La newsletter di DORIELLA E RENATO,
la pagina lunga,
arriva su Trancemedia.eu ogni settimana!
Da dieci anni aiuta chi la segue
a disintossicare le sinapsi
con un’agenda di movimento e rassegne stampa
La newsletter di DORIELLA E RENATO,
la pagina lunga,
arriva su Trancemedia.eu ogni settimana!
Da dieci anni aiuta chi la segue
a disintossicare le sinapsi
con un’agenda di movimento e rassegne stampa
Quarantaseiesima uscita su Trancemedia.eu – che dedica ogni settimana un “sotto il Moloch” per seguire online la newsletter di Doriella e Renato, con appuntamenti e iniziative di movimenti in tutta Italia.
Da dieci anni la newsletter di Doriella e Renato fa circolare l’informazione che non trova spazio sui media mainstream, o che da essi viene stravolta. Molti contenuti di Trancemedia.eu sono nati grazie a Doriella e Renato, appuntamenti, manifestazioni, dibattiti di cui non avremmo saputo nulla e che invece abbiamo potuto documentare o commentare.
Trovate qui sotto ogni settimana a partire dal giovedì un accurato calendario con data, luogo e contenuti di convegni informativi, presìdi per la lotta climatica e di solidarietà in concomitanza di processi contro chi resiste a grandi opere dannose, inutili e imposte a Torino e nel resto d’Italia, assemblee di movimento per l’auto-organizzazione, lotte dei lavoratori nelle fabbriche e nella logistica, proiezioni di film ‘invisibili’, eventi culturali.
Non potrete più dire: acc… se l’avessi saputo!
A seguire, troverete anticipazioni di future iniziative e il resoconto sintetico dei principali accadimenti delle settimane precedenti, commentati e corredati di link, per non perdersi neanche una puntata.
Infine, la preziosa rassegna stampa delle testate mainstream (ma non solo!) sui temi caldi della settimana criticamente commentati, nonché la pubblicazione di appelli e petizioni lanciate a livello nazionale ed europeo. La rassegna stampa è scaricabile in formato pdf al fondo dell’ultima sezione qui sotto.
Preparatevi a ‘scrollare’ verso il basso perché c’è davvero tanta informazione ben selezionata.
Buona lettura a tutte e tutti!
– Chi si registra a Trancemedia.eu può usare la funzione Suggerimenti al fondo di ogni sezione per commentare, o proporre contenuti e collegamenti
ATTUALITÀ
PROSSIME INIZIATIVE
NELLA PARTE “AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA”: REPORT INIZIATIVE PASSATE
IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI
GIOVEDÌ 3 DICEMBRE GIUSEPPE CONTE HA FIRMATO UN NUOVO DPCM IN VIGORE FINO AL 15 GENNAIO 2021 per contrastare la diffusione del virus sul territorio nazionale
http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/dpcm_20201203.pdf
“IL PROVVEDIMENTO MANTIENE LA DIVERSIFICAZIONE DELLE RESTRIZIONI, GIÀ ADOTTATA DAL DPCM 3 NOVEMBRE 2020, NELLE TRE AREE GIALLA, ARANCIONE E ROSSA, corrispondenti ai differenti livelli di criticità nelle Regioni del Paese.
SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE RESTA IL DIVIETO DI SPOSTARSI DALLE ORE 22 ALLE ORE 5.
Il 31 dicembre questo divieto è esteso dalle ore 22 alle ore 7 del mattino del primo gennaio.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti tra Regioni diverse e da/per le Province autonome di Trento e Bolzano, anche per raggiungere le seconde case.
Nei giorni 25 e 26 dicembre e primo gennaio sono vietati su tutto il territorio nazionale anche gli spostamenti tra Comuni…
In ogni caso, è sempre consentito il rientro nel Comune in cui si ha la residenza, il domicilio o in cui si abita con continuità o periodicità…
GLI ITALIANI CHE SI TROVERANNO ALL’ESTERO PER TURISMO TRA IL 21 DICEMBRE E 6 GENNAIO, al rientro dovranno sottoporsi alla quarantena…
Gli impianti per sciatori amatoriali resteranno chiusi dal 4 dicembre e fino al 6 gennaio…
DAL 7 GENNAIO RICOMINCERÀ LA DIDATTICA IN PRESENZA NELLE SCUOLE superiori di secondo grado…
Ristorazione
NELL’AREA GIALLA BAR,RISTORANTI E PIZZERIE RESTERANNO APERTI (anche nei giorni festivi) con consumo al tavolo dalle ore 5 alle ore 18. Ogni tavolo potrà ospitare al massimo 4 persone se non tutte conviventi. Dopo le ore 18 è vietato consumare cibo e bevande nei locali o per strada. Dalle ore 18 alle ore 22 è consentito l’asporto, mentre la consegna a domicilio è sempre possibile.
Nelle aree arancione e rossa le attività di ristorazione sono aperte dalle ore 5 alle ore 22 solo per l’asporto, mentre la consegna a domicilio è sempre consentita.
GLI ALBERGHI RIMANGONO APERTI IN TUTTA ITALIA, ma la vigilia di capodanno, il 31 sera, non sarà possibile organizzare veglioni e cene…
DAL 4 DICEMBRE AL 6 GENNAIO, I NEGOZI POTRANNO RIMANERE APERTI FINO ALLE ORE 21. In area rossa, resteranno comunque in vigore le limitazioni alle tipologie di prodotti vendibili già previste.
Dal 4 dicembre al 15 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi, nei centri e parchi commerciali saranno aperti solo alimentari, farmacie e parafarmacie, sanitarie, tabacchi, edicole e vivai”.
3 DICEMBRE 2020 CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE CONTE a Palazzo Chigi per illustrare le nuove misure per l’emergenza da Covid19.
https://www.youtube.com/watch?v=PT9HUq-sOUI&feature=emb_logo
MONITORAGGIO SETTIMANALE COVID-19, REPORT 23-29 NOVEMBRE
Con questo monitoraggio l’Istituto Superiore di Sanità, sulla base dei 21 indicatori analizzati con il ministero della Salute definiscono la collocazione delle Regioni nelle 3 zone di prescrizioni.
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=5196
SABATO 5 DICEMBRE IL MINISTRO DELLA SALUTE SPERANZA HA FIRMATO TRE NUOVE ORDINANZE PER LA RICLASSIFICAZIONE DI ALCUNE REGIONI E RINNOVO PER ALTRE CHE RESTANO IN VIGORE DA DOMENICA 6 A SABATO 12 DICEMBRE.
ORDINANZA DI RINNOVO per Regione Abruzzo che rimane in zona rossa e Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte, in area arancione:
https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=77515
ORDINANZA DI RICLASSIFICAZIONE per Regioni Campania, Toscana, Valle D’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano che passano dall’area rossa all’area arancione:
https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=77516
ORDINANZA DI RICLASSIFICAZIONE per Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria che passano dall’area arancione a quella gialla:
https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=77517
DAL 6 DICEMBRE LA RIPARTIZIONE DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME NELLE AREE GIALLA, ARANCIONE E ROSSA È LA SEGUENTE:
– n° 12 in area gialla: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto;
– n° 8 in area arancione: Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta;
– n° 1 in area rossa: Abruzzo.
