CONTINUA LA MOBILITAZIONE CONTRO L’OCCUPAZIONE DELLE TERRE DEL PRESIDIO EX-AUTOPORTO A SAN DIDERO, per contrastare la preparazione del cantiere per costruire UN NUOVO AUTOPORTO e spostare quello attuale a Susa per lasciare il posto a opere per la Nuova Linea Torino Lione.
34a SETTIMANA DI INIZIATIVE AL NUOVO PRESIDIO A SAN DIDERO!
(VEDI INFRA le iniziative in programma e in RASSEGNA STAMPA / AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA i report della resistenza NOTAV).
CONTROLLATE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA PRIMA DI PARTECIPARE E SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI SU:
https://www.notav.info/post/presidio-di-san-didero-appuntamenti-della-settimana/
https://www.facebook.com/Presidio-ex-autoporto-di-San-Didero-106691468062035
https://www.facebook.com/notav.info
GIOVEDÌ 9 DICEMBRE
ORE 11.30 Nuovo Presidio No Tav di San Didero, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERIPRANZO NO TAV A CURA DEL GRUPPO “FOGLI DI VIA”
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ORE 13-14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
e in streaming http://stream.radioblackout.org/
RADIO NO TAV
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale…
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.
Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di questi ultimi anni…
Potete contattare la redazione al nostro numero 377 086 24 41 attivo durante il programma.”
https://gancio.cisti.org/
radioblackout.org/shows/radionotav/
ORE 21 alla CUB in Corso Marconi 34, Torino (2° piano)
ASSEMBLEA NO TAV organizzata da NO TAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa.
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione.
ORE 20.30 al Binario 49, Via Turri 49, Reggio Emilia
(Ingresso con il greenpass, l’incontro sarà anche trasmesso in diretta streaming)
“I SERVIZI PUBBLICI LOCALI SOTTO ATTACCO”
DDL CONCORRENZA, ESTERNALIZZAZIONI E PRIVATIZZAZIONI NELLE PIEGHE DELLA CRISI PANDEMICA.
Ne parliamo con:
– Marco Bersani, Attac Italia
– Dario De Lucia, consigliere di Coalizione Civica Reggio Emilia che ha depositato l’odg contro il ddl concorrenza in consiglio comunale a Reggio Emilia (https://bit.ly/3Da4laE)
– Davide Davoli, educatore del collettivo Eduki
“… All’articolo 6 il disegno di legge prevede la privatizzazione dei servizi di competenza dei Comuni e la vendita delle infrastrutture, penalizzando i Comuni orientati alla gestione pubblica…
Finiti gli entusiasmi per gli ingenti finanziamenti in arrivo dal PNRR appare subito chiaro che questa manovra rappresenta quella condizionalità a cui ogni misura di sostegno economico in ambito dell’Unione Europea è vincolata, Recovery Fund inclusa.
Immissione di liquidità in cambio di riforme liberiste orientate verso la svendita di servizi essenziali e beni comuni al mercato privato.
Con buona pace di chi pensava che dalla pandemia se ne potesse uscire con la certezza che solo il rafforzamento della sfera pubblica attraverso grandi investimenti in sanità, trasporti, istruzione e welfare garantisce la tutela della popolazione…
Vogliamo portare all’attenzione della cittadinanza il pericolo insito in questo disegno di legge che dà il via alla dismissione del settore pubblico italiano e confrontarci su come invertire la tendenza, mettendo al centro la gestione diretta e la democrazia di prossimità”.
ORDINE DEL GIORNO PER I CONSIGLI COMUNALI PROPOSTO DA ATTAC:
https://bit.ly/3Da4laE
Evento di Reggio Emilia in Comune
https://www.facebook.com/events/4677378109022743
VENERDÌ 10 DICEMBRE
ORE 16 presso Associazione Culturale Comala, C.so Francesco Ferrucci, 65/a, Torino
ASSEMBLEA FRIDAYSFORFUTURE TORINO
“Abbiamo solo più 11 anni per spostare l’intera economia mondiale su energie sostenibili e rinnovabili, ridurre le emissioni al minimo e abbandonare la plastica… 11 anni sono pochi.
