La newsletter di DORIELLA E RENATO,
la pagina lunga,
arriva su Trancemedia.eu ogni settimana!
Da dieci anni aiuta chi la segue
a disintossicare le sinapsi
con un’agenda di movimento e rassegne stampa
La newsletter di DORIELLA E RENATO,
la pagina lunga,
arriva su Trancemedia.eu ogni settimana!
Da dieci anni aiuta chi la segue
a disintossicare le sinapsi
con un’agenda di movimento e rassegne stampa
Trentaseiesima uscita su Trancemedia.eu – che dedica ogni settimana un “sotto il Moloch” per seguire online la newsletter di Doriella e Renato, con appuntamenti e iniziative di movimenti in tutta Italia.
Da dieci anni la newsletter di Doriella e Renato fa circolare l’informazione che non trova spazio sui media mainstream, o che da essi viene stravolta. Molti contenuti di Trancemedia.eu sono nati grazie a Doriella e Renato, appuntamenti, manifestazioni, dibattiti di cui non avremmo saputo nulla e che invece abbiamo potuto documentare o commentare.
Trovate qui sotto ogni settimana a partire dal giovedì un accurato calendario con data, luogo e contenuti di convegni informativi, presìdi per la lotta climatica e di solidarietà in concomitanza di processi contro chi resiste a grandi opere dannose, inutili e imposte a Torino e nel resto d’Italia, assemblee di movimento per l’auto-organizzazione, lotte dei lavoratori nelle fabbriche e nella logistica, proiezioni di film ‘invisibili’, eventi culturali.
Non potrete più dire: acc… se l’avessi saputo!
A seguire, troverete anticipazioni di future iniziative e il resoconto sintetico dei principali accadimenti delle settimane precedenti, commentati e corredati di link, per non perdersi neanche una puntata.
Infine, la preziosa rassegna stampa delle testate mainstream (ma non solo!) sui temi caldi della settimana criticamente commentati, nonché la pubblicazione di appelli e petizioni lanciate a livello nazionale ed europeo. La rassegna stampa è scaricabile in formato pdf al fondo dell’ultima sezione qui sotto.
Preparatevi a ‘scrollare’ verso il basso perché c’è davvero tanta informazione ben selezionata.
Buona lettura a tutte e tutti!
– Chi si registra a Trancemedia.eu può usare la funzione Suggerimenti al fondo di ogni sezione per commentare, o proporre contenuti e collegamenti
PROSSIME INIZIATIVE
REPORT INIZIATIVE PASSATE (NELLA PARTE: AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA)
IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE UN DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PROROGA AL 7 OTTOBRE LE MISURE DI CONTENIMENTO COVID-19 contenute nel DPCM 7 agosto (VEDI INFRA)
TESTO DCPM del 7 settembre:
http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/Dpcm_20200907_txt.pdf
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/09/07/20A04814/sg
(GIÀ NEL DPCM DEL 7 AGOSTO VENIVANO PROROGATE, FINO AL 7 SETTEMBRE 2020, le misure precauzionali minime per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19.)
VIDEO CONFERENZA STAMPA GIUSEPPE CONTE:
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=epzPJY2sDhk&feature=emb_logo
DPCM DEL 7 AGOSTO 2020: http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200807.pdf
(LUNEDÌ 17 AGOSTO ORDINANZA DEL MINISTRO SPERANZA AVEVA CHIUSO TUTTE LE DISCOTECHE E OBBLIGAVA ALL’USO DI MASCHERINE dalle 18 alle 6 nei luoghi pubblici anche all’aperto fino al 7 settembre) https://www.corriere.it/cronache/20_agosto_16/ordinanza-governo-discoteche-testo-integrale-a5666a06-dfd5-11ea-b249-6fbea5975045.shtml
L’INFORMAZIONE È SEMPRE TUTTA DA VERIFICARE
MEGLIO AVERNE MOLTA PIUTTOSTO CHE IL PENSIERO UNICO SPACCIATO PER VERO…
ALCUNE CONSIDERAZIONI SU CUI RIFLETTERE:
2016 ISTAT ITALIA:
“INDICATORI DI MORTALITÀ DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE
615.000 DECESSI tra i cittadini residenti…
https://www.istat.it/it/files//2017/10/indicatori-mortalita-1.pdf
CAUSE DI MORTE PER CATEGORIA IN ITALIA NELL’ANNO 2016 IN BASE AL SESSO
malattie del sistema circolatorio femmine 125.186 maschi 96.728 Totale 221.914
tumori femmine 79.499 maschi 100.003 Totale 179.502
malattie del sistema respiratorio femmine 21.556 maschi 24.981 Totale 46.537
da Wikipedia: “CAUSE DI MORTE PER MALATTIA IN ITALIA E NEL MONDO”
https://it.wikipedia.org/wiki/Causa_di_morte#Cause_di_morte_in_Italia
8 settembre 20 Money:
“QUANTI MORTI IN ITALIA OGNI ANNO? ECCO DI COSA SI MUORE DI PIÙ
di Fiammetta Rubini
SECONDO GLI INDICATORI DEMOGRAFICI ISTAT, NEL 2019 SONO MORTE IN ITALIA 647.000 PERSONE, ossia l’1,7% circa della popolazione residente che al 1° gennaio 2019 si stimava essere pari a 60.391.000…
Causa iniziale di morte Tot. morti % morti su tot. decessi % su tot residenti
Malattie del sistema circolatorio 232.992 35,8% 0,38%
Tumori 180.085 27,7% 0,29%
Malattie del sistema respiratorio 53.372 8,2% 0,08%…
https://www.money.it/Quanti-morti-in-Italia-ogni-anno-principali-cause-decesso
2017 ITALIA CAUSE DI MORTE:
1.029 morti sul lavoro
3.283 morti per incidenti stradali
6.000 morti per amianto
17.000 morti per alcool
49.000 morti per infezioni contratte in ospedali
70.000 morti per fumo
Aggiornamento periodico dell’Istituto Superiore della Sanità:
CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI DECEDUTI POSITIVI ALL’INFEZIONE DA SARS-COV-2 IN ITALIA
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia
4 settembre 20 Aggiornamento Coronavirus Piemonte:
“MEDIA CONTAGI: CONFRONTO CON I VALORI DELLA PRIMA ONDATA
di Alessandro Ferretti
Negli ultimi sette giorni in Piemonte ci sono stati in media 15 nuovi casi al giorno per milione di abitanti.
Cinque giorni fa questa media era 16, quindi il dato è in leggera discesa.
Il massimo era stato toccato il 17 aprile con 150, ma a quei tempi mancavano i tamponi e il dato era molto sottostimato: secondo i risultati dell’indagine epidemiologica i contagi reali erano in realtà circa 5-10 volte tanto (VEDI INFRA)
Quindi, nell’ipotesi che adesso il sistema di tracciamento riesca ad individuare la metà dei contagiati reali, i nuovi casi quotidiani sarebbero al momento circa 30-50 volte meno numerosi rispetto al picco di aprile…”
3 agosto 20 ISTAT:
“PRIMI RISULTATI DELL’INDAGINE DI SIEROPREVALENZA SUL SARS-COV-2”
https://www.istat.it/it/files/2020/08/ReportPrimiRisultatiIndagineSiero.pdf
NOTA: Alessandro Ferretti ha illustrato tra l’altro questi dati all’incontro “CURA, AMBIENTE E TERRITORIO” del 4 settembre a Bussoleno organizzato dal Festival Alta Felicità e dal Movimento NO TAV
26 settembre 20 Matteo Bassetti:
“OGGI IL COVID È UNA MALATTIA MOLTO DIVERSA.
