La newsletter di DORIELLA E RENATO,
la pagina lunga,
arriva su Trancemedia.eu ogni settimana!
Da dieci anni aiuta chi la segue
a disintossicare le sinapsi
con un’agenda di movimento e rassegne stampa
La newsletter di DORIELLA E RENATO,
la pagina lunga,
arriva su Trancemedia.eu ogni settimana!
Da dieci anni aiuta chi la segue
a disintossicare le sinapsi
con un’agenda di movimento e rassegne stampa
Venticinquesima uscita su Trancemedia.eu – che dedica ogni settimana un “sotto il Moloch” per seguire online la newsletter di Doriella e Renato, con appuntamenti e iniziative di movimenti in tutta Italia.
Da dieci anni la newsletter di Doriella e Renato fa circolare l’informazione che non trova spazio sui media mainstream, o che da essi viene stravolta. Molti contenuti di Trancemedia.eu sono nati grazie a Doriella e Renato, appuntamenti, manifestazioni, dibattiti di cui non avremmo saputo nulla e che invece abbiamo potuto documentare o commentare.
Trovate qui sotto ogni settimana a partire dal giovedì un accurato calendario con data, luogo e contenuti di convegni informativi, presìdi per la lotta climatica e di solidarietà in concomitanza di processi contro chi resiste a grandi opere dannose, inutili e imposte a Torino e nel resto d’Italia, assemblee di movimento per l’auto-organizzazione, lotte dei lavoratori nelle fabbriche e nella logistica, proiezioni di film ‘invisibili’, eventi culturali.
Non potrete più dire: acc… se l’avessi saputo!
A seguire, troverete anticipazioni di future iniziative e il resoconto sintetico dei principali accadimenti delle settimane precedenti, commentati e corredati di link, per non perdersi neanche una puntata.
Infine, la preziosa rassegna stampa delle testate mainstream (ma non solo!) sui temi caldi della settimana criticamente commentati, nonché la pubblicazione di appelli e petizioni lanciate a livello nazionale ed europeo. La rassegna stampa è scaricabile in formato pdf al fondo dell’ultima sezione qui sotto.
Preparatevi a ‘scrollare’ verso il basso perché c’è davvero tanta informazione ben selezionata.
Buona lettura a tutte e tutti!
– Chi si registra a Trancemedia.eu può usare la funzione Suggerimenti al fondo di ogni sezione per commentare, o proporre contenuti e collegamenti
PROSSIME INIZIATIVE
REPORT INIZIATIVE PASSATE (NELLA PARTE: AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA)
IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI
UNIAMO TUTTE LE LOTTE SINDACALI, AMBIENTALI, PER IL REDDITO, PER LA CASA E LA SALUTE, PER REPERIRE LE RISORSE ED EVITARE CHE PESI SULLE SPALLE DI TUTTI !
VOLANTINO di Assemblea NOTAV Torino e cintura
“ANDRA’ TUTTO BENE SE…
NON PAGHEREMO LA CRISI
SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE
Un esempio per tutti: solo il nuovo tunnel di 57 km della linea ferroviaria Torino-Lione (TAV) che vogliono costruire costerebbe circa 9 miliardi di Euro,…
NON PAGHEREMO LA CRISI…
SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DÀ A CHI INQUINA
Ad esempio 18 miliardi di sussidi vengono concessi alle fonti fossili (petrolio, carbone) mentre potrebbero essere utilizzati per le energie alternative e rimettere in piedi lo Stato sociale, la sanità, la scuola, la ricerca, il lavoro anzitutto.
NON PAGHEREMO LA CRISI…
SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI
la «vera difesa» di un popolo non si garantisce con armi e mezzi militari ma con «sanità, scuola, welfare».
• Un caccia F-35 costa circa 150 milioni
• Il casco del pilota da solo costa 400 mila euro.
• Nei 2 minuti che ci avete messo per leggere queste righe abbiamo buttato 100.000 euro in spese militari (perché armi ed esercito ci costano 50.000 euro al minuto, 26 miliardi all’anno!)
E POICHÈ FORSE NEANCHE COSI’ BASTERANNO I SOLDI…
NON PAGHEREMO LA CRISI…
SE SI TASSERÀ CON UNA PATRIMONIALE DEL 10% IL 10% PIÙ RICCO DEGLI ITALIANI
Vuol dire tassare circa 2 milioni di famiglie su 20 milioni (1 famiglia su dieci).
COSÌ SI POSSONO OTTENERE CIRCA i 470 MILIARDI che servirebbero per ripagarci di tutto quello che abbiamo perso, e perderemo, stando fermi con il Virus…
Con questa “Patrimoniale 10% sul 10%” (chiamiamola così) non si dovrà:
– TAGLIARE I SERVIZI PUBBLICI (in 10 anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica)
– AUMENTARE LE TASSE A TUTTI, I CONTI CORRENTI E LE SECONDE CASE
STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%? PENSIAMOCI!”
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&theater
PROSSIME INIZIATIVE
TUTTI I GIORNI ai giardini di Giaglione
ASSEMBLEA NOTAV
Per organizzare le iniziative della serata e dei giorni successivi per monitorare i lavori dell’allargamento del cantiere e portare viveri ai presidianti ai Mulini
SEGUIRE AGGIORNAMENTI CON ORARI E INIZIATIVE SU www.notav.info
DA GIOVEDÌ 2 A DOMENICA 5 LUGLIO
CAMPEGGIO ITINERANTE NOTAV
IN LOCALITÀ DECISA GIORNO PER GIORNO E COMUNICATE IN RADIO
Chi vuole può partecipare attrezzato da campeggio con attrezzi da lavoro per pulizia terreno e costruzione ripari, o solo con viveri per pranzi e cene condivisi
DURANTE LA TRASMISSIONE RADIOFONICA DI GIOVEDÌ (VEDI INFRA) SARÀ COMUNICATA LA LOCALITÀ DI PARTENZA
GIOVEDÌ 2 LUGLIO
ORE 11- 14 Prefettura Piazza Castello, Torino
PRESIDIO PER LE LAVORATRICI DELLE MENSE!
“… In questo momento, con gli istituti chiusi, sono a casa fin dal 25 febbraio in regime di FIS o cassa integrazione. Le aziende però non hanno anticipato le indennità di cassa e l’INPS sta tardando ancora nei pagamenti. Quindi negli ultimi 3 mesi non hanno nessun reddito…
– Chiediamo il prolungamento degli ammortizzatori sociali durante i periodo di sospensione forzata dell’attività lavorativa e la stabilizzazione di questo sostegno anche per il futuro.
– Chiediamo l’immediata riscossione del fondo di integrazione salariale o delle indennità di cassa a cui hanno diritto.
Chiediamo il riconoscimento per i mesi estivi dei contributi da parte delle aziende e dell’accumulo del TFR…
Chiediamo la fine della disparità di trattamento tra i lavoratori pubblici della scuola e i lavoratori dipendenti di azienda in appalto
CHIEDIAMO REDDITO E DIGNITA’ PER TUTTE LE LAVORATRICI DELLE MENSE SCOLASTICHE!!!”
Organizzato da Flaica Uniti CUB – Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/giustizia-per-le-lavoratrici-d/207929330280307/
ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
e in STREAMINNG http://stream.radioblackout.org/
RADIO NO TAV
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale….
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare
tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove…
POTETE CONTATTARE LA REDAZIONE AL NOSTRO NUMERO 3770862441 ATTIVO DURANTE IL PROGRAMMA.”.
radioblackout.org/shows/radionotav/
VENERDÌ 3 LUGLIO
ORE 16 Piazza Castello, Torino, davanti a palazzo Madama
PRESIDIO #FRIDAYSFORFUTURE A TORINO!
