Si moltiplicano le manifestazioni in Italia e nel mondo

ATTUALITÀ POLITICA

PROSSIME INIZIATIVE

REPORT INIZIATIVE PASSATE (NELLA PARTE: AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA)

IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI

UNIAMO TUTTE LE LOTTE SINDACALI, AMBIENTALI, PER IL REDDITO, PER LA CASA E LA SALUTE, PER REPERIRE LE RISORSE ED EVITARE CHE PESI SULLE SPALLE DI TUTTI !

Volantino di Assemblea NOTAV Torino e cintura:

ANDRA’ TUTTO BENE SE…

NON PAGHEREMO LA CRISI

SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE

Un esempio per tutti: solo il nuovo tunnel di 57 km della linea ferroviaria Torino-Lione (TAV) che vogliono costruire costerebbe circa 9 miliardi di Euro…

NON PAGHEREMO LA CRISI…

SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DÀ A CHI INQUINA

Ad esempio 18 miliardi di sussidi vengono concessi alle fonti fossili (petrolio, carbone) mentre potrebbero essere utilizzati per le energie alternative e rimettere in piedi lo Stato sociale, la sanità, la scuola, la ricerca, il lavoro anzitutto.

NON PAGHEREMO LA CRISI…

SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI

la «vera difesa» di un popolo non si garantisce con armi e mezzi militari ma con «sanità, scuola, welfare».

Un caccia F-35 costa circa 150 milioni

Il casco del pilota da solo costa 400 mila euro.

Nei 2 minuti che ci avete messo per leggere queste righe abbiamo buttato 100.000 euro in spese militari (perché armi ed esercito ci costano 50.000 euro al minuto, 26 miliardi all’anno!)

E POICHÉ FORSE NEANCHE COSÌ BASTERANNO I SOLDI…

NON PAGHEREMO LA CRISI…

SE SI TASSERÀ CON UNA PATRIMONIALE DEL 10% IL 10% PIÙ RICCO DEGLI ITALIANI

Vuol dire tassare circa 2 milioni di famiglie su 20 milioni (1 famiglia su dieci).

COSÌ SI POSSONO OTTENERE CIRCA i 470 MILIARDI che servirebbero per ripagarci di tutto quello che abbiamo perso, e perderemo, stando fermi con il virus…

Con questa “Patrimoniale 10% sul 10%” (chiamiamola così) non si dovrà:

– TAGLIARE I SERVIZI PUBBLICI (in 10 anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica)

– AUMENTARE LE TASSE A TUTTI, I CONTI CORRENTI E LE SECONDE CASE

STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%? PENSIAMOCI!”

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&theater

15 giugno 20 Pungolo rosso:

IMMAGINI, COMMENTI E LEZIONI DAL MOVIMENTO USA CONTRO RAZZISMO DI SISTEMA E VIOLENZA DELLA POLIZIA

La principale rivendicazione del movimento è, ora, “DEFUND THE POLICE” (togliere fondi alla polizia), condivisa dalla gioventù proletaria afroamericana, bianca e ispanica, che a dispetto della pandemia sta sfidando lo Stato americano…

A Seattle da alcuni giorni il movimento ha circondato il Dipartimento di Polizia del distretto orientale. Ha chiuso l’edificio con barricate e ha costretto il corpo di polizia ad evacuare lo stabile. Ha occupato tutta l’area est intorno, e l’ha dichiarata Capitol Hill Autonomous Zone (CHAZ), “zona libera”, libera dalla polizia…

L’intero distretto orientale di Seattle è stato dichiarato off limits alle forze di polizia, mettendo in pratica una auto-organizzazione della “società” che dichiara di non aver bisogno delle forze armate dello Stato per tutelarsi. Anzi, sostiene che la vita in sicurezza delle proprie comunità necessita proprio della messa al bando delle forze di polizia…

La crisi innescata dal nuovo coronavirus ha accelerato le dinamiche di polarizzazione sociale negli USA…

I giovani bianchi senza riserve e/o certezze hanno deciso di rompere il lockdown a dispetto della pandemia.

E non perché abbiano raccolto l’invito di Trump a difendere la propria “libertà individuale” sottomettendosi all’imperativo della produzione: il profitto.

Tutto al contrario: hanno raccolto l’invito ad unirsi con gli afroamericani nella lotta contro un regime oppressivo e razzista, che colpisce doppiamente gli afroamericani, ma non offre alcuna salvezza nemmeno ai proletari bianchi…

Una lezione che gli operai dell’agro-industria e della lavorazione delle carni, prevalentemente latino-americani, stanno imparando attraverso 20 giorni di scioperi e battaglie per la difesa della salute loro e delle famiglie, contro un sistema di produzione che non può essere fermato, costi quel che costi…

Viene ridiscussa e rivista la storia con gli occhi degli sfruttati, che si rifiutano di onorare i simboli dello schiavismo e del colonialismo.

Anche Cristoforo Colombo, il mercante di schiavi genovese che Leone XIII voleva beatificare e il cardinale Bagnasco addirittura, se possibile, santificare, il celebre “scopritore” del nuovo mondo, viene preso a bersaglio dalla molto razionale collera del movimento anti-razzista, come espressione di un sistema sociale che, sin dalle sue origini, ha fatto progressi sulla rapina, sulla violenza, sull’oppressione e sulla più bestiale schiavitù delle popolazioni native e nere da parte di una minoranza di avidi colonizzatori bianchi (non singoli uomini “avventurosi”, ma pedine di ben identificabili stati e centri di interessi bancari e commerciali)…”

https://pungolorosso.wordpress.com/2020/06/15/immagini-commenti-e-lezioni-dal-movimento-usa-contro-razzismo-di-sistema-e-violenza-della-polizia/

16 giugno 20 The Guardian
VIDEO:
“INSIDE CHAZ, SEATTLE’S POLICE-FREE ZONE: ‘WE’RE PROVING THE WORLD CAN CHANGE”

https://www.theguardian.com/us-news/video/2020/jun/16/inside-chaz-seattles-police-free-zone-were-proving-the-world-can-change-video

17 giugno Lafionda:

POLIZIE, ALLE RADICI DELL’AUMENTO DELLA BRUTALITÀ RAZZISTA

di Salvatore Palidda

Da oltre due decenni si assiste a una continua riproduzione di violenze razziste e persino assassinii da parte di agenti delle polizie…

Non è casuale che questi fatti siano particolarmente frequenti negli Stati Uniti ma anche nelle banlieues francesi, in Inghilterra e sebbene con meno frequenza anche in Italia, Spagna, Belgio e laddove la presenza di neri, ispanici, nordafricani e immigrati di diverse origini si configura come oggetto di violenza del dominio liberista neocoloniale…

Nelle polizie di tutti i paesi e in particolare di quelli NATO è stato imposto un reclutamento riservato solo a giovani che hanno svolto il servizio militare in missioni di guerre permanenti;…

Un aspetto emblematico riguarda la cosiddetta “immunità qualificata” concessa alle forze di polizia nel 1967 dalla Corte Suprema degli Stati Uniti.

In base a questa norma la polizia non può essere perseguita se dimostra “buona fede” nel violare un diritto garantito.

Quindici anni dopo, la Corte Suprema decise che spetta alla vittima dimostrare le violazioni della polizia…

Nella classifica degli Stati dell’OCSE in base al tasso di incarcerati, gli Stati Uniti sono nettamente in testa con 655 detenuti per 100 mila abitanti, seguono la Turchia (344), Israele (234)… l’Italia ha un tasso di quasi 100, il Regno Unito 135, la Francia 104 e la Germania 77.

