PROSSIME INIZIATIVE
REPORT INIZIATIVE PASSATE NELLA PARTE AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA
IN RASSEGNA STAMPA ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI E APPELLI
MARTEDÌ 28 LUGLIO INTERVENTO AL SENATO DEL PRESIDENTE CONTE SULLA PROROGA DELLO STATO DI EMERGENZA AL 15 OTTOBRE
VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=1n-2xNHBDng&feature=emb_logo
LUNEDÌ 17 AGOSTO ORDINANZA DEL MINISTRO SPERANZA CHIUDE TUTTE LE DISCOTECHE E OBBLIGA ALL’USO DI MASCHERINE dalle 18 alle 6 nei luoghi pubblici anche all’aperto fino al 7 settembre
ALCUNE CONSIDERAZIONI SU CUI RIFLETTERE:
22 luglio 20 Istituto Superiore della Sanità:
CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI DECEDUTI POSITIVI ALL’INFEZIONE DA SARS-COV-2 IN ITALIA
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia
PDF: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_22_luglio.pdf
14 luglio 20 Byoblu24:
“NO A UN NUOVO STATO DI EMERGENZA:
con il giurista Ugo Mattei e l’avvocatessa Enrica Senini
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=pYH0hWhTJY0
20 agosto 20 La 7 Attualità:
“CORONAVIRUS, MASSIMO DE MANZONI: “I VIROLOGI FANNO I FIANCHEGGIATORI DEL GOVERNO”
“Ogni giorno muoiono 1800 persone per patologie varie… NON ESISTE SOLO IL COVID…
I contagiati ora sono giovani e non vanno in terapia intensiva…”
https://www.youtube.com/watch?v=AH6Q8Np_4qI
23 agosto 20 Il Mattino:
“COVID IN CAMPANIA, IL BOOM DEGLI ASINTOMATICI: SONO 133 SU 138 E I RICOVERI INIZIANO A CALARE
di Ettore Mautone
24 agosto 20 La 7 attualità:
“CORONAVIRUS, MATTEO BASSETTI: “OGGI IL NUMERO DEI TAMPONI È ALTO, CI SONO PIÙ PORTATORI SANI…”
https://www.youtube.com/watch?v=zDLsgMwZ5YE
26 agosto 20 VIDEO DR. G. MOSCARELLA: “BUONE NOTIZIE”
https://www.youtube.com/watch?time_continue=4&v=od3pf0nsiqo&feature=emb_logo
“QUANDO PARLANO DI AUMENTO DI CONTAGIATI ASINTOMATICI per noi non dev’essere una notizia terrorizzante ma la dimostrazione che possiamo essere tranquilli e che la società può tornare alla sua normalità…”.
di Pietro Di Martino
https://www.oltre.tv/biologo-moscarella-aumento-asintomatici-buona-notizia/
UNIAMO TUTTE LE LOTTE SINDACALI, AMBIENTALI, PER IL REDDITO, PER LA CASA E LA SALUTE, PER REPERIRE LE RISORSE ED EVITARE CHE PESI SULLE SPALLE DI TUTTI!
VOLANTINO di Assemblea NOTAV Torino e cintura:
“ANDRA’ TUTTO BENE SE…
NON PAGHEREMO LA CRISI…
STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%? PENSIAMOCI!”
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&theater
PROSSIME INIZIATIVE
CONTINUA LA MOBILITAZIONE NOTAV
SEGUIRE LE INIZIATIVE PER MONITORARE I LAVORI DELL’ALLARGAMENTO DEL CANTIERE E PORTARE VIVERI AI PRESIDIANTI AI MULINI SU www.notav.info
ATTENZIONE: 29/30 AGOSTO e 5/6 SETTEMBRE 2020
21 agosto 20 Comunicato Stampa:
“ANNULLATI I WEEKEND AD ALTA FELICITÀ: SI PARTE SI TORNA INSIEME
Ci abbiamo sperato e provato fino all’ultimo, ma visto l’attuale innalzamento della curva dei contagi con il conseguente nuovo decreto governativo di Ferragosto, abbiamo deciso di sospendere ed annullare l’edizione 2020 dell’Alta Felicità.
Una scelta dettata innanzitutto dal senso di autotutela e di responsabilità, in un momento molto delicato, dove accanto alle legittime preoccupazioni per la propria e altrui incolumità causata da un nemico tanto subdolo quanto invisibile, il virus, si mischiano altrettanto legittimi sentimenti di rabbia e disappunto per quelle istituzioni che, invece di garantire la possibilità di una vita dignitosa, a cominciare da una sanità efficiente, perpetuano politiche criminogene e distruttive dell’ambiente e delle nostre vite, come il Tav in Valsusa, sperperando ingenti risorse per tutti a beneficio dei profitti per pochi…
Lasciare indietro qualcuno (anzi tantissimi, viste le adesioni pervenute via social) per mettere in pratica una versione del Festival “compatibile” con normative adeguate ai protocolli anti-Covid (prenotazioni, accessi contingentati, dispositivi di protezione individuali, distanziamento fisico ecc .ecc.) sarebbe stata una scelta troppo dolorosa da prendere…
L’ostacolo, al momento insormontabile, che ci troviamo di fronte e che stravolgerebbe radicalmente la natura stessa dell’evento, è la consapevolezza dell’uso “politico” della pandemia e il conseguente rischio calcolato, nel malaugurato caso in cui si fosse verificato un qualche contagio durante l’evento. Non è necessaria tanta immaginazione per prefigurare le pagine dei giornali che avrebbero additato, come d’altronde stanno facendo già da un pezzo, i giovani e/o gli attivisti come dei pericolosi “untori”.
Come se un padrone di una multinazionale che continua a tenere aperta la sua impresa, sfruttando la forza lavoro a discapito della loro incolumità e grazie alla complicità di governanti supini a Confindustria, possa essere messo sullo stesso piano di un gruppo di giovani che rivendica il diritto alla socialità o a quello di una famiglia che, dopo un anno terribile, vorrebbe concedersi un po’ di svago e serenità su una spiaggia,o ancora a quello di chi si trova a condurre una battaglia per difendere il proprio territorio e lo vuole fare insieme a più amici e compagni possibile…”
http://www.altafelicita.org/news/si-parte-si-torna-insieme/
VEDI INFRA ALTRE INIZIATIVE SOSTITUTIVE PROGRAMMATE
DA MERCOLEDÌ 26 AGOSTO A DOMENICA 30 AGOSTO
CAROVANA EUROPEA 2020, VERSO I BALCANI
CARAVANA ABRIENDO FRONTERAS + CAROVANEMIGRANTI
Il 24 agosto si ricorda il decimo anniversario del massacro di 72 migranti.
In viaggio verso gli Stati Uniti vennero torturati e uccisi nei pressi di San Fernando, Tamaulipas (México).