Dobbiamo imparare a convincerci tutti per i prossimi mesi e forse anni.
Continueremo ad avere persone positive ma se resteranno il 2%, massimo 3% di quelli testati, non sarà difficile tenerla controllata.
La qualità dei ricoveri è molto cambiata rispetto a marzo-aprile, non tanto per l’età media, che a differenza di quanto viene detto non è molto diversa.
Da giugno ad oggi al San Martino di Genova ci sono stati 90 ricoveri e un solo decesso.
Vuol dire che qualcosa è cambiato in meglio nella gestione della malattia.
Anche i dati nazionali lo confermano: negli ultimi 30 giorni 244 decessi su 37000 casi che corrispondono allo 0,6% di tasso di letalità.
Questo è un dato di fatto inconfutabile.
Occorre che tutti prendano consapevolezza della necessità di convivenza con il virus, senza per questo lasciarsi ad andare ad eccessi in senso allarmistico o banalizzante.
Sapere che oggi la malattia da SarsCoV-2 è gestibile perché i medici la conoscono maggiormente e la sanno curare meglio, perché nella maggioranza dei casi produce pochi sintomi o addirittura nessuno e perché sembra fare meno danni di sei mesi fa deve confortarci senza ovviamente abbassare la guardia sulle misure di prevenzione, che ormai tutti conosciamo…”
14 luglio 20 Byoblu24:
“NO A UN NUOVO STATO DI EMERGENZA:
con il giurista Ugo Mattei e l’avvocatessa Enrica Senini
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=pYH0hWhTJY0
UNIAMO TUTTE LE LOTTE SINDACALI, AMBIENTALI, PER IL REDDITO, PER LA CASA E LA SALUTE, PER REPERIRE LE RISORSE ED EVITARE CHE PESI SULLE SPALLE DI TUTTI!
VOLANTINO di Assemblea NOTAV Torino e cintura:
“ANDRA’ TUTTO BENE SE…
NON PAGHEREMO LA CRISI…
STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%? PENSIAMOCI!”
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&theater
PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
CONTINUANO LE INIZIATIVE NO TAV
CALENDARIO COMPLETO DI TUTTI I PROSSIMI APPUNTAMENTI NO TAV IN VALLE E A TORINO FINO A DOMENICA 4 OTTOBRE
Ci aspetta un autunno intenso in cui metterci ancora in marcia contro la devastazione ambientale e lo sperpero di denaro pubblico.
https://www.facebook.com/notav.info/photos/a.571035266264474/3775607675807201
https://www.notav.info/post/calendario-delle-iniziative-no-tav-della-settimana/
GIOVEDÌ 1 OTTOBRE
LE UDIENZE DEL 1 E 8 SETTEMBRE DELL’APPELLO BIS DEL MAXIPROCESSO NO TAV per lo sgombero della Libera Repubblica della Maddalena il 27 giugno 2011 e la giornata di resistenza del 3 luglio 2011 al Tribunale di Torino, SONO STATE RIMANDATE A DOPO IL 15 OTTOBRE a causa del crollo del controsoffitto nella maxiaula del Tribunale di Torino https://www.facebook.com/notav.info/photos/a.571035266264474/3778599925507976/
ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
e in streaming http://stream.radioblackout.org/
RADIO NO TAV
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale…
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.
Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di questi ultimi anni…
Potete contattare la redazione al nostro numero 377 086 24 41 attivo durante il programma.”
radioblackout.org/shows/radionotav/
ORE.16 al Polo del ‘900 Sala ‘900 – Via del Carmine 14, Torino
CONVEGNO “PER GIUSTA CAUSA. BIANCA GUIDETTI SERRA NEL ‘900″.
Presiede: Dora Marucco
Comunicazioni:
Maria Grazia Sestero, “Bianca nella Resistenza”,
Maria Chiara Acciarini, “Bianca nelle istituzioni locali e nazionali“,
Pietro Polito, “La parte di Bianca“.
Relazioni di:
Paolo Borgna, “Antifascismo, Resistenza ed eredità della Resistenza“,
Marco Scavino, “L’impegno politico e sociale“,
Giulia Agnolin, “L’impegno con le donne e per le donne“.
Conclusioni:
Vittoria Tola, “Attualità dei valori democratici“.
EVENTO SU PRENOTAZIONE: https://polodel900.secure.force.com/eventi…
Evento organizzato da Centro studi Piero Gobetti, Comitato Centenario Bianca Guidetti Serra
Realizzato con Anpi sez. Torino Centro “Eusebio Giambone”, UDI e Unione delle Donne del terzo millennio, in collaborazione con Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Bianca Guidetti Serra e Polo del ‘900.
Con il patrocinio di: Consiglio regionale del Piemonte, Comitato Resistenza e Costituzione, Consulta femminile regionale, Città di Torino.
VENERDÌ 2 OTTOBRE
ORE 16 Piazza Castello, Torino, davanti a Palazzo Madama
PRESIDIO #FRIDAYSFORFUTURE A TORINO!
“Abbiamo solo più 11 anni per spostare l’intera economia mondiale su energie sostenibili e rinnovabili, ridurre le emissioni al minimo e abbandonare la plastica… 11 anni sono pochi.
Noi siamo la prima generazione a sentire gli effetti del cambiamento climatico… Ma siamo anche l’ultima a poter fare qualcosa”
La fusione del permafrost sta rilasciando nell’aria enormi quantità di metano (gas serra) che era trattenuto negli idrati di metano. Ciò causerà un ciclo vizioso che aumenterà ulteriormente ed esponenziale le temperatura globale…”
https://www.facebook.com/events/1167892460071000/l
https://www.facebook.com/F4Fturin/
ORE 18.30 di fronte alla caserma dei carabinieri di Susa, Via Carlo Alberto dalla Chiesa, 2
PRESIDIO SOLIDALE PER DANA CON APERICENA CONDIVISA
https://www.notav.info/post/calendario-delle-iniziative-no-tav-della-settimana/
DA VENERDÌ 2 OTTOBRE A SABATO 17 OTTOBRE
nella sala Poli del Centro Sereno Regis in via Garibaldi 13, Torino.
sono disponibili solo 30 posti che vanno prenotati inviando una mail all’indirizzo info@serenoregis.org
Sarà predisposto un link per seguire in streaming ogni incontro.
FESTIVAL DELLA NONVIOLENZA E DELLA RESISTENZA CIVILE 2020
“… Nuove priorità. La crisi sanitaria in corso sollecita dunque un ripensamento delle priorità che devono essere accordate ai mezzi di sussistenza e di tutela della vita a livello globale e richiede un radicale capovolgimento delle azioni da compiere e delle modalità di relazione con cui realizzarle:
– affrontare il riscaldamento globale con provvedimenti concordati e adeguati al livello di rischio, capaci di garantire un sistema di vita sobria e sostenibile per tutti, realizzata grazie al lavoro emancipatore, orientato a realizzare il benessere comune;
– provvedere alla protezione di chi fugge da situazioni invivibili, garantendo dignità e diritti alle popolazioni migranti;
– abolire gli armamenti nucleari e mettere in discussione il sistema militare e le sue connessioni con l’apparato industriale, scientifico e mediatico, e operare a favore di un modello di difesa non armata e nonviolenta.
