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Protesta all’INPS, Grandi opere, Critical wine | Trancemedia.eu

Protesta all’INPS, Grandi opere, Critical wine

PROSSIME INIZIATIVE

REPORT INIZIATIVE PASSATE (NELLA PARTE: AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA)

IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI

14 LUGLIO, CORONAVIRUS, IL PRESIDENTE CONTE FIRMA IL DPCM

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 14 luglio 2020 che proroga al 31 luglio 2020 le misure del Dpcm 11 giugno 2020.
Sono inoltre confermate e restano in vigore, sino a tale data, le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della salute del 30 giugno 2020 e 9 luglio 2020.

DECRETO: http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200714.pdf

ALLEGATO 1: “LINEE GUIDA PER LA RIAPERTURA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE, PRODUTTIVE E RICREATIVE della conferenza delle regioni e delle province autonome del 14 luglio 2020”

http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200714_allegati.pdf

14 luglio 20 Byoblu24

NO A UN NUOVO STATO DI EMERGENZA:

con il giurista Ugo Mattei e l’avvocatessa Enrica Senini

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=pYH0hWhTJY0

UNIAMO TUTTE LE LOTTE SINDACALI, AMBIENTALI, PER IL REDDITO, PER LA CASA E LA SALUTE, PER REPERIRE LE RISORSE ED EVITARE CHE PESI SULLE SPALLE DI TUTTI!

VOLANTINO di Assemblea NOTAV Torino e cintura:

ANDRA’ TUTTO BENE SE…

NON PAGHEREMO LA CRISI

SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE

Un esempio per tutti: solo il nuovo tunnel di 57 km della linea ferroviaria Torino-Lione (TAV) che vogliono costruire costerebbe circa 9 miliardi di Euro…

NON PAGHEREMO LA CRISI…

SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DÀ A CHI INQUINA

Ad esempio 18 miliardi di sussidi vengono concessi alle fonti fossili (petrolio, carbone) mentre potrebbero essere utilizzati per le energie alternative e rimettere in piedi lo Stato sociale, la sanità, la scuola, la ricerca, il lavoro anzitutto.

NON PAGHEREMO LA CRISI…

SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI

la «vera difesa» di un popolo non si garantisce con armi e mezzi militari ma con «sanità, scuola, welfare».

Un caccia F-35 costa circa 150 milioni

Il casco del pilota da solo costa 400mila euro

Nei 2 minuti che ci avete messo per leggere queste righe abbiamo buttato 100.000 euro in spese militari (perché armi ed esercito ci costano 50.000 euro al minuto, 26 miliardi l’anno!)

E POICHÈ FORSE NEANCHE COSÌ BASTERANNO I SOLDI…

NON PAGHEREMO LA CRISI…

SE SI TASSERÀ CON UNA PATRIMONIALE DEL 10% IL 10% PIÙ RICCO DEGLI ITALIANI

Vuol dire tassare circa 2 milioni di famiglie su 20 milioni (1 famiglia su dieci).

COSÌ SI POSSONO OTTENERE CIRCA I 470 MILIARDI che servirebbero per ripagarci di tutto quello che abbiamo perso, e perderemo, stando fermi con il virus…

Con questa “Patrimoniale 10% sul 10%” (chiamiamola così) non si dovrà:

– TAGLIARE I SERVIZI PUBBLICI (in 10 anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica)

– AUMENTARE LE TASSE A TUTTI, I CONTI CORRENTI E LE SECONDE CASE

STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%? PENSIAMOCI!”

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&theater

INIZIATIVE DELLA SETTIMANA

CONTINUA LA MOBILITAZIONE NOTAV

SEGUIRE LE INIZIATIVE PER MONITORARE I LAVORI DELL’ALLARGAMENTO DEL CANTIERE E PORTARE VIVERI AI PRESIDIANTI AI MULINI SU www.notav.info

GIOVEDÌ 23 LUGLIO

ORE 10- 12 Via XX Settembre, Torino

LAVORATRICI MENSE FCA IN PROTESTA ALL’INPS

Come migliaia di altri lavoratori, anche le lavoratrici delle mense delle fabbriche Fca non hanno mai ricevuto il pagamento della cassa integrazione.
Né la committenza Fca o l’azienda in appalto Compass, né la Regione o l’Inps si sono minimamente preoccupati del fatto che da mesi queste lavoratrici non ricevano un salario o la cassa integrazione per sopravvivere e mantenere le loro famiglie.
Come lavoratrici delle mense Fca, chiediamo il pagamento immediato della cassa integrazione per tutti i lavoratori”.
Evento organizzato da Si Cobas Torino

https://www.facebook.com/events/2719306378348918/

ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout

ed in streaming http://stream.radioblackout.org/

RADIO NO TAV

Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.

Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale…

Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.

Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di questi ultimi anni…

Potete contattare la redazione al nostro numero 377 086 24 41 attivo durante il programma.”

https://gancio.cisti.org/

radioblackout.org/shows/radionotav/

ORE 15 – 19 presso la sala Poli del Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino.

con interventi in presenza e collegamenti da remoto.

L’incontro potrà essere seguito in streaming: https://youtu.be/kxAFrKR7oIc

GRANDI OPERE: ILLUSIONI, INGANNI, ALTERNATIVE”

