Aggiornamenti 11 Settembre 2024
della newslettera di Doriella e Renato
con AGENDA di movimento
e ACTA di movimento,
raccolti per tutto il 2024
nella stessa pagina:
Agenda del fare
Atti dei fatti
conoscete! fate conoscere!
Aggiornamenti 11 Settembre 2024
della newslettera di Doriella e Renato
con AGENDA di movimento
e ACTA di movimento,
raccolti per tutto il 2024
nella stessa pagina:
Agenda del fare
Atti dei fatti
conoscete! fate conoscere!
CLINAMEN--
Allegate una immagine (locandina, ecc) e il link di una pagina web ove l’iniziativa che proponete o segnalate sia pubblicamente annunciata.
Oltre alle iniziative di lotta, sono benvenute presentazioni di libri, riviste, film ed eventi sociali di movimento.
FATE CONOSCERE questo link, che dura tutto l’anno e si aggiorna di continuo:
https://trancemedia.eu/sotto-il-moloch/la-newslettera-di-doriella-e-renato-2024-agenda-e-acta/ sulle vostre pagine social, email, volantini, ecc.
La pagina è aggiornata in continuo, con:
1. AGENDA di movimento;
2. ACTA “pagina lunga” che raccoglie le cronache dei fatti di movimento, scendendo all’indietro sino all’inizio dell’anno.
Per conoscere, per far conoscere, per agire!
BUONA LETTURA DE La newslettera di Doriella e Renato: che fare con AGENDA e più sotto le cronache degli ACTA di agosto, luglio, giugno, maggio, aprile, marzo, febbraio, gennaio 2024
la redazione di Trancemedia.eu
Eppur mi piace sognare
Documentario su Leonard Peltier
Università estiva di Attac
133a Presenza di pace
Difendiamo il Parco del Meisino
Ciao Estate, Ciao No TAV
Presidio al carcere le Vallette
Palestina asse della resistenza a Milano
Commemorazione dei Ribelli di Santa Libera
Tour Alternatiba in Francia
In Val Maurienne per lo stop al TAV Lione-Torino
GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE
ORE 20 Presidio SOLE e BALENO, San Giuliano, Susa
“… EPPURE MI PIACE SOGNARE…”
Spettacolo per voci recitanti e canti di lotta: è un intreccio tra testo e canti, ideato da Monica Molinari con la collaborazione di Gualtiero Calligaris che verrà rappresentato in anteprima la sera del compleanno di Leonard Peltier, che compie 80 anni, tradotto ingiustamente in carcere nel febbraio 1976.
Il testo, scritto con l’ausilio del libro “Fogli dal carcere” di Nicoletta Dosio e “La mia danza del sole” di Leonard Peltier, è un dialogo tra tre personaggi:
LEONARD PELTIER, interpretato da Renato Sibille,
NICOLETTA DOSIO, interpretata da Elena Garberi,
MAGISTRATO, interpretato da Barbara Canova Ferrari.
I Canti di lotta sono eseguiti dal Cor’okkio.
Lo spettacolo verrà replicato:
DOMENICA 15 SETTEMBRE ORE 10.30 in Via San Lorenzo 51 a Bussoleno davanti alla casa di Nicoletta Dosio perché trovandosi di nuovo in detenzione, sebbene ai domiciliari, non ha avuto il permesso di assistere allo spettacolo”.
https://gancio.cisti.org/event/eppure-mi-piace-sognare
VENERDÌ 13 SETTEMBRE
ORE 18 Spazio Incontri Palazzo San Daniele Polo del ‘900
Piazzetta Antonicelli, Torino
“TUTTO È CONNESSO”
Proiezione del documentario di Andrea Galafassi sulla storia di Leonard Peltier, simbolo della lotta per i diritti dei nativi d’America, da 48 anni detenuto e tuttora in carcere per un crimine che non ha commesso.
“Il racconto si costruisce intorno a tre aspetti: il giorno dell’incidente ad Oglada che lo portò in carcere; la sua infanzia nelle “boarding school”; l’impegno in difesa della Madre Terra, valore fondante della cultura del suo popolo.
A raccontare sono tre attiviste dell’International Leonard Peltier Defense Committee, in viaggio in Europa e in Italia per denunciare l’ingiustizia verso i nativi”.
Un evento di Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti
https://polodel900.it/eventi/tutto-e-connesso/
DA VENERDÌ 13 A DOMENICA 15 SETTEMBRE
New Camping Le Tamerici, Via della Cecinella 3
Cecina Mare, Livorno
UNIVERSITÀ ESTIVA DI ATTAC 2024
Segnaliamo la prossima edizione dell’Università estiva
di Attac 2024
dal 13 al 15 settembre
dedicata a
“La cura del futuro”
Scarica qui la presentazione, il programma, i relatori
e le modalità per iscriversi e partecipare:
https://attac-italia.org/universita-estiva-di-attac-2024-la-cura-del-futuro/
SABATO 14 SETTEMBRE
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 133a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza non violenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace.
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra.
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto.
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra.
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign.”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-133%C2%AA-presen/1557619485141699/
SABATO 14 SETTEMBRE
ORE 15 Piazza Gustavo Modena, Torino (tranvia per Superga)
“FERMIAMO IL CANTIERE, SALVIAMO IL PARCO DEL MEISINO”
Passeggiata nei luoghi che verranno devastati
https://www.facebook.com/profile.
php?id=100087559098688
Martedì 10 settembre:
RESOCONTO DI LAURA DEGLI AVVENIMENTI DELLA MATTINA AL MEISINO.
I PRESIDI CONTINUANO TUTTE LE MATTINE.
https://www.facebook.com/100087559098688/videos/539301368461504
SABATO 14 E DOMENICA 15 SETTEMBRE
ORE 15-22 Presidio NO TAV Picapera, a Vaie in Val Susa
“CIAO ESTATE, CIAO NO TAV”
UNA DUE GIORNI DI MUSICA, CULTURA, ARTIGIANATO, AMBIENTE E ALLEGRIA
L’evento ha lo scopo di ridare un po’ di vita al presidio, pertanto, in caso di risultati positivi, l’eventuale ricavato sarà devoluto al Movimento No TAV.
PROGRAMMA DETTAGLIATO SULLA LOCANDINA:
https://www.facebook.com/100001703
771930/posts/8342529415813768/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
SABATO 14 SETTEMBRE
ORE 17- 19 Casa Circondariale Lorusso e Cotugno, Torino
PRESIDIO A SOSTEGNO DELLO SCIOPERO DELLA FAME DELLE DONNE E TUTTE LE PERSONE DETENUTE
Staffetta ad oltranza indetta dalle donne della sezione femminile cui aderiscono 57 donne delle sezioni 1, 2, 3.
“Aderiamo e sosteniamo la loro richiesta di CONCEDERE QUALSIASI MISURA CHE RIDUCA IL SOVRAFFOLLAMENTO E/O LA LIBERAZIONE ANTICIPATA SPECIALE a fronte della situazione di emergenza totale nelle carceri a causa del sovraffollamento.
“In queste strutture fatiscenti ed insalubri si fa fatica a gestire un’esistenza”.
Dopo il susseguirsi di suicidi, eventi critici, roghi, detenuti ed agenti feriti, le donne chiedono di richiamare l’attenzione pubblica, del parlamento e delle Istituzioni; chiedono attenzione e concretezza e soluzioni logiche ed umane.
Alle loro rivendicazioni aggiungiamo il nostri NO al DDL sicurezza in discussione in Parlamento per essere trasformato in legge che, oltre a aumentare i reati e aggravare le pene per migranti, poveri e per le proteste, introduce pesanti ripercussioni sulla vita detentiva e i CPR:
– Facilita la carcerazione dei minorenni
– Facilita la carcerazione delle donne in gravidanza e con figli molto piccoli
– Introduce i reati di rivolta in carcere, resistenza passiva e istigazione alla rivolta (per cui non si potranno più neanche fare gli scioperi della fame!)
PROMOTORI ADERENTI:
Mamme in piazza per la libertà di dissenso, Non una di meno Torino, Isola di Arran, Sapere Plurale,
Sbarre di zucchero, Nicoletta Dosio, Yairaiha Onlus ETS
Evento di Mamme in piazza per la libertà di dissenso,
Sbarre di zucchero e altri 2
https://www.facebook.com/events/830178082270487?rdid=OoIf66cHEpbBRePn&share_url=https%3A%2F%2
Fwww.facebook.com%2Fshare%2FRNW1xb5yTSPtogjh%2F
SABATO 14 SETTEMBRE
ORE 18 Via Privata Monte Lungo, 2 – Milano (MM1 Turro)
E IN DIRETTA STREAMING
“PALESTINA, ASSE DELLA RESISTENZA E MONDO MULTIPOLARE”
Ne parleremo con SHOKRI HROUB, rappresentante dell’Unione Democratica Arabo Palestinese – UDAP.
ORE 20 CENA POPOLARE DI AUTOFINANZIAMENTO, per la quale chiediamo di prenotare entro le ore 20.00 di giovedì 12 settembre al numero 353-435 12 78 oppure alla mail comitatocontrolaguerramilano@gmail.com
“La guerra e l’occupazione israeliana contro la Palestina, sia a Gaza che in Cisgiordania, ha raggiunto una intensità e brutalità con pochi precedenti nella Storia.
Questo nonostante i continui appelli per un cessate il fuoco permanente e la solidarietà proveniente dalle piazze di tutto il mondo.
Da una parte pressoché tutti i Paesi occidentali espressione del cosiddetto “mondo libero”, Stati Uniti in testa e Italia compresa, proseguono a giustificare e sostenere militarmente il genocidio in corso.
Dall’altra, i Paesi a sostegno di un mondo multipolare, fra cui i BRICS e una rilevante mediazione da parte della Cina, spingono positivamente per una soluzione diplomatica che porti alla fine della guerra e all’istituzione di uno Stato di Palestina in cui sia assicurato il diritto al ritorno dei profughi palestinesi, come stabilito dalle risoluzioni ONU mai attuate in questi 76 anni di occupazione.
Questa guerra, eredità del colonialismo britannico sin dai tempi della dichiarazione Balfour del 1917, ha trascinato per lungo tempo l’intero Medio Oriente in conflitti e divisioni interne, spesso a vantaggio militare e strategico di Washington, degli alleati nella regione e con la complicità dei Paesi appartenenti all’Unione Europea e alla NATO…”
Evento di Comitato Contro La Guerra Milano
https://www.facebook.com/events/s/palestina-asse-della-resistenz/1046288646521091/
DOMENICA 15 SETTEMBRE
ORE 10 Piazza Umberto I (sotto l’ala)
Santo Stefano Belbo (CN)
e poi saliamo sulla collina
COMMEMORAZIONE
DEI RIBELLI
DI SANTA LIBERA
Agosto 1946 – Settembre 2024
https://www.facebook.com/100000136831230/
posts/9108811812466623/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
MARTEDÌ 17 E MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE
TOUR ALTERNATIBA ARRIVA A CHAPAREILLAN!
Venite tutti a partecipare a questo evento per poter scambiare soluzioni ecologiche e solidali, informarvi su Lione-Torino, problemi idrici, conservazione dei terreni agricoli grignon.
In programma:
Animazione/spettacoli per grandi e piccoli
Momenti di amicizia e scambio
Conferenza stimolante sulle alternative green
Formazione sulla lotta non violenta e la disobbedienza civile
Siete pronti a unirvi a noi per una giornata piena di scoperte e incontri, per costruire insieme un futuro più verde per il nostro pianeta?
Seguiteci per non perdervi nulla su come è andato questo evento.
https://www.facebook.com/stoplyonturin/posts/pfbid02tFtm1Zd2QcKEH3DFR
6R63YwMrdRSq2E1PGcgNuYAidJYixzJ6jkmAhF2ik4DaWY6l
SABATO 21 SETTEMBRE
Partenza 12.45 da Pontchara
e 13.00 da Detrier
Prenota il tuo posto: belledonneasavoix@mailo.com
IL CANTIERE DI LYON-TORINO
PRESTO CON NOI?
VISITA AL CANTIERE
DELLA 2ª LIONE-TORINO
NELLA REGIONE DELLA MAURIENNE
#nonaulyonturin #noperçaràn Sì alla linea esistente
Luglio è cominciato a Bussoleno con l'addio a Silvano Giai,
con il popolo NOTAV stretto intorno a Nicoletta e alla Credenza.
Nella prima metà dell'anno '24, mesi di shock mediatici,
odio organizzato, carneficine ed eurodollari di piombo,
da sotto il Moloch molte teste si sono alzate per dire NO.
Se il Progetto resta latente, le cronache possono ispirare.
Per praticità di consultazione, negli ACTA di Doriella e Renato.
I MESI DI CRONACA SONO LISTATI
- a scendere, da Agosto a Gennaio 2024
- MENTRE gli EVENTI di ogni mese sono riportati
dal 1° giorno del mese, a scendere verso l'ultimo.
DOMENICA 1 SETTEMBRE
ORE 17.30-20 Incontro online:
“NO AI NUOVI EUROMISSILI:
AFFIANCARE IL MOVIMENTO TEDESCO
E SUPERARE LA SINDROME DI ASTERIX
Estate antinucleare 2024
A 40 ANNI DAL CRUISEWATCHING (EUROPEO E DI COMISO), TORNA LA NECESSITÀ DI OPPORSI AI NUOVI EUROMISSILI, A OVEST COME A EST
25 agosto 2024:
LA SINDROME DI ASTERIX, OVVERO LA STRATEGIA DELLE ZAD – ZONE LIBERATE DALL’OPPRESSIONE IMPERIALE
di Alfonso Navarra – coordinatore dei Disarmisti esigenti
Un editoriale, a firma Heribert Prantl, comparso sulla prima pagina del quotidiano “Il MANIFESTO” (edizione cartacea del 21 agosto 2024), ripreso dalla stampa germanica, denuncia il disinteresse del movimento tedesco rispetto alla notizia che nuovi euromissili NATO, a testata convenzionale, saranno installati nel 2026 in Germania.
Noi pensiamo che questo, in parte sorprendente, silenzio (si spera solo momentaneo) sia dovuto a tre ordini di motivi, mentre Plantl prende in considerazione solo il terzo. Li elenchiamo:
1) la posizione dei Verdi e della Sinistra radicale di fiancheggiamento di quella che questi soggetti politici, con influenza sugli attivisti sociali, considerano la “resistenza partigiana ucraina”;
2) la “sindrome di Asterix” che affligge parti consistenti dei movimenti di base: vale a dire l’idea che le lotte vanno gestite, nella dimensione locale, ma con valore simbolico universale, per creare “zone liberate” dalla “oppressione dell’Impero”;
3) la sottovalutazione del rischio nucleare nel clima culturale in cui non si vogliono affrontare, per paura del baratro su cui si sta danzando, “problemi troppo grossi” (ma giudicati tutto sommato contenibili entro i livelli di guardia) nella illusione che “le élites non saranno tanto stupide da autodistruggersi”.
Per quanto riguarda il primo fattore, riteniamo significativo che Prantl non ne faccia cenno: questo è un indizio della influenza del secondo fattore, che abbiamo definito “sindrome di Asterix”…
La lotta, secondo questa visione, non deve fare altro che contrastare direttamente sul territorio i punti di impatto delle scelte militariste costruendo, con la resistenza di base, zone liberate dalla oppressione imperiale: in Francia le chiamano ZAD, “Zone à défendre”, luoghi che rappresentano spazi alternativi al modello economico e sociale dominante della potenza e del profitto…
Le ZAD si costruiscono a livello locale, ma possono e devono “fare Rete”; anzi il cambiamento sociale rivoluzionario può essere concepito come loro proliferazione “rizomatica”, sostituendo (come arrivò a teorizzare Alberto Magnaghi) la “coscienza di classe” con la “coscienza di luogo”…
“Agire globalmente, puntare a cambiamenti generali coordinati localmente”: è questo il motto che proponiamo di adottare, applicando la visione di un “nuovo internazionalismo della terrestrità” (o della solidarietà planetaria all’insegna di “Prima l’umanità, prima la vita universale”).
Le “reti” non devono cioè essere sommatorie di resistenze locali, che giustificano sé stesse come alternativa globale (di fatto simbolica) al sistema; devono essere tentativi di percorsi di cambiamento generale di aspetti significativi del sistema…”
http://www.disarmistiesigenti.org/2024/08/25/deterrenzamassimainsicurezza/
DA SABATO 31 AGOSTO A MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE
Al Presidio NO TAV di Venaus e al Presidio dei Mulini in Clarea
CAMPEGGIO STUDENTESCO NO TAV
SABATO 31 AGOSTO
ORE 10 Presidio NO TAV di Venaus
ASSEMBLEA DI APERTURA
https://www.facebook.com/photo?fbid=953951523414674&set=pcb.953953886747771
DOMENICA 1 SETTEMBRE
ORE 9.30 ASSEMBLEA SU GUERRA E FASE
ORE 19.30 CENA AL PRESIDIO NO TAV DI SUSA-SAN GIULIANO
https://www.facebook.com/photo?fbid=953951530081340&set=pcb.953953886747771
LUNEDÌ 2 SETTEMBRE
ORE 9 PARTENZA PER IL PRESIDIO DEI MULINI
ORE 14.30 FORMAZIONE SULLA STORIA DEL MOVIMENTO NO TAV
ORE 18 PASSEGGIATA AL CANTIERE TAV
ORE 22 INIZIATIVA RESISTENTE
https://www.facebook.com/photo?fbid=953951510081342&set=pcb.953953886747771
MARTEDÌ 3 SETTEMBRE
ORE 10 Presidio dei Mulini in Clarea
ASSEMBLEA TRANSFEMMINISTA
ORE 16.30 PASSEGGIATA INTORNO AL FORTINO
ORE 23 INIZIATIVA RESISTENTE
https://www.facebook.com/photo?fbid=953951580081335&set=pcb.953953886747771
MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE
ORE 10 RITORNO A VENAUS
ORE 15 ASSEMBLEA DI PROGETTUALITÀ E CONCLUSIONE
ORE 19.30 CENA AL PRESIDIO NO TAV DI SAN DIDERO
ORE 22 INIZIATIVA
https://www.facebook.com/photo?fbid=953951586748001&set=pcb.953953886747771
PROGRAMMA COMPLETO:
https://www.notav.info/agenda/31-agosto-4-settembre-2024-programma-campeggio-studentesco-no-tav/
LUNEDÌ 2 SETTEMBRE DURANTE IL CAMPEGGIO STUDENTESCO NO TAV tanti e tante giovani #notav sono partiti/e dal Presidio dei Mulini per una passeggiata intorno al fortino di Chiomonte che è arrivata fino al nuovo allargamento sopra l’enorme “ziggurat” derivante dal materiale di scavo.
Diversi metri di concertina sono stati strappati dai jersey, mentre alcuni fuochi d’artificio e una rumorosa battitura hanno disturbato le forze dell’ordine poste a difesa del cantiere.