In tutti questi ambiti sono state formulate proposte e organizzate iniziative che nascono dal basso: dalla società civile, dalle associazioni, dal volontariato”.
Il Festival della nonviolenza 2020 intende renderle visibili e sostenerne alcune con azioni concrete.
PROGRAMMA:
http://serenoregis.org/evento/festival-della-nonviolenza-e-della-resistenza-civile-2020/
VEDI INFRA ALCUNE INIZIATIVE
SABATO 3 OTTOBRE
ORE 9.30 Sala Poli e in streaming
PENSARE GLOBALMENTE...
Saluti e presentazione del festival, Angela Dogliotti, Centro Studi Sereno Regis
ORE 10 – 11.30 TAVOLA ROTONDA
Contro la militarizzazione del mondo: esperienze e proposte trasversali per una transizione equa, sostenibile e nonviolenta post pandemia
– Guido Viale, associazione Laudato si’,
– Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento.
Coordina Elena Camino, Centro Studi Sereno Regis
ORE 14.30 … E AGIRE LOCALMENTE
TESTIMONIANZE:
– Josè Nivoi, Collettivo Autonomo Portuali di Genova; Carlo Tombola, OPAL e Weapon Watch;
– Olivia Ferguglia e Antonio Mazzeo: presentazione del Dossier sull’embargo di armi a Israele, BDS Italia;
– Rete ambiente clima Torino, un coordinamento cittadino.
Coordina Enzo Ferrara, Centro Studi Sereno Regis
ORE 18 UN’ALTRA DIFESA È POSSIBILE: DA SAN FRANCESCO A GANDHI, LA DIFESA NONVIOLENTA
http://serenoregis.org/wp-content/uploads/2020/08/sabato-3-ottobre-2020-2.pdf
ORE 14.30 Piazza Sant Agostino, Modena
“SIAMO TUTTE/I COLPEVOLI DI SCIOPERO!”
MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LA REPRESSIONE
A Modena il sindacato è sotto processo: sono almeno 477 gli imputati – operai, sindacalisti e solidali – per gli scioperi nel modenese, senza contare fogli di via, avvisi orali, irruzioni nella sede sindacale, arresti illegali e violenze poliziesche.
Fallita la montatura giudiziaria contro Aldo Milani, adesso questura e procura mettono alla sbarra l’intero sindacato.
Sotto processo è una parte di città sana, solidale, che non piega la testa. Sotto processo è la storia stessa del movimento operaio e le sue pratiche.
Occorre stringersi, farsi ancora più uniti per respingere l’attacco padronale.
Lo abbiamo fatto in passato, lo faremo anche oggi. Non un passo indietro! Avanti S.I. Cobas!”
EVENTO: https://www.facebook.com/196869907432405/photos/gm.957130128101780/1068552543597466/?type=3
19 settembre 20 Tendenza internazionalista rivoluzionaria:
“LA REPRESSIONE DELLE LOTTE OPERAIE A MODENA È UNA QUESTIONE NAZIONALE. RICHIEDE UNA RISPOSTA FORTE E AMPIA
Il rinvio a giudizio, a Modena, di 120 tra operaie e operai di Italpizza e militanti del SI Cobas, è l’ultimo atto di un sistematico attacco al diritto di sciopero e di organizzazione sindacale da parte dell’asse di ferro che è venuto a saldarsi lì tra padronato, polizia e magistratura.
Queste ultime incriminazioni, infatti, si aggiungono ad altre centinaia di denunce contro operai e operaie dell’Alcar 1 (108), Gls (60), Emilceramica (11), Bellentani (21), GM Carrozzeria e Cataforesi (40), Opera Group (circa 45 più 12 decreti penali di condanna), Ups (una decina), Gigi Salumificio (7), PAMM (una quindicina), Emiliana Serbatoi (9), Italcarni (9 più multe dpcm).
A cui vanno aggiunti 12 fogli di via, 4 avvisi orali e il blocco delle pratiche di cittadinanza per diverse decine di operai/e.
I terribili “crimini” contestati? Sempre gli stessi: violenza privata (cioè: picchetto), resistenza a pubblico ufficiale (idem), oltraggio, manifestazione non autorizzata.
In buona sostanza: il semplice esercizio del diritto di sciopero…”
ORE 15.30 al Parco del castello di Rivalta
“TAV A RIVALTA, CANTIERI NEL 2023?”
Partecipa l’ing Alberto Poggio, membro della Commissione tecnica dell’Unione montana Valle Susa che spiegherà cosa potrebbe accadere ed altre novità e aggiornamenti.
“Torna la minaccia del TAV a Rivalta? Pare di sì.
Entro 3 anni dovrebbero aprire i cantieri a ridosso del paese, stando a quanto affermato dalla Commissione UE in una recente relazione della Corte dei Conti europea.
Entro il 2030 dovrebbe essere completata la costruzione della nuova linea tra Avigliana e Orbassano.
I cantieri durerebbero 7 anni secondo il progetto attuale mai abbandonato: 2030-7 = 2023!
Ricordiamo a tutti di portare la mascherina e di mantenere il distanziamento nel rispetto delle prescrizioni anticovid. Consigliato un telo per sedersi sul prato.
https://www.facebook.com/notav.rivalta/
ORE 17 Salone Polivalente, via Walter Fontan 103 Bussoleno
PREMIO BRUNO CARLI A “CENTOCELLE CHE RESISTE”
CON VAURO E SPETTACOLO “L’UNICA VOLTA CHE HO USATO IL ROSSETTO”
Ingresso gratuito e contingentato sino ad esaurimento dei posti disponibili
Sabato 3 ottobre si svolgerà l’evento che era originariamente previsto il 26 aprile, con la consegna del Premio Bruno Carli a Danilo Ruggeri della libreria La Pecora Elettrica e ad un esponete della LAC – Libera Assemblea di Centocelle, con intervento di Vauro Senesi e la presentazione di “L’unica volta che ho usato il rossetto”, spettacolo teatrale di Diego Zerbini con Velia Esposito.
La 24a edizione del Valsusa Filmfest, originariamente prevista nel mese di aprile,si sta svolgendo in diversi momenti del periodo estivo e autunnale in seguito al rinvio causato dall’emergenza sanitaria…
Il Premio quest’anno viene consegnato alla libreria “La Pecora Elettrica” e alla LAC – Libera Associazione Centocelle, con le seguenti motivazioni: “Per aver creato spazi di cultura e socialità in un difficile quartiere di Roma, per aver resistito ai roghi dolosi che hanno colpito il tessuto sociale di quel territorio, per essersi ribellati ai quegli attentati mobilitando e facendo scendere in piazza migliaia di persone, per aver costruito reti solidali e di mutuo aiuto, per il loro impegno nel proteggere e migliorare il quartiere rafforzando i legami della comunità in risposta agli atti criminali”.
La Pecora Elettrica, libreria, caffetteria e spazio sociale aperto nel cuore di Centocelle a Roma venne distrutta da un incendio doloso il 25 aprile del 2019.
