Se possiamo andare a lavorare, dobbiamo poterci spostare

PROSSIME INIZIATIVE

IN “AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA”: REPORT INIZIATIVE PASSATE

IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI

LUNEDI’ 2 NOVEMBRE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, GIUSEPPE CONTE HA TENUTO ALLA CAMERA E AL SENATO LE COMUNICAZIONI sulla situazione epidemiologica e sulle eventuali ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19.

VIDEO CAMERA:
http://www.governo.it/it/articolo/misure-emergenza-covid-19-il-presidente-conte-parlamento/15596

ALCUNI PASSAGGI ALL’INIZIO DEL TESTO DELL’INTERVENTO ALLA CAMERA RIPORTANO INTERESSANTI DATI SU TAMPONI, CONTAGIATI, ASINTOMATICI, RICOVERATI E DECEDUTI al 1° novembre difficilmente reperibili

http://www.governo.it/it/articolo/misure-lemergenza-covid-19-le-comunicazioni-di-conte-alla-camera-dei-deputati/15602

Aggiornamento periodico dell’Istituto Superiore della Sanità:

CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI DECEDUTI POSITIVI ALL’INFEZIONE DA SARS-COV-2 IN ITALIA

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia

MARTEDÌ 3 NOVEMBRE GIUSEPPE CONTE HA FIRMATO IL DCPM CHE È IN VIGORE VENERDÌ 6 NOVEMBRE FINO AL 3 DICEMBRE

http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-il-presidente-conte-firma-il-dpcm-del-3-novembre-2020/15617

CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI del 4 novembre per illustrare il DPCM

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=4GP58_BL7sw&feature=emb_logo

MONITORAGGIO SETTIMANALE COVID-19: REPORT 26 OTTOBRE – 1 NOVEMBRE

Con questo monitoraggio l’Istituto Superiore di Sanità, sulla base dei 21 indicatori analizzati col ministero della Salute definiscono la collocazione delle Regioni nelle 3 zone di prescrizioni:

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=5157

A CUI È SEGUITA IL 10 NOVEMBRE L’ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE:

https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=77109

Ad oggi mercoledì 11 novembre questa è la situazione per le Regioni italiane:

n° 5 in ZONA ROSSA: LOMBARDIA, PIEMONTE, CALABRIA,VALLE D’AOSTA E ALTO ADIGE

n° 7 in ZONA ARANCIONE: PUGLIA, SICILIA, ABRUZZO, BASILICATA, TOSCANA, LIGURIA E UMBRIA

n° 9 in ZONA GIALLA: VENETO, TRENTINO, FRIULI VENEZIA GIULIA, EMILIA ROMAGNA, LAZIO, CAMPANIA , MARCHE, MOLISE E SARDEGNA

IN SINTESI LE RESTRIZIONI PER LE ZONE ARANCIONI E ROSSE:

NELLE ZONE ARANCIONI, oltre ad applicarsi il coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5, è previsto anche il divieto di spostamento in entrata e in uscita dalla Regione e da un comune all’altro.

Chiusi bar e ristoranti, con l’eccezione dell’asporto (fino alle 22) e della consegna a domicilio.

La didattica a distanza viene prevista per le scuole superiori, chiuse le università.

NELLE ZONE ROSSE viene vietato ogni spostamento anche all’interno del comune e in qualsiasi orario, se non per lavoro, salute o necessità.

NELLO SPECIFICO PER LE ZONE ROSSE il DPCM del 3 novembre vieta: “ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute” (Art 3, comma 4a).

Ma è in contraddizione con l’Art 1 paragrafo i) dello stesso decreto che afferma: “lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento…

MA SE NON POSSIAMO SPOSTARCI, COME POSSIAMO MANIFSTARE?

Dobbiamo sempre ribadire il diritto costituzionale:

Articolo 17: “I cittadini hanno diritto di RIUNIRSI PACIFICAMENTE E SENZ’ARMI.

Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.

Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”.

ALCUNI COMMENTI ALLE MISURE GOVERNATIVE

(IN “AGGIORNAMENTI” CRONACA DI ALCUNE MANIFESTAZIONI DI PROTESTA)

QUI DI SEGUITO RIPORTIAMO ALCUNE RISPOSTE ALL’APPELLO DELL’ECONOMISTA EMILIANO BRANCACCIO comparso il 26 ottobre 20 su Micromega:

IL PARLAMENTO CANCELLI I PROVVEDIMENTI CHE VIETANO LE MANIFESTAZIONI DI PROTESTA”:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-parlamento-cancelli-i-provvedimenti-che-vietano-le-manifestazioni-di-protesta-appello-di-emiliano-brancaccio/

3 novembre 20 Micromega:

