La newsletter di DORIELLA E RENATO,
la pagina lunga,
arriva su Trancemedia.eu ogni settimana!
Da dieci anni aiuta chi la segue
a disintossicare le sinapsi
con un’agenda di movimento e rassegne stampa
La newsletter di DORIELLA E RENATO,
la pagina lunga,
arriva su Trancemedia.eu ogni settimana!
Da dieci anni aiuta chi la segue
a disintossicare le sinapsi
con un’agenda di movimento e rassegne stampa
Ventesima uscita su Trancemedia.eu – che dedica ogni settimana un “sotto il Moloch” per seguire online la newsletter di Doriella e Renato, con appuntamenti e iniziative di movimenti in tutta Italia.
Da dieci anni la newsletter di Doriella e Renato fa circolare l’informazione che non trova spazio sui media mainstream, o che da essi viene stravolta. Molti contenuti di Trancemedia.eu sono nati grazie a Doriella e Renato, appuntamenti, manifestazioni, dibattiti di cui non avremmo saputo nulla e che invece abbiamo potuto documentare o commentare.
Trovate qui sotto ogni settimana a partire dal giovedì un accurato calendario con data, luogo e contenuti di convegni informativi, presìdi per la lotta climatica e di solidarietà in concomitanza di processi contro chi resiste a grandi opere dannose, inutili e imposte a Torino e nel resto d’Italia, assemblee di movimento per l’auto-organizzazione, lotte dei lavoratori nelle fabbriche e nella logistica, proiezioni di film ‘invisibili’, eventi culturali.
Non potrete più dire: acc… se l’avessi saputo!
A seguire, troverete anticipazioni di future iniziative e il resoconto sintetico dei principali accadimenti delle settimane precedenti, commentati e corredati di link, per non perdersi neanche una puntata.
Infine, la preziosa rassegna stampa delle testate mainstream (ma non solo!) sui temi caldi della settimana criticamente commentati, nonché la pubblicazione di appelli e petizioni lanciate a livello nazionale ed europeo. La rassegna stampa è scaricabile in formato pdf al fondo dell’ultima sezione qui sotto.
Preparatevi a ‘scrollare’ verso il basso perché c’è davvero tanta informazione ben selezionata.
Buona lettura a tutte e tutti!
– Chi si registra a Trancemedia.eu può usare la funzione Suggerimenti al fondo di ogni sezione per commentare, o proporre contenuti e collegamenti
ATTUALITA’ POLITICA
PROSSIME INIZIATIVE
REPORT INIZIATIVE PASSATE (NELLA PARTE: AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA)
IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI
SABATO 16 MAGGIO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, GIUSEPPE CONTE, HA ILLUSTRATO IN CONFERENZA STAMPA LE MISURE
contenute nel Dpcm di attuazione del Decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33
e IN VIGORE DA LUNEDÌ 18 MAGGIO.
VIDEO: http://www.governo.it/it/articolo/conferenza-stampa-del-presidente-conte/14613
DECRETO-LEGGE N. 33 DEL 16 MAGGIO 20 “ULTERIORI MISURE URGENTI PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19”.
“… Art. 1 Misure di contenimento della diffusione del COVID-19
8. È vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e fieristico, nonché ogni attività convegnistica o congressuale, in luogo pubblico o aperto al pubblico, si svolgono, ove ritenuto possibile sulla base dell’andamento dei dati epidemiologici, con le modalità stabilite con i provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020…
10. Le riunioni si svolgono garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
11. Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni contenenti le misure idonee a prevenire il rischio di contagio…”
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/05/16/20G00051/sg
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 17 MAGGIO
“… Art. 1 Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale…
i) lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento, nel rispetto delle prescrizioni imposte dal questore ai sensi dell’articolo 18 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773;
m) gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020…”
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/05/17/20A02717/sg
R.D. 18 giugno 1931, n. 773: Testo Unico Delle Leggi di Pubblica Sicurezza
“… Art. 18 – (Art. 17, T.U. 1926): I promotori di una riunione in luogo pubblico o aperto al pubblico, devono darne avviso, almeno tre giorni prima, al Questore…”
https://www.tuttocamere.it/files/psicurezza/1931_773.pdf
GLI AGGIORNAMENTI DALLA REGIONE PIEMONTE
IL CALENDARIO DELLE RIAPERTURE:
I PRINCIPALI LINK DI AGGIORNAMENTO SULL’ANDAMENTO DELLA PANDEMIA E SUI PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI SONO AL FONDO DELLA NEWSLETTER, (PRIMA DEI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI CHE SI TROVANO IN RASSEGNA STAMPA)
ORGANIZZIAMOCI PER IL FUTURO PERCHÈ “NON SIA MAI PIU’ COME PRIMA”
UNIAMO TUTTE LE LOTTE SINDACALI, AMBIENTALI, PER IL REDDITO, PER LA CASA E LA SALUTE, PER REPERIRE LE RISORSE ED EVITARE CHE PESI SULLE SPALLE DI TUTTI!
22 maggio 20 Volere la luna:
“RIAPERTURE E “RILANCIO”, IL RITORNO DEI DIRITTI, MA QUALI?
di Alessandra Algostino
Con il decreto legge n. 33 del 16 maggio 2020, il Dpcm ad esso correlato del 17 maggio 2020 e il decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020, si apre la fase 2.
Alcuni diritti ritornano in piena forma, altri sottotono, altri sono ancora grandi assenti, altri, infine, si impongono con veemenza…
Torna anche, dal 18 maggio, e dunque in ritardo rispetto alle riaperture di molte attività produttive (disposte dal 4 maggio 2020), il diritto di riunione, ma non quello “di corteo”.
Il decreto legge n. 33 prevede che «le riunioni si svolgono garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro» (art. 1, comma 10) e il Dpcm del 17 maggio 2020 (art. 1, lett. i) specifica che possono svolgersi «manifestazioni pubbliche», con l’osservanza delle misure di distanziamento e di contenimento previste (condizioni ragionevoli alla luce della perdurante presenza dell’epidemia), ma aggiunge che esse sono consentite solo «in forma statica»…
La libertà di riunione è vitale in una democrazia, per garantire il pluralismo e l’espressione del conflitto…
E il Dpcm 17 maggio 2020 prevede l’accessibilità ai musei, posticipa al 15 giugno l’apertura di spettacoli «in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in spazi anche all’aperto» (art. 1, lett. m), sospende le attività dei centri culturali (art. 1, lett. z) e differisce a data successiva alla scadenza del decreto (14 giugno) ogni «attività convegnistica o congressuale» (art. 1, lett. v).