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=5210
LA POSSIBILITÀ DI SPOSTAMENTO PER PARTECIPARE A MANIFESTAZIONI STATICHE, comunicate alle Questure, è stata chiarita dalla circolare del Ministero dell’Interno del 7 novembre, non evidenziata dai media, che afferma a pag 3-4 la possibilità di spostamento anche fuori comune e regione di residenza con autocertificazione in cui è citato questo motivo.
https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2020-11/circolare_dpcm_3_novembre.pdf
PER LA NOSTRA SALUTE INDISPENSABILE MIGLIORARE L’AMBIENTE L’ALIMENTAZIONE E LE DIFESE DEL NOSTRO CORPO
FACCIAMO PREVENZIONE!
CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI DECEDUTI POSITIVI ALL’INFEZIONE DA SARS-COV-2 IN ITALIA. DATI AL 2 DICEMBRE 2020:
“2. Dati demografici
L’età media dei pazienti deceduti e positivi a SARS-CoV-2 è 80 anni…
Le donne sono 21.035 (42,1%).
L’età mediana dei pazienti deceduti positivi a SARS-CoV-2 è più alta di oltre 30 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione…
3. Patologie preesistenti…
Questo dato è stato ottenuto da 5.726 deceduti per i quali è stato possibile analizzare le cartelle cliniche…
180 pazienti (3,2% del campione) presentavano 0 patologie,
712 (12,4%) presentavano 1 patologia,
1.060 (18,5%) presentavano 2 patologie
3.774 (65.9%) presentavano 3 o più patologie…”
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia
2 dicembre 20 Pungolo rosso:
“PANDEMIA E MEDICINA DEL TERRITORIO
di Visconte Grisi
… Allo smantellamento della medicina del territorio ha fatto da contraltare la concentrazione delle attività mediche negli ospedali o, per meglio dire nelle aziende ospedaliere, come vedremo in seguito. Concentrazione che vuol dire investimenti sia pubblici che privati, finanziamenti soprattutto pubblici, ultimamente dirottati sempre più sul privato, introduzione dei ticket sanitari, possibilità per i medici specialisti di effettuare visite private intra moenia, cioè dentro l’ospedale, conseguente allungamento all’infinito dei tempi necessari per ottenere una prestazione a carico del SSN, con l’inevitabile effetto di dover ricorrere al privato in caso di urgenza. Tutte manifestazioni, ormai più che note, della necessità capitalistica di far profitto sulla medicina e sulla sanità in generale…
Abbiamo già segnalato che privilegiare le strutture ospedaliere rispetto a quelle territoriali è funzionale alla concentrazione dei profitti capitalistici nella sanità, cosa che appare evidente dalle dimensioni sempre più grandi assunte dagli ospedali e dalla chiusura di quelli più piccoli.
Tuttavia la trasformazione degli ospedali pubblici in aziende tese alla realizzazione di profitti, è precedente ai successivi fenomeni di privatizzazione della sanità.
Il processo iniziò nei primi anni ’90 con l’introduzione dei cosiddetti DRG, in parallelo con la trasformazione delle USSL (Unità socio-sanitarie locali) in ASL (Azienda sanitaria locale).
La sigla DRG sta per Diagnosis Related Group (in inglese), traducibile in italiano con “Raggruppamento omogeneo di diagnosi”, con cui “si fa riferimento a un sistema che permette di classificare tutti i pazienti dimessi da un ospedale (ricoverati in regime ordinario o day hospital) in gruppi omogenei per assorbimento di risorse impegnate (isorisorse).
Tale aspetto permette di quantificare economicamente tale assorbimento di risorse e quindi di remunerare ciascun episodio di ricovero. Una delle finalità del sistema è quella di controllare e contenere la spesa sanitaria”…
Ora, è chiaro che un sistema di questo genere può indurre a incentivare le prestazioni più remunerative a scapito di quelle meno remunerative e/o a creare reparti superspecializzati in interventi ad alto valore aggiunto in termini di macchinari e personale qualificato (le cosiddette eccellenze)…”
INTEVENTO MOLTO AMPIO SU COME AFFRONTARE LA SITUAZIONE SANITARIA:
5 novembre 20 La 7 Piazzapulita:
“L’INTERVISTA DI CORRADO FORMIGLI AL GERONTOLOGO PROF. ROBERTO BERNABEI
Bernabei è primario di geriatria del Policlinico Gemelli di Roma e membro del Comitato Tecnico Scientifico
https://www.la7.it/piazzapulita/video/lintervista-di-corrado-formigli-al-gerontologo-prof-roberto-bernabei-06-11-2020-348787
UNIAMO TUTTE LE LOTTE SINDACALI, AMBIENTALI, PER IL REDDITO, PER LA CASA E LA SALUTE, PER REPERIRE LE RISORSE ED EVITARE CHE PESI SULLE SPALLE DI TUTTI!
Volantino di Assemblea NOTAV Torino e cintura:
“ANDRA’ TUTTO BENE SE…
NON PAGHEREMO LA CRISI…
STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%? PENSIAMOCI!”
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&theater
9 dicembre 20 FQ:
“PATRIMONIALE PER EVITARE POSSIBILI DISORDINI SOCIALI
di Massimo Fini
… In realtà il Covid non fa che evidenziare un fenomeno, quello del progressivo aumento delle disuguaglianze fra ceti ricchi e ceti poveri, che ha inizio praticamente col capitalismo (al punto in cui siamo arrivati siamo costretti a riutilizzare il linguaggio di Marx)…
Prendiamo l’Italia, che è poi il Paese che qui ci interessa…
Ma il dato più sconcertante lo si ha se si mettono a raffronto le ricchezze invece dei redditi. Nell’Italia degli anni Ottanta il 6,7% delle famiglie deteneva il 42% della ricchezza totale e il 15,8% si spartiva il 66% della ricchezza.
Per contro il 47,8%, cioè quasi la metà della popolazione, aveva lo 0,8%.
Da allora la situazione in Italia, ma il problema è mondiale, non ha fatto che peggiorare.
Secondo un rapporto della Banca d’Italia del 2018, “Nel decennio tra il 2006 e il 2016, i due decili più bassi della ricchezza netta sono passati, rispettivamente, da 2.300 a 1.100 euro e da 12.000 a 6.200 euro”.
Il problema, dicevamo, è mondiale.