IL DIRITTO DI MANIFESTARE, IL CONFLITTO, LA DEMOCRAZIA

di Alessandra Algostino
… Il diritto di manifestare in pubblico rivendicazioni, proposte, dissenso, è essenziale per la democrazia; manifestazioni e cortei sono strumenti imprescindibili per l’espressione dei conflitti che attraversano la società. La democrazia vive del pluralismo e del conflitto.
L’art 17 della Costituzione prevede che il diritto di riunione in luogo pubblico (una via, una piazza) possa essere limitato solo «per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica». Le limitazioni, ad hoc, e ovviamente temporanee, devono rispondere ai canoni della proporzionalità e della ragionevolezza. Il costituente insiste: predetermina le ipotesi (sicurezza e incolumità pubblica) e richiede che siano comprovati i motivi che inducono a vietare la riunione.
Il Dpcm del 24 ottobre 2020 consente solo le «manifestazioni» (alias le riunioni?) in forma statica (art. 1, c. 9, lett. i): si introduce una forma inedita di restrizione in via generale e preventiva del diritto di riunione, se pur nei limiti temporali di vigenza del decreto?…

Qual è un bilanciamento proporzionato e ragionevole fra il diritto alla salute e il diritto di riunione?
È senza dubbio ragionevole esigere, in presenza di una virulenta epidemia, che nello svolgimento di una manifestazione, che sia statica o in movimento, siano rispettate le misure di distanziamento e di contenimento della diffusione del Covid-19, ma non pare né ragionevole né proporzionato il divieto di cortei o tout court di manifestazioni…
Il diritto di riunione non è un diritto minore, così come non lo è il diritto all’istruzione
.

Può essere necessario un bilanciamento con il diritto alla salute, ma l’irragionevolezza è evidente se si restringono spazi politici (così come se si mette in lockdown la cultura e si confina online la scuola), mentre il peso degli interessi economici mantiene aperti i luoghi di lavoro (non a tutela, ça va sans dire, del lavoratore)…”

http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-diritto-di-manifestare-il-conflitto-la-democrazia/

28 ottobre 20 Micromega:

IL DIRITTO DI MANIFESTARE CONTRO IL FALLIMENTO DEL LIBERISMO

di Giorgio Cremaschi

Il Covid ha rivelato brutalmente che il sistema economico sociale dominante da oltre trent’anni, il liberismo, è un sistema fallito…

La classe dirigente non ha predisposto nessuna difesa contro la seconda ondata della pandemia e nessuna misura economica e sociale adeguata, tanto è vero che alla Confindustria era stata già concessa la fine del blocco dei licenziamenti.

La malattia non c’è più, la ripresa è in atto, è andato tutto bene e andrà anche meglio perché siamo i migliori. Questo il messaggio reale sparso e reti unificate nei mesi estivi dal sistema.

Che il brutale risveglio da questo sogno idiota provochi rabbia inconsulta in chi più ci aveva creduto, è assolutamente comprensibile

Si fermano cinema e teatro ma non le partite di calcio professionistico; restano aperti i campi di tiro con le armi perché la spesa per armi non va in lockdown.

E poi l’ordine distorto delle priorità, dettato ai governanti da Confindustria e mondo dei grandi affari, si accompagna all’assenza di adeguati interventi nella sanità, nei trasporti e nei servizi pubblici e soprattutto al vuoto assoluto di pianificazione economica e organizzazione sociale…

E le leggi di Minniti e Salvini hanno restaurato il sistema autoritario del fascista Codice Rocco contro manifestazioni e opposizioni sociali.
Ora bisogna assolutamente ripristinare il diritto a manifestare,
offeso da un governo che permette le cerimonie religiose, ma vieta i congressi politici…

Ai manifestanti che rivendicano la libertà berlusconiana va contrapposta nelle piazze e nella politica la mobilitazione per il pubblico, la pianificazione economica e l’eguaglianza sociale.

Nel nostro sistema fallito il conflitto è tra socialismo o barbarie e chi oggi predica legge e ordine lavora per la barbarie”.

http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-diritto-di-manifestare-contro-il-fallimento-del-liberismo/

27 ottobre 20 Micromega:

DOMENICO TAMBASCO: L’ESPLOSIONE DELLA CLASSE ESPLOSIVA

http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/?p=30948

L’INFORMAZIONE È SEMPRE TUTTA DA VERIFICARE

MEGLIO AVERNE MOLTA PIUTTOSTO CHE IL PENSIERO UNICO SPACCIATO PER VERO…

5 novembre 20 La 7 Piazzapulita:

L’INTERVISTA DI CORRADO FORMIGLI AL GERONTOLOGO PROF. ROBERTO BERNABEI

Bernabei è primario di geriatria del Policlinico Gemelli di Roma e membro del Comitato Tecnico Scientifico

Il Prof Bernabei: “Oggi il problema sono i Pronto Soccorso e i reparti di medicina dedicati al Covid, l’età media dei deceduti è di ottanta anni con malattie croniche pregresse, lo 0.2% sono sotto i quarant’anni.

