PROSSIME INIZIATIVE
REPORT INIZIATIVE PASSATE (NELLA PARTE: AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA)
IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI
14 LUGLIO, CORONAVIRUS, IL PRESIDENTE CONTE FIRMA IL DPCM
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 14 luglio 2020 che proroga al 31 luglio 2020 le misure del Dpcm 11 giugno 2020.
Sono inoltre confermate e restano in vigore, sino a tale data, le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della salute 30 giugno 2020 e 9 luglio 2020.
DECRETO: http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200714.pdf
ALLEGATO 1: “LINEE GUIDA PER LA RIAPERTURA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE, PRODUTTIVE E RICREATIVE della conferenza delle regioni e delle province autonome del 14 luglio 2020”
http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200714_allegati.pdf
VIDEO: “CORONAVIRUS, SPERANZA: “L’ITALIA È SULLA GIUSTA STRADA MA NON SIAMO ANCORA AL RIPARO“
“NESSUNA DECISIONE SU PROROGA STATO EMERGENZA AL 31 DICEMBRE”
VEDI ARTICOLI IN RASSEGNA STAMPA
14 luglio 20 Byoblu24:
“NO A UN NUOVO STATO DI EMERGENZA:
con il giurista Ugo Mattei e l’avvocatessa Enrica Senini
… Si tratta di una norma pensata per i cataclismi, per stanziare risorse e fondi al fotofinish.
Per qualunque altro stato di necessità ed urgenza, c’è il Decreto Legge, che produce i suoi effetti anche in 24 ore, il tempo della riunione del Consiglio dei Ministri e della firma del Presidente della Repubblica.
Ma allora, se lo Stato di Emergenza non esiste, e se l’articolo 24 del Codice della Protezione Civile è pensato per eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo che richiedono immediatezza di intervento, perché Conte vuole prorogare una condizione di privazione dei diritti per tutti gli italiani?
Lo Stato di Emergenza è il paradiso del potere, un’occasione irripetibile per sovvertire l’ordine costituzionale ed impedire – ad esempio – ai cittadini stanchi, sfibrati dalla crisi e non più disposti a tollerare oltre misure eccessive e irragionevoli, di protestare e manifestare nelle piazze, il prossimo autunno…”
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=pYH0hWhTJY0
UNIAMO TUTTE LE LOTTE SINDACALI, AMBIENTALI, PER IL REDDITO, PER LA CASA E LA SALUTE, PER REPERIRE LE RISORSE ED EVITARE CHE PESI SULLE SPALLE DI TUTTI !
VOLANTINO di Assemblea NOTAV Torino e cintura:
“ANDRA’ TUTTO BENE SE…
NON PAGHEREMO LA CRISI
SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE
Un esempio per tutti: solo il nuovo tunnel di 57 km della linea ferroviaria Torino-Lione (TAV) che vogliono costruire costerebbe circa 9 miliardi di Euro,…
NON PAGHEREMO LA CRISI…
SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DA’ A CHI INQUINA
Ad esempio 18 miliardi di sussidi vengono concessi alle fonti fossili (petrolio, carbone) mentre potrebbero essere utilizzati per le energie alternative e rimettere in piedi lo Stato sociale, la sanità, la scuola, la ricerca, il lavoro anzitutto.
NON PAGHEREMO LA CRISI…
SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI
la «vera difesa» di un popolo non si garantisce con armi e mezzi militari ma con «sanità, scuola, welfare».
• Un caccia F-35 costa circa 150 milioni
• Il casco del pilota da solo costa 400 mila euro.
• Nei 2 minuti che ci avete messo per leggere queste righe abbiamo buttato 100.000 euro in spese militari (perché armi ed esercito ci costano 50.000 euro al minuto, 26 miliardi all’anno!)
E POICHE’ FORSE NEANCHE COSÌ BASTERANNO I SOLDI…
NON PAGHEREMO LA CRISI…
SE SI TASSERA’ CON UNA PATRIMONIALE DEL 10% IL 10% PIÙ RICCO DEGLI ITALIANI
Vuol dire tassare circa 2 milioni di famiglie su 20 milioni (1 famiglia su dieci).
COSÌ SI POSSONO OTTENERE CIRCA i 470 MILIARDI che servirebbero per ripagarci di tutto quello che abbiamo perso, e perderemo, stando fermi con il Virus…
Con questa “Patrimoniale 10% sul 10%” (chiamiamola così) non si dovrà:
– TAGLIARE I SERVIZI PUBBLICI (in 10 anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica)
– AUMENTARE LE TASSE A TUTTI, I CONTI CORRENTI E LE SECONDE CASE
STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%? PENSIAMOCI!”
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&theater
INIZIATIVE DELLA SETTIMANA
CONTINUA LA MOBILITAZIONE NOTAV
SEGUIRE LE INIZIATIVE PER MONITORARE I LAVORI DELL’ALLARGAMENTO DEL CANTIERE E PORTARE VIVERI AI PRESIDIANTI AI MULINI SU www.notav.info
GIOVEDÌ 16 LUGLIO
ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
ed in STREAMING http://stream.radioblackout.org/
RADIO NO TAV
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale…
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.
Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di questi ultimi anni…
Potete contattare la redazione al nostro numero 3770862441 attivo durante il programma.”
radioblackout.org/shows/radionotav/
ORE 18 Csoa Gabrio, Via Francesco Millio 42, Torino
“COSA SUCCEDE A SALUZZO? PARLANO I LAVORATORI STAGIONALI”
“A Saluzzo e nei comuni limitrofi decine di lavoratori stagionali dormono per strada.
Mentre lavorano nei campi, mentre raccolgono la frutta, devono lavarsi nei canali, dormire sui cartoni, essere fermati tre, quattro volte al giorno dalla polizia.
Il 18 di Giugno i lavoratori si sono mobilitati: hanno organizzato una manifestazione, attraversato le strade della città. I sindaci, i rappresentati delle associazioni datoriali e delle istituzioni locali non hanno dato loro alcuna risposta, limitandosi a scaricare le responsabilità…
La manifestazione è proseguita: si chiedeva una soluzione abitativa, sono arrivate le cariche della polizia.
La repressione non si è limitata a questo. A distanza di pochi giorni, sono arrivate le prime denunce, fogli di via, numerose multe “per assembramento” ai danni dei solidali.
Intanto promesse, voci diffuse ad arte che sostenevano la prossima riapertura del PAS, la struttura di accoglienza dei lavoratori stagionali di Saluzzo, capace di ospitare più di 600 persone.
