallesusa
: http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135

Facebook Festival Alta Felicità: https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/

Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com

Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/

Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza:

https://www.rete-ambientalista.it/

LUNEDÌ 4 MAGGIO SONO STATI SGOMBERATI I SENZATETTO CHE ERANO RIFUGIATI IN UNA STRUTTURA PER L’INVERNO IN PIAZZA D’ARMI
che è stata chiusa il 3 maggio, dove erano ospitati 96 uomini e 12 donne di varie nazionalità, che hanno messo tende e letti sotto i portici di Piazza Palazzo di Città.

5 maggio 20 Torinotuday:

PIAZZA PALAZZO DI CITTÀ PROTESTA SENZATETTO

La protesta dei senza fissa dimora, tende e bivacchi davanti al municipio

“Vogliamo un posto dove dormire”

di Gioele Urso

“Noi siamo venuti qui davanti al Comune ieri mattina. Prima eravamo in Piazza D’Armi, ma poi ci hanno fatto andare via. Chiediamo un posto dove dormire. Siamo umani. Chiediamo aiuto. Adesso con il coronavirus abbiamo paura. Abbiamo paura perché questa malattia non è finita ed è una malattia che si trasmette con il respiro”, racconta uno degli occupanti…

VIDEO: http://www.torinotoday.it/video/piazza-palazzo-citta-dormitorio-senzatetto.html

Video La Stampa: “TORINO, I SENZA FISSA DIMORA OCCUPANO IL PALAZZO DI CITTÀ”

Servizio di Bernardo Basilici Menini, Video di Alberto Giachino

https://video.lastampa.it/torino/torino-i-senza-fissa-dimora-occupano-il-palazzo-di-citta/114131/114147

8 maggio 20 comunicato Potere al popolo:

APPENDINO, COMBATTERE I POVERI O LA POVERTA’?
Lo sgombero di Piazza d’Armi ha smascherato definitivamente le politiche della sindaca di Torino.

Molti sono i delusi a cinque stelle, ma in questi 4 anni non si può certo dire che Appendino sia stata con le mani in mano: l’unico problema è che invece di sconfiggere la povertà si è impegnata a sconfiggere i poveri.
L’ultimo episodio è rappresentato proprio da Piazza d’Armi.

Intendiamoci: quel campo faceva schifo, come fanno schifo tutti i ghetti in cui viene ammassato chi non ha alcun tetto sotto cui vivere, in condizioni sanitarie precarie e senza alcun altro sostegno materiale. Oltre centro persone stipate nei container di “Emergenza Freddo”, gestiti pessimamente dalla Croce Rossa, a cui si sono aggiunte almeno altre 50 persone nei tendoni allestiti dalla Protezione Civile per rispondere all’emergenza Coronavirus.

Centocinquanta persone in pochi metri quadrati, bagni chimici, nessun dispositivo di protezione individuale e l’impossibilità fisica di rispettare le distanze sociali: in questo contesto è folle pensare che non ci sia stato un contagio di massa in quel campo, ma ovviamente nessun tampone è stato reso disponibile per gli ultimi della terra…”

https://www.facebook.com/Poterealpopolotorino/photos/a.1938579479508634/3581958988504000/?type=3&theater

MARTEDÌ 12 MAGGIO I SENZATETTO CHE ERANO ACCAMPATI DAVANTI AL MUNICIPIO DI TORINO SONO STATI TRASFERITI AL V PADIGLIONE del parco del Valentino.

12 maggio 20 La Stampa

SGOMBERATI I SENZATETTO DALLA PIAZZA DEL COMUNE DI TORINO, L’AVVOCATO: “SERVONO SOLUZIONI STRUTTURALI”

Servizio di Irene Famà, Riprese e montaggio di Alberto Giachino

“Di fatto – ha spiegato l’avvocato Gianluca Vitale – si tratta di uno sgombero del presidio a conferma che c’era bisogno di una risposta che non fosse muscolare. Quello che lascia l’amaro in bocca è che qualcuno pensava che chiudendo il dormitorio di Piazza d’Armi le persone sparissero, ma non era così. Se si fosse pensato prima a un posto per accoglierli e poi a chiudere l’area dell’emergenza freddo tutto questo non sarebbe successo e si sarebbero evitati 8 giorni di sofferenza”.
VIDEO: https://video.lastampa.it/torino/sgomberati-i-senzatetto-dalla-piazza-del-comune-di-torino-l-avvocato-servono-soluzioni-strutturali/114434/114451?refresh_ce