Il campeggio studentesco No Tav è proseguito martedì 3 settembre al Presidio dei Mulini con assemblee e iniziative intorno al cantiere.
https://www.notav.info/agenda/31-agosto-4-settembre-2024-programma-campeggio-studentesco-no-tav/
VIDEO: https://www.facebook.com/notav.info/videos/832954605274351
LUNEDÌ 2 SETTEMBRE
ORE 17 Piazza Sofia Lato Parco, Torino
PRESIDIO “CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEL VERDE PUBBLICO, NO TODAYS ALLA CONFLUENZA”
Salviamo il Parco da Lo Russo & Co!
“Da un mese ci siamo uniti per portare avanti la protesta contro la scelta dell’Amministrazione torinese di spostare il festival Todays al parco della Confluenza, un’importante area verde della nostra città, contigua al parco del Meisino che comprende una Zona di Protezione Speciale tutelata a livello europeo per la varietà e la rarità di flora e fauna presente.
Questo grande evento, che è stato imposto ad un quartiere senza nessun coinvolgimento da parte dei residenti e che per un mese intero ha sequestrato il parco bloccando strade e vie ciclabili, è anche responsabile di un grave impatto ambientale ed ecologico sulla fauna selvatica.
Tutto questo con il consenso dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese, che dovrebbe proteggere queste zone naturali e che invece ha permesso questa manifestazione musicale con una Valutazione d’Incidenza Ambientale resa pubblica appena 6 giorni prima del suo svolgimento…
È ora di dire basta…
Basta con questa politica dei grandi eventi e delle grandi opere che arricchisce solo alcuni a discapito dell’ambiente e della maggioranza della popolazione.
Vogliamo che questi concerti vengano spostati in aree ove non abbiano alcuna incidenza per l’Ambiente e per la popolazione, per questo continueremo a protestare contro questa edizione del Todays e contro tutte le prossime edizioni che dovessero essere riconfermate in questo parco o in altre zone come questa con impatto sociale e ambientale…
No Todays alla Confluenza
https://www.facebook.com/share/p/Bu2RqWtv7nFTu7De/
DA LUNEDÌ 2 SETTEMBRE A GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE
Presidio NO TAV di Venaus
CAMPEGGIO ECOLOGIA POLITICA NETWORK
Con i Soulèvements de la Terre
Abbiamo scelto di attraversare la Val di Susa, e di accogliere la carovana di Soulèvements de la Terre che ci ha raggiunto per due giorni di iniziative e discussioni.
Essere presenti in Valle per noi è cruciale: ci ha dato la possibilità di confrontarci ancora una volta con uno dei movimenti ecologisti più vivi e attuali.
L’ecologia politica è lo strumento teorico che vogliamo utilizzare per evidenziare le relazioni di potere che emergono dai processi di sfruttamento della natura umana e non umana che caratterizzano il presente.
L’intento è quello decodificare gli interessi nascosti dietro le narrazioni egemoniche, per individuare e sottolineare le radici politiche, economiche e sistemiche degli accadimenti dell’oggi. Questo per contribuire alla costruzione di controsaperi e riflessioni congiunte, che ci possano aiutare nel cogliere le spinte dal basso che tratteggiano i percorsi di lotta che si stanno dando.
Sono state giornate dedicate al confronto con compagne/i francesi, arrivate dal Marais Poiteven in occasione della traversata per le lotte dell’acqua, che haa fatto tappa proprio a Venaus il 4 e il 5 settembre, per poi ripartire per raggiungere il Climate Camp di Vicenza…”
PROGRAMMA COMPLETO:
https://www.notav.info/agenda/2-5-settembre-2024-programma-campeggio-di-ecologia-politica-network
https://www.infoaut.org/crisi-climatica/traversata-delle-lotte-per-lacqua
Evento di Ecologia Politica Torino
MARTEDÌ 3 SETTEMBRE DURANTE IL CAMPEGGIO DI ECOLOGIA POLITICA NETWORK DA VENAUS in tanti e tante si sono spostati verso il Presidio di San Giuliano dove è in corso l’aggiornamento sulla eventuale e futura cantierizzazione di questa porzione di territorio e i sui disagi che, inesorabilmente, porteranno con sé i lavori.
https://www.facebook.com/100063995045494/posts/962509469225546/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE
I PARTECIPANTI AL CAMPEGGIO DI ECOLOGIA POLITICA NETWORK CON LES SOULÈVEMENTS DE LA TERRE E BASSINES NONMERCI della “traversata delle lotte per l’acqua”, in centina hanno fatto una passeggiata intorno fortino di San Didero.
VIDEO:
https://www.facebook.com/watch/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v&v=1709790653129666
DA LUNEDÌ 2 A GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE
TAPPE AI MULINI DEL CAMPEGGIO STUDENTESCO ED ECOLOGIA POLITICA
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/Na8mnz5RpCPjQc97A
DA LUNEDÌ 2 A DOMENICA 8 SETTEMBRE
“DALLA VENEZIA VERDE ALLA LAGUNA DI VENEZIA”
TRAVERSATA DELLE LOTTE PER L’ACQUA
DAL COMUNICATO STAMPA:
Traversata delle lotte per l’acqua
Il 2 settembre, su iniziativa del collettivo Bassines Non Merci e nell’ambito della stagione 7 di Soulèvements de La Terre, una delegazione è partita per una grande traversata dalla Venezia verde del Marais Poitevin a Vicenza, dove dal 5 all’8 settembre si è svolto il Venice Climate Camp.
L’obiettivo di questa traversata delle lotte per l’acqua, che riecheggia la Carovana zapatista per l’acqua e la vita del 2022, è quello di allertare l’opinione pubblica sui temi dell’accaparramento e dell’inquinamento dell’acqua, di rafforzare i legami tra i movimenti di resistenza popolare di fronte alla crescente violenza di Stato e di costruire un movimento di difesa dell’acqua al di là dei confini nazionali.
5 TAPPE: LIMAGNE, GRENOBLE, SULLE RIVE DEL LAGO DI SERRE-PONÇON, NELLA VALLE DI BRIANÇON E IN VAL DI SUSA…
Il Marais Poitevin e la laguna di Venezia sono stati i due punti focali di questa Traversata.
Questi luoghi, famosi in tutto il mondo per la loro ricchezza naturale e la loro bellezza architettonica, strettamente legata alla loro straordinaria convivenza con l’acqua, rischiano di essere distrutti dal turismo di massa, dall’innalzamento del livello del mare e dal prosciugamento e dall’inquinamento delle falde acquifere causato dalle industrie capitalistiche.
Le battaglie per l’acqua condotte in queste zone non cercano di preservare invano un patrimonio che, messo sotto una campana di vetro, non fa altro che accelerare la propria distruzione. Esse cercano di infondere nuova vita a questi luoghi con l’obiettivo di prendersi cura di tutte le forme di vita…”
LE 5 TAPPE:
https://www.notav.info/post/comunicato-stampa-dalla-venezia-verde-alla-laguna-di-venezia-dal-02-all08-settembre-2024/
LA 5a TAPPA IN VAL DI SUSA: INCONTRO CON IL MOVIMENTO NO TAV DURANTE IL CAMPEGGIO DI ECOLOGIA POLITICA NETWORK
PROGRAMMA:
https://www.notav.info/agenda/2-5-settembre-2024-programma-campeggio-di-ecologia-politica-network/
2-5 settembre 2024 Soulèvements de la Terre:
“ATTRAVERSANDO LE LOTTE PER L’ACQUA: LA STORIA GIORNO PER GIORNO.
LUNEDÌ 2 SETTEMBRE: DALLE PALUDI DEL POITEVIN ALLA PIANURA DELLA LIMAGNE
La mattina di lunedì 2 settembre, una gioiosa delegazione del BNM e delle Rivolte della Terra si è messa in cammino per un grande attraversamento delle lotte per l’acqua.
Nella nebbia mattutina, i partecipanti si sono ritrovati a Magné, sulle rive della Sèvres nel Poitou.
La costruzione del mega bacino SEV14 a Saint Sauvant, annunciata come imminente dalla Coop de l’eau 79, non è ancora iniziata ma resta sotto sorveglianza da parte degli attivisti sul posto.
Dopo aver fatto una pausa pranzo sulle rive della Creuse per incontrare i compagni di “Per una foresta viva” che annunciano la loro prossima manifestazione del 5 ottobre contro le mega fabbriche di legno (https://megascierienonmerci.org/30-juin /), la delegazione arriva a fine giornata a Perm a Billom. Ad accoglierla è stato il BNM 63 che per l’occasione ha organizzato la festa di rientro a scuola del collettivo…
MARTEDÌ 3 SETTEMBRE: DA LIMAGNE A SERRE-PONÇON
Per il secondo giorno della Traversata, la delegazione si dirige a Grenoble dove viene accolta all’ora di pranzo dal collettivo StopMicro dell’università autogestita, base di un’organizzazione politica nel cuore del campus universitario di Grenoble…
Con l’avanzare del pomeriggio, le montagne diventano sempre più presenti, ed è al tramonto che il convoglio si avvicina al lago di Serre-Ponçon, atteso dalla delegazione No-JO.
Durante una cena condivisa, il collettivo spiega la lotta locale condotta dai collettivi residenti contro il disastro pianificato di ospitare le Olimpiadi invernali del 2030 nelle Alpi, annunciato dal CIO durante l’estate…”
https://lessoulevementsdelaterre.org/it-it/blog/traversee-des-luttes-pour-leau-le-recit-jour-par-jour
MERCOLEDÌ 4 E GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE
“DALLA VALLE DI BRIANCON ALLA VALLE DI SUSA, UN ATTRAVERSAMENTO DELLA FRONTIERA ALL’INCROCIO DELLE LOTTE PER L’ACQUA e a sostegno dei e delle migranti
Dopo la serata con il collettivo No JO invernali e una notte di campeggio sulle rive del lago Serre-Poncon, la delegazione delle lotte per l’acqua composta da una sessantina di persone è partita mercoledì mattina in direzione della frontiera franco-italiana.
In una stretta fila per prevenire collettivamente i controlli, il convoglio è arrivato a mezzogiorno alla frontiera del Monginevro.
Nello stesso tempo, dall’altro lato della frontiera nazionale, un centinaio di compagni del Movimento No Tav e della rete Ecologia Politica erano in cammino per venirci incontro.
Presi in mezzo, la polizia di frontiera e le decine di gendarmi presenti si sono ritirati e le lotte amiche hanno potuto incontrarsi e fermarsi per mangiare pranzo in frontiera, di fronte ad un bacino idrico ed a un campo da golf…
Sotto lo sguardo dei poliziotti e dei gendarmi visibilmente delusi di non essere riusciti a fermarci, il convoglio ha attraversato la frontiera per raggiungere il Presidio di Venaus, luogo storico del Movimento No Tav…
In seguito al racconto della storia di questo presidio, si è partiti verso un altro presidio, quello di San Didero, dove decine di mezzi dei carabinieri ci stavano aspettando all’interno del cantiere-fortino.
Dopo aver condiviso la cena, tutti i presenti sono partiti nella notte attraverso i campi di mais per una passeggiata, ritmata dai canti No Tav, intorno al cantiere.
Giovedì 5 settembre, i compagni di Ecologia Politica hanno organizzato una visita ad un terzo presidio, il Presidio dei Mulini…
Durante la visita, la delegazione accompagnata dai e dalle rappresentanti del Movimento No Tav, è riuscita a riprendersi i Mulini strappando le reti arancioni che delimitavano la zona messa sotto sequestro…
La sera, al presidio di Venaus, abbiamo tenuto una discussione bilingue sulle prospettive comuni all’interno delle nostre lotte, per comprendere meglio i contesti politici di entrambi i lati delle Alpi e le strategie delle rispettive resistenze.
La serata si è conclusa con dei ringraziamenti reciproci per la ricchezza dell’incontro e la promessa di continuare ad aumentare la solidarietà tra i nostri movimenti…”
https://www.notav.info/post/4-5-settembre-dalla-valle-di-briancon-alla-valle-di-susa-un-attraversamento-della-frontiera-allincrocio-delle-lotte-per-lacqua-e-a-sostegno-dei-e-delle-migranti-video/
MARTEDÌ 3 SETTEMBRE
ORE 19 Sede Cub Piemonte, Corso Marconi 34, 2° piano, Torino
RIUNIONE APERTA ASSEMBLEA NO TAV TORINO E CINTURA!
“Siamo l’assemblea torinese No TAV Torino e cintura, nata dalla lotta che da 30 anni la Val di Susa combatte contro il progetto inutile ed ecocida del TAV Torino-Lione.
Da sempre siamo attivi sia in Val di Susa, nella resistenza che il Movimento No Tav conduce contro lo scempio di quest’opera, sia nella città di Torino, portando avanti l’unione delle lotte con i settori sociali e con le realtà politiche che da anni si impegnano nella nostra città.
Il TAV (Treno ad Alta Velocità Torino-Lione) è un’opera dichiarata di interesse strategico dallo Stato italiano e dall’Unione Europea ma che in realtà serve solo a scambi di favori tra grandi capitali, mondo della politica e aziende in odor di mafia.
Inoltre negli ultimi anni sembrano emergere anche finalità e interessi militari con un suo possibile utilizzo nel trasporto di mezzi militari pesanti come blindati e carri armati.
Tutti i nostri governi nazionali, dal centrodestra al centrosinistra, hanno sempre spinto per fare andare avanti questo scempio…
Se vuoi approfondire le rivendicazioni e quali sono state le battaglie centrali del Movimento No Tav…”
https://www.facebook.com/photo?fbid=908848211288708&set=a.470056251834575
MARTEDÌ 3 SETTEMBRE
ORE 20.30 Associazione Pais, Corso Casale 97, Torino
“COME FIORI IN GABBIA”
Suaad Genem
Presentazione del libro di Suaad Genem, ex prigioniera politica palestinese, a lungo detenuta nelle carceri israeliane per la sua militanza e rilasciata dopo aver subito gravi e ripetute molestie e vessazioni.
È testimone diretta sia delle violazioni dei diritti umani, sia delle brutali violenze esercitate metodicamente nelle carceri nei confronti dei prigionieri palestinesi.
https://www.instagram.com/bds_torino/p/C_H84lLNG3_/
MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE
ORE 18 Auditorium Palazzo San Daniele – Polo del ‘900
Piazzetta Antonicelli, Torino
In ricordo di Bruno Segre
“FINO ALLA FINE. UNA VITA LAICISTA”
Introduzione di Boris Bellone.
Intervento del regista Andrea Galafassi.
Un ricordo di Segre di Pietro Polito.
“Un’intervista a Bruno Segre con riferimenti alla Resistenza, alla persecuzione politica nel ventennio fascista e all’attività di difesa dei diritti civili nel dopoguerra, con un dialogo finale con Gastone Cottino, suo amico e resistente, mancato nello stesso mese di gennaio.
Saluti del Presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo”.
Un evento di Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti
https://polodel900.it/eventi/fino-alla-fine-una-vita-laicista/
DA GIOVEDÌ 5 A DOMENICA 8 SETTEMBRE
SI È SVOLTA A VICENZA, LA QUINTA EDIZIONE DEL VENICE CLIMATE CAMP, che fa da cassa di risonanza alla battaglia di cittadini e movimenti per la difesa di 25mila metri quadrati di boschi che rischiano la distruzione a causa del progetto del Treno Alta Velocità.
Climate Camp Vicenza
8 settembre 2024 Indipendente:
“LA PROTESTA DI VICENZA IN DIFESA DEL BOSCO MINACCIATO DAL TAV
di Stefano Baudino
… Nella cornice del campeggio nel bosco Cà Alte, che è iniziato giovedì e si protrarrà fino a stasera, attivisti e attiviste stanno animando l’ennesima mobilitazione contro la soppressione di un polmone verde che costituiva il parco dell’ex area industriale della Pettinatura Lanerossi, chiusa dal 1994 e ormai abbandonata, ampia circa 60mila metri quadrati, nonché della stessa zona boschiva di Cà Alte, a esso adiacente.
Venerdì mattina, i manifestanti hanno anche occupato il tetto della sede dell’Iricav 2, per denunciare la responsabilità dell’azienda nella costruzione della TAV e inaugurare le proteste tenutesi nel weekend nei boschi occupati…
Nel pomeriggio del 6 settembre ha avuto luogo una doppia manifestazione: dapprima, alle ore 16, è andato in scena un presidio in supporto alla causa palestinese – tenutosi in viale dell’Industria, davanti a Sharma, azienda che collabora con vari gruppi israeliani attivi nella compravendita di diamanti – organizzato dalla rete Vicenza per la Palestina; successivamente, alle 17, si è tenuta la mobilitazione dal titolo “IN DIREZIONE OPPOSTA AL TAV: SALUTE, AMBIENTE, PACE E DEMOCRAZIA”, con un corteo No Tav partito alle ore 17 dal bosco di Cà Alte…
Il Progetto Av/Ac Verona-Padova 2° lotto “Attraversamento di Vicenza” prevede il raddoppio dei binari sulla linea Milano-Venezia, inclusi i tratti che attraversano il centro abitato della cittadina veneta. Per la realizzazione del piano per l’alta velocità sono previste diverse demolizioni abitative, soprattutto nei quartieri di San Lazzaro, San Felice e Ferrovieri, tra i più popolosi di Vicenza, per un totale di circa 62.316 metri quadri di superficie…”
https://www.lindipendente.online/2024/09/08/la-protesta-di-vicenza-in-difesa-del-bosco-minacciato-dalla-tav/
Su NOTAV Info:
https://www.notav.info/post/la-protesta-di-vicenza-in-difesa-del-bosco-minacciato-dal-tav/
6 SETTEMBRE 2024 NOTAV INFO:
“NON CHIAMATELE EMERGENZE!
Nelle ultime ore la Valsusa, come altre vallate alpine, è stata scenario di diverse frane, esondazioni e crolli di infrastrutture causate dalle abbondanti piogge…
Picchi di 138 millimetri di acqua a Giaglione, in alta Val di Susa, scesa in 24 ore.
I primi danni ingenti si sono verificati in località Combe nel comune di Mattie dove è straripato il torrente Gerardo che ha causato il crollo di due ponti. Ci sarebbero 22 persone isolate.
Nella vicina frazione Giordani, che non è isolata perché raggiungibile da un terzo ponte, è invece stata disposta la chiusura della Strada Provinciale Sp 207 in direzione Bussoleno.
La borgata Santa Petronilla di Bussoleno è rimasta isolata per caduta di materiale sulla strada di accesso.
Le squadre di soccorso di Bardonecchia sono state, invece, impegnate nell’evacuazione di un gruppo di ospiti del rifugio Scarfiotti, isolati da una frana.
L’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi, ha assicurato dal canto suo che tutti i volontari erano presenti in loco per gestire l’emergenza in atto, in accordo con le amministrazioni locali.
Vorremmo sapere cosa ne pensa l’assessore del detto “prevenire è meglio che curare”.
Regione e Provincia, anziché stare dietro a grandi opere inutili e dannose come l’alta velocità Torino-Lione e prestare il fianco a chi, come Telt, ha come unico obiettivo la devastazione e il profitto, dovrebbero forse iniziare a pensare seriamente a prendersi cura dei propri cittadini e del proprio territorio con piccole opere utili…”
https://www.notav.info/post/non-chiamatele-emergenze/
SABATO 7 SETTEMBRE
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 132a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/1917147648762164?ref=newsfeed
DOMENICA 8 SETTEMBRE SI È SVOLTO A ROMA UN SEMINARIO SUL (E CONTRO IL) DDL 1660 – RETE LIBERI/E DI LOTTARE a cui hanno partecipato più di centotrenta compagne/i in presenza e online e nella successiva riunione pomeridiana volta a promuovere l’iniziativa di denuncia e di lotta nelle prossime settimane nei territori e a livello nazionale.
