Doriella e Renato: newsletter 7 – 13 maggio 2020, appuntamenti e documenti

La newsletter di DORIELLA E RENATO,
la pagina lunga,
arriva su Trancemedia.eu ogni settimana!
Da dieci anni aiuta chi la segue
a disintossicare le sinapsi
con un’agenda di movimento e rassegne stampa


DORIELLA E RENATO

La pagina lunga che vi dice tutto dal 7 al 13 maggio 2020

Diciassettesima uscita su Trancemedia.eu – che dedica ogni settimana un “sotto il Moloch” per seguire online la newsletter di Doriella e Renato, con appuntamenti e iniziative di movimenti in tutta Italia.

Da dieci anni la newsletter di Doriella e Renato fa circolare l’informazione che non trova spazio sui media mainstream, o che da essi viene stravolta. Molti contenuti di Trancemedia.eu sono nati grazie a Doriella e Renato, appuntamenti, manifestazioni, dibattiti di cui non avremmo saputo nulla e che invece abbiamo potuto documentare o commentare.

Trovate qui sotto ogni settimana a partire dal giovedì un accurato calendario con data, luogo e contenuti di convegni informativi, presìdi per la lotta climatica e di solidarietà in concomitanza di processi contro chi resiste a grandi opere dannose, inutili e imposte a Torino e nel resto d’Italia, assemblee di movimento per l’auto-organizzazione, lotte dei lavoratori nelle fabbriche e nella logistica, proiezioni di film ‘invisibili’, eventi culturali.

Non potrete più dire: acc… se l’avessi saputo!

A seguire, troverete anticipazioni di future iniziative e il resoconto sintetico dei principali accadimenti delle settimane precedenti, commentati e corredati di link, per non perdersi neanche una puntata.

Infine, la preziosa rassegna stampa delle testate mainstream (ma non solo!) sui temi caldi della settimana criticamente commentati, nonché la pubblicazione di appelli e petizioni lanciate a livello nazionale ed europeo. La rassegna stampa è scaricabile in formato pdf al fondo dell’ultima sezione qui sotto.

Preparatevi a ‘scrollare’ verso il basso perché c’è davvero tanta informazione ben selezionata.

Buona lettura a tutte e tutti!

 

 

Chi si registra a Trancemedia.eu può usare la funzione Suggerimenti al fondo di ogni sezione per commentare, o proporre contenuti e collegamenti

 

Suggerimenti



QUESTA SETTIMANA

Se possiamo andare a lavorare,
dovremmo poterci anche spostare,
riunire, manifestare e scioperare

ATTUALITÀ POLITICA

– PROSSIME INIZIATIVE

– REPORT INIZIATIVE PASSATE (NELLA PARTE: AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA)

IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI

DOMENICA 26 APRILE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIUSEPPE CONTE
ha annunciato in conferenza stampa le misure per il contenimento dell’emergenza Covid-19 nella cosiddetta “FASE DUE”, DAL 4 MAGGIO AL 17 MAGGIO.

26 APRILE 20 DPCM di 70 pagine:

(notare le pag 69 e 70 “Principi per il monitoraggio del rischio sanitario”):

IN FORMATO ORIGINALE:

https://www.corriere.it/politica/20_aprile_26/fase-2-bozza-decreto-riaperture-divieti-0c8e618e-87f2-11ea-8a3a-5c7a635a608c.shtml

DOMANDE FREQUENTI SULLE MISURE ADOTTATE DAL GOVERNO:

http://www.governo.it/it/faq-fasedue

Denunciamo l’utilizzo della decretazione d’urgenza che sfruttando l’ennesima “emergenza” limita il movimento, la riunione delle persone ma obbliga i lavoratori ad andare a lavorare.

Siamo d’accordo a seguire le ragionevoli precauzioni di distanze e igiene, ma per tutti e anche per gli anziani crediamo che sia più sano uscire un po’ per farsi la spesa, se in grado di farlo, che non farsela portare a casa.

I PRINCIPALI LINK DI AGGIORNAMENTO SULL’ANDAMENTO DELLA PANDEMIA E SUI PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI SONO AL FONDO DELLA NEWSLETTER, PRIMA DEI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI CHE TROVATE IN RASSEGNA STAMPA

RIFLETTIAMO PER ORGANIZZARCI PER IL FUTURO: “MAI PIU’ COME PRIMA”

È in atto una mobilitazione dei lavoratori della logistica, che hanno un potere contrattuale in questa fase perché possono bloccare il commercio online che per certi prodotti è l’unico possibile.

I lavoratori scioperano e per questo possono venire ascoltati: è quindi fondamentale appoggiarli in queste lotte e cercare di allargare ad altri settori perché unico strumento per portare avanti l’interesse collettivo.

UNIAMO TUTTE LE LOTTE SINDACALI, AMBIENTALI, PER IL REDDITO, PER LA CASA E LA SALUTE.

COME REPERIRE LE RISORSE?

ABOLIRE I SUSSIDI AMBIENTALMENTE DANNOSI, LE GRANDI OPERE E LE SPESE MILITARI SÌ, MA NON BASTA! (VEDI INFRA)

DEVONO PAGARE I RICCHI: introdurre tassa sul patrimonio del 10% al 10% più ricco della popolazione vuol dire tassare circa 6 milioni di persone, cioè 2 milioni di famiglie su 20 milioni: così si possono ottenere circa 470 miliardi ed evitare che pesi sulle spalle di tutti.

Il patrimoni totale delle famiglie italiane nel 2017 ammontava a circa 10.700 miliardi, tra proprietà immobiliari e finanziarie (ultimi dati disponibili Banca d’Italia – tab. 1: https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/ricchezza-famiglie-societa-non-fin/2017-ricchezza-famiglie-societa-non-fin/statistiche_RFSNF_09052019.pdf)

Il patrimonio del 10% più ricco ammonta al 44% cioè 4.700 miliardi.

Quindi il patrimonio medio di questo 10% di famiglie è 2,350 milioni

Dal Laboratorio Politico Iskra: “DUE CONTI SULLA PATRIMONIALE”

https://pungolorosso.wordpress.com/2020/04/07/il-10-del-10-due-conti-sulla-patrimoniale-laboratorio-politico-iskra/

Ci sembra ragionevole che chi possiede un patrimonio accumulato di questa entità possa pagare il 10% (quindi circa 470 miliardi di euro totali, mediamente 235.000 a famiglia, non i 10 milioni di Berlusconi con cui vorrebbe fare anche bella figura, con un patrimonio di 5,5 miliardi di euro!) in modo da poter finanziare il deficit che si produrrà senza aumentare le tasse sul reddito del lavoro, sui piccoli risparmi e le piccole proprietà (come potrebbe essere una generica tassa sui conti correnti o sulla seconda casa e simili), o tagliare ulteriormente i servizi come accade normalmente.

PER QUESTO TUTTI DOVREBBERO DECIDERE DA CHE PARTE STARE:

O COL 10% O COL 90%

È UNA FORMA DI LOTTA DI CLASSE, NON SI RISOLVE COL NAZIONALISMO

CHI E’ IN VENA DI CANTARE DALLE FINESTRE, al posto DELL’INNO DI MAMELI del 1847 con le terribili parole che non ci sembrano adatte al momento attuale:

“… Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte, l’Italia chiamò…”

Provate a cantare “DATO CHE” (risoluzione dei comunardi della Comune di Parigi del marzo 1871): “… dato che ai governi che promettono sempre tanto non si crede più, verificheremo che con queste mani una vita vera ci si costruirà…” che ci sembrano più aderenti alle responsabilità dei nostri politici.
VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=r-B3JnSnFmA

Testo completo: https://www.ildeposito.org/canti/dato-che-risoluzione-dei-comunardi

IL VIRUS È INVISIBILE, MA I SUOI PRODUTTORI SI VEDONO A OCCHIO NUDO

https://pungolorosso.wordpress.com/2020/03/24/5878/

PER UN PATTO D’AZIONE: MOZIONE DI SINTESI DELLE DUE ASSEMBLEE NAZIONALI”

http://sicobas.org/2020/04/27/italia-per-un-patto-dazione-mozione-di-sintesi-delle-due-assemblee-nazionali/

[RI]COSTRUIRE L’ITALIA, ASSOCIAZIONI E MOVIMENTI SI RIVOLGONO AL GOVERNO PER CHIEDERE MISURE IMMEDIATE E CORAGGIOSE”

https://www.notriv.com/ricostruire-litalia-associazioni-e-movimenti-si-rivolgono-al-governo-per-chiedere-misure-immediate-e-coraggiose/

25 aprile 20 NOTRIV

LA TESTIMONIANZA DI LUIGI COSTANZO,

medico attivista in Terra dei fuochi, membro anche dell’Isde Campania e firmatario dello studio Veritas, CHE SI ESPRIME A FAVORE DEL TAGLIO DI 20 MILIARDI DI EURO DI SUSSIDI ALLE FONTI FOSSILI E PER REINVESTIRLI NELLA SANITÀ PUBBLICA.

Basta sussidi all’inquinamento. Rafforziamo la Sanità Pubblica con 20 miliardi di Euro.

https://www.youtube.com/watch?v=xu9vdu5fngg

27 Aprile 2020 Milx Osservatorio sulla spesa militare italiana:

SPESE MILITARI ITALIANE IN FORTE CRESCITA: SUPERATI I 26 MILIARDI DI EURO SU BASE ANNUA

L’aumento è del 6,4% con incremento di oltre 1,5 miliardi di euro rispetto al 2019

di Francesco Vignarca

Ricordiamo che la metodologia di conteggio elaborata dall’Osservatorio Mil€x e derivante dalla già ricordata definizione SIPRI di spesa militare prevede che al Bilancio proprio del Ministero della Difesa vadano aggiunti anche capitoli di natura militare presenti in altri Ministeri, oltre che sottratti (totalmente o in parte) costi rientranti nello stesso Dicastero ma evidentemente con funzioni di natura non militare.