Com’è noto il tasso di carcerizzazione dei neri è circa 7 volte superiore a quello dei bianchi e quello degli ispanici 4 volte…

Nella stragrande maggioranza dei casi gli arresti sono dovuti a infrazioni o reati di dubbio rilievo penale (per esempio guida senza patente, eccesso di velocità o comportamento non adeguato alla morale, al decoro e all’igiene così come sono intesi dai benpensanti oppure solo a piccoli tentativi di furto da parte di homeless o giovani marginali)…

Negli Usa 230mila bambini sotto i 12 anni sono stati arrestati fra il 2013 e il 2017, fra essi quasi 30mila bambini al di sotto dei 10 anni…”

https://www.lafionda.org/2020/06/17/alle-radici-dellaumento-della-brutalita-razzista-delle-polizie/

23 giugno 20 La Bottega del Barbieri:

ITALIA ARMATA, MISSIONI E DIVIDENDI

di Gregorio Piccin

Lo stesso sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo chiude il circuito e taglia corto in un recente webinar organizzato da Rivista Italiana Difesa: “bisogna abbattere l’ipocrisia che circonda tale settore, asset strategico e fondamentale per la politica estera, l’economia, l’occupazione e la crescita tecnologica dell’Italia”.

Ipocrisia che abbatte prontamente Pietro Batacchi, direttore della rivista in questione: “L’Italia è uno dei principali fornitori di sicurezza del pianeta, lo dicono i numeri, e le Forze Armate sono da 20 anni ormai il più importante asset della sua politica estera. Chi sostiene che non riusciamo a capitalizzare quanto i nostri militari fanno in Afghanistan, Iraq, ecc., sbaglia.

La nostra presenza militare in Iraq dopo il 2003 ha contributo ad aprirci il mercato della difesa americano, l’impegno in Unifil ci ha permesso di essere un punto di riferimento per tutti gli attori nel delicato teatro libanese, ma anche di rafforzare le relazioni politico-militari con Israele portandole ad un livello mai raggiunto in passato…”

Stiano sereni quindi i contribuenti ma soprattutto soldati e soldatesse: la valanga di miliardi destinati alla Difesa, i morti e feriti sul campo, i 372 deceduti e le migliaia di ammalati di tumore per l’esposizione senza precauzioni all’uranio impoverito nel corso delle missioni Nato qualcuno li sta capitalizzando, naturalmente per il “bene supremo” del Paese”.

http://www.labottegadelbarbieri.org/italia-armata-missioni-e-dividendi/

PROSSIME INIZIATIVE

GIOVEDÌ 25 GIUGNO

ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout

e in streaming http://stream.radioblackout.org/

RADIO NO TAV

Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.

Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale…

Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.

Oltre a questo tema, ci occupiamo di lotte simili o da cui traiamo ispirazione, oltre alle vicende legate al territorio che viviamo.

Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di questi ultimi anni…

Potete contattare la redazione al nostro numero 377 086 24 41 attivo durante il programma.”

https://gancio.cisti.org/

radioblackout.org/shows/radionotav/

VENERDÌ 26 GIUGNO

ORE 16 Piazza Castello, Torino, davanti a palazzo Madama

PRESIDIO #FRIDAYSFORFUTURE A TORINO!

Abbiamo solo più 11 anni per spostare l’intera economia mondiale su energie sostenibili e rinnovabili, ridurre le emissioni al minimo e abbandonare la plastica… 11 anni sono pochi.
Noi siamo la prima generazione a sentire gli effetti del cambiamento climatico… Ma siamo anche l’ultima a poter fare qualcosa”
La fusione del permafrost sta rilasciando nell’aria enormi quantità di metano
(gas serra) che era trattenuto negli idrati di metano. Ciò causerà un ciclo vizioso che aumenterà ulteriormente ed esponenziale le temperatura globale…”
https://www.facebook.com/events/1167892460071000/l

https://www.facebook.com/F4Fturin/

ORE 21 al Polivalente di Bussoleno

ASSEMBLEA POPOLARE NOTAV

“… per fare il punto della situazione generale e sul presidio dei Mulini, programmare le prossime iniziative estive e commentare e approfondire diverse questioni legate al documento della Corte dei Conti Europea ecc…
L’incontro si svolgerà se possibile all’aperto, altrimenti all’interno
rispettando le norme anti-contagio Covid…”
https://www.facebook.com/notav.info/photos/a.571035266264474/3483085615059410/?type=3&theater

VOLANTINO DEL COORDINAMENTO COMITATI:

http://www.notavtorino.org/

SABATO 27 GIUGNO

ORE 11- 14 in via Palazzo di Città

PRESIDIO AL COMUNE DI TORINO:

NOSTRA LA SOLIDARIETÀ, VOSTRE LE MANCANZE”

La Rete di solidarietà popolare di Torino è formata da varie realtà sociali che da mesi si spendono per intercettare i bisogni fondamentali della nostra città, cercando di dargli una risposta autorganizzata e concreta, quartiere per quartiere…

Chiediamo:

– Allargamento dell’erogazione dei buoni spesa;

– Blocco degli sfratti e delle utenze;

– Assegnazione delle case popolari al momento libere;

– Un sostegno al reddito adeguato e indiscriminato;

– Il diritto di residenza per l’accesso ai servizi pubblici anche per chi non ha una casa.

Dopo mesi di solidarietà e di azioni per i nostri quartieri il Comune e le istituzioni ci devono ascoltare. Torino sta venendo presa in giro!

Alla fine del presidio ci muoveremo tutti e tutte insieme verso Piazza Castello per partecipare a Black Lives Matter Torino – In piazza contro il razzismo…”
https://www.facebook.com/events/3154780164602728/

ORE 15 – 20 Piazza CastelloTorino

BLACK LIVES MATTER TORINO:

TORNIAMO IN PIAZZA CONTRO IL RAZZISMO!”
Solo pochi giorni fa sono morti per mano del razzismo di stato Adnan Siddique, ucciso a coltellate per avere difeso alcuni braccianti vittime di caporalato e Mohamed Ben Ali, morto tra le fiamme di un incendio divampato nel ghetto di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia. Il razzismo è ancora profondamente radicato e sistematico anche in Italia, e per questo va combattuto ogni giorno in ogni sua forma, dalle microaggressioni quotidiane, alla lotta dei braccianti…
Non a caso l’Italia, paese che pure ha conosciuto la resistenza contro l’occupazione, mostra indifferenza totale non solo verso le cadute e i caduti, ma anche verso le prigioniere e i prigionieri palestinesi e curdi vittime di tortura nelle prigioni di Israele e Turchia – in nome di alleanze fondate su un profitto che è frutto diretto delle attuali pratiche di colonizzazione.
Sabato 6 dopo il flashmob si è formato un corteo spontaneo e pieno di energia che Torino non aveva mai visto prima: abbiamo attraversato la città facendo tremare chi di solito ci chiede i documenti e ci vuole incutere paura. Abbiamo camminato, ballato e cantato tutti e tutte insieme riprendendoci gli spazi che quotidianamente vengono negati…

Alziamo di nuovo un grido fortissimo: giustizia per George, per Adnan, per Mohamed, per Iyad, per tutti i morti di razzismo. Un grido contro il razzismo e la violenza poliziesca che ogni giorno ci opprime!
Lo slogan che sta attraversando tutto il mondo urla “no justice no peace“, e allora finché non ci sarà giustizia non ci sarà pace! Questo è solo l’inizio!”

https://www.facebook.com/events/258057258854373/

ORE 15 Parco della Resistenza e della Pace, di fronte al Monumento ai Caduti per la Libertà, viale Echirolles angolo via Lupo, Grugliasco

UN FIORE PER LE PARTIGIANE E I PARTIGIANI: CONTRO IL RAZZISMO, PER LA LIBERTÀ, LA GIUSTIZIA E LA SOLIDARIETÀ”

“… Portiamo un fiore ai nostri Caduti per la Libertà contro il nazifascismo e rinnoviamo l’impegno antifascista nelle lotte per i diritti in corso nella nostra epoca contemporanea.