L’iniziativa inaugura un percorso teso a costruire un cartello di realtà dell’ambientalismo, del sociale, del mondo del lavoro, del mutualismo decise a voltare davvero pagina, abbandonando il modello, sbagliato e fallimentare, delle Grandi Opere, e ad aprire una stagione propositiva e un confronto-scontro con una politica vecchia e incapace di dare risposte adeguate alla gravità della crisi in atto…”
COORDINANO
Angela Dogliotti
(Centro Studi Sereno Regis) e
Livio Pepino (Controsservatorio Valsusa)

ore 15.15-16.30 comunicazioni introduttive

Marco Bersani (Attac)*, Angelo Tartaglia (Politecnico di Torino), Francesco Ramella (Università di Torino), Marco Revelli (Università del Piemonte orientale)

ore 16.30-19.00 interventi programmati – elenco provvisorio

Jean-Louis Aillon (Rete Clima Torino), Giuseppe De Marzo (Rete dei Numeri Pari)*, Emilio Delmastro (Pro Natura Piemonte e Valle d’Aosta), Duccio Facchini (Altreconomia)*, Edi Lazzi (Fiom), Violetta Guerra (Fridays for future Valsusa)*, Maria Maranò (Legambiente e Forum Disuguaglianze e Diversità)*, Tomaso Montanari*, Giorgio Prino (Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta)*, Mariangela Rosolen (Acqua pubblica Torino), Cosimo Scarinzi (CUB Piemonte), Laura Vallaro (Fridays for future Chieri)

(*) I nomi con l’asterisco corrispondono a interventi da remoto.
Organizzato da Controsservatorio Valsusa, Centro Studi Sereno Regis e Volere la luna

PROGRAMMA COMPLETO: http://www.controsservatoriovalsusa.org/index.php?option=com_content&view=article&id=175:grandi-opere-illusioni-inganni-alternative&catid=11:da-mettere-in-prima-pagina

DA VENERDÌ 24 A DOMENICA 26 LUGLIO

9a EDIZIONE CRITICAL WINE A BUSSOLENO

PROGRAMMA COMPLETO: https://www.facebook.com/events/273136663951731/?notif_t=plan_user_invited&notif_id=1594218760776107

PRESIDIO IN MOVIMENTO VOL 2” A BUSSOLENO

https://www.facebook.com/radionotav/photos/a.470722309744744/1708841905932772/?type=3&theater

VENERDÌ 24 LUGLIO

ORE 16 Piazza Castello, Torino, davanti a palazzo Madama

PRESIDIO #FRIDAYSFORFUTURE A TORINO!

Abbiamo solo più 11 anni per spostare l’intera economia mondiale su energie sostenibili e rinnovabili, ridurre le emissioni al minimo e abbandonare la plastica… 11 anni sono pochi.
Noi siamo la prima generazione a sentire gli effetti del cambiamento climatico… Ma siamo anche l’ultima a poter fare qualcosa”
La fusione del permafrost sta rilasciando nell’aria enormi quantità di metano
(gas serra) che era trattenuto negli idrati di metano. Ciò causerà un ciclo vizioso che aumenterà ulteriormente ed esponenziale le temperatura globale…”
https://www.facebook.com/events/1167892460071000/l

https://www.facebook.com/F4Fturin/

ORE 17 sulla statale 24 a di Bussoleno, in solidarietà ad Emilio

ACCAMPATA DEL“PRESIDIO IN MOVIMENTO VOL 2”

ORE 19 presso La Credenza di Bussoleno, via Fontan 16

PRESENTAZIONE DELLA 9a EDIZIONE CRITICAL WINE E RINFRESCO

SABATO 25 LUGLIO

CRITICAL WINE

ORE 10 presso il Polivalente di Bussoleno:

MOSTRA FOTOGRAFICA di Diego Fulcheri “NO GRAZIE, ABBIAMO GIÀ DATO! GRANDI OPERE DELLA VAL DI SUSA ESISTENTI E ABBANDONATE:
PERCHÈ PER NOI NULLA SIA PIÙ COME PRIMA”

ORE 14: LABORATORIO ORIGAMI a cura di Cesare e Mariangela

(MOSTRA E LABORATORIO APERTI ANCHE DOMENICA)

ORE 14 – 23 Piazza del Mercato a Bussoleno:

APERTURA STAND CRITICAL WINE con degustazione vini e stand gastronomici

ORE 17: BANDA DEGLI OTTONI A SCOPPIO

ORE 19: Musica con la LIBERA SUONERIA

PRESIDIO IN MOVIMENTO VOL 2”

ORE 10 al presidio di San Didero sulla Statale 25 in località Baraccone

COLAZIONE

ORE 11: PASSEGGIATA INFORMATIVA SUL FUTURO CANTIERE

ORE 21 a Bussoleno

SERENATA SOTTO I BALCONI DI TUTTI I NOTAV COSTRETTI AI DOMICILIARI

ORE 16 -24 al Mezcal Occupato nel Parco della Certosa di Collegno, all’aperto

(Metro cap. Fermi – Bus 33)

UNA MOSTRA E UN FILM “ALLA RICERCA DELLA LIBERTÀ”

1912: RIVOLTA IN MANICOMIO”
“Mostra indipendente, creata a partire da articoli, libri e materiale d’archivio raccolti in una struttura costruita appositamente a partire da materiali di recupero.

Racconta la storia della ribellione avvenuta nel padiglione Criminali del Manicomio di Collegno, struttura che oggi è il Mezcal.

La mostra, inaugurata per la prima volta nel 2012, oggi viene presentata rinnovata nella veste grafica e nei materiali d’archivio che la compongono e che raccontano di come, una notte d’estate, i reclusi riuscirono a liberarsi…”

ORE 19.30: APERICENA BELLAVITA, porta da bere e da mangiare per condividere

ORE 21: “SOGGETTI PERICOLOSI”

Un film documentario di Stefania Pusateri, Valentina Salvi (2020)
“La Siria del Nord, dal 9 ottobre del 2019, è sotto attacco.

L’invasione turca procede da allora indisturbata grazie al voltafaccia americano e al silenzio delle potenze europee che nulla vogliono fuorché tacere i piani di pulizia etnica abilmente costruiti da Recep Tayyip Erdogan…

E ci interessa, inoltre, analizzare i perché che risiedono dietro le scelte degli internazionalisti italiani partiti da Torino per abbracciare l’esperienza rivoluzionaria.