Forbes pubblica ogni anno un elenco degli uomini più ricchi del mondo che, rappresentando nei rispettivi Paesi l’1% della popolazione, detengono la metà e oltre della ricchezza nazionale…”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/12/09/patrimoniale-per-evitare-possibili-disordini-sociali/6030485/
MOLTO INTERESSANTE E COMPLETO QUESTO LUNGO FILM DEL 2011 di Peter Joseph sull’economia attuale e il rapporto con la natura e le necessità umane:
“SPIRITO DEL TEMPO. PROGREDIRE
(Zeitgeist, Moving Forward – versione italiana doppiata)
https://www.youtube.com/watch?v=n14_qX_NjRU&feature=youtu.be
“Il Movimento Zeitgeist è nato negli USA nel 2009 da Peter Joseph e auspica la consapevolezza sociale, ampi concetti per un cambiamento sociale, il più significativo dei quali è la transizione dalla corrente economica monetaria verso una società globale moderna e una economia basata sulle risorse…”
https://it.wikipedia.org/wiki/Peter_Joseph
PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
GIOVEDÌ 10 E VENERDÌ 11 DICEMBRE
AUDIZIONI INFORMALI IN 8a COMMISSIONE DEL SENATO
SU “SCHEMA CONTRATTO DI PROGRAMMA TRA MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI, FERROVIE DELLO STATO ITALIANE S.P.A. E TUNNEL EURALPIN LYON TURIN S.A.S. (TELT) LINEA FERROVIARIA TORINO-LIONE”.
Elenco delle audizioni programmate dall’Ufficio di Presidenza della Commissione Lavori pubblici, nell’ambito dell’Atto del Governo n. 221 sopracitato:
http://www.senato.it/documenti/repository/commissioni/comm08/calendario/convocazioni.pdf
GIOVEDÌ 10 DICEMBRE:
– TELT S.A.S. (ore 11:00)
– REGIONE PIEMONTE (ore 11:45)
– PIERO FRANCO NURISSO, Sindaco di Gravere e Presidente dell’Unione Montana Alta Valle Susa
– PIER GIUSEPPE GENOVESE, Sindaco di Susa (ore 12:30)
– GIOVANNI COPPOLA, Presidente Sezione controllo Affari internazionali Corte dei Conti (ore 14:30)
– LAURA D’AMBROSIO, Consigliere Sezione controllo Affari internazionali Corte dei Conti
– PROF. FRANCESCO FIMMANÒ, Università Mercatorum, componente Consiglio di Presidenza Corte dei Conti
– PROF. LANFRANCO SENN, Università Bocconi (ore 15:30)
– NICOLA ZACCHEO, Presidente Autorità Regolazione Trasporti (ore 16:00)
VENERDÌ 11 DICEMBRE
– PREFETTO CLAUDIO PALOMBA Presidente Osservatorio per l’asse ferroviario Torino-Lione
– PROF. PAOLO BERIA, Politecnico di Milano (ore 11:00)
– CLAUDIO GORELLI, Presidente per la parte italiana della struttura permanente di controllo della Commissione bilaterale Italia-Francia (ore 12:30)
– PACIFICO BANCHIERI, Presidente Unione Montana Valle Susa (ore 15:00)
– LUCA GIUNTI, esperto della Commissione Tecnica Torino-Lione dell’Unione Montana Valle Susa
– PROF. SERGIO FOÀ, Università degli Studi di Torino
– ANGELO TARTAGLIA, esperto della Commissione Tecnica Torino-Lione dell’Unione Montana Valle Susa
– AVV. MASSIMO BONGIOVANNI (ore 16:00)
– SINDACO DI TORINO (ore 17:00)
SI POSSONO SEGUIRE VIA TV A QUESTO LINK:
http://webtv.senato.it/webtv_live
VEDI IN RASSEGNA STAMPA ARTICOLI SULL’ARGOMENTO
GIOVEDÌ 10 DICEMBRE
ORE 9 al Tribunale di Torino, Via Borsellino/Corso Vittorio Emanuele 30, seminterrato ingresso 15, maxi aula 1.
5a UDIENZA APPELLO BIS DEL MAXIPROCESSO NO TAV
per lo sgombero della Libera Repubblica della Maddalena 27 giugno 2011 e la giornata di resistenza del 3 luglio 2011.
ARRINGHE DEGLI AVVOCATI DIFENSORI
PER MEMORIA:
TGR del 12-DIC-2018 ore 19:30:
LA CORTE DI CASSAZIONE HA PUBBLICATO LE MOTIVAZIONE DELLA SENTENZA IN CUI AVEVA DISPOSTO UN NUOVO PROCESSO DI APPELLO per i fatti del 3 luglio 2011 al cantiere della Maddalena di Chiomonte
https://www.youtube.com/watch?v=MMULxc84oyk
ORE 13-14:30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
e in streaming http://stream.radioblackout.org/
RADIO NO TAV
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale…
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.
Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di questi ultimi anni…
Potete contattare la redazione al nostro numero 377 086 24 41 attivo durante il programma.”
https://gancio.cisti.org/
radioblackout.org/shows/radionotav/
ORE 17:30 – 19:30 Via Adelaide Aglietta 35, Torino
(ingresso principale Casa Circondariale Lorusso e Cotugno)
“APARICION CON VIDA!”
PER DANA, E TUTT* I/LE DETENUT*
OGNI GIOVEDÌ PRESIDIO PERMANENTE IN SOLIDARIETÀ A DANA E TUTT* LE VITTIME DELLA REPRESSIONE
“Aparicion con vida !“ gridavano negli anni bui della dittatura argentina le Madri di Plaza de Mayo per chiedere la restituzione dei loro figli scomparsi.
“Aparicion con vida !” gridiamo noi oggi per chiedere la restituzione alla vita di Dana, di Nicoletta, di Eddi e di tutti i giovani e le giovani a cui la vita è stata sottratta da un regime che ogni giorno tradisce i valori democratici scritti nella nostra Costituzione…
La procura torinese sta abbattendo la sua mano pesante contro una parte di questa società, istituendo centinaia di processi, infliggendo il massimo della pena, rifiutando le pene alternative, utilizzando le misure cautelari come punizione preventiva e dissuasiva contro gli attivisti e le attiviste delle lotte sociali…
“Aparicion con vida!” è quindi anche il nostro grido per allertare che stiamo precipitando in anni bui, in cui il potere esecutivo e giudiziario sono coalizzati nella repressione delle voci del dissenso, che è il sale della democrazia.
ADERISCONO E SOLIDARIZZANO:
Madres Contra la Represión (Madrid), Collectif des Mères solidaires (Francia), R.I.M.A.F. Rete Internazionale delle madri Antifasciste, Madri Per Roma Città Aperta, ANPI Nizza Lingotto, ANPI “68 Martiri” Grugliasco, Haidi ed Elena Giuliani, Fomne contra’l TAV
Evento organizzato da Mamme in piazza per la libertà di dissenso”
https://www.facebook.com/events/170412444775340
ORE 20:45 Evento online sulla piattaforma:
https://us02web.zoom.us/j/85805229983?pwd=OHdrN1UxbXNEZndPVXU4cjJycFROUT09
“AVERE CURA DELLA CAVALLERIZZA REALE, USCIRE DALL’ECONOMIA DEL PROFITTO”
Ne parliamo con l’architetto Paolo Berdini, ex assessore all’urbanistica e ora candidato sindaco di Roma
“… Nonostante gli atti formali presi poi dal Consiglio Comunale, la Sindaca ha continuato a esplorare ogni possibilità di vendita fino ad arrivare all’attuale Progetto unitario di Riqualificazione (PUR) del Compendio Cavallerizza Reale appena votato in Giunta.