Trionfa invece l’art. 41 Cost. o, meglio, l’art. 41 nel suo primo comma: il riconoscimento dell’iniziativa economica privata.
Il tentativo del secondo comma dell’art. 41 di introdurre delle limitazioni, affermando che essa «non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana», che ben poteva coniugarsi con le esigenze legate alla tutela della salute, mostra una scarsa capacità performativa nei confronti dei rapporti di forza (le pressioni di Confindustria, per intendersi).
La grundnorm profitto si impone sulla salute e l’economia – nihil sub sole novi – impone i propri diktat alla politica…
Le misure previste sono cioè da ascriversi a un approccio in stile caritatevole e adottate non tanto nello spirito di costruire per il futuro una società più eguale ed emancipata, quanto dettate dalla paura della rabbia sociale, con l’obiettivo primario dunque di calmierare e neutralizzare esplosioni di conflitto sociale…”
Per la festa della Repubblica il messaggio del Movimento Nonviolento:
“2 GIUGNO NONVIOLENTO
La buona notizia è che non ci sarà la parata militare. Finalmente.
La cattiva notizia è che non potranno sfilare nemmeno i civili. Purtroppo.
Ma noi vogliamo festeggiare comunque il 2 giugno, compleanno della Repubblica…
Noi cittadini abbiamo il compito di difenderla, lo dice la Costituzione stessa, che ci affida questo “sacro dovere” (articolo 52). I cittadini sono civili e disarmati, uno status in contrapposizione a quello militare, per definizione.
E poiché la Repubblica è fondata sul lavoro, sui diritti, sulla dignità, sulla cultura, sulla tutela delle minoranze, sulla pace e sulla giustizia, può essere difesa solo con strumenti compatibili con questi principi fondamentali (articoli 1-12).
È la difesa civile, non armata e nonviolenta il metodo che i cittadini hanno a disposizione per tutelare la Repubblica…
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti (articolo 32).
Dobbiamo difenderci dalla malattia, dal contagio, tutelare i più deboli e i fragili.
Dopo la pandemia e l’emergenza sanitaria, le forze da mettere in campo sono quelle del lavoro, medici e infermieri, le categorie delle arti e dei mestieri, gli studenti, gli educatori, gli immigrati, i bambini e le bambine, le madri e i padri, le ragazze e i ragazzi del Servizio civile universale.
Questa è la vera ricchezze della Repubblica che chiede di rimuovere l’ostacolo delle enormi spese militari ed avere a disposizione risorse per garantire il sistema sanitario a tutti…”
https://www.azionenonviolenta.it/2-giugno-nonviolento/
25 Maggio 20 Bottega del Barbieri:
“FERMARE ORA CHI BUTTA SOLDI IN ARMI NUCLEARI
Crescono le spese nucleari e diminuiscono quelle per la sanità: una proposta per invertire il trend.
di Francesco Lenci
Ogni minuto nel mondo si spendono 138.699 dollari per le armi nucleari: 72,9 miliardi in un anno.
Nel 2019 c’è stato un ulteriore aumento rispetto al 2018: 7,1 miliardi in più…
Questo Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW, Treaty on the Prohibition of Nuclear Weapons), firmato il 7 Luglio 2017 da 122 Paesi, vieta lo sviluppo, la produzione, la fabbricazione e il possesso di armi nucleari.
Al momento 36 Paesi lo hanno ratificato, 81 firmato, ed entrerà in vigore una volta raggiunte le 50 ratifiche (vale la pena di ricordare che l’Italia non ha nemmeno partecipato al negoziato, come tutti i Paesi possessori di armi nucleari o che le ospitano, come appunto il nostro Paese, con l’eccezione dell’Olanda che ha partecipato al negoziato e ha votato contro)…
Nel rapporto è indicata la stima di quanto è stato speso nel mondo in quasi un decennio per le armi nucleari, tenendo anche conto dei costi sostenuti per mantenere e costruire nuove armi nucleari. ICAN stima che i nove paesi dotati di armi nucleari abbiano speso 72,9 miliardi di dollari USA per le loro 13.000-14.000 armi nucleari nel 2019, pari appunto a 138.699 dollari ogni minuto del 2019, con un aumento di 7,1 miliardi rispetto al 2018.
Nel 2019, la Cina ha speso 10,4 miliardi di dollari, la Francia 4,8 miliardi, l’India 2,3 miliardi, Israele 1 miliardo, la Corea del Nord 0,6 miliardi, il Pakistan 1 miliardo, la Russia 8,5 miliardi, il Regno Unito 8,9 miliardi e gli Stati Uniti hanno speso 35,4 miliardi di dollari in armi nucleari…”
http://www.labottegadelbarbieri.org/fermare-ora-chi-butta-soldi-in-armi-nucleari/
23 maggio 20 Pungolo rosso:
“BONOMI, CONFINDUSTRIA, LI VOGLIAMO LAVORATORI-SOLDATI
Si è appena insediato il nuovo presidente di Covindustria, Carlo Bonomi, forte di un 99,9% di consenso. Il suo discorso di insediamento merita un breve commento perché esprime al meglio la feroce determinazione con cui il padronato punta alla ripresa. A riprendere a macinare profitti dopo il tracollo economico di questi mesi.
Con l’uscita della Fiat di Marchionne (nel 2011) e quelle di Finmeccanica, UnipolSai, Salini Impregilo, Luxottica, etc avvenute negli anni seguenti, la storica associazione degli industriali, già sponsor del fascismo e della DC, ha conosciuto un evidente declino di influenza politica, per la perdita di peso della grande industria privata e il contemporaneo rafforzamento del sistema bancario.
Bonomi intende ora rilanciarla alla grande come il vero partito politico dei capitalisti italiani…
Il programma bonomiano può essere riassunto così: tutto alle imprese, tutto per le imprese, tutto attraverso le imprese…
E i sindacati? “I sindacati debbono cambiare”. Accettando che al tavolo dei contratti la piattaforma rivendicativa la presentino i padroni, dettando loro gli argomenti da trattare.
Il primo: l’aumento della produttività. Il secondo: la prevalenza dei contratti aziendali su quelli nazionali (il colpo di grazia al contratto nazionale). Il terzo: la fedeltà incondizionata ai contratti-capestro sottoscritti, “i patti devono essere mantenuti”…
Non poteva mancare, e non è mancato, l’avvertimento sulla necessità di rientrare quanto prima dal vertiginoso sforamento del bilancio deliberato per il 2020.