Chi resta indifferente in situazioni di oppressione, ha scelto di stare dalla parte dell’oppressore: noi stiamo ora e sempre dalla parte degli oppressi.

NO AL FASCISMO, NO AL RAZZISMO!”

Il Comitato di Sezione A.N.P.I. 68 Martiri

Saranno presenti alcuni degli organizzatori del flashmob del 6 giugno a Torino per interventi, riflessioni e testimonianze.

Restiamo distanziati almeno 1 metro e con le mascherine, prepariamo cartelli a tema contro il razzismo.

Black Lives Matter Grugliasco

http://anpigrugliasco.it/2020/06/18/black-lives-matter-grugliasco-flash-mob-contro-il-razzismo/

ORE 16 a Roma in piazza del Campidoglio

A Torino indicazione di confluire in manifestazione Black Lives Matter alle 15 in Piazza Castello anche in altre città
VEDI:
https://docs.google.com/document/d/19gDJEHOo6sdZunRCZ85I30oyZHDN644ihoymXOCKnZ4/edit

GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE CONTRO L’ANNESSIONE ISRAELIANA e per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Appuntamenti in piazza a Roma

Comunicato di BDS Italia:

NO ALL’ANNESSIONE DEI TERRITORI PALESTINESI OCCUPATI. BASTA CON L’IMPUNITÀ ISRAELIANA!”

Il 1° luglio il governo israeliano intende procedere all’annessione di ampie parti della Cisgiordania, in violazione del diritto internazionale che vieta esplicitamente azioni di appropriazione di territori occupati militarmente.

Questa annessione de jure concluderebbe anni di annessione graduale de facto attraverso l’appropriazione della terra, lo spostamento forzato di popolazione palestinese e il trasferimento di coloni israeliani nei Territori Palestinesi Occupati…

Non basta condannare a parole il progetto di annessione. È il momento di chiedere con forza misure e azioni concrete, tra cui l’interruzione di ogni cooperazione economica, accademica e militare con il regime israeliano e con tutte le sue istituzioni complici, per porre fine all’impunità di Israele e alle sue continue violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale.

In questo ci uniamo alle decine di associazioni della società civile palestinese che in un appello pubblicato il 21 maggio hanno chiesto ai governi e alle istituzioni internazionali di:

– Mettere al bando il commercio di armi e la cooperazione nel settore militare e della sicurezza con Israele.

– Sospendere gli accordi di libero scambio con Israele.

– Proibire qualsiasi commercio con le colonie illegali israeliane e assicurare che le aziende evitino / terminino affari con il progetto coloniale illegale di Israele;

– Garantire che siano assicurati alla giustizia gli individui e le imprese responsabili di crimini di guerra/crimini contro l’umanità nel contesto del regime israeliano di occupazione illegale e di apartheid…”

https://bdsitalia.org/index.php/la-campagna-bds/comunicati/2575-annessione

VIDEO CON MONI OVADIA SULLA CAMPAGNA SPAZI LIBERI DALL’APARTHEID ISRAELIANA:
https://www.facebook.com/BDSItalia/videos/295966594767309/?v=295966594767309

ORE 17 in ogni paese europeo e città italiana

INIZIATIVE E PRESIDI CONTRO IL FASCISMO DI ERDOGAN:

– Per ottenere la liberazione di tutte le persone che a causa delle loro opinioni politiche in Turchia sono private della loro libertà personale, tra le quali tutte le persone co-sindaco, consiglieri comunali e provinciali dell’HDP, così che gli/le stessi possano esercitare la pubblica funzione rivestendo la loro carica e nel contempo sia rispettata la libera espressione della volontà popolare come normalmente accade in ogni Stato di Diritto;

– Perché siano tutelati i diritti fondamentali dei prigionieri politici ristretti nelle carceri turche, anche mediante la concreta applicazione delle linee guida redatte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, del CPT e dei commissari per i diritti umani delle Nazioni Unite e del Consiglio d’Europa, così che i detenuti possano essere preservati dagli effetti nefasti del COVID 19;

– Per assicurare ai prigionieri politici i benefici di legge concessi ad altri detenuti senza che venga attuata alcuna discriminazione a loro danno;

– Per assicurare una esistenza Libera e Dignitosa ad ogni persona, con particolare riguardo alle donne ed ai bambini che in Turchia godono di minori tutele e sono perciò maggiormente esposte ed esposti a discriminazioni soprusi;

– Per sostenere ogni altra forma di denuncia e manifestazione di solidarietà per la Libertà di Espressione e di Pensiero affinché anche in Turchia possa essere assicurata la Libertà di Opinione garantita in ogni Stato democratico

Da Rete Kurdistan:

APPELLO PER UNA MOBILITAZIONE PER LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI E LA LIBERAZIONE DEI DETENUTI POLITICI IN TURCHIA

https://www.retekurdistan.it/2020/06/09/appello-per-una-mobilitazione-per-la-tutela-dei-diritti-umani-e-la-liberazione-dei-detenuti-politici-in-turchia/

DOMENICA 28 GIUGNO

ORE 11 davanti ai cancelli della centrale di Chiomonte

FLASHMOB “UN VIOLADOR EN TU CAMINO”

Abbiamo deciso di rispondere anche in Valle di Susa all’appello del collettivo cileno Lastesis, che ha chiamato a raccolta tutte le donne del mondo per riproporre la performance “Un violador en tu camino”.

Abbiamo deciso di farlo alla moda nostra e di farlo in faccia all’ecomostro TAV, davanti ai cancelli del cantiere di Chiomonte, un luogo simbolo della repressione che subiamo tutti i giorni sulla nostra pelle…”

IMPORTANTE: DRESS CODE FOULARD NO TAV
PRANZO AL SACCO CONDIVISO!

Organizzato da Fomne contra’l TAV

https://www.facebook.com/events/348477149471859/

LUNEDÌ 29 GIUGNO

ORE 15 Piazza Palazzo di Città

PRESIDIO SU EMERGENZA ABITATIVA

in concomitanza con la seduta del Consiglio Comunale (Consiglio virtuale, presidio reale!), per contrastare vecchie e nuove povertà figlie della pandemia e riportare all’attenzione pubblica il dramma dell’emergenza abitativa.