Quasi fotocopia di quello prodotto da Fassino, il PUR è fatto per garantire ai privati tutti i possibili usi di quel bene, tranne un brandello per poter dire che c’è ancora una parvenza pubblica destinata a “un grande polo culturale”…
Noi sosteniamo che l’alternativa è possibile: CAVALLERIZZA È UN BENE STORICO E CULTURALE da non snaturare, da non sfruttare a fini di lucro ma del quale avere INTERAMENTE CURA COME ELEMENTO FORTE DELLA NOSTRA IDENTITÀ DI CITTADINI TORINESI, E PATRIMONIO DELL’UMANITÀ UNESCO…”
https://www.facebook.com/events/214835573415466/
VENERDÌ 11 DICEMBRE
ORE 9:30-12:30 Webinar online
Per partecipare al seminario:
https://unito.webex.com/unito/onstage/g.php?MTID=ef4ba9bbf47f5874bc7952fcae2880262
“LA RIVOLUZIONE COPERNICANA DELL’ADOZIONE. L’IMPEGNO DI BIANCA GUIDETTI SERRA”
Partecipano: Maria Chiara Acciarini, Raffaele Caterina, Simona Grabbi, Francesco Santanera, Frida Tonizzo, Francesco Campobello, Joelle Long, Assunta Confente, Fabrizio Salmoni
PROGRAMMA COMPLETO:
http://www.biancaguidettiserra100.eu/2020/12/04/la-rivoluzione-copernicana-delladozione-limpegno-di-bianca-guidetti-serra/
ORE 15 Piazza Castello, Torino, davanti a Palazzo Madama
PRESIDIO #FRIDAYSFORFUTURE A TORINO!
Il 12 dicembre 2015 venivano firmati gli #Accordi di #Parigi sul #Clima, per riuscire finalmente a ridurre le #emissioni di #CO2.
Dopo #5anni quanto è stato fatto? Pochissimo! E male. Spieghiamo i dettagli su FFF Ita.
Per “commemorare” gli Accordi e chiedere il loro #rispetto presidieremo ogni settimana, a partire da oggi!
Warning: mascherina + distanza (1,5 m) – se non ti senti bene presidia da casa online!
https://www.facebook.com/events/1167892460071000/l
https://www.facebook.com/F4Fturin/
ORE 18 teleconferenza online Centro di documentazione contro la guerra
Per partecipare scrivete a: centrodocumentazionecontrolaguerra@inventati.org
vi invieremo il link e i riferimenti per partecipare
“LA GUERRA DEL COVID-19. SANITÀ, VACCINI, CHI PAGA?”
Nel mondo è in ballo qualcosa di più che discutere se aprire le piste di sci o come celebrare il “Santo rito degli acquisti”.
Partendo dal libro “LO SPILLOVER DEL PROFITTO”, vorremmo discutere sulle ripercussioni della pandemia in atto, stando risolutamente dalla parte di chi lavora, di chi perde il lavoro, di chi muore, a causa di una crisi sanitaria, economica e sociale generata dal capitalismo.
Ospiteremo anche un intervento dalla trincea del disastro sanitario di un esponente Usi Sanità dell’ospedale Santi Carlo e Paolo di Milano, dove lunedì 14 dicembre il personale scenderà in sciopero.
“LO SPILLOVER DEL PROFITTO. CAPITALISMO, GUERRE ED EPIDEMIE”.
A cura di Calusca City Lights
Per ordinarlo: colibri2000@libero.it
Edizioni Colibrì di Renato Varani, Via Pietro Custodi, 16 – 20136 Milano
INTESA SAN PAOLO – IBAN: IT20J0306909441100000018191 – BIC: BCITITMM
14€ spese di spedizione comprese. Per ordini di 3 o più copie il costo cadauno sarà di 10€
SABATO 12 DICEMBRE
ORE 14 presso l’ingresso principale del carcere Vallette, Via Aglietta 35 Torino
Capolinea bus 29
PRESIDIO PARENTI E SOLIDALI CON LE DETENUTE E I DETENUTI.
(Indetto da parenti dei detenuti, comunicato come presidio statico alla questura, quindi possibile raggiungerlo con l’autocertificazione).
https://www.facebook.com/photo?fbid=3359814327401861&set=a.1621208357929142
DOMENICA 13 DICEMBRE
ORE 14 al Barocchio Squat in Strada del Barocchio 27, Grugliasco (Bus 17 17/ 55 56 66 44)
“IL BAROCCHIO NON CHIUDE
… La domenica pomeriggio, dalle 14 in poi, le porte saranno aperte al confronto, alle nuove proposte di attività, iniziative in città, alla condivisione degli spazi di autoproduzioni e laboratori (serigrafia, officina, falegnameria, palestra, forgia), alla cura del luogo attraverso azioni di manutenzione della casa e dell’orto, o anche solo allo svago e ai momenti di convivialità, per praticare insieme la realtà libertaria”.
ORE 18-21 link per partecipare https://us02web.zoom.us/j/86443585810
ASSEMBLEA CAVALLERIZZA 14.45
La cittadinanza tutta è invitata a partecipare all’assemblea Cavallerizza 14:45.
Per chi ha a cuore il destino di questo meraviglioso complesso architettonico.
O.d.G.
-Progetto e Uso Civico del Salone delle Guardie
-P.U.R.A. versus P.U.R.
-Cavallerizza Artistica: partecipazione e proposte
-Sottoscrizione al Comitato di Uso Civico Cavallerizza 14:45
– RIOCCUPARE LA CAVALLERIZZA (?)
– Varie ed eventuali
… se avete piacere di aggiungere argomenti di discussione scrivete a assemblea@cavallerizzairreale.org o portateli in assemblea!!!
Evento organizzato da Cavallerizza Irreale
https://www.facebook.com/events/1131717630622080/
LUNEDÌ 14 DICEMBRE
ORE 9.30 davanti al tribunale di Torino, Corso Vittorio 130 angolo via Borsellino
PROCESSO SAFIM: 30 OPERAI ALLA SBARRA PER AVER SCIOPERATO
“… prima udienza del processo Safim, l’azienda di None che nel 2016 ha licenziato 4 lavoratori perché delegati dell’organizzazione sindacale con cui gli operai del magazzino hanno conquistato importanti miglioramenti – tra cui internalizzazione, aumenti salariali e maggiore sicurezza sul luogo di lavoro.