Uomini e donne che continuano a testimoniare la realtà di un sistema che scardina le logiche di dominio su cui le nostre società sono basate, una realtà che trova nel Confederalismo Democratico il significato più alto di partecipazione, e che risignifica il concetto di democrazia come “la mano potente del popolo” che di fatto non è mai riuscita ad essere”.

https://gancio.cisti.org/event/925

DOMENICA 26 LUGLIO

CRITICAL WINE:

ORE 10 – 19 Piazza del Mercato a Bussoleno:

RIAPERTURA STAND CRITICAL WINE con degustazione vini e stand gastronomici

ORE 14: SPETTACOLI DI STRADA con il Gruppo ATLAS CIRCUS

ORE 16: BANDA DEGLI OTTONI A SCOPPIO

ORE 17: presso il Polivalente

DIBATTITO “DI VINO, DI VENDEMMIE E DI VENDEMMIATORI”

PRESIDIO IN MOVIMENTO VOL 2”

ORE 20 al campeggio a Bussoleno

ASSEMBLEA PER COSTRUIRE I PROSSIMI APPUNTAMENTI

MARTEDÌ 28 LUGLIO

ORE 21 Allo spazio Neruda in corso Cirié 7, Torino
ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa

Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione

DA MERCOLEDÌ 29 LUGLIO A DOMENICA 2 AGOSTO

CAMPEGGIO GIOVANI NO TAV

https://www.notav.info/post/estate-di-lotta-no-tav-programma-luglio/

ALTRE INIZIATIVE SU:

https://www.facebook.com/pg/radioblackout105250/events/

http://www.fabionews.info/torinovive.php

EVENTI CSA GABRIO: https://gabrio.noblogs.org/; https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal

EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito

https://www.facebook.com/ManituanaTorino/

PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV:

www.notav.infowww.notavtorino.org http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2 www.notav.eu www.notav-valsangone.eu – http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2
https://www.notavterzovalico.info/ http://noterzovalico.wordpress.com/
www.ambientevalsusa.it https://www.facebook.com/notavtorino.org/
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/

ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO: http://lucaxino.altervista.org/

AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA:

vedi anche su
TG Vallesusa
: http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135

Facebook Festival Alta Felicità: https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/

Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com

Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/

Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute,l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza

https://www.rete-ambientalista.it/

15 Luglio 20 NOTAV Info

MA COME VIENE TRATTATO L’AMIANTO DI SALBERTRAND?

Documentiamo quanto avviene a Salbertrand dove il cantiere dell’amianto lavora “in sicurezza” a dir loro, ma a dire il vero, essendo stati sul luogo per un servizio del Tg3 Piemonte andato in onda a pranzo, potremmo dire il contrario.

Quel materiale assassino che si chiama amianto viene trattato con estrema tranquillità, con ben poche norme di protezione per l’ambiente e per chi ci lavora, oltretutto sembra tutto anonimo visto che non compare un marchio di nessuna delle ditte coinvolte nel cantiere o nello stoccaggio.

Nel servizio che alleghiamo, potete sentire le parole più che preoccupate del sindaco di Salbertrand e del presidente di Pro Natura Mario Cavargna.”

VEDI FOTO E TGR del 15 luglio 2020 ore 14:

https://www.notav.info/post/ma-come-viene-trattato-lamianto-di-salbertrand/

TG R del 15 luglio 2020 ore 19:30

https://youtu.be/J-WwZ9GjsXM

16 Luglio 20 NOTAV Info:

ZEROCALCARE RESISTE COI MULINI!

GRAZIE A MICHELE @ZEROCALCARE PER AVER REALIZZATO IL MANIFESTO DEL PRESIDIO DEI MULINI.

Il 20 giugno scorso con un gruppo di giovani e meno giovani siamo andati ad occupare una parte di terreno in prossimità del cantiere che da trent’anni devasta la terra della Val di Susa e chi l’abita.

Da quel giorno non ce ne siamo più andati e con gioia, determinazione e rabbia son stati tanti i No Tav che scendendo e salendo per i sentieri delle montagne ci hanno portato viveri ed energia per resistere e continuare ad animare il presidio.
Chi da anni lotta in Val di Susa sa già che il progetto del Tav rappresenta un’impossibilità per costruire un presente e un futuro diversi.
Chi invece in queste ultime settimane ha vissuto insieme a noi questa nuova esperienza tra i mulini, gli alberi e gli animali, proprio lì accanto a quel mostro
, può testimoniare, invece, che un modo alternativo di vivere esiste e che la terra della Valle Susa e la sua gente aprirà sempre le braccia a chi vorrà difenderla da speculatori devastatori ambientali e polizia che da troppo tempo ormai la occupano…
A SARÀ DÜRA, SI MA PER LORO!”

https://www.notav.info/post/zerocalcare-resiste-coi-mulini/

VENERDÌ 17 LUGLIO A GIAGLIONE SI APRE LA TRE GIORNI DI LOTTA NOTAV

QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/YmLHhFWcgx5oE1Bd6

18 luglio 20 NOTAV Info:

TRE GIORNI DI LOTTA NO TAV: DIARIO DEL VENERDÌ

Alle 18:30 poi siamo saliti a Giaglione per l’apericena alla tettoia e tra un pezzo di pane e toma e un bicchiere di vino si è chiacchierato e ci si è aggiornati sulle scorse settimane di lotta.

Molti sono i giovani e giovanissimi che per la prima volta vengono in valle.

Dopo la cena è iniziata l’assemblea “L’INDUSTRIA DELLA SANITÀ CONTRO LA SALUTE DI TUTT* NELL’EPOCA DELLA PANDEMIA”: una intensa discussione in cui si sono alternati interventi di lavoratori e lavoratrici della sanità e del sociale, abitanti del territorio e percorsi di lotta nel campo della salute e della cura.

È emersa la profondità di un’esperienza comune tra chi lavora nel campo sanitario e chi vive il territorio: un’esperienza basata sull’evidente inadeguatezza degli investimenti nei servizi e della gestione della crisi del Coronovirus da parte delle istituzioni…

Si è convenuto sulla necessità di rivendicare un concetto di salute che risponda alle esigenze della società piuttosto che a quelle del profitto e che si occupi maggiormente di prevenzione della malattia e di cura delle condizioni ambientali, economiche e sociali in cui la gente vive.