Lei pensi che i contagiati tra 0 e 40 anni sono il 32%, tra 30 e 70 sono il 42%, e rimane un 25% che sono i contagiati dai 70 anni in su. Questo 25% fa il 90% dei morti, cioè muoiono quasi ed esclusivamente i vecchi. Dalla prima settimana di marzo fino a oggi, l’età media supera gli ottant’anni e in più hanno tre malattie…

Se qualcuno ha un colpo di tosse o la febbre dovrebbe stare a casa ed essere monitorato dal suo medico invece di andare a intasare i Pronto Soccorso.

C’è una cosa semplicissima che costa 20/30 euro, il saturimetro. Si mette sul polpastrello e ti dice a che livello di saturazione sei. Se il massimo è 100, e poniamo che tu abbia il 92/93% di saturazione, vuol dire che non hai la polmonite. Che è il problema del virus. Solo quando scatta la polmonite hai le sequele pericolose fino alla terapia intensiva.

Se telefoni al tuo medico con questo 92/93, con un po’ di antiflogistici ed eventualmente con qualche antibiotico, puoi tranquillamente svoltare perché sai che non hai nulla di pericoloso. Diciamo che hai una super influenza – chiamiamola così – e rimani a casa”.

La normalità è il medico che fa il suo mestiere per una malattia che non è un cancro in testa o un’operazione che devi disostruire un’arteria da un trombo, e che quindi hai bisogno di una serie di cose come l’ospedale. È una malattia che se la mettiamo tutti sotto questo screen di normalità, forse ne usciamo meglio…

Stare a casa ammazza come il virus….”

https://www.la7.it/piazzapulita/video/lintervista-di-corrado-formigli-al-gerontologo-prof-roberto-bernabei-06-11-2020-348787

6 novembre 20 La 7 L’Aria che Tira:

MYRTA MERLINO AL GERIATRA ROBERTO BERNABEI: “MA È POSSIBILE CHE IL MONDO SI FA METTERE IN GINOCCHIO DA UNA MALATTIA CHE TU CONSIDERI NORMALE?”

Roberto Bernabei: “Eh sì, abbiamo perso il senso. I nostri padri erano abituati a vite più dure, più difficili dove la morte era una protagonista. Noi figli ci siamo abituati al fatto che la scienza cura tutto e che il governo dev’essere impeccabile e implacabile. I medici sono diventati oramai dei piccoli stregoni. Non è così”…

Questa malattia ammazza prevalentemente gli anziani, quello che succede in tutte le malattie infettive…”

Myrta Merlino: “Non è una malattia normale, è una malattia molto più grave delle altre”.

Roberto Bernabei: “È esattamente non così. È una malattia che ha una mortalità [forse letalità? N.d.r.] che è cinque volte quella dell’influenza, non cinquanta. Ed è normale perché i virus normalmente attaccano i più fragili, quello che sta succedendo…”

https://www.la7.it/laria-che-tira/video/myrta-merlino-al-geriatra-roberto-bernabei-ma-e-possibile-che-il-mondo-si-fa-mettere-in-ginocchio-da-06-11-2020-348803

Ottobre 20 InformaSalus

COVID-19 LA SFIDA DELL’IMMUNITÀ INDIVIDUALE

Cemon (Presidio di Omeopatia Italiana) ha voluto invitare alcuni professionisti della salute a fornire il loro contributo sul tema COVID-19…

Dalla loro analisi di questa pandemia è possibile ottenere prima di tutto un quadro chiaro di quello che sta avvenendo, ma anche consigli utili e pratici per preparare al meglio il nostro sistema immunitario all’avvento delle comuni sindromi influenzali tipiche di questo periodo autunnale e invernale.

Forte di un approccio integrato in cui Omeopatia, Fitoterapia, Oligoterapia e un corretto uso degli integratori alimentari si fondono con lo scopo di fortificare la salute e la forza vitale della persona, ognuno di noi può ricavare da queste pagine anche un messaggio di rinnovata fiducia e speranza di poter superare anche questo difficile periodo storico…”

http://www.informasalus.it/it/articoli/covid-sfida-immunita-individuale.php

È POSSIBILE SCARICARE GRATUITAMENTE L’EBOOK DA QUESTO LINK:

http://cemon.eu/ebook/

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE, CHE COSA DICONO LE PROVE SCIENTIFICHE

Vaccinare in modo indiscriminato anziani, gravide, bambini e sanitari può risultare più dannoso che utile?

Alberto Donzelli, Daniele Agostini, Paolo Bellavite, Adriano Cattaneo, Piergiorgio Duca, Eugenio Serravalle. 2020 Giovanni Fioriti Editore s.r.l.