Addirittura, secondo Bonomi, già dalla “prossima legge di bilancio”, in autunno, “occorrerà [formulare] un credibile piano di rientro a cui vincolare il sostegno europeo per continuare a ricevere gli ingenti investimenti di cui l’Italia avrà bisogno per anni”. Dunque: oggi sforare senza limiti il bilancio per sostenere le imprese, e subito dopo stringere d’accordo con la UE il cappio intorno al collo dei lavoratori per programmare la “riduzione strutturale del maxi debito pubblico italiano”…
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/05/23/bonomi-confindustria-li-vogliamo-lavoratori-soldati/
25 maggio 20 Pungolo rosso:
“DIARIO DELLA REPRESSIONE. LA RIPARTENZA DEI PADRONI E LA NECESSITÀ DI UN FRONTE UNICO
… Su richiesta del padronato, le autorità scommettono forse, oltreché sul divide et impera (colf di qua, regolarizzazioni a tempo degli immigrati di là, e poi concorsucci per gli insegnanti e “contrattazione aziendale” a tutto spiano per cancellare gli ultimi resti dei contratti nazionali), sulla possibilità di spezzare sul nascere questo embrionale processo di unificazione, anche perché le elemosine che possono elargire non sembrano in grado di prevenire il rischio di esplosioni sociali.
Il contesto è quello di un furioso tentativo di rilancio del già malandato “sistema paese” nel mezzo di una inedita crisi strutturale del capitalismo moderno.
Tentativo difficilissimo, e dunque aggressivo al massimo. Bonomi l’altro giorno ha ribadito che, eccetto alcune gocce, lo Stato deve pompare denaro esclusivamente nelle vene bruciate delle imprese facendo debito à gogo oggi, per poi imporre una violenta ristrutturazione del debito domani, già dalla prossima legge di bilancio.
Ovvero, non si guarda più in faccia a nessuno, e si calpesta chi si mette di traverso: UPS DI MILANO, BRT DI SEDRIANO, CARICHE A NAPOLI. Questo significa una cosa sola.
L’impegno per consolidare la prospettiva di un fronte unico anticapitalista deve intensificarsi, vincendo le spinte localistiche e settoriali”.
VEDI: UPS DI MILANO, BRT DI SEDRIANO, CARICHE A NAPOLI IN AGGIORNAMENTI IN EVGIDENZA
VOLANTINO di Assemblea NOTAV Torino e cintura:
“ANDRÀ TUTTO BENE SE…
NON PAGHEREMO LA CRISI
SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE
Un esempio per tutti: solo il nuovo tunnel di 57 km della linea ferroviaria Torino-Lione (TAV) che vogliono costruire costerebbe circa 9 miliardi di euro…
NON PAGHEREMO LA CRISI…
SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DÀ A CHI INQUINA
Ad esempio 18 miliardi di sussidi vengono concessi alle fonti fossili (petrolio, carbone) mentre potrebbero essere utilizzati per le energie alternative e rimettere in piedi lo Stato sociale, la sanità, la scuola, la ricerca, il lavoro anzitutto.
NON PAGHEREMO LA CRISI…
SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI
la «vera difesa» di un popolo non si garantisce con armi e mezzi militari ma con «sanità, scuola, welfare».
• Un caccia F-35 costa circa 150 milioni
• Il casco del pilota da solo costa 400mila euro.
• Nei 2 minuti che ci avete messo per leggere queste righe abbiamo buttato via 100.000 euro in spese militari (perché armi ed esercito ci costano 50.000 euro al minuto, 26 miliardi l’anno!)
E POICHÈ FORSE NEANCHE COSI’ BASTERANNO I SOLDI…
NON PAGHEREMO LA CRISI…
SE SI TASSERÀ CON UNA PATRIMONIALE DEL 10% IL 10% PIÙ RICCO DEGLI ITALIANI
Vuol dire tassare circa 2 milioni di famiglie su 20 milioni (1 famiglia su dieci).
COSÌ SI POSSONO OTTENERE I CIRCA 470 MILIARDI che servirebbero per ripagarci di tutto quello che abbiamo perso, e perderemo, stando fermi con il virus…
Con questa “Patrimoniale 10% sul 10%” (chiamiamola così) non si dovrà:
– TAGLIARE I SERVIZI PUBBLICI (in 10 anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica)
– AUMENTARE LE TASSE A TUTTI, I CONTI CORRENTI E LE SECONDE CASE
STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%? PENSIAMOCI!”
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&theater
Dal Laboratorio Politico Iskra: “DUE CONTI SULLA PATRIMONIALE”
“PER UN PATTO D’AZIONE: MOZIONE DI SINTESI DELLE DUE ASSEMBLEE NAZIONALI”
LETTERA APERTA ALL’EUROPA:
“FERMARE LE GRANDI OPERE INUTILI E IMPOSTE PER AIUTARE LE POPOLAZIONI”
www.presidioeuropa.net/blog/?p=21585
“[RI]COSTRUIRE L’ITALIA, ASSOCIAZIONI E MOVIMENTI SI RIVOLGONO AL GOVERNO PER CHIEDERE MISURE IMMEDIATE E CORAGGIOSE”
IL VIRUS È INVISIBILE, MA I SUOI PRODUTTORI SI VEDONO A OCCHIO NUDO
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/03/24/5878/
L’INFORMAZIONE È SEMPRE TUTTA DA VERIFICARE
MEGLIO AVERNE MOLTA PIUTTOSTO CHE IL PENSIERO UNICO SPACCIATO PER VERO…
“PATTO PER LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE E DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO
Il patto per la libertà di espressione e manifestazione del pensiero nasce per iniziativa di un gruppo di cittadini italiani, di diversa estrazione culturale e professionale, intenzionati a promuovere i valori non negoziabili sanciti dall’articolo 21 della Costituzione: la norma fondamentale sulla tutela assoluta, inderogabile e imprescindibile della libertà di espressione e di manifestazione del pensiero.