Infine a seguito della chiusura dell’assemblea ci si è mossi verso il cancello che impedisce l’accesso alla Clarea per una passeggiata a sorpresa.

Giunti allo sbarramento è iniziata una battitura, dei cori e si sono tagliati alcuni tratti di concertina.

La polizia ha quasi immediatamente iniziato un massiccio lancio di lacrimogeni nei confronti dei No Tav.

Nel frattempo i resistenti del presidio dei Mulini si sono avvicinati al cancello dell’allargamento del cantiere per una battitura…”

https://www.notav.info/top/tre-giorni-di-lotta-no-tav-diario-del-venerdi/

TESTO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA:
“L’INDUSTRIA DELLA SANITÀ CONTRO LA SALUTE DI TUTT*

https://www.notav.info/agenda/ven-17-07-assemblea-a-giaglione-lindustria-della-sanita-contro-la-salute-di-tutt/

VIDEO: Inizia in maniera intensa la tre giorni di lotta No Tav, centinaia le persone che dalla mattina hanno piantato le tende al presidio di Venaus. La giornata è…

VIDEO: “TRE GIORNI DI LOTTA NO TAV – DIARIO DEL VENERDÌ 17 LUGLIO”

https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=848OGNNDJwU&feature=emb_logo

VIDEO: “BATTITURA A SORPRESA, CHE LA POLIZIA NON DORMA!”

https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=LeAo2sDrgyo&feature=emb_logo https://www.notav.info/post/17-07-clarea-battitura-a-sorpresa-che-la-polizia-non-dorma-video/

TG 4 del 18 luglio 2020 ore 12:00

https://www.vidlii.com/watch?v=Y4ACJW3ZaSQ

17 luglio 20 NOTAV Info:

4 CHIACCHIERE CON EMILIO, L’ULTIMO DEI “BANDITI” DELLA VALLE

Pubblichiamo l’articolo apparso oggi sulla Valsusa a firma di Giorgio Brezzo, che intervista Emilio, agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a Bussoleno:

Quali sono i reati di cui lei si è macchiato?

Ho abbattuto un jersey, cioè un cancello di sbarramento all’interno di un bosco… Ma io parlerei piuttosto di un’operazione di ripristino della legalità, in quanto collocare un cancello di ferro in un bosco non è certo giusto. Così mi hanno identificato e mi hanno negato l’accesso ai comuni di Susa, Giaglione, Gravere, Chiomonte ed Exilles, cioè tutti quelli attorno al cantiere”.

Ma lei ha parlato di dieci comuni:

Certo, perché poi c’è la questione legata ai migranti. Allora, visto il fenomeno del passaggio dei migranti attraverso la montagna, in pieno inverno, come movimento No Tav ci siamo chiesti come potevamo porci rispetto a questa emergenza. Questa gente rischiava la morte per assideramento. Così ci siamo mobilitati, anche occupando il sottochiesa di Claviere e la vecchia casa cantoniera di Oulx, stabili che si erano ritenuti adatti ad accogliere queste persone. Io mi sono attivato per portare soccorso a questa gente ed ho partecipato a queste azioni. Risultato, non posso più accedere ai territori comunali di Salbertrand, Oulx, Cesana, Bardonecchia e Claviere. A questo punto, però, mi dovrebbero spiegare una cosa: se l’omissione di soccorso è un reato, come mai se io soccorro commetto un reato?”

E adesso lei che farà?

Faccio presente che nessuno si potrà appropriare della mia libertà. Dicono che io rappresenti un pericolo sociale. Perché?

Questa è la mia vita, io ritengo semplicemente che sia un dovere morale ribellarsi alle ingiustizie; lo avevo già fatto molti anni fa, alla stazione di Milano, intervenendo in aiuto di alcuni senzatetto che erano stati malmenati dalla polizia ferroviaria.

Quella volta mandai due agenti all’ospedale. Volevano condannarmi, poi un testimone raccontò la verità e fui assolto con formula piena.

Mi piace definirmi un incidente. Sono l’incidente sulla strada dei prepotenti…

Ecco quello che farò: disattenderò certamente gli arresti domiciliari, andando incontro a tutte le conseguenze che questo comporterà, prigione compresa.

È un mio progetto, che metterò in atto senza remore, perché non intendo piegarmi.

In questo momento, amici e compagni del movimento mi hanno chiesto di aspettare, perché magari si organizzerà un’azione collettiva, un’evasione clamorosa… comunque io sono già pronto…”

https://www.notav.info/post/4-chiacchiere-con-emilio-lultimo-dei-banditi-della-valle/

SABATO 18 LUGLIO SECONDA GIORNATA DELLA TRE GIORNI DI LOTTA NOTAV

AL POMERIGGIO PASSEGGIATA VERSO I MULINI IN CLAREA!

QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/JFedCQVvMsNAacv96

SOTTO IL CANCELLO DEL CANTIERE IN CLAREA:

https://photos.app.goo.gl/CevFLxafDCMArtqD8

TGR del 18 luglio 2020 ore 19:30

https://youtu.be/PFSgdq4u9Mw

18 luglio 20 FQ:

TAV, “FERMARLO TOCCA A NOI”. ATTIVISTI TENTANO DI ABBATTERE I CANCELLI DEL CANTIERE: SCONTRI CON LA POLIZIA PER OLTRE DUE ORE.

di Simone Bauducco

Arrivati al jersey piazzato dalle forze dell’ordine, il corteo ha provato a buttarlo giù con funi e flessibili ricevendo come risposta un fitto lancio di lacrimogeni.

Ne è nata una battaglia a distanza con petardi e fuochi d’artificio lanciati dai manifestanti che per oltre due ore hanno provato ad avanzare.