MERCOLEDI 26 AGOSTO
PARTENZA DA TORINO INTORNO ALLE ORE 14.00 ALLA VOLTA DI TRIESTE
PROGRAMMA COMPLETO:
https://www.facebook.com/carovanemigranti/photos/a.474367326040269/2042305105913142/
https://mailchi.mp/2cd7cf625167/avete-gi-prenotato-4710309?e=42251dff91
CAROVANA EUROPEA 2020: CI SIAMO!
MANIFESTO
https://www.facebook.com/carovanemigranti/photos/a.474367326040269/2003221083154878
“VI INVITIAMO A SEGUIRE I NOSTRI EVENTI che saranno condivisi in contemporanea da tutti i punti dove sarà presente la carovana e voi potrete guardare su streaming tramite
LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK https://www.facebook.com/carovanemigranti/
Naturalmente, se siete nei pressi delle sedi degli eventi siete invitatissimi a partecipare, nel rispetto delle norme di sicurezza e distanziamento sociale”.
LE SINGOLE INIZIATIVE SONO RIPORTATE NEI GIORNI SUCCESSIVI
GIOVEDÌ 27 AGOSTO
ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
e in streaming http://stream.radioblackout.org/
RADIO NO TAV
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale…
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.
Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di questi ultimi anni…
Potete contattare la redazione al nostro numero 377 086 24 41 attivo durante il programma.”
radioblackout.org/shows/radionotav/
CAROVANE MIGRANTI:
FRONTIERE: BALCANI, MEDITERRANEO, CENTROAMERICA E STATI UNITI.
AL MATTINO a Trieste iniziativa lungo il confine fino ad Udine, presidio al CPR di Gradisca.
ORE 19 di fronte alla stazione di Trieste
“DAI BALCANI VERSO GLI ALTRI CONFINI INTERNI ALLA FORTEZZA EUROPA”
incontro con l’esperienza di Linea d’Ombra. Collegamenti con la Valle di Susa, con Las Patronas de Amatitlan de los Reyes (Messico), Caravana Abriendo Fronteras.
Con noi viaggerà Stefanie Besson di Tous Migrants, realtà che lavora sul confine franco-italiano (Briançon)
ORE 21: ASSEMBLEA CITTADINA CON PRESENZE DAL VENETO E DAL TRENTINO
https://www.facebook.com/events/334396961087377/
VENERDÌ 28 AGOSTO
ORE 16 Piazza Castello, Torino, davanti a Palazzo Madama
PRESIDIO #FRIDAYSFORFUTURE A TORINO!
“Abbiamo solo più 11 anni per spostare l’intera economia mondiale su energie sostenibili e rinnovabili, ridurre le emissioni al minimo e abbandonare la plastica… 11 anni sono pochi.
Noi siamo la prima generazione a sentire gli effetti del cambiamento climatico… Ma siamo anche l’ultima a poter fare qualcosa”
La fusione del permafrost sta rilasciando nell’aria enormi quantità di metano (gas serra) che era trattenuto negli idrati di metano. Ciò causerà un ciclo vizioso che aumenterà ulteriormente ed esponenziale le temperatura globale…”
https://www.facebook.com/events/1167892460071000/l
https://www.facebook.com/F4Fturin/
CAROVANE MIGRANTI:
“GUERRA E TRAFFICO D’ARMI. PORTI DI GUERRA E SOLIDARIETÀ. LE NAVI DELLA SOLIDARIETÀ”.
ORE 17.30 Via Ticino, Cameri (No)
“QUANDO IL PAESE SI È FERMATO, QUI SI È CONTINUATO A PRODURRE: F35, AEREI DI MORTE”
Presidio di fronte alla Leonardo-Finmeccanica Aircraft Division
Con Don Renato Sacco, Coordinatore nazionale di Pax Christi, collegamenti con i porti di Valencia, Bilbao e Pozzallo.
https://www.facebook.com/events/889823451541815/
ORE 21 presso il Circolo “Amici del Cels” Frazione Morliere, Cels Exilles
“THE MILKY WAY – NESSUNO SI SALVA DA SOLO”
proiezione docufilm con presenza del regista Luigi D’Alife.
TRAILER DEL FILM: https://www.milkywaydoc.com/
SABATO 29 AGOSTO
CAROVANE MIGRANTI:
“SFRUTTAMENTO DEI MIGRANTI. CAMPI DI RACCOLTA, INIZIATIVE DI REGOLARIZZAZIONE, CAMPAGNA SANATORIA SUBITO.
Partenza da Torino intorno alle ore 8, arrivo a Saluzzo
ORE 9.30 appuntamento nel parcheggio davanti alla Diocesi, C.so Piemonte 56, Saluzzo
“INCONTRO CON I LAVORATORI MIGRANTI E LE RETI DI SOLIDARIETÀ”
attraverso il viaggio nell’indegno sistema di accoglienza.
Diritto al lavoro, alla salute per una sanatoria generalizzata.
ORE 11.30, fronte Municipio, Via Macallé 9, Saluzzo
“LETTURA DELLA LETTERA PUBBLICA AL SINDACO E AI CITTADINI DI SALUZZO”
https://www.facebook.com/events/1014502545680209/
Partenza da Saluzzo intorno alle 13.30 per Oulx
ORE 16.30 Piazzale della Stazione ferroviaria, Oulx
SUI PASSI DEI POPOLI IN MOVIMENTO
https://www.facebook.com/events/327533168391674
ORE 19 arrivo al Grande bivacco al Col de l’échelle,
(in caso di maltempo contattare lo 0671917544 via sms per conoscere il luogo del ritiro).
Il bivacco è organizzato da Tous Migrants e dagli attivisti della solidarietà locale.
“PER NON DIMENTICARE I MORTI E I DESAPARECIDOS DELLE FRONTIERE”.
MOMENTO DI SCAMBIO E RIFLESSIONE SULLE FRONTIERE CON COLLEGAMENTI CON MEDITERRANEO E AMERICA LATINA
Sarà l’occasione per parlare di un momento tragico della storia delle migrazioni.
Nota: Portatevi tenda, vestiti e sacco a pelo pesante, ma non dimenticatevi il vostro pasto.
https://www.facebook.com/events/2708934952711551/
SABATO 29 – DOMENICA 30 AGOSTO
ZEROCALCARE E I LOU DALFIN AI MULINI DI CLAREA!
ORE 16 appuntamento al parcheggio del campo sportivo di Giaglione per raggiungere i Mulini
SABATO 29 AGOSTO, ORE 17: CHIACCHIERA CON ZEROCALCARE.
DOMENICA 30 AGOSTO, ORE 17: INCONTRO MUSICALE CON SERGIO BERARDO ED ENRICA BRUNA (LOU DALFIN).
