La portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova risponde a una domanda dei media sull’ultima risoluzione anti-Russia del Parlamento europeo
Mosca, 12 febbraio 2024
Domanda: L’8 febbraio, il Parlamento europeo ha approvato un’altra risoluzione anti-Russia che contiene una serie di accuse, inclusa l’affermazione che la Russia si sta intromettendo nei “processi democratici nell’UE”. Qual è il vostro commento?
Maria Zakharova: Il Ministero degli Esteri russo di solito si astiene dal commentare le risoluzioni adottate dal Parlamento europeo, però è difficile ignorare questo documento, esempio di ipocrisia senza precedenti e dei doppi standard che permeano questa istituzione europea.
Impantanato negli scandali di corruzione, il Parlamento europeo ha inventato un vero e proprio “manifesto della dittatura neoliberale” (…) Le accuse, secondo cui la Russia si intromette nei “processi democratici”, sono assurde per definizione, se non altro perché all’UE mancano le norme e gli ideali democratici che i fondatori del progetto europeo volevano istituire. L’Unione Europea di oggi ha calpestato i diritti della gente comune, lo stato di diritto e gli appelli a combattere la corruzione.
Assecondano il neonazismo e la glorificazione di criminali nazisti condannati dal Tribunale di Norimberga. Chiudono gli occhi di fronte all’umiliante situazione delle minoranze etniche in alcuni stati dell’UE e nei Paesi che aspirano ad aderire all’UE. E il Parlamento europeo, divenuto roccaforte della plutocrazia europea, porta la maggior responsabilità per questo indecoroso stato di cose.
Traduzione condensata a cura di Trancemedia.eu
Testo integrale, in russo e inglese, in:
Ministero Esteri Federazione Russa – notizie (apre in nuova scheda)
Dichiarazione di voto del deputato europeo
Mick Wallace – The Left (Irlanda)
Strasburgo, 8 febbraio 2024
Signor Presidente, ho votato contro la risoluzione. L’ho trovata folle. Penso che getti discredito sul Parlamento. Ho assistito al dibattito di questa settimana e non ho mai sentito tali assurdità in tutta la mia permanenza qui.
Da dove viene la retorica anti-russa? Non mi piace il governo russo; ci siamo opposti e abbiamo condannato l’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio 2022, ma condanniamo anche ogni altra guerra. Gli americani hanno ucciso più di 400.000 persone insieme alla NATO in Afghanistan; gli americani hanno ucciso un milione di cittadini in Iraq; ci sono stati 400.000 morti in Yemen — grazie al nostro sostegno, ma non ne parliamo.
Non ho particolare simpatia per una cultura o un Paese rispetto a un altro, ma dovremmo trattare tutti in modo equo e dare un taglio a questo razzismo. A quanto pare non tolleriamo altri Paesi e altre culture. Ci definiamo gente civile, ma non ci comportiamo in modo civile. Demonizziamo i cinesi e parliamo di genocidio in Xinjiang senza alcuna prova, mentre ignoriamo un genocidio a Gaza. Non capisco più questo posto.
Traduzione a cura di Trancemedia.eu
Testo integrale non disponibile. Testo condensato verbali PE, lingua inglese, apre in nuova scheda