A poche centinaia di metri di distanza, dal lato dei Mulini, i giovani che da settimane presidiano l’area hanno eseguito una “battitura” delle reti del cantiere e sono stati respinti con l’idrante…”

VIDEO: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/18/tav-fermarlo-tocca-a-noi-attivisti-tentano-di-abbattere-i-cancelli-del-cantiere-scontri-con-la-polizia-per-oltre-due-ore-le-immagini/5872915/

19 luglio 20 NOTAV Info:

DIARIO DEL SABATO, PASSEGGIATA IN CLAREA

In centinaia si è partiti dal campo sportivo e ad aprire il corteo uno striscione che recitava
“LA VOSTRA RIPARTENZA UCCIDE! NO TAV: REDDITO, SALUTE E SERVIZI”.

Ad accompagnarlo diversi cartelli raffiguranti i responsabili dell’attuale crisi economica che stiamo vivendo in conseguenza dell’emergenza Covid-19, che ha messo in luce le grandi problematiche che da anni attraversano il Paese: ingenti tagli alla sanità, distruzione dei diritti sul lavoro e sfruttamento dei territori. Conte, Cirio, De Micheli e Bonomi sono solo alcuni dei nomi di coloro che oggi, nonostante tutto, continuano a voler investire nelle grandi opere inutili a discapito di politiche e servizi a tutela di tutta la popolazione.

La passeggiata di oggi aveva l’obiettivo di raggiungere il Presidio Permanente dei Mulini e, come sempre, sul sentiero principale il cancello a sbarrare la strada a chiunque volesse passare.
Cori e battitura al jersey hanno accompagnato l’arrivo del corteo fino a che le forze dell’ordine, a protezione del cantiere, hanno deciso di provare a respingere i manifestanti con un fitto lancio di lacrimogeni…

Ad ogni lancio di lacrimogeno si è risposto con fuochi d’artificio, alcuni flessibili hanno tagliato parte dell’inferriata, mentre due funi, attaccate al cancello con dei rampini, sono state tirate con il tentativo di ribaltarlo.

Ma l’impianto di sicurezza organizzato dalla Questura – questa volta – ha resistito.

Sono però state ore di grande lotta gioiosa, dove tutti e tutte, con grande generosità, hanno contribuito alla riuscita della giornata.

Nel frattempo i No Tav che presidiano il territorio dei Mulini, sono scesi alle recinzioni del cantiere dove, tra cori e battiture, hanno tenuto occupate le forze dell’ordine, che hanno cercato di dissuadere i resistenti utilizzando l’idrante, ma questo non li ha fatti minimamente desistere…”

https://www.notav.info/post/tre-giorni-di-lotta-no-tav-diario-del-sabato-passeggiata-in-clarea/

DOMENICA 19 LUGLIO CHIUSURA DELLA TRE GIORNI NOTAV CON ASSEMBLEA SU “ECOLOGIA E DIFESA DEL TERRITORIO”

TGR del 19 luglio 2020 ore 14:00

https://youtu.be/KQbtRdMK9RQ

TGR del 19 luglio 2020 ore 19:30

https://youtu.be/C065BFQ42Rg

DOMENICA 19 LUGLIO SI È SVOLTA L’ASSEMBLEA NO TAV: PROSPETTIVE TRA ECOLOGIA, DIFESA DEI TERRITORI E LOTTE GLOBALI al Presidio di Venaus

20 luglio 20 NOTAV Info:

DECIDERE SULLA NOSTRA TERRA, SUI NOSTRI CORPI E SUL NOSTRO FUTURO.

Report assemblea domenica 19/07.

Generazioni, territori e sensibilità a confronto a partire dall’esperienza di questo mese di lotta No Tav al tempo della pandemia.

Il rapporto tra questi due fatti, la pandemia da un lato e la ripresa della mobilitazione No Tav dall’altro, è stata tematizzata in molti interventi e da molti punti di vista, a partire dalla temporalità con cui si sono dati questi processi.

La riapertura del cantiere in Clarea rappresenta l’evocazione simbolica della “ripartenza” imposta dall’alto, della volontà da parte dei governi, delle istituzioni e delle organizzazioni imprenditoriali di ritornare ad una “normalità” fatta di devastazione ambientale, sfruttamento e messa a profitto delle vite e dei territori.

Dall’altro lato, però, ci sono una serie di domande, di riflessioni, di preoccupazioni per il futuro che derivano dall’esperienza materiale del lockdown e della crisi sanitaria, climatica, economica, sociale e persino di civiltà, che è soggiacente da decenni, ma che è stata sollevata come non mai dalla pandemia.

L’assemblea ha toccato svariati temi, con la consapevolezza che il messaggio che porta avanti da decenni il movimento No Tav oggi assume nuovi significati che si accompagnano a quelli storici: i temi del cambiamento climatico, dell’inquinamento, del ricatto tra salute e lavoro, di come vengono utilizzate le risorse pubbliche, della salute delle persone e della cura dei territori sono stati al centro del dibattito…

La fase che stiamo vivendo si presenta come uno scontro in atto tra chi vuole tenere aperta la possibilità di riprodurre la vita in maniera degna, e chi invece vuole continuare a fare profitto.

La posta in gioco non è il solo sopravvivere: si tratta di risignificare la nostra vita affinché sia degna di essere vissuta in contrapposizione ad un presente angosciato da problematiche, difficoltà, patologie, fatica e complessiva mancanza di senso.

Questa condizione ci pone il problema di generalizzare queste istanze oltre i territori in cui viviamo, oltre le vertenze specifiche, oltre la quotidianità dello scontro.

Riprendere sì il vecchio adagio del “pensare globale e agire locale”, ma consapevoli della necessità di costruire e sperimentare un orizzonte desiderabile e incompatibile con la miseria del presente, come sottolineato da diversi interventi…

È necessario trovare degli itinerari adatti a rompere i ricatti tra salute e lavoro e a disconnettere le narrazioni ideologiche che collegano il progresso delle società alla crescita economica ad ogni costo.