Dopo una raccolta fondi e tanta solidarietà, il 7 novembre la libreria si apprestava a riaprire i battenti ma la notte del 6 novembre ancora un incendio doloso ne impedì la riapertura…”
DOMENICA 4 OTTOBRE
ORE 9-18 ad Oulx, piazza centrale
BANCHETTO NOTAV ALLA 526° FIERA FRANCA DEL GRAND ESCARTON
“La Fiera Franca nasce nel 1484 per compensare i danni subiti al seguito del transito in Valle di Susa degli eserciti di Carlo VIII diretti alla conquista del Regno di Napoli.
Da quell’anno richiama a Oulx la popolazione del Delfinato proveniente dalla Valle della Dora , dal Pragelatese e dal Brianzonese , suggellando un rapporto di scambio delle popolazioni occitane transalpine e viene fatta coincidere con la prima domenica del mese di ottobre.
L’edizione numero 526 nell’anno 2020 fortemente voluta dall’Unione Montana Alta Valle Susa e dall’amministrazione comunale di Oulx sarà all’insegna del tema della Sanità: ci saranno momenti dedicati alle minoranze linguistiche , alle premiazioni dei produttori e allevatori locali , vi sarà l’occasione di fare un punto dei test sierologici effettuati in collaborazione con la Pas di Sauze d’Oulx, Rainbow for Africa e l’Unione Montana dei Comuni olimpici, e l’occasione per chi lo desideri di sottoporsi ai test direttamente in Fiera seguendo un percorso di accompagnamento e coordinamento organizzato …”
https://www.turismo-oulx.it/eventi/526-fiera-franca-di-oulx/
ORE 16 Giardini presso Associazione Culturale COMALA corso F. Ferrucci 65/A , Torino
BENEFIT-SOLIDARIETÀ CONTRO LA REPRESSIONE
IN ONORE DEL COMPAGNO VALTER FERRARATO
“Giornata informativa di incontro e dialogo con microfono aperto per estendere la solidarietà e rilanciare la lotta contro la repressione in ogni sua forma…
Per un dibattito aperto a tutti, nell’intento di rafforzare questi legami e continuare la lotta e i percorsi di autorganizzazione proletaria.
Saranno presentate mostre e banchetti di controinformazione accompagnate da un apericena benefit, il cui ricavato andrà a sostegno dei compagni prigionieri”.
https://www.facebook.com/events/363281961536723/
LUNEDÌ 5 OTTOBRE
ORE 21 presso Csoa Gabrio Via Francesco Millio 42, Torino
ASSEMBLEA21, APERTA A TUTTI I GRUPPI E CITTADINI
VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE EFFETTUATE E SUL PROSEGUIMENTO
“Assemblea21 ha lo scopo di condurre un’indagine indipendente e popolare sul debito del Comune di Torino, per contrastarne concretamente la legittimità e liberare risorse in direzione del soddisfacimento dei bisogni fondamentali della nostra comunità territoriale…”
VEDI AGGIORNAMENTI :http://assemblea21.blogspot.it/
https://www.facebook.com/assemblea21/?fref=ts
MARTEDÌ 6 OTTOBRE
ORE 21 presso SI Cobas in corso Palermo 60, Torino
ASSEMBLEA NO TAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione.
ORE 21 Teatro Magnetto Via Avigliana 17, Almese
“IL VALZER DELLO SMARINO”
serata informativa sul TAV organizzata da tutti i comitati della bassa valle
interverrà Alberto Poggio della commissione tecnica sul Tav dell’Unione dei comuni
ampio spazio al dibattito e alle proposte sulle iniziative future
vista la capienza limitata del Magnetto per via delle misure anti Covid invitiamo tutti alla massima puntualità
https://facebook.com/events/s/almese-serata-informativa-tav-/374578667045992/?ti=as
VENERDÌ 9 OTTOBRE
“CLIMATE STRIKE” SCIOPERO PER IL CLIMA.
“… Nonostante la pandemia ci abbia mostrato i danni dell’attuale sistema economico e il potenziale devastante della crisi climatica, le persone al potere continuano a ignorarla o negarla.
Ma la pandemia, gli incendi, gli uragani, la siccità, la distruzione dei raccolti, le alluvioni e le migrazioni climatiche già oggi stanno mietendo vittime e di anno in anno rendono la vita sempre più impossibile a milioni di persone in tutto il mondo.
Nulla è sotto controllo, anche se continuano a venirci raccontate belle favole sulla crescita economica verde. Le emissioni continuano a crescere, allontanandoci sempre di più dal percorso sicuro per stare sotto 1,5°C di surriscaldamento globale…
Abbiamo raccolto nella campagna “RITORNO AL FUTURO”, insieme a esperti e associazioni, molte proposte concrete per il governo italiano, che finora non ci ha ascoltati e sta spendendo denaro pubblico per ripristinare un passato malato e ingiusto.
La crisi climatica deve essere trattata come una crisi. E le persone al potere diano priorità alla sopravvivenza dell’umanità piuttosto che all’avidità di pochi…”
https://fridaysforfutureitalia.it/eventi/climate-strike-sciopero-per-il-clima-2/
SABATO 10 OTTOBRE
ORE 9.30 Sala Poli Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino e in streaming
CONVEGNO: “TORINO CITTÀ DELLE ARMI?”
Saluti e presentazione del convegno: Zaira Zafarana del coordinamento “A.G.i.Te. contro le atomiche, tutte le guerre e i terrorismi”.
ORE 9.45 Francesco Vignarca (Rete Italiana per la Pace e il Disarmo):
“L’INDUSTRIA MILITARE ITALIANA E LE PROPOSTE DEI MOVIMENTI PER LA PACE”
ORE 10.15 TAVOLA ROTONDA SULLA SITUAZIONE TORINESE E SULLE PROPOSTE
PARTECIPANO:
Marco Alessandro Giusta (Assessore ai Diritti della Città di Torino);
Edi Lazzi (segretario provinciale FIOM);
Davide Provenzano (segretario provinciale FIM);
Luigi Paone (segretario provinciale UILM); un rappresentante del mondo accademico.
Modera il prof. Mario Vadacchino (Coordinamento Interateo di Studi Per la Pace).
Segue dibattito pubblico
ORE 12.30 CONCLUSIONE: Paolo Candelari del coordinamento “A.G.i.Te.
Durante il convegno saranno proiettati brevi video su esperienze locali antimilitariste e nonviolente.
“Il 26 e 27 novembre 2019, nel corso dell’Aerospace & Defense Meetings è stato presentato un progetto che prevede di fare di Torino un polo dell’industria e della ricerca del settore “aerospazio e difesa”, che coinvolge la Leonardo, massima industria militare italiana, il Politecnico, la città di Torino…”
http://serenoregis.org/wp-content/uploads/2020/08/volantino-convegno-def.pdf
ALTRE INIZIATIVE SU:
https://www.facebook.com/pg/radioblackout105250/events/
http://www.fabionews.info/torinovive.php
EVENTI CSA GABRIO: https://gabrio.noblogs.org/
https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/
PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV:
www.notav.info – www.notavtorino.org – http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2 www.notav.eu – www.notav-valsangone.eu – http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2
https://www.notavterzovalico.info/ – http://noterzovalico.wordpress.com/
www.ambientevalsusa.it – https://www.facebook.com/notavtorino.org/
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO: http://lucaxino.altervista.org/
AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA:
vedi anche su
TG Vallesusa: http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità: https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/
Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute,l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/
GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE SI È SVOLTA L’ASSEMBLEA TELEMATICA “CRISI/PANDEMIA: LA FURIA DELLE DONNE SCATENIAMO”
Comunicato sull’assemblea donne/lavoratrici del 17/9:
“Circa 70 donne, operaie, lavoratrici, giovani precarie delle varie realtà lavorative, dal nord al sud, anche dall’estero, compagne hanno partecipato all’assemblea… durata dalle 16 ad oltre le 20.30.