Contro il DDL Crosetto-Piantedosi
9 settembre 2024 Pungolo rosso:
“UNA GIORNATA DI STUDIO E DI ORGANIZZAZIONE DELLA LOTTA CONTRO IL DDL 1660 PIENAMENTE RIUSCITA. ORA LA PAROLA È AI FATTI!
… Al mattino i lucidi contributi analitici e critici di Livio Pepino, Marina Prosperi, Eugenio Losco, Giovanni R. Spena hanno fornito a tutte e tutti le conoscenze e gli strumenti giuridici necessari per comprendere i vari aspetti dell’attacco a tutto campo contro le lotte operaie, sociali, ecologiste, di resistenza nelle carceri, che questo disegno di legge porta avanti…
Tantissimi gli interventi nel dibattito che ne è seguito da parte di Ultima Generazione, Giovani Palestinesi Italiani, Unione Democratica Arabo Palestinese, Comitati del Movimento No Tav di Torino e di Trento, SI Cobas, i Comitati del Movimento contro la speculazione energetica in Sardegna, Blocchi Precari Metropolitani, Rete Immigrati di Roma, Centro Culturale Handala, Comitati di Lotta Roma-Viterbo, Panetteria occupata di Milano, Delegati e Lavoratori di Pisa, Comitato 23 Settembre, Assemblea contro Guerra e Repressione di Roma, Uds Campania…
A partire da queste valutazioni condivise, la partecipata assemblea del pomeriggio si è conclusa con indicazioni, obiettivi e appuntamenti:
– Rafforzare e allargare ulteriormente l’adesione alla Rete nazionale “Liberi/e di Lottare, Fermiamo insieme il Decreto 1660” sulla base dell’accettazione del suo Manifesto…
– Sviluppare e costruire, sulle indicazioni generali contenute nel Manifesto e confermate dalla giornata di lavoro dell’8 settembre, assemblee locali della Rete per far vivere in tutti gli appuntamenti territoriali la rete nazionale e darle forza con iniziative di controinformazione e agitazione del più ampio raggio possibile;
-Produrre nei prossimi giorni un manifesto, un volantino e un banner unitario nazionale da distribuire ovunque, declinando i suoi contenuti nelle singole lotte e sulle singole città, luoghi di lavoro, studio e quartieri;
– Organizzare e sostenere le iniziative di solidarietà per chi viene represso/a perché lotta contro la guerra, a cominciare da quelle contro il genocidio di Gaza…
La Rete assume come suo compito la partecipazione e il rafforzamento dei seguenti appuntamenti:
– 21 settembre, manifestazione contro la Nato a Firenze;
– 29 settembre, assemblea nazionale del SI COBAS a Bologna, aperta a tutto il sindacalismo di base, per uno sciopero generale contro guerra e ddl 1660;
– manifestazione nazionale il 5 ottobre a Roma, convocata dai GPI e da altre organizzazioni palestinesi, a cui la Rete Liberi di Lottare parteciperà con uno spezzone unitario;
– il 14 ottobre, iniziativa a Roma in occasione del processo a un’attivista di Ultima generazione;
– dal 14 al 19 ottobre settimana di attivazione con iniziative territoriali coordinate a livello nazionale in tutte le città;
– il 28 ottobre a Napoli, corteo durante il maxiprocesso in aula bunker a Poggioreale che coinvolge 43 disoccupati organizzati, sindacalisti e solidali…”
https://pungolorosso.com/2024/09/09/una-giornata-di-studio-e-di-organizzazione-della-lotta-contro-il-ddl-1660-pienamente-riuscita-ora-la-parola-e-ai-fatti/
REGISTRAZIONE DEL SEMINARIO DEL MATTINO
con gli interventi di Livio Pepino, Marina Prosperi, Eugenio Losco, Osservatorio repressione:
https://youtu.be/eKywO2QyUWM
8 settembre 2024 NOTAV Info:
“31 AGOSTO/5 SETTEMBRE: SETTIMANA DI LOTTA IN VALSUSA
… Dal 31 di agosto ha preso il via il campeggio studentesco No Tav con una serata al Presidio di San Giuliano grazie alla quale i tanti e tante giovani presenti, sono stati informati sulla situazione attuale e futura legata alla presa di possesso dei terreni sui quali è situato il presidio che, a partire dai primi giorni di ottobre, vedrà l’inizio delle procedure che porteranno a termine l’iter legato all’esproprio di questi prati acquistati collettivamente dal Movimento No Tav nel 2012 attraverso la campagna “compra un posto in prima fila”…
La giornata del 2 settembre ha visto l’inizio, invece, del campeggio della rete di Ecologia Politica, 4 giorni all’insegna di iniziative di lotta e confronti su diversi temi centrali per il momento storico che stiamo attraversando (guerre, transizione ecologica, lotte territoriali e loro intersezione, accaparramento delle risorse, sapere) che hanno visto il loro culmine con l’arrivo alla frontiera del Monginevro della delegazione della “traversata delle lotte per l’acqua”, carovana partita dalla “Venice Verte” del Marais Poitevin per raggiungere Vicenza e il “Woods Climate Camp”, in una settimana ricca di tappe tra Francia e Italia per informare e sensibilizzare la popolazione sui temi legati all’accaparramento di acqua e terra e sull’inquinamento di queste…
Il convoglio ha poi raggiunto il Presidio di Venaus e in seguito ad un racconto sulla lunga storia di quest’ultimo si è spostato al Presidio di San Didero dove, le centinaia di persone presenti, dopo essersi rifocillate con l’ottima cena preparata dai Fornelli in Lotta, si sono dirette verso il cantiere con una passeggiata attraverso i campi di mais…
Il giorno successivo, la delegazione francese ha preso la via per il Presidio dei Mulini e il cantiere di Chiomonte…
Di rientro dal Presidio del Mulini, a Venaus, si è poi tenuta una discussione con Movimento No Tav, Bassines Non Merci e Soulèvements de la Terre, sulle prospettive comuni all’interno delle lotte per la costruzione di un percorso transfrontaliero per la difesa delle acque e della terra…”
https://www.notav.info/post/31-agosto-5-settembre-settimana-di-lotta-in-valsusa/
LUNEDÌ 9 SETTEMBRE UN GRUPPO DI CITTADINI CONTRARI AL PROGETTO DELLA CITTADELLA DELLO SPORT AL PARCO DEL MEISINO ha bloccato i mezzi delle ditte che dovevano cominciare i lavori.
9 settembre 2024 La Stampa:
“MANIFESTANTI BLOCCANO I MEZZI AL PARCO DEL MEISINO
di Daniele Solavaggione
Sul posto c’era anche la polizia. I manifestanti spiegano che hanno provato in tutti i modi a discutere con l’amministrazione pubblica, che però non li avrebbe ascoltati.
La loro idea è che il parco debba restare com’è senza sacrificare il verde e che la Cittadella poteva essere costruita da qualche altra parte.
Polemica anche sull’utilizzo dei fondi del Pnrr che, a detta dei manifestanti, avrebbero potuto essere utilizzati per risanare le piscine Sempione invece di cercare fondi privati…”
VIDEO:
https://www.lastampa.it/torino/2024/09/09/video/manifestanti_bloccato_i_mezzi_al_parco_del_meisino-14618182/
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE
ORE 19 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
ASSEMBLEA DI SETTEMBRE DI EXTINCTION REBELLION
“Finito questo agosto di caldo afoso e tempeste anomale, torniamo a riunirci per organizzare nuovi momenti di lotta per verità e democrazia.
Evento di Extinction Rebellion Torino
https://www.facebook.com/events/s/si-riparte-assemblea-di-settem/519790363744418/
[Continua]
SABATO 3 AGOSTO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 127a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace.
Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/330270103497863/
SABATO 3 AGOSTO
ORE 16 Parco della Confluenza, prato adiacente Piazza Sofia, altezza incrocio Corso Taranto/Via Emilio Salgari
Coordinate: https://maps.app.goo.gl/MEiBMEeUBMX41jvYA
“NO TODAYS ALLA CONFLUENZA”
Salviamo i parchi da speculazioni e grandi eventi.
“SPAZI VERDI A TORINO TRA SPECULAZIONE E ABBANDONO:
FUORI TODAYS DALLA CONFLUENZA!”
Dibattito pubblico con Lucilla Barchetta, autrice de “LA RIVOLTA DEL VERDE”.
ORE 18.30 PASSEGGIATA INFORMATIVA SUI SENTIERI DEL PARCO
ORE19.30 (nel campo da calcio vicino l’area barbecue del Parco)
APERITIVO E CALCETTO POPOLARE
“Quest’anno la giunta Lo Russo ha deciso di assegnare il bando per il prossimo Todays Festival, che si terrà dal 23 agosto al 2 settembre all’Associazione Reverse, che organizzerà il festival al Parco della Confluenza e non più nella solita location dello Spazio 211.
Con questa decisione, prontamente contestata dal coordinamento dei comitati ambientalisti torinesi Resistenza Verde e dal “Coordinamento dei comitati e delle associazioni ambientaliste per la tutela e la progettazione del verde”, il Comune (e la Fondazione per la Cultura che raramente, purtroppo, viene contestata per le sue politiche) hanno dimostrato ancora una volta la loro noncuranza per la tutela del verde cittadino, messo in secondo piano rispetto alla possibilità di profitto dei privati.
Infatti, l’area in cui quest’anno si terrà il festival, è la parte del Parco della Confluenza adiacente alla sponda fluviale dove la Stura confluisce nel Po.
Si tratta di un’area naturale protetta che è stata recentemente oggetto di interventi di rinaturalizzazione al fine di tutelare la ricchezza della biodiversità che ospita, trovandosi a ridosso della ZPS (zona di protezione speciale) del Meisino, un’area tutelata in base alla Direttiva Habitat dell’Unione Europea (92/43/CEE) al fine di conservare gli habitat naturali e le specie di fauna e flora selvatiche che sono considerati rari o minacciati a livello europeo…
L’ennesima dimostrazione di come l’ambientalismo nel centrosinistra sia solo facciata e propaganda.
In quasi 3 anni di amministrazione Lo Russo, abbiamo visto a più riprese (Parco della Pellerina, Parco del Meisino, Parco Artiglieri da Montagna, l’alberata di Corso Belgio e ora il Parco della Confluenza) come il Comune non si faccia scrupoli nel calpestare il verde pubblico in nome del profitto…”
https://www.facebook.com/photo?fbid=892421202923185&set=a.579938794171429
SABATO 3 AGOSTO
ORE 16 Mezcal Squat, Parco della Certosa Irreale, Collegno (TO)
18 ANNI DI MEZCAL SQUAT!
FINALMENTE MAGGIORENNE!!!
GRANDE RISACCA IN PISCINA
È Bellavita, non ci sono baristi/e!
https://gancio.cisti.org/event/grande-risacca-in-piscina
ORE 23: SERATA DANZANTE
“DRESS CODE: come quando avevi 18 anni!
https://gancio.cisti.org/event/18-anni-di-mezcal-squat-finalmente-maggiorenne
SABATO 3 AGOSTO
ORE 19 Presidio NO TAV “Sole e Baleno”, San Giuliano di Susa
“DETENUTI A CIELO APERTO”
APERICENA E SPETTACOLO
Testo di Paola Francesca Iozzi
interpretato da Caterina Guzzanti, Alessandro Tiberi
e disegnato da #zerocalcare
DOMENICA 4 AGOSTO
ORE 10 online al link https://meet.google.com/kot-gkjn-rpr
ASSEMBLEA CONTRO IL NUOVO “DECRETO SICUREZZA”
DDL 1660 Piantedosi-Nordio-Crosetto
Contro il nuovo decreto sicurezza
“… Sono in gioco libertà fondamentali, prima tra tutte la libertà di lottare contro le guerre in corso a cominciare dal genocidio a Gaza e dal macello in Ucraina, contro la corsa alla guerra, contro i padroni, contro le grandi opere, contro la catastrofe ecologica incombente, contro le nuove norme che colpiscono i diritti delle donne, contro i soprusi e le violenze sistematiche dei regimi carcerari, contro il razzismo di stato e la guerra agli immigrati, e per affermare la libertà di organizzarsi, e bisogna muoversi!
E muoversi in modo unitario, con il coordinamento delle non poche forze disponibili ad agire insieme, senza deleteri protagonismi individuali e/o di gruppo/organizzazione…
In conclusione della nostra riunione di domenica scorsa, eravamo rimaste/i d’intesa di risentirci ai primi di agosto per tracciare insieme un piano di mobilitazione unitaria per l’autunno.
(Report assemblea online del 21 luglio: https://pungolorosso.com/2024/07/22/contro-il-ddl-1660-piantedosi-nordio-crosetto-il-primo-passo-e-fatto-ora-bisogna-procedere-spediti-ai-passi-successivi-report-sulla-assemblea-on-line-del-21-luglio/)
… Oltre alla fondamentale convergenza di fondo sui contenuti, l’aspetto più positivo di quella riunione è stata, a nostro avviso, la presenza di pressoché tutti i settori di classe e i movimenti sociali che sono i diretti bersagli dei nuovi “decreti sicurezza”.
Nel frattempo, si è tenuta venerdì 26 una partecipata assemblea online nella quale il SI Cobas ha confermato la sua intenzione di essere parte attiva di questa mobilitazione unitaria.
E lo stesso giorno, in val di Susa, nel corso di un’assemblea sul “diritto al dissenso” che si è presto trasformata in un’assemblea contro il DDL 1660, abbiamo invitato l’intero movimento No Tav ad unirsi alla nostra chiamata…”
https://pungolorosso.com/2024/08/01/domenica-4-agosto-ore-10-assemblea-on-line-contro-il-nuovo-decreto-sicurezza-ddl-1660-il-link/
LE RIFORME CHE SONO IN DISCUSSIONE PROPOSTE DAL GOVERNO CERCANO DI CANCELLARE COMPLETAMENTE IL DIRITTO DI SCIOPERO, CHE OGGI ANCORA VIENE TUTELATO COME IN QUESTA SENTENZA DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO – SEZIONE LAVORO, SE C’È LA “RESISTENZA PASSIVA”
30 luglio 2024 LaPresse Milano:
“COBAS ‘ASSOLTI’ PER BLOCCHI MERCI, LEGITTIMI I DANNI ALLA PRODUZIONE
I blocchi delle merci in “assenza di violenza” sono legittimi e il “diritto di sciopero” copre il “danno alla produzione” a prescindere da “l’entità economica” dello stesso.
Sono le motivazioni con cui la Corte d’appello di Milano – sezione Lavoro ha stabilito lo scorso 23 maggio che le 20 giornate di sciopero alla Unes nel polo logistico Akno Business Park di Truccazzano, nel Milanese, avvenute fra il 19 agosto e l’11 novembre 2021 erano legittime.
Nella causa fra il sindacato di base Si Cobas, la cooperativa Lgd (appaltatrice di Brivio&Viganò, a sua volta fornitore di Unes) e le associazioni di categoria Assologistica e Federdistribuzione, le aziende chiedevano di qualificare quegli stop alle merci come “vera e propria estorsione per mezzo della serie impressionante di blocchi dei cancelli” per poi chiedere, in un giudizio separato, un risarcimento danni stimato in oltre un milione di euro.
Per il collegio dei giudici Vignati-Sommariva-Dossi, che hanno ribaltato la sentenza di primo grado, bisogna operare una “distinzione” tra “danno alla produzione” che è “coperto dal diritto di sciopero” e “alla produttività”, intesa come “capacità produttiva dell’azienda” con danni irreparabili “ad esempio danneggiando i macchinari di lavoro”.
Per la Corte i picchetti messi in atto in quei mesi, “in un quadro di rivendicazioni di natura salariale” e “lamentati errori di contabilizzazione in busta paga”, non hanno mai “oltrepassato” la “resistenza passiva” né “messo in pericolo diritti costituzionalmente garantiti” al “pari” di quello di sciopero come il diritto “alla vita” o alla “incolumità personale” di cui comunque sarebbero chiamati a rispondere i “singoli manifestanti” e “non il sindacato”.
La “cooperativa – si legge nelle 18 pagine di sentenza – non ha neppure allegato, né tanto meno dimostrato” un danno alla “sua capacità produttiva” con “distruzione o duratura inutilizzabilità degli impianti”. Si sarebbe limitata ad affermare di “avere ricevuto ingenti richieste di risarcimento da parte della committente principale Unes e del primo appaltatore Brivio&Viganò” e di aver “dovuto garantire i volumi minimi di approvvigionamento dei punti vendita della committente, incrementando considerevolmente i costi del servizio”.
Un fatto che per i magistrati di secondo grado “non rileva” perché “la valutazione sulla legittimità o illegittimità dello sciopero non dipende” dall’entità “quantitativa del danno subito dall’imprenditore” ma dalla “distinzione” tra “danno alla produzione e danno alla produttività”. Nella causa, in cui giudici hanno compensato fra le parti le spese legali, il sindacato era difeso dagli avvocati Lorenzo Venini, Alberto Guariso, Livio Neri, Marco Guerini, Tommaso Maserati e Roberto Lamacchia e le aziende dai legali Pietro Ichino, Marco Lanzani e Mara Russo.
Per gli stessi fatti è stato celebrato un procedimento penale in cui 32 lavoratori e dirigenti sindacali sono stati archiviati dalla gip di Milano, Daniela Cardamone, accogliendo la richiesta del pm Enrico Pavone da accuse a vario titolo di violenza privata, blocco stradale, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità.
Secondo la gip “la semplice presenza in un picchetto di molte persone” per “ostacolare gli automezzi in entrata o in uscita dallo stabilimento industriale” in assenza di “violenza o minaccia” non può essere “penalmente rilevante” perché diventerebbe “uno strumento di repressione della libertà sindacale e del diritto di sciopero e, in ultima analisi, una misura antidemocratica”.
La “semplice ostruzione dei cancelli” con “la propria presenza fisica” da parte dei lavoratori, difesi nel penale dagli avvocati Eugenio Losco, Giuseppe Amato e Sara Mingione, è “un esercizio legittimo” della libertà sindacale e del diritto di sciopero”.