Con un incremento annunciato di sfratti previsto per l’autunno, è doveroso proporre delle contromisure.
1) Residenza per le occupazioni abitative

2) Blocco degli sfratti e delle procedure degli sfratti per morosità almeno fino al 31 dicembre
3) Ripartenza immediata dell’erogazione di buoni spesa per le fasce deboli

4) Modifica del dl rilancio per assicurare maggiori risorse al sostegno per l’affitto

5) Il Comune deve attivarsi presso il governo per chiedere il rifinanziamento di un fondo nazionale dedicato all’edilizia sociale pubblica per la riqualificazione, la ristrutturazione, il mantenimento e l’ampliamento del patrimonio pubblico abitativo…
6) e poi c’è un tesoretto… mai speso, vergogna! C’erano una volta i fondi “Gescal…”

Assemblea21
Case Occupate Zona San Paolo

https://www.facebook.com/assemblea21/?fref=ts

ORE 21 pressoCsoa Gabrio Via Francesco Millio 42, Torino

ASSEMBLEA21, APERTA A TUTTI I GRUPPI E CITTADINI

VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE EFFETTUATE E SUL PROSEGUIMENTO

Assemblea21 ha lo scopo di condurre un’indagine indipendente e popolare sul debito del Comune di Torino, per contrastarne concretamente la legittimità e liberare risorse in direzione del soddisfacimento dei bisogni fondamentali della nostra comunità territoriale…”

VEDI AGGIORNAMENTI: http://assemblea21.blogspot.it/

MARTEDÌ 30 GIUGNO

ORE 21 pressoCsoa Gabrio Via Francesco Millio 42, Torino

ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa

Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione

ALTRE INIZIATIVE SU:

https://www.facebook.com/pg/radioblackout105250/events/
http://www.fabionews.info/torinovive.php


EVENTI CSA GABRIO:
https://gabrio.noblogs.org/ https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal

EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/


PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV:
www.notav.infowww.notavtorino.org http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2
www.notav.euwww.notav-valsangone.eu – http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2
https://www.notavterzovalico.info/ http://noterzovalico.wordpress.com/
www.ambientevalsusa.ithttps://www.facebook.com/notavtorino.org/
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/

ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO: http://lucaxino.altervista.org/

AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA

Vedi anche su:
TG Vallesusa
: http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità: https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/
Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/

MARTEDÌ 2 GIUGNO A TORINO
“LA REPUBBLICA DEL LAVORO SI E’ UNITA CONTRO LA SCHIAVITÙ”

Al fianco dei lavoratori Zara in lotta, per la dignità della “classe indispensabile”, SI Cobas riunisce chi si oppone al massimo ribasso dei salari imposto con il pretesto dell’emergenza.

QUI SOTTO, IL TESTO DEL VOLANTINO SI COBAS:
BOICOTTA 25 MILIARDI ALL’ANNO DI FATTURATO, MA PER I LAVORATORI LICENZIAMENTI, BASSI SALARI, LAVORO DURO E POCA DIGNITÀ…”
https://www.trancemedia.eu/video/2-giugno-2020-a-torino-la-repubblica-del-lavoro-si-unisce-contro-la-schiavitu/

VIDEO: CRONACA DEL 2 E DEL 13 GIUGNO 2020 A TORINO, GIRATA DAI LAVORATORI STESSI
https://www.youtube.com/watch?time_continue=6&v=Vn-rzUvuGjE&feature=emb_logo

GIOVEDÌ 11 GIUGNO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIUSEPPE CONTE
HA FIRMATO IL DPCM
http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-il-presidente-conte-firma-il-dpcm-11-giugno-2020/14741

11 GIUGNO 20 DPCM DEL PRESIDENTE CONTE
http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200611.pdf

Dal testo: … i) lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento, nel rispetto delle prescrizioni imposte dal questore ai sensi dell’articolo 18 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773;…

m) gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala…

Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera.

Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e, sino al 14 luglio 2020, le fiere e i congressi…”
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/06/11/20A03194/sg

MARTEDÌ 16 GIUGNO SI È SVOLTA LA 4° ASSEMBLEA NAZIONALE ON LINE DEL PATTO D’AZIONE con centinaia di partecipanti ed oltre 20 interventi di varie realtà, organizzazioni sindacali e politiche, movimenti sociali

Dal report:
AVANTI CON IL PATTO D’AZIONE PER LA COSTRUZIONE DI UN FRONTE UNICO DI CLASSE ANTI-CAPITALISTA
La giornata di mobilitazione nazionale, dislocata sulle varie città, del 6 Giugno è ampiamente riuscita, ed e’ stata una prima verifica sul terreno concreto del patto d’azione per la costruzione di un fronte unico di classe anti-capitalista, non solo per i numeri più che confortanti (ottimi a Milano e Bologna, buoni a Piacenza, Genova, Napoli, Roma, Torino e Mestre, e comunque è positivo che ci siano state 18 piazze che hanno coinvolto un agglomerato militante anche in molte città minori), ma anche per la “qualità” dei partecipanti, non limitata ad una sommatoria di gruppi che hanno preso parte alle assemblee telematiche, ma che in alcuni casi ha coinvolto pezzi di lavoratori, studenti e movimenti sociali.

L’assemblea, prima di rilanciare altre iniziative a livello nazionale, ritiene necessario:

1) Innanzitutto “strutturare” il Patto d’azione, sia sui territori che sul piano nazionale.

Sui territori bisogna fare sì che le realtà aderenti al Patto si incontrino in assemblee cittadine o di zona, valutando le condizioni per agire in maniera congiunta anche a livello locale al di là di ogni artificio organizzativistico o petizione di principio…

2) Entro la prima settimana di luglio l’assemblea ha deciso di convocare una riunione nazionale a Bologna con delegati dalle varie città per una prima riunione nazionale non in videoconferenza.

Questa decisione nasce dal fatto che – pur essendo stato fondamentale lo strumento telematico per costruire e mantenere relazioni – questo non può sostituire il confronto, la discussione diretta e la necessità di un coordinamento del Patto d’azione che sia strutturato.

Inoltre l’assemblea chiarisce che il percorso è aperto ancora a tutti e tutte coloro vogliano aderire attorno alle posizioni ed i punti programmatici condivisi nelle assemblee. Non è intenzione dell’assemblea perimetrare il Patto d’azione su se stesso: la funzione di questo percorso è quello di un patto per la costruzione di un fronte unico di classe anti-capitalista nel paese.

Il percorso che vogliamo costruire è rivolto in primo luogo ai lavoratori, ai proletari, ai disoccupati, ai movimenti e alle soggettività anti-capitaliste, disponibili a collegare lotte in una prospettiva più generale.

In quest’ottica i 12 PUNTI di programma politico, inseriti nella mozione della seconda assemblea, rappresentano uno spartiacque e una carta d’identità più che sufficiente.

Una carta d’identità che col dibattito può essere senz’altro estesa, approfondita e ampliata, ma mantenendo quel carattere inclusivo e di apertura che ne ha finora garantito il successo in termini di partecipazione e coinvolgimento di forze vive evitando di ricadere in una dinamica da intergruppi….”
http://sicobas.org/2020/06/19/italia-avanti-con-il-patto-dazione-per-la-costruzione-di-un-fronte-unico-di-classe-anticapitalista/

19 giugno 20 Napolimonitor:

SE SIAMO IN TANTI NON CI FERMANO”.

Blocchi in tutta Italia in appoggio ai lavoratori FedEx TNT di Milano

A Peschiera Borromeo, periferia orientale di Milano, quasi cento lavoratori interinali rischiano il posto nonostante gli accordi presi con FedEx TNT all’inizio della quarantena.

I facchini protestano fin dai primi giorni di maggio e hanno continuato nelle settimane successive.

Nella seconda settimana di giugno i lavoratori di Peschiera Borromeo hanno bloccato per quattro notti consecutive i cancelli del magazzino.

Il primo blocco è avvenuto la notte tra lunedì 8 e martedì 9 giugno. Il presidio si è sciolto la mattina con l’arrivo delle forze dell’ordine.

Il secondo blocco, nella notte tra il 9 e il 10 giugno, ha ottenuto il medesimo risultato.

Ancora il 10 giugno i lavoratori hanno iniziato il presidio durante le prime ore della sera.

Questa volta la polizia ha usato la forza nel pieno della notte.