“Abbiamo solo più 11 anni per spostare l’intera economia mondiale su energie sostenibili e rinnovabili, ridurre le emissioni al minimo e abbandonare la plastica… 11 anni sono pochi.
Noi siamo la prima generazione a sentire gli effetti del cambiamento climatico… Ma siamo anche l’ultima a poter fare qualcosa”
La fusione del permafrost sta rilasciando nell’aria enormi quantità di Metano (gas serra) che era trattenuto negli Idrati di Metano. Ciò causerà un ciclo vizioso che aumenterà ulteriormente ed esponenziale le temperatura globale….”
https://www.facebook.com/events/1167892460071000/l
https://www.facebook.com/F4Fturin/
SABATO 4 LUGLIO
ORE 10:30 nei pressi della centrale a carbone TVN di Civitavecchia
con i comitati e i movimenti provenienti da tutta Italia nella campagna nazionale “PER IL CLIMA, FUORI DAL FOSSILE”
MANIFESTAZIONE: “STOPALFOSSILE”
… I comitati chiedono a Governo e istituzioni competenti:
1) che siano chiuse tutte le centrali a carbone ancora attive sul territorio italiano entro e non oltre il 31 dicembre 2025;
2) che venga vietata la realizzazione di nuove centrali turbogas a partire dai progetti di Brindisi, Civitavecchia, Fusina e La Spezia;
3) che siano bloccati tutti i cantieri afferenti alla realizzazione di opere riconducibili all’estrazione, al trasporto e allo stoccaggio di combustibili fossili;
4) che cessi immediatamente ogni forma di finanziamento pubblico ai combustibili fossili, gas compreso;
5) che i fondi così recuperati vengano utilizzati per la bonifica dei siti inquinati e per un serio utilizzo delle energie rinnovabili….”
https://www.facebook.com/events/192644298798047/
QUESTO IL VIDEO LANCIO REALIZZATO DA MARCO DI BATTISTA
https://www.facebook.com/2845166969042514/videos/2636441899947688/
ORE 16- 20 Torino Esposizioni Corso Massimo d’Azeglio 15bTorino
“SIAMO URAGANO! PEDALIAMO INSIEME, LOTTIAMO PER IL FUTURO!”
“Il 4 luglio torniamo in strada in bicicletta perché questa non è la normalità che vogliamo.
Pedaleremo per le strade di Torino perché vogliamo una società giusta, equa e sostenibile, che rispetti la salute e i diritti di tutte le persone.
Insieme saremo uragano!
Scegli se essere onda sonora o onda d’urto, due percorsi per la tua anima da ciclista
Onda sonora: pedala con calma, coinvolgi e comunica
Onda d’urto: pedala rapido, informa e blocca le strade…”
seguiranno aggiornamenti sulle partenze
Organizzato da Fridays For Future Torino, Extinction Rebellion Torino, Non Una di Meno – Torino
https://www.facebook.com/events/404452580447417/
LUNEDÌ 6 LUGLIO
ORE 21 pressoCsoa Gabrio Via Francesco Millio 42, Torino nel cortile illuminato mantenendo le distanze
ASSEMBLEA21, APERTA A TUTTI I GRUPPI E CITTADINI
VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE EFFETTUATE E SUL PROSEGUIMENTO
“Assemblea21 ha lo scopo di condurre un’indagine indipendente e popolare sul debito del Comune di Torino, per contrastarne concretamente la legittimità e liberare risorse in direzione del soddisfacimento dei bisogni fondamentali della nostra comunità territoriale…”
VEDI AGGIORNAMENTI: http://assemblea21.blogspot.it/
https://www.facebook.com/assemblea21/?fref=ts
MARTEDÌ 7 LUGLIO
ORE 21 pressoCsoa Gabrio Via Francesco Millio 42, Torino, nel cortile illuminato mantenendo le distanze
ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione
VENERDÌ 10 LUGLIO
ORE 9:30 – 12:30 Via XX Settembre 34, Torino
“NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO”: PROTESTA SOTTO L’INPS
… Il Governo Conte si è dimostrato il braccio politico di Confindustria, il teatrino maggioranza-opposizione ha deciso di scaricare i costi della crisi sulle spalle del proletariato.
Il tanto celebrato “sistema Torino” ha dimostrato tutte le sue falle, con 8mila famiglie che non hanno avuto accesso ai buoni spesa, con migliaia di persone sprofondate nella precarietà o nella disoccupazione, con aziende che fanno ciò che vogliono, sfruttando prima la cassa integrazione per poi minacciare chiusure e licenziamenti…
RIVENDICHIAMO:
– politiche di sostegno al reddito per le famiglie in difficoltà;
– pagamento immediato della cassa integrazione;
– garanzia di un salario minimo garantito e del reddito per chi ha perso il lavoro;
– sospensione di affitti, mutui ed utenze per chi non può più permettersi di pagare;
– piano per la sanità pubblica che garantisca l’universalità del diritto alla salute.
All’attacco antioperaio portato avanti dai padroni opponiamo un fronte unico di classe per affermare tramite la lotta che noi questa crisi non la paghiamo”.
Organizzato da: SiCobas, Dobbiamo Vivere – Lavoratori Disoccupati e Precari, Potere al Popolo, Fronte della Gioventù Comunista, Partito Comunista dei Lavoratori
https://www.facebook.com/events/705228643594191/
ALTRE INIZIATIVE SU:
https://www.facebook.com/pg/radioblackout105250/events/
http://www.fabionews.info/torinovive.php
EVENTI CSA GABRIO: https://gabrio.noblogs.org/ https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/
PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV:
www.notav.info – www.notavtorino.org–http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2
www.notav.eu – www.notav-valsangone.eu –http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2
https://www.notavterzovalico.info/– http://noterzovalico.wordpress.com/
www.ambientevalsusa.it – https://www.facebook.com/notavtorino.org/
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO: http://lucaxino.altervista.org/
AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA:
vedere anche su:
TG Vallesusa: http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità: https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/
Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/
GIOVEDÌ 11 GIUGNO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIUSEPPE CONTE HA FIRMATO IL DPCM
che autorizza la ripresa di ulteriori attività dal 15 giugno.
http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-il-presidente-conte-firma-il-dpcm-11-giugno-2020/14741
11 GIUGNO 20 DPCM DEL PRESIDENTE CONTE
http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200611.pdf
COVID-19 LINEE GUIDA PER LA RIAPERTURA DI CONGRESSI E FIERE DAL 15 LUGLIO
https://www.fiscoetasse.com/rassegna-stampa/28741-linee-guida-di-riapertura-di-congressi-e-grandi-eventi-fieristici-dal-15-luglio.html
22 giugno 20 Presa di posizione di Rete cittadina Stop Decreti Sicurezza di Bologna,
diverse associazioni, collettivi, spazi sociali e sindacati di base:
“LA NECESSITÀ DELL’AMNISTIA SOCIALE
… Per questo riteniamo che un urgente provvedimento di amnistia riguardi tutti: nell’immediato oggi chi rischia di morire in cella e nel prossimo domani chi rischia di ritrovarsi il carcere come unica risposta ai problemi sociali che questa ennesima crisi è destinata ad inasprire.
È necessario mettere in campo un’iniziativa politica, culturale e sociale per contrastare quel clima di “panico morale” seminato per giustificare le logiche giustizialiste e manettare che hanno prodotto l’attuale ipertrofia penitenziaria e la penalizzazione del conflitto sociale; per contrastare il “populismo penale” che si ripromette, senza andare troppo per il sottile, di risolvere i problemi sociali del neoliberismo a colpi di codice penale, lasciando però irrisolte le contraddizioni che produce.