“Continuano le iniziative organizzate dal presidio permanente dei Mulini. Attorno alla magnifica esperienza di lotta a ridosso delle rete del cantiere Tav, continuano le pressioni da parte di chi vorrebbe distruggere per sempre quel borgo, custode oggi delle speranze di chi non vuole che terra e salute vengano sacrificate per progetti inutili e devastanti.
Sono tantissime le persone che continuano a portare solidarietà e a supportare la resistenza del movimento No Tav.
La salute di tutt* passa anche dal rispetto delle norme anti-contagio covid19, pertanto tutti i partecipanti sono pregati di indossare la mascherina e mantenere le distanze di sicurezza.
Sarà presente un banchetto che distribuirà la mascherina (per chi non ne avesse una propria) e potrà rilevare la temperatura corporea…”
https://www.notav.info/agenda/29-30-agosto-zerocalcare-e-i-lou-dalfin-ai-mulini/
DOMENICA 30 AGOSTO
CAROVANE MIGRANTI:
DIRITTI UMANI E RAZZISMO. DESAPARICIONES. POLITICHE DI SICUREZZA. CHIUSURE DI CPR, CIE, CETI.
Partenza da Briançon alle 11.00 arrivo a Torino alle 14.00
ORE 14.30 Corso Brunelleschi/ Via Santa Maria Mazzarello, Torino
PRESIDIO AL CPR: “POLITICHE DI SICUREZZA. CHIUSURE DI CPR, CIE”
https://www.facebook.com/events/295305191773638/
ORE 19.30 Volere la Luna, Via Trivero 16, Torino
APERITIVO
a cura di Fornelli in Lotta, 12 euro
Prenotate al 339 580 31 95 entro le 12 di sabato 29. Numero massimo: 50 persone
ORE 20.30: “CONTRO IL RAZZISMO, VERSO UNA SANATORIA GENERALIZZATA”
Oggi si celebra il Día Internacional de las Víctimas de Desapariciones Forzadas,
Testimonianze da Messico, Argentina e Palestina
https://www.facebook.com/events/316547632925788/
LUNEDÌ 31 AGOSTO
ORE 21 pressoCsoa Gabrio Via Francesco Millio 42, Torino
ASSEMBLEA21, APERTA A TUTTI I GRUPPI E CITTADINI
VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE EFFETTUATE E SUL PROSEGUIMENTO
“Assemblea21 ha lo scopo di condurre un’indagine indipendente e popolare sul debito del Comune di Torino, per contrastarne concretamente la legittimità e liberare risorse in direzione del soddisfacimento dei bisogni fondamentali della nostra comunità territoriale…”
VEDI AGGIORNAMENTI: http://assemblea21.blogspot.it/
https://www.facebook.com/assemblea21/?fref=ts
MARTEDÌ 1 SETTEMBRE
ORE 21 pressoCsoa Gabrio Via Francesco Millio 42, Torino
ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione.
VENERDÌ 4 SETTEMBRE
ORE 9 Tribunale di Torino, Via Borsellino angolo Corso Vittorio Emanuele
“L’ANTIFASCISMO NON È REATO”
PRESIDIO DI SOLIDARIETÀ PER IL RIESAME PER I 31 RAGAZZ* DENUNCIAT* PER LA CONTESTAZIONE AL FUAN che si era presentato scortato dalla polizia al Campus Einaudi il 13 febbraio in occasione del convegno: “COLONIALISMO, FOIBE, FASCISMO”, con Moni Ovadia e Stojan Spetic a cui avevano aderito anche 7 sezioni ANPI.
Comminate anche 19 misure cautelari: TUTT* LIBER* SUBITO!
Comunicato della comunità studentesca antifascista:
“PIOGGIA DI MISURE CAUTELARI PER GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE ANTIFASCIST*”
https://www.facebook.com/165064096843248/posts/3760102807339341/
VIDEO DEL RACCONTO DI QUEI GIORNI:
https://www.facebook.com/CuaTorino/videos/vb.165064096843248/1082272662168968/?type=2&theater
SABATO 5 SETTEMBRE
ORE. 9.30 Mercato di Corso Brunelleschi
MERCATOUR PARTE SECONDA: NON SIAMO INVISIBILI
Assemblea21 torna nei mercati per amplificare le voci dei territori: dalle condizioni delle periferie allo stato di salute della nostra città, al faraonico progetto del “Parco della Salute”, al consumo di suolo e altro ancora.
VEDI AGGIORNAMENTI: http://assemblea21.blogspot.it/
https://www.facebook.com/assemblea21/
SABATO 5 – DOMENICA 6 SETTEMBRE
a Courmayeur e Aosta
AZIONE DI FRIDAYS FOR FUTURE PER I GHIACCIAI E IL NOSTRO FUTURO PRIMA CHE FONDANO
“Fridays For Future Piemonte e Valle D’Aosta stanno organizzando 2 giorni in alta valle per portare attenzione e consapevolezza sul tema e informare i turisti che si troveranno lì a godersi l’ultimo sole estivo.
I cambiamenti climatici stanno colpendo sempre più duramente le nostre città e le nostre montagne.
I ghiacciai si accorciano e rischiano di collassare a valle. Anche le montagne più alte sono a rischio per la fusione del permafrost.
Stiamo perdendo un immenso patrimonio naturale e le risorse idriche che ci serviranno quando le fonti d’acqua scarseggeranno nel futuro.
Questo ci riguarda, questa è la #CrisiClimatica. Ed è qui, ora…”
PER PARTECIPARE è fondamentale COMPILARE QUESTO FORM, entro venerdì 28 agosto h 14 https://forms.gle/cFxE7oGUXH6wQcd69
PROGRAMMA:
https://www.facebook.com/events/307186663715309
DOMENICA 6 SETTEMBRE
ORE 11- 19 Ritrovo davanti al Comune di S Stefano Belbo
PER RICORDARE I RIBELLI DI SANTA LIBERA
CAMMINATA PER RIPERCORRERE LA STRADA CHE FECERO I RIBELLI NEL GIORNO DELL’INSURREZIONE
con pranzo al sacco, video “SANTA LIBERA 1946”, DIBATTITO, MUSICHE E CANTI ANTIFASCISTI
DA MARTEDÌ 8 A SABATO 12 SETTEMBRE
negli spazi del Centro Sociale Rivolta, via Fratelli Bandiera 45, Porto Marghera (VE)
“VENICE CLIMATE CAMP – 2ND EDITION!
“Siamo tutti e tutte reduci da una pandemia che ha causato moltissime vittime e che sta provocando la peggior crisi economico-finanziaria della storia.
Si tratta anche della prima crisi economica direttamente causata da un fattore ambientale ed è a partire da questa riflessione che lanciamo la seconda edizione del Venice Climate Camp.