Ci sono state cariche e feriti tra i lavoratori, ma il blocco è stato mantenuto per diverse ore dopo l’intervento violento delle forze dell’ordine…”

https://napolimonitor.it/se-siamo-in-tanti-non-ci-fermano-blocchi-in-tutta-italia-in-appoggio-ai-lavoratori-fedex-tnt-di-milano/?fbclid=IwAR3SDZktp92jNyolKpIgotYSV78-UnmzomZovXl_kpQFJXeEr5jZs14jGmY

MERCOLEDÌ 17 GIUGNO SI È SVOLTO L’INCONTRO ONLINE
“RSA RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI
: OVVERO COME SI ESTRAE VALORE DALLA SOFFERENZA E DALLA MALATTIA”

COME ROMPERE IL SILENZIO? COME IMPEDIRE CHE TUTTO RITORNI COME PRIMA?
Introduzione di Stefano Risso: “TUTTO COME PRIMA?”

https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=yZ-VbINRCTI&feature=emb_logo

– Federica Scanderebech, consigliera comunale di Torino, promotrice della Commissione d’indagine sulle RSA,

– Eleonora Artesio, consigliera comunale, ex Assessore regionale alla Sanità

Andrea Ciattaglia, Fondazione Promozione Sociale – Comitato Vittime RSA

Fulvio Perini, esperto in organizzazione e sicurezza del lavoro

Tutti i video degli interventi: https://www.attactorino.org/

MARTEDÌ 16 GIUGNO LA CORTE DEI CONTI EUROPEA HA PRESENTATO LA “RELAZIONE SPECIALE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO DELL’UE: PER REALIZZARE IN TEMPO GLI EFFETTI DI RETE, È NECESSARIA UNA MAGGIORE VELOCITÀ DI ATTUAZIONE DEI MEGAPROGETTI” e smonta le bufale sul risparmio CO2 e sui ritardi delle grandi opere europee https://www.eca.europa.eu/Lists/ECADocuments/SR20_10/SR_Transport_Flagship_Infrastructures_IT.pdf

TG R del 17-GIU-2020 ore 19:30

SU COMUNICATO STAMPA CORTE DEI CONTI FRANCESE, LA REPLICA TELT E LA RIPRESA DELLA MOBILITAZIONE NOTAV

https://www.youtube.com/watch?v=FeAQh3mKLVY&feature=em-uploademail

17 giugno 20 Comunicato stampa TELT:

TELT CHIARISCE I PUNTI SOLLEVATI DAL RAPPORTO DELLA CORTE DEI CONTI EUROPEA

Il finanziamento del progetto da parte dell’Unione Europea è regolato da un accordo di sovvenzione che fa parte del Meccanismo Europeo di Interconnessione (MEI). Questo programma firmato dagli Stati con l’INEA prevede una prima tranche di finanziamento per l’opera finale di 814 milioni di euro sui 1,915 miliardi di euro da impegnare entro il 2022.

Ad oggi sono stati impegnati oltre 2,8 miliardi di euro per la costruzione dell’infrastruttura, di cui 1,4 miliardi di euro sono già stati spesi per studi e lavori.

È attualmente in corso l’aggiudicazione di 3 miliardi di contratti per i lavori del tunnel di base: 3 lotti in Francia per la costruzione di 45 km di gallerie distribuite su 3 siti tra Saint-Jean-de-Maurienne e il confine italiano, e parallelamente 1 lotto per la costruzione di 12,5 km in Italia, per un valore di un miliardo di euro…”

https://www.telt-sas.com/it/telt-chiarisce-i-punti-sollevati-dal-rapporto-della-corte-dei-conti-europea/

TELT INCOMINCIA MANOVRE EFFICIENTISTE IN RISPOSTA AL DOCUMENTO DELLA CORTE DEI CONTI che gli ha toccato il tempo sulla lentezza di esecuzione: ricordiamo che le osservazioni sono state formulate in questa grande abbuffata del Recovery fund, quindi sono in un gioco di mediazioni che stanno portando avanti tra tutti i paesi “prenditori” di “aiuti” europei

ALCUNE FOTO:

GROSSI MOVIMENTI IN CLAREA: LA RISPOSTA DI TELT ALLA CE

Hanno portato molte macchine operatrici e sulla zigurrat hanno piazzato container per uffici bagni ecc…
Inoltre è arrivata una grande gru e hanno ripulito la sponda destra del Clarea all’altezza di dove devono piazzare la passerella”.

https://photos.app.goo.gl/JUPooqtW1aysEYnU8

18 giugno 20 Dinamopress

ALBERTO PERINO: «LA TAV È UN’OPERA CLIMATICIDA E INUTILE»

di Riccardo Carraro
D: Quale è il giudizio politico e tecnico che come movimento date a questo report, prodotto da un’importante istituzione comunitaria?

R: La Corte dei Conti Europea dice quello che noi abbiamo sempre detto.

Questa opera è sovradimensionata rispetto ai reali traffici, non c’è nessuna speranza che venga ripagato l’investimento, né che riesca a compensare le emissioni di Co2 necessarie alla sua costruzione.

Ci vorranno 50 anni dalla entrata in servizio per pareggiare le emissioni di Co2 ma soltanto nel caso in cui vengano rispettati i volumi di traffici previsti, cosa che è impensabile perché hanno “sparato” cifre incredibili in tempi andati e tutte le previsioni degli anni passati di aumenti di traffico si sono rivelate sbagliate.

L’Unione Europea è stata accusata da Foietta (presidente dell’Osservatorio sulla Torino-Lione, ndr) di non fornire cifre esatte, ma la realtà è che quest’ultima ha invece accusato i promotori dell’opera di aver scritto fesserie enormi.

Noi continuiamo a dire che queste grandi opere, in particolare la Torino Lione sono opere climaticide. Le grandi opere distruggono il pianeta e il clima, non c’è nessuna speranza che l’inquinamento attuale sia compensato dalla riduzione del traffico merci su strada.

L’Unione Europea ha dichiarato che non c’è alcuna possibilità di coprire questo gap tra le emissioni di Co2 prodotte e quelle che verranno ridotte in un futuro non precisato.

Tale calcolo non vale solo per la Torino-Lione ma per cinque delle otto grandi opere monitorate, cioè i corridoi logistici…

D: Negli anni il movimento ha sempre tenuto assieme pressione politica verso le istituzioni e lotta popolare. C’è qualche possibilità che questo report possa aiutare concretamente a fermare l’opera?

R: Non c’è alcuna possibilità in tal senso. Purtroppo la via istituzionale non fermerà l’opera. Lo abbiamo visto con il Movimento Cinque Stelle, e loro rappresentano l’ultimo dei tanti esempi che si potrebbero fare…

Inoltre la Corte dei Conti Europea, così come quella francese e quella italiana possono emettere solo pareri consultivi su queste scelte, non hanno alcun valore giuridico vincolante…

Voglio sottolineare che abbiamo ritrovato di recente alcuni documenti importanti, reperibili con un po’ di difficoltà anche in rete, che sembrerebbero spiegare perché questa opera vada avanti nonostante tutte le opinioni istituzionali e scientifiche che dimostrano quanto sia inutile…

D: Ci rivedremo presto in strada allora?

R: La lotta in Val Susa continuerà, ma non possiamo più dire “a sarà dura” ormai mettiamola al presente “a lé dura”, non siamo più al futuro, siamo all’oggi.

Ci continueremo a battere contro queste opere, e ci metteremo di traverso con tutte le nostre forze contro uno spreco incredibile di denaro pubblico.