Noi siamo la prima generazione a sentire gli effetti del cambiamento climatico… Ma siamo anche l’ultima a poter fare qualcosa”
La fusione del permafrost sta rilasciando nell’aria enormi quantità di metano (gas serra) che era trattenuto negli idrati di metano. Ciò causerà un ciclo vizioso che aumenterà ulteriormente ed esponenzialmente le temperature globali…”
https://www.facebook.com/events/1167892460071000/l
https://www.facebook.com/F4Fturin/
NOVEMBRE 21: NEWSLETTER FRIDAYSFORFUTURE ITALIA N.19
https://fridaysforfutureitalia.it/newsletter-n-19-novembre-2021/
SABATO 11 DICEMBRE
ORE 10 presso Nuovo presidio NO TAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
MERCATO CONTADINO
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ORE 18 Salone Polivalente, Via Walter Fontan 103, Bussoleno
“THE MILKY WAY (NESSUNO SI SALVA DA SOLO)”
Regia di Luigi D’Alife (Italia 2020 – SMK Factory, 84′)
distribuito da OpenDDB (Distribuzioni dal Basso)
con il patrocinio di Amnesty International – Italia
Sarà presente il regista Luigi D’Alife
INGRESSO AD OFFERTA LIBERA PER RACCOLTA FONDI IN FAVORE DEL RIFUGIO FRATERNITÀ MASSI DI OULX
“Di giorno, le montagne tra Clavière e Monginevro sono attraversate da migliaia di sciatori in vacanza sulla neve nel comprensorio sciistico “La Via Lattea”; di notte, sono percorse di nascosto tra i boschi da decine di migranti che lasciano l’Italia per proseguire il loro viaggio oltre il confine con la Francia.
“The Milky Way” è la storia di solidarietà degli abitanti e dei pericoli affrontati dai migranti, raccontata attraverso scorci di vita e graphic novel animate sullo sfondo del mondo di montagna nella consapevolezza che – qui come in mare – nessuno si lascia da solo. e nessuno si possa lasciare indietro. Nessuno si salva da solo”.
Evento in collaborazione con A l’è Mey per ricordare Alessio Meyer
https://stayhappening.com/e/the-milky-way-polivalente-benefit-rifugio-fraternit%C3%A0-massi-bussoleno-E2ISU4F0TGI
DOMENICA 12 DICEMBRE
ORE 14 al Barocchio Squat in Strada del Barocchio 27, Grugliasco (Bus 17 17/ 55 56 66 44)
“IL BAROCCHIO NON CHIUDE
… La domenica pomeriggio, dalle 14 in poi, le porte saranno aperte al confronto, alle nuove proposte di attività, iniziative in città, alla condivisione degli spazi di autoproduzioni e laboratori (serigrafia, officina, falegnameria, palestra, forgia), alla cura del luogo attraverso azioni di manutenzione della casa e dell’orto, o anche solo allo svago e ai momenti di convivialità, per praticare insieme la realtà libertaria”.
https://barocchio.squat.net/11/11/il-barocchio-non-chiude/?fbclid=IwAR0ml0bltfeiS5KyVpBWcNTa8uts-8LY0bi0uUcJ3-5OUhr8y1WeTyVgWlA
ORE 15 Piazzale Vallette, Torino, al capolinea del tram 3
#TORINO #PRESIDIO SOTTO IL CARCERE
“Nel gennaio 2011 a conclusione di un corteo di sciopero generale a Torino, un centinaio di studenti e lavoratori entra in una mensa universitaria senza passare alla cassa.
A distanza di 11 anni arriva per tre di loro la condanna a 2 anni per rapina, reato ostativo, per cui da stamattina si trovano nel carcere delle Vallette a Torino.
Al momento non ci sono tempistiche certe sulla possibilità di richiedere misure alternative alla detenzione in carcere.