Il patto viene “stipulato” e sottoscritto per una evidente ragione di necessità, oltre che di principio: dal secondo dopoguerra, mai come in questo periodo storico, il diritto intangibile, e costituzionalmente garantito, della libertà di espressione è stato minacciato…”
https://www.byoblu.com/wp-content/uploads/2020/04/Patto-per-la-libert%C3%A0-di-espressione-v1_0.pdf
FIRMA IL MANIFESTO DEL PATTO PER LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE:
https://www.byoblu.com/firma-il-manifesto-del-patto-per-la-liberta-di-espressione/
Maggio 20 Comunicato:
“L’ALLARME DI PSICOLOGI E PSICHIATRI
Questo è un documento di allarme sul periodo Covid-19 e sulla sua gestione.
Il presente comunicato offre infatti la visione professionale di un gruppo di psicologi e psichiatri relativa ai fattori che hanno determinato forti scosse sul versante psicologico e comportamentale a carico della popolazione; è finalizzato a non ripetere gli stessi errori e, soprattutto, a sollecitare una ripresa realmente rispettosa ed attenta alle esigenze esplicite ed implicite delle persone…
I punti che verranno toccati sono 3:
1. I danni psicologici conseguenti al lockdown e alla sua gestione
2. I pericoli di una comunicazione contraddittoria e fondata sulla paura
3. Preoccupazione sulle conseguenze di una ripresa non sistemicamente ragionata
In ultimo, verranno avanzate delle proposte e delle richieste…
La natura umana è intrinsecamente relazionale e il nostro cervello si sviluppa solo grazie a relazioni di una certa natura. Le relazioni familiari quanto quelle sociali, per potersi strutturare ed evolvere, hanno bisogno di potersi appoggiare continuativamente ad una presenza fisica e di poter essere vissute con fiducia, e non con sospetto o paura. Ogni surrogato tecnologico in tal senso, sarà sempre deficitario.
Instillare nelle persone, e ancora di più nei bambini, il timore di un “nemico invisibile” di cui il prossimo può essere portatore, equivale ad impoverire od annichilire ogni possibilità di crescita, scambio, arricchimento; equivale in sostanza a cancellare ogni possibilità di vita intensa e felice.
Soluzioni economiche per famiglie e lavoratori disattese o concretizzate in modo non conforme rispetto alle promesse fatte, fomentano i timori, il disagio e l’ansia legata alla propria sopravvivenza, un’ansia attanagliante già drammaticamente presente e pervasiva nella vita di molte persone. Il senso di impotenza in merito aggrava la già precaria situazione psicologica. Il tasso di suicidi rischia di aumentare esponenzialmente, generando problemi alla salute pubblica non certo inferiori a quelle legate a un virus.
Proposte e richieste
1. Ripristinare una comunicazione realmente democratica e pluralistica, libera e di confronto…
Il ripristino di una comunicazione realmente pluralistica, dove le voci fuori da quello che appare un coro autorizzato (spesso anche molto differente da quello di cori autorizzati di altri paesi), darebbe la possibilità di poter confrontare differenti ipotesi di realtà, differenti visioni future, e differenti sviluppi di vita possibili per fronteggiare scenari profetizzati come apocalittici e inevitabili…”
https://comunicatopsi.wordpress.com/
25 maggio 20 Scienzainrete:
“PERCHÉ SI MUORE SEMPRE MENO DI COVID?
di Luca Carra
In Italia si muore sempre meno di Covid. Ieri (24 maggio) la Protezione civile ha segnalato 50 decessi (0 decessi in Lombardia salvo verifiche).
Ma se i morti son sempre meno, possiamo sperare che anche in presenza di una ripresa delle infezioni la mortalità resti contenuta?
Non potrebbe darsi il caso che, come accaduto fin dall’inizio in Germania, alla crescita degli infetti corrisponda una linea solo in leggera salita dei morti, quindi uno scenario diverso e per molti versi tranquillizzante? O ci stiamo illudendo?…
In sostanza, la storia della letalità da febbraio a oggi sembra suggerire che si stia passando da uno scenario italiano a uno islandese.
Errori ed effetto sorpresa
Come è possibile che lo stesso virus a marzo uccidesse quasi la metà dei ricoverati e a maggio dieci volte meno? Nei giorni scorsi qualcuno ha sostenuto, come il virologo Massimo Clementi, che il virus sia nel frattempo mutato, perdendo parte della sua aggressività. Ma in attesa di ricevere conferme o smentite definitive di questa ipotesi, ci si può attenere a una spiegazione più solida: da una medicina di guerra si è tornati finalmente a una medicina normale, che deve affrontare una malattia normale, ancorché insidiosa. In sostanza se non è mutato il virus, sono comunque diversi i casi che vanno in ospedale…”
26 maggio 20 Byoblu24:
“CORONAVIRUS: LA NUOVA RELIGIONE AZTECA PUNITIVA BASATA SULLA COLPA
Riflessioni del biologo e saggista Enzo Pennetta riguardo all’eccezionale situazione che stiamo vivendo.
È una religione della colpa, che nasce con l’economia, con la colpa del debito pubblico che le generazioni precedenti hanno fatto e come nelle migliori tradizioni ricadono sui loro discendenti, che noi dobbiamo espiare continuamente senza mai pensare di vederlo pagato.
Questa colpa ancestrale e continuativa si è poi trasformata nella colpa ambientale: non la colpa, si badi bene, dovuta alla cattiva gestione dell’economia e all’inquinamento conseguente, ma una colpa attribuita alla nostra stessa esistenza, quindi una colpa personale, ontologica, che mai potremo, anche in questo caso, sperare di espiare e di estinguere.
Queste nuove religioni, questa nuova unica religione con tante forme ha i suoi rituali, le sue manifestazioni, come ogni religione che si rispetti: rituali e manifestazioni esterne.
Il penitenziàgite dei millenaristi che aspettavano la fine del mondo nel medioevo si manifesta adesso attraverso la mascherina, che sostituisce l’autoflagellazione e la cenere sul capo: dove non era riuscita la religione ambientalista a farci fare penitenza è riuscito il coronavirus…”
PROSSIME INIZIATIVE
GIOVEDÌ 28 MAGGIO
ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
e in streaming http://stream.radioblackout.org/
“Radio no tav in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale…
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.
Oltre a questo tema, ci occupiamo di lotte simili o da cui traiamo ispirazione, oltre alle vicende legate al territorio che viviamo.
Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di questi ultimi anni…
Potete contattare la redazione al nostro numero 334 882 51 17 attivo durante il programma.”
https://gancio.cisti.org/event/847_1590058800
radioblackout.org/shows/radionotav/
SABATO 30 MAGGIO
ORE 10.30 link per accedere all’evento web:
http://www.presidioeuropa.net/blog/european-climate-law-amendment/
LE GRANDI OPERE E LA LEGGE EUROPEA SUL CLIMA
“LA TORINO-LIONE È UN CRIMINE CLIMATICO”
Nelle prossime settimane il Parlamento Europeo voterà la Legge Europea sul Clima.