Questa pandemia ci ha dimostrato che non possiamo più permetterci uno stile di vita che includa lo spreco e il furto…”

https://www.dinamopress.it/news/alberto-perino-la-tav-unopera-climaticida-inutile/

(Stesso articolo riportato su NOTAV Info con il titolo: “TAV BOCCIATO DALLA CORTE DEI CONTI. ALBERTO PERINO: “LE ISTITUZIONI TRADISCONO, LA LOTTA RIMANE”

https://www.notav.info/senza-categoria/tav-bocciato-dalla-corte-dei-conti-alberto-perino-le-istituzioni-tradiscono-la-lotta-rimane/)

19 giugno 20 Presidio Europa:

LA CORTE DEI CONTI EUROPEA, RELAZIONE SPECIALE SULLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO DELL’UE

L’importanza della Relazione Speciale n. 10/2020 della Corte dei Conti Europea del giugno 2020 deriva dalla sua genesi, illustrata al punto 07. Si apprende in questo paragrafo che l’idea di esaminare questi grandi investimenti UE è nata anche dalla volontà della Conferenza dei presidenti delle Commissioni del Parlamento europeo del 2017.

Ci aspettiamo che il Parlamento eletto nel 2019, nel momento in cui si appresta nelle prossime settimane a votare il Bilancio Pluriannuale UE 2021-2027, tenga massimamente conto dei contenuti critici di questa Relazione.

E approvi l’Emendamento CO2 alla Legge europea sul Clima (Emendamento all’Articolo 5) suggerito da PresidioEuropa No TAV e presentato dai Gruppi Greens/EFA, GUE e M5S che afferma tra l’altro che “qualsiasi progetto di infrastrutture per l’energia e i trasporti deve, in base a una valutazione indipendente, essere considerato coerente con gli obiettivi climatici del 2030, 2050 ed eventualmente 2040.” (http://www.presidioeuropa.net/blog/emendamento-alla-legge-europea-sul-clima/)

Ci auguriamo che il Parlamento Europeo approvi questo emendamento, si riuscirà così a fermare le grandi opere come la Torino-Lione che è un Crimine Climatico…”

http://www.presidioeuropa.net/blog/la-corte-dei-conti-europea-relazione-speciale-infrastrutture-di-trasporto-dell%e2%80%99ue-realizzare-tempo-gli-effetti-di-rete-e-necessaria-una-maggiore-velocita-di-attuazione-dei-megaprogetti/

IL MOVIMENTO NOTAV INCOMINCIA LA MOBILITAZIONE:

MERCOLEDÌ 17 GIUGNO APERIPRANZO NOTAV A SAN DIDERO CON PASSEGGIATA SULL’AREA DEL CANTIERE preparatorio allo svincolo tra l’autostrada da Avigliana per l’autoporto di San Didero

QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/nkgBERzcw1Ba9EaW9

VENERDÌ 19 GIUGNO AL PRESIDIO NOTAV DI SAN DIDERO APERICENA NOTAV CON IL “VIOLADOR” DELLE FOUMNE

QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/wmvUq78Xap2XUWux6

SABATO 20 GIUGNO A TORINO SECONDA RIUNIONE CITTADINA DEL PATTO D’AZIONE per un Fronte Unico Anticapitalista

Tanti i compagni e le compagne intervenuti per organizzare insieme la prossima azione di lotta a Torino, a partire dalle condizioni di vita e lavoro del proletariato (non solo torinese!) e dalla necessità di rompere con questo sistema.

Condivisa la necessità di organizzare con la lotta di classe lavoratori, disoccupati, studenti, precari e pensionati, si è coordinata la campagna “Paghino i ricchi!” per intervenire nei luoghi di lavoro e nei quartieri, per incontrare le persone conoscendole e parlandoci, preparando al meglio la prossima azione della vertenza contro Regione Comune e Inps coinvolgendo altri proletari nel Patto d’Azione…”

Alla lotta: vogliamo il pane ma anche le rose!

https://www.facebook.com/sicobas.torino/posts/1653320131497037?__tn__=K-R

SABATO 20 GIUGNO IL MOVIMENTO NO TAV IN COORDINAMENTO DEI COMITATI LANCIA IL SEGUENTE APPELLO ALLA MOBILITAZIONE in vista dell’estate:

FERMARLO È POSSIBILE, FERMARLO TOCCA A NOI

APPELLO PER UN’ESTATE DI MOBILITAZIONE NO TAV

Il Tav, opera inutile, inquinante e non sostenibile sarebbe dovuta essere tra le prime sacrificate sull’altare della giustizia sociale e del contrasto ai cambiamenti climatici, invece siamo sempre qui, ad ascoltare e leggere i soliti mantra, a dover affrontare la stessa ipocrisia di chi nega ciò che è oramai sotto gli occhi di tutti: il Tav è un crimine ambientale ed uno spreco enorme di denaro pubblico.

Ci è venuta in aiuto la Corte dei Conti Europea che senza troppi giri di parole ha bocciato l’opera definendola costosa, inutile ed inquinante…

Il governo e i suoi degni rappresentanti (con poche eccezioni No Tav) fa orecchie da mercante, mentre un’azienda privata come Telt cerca di portarsi avanti, guadagnare spazio e terreno, comprare, espropriare come un vero invasore, con le buone e con le cattive, supportata dalle forze dell’ordine e dai militari…”

Proprio perché sappiamo che fermare il Tav è possibile e oggi come ieri tocca a noi, lanciamo questo appello per un’estate che ci vedrà mobilitati sul territorio valsusino in un’attenta opera di monitoraggio e Resistenza ad ogni tentativo da parte del sistema Tav di distruggere ed attaccare il nostro territorio.

Ci vediamo in Valsusa!”

https://www.notav.info/post/fermarlo-e-possibile-fermarlo-tocca-a-noi-appello-per-unestate-di-mobilitazione-no-tav/

FOTO DI GENTE NO TAV: ”QUALCHE SCHEGGIA”:

https://photos.app.goo.gl/xtVRoHBy2BeTU3BM9

SABATO 20 GIUGNO NASCE IL PRESIDIO PERMANENTE DEI MULINI IN CLAREA!

“… Non ci stancheremo mai dirlo: i soldi del Tav vanno destinati a qualcosa di davvero utile per tutti e tutte!

Rileviamo nell’ultimo periodo, infatti, un importante movimento di mezzi di lavoro all’interno del cantiere Tav.

È possibile che si stiano preparando ad una ripresa dei lavori, pertanto da oggi, a seguito della decisione del coordinamento dei Comitati No Tav, inauguriamo il Presidio permanente dei Mulini, in Clarea, per meglio monitorare il territorio ed essere pronti a resistere…”

https://www.notav.info/post/20-06-nasce-il-presidio-permanente-dei-mulini-in-clarea/

PRESIDIO PERMANENTE NO TAV IN BORGATA CLAREA

QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/ZSUEbQoZUY6VyPpS6

DOMENICA 21 GIUGNO PRIMO GIORNO DI PRESIDIO AI MULINI DI CLAREA

QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/TWjZmGp7RN51gQdV6

NOTAV InfoSTIAMO IN ALLERTA!

Quella di oggi è stata un’intensa giornata, in cui il presidio dei Mulini ha preso vita ed è stato attraversato da centinaia di persone che hanno risposto all’invito del Movimento No Tav.

Sin dal primo mattino si è lavorato intensamente per sistemare il presidio, alle 14 è partita una passeggiata da Giaglione che ha fatto un giro di monitoraggio attorno al cantiere per poi tornare al presidio e dar vita ad un’interessante assemblea.