L’anno scorso ci siamo conosciuti, ci siamo confrontati e abbiamo costruito insieme un meraviglioso spazio di azione con l’occupazione del red carpet.
Riprendiamo da dove ci siamo salutati: lo scenario che ci si presenta è drammatico, abbiamo bisogno di tutte le nostre forze unite per trovare una risposta ed elaborare soluzioni alternative.
Non abbiamo più tempo per le mediazioni, per le riforme graduali: serve una vera e propria rivoluzione per rendere questo pianeta una casa (nuovamente) abitabile, in cui tutti e tutte possano vivere in un sistema giusto ed equo…
Vi invitiamo quindi a un grande campeggio, nazionale ed europeo, un’occasione per stare assieme, per approfondire molte tematiche legate alla crisi ecologica, per organizzarsi e mobilitarsi in nome della giustizia climatica…”
PROGRAMMA:
https://www.facebook.com/events/1038224346633276
SABATO 12 SETTEMBRE
ORE 10 – 18 Centro Sociale Rivolta, Porto Marghera
VENICE CLIMATE MEETING
“… Perché quindi un climate meeting?
Per costruire insieme una proposta, uno spazio politico comune e aperto i cui lineamenti sono ancora tutti da definire e da discutere.
Lanciamo insieme una campagna sulla giustizia climatica in chiave anticapitalista: i movimenti hanno raggiunto una maturità e un’eccedenza non comune negli ultimi anni, e le notizie che arrivano dagli Stati Uniti ci raccontano di una disponibilità a riprendere le lotte, ad amplificarle, a organizzarle.
L’invito è allargato a chiunque – organizzazioni, movimenti, comitati, collettivi o singoli/e – legga la crisi ecologica nel suo rapporto con il capitalismo…”
https://www.facebook.com/events/258345928469448
25 agosto 20 Globalproject:
“UN CAMP DI CURA COMUNE
… A pochi giorni dal Venice Climate Camp stiamo assistendo anche in Italia a un nuovo aumento della curva dei contagi e questa situazione avvalora il fatto che l’evento deve essere svolto in una condizione di estrema sicurezza e agio, per tutti e tutte.
Mai come in questa fase conflitto e cura vanno intesi in maniera intrecciata e inestricabile.
Non è possibile immaginarli separati e non è pensabile costruire questa simbiosi senza che ci siano luoghi fisici dove si discute, ci si organizza e si modella l’iniziativa politica.
Consapevoli di questo, abbiamo accuratamente verificato se ci fossero le condizioni materiali per svolgere il Camp nell’area che avevamo individuato al Lido di Venezia nella piena salvaguardia della salute e del benessere collettivo.
Dopo un’attenta valutazione abbiamo deciso di spostarlo al centro sociale Rivolta (in via Fratelli Bandiera 45, a Porto Marghera), uno spazio attrezzato e completamente adatto a garantire tutti i dispositivi di protezione individuale e collettiva di cui ci doteremo…”
ALTRE INIZIATIVE SU:
https://www.facebook.com/pg/radioblackout105250/events/
http://www.fabionews.info/torinovive.php
EVENTI CSA GABRIO: https://gabrio.noblogs.org/; https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/
PER AGGIORNAMENTI E DOCUMENTAZIONE NOTAV:
www.notav.info – www.notavtorino.org – http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2 www.notav.eu – www.notav-valsangone.eu – http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2
https://www.notavterzovalico.info/ – http://noterzovalico.wordpress.com/
www.ambientevalsusa.it – https://www.facebook.com/notavtorino.org/
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO: http://lucaxino.altervista.org/
AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA:
vedi anche su
TG Vallesusa: http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità: https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files: www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina: https://invictapalestina.wordpress.com/
Rete Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute,l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/
5 agosto 21 Volere la luna:
“BRACCIA1. RACCOGLIERE LA FRUTTA NEL SALUZZESE
di Fulvio Perini e Davide Said
Due anni or sono l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) e la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) pubblicarono il rapporto Working anytime, anywhere: the effects on the world of the work (“Lavorare in ogni momento e in ogni luogo così come offre – impone – il mercato”).
È la fotografia di una nuova forma di nomadismo necessario per vivere lavorando nelle reti “corte” del territorio, nelle reti “lunghe” transnazionali e nelle piattaforme digitali.
Una delle forme di nomadismo è data dall’impiego delle “braccia” nei lavori in agricoltura, nell’edilizia, nella logistica, nelle imprese di pulizia e nei servizi di ristorazione.
Ciascuna di queste attività ha una sua composizione sociale e, almeno in parte, etnica, espressione di storie di gruppi di migranti, soprattutto maschi ma anche donne.
Parlare di lavoro oggi impone di aprire una finestra su questo arcipelago raccogliendo dati, mettendo sotto osservazione gli aspetti centrali della condizione dei lavoratori, soprattutto migranti, usati per le loro braccia (il reclutamento, la paga, la sicurezza e l’igiene, il cibo e il tetto), analizzando la dimensione transnazionale dei lavori e del nomadismo nel Mediterraneo e in Europa.
La prima tappa di questo percorso riguarda le condizioni dei raccoglitori di frutta nel saluzzese in questi mesi post Covid.
Quello che segue è, più che un articolo, un resoconto di quanto abbiamo appreso e capito nel nostro primo approccio conclusosi il 21 luglio…”
11 agosto 20 Antonio Mazzeo:
“NISCEMI, SABATO 8 AGOSTO, LA POLIZIA SPARA LACRIMOGENI CONTRO I NO MUOS
Mi chiamano da parte mentre ascoltavo gli interventi a fine corteo. “Antonio, ho sentito che stanno preparando i lacrimogeni”. Mi sembra impossibile. Non ci sono state tensioni nel corso della manifestazione. Centinaia di persone con bandiere e striscioni colorati, gli antichi slogan anti-yankee e diverse famiglie con bambini e palloncini al seguito…
C’è però un tizio in camicia azzurra, testa calva e barbetta alla moda, che si mostra scomposto e pronuncia proprio la parola lacrimogeni…
Il primo lacrimogeno sorvola di poco il cancello della base per ricadere a una decina di metri alle spalle dei giovani che tambureggiano l’inferriata. Poi ne vola un secondo e poi ancora un terzo.
Il fumo acre si espande, c’è un fuggi fuggi generale, vedo anche dei bambini, ma non è facile allontanarsi perché il leggero vento spinge la nube tossica indietro verso il cancello…
I militi dell’ordine pubblico confidano in una risposta dei manifestanti per potersi dilettare con gli sfollagenti, ma la provocazione fallisce miseramente.