Quello stesso populismo che confida ciecamente nello stato e nei suoi apparati e che nega ogni forma di garantismo, considerato un inutile orpello politically correct quando si tratta di applicarlo ai soggetti più deboli ma la cui legittimità viene poi invocata quando serve ad assicurare impunità ai soggetti più forti.
Così, infatti, i decreti sicurezza Minniti/Salvini (poi diventati legge) hanno prodotto dettami pervasi da una logica emergenziale, cuciti su misura delle diverse dinamiche sociali.
Ci sono normative specifiche per i migranti; ci sono quelle per gli scioperanti; ci sono quelle per chi occupa le case o gli spazi sociali; ci sono quelle per chi va allo stadio; ci sono quelle per chi manifesta nelle strade e nelle piazze; ci sono quelle per chi critica con parole e scritti le azioni dei governi e delle classi dirigenti…”
https://www.zic.it/la-necessita-dellamnistia-sociale/
ANCORA SULLE VALUTAZIONI DELLA CORTE DEI CONTI EUROPEA DEL 16 GIUGNO A PROPOSITO DI OTTO “GRANDI OPERE” infrastrutturali di trasporto previste all’interno dell’Unione, fra cui la Nuova Linea Torino-Lione.
(RAPPORTO ECA 10/2020)
23 giugno 20 Volere la luna:
“CONTI, FATTI E MISFATTI
di Angelo Tartaglia
… Nel caso specifico della Nuova Linea Torino-Lione la Corte nota che i calcoli relativi ai vantaggi che l’opera genererebbe si basano su previsioni di traffico inattendibili e per di più che gli obiettivi di riduzione dell’impatto climatico potrebbero essere conseguiti non prima del 2055 e sempreché il traffico evolvesse secondo le previsioni dichiarate inattendibili; diversamente il ritorno in termini di riduzione delle emissioni di CO2 si allontana verso la fine del secolo e oltre.
È appena il caso di osservare – pur se questo la Corte non lo richiama – che la “scadenza” per contenere il disastro climatico è posta al 2030, data entro la quale le emissioni di CO2 dovrebbero essere dimezzate. La stessa Unione Europea lo riconosce ufficialmente e anzi pone nel 2050 il termine entro il quale raggiungere la parità del carbonio: zero emissioni nette…
Nel nostro Paese il 10% più ricco della popolazione detiene circa il 29,5% del reddito totale, mentre il 50% più povero ne riceve il 24,5%.
L’ideologia giustifica la condizione elevata di chi sta in alto e propone a chi sta in basso l’illusione di poter entrare nel club attraverso il mito della crescita e della competizione.
Fatti e argomenti, in questo contesto, sono solo un disturbo e se viaggiamo tutti insieme verso un collasso complessivo, be’: «chi vuol esser lieto sia, del doman non v’è certezza»…
Intanto l’attuale Presidente del Consiglio può tranquillamente basare il “rilancio” nazionale sull’Alta Velocità senza perder tempo ad analizzare cosa ciò significhi al di là della convenienza immediata per chi la realizza (con denaro pubblico).
Il dubbio che l’efficienza del sistema complessivo dei trasporti si possa più proficuamente conseguire con investimenti diffusi piuttosto che con “grandi opere” gestite da pochi sembra non lo sfiori, checché ne dicano le varie Corti dei Conti, nonché gli oppositori nemici del progresso…”
https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2020/06/23/conti-fatti-e-misfatti/
26 giugno 20 Fridays For Future Valsusa:
“COSTOSA, INUTILE, INQUINANTE.
Costosa, inutile, inquinante. Così, pochi giorni fa, la Corte dei Conti europea ha definito la linea Torino-Lione nel suo rapporto sui mega-progetti di trasporti europei…
Con lo scavo del tunnel transfrontaliero da 57km verrebbero infatti emesse in atmosfera circa 10 milioni di tonnellate di CO2, che secondo la Corte UE verrebbero compensate solo dopo 25 anni dalla sua entrata in funzione, quindi non prima del 2055. Ma questo accadrà solo se i livelli di traffico coincideranno con quelli in previsione, perché se si dovesse raggiungere anche solo la metà dei volumi di traffico previsti la compensazione avverrebbe non prima del 2080!
Tutto ciò è incompatibile con lo stato di emergenza climatica (votato ed approvato qualche mese fa sia alla Camera che al Senato) e non permetterebbe di rispettare i target climatici previsti dagli Accordi di Parigi, di cui l’Italia è firmataria.
Per contenere l’aumento della temperatura media globale sotto gli 1,5°C ed evitare il conseguente collasso climatico, è fondamentale azzerare le emissioni climalteranti nel minor tempo possibile.
E se a livello globale è necessario farlo entro il 2050, l’Europa deve guidare il mondo su questa strada, raggiungendo lo zero netto entro il 2035…
In tempi di crisi climatica (ed economica) proprio la razionalità ci suggerirebbe di investire i fondi UE (e i soldi che dovrebbe mettere lo Stato Italiano di tasca propria) nella transizione ecologica, che risolverebbe la crisi climatica e al tempo stesso assicurerebbe migliaia di nuovi posti di lavoro, e non in grandi opere ambientalmente dannose.
Abbiamo bisogno di un trasporto pubblico locale più sostenibile, efficiente e capillare, non di nuovi tunnel transfrontalieri che bucano le nostre montagne…”
http://www.condividi.org/ecologia/costosa-inutile-inquinante/
MERCOLEDÌ 24 GIUGNO:
CONTINUA DA QUATTRO GIORNI IL PRESIDIO NOTAV AI MULINI IN CLAREA
ALCUNE FOTO: https://photos.app.goo.gl/zUDrq28dhoPFDb6C6
AL POMERIGGIO DI MERCOLEDÌ 24 CONTESTAZIONE NOTAV A SUSA
DELLA MILITARIZZAZIONE DELLA VALLE
25 giugno 20 FQ:
VIDEO: “SUSA, POLIZIOTTI CONTESTATI DAI MILITANTI NO TAV ALL’USCITA DA UN RISTORANTE.
URLA CONTRO GLI AGENTI: “VIA LE TRUPPE DALLA VALLE”
di Simone Bauducco
25 Giugno 20 NOTAV Info:
“QUARTO GIORNO DI MOBILITAZIONE, INIZIATIVE E PASSEGGIATA SERALE
Con il presidio dei Mulini che si rafforza in presenze di ora in ora, anche nel resto della Valle ci si continua a mobilitare in solidarietà ai presidianti e contro l’atto vergognoso di riprendere i lavori (anche se minimi) in una territorio che ha ben dimostrato cosa pensa del Tav.
Durante tutto il giorno tanti valligiani sono riusciti a raggiungere il presidio evitando i cacciatori di Sardegna, impegnati a scovare i sentieri praticati dalla popolazione autoctona ed impedirne il passaggio…
Tornando alle iniziative della giornata, nel pomeriggio un gruppo di No Tav ha improvvisato un flash mob presso piazza Trento a Susa, costringendo alcuni poliziotti che vi banchettavano a lasciare il ristorante in fretta e furia, sommersi dai cori che sottolineavano quanto poco sia gradita l’occupazione militare ad oggi operativa in valle.
Terminata questa iniziativa ci si è riuniti ai giardini di Giaglione da dove, dopo una partecipata assemblea, si è partiti in direzione presidio nonostante continui ad esserci la strada bloccata dai jersey…”
https://www.notav.info/post/quarto-giorno-di-mobilitazione-iniziative-e-passeggiata-serale/
DELLA CONTESTAZIONE A SUSA DI MERCOLEDÌ 24 GIUGNO E DEL PRESIDIO RESISTENTE
AI MULINI DI CLAREA il TGR ha pensato bene di non parlarne, per poter dire che i lavori procedono bene.