Ai primi di luglio le istituzioni fanno la loro mossa: più di un centinaio di lavoratori, accampati ai giardini di Villa Aliberti, vengono cacciati dal centro di Saluzzo e spostati in piccoli gruppi nei comuni circostanti, distanti decine di chilometri dai propri luoghi di lavoro.
Lontano dagli occhi dei cittadini, divisi quanto basta per rendere l’autorganizzazione difficoltosa…”
ORE 19: Emergenza sanitaria, sanatoria e repressione.
Come affrontare l’utilizzo politico dell’epidemia nelle campagne?
Ne parliamo con gli avvocati di InfoSanatoria.
ORE 20-22: APERITIVO E DJ SET (benefit cassa di resistenza e spese legali)
Organizzato da Enough is Enough – braccianti in lotta Saluzzo
https://www.facebook.com/events/s/cosa-succede-a-saluzzo-incontr/272792360640345/
DA VENERDÌ 17 A DOMENICA 19 LUGLIO
3 GIORNI DI LOTTA NO TAV AL PRESIDIO DI VENAUS
“Conclusasi da poche ora la 3 giorni organizzata dalle Fomne contra’l Tav, il prossimo weekend ci attendono 3 giornate di iniziativa No Tav organizzate dal Comitato di Lotta Popolare di Bussoleno!
Momenti di lotta, assemblee, approfondimenti, concerti e sorprese ci attendono”.
PROGRAMMA: https://www.notav.info/agenda/venaus-17-18-19-luglio-3-giorni-di-lotta-no-tav/
VEDI INFRA I PRICIPALI APPUNTAMENTI
VENERDÌ 17 LUGLIO
ORE 16 Dove? Lo decidi tu!⠀
TRASH CHALLENGE A TORINO!
“Manda in questo gruppo un messaggio con un luogo di Torino che secondo te ha bisogno di una bella ripulita; se puoi, mandaci anche una foto! Ci baseremo sulle vostre proposte per scegliere il punto d’azione!⠀
Scadenza per mandare i suggerimenti: MERCOLEDÌ h. 21⠀
Quella stessa sera comunicheremo sui canali social il luogo prescelto!…
Ripuliamo insieme il Pianeta, partendo dalla nostra città!”
https://www.facebook.com/F4Fturin/photos/a.392800684600162/698301944050033/?type=3&theater
ORE 18 – 20, Piazza Castello, Torino
PRESIDIO SOLIDALE GRUP YORUM
“La solidarietà non s’è mai fermata e mai si fermerà!
La prossima settimana sono previsti quattro presìdi in diverse città della penisola, in solidarietà con Grup Yorum, con le Avvocatesse e gli Avvocati del Popolo e con tutte/i le/i prigioniere/i politiche/ci in Turchia!…
– Siateci, per Helin Bölek, cantante di Grup Yorum, divenuta martire, il 3 aprile scorso, dopo 288 giorni di sciopero della fame!
-Siateci, per Mustafa Koçak, prigioniero politico, divenuto martire, il 24 aprile scorso, dopo 297 giorni di sciopero della fame!
-Siateci, per İbrahim Gökçek, bassista di Grup Yorum, divenuto martire, il 7 maggio scorso, dopo 323 giorni di sciopero della fame a cui si sono aggiunti altri 2 giorni di – purtroppo – vana speranza!
–Siateci per Ebru Timtik e Aytaç Ünsal, Avvocatessa e Avvocato del Popolo, e per Özgür Karakaya e Didem Akman, prigioniero politico e prigioniera politica, tutt* in sciopero della fame da ormai troppi giorni!
–Siateci, per Sultan Gökçek, Bergün Varan, Emel Yeşilırmak, Ali Aracı, membri di Grup Yorum, attualmente in carcere!…”
Organizzato da Anpi Nizza Lingotto
ORE 18.30 alla tettoia di Giaglione, di fianco al campo sportivo
APERICENA
ORE 20.30 ASSEMBLEA: “SALUTE, RISORSE E TERRITORI.
L’industria della sanità contro la salute di tutti nell’epoca della pandemia”
ORE 21 Campo sportivo comunale, via Roma, Condove
in Piazza 1° Maggio (ex Mercato Coperto) a Condove
“CAMMINIAMO INSIEME – MOSAICO DI RESISTENZA CIVILE IN VALLE DI SUSA”
Presentazione del libro curato da Gigi Richetto
Ne parlano Marta Camposano e Claudio Cancelli
SABATO 18 LUGLIO
ORE 14 dal campo sportivo di Giaglione
PASSEGGIATA NOTAV
ORE 21.30 Presidio NOTAV di Venaus
“SOGGETTI PERICOLOSI”
Documentario sugli internazionalisti perseguitati dalla Procura torinese, “colpevoli” di aver combattuto l’ISIS e aver sostenuto l’esperienza rivoluzionaria in Rojawa
ORE 20 nel cortile delle case occupate di via Muriaglio 11, Torino
CENA SOLIDALE EMERGENZA ABITATIVA
“… per confrontarci e preparare insieme un presidio per il diritto all’abitare. Presidio che intendiamo convocare sotto la Regione. Siete tutt* invitat*”
https://facebook.com/events/s/cena-solidale-emergenza-abitat/1028079627607232/?ti=cl
ORE 21,30 Salone Polivalente via Walter Fontan 103, Bussoleno
“NOI SIAMO FIGLI DELLA MONCE”
Proiezione del film di Luigi Cantore produzione VFF e Moon Live
Storia e storie di una fabbrica-paese del Novecento
DOMENICA 19 LUGLIO
ORE 14.30 Presidio NOTAV di Venaus
ASSEMBLEA NOTAV:
“PROSPETTIVA TRA ECOLOGIA, DIFESA DEI TERRITORI E LOTTE GLOBALI”
ORE 19 Manituana, Largo Vitale 113, Torino
APERITIVO
ORE 21: SOGGETTI PERICOLOSI
Seconda proiezione torinese
a seguire: DIBATTITO con la regista Stefania Pusateri e gli ex volontari in Siria del Nord Jacopo Bindi e Davide Grasso
“Soggetti Pericolosi” è un documentario nato dal desiderio di conoscere le ragioni più intime e personali di chi ha scelto di supportare, a vario titolo, la Rivoluzione confederale del Rojava.
È un percorso che intende accorciare le distanze, restituendo legittimità all’azione intrapresa dalle combattenti e dai combattenti internazionalisti e ricostruendo un senso del reale in cui non ci sia spazio ad interpretazioni fallaci della realtà.