6 maggio 20 #restiamosvegl* di Assemblea21:
“LA “FASE 2” PER LA SANITÀ E PER IL SISTEMA ECONOMICO, INDUSTRIALE E CULTURALE
Con il 4 maggio è stata avviata anche in Piemonte e qui a Torino la “fase 2”, cioè di uscita dall’emergenza più acuta dell’epidemia Covid-19, che viene indicata da autorità pubbliche, mezzi di informazione, poteri economici come quella che ci permetterà, se avremo tanta cautela e tanta pazienza, di tornare prima o poi alla normalità, a quello che facevamo prima.
A fare insomma ciò che, provocando la diffusione del virus
fino a dove non avrebbe mai potuto arrivare da solo, ha contribuito finora a far morire di malattia centinaia di migliaia di persone e messo in crisi tutto il mondo industrializzato e non solo.
Quello che ci viene prospettato al termine della ‘fase 2’ e di quante altre chissà ancora (e che probabilmente in molti desideriamo,
dopo settimane e settimane di privazione di libertà) è proprio ricominciare a vivere per e nel sistema mondiale globalizzato di produzione e consumo forsennati degli ultimi decenni: sistema che ha dato a molti l’illusione di vivere bene o di poterlo fare, ma ha nel contempo condannato i più deboli alla sofferenza o a soccombere del tutto…
Commissariare la Regione Piemonte quindi per perseguire le responsabilità e soprattutto per cambiare rotta e gestire la Fase 2 nella sanità piemontese non più con i criteri mercantili dei costi-benefici, ma ripristinando il Servizio sanitario pubblico con fini di prevenzione e cura, con la riapertura degli ambulatori di quartiere e degli ospedali di territorio e con il concorso della rete delle farmacie.
E per effettuare inoltre con urgenza:
– screening di massa finalizzati a scoprire i potenziali contagi, filtrare gli ammalati secondo la gravità, individuare e isolare i focolai.
– disponibilità di mascherine efficaci per tutti, a prezzo controllato,
– chiara indicazione di chi controllerà – e con quali poteri – il rispetto delle regole nei luoghi di lavoro e per recarsi al lavoro”.

https://assemblea21.blogspot.com/2020/05/restiamosvegl-la-fase-2-per-la-sanita-e.html

VENERDÌ 8 MAGGIO SI È SVOLTO UN PRESIDIO SOTTO LA REGIONE EMILIA ROMAGNA A BOLOGNA:

FASE 2 DELLE LOTTE, REDDITO WELFARE DIRITTI, PER NON PAGARE NOI LA CRISI”

Link TGR Emilia Romagna

Link VIDEO-INTERVENTO DI ANDREA SI COBAS DI BOLOGNA

Link VIDEO-INTERVENTO DI TIZIANO LORETI

VIDEO ALTRI INTERVENTI
link 1
link 2


MERCOLEDÌ 13 MAGGIO ASSEMBLEA UNITARIA ALLA TNT DI BOLOGNA
INSIEME AI DELEGATI DELLA TNT DI PIACENZA

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?time_continue=65&v=JO1ntAsJ59U&feature=emb_logo

13 maggio 20 S.I. Cobas Commissione Internazionale:

FEDEX, ATTACCANDO I LAVORATORI TNT, ESPORTA IN ITALIA LA POLITICA ANTI-SINDACALE PER CUI È NOTA NEGLI USA

Negli Stati Uniti FedEx ha usato tutte le armi legali e illegali per impedire la sindacalizzazione di magazzini e driver (negli USA occorre che un sindacato sia votato dalla metà più uno degli addetti di un’azienda per poter rappresentare i lavoratori): hanno fatto passare i driver per lavoratori autonomi e non dipendenti (una pratica usata anche da noi con la formula dei “padroncini”), quindi senza diritto di unirsi a un sindacato; hanno indetto assemblee con partecipazione obbligatoria per convincere i lavoratori che il sindacato avrebbe portato l’azienda alla rovina, favorendo la concorrente UPS, dove i Teamsters hanno 250mila iscritti; hanno preso provvedimenti disciplinari e licenziato lavoratori che cercavano di portare il sindacato in azienda; hanno organizzato “votazioni di decertificazione” per estromettere il sindacato dai pochi magazzini dove era riuscito ad entrare, usando promesse e minacce.