PURA PROPAGANDA, NON INFORMAZIONE!
TG R del 25-GIU-2020 ore 14:00
https://www.youtube.com/watch?v=nSyBhvBwhOE
TG R del 25-GIU-2020 ore 19:30
https://youtu.be/hczCDaNP_oU
GIOVEDÌ 25 GIUGNO, QUINTO GIORNO DI MOBILITAZIONE NOTAV E PRESIDIO AI MULINI
25 giugno 20 Comitato Giovani No TAV:
“ANCHE QUESTA È VIOLENZA POLIZIESCA!
Da giorni siamo in Clarea, in zona mulini, per resistere all’imminente allargamento del cantiere tav di Chiomonte.
La zona è una borgata abbandonata da decine d’anni, senza corrente né acqua potabile, senza riscaldamento e con le strutture pericolanti. Perciò dormiamo fuori nei prati con le tende, cucinando con le bombole e mangiando nelle gavette…
Nonostante abbiamo l’usufrutto della proprietà, la polizia ci impedisce in tutti i modi di muoverci liberamente da e verso un terreno non ancora espropriato.
Hanno interdetto la zona con decreto prefettizio (tipo le famose zone rosse durante la quarantena) e siamo passibili di denuncia se non lo rispettiamo.
La Digos presidia le strade dei paesi vicini e ferma chiunque le paia sospetto.
Hanno chiuso il sentiero principale con una cancellata alta 4 metri, saldata e circondata di filo spinato. Siamo costretti a intraprendere sentieri secondari se non proprio vagare nei boschi per portare acqua, cibo e cambio di persone a chi è ai mulini, rischiando di farci male perché la zona è impervia, con terreni scoscesi e profonde gole.
Non bastassero le difficoltà naturali, la polizia lancia lacrimogeni in mezzo ai boschi su chi passa…
In tutto questo, la nostra è sempre stata resistenza esclusivamente passiva…
Se la polizia non vuole che stiamo lì, ci sgomberi subito e mostri la sua vera faccia con le conseguenze mediatiche del caso, invece che cercare di farci desistere per fame e sfinimento…
Se vi siete indignati e siete scesi in piazza per le violenze della polizia in ogni paese, indignatevi per la militarizzazione della nostra valle e per la repressione che da anni vive chi difende il nostro territorio da speculazione e devastazione ambientale.
PER PRENDERE PARTE ALLA PROTESTA NOTAV, L’APPUNTAMENTO È OGNI GIORNO ALLE 18 AL CAMPO SPORTIVO DI GIAGLIONE…”
25 Giugno 20 NOTAV Info:
“NICOLETTA, ANCHE LA LUNA IN CIELO È UNA FALCE AFFILATA
Questa notte la luna è un’esile falce, impigliata tra i monti del Moncenisio, ai margini del buio.
Forse, ora, sta percorrendo il cielo della Clarea, sul presidio dei mulini, il più recente dei presidi NO TAV, nato da quattro giorni sull’urgenza della lotta, contro l’ennesimo attacco della lobby delle Grandi Opere.
Dal mio forzato esilio posso solo immaginare il silenzio di lassù, più prezioso perché faticosamente sottratto al sordo ronzio di sottofondo, che avvelena quei luoghi da quando sono caduti sotto il dominio dei cantieri, autostradale prima, ora del TAV…
Mi tornano in mente questi stessi luoghi, com’erano in un tempo che mi sembra lontano di secoli.
Niente autostrada del Frejus, allora, niente progetti di supertreni, solo una stradina che, dall’abitato di Giaglione, si snodava verso Chiomonte, tra muretti a secco, vigne, castagneti, radure ricche di erbe aromatiche e medicinali.
Si arrivava ai mulini di Clarea come ad un luogo delle favole: le case di pietra grezza fra boschi, castagneti, prati perennemente fioriti per l’abbondanza di acque, profumati di aglio ursino a primavera, prodighi di funghi in autunno…”
https://www.notav.info/post/nicoletta-anche-la-luna-in-cielo-e-una-falce-affilata/
VARIANTE ALLA PROPAGANDA SITAV SU LEONARDO DI RAI3: PROGETTO PER “SALVARE LA ZERINZIA DELLA CLAREA“ ideato dalla Università di Torino attraverso un “trasferimento del suo habitat in luogo sicuro”: “la farfalla si è messa di traverso sulla strada del cantiere “ma noi siamo così green che la spostiamo, mentre il cantiere va avanti”… “Sapremo se questo spostamento sarà andato a buon fine il prossimo marzo, o aprile, quando nasceranno le farfalle…”
TG R Leonardo del 25-GIU-2020
https://www.youtube.com/watch?v=ZiXkk1-nWYI
25 Giugno 20 NOTAV Info:
“LO SVINCOLO SULLA A32 È UN REGALO AL MALAFFARE
… Lo svincolo sulla A32 per il cantiere di Chiomonte messo a bando dalla SITAF per conto di TELT e che dovrebbe iniziare i lavori a metà 2020 è stato progettato quando il cantiere industriale della NLTL era posizionato a Susa in zona autoporto.
Poi per “motivi di sicurezza” il cantiere industriale è stato spostato a Salbertrand sul greto della Dora in zona esondabile, ma ci si è guardati bene del modificare il progetto in modo da renderlo funzionale allo spostamento da Est a Ovest del tunnel della Maddalena2 in quel di Chiomonte/Giaglione…
Infatti il camion carico di smarino proveniente dallo scavo dalla galleria Maddalena2 che deve essere lavorato nel cantiere industriale di Salbertrand deve obbligatoriamente imboccare la corsia di discesa dell’autostrada A32 fino a Susa autoporto, qui uscire e imboccare nuovamente la A32 in salita fino a Salbertrand.
Qui dopo aver scaricato lo smarino riprende l’autostrada fino a Susa autoporto dove dopo aver fatto un giro nel piazzale riprende l’autostrada in salita fino al cantiere di Chiomonte La Maddalena per un nuovo carico.
Gli scavi delle gallerie (galleria di accesso, gallerie di collegamento, cameroni per la talpa, le due canne dal confine con la Francia fino a Susa) produrrebbero, secondo progetto, 5,9 milioni di tonnellate di materiale, per fare un paragone, quanto scavato e messo a deposito finora alla Maddalena vale circa un decimo di questa cifra.
Tutto questo materiale dovrebbe essere caricato su camion e portato a Salbertrand con quel giro folle e illogico descritto sopra. Da Salbertrand dovrebbero poi arrivare gli aggregati per il calcestruzzo: 1,7 milioni di tonnellate, tutte trasportate via camion.
Secondo i progettisti il cantiere della Maddalena produrrà un impatto sulla qualità ambientale: prevedono quasi un raddoppio del livello medio annuo di PM10 nell’area di imbocco, questo dato potrebbe però ulteriormente aumentare dal momento che nel progetto sembra non siano stati considerati alcuni fattori emissivi legati alle attività di cantiere. 22 milioni di km, se consideriamo mezzi euro 6 che immettono circa 743,16 g/km (Fonte: www.sinanet.isprambiente.it) , dovrebbero essere 16.349.520 kg di co2… 16.349 tonnellate di co2… e solo per il trasporto dello smarino su questa singola tratta…”
https://www.notav.info/documenti/lo-svincolo-sulla-a32-e-un-regalo-al-malaffare/
26 Giugno 20 NOTAV Info:
“QUINTO GIORNO DI RESISTENZA NO TAV!