Grazie al supporto di professori ed esperti giuristi, ripercorreremo la vicenda giudiziaria di cui Davide Grasso, Maria Edgarda Marcucci, Jacopo Bindi, Fabrizio Maniero e Paolo Andolina sono stati protagonisti e che si è concretizzata nell’assegnazione della Sorveglianza Speciale per la sola Eddi…”
DA LUNEDÌ 20 A MERCOLEDÌ 22 LUGLIO
CAMPEGGIO ECOLOGIA POLITICA AL PRESIDIO NOTAV DI VENAUS
“Dopo il ciclo di incontri online “Pandemia”, i collettivi di Ecologia Politica di Milano, Torino, Firenze, Bologna, Pisa ed Ecologie politiche del Presente hanno deciso di incontrarsi dal vivo per riprendere il filo dei ragionamenti sviluppati durante il lockdown e approfondirli ulteriormente.
Hanno deciso di farlo in Val Susa per supportare il movimento No Tav, dal momento che nell’ultimo mese ha ripreso vita la lotta di resistenza contro la Torino-Lione, inclusa dal governo Conte tra le “grandi opere” da riavviare nel prossimo periodo.
La pandemia fa parte degli effetti della crisi ambientale che stiamo attraversando, dobbiamo pensare ad una società nella quale venga messa al centro la #Salute delle persone e della terra”.
IL PROGRAMMA DEI 3 GIORNI (in continuo aggiornamento):
https://www.notav.info/post/venaus-20-21-22-07-campeggio-ecologia-politica/
VEDI INFRA I PRICIPALI APPUNTAMENTI
LUNEDÌ 20 LUGLIO
ORE 18.30 al presidio NOTAV di Venaus
“CLIMATE JUSTICE NOW!”
TAVOLA ROTONDA TRA MOVIMENTI ECO-TRANS-FEMMINISTI E PER LA GIUSTIZIA AMBIENTALE
ORE 21 presso Csoa Gabrio Via Francesco Millio 42, Torino, nel cortile
ASSEMBLEA21, APERTA A TUTTI I GRUPPI E CITTADINI
VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE EFFETTUATE E SUL PROSEGUIMENTO
“Assemblea21 ha lo scopo di condurre un’indagine indipendente e popolare sul debito del Comune di Torino, per contrastarne concretamente la legittimità e liberare risorse in direzione del soddisfacimento dei bisogni fondamentali della nostra comunità territoriale…”
VEDI AGGIORNAMENTI: http://assemblea21.blogspot.it/
https://www.facebook.com/assemblea21/?fref=ts
MARTEDÌ 21 LUGLIO
ORE 18.30 al presidio NOTAV di Venaus
“CIBO E PANDEMIA”
Presentazione della rivista Epidemia e tavola rotonda
“IL CIBO COME BENE ESSENZIALE, PRIMA, DURANTE E DOPO LA PANDEMIA”.
ORE 21 CENA BENEFIT E RACCOLTA FONDI per le spese legali dei braccianti del saluzzese colpiti da fogli di via e denunce.
ORE 21 all’Edera squat, via Pianezza 115, Torino
ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione
ORE 21 Piazza Padri Costituenti del 1948 (cortile del Municipio) Villar Focchiardo
PRESENTAZIONI DEI LIBRI:
“LA TERRA SFREGIATA – CONVERSAZIONI SU VERO E FALSO AMBIENTALISMO”
di Luca Mercalli e Daniele Pepino
“CLIMA” di Angelo Tartaglia
https://www.facebook.com/valsusa.filmfest/photos/pb.1514076645541106.-2207520000../2778999459048812/?type=3&theater
PROGRAMMA VALSUSA FILMFEST:
https://www.valsusafilmfest.it/index.php/83-notizie-importanti/422-quattro-presentazioni-di-libri-ed-un-omaggio-a-ugo-berga-tra-il-17-e-il-30-lulgio2020-tra-gli-ospiti-luca-mercalli-e-gad-lerner
MERCOLEDÌ 22 LUGLIO
ORE 18.30 al presidio NOTAV di Venaus
“PRIMA LA SALUTE!”
LAVORO, CURA E CONFLITTO NELLA PANDEMIA
PROSSIME INIZIATIVE GIÀ PROGRAMMATE
DA VENERDÌ 24 A DOMENICA 26 LUGLIO
9° EDIZIONE CRITICAL WINE
Alcuni eventi:
VENERDÌ 24 LUGLIO
ORE 19 presso La Credenza di Bussoleno: PRESENTAZIONE della Manifestazione e rinfresco
SABATO 25 LUGLIO
presso il Polivalente di Bussoleno
ORE 10: MOSTRA FOTOGRAFICA di Diego Fulcheri “No grazie, abbiamo già dato! Grandi Opere della Val di Susa esistenti e abbandonate: Perché per noi nulla sia più come prima”
ORE 14: LABORATORIO ORIGAMI a cura di Cesare e Mariangela (aperti anche domenica)
ORE 14/23: Piazza del Mercato:
APERTURA STAND CRITICAL WINE con degustazione vini e stand gastronomici
ORE 17: BANDA DEGLI OTTONI A SCOPPIO
ORE 19: Musica con la LIBERA SUONERIA
DOMENICA 26 LUGLIO
ORE 10/19: RIAPERTURA STAND CRITICAL WINE con degustazione vini e stand gastronomici
ORE 14: SPETTACOLI DI STRADA con il Gruppo ATLAS CIRCUS
ORE 16: BANDA DEGLI OTTONI A SCOPPIO
ORE 17: presso il Polivalente:
DIBATTITO sul tema “DI VINO, DI VENDEMMIE E DI VENDEMMIATORI”
https://www.facebook.com/events/273136663951731/?notif_t=plan_user_invited¬if_id=1594218760776107
DA MERCOLEDÌ 29 LUGLIO A DOMENICA 2 AGOSTO
CAMPEGGIO GIOVANI NO TAV A VENAUS
DAL PROGRAMMA DI LUGLIO DELL’“ESTATE DI LOTTA NO TAV”
https://www.notav.info/post/estate-di-lotta-no-tav-programma-luglio/
ALTRE INIZIATIVE SU:
https://www.facebook.com/pg/radioblackout105250/events/
http://www.fabionews.info/torinovive.php
EVENTI CSA GABRIO:
https://gabrio.noblogs.org/; https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito:
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/
PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV:
www.notav.info – www.notavtorino.org – http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2 www.notav.eu – www.notav-valsangone.eu – http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2
https://www.notavterzovalico.info/ – http://noterzovalico.wordpress.com/
www.ambientevalsusa.it – https://www.facebook.com/notavtorino.org/
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICILUCA PERINO: http://lucaxino.altervista.org/
AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA:
vedi anche su
TG Vallesusa: http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità: https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/
Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute,l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/
6 luglio 20 Slai Cobas Taranto:
“PROSEGUE LA CIG PER TUTTI I LAVORATORI DELL’ARCELORMITTAL: MA QUI C’È ABUSO
ArcelorMittal, ancora in maniera unilaterale, ha rinnovato la cassintegrazione pe 8100 lavoratori.