Il prof. Angelo Tartaglia è stato invitato da un gruppo di deputati europei a illustrare un emendamento alla Legge Europea sul Clima.
STOP alle Grandi Opere Inutili e Imposte. TESTO DELL’EMENDAMENTO:
“ In relazione all’incoerenza tra gli obiettivi dell’European Green Deal di una riduzione del 40% delle emissioni entro il 2030 e l’aumento molto probabile delle emissioni dannose per il clima derivante dalla realizzazione di grandi progetti, come quello della Lione-Torino, dovrebbero essere disponibili, prima di qualsiasi decisione definitiva e irrimediabile da parte della Commissione europea e del Parlamento europeo di finanziare questo o altri progetti, valutazioni indipendenti dell’impronta di carbonio delle grandi infrastrutture nelle fasi di costruzione e di esercizio”.
LA DICHIARAZIONE DI GRETA THUMBERG A BRUXELLES IL 4 MARZO 2020
davanti alla Presidente della Commissione europea è stata lapidaria:
“Questa Legge sul Clima è una resa perché la natura non mercanteggia e non si possono fare “accordi” con la fisica. E non vi permetteremo di arrendervi sul nostro futuro”.
VIDEO: https://www.euronews.com/2020/03/04/greta-thunberg-in-brussels-as-eu-unveils-green-deal-plan-for-carbon-neutrality
LA LETTERA APERTA: http://www.presidioeuropa.net/blog/letter/
MARTEDÌ 2 GIUGNO
ORE 14.30 – 17.30 alla Regione Piemonte in piazza Castello a Torino
PRESIDIO: “IL MONDO CHE VERRÀ? DIPENDERÀ DA NOI”
“AVVISO: le numerose di realtà sociali e di lotta che hanno aderito al Patto di Azione in tutta Italia, stanno valutando il lancio di una data unitaria di mobilitazioni coordinate in ogni città (al pari di quanto avvenuto il 30 Aprile e Primo Maggio); perciò, una volta deciso per quando organizzarsi tutti insieme, l’iniziativa a Torino “IL MONDO CHE VERRÀ? DIPENDERÀ DA NOI. LA CRISI LA PAGHINO I RICCHI!” potrebbe subire una variazione di data per adeguarsi a quella comune, eventualità che naturalmente vi comunicheremo appena possibile.
TANTE FORZE, TANTE LOTTE:
LA CRISI LA PAGHINO I RICCHI
Appello a tutte le realtà sociali e di lotta per partecipare a una prima azione comune, mettendo insieme le proprie forze e istanze…
https://www.facebook.com/events/3514507745233272/
FLASHMOB SOTTO LA REGIONE DI CUB PIEMONTE:
“-Contro le spese militari, la presenza di truppe nelle cosiddette missioni di pace, la militarizzazione della società. Contro la guerra esterna – contro la guerra interna!
-Contro le misure introdotte per reprimere scioperi, mobilitazioni e manifestazioni. Contro i Decreti Sicurezza.
-Per la garanzia del reddito a tutte e a tutti a partire dai precari e disoccupati…”
https://www.facebook.com/events/2534666003452831/
ORE 14 – 15
DIRETTA ANPI GRUGLIASCO PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA
74° ANNIVERSARIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
“Nella Festa della Repubblica si ricorda il referendum popolare del 2 giugno 1946, prime elezioni libere dopo la sconfitta del regime fascista, a cui per la prima volta votarono anche le donne: il popolo italiano scelse la Repubblica, ponendo fine alla monarchia complice del fascismo, della guerra e delle leggi antiebraiche.
L’A.N.P.I. A GRUGLIASCO ORGANIZZA:
Da lunedì 18 maggio:
CAMPAGNA VIRTUALE “VIVA LA COSTITUZIONE VIVA!”
1) scegli un articolo della costituzione italiana per te significativo
2) fai un video di commento e riflessione (max 2 minuti)
3) manda il video all’A.N.P.I. entro il 27 maggio (con wetransfer)
ANPI “68 Martiri” Grugliasco, via La Salle 4, 10095 Grugliasco
https://www.facebook.com/events/2923181604430279/
http://anpigrugliasco.it/2020/05/18/2-giugno-2020-viva-la-costituzione-viva/
RADIOBLACKOUT: MICROFONI APERTI DALLA ZONA ROSSA
ROMPI L’ISOLAMENTO!
MANDA UN VOCALE AL 346 667 32 63
Di seguito alcuni degli interventi raccolti dall’inizio delle restrizioni:
https://radioblackout.org/2020/03/microfoni-aperti-da-torino-zona-rossa/
ALTRE ASSEMBLEE E INIZIATIVE: https://www.facebook.com/radioblackout105250fm/
“TENIAMO ACCESA RADIO BLACKOUT!
… Radio Blackout sta amplificando con forza le voci delle persone più esposte, abbandonate alla ferocia del profitto, incarcerate, sole… per continuare a farlo ha bisogno di SOLDI.
Da oltre 25 anni la Radio si è sempre finanziata e sostenuta condividendo spazi e contenuti, con le serate, i concerti, il Blackout Fest, le cene, le presentazioni di libri, nella Blackout House, negli spazi occupati o in giro per la città.
Al momento nulla di tutto questo è possibile. Ci dobbiamo reinventare. Con il vostro supporto…”
https://www.sostieniradioblackout.org/
ASSEMBLEA RADIOFONICA DI RADIO ONDA ROSSA DI ROMA
con il Coordinamento Cittadino Sanità
PER RISENTIRE LE ASSEMBLEE PASSATE: https://www.ondarossa.info/
SEGUIRE I PROGRAMMI su http://player.ondarossa.info/
Fridays For Future Italia:
“QUARANTENA FOR FUTURE”
“Questa è la nostra nuova sezione dedicata a film, libri, serie, speech, podcast, documentari, articoli a tema crisi climatica.
Come sempre ascoltiamo la scienza che ci chiede di restare chiusi in casa per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, e questo vuole essere il nostro piccolo contributo per fare compagnia ai milioni di italiani in isolamento, INVITANDO ALL’AZIONE PIÙ IMPORTANTE CHE CIASCUNO POSSA FARE: INFORMARSI.