Hanno partecipato collegandosi via internet, ma tante anche in presenza in alcune città come Taranto e Palermo, dai posti di lavoro, anche mentre erano in presidio alle fabbriche, come le operaie di Bergamo.
Ne sono intervenute quasi la metà, la stragrande maggioranza intervenendo direttamente, altre, impossibilitate per il lavoro, inviando messaggi, registrazioni; solo il tempo – che abbiamo dovuto restringere perché “partissimo e concludessimo” l’assemblea il più possibile tutte insieme – non ha permesso che tante altre parlassero…
Molti interventi, soprattutto delle lavoratrici della sanità hanno ben rappresentato la difficile e doppia realtà delle donne: lavorare, lasciare soli a casa i bambini, ecc.
Interventi, contributi di lavoratrici rappresentanti SI Cobas…
Il nostro scopo non è però lottare per migliorare questo sistema sociale capitalista pandemico, o per ottenere spazi e privilegi come le donne della borghesia, ma per l’abolizione di questo sistema di classe, di doppio sfruttamento e oppressione per le donne.
Ci si è dati appuntamento per una nuova assemblea (o in presenza o telematica, secondo le condizioni e la possibilità concreta della partecipazione delle lavoratrici), indicativamente per il 3 novembre…”
https://femminismorivoluzionario.blogspot.com/2020/09/comunicato-sull-assemblea-telematica.html
23 settembre 20 Wu Ming:
“PER DANA, PER STEFANO E PER TUTTE QUANTI.
IL «DIRITTO PENALE DEL NEMICO» NON FERMERÀ LA LOTTA NO TAV
Tante volte abbiamo scritto dei modi in cui il braccio giudiziario del «Sistema Torino», si accanisce contro la lotta No Tav.
Nel corso degli anni dieci la magistratura del capoluogo piemontese ha sviluppato un vero e proprio «diritto penale di lotta» – o «diritto penale del nemico» – il cui fine non è vagliare i fatti per stabilire le responsabilità concrete di un imputato, ma criminalizzarne il carattere e le scelte di vita, le abitudini e predilezioni, le amicizie e frequentazioni.
Volta per volta, si prende di mira lo stile di vita di un singolo per tentare di isolarlo dalla comunità… Di recente, a fare le spese di questa concezione del diritto è stata la compagna Dana Lauriola, condannata a due anni di carcere per aver parlato al megafono durante un’occupazione dell’autostrada Torino-Bardonecchia risalente al 2012, ai giorni in cui Luca Abbà, caduto da un traliccio dell’alta tensione, era in coma e in bilico tra vita e morte.
Un’occupazione pacifica, fatta di cori e violini, che procurò alla Sitaf – società che gestisce l’autostrada – danni economici irrisori. Per Dana, otto anni dopo, nessuna misura alternativa, e tra le «aggravanti» messe nero su bianco dai giudici c’è proprio quella di cui sopra: la decisione di vivere in valle, a Bussoleno.
Lo stesso giorno in cui le guardie sono venute a prendersi Dana, distribuendo qualche manganellata già che c’erano, è stato arrestato un altro No Tav, Stefano Milanesi.
I giornali, come già accaduto altre volte, lo hanno messo alla gogna in quanto «ex terrorista», e bontà loro che hanno messo «ex».
Più di quarant’anni or sono, Stefano fece parte di Prima Linea.
Arrestato a diciannove anni nel ’77, scarcerato a ventisette nell’85, oggi di anni ne ha sessantadue e nel frattempo ha fatto un sacco di cose, una vita piena e innervata alla lotta No Tav, ma non c’è niente da fare, per i cagatitoli della Busiarda (ma non solo) è un «uomo a una dimensione»: quella dimensione là. Pietrificato a quand’era adolescente, per poter dire che il movimento è un grande «covo».
Chi vuole conoscere altre dimensioni di Stefano, può cominciare da questa lunga intervista, anch’essa – come l’occupazione dell’autostrada – risalente a quel fatidico 2012.
https://www.wumingfoundation.com/giap/2020/09/dana-stefano-no-tav/
Ingolfati come siamo, nei giorni scorsi abbiamo avuto riflessi lenti, e di questo doppio arresto non avevamo ancora scritto nulla.
SIA DUNQUE FATTA LODE ALLE NOSTRE SORELLE E FRATELLI DI ALPINISMO MOLOTOV, che hanno raccolto le idee e collettivamente hanno scritto un articolo perfetto. Noi non abbiamo che da rilanciarlo.
INTERVISTA A STEFANO MILANESI realizzata il 26 marzo 2012 in Borgata Maisonetta (Bussoleno), a casa dell’intervistato. 54 anni, operatore forestale, una militanza giovanile in Lotta continua, ha passato 8 anni in carcere per «appartenenza a banda armata» (nelle fila di Prima linea). Attivo nel movimento no tav dalla fine degli anni ’90.
Legato, da metà anni ’90, all’area antagonista autonoma torinese…”
23 settembre 20 NOTAV Info:
“VIVERE A BUSSOLENO È CONSIDERATA UN’AGGRAVANTE?”: RIFLESSIONI DEL SINDACO SU DANA E LA SUA CARCERAZIONE
Riportiamo dalla pagina facebook “Per Bussoleno” le parole del sindaco Bruna Consolini a proposito dell’arresto della sua concittadina Dana Lauriola…
Mi preoccupa il messaggio che vivere a Bussoleno sia concepito come un’aggravante.
Si tratta di un invito a non venire a Bussoleno?
Proprio quest’anno che al termine del lockdown molti dalle città hanno raggiunto i nostri sentieri per camminare, stare all’aperto e respirare aria buona.
Si tratta di un invito ad andare via da Bussoleno?
Purtroppo ci sono già troppi che devono scappare per trovare lavoro.
Si tratta di un invito a stare lontani da Bussoleno per ignorare questa grande opera?
Se partirà, sarà molto difficile ignorare l’impatto dato dai cantieri all’opera, dai mezzi in transito, dalle emissioni di CO2 già prefigurate nei progetti.
Mi preme sottolineare il concetto che “vivere a Bussoleno”, o meglio essere Bussolenesi, non è solo una questione legata alle generazioni montane che molti di noi gloriosamente hanno, bensì comporta l’immergersi nei problemi di questo Comune e nell’impegnarsi a fronteggiarli: dal fruire della bellezza dei nostri monti al soffrire per la loro fragilità, dal supportare l’istruzione all’inventare spazi di intrattenimento culturale, dal sopperire alle difficoltà socio-economiche al cercare di avviare iniziative di sviluppo, dal creare piccole opere in sintonia con il nostro habitat al contrastare grandi opere distruttive del territorio.
Dana è Bussolenese!”
24 settembre 20 Controsservatorio Valsusa:
“LO SDEGNO NON BASTA
… Non bastano le parole per esprimere il più profondo sdegno per la decisione del Tribunale di sorveglianza di Torino di negare misure alternative al carcere a Dana Lauriola, rea di aver manifestato pacificamente.