Tutti si ricompongono in ordine accanto alle casse e al microfono e l’assemblea NO MUOS continua come se nulla sia accaduto e nulla alla fine accadrà…
Da parte nostra solo il disprezzo per un atto di guerra che come tutti gli atti di guerra è vile, gratuito, ignobile e infame…
Dal punto di vista meramente tecnico i lacrimogeni con CS sono classificati come “armi da guerra di terza categoria”, ossia “armi chimiche”: la vigente regolamentazione include in questa categoria tutti i gas, i liquidi e i solidi, che, diffusi nell’area, in acqua o sul terreno, producono negli esseri viventi lesioni di varia natura, tali da inficiare, permanentemente, la salute dell’organismo umano…”
SABATO 8 AGOSTO 20 – APERICENA AI “MULINI” IN CLAREA CON “ERRICO CANTAMALE LIVE”
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/2ykzVy6VWofp5BJV7
LUNEDÌ 10 AGOSTO AI “MULINI” DELLA CLAREA “LA NOTTE DELLE STELLE”
“I resistenti del presidio permanente dei Mulini, … dopo la cena condivisa in Clarea alla tettoia, si sono mossi per i sentieri verso Chiomonte.
Cori e battiture ai cancelli del cantiere hanno accompagnato i/le NoTav nelle passeggiata…”
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/ULv2z28rhDDmdS7n8
STORIE DI RESISTENZA DAI MULINI
EPISODIO 16: Margherita di Ecologia politica di Torino
https://www.facebook.com/notav.info/videos/238568940505611/
VENERDÌ 14 AGOSTO FESTEGGIATA LA CACCIATA DELLE GRANDI NAVI DA VENEZIA!
«… È grazie alle lotte se le navi, nonostante il governo abbia dato il via libera alle crociere, non toccheranno Venezia.
Ma se il lavoro oggi manca, è colpa del porto e della VTP che hanno scelto di puntare solo ed esclusivamente sul crocierismo, un’ industria che alimenta quel turismo di massa (predatorio e responsabile dello spopolamento della città) oggi messo in crisi dalla pandemia.
Vogliamo dire addio alle grandi navi per questa stagione e quest’anno.
Festeggeremo questa vittoria importante, ma non smobilitiamo, anzi, dal 14 inizia la lotta per estromettere le grandi navi per sempre».
https://www.facebook.com/events/s/festeggiamo-la-vittoria-grandi/733271740790892/
4 agosto 20 Radio onda d’urto:
“VENEZIA: QUEST’ANNO NIENTE GRANDI NAVI NELLA LAGUNA, IL COMITATO FESTEGGIA E RILANCIA
Presidio di attiviste e attivisti del Comitato No Grandi Navi di Venezia che si sono dati appuntamento a Punta della Dogana per festeggiare insieme il fatto che per questa stagione le navi da crociera, i mostri della Laguna, non si avvicineranno…”
Da Venezia Tommaso Cacciari del Comitato No Grandi Navi:
SABATO 15 AGOSTO PRESIDIO DI DISTURBO CONTRO AGGRESSIONE FASCISTA ALL’OSTERIA DEGLI ARCHIBUGI D EXILLES
“… un giovanissimo ragazzo di alta valle si è recato presso la famigerata Osteria degli Archibugi dove è esposto pubblicamente il quadro di Mussolini.
L’ha rimosso, ma è stato inseguito da parecchie persone presenti nel locale che l’hanno malmenato, finché dei passanti hanno visto l’aggressione e chiamato i carabinieri.
Il pestaggio si è concluso ma il ragazzo ha rimediato una denuncia per furto.
Vicini a lui e a chi l’ha soccorso, e stanchi dell’ignobile teatrino che da farsa si è tramutato in costante ritrovo di fascisti vicini e lontani, crediamo sia ora di disturbare l’economia nostalgica del locale.
Tutti si stracciano le vesti senza fare poi nulla: la lezione ci doveva arrivare da un minorenne che ha fatto quello che forse avremmo potuto fare in prima persona”.
FOTO:
https://www.facebook.com/photo?fbid=3841872632506213&set=pcb.3813206318706178https://www.facebook.com/photo?fbid=3841873409172802&set=pcb.3813206318706178
SABATO 15 AGOSTO “NOTTE DEI FUOCHI” AL PRESIDIO NOTAV DI SUSA SAN GIULIANO
QUALCHE FOTO DELLA BELLA SERATA: https://photos.app.goo.gl/sCCkxbZv4VGP7fEz5
SABATO 15 AGOSTO AL PRESIDIO DEI MULINI IN CLAREA
“Un bel ferragosto di lotta quella trascorso ieri al presidio permanente dei Mulini, partito con la grigliata del mattino e terminato con falò, cori e battiture davanti ai cancelli del cantiere.
L’estate No Tav non è ancora finita!
Presidiare e vivere il nostro territorio è importante, i resistenti dei Mulini vi aspettano!
Avanti No Tav!”
https://www.facebook.com/notav.info/photos/pcb.3637541302947173/3637541239613846/?type=3&theater
17 Agosto 20 Radio Onda d’urto:
“NO TAV: FERRAGOSTO DI LOTTA IN VALLE DI SUSA
Un ferragosto di lotta No Tav in Val di Susa. Grigliata al presidio dei Mulini che poi si è trasformata in una passeggiata verso il cantiere fantasma con battitura e fuochi di solidarietà. La polizia ha risposto con gli idranti…
Il racconto sulla serata di lotta con Guido Fissore storico attivista No Tav”.
https://www.radiondadurto.org/2020/08/17/no-tav-ferragosto-di-lotta-in-valle-di-susa/
LUNEDÌ 17 AGOSTO UNA RUSPA E DEI GRUPPI DI CELERINI SONO USCITI DALL’AREA DEL CANTIERE.
I #NoTav presenti in Clarea in quel momento hanno avuto la prontezza di arrampicarsi sulla ruspa bloccandola.
https://www.facebook.com/notav.info/photos/a.630476400320360/3641112812590022/?type=3&theater
DOPO UN FITTO LANCIO DI LACRIMOGENI PER DISPERDERE I RESISTENTI ACCORSI, I CELERINI E LA RUSPA SONO RIENTRATI NELL’AREA DEL CANTIERE.
Non sono mancati comportamenti violenti da parte delle forze dell’ordine che, a più riprese, hanno letteralmente buttato giù dalla ruspa le giovani No Tav arrampicate sul mezzo per bloccare i lavori.
La resistenza ai mulini continua!
https://www.facebook.com/notav.info/videos/pcb.3641669935867643/309257287004915/?type=3&theater
DOMENICA 23 AGOSTO AL PRESIDIO DEI MULINI IN CLAREA: “SOCIALITÀ E ARTE AI CANCELLI DEL CANTIERE”.