CLICCA SULLA CATEGORIA CHE TI INTERESSA:
VIDEO, SPEECH, LETTURE, ARTICOLI, TOOLS, MUSICA
https://www.fridaysforfutureitalia.it/quarantena
“CAMERETTA TOUR”
https://www.youtube.com/channel/UCT2g-HyfrGn-3m8blfRa4NA
ALTRE INIZIATIVE SU:
https://www.facebook.com/pg/radioblackout105250/events/
http://www.fabionews.info/torinovive.php
EVENTI CSA GABRIO: https://gabrio.noblogs.org/;
https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/
PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV:
www.notav.info – www.notavtorino.org –http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2
www.notav.eu – www.notav-valsangone.eu – http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2
https://www.notavterzovalico.info/ – http://noterzovalico.wordpress.com/
www.ambientevalsusa.it – https://www.facebook.com/notavtorino.org/
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO: http://lucaxino.altervista.org/
AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA:
Vedi anche su
TG Vallesusa: http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità: https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/
Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/
MERCOLEDÌ 20 MAGGIO INTERROTTA L’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI IN SCIOPERO NEL MAGAZZINI DELLA BRT DI SEDRIANO(Milano).
I lavoratori, organizzati nel Si-Cobas, scioperano contro il “mancato rispetto del protocollo di accordo” da parte dell’azienda: con la scusa del “controllo del distanziamento” vengono inviati carabinieri ed esercito a vigilare sull’assemblea operaia.
A scopo intimidatorio, come denunciato anche da Piccin (RC), che parla giustamente di un crescendo della militarizzazione, dalla vessazione degli immigrati con l’operazione “Strade sicure”, alle mimetiche nelle fabbriche.
20 maggio 20 Milanotoday:
VIDEO: “CARABINIERI E MILITARI ALLA BRT DI SEDRIANO”
“… messo in rete sull’account Facebook del Partito della Rifondazione Comunista, ecco i miliari all’interno dello stabilimento dell’azienda che si occupa di logistica…”
https://www.milanotoday.it/video/sedriano-carabinieri-interrompono-sciopero.html
21 maggio 20 comunicato di Assemblea21:
“DERIVATI, IL COMUNE ASCOLTI I ‘CONSIGLI’ DELLA CORTE DI CASSAZIONE.
Se il Comune di Torino volesse davvero recuperare denaro da usare per aiutare nei prossimi anni la città a uscire dalle enormi difficoltà create dalla epidemia del Coronavirus, proverebbe a non pagare alle banche tutti gli interessi possibili tra quelli che ogni anno versa loro in conseguenza dei derivati stipulati tra 20 e 30 anni fa.
E potrebbe farlo anche sulla base della recente sentenza della Corte di Cassazione relativa a una causa tra il Comune di Cattolica e la BNL, applicabile anche in qualunque altra causa venga intentata da un ente pubblico per fare annullare il contratto di un derivato.
La Cassazione ha stabilito infatti che se la banca non aveva fornito, prima della firma, informazioni che permettevano all’ente di stabilire con precisione quali e quanti sarebbero stati i costi da sostenere nel corso degli anni in conseguenza delle clausole previste nel contratto, il medesimo è considerato nullo…
L’Assessore al Bilancio Sergio Rolando nel gennaio 2019 aveva fatto approvare dalla Giunta comunale torinese una delibera per la ricerca di consulenti finanziari disponibili ad analizzare, in cambio di 35.000 euro più una percentuale di quanto mai fosse stato risparmiato a seguito della loro azione, i contratti dei derivati in carico al Comune di Torino e verificare se ci fossero le condizioni per metterne alcuni in discussione: non sappiamo che fine abbia fatto questa iniziativa, sulla quale abbiamo già espresso comunque rilievi critici per il ricorso a privati da retribuire lautamente invece che ad autorità pubbliche esperte e competenti in materia, ma riteniamo che la consulenza gratuita, anche se non richiesta, della Corte di Cassazione il Comune di Torino è tenuto a prenderla in considerazione e ad applicarla, utilizzando anche questo strumento per arrivare ad annullare comunque tutti i derivati ancora in suo possesso, cosa che Assemblea21 chiede da tempo”.
https://assemblea21.blogspot.com/2020/05/derivati-il-comune-ascolti-i-consigli.html
21 maggio 20 Il Comitato torinese di Attac:
“EMERGENZA SANITARIA E SOCIALE NELLA CITTÀ DI TORINO
RITIRARE LE DELEGHE A SCHELLINO E ISTITUIRE COMMISSIONE INDAGINE SU RSA
– esprime condivisione e sostegno alla mozione presentata il 18 Maggio 2020 dalla consigliera comunale Deborah Montalbano avente per oggetto “ RITIRO DELEGHE PER IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE SOCIALI, EDUCATIVE E DI CITTADINANZA ALL’ASSESSORA SCHELLINO”;
– ritiene infatti inaccettabile il comportamento della Vice Sindaca nell’emergenza sanitaria che colpisce con particolare drammaticità il nostro territorio, e insopportabile la sua gestione burocratica delle situazioni denunciate nella mozione e in particolare della tragica realtà delle RSA per la quale il Comitato torinese di Attac ha chiesto pubblicamente una commissione comunale di indagine…”
TESTO DELLA MOZIONE:
http://www.comune.torino.it/consiglio/prg/intranet/display_testi.php?doc=T-M202001137
21 maggio 20 Appello BDS Italia:
“I PALESTINESI CHIEDONO SANZIONI CONTRO ISRAELE PER FERMARE L’ANNESSIONE ILLEGALE
La società civile palestinese lancia un appello contro l’annessione programmata per il 1° luglio di territori palestinesi da parte di Israele violando platealmente il diritto internazionale.
– Mettere al bando il commercio di armi e la cooperazione nel settore militare e della sicurezza con Israele.
– Sospendere gli accordi di libero scambio con Israele.
– Proibire qualsiasi commercio con le colonie illegali israeliane e assicurare che le aziende evitino / terminino affari con il progetto coloniale illegale di Israele.
– Garantire che gli individui e le imprese responsabili di crimini di guerra / crimini contro l’umanità nel contesto del regime israeliano di occupazione illegale e di apartheid siano assicurati alla giustizia.”
UNA SINTESI DELL’APPELLO:
https://bdsitalia.org/index.php/la-campagna-bds/comunicati/2568-sanzioni-fermare-annessione
VENERDÌ 22 MAGGIO INTERVENTO IN MASSA DI POLIZIA E CARABINIERI IN ASSETTO ANTISOMMOSSA NEL MAGAZZINO DI UPS MILANO
per impedire lo sciopero del SI Cobas.