[Riportato in parte su Affari Italiani https://www.affaritaliani.it/milano/milano-cobas-assolti-per-blocchi-merci-legittimi-i-danni-alla-produzione-930836.html]
Un passo decisivo verso la nascita della Rete Liberi/e di lottare – Fermiamo il DDL 1660
https://pungolorosso.com/2024/08/05/un-passo-decisivo-verso-la-nascita-della-rete-liberi-e-di-lottare-fermiamo-il-ddl-1660/
Anche questa volta, oltre le previsioni. La riunione online di domenica 4 agosto, ha infatti ulteriormente allargato le adesioni e meglio definito il percorso verso la formazione di una Rete nazionale contro il DDL 1660 e i precedenti decreti sicurezza, per la libertà di lottare contro le guerre del capitale e l’economia di guerra, contro il genocidio a Gaza; in difesa dei picchetti operai e del diritto di sciopero; di lottare contro la precarietà, contro le grandi opere, le cause della crisi climatica, il saccheggio del territorio, le speculazioni energetiche; in difesa del bisogno umano fondamentale di avere una casa; per la libertà di manifestare nelle piazze contro le politiche sessiste e razziste del governo Meloni; per la libertà di protestare dentro le carceri contro la catena infinita delle vessazioni e dei soprusi compiuti dalla polizia penitenziaria e dalla magistratura, in specie contro gli immigrati e le immigrate, per l’ampliamento delle misure alternative; per l’elementare libertà di “dissentire” e di contro-informare, etc. – insomma in difesa organizzata delle basilari libertà democratiche conquistate dalla classe lavoratrice e dai movimenti sociali in secoli di lotte e di sacrifici.
Rispetto alla prima assemblea on line del 21 luglio, le adesioni si sono allargate ad una molteplicità di Comitati contro la speculazione energetica operanti in Sardegna e in Calabria e all’Associazione Libertade, ai Blocchi precari metropolitani di Roma, alla Cub di Pisa, al Comitato No Tav di Trento, al Comitato disoccupati e precari Dobbiamo vivere di Torino, al Comitato permanente contro le guerre e il razzismo di Marghera, a Donne per la Palestina di Vicenza, al PCL; mentre tutte le presenze attive più significative del giorno 21 sono state confermate – dai GPI ad Handala all’area dei compagni/e anarchici/e del Trentino, dai ferrovieri della Cub al SI Cobas a SGB, da Ultima generazione all’Osservatorio repressione al Comitato 23 settembre, dal FGC ad Antudo al CPA di Firenze alla Rete dei comitati di Lotta di Roma e Viterbo. Inoltre erano presenti anche diversi altri organismi come semplici “osservatori”.
Dalla riunione è uscita pienamente confermata l’urgente necessità di unire le forze per fronteggiare il salto di qualità della repressione statale che ha preso corpo nel liberticida DDL 1660 Piantedosi-Nordio-Crosetto. Un DDL scritto sotto dettatura dei gabinetti di guerra italiano, europeo e NATO, che rappresenta un attacco a tutte le realtà e le esperienze di lotta attualmente in piedi, e crea strumenti giuridici utili a prevenire le future lotte, colpendo anche la semplice manifestazione del pensiero-contro, il “terrorismo della parola”. Nell’introduzione di un compagno della TIR – così come negli interventi di Iskra e del Movimento 7 novembre – si è insistito proprio sull’importanza di coordinare tutte le forze disponibili a battersi, perché nessuna di esse, anche di quelle numericamente più consistenti, può mettere in campo la forza indispensabile a fermare l’approvazione della legge, e a condurre una campagna a larghissimo raggio di spiegazione e denuncia di essa rivolta ad un vasto pubblico di lavoratori/lavoratrici, studenti e “persone comuni”.
Ecco perché al centro dell’assemblea c’è stata la proposta, condivisa dalla quasi totalità degli interventi, di costituire una Rete Liberi/e di lottare – Fermiamo il DDL 1660 che coordini in modo stabile tutti i collettivi, gli organismi, le organizzazioni che hanno accolto la nostra chiamata. Naturalmente l’adesione è libera, e proprio per questo vincola chi aderisce, al lavoro di propaganda, agitazione e organizzazione che insieme andremo a decidere nelle prossime settimane.
Gli organizzatori e una serie di interventi hanno messo in chiaro che non si tratta di creare un semplice comitato di difesa contro la repressione ed eventualmente una cassa di resistenza, compito comunque essenziale, ma di coordinarsi per difendere l’agibilità e dare ossigeno ai (per ora limitati) fenomeni di conflittualità proletaria e sociale in corso, mettendo in contatto esperienze di lotta che sono rimaste finora isolate e reciprocamente estranee, benché tutte – in una maniera o nell’altra – colpite dagli organi della repressione statale. Proprio il rilancio delle lotte e la loro convergenza in un fronte unico anti-capitalista è il più efficace argine all’attuale attacco del governo Meloni portato tramite il DDL 1660 e prassi poliziesche e amministrative che ne anticipano i dettami.
Largamente condivisa è stata anche la certezza che – data la profondità delle spinte verso la guerra e delle ferree regole di un’economia di guerra – la questione della repressione delle lotte non ha nulla di contingente. Da tempo tutte le democrazie occidentali si stanno blindando contro il conflitto di classe e i conflitti sociali quasi sempre in nome di eventi “eccezionali”, e la tendenza, che si sta inasprendo in modo accelerato, non riguarda solo il DDL 1660 – l’intervento di un compagno di Pagine marxiste ha ricordato, ad esempio, che è in campo anche un disegno di legge, ispirato chiaramente alla hasbara che intende punire tutte le manifestazioni di “anti-semitismo”, cioè di critica allo stato colonialista di apartheid di Israele.
Bisogna pertanto prepararsi ad una battaglia di lunga durata, aspra, ad ampio raggio, ed ancora una volta torna centrale l’unità delle forze.
Il piano di lavoro nell’immediato proposto dagli organizzatori prevede per sabato 7 settembre un momento di formazione nel quale l’ex-magistrato Livio Pepino, gli avvocati Marina Prosperi ed Eugenio Losco, e l’Osservatorio repressione, dopo un inquadramento di tutta la serie dei decreti sicurezza e della logica che li collega, sezioneranno il DDL 1660 per consentire al più largo numero possibile di attivisti/e di impadronirsi di tutti gli aspetti essenziali di esso (inclusi i dettagli), in modo da favorire la più completa ed efficace propaganda ed agitazione verso la “grande massa”. La modalità di questo seminario sarà mista: in presenza e on line.
Nella stessa giornata ci sarà la riunione costitutiva in presenza della Rete Liberi/e di lottare – Fermiamo il DDL 1660 (il nome è ancora provvisorio, la decisione di costituirla no). Entro la settimana invieremo a tutti/e una bozza di “manifesto” che, sulla base delle due riunioni fatte, condenserà i punti comuni di analisi e di iniziativa emersi, e resterà aperta per una settimana alle proposte di modifica.
C’è stata, poi, un’ampia discussione sul rapporto tra l’iniziativa nazionale di un corteo a Roma prima dell’approvazione del DDL e le iniziative territoriali o di singole componenti della Rete, e sugli strumenti di agitazione e di lotta a cui ricorrere. Il succo è questo: tutte le iniziative territoriali o di singole componenti della Rete sono non solo benvenute, ma essenziali per far crescere sulla scala più ampia possibile l’opposizione al DDL e al governo Meloni che l’ha concepito con i suoi tre ministri della guerra esterna e della guerra interna, a condizione che non vadano a confliggere con le date delle iniziative nazionali, e che in esse si menzioni e si valorizzi l’esistenza e l’attività della Rete.
Tra queste iniziative alcuni interventi hanno sottolineato l’importanza che l’azione di denuncia si articoli unitariamente nei luoghi di lavoro/nelle piazze e all’interno delle carceri e dei CPR dove le condizioni di “vita” diventano sempre più insopportabili, e le proteste, dalle battiture fino ai gesti più estremi, si moltiplicano, mentre altri interventi hanno portato l’attenzione sulle proteste nelle università chiamate in autunno ad “alzare il tiro” per riuscire a piegare gli organi di governo degli atenei a decisioni che sono riusciti finora, quasi ovunque, ad evitare, e sulla necessità di integrare queste proteste nell’opposizione al DDL 1660.
Diverse sono le iniziative territoriali o di singole componenti delle due assemblee annunciate come già in programma: in agosto, momenti di formazione di Ultima generazione; il 4 settembre un’iniziativa dei BPM a Roma; il 21 settembre una manifestazione indetta dal CPA a Firenze “No al comando Nato, alla guerra e all’economia di guerra”; il 29 settembre un’assemblea contro il DDL 1660 a Bologna, promossa dal SI Cobas; il 28 ottobre a Napoli una manifestazione in coincidenza con l’apertura del maxi-processo contro 43 proletari/e e compagni/e del Movimento di lotta per il lavoro 7 novembre, SI Cobas e Laboratorio politico Iskra.
Di particolare rilievo la proposta del SI Cobas di andare ad uno sciopero generale contro il DDL 1660, subito raccolta nell’assemblea dal rappresentante di SGB, e da diversi interventi che hanno enfatizzato l’importanza dei momenti di sciopero e di azione diretta contro singoli, precisi bersagli, sul modello di quanto avvenuto nei mesi scorsi in solidarietà con la Palestina (contro le imprese Leonardo, Mekorot, Fincantieri, i traffici di armi per Israele, le collaborazioni tra università, etc.) e nelle proteste ecologiste e contro le grandi opere.
Nel corso dell’assemblea è stata presentato l’appello alla solidarietà internazionale lanciato dai compagni argentini del Polo Obrero e del Partido Obrero a difesa dei militanti del Movimento piquetero e del Polo Obrero colpiti da una provocatoria inchiesta politica voluta dal governo Milei nel tentativo di indebolire la punta più avanzata dell’opposizione di classe e popolare al “piano motosega” ferocemente anti-proletario del nuovo governo e del FMI.
Infine, è stata creata una email per le comunicazioni e lo scambio di materiali: fermiamoidecretisicurezza@gmail.com
Una volta gettate le basi per la nascita della Rete Liberi/e di lottare – Fermiamo il DDL 1660, viene ora il tempo di passare dalle parole ai fatti.
A cura del Movimento 7 novembre, Laboratorio politico Iskra, Tendenza internazionalista rivoluzionaria
DOMENICA 4 AGOSTO A CONCLUSIONE DELLA 10a EDIZIONE DEL CAMPEGGIO NO MUOS DI NISCEMI È PARTITO UN CORTEO DAL PRESIDIO IN CONTRADA ULMO PER RAGGIUNGERE L’AREA DELLA BASE MILITARE.
NO MUOS
5 agosto 24 NOTAV Info:
“IERI IMPORTANTE MOBILITAZIONE CONTRO LA BASE MUOS DELLA US NAVY
… Come viene raccontato nel comunicato pubblicato dal comitato No Muos, prima raggiunto il cancello principale, poi la stazione del MUOS (che ricordiamo essere un sistema geosatellitare utile alla difesa americana per coordinare i sistemi d’arma a livello globale), la rete che circonda la base è stata tagliata, effettuando così numerosi varchi nel perimetro.
Le forze dell’ordine, come ben sappiamo, non hanno tardato a reagire con un fitto lancio di lacrimogeni anche ad altezza uomo, come viene riportato anche nelle righe scritte dal comitato.
In questo momento è ancora più urgente lottare contro le opere militari utili a un esercito impegnato su numerosi fronti, direttamente e indirettamente, come quello americano.
Il MUOS serve anche per fare partire i droni dalla base di Sigonella in Sicilia, che sappiamo essere coinvolta nel genocidio protratto da Israele in Palestina.
La manifestazione di ieri, partecipata e animata da tutti e tutte coloro che da anni lottano contro l’occupazione militare americana delle proprie terre, è ancor più importante oggi anche alla luce della privazione della libertà nei confronti di Luigi Spera, compagno in carcere ad Alessandria per aver lottato contro una fabbrica di morte come Leonardo.
Soprattutto, risulta fondamentale in quanto si rende sempre più indispensabile che a partire dai nostri territori si levi una forte opposizione alla guerra.
Il coinvolgimento degli Stati Uniti negli scenari di guerra attuali, in Ucraina come nella Striscia di Gaza, continua ad essere centrale e occorre indicarne la responsabilità.
Sui nostri territori possiamo lottare e opporci a un panorama bellico in espansione, per la solidarietà internazionalista tra i popoli, per il sostegno alla resistenza palestinese, interrompendo alle nostre latitudini gli ingranaggi mortiferi della guerra…”
https://www.notav.info/post/ieri-importante-mobilitazione-contro-la-base-muos-della-us-navy/
MARTEDI 6 AGOSTO
ORE 21 Piazza Carignano, Torino
“MAI PIÙ HIROSHIMA E NAGASAKI”
RIFLESSIONI, LETTURE, CANTI E MEDITAZIONE INTORNO AL SIMBOLO DELLA PACE
“A 79 anni dai bombardamenti atomici sul Giappone, la minaccia delle armi nucleari per l’esistenza stessa del genere umano è più che mai attuale.
• Ricordiamo le vittime di prima, seconda e terza generazione delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki e dei test nucleari successivi.
• Ribadiamo il nostro NO alle armi nucleari.
• Chiediamo all’Italia di ratificare il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari adottato dall’ONU il 7 luglio 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio 2021.
Assistiamo ad un inquietante ritorno di interesse per le armi nucleari; attualmente gli Stati Uniti, la Francia, la Cina, la Russia, l’Inghilterra, India, Israele, Pakistan e Corea del Nord sono possessori accertati di armamenti nucleari.
Questi ultimi quattro paesi non hanno aderito al Trattato di Non Proliferazione Nucleare, che dovrebbe in teoria regolamentarne e limitarne lo sviluppo…”
Queste richieste sono parte integrante del manifesto della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che partirà da San José, capitale della Costa Rica, il prossimo 2 ottobre ed ospiteremo a Torino a fine novembre.”
Evento di AGITE Piemonte e Casa Umanista di Torino
https://www.facebook.com/events/s/mai-piu-hiroshima-e-nagasaki/404708922619224/
23 agosto 2024 Pungolo rosso:
“IL MANIFESTO DELLA RETE LIBERI/E DI LOTTARE: FERMIAMO INSIEME IL DDL 1660
C’è stata nei giorni scorsi un’ampia consultazione sulla bozza di Manifesto proposta dai promotori delle assemblee online del 21 luglio e del 4 agosto, e fatta circolare tra i partecipanti alle stesse.
La grandissima parte degli organismi che hanno aderito a questa Rete ha accettato il testo così com’era; altri, invece, hanno presentato proposte di integrazione o di piccole specificazioni che abbiamo inserito, senza ovviamente modificare in nulla il suo contenuto essenziale.
Pubblichiamo anche un primo elenco delle adesioni, ne sono già preannunciate altre.
Nei prossimi giorni creeremo un gruppo Telegram della Rete in modo da consentire una rapida comunicazione diretta tra tutti gli organismi aderenti, e daremo informazioni sulla sede del seminario e della riunione di domenica 8 settembre a Roma. (Red.)
IL MANIFESTO DELLA RETE LIBERI/E DI LOTTARE
Da molti anni, con i più svariati pretesti, i governi di diverso colore hanno introdotto leggi per limitare l’agibilità di scioperare, lottare, manifestare.
Il governo Meloni è deciso a proseguire questa operazione facendo un salto sia qualitativo che quantitativo rispetto ai precedenti governi attraverso il disegno di legge 1660, che il 10 settembre passa alle Camere per la discussione e l’approvazione.
Con questa “legge-manganello” il governo vuole “regolare i conti” con tutte le realtà ed esperienze di lotta in corso e creare gli strumenti giuridici necessari per stroncare sul nascere i futuri, inevitabili conflitti sociali. La sempre più marcata tendenza alla guerra sul fronte esterno richiede sul fronte interno un contesto sociale pacificato, e a questo “lavorano” tutti gli apparati dello stato.
Il DDL 1660, introducendo nuovi reati e nuove aggravanti di pena, colpisce insieme le manifestazioni contro le guerre, a cominciare da quelle contro il genocidio di Gaza, e quelle contro la costruzione di nuovi insediamenti militari; i picchetti operai; le proteste contro le “grandi opere”, la catastrofe ecologica, la speculazione energetica; le forme di lotta di cui questi movimenti si dotano per aumentare la propria efficacia come i blocchi stradali e ferroviari; le occupazioni di case sfitte…
Il DDL 1660, mentre criminalizza ogni forma di dissenso, prevede la totale impunità per le forze dell’ordine, le quali saranno ulteriormente tutelate nei casi sempre più frequenti di “abuso in divisa” e potranno portare armi anche fuori servizio: massima restrizione della libertà di lottare per tutti/e da un lato, massimo ampliamento della potestà di reprimere, picchiare e punire per le “forze dell’ordine”, messe al riparo da ogni responsabilità per i loro comportamenti…
La Rete è aperta ad accogliere chi ne condivida gli obiettivi, con tre sole (ma imprescindibili) discriminanti: essere per il totale rigetto del DDL, che non è riformabile né emendabile; essere in modo inequivoco contro le guerre in corso e l’economia di guerra, da cui il DDL nasce; impegnare le proprie forze per lo sviluppo di una mobilitazione unitaria, in autunno e oltre l’autunno, con il ricorso a tutti i mezzi di lotta necessari, inclusi quelli che il DDL vuole a tutti i costi interdire.
La vera sfida che ci attende è quella di raggiungere con la nostra propaganda e agitazione un’area della società molto più ampia di quella abitualmente coinvolta nelle proteste e nelle lotte, composta di lavoratori/lavoratrici, disoccupati/e, studenti/studentesse e persone comuni che forse intuiscono i pericoli da noi denunciati, ma ancora non si sono mossi.
Il percorso di lotta che la situazione interna e internazionale ci prospetta come necessario non sarà breve, ma per ora cominciamo a fissarne i primi passi:
1) DOMENICA 8 SETTEMBRE A ROMA UN SEMINARIO in modalità mista, in presenza e online, nel quale l’ex-magistrato Livio Pepino, gli avvocati Marina Prosperi ed Eugenio Losco, e l’Osservatorio repressione, dopo un inquadramento di tutta la serie dei “decreti sicurezza” e della logica che li collega, sezioneranno il DDL 1660 per consentire al più largo numero possibile di attivisti/e di impadronirsi di tutti gli aspetti essenziali di esso.
2) COSTRUZIONE NEL MAGGIOR NUMERO DI CITTÀ POSSIBILE DI COORDINAMENTI CITTADINI per organizzare iniziative territoriali, “di settore”, tematiche, con l’accortezza di evitare il più possibile sovrapposizioni tra le scadenze e le mobilitazioni contro il DDL 1660, tra le quali ad oggi indichiamo:
– LA MANIFESTAZIONE CONTRO GUERRA, NATO, INVIO DI ARMI E SPESE MILITARI, CONVOCATA PER IL 21 SETTEMBRE A FIRENZE dal Comitato NO comando NATO né a Firenze né altrove;
– L’ASSEMBLEA CONVOCATA DAL SI COBAS A BOLOGNA IL 29 SETTEMBRE per organizzare, con il sindacalismo di base, uno sciopero nazionale contro il DDL – a cui si sono già dichiarati disponibili l’SGB e settori della CUB;
3) MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA CONTRO IL GOVERNO MELONI prima dell’approvazione finale del DDL, nella quale far confluire tutte le iniziative territoriali, “di settore”, tematiche.
4) Fare appello a tutto il sindacalismo di base e combattivo perché si indichi in tempi brevi (prima della manifestazione nazionale e in collegamento con essa) UNO SCIOPERO GENERALE UNITARIO CONTRO IL DDL, CON UN CONFRONTO, A SETTEMBRE, TRA TUTTE LE REALTÀ INTERESSATE”.