“Su di un pilone dell’autostrada, là dove vorrebbero allargare il cantiere del TAV, contro le devastazioni passate, presenti e future ci saranno a vegliare anche quel volto di donna, i verdi capelli della Natura, il fazzoletto NO TAV, la stella di un sogno mai spento, la bandiera di un popolo in lotta e il messaggio di una resistenza che dura, fino alla vittoria, sempre…”
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/adMjXgfKBfUdfMAQA
24 agosto 20 TG Vallesusa:
“ IL TAV ILLOGICO, ANALISI CON LUCA GIUNTI SULLA SITUAZIONE Tav e Corte dei Conti Europea.
Una sostanziale bocciatura dell’opera tra ritardi, aumenti dei costi, errate valutazioni.
Ne parliamo con Luca Giunti in assenza di un dibattito politico coerente
di Davide Amerio
… Scorrendo da profani il documento (che alleghiamo), ricorrono parole e frasi come: ritardi, errori di valutazione nelle stime, aumento sproporzionato dei costi, etc etc.
Ça va sans dire, più o meno il repertorio delle affermazioni che il movimento No Tav ribadisce da circa trent’anni a questa parte. Schiere di esperti hanno scritto e documentato come l’uso strumentale delle Grandi Opere in Italia comporti inefficienze e costi, spesso mascherati.
La stessa Corte dei Conti italiana ha già dichiarato in passato la non economicità delle linee Alta Velocità in Italia.
Abbiamo quindi chiesto un incontro con Luca Giunti per approfondire il tema; capire cosa scrive la Corte Europea, cosa disse quella italiana, a che punto sono i lavori e i progetti. Non da ultimo l’atteggiamento tenuto dalla “politica” in questi anni in merito al Tav”.
INTERVISTA CON LUCA GIUNTI: TAV E RELAZIONE CORTE DEI CONTI EUROPEA.
https://www.youtube.com/watch?v=IDnNiVpxnQo&feature=emb_logo
https://www.tgvallesusa.it/il-tav-illogico-analisi-con-luca-giunti-sulla-situazione/
28 luglio 20 Effimera:
“CAPITALISMO, RAZZISMO, GUERRA, E DEVASTAZIONE DELL’AMBIENTE
di Angelo Baracca
Il bell’articolo di Bruno Gullì, «LE RADICI DELLA RIVOLTA ATTUALE: LA TRIPLICE PANDEMIA DI RAZZISMO, COVID-19 E CAPITALISMO DEI DISASTRI» (http://effimera.org/usa-le-radici-della-rivolta-attuale-la-triplice-pandemia-di-razzismo-covid-19-e-capitalismo-dei-disastri-di-bruno-gulli/), discute in termini molto efficaci “il disastroso presente, la vulnerabilità, il futuro soffocato” negli Stati Uniti di oggi, soffocati appunto dalla triplice pandemia di razzismo, Covid-19 e capitalismo dei disastri…
In questo articolo cercherò di analizzare esplicitamente questo aspetto, la quarta pandemia, degli Stati Uniti e del mondo, e la sua stretta ineliminabile correlazione con le altre tre, nonché con l’emergenza climatica ambientale…
Ma con la sconfitta dei movimenti degli anni Settanta si è dissolta anche la visione ecopacifista, e si è divisa (operando una semplificazione brutale) in un fronte pacifista e uno ambientalista (“fronti”, purtroppo, molto frammentati al loro interno, e a volte anche litigiosi): da molto tempo i movimenti ambientalisti in buona sostanza non si occupano delle guerre, e quelli pacifisti non si curano molto dell’ambiente.
Con l’aggravamento sempre più incalzante della crisi climatica sono sorti grandi movimenti globali per la difesa dell’ambiente, ma in larga misura hanno ignorato i rischi di guerra che si fanno sempre più gravi…
Dapprima vorrei approfondire brevemente le considerazioni di Gullì sul ruolo costitutivo della guerra nella formazione e nella struttura del capitalismo (in particolare, ma non solo, come fattore fondativo della formazione degli Stati Uniti): non intendo certo fare “una lezione” a Gullì, che indubbiamente queste cose le conosce perfettamente, ma mi rivolgo soprattutto ai giovani.
In una seconda parte discuterò i nessi fra guerre e ambiente, sul ruolo determinante dei militari e delle loro produzioni e azioni sulle devastazioni ambientali, che ritengo un aspetto trascurato nella cosiddetta ecologia politica…”
http://effimera.org/capitalismo-razzismo-guerra-e-devastazione-dellambiente-di-angelo-baracca/
10 agosto 20 Micromega:
“DISTRUZIONE DELLA NATURA E CONVERSIONE ECOLOGICA
Al centro, la questione ambientale, e quell’aggettivo – “sostenibile” – che dietro a “sviluppo” è falsamente rassicurante.
di Giorgio Pagano
“Eco Inciviltà” di Stefano Righetti, insegnante di Estetica, è un pamphlet filosofico ecologista appena pubblicato. Scritto come un racconto, contiene una critica molto informata e proprio per questo serrata e tagliente dello sviluppo costruito dall’“essere umano civile”.
Per gli “uomini civili” quel che più conta è il denaro: tutto, per loro, “dev’essere trasformato in qualcos’altro”, “finché di trasformazione in trasformazione tutto sia poi trasformato a sua volta in denaro”.
L’analisi del libro ripercorre rapidamente la storia degli “uomini civili”, dal motore a scoppio al petrolio e al carbone, fino alla plastica…
In modo lento, ma inesorabile, anche gli ideali migliori, come l’aspirazione a un mondo più giusto, sarebbero scomparsi dalla storia. E ciò portò un problema nuovo, se vogliamo: se le idee negative si possono combattere con le idee positive, l’assenza di idee è al contrario un vuoto che nessuna idea potrà mai colmare: si annaspa soli tra le cose, si cerca consumando tutto ciò che si può consumare, e si aspira a una sazietà che rimane, in quanto tale, insaziabile perché è una ricerca di niente, un andare senza meta né scopo”…
Langer parlava di “scelta tra espansione e contrazione – ben sapendo che per chi si trova sull’aereo in volo non esiste un immediato freno d’arresto, ma semmai solo la faticosa ricerca di un atterraggio morbido” (1991).
In un testo del 1992 Langer scriveva di una “rivoluzione culturale” per “una ragionevole e graduale decrescita”…
Nel 1991 Langer scriveva: “La ‘conversione ecologica’ è cosa molto concreta…
Occorrono comportamenti personali, ma anche ‘decreti del re’”.
Anche Langer riteneva che la svolta ecologica fosse difficile, e si domandava come potesse risultare desiderabile: “la migliore motivazione per una scelta di ‘conversione ecologica’ non è necessariamente la paura delle catastrofi […], né solo la pur necessaria spinta etica […], ma anche una consapevole e qualificata volontà di vivere bene”.