I lavoratori in sciopero stanno per fare un picchetto.
Chiamate da UPS, intervengono sul posto 6-7 camionette di polizia e carabinieri, e i lavoratori devono allontanarsi
“… Mentre in parlamento si gioca allo scaricabarile sulle responsabilità della catastrofe sanitaria e sociale, nel mondo reale i padroni e il loro stato hanno di fatto abolito il diritto di sciopero e libera manifestazione del dissenso”
VIDEO: https://www.facebook.com/306442629554441/videos/1202894223393044/
SABATO 23 MAGGIO A NAPOLI SONO SCESE IN PIAZZA PER LA MANIFESTAZIONE indetta dal SI Cobas assieme ai Disoccupati 7 novembre, a cui hanno aderito alcuni settori sociali e politici cittadini.
VIDEO: “CORTEO DI LAVORATORI E DISOCCUPATI NON SI FERMA ALLA CARICA DELLA POLIZIA”
https://www.facebook.com/laboratoriopoliticoiskra/videos/713928292691912/
23 maggio 20 Comunicato SI Cobas Napoli e Caserta, SI Cobas Manutenzione Stradale – Banchi Nuovi, Movimento Disoccupati 7 novembre, Laboratorio Politico Iskra:
“NAPOLI CI SIAMO RIPRESI LA PIAZZA. BASTA CHIACCHERE: RISPOSTE CONCRETE PER LAVORATORI E DISOCCUPATI
… Sono innumerevoli le vertenze che ancora attendono una risposta e una presa di posizione netta da parte delle amministrazioni locali: disoccupati, TNT, Manutenzione Stradale, Cub, Asia, Di Gennaro, Conateco, Turi Transport, lavoratori della sanità, dello spettacolo… e la lista potrebbe continuare a lungo.
Di fronte al silenzio delle Istituzioni alla nostra richiesta di incontro urgente col sindaco De Magistris e col presidente della Campania De Luca, abbiamo deciso di muoverci tutti insieme verso Piazza Matteotti, sede della Città Metropolitana, dovendo ancora una volta fare i conti con le provocazioni della Questura, che prima ha cinto d’assedio il presidio a Piazza Dante impedendo ai manifestanti persino di muoversi alla spicciolata sui marciapiedi e costringendoci a un corteo improvvisato e non previsto per i vicoli del centro storico, poi ha attaccato con i manganelli i lavoratori e i disoccupati sopraggiunti su via Roma.
Nonostante queste intimidazioni, siamo riusciti a raggiungere Piazza Matteotti e ad ottenere un incontro col vicesindaco Panini e col vicepresidente della Città Metropolitana Rinaldi, i quali hanno garantito sulla disponibilità di De Magistris a svolgere un primo tavolo unitario nel pomeriggio di lunedì 25…
LUNEDÌ 25 MAGGIO, ORE 18, PRESIDIO A PIAZZA MUNICIPIO…”
24 maggio 20 Comunicato SI Cobas Napoli e Caserta, SI Cobas Manutenzione Stradale – Banchi Nuovi, Movimento Disoccupati 7 novembre, Laboratorio Politico Iskra:
“ECCO LA VERITÀ. UNA DOVEROSA RISPOSTA ALLE CALUNNIE A MEZZO STAMPA DEL CAPO DELLA POLIZIA GABRIELLI.
… La manifestazione a Piazza Dante infatti, come riconosce lo stesso Gabrielli, era stata regolarmente autorizzata dalla Questura.
Come organizzatori ci siamo fatti carico di seguire scrupolosamente la procedura burocratica, e di nostra iniziativa ci siamo finanche recati mercoledì scorso in Questura per far presente che, dato il silenzio delle istituzioni sulle vertenze da noi rappresentate, ritenevamo necessario concordare una modalità per permettere ai manifestanti di spostarsi verso Piazza Municipio, dichiarandoci disponibili a muoverci alla “spicciolata” attraverso i marciapiedi e nel pieno rispetto delle distanze di sicurezza.
In quell’occasione, i vertici della Digos, nel precisare che il DPCM Rilancio confermava il divieto di indire cortei, dichiaravano che non vi era alcun problema a consentire lo spostamento di persone attraverso marciapiedi e zone pedonali, precisando altresì che “nessuna autorità può ledere il diritto individuale a spostarsi liberamente”.
Durante il presidio abbiamo invece constatato che la Questura aveva completamente sigillato il varco d’accesso a via Toledo, ivi compresi i marciapiedi, al fine di impedirci ogni spostamento verso i palazzi istituzionali, con un’aperta violazione sia dei patti intercorsi, sia soprattutto del diritto fondamentale di ogni cittadino a muoversi e spostarsi liberamente per le vie cittadine.
Solo a quel punto, spinti dalla comprensibile indignazione e rabbia diffusasi tra i manifestanti a seguito di questa vera e propria provocazione, ci siamo visti costretti a muoverci alla spicciolata per i vicoli interni di Montecalvario.
Ciò tuttavia non è bastato a far abbassare la tensione nelle forze dell’ordine, le quali nei minuti successivi hanno iniziato a passare al setaccio ossessivamente ogni angolo di accesso a via Roma con l’intento di sequestrare i manifestanti dentro i vicoli di Montecalvario.
È in quegli istanti che, in risposta alla ferma determinazione dei manifestanti a raggiungere Piazza Matteotti (dove peraltro nel frattempo era già stato concordato un incontro tra una nostra delegazione e il vicesindaco Panini) un ampio schieramento di polizia in assetto antisommossa ha incredibilmente caricato e manganellato alla cieca, ferendo almeno cinque tra lavoratori e disoccupati…”
https://www.facebook.com/sicobasna.9/posts/3728128063923864?__tn__=K-R
https://www.infoaut.org/precariato-sociale/napoli-cariche-contro-il-corteo-dei-lavoratori
SABATO 23 MAGGIO LA SEZIONE ANPI NIZZA LINGOTTO DI TORINO HA INCONTRATO GLI ABITANTI DEL BORGO al mercato di corso Spezia di Torino dopo tre mesi di chiusura alle attività pubbliche, per iniziare la campagna di tesseramento.
24 maggio 20 comunicato del Comitato di sezione Anpi Nizza Lingotto.