LE PRIME ADESIONI (in ordine alfabetico):
Assemblea in solidarietà con la resistenza palestinese, Trento – Associazione Libertade, Sardegna – Blocchi precari metropolitani, Roma -– Brescia anticapitalista – Cagliari Social Forum – Casa del popolo, Teramo – 22 comitati sardi contro la speculazione energetica – Comitato 23 settembre – Comitato No TAV di Trento – Comitato permanente contro le guerre e il razzismo, Marghera – Coordinamento dei Comitati di lotta di Roma e Viterbo – CPA Firenze – CUB Pisa – CUB Rail – “Dobbiamo vivere” / Lavoratori disoccupati e precari, Torino – GPI / Giovani Palestinesi d’Italia – International Migration Alliance / sez. Italia – Laboratorio politico Iskra – Liberare tutt*, coordinamento contro la repressione e il carcere – Madri contro la repressione – Movimento di lotta per il lavoro 7 novembre, Napoli – Movimento NO TAV – Osservatorio Repressione – Panetteria occupata, Milano – SI Cobas – SBM / Sindacato di base multicategoriale, Trento – Verona per la Palestina – Tendenza internazionalista rivoluzionaria – UDAP / Unione Democratica Arabo-Palestinese – Ultima generazione – USB sociale Sardegna.
https://pungolorosso.com/2024/08/23/il-manifesto-della-rete-liberi-e-di-lottare-fermiamo-insieme-il-ddl-1660-le-prime-adesioni/
SABATO 24 AGOSTO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 130a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza non violenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace.
Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-130%C2%AA-presen/1179020846670617/
COMUNICATO SULL’INCONTRO PUBBLICO DEL 24 AGOSTO AL PARCO DELLA CONFLUENZA
L’opposizione della cittadinanza alle dissennate politiche della Giunta Lo Russo non si ferma neanche ad agosto. Non può fermarsi, dato che proprio a fine agosto minacciano di sommarsi due oltraggi speculativi sul verde pubblico, e su quello di maggior pregio, per di più: il parco del Meisino, che include una Zona a Protezione Speciale della Rete Natura2000, e il parco della Confluenza, area contigua alla suddetta Zona a Protezione Speciale, e perciò oggetto anch’esso, in teoria, di tutela.
In teoria, perché proprio in questi giorni stanno planando su queste aree il Todays Festival (al parco della Confluenza) e, probabilmente, l’avvio dei cantieri della Cittadella dello Sport (al parco del Meisino). Disturbo per la fauna selvatica sull’una e sull’altra sponda, di notte e di giorno, con il sostanziale e vergognoso avallo dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese che, solo lunedì scorso, ha emesso una tardiva Valutazione d’Incidenza Ambientale (VIncA) in cui prescrive alcune misure per mitigare (non si sa nemmeno di quanto) i danni alla fauna selvatica arrecati dalla presenza di migliaia di persone e dal grave impatto sonoro e luminoso di sei serate di concerti. Lasciando, pare, agli organizzatori di applicare tali misure, di “autocontrollarsi”, per così dire, perché nella valutazione non si parla di soggetti terzi che effettuino direttamente i controlli, Ente compreso, e accettando la possibile sovrapposizione del disturbo dei cantieri al parco del Meisino e degli spettacoli al parco della Confluenza.
Per questo, sabato 24 agosto, la mobilitazione ormai conosciuta come No Todays al parco della Confluenza ha convocato, nel margine del parco al di fuori dell’area transennata, un incontro pubblico e conferenza stampa per discutere della situazione e rispondere alle dichiarazioni (false) degli organizzatori (i fratelli Boasi della Fondazione Reverse) secondo cui la Fondazione avrebbe aperto un confronto sereno e vi sarebbe un dialogo tra le parti. Non può esserci dialogo tra i cittadini e dei soggetti privati che si appropriano, per quasi un mese, di un parco pubblico, in prossimità di un’area protetta. Il festival “della sostenibilità e dell’inclusione” per 25 giorni sottrae il parco agli abitanti. Non solo impedisce la fruizione di uno spazio naturale vitale per le persone ma, chiudendo l’unica strada interna – il tratto ciclabile che collega Ponte Amedeo VIII alla Colletta – costringe i ciclisti a percorrere strada Settimo, accidentata e pericolosa per chi si muove su due ruote. Non porta alcun beneficio, neanche economico, al quartiere. Come al solito in questi grandi eventi, molto lavoro viene svolto gratuitamente da volontarie e volontari pagati con un panino e una t-shirt con il logo.
L’assemblea è stata molto partecipata: oltre ai fondatori e alle fondatrici del gruppo No Todays al parco della Confluenza erano presenti esponenti dei comitati torinesi – che si vanno moltiplicando in tutti i quartieri via via che aumentano le aggressioni al verde pubblico da parte dell’Amministrazione – abitanti del quartiere, altr* cittadin* assieme a molte associazioni ambientaliste. Si sono susseguiti interventi delle realtà che avevano dato l’adesione (e non solo), le quali hanno ripercorso le vicende che hanno portato a trasformare il Todays Festival da appuntamento musicale annuale caratterizzante la zona di confine tra Barriera di Milano e Rebaudengo a grande evento che si abbatte su un parco di pregio, letteralmente snaturandolo. Hanno puntato il dito contro i responsabili: la Giunta Lo Russo, i consiglieri e le consigliere di maggioranza (e anche molti/e dell’opposizione), concordi sullo sfruttamento dei parchi pubblici per far girare un’economia privata ed effimera, senza alcun ritorno per il quartiere e senza considerazione per ambiente ed ecologia. Ma è stata rilevata anche la responsabilità dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese che, anziché respingere questa localizzazione del Festival, l’ha approvata con prescrizioni molto discutibili creando così un precedente per la replica dell’evento nello stesso parco o in altra area protetta.
Dalla Valutazione d’Incidenza Ambientale si è appreso inoltre che gli organizzatori avevano proposto addirittura di piazzare il palco sull’isolone Bertolla, sede di una colonia di aironi cenerini, o nella Zona Naturale di Salvaguardia dei laghetti della Falchera, o all’Arrivore, in un’altra delicata zona di rifugio faunistica. Una presa in giro nei confronti degli ambientalisti che si sono mobilitati a maggio, appena saputa la notizia della scelta del parco della Confluenza. Una presa in giro a cui l’Ente di Gestione delle Aree Protette non ha ritenuto di mettere fine bocciando il progetto come avrebbe meritato. La sede del parco della Confluenza è stata considerata una specie di male minore: se anche minore fosse, sempre male è, e se il male si può evitare, perché non evitarlo, invece di tentare una vaga e probabilmente inefficace “mitigazione”?
Tra gli interventi si segnala quello di Legambiente metropolitano, che ha tra l’altro sottolineato la similitudine con il caso della ruota panoramica che l’amministrazione comunale vuole installare ai Giardini Ginzburg, alla quale l’associazione è contraria trattandosi sempre di sfruttare aree verdi per fini estranei alla loro natura. E quello del Comitato Dora Spina 3, che dopo aver ricordato che il Parco Dora è da anni usato da privati per attività che ne impediscono l’uso per le persone e arrecano danni all’ambiente naturale, ha informato che per la sua gestione il Consiglio comunale ha approvato la costituzione di un comitato misto pubblico-privato, introducendo una pericolosa forma di gestione delle zone parco cittadine.
È stato sottolineato, da più interventi, come le deroghe che gli amministratori hanno concesso per questo progetto finiscano per tradursi in una deroga alla democrazia: si allargano le maglie per lasciare campo libero a certi privati, mentre si nega diritto di partecipazione ai cittadini, i cui spazi di protesta si vanno riducendo sempre di più anche per effetto delle norme nazionali.
All’assemblea è seguita una “passeggiata” degli/delle aderenti alla mobilitazione fino alle recinzioni che impediscono il transito sulla pista ciclabile. Da dietro le recinzioni, su cui è appeso un cartello privo delle informazioni necessarie sul cantiere, è arrivata una risposta sotto forma di musica che, benché non sparata al volume che sarà usato durante il concerto, produceva risonanze disturbanti per le persone presenti. E per la fauna? Il disturbo dovuto all’emissione di musica si era manifestato inoltre già all’ingresso del parco in piazza Sofia, in orario diurno, percepito anche dagli abitanti della zona, che hanno segnalato anche condizioni di sofferenza e fastidio per le emissioni avvenute in orario notturno la sera stessa.
L’opposizione al Todays Festival nel parco della Confluenza è appena iniziata, e proseguirà nei prossimi giorni, anche informando la popolazione del quartiere che sta subendo i maggiori disagi. L’intento è far sì che non si ripeta l’abuso di un’area di valore naturalistico come il parco della Confluenza per piazzarvi un grande evento: si vuole avviare una discussione pubblica allargata sulla salvaguardia dei nostri parchi urbani e sulla nocività dei grandi eventi.
Hanno preso la parola nell’incontro pubblico: Legambiente Metropolitano, OST Barriera, Comitato per la difesa del parco della Pellerina, Potere al Popolo Torino, OSA Torino, Cambiare Rotta, USB, NO TAV Torino e cintura, Comitato Dora Spina 3, Salviamo il Meisino, Salviamo gli Alberi di corso Belgio.
Hanno aderito all’incontro pubblico: OST Barriera, Potere al Popolo – Torino, Ecoresistenze per Cambiare Rotta, Salviamo il Paesaggio – Torino, Gruppo Alberi Urbani, Comitato Difesa del Parco della Pellerina, Assemblea Pellerina No Ospedale nel Parco, Cambiare Rotta Torino, OSA Torino, Circolo L’Aquilone Torino Legambiente, Legambiente Metropolitano Torino e area metropolitana, Associazione Ecopolis, Salviamo i prati, Comitato Dora Spina Tre, Salviamo il Meisino, NO TAV Torino&Cintura, Toroller Collective, Friday For Future – Torino
https://notodaysallaconfluenza.blogspot.com/2024/08/comunicato-sullincontro-pubblico-del-24.html
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MERCOLEDÌ 28 AGOSTO
ORE 19.30 Presidio di San Giuliano di Susa
INCONTRO DEI NO TAV CON GABRIEL AMARD
Deputato francese de La France Insoumise
con Daniel Ibanez e tecnici italiani.
CENA CONDIVISA
FALÒ BENE AUGURANTE
https://www.facebook.com/doriana.tassotti/posts/pfbid0Rncst9jgVpT1tEFt6L
NtPArhZxAGXrxC98LfstthSDpdLiwHvzuu1RAMXwa9mrzCl
GIOVEDÌ 29 AGOSTO
ORE 20.30 Bocciofila Vanchiglietta Rami Secchi
Lungodora Colletta 39, Torino
Voci da Gaza
INCONTRO CON ISMAIL E HALIMA ABUSALAMA
Tour italiano con Ismail e Halima Abusalama, recentemente usciti da Gaza, residenti in Catalogna, che ci hanno parlato della loro esperienza umana e politica di resistenza all’occupazione e all’assedio.
“Ismail e Halima sono una coppia che ha resistito alle continue incursioni israeliane e agli attacchi alla loro casa. La loro famiglia ha ospitato diversi attivisti tra cui Vittorio Arrigoni.
Ismail ha trascorso 18 anni nelle prigioni israeliane ed è stato rilasciato in uno scambio di prigionieri. È stato uno dei leader politici della prima Intifada nel campo profughi di Jabalia ed è stato ripetutamente sottoposto a detenzione amministrativa fino al 1993.
Continua a impegnarsi attivamente per i diritti degli ex prigionieri politici e dei combattenti per la libertà.
Halima è una infermiera che ha contribuito a fondare l’Union of Health Work Committees e ha servito con dedizione la comunità nel campo profughi di Jabalia durante la prima Intifada e nel corso dei successivi attacchi a Gaza, incluso il genocidio in corso…”
Evento di BDS Torino, Non Una di Meno – Torino e Arci Torino
https://www.facebook.com/events/313804695091825/?ref=newsfeed&locale=it_IT
SABATO 31 AGOSTO
ORE 11- 13 presso la stazione di Brandizzo (TO)
PRESIDIO A UN ANNO DALLA STRAGE OPERAIA DI BRANDIZZO
“Il 31 agosto 2024 è passato un anno dalla tragedia in cui i cinque operai Kevin Laganà, 22 anni, Michael Zanera, 34 anni, Giuseppe Sorvillo, 43 anni, Giuseppe Saverio Lombardo, 53 anni, Giuseppe Aversa, 49 anni, persero la vita mentre lavoravano per mantenere in efficienza in nostri binari…
Le cause materiali della strage sono apparse chiare fin dal primo momento mentre il contesto organizzativo in cui esse sono maturate presenta lati oscuri che hanno origine nel modello organizzativo adottato da RFI per le lavorazioni; soprattutto nei tempi e nelle regole di esecuzione dei lavori in appalto e subappalto…
una funesta stagione di stragi sul lavoro
E invece Brandizzo ha aperto una funesta stagione di stragi sul lavoro: cinque operai morti il 16 febbraio 2024, in Via Mariti a Firenze nel crollo di un cantiere della Esselunga; 7 lavoratori morti il 6 aprile 2024 nell’esplosione della centrale Enel di Suviana (BO);5 operai morti il 6 maggio 2024, per asfissia in una cisterna a Casteldaccia, vicino a Palermo, durante la manutenzione di una rete fognaria.
Tragedie eclatanti per il numero di vittime che si sommano allo stillicidio quotidiano delle morti sul lavoro. Un fenomeno apparentemente inarrestabile che mostra la gravità della situazione e l’attualità della questione “sicurezza sul lavoro” in Italia…
Promuovono: Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione – Assemblea Nazionale PdM e PdB – CAT – Cobas – CUB Trasporti – rivista “Ancora In Marcia!” – rivista “CUB Rail” – SGB – USB
https://www.inmarcia.org/presidio-a-brandizzo/
SABATO 31 AGOSTO
ORE 10-22 nel campo dietro la fermata dell’autobus di Détrier (tra Grenoble e Chambery in Francia)
FESTA Z’EN UN’INTERA MONTAGNA
ORE 10-14: MERCATO DEI PRODUTTORI E DEGLI ARTIGIANI, per presentare il know-how locale;
PRANZO DEL CONTADINO
ORE 14-17 OLIMPIADI, vari giochi e laboratori per bambini sul tema dell’acqua
ORE 16 Racconto di storie
ORE 17.30 DISCORSI DI VARI ORATORI SUL TEMA DELL’ACQUA E SULL’IMPATTO LOCALE DEL COLLEGAMENTO FERROVIARIO LIONE-TORINO
ORE 19-22 CONCERTI DEI GRUPPI MATHAL E AKOUSTY ROOTS
CENA IN STILE COUNTRY
L’associazione Belledonne A Sa Voix, che dal gennaio 2024 si adopera per informare i cittadini sull’impatto potenziale del progetto Lione-Torino, ha organizzato sabato 31 agosto a Détrier una giornata di festa in famiglia per grandi e piccini!
Ricordiamo che stanno per iniziare gli studi di fattibilità per la tratta Lione-St Jean de Maurienne e che c’è ancora tempo per approfondire il tema della Lione-Torino, per capire e discutere le politiche locali che ci riguardano direttamente!
Uniamoci e divertiamoci tutti insieme per informarci e capire cosa ci aspetta (camion? macerie?…) e cosa ci manca (acqua?…), ma anche per ballare, cantare e suonare!
Di fronte al silenzio, al disprezzo e alla malafede… opponiamoci con l’informazione, lo scambio e la gioia!”
https://www.facebook.com/stoplyonturin/posts/pfbid037jWXk4G2kNhJCB
9iZ5p9Qt5rCRg2ZxjwghufQDF1xNihFfUeN1PmdmZtxm9QQDMYl
https://www.facebook.com/events/378788048583483?ref=newsfeed
SABATO 31 AGOSTO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
131a PRESENZA DI PACE
Aboliamo la guerra
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace.
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra.
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto.
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra.
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo.
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/1173529233704791?ref=newsfeed
SABATO 31 AGOSTO
ORE 15 Largo Marconi, Torino
MANIFESTAZIONE:
“STOP AL GENOCIDIO IN PALESTINA”
LUNEDÌ 1 LUGLIO SI SONO SVOLTI A BUSSOLENO I FUNERALI DEL NO TAV SILVANO GIAI, 73 anni, mancato dopo una lunga malattia nella giornata di venerdì scorso, creatore nel 2004 della trattoria e dell’associazione culturale La Credenza a Bussoleno, punto di convivialità e cultura, e dell’annuale Critical Wine, giunto alla sua 13a edizione.
La bara ha sostato di fronte alla Credenza, e il feretro è stato portato a spalla nella vicina piazza del Municipio dove si sono susseguiti molti interventi.
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/P6LLeozxz7qGZYjt8
Ciao Silvano, amico, compagno, comunista
1 luglio 2024 VIDEO Trancemedia:
“IL COMMIATO DI NICOLETTA DOSIO A SILVANO GIAI, MARITO E COMPAGNO
… La moglie e compagna, professoressa Nicoletta Dosio, si trova nuovamente agli arresti domiciliari in seguito a condanna per evasione dai precedenti arresti domiciliari. Il 28 giugno 2015 una marcia NO TAV fece cadere, senza danni a persone, reti e barriere del cantiere contestato.
La storia è riassunta da Nicoletta nel suo saluto”.
https://trancemedia.eu/video/funerale-silvano-giai-comunista-notav/
29 giugno 2024 NOTAV Info:
“LE PAROLE DI ERMELINDA PER SILVANO: “CIAO SILVANO, COMUNISTA”.
Dopo un lungo periodo di sofferenza, si è spento Silvano compagno e amico mio e di Stefano.
L’immagine simbolo che mi rimbalza in mente è quella dei tempi d’oro della nostra lotta quando, sui prati di Venaus, dietro un enorme pentolone, distribuiva cibo caldo al popolo, con il sorriso e con eleganza.
Silvano, insieme a Nicoletta, ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore per la convinzione incrollabile da comunista che aveva.
Essere comunista per Silvano non era solo una formula, ma uno stile di vita che nella pratica quotidiana ha accompagnato la sua esistenza.
Un comunista, credo l’unico che io abbia incontrato, che condivideva la “proprietà” privata.
Per me e Stefano ha messo a disposizione la Meisonetta, sua casa natia e so che era contento di saperla abitata e curata da Stefano, da me…
Un comunista che ha creato luoghi di socialità e li ha messi ad uso del popolo, dando lavoro e dignità alle tante persone che hanno attraversato la Credenza.
Più recentemente, già malato e sofferente e sempre insieme a Nicoletta, ha acquistato dei locali davanti alla Credenza e li ha messi a disposizione di chiunque lavori e si impegni per la salvaguardia dei beni comuni e del territorio…
P.S. Ai maledetti che si accaniscono intorno alla casa di Silvano e Nicoletta, con il sangue agli occhi, tutto il mio odio di comunista”.
https://www.notav.info/post/le-parole-di-ermelinda-per-silvano-ciao-silvano-comunista/
LUNEDÌ 1° LUGLIO L’ASSEMBLEA DEI SINDACI DEI COMUNI SOCI DELL’ACSEL* HA DELIBERATO DI RINUNCIARE ALLA RIAPERTURA DELLA DISCARICA DI AMIANTO A MATTIE, a seguito della dichiarata contrarietà di Pro Natura e di una mobilitazione popolare contro il progetto, considerando che il territorio sarà già fortemente condizionato da impatti importanti, legati a cantieri insistenti sullo stesso, per lungo periodo.