Continua la mobilitazione del movimento No Tav!
Anche oggi il presidio dei Mulini si è impegnato dal mattino prestissimo in lavori di messa in sicurezza dell’area e miglioramento dello stesso, per poter dare sempre una migliore accoglienza alle tantissime persone che si alternano, giorno e notte, nell’avamposto resistente.
Meno accoglienti i poliziotti comandati da una questura torinese infastidita dalla presenza di così tante persone che, nonostante il tentativo di bloccare i sentieri, continuano a trovare nuove vie e a portare solidarietà e sostegno materiale…
E quindi anche oggi si è andati in passeggiata da Giaglione verso il cantiere e mentre un gruppo si è fermato ai jersey per fare cori e battiture, altri si sono mossi per i sentieri secondari raggiungendo i presidianti.
Dai tantissimi giovani presenti, un entusiasmo contagioso che ha permesso anche questa volta di portare viveri e dare il cambio a chi giustamente necessita di un po’ di riposo.
Graditissima anche la solidarietà di Michele Zerocalcare che aspettiamo presto qui in valle.
Il morale è alto e si continua a resistere!…”
https://www.notav.info/post/quinto-giorno-di-resistenza-no-tav/
VENERDÌ 26 GIUGNO SESTO GIORNO DI AZIONI DI RESISTENZA E ASSEMBLEA POPOLARE
ANCORA PROPAGANDA SITAV sul TGR con interviste a un imprenditori dei trasporti, Guido Cravero, di Mini Giachino, ex viceministro ai trasporti, e Dario Gallina presidente dell’ Unione industriale di Torino in attesa spasmodica dei miracoli provocati dalla nuova linea ferroviaria!
NON UNA PAROLA SULL’OPPOSIZIONE NOTAV CHE VEDE IMPEGNATI 1200 UOMINI DELLE FFOO DISLOCATI IN ALBERGHI DI TUTTA LA VALLE
TG R del 26-GIU-2020 ore 14:00
https://youtu.be/dgIugdDfvx8
VENERDÌ 26 GIUGNO A BUSSOLENO VICINO AL POLIVALENTE
SI È SVOLTA L’ASSEMBLEA POPOLARE NOTAV
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/CkCW4UYdR98wmp3b6
27 Giugno 20 NOTAV Info:
“ASSEMBLEA POPOLARE E PROSSIME INIZIATIVE
In tarda serata si è conclusa l’assemblea popolare che ha visto moltissimi NoTav incontrarsi per fare un punto della situazione e pianificare le prossime iniziative.
Molto spazio è stato dato al racconto delle esperienze dal presidio permanente dei Mulini che continua ad essere assediato da parte delle forze dell’ordine, ma nonostante ciò vede tante persone portare viveri e proporsi per i cambi. Tale esperienza, che vede protagonisti molti giovanissimi, è un qualcosa da sostenere fortemente!…
Altre considerazione hanno approfondito le prospettive di lotta, a breve e più a lungo periodo, e nonostante oggi APPAIA SEMPRE PIÙ PROBABILE UNO STOP DELLA TANTO SBANDIERATA “RIPRESA DEI LAVORI” (ciò che conta era avere i titoli dei giornali e quelli li hanno avuti), l’assemblea ha convenuto sulla necessità di contrastare la militarizzazione della valle, creare disturbo ai lavori e continuare a denunciare l’inutilità e la pericolosità dell’opera in tutti i luoghi immaginabili, istituzionali e non.
Delle tantissime iniziative di cui vi daremo notizia compiuta sui canali comunicativi del movimento nelle prossime ore, soprattutto rispetto a quella che si preannuncia un’intensa estate di mobilitazione, riportiamo qui ora gli appuntamenti di questo fine settimana:…!
https://www.notav.info/post/assemblea-popolare-e-prossime-iniziative/
26 giugno 20 comunicato TELT:
“CHIOMONTE, ULTIMATI I LAVORI DI ALLARGAMENTO DI PRIMA FASE DEL CANTIERE
Si è conclusa la prima fase dell’allargamento del cantiere della Torino-Lione a Chiomonte, che non vedrà ulteriori impegni nel periodo estivo.
L’area di cantiere è stata estesa di circa un ettaro (le dimensioni di un campo di calcio, circa), con la posa delle recinzioni e il varo di un ponte lungo 20 metri che collega le due sponde del torrente Clarea per la movimentazione dei mezzi di lavoro.
https://www.telt-sas.com/it/ultimati-i-lavori-di-allargamento-di-prima-fase-a-chiomonte/
CANTIERE DI CHIOMONTE: POSA DEL PONTE SUL TORRENTE CLAREA
https://www.youtube.com/watch?time_continue=33&v=u97OQUaqaNg&feature=emb_logo
SABATO 27 GIUGNO SETTIMO GIORNO DI RESISTENZA E ALTRA INIZIATIVA A SUSA
CONTRO LA MILITARIZZAZIONE
QUALCHE FOTO “DA SUSA ALLA CLAREA”: https://photos.app.goo.gl/w6cuLqhGAnxg2Hht9
VIDEO “LA GRANDE RITIRATA”:
https://www.youtube.com/watch?time_continue=13&v=-t9tYWYZd7g&feature=emb_logo
27 Giugno 20 NOTAV Info:
“SABATO 27/06, POLIZIA ALLONTANATA A SUSA E PASSEGGIATA
Nonostante la pioggia scesa copiosamente per diverse ore, in tantissimi ci si è ritrovati all’appuntamento di Piazza del Sole a Susa per quello che sta oramai diventando un appuntamento quotidiano contro la presenza intimidatoria e pressante delle forze dell’ordine nella nostra valle…
Oggi a Susa si è contestata la presenza delle forze dell’ordine che per poter banchettare amabilmente al ristorante, devono farsi proteggere dalla celere schierata.
Il fatto che tante persone gli si siano rivoltate contro è solo la più normale conseguenza che potesse capitare.
Anche il fatto che se ne siano dovuti andare via in fretta e furia, tradendo nervosismo e la voglia di menare (ma concediamo il fatto che una scudata non fa primavera)…
Dopo l’iniziativa, la pioggia terminata ed uno splendido arcobaleno, in tantissimi ci si è diretti a Giaglione, per una passeggiata che di nuovo ha raggiunto i jersey e i sentieri sorvegliati e che anche questa volta ha fornito ai presidianti dei Mulini i cambi ed i viveri necessari per la giornata di domani…”
https://www.notav.info/post/sab-27-06-polizia-allontanata-a-susa-video-e-passeggiata/
SABATO 27 GIUGNO BLACK LIVES MATTER: “TORINO IN PIAZZA CONTRO IL RAZZISMO 2”
27 giugno 20 Pressenza:
“BLACK LIVES MATTER: DOPO 2 SETTIMANE, ANCORA IN PIAZZA A TORINO
di Fabrizio Maffioletti
… Ancora una volta gli interventi hanno sottolineato le difficoltà che le persone di origine africana incontrano nel nostro Paese e a Torino.
Forte la denuncia contro quella che ormai da più parti viene definita come discriminazione di Stato, che causa difficoltà ad ottenere la cittadinanza, il lavoro, una casa, e non ultima, la deprecabile realtà dei CPR.
Al microfono sono intervenuti esponenti dei lavoratori di Saluzzo, protagonisti della manifestazione di giovedì 18 giugno.
Dopo poco è venuto un forte acquazzone, i manifestanti si sono spostati sotto i portici di piazza Castello, a quel punto l’evento si è trasformato in una festa.
I manifestanti, in larga parte giovani, hanno dato libero sfogo alla naturale voglia di stare insieme: la musica e i balli hanno perso il sopravvento.