Tutto questo ci impone di comprendere la complessità della sfida ecologica, con l’ambizione di tradurla in lotte quotidiane e concrete…”

https://www.notav.info/post/report-assemblea-dom-19-07-decidere-sulla-nostra-terra-sui-nostri-corpi-e-sul-nostro-futuro/

19 luglio 20 NOTAV Info:

I MULINI HANNO GLI OCCHI

La polizia spia i notav (o almeno ci prova).

L’ossessione della questura torinese per i notav non ha limiti, soprattutto di budget.

Lo dimostra la scoperta fatta da alcuni folletti che da sempre aiutano e proteggono i notav e che hanno trovato i loro boschi invasi da una rete di telecamere nascoste.

I dispositivi erano posizionati lungo il sentiero che da Giaglione va in Clarea, ma sono stati rimossi dalle magiche creature silvestri nei giorni prima del weekend.

Mentre mancavano i respiratori negli ospedali, la questura di Torino e la Digos hanno pagato un’azienda esterna (la Area SPA) per l’installazione di diversi pozzetti con ricetrasmittenti wireless, mobile, telecamere e microfoni, nascoste tra i sassi dei muretti e alimentate da batterie di camion e automobili.

Nelle immagini si possono ben vedere il capo della Digos Ambra, i tecnici e altri poliziotti che testano la loro nuova creatura installata approfittando dei giorni di lockdown.

Nello stesso periodo in cui negli ospedali mancavano respiratori e dispositivi di protezione per la salute la questura spendeva decine di migliaia di euro di soldi pubblici in questa ridicola operazione di spionaggio.

Chi sono i veri criminali?…”

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?time_continue=15&v=pD6KJIPUfQU&feature=emb_logo

https://www.notav.info/post/i-mulini-hanno-gli-occhi/

21 luglio 20 NOTAV Info:

DAI CONTATTI CON AL SISI ALLA SORVEGLIANZA PER ASSAD, CHI È AREA SPA, L’AZIENDA CHE SPIA I NOTAV

Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto e pubblicato un video inviato da alcuni escursionisti della Val Clarea che, andando per funghi, si sono imbattuti in una vasta rete di telecamere nascoste cablate sotto le rocce e dissimulate dalla polizia in pieno lockdown per spiare i valsusini.

Nei video recuperati dai notav si vedono la dirigenza della Digos di Torino farsi selfie con le nuove apparecchiature durante la scampagnata e alcuni tecnici che li aiutano nell’istallazione dei dispositivi.

Se sulla figura di palta della mitica polizia politica del capoluogo piemontese non c’è molto da dire, visto che ha fatto già sganasciare la metà della rete, vale la pena spendere due parole in più sul profilo dell’azienda che li accompagnava, la Area spa, tra le principali ad aver investito il mercato in piena espansione dei dispositivi per la sorveglianza di massa e protagonista di diversi affari con regimi dittatoriali di tutto il mondo…”

https://www.notav.info/documenti/dai-contatti-con-al-sisi-alla-sorveglianza-per-assad-chi-e-area-spa-lazienda-che-spia-i-notav/

DA LUNEDÌ 20 LUGLIO A MERCOLEDÌ 22 LUGLIO A VENAUS CAMPEGGIO “ECOLOGIA POLITICA”

LUNEDÌ 20 LUGLIO ASSEMBLEA “CLIMATE JUSTICE NOW!”:

I giovani del Fridays For Future di Torino hanno così commentato:

“… Sono intervenuti tanti gruppi locali di altre città, attiviste di Non Una di Meno e diversi collettivi per la giustizia climatica e la tutela dei territori in giro per l’Italia.
Si è parlato di pratiche e principi che ci spingono a scendere in piazza e lottare
, di come andare avanti in questo momento post lockdown, cruciale per la crisi climatica ed ecologica che non va in vacanza e non deve essere dimenticata.

Abbiamo ribadito il concetto di intersezionalità della battaglia climatica e il concetto di giustizia sociale che è alla sua base: una lotta per le persone e i diritti e non solo la salvaguardia di qualche specie in via di estinzione in un’isola a migliaia di chilometri da noi”.

https://www.facebook.com/F4Fturin/photos/a.392800684600162/703369936876567/?type=3&theater

NELLA NOTTE DI LUNEDÌ DAI MULINI UNA BATTITURA PARTICOLARE IN RICORDO DI CARLO.
“Alleghiamo la lettera di Nicoletta Dosio ad Haidi Giuliani, madre di Carlo…”
https://www.facebook.com/notav.info/posts/3560128687355102?__tn__=K-R

SEGUIRE AGGIORNAMENTI SU https://www.facebook.com/notav.info/

LUNEDÌ 20 LUGLIO IL CONSIGLIO COMUNALE DI TORINO HA APPROVATO LA PROPOSTA TECNICA DEL ‘PRELIMINARE’ PER ILRINNOVO DEL PRG

Comunicato del Comune Torino:

L’atto ha ricevuto ventidue voti favorevoli su ventidue consiglieri votanti.

È il primo di una serie di passaggi prima del varo del testo definitivo.

La normativa prevede che la proposta tecnica sia pubblicata sul sito web della Città per trenta giorni per consentire la presentazione di osservazioni e proposte.

Parallelamente sarà avviata una fase di confronto e approfondimento aperta ai cittadini e ai rappresentanti delle categorie economiche del territorio, e la delibera sarà illustrata nelle Circoscrizioni cittadine o con appositi incontri dedicati…”

http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_523.shtml

20 luglio 20 Attac Torino:

NUOVO PIANO REGOLATORE DI TORINO: PEGGIO DI PRIMA

A 25 anni dall’approvazione del PRG, le cui prescrizioni sono state derogate con oltre 500 apposite varianti, una insolita frenesia anima ora la maggioranza 5Stelle al governo della Città ad avviare la Revisione del Piano.

La procedura, già complessa, viene appesantita da un’inconsueta fase preparatoria, denominata “Proposta Tecnica” adottata dalla Giunta il 2 luglio 2020, esaminata (si fa per dire) a tamburo battente in 4 sedute congiunte di tutte le commissioni consiliari, e approvata dal Consiglio comunale il 20 luglio.