Il risultato è che oggi il sindacato è presente in una sola piccola unità produttiva della FedEx, a Stockton (California), con alcune decine di lavoratori, mentre gli altri oltre 200mila lavoratori sono soggetti a contratti individuali, senza difesa collettiva, e con la prospettiva di pensioni aziendali da fame alla fine della vita lavorativa.

Il risultato è che FedEx negli ultimi due anni ha portato la settimana lavorativa da 5 a 7 giorni la settimana, mentre grazie alla sua attività di lobbying nei confronti dell’Amministrazione Trump ha ridotto le tasse che paga da 1,5 miliardi di dollari nel 2017 a 0 (zero) nel 2018.

È evidente che FedEx spera di poter distruggere il sindacato anche in Italia, con la complicità dell’intervento poliziesco garantito dal governo Conte che conferma in questo modo, oltre alla propria essenza filo-padronale, anche la sua “fedeltà atlantica”.

La battaglia in TNT, contro i licenziamenti e per la difesa del sindacato verrà decisa dalla tenacia dei lavoratori e dalla solidarietà interna e internazionale”.

https://sicobas.org/2020/05/13/internazionalismo-fedex-attaccando-i-lavoratori-tnt-esporta-in-italia-la-politica-anti-sindacale-per-cui-e-nota-negli-usa/

SABATO 9 MAGGIO GIORNATA ONLINE IN MEMORIA DI PEPPINO IMPASTATO
“CON LE IDEE ED IL CORAGGIO DI PEPPINO NOI CONTINUIAMO”

Sono trascorsi 42 anni dall’uccisione per mano mafiosa di Peppino Impastato e da allora mai si è smesso di ricordarlo. Ogni anno il 9 maggio migliaia di persone giungono a Cinisi da tutta l’Italia, ma in questo momento la priorità è mantenere un comportamento che non crei rischi di contagio…

Una giornata per ricordare sulla rete e sui social Peppino Impastato ,vittima della mafia ma vittima anche dei tanti depistaggi.

Peppino è stato ucciso la notte tra l’8 e il 9 maggio di 42 anni fa e da allora il suo impegno è diventato l’impegno di tutte quelle persone che hanno cercato di continuare la sua battaglia e tenere alta la bandiera delle sue idee e della lotta civile…”

https://www.quattrocanti.it/9-maggio-2020-la-giornata-in-memoria-di-peppino-impastato-sara-online/

VIDEO: Istituto comprensivo di Cinisi – 9 maggio 2020

https://www.facebook.com/rete100passi/videos/3739567782781948/

9 maggio 2020 – ricordano Peppino Impastato (seconda parte)

https://www.facebook.com/rete100passi/videos/2283958711914075/

9 maggio 2020 Ricordando Peppino – Gli ospiti (terza parte)

https://www.facebook.com/rete100passi/videos/536832813892041/

Visita guidata – Diretta commemorazioni 9 maggio 2020 Peppino Impastato

https://www.youtube.com/watch?v=sK24taCD3z8&feature=youtu.be&fbclid=IwAR2qHVT9AsfjhbwD8z2PpX9BYP9VhNkAslXFa4-vLAXVLjAufQJITxgnpsY

Umberto Santino – Diretta commemorazioni 9 maggio 2020 Peppino Impastato

https://www.youtube.com/watch?v=j-WOx3BeH2o&feature=youtu.be&fbclid=IwAR1Q1Dc3JImLsTRXASwC4Vrk0ablE2ZYE-nLRiaAfU7SLlHJYkviSs3oBY8

SABATO 9 MAGGIO ASSEMBLEA NAZIONALE ON LINE
“PER IL CLIMA FUORI DAL FOSSILE”

“… che di fatto lancia la campagna nazionale dei comitati italiani impegnati in favore della transizione energetica e contro tutte quelle opere funzionali all’estrazione, al trasporto, alla trasformazione dei combustibili fossili.