E ancora una volta la motivazione è per Covid-19…
AM usa strumentalmente gli ammortizzatori sociale previsti per Covid, per una riduzione degli operai e una cassaintegrazione già ampiamente programmata prima e indipendentemente dall’emergenza pandemia, al solo scopo di beneficiare pro domo sua anch’essa di questa cig, e agganciare subito dopo il periodo di settimane per covid, la cassa integrazione ordinaria già prevista – in questo modo il periodo complessivo si allunga per i lavoratori!
E’ veramente scandaloso che venga concessa una cig per Covid a una grande azienda come AM che per tutto il periodo del lockdown ha continuato a produrre, facendo lavorare a rischio 5mila lavoratori…
La crisi di sovrapproduzione, i problemi del mercato dell’acciaio vi erano da molto prima dell’emergenza coronavirus, questa l’ha solo intensificata; non può invece AM far passare questa cig addebitando le difficoltà tutte al Covid e scaricandola subito e come sempre sulle spalle degli operai…
Questa cassaintegrazione copre per i lavoratori una miseria del salario perso – solo il 58% – non ce la fanno a vivere!
IL MINISTERO/L’INPS NON PUÒ AUTORIZZARE LA CIG PER COVID – LO SLAI COBAS SC HA DIFFIDATO A DARLA.
VI DEVE ESSERE UNA INTEGRAZIONE ALLA CIG PERCHÈ COPRA IL 100% DEL SALARIO”.
https://tarantocontro.blogspot.com/2020/07/oggi-prosegue-la-cig-per-tutti-i.html
8 Luglio 20 NOTAV Info:
“STORIE DI RESISTENZA DAI MULINI – EPISODIO 2
Ai Mulini passano giovani che hanno a cuore il loro futuro ma anche il loro presente.
Dopo mesi difficili si condivide un modo di vivere in comune, approfondendo la propria conoscenza del territorio e della natura… E si lavora per rendere più vivibile e attraversabile il presidio permanente”.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=n4j9nEAciyI&feature=emb_logo
https://www.notav.info/post/storie-di-resistenza-dai-mulini-episodio-2-video/
GIOVEDÌ 9 LUGLIO SI È SVOLTO UN PRESIDIO DELLE FOMNE NOTAV ALLA REGIONE SULLA SANITÀ
QUALCHE VOLTO: https://photos.app.goo.gl/QJRYe8pfGo2fVdh5A
ALTRE FOTO: https://photos.app.goo.gl/iqHJBN9F2uUZgNmb8
10 luglio 20 FQ:
“PRESIDIO DELLE ATTIVISTE NO TAV DAVANTI ALLA REGIONE PIEMONTE: “COVID NON HA INSEGNATO NULLA. SOLDI A SANITÀ PUBBLICA, NON AL TRENO”
TG R del 09-LUG-2020 ore 1930:
“DIBATTITO SULLA TORINO LIONE: CIRIO CONTINUA A CHIEDERE UN COMMISSARIO
PRESIDIO DELLE FOMNE NOTAV NELLA REGIONE A TORINO: i soldi per le grandi opere devono essere destinati alla sanità, all’istruzione ed alla manutenzione del territorio
10 Luglio 20 NOTAV Info:
“STORIE DI RESISTENZA DAI MULINI – CAPITOLO 3
Perché molti giovani e meno giovani da tutta Italia sostengono il movimento No Tav?
Una semplice e chiara spiegazione dal presidio dei Mulini.
“Abbiamo imparato lo stare insieme, abbiamo imparato l’accoglienza dagli abitanti della valle.”
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=4xpvqRCDPw0&feature=emb_logo
https://www.notav.info/post/storie-di-resistenza-dai-mulini-cap-3-video/
10 luglio 20 SI Cobas:
“NELLA NOTTE NUOVA GRAVE PROVOCAZIONE CONTRO I LAVORATORI TNT: SQUADRACCIA IN DIVISA NERA CONTRO OPERAI E SOLIDALI IN SCIOPERO NEL MAGAZZINO DI SAN GIULIANO (MI)
Dopo l’incontro in prefettura di giovedì mattina ottenuto con le scorse difficili mobilitazioni dei lavoratori licenziati e del Patto d’azione anticapitalista che li sostiene, il quadro che ne è chiaramente emerso è quanto la Fedex abbia provato a prendere in giro i lavoratori e il sindacato conflittuale Sicobas nel quale sono organizzati, con una fumosa e pretestuosa promessa dell’assunzione di 15 lavoratori dal prossimo gennaio 2021…
Dopo questo incontro i lavoratori in assemblea decidevano di proseguire lo stato di agitazione con una presenza davanti ai cancelli dell’ hub di Peschiera Borromeo per poi spostarsi in qualche decina di lavoratori e solidali del Patto d’Azione davanti ai cancelli del magazzino di San Giuliano.
Arrivati davanti ai cancelli ci siamo trovati davanti ad una situazione inusuale per la presenza di 35 energumeni buttafuori da discoteca pagati dall’azienda per impedire la presenza dei lavoratori davanti all’ingresso.
Dopo i primi momenti di tensione e l’intervento di alcune auto dei carabinieri i delegati del Sicobas decidevano responsabilmente di far passare un primo bilico, scaglionando nel tempo l’uscita degli altri, proprio come rappresentazione della chiara volontà di non arrivare ad un inutile scontro contro questa squadraccia privata del padrone.
La tensione è salita quando, immediatamente dopo il passaggio del primo bilico, i carabinieri presenti si facevano da parte e lasciavano libertà d’azione alla squadraccia in divisa nera nella migliore tradizione della Pinkerton statunitense dei primi del 900, che incordonata spingeva con violenza i lavoratori fino a gettarne a terra qualcuno che veniva nel parapiglia prontamente aiutato dai suoi compagni a rialzarsi per non essere calpestato…”
10 luglio 20 Si Cobas:
“FEDEX/TNT LICENZIA GLI OPERAI, INGAGGIA GORILLA CONTRO LO SCIOPERO
… La violenta aggressione poliziesca del 9 giugno è stata un boomerang perché ha portato all’estensione del sostegno alla lotta contro i licenziamenti, e alla sua politicizzazione.
Anche l’uso di gorilla al soldo del padrone americano si rivelerà un boomerang se la risposta sarà l’estensione del sostegno ai lavoratori licenziati e alla lotta contro la precarizzazione.