Nessuna audizione, nessun dibattito, nessun parere preventivo, nemmeno quello delle Circoscrizioni, imprescindibile secondo alcuni…

Le Circoscrizioni, organo democratico elettivo alla pari del consiglio comunale, potranno dire la loro solo nella prossima fase, dedicata alle osservazioni da presentare entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della delibera all’albo pretorio, e cioè nel mese di agosto…

La Deliberazione, la Relazione illustrativa, i numerosi allegati tecnici hanno un bell’evocare ad ogni piè sospinto la fine del consumo di suolo, e professare aspirazioni ambientaliste, ecologiche, di tutela del verde. Difficile trovarne traccia di coerente attuazione nei documenti di Revisione del Piano…

Ma quel che più sconcerta e indigna è la visione urbanistica della Proposta Tecnica, concentrata esclusivamente sulla gestione della città fisica, del suolo e degli edifici, non su come devono essere in funzione delle persone, di chi ci vive, abita, lavora.

Persone che in questi mesi avrebbero avuto bisogno di una rete di strutture sanitarie di base per prevenire la pandemia, individuare tempestivamente i focolai di contagio, effettuare gli interventi sanitari di prossimità per curare a domicilio, filtrare e ridurre i ricoveri e il drammatico affollamento degli ospedali, e salvare molte vite umane.

Nulla di tutto ciò nella corposa documentazione in esame. Non un ripensamento sulla definitiva cancellazione di ben 4 strutture ospedaliere cittadine: Einaudi, Maria Adelaide, Oftalmico e Valdese…

ATTAC Torino presenterà le Osservazioni derivanti dalle considerazioni sopra esposte…”

https://www.attactorino.org/index.php/le-campagne-di-attac/beni-comuni/666-21-luglio-2020-nuovo-piano-regolatore-di-torino-peggio-di-prima?fbclid=IwAR0BvsyQqgJ8jY9MlcIwHAq-2im-5_5nvmaL2OpSOFQotgk5bYHICAytZIg

21 LUGLIO 20: “ASSEMBLEA21 CONDIVIDE LE CRITICHE MOSSE DA ATTAC TORINO ALL’AGGIORNAMENTO DEL PIANO REGOLATORE predisposto dalla Giunta Appendino e approvato ieri dal Consiglio Comunale, che si occupa soprattutto del valore per le aziende del territorio cittadino e non prevede, tra le altre cose, di rimediare alla mancanza di strutture di assistenza e cura per le persone che mancano e sono mancate particolarmente durante il lockdown da pandemia tra marzo e maggio scorso.

Come se il problema assistenziale e sanitario fosse solo più un brutto ricordo e tutti i problemi si risolvono con monopattini, piste ciclabili e dehors per i commercianti: ma ottobre si avvicina e trovarsi nuovamente impreparati e in deficit di strutture e risorse è molto pericoloso”.

https://www.facebook.com/assemblea21/posts/3102026156540163

21 luglio – Appello di decine di associazioni da tutta Italia su VIA e bonifiche contenute nel nuovo DL “Semplificazioni”:

BONIFICHE E VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE:

PIÙ CHE DL “SEMPLIFICAZIONI”, DEVASTAZIONI!
Svuotati di significato i Siti nazionali di bonifica trattati come territori “ordinari” nonostante il gravissimo inquinamento, da Taranto a Falconara, da Bussi a Brindisi, da Livorno a Gela, da Milazzo a Mantova e altre decine di aree.
Bonifica si ferma ai suoli: e le falde contaminate? Sulla VIA svilita la partecipazione dei cittadini.
Ora il Decreto all’esame del parlamento.

Da tutta Italia appello ai parlamentari di decine di reti di cittadini, movimenti e associazioni: nella conversione in legge fermate i regali agli inquinatori, difendete la salute dei cittadini!
Falde acquifere inquinate abbandonate a loro stesse; taglio della partecipazione dei cittadini alla Valutazione di Impatto Ambientale; complicazioni nei procedimenti di bonifica; aumento delle “poltrone” con la costituzione di una seconda commissione nazionale V.I.A.; procedure di favore per le opere fossili spacciate sotto il titolo paradossale ma accattivante “Semplificazioni in materia di green economy”: il Dl Semplificazioni contiene un attacco frontale all’ambiente e ai diritti fondamentali dei cittadini…
Si sacrificano, invece, i già brevi termini per presentare le osservazioni da parte dei cittadini su progetti enormi, dalle raffinerie alle centrali termo-elettriche passando per gasdotti, trivelle e altre grandi opere, costituiti da centinaia di elaborati tecnici e migliaia di pagine.
Questi i nuovi termini:
– nella verifica di assoggettabilità a V.I.A. da 45 giorni a 30;
– nella V.I.A. “normale” restano 60;
– nella V.I.A. nazionale tramite conferenza dei servizi simultanea da 60 a 30 giorni;
– nella V.I.A. regionale si passa da 60 a 45 giorni…
Poi all’art.51 del Decreto la vera e propria elusione della Valutazione di Impatto Ambientale per il potenziamento di opere esistenti stradali, ferroviarie e idriche,
una violazione netta della Direttiva Comunitaria 2014/52 che obbliga di assoggettare a V.I.A. le varianti sostanziali di queste opere…”

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=3365837756975430&id=2845166969042514&__tn__=K-R

https://www.hgnews.it/2020/07/21/bonifiche-e-valutazione-di-impatto-ambientale-gli-ambientalisti-piu-che-dl-semplificazioni-devastazioni/

22 luglio 2020 Attac Italia:

RECOVERY FUND: É TUTTO ORO (O TUTTO LORO) QUELLO CHE LUCCICA?

di Marco Bersani

Il Recovery Fund sarà dotato di 750 miliardi di euro, 390 dei quali messi a disposizione come trasferimenti (erroneamente definiti “a fondo perduto”) e 360 come prestiti.

Rispetto alla proposta iniziale, che prevedeva 500 miliardi come trasferimenti e 250 miliardi di prestiti, l’accordo ha dunque modificato la ripartizione.