Inizialmente una bellissima performance con i bonghi, poi uno (o più?) DJ alla console, peraltro piuttosto potente, montata sul carrello attaccato alla bici…”
https://www.pressenza.com/it/2020/06/black-lives-matter-dopo-2-settimane-ancora-in-piazza-a-torino/
29 giugno 20 Info aut:
“27 GIUGNO: SECONDA PIAZZA DI BLACK LIVES MATTER A TORINO
… L’altro ieri, per la seconda volta dalla morte di George Floyd, Torino ha visto un corteo antirazzista carico di energie.
Un corteo con protagonisti i soggetti che ogni giorno subiscono discriminazioni, che ha sentito le voci cariche di rabbia di chi vive sulla propria pelle violenze e micro-violenze, che ha messo in campo pratiche spontanee e nuove.
Piazza Castello si è riempita di voci e di esperienze di chi è stuf@ di essere considerat@ estrane@, e per questo di dover chiedere il permesso per tutto, di dover cedere il posto in autobus, di dover ringraziare per un lavoro da 40 ore settimanali per 400 euro al mese, di dover essere servit@ per ultim@ nella fila al tabacchino, di dover abbassare la testa davanti a sguardi di disprezzo.
L’altro ieri non abbiamo chiesto il permesso a nessuno: ci siamo presi lo spazio per parlare in piazza, i portici di piazza castello per ballare durante il diluvio, le strade della città bloccando macchine e i pullman dove di solito veniamo guardati male quando saliamo. Più volte ci siamo inginocchiati con il pugno alzato per ricordare George Floyd e tutte le vittime di razzismo in Italia e nel mondo…”
https://www.infoaut.org/precariato-sociale/27-giugno-seconda-piazza-di-black-lives-matter-a-torino
20 giugno 20 Pungolo rosso:
“STATI UNITI: IL MOVIMENTO ANTI-RAZZISTA SI INTRECCIA CON UN NUMERO CRESCENTE DI SCIOPERI
… A fine aprile-inizio maggio avevo sottolineato le lotte nelle fabbriche della filiera dell’agro-industria (in particolare della frutta) e quelle del meatpacking (macellazione della carne).
Già due mesi fa i casi di covid-19 erano elevati. In risposta, gli scioperi erano stati spontanei, e diffusi soprattutto nel quadrante degli stati del Nord Est degli Stati Uniti (proprio dove nel 2016 il trumpismo nazional popolare aveva avuto maggiore presa tra i proletari bianchi).
Scioperi con al centro la difesa della salute, la protezione sul lavoro, e per ottenere la malattia pagata e la sospensione delle produzioni per sanificare gli impianti.
La risposta è stata subito dura: licenziamenti; riduzione delle coperture assicurative sanitarie; posizionamento del governo Trump che a muso duro ha continuamente ribadito che gli impianti dovevano rimanere aperti, a qualsiasi costo; sostegno federale alle companies nel fronteggiare anche le iniziative legali promosse dalle unions; detenuti delle carceri (soprattutto in Luisiana) obbligati a lavorare in questi impianti in sostituzione degli operai in malattia (precauzionalmente o effettivamente malati, e definiti come “assenteisti”); decine di migliaia di contagi (fino a qualche settimana fa erano più di 30.000) e migliaia di morti da covid-19.
Le risposte non sono mancate. Laddove gli operai e le operaie hanno indietreggiato, in quelle contee sono stati i loro figli (anche ragazzi di 12 e 13 anni) a mantenere viva la lotta nelle strade organizzando blocchi stradali.
In altre realtà, soprattutto nell’agro-industria legata alla lavorazione della frutta, i fruit workers sono in sciopero da quasi un mese. Ed alcune grandi imprese cominciano a doversi sedere ai tavoli delle trattative.
Non sono scioperi unitari, c’è solo un parziale collegamento e coordinamento.
Hanno però trovato uno sfogo comune nel movimento di massa contro la violenza della polizia e contro il razzismo…”
DOMENICA 28 GIUGNO OTTAVO GIORNO DI MOBILITAZIONE NOTAV: RESISTENZA DEI GIOVANI, DELLE DONNE E DI TUTTI
ALCUNE FOTO: “FOMNE NO TAV A CHIOMONTE – CORTEO A SAN DIDERO”
https://photos.app.goo.gl/vGxYJWWV9gySbjs97
28 giugno 20 FQ:
“NO TAV, “BATTITURA” DELLE ATTIVISTE DEL MOVIMENTO AI CANCELLI DI CHIOMONTE.
POI IL FLASH MOB BENDATE CON “UN VIOLADOR EN TU CAMINO”
di Simone Bauducco
Questa mattina a Chiomonte, in Val di Susa, le donne del movimento No Tav hanno messo in scena la performance “UN VIOLADOR EN TU CAMINO” davanti ai cancelli del cantiere della grande opera. Un flash mob con bende sugli occhi e bandane che si ispira a quello del collettivo femminista cileno Lastesis, diventato un simbolo in tutto il mondo.
“La colpa è solo vostra che occupate la terra nostra, noi da qui non ce ne andiamo, questa terra difendiamo”, hanno cantato le militanti che nel corso della giornata hanno effettuato anche una “battitura” ai cancelli”.
29 Giugno 20 NOTAV Info:
“TORRI D’OSSERVAZIONE, UN VIOLADOR EN TU CAMINO E PASSEGGIATE NO TAV!
… i giovani del presidio dei Mulini che alle prime ore della giornata erano già alle prese con piccole e grandi opere di “ingegneria”: un nuovo punto di osservazione sull’albero, una legnaia e altri lavori per migliorare la vivibilità di tutti.
Mentro loro si adoperano e Resistono per non abbandonare la posizione in Clarea, le Fomne No Tav si sono dirette ai cancelli della Centrale elettrica di Chiomonte e tra una battitura alle reti del jersey, il pranzo al sacco e numerosi cori, si è inscenato “UN VIOLADOR EN TU CAMINO” per alzare un grido all’unisono contro un sistema patriarcale che opprime le donne e che distrugge la nostra Madre Terra.
Dopo una breve pausa, centinaia di No Tav si sono ritrovati A San Didero, al piazzale del presidio, per poi raggiungere l’area in cui vorrebbero costruire lo svincolo del desiderato futuro autoporto per poi tornare indietro in corteo, in statale, fino al luogo di partenza.
Oltre la contentezza dei partecipanti, abbiamo potuto registrare la solidarietà di moltissime (se non tutte) le macchine di passaggio sulla statale…ottimo segnale di cui francamente non dubitavamo, ma magari può essere utile ad altri per rinfrescarsi la memoria!
Ancora non paghi, ci si è in seguito ritrovati ai giardinetti di Giaglione per muoversi insieme verso il cantiere con l’obiettivo di rifornire di cibo i presidianti e dare loro il cambio…”
https://www.notav.info/post/torri-dosservazione-un-violador-en-tu-camino-e-passeggiate-no-tav/
30 Giugno 20 NOTAV Info:
“CONTINUIAMO LA NOSTRA LOTTA DI LIBERAZIONE E DIFENDIAMO LA NOSTRA TERRA
… I picchi di femminicidi ci parlano di quale sia il prezzo di un no, di un rifiuto, della volontà di agire liberamente.
Sul nostro cammino ci capita di incontrare dei violadores: uomini piccoli e frustrati che cercano di domarci, di assoggettarci, di sfruttarci.