Ieri sera e per tutta la notte hanno scioperato, soprattutto perché hanno percepito che l’attacco non si limita a Peschiera Borromeo ma investe l’intera filiera FedEx/TNT, per un piano di ristrutturazione, riorganizzazione dei magazzini a livello nazionale, tutti i lavoratori di FedEx/TNT di Piacenza, di Brescia, di Bologna (dove sono stati trovati 36 lavoratori positivi al Covid-19 a causa della mancanza di adeguate misure di sicurezza: contro l’azienda che voleva continuare a lavorare SI Cobas ha chiesto la chiusura per la sanificazione, chiusura poi disposta dall’AST). FedEx ha pagato un costo pesante per la propria intransigenza.
La lotta alla TNT non riguarda solo 66 licenziati, ai quali TNT offre soldi pur di liberarsi di lavoratori sindacalizzati. Riguarda la ristrutturazione del gruppo, che vuole potenziare la distribuzione del materiale sul piano internazionale e aumentare quella che chiama “flessibilità” occupazionale e che in realtà significa precarizzazione, con lavoro a termine e soprattutto interinale, formula ideale per spezzare la presenza sindacale sottoponendo i lavoratori a un continuo ricatto.
Negli USA con questi metodi FedEx ha impedito l’ingresso del sindacato tra i 250 mila lavoratori in centinaia di magazzini…
I suoi concorrenti in Italia DHL, GLS, SDA, BRT ecc. guardano alla vertenza TNT pronti a seguire FedEx nella politica antisindacale e nella ristrutturazione del settore, se questa avesse successo.
Sarebbe la ri-precarizzazione del settore della logistica dopo che nei gruppi più concentrati dopo oltre un decennio di lotte i lavoratori sono passati dal semischiavismo al rispetto, da salari di fame a salari decenti, e stanno lottando per migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza…”
VENERDÌ 10 LUGLIO STRISCIONE ALLA PREFETTURA DI TORINO, CONTRO IL SEQUESTRO DELLA SEA WATCH con alcuni giovani di Fridays For Future
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=301705827865025&set=a.124071568961786&type=3&theater
VENERDÌ 10 LUGLIO SI È SVOLTO LA PROVA DI SOLLEVAMENTO DELLE INTERE SCHIERE DI PARATOIE DEL MOSE A VENEZIA alla presenza del Presidente del Consiglio.
Lettera ai giornali della Prof. Andreina Zitelli di Venezia, Estensore del Parere di VIA sul Mose:
“L’AUSPICIO CHE IL MOSE FUNZIONI NON BASTA, AIUTIAMO A FAR CAPIRE PERCHE.
… Il test è avvenuto in condizioni “innaturali “ per gli scopi del MOSE cioè pochi centimetri di marea rispetto al medio mare, leggera brezza, nessuna onda, quando, il MOSE sarà invece chiamato a difendere Venezia, con venti forti se non fortissimi, onde alte se non altissime, alte maree se non altissime, cioè eccezionali.
Per non parlare delle piogge torrentizie e degli apporti idrici dalla terraferma alle spalle della Laguna, trasformata in un catino isolato, piogge che spesso si accompagnano alle acque alte…
Forse sarebbe il caso di dire qualcosa di più avanzato sulle criticità attese e che devono essere tenute presenti ora, prima che si manifestino, e che qualcuno dichiari che sono problemi inesistenti o trascurabili.
Vi sono aspetti di funzionalità e di tenuta che non possono essere osservati se non mentre il MOSE sarà attivato: già questo descrive come non ci si sia affidati ad un progetto sicuro della risposta.
Abbiamo sentito che tutti si augurano « che funzioni » . Ma affidarsi all’auspicio che il MOSE funzioni, è la prova della mancanza di certezza.
A differenza delle altre dighe, sul Tamigi, a Rotterdam, sulla Neva a San Pietroburgo, che si chiudono, come porte e sono opere solide e fisse, ogni chiusura del MOSE, a causa della instabilità intrinseca, sarà accompagnata da comportamenti imprevedibili e preceduta dal dubbio se funzionerà in ogni condizione di vento e di marea e di quali possano essere le conseguenze sul sistema mare, lidi, laguna, terraferma.
Possiamo distinguere le perplessità in grandi categorie:
A ) il MOSE rispetto al sistema territoriale,
B) la risposta del MOSE in base alle sue caratteristiche idi concezione,
C) gli effetti del MOSE sull’ ambiente
D) gli effetti dell’ ambiente sul MOSE…”
https://www.facebook.com/comitatonograndinavi/
VENERDÌ 10 LUGLIO UNA MANIFESTAZIONE A PRIMAVALLE A ROMA HA ATTRAVERSATO UN QUARTIERE PERIFERICO E POPOLARE
“… Quartieri dove già le condizioni di vita della popolazione erano più dure e che sono ancora più peggiorati con l’avvento della crisi da Covid.
Casa, salario, salute e dignità se non riescono più a garantirceli siamo pronti ad organizzarci e prenderceli da noi!
CHE LA CRISI LA PAGHINO I PADRONI!
L’unico vero virus è il capitalismo!
https://www.facebook.com/1472724899696370/posts/2370581096577408/
SABATO 11 E DOMENICA 12 LUGLIO WEEKEND FOMNE CONTRA ‘L TAV
SABATO 11 LUGLIO AL POLIVALENTE DI VENAUS: PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI SILVIA FEDERICI “GENERE E CAPITALE” in video conferenza con l’autrice.
A seguire apericena a cura dei Fornelli in lotta
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/mYuH1Lty1x6BP1za9
DOMENICA 12 LUGLIO DA GIAGLIONE MARCIA VERSO LA CLAREA PER LA PASSEGGIATA ORGANIZZATA DALLE FOMNE CONTRA’L TAV.
PERFORMANCE AL CANCELLO: “VIOLADOR EN TU CAMINO”
BATTITURA ALLE NUOVE RECINZIONI DEL CANTIERE AI MULINI DI CLAREA
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/DNDrST9b3tEwvaiM9
13 Luglio 20 NOTAV Info:
“CANTIERE CIRCONDATO DALLE FOMNE CONTRA’L TAV
… Arrivat* al cancello che blocca il sentiero, le donne no Tav hanno intonato ‘UN VIOLADOR EN TU CAMINO’ come atto di protesta contro la violenza messo in atto dal sistema Tav sulla Madre Terra e contro il sistema patriarcale che opprime le donne di tutto il mondo…
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=GyGQV7OFFdI&feature=emb_logo
Si è deciso quindi, vista la grande determinazione, di passare attraverso sentieri non battuti e così dopo una camminata un po’ impegnativa (ma non troppo) si sono raggiunti i Mulini.