Nella Tabella seguente vengono quindi fornite le cifre di comparazione tra le previsioni per il 2019 e le previsioni per il 2020 delle voci di spesa selezionate secondo il criterio appena esposto. Vengono riportate in colore rosso le cifre che non sono ricomprese (in tutto o in parte) nella stima conteggiata da Mil€x.

Come si può notare con tutta evidenza la spesa militare previsionale 2020 registra un fortissimo aumento di oltre 1,5 miliardi di euro pari ad oltre il 6% in più su base annua, sia per la crescita diretta del bilancio proprio del Ministero della Difesa sia per il mantenimento di alti livelli di spesa di natura militare anche su altri Dicasteri. Continua ad essere in crescita la quota di investimento per nuovi sistemi d’arma proveniente dal Ministero per lo Sviluppo Economico (ormai arrivata a quasi tre miliardi) ma è soprattutto la decisa risalita degli investimenti per armi allocati sul bilancio della Difesa (circa 2,8 miliardi con un +40% rispetto al 2019) a portare i fondi a disposizione per acquisti di nuove armi ad un livello forse record di quasi 6 miliardi…”

http://www.milex.org/2020/04/27/spese-militari-italiane-in-forte-crescita-superati-i-26-miliardi-di-euro-su-base-annua/

30 aprile 20 Rifiuti Zero:

IL CONTRIBUTO DEGLI INCENERITORI ALLA PRODUZIONE DI GAS CLIMALTERANTE CON EFFETTO SERRA

Secondo i dati ISPRA, già oggi gli inceneritori emettono CO2 di origine fossile per kWh netta prodotta in misura pari al 220% rispetto alle emissioni del mix energetico nazionale.

Mentre le emissioni di quest’ultimo continuano nella loro pronunciata discesa, gli inceneritori non mostrano altrettanta capacità, per cui il gap già elevato è destinato ad ampliarsi.
Questo dimostra che gli inceneritori non sono assolutamente più una alternativa alle fonti fossili nella produzione di energia, e ancor meno rispetto alle prospettive a medio-lungo termine di emissioni del mix energetico nazionale ma, anche se la quota di energia prodotta dagli inceneritori è bassa, costituiscono comunque, come tutti gli impianti con emissioni superiori al mix energetico nazionale, una palla al piede rispetto agli obiettivi europei di azzerare le emissioni entro il 2050.
Non appaiono più neanche una valida alternativa rispetto alle discariche dato che con la stabilizzazione obbligatoria del RUR e la captazione del biogas le emissioni di CO2 equivalente derivanti dalla produzione di biogas non sembrano colmare il divario.
Occorre mettere in campo da subito una exit strategy dall’incenerimento che veda la loro chiusura anticipatamente e comunque non oltre la fine degli ammortamenti degli investimenti già eseguiti, e che metta in campo tecnologie e metodologie di gestione dei rifiuti alternative più efficienti, tanto più in considerazione del trend di riduzione dei rifiuti urbani da smaltire.
DOCUMENTO COMPLETO:
https://rifiutizeroer.blogspot.com/2020/04/inceneritori-ed-effetto-serra-il.html
https://drive.google.com/file/d/1SykxKxGwdVm5Ghyp7uKB45uhsomctJ7s/view

1° maggio 20 Ascanio Celestini:

CITTADINI! LASCIATE CHE VI CHIAMI CITTADINI ANCHE SE VOI SIETE SCHIAVI, SUDDITI. Ma io vi chiamerò cittadini per risparmiarvi un’inutile umiliazione…” https://www.facebook.com/AscanioCelestini/videos/591803224765860/?story_fbid=3120242204663414&id=193779700643027%3Fsfnsn%3Dscwspwa&extid=3gZNIggHOSKS0ATr&d=w&vh=e

2 maggio 20 NOTAV Torino:

TAGLI ALLA SANITÀ E LETALITÀ DEL COVID 19: NOMI E COGNOMI

È chiaro che una causa di fondo delle tante morti per Covid 19 (ad oggi circa 28.000) in Italia sono i continui tagli operati negli anni al sistema sanitario pubblico, sia a livello nazionale, sia nelle regioni.

Le sforbiciate in Piemonte sono state particolarmente gravi negli ultimi 20 anni.

I tagli hanno nomi e cognomi: quelli dei capi di governo, dei presidenti di regione e dei rispettivi ministri ed assessori alla sanità: sono loro, intanto, i primi a dover avere sulla coscienza le vittime del Coronavirus…”

http://www.notavtorino.org/

VEDI:

– Manifesto del 28 aprile: “PIEMONTE: UN DISASTRO CHE VIENE DA LONTANO”

di Francesco Pallante

https://ilmanifesto.it/piemonte-un-disastro-che-viene-da-lontano/

– ENTITÀ DEI “TAGLI ALLA SANITÀ” IN ITALIA E LORO CONSEGUENZE SULLA GRAVITÀ DEGLI ESITI NELL’EPIDEMIA COVID 19

Sintesi grafica estratta dall’articolo “CORONAVIRUS IN ITALIA: I TAGLI AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, CHI LI HA FATTI E PERCHÉ”

di Domenico Affinito uscito nella rubrica Dataroom – Corriere della sera del 31-03-2020

https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/covid-19-tagli-servizio-sanitario-nazionale-chi-li-ha-fatti-perche/b18749f6-736d-11ea-bc49-338bb9c7b205-va.shtml?refresh_ce-cp

3 maggio 20 Lettera di un lavoratore Amazon a Jeff Bezos:

PENSI DI ESSERE POTENTE? MA SIAMO NOI CHE ABBIAMO IL POTERE”

CHRIS SMALLS SUL MUSO DI JEZZ BEZOS

Questa azienda sta facendo trilioni di dollari. Ma ancora le nostre richieste stanno cadendo su orecchie che non vogliono sentire. È pazzesco. A loro non interessa se noi ci ammaliamo. Amazon pensa che noi possiamo essere sacrificati.

Siccome Amazon non dava risposte, io ed altri lavoratori che la pensavano come me abbiamo deciso di fare il walk-out (uscire dal magazzino) e allertare i media su cosa stava accadendo. Il martedì eravamo 60 lavoratori. Molti di loro hanno parlato con i giornalisti. È stato bellissimo, ma sfortunatamente mi è costato il posto di lavoro.

Sabato, pochi giorni prima del walk-out, Amazon mi aveva comunicato che volevano mettermi in quarantena “per motivi di salute” perché avevo avuto contatti con qualcuno che si era ammalato.

La cosa non aveva senso perché lo stavano facendo solo con me, e non anche con altri lavoratori. Ho pensato che ero il loro bersaglio perché ero sotto i riflettori.

Ma la cosa non ha funzionato.

Ho cominciato a ricevere telefonate da lavoratori di Amazon da tutto il paese, e tutti volevano unirsi per fare anche loro il walk-out. Stiamo iniziando una rivoluzione, e tutte le persone nel paese ci sostengono.

Se tu sei un cliente di Amazon, è adesso che puoi realizzare il vero social distancing: astieniti dal cliccare sopra il bottone “compra ora. Vai al negozio di alimentari, in questo modo puoi salvare molte vite.

E quanto a te, signor Bezos, il mio messaggio è semplice. Non me ne frega niente del tuo potere. Tu pensi di essere potente?

Ma siamo noi quelli che hanno il potere. Senza il nostro lavoro, cosa puoi fare?

Tu non farai soldi. Noi abbiamo il potere. Noi facciamo i soldi per te. Non lo scordare mai.”

https://pungolorosso.wordpress.com/2020/05/03/pensi-di-essere-potente-ma-siamo-noi-che-abbiamo-il-potere-chris-smalls-sul-muso-di-jezz-bezos/

L’INFORMAZIONE È SEMPRE TUTTA DA VERIFICARE

MEGLIO AVERNE MOLTA PIUTTOSTO CHE IL PENSIERO UNICO SPACCIATO PER VERO…

25 aprile 20 Italia sera:

INTERVISTA AL DOTTOR MARIANO AMICI SUL RICORSO AL TAR CONTRO L’ORDINANZA DI ZINGARETTI

Intervista esclusiva al Dottor Mariano Amici sui motivi che lo hanno portato al ricorso al Tar contro l’ordinanza n. Z00030 del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha reso obbligatoria per chi ha più di 65 anni e per tutto il personale sanitario, la vaccinazione antinfluenzale.

https://www.youtube.com/watch?v=1KnRHSQnt5U&feature=youtu.be

Il medico di base non è d’accordo con l’idea di vaccinare tutti i cittadini con più di 65 anni ed il personale medico: “Nel ricorso ho evidenziato che ad oggi non esistono evidenze scientifiche che dimostrino una capacità del vaccino antipneumococcico e di quello per l’influenza stagionale di proteggere l’individuo dall’infezione da Coronavirus”.

Come spiegato in un post Facebook dal dottore di Ardea Mariano Amici: “Sono fermamente convinto, come gran parte della comunità scientifica, che il vaccino anti-influenzale possa invece portare ad un abbassamento delle difese immunitarie e pertanto renderlo obbligatorio potrebbe portare ad un aumento del rischio di contrarre il covid-19.

Ho rinvenuto uno studio americano, condotto fra reduci militari americani invalidi e anziani, relativo alla stagione influenzale 2017-18, che ha attestato che il vaccino anti-influenzale aumenta del 36% il rischio di coronavirus ciò a causa di un fenomeno imprevisto di interferenza virale.