A causa di questa rappresaglia antisindacale – attuata dal padrone con la “scusa” dell’invio all’Ispettorato del Lavoro, da parte del S.I. Cobas, di una denuncia delle condizioni di sfruttamento dentro il magazzino – i lavoratori Safim si erano organizzati con il sindacato facendo sciopero dai cancelli dell’azienda, per rivendicare il reintegro immediato dei loro 4 compagni licenziati politici, licenziamenti poi giudicati illegittimi dal tribunale…
La repressione antioperaia continua, con l’avvio ufficiale di un processo – determinato dalle indagini della polizia politica digos, coordinata dal pm Padalino (noto, feroce paladino degli speculatori di ogni sorta, recentemente accusato di corruzione e abuso d’ufficio) – che porta alla sbarra 30 lavoratori.
Accusati formalmente di vari reati, nella sostanza questi lavoratori sono accusati del “crimine” di essersi ribellati allo sfruttamento padronale, organizzandosi nella lotta con un sindacato conflittuale usando le due armi storiche del movimento operaio: la solidarietà e lo sciopero…”
https://www.facebook.com/events/139008891029365/
MARTEDÌ 15 DICEMBRE
ORE 17 su Meet https://meet.google.com/oho-qnoi-bpi (valido per tutte le assemblee)
ASSEMBLEE DI FFF TORINO
(ogni martedì fino a quando non sarà sicuro vedersi di persona).
“Tra i vari temi di cui parleremo ci saranno:
– #Recovery Fund;
– trasporto #pubblico;
– #elezioni comunali;
– lettera di FFF #Piemonte alla #Regione;
– e tanto altro!
Non sentitevi limitati dai temi proposti: c’è spazio per #nuove #idee e l’aiuto di #ogni #persona può essere determinante!”
https://www.facebook.com/F4Fturin/photos/a.392800684600162/798164074063819/
ORE 18.30 presso Csoa Gabrio Via Francesco Millio 42, Torino
ASSEMBLEA NO TAV organizzata da NO TAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa.
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione.
SABATO 19 DICEMBRE
ORE 14.30 Piazza Castello – Torino
INIZIATIVA PUBBLICA in piena sicurezza:
“LA TORINO CHE VOGLIAMO!”
(VEDI INFRA APPELLO)
https://www.facebook.com/LaTorinoCheVogliamo/photos/a.124851619434147/124852332767409/
DOMENICA 20 DICEMBRE
ORE 15 Piazza Castello – Torino
MANIFESTAZIONE ANTIRAZZISTA: “DOCUMENTI PER TUTTX”
“Come immigrat*, seconde generazioni, attivist*, solidali abbiamo deciso di scendere in piazza per chiedere giustizia in un paese razzista, che non ci considera al pari degli altri cittadini, che ci nega documenti e diritti e ci reclude quando non facciamo più comodo o quando proviamo a far sentire la nostra voce e la nostra rabbia…”
Evento organizzato da Csoa Gabrio, Le famiglie dello Spazio popolare Neruda
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ALTRE INIZIATIVE SU:
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EVENTI CSA GABRIO:
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PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV:
www.notav.info – www.notavtorino.org – http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2
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AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA:
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Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/
Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
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LUNEDÌ 30 NOVEMBRE LA CORTE DI CASSAZIONE HA CONFERMATO LE DUE PESANTI CONDANNE DEL TRIBUNALE DI SECONDO GRADO (3 anni, 4 mesi e 8 giorni), a 2 compagni anche imputati del maxiprocesso NO TAV, per una rissa avvenuta all’Università Statale di Milano la sera del 13 febbraio 2013 durante una festa.
4 dicembre 20 Infoaut:
“MILANO: DUE PESANTI CONDANNE PER I FATTI DELLA STATALE
… COME IMPUTATE/I DEL MAXI PROCESSO NO TAV per i fatti del 27 giugno e 3 luglio 2011 vogliamo esprimere la nostra vicinanza e solidarietà ai due compagni duramente colpiti da una pena comminata dalla procura di Milano per i fatti della Statale del 2013.
Ci associamo al comunicato scritto dai compagni milanesi e in particolare ci teniamo a denunciare il continuo accanimento giudiziario nei confronti di chi si impegna nelle lotte sociali continuando a criminalizzare i movimenti sociali in particolare quello No Tav…
Il 4 settembre 2013, per quei fatti, sono stati arrestati due compagni, con l’accusa di violenza aggravata e lesioni.
I due compagni si sono sempre detti estranei ai fatti del 13 febbraio, dichiarandosi dispiaciuti per quanto avvenuto alle persone coinvolte…
Per una rissa nata da futili motivi, a dirigere l’indagine è stato messo un pm “antiterrorismo”, che ha disposto intercettazioni ambientali e telefoniche di compagni, amici e parenti degli inquisiti.
In seguito sono emerse enormi irregolarità durante tutti i processi, fino alla sentenza di Cassazione.
Ad esempio, la principale vittima di lesioni ha sporto denuncia soltanto dopo due settimane dai fatti.
Il testimone principale durante il dibattimento ha ritrattato la sua versione originaria, dicendo soltanto in un secondo momento di non poter riconoscere gli imputati, e dichiarando di aver subito pressioni dai Carabinieri dei Ros nella stesura del verbale utilizzato per gli arresti…”
https://www.infoaut.org/no-tavbeni-comuni/milano-due-pesanti-condanne-per-i-fatti-della-statale
PER DOCUMENTAZIONE:
29 settembre 20 Infoaut:
“PROCESSO PER I FATTI DELLA STATALE A LOLLO E SIMO:
FINITO IL DIBATTIMENTO, IL 30 SETTEMBRE 2015 LE REQUISITORIE FINALI”
GIOVEDÌ 3 DICEMBRE PRESIDIO IN SOLIDARIETÀ A DANA E TUTT* I/LE DETENUT*, prima tappa delle iniziative in vista dell’ #8dicembre #notav.
“La nostra solidarietà parte dal carcere dov’è reclusa #Dana e arriva a #Stella che da ieri si trova agli arresti domiciliari per aver distribuito volantini alla stessa manifestazione, “Oggi Paga Monti”, in cui Dana parlava al megafono e #Nicoletta, che ha appena finito di scontare una pena di un anno, reggeva insieme ad altr* #notav uno striscione.
Cominciamo dunque dalla solidarietà, uno dei contenuti centrali del nostro movimento, che ci dà la forza di andare avanti e non fermarci anche quando Procura e Tribunali ci privano della nostra libertà.
Continueremo fino a quando non saranno tutt* liber*, con Dana, Stella, Fabiola, Francesca, Eddi, Emilio, Stefano, Mattia e tutt* quell* che oggi subiscono l’ingiusta repressione per aver lottato per un futuro vivibile e dignitoso per tutte e tutti.
Avanti No Tav!”
https://www.facebook.com/notav.info
FOTO: https://www.facebook.com/notav.info/photos/pcb.3966473390053961/3966473316720635/
7 dicembre 20 NOTAV Info:
“ANCHE MATTIA AGLI ARRESTI DOMICILIARI PER “OGGI PAGA MONTI”
Da sabato anche per Mattia sono arrivati gli arresti domiciliari. 1 anno e 8 mesi.