La scelta di un vaccino quadrivalente ad alta dose con ceppi diversi da quelli raccomandati dall’OMS sembra un’ulteriore criticità. Inoltre la vaccinazione antinfluenzale:

ha efficacia moderata nei confronti dell’influenza, ma non è efficace verso le ben più numerose sindromi influenzali da virus diversi da quelli dell’influenza,

in base ad alcuni studi potrebbe aumentare altre infezioni respiratorie (interferenza virale), comprese alcune da coronavirus (anche se mancano prove rispetto al SARS-CoV-2). Non è comunque stato chiarito se sia risultata associata a prognosi migliore negli affetti da COVID-19…”

https://fondazioneallinearesanitaesalute.org/wp-content/uploads/Vaccinazione-antinfluenzale-che-cosa-dicono-le-prove-scientifiche-Ed.-Fioriti-giugno-2020.pdf

LA POSIZIONE DI ISDE ITALIA SULLA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE:

La principale motivazione avanzata per l’estensione della vaccinazione è l’ipotesi che la maggior copertura vaccinale contro l’influenza sarebbe vantaggiosa nel “semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid-19 e Influenza”.

ISDE Italia ritiene che:

– la motivazione addotta sia debole e basata su ipotesi non validate in modo adeguato(l’efficacia della vaccinazione si aggira tra il 30 e il 40%): inserire una variabile quale l’incremento della vaccinazione antinfluenzale potrebbe viceversa aumentare anziché diminuire il “rumore di fondo”, con il rischio che i vaccinati pensino, al sorgere di un po’ di febbre o al primo starnuto, di essere affetti da Covid-19…”

https://www.isde.it/vaccinazione-antinfluenzale-la-posizione-di-isde-italia/

UNIAMO TUTTE LE LOTTE SINDACALI, AMBIENTALI, PER IL REDDITO, PER LA CASA E LA SALUTE, PER REPERIRE LE RISORSE ED EVITARE CHE PESI SULLE SPALLE DI TUTTI!

Volantino di Assemblea NOTAV Torino e cintura:

ANDRA’ TUTTO BENE SE…

NON PAGHEREMO LA CRISI…

STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%? PENSIAMOCI!”

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&theater

PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE

GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE

ORE 9 Palazzo di Giustizia, Corso Vittorio Emanuele ang. Via Borsellino, Torino

#IOSTOCONEDDI: PRESIDIO PER L’APPELLO CONTRO LA SORVEGLIANZA SPECIALE

Lo scorso 17 marzo il Tribunale di Torino ha scelto di applicare una misura di sorveglianza speciale di due anni (prorogabili) per punire la partecipazione di Eddi a una lotta di resistenza e liberazione condotta tra le Ypj (le Unità di Difesa delle Donne), una delle prime tra le forze di autodifesa popolari che in questi ultimi anni hanno combattuto contro le offensive dell’Isis e di altri gruppi jihadisti in Siria e in Iraq, a un processo rivoluzionario politico e sociale ispirato ai valori del femminismo, del confederalismo democratico e dell’ecologia.
Eddi, unica donna tra le cinque persone su cui il Tribunale di Torino era stato chiamato a pronunciarsi, è stata privata della libertà senza che vi fosse un regolare processo, in base a una misura erede diretta del confino introdotto in epoca fascista…
Evento organizzato da Noi stiamo con chi combatte l’lsis, Le famiglie dello Spazio popolare Neruda

https://www.facebook.com/events/355911152299492

8 novembre 20 COMUNICATO STAMPA:

I comitati torinesi in sostegno all’Amministrazione democratica della Siria del nord-est promossa dal movimento curdo confermano la convocazione di un presidio di solidarietà con Maria Edgarda Marcucci, Eddi, ex combattente delle Unità di protezione delle donne (Ypj) di fronte al Tribunale di Torino giovedì 12 novembre alle ore 9.00.

Nello stesso orario Eddi sarà in aula per l’appello richiesto dai suoi legali contro la decisione della sezione per le Misure di prevenzione dello stesso Tribunale, il 17 marzo 2020, di applicarle la misura della Sorveglianza speciale, definendola “socialmente pericolosa”.

Invitiamo tutti i mezzi d’informazione a seguire la vicenda e a darne conto a beneficio dell’opinione pubblica. Eddi è a disposizione per rilasciare interviste (la misura glielo consente).

Considerata l’impennata dei contagi e dei ricoveri nelle ultime settimane a Torino e in Piemonte, e per venire incontro alle esigenze di tutela della salute collettiva e agli sforzi delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità – cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza – i Comitati chiedono la partecipazione di tutte e tutti rispettando il distanziamento interpersonale di 2 metri e con l’uso corretto e sistematico dei dispositivi di prevenzione (mascherina)…”

https://www.facebook.com/noistiamoconchicombatteisis/photos/a.113529036941055/196093255351299/

ORE 13 – 14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout

e in streaming http://stream.radioblackout.org/

RADIO NO TAV

Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.

Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale…

Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.

Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di questi ultimi anni…

Potete contattare la redazione al nostro numero 377 086 24 41 attivo durante il programma.”

https://gancio.cisti.org/

radioblackout.org/shows/radionotav/

ORE 18 riunione online, collegandosi al link

https://us02web.zoom.us/j/84376441001?pwd=U244ck5lS1d3Q1RQODI3dkdwSUU5Zz09 

LA TORINO CHE VOGLIAMO”

per l’organizzazione delle iniziative a sostegno delle osservazioni alla Revisione del Piano Regolatore preparate dai soggetti partecipanti e contro la politica di gestione della città che sottintende il progetto presentato dal Comune.
Assemblea21

https://www.facebook.com/assemblea21/

https://assemblea21.blogspot.com/

ORE 21 al link piattaforma Zoom:

https://us02web.zoom.us/j/89120691344?pwd=bWhTMjl4U1IxZnRZUXpodXd0R3ZwUT09
“ARERA, AUTORITÀ INDIPENDENTI E SOFT LAW:

QUALE LEGITTIMITÀ DEMOCRATICA E QUALE RESPONSABILITÀ POLITICA?”

“Abbiamo provato sulla nostra pelle come l’attività messa in campo da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, sia al servizio degli interessi privati a scapito della collettività, a partire dalla cancellazione dell’esito referendario del 2011 mediante la reintroduzione del profitto garantito per i gestori idrici sotto le mentite spoglie degli “oneri finanziari”…

Per queste ragioni richiediamo la soppressione di ARERA e il trasferimento delle competenze sul servizio idrico al Ministero dell’Ambiente…

Al fine di approfondire questi temi abbiamo chiesto la disponibilità a portare un loro contributo ad alcuni docenti ed esperti che da anni collaborano con il movimento per l’acqua e che hanno analizzato questi processi:

il Prof. Sergio Foà (Ordinario di Diritto amministrativo – Università degli Studi di Torino),

la Prof.ssa Alessandra Algostino (Ordinaria di Diritto costituzionale – Università degli Studi di Torino),

Alice Cauduro (Ricercatrice presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino)”.

Organizzata dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

https://www.acquabenecomune.org/notizie/nazionali/4004-12-11-ore-21-00-dibattito-on-line-arera-autorita-indipendenti-e-soft-law-quale-legittimita-democratica-e-quale-responsabilita-politica

VENERDÌ 13 NOVEMBRE

ORE 17.30 online al link piattaforma Zoom https://us02web.zoom.us/j/83073446009

RIUNIONE NAZIONALE “SOCIETÀ DELLA CURA”

PER ORGANIZZARE LA MOBILITAZIONE NAZIONALE DEL 21 NOVEMBRE

(VEDI INFRA)

DOMENICA 15 NOVEMBRE

ORE 14 al Barocchio Squat in Strada del Barocchio 27, Grugliasco (Bus 17 17/ 55 56 66 44)

IL BAROCCHIO NON CHIUDE

La domenica pomeriggio, dalle 14 in poi, le porte saranno aperte al confronto, alle nuove proposte di attività, iniziative in città, alla condivisione degli spazi di autoproduzioni e laboratori (serigrafia, officina, falegnameria, palestra, forgia), alla cura del luogo attraverso azioni di manutenzione della casa e dell’orto, o anche solo allo svago e ai momenti di convivialità, per praticare insieme la realtà libertaria”.

https://barocchio.squat.net/11/11/il-barocchio-non-chiude/?fbclid=IwAR0ml0bltfeiS5KyVpBWcNTa8uts-8LY0bi0uUcJ3-5OUhr8y1WeTyVgWlA

MARTEDÌ 17 NOVEMBRE

ORE 21 in modalità online

(Le modalità verranno comunicate a chi è interessato e lo richiede rispondendo a questa mail)

ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa.

Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione.

SABATO 21 NOVEMBRE

IN TUTTA ITALIA

MOBILITAZIONE NAZIONALE “PER LA SOCIETA’ DELLA CURA”

LA CURA C’E’:

NESSUN* SI SALVA DA SOLO. NESSUN* DEVE ESSERE LASCIATO INDIETRO.

Cure, aiuti, reddito, servizi, diritti, tutele e dignità per tutti e tutte nella crisi.

Chi ha di più, paghi di più.

La conversione sociale, ecologica, economica, culturale verso la società della cura deve iniziare ora.

In molte città (fra cui anche Roma) si lavora per manifestazioni in presenza in piazze e luoghi pubblici – nel pieno rispetto delle norme anti-contagio.