“NON ANDRA’ TUTTO BENE!…
Eravamo solo in 4, per non creare assembramenti, con mascherine e ben distanziati; c’era anche lo striscione della nostra sezione appeso tra due panchine.
Dopo circa mezz’ora sono intervenuti i vigili per dirci che non potevamo stare lì.
Alla nostra richiesta di motivare il loro diktat, non hanno saputo dare una risposta che avesse basi legali. Dopo un breve tiraemolla, ci hanno lasciati.
Ma non finisce qui: infatti dopo circa un’ora è stato il turno della polizia di Stato.
Quattro agenti in borghese sono intervenuti e, senza nessuna motivazione (così hanno detto), ci hanno identificati, senza curarsi di tenere le famose distanze anticovid, pretendendo che dessimo i documenti, con modalità esagerate rispetto quello che stavamo facendo, ovvero parlare con delle persone ed esporre i simboli dell’Anpi.
Ripeto, non ci hanno contestato nessuna irregolarità… anzi ci hanno detto che potevamo continuare a fare quello che stavamo facendo.
Perché allora identificarci, quando lo striscione stesso già ci identificava.
Oppure si tratta di una intimidazione, essendo gli unici ad essere stati identificati?…
Forse bisognerebbe ricordare a tutti che la Costituzione è sempre in vigore; ed in questo momento, con il Decreto legge n. 33 del 16 maggio 2020, sono anche cessate alcune limitazioni della libertà come il Diritto di riunione.
STA PER CASO INIZIANDO LA FASE 3?”
https://www.facebook.com/anpinizzalingotto/
LUNEDÌ 25 MAGGIO SI È SVOLTA LA CONFERENZA STAMPA CONVOCATA DALLE LE FAMIGLIE DELLO SPAZIO POPOLARE NERUDA per “… respingere con forza le accuse infamanti e inaccettabili che la Questura di Torino sta usando per infangare e screditare il nostro spazio e il lavoro politico e sociale che stiamo portando avanti da cinque anni…
pubblicate sul quotidiano La Stampa di domenica 24 maggio
VIDEO CON LA TESTIMONIANZA DI MOLTI OSPITI IMMIGRATI SUI FATTI AVVENUTI
Molto opportuna per dare un’altra versione che la Stampa non ha neanche cercato, come è stato evidenziato negli interventi:
https://www.facebook.com/spNeruda/videos/251213565949135/
24 maggio 20 La Stampa:
“TORINO, PICCHIATO A SANGUE PERCHÉ NON PAGAVA L’AFFITTO
La vittima è un nigeriano di 39 anni. È stato aggredito davanti allo Spazio Popolare Neruda
di Irene Famà
12 maggio 20 Assalti Frontali:
“IL RAP DELL’INFERMIERE
Gli infermieri del Policlinico Tor Vergata presentano: “Il rap dell’infermiere” Militant A Assalti Frontali (rap e testo scritto insieme agli infermieri)
Pol G Assalti Frontali (supporto) John Solinas (base) Andrea Pettinelli (tastiere aggiuntive e mix presso lo ZdB Studio) Diego Pettinelli (mastering presso lo ZdB Studio) Stefano Cormino (Video)
AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS
LE MISURE ADOTTATE DAL GOVERNO:
http://www.governo.it/it/approfondimento/coronavirus/13968
LA SITUAZIONE SANITARIA IN PIEMONTE:
https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/coronavirus-situazione-piemonte
UNIVERSITÀ DI TORINO:
https://www.unito.it/avvisi/coronavirus-aggiornamenti-la-comunita-universitaria
POLITECNICO TORINO:
http://www.politocomunica.polito.it/press_room/emergenza_coronavirus
PROTEZIONE CIVILE:
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5351&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI DECEDUTI POSITIVI A COVID-19 IN ITALIA:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia
SITUAZIONE NEL MONDO COVID-19:
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5338&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
CASI ACCERTATI E PERCENTUALI PER PAESE:
https://www.worldometers.info/coronavirus/
TENIAMO PRESENTI QUESTI DATI PER ALLARGARE LA VISUALE OLTRE IL CORONAVIRIS
2017 ITALIA CAUSE DI MORTE:
1.029 morti sul lavoro
3.283 morti per incidenti stradali
6.000 morti per amianto
17.000 morti per alcool
49.000 morti per infezioni contratte in ospedali
70.000 morti per fumo
2016 ISTAT ITALIA INDICATORI DI MORTALITÀ DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE
615.000 decessi tra i cittadini residenti
https://www.istat.it/it/files//2017/10/indicatori-mortalita-1.pdf
CAUSE DI MORTE PER CATEGORIA IN ITALIA NELL’ANNO 2016 IN BASE AL SESSO
malattie del sistema circolatorio femmine 125.186 maschi 96.728
tumori femmine 79.499 maschi 100.003
malattie del sistema respiratorio femmine 21.556 maschi 24.981
……………………
da Wikipedia: CAUSE DI MORTE PER MALATTIA IN ITALIA E NEL MONDO
https://it.wikipedia.org/wiki/Causa_di_morte#Cause_di_morte_in_Italia
DOCUMENTAZIONE SU MORTALITÀ NEL MONDO:
da Wikipedia:
“NEL 2015, L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ HA STIMATO 134.200 DECESSI CAUSATI DAL MORBILLO; un dato in forte discesa rispetto ai 651.600 decessi stimati nel 2000
https://it.wikipedia.org/wiki/Morbillo#Epidemiologia
18 sett 18 Repubblica:
“MORTALITÀ INFANTILE, OGNI 5 SECONDI MUORE UN BAMBINO SOTTO I 15 ANNI: 6,3 MILIONI NEL 2017
Link
Ecco, in chiusura, la rassegna stampa selezionata da Doriella e Renato per il periodo dal 19 al 27 maggio 2020 (con la pubblicazione di petizioni nazionali e internazionali), scaricabile in formato pdf da questo link:
27_mag_20_ALTRI_SERVIZI_TV_QUOTIDIANI_E_APPELLI
(il pdf apre in nuova scheda)
Appuntamento a giovedì 4 giugno 2020!
Vai alla newsletter Doriella e Renato precedente (dal 21 al 27 maggio 2020)
Immagine di testa - Illustrazione di Pier Paolo Marchetti dedicata alla iper-infrastrutturazione delle Alpi Valsusine. Helicopter money, bazooka money, i tirati sorrisi della baronessa-Commissaria e il sofferto piano di ascolto della studentessa svedese perimetrano le domanda che tutti rimuoviamo: chi paga? che prezzo?