La notifica di questa misura definitiva gli è arrivata per lo stesso processo per cui Nicoletta ha scontato un anno di carcere, Dana è ancora alle Vallette, Stella e Fabiola agli arresti domiciliari e a tutti gli altri attivisti coinvolti, la messa in prova ai servizi sociali…
Siamo in attesa delle motivazioni del Tribunale di Sorveglianza, ma è evidente come la Procura di Torino attraverso questo procedimento e queste assurde condanne, ha dimostrato la solita strategia di criminalizzazione del movimento No Tav e di quanto il suo intento sia quello di punire le idee molto più che il reato commesso o contestato.
Liberare tutti vuol dire lottare ancora e per questo mandiamo a Mattia tutta la nostra solidarietà e continueremo la nostra battaglia anche per lui!”
https://www.notav.info/post/anche-mattia-agli-arresti-domiciliari-per-oggi-paga-monti/
VENERDÌ 4 DICEMBRE APERICENA AL CANCELLO DEL CANTIERE TAV ALLA CENTRALE DI CHIOMONTE
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/eNyJCm5HMho2PVS47
4 dicembre 20 NOTAV Info:
“PER UN 8 DICEMBRE DI LOTTA E FUTURO, PRIMO APPUNTAMENTO ALLA CENTRALE DI CHIOMONTE
… Essere lì, fare pressione su quell’opera scellerata, in un momento in cui la sanità grida la necessità di ricevere maggiore attenzione e fondi, ha fatto scattare la voglia di avvicinarci un po’ di più.
Così alcuni No Tav si sono avvicinati alle vigne e lì, tra cori e battiture, abbiamo inaugurato la prima serata di lotta delle iniziative di avvicinamento all’8 dicembre a San Didero.
Questa sera abbiamo deciso di tornare a far sentire la nostra presenza nei pressi del cantiere perché ora più che mai è necessario che Regione e Governo smettano di investire fondi in un’opera che devasta e distrugge i territori…
C’eravamo, ci siamo e ci saremo!”
https://www.notav.info/post/per-un-8-dicembre-di-lotta-e-futuro-primo-appuntamento-alla-centrale-di-chiomonte/
Sabato 5 dicembre il Gruppo Cattolici per la Vita della Valle ha scritto:
“LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DI TELT E ALL’ARCIVESCOVO DI TORINO”
Commento di Presidio Europa:
“SONO ATTESE LE DIMISSIONI DI HUBERT DU MESNIL
TELT è una società pubblica di diritto francese, controllata paritariamente dagli Stati francese e italiano, che ha un’unica missione: realizzare il Tunnel a due canne lungo 57,5 km Torino-Lione, un Crimine Climatico, utilizzando il denaro dei contribuenti italiani, francesi e della UE…
Secondo quanto ha scritto la Corte dei Conti Europea, TELT ha dimostrato di non essere all’altezza del compito affidatole a causa dei ritardi e dell’aumento dei costi (cfr. pagine 30-40-53 del Rapporto Speciale n. 10/2020).
Il Presidente du Mesnil (come dice lo Statuto) vigila sul buon funzionamento degli organi della Società e la rappresenta nei confronti dei terzi.
È quindi il responsabile della hybris (tracotanza, eccesso, superbia, orgoglio, prevaricazione) che TELT adotta nelle sue relazioni esterne e che la Lettera Aperta descrive.
Si tratta con tutta evidenza di un comportamento contrario all’umiltà, virtù che du Mesnil ha praticato nella veste di Direttore per sette anni del Collège des Bernardins, che definisce una “scuola di umiltà”.
Du Mesnil ha infatti affermato pubblicamente nel suo articolo Beata umiltà pubblicato dal Magazine du Collège lo scorso luglio: “Le nostre certezze, le nostre previsioni, i nostri piani… tutto è stato messo in discussione.” “E ora tutto deve essere ricostruito e ripensato”, senza rendersi conto della contraddizione quando nel suo agire professionale afferma esattamente il contrario:
TELT conferma che il Tunnel Torino-Lione sarà operativo nel 2030!
https://www.telt-sas.com/it/obiettivo-2030/
Dopo ciò che ha scritto Hubert du Mesnil nel suo articolo, per coerenza dovrebbe dare le dimissioni…”
http://www.presidioeuropa.net/blog/lettera-aperta-a-telt-e-all-arcivescovo-di-torino/
SABATO 5 DICEMBRE PRESIDIO A TORINO “CONTRO GLI SPRECHI DELLE GRANDI OPERE INUTILI, PIÙ RISORSE PER LA SANITÀ PUBBLICA”
in piazza Castello davanti al Palazzo della Regione, molto partecipato e con molti interventi per spiegare l’inutilità dell’opera e lo spreco di denaro pubblico in un momento in cui servirebbe rafforzare la sanità pubblica e sostenere i redditi dei lavoratori.
In conclusione si è ricordata la carcerazione di Dana e la situazione delle carceri.
TGR del 05-DIC-2020 ore 14:00
https://youtu.be/y0LcuqCcOyo
INTERVENTO A DISTANZA DI NICOLETTA DOSIO
VIDEO: https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/videos/183219576779578
VIDEO: Per riaffermare il nostro no all’opera e per ribadire come sia un nostro diritto scegliere le priorità dove spendere il denaro pubblico. No al TAV, sì a una sanità pubblica ed efficiente per tutti!
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=4221082237925002&id=1938569209509661
ALCUNE FOTO:
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=10224968531188462&id=1471840432
https://www.facebook.com/434616706697755/posts/1693560150803398/
https://www.facebook.com/570955736272427/posts/3971641396203827/?d=n
5 dicembre 20 Radio onda d’urto:
“PROSEGUE LA LOTTA NO TAV IN VISTA DELL’8 DICEMBRE
NELLA SERATA DI VENERDÌ 4 DICEMBRE SI È TENUTA UNA APERICENA ai cancelli della centrale di Chiomonte.
CI RACCONTA L’INIZIATIVA MARIAGRAZIA, del movimento No Tav.
SABATO 5 DICEMBRE UN PRESIDIO promosso soprattutto dai comitati No Tav della cintura di Torino si è tenuto in Piazza Castello a Torino.
DALLA PIAZZA DI TORINO IL COLLEGAMENTO CON GIULIA, del movimento No Tav.”
https://www.radiondadurto.org/2020/12/05/no-tav-prosegue-la-lotta-no-tav-in-vista-dell8-dicembre/
SABATO 5 DICEMBRE PRESIDIO DAVANTI AL MARIA ADELAIDE DI TORINO “RIAPRIAMO L’OSPEDALE”
“Riaprire gli ospedali è per noi, come per molte altre persone in tutta Italia, una priorità per il presente e per il futuro. Significa un modello di cura dei quartieri e dei territori diverso da quello presente”.