Tutte opere che, secondo gli ambientalisti, sono ancora oggi considerate strategiche e di pubblica utilità, quando invece dovrebbero essere stralciate immediatamente visto che costituiscono la principale minaccia per il clima e per l’ambiente.

Moltissime le rappresentanze da tutte le Regioni: dai No TAP della Puglia, ai Zero trivelle delle Marche, del Molise e della Basilicata, ai No Snam di Abruzzo e Molise, ai comitati di Civitavecchia contro le centrali turbogas di Enel , i No Grandi Navi di Venezia, a quelli di Taranto contro l’ex ILVA e tanti altri comitati locali ; presenti inoltre i giovani di Friday for Future di varie città. Tanti e di qualità gli interventi che si sono succeduti per tre ore di confronto: oltre a ricordare le numerose vertenze aperte, è stata posta con forza la necessità di bloccare i cantieri delle opere in corso come il TAP, o gli iter per l’autorizzazione di gasdotti, le trivellazioni e le centrali a gas.

Per i comitati la crisi provocata dal Coronavirus ha messo in evidenza una volta di più tutte le contraddizioni del sistema capitalista estrattivista

Dura la critica al Governo e alla politica in generale, perché al di là della propaganda e di blandi palliativi, continuano a sostenere in modo colpevole il modello energetico attuale, ad esempio con ingenti sussidi alle filiere del fossile (20 miliardi all’anno), o con il Piano Energia e Clima che punta alla metanizzazione del Paese relegando in un angolo le rinnovabili e l’efficientamento energetico…”

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=3294362097456330&id=2845166969042514&__tn__=K-R

13 maggio 20Comunicato stampa “Rete Per il Clima fuori dal Fossile”:

STRISCIONE DAL PONTE D’ANNUNZIO A PESCARA: STOP VEL-ENI!

IN CONCOMITANZA CON L’ASSEMBLEA NAZIONALE DEI SOCI ENI E ENEL

Fuori dal virus, fuori dal fossile: al via la campagna dei comitati italiani.

Parte subito nel segno della mobilitazione la campagna dei comitati italiani “Per il Clima, fuori dal Fossile”: oggi e domani saranno infatti organizzate varie iniziative in diverse città della Penisola per contestare le assemblee soci di Enel e Eni, i due dei colossi a partecipazione pubblica che con le loro scelte industriali, basate sul fossile e su false produzioni green, sono tra i maggiori responsabili del riscaldamento globale, oltre che della devastazione e del saccheggio di intere comunità e territori in Italia e nel Mondo…

Per i comitati la crisi provocata dal Coronavirus ha messo in evidenza una volta di più tutte le contraddizioni del sistema capitalista estrattivista…

Dall’assemblea del 9 maggio, la rete dei comitati “Per il Clima fuori dal fossile” rilancia dunque con un piano di azioni e di mobilitazione per raggiungere questi obiettivi e determinare un cambiamento reale e fattivo nel Paese nel segno dell’ambiente e della equità sociale.

Azioni e mobilitazioni che certamente saranno improntate al rispetto della sicurezza sanitaria, ma che vogliono essere un modo per riaffermare con forza l’esercizio dei diritti civili e democratici su cui si fonda il vivere sociale del Paese dalla Resistenza in poi.”

https://www.facebook.com/1486626571591073/photos/rpp.1486626571591073/2576427722610947/?type=3&theater

DOMENICA 10 MAGGIO 2a ASSEMBLEA RADIOFONICA NOTAV

INTERVENTI, SMS, AUDIO DALLA RESISTENZA NO TAV: COME ANDARE AVANTI?

In onda dagli studi di Radio Blackout di Torino e rilanciata in diretta nazionale da Radio Onda Rossa e Radio Onda d’urto.

Il podcast dell’intera trasmissione speciale Radionotav

Prima parte: interventi di Lucietta Bellomo (Biella), Bruno (Collegno), Antonietta (Torino e cintura), Ermes, Nicoletta (Bussoleno), Mario (Torino), Gualtiero.