Verso ora di cena hanno iniziato a raggiungerci sempre più numerose notizie di decine di blindati di carabinieri e polizia ammassati/nascosti/stanziati in bassa e media valle, pronti a partire dopo la notte di riposo negli hotel…”

https://www.notav.info/post/primo-giorno-di-presidio-stiamo-in-allerta/

https://www.notav.info/agenda/21-06-passeggiata-di-monitoraggio-in-clarea-fino-al-presidio-no-tav/

21 giugno 20 Radio Blackout:

URGENTE! NUOVI PRESIDI E RESISTENZE AL TAV

Alta Combattività in Valsusa: sono ripartiti i lavori, riparte anche l’opposizione

1- MULINI CLAREA, LATO GIAGLIONE: l’allargamento del cantiere fino al tunnel autostradale è imminente.

È nato nel frattempo un presidio permanente nell’area dei mulini, provvisto di tende e cibarie.

Si dorme lì già da ieri.

Chi potesse raggiungerli c’è da fare sulle barricate e nel monitoraggio delle truppe di devastazione.

2- S. DIDERO, DAL PRESIDIO LUNGO L’AUTOSTRADA FINO ALLO SVINCOLO DI BRUZOLO

Prevista la costruzione di nuovi svincoli in previsione del nuovo autoporto.

3- CHIOMONTE, GRAVELLA. Sulle ceneri del vecchio presidio è prevista la ricostruzione di un riparo, un punto agile e funzionale ai mesi che verranno.

Appuntamento dal 2 al 5 luglio, salvo impreviste evoluzioni…”

https://radioblackout.org/podcast/urgente-nuovi-presidi-e-resistenze-al-tav/

NELLA NOTTE TRA DOMENICA 21 E LUNEDÌ 22 GIUGNO OCCUPAZIONE DEI TERRENI IN CLAREA PER INIZIO LAVORI da parte di un imponente schieramento della Polizia e Carabinieri che ha circondato e bloccato tutta la zona circostante bloccando anche il presidio dei NO TAV in zona Mulini.

TG R del 22-GIU-2020 ore 1400 con intervista di un’attivista NOTAV

https://youtu.be/SNXPmDdAYz0

22 Giugno 20 Notav info:

LA RISPOSTA DELLA LOBBY ALLA CORTE DEI CONTI, RUSPE IN CLAREA MA I NOTAV RESISTONO SUGLI ALBERI

Notte di resistenza in Val Clarea.

Il monitoraggio popolare del cantiere nei giorni scorsi aveva segnalato movimenti di mezzi da lavoro all’interno del perimetro che facevano presagire una ripresa dei lavori…..

Mentre un piccolo corteo improvvisato partiva da Giaglione verso il cantiere per ribadire che nessuno si sarebbe fatto cogliere impreparato, in tutta risposta il governo ha iniziato a spostare centinaia di poliziotti e militari in Val Susa preparandosi ad attaccare il presidio…

Alcune ruspe hanno iniziato a provare a sbancare le rive del torrente Clarea per posare una passerella e mettere jersey con filo spinato a difesa del cantiere della vergogna.

La polizia in assetto antisommossa ha circondato il presidio ai mulini ma ha dovuto ripiegare.

Tutta la notte i notav hanno resistito con fantasia e determinazione, alcuni gruppetti si sono incatenati ai cancelli e altri sono arrampicati sugli alberi sfruttando la conoscenza del territorio accumulata in questi anni di presenza attiva e ricognizioni…

Con un’ordinanza emanata d’urgenza il Ministero dell’interno, per bocca del prefetto, ha chiesto di chiudere tutta via dell’Avanà, tutta via Roma e le zone circostanti incluse tutte le zone boschive/di campo di Giaglione e Chiomonte…

AI NOSTRI POSTI CI TROVERETE! FORZA NOTAV!”

https://www.notav.info/senza-categoria/la-risposta-della-lobby-alla-corte-dei-conti-ruspe-in-clarea-ma-i-notav-resistono-sugli-alberi/

LE RUSPE STANNO SBANCANDO LE RIVE DEL CLAREA E PREPARANDO IL TERRAPIENO PER POSARE LA PASSERELLA, intanto vengono trasportati i jersey per chiudere l’area. I lavori procedono a rilento.

I NoTav continuano a resistere nella zona dei Mulini, mentre la polizia impedisce l’accesso ai solidali e ai giornalisti che arrivano da Giaglione.

https://www.facebook.com/notav.info/photos/pb.570955736272427.-2207520000../3478019012232737/?type=3&theater

UN NOTAV INCATENATO AL CANCELLO

https://www.facebook.com/notav.info/videos/189794375761883/
https://www.facebook.com/notav.info/photos/pb.570955736272427.-2207520000../3478201065547865/?type=3&theater

22 giugno 20 VIDEO: “COSA STA SUCCEDENDO IN CLAREA?”

https://www.facebook.com/notav.info/videos/189794375761883/

LUNEDÌ 22 GIUGNO SECONDO GIORNO DI MOBILITAZIONE NOTAV

ORE 18 RITROVO A GIAGLIONE

Dopo la notte di resistenza del presidio dei Mulini No Tav che continua tutt’ora, ritroviamoci in solidarietà al campo sportivo di Giaglione!

https://www.notav.info/agenda/lun-22-06-ritrovo-a-giaglione-ore-18/

TG R del 22-GIU-2020 ore 1930:

DOPO L’ASSEMBLEA, È PARTITO, DA GIAGLIONE UN CORTEO CHE TENTERÀ DI RAGGIUNGERE I NO TAV rimasti all’interno dell’area bloccata nella notte dalla Polizia.

https://youtu.be/k5CV0x-_A5U

TGR PIEMONTE DEL 23-GIU-2020 “BUONGIORNO REGIONE”

https://youtu.be/ZnHl_nyleKs

“In centinaia siamo partiti da Giaglione dopo l’assemblea diretti al presidio dei Mulini dove i No Tav in presidio permanente sono stati “sequestrati” dalle forze dell’ordine che li ha circondati e non fa avvicinare nessuno. Avanti No Tav!”

ALCUNE FOTO: https://photos.app.goo.gl/FvNYS7GuXnDXtkbu8  

23 giugno 20 NOTAV Info:

SECONDO GIORNO DI PRESIDIO E PASSEGGIATA NO TAV!

In centinaia, infatti, si è animata un’assemblea che ha fissato alcuni dei prossimi appuntamenti (tra cui L’ASSEMBLEA POPOLARE DI VENERDÌ 26/06 A BUSSOLENO ORE 21 PRESSO IL POLIVALENTE) e fatto il punto della situazione più generale.

Dopo l’assemblea siamo partiti in corteo verso il presidio, trovando ad un certo punto il sentiero sbarrato da un jersey.

Grazie ad un’ordinanza della vergogna, infatti, emanata in fretta e furia nella serata di ieri dal prefetto (per esigenze di ordine pubblico), la Questura prova ad impedire i rifornimenti di acqua e cibo ai No Tav assediati da quasi 24 ore.

Dopo cori e battiture, molti No Tav hanno preso la via dei sentieri secondari con l’obiettivo, imprescindibile, di portare cibo e acqua agli altri.

Non paghi dell’assedio a danno dei No Tav in Clarea, la Questura ha tentato di impedire l’arrivo dei solidali al presidio, sparando lacrimogeni con l’obiettivo di disperderli tra i boschi.