ALCUNE FOTO: https://www.facebook.com/cosimo.scarinzi/posts/10222332181525497
SABATO 5 DICEMBRE, IL COMITATO “SALVIAMO I PRATI”, HA INVITATO CITTADINE E CITTADINI AL “PRATONE PARELLA” in via Madonna delle Salette 20 a Torino in occasione della GIORNATA MONDIALE DEL SUOLO, per sensibilizzare sulla tutela degli ultimi terreni liberi della città e confrontarsi sull’importanza che su questa area verde non si costruisca, come invece al momento prevede il Piano Regolatore Generale della Città di Torino.
Proprio per questo motivo, a ottobre, il comitato ha depositato l’osservazione alla Proposta Tecnica del Progetto Preliminare della Revisione del PRG, chiedendo di modificare la destinazione d’uso del terreno, rendendolo parco urbano.
“C’è un grande prato…
… o meglio, ci sarebbe, ma occorre salvarlo.
11mila metri quadrati in via Madonna delle Salette, vicino a piazza Massaua.
È terreno prezioso, non è mai stato edificato, non ha subìto la conquista del cemento, a differenza di tante aree cittadine poi lasciate all’abbandono…
COMUNICATO STAMPA: https://www.facebook.com/salviamoiprati
ALCUNE FOTO:
https://drive.google.com/drive/folders/1wqkTQ9wSUG3rNQfwU85eMOI2N1gZaINM?usp=sharing
DOMENICA 6 DICEMBRE SI È SVOLTA UNA MANIFESTAZIONE NOTAV AL CAMPO SPORTIVO DI GIAGLIONE per ricordare la notte tra il 5 e il 6 dicembre 2005 in cui le forze dell’ordine invadevano l’allora presidio di Venaus e colpivano i presidianti ferendone parecchi.
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/Kehpc98DWWfzuewX7
6 dicembre 20 NOTAV Info:
“PER UN 8 DICEMBRE DI LOTTA E FUTURO, SECONDO APPUNTAMENTO AL PRESIDIO PERMANENTE DEI MULINI
… Tra sorrisi e tanta voglia di far brillare queste giornate di avvicinamento all’8 dicembre, una volta arrivati al campo sportivo di Giaglione ci siamo confrontat* e abbiamo deciso di raggiungere le/i presidianti ai Mulini…
Così oggi, ci siamo messi in cammino verso il Presidio Permanente dei Mulini e ad un certo punto, arrivati sul sentiero, abbiamo incontrato il solito cancello di ferro a sbarrare la strada.
Un ammasso di ferraglia piantata nella roccia, uno sfregio alla natura.
Non ci siamo minimamente lasciat* intimorire e abbiamo deciso di prendere i sentieri per scendere ai Mulini.
Così, una volta arrivati, dopo aver ritrovato diversi sguardi che da un po’ non incrociavamo, siamo sces* verso le recinzioni del cantiere.
Abbiamo subito iniziato con la battitura e con alcuni cori, mentre altr* No Tav avevano acceso qualche fuocherello per riscaldarsi viste le temperature poco miti.
Così le forze dell’ordine, si vede “fin troppo” infastidite (di già), hanno cominciato a sparare con l’idrante per spegnere i fuocherelli.
Non contente, hanno cominciato a sparare anche candelotti di lacrimogeni che subito abbiamo spento, evitando così anche a chi è meno-giovane di dover respirare inutili gas tossici e carcerogeni…
Giornate come queste ci fanno sentire più vicini a Stella, Mattia, Dana, Fabiola, Emilio, Stefanino e tutt* le/i compagni che oggi non sono potut* essere con noi perché ristretti nelle loro libertà da un disegno repressivo al quale continueremo ad opporci finché non li vedremo nuovamente al nostro fianco sui sentieri della Clarea”.
https://www.notav.info/post/per-un-8-dicembre-di-lotta-e-futuro-secondo-appuntamento-al-presidio-permanente-dei-mulini/
MARTEDÌ 8 DICEMBRE A SAN DIDERO SI È RICORDATO IL 15° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI VENAUS con una manifestazione statica e l’assemblea NOTAV molto partecipata a cui è seguita una polentata
TGR dell’8-DIC-2020 ore 14:00
Diretta dalla manifestazione di San Didero https://youtu.be/nMTeY3hDnUQ
TGR dell’8-DIC-2020 ore 19:30 https://youtu.be/BdoFTJ6m4zU
8 dicembre 20 FQ:
“NO TAV, 15 ANNI DOPO LA “BATTAGLIA” DI VENAUS: “SANITÀ PUBBLICA CHE FUNZIONI È L’UNICA GRANDE OPERA NECESSARIA ALL’ITALIA, EVITIAMO GLI SPRECHI”
di Simone Bauducco
VIDEO: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/08/no-tav-15-anni-dopo-la-battaglia-di-venaus-sanita-pubblica-che-funzioni-e-lunica-grande-opera-necessaria-allitalia-evitiamo-gli-sprechi/6030148/
8 dicembre 20 NOTAV Info:
LETTURA DELLA LETTERA CHE DANA CI HA FATTO ARRIVARE DAL CARCERE DELLE VALLETTE in cui si trova costretta da ormai due mesi e mezzo, per l’8 dicembre e con un pensiero di solidarietà e rabbia per la notizia dei domiciliari di Mattia e Stella.
VIDEO: https://www.facebook.com/notav.info/videos/2748151012169895
QUALCHE FOTO:
“15 ANNI DOPO VENAUS, SIAMO ANCORA QUI!”
https://photos.app.goo.gl/vRvsX7Gv3BLpqsdGA
LA GIORNATA SI È CONCLUSA CON L’AFFRESCO DEL MURALES
“AMA E DIFENDI LA TUA TERRA!”
https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/photos/pcb.115172083753458/115172047086795/
9 dicembre 20 NOTAV Info:
“8 DICEMBRE 2020, A SAN DIDERO PER UNA NUOVA IMMACOLATA LIBERAZIONE
… Oggi come ieri resistiamo ad un’opera devastante e criminale, lo facciamo nonostante Procura e Tribunali ci condannino, lo facciamo perché in gioco c’è il futuro di tutte e tutti.
Dalle 11 ci siamo ritrovati al presidio di San Didero per fare il punto della situazione.
Tanti sono stati gli interventi a cominciare con quello di Alberto Perino che ha ricordato che con il RECOVERY PLAN IL GOVERNO GIALLOROSA HA DESTINATO 27 MILIARDI ALLE GRANDI OPERE, COMPRESO IL TAV TORINO-LIONE, MENTRE SOLAMENTE 9 MILIARDI DI EURO saranno dedicati alla sanità pubblica.
Questa è la cifra delle priorità dei nostri governanti che già si leccano i baffi pregustando appalti e favori da elargire a piene mani agli imprenditori che li tengono al guinzaglio.
Abbiamo anche letto insieme la lettera con le parole di Dana che ancora si trova al carcere delle Vallette di Torino.