Seconda parte: interventi di Fiorenzo (No tav Brescia), Daniel Ibanez (No tav – Francia), Tino Balduzzi (No tav terzo valico – Alessandria), Nicola, Anonimo, Renato (No tav Torino cintura), Fabrizio, Nicoletta, Congiu, Cichin, Anonimi e Anonime varie, Mauro, Sid, Tiziano Cardosi (NOTAV Firenze), contributi e messaggi vari, Concetta.

Terza e ultima parte: messaggi, telefonate e intervento conclusivo di Giancarlo (Almese)

http://www.radionotav.info/ii-assemblea-radiofonica-10-maggio-2020/
https://radioblackout.org/podcast/assemblea-radiofonica-radionotav-10-maggio/

10 maggio 20 Pressenza:

OLTRE 10.000 LUCANI FIRMANO CONTRO IL PETROLIO.

Per tutelare la salute, il territorio e le imprese locali, la Regione adotti subito una strategia di uscita.

Comunicato stampa:

I Lucani sono consapevoli che le estrazioni petrolifere in Basilicata stanno compromettendo la salute, il territorio e le economie locali.

In particolare in questi giorni di emergenza Covid, nei quali la riduzione del prezzo del petrolio ha ridotto all’osso le già misere royalties che le compagnie petrolifere riconoscono alla Basilicata.

Il segnale arriva dalle oltre 10.000 firme raccolte dall’Associazione Antinucleare ScanZiamo le Scorie attraverso la piattaforma Change.org (https://goo.gl/VsHWuz) nella quale si chiede alle Istituzioni di intraprendere una moratoria di chiusura delle attività estrattive sul territorio della Basilicata per adottare una strategia di uscita dalle fossili.

Mentre gran parte della penisola nei giorni di lockdown pur nel dramma del momento, ha potuto ammirare immagini (purtroppo oramai inedite) della natura che si è riappropriata dei suoi spazi, in Basilicata nel silenzio generale vediamo sempre le stesse immagini: fiammate dai centri oli nei quali il greggio viene lavorato e morie di pesci.

Il tutto senza alcun riscontro da parte delle Istituzioni e degli organi di controllo.

L’osservatorio e le attività di monitoraggio che devono garantire la trasparenza su queste attività al momento non sono ancora funzionali.

Alla già drammatica situazione si aggiungono le conseguenze che con molta probabilità deriveranno dalla modifica in corso al quadro regolatorio in materia di radioattività, il quale sembra comportare una riduzione della protezione della popolazione e conseguentemente un aumento dei rischi che minano la salute pubblica, così da favorire, in particolare le attività coinvolte con la radioattività, come quelle petrolifere…”

https://www.pressenza.com/it/2020/05/oltre-10-000-lucani-firmano-contro-il-petrolio/

13 maggio 20 Comunicato Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino:

TORINO – SMAT ASSEMBLEA SOCI ALLO STADIO OLIMPICO

S.M.A.T. SOCIETÀ METROPOLITANA ACQUE TORINO O SOCIETÀ MULTISPORTIVA ATLETICA TAURINENSE ? (SFIDA TRA SCATTISTI E MARATONETI)

Il Consiglio d’Amministrazione di SMAT ha convocato l’assemblea dei soci (i Comuni) per l’inizio di giugno con all’ordine del giorno la scelta se procedere alla trasformazione di Smat, ossia al suo abbandono della forma di Società per azioni (commerciale a fine di lucro come recita il codice civile) per rivestire quella pubblica.

Curiosa la sede scelta: lo Stadio Olimpico di Torino. Forse ispirandosi allo scattismo del nostro olimpionico concittadino Livio Berruti, a cui va la nostra sincera simpatia?

Certo non alla sua signorilità.

È nota la contrarietà del vertice di Smat a questa trasformazione, e vien da pensare che la scelta del luogo – propizio al distanziamento sociale imposto dal coronavirus – sia stata voluta per far sentire rapidamente, con scatto atletico, ai Sindaci dei Comuni soci SMAT la sola voce contraria alla ripubblicizzazione, approfittando dell’oggettiva limitazione di agire e di far sentire la propria voce in cui si trovano invece i sostenitori della ripubblicizzazione dell’acqua?…

Ci piace paragonarci a dei maratoneti perché è da lunghi anni che ci battiamo per l’acqua pubblica e, anziché stancarci, ci abbiamo preso gusto.