Le persone vaccinate vedono aumentare il rischio di altri virus respiratori perché non hanno acquisito l’immunità genetica, non specifica, verso gli altri virus ambientali nella stagione influenzale…”

https://www.italiasera.it/il-dottor-mariano-amici-presenta-ricorso-al-tar-contro-lordinanza-di-zigaretti-vaccinazione-antinfluenzale-obbligatoria-senza-nessun-valido-motivo-scientifico/

17 aprile 20 AVIS:

PLASMA IPERIMMUNE E TEST SIEROLOGICI, IL VIDEO DEL PRESIDENTE BRIOLA CHE SPIEGA LE SPERIMENTAZIONI ATTUALI

Cos’è un test sierologico e a cosa serve? Che differenza c’è con il tampone? Cosa si intende per plasma iperimmune? E ancora. Il plasma iperimmune serve per curare il Coronavirus?

… «La prima fase dello studio riguarderà il test per il dosaggio delle immunoglobuline e degli anticorpi Igg e Igm, mentre la seconda dovrà riguardare la produzione di immunoglobuline e anticorpi che, sottoforma di farmaco, possano rappresentare una terapia efficace per i pazienti che hanno contatti con il virus o, in via profilattica, per quelli immunodepressi e immunodeficienti».

Tutto questo ribadendo ancora una volta un concetto fondamentale: «L’utilizzo del plasma dei pazienti convalescenti è una terapia che si sta adottando in questo momento, ma che è sperimentale e temporanea, vista la carenza di altre strategie ad oggi inesistenti.

Già in passato era avvenuto per contrastare altre malattie come Ebola, ma non potrà essere usata per sempre e per tutti i malati».

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=fp1LOI_REuA&feature=emb_logo

https://www.avis.it/2020/04/17/plasma-iperimmune-e-test-sierologici-il-video-del-presidente-briola-che-spiega-le-sperimentazioni-attuali/

29 aprile 20 Medical Facts:

CORONAVIRUS, I PRO E I CONTRO DELLA TERAPIA CON ANTICORPI.

In questo video, Roberto Burioni spiega il razionale del possibile uso di anticorpi da soggetti guariti, per trattare pazienti con infezione in atto.

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=z7LPAqOjqv4&feature=emb_logo

30 aprile 20 Radio Radio TV prof. De Donno:

TERAPIA AL PLASMA CONTRO IL CORONAVIRUS FUNZIONA, NON CAPISCO PERCHÉ NON LA USANO”

https://www.youtube.com/watch?v=Cqmwmhhx35A

1° maggio 20 dott. Mauro Rango:

TECNICA DELLA PLASMAFERESI PER CURARE IL COVID-19

Non mi trovo in Italia ma vengo a sapere da un amico che ieri sera nella trasmissione di Fazio il Prof. Burioni (che da quel che mi dicono gli viene dato molto ascolto in questa vicenda epidemica) asserisce alcune cose che devo necessariamente correggere.

1. Burioni: Parla di SPERIMENTAZIONE COL PLASMA per evidenze scientifiche che attestino l’efficacia su contrasto a coronavirus

1. Rango: Il CONCETTO DI SPERIMENTAZIONE È FUORVIANTE. La tecnica della plasmaferesi è in uso da molte decine di anni. I due responsabili della plasmaferesi a Mantova e a Pavia l’hanno appresa quasi 30 anni fa a Padova, in quella che allora si chiamava Clinica Pneumologica. (Privatamente, a chi sarà interessato, via email posso fornire tutta la storia e i dettagli.)

Qui in Africa, dove vivo attualmente, hanno iniziato a fare LA PLASMAFERESI DOPO I PRIMI DECESSI. Da quando hanno iniziato a trattare i pazienti con la plasmaferesi, in un mese si è registrato UN SOLO DECESSO parlo della Repubblica di Mauritius (controllate i dati nel sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità).

2. Burioni afferma che tra i fattori di criticità c’è il fatto che non tutti i guariti producono plasma efficace.

2. Rango. È vero. Circa la metà dei guariti ha nel proprio plasma la quantità di anticorpi necessaria a curare un altro soggetto ammalato.

È per questo che esiste un protocollo di selezione del plasma che va seguito. Lo sappiamo fare qui in Africa…”

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=3033067696752447&id=397174897008420&__tn__=K-R

2 maggio 20 Regione Lombardia:

#CORONAVIRUS, L’IMPEGNO DEL SAN MATTEO DI PAVIA DA SUBITO IN PRIMA LINEA

Lì è stato curato e guarito il paziente 1, lì sono stati fatti i primi tamponi e i testi sierologici e lì è partita la sperimentazione del plasma ‘iperimmune’ per guarire i malati”

https://www.youtube.com/watch?v=DcoImYyu9bA

2 maggio 20 AVIS:

COVID-19 E PLASMA IPERIMMUNE, ECCO PERCHÉ È IMPORTANTE INFORMARSI DA FONTI ATTENDIBILI

Il Presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, è nuovamente tornato a parlare di plasma iperimmune impiegato nella terapia di alcuni pazienti affetti da Coronavirus…

QUESTA LA SUA LETTERA APERTA:

Si è dimostrato che in molti casi il plasma è efficace per gli anticorpi presenti nei soggetti guariti, ma con il plasma prelevato si somministrano anche sostanze non necessarie per il trattamento di determinate patologie.

Quindi, rappresenta una terapia sperimentale ed emergenziale già nota per altre malattie.

Serve ora capire quali sono gli anticorpi efficaci, isolarli, purificarli e poi somministrare solo quelli in dose controllata e farmacologica.

Come avviene per le immunoglobuline antitetaniche, ad esempio.

È comunque importante sottolineare che questo approccio ha dimostrato che il plasma contiene degli elementi che funzionano contro il virus e lo neutralizzano.

AVIS, insieme al mondo scientifico e al Centro Nazionale Sangue, sta seguendo con molta attenzione l’evoluzione e si sta adoperando per studiare queste opportunità…

Appena conosceremo il test che meglio è in grado di rilevare e dosare questi specifici anticorpi e non appena le aziende di plasmaderivazione saranno in grado di produrre le immunoglobuline specifiche, coinvolgeremo la generosità dei donatori per la plasmaferesi.

https://www.avis.it/2020/05/02/covid-19-plasma-iperimmune-e-fake-news-ecco-perche-e-importante-non-creare-false-aspettative/  

4 maggio 20 Francesco Amodeo:

LA VERA CONTROINDICAZIONE DELL’UNICA CURA CONTRO IL COVID: BIG PHARMA NON GUADAGNA NULLA”

https://youtu.be/FEC8eOGcDI4

VEDI ANCHE IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI ARTICOLI DI QUOTIDIANI

PROSSIME INIZIATIVE

DOMENICA 10 MAGGIO

DALLE 13 ALLE 15

STREAMING della diretta sarà qui: www.radioblackout.org/streaming

“LA LOTTA CONTRO IL TAV TORINO LIONE”

ASSEMBLEA RADIOFONICA NAZIONALE

Microfoni aperti Radio Blackout Torino e Radio Onda Rossa di Roma

I TELEFONI SONO:
DIRETTA: 011 2495669
VOCALI E MESSAGGI: +39 346 667 3263

Ascolta Radio Blackout Torino 105:250 FM

RADIOBLACKOUT: MICROFONI APERTI DALLA ZONA ROSSA

ROMPI L’ISOLAMENTO!
MANDA UN VOCALE AL 346 667 3263

Di seguito alcuni degli interventi raccolti dall’inizio delle restrizioni:

https://radioblackout.org/2020/03/microfoni-aperti-da-torino-zona-rossa/

ALTRE ASSEMBLEE E INIZIATIVE: https://www.facebook.com/radioblackout105250fm/

TENIAMO ACCESA RADIO BLACKOUT!

Radio Blackout sta amplificando con forza le voci delle persone più esposte, abbandonate alla ferocia del profitto, incarcerate, sole… per continuare a farlo ha bisogno di SOLDI.
Da oltre 25 anni la Radio si è sempre finanziata e sostenuta condividendo spazi e contenuti, con le serate, i concerti, il Blackout Fest, le cene, le presentazioni di libri, nella Blackout House, negli spazi occupati o in giro per la città.
Al momento nulla di tutto questo è possibile. Ci dobbiamo reinventare. Con il vostro supporto
…”
https://www.sostieniradioblackout.org/

ASSEMBLEA RADIOFONICA DI RADIO ONDA ROSSA DI ROMA
con il Coordinamento Cittadino Sanità

PER RISENTIRE LE ASSEMBLEE PASSATE: https://www.ondarossa.info/

SEGUIRE I PROGRAMMI su http://player.ondarossa.info/

Fridays For Future Italia:

QUARANTENA FOR FUTURE”

Questa è la nostra nuova sezione dedicata a film, libri, serie, speech, podcast, documentari, articoli a tema crisi climatica.

Come sempre ascoltiamo la scienza che ci chiede di restare chiusi in casa per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, e questo vuole essere il nostro piccolo contributo per fare compagnia ai milioni di italiani in isolamento, INVITANDO ALL’AZIONE PIÙ IMPORTANTE CHE CIASCUNO POSSA FARE: INFORMARSI.

CLICCA SULLA CATEGORIA CHE TI INTERESSA!