A questo punto la Città Metropolitana ha preso atto e ha chiuso l’istruttoria, interrompendo ogni procedura e archiviando le pratiche di VIA e di Autorizzazione Integrata ambientale.
* “ACSEL SpA È UN’AZIENDA A CAPITALE PUBBLICO DI PROPRIETÀ DI 39 COMUNI DELLA VALLE DI SUSA che fornisce servizi agli stessi comuni soci.
In particolare si occupa dell’ambiente (raccolta e smaltimento rifiuti), della gestione del gestione del Canile Consortile, di energie alternative (fotovoltaico…), informatica e telecomunicazioni, educazione e sensibilizzazione sulla raccolta rifiuti e fornisce supporto agli uffici comunali…”
https://www.acselspa.it/presentazione/
9 luglio 2024 Valsusaoggi:
“ECCO L’ATTO UFFICIALE CHE BLOCCA LA DISCARICA DI AMIANTO: IL DOCUMENTO DELLA CITTÀ METROPOLITANA
https://www.valsusaoggi.it/valsusa-ecco-latto-ufficiale-che-blocca-la-discarica-di-amianto-il-documento-della-citta-metropolitana/
2 luglio 2024 Valsusaoggi:
“RETROSCENA: LA DISCARICA DI MATTIE E IL DOPPIO RUOLO DI PAOLO FOIETTA SU TAV E RIFIUTI
di Mario Cavargna (Consigliere Pro Natura Piemonte)
La discarica per 100.000 metri cubi di rifiuti di costruzione contenenti amianto da collocare nei Comuni di Mattie e di Susa, il cui progetto ora sarebbe stato ritirato da Acsel (sovrapponendola ad una precedente discarica di rifiuti urbani) presenta, a parere di Pro Natura Piemonte, gravi carenze e livelli inaccettabili di rischio per la popolazione circostante.
Tra l’altro, per coincidenza, è bene sapere che il presidente per la Autorità per i Rifiuti della Regione Piemonte, Paolo Foietta, è contemporaneamente il Presidente della Commissione Intergovernativa per la Torino Lione…
Riteniamo che assommare nella persona di Paolo Foietta le cariche di Autorità per i rifiuti della Regione Piemonte a quella di presidente della Commissione intergovernativa per la Torino Lione costituisca un errore di valutazione e un doppio danno, assommando i due ambiti in cui gli è stata data una autorità decisionale…”
https://www.valsusaoggi.it/retroscena-la-discarica-di-mattie-e-il-doppio-ruolo-di-paolo-foietta-su-tav-e-rifiuti/
8 luglio 2024 Valsusaoggi:
“DISCARICA DI MATTIE, FOIETTA REPLICA A CAVARGNA: “DIFFONDE FALSITÀ, TELT E L’AUTORITÀ RIFIUTI NON C’ENTRANO NULLA”
di Paolo Foietta (Capo Delegazione Cig Italia-Francia e Presidente dell’Autorità Rifiuti Piemonte)
https://www.valsusaoggi.it/discarica-di-mattie-foietta-replica-a-cavargna-diffonde-falsita-telt-e-lautorita-rifiuti-non-centrano-nulla/
MARTEDÌ 2 LUGLIO IL CSM HA DISPOSTO UN ANNO E SEI MESI DI SOSPENSIONE PER L’EX PM DI TORINO ANDREA PADALINO E IL SUO TRASFERIMENTO AL TRIBUNALE DELL’AQUILA
Giudicato «responsabile» di illecito disciplinare «fuori dell’esercizio delle funzioni», con «uso della qualità di magistrato al fine di conseguire vantaggi ingiusti per sé o per altri» dopo che era stato assolto nel penale, perché non rilevanti ai fini della contestazione del reato di corruzione per le agevolazioni e le regalie che sarebbero state ottenute da un ex brigadiere, rimosso dalla guardia di finanza e condannato, e dal suo difensore.
Il procuratore generale della Corte di Cassazione aveva prima chiesto la rimozione di Padalino, salvo poi riqualificare con una sanzione meno pesante, la sospensione appunto, alla luce delle memorie depositate dal magistrato.
3 luglio 2024 NOTAV Info:
“IL LUPO PERDE IL PELO E ANCHE IL VIZIETTO
… I fatti che hanno portato a questa condanna risalgono al 2015, anno in cui il nostro prode aveva ben pensato di farsi “offrire” un soggiorno di lusso sul lago d’Orta e cene stellari (o stellate) per sé, i suoi familiari e la sua scorta per un valore superiore ai 3000 euro…
Con l’aggravante che a pagare tutto questo bel pacchetto vacanza, erano stati Fabio Pettinicchio, ex finanziere in quel momento indagato a Novara per un giro di sfruttamento della prostituzione (poi condannato in via definitiva a quattro anni e nove mesi di reclusione), e l’avvocato di quest’ultimo, Pier Franco Bertolino…
Fa quasi piacere pensare che per una volta l’ago della bilancia si sia spostato un po’ nella direzione di chi, per anni della sua carriera, ha messo in atto una vera e propria forsennata crociata contro il Movimento No Tav…”
https://www.notav.info/post/il-lupo-perde-il-pelo-e-anche-il-vizietto/
MARTEDÌ 2 LUGLIO
ORE 19 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
RIUNIONE APERTA ASSEMBLEA NO TAV TORINO E CINTURA!
“Siamo l’assemblea torinese No TAV Torino e cintura, nata dalla lotta che da 30 anni la Val di Susa combatte contro il progetto inutile ed ecocida del TAV Torino-Lione.
Da sempre siamo attivi sia in Val di Susa, nella resistenza che il Movimento No Tav conduce contro lo scempio di quest’opera, sia nella città di Torino, portando avanti l’unione delle lotte con i settori sociali e con le realtà politiche che da anni si impegnano nella nostra città.
Il TAV (Treno ad Alta Velocità Torino-Lione) è un’opera dichiarata di interesse strategico dallo Stato italiano e dall’Unione Europea ma che in realtà serve solo a scambi di favori tra grandi capitali, mondo della politica e aziende in odor di mafia.
Inoltre negli ultimi anni sembrano emergere anche finalità e interessi militari con un suo possibile utilizzo nel trasporto di mezzi militari pesanti come blindati e carri armati.
Tutti i nostri governi nazionali, dal centrodestra al centrosinistra, hanno sempre spinto per fare andare avanti questo scempio…
Se vuoi saperne di più su cosa sia il TAV e cosa comporta…
Se vuoi approfondire le rivendicazioni e quali sono state le battaglie centrali del Movimento No Tav…”
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=868554685318061&id=100064906113804&rdid=49tgn79pX7lqilgG
MARTEDÌ 2 LUGLIO
ORE 19.30 davanti al presidio NO TAV”Leonard Peltier”, loc. Baraccone, s.s. 25, San Didero
APERICENA CONDIVISO
a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle.
A seguire:
ORE 20.30 SOCIALITÀ NO TAV
Essere in tanti di fronte alla polizia che presidia il NULLA è un bel segnale per fargli capire che
A SARÀ DURA… PER LORO
Evento di Presidio ex-autoporto di San Didero
https://www.facebook.com/events/s/apericena-condiviso-a-san-dide/2165424920507958/
MERCOLEDÌ 3 LUGLIO
ORE 9 davanti alla sede centrale Dtl, Via Arcivescovado 9, Torino
PRESIDIO RIDER ALL’ISPETTORATO DEL LAVORO
“Come lavoratori SI Cobas riders Just Eat, siamo in protesta per:
– DENUNCIARE L’AZIONE DISCRIMINATORIA dell’azienda (lettere di contestazione infondate e sanzioni disciplinari illegittime);
– ABBASSARE RITMI E CARICHI DI LAVORO, rifiuto di “produttività” e “cottimo”;
– PREVENZIONE SALUTE E RISPETTO SICUREZZA.”
https://www.facebook.com/sicobas.torino/posts/pfbid02k251euABhWo4
swwNVSKznTFqT89hRCEVaiCh5R3UKiKrwC3vuSDR5ahb7QgpvGjAl
MERCOLEDÌ 3 LUGLIO
ORE 20.30 Sala polifunzionale di Volere la Luna, Via Trivero 16, Torino
“NOI, IL COMUNE E LA PARTECIPAZIONE NEGATA”
PRIMO DI TRE INCONTRI CON ELEONORA ARTESIO
già consigliera e assessora al Comune di Torino e in Regione Piemonte.
“Inizia una nuova tornata amministrativa in ben 204 Consigli Comunali dell’Area Metropolitana Torinese, rinnovati dalle recenti elezioni del 8-9 giugno 2024.
I nuovi consiglieri/e dovranno presto accorgersi di quanto poco potere sia rimasto alle assemblee elettive più vicine ai cittadini.
Nel corso degli anni infatti la centralità assunta dalle politiche finanziarie e di controllo della spesa da parte dello Stato e i conseguenti vincoli ai bilanci comunali e riduzione dei trasferimenti, l’attribuzione al Sindaco, e alla dirigenza, di molti poteri del Consiglio comunale, il moltiplicarsi di pratiche di concertazione/contrattazione con privati, hanno progressivamente espropriato il potere decisionale dei consigli comunali ridotti, in certi casi, ad esprimere unicamente solo un sì o un no ad intese già stipulate in altra sede (accordi di programma)…
Vi sono tuttavia segnali ed esempi concreti di impegno civile, sociale, ambientale animati da molti/e che non si rassegnano a questo declino…”
Evento di Comitato Acqua Pubblica Torino
https://www.facebook.com/events/s/noi-il-comune-e-la-partecipazi/1116509596117978/
DA GIOVEDÌ 4 A DOMENICA 7 LUGLIO
4 LUGLIO ALLE ORE 15.00 – 7 LUGLIO ALLE ORE 16.00
A Chianocco, Val di Susa
BALMAFOL 80° ANNIVERSARIO
Rassegna di eventi in occasione dell’80° anniversario della vittoriosa battaglia partigiana di Balmafol.
GIOVEDÌ 4 LUGLIO
ORE 15 Bocciofila di Chianocco
GIORNATA CULTURALE CONTRO LE GUERRE
VENERDÌ 5 LUGLIO
ORE 21 Taverna Tortuga – ex Cotonificio, Vernetto
FESTEGGIARE INSIEME AL DUO BUCOLICO L’OTTANTESIMO ANNIVERSARIO
Convivialità, divertimento e buona musica!
Grigliata di autofinanziamento
SABATO 6 LUGLIO
ORE 21 UNA NOTTE A BALMAFOL
CENA CONDIVISA
SOTTO LE STELLE
Con Dj Set Super Chicche
DOMENICA 7 LUGLIO
ORE 9 Combe, Partenza per Balmafol
COMMEMORAZIONE UFFICIALE E DEPOSIZIONE FIORI AL CEPPO
Consegna del premio “BALMAFOL RESISTE”
PRANZO PARTIGIANO CON POLENTA
Evento di A.N.P.I. sez. Foresto-Bussoleno-Chianocco
https://www.facebook.com/events/489950396749152?ref=newsfeed
VENERDÌ 5 LUGLIO
ORE 21 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
LE DISGRAZIATE
Cabaret, un corso di teatro per sole donne e persone trans.
“Anomalia Teatro è una compagnia teatrale attiva sul territorio torinese dal 2016.
Oltre alla gestione del Laboratorio Malaerba – spazio performativo, luogo di incontro e socialità e di costruzione di idee e progetti nel quartiere Barriera di Milano – ha all’attivo numerosi spettacoli e percorsi formativi. Le Disgraziate nascono all’interno di questo contesto, grazie ad un’intuizione di Francesca Becchetti e Debora Benincasa.
Un percorso teatrale attivo dal 2021 e aperto a tutte le donne e alle persone trans.
Siamo ragazze giovani, giovani non più ragazze, siamo quelle brave e quelle cattive, siamo madri stanche, nonne ribelli, trentenni nichiliste, camioniste, signore sposate, ballerine arrabbiate, felici, pesantone, provocanti, casa e chiesa, volubili, isteriche, bipolari, alla moda, annoiate, orse, magre, grasse e fiere”.
Evento di Kontiki Torino
https://www.facebook.com/photo?fbid=389488680805654&set=a.139158119172046
SABATO 6 LUGLIO
ORE 10.30 Mercato di Porta Palazzo
davanti alla Torre dell’orologio
Piazza della Repubblica, Torino
Presidio Palestina libera
https://www.facebook.com/photo?fbid=998446682280484&set=a.395041395954352
SABATO 6 LUGLIO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!
123a Presenza di pace
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza non violenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra.
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto.
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra.
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo.
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-123%C2%AA-presen/495551296294152/
LUNEDÌ 8 LUGLIO
ORE 10.30 Centro per l’impiego di Barriera, Via Bologna 153, Torino
PRESIDIO LAVORATORI DISOCCUPATI E PRECARI
DA MARTEDÌ 2 LUGLIO PRESIDIO PERMANENTE DISOCCUPATI E PRECARI
“Da diversi mesi lottiamo per una reale possibilità di inserimento lavorativo come lavoratori disoccupati e precari. Stanchi di elemosinare lavoretti sfruttati, sottopagati o addirittura in nero, di frequentare corsi di formazione inutili e girare a vuoto tra centri per l’impiego e agenzie, abbiamo aperto una vertenza con la Regione, l’Agenzia Piemonte Lavoro e il Comune di Torino per percorsi che portino a un reale inserimento lavorativo e proposte di lavoro concrete per chi frequenta le politiche attive del lavoro…”
Dobbiamo Vivere – Lavoratori Disoccupati e Precari
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0iU5mzq5MfwnESTtEkk5ZnVL2hxNpZ68B86Zu4Ebe3e8Gh
4cLRNQGYbq6KAQPCXzXl&id=100070029546934
LUNEDÌ 8 LUGLIO SI È SVOLTA A SUSA UNA CONFERENZA STAMPA DEL MOVIMENTO NO TAV IN SOLIDARIETÀ A NICOLETTA DOSIO
davanti alla caserma dei carabinieri
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/hvjF3ek4AXswc8tR6
VENERDÌ 28 GIUGNO I CARABINIERI HANNO NOTIFICATO L’ENNESIMA “DIFFIDA” E MINACCIATO NICOLETTA DOSIO
a poche ore dalla morte del marito Silvano
APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA
Contro l’accanimento giudiziario nei confronti di Nicoletta Dosio
https://www.osservatoriorepressione.info/laccanimento-giudiziario-nei-confronti-nicoletta-dosio/
6 giugno 2024 Petizione
LIBERTÀ PER NICOLETTA DOSIO!
La Rete delle Mamme da Nord a Sud
https://www.change.org/p/libert%C3%A0-per-nicoletta-dosio?signed=true
MARTEDÌ 9 LUGLIO
ORE 18 SI Cobas, Corso Palermo 60, Torino
“INCONTRO SULL’ARGENTINA E LE LOTTE DEI LAVORATORI
IN RISPOSTA ALLE POLITICHE DEL GOVERNO MILEI”
“Lavoratori, giovani, disoccupati, precari e studenti sono inviatati ad attivarsi: partecipando alle iniziative e dandone massima diffusione.
Oltre l’importanza di portare avanti le singole vertenze, queste azioni rafforzano una tendenza internazionalista:
– di lotta contro guerre ed economia di guerra,
(continuando il percorso di sciopero nazionale della logistica del 25 giugno con blocco del porto di Genova)
– per l’unità di tutte le lotte contro le politiche di padroni e governo.
CHI TOCCA UNO TOCCA TUTTI!
[nella foto: manifestazione a Buenos Aires dei compagni di Polo Obrero e movimento piquetero, cui hanno partecipato le delegazioni di SI Cobas e TIR in Argentina per l’incontro internazionale e internazionalista tra realtà di lotta da tutto il mondo]”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=997738959017923&set=a.395041395954352
3 luglio 2024 – SI Cobas:
“26 GIUGNO 2024 BUENOS AIRES ASSEMBLEA INTERNAZIONALISTA PARTITO OBRERO
Mercoledì sera, all’università di Buenos Aires, organizzata dal Partido Obrero, si è tenuta un’assemblea internazionalista caldissima contro i governi della guerra e della fame con la partecipazione di centinaia di compagne e compagni.
Negli interventi, interessanti e precisi, hanno preso la parola compagni e compagne da:Turchia, Grecia, Italia, Cuba, Cile, Stati Uniti, Perù…
https://www.facebook.com/sicobas.torino/posts/pfbid0ifYqksgbK7hYb5azUN
eMZnUaVeT5SxwYdZzrVnJCwZyQMonf9zhuzLdsAB7H1W5il
GIOVEDÌ 11 LUGLIO
ORE 12 davanti all’Ospedale Sant’Anna
ingresso Via Ventimiglia, Torino
NO AGLI ANTIABORTISTI NELLE STRUTTURE PUBBLICHE!
CONFERENZA STAMPA organizzata dal Comitato
per il Diritto alla Tutela della Salute e alle Cure Piemonte.
“… Il tema era già stato sollevato dal Comitato a maggio, durante il confronto tra candidati alla Presidenza della Regione, con una domanda specifica in merito.
Il problema è cogente: le donne negli ospedali pubblici devono sentirsi accolte e non giudicate, ascoltate e non convinte.
Le misure con le quali si tenta di sgretolare – dall’interno dei servizi – i principi e le modalità della L.194 ledono non solo l’autodeterminazione delle donne, ma minano i diritti di tutte/i.
Per sostenere le famiglie e la maternità consapevole sono necessarie più risorse per i servizi pubblici, a partire dai consultori: risorse che adesso sono dirottate sul fondo vita nascente.
In merito, forniremo dati puntuali durante la conferenza stampa”.
https://infoaut.org/intersezionalita/no-agli-antiabortisti-nelle-strutture-pubbliche
GIOVEDÌ 11 LUGLIO
ORE 18 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
“SGUARDI SUL LIBANO”
“COSA STA SUCCEDENDO IN LIBANO E PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE?
Incontro informativo tra passato e presente per orientarsi in uno dei nodi cruciali della geopolitica odierna.
Con:
– Rosita di Peri, professoressa associata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso il Dipartimento di Cultura, Politica e Società dell’Università di Torino e
– Madhi Sarhan attivista libanese.
Seguito da “SWEET DISCOMFORT OF MISSED CONNECTIONS”
proiezione del corto del regista libanese Hussen Ibraheem.
Trama: Zahi torna in Libano per organizzare il funerale del padre rapito e scomparso durante la guerra civile libanese. Si ritrova intrappolato tra due mondi separati, dove nessuna comunicazione è possibile.
Ingresso gratuito con tessera Arci.
Evento di Kontiki Torino
https://www.facebook.com/photo/?fbid=390806627340526&set=a.139158119172046
GIOVEDÌ 11 LUGLIO
ORE 18- 20 Campus Einaudi, Lungo Dora Siena, 100 – Torino
“PRESENTAZIONE ESTATE DI LOTTA NO TAV E CAMPEGGIO SETTEMBRINO DI ECOLOGIA POLITICA NETWORK”
“Comincia il tour di presentazione del campeggio di ecologia politica network!…
Sarà con noi il movimento No TAV per presentare la sua estate di lotta e dialogare con noi.