Dopo un saluto ai presidianti, insieme ci si è diretti verso i luoghi del nuovo allargamento, appositamente recintati e presidiati dalla polizia, e circondando tutta l’area si è fatta una lunga e sonante battitura alle recinzioni…”
https://www.notav.info/post/cantiere-circondato-dalle-fomne-contral-tav-foto-e-video/
SABATO 11 LUGLIO AL FREE-K PRIDE FROCIAL MASS È STATO DISTRIBUITO QUESTO VOLANTINO:
“1998-2020_22 ANNI FA MORIVA SOLE IN STATO DI DETENZIONE”
SABATO 11 LUGLIO ALCUNI ATTIVISTI DEL MOVIMENTO NO TAV SI SONO RITROVATI AL PRESIDIO DI SUSA PER RIORDINARLO E RIDIPINGERLO.
12 Luglio 20 NOTAV Info:
“SUSA SISTEMATA SCRITTA NO TAV SU MONTAGNA E RIDIPINTO PRESIDIO
… Non è una data a caso, poiché proprio oggi ricorreva l’anniversario della morte di Sole a cui è stato dedicato, insieme a Baleno, il presidio.
Prima della sistemazione della scritta No Tav sulla montagna di San Giuliano, si è condiviso il pranzo al presidio pronto ad affrontare molte altre stagioni…”
12 Luglio 20 NOTAV Info:
“FRANCIA, IL TAV È UNA CATASTROFE PER LE FONTI D’ACQUA
Al di là della frontiera, l tunnel della seconda Torino-Lione è una catastrofe per le fonti d’acqua.
Fontane di villaggi che smettono di zampillare, paura per l’approvvigionamento di acqua potabile e trasformazioni irreversibili delle fonti in montagna… le conseguenze idrogeologiche della costruzione del tunnel ferroviario Lione-Torino preoccupano gli abitanti e gli ambientalisti.
Traduzione di un articolo del portale ecologista francese https://reporterre.net/
A una decina di chilometri dalla frontiera italiana, il villaggio di Villarodin-Pourget è uno dei più colpiti dalla costruzione del tunnel Lione-Torino…
Trent’anni dopo l’inizio del progetto meno del 20% delle gallerie è stato scavato, 30km sul momento sui 160km di cui 4 km sotto il comune di Villarodin-Bourget.
In questo villaggio della Savoia, il cantiere di Telt, il promotore pubblico incaricato dei lavori del tunnel euroalpino, ha ridisegnato gli argini dell’Arc, il fiume che serpeggia al fondo della valle.
Delle strade sono state tracciate per permettere l’accesso di mezzi di lavoro e per scavare un tunnel geognostico la cui entrata si situa sulla riva destra.
I lavori legati a questa galleria di 4km sono terminati dal 2007, ma le loro conseguenze sulle fonti d’acqua alimentano ancora oggi le conversazioni tra gli abitanti del luogo. “Il tunnel è stato scavato solamente 50m sotto le abitazioni”, spiega Philippe Delhomme vicesindaco del comune del 2008 al 2020 “Dall’inizio dei lavori, nel 2002, le fontane del villaggio hanno smesso di funzionare. È un fenomeno conosciuto perché nel momento in cui si scava la montagna il percorso dell’acqua, che si infiltra naturalmente lungo alcune falde, è deviato. Le fonti sono dunque risucchiate dal tunnel che diventa il nuovo luogo in cui l’acqua defluisce. Questo ha per forza di cose impattato anche sulla popolazione dato che l’acqua è una risorsa vital…”
https://www.notav.info/documenti/francia-il-tav-e-una-catastrofe-per-le-fonti-dacqua/
DOMENICA 12 LUGLIO SI È SVOLTA A BOLOGNA UNA RIUNIONE DI DELEGATI E LAVORATORI nella sede SI Cobas in modalità mista fisica-telematica, che ha visto la partecipazione e l’intervento di decine di lavoratori ed esponenti di svariate organizzazioni e aree del sindacalismo di classe.
MOZIONE FINALE DELL’ ASSISE SINDACALE DEL 12 GIUGNO IN PREPARAZIONE DI UN ASSEMBLEA NAZIONALE:
“… Dall’andamento del dibattito è emersa la comune convinzione che siano mature le condizioni per aprire una nuova stagione di lotta del sindacalismo di classe e combattivo…
Migliaia di fabbriche e magazzini, in nome della sacralità del profitto e del mercato, sono stati lasciati aperti durante tutto il picco pandenico pur non operando in servizi essenziali, grazie allo stratagemma dei codici ATECO, e milioni di lavoratori sono stati lasciati in balia dei contagi, il più delle volte privi dei più elementari dispositivi di protezione e prevenzione: un’emergenza che continua a manifestarsi quotidianamente, come dimostrano chiaramente i numerosi focolai di contagio sviluppatisi a Bologna alla BRT, alla TNT e in tanti magazzini della logistica, e che confermano come la campagna di astensione condotta in questi mesi da diverse realtà del sindacalismo combattivo era ed è l’unica strada per tutelare nell’immediato la vita e la salute dei lavoratori…
Oggi più che mai occorre riprendere e rilanciare le parole d’ordine storiche del movimento operaio: riduzione drastica dell’orario di lavoro a parità di salario, difesa e miglioramento dei livelli salariali, salario garantito a disoccupati e stabilizzazione dei precari, tutela piena della salute e della sicurezza a partire dalla pretesa della chiusura di tutte le aziende in cui si verificano focolai di contagio, stop alla miriade di contratti precari e da fame, difesa, rilancio e applicazione effettiva dei CCNL, piena agibilità sindacale sui luoghi di lavoro, no alla repressione degli scioperi e delle lotte, abolizione immediata di ogni forma di discriminazione dei proletari immigrati.
Queste rivendicazioni saranno realmente praticabili solo se il movimento di classe saprà sottrarsi al veleno del sovranismo e alle chimere della spesa in deficit.
Proletari e capitalisti non sono e non saranno mai sulla stessa barca: o i proletari saranno capaci con la lotta di far pagare la crisi ai padroni, colpendo i profitti e le rendite, oppure i padroni ci faranno pagare con gli interessi i costi della loro crisi.
Le dimensioni dell’attacco in corso rendono sempre più evidente che la difesa delle condizioni immediate di vita e di lavoro non passa solo per la singola vertenza, settore o categoria, ma è parte di una battaglia più generale (e quindi politica) contro il complesso della classe dominante e delle sue leggi predatorie, razziste e repressive.