Altrettanto sdegno provocano le motivazioni contenute nella sentenza del tribunale di sorveglianza: Dana deve andare in carcere perché non intende rinunciare alla sua militanza No Tav…
La decisione del Tribunale di sorveglianza nei confronti di Dana è insomma solo l’ultimo atto, in ordine di tempo, di un potere giudiziario e di altri organi dello Stato che, piuttosto che limitarsi a punire i reati e fare opera di prevenzione, si propongono l’obiettivo di restringere con ogni mezzo la libertà di dissenso applicando la regola del “colpirne uno per educarne cento”. La Val di Susa rischia di diventare un laboratorio anche su questo terreno.
Di fronte a questa situazione lo sdegno non basta.
Occorrono iniziative politiche capaci di porre un freno al dilagare di metodi indegni di una democrazia. Occorre un ripensamento nel caso di Dana e di altre situazioni riconducibili ad analogo contesto. Occorrono un percorso e un confronto politico capaci di ridare spazio alla libertà di dissenso e dignità al conflitto sociale: ché di questo in definitiva si tratta nel caso della resistenza No Tav, così come nel caso di tante altre resistenze che nel paese chiedono un ascolto dei cittadini.
La nostra Costituzione ci dice che il conflitto sociale è il sale della democrazia, uno Stato che non punta a governare questo conflitto ma si limita a reprimerlo tradisce la Costituzione e si avvia su una china pericolosa.
Occorre fermare questa deriva, occorrono un impegno ampio e un confronto politico capaci di invertire la rotta. Questo è il percorso che proponiamo a tutte le forze sociali, alle forze politiche, al Parlamento, alla Magistratura, a tutte le istituzioni.
E in questo percorso va considerata anche l’ipotesi di un’amnistia sociale ricordando che all’indomani delle lotte operaie del ‘68 questo strumento è stato utile ed efficace…”
http://www.controsservatoriovalsusa.org/176-lo-sdegno-non-basta
VENERDÌ 25 SETTEMBRE ANCHE A TORINO SI È SVOLTO UNA MANIFESTAZIONE DI STUDENTI E DEI LAVORATRORI DELLA SCUOLA con lo sciopero indetto USB PI, UNICOBAS Scuola e Università, COBAS Scuola Sardegna e CUB Scuola Università e Ricerca
DAL REPORT DALLA PAGINA FB DEL KOLLETTIVO STUDENTI AUTORGANIZZATI:
“Questa mattina studentesse e studenti insieme al personale scolastico sono scesi in piazza, a Torino, in opposizione a un rientro a scuola che non si è rivelato per niente sicuro e accessibile a tutte e tutti.
La giornata è iniziata leggendo una lettera indirizzataci dal movimento NO TAV per questa giornata di sciopero; un gesto per noi molto importante poiché riconosciamo ciò che ci accomuna, oltre che gli stessi nemici anche pratiche comuni di lotta e resistenza quotidiana…
Anche Fridays For Future Torino ha preso parola durante il corteo, portando la questione di ENI, che vogliamo fuori dalle nostre scuole…
Il corteo si è poi concluso in piazza Castello con un’assemblea pubblica studentesca che ha ribadito la necessità che questo fosse solo un primo piccolo momento di una mobilitazione che dev’essere invece permanente e tenace fino al raggiungimento dei suoi obiettivi: per questo motivo è stata già fissata la data di una prossima assemblea studentesca cittadina.”
IL 6 OTTOBRE ORE 15.30 IN PIAZZA ARBARELLO, con la promessa che entro la fine di ottobre gli studenti scenderanno in piazza di nuovo, ancor più determinat* di oggi,
CI VEDIAMO NELLE PIAZZE!”
https://www.facebook.com/KSATorino
25 settembre 20 NOTAV Info:
“LETTERA AGLI STUDENTI, AI LAVORATORI DELLA SCUOLA DAL MOVIMENTO NO TAV
In questo giorno di mobilitazione studentesca per la salvaguardia della scuola pubblica ed un reale diritto allo studio il movimento NO TAV vuol far giungere a studenti e lavoratori il proprio saluto e la propria convinta adesione…
La rinascita e la connessione delle lotte è più che mai necessaria rispetto ad un sistema la cui insostenibilità sociale, culturale, ambientale è ormai giunta ad un punto di non ritorno…
Cari studenti, cari lavoratori , siamo con voi per difenderla, questa scuola che la Costituzione ha voluto pubblica, democratica e formativa e che attraverso gli anni, in modo assolutamente trasversale, governo dopo governo, controriforma dopo controriforma, con un’accelerazione a partire dagli anni ’80, è stata taglieggiata, degradata geneticamente, nel segno della “modernità”: dalla scuola delle competenze”( che, in una presunta maggior oggettività, introdusse i test scritti come strumento di valutazione), alle “tre i” (inglese, informatica, impresa), alla scuola dell’autonomia (quella delle valutazioni trasformate, anche lessicalmente, in partita doppia di crediti e debiti), alla “buona scuola” (la licenza di sfruttamento che si chiama “alternanza scuola lavoro”)…
La repressione contro il Movimento NO TAV, con decine di processi che stanno giungendo alle condanne definitive e migliaia di indagati , arresti e carcerazioni (una per tutti, Dana, che sta scontando due anni di carcere per aver partecipato ad una del tutto pacifica manifestazione in autostrada), la criminalizzazione dei giovani antifascisti ,contro i quali, a dar manforte ai fascisti, si è scatenata la polizia, il pugno di ferro nei confronti dei solidali schierati a difesa delle case occupate sono il maldestro tentativo di soffocare il dissenso e prevenire le lotte che verranno: indispensabili come l’acqua e il pane e belle, perché è bello sentirsi insieme dalla parte giusta…”
https://www.notav.info/post/lettera-agli-studenti-ai-lavoratori-della-scuola-dal-movimento-no-tav/
VIDEO DELLA LETTURA DELLA RIFLESSIONE DEL MOVIMENTO NOTAV nelle varie piazze che hanno aderito alla mobilitazione nazionale del 24 e 25 settembre a Torino come a Roma, Milano, Genova, Catania, Napoli, Bologna, Firenzee tante altre città.
Al fondo del filmato, Torino.
https://drive.google.com/file/d/1lXI1LVjIQlK0zenRp46C5HDOuMocIrIq/view
25 settembre 20 Assemblea21:
“TORINO, UN COMUNE AL CAPPIO DEL DEBITO, UN ASSESSORE AL GUINZAGLIO DELLE BANCHE
… Sono anni che chiediamo all’Assessore al Bilancio e alla Sindaca di far valere almeno la Decisione della Commissione Europea contro le speculazioni delle banche sul tasso Euribor applicato ai mutui della Città, e quella recente della Corte di Cassazione italiana che dichiara illegittimi i contratti “derivati” non approvati dal Consiglio comunale…
E intanto centinaia di milioni di euro continuano a pesare indebitamente sulle spalle dei torinesi: ecco l’alibi per la svendita del patrimonio pubblico e per la privatizzazione dei servizi.
Lunedì 14 settembre l’Assessore al Bilancio ha toccato l’assurdo: beh, sì, forse, possiamo cominciare a rinegoziare con le banche contratti Interest Rate Swaps in cui il Comune guadagna qualcosa: senza citare però quelli in cui la Città perde diversi milioni ogni anno (solo nel 2020 16.719.291 di euro).