Crediamo che questo campeggio sia l’occasione giusta per ascoltarci, organizzarci e fare rete in un presente che ci vuole sempre più soli.
Il campeggio sarà in uno dei luoghi simbolo della lotta ecologista, immerso in una valle che non smette di resistere!
Non prendete impegni dal 2 al 5 SETTEMBRE. CI VEDIAMO A VENAUS per passare insieme 4 giorni ricchi di dibattiti, discussioni, buon cibo e serate in compagnia!”
https://gancio.cisti.org/event/presentazione-estate-di-lotta-notav-e-campeggio-settembrino-di-ecologia-politica-network
DA VENERDÌ 12 A DOMENICA 14 LUGLIO A VENAUS SI È SVOLTO
IL CAMPEGGIO DI LOTTA NO TAV 2024.
12 LUGLIO APERICENA AL PRESIDIO DI SAN DIDERO
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid0W9dx5yUTYsVioR4Y
NWEX1P5zisCZr2sekVYBwVNydJTtBYbLMUyS3yLLnnCmCzXvl
12 LUGLIO PASSEGGIATA INTORNO AL CANTIERE
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/oXktMDXFz7Xwk7vF7
13 luglio 2024 VIDEO:
“E A SALBERTRAND LE RETI VANNO GIÙ
https://www.facebook.com/notav.info/videos/1020175643021743
13 LUGLIO A SAN GIULIANO ASSEMBLEA SUGLI ESPROPRI CHE DOVREBBERO ESSERE ESEGUITI QUEST’AUTUNNO SUI TERRENI DEL PRESIDIO.
https://www.facebook.com/doriana.tassotti/posts/pfbid0oy6L8atesb6NFf4w24
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15 luglio 2024 NOTAV Info:
“TRE GIORNI DI CAMPEGGIO DI LOTTA NO TAV: VERSO I PROSSIMI APPUNTAMENTI ESTIVI E UN AUTUNNO DI LOTTA CONTRO GLI ESPROPRI NELLA PIANA DI SUSA!
… Quest’anno è stato caratterizzato dall’apertura di nuove aree di cantiere: da quella di Salbertrand dove dovrebbe sorgere la fabbrica dei conci, all’allargamento propedeutico alla costruzione della rampa dell’autoporto di San Didero…
In queste ultime settimane, infine, è giunta la notizia dell’imminente avvio degli espropri di case e terreni sul territorio del comune di Susa, luogo in cui sorge un altro presidio storico nella battaglia contro l’alta velocità…
Le tre giornate si sono susseguite come un campeggio itinerante: la prima sera ci si è ritrovati al presidio di San Didero per un momento di apericena condiviso e poi si è partiti alla volta del cantiere, dove è stata effettuata una sonora battitura e le forze dell’ordine sono state disturbate da fuochi d’artificio.
In seguito, alcuni giovani hanno intrapreso i sentieri per raggiungere il presidio dei Mulini dove anche lì le truppe d’occupazione non hanno potuto dormire sonni tranquilli.
A San Giuliano il tema della giornata è ruotato intorno alla questione degli espropri e a seguito dell’assemblea che ha lanciato l’importanza di essere presenti sul luogo e farsi trovare pronti per inizio ottobre, iniziando a proporre e costruire iniziative capaci di vivere ancora di più il presidio sin da settembre, vi è stato un pranzo conviviale.
In serata, è stata raggiunta Salbertrand dove è stato ristrutturato il murales storico del Movimento No Tav “Il cantiere TAVvelena” e dopo le reti che circondavano il terreno interessato dall’inizio dei lavori sono rovinosamente cadute…
Infine, domenica, insieme alla sezione ANPI di Bussoleno-Foresto-Chianocco, si è partiti alla volta del carcere di Alessandria dove si è svolto un presidio solidale con Luigi Spera.
Durante la mattinata alla famiglia è stato riconosciuto il premio Balmafol Resiste in segno di sostegno per un compagno che si trova ora in regime di Alta Sorveglianza per avere preso parte a un’iniziativa contro la militarizzazione e l’industria della guerra, simboleggiata dalla fabbrica Leonardo…
Ci apprestiamo ai prossimi appuntamenti estivi, passando dalla Francia dove ci sarà il Villaggio dell’Acqua contro i progetti di mega invasi e dove il Nuovo Fronte Popolare ha dichiarato di voler introdurre una moratoria contro le grandi opere inutili, per poi arrivare al prossimo week end dove a Venaus ci sarà l’arrivo di Carovane Migranti e infine prenderà inizio il Festival Alta Felicità 2024”.
https://www.notav.info/post/tre-giorni-di-campeggio-di-lotta-no-tav-verso-i-prossimi-appuntamenti-estivi-e-un-autunno-di-lotta-contro-gli-espropri-nella-piana-di-susa/
VENERDÌ 12 LUGLIO
ORE 18 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
“DIFENDERSI DALL’ACQUA E DIFENDERE L’ACQUA”
– Simona Di Viesti, attivista Fridays for future
– Alessio Ferrero, Protezione civile
– Stefano Ditella, geologo
– Mariangela Rosolen, Comitato Acqua Pubblica Torino.
ULTIMA DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE VOLTA A DIFENDERE L’ACQUA COME BENE PUBBLICO.
“Cosa fare (o non fare) se ci si ritrova in mezzo a un nubifragio?
E come evitare di trovarsi in situazioni di pericolo?
Quali falsi miti circolano su alluvioni e temporali?
Cosa chiedere alla Politica in termini di gestione del territorio e prevenzione?…
In una corretta gestione degli eventi estremi, l’acqua non viene considerata come un nemico da mandare via, ma come una risorsa preziosa da “gestire” e conservare…”
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid0XERrrA3ry7SGLpgh
U3B3W4oxAzobzCxwvT6ZxfB7hwX93WvNdNKep1592GENfGiwl
VENERDÌ 12 LUGLIO
ORE 19.30 sotto la Torre di San Niccolò, Piazza Poggi, Firenze
GKN: “ABBIAMO FAME DI UN MONDO NUOVO”
DIALOGO SUL LAVORO con
Valerio Mastrandrea, Francesca Coin, Christian Raimo.
CONCERTO con Mauràs, Romanticismo Periferico, Banda Bassotti, Dutch Nazari, Cimini, Eugenio Cesaro, Sick Tamburo.
CORTEO DI BOTTO E DA ROTONDA A ROTONDA?
“3 anni di assemblea permanente, di convergenza, cortei, progettualità industriale e di riconversione ecologica, mutualismo. Di dignità sociale.
Siamo già storia. Dobbiamo continuare ad essere futuro.
E non abbiamo più tempo. È urgente dare una spallata dopo l’altra al muro di gomma fatto di immobilismo, calunnie, assenteismo di un sistema politico ed economico.
Perché la ex Gkn è il migliore o il peggiore dei precedenti possibili.
E perché ancora oggi, se vinciamo qua, creiamo un esempio contagioso a favore di tutte/i.
Stipendi, commissariamento, intervento pubblico qui e ora, con la legge regionale sui consorzi pubblici: a servizio della transizione ecologica, del lavoro, dei diritti sociali, di un territorio solidale, alluvionato.
Segna la tua presenza, nel form partecipanti, per aiutarci ad organizzare al meglio i numeri attesi, bar e altro…”
Evento di Insorgiamo con i lavoratori GKN, Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze e Collettivo Fabbrica.
https://www.facebook.com/events/838282428171537?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
SABATO 13 LUGLIO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 124a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/992029545937093?ref=newsfeed
DOMENICA 14 LUGLIO
ORE 10.30 Carcere di Alessandria, Strada Alessandria 50 A
PRESIDIO E CONSEGNA PREMIO ANTIFASCISTA “BALMAFOL RESISTE” A LUIGI SPERA
“IL CASO LUIGI SPERA: L’ACCUSA DI TERRORISMO E LA MISURA PREVENTIVA NEL CARCERE SPECIALE
Nei giorni scorsi è stata depositata un’interrogazione parlamentare da parte del deputato di AVS Marco Grimaldi in merito alla detenzione preventiva nel carcere di massima sicurezza di Alessandria di Luigi Spera, da quasi 4 mesi detenuto con l’accusa di terrorismo.
A novembre del 2022 alla redazione della nostra pagina di informazione giunge un video che ritrae un gruppo di persone che di sera, sotto la pioggia, lancia alcuni fumogeni oltre il cancello dell’ingresso della sede palermitana della Leonardo S.p.a., azienda leader nel settore degli armamenti. In seguito alla diffusione del video, alcuni membri della redazione hanno subito una perquisizione e il sequestro dei propri dispositivi informatici.
Dopo circa un anno, tre attivisti di Antudo sono stati denunciati: due con l’accusa di terrorismo, perché sospettati di aver partecipato all’azione di protesta ripresa nel video, e una con l’accusa di istigazione a delinquere per averlo diffuso.
Tra questi militanti, a Luigi Spera è toccata la carcerazione preventiva.
L’accusa di terrorismo è stata in prima battuta esclusa dal Giudice per le indagini preliminari, ma di seguito riconfermata dal Tribunale del Riesame…
Si tratta di misure cautelari applicate in assenza di prove e sulla base di un discutibile impianto indiziario, ripreso dai media come indubbia versione dei fatti…”
https://www.infoaut.org/divise-e-potere/il-caso-luigi-spera-laccusa-di-terrorismo-e-la-misura-preventiva-nel-carcere-speciale
DOMENICA 14 LUGLIO
ORE 19-21 al Pratone di Via Madonna della Salette, Torino
“A TAVOLA NEL PRATO, METTIAMO RADICI”
CENA CONDIVISA DI VICINATO
“Immersi nel sound del Dj Elarco Reggae/Dancehall
Per stare insieme, per condividere idee, progetti e le “cose buone”.
Perché un quartiere è fatto di persone e di pratoni e non solo di case…”
I residenti de “Le Salette”
Il comitato Salviamo i Prati
https://www.facebook.com/photo/?fbid=894826782685026&set=a.471949361639439
LUNEDÌ 15 LUGLIO A SAN GIORIO DI SUSA SI È SVOLTO IL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DOPO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE che hanno visto l’ingresso di tre rappresentanti del partito di estrema destra Forza Nuova come consiglieri di minoranza.
San Giorio è il comune in cui, durante la lotta al nazifascismo, si tenne il Giuramento della Garda, atto di svolta per la Resistenza partigiana in Valsusa: gli antifascisti valsusini hanno convocato un presidio perché non possono accettare questa situazione.
Il consiglio comunale, che prevedeva il giuramento del sindaco Danilo Bar, è stato interrotto dalle forti proteste di tanti valsusini, dentro e fuori la sala del consiglio comunale, al grido di “Via i fascisti, la Valsusa non vi vuole”. e i tre consiglieri comunali di Forza Nuova sono andati via dalla sala scortati dalle forze dell’ordine.
15 luglio 2024 Valsusaoggi:
“TENSIONE IN VALSUSA: “FUORI I FASCISTI”, SOSPESO IL CONSIGLIO COMUNALE CON FORZA NUOVA A SAN GIORIO DI SUSA
di Ivo Blandino
https://www.valsusaoggi.it/tensione-in-valsusa-fuori-i-fascisti-sospeso-il-consiglio-comunale-con-forza-nuova-a-san-giorio-di-susa/?
MARTEDÌ 16 LUGLIO
ORE 19.30 davanti al presidio NO TAV “Leonard Peltier”, loc. Baraccone, s.s. 25, San Didero
APERICENA CONDIVISO
a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle
ORE 21 circa balli occitani e musica dal vivo con la Libera Suoneria Trio.
Essere in tanti di fronte alla polizia che presidia il NULLA è un bel segnale per fargli capire che
A SARÀ DURA… PER LORO!
Presidio ex-autoporto di San Didero
https://www.facebook.com/events/1148610063073061?ref=newsfeed
MERCOLEDÌ 17 LUGLIO
ORE 21 Sala polifunzionale di Volere la Luna
Via Trivero 16, Torino
NOI, IL COMUNE E LA PARTECIPAZIONE NEGATA
La debolezza degli strumenti di partecipazione dal basso
Secondo incontro con Eleonora ARTESIO, già consigliera e assessora al Comune di Torino e in Regione Piemonte.
“In questo secondo incontro del ciclo “La Partecipazione Negata” cerchiamo di capire perché i cittadini/e ricorrono molto raramente agli strumenti di partecipazione che i Comuni mettono a disposizione per prendere parte alla formazione delle decisioni che riguardano la comunità.
Il Comune di Torino ad esempio offre diverse possibilità: le Istanze e Petizioni al Sindaco e alla Giunta, le Petizioni al Consiglio comunale, le proposte d’iniziativa popolare di deliberazione e di referendum (consultivo, abrogativo e propositivo).
Forme di democrazia partecipativa formalmente ineccepibili ma in realtà condizionate da procedure eccessivamente burocratiche e amputate dei legami sociali, che riducono a ben poca cosa il confronto diretto e l’efficacia dell’interlocuzione.
Così il movimento, pur presente nel sociale, non riesce ad avanzare in una società immobilizzata nelle istituzioni…”
Evento del Comitato Acqua Pubblica Torino
https://www.facebook.com/events/450670751191409?ref=newsfeed
GIOVEDÌ 18 LUGLIO
ORE 17 Sala Consiglieri comunali, Piazza Matteotti 50, Grugliasco
ASSEMBLEA TELERISCALDATI
class action contro Iren
Per definire insieme con lo studio legale la costituzione in classe action per richiedere a Iren il rimborso degli aumenti ingiustificati sulle bollette del teleriscaldamento degli ultimi anni.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10229475597846769&set=gm.918341986765283&idorvanity
=413582440574576
GIOVEDÌ 18 LUGLIO
ORE 18 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
Ingresso gratuito con tessera ARCI
“LEZIONI DI FRANCESE”
Riflessioni sul voto in Francia
Con:
– Alfio Mastropaolo, professore di Scienze Politiche dell’Università di Torino,
– Paolo Hutter, giornalista e corrispondente per Il Fatto Quotidiano e Radio Popolare,
– Francesca Barca, giornalista per Vox Europe, che si occupa di questioni di genere e di disuguaglianze.
In collegamento, un contributo di attivisti/e della Réserve Citoyenne Marseille.
A una settimana dal secondo turno delle elezioni legislative francesi ragioniamo insieme della grande rimonta del Nouveau Front Populaire, delle prospettive politiche, e della sorprendente mobilitazione che ha caratterizzato la campagna elettorale.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=398085636612625&set=a.139158119172046
GIOVEDÌ 18 LUGLIO
ORE 18.30 presso i locali di Via Lessona 1/e, Torino
“CONVIVERE CON UN SOGGETTO MOLTO DINAMICO”
A cura di GIANNA BETTA, laureata in scienze naturali ed esperta di ecologia fluviale.
esplorare un nuovo modo di guardare il fiume
Viviamo vicino alle acque e ci sembra sempre lo stesso, ma il fiume scorre, cambia forma, grandezza, velocità, e cambia anche tutto ciò che gli sta intorno.”
Quarta conferenza dei Giovedì del Pratone: Essere natura, percorsi alla scoperta dell’ambiente in cui viviamo.
Comitato Salviamo i Prati
https://www.facebook.com/photo/?fbid=897108935790144&set=a.471949361639439
GIOVEDÌ 18 LUGLIO
ORE 18.30 Castello di Lucento, Via Pianezza 123, Torino
“DIEGO GIOGA NEN CUN AL MITRA”
memorie partigiane
PRESENTAZIONE DEL LIBRO TRASCRIZIONE DEI QUADERNI DI NICOLA BERTIOND detto “NINO”, comandante partigiano, memorie dal 1941-1945, oltre 60 fotografie correlate agli episodi narrati.
Conduce Irene Capirone in dialogo con l’autore Roberto Bertiond.
Marina Banfi leggerà alcuni brani con l’intervento musicale di Fabio Calligaris.
Ospiti speciali dall’ANPI Venaria, Teresa Moriondo (Presidente emerita) e Riccardo Ritiri (Presidente Onorario) negli anni hanno registrato oltre 120 ore di testimonianze partigiane, raccogliendo una consistente documentazione consegnata a ISTORETO, banca dati del partigianato piemontese.
Evento di Roberto Bertiond, Marina Banfi e altri
https://www.facebook.com/events/s/diego-gioga-nen-cun-al-mitra/3772403719715620/
18 luglio 24 NOTAV Info:
“CIAO TAV: NECROLOGIO DI UN PROGETTO NATO MORTO
A cura dei tecnici No Tav
Del progetto TAV Torino-Lione, dopo oltre trent’anni, abbiamo migliaia di chilometri di parole scritte sulla carta e nemmeno un centimetro di binari realizzati.
Qual è il destino della grande opera più inutile d’Europa?…
Con l’annuncio di oggi si chiudono le assegnazioni per il periodo 2021-2027…
Per i prossimi soldi bisognerà aspettare anni: fino al 2029 almeno, dopo l’approvazione del bilancio europeo del prossimo settennato 2028-2034…
Quanti soldi ha dato l’Europa per il TAV Torino-Lione?
Eccolo il “magic number”: 700 milioni di euro.
Una bella cifra, in effetti la Torino-Lione è la grande opera più costosa d’Europa.
Eppure, si tratta di briciole (neanche il 3%) rispetto ai quasi 26 miliardi del budget europeo 2021-2027 per infrastrutture di trasporto.
L’Europa ha aumentato il finanziamento per il TAV Torino-Lione?
No, lo ha diminuito. Ed è un dato paradossale.
Nel 2014 il progetto Torino-Lione spuntò 814 milioni ovvero ben il 7% del budget 2014-2020 pari a 11,7 miliardi.
Oggi, malgrado i soldi disponibili fossero più del doppio, l’Europa ha diminuito il contributo di oltre 100 milioni di euro.
Perché sono passati 10 anni senza nuovi finanziamenti europei?
Per chiedere soldi nuovi bisogna prima finire di spendere quelli già assegnati.
In questo la Torino-Lione ha una pessima reputazione, come segnalato dalla Corte dei Conti Europea nel 2020.
Con i fondi erogati nel 2014 si sono battuti tutti i record. Gli studi e i lavori finanziati si sarebbero dovuti completare nel 2019, ovvero in 5 anni (cinque!).
Per l’incapacità di portare a termine quanto promesso, è stato necessario prorogarne per ben 3 volte il termine.
Alla fine, si sono dilungati per 10 anni (dieci!), il doppio del previsto.
Nel febbraio 2024 sono stati chiusi “alla bell’e meglio”, per partecipare in extremis all’ultimo bando di finanziamento del settennato europeo, attraverso il quale sono arrivati i 700 milioni annunciati ieri.
I lavori di costruzione del TAV Torino-Lione sono partiti o no?…
Parte di questi lavori preparatori risultano a tutt’oggi incompleti.
Due esempi fra tutti: lo svincolo sull’autostrada A32 per l’accesso al cantiere di Chiomonte e i pozzi di ventilazione di Avrieux.
Entrambi dovevano terminare a fine 2019.
A forza di appalti, “disappalti” e varianti progettuali, nel 2024 non se ne vede ancora la fine.