A partire da queste basi e da queste proposte intendiamo lanciare un percorso di confronto con tutte le realtà di lotta, sindacali e non, al fine di giungere a una vera ASSEMBLEA NAZIONALE DEI LAVORATORI COMBATTIVI NELLA GIORNATA DI SABATO 26 SETTEMBRE, con l’obiettivo di aprire una vera agenda di lotta per il prossimo autunno, capace di coniugare il collegamento e il rafforzamento delle lotte attualmente in corso con la prospettiva di un movimento generale contro le politiche di sfruttamento, licenziamenti e macelleria sociale, e di portare in tempi brevi a un vero sciopero generale e a una grande manifestazione nazionale che porti la voce e la rabbia di migliaia di sfruttati sotto i palazzi del governo”.
https://www.facebook.com/306442629554441/posts/1306059319592762/
12 luglio 2020 NOTAV Info:
“STORIE DI RESISTENZA DAI MULINI – EPISODIO 4
Qual’è l’impressione di chi vede per la prima volta il “mostro” del cantiere TAV?
Quali invece le sensazioni di vivere tra i resistenti e le resistenti dei Mulini? “Per noi giovani è un’esperienza per vivere alternativamente rispetto alle città in cui siamo costretti a un certo tipo di consumo”.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=6ejY9gghN_o&feature=emb_logo
https://www.notav.info/post/storie-di-resistenza-dai-mulini-episodio-4-video/
12 luglio 20 NOTAV Info:
“STORIE DI RESISTENZA DAI MULINI – EPISODIO 5
Molti sono i motivi per essere No Tav, a volte basta vivere in un territorio adiacente alla Val Susa e notare il progressivo disinvestimento nei servizi, nei trasporti e nella sanità.
“Quindi è importante sostenere la lotta No Tav, è importante venire qua in questi giorni e portare solidarietà, perchè significa anche lottare per un modello completamente diverso e per un’inversione delle priorità all’interno del nostro paese.”
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=QyuJ24DhgXg
https://www.notav.info/post/storie-di-resistenza-dai-mulini-episodio-5-video/
12 luglio 2020 NOTAV Info:
“STORIE DI RESISTENZA DAI MULINI -EPISODIO 6
Una delle domande che ci impone il cambiamento climatico è come si può vivere in maniera diversa un territorio? Come ce ne si può prendere collettivamente cura?
“Per dimostrare che c’è un altro modo per vivere il territorio, “con” il territorio e non “sul” territorio come nel caso del cantiere del TAV”.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=VHKGvA1kbFY&feature=emb_logo
https://www.notav.info/post/storie-di-resistenza-dai-mulini-episodio-6-video/
LUNEDÌ 13 GIUGNO ALCUNI ATTIVISTI DELL’ASSEMBLEA NOTAV TORINO E CINTURA SI È RECATA ALLA SEDE DELLA STAMPA per contestare il silenzio mediatico sulla militarizzazione della Valle e la Resistenza che in queste settimane il Movimento No Tav ha messo in campo per contrastare i lavori di allargamento del cantiere:
VIDEO dei partecipanti: https://www.youtube.com/watch?v=yznho3c3O4E&feature=emb_logo
Questa azione ha avuto questo immediato riscontro da La Stampa:
VIDEO: “PROTESTA DEI NOTAV ALLA STAMPA: “TROPPI SILENZI SUGLI SPERPERI DELL’OPERA”
Ecco il comunicato redatto dai partecipanti all’azione riportato su NOTAV Info:
“INIZIATIVA A SORPRESA NO TAV ALLA SEDE DELLA STAMPA
Questa mattina come attivisti di assemblea No Tav Torino e cintura ci siamo recati alla sede di La Stampa e La Repubblica per denunciare la parzialità dell’informazione che riporta solamente i comunicati Telt e della questura rispetto quanto sta accadendo in Val Susa in queste ultime settimane.
Entrati nell’edificio abbiamo portato la nostra protesta direttamente al vice direttore de La Stampa Paolo Griseri, denunciando la censura sulle azioni di resistenza che il movimento No Tav sta portando avanti contro la ripresa dei lavori al cantiere.
In questo mese infatti in Val Susa sono organizzate parecchie azioni di resistenza popolare, tra cui il presidio dei Mulini, mentre le classi dirigenti schierano più di milleduecento tra poliziotti e militari.
È inaccettabile che usciti da una crisi sanitaria ed economica che ha piegato gran parte della popolazione italiana le risorse vengano dirottate verso un’opera inutile e alla militarizzazione di un territorio mentre bisogni reali della popolazione come la sanità, l’istruzione e il lavoro sono costantemente sotto finanziati da parte del governo.
La lotta non si arresta, ci vediamo in Val Susa!”
https://www.notav.info/post/iniziativa-a-sorpresa-no-tav-alla-sede-della-stampa-video-e-foto/
VOLANTINO DISTRIBUITO A LA STAMPA, IN DIFFUSIONE ANCHE IN ALTRI LUOGHI A TORINO
“VAL SUSA = SILENZIO STAMPA
SU SPERPERO DI DENARO PUBBLICO E OCCUPAZIONE MILITARE
TUTT* DEVONO SAPERE!
Riprendono in fretta e furia i lavori del Tav, opera simbolo di devastazione ambientale e spreco di risorse pubbliche.
L’assordante silenzio dei media e dei mezzi di informazione sulla ripresa dei lavori e le azioni del movimento NOTAV, sono indice della volontà dello Stato italiano di continuare i lavori quasi di nascosto.
Questo nonostante la recente dichiarazione della Corte dei Conti europea che per l’ennesima volta ribadisce la dannosità a livello ambientale e sociale del cantiere, oltre all’altissimo ritardo e sperpero di fondi pubblici.
Inascoltate anche le recenti dichiarazioni del neo-eletto sindaco di Lione che afferma l’inutilità del progetto del Tav, sottolineando piuttosto l’esigenza di rinforzare le linee preesistenti per non continuare con lo stupro di una valle e la devastazione della natura…”
FRONTE: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3710633238963487&set=pcb.3710634812296663&type=3&theater
RETRO:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3710633678963443&set=pcb.3710634812296663&type=3&theater
14 luglio 20 NOTAV Info:
“STORIE DI RESISTENZA DAI MULINI – EPISODIO 8
Dopo la fine del lockdown ognuno di noi ha ripensato a quelle che sono le proprie priorità e quelle che dovrebbero essere le priorità della società nel suo complesso.