Anche lo stato è un violador: decenni di tagli ai servizi sociali, scolastici e sanitari già ricadevano pesantemente sulla vita delle donne, aumentandone la fatica e il disagio e limitando o azzerando la libertà di scelta, ora dopo (con) la pandemia siamo chiamate ad essere ancora più ‘’responsabili ‘’e ad accettare i lavori di cura e il lavoro a distanza, possibilmente col sorriso e con diligenza.
E tanti violadores (di stato) incontriamo nella nostra valle, uomini (e donne) armati che proteggono l’odioso lavoro di chi ha interesse che l’opera vada avanti e, soprattutto, che una comunità in lotta per la propria autodeterminazione venga silenziata… ”
https://www.notav.info/post/continuiamo-la-nostra-lotta-di-liberazione-e-difendiamo-la-nostra-terra/
30 giugno 20 Dinamopress:
“PRESIDIO NOTAV IN CLAREA: UNA VALLE IN MOBILITAZIONE PERMANENTE
di Redazione
Presidi, flash mob, proteste: il movimento No Tav si attiva contro l’allargamento del cantiere in forme combattive e plurime, segnando l’inizio di una estate di mobilitazioni e di resistenza
Nel giro di pochi giorni la lotta contro il raddoppio della linea Torino Lione, vera spina nel fianco di decine di governi dagli anni ’90 a oggi, è tornata alla ribalta…
Il presidio, nonostante l’assedio, vuole continuare tutta l’estate e sono già molte le iniziative programmate per sostenerlo e potenziarlo.
Nel weekend il movimento però ha trovato anche altre forme di lotta per allargare il fronte e per permettere di protestare anche a tutti coloro che non riuscirebbero ad arrivare ai mulini e trascorrervi la notte.
Ogni sera alle 19, tra cori e bandiere, si è passeggiato fino al cancello che impedisce l’accesso all’area del cantiere lungo la mulattiera da Giaglione, più volte durante il giorno ci sono stati flash mob di protesta contro le forze dell’ordine che, essendo in numeri così consistenti, hanno riempito pizzerie, hotel e ristoranti a Susa e a Rosta, mentre una grande l’assemblea popolare venerdì 26 ha visto ritrovarsi a Bussoleno le tante anime del movimento che hanno condiviso idee e progetti di mobilitazione per una estate che sembra tutt’altro che pacificata.
Domenica 28 invece vi sono state tre proteste.
In mattinata all’ingresso del cantiere dal lato di Chiomonte le donne No Tav hanno fatto la performance “El violador eres tu” ispirata dal collettivo cileno Las Tesis.
Nel pomeriggio invece si è svolta una passeggiata attorno all’area di San Didero che dovrebbe trasformarsi nel nuovo autoporto, opera accessoria e preliminare del tunnel di base che alla fine ha anche bloccato la statale.
Hanno partecipato in centinaia, incluse famiglie, bambini, e anziani. In serata, altra passeggiata resistente fino alla barriera che chiude la mulattiera di Giaglione…”
https://www.dinamopress.it/news/presidio-notav-clarea-valle-mobilitazione-permanente/
30 Giugno 20 NOTAV Info:
“IL TAV SPIEGATO BENE, 10,6 MILIARDI PER UN’OPERA INUTILE MENTRE CHIUDONO GLI AMBULATORI DI EXILLES E GRAVERE
A partire da domani chiudono gli ambulatori di Exilles e Gravere.
L’annuncio è stato fatto pochi giorni fa dalla ASL Torino 3.
Gli abitanti dei due paesi adiacenti al maxi cantiere del TAV dovranno scendere fino a Susa per le cure mediche, con enormi disagi per gli anziani come già denunciato dai quotidiani locali.
Insomma, mentre letteralmente a pochi metri si spendono oltre 10 miliardi per un’opera inutile e anti-ecologica, le autorità chiudono l’unico presidio medico della zona.
Una notizia che fa ancora più rabbia sapendo che la decisone va a indebolire ulteriormente la medicina territoriale esattamente in un momento in cui l’emergenza coronavirus ha mostrato che la logica dell’accentramento e del taglio dei costi ha fatto danni incalcolabili al servizio sanitario nazionale.
Ecco il famoso sviluppo ad alta velocità che sta arrivando in Val Susa. Un’ennesima riduzione dei servizi nel pieno della logica mafiosa usata dallo stato italiano per imporre il TAV in Val di Susa.
Prima si effettuano tagli che distruggono la qualità della vita in un territorio, poi arrivano magnanime le compensazioni, elargite alle comunità locali in cambio dell’accettazione della grande opera”.
LUNEDÌ 29 GIUGNO SI È SVOLTO UN PRESIDIO DI RESISTENZA A FAVORE DEL DIRITTO ALL’ABITARE davanti al Comune di Torino, in occasione del Consiglio Comunale che non si é tenuto per la mancanza del numero legale…
“Tra le richieste, proroghe di sfratti e impossibilità di interuzzione delle utenze, concessione della residenza in occupazione, piccoli principi per normalizzare le vite di coloro che vivono la crisi econimica che si é inasprita con il LOCKDOWN del COVID19.
Le vite delle persone e i loro diritti essenziali, sono al di sopra di intetessi economici e della proprietá privata…”
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10221328943309703&set=a.10205538613321322&type=3&theater
CONVOCAZIONE: https://assemblea21.blogspot.com/2020/06/lunedi-296-ore-15-presidio-per-il.html
28 giugno 20 Torino 2030:
“CONSIGLIO COMUNALE ASSENTE, PRESIDIO PRESENTE
Lunedì 29 scorso alle 15 davanti al Comune si e’ svolto un presidio organizzato da Assemblea21 e Case Occupate di Zona San Paolo sul diritto all’abitare, convocato in contemporanea al Consiglio Comunale. Che però, come da mesi, non si teneva di presenza nella Sala Rossa di Palazzo Civico ma con ogni consigliere e consigliera a casa propria. I presidianti lo sapevano bene e infatti sottolineavano in uno dei loro striscioni ‘CONSIGLIO VIRTUALE, PRESIDIO REALE’…
Nonostante quindi la comodità di partecipazione, tra il voluto disinteresse quasi generale dei mezzi di informazione cittadini, più spesso impegnati a tessere agiografie di Sindaca e consiglieri specialmente 5 Stelle (solo la Stampa e un paio di siti ne hanno parlato, della seduta di ieri), ieri il Consiglio Comunale è stato interrotto per mancanza del numero legale dato che la maggioranza pentastellata, ridotta all’osso, non e’ stata in grado di garantirlo, lasciando all’opposizione (che ovviamente non l’ha fatto) l’onere di tenere in piedi l’organo il quale legittima Sindaca e consiglieri 5 Stelle a mantenere ancora i loro incarichi…
E il silenzio quasi totale sugli esiti delle sue riunioni da parte dei quotidiani cittadini (quanti sapevano che ieri avrebbe dovuto essere approvata la totale vendita e privatizzazione delle farmacie comunali proposta dall’assessore Rolando, se non fosse saltato il numero legale?) contribuisce a rallentare il processo di decadimento della maggioranza politica a 5 stelle, il cui arrivo a qualunque costo alla scadenza naturale delle elezioni del prossimo anno è l’unica possibilità perché sia ipotizzabile una ricandidatura di Appendino e assieme a lei del nocciolo duro dei consiglieri fedeli…”
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=561715837856366&id=151221045572516&ref=content_filter
28 giugno 20 Comitato provinciale Attac Torino:
“FARMACIE COMUNALI KAPUTT!
IL DRAMMA DEL COVID-19 NON INSEGNA NIENTE
DEMOLITO UN ALTRO PRESIDIO SANITARIO TERRITORIALE
Con un colpo di mano, l’assessore al Bilancio Sergio Rolando porta al voto del Consiglio comunale di lunedì 29 giugno 2020 – senza alcun preventivo dibattito in Commissione – la totale privatizzazione delle 39 farmacie comunali nelle quali il Comune manteneva una partecipazione ridotta ormai al 20%. Proponendo inoltre quest’operazione nel momento peggiore per chi vende e migliore per chi compra.