Nonostante i lacrimogeni ed i jersey, però, un numeroso gruppo di No Tav ha raggiunto i Mulini, passando dai sentieri e portando così i viveri necessari.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO È PER DOMANI, MARTEDÌ 23/06 SEMPRE ALLE ORE 18, SEMPRE AI GIARDINETTI DI GIAGLIONE”.

https://www.notav.info/post/secondo-giorno-di-presidio-e-passeggiata-no-tav/

23 giugno 20 Radio Blackout:

NO TAV. RESISTENZA AI MULINI DI CLAREA

Lo scorso sabato è partito il presidio permanente nella zona dei Mulini di Clarea.
Immediata la reazione delle forze dell’ordine, accorse in valle per garantire i lavori di allargamento del cantiere. Tra gli obiettivi la distruzione della Borgata Mulini e dei suoi boschi.
Le truppe hanno circondato l’area, impedendo l’accesso ai solidali e mettendo sotto assedio i No Tav ai Mulini.
Ieri, nonostante lacrimogeni e barriere, dopo un’affollata assemblea e un corteo, un gruppo di No Tav è riuscito a portare acqua e cibo al presidio sotto assedio.

Ogni giorno alle 18 appuntamento al campo sportivo di Giaglione per assemblea operativa.

Sono in programma anche azioni fuori dall’area di cantiere, remoto ed invisibile avamposto militare, mentre nei paesi è ben visibile la presenza dei 500 poliziotti e carabinieri, che hanno il compito di garantire che 30 operai possano svolgere indisturbati i lavori preliminari alla realizzazione dello svincolo autostradale per il cantiere del tunnel di base.

Venerdì 26 giugno assemblea popolare al Polivalente di Bussoleno alle 21

NE ABBIAMO PARLATO CON MAURIZIO POLETTO DEL COMITATO ALTA VAL SUSA”

ASCOLTA LA DIRETTA:
https://radioblackout.org/2020/06/no-tav-resistenza-ai-mulini-di-clarea/

23 giugno 20 NOTAV Info:

DA NICOLETTA AI NO TAV IN PRESIDIO!

La lotta NO TAV si rimette in cammino lungo i sentieri della Clarea…

Sono arrivati, di notte, come sempre.

Hanno circondato il presidio, alzato barriere sui sentieri, ma non sono ancora riusciti a piegare i resistenti, alcuni saliti sugli alberi, altri sui tetti dei mulini, qualcuno incatenato ai cancelli.

Le bandiere NO TAV garriscono con le rondini, al vento della Clarea.

In Valle volano incessanti le notizie, gli appuntamenti del fare concretamente, gli appelli alle realtà solidali: come sempre si deve partire insieme, con una risposta che sia di tutti e per tutti.

La rabbia è tanta: si può che provare odio per i lobbisti che, rinchiusi nel Palazzo, continuano a presentare come pubblica utilità la devastazione sociale e ambientale legata a questa e alle altre Grandi Opere, inutili, costosissime, mortali.

Questo è il CuraItalia messo in piedi dalla folle bulimia dei nostri nemici di sempre che siedono nelle istituzioni e non rinunciano a trasformare in oro per i loro forzieri aria, acqua, suolo, salute, cultura, bellezza… e la memoria del passato, la vita del presente, la speranza del futuro di tutti.

Care compagne, cari compagni, per la prima volta non sono con voi nei luoghi della resistenza. Questi arresti domiciliari mi pesano insopportabilmente e più che mai in questi momenti, quando tutte e tutti sarebbero indispensabili, anche chi come me ha ormai poco da dare in forza fisica… ma il cuore è vivo e batte il ritmo della lotta…”

https://www.notav.info/post/da-nicoletta-ai-no-tav-in-presidio/

MARTEDÌ 23 GIUGNO TERZO GIORNO DI MOBILITAZIONE NOTAV

24 giugno 20 NOTAV Info:

ANCORA SUI SENTIERI, LACRIMOGENI SUI NO TAV

Si è conclusa anche questa giornata di mobilitazione, che dal mattino prestissimo ha visto i No Tav al presidio dei Mulini darsi un gran da fare per mettere in sicurezza l’area ed organizzare gli spazi nel migliore dei modi.

Il movimento si è ritrovato alle 18 in assemblea presso i giardinetti di Giaglione e dopodiché si è di nuovo presa la via dei sentieri per provare a portare un po’ di rifornimenti a chi continua ad essere assediato dagli uomini comandati dalla Questura di Torino…

Cori, battiture e tentativi di praticare sentieri più decentrati hanno impegnato i No Tav per diverse ore, riuscendo a non farsi scoraggiare dall’imponente dispositivo poliziesco e dai lacrimogeni lanciati addirittura nel bosco per tentare di ostacolarli.

I No Tav stasera non solo hanno raggiunto il presidio riempiendo la cambusa di viveri ma anche, non paghi, hanno rilanciato per DOMANI L’APPUNTAMENTO ALLE ORE 18 PRESSO I GIARDINETTI DI GIAGLIONE.

Sappiamo bene che l’azienda privata Telt ha un cronoprogramma da rispettare per non perdere i fondi europei e sta decisamente rischiando di farlo nonostante le 1000 e più proroghe, ci chiediamo però cosa ci guadagnino polizia, carabinieri, cacciatori di Sardegna a fare da guardie giurate a degli affaristi senza alcuna dignità… anzi no, lo sappiamo: sono due facce della stessa medaglia, dello stesso sistema…”

https://www.notav.info/post/ancora-sui-sentieri-lacrimogeni-sui-no-tav/

MERCOLEDÌ 24 GIUGNO FLASH MOB NOTAV A SUSA CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DELLA VALLE

ALCUNE FOTO:

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1563536230473330&set=a.575551265938503&type=3&theater

https://www.facebook.com/notav.info/photos/pcb.3485180094849962/3485180011516637/?type=3&theater

20 giugno 20 Consiglio di Stato:

I COMITATI DEI CITTADINI POSSONO IMPUGNARE GLI ATTI IN MATERIA AMBIENTALE

L’Adunanza Plenaria parte dalla riflessione per cui “la circostanza che la cura dell’interesse pubblico generale (ad es. all’ambiente) sia rimessa all’amministrazione non toglie, tuttavia, che essa sia soggettivamente riferibile, sia pur indistintamente, a formazioni sociali, e che queste ultime, nella loro dimensione associata, rappresentino gli effettivi e finali fruitori del bene comune della cui cura trattasi.”

Quindi aggiunge l’Adunanza Plenaria se alla Pubblica Amministrazione spetta la tutela dell’interesse pubblico alle associazioni e formazioni sociali spetta la titolarità dell’interesse legittimo o sostanziale.

Da ciò l’Adunanza afferma il presente principio: “Gli enti associativi esponenziali, iscritti nello speciale elenco delle associazioni rappresentative di utenti o consumatori oppure in possesso dei requisiti individuati dalla giurisprudenza, sono legittimati ad esperire azioni a tutela degli interessi legittimi collettivi di determinate comunità o categorie, e in particolare l’azione generale di annullamento in sede di giurisdizione amministrativa di legittimità, indipendentemente da un’espressa previsione di legge in tal senso”.

Quindi non solo le associazioni riconosciute (come quelle ambientaliste dal Ministero dell’Ambiente secondo il comma 5 articolo 18 della legge 349/1986 – QUI) ma anche i Comitati e associazioni non riconosciute che rispettino i criteri fissati dalla giurisprudenza possono impugnare atti della Pubblica Amministrazione…”

http://notedimarcogrondacci.blogspot.com/2020/06/consiglio-di-stato-i-comitati-dei.html

 

Trancemedia.eu – LA TRANCE DI RITORNO ALLA REALTÀ
sperimenta contenuti transmedia di realtà,
ricerca nuovi approcci editoriali e culturali nel secolo
che vede crollare i paradigmi della modernità passata.
Ambiente, territori, energia, democrazia, debito,
con le relative collisioni, sono temi ricorrenti
della nostra attività editoriale partecipata online.


© Copyright 2015-2024 by Fert Rights srl. Tutti i diritti riservati. CCIAA Torino 08184530015