Per alcuni sono rimaste le stesse, il profitto e la cementificazione, per altri questa esperienza ha voluto dire prendere maggiore protagonismo contro lo sperpero di risorse pubbliche, come nel caso del TAV, che sarebbero necessarie altrove”.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?time_continue=14&v=HAWX8SzgLCg&feature=emb_logo
https://www.notav.info/post/storie-di-resistenza-dai-mulini-episodio-8-video/
15 Luglio 20 NOTAV INFO:
“ROMA, INIZIATIVA A SORPRESA FFF E NO TAV ROMA SOTTO IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Qui di seguito il comunicato da loro preparato in occasione dell’iniziativa No Tav Roma e
Fridays For Future Roma:
LA CORTE DEI CONTI EUROPEA BOCCIA LA TAV E IL GOVERNO CHE FA?
Questa mattina decine di attivisti e attiviste della Rete No Tav Roma e di Fridays For Future Roma hanno svolto un flash mob comunicativo all’ingresso del Ministero dei Trasporti a Roma, con cartelli e uno striscione con scritto “TAV: UNA GRANDE OPERA INUTILE E DANNOSA”.
Gli/Le attivisti/e protestano contro la scelta della ministra De Micheli di proseguire nella costruzione del raddoppio della Torino-Lione nonostante il parere estremamente duro della Corte dei Conti dell’Unione Europea, diffuso nel mese di giugno.
Alcune delle conclusioni della Corte sono state riportate nei cartelli esposti dagli/dalle attivisti presenti. “La Corte UE ha detto quello che il movimento No Tav ribadisce da trenta anni. Un’opera mai partita, dal costo estremo e ingiustificabile, che in vent’anni ha perso 1 miliardo di euro di fondi europei e che non riuscirà comunque a vedere la luce entro il 2030, l’orizzonte fissato per le reti transeuropee. Un’opera inutile, basata su vecchie previsioni di traffico completamente avulse dalla Storia e dall’economia reale. Un’opera climaticida che produrrà 10 milioni di tonnellate di CO2 che necessiteranno almeno 50 anni per essere smaltite. In sintesi, un fallimento annunciato.”
È incredibile e vergognoso che un parere di questa portata e durezza, espresso da un organo comunitario sovrastatale sia completamente ignorato dalla ministra” dichiarano le attiviste presenti.
“In questi giorni anche il nuovo sindaco di Lione ha dichiarato la sua contrarietà all’opera, per le stesse ragioni, perché la ministra si ostina a sostenerla? Il raddoppio della Torino Lione è solo un favore alle clientele della politica e alle mafie, non porta alcun beneficio alla popolazione e devasta l’ambiente e l’ecosistema montano” continuano i/le presenti…”
MERCOLEDÌ 15 LUGLIO SERVIZIO DEL TG R ALLE SUL DEPOSITO AMIANTO A SALBERTRAND
Dopo un esposto di Pro Natura Piemonte la Procura di Torino ha aperto un fascicolo sui 10.000 metri cubi di amianto che da dieci anni giacciono sul sito dove ora dovrebbe sorgere il cantiere per fabbricare i conci destinati alla realizzazione della Nuova Linea Ferroviaria Torino-Lione
intervistato il Sindaco Roberto Pourpour ed a Mario Cavargna (Pro Natura) che si dicono preoccupati per la situazione ambientale; Itinera (responsabile del sito) rassicura…
Il 12 giugno scorso, ad Oulx un incendio doloso distruggeva totalmente l’automobile del presidente della Pro Natura Alta Val Susa in piena notte, poche ore dopo un lungo incontro informale tra gli ambientalisti ed il sindaco di Salbertrand per discutere del problema della sicurezza geologica del futuro cantiere della Torino Lione e del deposito illegale di mille camion di rocce amiantifere
TG R del 15-LUG-2020 ore 1400
ESPOSTO IN PROCURA PER L’AUTO INCENDIATA AL PRESIDENTE DI PRO NATURA MARIO CAVARGNA
15 luglio 20 NOTAV Info:
“AVVISO ORALE DEL QUESTORE AD ERMELINDA, NON CI FAREMO INTIMIDIRE!
È stato notificato questa mattina l’avviso orale da parte del Questore di Torino ad Ermelinda, attivista No Tav della prima ora, del Comitato di Lotta Popolare di Bussoleno e delle Fomne Contra’l Tav.
Questo provvedimento si inserisce sulla scia di altri simili (sono circa una ventina tra la Valle e Torino) e come destinatari troviamo sempre i No Tav più attivi.
L’avviso orale è una vera e propria minaccia in quanto preannuncia la possibilità, qualora le persone coinvolta non smetta di partecipare ad iniziative di lotta, di applicazione dell’articolo 1, la sorveglianza speciale prevista per i soggetti socialmente pericolosi.
Tale misura, pensata per i sorvegliati di mafia e fortemente restrittiva e dalla durata variabile, può comportare l’obbligo di dimora nel comune di residenza, la sospensione della patente, il divieto a partecipare a riunioni e manifestazioni e molto altro…
Solidarietà quindi ad Ermelinda e a Emilio, Nicoletta, Giorgio, Brescia e Mattia, che continuano ad essere sottoposti alle angherie della procura e della questura torinesi”.
https://www.notav.info/post/avviso-orale-del-questore-ad-ermelinda-non-ci-faremo-intimidire/
15 luglio 20 Comunicato del Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino:
“A QUANDO IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SMAT?
I Comuni soci SMAT sono convocati nuovamente in assemblea per nominare il nuovo consiglio di Amministrazione dell’azienda.
Mentre il Comune di Torino (azionista largamente maggioritario di SMAT) ha presentato nei modi e tempi dovuti i nomi dei tre candidati di sua spettanza, i Comuni dell’area metropolitana tardano a formalizzare le loro due candidature, forse perché non sono ancora riusciti a sciogliere ogni dubbio di legittimità di una di esse…
Ma ci auguriamo soprattutto che il nuovo Consiglio d’Amministrazione SMAT imprima una qualità nuova alla gestione dell’azienda, che abbia come principali obiettivi idrici, ambientali e sociali
– La drastica riduzione dello spreco idrico,
– La tutela della risorsa idrica e gli interventi ambientali (ad es. la rete dei depuratori) per una efficace azione di attenuazione della crisi climatica
– L’abolizione delle consulenze esterne milionarie e il conseguente rientro in azienda di attività strategiche quali la progettazione delle opere, per esercitare un reale controllo dei cantieri, dei tempi di realizzazione, e della sicurezza dei lavoratori.
Sollecitiamo ancora una volta i Comuni soci SMAT a rispettare la legge sulle nomine negli enti partecipati, e a esercitare nei confronti di SMAT lo stesso “controllo analogo” a quello che esercitano sui loro uffici”
https://www.pressenza.com/it/2020/07/a-quando-il-rinnovo-del-consiglio-di-amministrazione-smat/