I tre compagni sono anche imputati nell’operazione Scintilla, che vede 18 accusati/e, tra l’altro, dell’art. 270.
La prossima udienza del primo grado sarà il 20 dicembre, occasione per poterli di nuovo incontrare.
Libertà per Andrea, Paolo, Niccolò. Libertà per tutti e tutte”.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1320399645080592&id=100013317073734
LUNEDÌ 13 DICEMBRE
ORE 14.30-18.30 Polo del ‘900, Corso Valdocco 4/A, Torino presso Sala Conferenze
sarà anche trasmesso in diretta sui canali social del Polo del ‘900
“LA CITTÀ DEVE SAPERE”
A CINQUANT’ANNI DALL’ASSEMBLEA SULLE SCHEDATURE FIAT.
Il 13 novembre 1971 Cgil, Cisl, Uil e Fim, Fiom, Uilm di Torino, partiti, movimenti politici, associazioni, indissero al Teatro Alfieri una pubblica assemblea dal titolo “La città deve sapere” a cui aderirono partiti e movimenti politici, associazioni, enti, circoli e semplici cittadini.
L’Assemblea fu presieduta dall’avvocato Bianca Guidetti Serra.
Oggetto di discussione furono le 350.000 schedature illegali compiute dalla Fiat a partire dal dopoguerra fino all’inizio degli anni ’70, in mano alla Magistratura.
Alle spalle l’accordo aziendale Fiat dell’agosto del 1971 che riconobbe il diritto dei lavoratori ad intervenire nelle relazioni con l’azienda tramite propri rappresentanti sugli aspetti legati alle condizioni di lavoro.
Nasce da una sollecitazione di Franco Aloia, al tempo responsabile Fim-Cisl torinese per la Fiat poi Segretario generale Fim torinese, l’iniziativa di ricordare questa importante vicenda a 50 anni da allora…”
PROGRAMMA:
https://www.polodel900.it/evento/la-citta-deve-sapere/
Per partecipare in presenza, è necessario iscriversi a:
https://polodel900.secure.force.com/eventi?IdEvt=a0C6N00000119gA
Per accedere sarà obbligatorio esibire la certificazione verde in forma cartacea o su smartphone unitamente ad un documento di identità.
MARTEDÌ 14 DICEMBRE
ORE 18.30 al nuovo presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERICENA a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle
ORE 20 MUSICA E INIZIATIVE VARIE
https://www.facebook.com/notav.info/photos/a.571035266264474/4599405886760705/
MERCOLEDÌ 15 DICEMBRE
ORE 18 Nuovo Presidio No Tav di San Didero, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERICENA NO TAV A CURA DEL “NUCLEO PINTONI ATTIVI”
https://www.notav.info/agenda/nuovo-presidio-di-san-didero-iniziative-della-settimana/
GIOVEDÌ 16 DICEMBRE
8 ORE DI SCIOPERO GENERALE PROCLAMATO DA CGIL E UIL
“INSIEME PER LA GIUSTIZIA”
CON MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA E CON IL CONTEMPORANEO SVOLGIMENTO DI ANALOGHE E INTERCONNESSE INIZIATIVE INTERREGIONALI IN ALTRE 4 CITTÀ, BARI, CAGLIARI, MILANO E PALERMO
Dallo sciopero è esonerato il settore della sanità pubblica e privata, comprese le RSA, per salvaguardare il diritto prioritario alla salute dei cittadini in questa fase di emergenza pandemica.