Ci ha ricordato che la forza del nostro movimento passa anche dalla solidarietà che produce e che sa non lasciare indietro nessuno. Insieme a Dana, abbiamo inviato un saluto caloroso a Stella, Fabiola, Stefano e Mattia ancora ai domiciliari.
Che grande gioia invece ritrovare Emilio finalmente insieme a noi, anche solo per una giornata! Presentando il suo libro ha martellato ancora una volta su quanto sia importante continuare a lottare e a stare insieme.
Erano presenti anche alcuni rappresentanti delle amministrazioni comunali come il Sindaco di San Didero, la Sindaca di Bussoleno e l’assessora Arisio di Avigliana…”
https://www.notav.info/top/8-dicembre-2020-a-san-didero-per-una-nuova-immacolata-liberazione/
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA “NEXT GENERATIONITALIA”
(AGGIORNAMENTO AL 6 DICEMBRE 2020)
– 27 MILIARDI ALLE GRANDI OPERE, COMPRESO IL TAV TORINO-LIONE
– 9 MILIARDI DI EURO ALLA SANITÀ
https://static.gedidigital.it/repubblica/pdf/2020/economia/pnrr_bozza_cdm_07122020_1155.pdf
ALCUNI INTERVENTI ALL’ASSEMBLEA NOTAV AL PRESIDIO SAN DIDERO
Interventi di Alberto Perino e altri iniziali, Nicoletta Dosio, alcuni rappresentanti dei Comuni
MEETING SERALE ONLINE
Intervento del prof. Angelo Tartaglia, della Commissione tecnica dell’unione montana
Intervento di Tiziano Cardosi, del Comitato No Tunnel Tav di Firenze
https://quartostato.info/dokuwiki/doku.php?id=notav_8_dicembre
A MARZO L’HOTEL GALLIA DI MILANO CHIUDE E LASCIA IN CASSA INTEGRAZIONE 80 LAVORATRICI DELLE PULIZIE
2 dicembre 20 Pungolo rosso:
“MILANO, LE LAVORATRICI DELL’HOTEL GALLIA NON MOLLANO
… Dopo ripetuti presidi davanti alla prefettura e davanti all’hotel, organizzati dal SI Cobas e dalla CUB, si è aperta una trattativa per il pieno reintegro delle lavoratrici nei loro posti di lavoro…”
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/02/milano-le-lavoratrici-dellhotel-gallia-non-mollano/
UN APPROFONDIMENTO:
25 novembre 20 Rivistapaginauno:
“MILANO, HOTEL GALLIA: CHI C’È DIETRO GLI APPALTI?
di Alessandro Rettori
Lavoro a cottimo, titolari di imprese che spariscono e prestanome che compaiono, lavoratori lasciati nel nulla.
Questa storia nasce tra i corridoi dello storico Excelsior Gallia di Milano, hotel extra lusso che si affaccia su piazza Duca d’Aosta, davanti alla Stazione Centrale.
Il listino prezzi dell’albergo – base d’appoggio privilegiata da molte celebrities – parte dai 330 euro a camera fino ad arrivare a 1.000, per non parlare della Katara Royal Suite, 1.000 metri quadrati di sfarzo a 20.000 euro a notte.
Ebbene: il Gallia appalta la pulizia delle 235 camere a un’impresa esterna, la Ho Group srl, pagando i lavoratori, di fatto, a cottimo. A marzo, con la prima ondata di Covid-19 e il successivo lockdown, l’hotel chiude e gli 80 lavoratori rimangono a casa.
L’appalto salta, i proprietari di Ho Group – al centro di un intricato giro di società srl, che vedremo – spariscono (forse…), lasciando gli 80 lavoratori nel nulla, e il 26 ottobre il Gallia riapre affidando l’appalto a un’altra impresa. Ma qui, la vicenda si fa ancora più incredibile…
“Si sa che il Gallia ha preso lavoratori da altri alberghi”, ci racconta il 24 ottobre Simonetta Sizzi, rappresentante sindacale SI Cobas che sta seguendo in prima persona l’evolversi della situazione, “mentre tutte le lavoratrici e i lavoratori di Ho Group presso l’hotel Gallia sono in cassa integrazione da marzo.
Con Ho Group ci siamo incontrati a luglio e ci hanno detto di aver perso l’appalto, che era subentrata un’altra società, la Keep Up, con la quale non siamo riusciti ad avviare un confronto né ha mai risposto alle nostre pec.
Tutto questo è avvenuto senza avvisare i sindacati e soprattutto escludendo 80 lavoratori”.
Il SI Cobas ha avanzato “varie richieste di incontri in prefettura a cui né Ho Group né il Gallia si sono presentati. Ho Group è proprio sparita, nel senso che il responsabile legale non si sa che fine abbia fatto” conclude Simonetta Sizzi…
https://www.rivistapaginauno.it/milano-hotel-gallia-chi-ce-dietro-gli-appalti/%5D
APPELLO attivisti e attiviste, associazioni, comitati e collettivi ambientalisti che lottano per l’abbandono totale dei combustibili fossili:
“IL FUTURO NON SI STOCCA!
NO AL CCS DI ENI NÉ A RAVENNA NÉ ALTROVE
… Attraverso la tecnologia del CCS (Carbon Capture and Storage – o Sequestration), ENI intende utilizzare i giacimenti di gas di sua proprietà a largo della costa ravennate, per riempirli di 300-500 tonnellate di CO2 ad altissima pressione prodotta dal processo di combustione dei loro stessi impianti, la cui produttività dunque non è messa in discussione…
Siamo contrari a questo progetto perché:
– il CCS non è un modo efficace per abbattere le emissioni, ma un espediente per continuare ad utilizzare le centrali a gas mettendo di fatto la polvere sotto il tappeto;
– il CCS viene adottato in primo luogo perché permette di estrarre ciò che resta nei giacimenti ravennati al termine della loro vita produttiva, così da immettere sul mercato altre quantità non trascurabili di combustibili fossili;
– il CCS è una tecnologia sperimentale ancora in fase di ricerca, altamente costosa rispetto ai benefici economici (come già dimostrato in Norvegia);
– sviluppare il CCS significa investire miliardi di euro pubblici che sarebbe invece necessario e urgente utilizzare per la transizione ecologica, tecnologie 100% green, energie rinnovabili;
– lo stoccaggio potrebbe provocare gravi effetti sismici nel territorio ravennate, già oggetto di importanti fenomeni di subsidenza e di attività sismiche, a terra e offshore…”
PER FIRMARE L’APPELLO: https://forms.gle/mynkKPWWPMZvupdn6
Ecco, in chiusura, la rassegna stampa selezionata da Doriella e Renato per il periodo dal 3 al 9 dicembre 2020 (con la pubblicazione di petizioni nazionali e internazionali), scaricabile in formato pdf da questo link:
9_dic_20_ALTRI_SERVIZI_TV_QUOTIDIANI_E_APPELLI
(il pdf apre in nuova scheda)
Appuntamento alla prossima newslettera!
Vai alla newsletter Doriella e Renato precedente (dal 3 dicembre 2020)