VIDEO, SPEECH, LETTURE, ARTICOLI, TOOLS, MUSICA

https://www.fridaysforfutureitalia.it/quarantena

CAMERETTA TOUR”

https://www.youtube.com/channel/UCT2g-HyfrGn-3m8blfRa4NA

ALTRE INIZIATIVE SU:

https://www.facebook.com/pg/radioblackout105250/events/

http://www.fabionews.info/torinovive.php

EVENTI CSA GABRIO:
https://gabrio.noblogs.org/ https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal

EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/

PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV:
www.notav.infowww.notavtorino.org http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2
www.notav.euwww.notav-valsangone.eu – http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2
https://www.notavterzovalico.info/ http://noterzovalico.wordpress.com/
www.ambientevalsusa.it https://www.facebook.com/notavtorino.org/
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/

ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO: http://lucaxino.altervista.org/

AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA:

Vedi anche su
TG Vallesusa
: http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135

Facebook Festival Alta Felicità: https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/

Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com

Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/

Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza

https://www.rete-ambientalista.it/

23 aprile 20:

SITUAZIONE DELLE CARCERI E CPR IN EMERGENZA CORONA VIRUS

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=zXIXiYX0nCU&ab_channel=enricocrescimone

27 aprile 20 Pressenza:

CPR, ALDA RE, LA SITUAZIONE IN PERIODO DI PANDEMIA

Qual’è la situazione dei CPR e in particolare di quello di Torino durante la pandemia?

Lo abbiamo chiesto ad Alda Re di LasciateCIEntrare.

https://www.pressenza.com/it/2020/04/cpr-alda-re-la-situazione-in-periodo-di-pandemia/

VENERDI’ 24 APRILE È INIZIATA LA CAMPAGNA DI #RITORNOALFUTURO! DI FRIDAYSFORFUTURE

LA CAMPAGNA IN 7 PUNTI:

https://ritornoalfuturo.org/la-campagna/

CARA ITALIA, ASCOLTA QUESTO SILENZIO”

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=k1KKIXMf2Ko&feature=emb_logo

GIOVEDÌ 30 APRILE FLASH MOB DI PROTESTA DI MEDICI E INFERMIERI DAVANTI AGLI OSPEDALI PIEMONTESI: dopo settimane di risposte insufficienti da parte della Regione.
E a Susa “Hanno zittito la nostra voce”

CORONAVIRUS, LA PROTESTA DI MEDICI E INFERMIERI: “ALTRO CHE EROI, TRATTATI DA STRACCIONI”

VIDEO La Stampa: https://video.lastampa.it/torino/coronavirus-la-protesta-di-medici-e-infermieri-a-susa-risposte-insufficienti-dalla-regione/113851/113867?

GIOVEDÌ 30 APRILE SI È SVOLTO LO SCIOPERO REGIONALE DEL COMMERCIO E DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE

Organizzato da Flaica Uniti CUB – Piemonte e Cub Piemonte

“… CHIEDIAMO:
1. di lavorare in sicurezza per la nostra salute
e per quella dei nostri clienti e dei nostri affetti.
2. una delibera immediata che sancisca la chiusura domenicale per sanificazione di tutti i punti vendita della grande distribuzione fino al termine dell’emergenza
3. un’ordinanza regionale con le regole obbligatorie rispetto all’apertura dei punti vendita contrattate con i rappresentati sindacali di ogni negozio: orario di apertura limitato 8-18.
limiti precisi sul numero di clienti accoglibili, limiti precisi sul numero di persone
che possono stare in coda, blocco di tutti i trasferimenti e di tutte le trasferte, fornitura quotidiana dei DPI, controllo della temperatura di lavoratrici, lavoratori e clienti, fornitura gratuita ai clienti che non ne siano muniti di mascherine e guanti monouso, presenza di personale sanitario in grado di somministrare i tamponi quotidianamente a lavoratrici e lavoratori, obbligo di rivedere i DVR in tutti i posti di lavoro”.

https://www.facebook.com/events/2520693691516665/

30 APRILE SLAI COBAS per il sindacato di classe Verso il 1° maggio

VOLANTINAGGIO A FABBRICHE E POSTI DI LAVORO A TARANTO:

1° MAGGIO 2020 OPERAI, MAI PIU’ COSI’!

In questo assurdo 1° maggio è questo l’impegno che noi tutti dobbiamo assumere insieme.

Nel giorno che è la giornata internazionale di unità e lotta dei lavoratori di tutto il mondo siamo chiamati a una comprensione qui e ora del perché ci troviamo in questa situazione.

Gli operai, i lavoratori producono tutta la ricchezza sociale. Ora se ne sono accorti tutti che senza di noi l’economia, la società non può andare avanti, tanto che ci fanno lavorare in ogni condizione, mettendo realmente e come non mai a rischio la nostra salute e la nostra vita.

Ci dicono in tutte le maniere che noi dobbiamo innanzitutto lavorare, e non per vivere come è naturale, ma per far vivere loro, i padroni, prima di tutto quelli più grandi come ArcelorMittal che non si è mai fermata…

FASE 2 per noi significa riprendere la parola e farci sentire, significa riunirci in sicurezza, in assemblea, significa costruire se necessario scioperi e tutte le forme di lotta necessarie, manifestazioni in sicurezza per dire forte e chiaro:

– nessun posto di lavoro deve essere perso, nessun posto di lavoro può rimanere come ora, nessuno può rimanere precario e disoccupato quando c’è tanto da fare nella sanità, nei servizi sociali, tutti hanno diritto ad un salario garantito per vivere, lavoro o non lavoro…

In questo 1° maggio drammatico dobbiamo uscire da questa gabbia, esprimere la nostra rabbia, non cieca ma organizzata per una nuova fabbrica, una nuova società senza sfruttamento, distruzione e morte”.

http://cobasperilsindacatodiclasse.blogspot.com/2020/05/verso-il-1-maggio-volantinaggio.html

CONFERENZA STAMPA SLAI COBAS: https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=GnxRzc8qwvQ&feature=emb_logo

GIOVEDÌ 30 APRILE E VENERDÌ 1° MAGGIO, SCIOPERO E MOBILITAZIONI IN TUTTO IL PAESE proclamato da SI Cobas Lavoratori Autorganizzati:

– NO AL RICATTO TRA VITA E LAVORO.
– LA CRISI LA PAGHINO I PADRONI.
– SUL CAPITALE 10% DI PATRIMONIALE…
– SE DOBBIAMO SOLO LAVORARE… POSSIAMO ANCHE SCIOPERARE!
NON SIAMO CARNE DA MACELLO

È una grande adesione e partecipazione quella allo sciopero nazionale in varie forme: scioperi attivi, presidi esterni ed interni ai magazzini, astensioni dal posto di lavoro, azioni fuori gli stabilimenti ed aziende, bloccate le principali filiere della logistica.

Nel frattempo registriamo tantissime iniziative anche nelle varie città, fuori Prefetture ed enti, che continueranno nel pomeriggio fino a domani…

Ora, con l’epidemia ancora pienamente in corso, migliaia di nuovi contagiati e centinaia di nuovi morti ogni giorno, si decide di “riaprire” tutte le attività, ma vogliono continuare a tapparci la bocca, impedendoci di fare assemblea, di scioperare, di manifestare il nostro pensiero e il nostro dissenso, pena le denunce, le multe e i manganelli!

Il CoViD sta diventando un facile pretesto per imporre uno Stato di Polizia senza precedenti, dove si può uscire solo per produrre, farci sfruttare senza tutele e consumare, per poi vietarci ogni forma di vita sociale e costringerci a stare tappati in casa in nome del “contenimento”.

Contro questa tragica farsa dobbiamo rispondere qui e ora!

Non siamo carne da macello!

Per questo oggi 30 aprile e domani 1° maggio scioperiamo e lottiamo!

La crisi la paghino i padroni: patrimoniale del 10% sul 10% più ricco, tutela piena della sicurezza, della salute e dei salari per tutti; anticipo immediato di CIGS e FIS a carico delle aziende; rilancio della sanità pubblica, gratuita e universale; piena libertà di sciopero, di iniziativa sindacale, sociale e di manifestazione; basta spese militari.

https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/photos/a.308247529373951/1249725971892764/?type=3&theater

SI COBAS SCIOPERO GENERALE 30 APRILE 2020”

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=IqwX-cT4ccY&feature=youtu.be

30 aprile e 1° maggio SI Cobas Lavoratori Autorganizzati:

I LAVORATORI IN LOTTA SI RIPRENDONO L’AGIBILITÀ DI SCIOPERO, MOBILITAZIONI E AZIONI DI LOTTA IN TUTTE LE CITTÀ!

La prima giornata di mobilitazione nazionale di oggi, lanciata dal SI Cobas, dall’Adl Cobas e da numerosi reti di solidali, è stata un successo inaspettato…

Il cuore pulsante delle mobilitazioni sono stati ancora una volta i magazzini della logistica: nelle province di Milano, Brescia, Bergamo, Lodi, Torino, Como, Bologna, Piacenza, Modena, Parma, Reggio Emilia, Padova e gran parte del Veneto, Ancona, Firenze, Roma, Caserta, Napoli gli scioperi nei magazzini si sono moltiplicati con adesioni spesso del 100% in quasi tutte le principali filiere (Tnt-Fedex, BRT, Camst, GLS, SDA, UPS, Ceva, Granarolo, Tigotà, Leroy Merlin, Geodis, Xpo, Fercam, gsi, e tante altre).

A ciò si sono aggiunti scioperi anche in altri settori come quello ambientale, dei Porti e della Manutenzione Stradale in Campania.

Nel pomeriggio, mentre proseguiva lo sciopero sui luoghi di lavoro, una serie di iniziative pubbliche si sono svolte in diverse città: a Napoli e provincia azioni in strada mentre una delegazione del Movimento di lotta – Disoccupati 7 Novembre e del SI Cobas veniva ricevuta in delegazione nella sede di Città Metropolitana per esporre i motivi della protesta nazionale e fare un punto sulle vertenze cittadine; a Messina e Bologna presidi sotto le Prefetture, a Genova analogo presidio con fermi e denunce di alcuni delegati del SI Cobas, in altre città del centro-sud iniziative promosse dalla Rete Vogliamo Tutto, come a Roma con i Movimenti per il Diritto all’Abitare che hanno presidiato in conferenza stampa l’esterno di Palazzo Chigi a Montecitorio e ancora altre iniziative di realtà aderenti al Patto d’Azione…

Tutela piena dei livelli salariali e del diritto di Sciopero!