Nelle zone rosse, si troveranno modalità alternative – con tutta la creatività che si riuscirà a mettere in campo.

L’invito ad attivarsi è anche per i luoghi piccoli, isolati, o dove non ci sono gruppi organizzati: anche da soli o in piccoli gruppi, manifestate in qualche modo!”

APPELLO

https://societadellacura.blogspot.com/2020/11/lappello-sabato-21-novembre.html

ADERISCI AL MANIFESTO “PER LA SOCIETÀ DELLA CURA”:

https://societadellacura.blogspot.com

Adesioni e info: societadellacura@gmail.com

Ci sono già più di 700 adesioni.

ALTRE INIZIATIVE SU:

https://gancio.cisti.org/

https://radioblackout.org/eventi/

https://www.facebook.com/radioblackout105250fm/

EVENTI CSA GABRIO:
https://gabrio.noblogs.org/
https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal

EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/

PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV:
www.notav.infowww.notavtorino.orghttp://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2
www.notav.euwww.notav-valsangone.eu – http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2
https://www.notavterzovalico.info/ http://noterzovalico.wordpress.com/
www.ambientevalsusa.ithttps://www.facebook.com/notavtorino.org/
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/

ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO: http://lucaxino.altervista.org/

AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA:

vedi anche su:
TG Vallesusa
: http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135

Facebook Festival Alta Felicità: https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/

Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com

Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/

Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza

https://www.rete-ambientalista.it/

DA MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE A DOMENICA 1 NOVEMBRE FESTA DI COMPLEANNO DEL BAROCCHIO: 28 ANNI DI OCCUPAZIONE

30 ANNI FA LA PRIMA OCCUPAZIONE DEL BAROCCHIO.
Rudere di una cascina col tetto sfondato in più
 punti, come il portone d’ingresso sostituito da due assi in croce.
Nonostante fosse una rovina la Provincia proprietaria (socialista) ci fece sgomberare tre volte.

Solo alla quarta occupazione riuscimmo a tenere il posto.

Nelle lotte per l’occupazione del Barocchio furono arrestate 17 persone…”

https://barocchio.squat.net/11/09/barocchio-28-anni-di-occupazione/

SABATO 31 OTTOBRE A TORINO SI È SVOLTA LA “SFILATA DEGLI ANTICORPI” PER I 28 ANNI DI BAROCCHIO SQUAT

ANTEPRIMA VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=2foOw8z0tQM&feature=emb_title

Comunicato di Mario Frisetti Schizzo con alcune fotografie:

PER I 28 ANNI DI OCCUPAZIONE IL BAROCCHIO SCENDE IN STRADA CON LA SFILATA DEGLI ANTICORPI.

Ma soprattutto la musica nelle strade del pieno centro di Torino (Balon, Porta Pila, Municipio, Garibaldi, Castello, cortile Carignano) si muove con i suoi imprevedibili performer e le sue splendide indossatrici – anche travestit a e i o u – per rompere la cappa di rimbambimento che sembra gravare da fine febbraio su ogni forma di vita sovversiva…

Nella consapevolezza che, “per il nostro bene” in nome della salute – attraverso la paura della morte – contando sull’imbecillità di gregge, ci vengono negate le più elementari libertà: manifestare, scioperare, riunirsi e anche esprimersi, tutto è vietato e punito

Ci restano soltanto le “libertà” fondamentali di ogni regime totalitario: lavorare (se serve a loro) consumare (merda) e naturalmente crepare. La dittatura democratica…

La natura specialistica (medica) della questione epidemica è l’ideale per il monopolio di Stato e la centralizzazione da parte del Potere…

Come cento anni fa l’estrema destra approfitta dell’immobilismo e cavalca, snaturandole in modo demagogico, le espressioni di critica più estreme: il Covid non esiste, siamo tutti no-vax e nomask (generale Pappalardo e gilè arancioni).

E i fascisti tornano prepotentemente in piazza per impadronirsene, berciando libertà-libertà… e sventolando insulsi tricolori…

Bisogna trovare il bandolo della matassa e agire, subito di conseguenza, con estrema durezza ma soprattutto insieme. E magari illegalmente, visto che le libertà conquistate ce le siamo lasciate sfilare in nome della salute, di fronte a una minaccia di morte.

AGIRE SUBITO, SENZA ASPETTARE L’ORA D’ARIA.

SENNÒ LA FINE DELL’EPIDEMIA SANCIRÀ LA FINE DELLA NOSTRA LIBERTÀ INDIVIDUALE.

https://barocchio.squat.net/11/06/sabato-31-ottobre-2020-compleanno-n28-sfilata-anticorpi-nelle-vie-del-centro-di-torino/

29 ottobre 20 Save the Children:

LA CONDIZIONE DEI MINORI PALESTINESI NELLE CARCERI ISRAELIANE

La condizione dei minori palestinesi nelle carceri israeliane è allarmante. Sono infatti costretti a subire trattamenti disumani come percosse, perquisizioni corporali, abusi psicologici, settimane in isolamento, e viene loro negato l’accesso a un avvocato durante gli interrogatori.