Comunicato stampa CGIL e UIL:
“… Pur apprezzando lo sforzo e l’impegno del premier Draghi e del suo esecutivo, la manovra è stata considerata insoddisfacente da entrambe le organizzazioni sindacali, in particolare sul fronte del fisco, delle pensioni, della scuola, delle politiche industriali e del contrasto alle delocalizzazioni, del contrasto alla precarietà del lavoro soprattutto dei giovani e delle donne, della non autosufficienza, tanto più alla luce delle risorse, disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un’occupazione stabile…”
I segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri, interverranno dalla manifestazione di Roma, che si svolgerà a Piazza del Popolo…”
https://www.cgil.it/la-cgil/aree-politiche/segreteria-generale/2021/12/06/news/cgil_uil_proclamazione_sciopero_generale_per_il_giorno_16_dicembre_2021_-1706246/
MANIFESTO: https://www.cgilpiemonte.it/2021/12/08/11648/
ORE 17.30-19.30 Casa Circondariale Lorusso e Cotugno, Via Adelaide Aglietta 35, Torino
PRESIDIO IN SOLIDARIETÀ A FABIOLA, A TUTTE/I/ LE/I DETENUTE/I E A TUTTE LE VITTIME DELLA REPRESSIONE
“APARICION CON VIDA!” per FABIOLA, tutte/i le/i detenute/i, EDDI E I/LE Giovani NOTAV e ANTIFASCISTE/I colpite/i dalla repressione.
“Aparicion con vida!“ gridavano negli anni bui della dittatura argentina le Madri di Plaza de Mayo per chiedere la restituzione dei loro figli scomparsi.
“Aparicion con vida!” gridiamo noi oggi per chiedere la restituzione alla vita di Dana, di Nicoletta, di Eddi e di tutti i giovani e le giovani a cui la vita è stata sottratta da un regime che ogni giorno tradisce i valori democratici scritti nella nostra Costituzione…
La procura torinese sta abbattendo la sua mano pesante contro una parte di questa società, istituendo centinaia di processi, infliggendo il massimo della pena, rifiutando le pene alternative, utilizzando le misure cautelari come punizione preventiva e dissuasiva contro gli attivisti e le attiviste delle lotte sociali.
La sproporzione tra condanne e gravità dei fatti è sempre più evidente e palese, come è altrettanto palese che l’apparato giudiziario torinese non stia svolgendo il suo ruolo di amministrazione della giustizia e della legalità ma sia diventata l’arma per punire e soffocare il dissenso…”
Oltre a sostenerle/i con i nostri presidi, pensiamo che possiamo anche farlo avviando una RACCOLTA FONDI per una SOLIDARIETÀ CONCRETA.
Perché la vita in carcere costa, perché la vita in carcere in sé, non è totalmente gratuita, come si potrebbe pensare: ogni persona detenuta, infatti, deve provvedere con le proprie forze economiche (per chi ne ha) a procurarsi alcuni beni di prima necessità non forniti dall’istituto carcerario CHE DURANTE LO SCIOPERO SARANNO AGGRAVATE ANCOR DI PIÙ.
Chiunque intenda partecipare, potrà donare al presidio o anticipatamente telefonando o scrivendo su WhatsApp al numero indicato sulla locandina sotto:
https://www.facebook.com/mammeinpiazza/photos/a.566880236825079/1917769851736104
ORE 18 davanti al Consiglio Regionale in Via Alfieri 15, Torino
PRESIDIO ITINERANTE INFORMATIVO
APPELLO Assemblea permanente Riapriamo il Maria Adelaide:
RAFFORZIAMO LA SANITÀ PUBBLICA E TERRITORIALE!
“Dopo oltre un anno di lotte, la vertenza per la riapertura dell’ex ospedale Maria Adelaide volge i suoi decisivi passi finali.
In questo anno, partendo dal quartiere dove sorge lo stabile, la lotta si è allargata alla città di Torino, divenendo nel suo piccolo un importante punto di dibattito sul futuro della gestione sanitaria regionale.