“Non solo -scrisse nel 1989- ‘in nome dei figli’, ma anche per interesse e amore proprio”. Le ragioni “altruiste” vanno cioè ricongiunte con le ragioni “egoiste”…
http://temi.repubblica.it/micromega-online/distruzione-della-natura-e-conversione-ecologica/
11 agosto 20 Tendenza internazionalista rivoluzionaria:
“LIBANO: CONTRO GLI AVVOLTOI OCCIDENTALI, CHE CERCANO DI PROFITTARE DELLA TRAGEDIA LIBANESE.
Pieno sostegno al movimento di massa in rivolta, che ha abbattuto il governo Diab e vuole mettere fine al regime confessionale.
Le terribili esplosioni del 4 agosto hanno precipitato il Libano, già sconvolto da una crisi economica devastante, nella tragedia.
Che si sia trattato di un criminale attacco israeliano, come è possibile, oppure di criminale incuria delle autorità libanesi, una cosa è certa: dall’istante dopo le esplosioni, gli avvoltoi occidentali si sono fiondati a Beirut per banchettare sui suoi lutti…
La conferenza internazionale-lampo allestita da Macron insieme con Trump, Michel (per l’UE), Conte per l’Italia, Sanchez per la Spagna, il FMI, la BM, e cioè i massimi rapinatori esterni delle ricchezze libanesi, si è conclusa con un diktat: vi diamo 250 milioni di euro, ma dovete fare subito le “riforme” che vi dettiamo noi, svendere quel che resta da svendere del Libano e privatizzare e liberalizzare tutto…
Ma in campo, in Libano, c’è anche un altro soggetto: il movimento di massa ribelle scoppiato il 17 ottobre dello scorso anno.
Esso è tornato a manifestare in questi giorni per la “rivoluzione” con una rabbia intensificata attaccando le sedi del governo e del potere bancario, e ha imposto infine dalla piazza le dimissioni del governo “corrotto e incapace” di Diab…
Un regime che ha favorito una molteplicità di cricche di potere parassitanti sul corpo degli sfruttati e una ristretta, ma ricchissima borghesia, gonfiatasi anche con i proventi del debito di stato, che ha investimenti in diversi paesi esteri e ha tessuto fitti rapporti con le monarchie del Golfo e i circoli del capitale globale.
La debolezza del movimento libanese è nell’assenza di una chiara prospettiva per il dopo – il dopo la cacciata dell’attuale nomenklatura politica che non ha saputo evitare il pauroso degrado delle condizioni di vita e di lavoro della grande maggioranza dei libanesi, e il precipitare nell’emarginazione, nella miseria e nella fame della grande maggioranza dei profughi palestinesi e siriani…”
9 agosto 20 Guardian:
VIDEO: “BEIRUT, I MANIFESTANTI SI SCONTRANO CON LA POLIZIA AL DI FUORI DEL DISTRETTO PARLAMENTARE LIBANESE”
https://www.youtube.com/watch?time_continue=10&v=w12UgaJfgrA&feature=emb_logo
VEDI ARTICOLI IN RASSEGNA STAMPA
11 agosto 20 Pungolo rosso:
“ANCORA DA PORTLAND DONNE DI COLORE E DONNE BIANCHE, LE CONTRADDIZIONI E LE LEZIONI DEL MOVIMENTO
… Un inaspettato settore sociale del mondo dei lavoratori e degli sfruttati improvvisamente scende in campo, dando forza e ulteriore coraggio alle battaglie di Portland, facendo emergere un elemento importante della generale alienazione sociale del capitalismo e delle relazioni sociali che esso determina: quello dell’oppressione di genere e della sottomissione patriarcale delle donne, che la scesa in campo del “muro delle mamme” (Wall of Moms) rappresenta…
Queste mamme irrompono nella lotta spontaneamente, ma non immediatamente e direttamente per scendere in campo contro il razzismo e la violenza della polizia.
Però, rapidamente sono costrette a riannodare la difesa dei propri figli con gli obiettivi della lotta per cui loro sono in piazza: il sostegno alla causa del black lives matter, farla finita con il razzismo. Nel fare questo, queste donne devono affrontare una serie di contraddizioni e pregiudizi che permeano l’intero proletariato bianco, che vive del risicato privilegio di appartenere alla società dei bianchi.
La partecipazione alla lotta costringe queste donne immediatamente a realizzare un collegamento stretto con le mamme e le donne nere, non privo di difficoltà, che già erano impegnate nella protesta…
Sono i giorni in cui il “muro delle mamme” cattura tutta l’attenzione giornalistica, che mette in secondo piano le ragioni ultime del movimento contro il razzismo, e che punta gli obiettivi delle telecamere esclusivamente nella rappresentazione delle sole mamme bianche.
Un’attenzione mediatica che tace che dietro questa scesa in campo di mamme lavoratrici c’è il prezioso sostegno e l’incoraggiamento delle organizzazioni femminile delle donne nere da anni impegnate contro la violenza della polizia nei confronti dei loro figli quali Mothers of Movement, Moms Against Senseless Killing, Moms Demands Actions e le donne di colore di Don’t Shoot Portland (che tra l’altro si occupa della violenza domestica nei confronti delle donne di colore)…”
22 luglio 20 TG3:
“PORTLAND, LE MAMME SCENDONO IN STRADA PER AFFRONTARE I FEDERALI
Servizio di Andrea Rustichelli
https://www.facebook.com/tg3rai/videos/3255578924504591/?v=3255578924504591
25 agosto 20 Pungolo rosso:
“STATI UNITI. LO SQUADRISMO BIANCO, LE FUCILAZIONI A MORTE IN STRADA DA PARTE DELLA POLIZIA, LA RISPOSTA DEL MOVIMENTO DI LOTTA ANTIRAZZISTA
… Per il 22 agosto gruppi, organizzazioni dell’estrema destra (Proud Boys, Boogaloo Boys) avevano lanciato l’appuntamento in piazza “riprendiamoci Portland” e “no al marxismo in America”…
In parecchie centinaia il 22 agosto questo squadrismo bianco si è radunato davanti al Justice Center di Portland, la corte federale, luogo dove sono avvenuti gli scontri più duri del movimento multirazziale antirazzista di questi giorni, dunque luogo simbolo della legge e dell’ordine che il movimento nazionale di questi mesi sta mettendo in discussione tra mille difficoltà, illusioni democratiche e falsi amici liberali.
A partire da mezzogiorno è cominciata la contrapposizione e gli scontri di piazza tra i due schieramenti che rappresentano ben altri schieramenti generali di classe.
Gli squadristi erano pronti con mazze di ferro, scudi con i chiodi sporgenti, gas al peperoncino e qualche pistola.