SENZA DIFESA”, IL RAPPORTO SUI MINORI PALESTINESI DETENUTI

Senza difesa” è un nuovo rapporto che raccoglie le testimonianze di più di 470 minori detenuti negli ultimi dieci anni provenienti da tutta la Cisgiordania.
https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/senza-difesa

Scarica il libro in inglese da:
https://s3.savethechildren.it/public/files/uploads/pubblicazioni/senza-difesa.pdf)
Come evidenzia il rapporto, la maggior parte dei bambini e dei ragazzi sono stati portati via dalle loro case di notte, bendati, con le mani dolorosamente legate dietro la schiena.
A molti dei minori, intervistati per questo rapporto, non è stato detto il motivo per cui venivano arrestati o dove stavano andando.
Questi minori sono gli unici al mondo che vengono sistematicamente perseguiti
attraverso un sistema giudiziario militare invece che civile. L’accusa più comune è il lancio di pietre, per il quale la pena massima è 20 anni di carcere.
Dopo il loro arresto, i minori vengono trasferiti in centri dove vengono interrogati.
Riportano di essere stati costretti a giacere a faccia in giù sul pavimento di veicoli militari, di non aver potuto usare il bagno, di essere stati privati di cibo e acqua e aggrediti fisicamente.

MINORI PALESTINESI DETENUTI: ALCUNI NUMERI

Ogni anno centinaia di minori palestinesi vengono detenuti dalle autorità israeliane. Al momento sono 160. La ricerca mostra come l’81% abbia subito percosse fisiche e l’89% abusi verbali; il 52% ha ricevuto minacce sulle proprie famiglie; l’86% è stato sottoposto a perquisizioni corporali, con umiliazione e vergogna; l’88% non ha ricevuto cure adeguate e tempestive, anche quando esplicitamente richieste; a quasi la metà (47%) è stato negato il contatto con un avvocato…”

https://www.savethechildren.it/blog-notizie/la-condizione-dei-minori-palestinesi-nelle-carceri-israeliane

Comunicato stampa:

CISGIORDANIA: “TRATTATI COME ANIMALI” I MINORI PALESTINESI DETENUTI NELLE CARCERI GESTITE DA ISRAELE, PICCHIATI, UMILIATI, LASCIATI SENZA CIBO E ACQUA

https://www.savethechildren.it/press/cisgiordania-trattati-come-animali-i-minori-palestinesi-detenuti-nelle-carceri-gestite-da

FIRMA LA PETIZIONE PER INVITARE IL MINISTRO DI MAIO E L’AMBASCIATORE PRESSO LE NAZIONI UNITE A GINEVRA, GIAN LORENZO CORNADO, a farsi promotori di un’iniziativa in seno al Consiglio Diritti Umani per la liberazione dei minori nelle carceri militari israeliane, anche per limitare la diffusione della pandemia.

https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/campagne/stop-alla-guerra-sui-bambini/petizione-bambini-palestinesi

MARTEDÌ 3 NOVEMBRE SI SONO SVOLTE LE ELEZIONI PRESIDENZIALI NEGLI STATI UNITI D’AMERICA

Ha vinto Joe Biden, Democratico, con 77.320.280 voti, il 50,8 % del totale votanti e conquistando 279 Grandi elettori.

Donald Trump per il Partito Repubblicano ha ottenuto 72.221.116 voti, il 47,4 % e conquistato 217 Grandi elettori.

Sono state le 59e elezioni presidenziali della storia degli Stati Uniti.

Vedi altre dettagliate notizie e procedure di voto:

https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_presidenziali_negli_Stati_Uniti_d%27America_del_2020

6 novembre 20 Pungolo rosso:

UNA GRANDE NOTIZIA: LA SUPER-POTENZA YANKEE È NEL CAOS

Il 2020 è l’anno delle grandi notizie dagli Stati Uniti.

La prima arrivò nei giorni successivi al 25 maggio con la nascita del forte movimento di giovane proletariato nero e multirazziale per George Floyd.

La seconda è delle ultime ore: l’esito contrastato delle elezioni presidenziali e lo scoppio di una vera e propria, devastante, crisi istituzionale con Trump, il presidente in carica, che accusa gli avversari democratici e il presidente entrante di essere dei ladri, fa appello alla mobilitazione dei suoi sostenitori e si prepara a chiamare in causa la Corte suprema per invalidare il voto…

Del crack sociale dell’Amerika abbiamo già scritto su questo blog – e detto che è il prodotto del lento, inesorabile, declino della sua potenza economica, della crisi del 2008, dell’avvento della pandemia in un paese senza uno straccio di servizio sanitario nazionale universale.