Il M5Stelle completa così la distruzione di un altro servizio pubblico locale, avviata dalle precedenti maggioranze PD.
Le Farmacie Comunali erano state create nel dopoguerra per assicurare un presidio sanitario territoriale per tutti/e, anche nelle più isolate periferie, strumento preziosissimo e strategico per una politica sanitaria diffusa e vicina alla gente, specie in caso di emergenza sanitaria…”
LUNEDÌ 29 GIUGNO EXTINCTION REBELLION HA ORGANIZZATO UN FLASH MOB “INTESA È NUDA”, davanti al grattacielo, che rientra in “Bail Out The Planet”, l’ondata di azioni decentralizzate in tutto il continente, per opporsi al riavvio dell’economia globale a spese degli ecosistemi planetari e delle vite umane.
29 Giugno 20 Nuova società:
“INTESA SANPAOLO È NUDA, GLI ATTIVISTI DI EXTINCTION REBELLION SI SPOGLIANO DAVANTI AL GRATTACIELO
di Giulia Zanotti
Sono arrivati in corteo.
Un corteo regale: un lungo mantello verde che rappresenta “gli impegni alla sostenibilità che Intesa Sanpaolo rivendica su tutte le sue piattaforme”.
Poi gli attivisti di Extinction Rebellion si sono spogliati davanti al grattacielo per protestare
Dicono gli attivisti: “dagli Accordi di Parigi ad oggi, la banca torinese ha investito 12 miliardi di dollari in combustibili fossili, continuando a finanziare progetti e aziende legate all’industria del petrolio, carbone e gas naturale”…
MARTEDÌ 30 GIUGNO INCONTRO DEI NOTAV CON IL PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA VALLE SUSA A BUSSOLENO sulla militarizzazione della valle per i lavori della Torino- Lione per sollecitare i sindaci dell’unione che si sono trovati sabato scorso in assemblea e non hanno affrontato l’argomento.
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/FKjGHdmASYbrkYr58
30 Giugno 20 NOTAV Info:
“O SIETE PARTE DELLA SOLUZIONE, O PARTE DEL PROBLEMA.
DELEGAZIONE NO TAV IN UNIONE MONTANA
Quest’oggi una delegazione No Tav si è recata in Unione Montana con sede a Bussoleno per parlare con il presidente dell’Unione, Pacifico Banchieri.
In maniera interlocutoria il movimento No Tav per bocca dei suoi attivisti ha messo in discussione il silenzio pubblico degli amministratori sulla questione Tav nel post pandemia (e annessa crisi) e sulla militarizzazione della valle delle ultime settimane, dell’offesa che comporta per chi vive nei nostri paesi, per l’ennesimo enorme sperpero di denaro pubblico.
Se da un lato il presidente dell’Unione si è dichiarato interessato ad aprire un percorso nuovo di riflessione, dall’altro il movimento ha chiesto fatti…
Prossimo appuntamento in Unione Montana il prossimo MARTEDÌ 7/07 ALLE ORE 14,30 O QUANDO CI SARÀ LA PROSSIMA RIUNIONE DI GIUNTA (aggiorneremo l’appuntamento)”
1 luglio 20 NOTAV Info:
“IL NUOVO SINDACO DI LIONE BOCCIA IL TAV: “OPERA INUTILE, ORA VA FERMATA”
Il colpo è devastante. Dopo la sonora bocciatura della Corte dei conti europea arriva il giudizio severissimo del neo-sindaco di Lione, il verde Gregory Doucet, eletto sabato scorso con 52,5 % dei suffragi imponendosi al primo turno contro il suo principale avversario, il candidato della destra Etienne Blanc, che aveva basato una buona parte della sua campagna proprio sul sostegno al megatunnel transfrontaliero.
In un’intervista rilasciata a la Stampa, Doucet viene subito interrogato sulla sua opinione sul TAV e la risposta non lascia spazio a dubbi: «Fra le nostre città esiste già un’infrastruttura ferroviaria, che è sufficiente, ed è su quella che dovremmo investire. La Francia ha iniettato troppi pochi fondi sul trasporto merci su rotaia a livello nazionale. E ora vogliono farci credere che con la Tav rilanceremo l’attività. Ma è assurdo».
Interrogato su come fare per togliere i tir dalla strade Doucet risponde svelando la banale verità che in Italia tutti i giornali si sono speciosamente adoperati a nascondere negli anni con cartine taroccate e altre amenità: «Se valorizzata, la linea che già corre fra Lione e Torino è sufficiente per i treni che vi devono circolare. Ecco, investiamo prima lì ».
Ovviamente il giornalista del quotidiano torinese prova a propinare la solita cantilena berciata ossessivamente assieme ai suoi colleghi italiani qualche mese, la spudorata menzogna che racconta che i lavori sono a uno stadio troppo avanzato per essere fermati (quando invece sono stati scavati solo i tunnel esplorativi), ma il sindaco replica lapidario «Non bisogna insistere su un progetto sbagliato. È la scelta peggiore. Bisogna fermare la Tav».
1 luglio 20 Stampa:
“IL NEOSINDACO DI LIONE BOCCIA LA TAV: “OPERA SBAGLIATA, BISOGNA FERMARLA”
Grégory Doucet: “Fra la nostra città e Torino una linea esiste già, investiamo lì e nel resto delle infrastrutture ferroviarie di Francia”
VEDI QUESTO E ALTRI ARTICOLI IN RASSEGNA STAMPA
27 giugno 20 Slai cobas per un sindacato di classe:
“TARANTO: ARCELORMITTAL, RIATTIVARE LO SCONTRO DI CLASSE TRA PADRONI E OPERAI
con una piattaforma autonoma fuori dal sindacalismo collaborazionista e dall’ambientalismo antioperaio,
a partire dalla battaglia per:
– LA CASSA INTEGRAZIONE A SALARIO INTERO E DALLA RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO A PARITÀ DI PAGA
– DIFENDERE I POSTI DI LAVORO, RIENTRO DEI CASSINTEGRATI IN CIGS nell’unica plateao peraia – Mittal o non mittal
c’è una sola soluzione accettabile per gli eventuali esuberi:
– PREPENSIONAMENTI PER ESTENSIONE LEGGE AMIANTO, LAVORI USURANTI, LEGGE TARANTO RISARCITORIA, siderurgia ‘ 25 anni bastano
in fabbrica i lavoratori mal sopportano la cassa integrazione a raffica e il perdurante stipendio ridotto
https://cobasperilsindacatodiclasse.blogspot.com/2020/06/28-giugno-arcelormittal-riattivare-lo.html
Ecco, in chiusura, la rassegna stampa selezionata da Doriella e Renato per il periodo dal 24 giugno al 1° luglio 2020 (con la pubblicazione di petizioni nazionali e internazionali), scaricabile in formato pdf da questo link:
1_lug_20_ALTRI_SERVIZI_TV_QUOTIDIANI_E_APPELLI
(il pdf apre in nuova scheda)
Appuntamento a giovedì 9 luglio 2020!
Vai alla newsletter Doriella e Renato precedente (dal 25 all’ 1 giugno 2020)
Immagine di testa - 28 giugno 2020, Foumne NO TAV a Chiomonte: il futuro bussa ai cancelli dell'utopia capitale ormai incurabilmente infetta e in pieno sgretolamento anche nelle retrovie francesi. Foto di Diego Fulcheri.