Il movimento non si è lasciato intimidire e alla fine dopo circa tre ore di scontri il blocco bianco ha dovuto ordinatamente lasciare la piazza e riprendere la via per le loro case a bordo dei loro pick-up, tallonato passo passo dai giovani neri, marroni e bianchi…
Appena poche ore prima nel centro sud a Lafayette, Louisiana, la polizia ha eseguito una vera fucilazione in strada di un altro giovane nero di 31 anni: Trayford Pellerin è stato ammazzato con 11 colpi, mentre gli agenti di polizia (una decina circa) erano a tre o quattro metri da lui…”
24 agosto 20 Guardian:
“IL VIDEO SEMBRA MOSTRARE UN UOMO DI COLORE COLPITO ALLA SCHIENA DALLA POLIZIA IN WISCONSIN
17 agosto 20 Pungolo rosso:
“UN APPELLO DEI GRUPPI MARXISTI BIELORUSSI
… Cari compagni!
Noi, marxisti bielorussi, rappresentanti dei principali gruppi, organizzazioni e partiti comunisti e di sinistra, che avevano organizzato l’iniziativa “StrikeBY”, vogliamo chiedere a tutti voi di mostrare sostegno e fornire assistenza.
Le elezioni presidenziali, che si sono svolte in Bielorussia, hanno portato a una crisi politica.
Il conflitto viene acceso ulteriormente sia dall’opposizione politica che dalle autorità.
Tutto ciò ha portato a una violenza della polizia senza precedenti che nessuno in Bielorussia avrebbe potuto immaginare…
L’opposizione liberale, prendendo spunto dal capitale internazionale, sta usando la rabbia delle masse e chiede che Lukashenko lasci il posto, facendo ciò sotto forma di proteste pacifiche, che vengono brutalmente represse.
Il livello di malcontento sta crescendo e la violenza sta diventando la nuova orribile norma. L’opposizione è decisa a vincere a qualunque costo, come il regime, pronto a difendersi con ogni mezzo.
Stiamo ora assistendo alla lotta tra il sistema capitalista di stato, personificato da Lukashenko, il suo apparato statale, e varie forze dell’imperialismo internazionale, rappresentate dall’opposizione.
Per la prima volta da molto tempo l’opposizione chiama i lavoratori a scioperare, ma solo presso le imprese di proprietà statale, il tutto mentre la maggioranza dei bielorussi lavora nel settore privato dove le condizioni sono spesso peggiori rispetto alle imprese statali.
Quale solidarietà cerchiamo?
Dobbiamo trasmettere ai lavoratori le vere ragioni del loro malcontento, che non è provocato dalle teste parlanti della televisione qualunque sia il potere che queste teste possono avere, ma dalle loro condizioni reali. Questo non può essere corretto semplicemente votando o rovesciando il presidente. L’unico modo per correggere la situazione è attraverso una forza organizzata di lavoratori che difendono i loro veri interessi di classe qui e ora…”
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/08/17/un-appello-dei-gruppi-marxisti-bielorussi/
SI Cobas – Commissione per la Solidarietà Internazionale:
“CON I LAVORATORI BIELORUSSI IN LOTTA.
… Di fronte alla dura repressione delle prime proteste da parte delle forze dell’ordine, il movimento non solo non si è piegato, ma si è esteso a centinaia di migliaia di persone, costringendo il governo a rilasciare gran parte dei 7mila arrestati, mentre membri della polizia si toglievano la divisa.
In particolare è importante il movimento di sciopero degli operai di decine di fabbriche e aziende di tutti i settori, che dopo un lungo silenzio diventano protagonisti della lotta per il cambiamento…
Tra le loro richieste:
– divieto di privatizzazione delle imprese
– conservazione dei posti di lavoro
– democratizzazione del sistema politico
– cancellazione del sistema dei contratti a termine
– rilascio degli arrestati per motivi infondati
– indagine su tutte le atrocità commesse contro i detenuti
– divieto di multe e perdita di bonus
– aumentare la protezione sociale
– cancellazione della riforma delle pensioni
– sindacati indipendenti…
La forza dei lavoratori sta nella propria autorganizzazione e nell’unità internazionale con i lavoratori degli altri paesi. Il S.I. Cobas, che organizza immigrati da più di 40 paesi del mondo, tende la mano ai lavoratori bielorussi in lotta”.
25 agosto 20 Pungolo rosso:
“LA CASERMA SERENA DI TREVISO: UN CASO ESEMPLARE DI RAZZISMO DI STATO. 4 IMMIGRATI ARRESTATI: “GIUSTIZIA È FATTA”.
Nella vicenda della ex-caserma Serena a Dosson (Treviso) mancava solo l’ultimo tassello perché il delitto fosse perfetto.
E immancabilmente il tassello è andato a posto: 4 immigrati sono stati arrestati con imputazioni pesantissime – sequestro di persona, devastazione, saccheggio.
A ruota altri 8 (tra cui alcuni minorenni) risultano indagati…
Ripercorriamo allora la vicenda per vedere come in realtà siano stati il ministero dell’interno, la prefettura, il comune, la regione, la magistratura – lo stato nelle sue differenti articolazioni – a tenere in ostaggio in una prigione-contagio centinaia di immigrati, rovesciando alla fine su di loro le proprie responsabilità, dopo non aver alzato per mesi neppure un dito per evitare che il virus si diffondesse…
La ex-caserma Serena è un Cas (Centro di accoglienza straordinaria) e “ospita”, gli uni ammassati sugli altri, oltre 300 immigrati…
Questo Cas, come i Cas in genere, è una piccola riserva, un piccolo campo di concentramento, di forza-lavoro a bassissimo costo da super-sfruttare, perché circa il 70% dei reclusi (dato fornito dal locale segretario Pd) ha un lavoro in zona nei più diversi settori, dall’agricoltura alla logistica (alla Brt di Casale, ad esempio), in maggioranza senza contratto (dato nostro)…
Ebbene, in questo luogo ideale per la diffusione del Covid-19, si è scoperto, l’11-12 giugno scorso, che un operatore, non un richiedente asilo, era positivo…
Da quella data (11-12 giugno), per un mese e mezzo non è stata presa alcuna misura precauzionale di alcun tipo fino a che, a fine luglio, essendo emersi 3 casi di positività, ad un primo screening di massa è emerso che 137 immigrati erano positivi, poi saliti a 257…
Per quanto sia difficile da credere, è vero, e ammesso senza vergogna: in entrambi i periodi, 12 giugno-fine luglio e fine luglio-24 agosto, positivi, negativi e persone in attesa del tampone sono state tenute nelle stesse camerate…
Come trasformare una delle molte “piccole” debacle della sanità del Veneto, e di tutte le istituzioni statali operanti sul territorio, in un’operazione di buon governo?
Elementare. Indicando come capro espiatorio, come untori, gli immigrati, e in particolare nei loro “caporioni” “facinorosi” (è tornato anche questo lessico da ventennio)…”