La maggioranza 5 Stelle del Consiglio Comunale tace (sull’ordine del giorno relativo alla riduzione del peso del debito che grava sulla città, nel Consiglio di lunedì 14, non ha ritenuto di dedicare neanche un secondo alla discussione e ha respinto, in modo sbrigativo, l’atto), quindi acconsente e si rende corresponsabile di un grave danno erariale alla Città.
Assemblea21 non si rassegna: chiamerà in causa gli organismi pubblici di controllo sui conti del Comune, a partire dalla Corte dei Conti locale e nazionale, al Tribunale di Torino (sperando che non vi siano amici di Luca Palamara), agli appositi uffici del Ministero fino al Difensore Civico…”
https://assemblea21.blogspot.com/2020/09/torino-un-comune-al-cappio-del-debito.html
SABATO 26 SETTEMBRE SI È SVOLTO UN INCONTRO DI ASSEMBLEA21 CON I CITTADINI AL MERCATO DI CORSO SVIZZERA
Da A21: “IMMAGINI DAL MERCATO DI CORSO SVIZZERA”
“Sei percorso da una sorta di timore reverenziale quando calpesti le strade della Circoscrizione 4.
È la Circoscrizione, infatti, guidata da Cerrato, il Presidente PD che ha giustificato le cinghiate ai NO TAV durante il corteo del Primo Maggio, ha votato Sì al referendum sulla gestione pubblica dell’acqua, votato NO alla trasformazione di Smat SpA in una azienda di diritto pubblico e si è espresso a favore della CEMENTIFICAZIONE DEL PRATO A PARELLA.
Un idolo, in sostanza, per chi ha la sinistra reale che pulsa nelle vene…
MOLTI RESIDENTI HANNO DECISO DI FIRMARE PER TUTELARE IL PRATO, alcuni hanno raccontato cosa non funziona.
Parecchi si sono lamentati per la scarsa pulizia, per la mancanza di una biblioteca (evidentemente il punto di servizio bibliotecario di Parella non è sufficiente), per la mancanza di un cinema (lontani sono i fasti dello Zeta, cinema d’essai poi convertitosi ai sexy movie), per la poca sicurezza percepita che rende impossibile, secondo l’anziano residente, uscire alla sera…”
https://assemblea21.blogspot.com/2020/09/immagini-dal-mercato-di-corso-svizzera.html
SABATO 26 SETTEMBRE SI È SVOLTO UN PRESIDIO AL CARCERE CON CORTEO “LIBERTÀ PER DANA”
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/214b1Hpj4ZQ3rhpP7
VIDEO: https://www.facebook.com/notav.info/videos/977254782749340
26 settembre 20 NOTAV Info:
“PRESIDIO AL CARCERE: LA SENTENZA CONTRO DANA È LA VENDETTA DEL SISTEMA DEL TAV
… Diversi gli interventi che hanno sottolineato come la decisione del tribunale di Torino nei suoi confronti sia un’evidente vendetta del sistema del TAV contro chi ha messo cuore, testa e coraggio nel difendere la valle in cui vive dalla speculazione e l’inquinamento.
Questo di oggi è stato solo un primo momento di un lungo autunno di lotta affinché lei e gli altri, le altre private della libertà per aver combattuto un sistema di sviluppo che ci sta conducendo alla catastrofe vengano liberati…”
30 settembre 20 Lettera di Dana dal carcere:
“LA NOSTRA È UNA LOTTA PER IL FUTURO DI TUTTI!
Car* tutt*,
sono al sesto giorno di detenzione ed ho iniziato a comprendere i complessi meccanismi che regolano la vita delle detenute. Anzi, mi correggo, inizialmente sono complessi, poi capisci un paio di principi base e tutto diventa più chiaro…
Parlo di noi raccontandomi, della lotta al TAV e delle altre e sento un orgoglio infinito che mi dà molta forza e serenità.
In questo luogo di deprivazione e sofferenza, ciò che facciamo ha un gran bel valore e serve a mantenere viva la speranza per un futuro che speriamo possa essere più giusto per tutti, anche per gli ultimi che il sistema nasconde qui dentro.
So che mi mancherà poter contribuire attivamente ai prossimi mesi di mobilitazione in Valle, ma so anche che il movimento saprà mettere in campo tutte le risorse per resistere ancora una volta alle aggressioni che verranno mosse da chi vuole a tutti i costi il TAV.
La nostra lotta è per il futuro di tutti, abbiamo una grande responsabilità…”
DA VENERDÌ 25 A DOMENICA 27 SETTEMBRE WEEKEND DELLO SPORT POPOLARE IN VALSUSA tra Venaus e Giaglione a cura della Rete Sport Popolare di Torino.
“Dopo tre giorni di allenamenti, tornei e assemblee in Valle, le squadre si sono spostate con una passeggiata verso i Mulini per raggiungere i presidianti che da mesi stanno continuando a resistere e a prendersi cura di un pezzo di territorio proprio a ridosso del cantiere Tav.
Dopo aver giocato con il pallone a la tedesca attorno ai cancelli del cantiere, si è dato luogo all’assemblea conclusiva della Rete Torino Sport Popolare”
FOTO: https://www.facebook.com/notav.info/photos/pcb.3770381229663179/3770379822996653
https://www.facebook.com/notav.info/photos/pcb.3770381229663179/3770379789663323/
EVENTO: https://www.notav.info/post/weekend-dello-sport-popolare-in-valsusa-25-27-settembre/
DOMENICA 27 SETTEMBRE SI È SVOLTA A BOLOGNA “L’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI COMBATTIVI/E”
Dalla mozione conclusiva:
“… La Confindustria di Bonomi, il governo Conte (prono agli interessi del padronato) e l’UE (ambito di mediazione degli interessi della borghesia continentale) stanno usando l’emergenza per ottimizzare i profitti e socializzare le perdite, anche alimentando il razzismo sul piano culturale e su quello istituzionale.
In questo quadro, le richieste di patto sociale (sostenute da Recovery Plan e un’espansione del debito che ricadrà su lavoratori e classi popolari) nascondono il sostegno alle ristrutturazioni produttive e l’aumento dello sfruttamento, oggi richiesti dal padronato…
Alla luce di tutto ciò, l’assemblea del 27 settembre propone:
1) di attraversare le diverse iniziative di lotta e di sciopero che dovessero svilupparsi nelle prossime settimane, anche costruendo percorsi di convergenza e unificazione con le mobilitazioni di disoccupati, gli strike contro la devastazione ambientali e per lo sviluppo delle reti di solidarietà;
2) di organizzare una giornata di iniziativa nazionale per il prossimo 24 ottobre, sviluppandola nei diversi territori e nelle diverse realtà attraverso l’iniziativa di assemblee e coordinamenti locali, che nasceranno sulla base dell’assemblea di oggi;
3) di dare continuità a questo percorso aperto e collettivo di convergenza tra diversi settori e soggettività di classe, ponendosi il problema di sviluppare entro la fine dell’anno un processo di generalizzazione delle lotte e quindi anche di sciopero generale, per contrastare l’offensiva padronale che ha un carattere generale sul fronte dei contratti, della scuola e della sanità come delle più generali politiche economiche del governo;
4) di lanciare un appello ai lavoratori e alle lavoratrici combattivi e agli organismi di lotta di tutta Europa per un’iniziativa comune a partire da tre temi principali:
– riduzione drastica e generalizzata dell’orario di lavoro a parità di salario per far fronte a licenziamenti e disoccupazione;
– uniformità degli ammortizzatori sociali elevando il trattamento economico;
– patrimoniale sulle grandi ricchezze;
– difesa strenua del diritto di sciopero e delle agibilità sindacali, eliminazione delle politiche europee di controllo sull’immigrazione…”
28 settembre 20 Comunicato SI Cobas nazionale:
“27 SETTEMBRE: A BOLOGNA IL SINDACALISMO DI CLASSE VOLTA PAGINA
Circa 500 partecipanti, più di 60 interventi in sala, decine di richieste d’intervento che per ragioni di tempo la presidenza non ha potuto soddisfare, una composizione della platea che ha attraversato la quasi interezza delle categorie del lavoro dipendente, dei movimenti di lotta, delle sigle del sindacalismo non asservito ai padroni.