Attraverso sit-in, cortei, assemblee, progettualità condivisa con cittadini, medici e operatori, manganellate, volantinaggi e una raccolta di più di mille firme, siamo riusciti a imporre una interlocuzione non scontata su temi sepolti da decenni e che faticano in questa crisi pandemica a trovare la loro centralità: la medicina territoriale, una sanità pubblica, il decentramento delle grandi strutture ospedaliere, la non speculazione sugli immobili destinati ai servizi pubblici, la gestione orizzontale dei fondi sanitari, nuova occupazione e migliori condizioni di lavoro per gli operatori della sanità, una efficace integrazione fra le diverse figure e funzioni sanitarie, l’efficienza e il libero accesso universale ai servizi…
Tuttavia, seppur abbiamo ottenuto alcuni risultati, come la promessa dell’apertura di un centro di riabilitazione (fra 5 anni) all’interno del futuro Maria Adelaide, le istituzioni rimangono sorde al progetto strutturale che abbiamo proposto dal basso: la riapertura dell’ex ospedale come casa della salute e centro integrato e polivalente di servizi sanitari territoriali…
Purtroppo i tempi per le decisioni finali stanno per volgere al termine.
All’interno del PNRR, che sarà definitivamente approvato per la fine di dicembre, il Maria Adelaide non solo continua a non essere menzionato come struttura sanitaria, ma si intravede una gestione privatistica di tutte le future case della salute, in assenza di adeguati finanziamenti per l’assunzione di personale medico e paramedico per farle funzionare.
E sarà “giocoforza” affidarne la gestione alle imprese private, che saranno ridotte a strutture poco efficienti anche a causa delle poche risorse da destinare alla loro conduzione…
Per discutere di questo passaggio, della lotta e delle prospettive future, chiamiamo anche una:
ASSEMBLEA PUBBLICA PER GIOVEDÌ 9 DICEMBRE ORE 18
negli spazi di Manituana, Largo Maurizio Vitale 113, Torino”
https://www.facebook.com/RiapriamoIlMariaAdelaide/photos/a.3440403496027901/4581565368578369/
VENERDÌ 17 DICEMBRE
ORE 12 Corso Vittorio Emanuele II, 130, Torino
SENTENZA PROCESSO A MAYA: PRESIDIO IN SOLIDARIETÀ
“Quando una storia di violenza in divisa contro una donna viene raccontata come una storia di insolenza…
Si parla della pm Pedrotta, una donna che riesce a descrivere un pugno in faccia a una ragazza da parte di un poliziotto come il risultato scontato dell’insolenza da parte di lei e come una piccola sbavatura nella professionalità che ci si dovrebbe aspettare da parte di un agente di polizia di trentennale esperienza.
Secondo lei Maya doveva per forza aver fatto qualcosa per essere stata portata in commissariato quella notte e il tentativo raffazzonato utilizzato per giustificare l’agire delle forze di polizia è quello di rappresentare Maya come una folle provocatrice.
Questi sono i termini con cui si descrive il fatto che si fosse soffermata a vedere cosa stavano facendo due poliziotti che avevano fermato dei ragazzi stranieri per strada.
Per questo motivo Maya è stata poi a sua volta presa dai polsi, trascinata dentro la volante, privata del suo telefono fino a essere rinchiusa in commissariato per svariate ore.
A quanto pare per la giustizia non è legittimo verificare, o anche solo osservare, in un luogo pubblico l’operato delle forze dell’ordine.
Anzi, secondo l’avvocato del poliziotto un “cittadino ha diritto di verificare l’operato… ma fino ad un certo punto”.
Infatti sottolinea anche che “se fosse andata a casa non sarebbe successo”.
La pm Pedrotta chiede 6 mesi per oltraggio a Maya in cambio di un 1 mese e una tiratina d’orecchie al poliziotto.
Una tiratina d’orecchie che gli è già valsa una promozione da vice-sovrintendente a sovrintendente capo…”
A QUESTI LINK DUE VIDEO RACCONTO DELLA VICENDA DI MAYA:
– https://www.facebook.com/Iostoconmaya/videos/245355630418723
– https://www.facebook.com/Iostoconmaya/videos/233154385543795
Evento di Io sto con Maya – Se toccano una, toccano tutte
https://fb.me/e/1hR8KB09n
ALTRE INIZIATIVE SU:
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EVENTI CSA GABRIO:
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EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito:
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