Su questo sfondo emerge ora un crack istituzionale senza precedenti (dai tempi del fallimento della Black Reconstruction).

Questo crack istituzionale alimenta a sua volta lo scontro sociale e politico con le dimostrazioni di piazza contrapposte dei “Count every vote” [vedi sotto] e degli “Stop the cheat” a New York, Portland, Minneapolis, Phoenix, Detroit, Las Vegas, etc., e con il movimento del Black Lives Matter che torna a farsi sentire.

Ed è assai difficile che questo agitarsi di proteste di piazza e di avvocati, che l’incertezza e la rissa da saloon ai vertici dello stato, possano avere buone ricadute sull’economia.

L’unico segnale, in astratto, positivo per la cattiva salute della democrazia statunitense, la più alta partecipazione al voto dal 1908 (circa il 67%), ha un suo risvolto inquietante per le élite del potere. Perché è stata generata da un diffuso malcontento sociale, da un lato rivolto contro Trump e le sue politiche razziste e malthusiane, dall’altro rivolto contro ogni ipotesi di abbandonare quell’ipotetica riscossa all’insegna del “Make America Great Again” in cui ripongono le loro speranze, oltre la classe media bianca, anche frazioni delle “minoranze etniche” e della classe lavoratrice.

Da molti decenni la società statunitense non era così divisa lungo linee razziali, politiche (con Trump che ha accusato Biden ripetutamente di essere un socialista tenuto in ostaggio dagli antifa, dai marxisti, dai comunisti), territoriali (aree rurali e piccoli centri contro metropoli), culturali/valoriali (la spaccatura tra un aggressivo tradizionalismo, spesso a sfondo religioso, e la difesa di principi liberali)…”

https://pungolorosso.wordpress.com/2020/11/06/una-grande-notizia-la-super-potenza-yankee-e-nel-caos/

GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE SI È SVOLTO IL PRESIDIO AL CARCERE LORUSSO CUTUGNO PER SOSTENERE DANA, detenuta dal 17 settembre, e le altre detenute e i detenuti, organizzato dalle mamme per la libertà di dissenso.

5 novembre 20 NOTAV Info:

ANCHE LE VITE DELLE DETENUTE E DEI DETENUTI CONTANO

Ad oggi nessuna istituzione governativa e/o regionale si è interessata alla condizione sanitaria all’interno delle carceri.

Come sottolineato dalla lettera aperta inviata ad Amnesty International dalle detenute del Lorusso Cutugno, tra sovraffollamento e misure restrittive la vita dentro le prigioni italiane si fa sempre più insostenibile.

Solo di pochi giorni fa è la notizia di un detenuto di Livorno morto a causa del Covid-19. Per questo motivo il presidio di oggi ha posto l’accento sulla necessità di affrontare questo eterno rimosso del nostro paese”.

https://www.notav.info/post/presidio-al-carcere-lorusso-cutugno-anche-le-vite-delle-detenute-e-dei-detenuti-contano/

SABATO 7 NOVEMBRE A TORINO E IN ALTRE CITTÀ SI SONO SVOLTE MANIFESTAZIONI DI PROTESTA CONTRO LE ISTITUZIONI per la situazione che si è creata in seguito alla disastrosa gestione dell’emergenza sanitaria.

A TORINO LA MANIFESTAZIONE INDETTA IN PIAZZA CASTELLO CON LO SLOGAN “SE TU CI CHIUDI, TU CI PAGHI!”
Per rivendicare soluzioni reali per garantire a tutte e tutti reddito e salute.

– Reddito e sostentamento economico per tutte le persone danneggiate…

– Tamponi di massa su tutta la popolazione a intervalli regolari

– Un’immediata tassazione di emergenza, attraverso un’imposta patrimoniale verso i super-ricchi, per finanziare queste misure indispensabili.

EVENTO: https://www.facebook.com/events/1260948904272480

LA MANIFESTAZIONE È ANDATA BENE NONOSTANTE LA PARTECIPAZIONE FOSSE OGGETTIVAMENTE LIMITATA DALLE PRESCRIZIONI DEL DPCM DEL 3 NOVEMBRE che pone il Piemonte in “zona rossa” che vieta: “ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità.

 

 

Trancemedia.eu – LA TRANCE DI RITORNO ALLA REALTÀ
sperimenta contenuti transmedia di realtà,
ricerca nuovi approcci editoriali e culturali nel secolo
che vede crollare i paradigmi della modernità passata.
Ambiente, territori, energia, democrazia, debito,
con le relative collisioni, sono temi ricorrenti
della nostra attività editoriale partecipata online.


© Copyright 2015-2024 by Fert Rights srl. Tutti i diritti riservati. CCIAA Torino 08184530015