Qual che è emerso dagli interventi dei facchini della logistica, dei metalmeccanici, dei precari della scuola dei disoccupati, dei lavoratori della manutenzione stradale, delle campagne, delle cooperative sociali, del pubblico impiego, dei trasporti e di tutte le sigle sindacali e non presenti all’assemblea (SI Cobas, opposizione CGIL, Sgb, Slai per il sindacato di classe, singoli delegati delegati di Cub, SGB, Sial Cobas, ecc.) è la necessità urgente di riappropriarsi di momenti e di strumenti reali di confronto e condivisione delle esperienze di lotta, degli ostacoli e delle criticità nella costruzione dell’iniziativa sindacale nei rispettivi luoghi di lavoro.
L’esigenza posta dalla gran parte dei lavoratori combattivi non è quella di un’astratta e politicista “unità per l’unità”, quanto al contrario di avviare un percorso di convergenza su basi solide, su parole d’ordine chiare e sull’assunto di base che la crisi in corso non consente alcuna scorciatoia che prescinda dalla lotta e dal conflitto, unico strumento nelle mani dei lavoratori per difendere le proprie condizioni ed essere all’altezza dello scontro imposto dal nemico di classe…”
http://sicobas.org/2020/09/28/italia-27-9-a-bologna-il-sindacalismo-di-classe-volta-pagina/
LUNEDÌ 28 SETTEMBRE DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE A BUSSOLENO LE FOMNE CONTRA’L TAV hanno portato all’attenzione dell’Amministrazione le assurde motivazioni dell’arresto di Dana che, da 12 giorni, si trova rinchiusa nel carcere delle Vallette.
L’intervento delle Fomne si è concluso ottenendo l’inserimento nel prossimo odg di una mozione sulla grave situazione in cui si trova Dana.
VIDEO: https://www.facebook.com/notav.info/videos/251989719477458
MARTEDÌ 29 SETTEMBRE AL CONSIGLIO COMUNALE DI SUSA PRESENTATA UNA MOZIONE SULLA QUESTIONE SMARINO.
VIDEO INTERVENTI: https://youtu.be/znvIYvAU6bo
MARTEDÌ 29 SETTEMBRE SI È SVOLTO UN PRESIDIO ALLA PORTA 2 DELLA FCA MIRAFIORI: “I MORTI SUL LAVORO NON SONO UNA FATALITÀ!”
“L’aumento dei ritmi di lavoro, il rischio per la sicurezza e la salute, le pressioni dei capi per garantire la produttività e il ricatto di cassa integrazione e posto di lavoro… Uccidono!
Il 10 settembre un operaio di una ditta in subappalto della Fenice (ditta esterna che si occupa dei sistemi termoelettrici di Mirafiori) è morto mentre lavorava alle sue mansioni all’interno dello stabilimento di Mirafiori…
Questo operaio si chiamava Giovanni, aveva 49 anni ed è morto per un’emorragia interna, schiacciato da un carico di materiale metallico del peso di un quintale e mezzo mentre svolgeva le sue mansioni.
La verità “ufficiale” dettata dalla direzione aziendale è che Giovanni è morto a causa di problemi di coagulazione del sangue che non gli avrebbero consentito di sopportare l’emorragia interna causata dal cassone che gli è cascato addosso…”
https://www.facebook.com/events/343076053674646/
MAI PIÙ COME PRIMA! INSIEME PER LA SOCIETA’ DELLA CURA
ADERISCI E PARTECIPA ALLA CONVERGENZA DEI MOVIMENTI E DELLE REALTÀ SOCIALI ITALIANE: un Manifesto comune, una piattaforma di priorità concrete nella crisi, una manifestazione nazionale in autunno, un percorso permanente da fare insieme.
NIENTE PUÒ ESSERE PIÙ COME PRIMA, PERCHÉ È STATO PROPRIO IL PRIMA A CAUSARE IL DISASTRO -il collasso ecologico e climatico, la gigantesca ingiustizia sociale, la precarizzazione della vita e delle relazioni.
Il Manifesto è il risultato di un percorso a cui finora hanno partecipato attivisti ed attiviste.
Porta le tue idee, le tue proposte, le tue lotte, le tue alternative.
FIRMA IL MANIFESTO: societadellacura@gmail.com
“USCIRE DALL’ECONOMIA DEL PROFITTOCOSTRUIRE LA SOCIETÀ DELLA CURA”
Premessa
Un virus ha messo in crisi il mondo intero: il Covid 19 si è diffuso in brevissimo tempo in tutto il pianeta, ha indotto all’auto-reclusione metà della popolazione mondiale, ha interrotto attività produttive, commerciali, sociali e culturali, e continua a mietere vittime.
Dentro l’emergenza sanitaria e sociale tutt* abbiamo sperimentato la precarietà dell’esistenza, la fragilità e l’interdipendenza della vita umana e sociale.
Abbiamo avuto prova di quali siano le attività e i lavori essenziali alla vita e alla comunità.
Abbiamo avuto dimostrazione di quanto sia delicata la relazione con la natura e i differenti sistemi ecologici: non siamo i padroni del pianeta e della vita che contiene, siamo parte della vita sulla Terra e da lei dipendiamo…
La pandemia è una prova della crisi sistemica in atto, le cui principali evidenze sono determinate dalla drammatica crisi climatica, provocata dal riscaldamento globale, e dalla gigantesca diseguaglianza sociale, che ha raggiunto livelli senza precedenti…
Giustizia climatica e giustizia sociale sono due facce della stessa medaglia e richiedono in tempi estremamente brevi una radicale inversione di rotta rispetto all’attuale modello economico e ai suoi impatti sociali, ecologici e climatici…
Oggi più che mai, ad un sistema che tutto subordina all’economia del profitto, dobbiamo contrapporre la costruzione di una società della cura, che sia cura di sé, dell’altr*, dell’ambiente, del vivente, della casa comune e delle generazioni che verranno…”
https://www.attac-italia.org/mai-piu-come-prima-insieme-per-la-societa-della-cura-aderisci-al-manifesto/
Ecco, in chiusura, la rassegna stampa selezionata da Doriella e Renato per il periodo dal 24 al 30 settembre 2020 (con la pubblicazione di petizioni nazionali e internazionali), scaricabile in formato pdf da questo link:
30_set_20_ALTRI_SERVIZI_TV_QUOTIDIANI_E_APPELLI
(il pdf apre in nuova scheda)
Appuntamento alla prossima newslettera!
Vai alla newsletter Doriella e Renato precedente (dal 23 settembre 2020)