Patrimoniale del 10% sul 10% più ricco della popolazione!

Solo la lotta paga!

Non siamo carne da macello!”

https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/?redirect=false

SI Cobas Lavoratori Autorganizzati:

28 APRILE 20 MELONI E 30 APRILE SI COBAS: TROVA LE DIFFERENZE!
28 aprile, Montecitorio: Giorgia Meloni assieme a circa un centinaio di camerati di FdI occupano la piazza adiacente al Parlamento.
Questura e polizia osservano ossequiosi a debita distanza e alcuni giornali di regime titolano a tutta pagina “la prima manifestazione in Italia nell’era dell’emergenza- Coronavirus”…
30 aprile: in occasione dello sciopero nazionale che ha mobilitato decine di migliaia di lavoratori in tutta Italia, una sparuta delegazione del SI Cobas di Genova, accuratamente selezionata al fine di evitare le continue provocazioni delle forze dell’ordine, srotola uno striscione in piazza De Ferrari, sede della Regione Liguria con lo slogan principale della giornata: “SE DOBBIAMO LAVORARE POSSIAMO ANCHE SCIOPERARE”.
Risultato: i lavoratori, tutti ben distanziati e muniti di DPI, vengono immediatamente multati
. Questa istantanea non fa altro che confermare il clima dittatoriale e da stato di Polizia messo in piedi dal governo Conte con l’alibi del CoVid-19, a ulteriore riprova di quanto accaduto già a Napoli il 20 e il 25 aprile con ondate di fermi e multe a disoccupati e precari…
Pur essendo ben consapevoli che solo con la lotta e il peso della classe lavoratrice è possibile imporre rapporti di forza tali da prevenire le scorribande repressive dei servi dei padroni in divisa
, il SI Cobas non lascerà nulla di intentato e risponderà colpo su colpo a queste provocazioni anche dal punto di vista legale e giudiziario.
Lasciare i fascisti liberi di occupare un’intera piazza e multare chi già fa fatica a mettere il piatto a tavola è la più colossale delle porcate…”
https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/photos/a.308247529373951/1250441548487873/?type=3&theater

LA STORIA DEL PRIMO MAGGIO:

PERCHÉ SI FESTEGGIA?

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=Py2KTETizFs&feature=youtu.be

1° maggio 20 ANSA:

PRIMO MAGGIO, INTERVISTA A MILANI (SI-COBAS):

“NIENTE DA FESTEGGIARE, OGGI SCIOPERIAMO”

“Compresse tutte le libertà sindacali”

https://www.ansa.it/sito/videogallery/italia/2020/05/01/primo-maggio-milani-si-cobas-niente-da-festeggiare-oggi-scioperiamo_6ab6d3aa-2bb2-4db9-b9d1-9687d6cbb7b0.html?fbclid=IwAR1jw1-ebvsSyAMAVAf-bW7xPJeo7kRrZ0Gju6M777NMov4RLt-OXgjuzmY

1° maggio 20 TGR Piemonte ore 14:

PRIMO MAGGIO A TORINO SENZA CORTEO UFFICIALE, MA DI LOTTA:

RIDERS E SI COBAS”

https://www.youtube.com/watch?v=7n_ruQyAwkY&feature=push-u-sub&attr_tag=djh8932G9IGkBtYc%3A6

SI Cobas Lavoratori Autorganizzati:

MOBILITAZIONE DEL 1°MAGGIO

A Bologna, Modena, Napoli, Messina, Genova in molti quartieri della città, sotto le sedi di Confindustria a Torino, sotto Prefetture e sedi delle Regioni come a Milano tanti i lavoratori che non hanno “festeggiato” il 1° maggio perché c’è tanto per cui lottare.

La quarantena a senso unico da oggi è finita: incomincia la lotta per far sì che la crisi legata all’emergenza CoViD19 non venga pagata ulteriormente da lavoratori e dai proletari.

La paghino i padroni!

Tutela piena del salario, diritto allo sciopero, patrimoniale del 10% sul 10%!”

Video intervento di Alessandro Zadra, Coordinatore Provinciale di Milano, dopo che alcuni lavoratori e solidali hanno fatto l’azione: https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/videos/160905502029463/

1° maggio 20 Tendenza internazionalista rivoluzionaria:

QUESTO 1° MAGGIO, PIÙ CHE MAI INTERNAZIONALISTA

Mai come in questo 1° maggio, segnato dall’esplosione di una crisi sanitaria ed economica globale, è vitale che i lavoratori e le lavoratrici di tutto il mondo si uniscano nella lotta contro un sistema sociale che ormai riesce ad andare avanti solo creando disastri a catena – anche quando questi disastri erano stati da lungo tempo previsti, come l’attuale (e simili) epidemie…

Tra i primi a dirlo sono stati proprio i lavoratori della mitica Amazon negli Stati Uniti, l’emblema dello schiavismo capitalistico di ultima generazione, che hanno proclamato per il 1° maggio uno sciopero nazionale, le lavoratrici della sanità di quel paese, i lavoratori della logistica italiana organizzati con il SI Cobas, da anni all’avanguardia dell’intero proletariato italiano.

Ma anche dai paesi del Sud del mondo, dal Cile al Libano all’Indonesia

Per fronteggiare l’emergenza sanitaria ed economica prodotta dalla classe capitalistica è necessaria una patrimoniale straordinaria sulle immense risorse che sono state accumulate dalle classe sfruttatrici, cominciando ad espropriare gli espropriatori.

Per proteggere la nostra salute e la nostra vita servono misure a tappeto altrettanto straordinarie.

Per proteggerci dalla disoccupazione e dalla povertà serve batterci contro i licenziamenti, per il salario garantito a tutti i precari e i disoccupati, per la riduzione drastica, generalizzata, incondizionata degli orari di lavoro.

Dentro questo processo di auto-difesa matura la necessità di un contrattacco, di una lotta globale contro un sistema che sta producendo caos crescente e morte!

Un sistema sociale arrivato al suo capolinea storico perché è costretto a utilizzare i suoi avanzamenti tecnici sempre più a fini di controllo sociale, oppressione di massa e guerra. Guerra alla natura e al lavoro, incontenibile catena di guerre neo-coloniali ed inter-capitalistiche per la spartizione del mondo, guerra agli emigranti-immigrati, una nuova andata di politiche contro le donne.

Proletari e proletarie di tutto il mondo, uniamoci!

Si avvicina il tempo di grandi battaglie comuni per aprire la strada ad un futuro di liberazione sociale e di riconciliazione con le forze della natura!”

https://sicobas.org/2020/04/30/internazionalismo-questo-1-maggio-piu-che-mai-internazionalista-tir/

1° maggio 20 SI Cobas:
“LA LOTTA DEI LAVORATORI ARRIVA NELLE CITTÀ: NIENTE FESTA, SI SCIOPERA ANCHE OGGI

La quarantena a senso unico da oggi è finita: incomincia la lotta per far sì che la crisi legata all’emergenza CoViD19 non venga pagata ulteriormente da lavoratori e dai proletari. La paghino i padroni!

Tutela piena del salario, diritto allo sciopero, patrimoniale del 10% sul 10%!

Qui sotto un primo, parziale elenco delle iniziative svoltesi nel corso della giornata (in aggiornamento):

– Napoli: azioni su territori di Bagnoli, Rione Traiano, Piazza Garibaldi dei lavoratori S.I. Cobas della manutenzione stradale, dei disoccupati 7 novembre e campagna Vogliamo Tutto.

– Milano: delegazione in presidio fuori Regione Lombardia dei lavoratori S.I. Cobas, per denunciare le responsabilità dei politici nella preparazione all’emergenza Covid-19 e nella sua gestione in sudditanza alle necessità produttive di Confindustria

– Torino: una delegazione di lavoratori di lavoratori e lavoratrici S.I. Cobas ha rappresentato le rivendicazioni dello sciopero di ieri e oggi agli organi di stampa, in particolare denunciando la mancanza del pagamento della cassa integrazione; distribuiti volantini agli abitanti di quartiere di Barriera di Milano, “la crisi la paghino i ricchi: patrimoniale subito” (per il video clicca qui)

– Campagna nazionale Vogliamo Tutto: azioni a Bari, Perugia, Cosenza, Torino, Taranto, Messina, Roma Nord-Est e Bagnoli (Napoli) per rivendicare una patrimoniale del 10% sul 10% più ricco della popolazione, lo stop di affitti e bollette, tamponi e test per tutti.

– Messina: presidio distribuzione DPI dei lavoratori e disoccupati Fronte Popolare Autorganizzato S.I. Cobas.

– Modena: striscionata in Piazza Grande dei lavoratori S.I. Cobas.”

https://sicobas.org/2020/05/01/primomaggio-la-lotta-dei-lavoratori-arriva-in-tutte-le-citta-niente-festa-si-sciopera/

1° maggio 20 Radio NO TAV:

SABOTATO IL CORRIDOIO ECOLOGICO DEL CANTIERE

Secondo le fonti sarebbero state posizionate schegge di metallo nel bosco intorno, per impedirne l’abbattimento. I lavori che dovevano essere completati entro metà marzo sarebbero fermi.

L’idea di deportare farfalla e pianta nutrice per questa primavera così salterebbe all’anno prossimo. Se gli studi e le prescrizioni ambientali non fossero uno scherzo, l’espansione del cantiere dovrebbe aspettare l’anno prossimo. Ma è come credere che gli asini volano.