Forse gli improvvisati velocisti beneficeranno di un vantaggio mentre noi siamo costretti ad attendere la fine dell’emergenza sanitaria per esercitare la pienezza dei nostri diritti costituzionali. Ma lo faremo, in ogni caso. Torneremo a essere presenti nei mercati e nelle piazze di Torino e Provincia per parlare con la cittadinanza – che molti pretendono di rappresentare ma si rifiutano di ascoltare, torneremo a esercitare il diritto di presenziare alle riunioni dei Consigli Comunali, torneremo a chiedere i Consigli Comunali aperti e promuoveremo iniziative democratiche anche raccogliendo le firme dei cittadini negli spazi pubblici restituiti alla comunità.

Faremo tutto ciò ben consapevoli che l’ultima e più importante gara olimpica è la Maratona!”

https://www.acquabenecomunetorino.org/index.php/campagne/smat-azienda-speciale/1529-s-m-a-t-societa-metropolitana-acque-torino-o-societa-multisportiva-atletica-taurinense-sfida-tra-scattisti-e-maratoneti

AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS

LE MISURE ADOTTATE DAL GOVERNO:
http://www.governo.it/it/approfondimento/coronavirus/13968

LA SITUAZIONE SANITARIA IN PIEMONTE:
https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/coronavirus-situazione-piemonte

UNIVERSITÀ DI TORINO:
https://www.unito.it/avvisi/coronavirus-aggiornamenti-la-comunita-universitaria

POLITECNICO TORINO:
http://www.politocomunica.polito.it/press_room/emergenza_coronavirus

PROTEZIONE CIVILE:
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5351&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI DECEDUTI POSITIVI A COVID-19 IN ITALIA:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia

SITUAZIONE NEL MONDO COVID-19:
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5338&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

CASI ACCERTATI E PERCENTUALI PER PAESE:
https://www.worldometers.info/coronavirus/

TENIAMO PRESENTI QUESTI DATI PER ALLARGARE LA VISUALE OLTRE IL CORONAVIRUS

2017 ITALIA CAUSE DI MORTE:
1.029 morti sul lavoro

3.283 morti per incidenti stradali

6.000 morti per amianto

17.000 morti per alcool

49.000 morti per infezioni contratte in ospedali

70.000 morti per fumo

2016 ISTAT ITALIA INDICATORI DI MORTALITÀ DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE:

615.000 decessi tra i cittadini residenti…

https://www.istat.it/it/files//2017/10/indicatori-mortalita-1.pdf

CAUSE DI MORTE PER CATEGORIA IN ITALIA NELL’ANNO 2016 IN BASE AL SESSO

malattie del sistema circolatorio   femmine 125.186                 maschi           96.728

tumori                                              femmine   79.499                 maschi          100.003

malattie del sistema respiratorio  femmine   21.556                 maschi          24.981

……………………

da Wikipedia:
“CAUSE DI MORTE PER MALATTIA IN ITALIA E NEL MONDO”

https://it.wikipedia.org/wiki/Causa_di_morte#Cause_di_morte_in_Italia

DOCUMENTAZIONE SU MORTALITÀ NEL MONDO:

da Wikipedia:
“NEL 2015, L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ HA STIMATO 134.200 DECESSI CAUSATI DAL MORBILLO; un dato in forte discesa rispetto ai 651.600 decessi stimati nel 2000

https://it.wikipedia.org/wiki/Morbillo#Epidemiologia

18 sett 18 Repubblica:

MORTALITÀ INFANTILE, OGNI 5 SECONDI MUORE UN BAMBINO SOTTO I 15 ANNI: 6,3 MILIONI NEL 2017

 

Trancemedia.eu – LA TRANCE DI RITORNO ALLA REALTÀ
sperimenta contenuti transmedia di realtà,
ricerca nuovi approcci editoriali e culturali nel secolo
che vede crollare i paradigmi della modernità passata.
Ambiente, territori, energia, democrazia, debito,
con le relative collisioni, sono temi ricorrenti
della nostra attività editoriale partecipata online.


© Copyright 2015-2024 by Fert Rights srl. Tutti i diritti riservati. CCIAA Torino 08184530015