Di questa somma, l’Italia porterà a casa 81,4 miliardi di trasferimenti e 127,4 di prestiti.

Sono indubbiamente cifre importanti, ma da dove arrivano?

Saranno raccolte sui mercati finanziari attraverso l’emissione di bond da parte della Commissione Europea, che metterà a garanzia il bilancio dell’Unione Europea.

Di conseguenza, il bilancio dell’Unione Europea verrà aumentato e, poiché il bilancio dell’Ue è formato dai finanziamenti quota parte di ogni singolo Stato, occorre tener conto della cifra che il nostro Paese dovrà versare, per permettere l’avvio del Recovery Fund.

E qui troviamo un primo dato sorprendente, perché la quota parte aggiuntiva che l’Italia dovrà mettere corrisponde a 96,3 miliardi.

Riassumendo: l’Italia verserà 96,3 miliardi per riceverne 81,4 come trasferimenti e 124,7 come prestiti. Quindi, se c’è qualcosa che viene dato “a fondo perduto”, sono i 14,9 miliardi che l’Italia mette in più rispetto a quelli che riceve come “trasferimento”, mentre i soldi reali che ottiene sono tutti a prestito…”

https://www.attac-italia.org/recovery-fund-e-tutto-oro-o-tutto-loro-quello-che-luccica/

VEDI ARTICOLI IN RASSEGNA STAMPA

17 luglio 20 Wagingnonviolence:

IN USA IMPROVVISA, CRESCENTE ONDATA DI DISSENSO DI MILITARI E VETERANI

di Danny Sjursen

Una nuova generazione di veterani anti-guerra sta cominciando a mettersi in luce nel processo di opposizione alle guerre americane all’estero e a casa.

Era il 20 giugno e noi veterani antibellici avevamo viaggiato verso Tulsa, in Oklahoma, per partecipare all’ultima follia del Presidente Trump, un raduno elettorale dove sfoggiava le sue ricchezze e fingeva che tutto andasse alla grande nel “suo” paese.

Non avevamo mai preso in considerazione l’idea di immergerci nella cavernosa arena dove si stava per tenere il comizio. Io ero parte di una squadra di pattugliamento, che ha deciso di cambiare tattica all’ultimo minuto.

Il perimetro in cui si stava svolgendo la riunione non era più il nostro unico spazio di azione… volevamo infiltrarci nel BOK Center.

Diedi un lungo sguardo alla folla e mi resi conto che l’arena era mezza vuota.

La nostra coalizione di due organizzazioni nazionali di veterani antibellici – About Face e Veterans For Peace (VFP) – ha condotto un’azione diretta piuttosto rischiosa, in accordo con gli attivisti locali che ci avevano invitato…”

http://serenoregis.org/2020/07/17/improvvisa-crescente-ondata-di-dissenso-di-militari-e-veterani-danny-sjursen/

Questo articolo è pubblicato nella sua versione originale: “INSIDE THE SUDDEN, RISING WAVE OF MILITARY AND VETERAN DISSENT” https://wagingnonviolence.org/2020/07/inside-sudden-rising-wave-military-veteran-dissent/

(traduzione di Benedetta Pisani per il Centro Studi Sereno Regis)

17 luglio 20 Comunicato del Comitato di Sezione A.N.P.I. “68 Martiri” Grugliasco:

“TORNA AL TUO PAESE, MULATTO!”

Un episodio razzista a Grugliasco: la riflessione dell’A.N.P.I.
Il 17 luglio, nella zona di viale Gramsci, un giovane grugliaschese di 15 anni ha aiutato una signora in difficoltà che lo ha ringraziato e per tutta risposta un signore lo ha aggredito verbalmente intimandogli di
“tornare la suo Paese” in quanto “mulatto”, cioè classificandolo come indesiderato, pericoloso e non italiano per il solo fatto di avere la pelle di un colore più scuro del suo.

Vogliamo essere chiari: questo è RAZZISMO e la nostra comunità ha il dovere di indignarsi e respingere pubblicamente questo brutto episodio che contrasta con l’identità antifascista e democratica della Costituzione Italiana, nata dalla Resistenza partigiana.

Negli ultimi mesi si è parlato molto di razzismo a seguito dell’omicidio di George Floyd negli Stati Uniti d’America e della diffusione del movimento Black Lives Matter in tutto il mondo: anche in Italia sono stati organizzati flash mob in tantissime città (a Torino il 6 giugno e a Grugliasco il 27 giugno) per affermare che il razzismo è un problema presente anche nel nostro Paese…

Questo razzismo diffuso è dovuto sia a radici storiche derivanti da incrostazioni coloniali e fasciste, sia a messaggi di odio e violenza veicolati oggi anche da alcuni rappresentanti delle istituzioni che esprimono ogni giorno la propria incompatibilità con i valori affermati dalla lotta di Liberazione, valori che a Grugliasco ritroviamo nel perenne ricordo dei nostri 68 Martiri del 29 e 30 aprile 1945…
Le nostre ragazze i nostri ragazzi, con le loro azioni quotidiane d’impegno civile e la loro energia positiva animata sul territorio, rappresentano l’ideale continuità con quanto affermato dalla Resistenza ed espresso nella Costituzione repubblicana: la democrazia vive e si rafforza grazie a questa importante “ricarica generazionale”, trasformatrice del presente in senso progressista…”

http://anpigrugliasco.it/2020/07/18/torna-al-tuo-paese-mulatto-un-episodio-razzista-a-grugliasco-la-riflessione-della-n-p-i/

Trancemedia.eu – LA TRANCE DI RITORNO ALLA REALTÀ
sperimenta contenuti transmedia di realtà,
ricerca nuovi approcci editoriali e culturali nel secolo
che vede crollare i paradigmi della modernità passata.
Ambiente, territori, energia, democrazia, debito,
con le relative collisioni, sono temi ricorrenti
della nostra attività editoriale partecipata online.


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