Secondo il progetto pubblicato sul sito del ministero dell’Ambiente, era prevista la costruzione di dieci aree deforestate di 20 metri quadri unite da corridoi diradati di circa 10m…

I lavori, che dovevano essere conclusi in tempo con la fine dell’epoca di taglio del bosco, (15 marzo), in tempo per lo sfarfallamento dei bruchi (inizio primavera), in tempo per il trapianto dei bulbi di Aristolochia (ora già in fiore), non sono stati conclusi…”

IN AUDIO: https://radioblackout.org/podcast/no-tav-sabotato-il-corridoio-ecologico-del-cantiere/

BUON 1° MAGGIO VALSUSA”

Oggi, 1° maggio 2020, dalla Valsusa abbiamo deciso di scendere in strada a Bussoleno perché non accettiamo più l’isolamento a cui ci stanno confinando.

Siamo scesi in strada nonostante i divieti perché rifiutiamo la falsa retorica con cui ci obbligano ai domiciliari e intanto la produzione riparte e il controllo sociale aumenta.
Da un mese e mezzo ci impongono di stare chiusi in casa, multandoci e denunciandoci se camminiamo in montagna, se andiamo al parco, se siamo in 3 in macchina.
Ma le fabbriche di armi non si sono mai fermate, l’industria chimica continua. Mentre riapre la produzione per garantire i profitti a Confindustria, le scuole, le università, e ogni forma di socialità restano chiuse. Nelle carceri e nei CPR le persone sono stipate nelle celle, e fuori ci dicono di stare a un metro di distanza.

Alla luce di tutto ciò, oggi abbiamo deciso di violare i decreti.
Contro la repressione che va normalizzandosi in nome di una presupposta “sicurezza”.
Contro l’isolamento sociale a cui cercano di condannarci.
Per la liberazione di tutti/e le detenute nelle carceri CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio).

Oggi abbiamo deciso di riprenderci un po’ dello spazio che ci appartiene, ci auspichiamo che sia il primo passo per cambiare un insostenibile presente…”

https://www.passamontagna.info/?p=1571

Da NOTAV Info:

1° MAGGIO DEDICATO A CHI LAVORA NELLA SANITÀ PUBBLICA

Il primo maggio è storicamente una data di lotta che con il termine “festa” (del lavoro e dei lavoratori) ha veramente poco a che fare.

Non saremo oggi nelle piazze di Torino e delle tante città, che ogni primo maggio vedono sventolare le nostre bandiere, issate con fierezza da chi manifesta per diritti e giustizia sociale, e quindi ci sembra doveroso fare qui, dalle pagine del sito e dei nostri social, quello che avremmo fatto oggi: dare voce a chi questa emergenza l’ha passata lavorando, lavorando per gli altri, a rischi altissimi.

Pubblichiamo l’ottimo lavoro fatto fin qui dal Festival Alta Felicità che intervistando chi lavora nella sanità pubblica, fa emergere quanto sia importante difenderla, anzi lottare per riprendercela, cancellando una volta per tutte l’idea che una sanità privata funzioni meglio o che i fondi pubblici siano destinati a grandi opere inutili piuttosto che a quello di cui tutti abbiamo bisogno realmente, e mai come in questa pandemia, lo stiamo riscoprendo.

Buon 1° maggio, Buon ascolto!”

https://www.notav.info/post/1-maggio-dedicato-a-chi-lavora-nella-sanita-pubblica/

1° maggio 20 Barocchio squat alla FIAT FCA di MIrafiori:

QUI IL CONTAGIO È LEGGE

Siamo venuti a chiudere la FIAT, pardon, la FCA, questo Altare della Patria eretto per celebrare le vittime del lavoro.

Perché qui il contagio continua, e può continuare per Decreto Legge.

Ti danno il permesso di morire per salvare la produzione.

Rinchiusi in questo Stato 60 milioni di persone, continuano gli arresti domiciliari, mesi di pena soltanto per non intasare quel che resta degli ospedali smantellati negli anni dalle speculazioni dei governi di destra e di sinistra. È vietato contagiarci tutti insieme.

Ma per proseguire lo sfruttamento, si potrà uscire di casa ed entrare in contatto con un sacco di gente. Il profitto non si arresta.

La stessa causa del contagio dilagato dalla Lombardia – priorità assoluta alla produzione – sblocca ora le fabbriche in Piemonte.

Di fronte al profitto non c’è pandemia che tenga.

Tutti a lavorare! Altroché PRIMO MAGGIO”.

https://barocchio.squat.net/05/01/qui-il-contagio-e-legge/

3 maggio 20 Barocchio squat:

L’ORA DEL RISCATTO.

LE VOLETE LE CHIAVI?

Visto che le chiavi della palazzina di Mirafiori le teniamo noi

Volete riaprire lo stabilimento di Fiat Mirafiori?

MA CI SONO ALCUNE CONDIZIONI

autogestione generalizzata della produzione

– divisione fra i lavoratori del patrimonio della famiglia agnelli

– la famiglia agnelli passerà alla catena di montaggio. In particolare Lapo Elkann sarà impegnato in fonderia

– immediata cessazione della fabbricazione di qualunque tipo o componente di arma…”

https://barocchio.squat.net/05/03/lora-del-riscatto/

1° MAGGIO FEMMINISTA TRANSNAZIONALE:

LO SCIOPERO VIVE NELLE LOTTE”

ORE 18 – RUIDAZO GLOBALE: SUONI DI RIVOLTA, FEMMINISTA E TRANSFEMMINISTA
“In vista del Primo Maggio ci siamo coordinate con collettivi e movimenti femministi, transfemministi e antipatriarcali di tutto il mondo per costruire un 1° maggio Femminista Transnazionale.

Abbiamo previsto diversi tipi di azione volte a dare visibilità e a rafforzare le lotte e le resistenze attualmente in atto globalmente contro i modi in cui si stanno riconfigurando le condizioni specifiche di vita e messa al lavoro delle donne e delle persone LGBTQI*.
Il Primo Maggio ci articoliamo territorialmente a seconda delle possibilità di movimento e convergiamo al RUIDAZO GLOBALE delle 18.

APPELLO COMPLETO TRADOTTO:

https://nonunadimeno.wordpress.com/2020/04/25/1-maggio-femminista-transnazionale-lo-sciopero-vive-nelle-lotte/

Contributo da Non Una Di Meno Milano:

IL 1° MAGGIO ANCHE LE #STAFFETTE DI MUTUO SOCCORSO SI SONO UNITE AL #RUIDAZO GLOBALE, AL TERMINE DI UNA GIORNATA DI CONSEGNE SOLIDALI E PARTECIPATE!
Link

 

PRIMO MAGGIO A TORINO: “MONDO NUOVO”

EDIZIONE ONLINE PER RIFLETTERE SUGLI SCENARI FUTURI

IL VIA ALLE 10, LA CHIUSURA A MEZZANOTTE

Una manifestazione di piazza digitale lunga un giorno che parte con i comizi dei lavoratori, prosegue attraverso dibattiti e giunge all’immancabile concertone.

Questo sarà il Primo Maggio di Torino: un’iniziativa lanciata da Arci Torino e Comunet con grande spazio alle arti e alla società civile che lavora sul campo nella costruzione di reti di protezione e di un’alternativa possibile…

Programma

Si parte dalla Costituzione, con la costituzionalista Alessandra Algostino e il responsabile scientifico di Biennale Democrazia Massimo Cuono che dialogano sul bilanciamento delle libertà costituzionali.

A seguire, un comizio digitale con rappresentanti sindacali, portavoce dei lavoratori, del terzo settore, del mondo della cultura, del mondo della scuola e con una prospettiva di genere.

Al termine, un inno al lavoro, con la musica del direttore del Jazz Festival Li Calzi e il duo Righeira-Carlone.

La seconda parte della manifestazione è dedicata alle visioni per un mondo nuovo.

Ad aprire, la lettura inedita della poetessa Mariangela Gualtieri, cui segue il dibattito su arte e cultura come strumenti di democrazia. Partecipano Michela Murgia, Tomaso Montanari e Nicola Lagioia.

Nel pomeriggio Cecilia Strada, Enrica Valfrè e Walter Massa rifletteranno sulla tutela dei lavoratori e sul terzo settore e l’architetto e presidente di Triennale Stefano Boeri, i Friday for Future e il filosofo Leonardo Caffo. Infine, un focus sulle idee globali in movimento, elaborate dalle redazioni di Che fare?, Jacobin e Il Tascabile moderato da Irene Dionisio.

Dopo l’interpretazione di Michele Di Mauro tratto da “Le ceneri di Gramsci”, si chiude con un dialogo con il direttore di Club to Club, Sergio Ricciardone sul futuro dei concerti ai tempi del Covid 19 e con la musica del tradizionale concertone del primo maggio, a cura di Maurizio Pisani con nomi quali Sud Sound System, Africa Unite, Eugenio in Via di Gioia, Bluebeaters, The Sweet Life Society, Bandakadabra e moltissimi altri. Un ringraziamento per il supporto a Cap 10100 e al clubbing torinese che ci sarà con WePlayTheMusicWeLove e Genau.

VIDEO COMPLETO: https://www.facebook.com/ArciTorino/videos/239038063848477/  

https://www.facebook.com/comunetofficinecorsare/videos/239037110515239/

https://www.arcitorino.it/notizie/158/mondo-nuovo-il-1-maggio-on-line-a-cura-di-arci-torino-e-comunet.html

1° MAGGIO SULLE FREQUENZE DI RADIO BLACKOUT 105.250

STREAMING http://stream.radioblackout.org/:

– ORE 13- 15: “LE VOSTRE RESPONSABILITÀ NON SI CANCELLANO!”
ASSEMBLEA RADIOFONICA SULLA CRISI SOCIALE E SANITARIA A TORINO E IN PIEMONTE.

Quest’anno non potremo essere in piazza il #1Maggio a causa dell’epidemia in corso, costretti dalla necessità di non contagiarci e ammalarci, ma la nostra rabbia e determinazione sono più vive e necessarie che mai…

Le scelte criminali di #Cirio e company, come mandare i/le pazienti Covid nelle RSA, sono sotto gli occhi di tutti, e l’incapacità delle istituzioni di affrontare questa emergenza è palese.

Dall’altro lato, tutte le persone che si sono dovute astenere dal lavoro e quindi dal percepire reddito, sono state abbandonate a loro stesse, al limite hanno ricevuto qualche briciola, come i bonus spesa del Comune, che comunque non sono bastati per tutt*…

Chi è rimasto costretto a casa ha visto intensificarsi i controlli di Polizia, e abusi di ogni tipo si sono moltiplicati giorno dopo giorno. Il controllo sociale high-tech sembra esser diventato la nuova risposta dello Stato per limitare sempre di più la libertà collettiva e garantire la propria esistenza e tenuta di fronte alla crisi.
Davanti ad un quadro così drammatico e difficile, crediamo sia fondamentale chiedersi come affrontare questa emergenza sanitaria, senza doversi affidare ciecamente ai dettami incoerenti e schizofrenici delle Istituzioni.
Come si costruisce la possibilità di affrontare questa situazione dal basso?

Come costruiamo una responsabilità collettiva capace e all’altezza di sfidare la gestione criminale e poliziesca delle istituzioni?

Come continuiamo a costruire reti di solidarietà e strategie di autorganizzazione in vista della #Fase2?…”

Centro Sociale Askatasuna Torino

https://www.facebook.com/csoaskatasunaTO/photos/p.2030480583763152/2030480583763152/?type=1&theater

– ORE 15-17: ASSEMBLEA RADIOFONICA CUB DI TORINO PER IL PRIMO MAGGIO

Collegamento nazionale con Radio Onda D’urto di Brescia, il cui segnale verrà replicato localmente da Radio BlackOut con quattro interventi milanesi a respiro nazionale.

DALLE ORE 15.30 MICROFONI APERTI

Interventi dai posti di lavoro riguardanti l’emergenza sanitaria, delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio e della grande distribuzione, quello dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola, i lavoratori dell’igiene urbana, le OSS e in generale i lavoratori della sanità.

https://www.facebook.com/cubpiemonte/photos/a.435786829914076/1502508436575238/?type=3&theater

PRIMO MAGGIO 2020: CONCERTO DI TARANTO IN DIRETTA STREAMING

Piazza virtuale nella quale si alterneranno interventi e tutti i contributi di questa edizione virtuale 2020 sotto la rubrica “Voci dei Territori” su www.liberiepensanti.it.

TUTTI I VIDEO:
https://www.facebook.com/pg/unomaggiotaranto/videos/?ref=page_internal

1° maggio a Taranto:

NO TRIV PER UNA CAMPAGNA NAZIONALE PER TOGLIERE I CONTRIBUTI DELLO STATO A CHI INQUINA E DESTINARLI ALLA SANITÀ PUBBLICA E AL WELFARE

VIDEO: https://youtu.be/XxtpW5xHR_U

1° maggio 20 Banda POPolare dell’Emilia Rossa:

PORTELLA DELLA GINESTRA

Videoclip della canzone dedicata alla prima strage di stato del dopoguerra avvenuta il 1° maggio 1947 e contenuta sempre nel nuovo disco La GOCCIA e la TEMPESTA.

https://youtu.be/h6w7jhgjMdc

Video spettacolo pubblicato sul sito del Molo di Lilith:

PRIMO MAGGIO, SU CORAGGIO

Il 1° maggio è la festa dei lavoratori.
Ci pare importante festeggiarlo con una delle categorie che nei prossimi mesi lavorerà meno di tutte, gli artisti.

In attesa che la lunga quarantena faccia venire al pubblico una tale voglia di arte e cultura da rendere necessaria la costruzione di nuovi teatri, dopo quella dei nuovi ospedali, il palco virtuale del Molo si anima in video.

In un caleidoscopio di musiche, canzoni e monologhi scritti e recitati per questo appuntamento”.

PRIMO TEMPO

Impeti, sguardi, musiche e parole di Pietro Ballestrero, Oscar Agostoni, Giangiacomo Rosso, Anomalia Teatro, Vincenzo Pugliese, Massimo Demarie e l’Interezza non è il mio forte.

https://www.molodililith.it/media-fv/video/229-primo-maggio-su-coraggio-1-tempo.html

SECONDO TEMPO

Impeti, sguardi, musiche e parole di Pietro Ballestrero, Oscar Agostoni, Giangiacomo Rosso, Anomalia Teatro, Vincenzo Pugliese, Massimo Demarie e l’Interezza non è il mio forte.

https://www.molodililith.it/media-fv/video/230-primo-maggio-su-coraggio-2-tempo.html

OLTRE A 1° E 2° TEMPO, GLI EXTRA

https://www.molodililith.it/media-fv/video/231-primo-maggio-su-coraggio-extra.html

SABATO 2 MAGGIO SI È SVOLTA L’ASSEMBLEA ONLINE PER CONDUZIONE CAMPAGNA [RI]COSTRUIRE L’ITALIA

Nei giorni scorsi numerose realtà organizzate e diversi soggetti sociali hanno reso noto il documento “[RI]COSTRUIRE L’ITALIA”, ponendo alcune questioni rese drammaticamente attuali dall’emergenza sanitaria ed indicando alcune priorità:

1) Riconversione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi in risorse da destinare per intero, a partire dal prossimo Documento di Economia e Finanza, al rafforzamento strutturale della Sanità Pubblica, a progetti di risanamento ambientale, per realizzare centinaia di piccole opere utili, per la ripubblicizzazione della gestione dei servizi essenziali, per il “lavoro verde” e per accelerare la transizione energetica;

2) Istituzione di una misura reddituale immediata e universale per tutte/i, a prescindere da genere, settore produttivo e tipo di contratto.

Punto di convergenza del ragionamento che i sottoscrittori hanno condiviso e che si snoda lungo l’intera articolazione delle pagine del documento è la necessità di riuscire ad ottenere una Legge di Stabilità 2021 in controtendenza rispetto a quelle che l’hanno preceduta negli ultimi 30 anni di privatizzazioni sfrenate.

L’obiettivo è ambizioso ed impegnativo ed altrettanto difficile sarà il percorso per raggiungerlo. Attraverso lo strumento della CAMPAGNA dovremo essere in grado di aggregare i lavoratori, le famiglie in difficoltà, i volontari del mondo laico e cattolico..., attraverso un fitto dialogo sia con le singole persone che sapremo raggiungere sui territori, sia con le realtà più rappresentative (sindacati, associazioni di categoria, associazioni di volontariato, ecc.)…”

INSTANT (ONLINE) REPORT, TUTTI GLI INTERVENTI:

https://docs.google.com/document/d/1Whein3Tf0tuCohXrzJpaa7Ahn5hTENzb_W8uFO0tGxU/edit

DOMENICA 3 MAGGIO ORE 10

DIRETTA RADIO ONDA D’URTO, BLACKOUT, CIROMA E ONDAROSSA

RADIO ONDA ROSSA 87.9FM
Dopo l’assemblea radiofonica nazionale del 5 aprile, una nuova assemblea nazionale a microfoni aperti gestita a staffetta da Radio Onda d’Urto, Radio Blackout, Radio Ciroma e Radio Ondarossa.

DISCUTEREMO INSIEME DI SANITÀ, DI RITORNO ALLA “NORMALITÀ” E DI COME RICOMINCIARE A LOTTARE.

Il numero di telefono unico durante tutta la diretta è 06491750

http://www.ondarossa.info/iniziative/2020/05/assemblea-radiofonica-nazionale-3-maggio

4 maggio 20 Combat:

LIBANO: LA PROTESTA SI RIACCENDE NONOSTANTE IL LOCKDOWN

Da un mese in Libano sono riprese le proteste di piazza.

Il lockdown imposto per la pandemia aveva temporaneamente liberato il nuovo governo dall’assedio dei dimostranti.

Ma senza la possibilità di lavorare e senza ammortizzatori sociali, un libanese su cinque è alla fame, letteralmente.

Il virus è meno letale della miseria provocata da una borghesia corrotta e sfruttatrice.

Mentre i più ricchi fuggono sui loro charter privati e coi loro capitali verso Atene e Riyadh, i lavoratori e gli strati impoveriti non si arrendono…”

http://www.combat-coc.org/libano-il-coronavirus-rinfocola-la-protesta/

4 maggio 20 Off topic Milano:

ORA A CASA RESTATECI VOI!

UNA CAMPAGNA SULLA GESTIONE DELL’EMERGENZA COVID IN LOMBARDIA

Da oggi parte la campagna “Ora a casa restateci voi” per chiedere le dimissioni dirette della giunta Fontana dopo la gestione disastrosa dell’epidemia in Lombardia (di cui abbiamo già avuto modo di parlare anche noi in diversi approfondimenti in questi due mesi). 

Consapevoli che le responsabilità del disastro non si fermano alla Regione ma sono molto più profonde e coinvolgono anche importanti pezzi del governo, del Comune di Milano, di Confindustria e Confcommercio, convinti che la soluzione non sia il commissariamento ma la fine di questa classe tecnico-politica, sosteniamo l’appello per iniziare a farla finita con i signori verde-nero-azzurri della destra lombarda…”

https://www.offtopiclab.org/ora-a-casa-restateci-voi-una-campagna-sulla-gestione-dellemergenza-covid-in-lombardia/

QUESTO È IL TESTO DI LANCIO:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScKNBEMu3bmu4Nr7WqnIN–j2lWIUHTX6Y0pGXBXO5iG2q8lw/viewform

LUNEDÌ 4 APRILE I LAVORATORI DELLA TNT PESCHERIA BORROMEO IN OCCUPAZIONE CONTRO I LICENZIAMENTI DI 66 LAVORATORI dell’agenzia Adecco e in forza presso l’hub Fedex Tnt Internazionale con la scusa del covid19 non rispettando gli accordi firmati.

SCIOPERO DI SOLIDARIETÀ IN TUTTA LA FILIERA TNT da Napoli a Milano passando per Torino, Bologna, Modena, Bergamo, Parma, Ancona, Alessandria, Roma… e per la sicurezza sui posti di lavoro, per l’anticipazione della Cassa Integrazione

http://sicobas.org/2020/05/05/italia-sciopero-filiera-tnt-lavoratori-uniti-nella-lotta-da-milano-a-napoli-da-torino-e-bologna/

4 maggio 20 Radio Onda d’urto:

LAVORO, SCIOPERO ALLA TNT DI PESCHIERA BORROMEO PER DIRITTI E SICUREZZA

Sui posti di lavoro ci si prepara alla lotta per operare in sicurezza, ma si lotta anche per il posto di lavoro e il diritto di sciopero: è il caso della TNT internazionale di Peschiera Borromeo dove gli operai del sindacato SICobas stanotte hanno incrociato le braccia perché dopo una settimana di agitazione la multinazionale ha sospeso tutti i contratti a tempo determinato assunti da Adecco che avevano aderito agli scioperi promossi da questo sindacato di base.

IN COLLEGAMENTO PAPIS DEL SI COBAS, CON AUDIO: https://www.radiondadurto.org/2020/05/04/lavoro-sciopero-alla-tnt-di-peschiera-borromeo-per-diritti-e-sicurezza/

MARTEDÌ 5 MAGGIO ALLA FEDEX-TNT DI PESCHIERA BORROMEO LE FORZE DELL’ORDINE SGOMBERANO I LAVORATORI IN SCIOPERO, ecco la Fase 2 tra licenziamenti e repressione

“… Anche nel periodo del coronavirus si vede da che parte sta lo Stato, il governo e la sua sbirraglia. Conte ha detto che in questo periodo non si può licenziare e allora perché TNT lo fa e la polizia accorre a difendere l’azienda la cui proprietà è in mano alle poste americane?…”

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=yy0d1Myihz0&feature=emb_logo

http://sicobas.org/2020/05/05/italia-fedex-tnt-le-forze-dellordine-sgomberano-i-lavoratori-in-sciopero-ecco-la-fase-2-tra-licenziamenti-e-repressione/

5 maggio 20 Radio Onda d’urto:

LAVORO: DIECI CAMIONETTE PER SGOMBERARE IL PICCHETTO SI COBAS DI PESCHIERA BORROMEO

Gli operai si sono trovati di fronte a una decina di camionette, tra carabinieri e polizia di stato, affiancate da volanti.

I lavoratori, dato l’elevatissimo dispositivo repressivo, non hanno opposto resistenza.

I SI Cobas, tuttavia, non si sono mobilitati solo a Peschiera Borromeo, ma hanno esteso la loro agitazione in tutta la filiera di TNT, oltre ad essere in sciopero per altre vertenze nei magazzini piacentini di XPO e SDA.

CI SIAMO COLLEGATI CON ALESSANDRO ZADRA, del SI Cobas di Milano, E CON CARLO PALLAVICINI del SI Cobas Piacenza in seguito allo sgombero del picchetto.

CON AUDIO: https://www.radiondadurto.org/2020/05/05/lavoro-dieci-camionette-per-sgomberare-il-picchetto-si-cobas-di-peschiera-borromeo-mi/

6 maggio 20 SI Cobas:

RIDERS E DRIVERS UNITI NELLA LOTTA PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI TUTTI
Dai lavoratori TNT/FedEx ancora in sciopero nel polo logistico di Torino-Orbassano insieme ai compagni di tutta la filiera,
la parola ai corrieri e facchini protagonisti di questa lotta contro i licenziamenti nel magazzino di Peschiera Borromeo (MI) e per il pagamento della cassa integrazione a tutti i lavoratori: un messaggio di solidarietà ai fattorini in sciopero il Primo Maggio e una proposta per unire nella lotta i riders e drivers!”

https://www.facebook.com/sicobas.torino/videos/167452924637391/

6 maggio 20 NOTAV Info:

AMIANTO A SALBERTRAND, CHI PAGA PER LA BONIFICA?

Oggi La Stampa ci informa sull’avanzamento della grana Salbertrand.

Lo scandalo era scoppiato a novembre quando i geniacci di TELT si erano accorti che il terreno scelto per la fabbrica dei conci del tunnel di base è… pieno di amianto

Dall’articolo de La Stampa apprendiamo che i lavori di smaltimento dei rifiuti amiantiferi sui 16mila metri quadri dell’area sono stati affidati alla Noldem spa, gigante della bonifica con sede a Venaria, coinvolta già nel 2005, tra l’altro, nell’inchiesta sui reati ambientali legati all’ex zona industriale spina 4 sulla Dora (scavo riempito con detriti contaminati invece che puliti).

La questione rimane sempre: chi paga per questo costo non preventivato nel progetto?

Il terreno su cui si trovano i detriti è di proprietà comunale ma era stato concesso per 20 anni all’Itinera spa.

È proprio la partecipata del gruppo Gavio che ha stoccato i materiali pericolosi – frutto di un precedente scavo – a Salbertrand, fregandosene poi altamente della loro sorte nonostante ingiunzioni della magistratura e sequestri della guardia di finanza.

Grazie al TAV però, dopo anni di rinvii la Itinera non dovrà più accollarsi i costi di messa in sicurezza…”

https://www.notav.info/senza-categoria/amianto-a-salbertrand-chi-paga-per-la-bonifica/

VEDI ARTICOLO DE LA STAMPA IN RASSEGNA STAMPA

AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS

LE MISURE ADOTTATE DAL GOVERNO:
http://www.governo.it/it/approfondimento/coronavirus/13968

LA SITUAZIONE SANITARIA IN PIEMONTE:
https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/coronavirus-situazione-piemonte

UNIVERSITÀ DI TORINO:
https://www.unito.it/avvisi/coronavirus-aggiornamenti-la-comunita-universitaria

POLITECNICO TORINO:
http://www.politocomunica.polito.it/press_room/emergenza_coronavirus

PROTEZIONE CIVILE:
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5351&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI DECEDUTI POSITIVI A COVID-19 IN ITALIA:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia

SITUAZIONE NEL MONDO COVID-19:
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5338&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

CASI ACCERTATI E PERCENTUALI PER PAESE:
https://www.worldometers.info/coronavirus/

TENIAMO PRESENTI QUESTI DATI PER ALLARGARE LA VISUALE OLTRE IL CORONAVIRUS

2017 ITALIA CAUSE DI MORTE:
1.029 morti sul lavoro

3.283 morti per incidenti stradali

6.000 morti per amianto

17.000 morti per alcool

49.000 morti per infezioni contratte in ospedali

70.000 morti per fumo

2016 ISTAT ITALIA – INDICATORI DI MORTALITÀ DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE:

615.000 DECESSI TRA I CITTADINI RESIDENTI

https://www.istat.it/it/files//2017/10/indicatori-mortalita-1.pdf

CAUSE DI MORTE PER CATEGORIA IN ITALIA NELL’ANNO 2016 IN BASE AL SESSO

malattie del sistema circolatorio   femmine 125.186                 maschi           96.728

tumori                                             femmine   79.499                 maschi          100.003

malattie del sistema respiratorio  femmine   21.556                 maschi           24.981

Da Wikipedia: CAUSE DI MORTE PER MALATTIA IN ITALIA E NEL MONDO

https://it.wikipedia.org/wiki/Causa_di_morte#Cause_di_morte_in_Italia

DOCUMENTAZIONE SU MORTALITÀ NEL MONDO

Da Wikipedia:

NEL 2015, L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ HA STIMATO 134.200 DECESSI CAUSATI DAL MORBILLO, un dato in forte discesa rispetto ai 651.600 decessi stimati nel 2000

https://it.wikipedia.org/wiki/Morbillo#Epidemiologia

18 sett 18 Repubblica:

MORTALITÀ INFANTILE, OGNI 5 SECONDI MUORE UN BAMBINO SOTTO I 15 ANNI: 6,3 MILIONI NEL 2017
Link 

 

Suggerimenti



RASSEGNA STAMPA

Ecco, in chiusura, la rassegna stampa selezionata da Doriella e Renato per il periodo dal 25 aprile al 6 maggio 2020 (con la pubblicazione di petizioni nazionali e internazionali), scaricabile in formato pdf da questo link:
6_mag_20_ALTRI_SERVIZI_TV_QUOTIDIANI_E_APPELLI

(il pdf apre in nuova scheda)

Appuntamento a giovedì 14 maggio 2020!

Vai alla newsletter Doriella e Renato precedente (dal 30 aprile al 6 maggio 2020)

Suggerimenti


Immagine di testa - 1° Maggio internazionale 2020, foto da Hawthorne, NJ, centro logistico Amazon. Picchetto SI Cobas dei lavoratori SDA in Italia.

Trancemedia.eu – LA TRANCE DI RITORNO ALLA REALTÀ
sperimenta contenuti transmedia di realtà,
ricerca nuovi approcci editoriali e culturali nel secolo
che vede crollare i paradigmi della modernità passata.
Ambiente, territori, energia, democrazia, debito,
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