Quasi un quarto di secolo a “cincischiare” senza arrivare alla posa di nemmeno un centimetro di nuovi binari.
Negli ultimi anni l’avvio dei lavori definitivi è stato sbandierato mille volte, sono stati lanciati appalti miliardari ma le 5 talpe comprate per lo scavo meccanizzato sono tutt’ora parcheggiate nello stabilimento in Germania dove sono state assemblate.
Cosa stanno aspettando? L’arrivo dei soldi.
Adesso i soldi ci sono per costruire il TAV Torino-Lione?
Per costruire il mega tunnel della Torino-Lione servirebbero quasi 10 miliardi di euro.
La stima è del 2017, oggi certamente da rivedere in aumento.
A questi vanno aggiunti circa 2 miliardi già spesi per le attività preparatorie, che finora hanno assorbito la quasi totalità dei fondi europei erogati.
I nuovi fondi europei assegnati saranno disponibili a fine anno ma in parte sono già di fatto bruciati per le ulteriori spese, già contabilizzate, causate dalla prosecuzione in questi mesi dei lavori preparatori rimasti incompleti.
Considerando che il contributo copre circa il 50% della spesa totale (l’altra parte la mettono Italia e Francia), la quota residua corrisponde a circa a 1 miliardo di euro di lavori.
Significa realizzare a malapena il 10% del mega tunnel.
Quindi la risposta è: no, i soldi non ci sono. Neanche dopo l’annuncio di ieri…”
https://www.notav.info/post/ciao-tav-necrologio-di-un-progetto-nato-morto/
18 luglio 24 NOTAV Info:
TAVLEAKS. DOCUMENTO TECNICO LANCIA L’ALLARME SULL’IMPATTO IDROGEOLOGICO DEL CANTIERE: STA ACCELERANDO IL CEDIMENTO DI UNA DIGA IN VAL MAURIENNE
Il giornale Mediapart si è procurato un documento interno della EDF, l’azienda francese di fornitura elettrica, in cui un ingegnere lancia l’allarme, con tanto di emoji, sul fatto che lo scavo del tunnel del TAV ha, nel 2019, svuotato di acqua una parte della montagna in Val Maurienne, in Savoia.
A detta dei tecnici, ciò avrebbe provocato l’accelerazione nel cedimento di un’importante diga nella regione.
Telt non ha mai comunicato nulla in proposito e si è sostanzialmente rifiutata di rispondere alle domande dei giornalisti autori dell’inchiesta.
Vi proponiamo di seguito la traduzione dell’articolo, che dimostra i danni irreversibili all’ecosistema che il cantiere TAV sta già causando in Francia e getta una luce sinistra sull’operare di TELT, ancora una volta in totale mancanza di trasparenza con le popolazioni coinvolte dall’opera.
di Mickaël Correia e Jade Lindgaard
… Su questo documento firmato da un ingegnere di EDF nel giugno 2023, e che Mediapart si è procurato, viene evidenziato che in un punto del tracciato, vicino alla diga di Pont-des-Chèvres nella Valle della Maurienne (in Savoia), il livello dell’acqua misurato da un piezometro all’interno dei massicci rocciosi è crollato, tutto d’un colpo, nell’aprile del 2019…
Anche nel documento di EDF si parla di “venute d’acqua eccezionali” in questa galleria della canna sud della Lione-Torino, con la stessa portata di 50 litri al secondo.
UN AFFOSSAMENTO DEL SUOLO DI 6 CENTIMETRI
Se un ingegnere di EDF si preoccupa di queste misure, è per paura che i lavori del tunnel non impattino le dighe dell’azienda. Secondo il documento, il tracciato della Torino-Lione passa in prossimità di una ventina di opere gestite dall’impresa di fornitura di energia elettrica.
E la diga di Pont-des-Chèvres costituisce un anello essenziale della centrale idroelettrica Super-Bissorte…
«Scavando il tunnel, le faglie rocciose si sono svuotate della loro acqua. Essendo stata drenata tutta la zona ciò fa sì che le faglie si serrino e ciò provoca un assestamento del suolo», riassume Jérome, il tecnico che ha partecipato allo scavo della galleria vicino alla diga di Pont-des-Chèvres.
Tre esperti della sicurezza delle dighe contattati da Mediapart affermano che l’accelerazione della velocità di assestamento dell’opera di Pont-des-Chèvres è anormale, notevole e da associare al passaggio della talpa per la Torino-Lione.
Ciononostante, se non considerano il fenomeno come drammatico, sono allarmati dal fatto che le parti in cemento della diga potrebbero essere impattate, in particolare la base d’impermeabilizzazione delle fondamenta…”
https://www.notav.info/post/tavleaks-documento-tecnico-lancia-lallarme-sullimpatto-idrogeologico-del-cantiere-sta-accelerando-il-cedimento-di-una-diga-in-val-maurienne/
VENERDÌ 19 LUGLIO
ORE 18 auletta occupata Shireen Abu Akleh al Politecnico
Corso Duca degli Abruzzi 24, Torino
PROIEZIONE DI “QUI”
Documentario di Daniele Gaglianone
con Gabriella Tittonel, Aurelio Loprevite, Nilo Durbiano, Cinzia Dellepezze e altri, sulla resistenza del movimento No Tav
https://www.mymovies.it/film/2014/qui/
È seguito un dibattito sul film.
Per il cineforum e dibattito: CIAK. RESISTENZA
“Scegliamo di portare la lotta della popolazione valsusina anche in università e rilanciamo al Festival Alta Felicità che si terrà dal 26 al 28 luglio a Venaus.
“I popoli in rivolta scrivono la storia” è una delle frasi che più abbiamo gridato nei due mesi di Intifada per la Palestina. Questo slogan non è solo un’aspettativa ma una pratica di lotta.
La solidarietà tra i popoli che in tutto il mondo combattono contro i soprusi ecocidi, genocidari, patriarcali e razzisti del sistema capitalista è ciò che ci permetterà di mobilitarci uniti “fino alla vittoria”.
Riconosciamo l’importanza di sostenere e metterci in prima linea nel difendere il diritto all’autodeterminazione e all’autodifesa dei popoli, dalla Palestina alla Valsusa, dal Chiapas al Kurdistan e ovunque la società resiste alle barbarie capitaliste nella lotta per la libertà…”
https://www.instagram.com/p/C9e1cZoNyp1/?igsh=ZDJiZWF1bWZseGxp
VENERDÌ 19 LUGLIO
ORE 18 Piazza Castello, Torino
PRESIDIO FRIDAYS FOR FUTURE TORINO
Difendiamo il trasporto pubblico!
“Uno dei passi fondamentali per risolvere la crisi climatica è cambiare il modo di spostarsi, rendendo più accessibili ed efficienti le alternative all’automobile.
Oggi a Torino sembra che si stia andando nella direzione opposta.
Agosto sarà un mese molto difficile per chi usa il trasporto pubblico, a causa della chiusura della metro che durerà per tutto il mese e del taglio estivo di decine di linee di bus.
Queste chiusure si sono rese necessarie per due motivi: da un lato, i continui rinvii dei lavori di manutenzione che l’amministrazione di GTT ha procrastinato negli scorsi anni.
Dall’altro, il carico di lavoro eccessivo che grava sulle spalle di autisti e autiste, costretti/e a turni sfiancanti per via dell’organico ridotto…
Crediamo che sia urgente una riorganizzazione di questo settore fondamentale per i cittadini, e chiediamo alla Regione di spendere almeno il 4% del bilancio sui trasporti, e al governo di spendere di più verso la transizione ecologica, invece di sprecare soldi dietro grandi opere inutili e dannose.
Venerdì 19 luglio, alle ore 18.00, in Piazza Castello abbiamo portato queste istanze e ascoltato i problemi di chi lavora ogni giorno.
Hanno partecipato tante realtà del mondo ecologista e sindacale della città, tra cui i rappresentanti della FILT-CGIL con cui abbiamo cominciato a ragionare su proposte concrete per migliorare il trasporto pubblico nella nostra regione.
Evento di Fridays For Future Torino
https://www.facebook.com/events/503781272091271?ref=newsfeed
VENERDÌ 19 LUGLIO
ORE 19.30 Centro civico “Nello Farina”, Via San Rocco 20, Grugliasco
Pastasciutta antifascista
PER CONFRONTARCI INSIEME SU DIRITTI, GIUSTIZIA CLIMATICA E AMBIENTALE, QUESTIONI DI GENERE, SOLIDARIETÀ, PACE E COSTITUZIONE.
Musica dal vivo con Alessandro e la sua band.
Canzoni e interventi d’impegno civile.
ANPI Grugliasco, con il sostegno della Città di Grugliasco e della Consulta Antifascista Comunale.
https://www.facebook.com/share/p/QkrGkuKsF3BUbnaQ/
SABATO 20 LUGLIO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!
125a Presenza di pace
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace.
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra.
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto.
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra.
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo.
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
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SABATO 20 LUGLIO LA CAROVANA ABRIENDO FRONTERAS 2024 È ARRIVATA AL PRESIDIO NOTAV DI VENUS, CONTRO IL NUOVO PATTO UE SULLA MIGRAZIONE e l’asilo dopo aver raggiunto Bihać, cittadina della Bosnia situata a pochi chilometri dal confine con la Croazia, che è un punto cardine nella rotta balcanica.
da Meltingpot – Riccardo Bottazzo
“… La carovana, composta da tre autobus – uno da Madrid, uno dal Paese Basco e uno da Valencia, Alicante e altre città della costa mediterranea meridionale – ha valicato i confini della Spagna l’11 luglio, giovedì, per fare tappa a Marsiglia il 12. A Torino sono stati affiancati da un altro pullman di attiviste e attivisti italiani per un totale di 200 partecipanti.
Sabato 13 luglio, Abriendo Fronteras, è partita da Ventimiglia e ha fatto tappa a Padova all’Abbazia di Carceri e la sera a Sherwood Festival. Il giorno dopo, domenica, il primo di una serie di incontri e poi la ripartenza verso Bihać passando per la base Usa di Aviano.
Giovedì 18, la carovana ha fatto rientro in Italia, per una iniziativa al Cpr di Gradisca di Isonzo ed ha incontrato in serata le attiviste di Linea d’Ombra nella piazza del Mondo di Trieste.
Venerdì visita alla Risiera di San Sabba, il famigerato campo di concentramento nazista.
Sabato, viaggio di rientro con una tappa a Gattatico (RE) alla Casa Museo dei fratelli Cervi e pernottamento a Venaus, in Val di Susa, ospiti del movimento No Tav
https://abriendofronteras.net/balcanes-2024/programa/programa-italiano/
https://www.meltingpot.org/2024/06/carovana-abriendo-fronteras-2024-verso-i-balcani-contro-il-nuovo-patto-ue-sulla-migrazione-e-lasilo/
SABATO 20 E DOMENICA 21 LUGLIO ALLA BORGATA 8 DICEMBRE A VENAUS SI È INIZIATO A PREPARARE IL FESTIVAL ALTA FELICITÀ.
ALCUNE FOTO: https://photos.app.goo.gl/GbAvas2MD5ev6Twf7
CONTRO DDL 1660 PIANTEDOSI-NORDIO-CROSETTO
REPORT ASSEMBLEA 21 LUGLIO 2024
Il primo passo è fatto: ora bisogna procedere spediti ai passi successivi
Se era necessaria una prova che quando un tema è ritenuto importante non bisogna farsi fermare dai tempi di ferie, l’assemblea online di ieri l’ha data. Tanto per la partecipazione, nettamente superiore al previsto… quanto per la varietà degli organismi presenti, l’intensità del confronto, il numero degli interventi e – non ultimo – la sostanziale convergenza delle analisi e delle proposte.
L’introduzione di un compagno della TIR ha fissato, senza diplomazie, i punti discriminanti dell’iniziativa da mettere in campo, il più unitariamente possibile, contro il DDL e il governo che lo promuove e intende approvarlo in tempi rapidi.
colpire tutte le lotte
Il primo è il carattere organico di esso, in quanto i bersagli che intende colpire con pene esemplari e l’istituzione di nuovi reati sono le iniziative contro la guerra e il genocidio in corso a Gaza, i picchetti operai (negli ultimi anni presenti soprattutto nella logistica), le manifestazioni contro le “grandi opere” e la catastrofe ecologica, i blocchi stradali, le occupazioni di case, le proteste nelle carceri e nei centri di detenzione per immigrati, insomma tutte le realtà e le esperienze di lotta al momento in piedi. Con un trattamento come sempre speciale per gli immigrati, attraverso nuove norme peggiorative sulla revoca della cittadinanza, l’inasprimento dei trattamenti nelle carceri, la restrizione delle pene alternative, la punizione perfino della resistenza passiva agli agenti di polizia nei centri di detenzione amministrativa. A fronte di questo aggravamento delle pene e moltiplicazione dei reati e dei divieti, c’è un rovescio della medaglia: la integrale protezione fisica, politica e giuridica assicurata agli agenti della violenza di stato come “persone sacre” da non sfiorare neppure con una spinta… Il DDL non è assolutamente emendabile, va rigettato nella sua integralità, incluso il suo impianto ideologico con l’accostamento tra “terrorismo”… e “criminalità organizzata”…
No war, but class war
Il secondo punto discriminante è lo strettissimo legame tra la stretta ultra-repressiva… e la corsa verso una nuova guerra a scala mondiale… Guerra esterna e guerra interna si tengono perché la pace sociale è, per lo stato e i capitalisti italiani, una condizione fondamentale per portare avanti con successo lo scontro con altri stati e forze del capitale… La sola forza che può mettersi di traverso a questa corsa verso la guerra è l’iniziativa delle masse oppresse e sfruttate, della classe lavoratrice e dei movimenti sociali con potenzialità anti-capitaliste… Perciò: “no war, but class war”.
accumulare le forze e agire in fretta
Il terzo paletto è questo: la rapida approvazione di questo DDL può essere ostacolata, o quanto meno delegittimata, solo ed esclusivamente da un movimento di denuncia e di protesta nelle piazze e nei luoghi di lavoro perché nulla ci si può aspettare da un’opposizione parlamentare erede dei decreti Minniti e della Turco-Napolitano (che creò i centri di detenzione per immigrati “irregolari”), e che in fatto di bellicismo targato NATO non è certamente seconda alle forze di governo… Questo movimento non dovrà essere, a nostro avviso, uno specifico movimento “tematico” contro la repressione, ma un’iniziativa che raccoglie e unisce le molteplici spinte sociali che hanno dovuto impattare in questi anni con gli apparati repressivi dello stato, e sono nel mirino delle politiche da economia di guerra, razziste, sessiste, anti-ecologiche dell’esecutivo Meloni – spinte rimaste, finora, quasi sempre separate o spaiate… È solo con un grande sforzo unitario che possiamo ambire a condurre non una battaglia simbolica e di mera testimonianza, ma una battaglia reale che ci consenta, quanto meno, di accumulare forze, stringere solidarietà di lotta nell’immediato per fronteggiare nei tempi a venire le conseguenze dell’eventuale approvazione del DDL. Questa possibilità è legata largamente alla capacità che avremo di coinvolgere un’area sociale di lavoratori, di studenti, di disoccupati, di “persone comuni” che forse intuiscono, o addirittura avvertono, i pericoli che noi denunciamo, ma ancora non si sono messi in movimento.
Leggi tutto il report qui: https://www.facebook.com/100063454848255/posts/1013541827437636/?rdid=wDJvL7oKnEPFQO7e
LUNEDÌ 22, MARTEDÌ 23 E MERCOLEDÌ 24 LUGLIO
Presidio NO TAV dei Mulini in Clarea
“TRE GIORNATE DI LOTTA STUDENTESCA NO TAV
“Continua l’estate di lotta!
In attesa del Festival dell’Alta Felicità, continuiamo a portare avanti la nostra opposizione alla devastazione del TAV.
Dal 22 al 24 luglio per tre giornate di lotta, formazione e socialità al presidio dei Mulini!…”
https://www.instagram.com/p/C9NkIfdtoA7/
GIOVEDÌ 25 LUGLIO
ORE 19 Kontiki, Via Cigliano 7, Torino
ASSEMBLEA DI EXTINCTION REBELLION
Ormai da due settimane la nostra città e tutto il nord Italia è stato colpito da un caldo torrido, con temperature fuori dal normale.
Negli ultimi 10 anni la temperatura media globale è salita di 1,45 gradi al di sopra dei livelli pre-industriali.
Non si è mai stati così vicini al limite inferiori di 1,5 gradi previsto dall’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
É ora che il Comune di Torino, la Regione Piemonte e il Governo intervengano con azioni concrete e dirette!
https://facebook.com/events/s/assemblea-di-fine-luglio/1017060836464401/
DA GIOVEDÌ 25 A DOMENICA 28 LUGLIO
Area pedonale di Via Di Nanni, Torino
MAPPA MUNDI
4 giorni di eventi di comunità con cibo, musica e cinema, in collaborazione con le associazioni del territorio.
Programma completo
GIOVEDÌ 25 LUGLIO
ORE 19.00
PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA
Qui i dettagli dell’evento: https://www.facebook.com/share/fkvtRAr5zezYFaEV/
Musica dal vivo a cura di Aikar Orkerstra
VENERDI 26 LUGLIO
ORE 21.30
CINEMA ALL’APERTO: PROIEZIONE DI AZUR E ASMAR
SABATO 27 LUGLIO
ORE 17.00
A TAVOLA COL MONDO
ORE 17.00
Laboratorio di hennè, a cura dell’associazione La Speranza/Al Amal e laboratorio di pittura su ceramica, a cura del Centro di cultura e tradizioni italo-romena APS di Torino
ORE 18.30
Esibizione di danze tradizionali marocchine, peruviane e romene, a cura delle associazioni La Speranza/Al amal, Orpetu e del Centro di cultura e tradizioni italo-romena APS di Torino.
ORE 19.30
CENA DI COMUNITÀ
Un modo per conoscere meglio le diverse comunità del quartiere attraverso alcuni piatti tipici marocchini, romeni e peruviani. I piatti sono preparati dalle diverse associazioni e la cena è gratuita.
Dalle 20 MUSICA DAL VIVO, con Aebidate Arema (Marocco) e Son del Ande (Perù).
DOMENICA 28 LUGLIO
ORE 18.00
¡VIVA EL PERU’!
Giornata di festa in occasione del 203esimo anniversario dell’indipendenza del Perù.
ORE 17.00
Laboratori di danza andina (a cura di Semilleros) e di lettura animata per bambini (a cura di Libreria Belgravia)
ORE 18.00
Esibizione di danze tradizionali a cura di Pasiones Peruanas e Semilleros
ORE 19.30
Cibo di strada comunitario offerto dai ristoratori di quartiere “El Pollo loco” e “Hela Redo” + di set a cura di Jorge Gaytàn
https://facebook.com/events/s/mappa-mundi-4-giorni-di-eventi/392520136709917/
VENERDÌ 26, SABATO 27 E DOMENICA 28 LUGLIO SI È SVOLTO A VENAUS IL “FESTIVAL ALTA FELICITA 2024”
PROGRAMMA COMPLETO:
https://www.notav.info/agenda/programma-completo-festival-alta-felicita-2024/
VENERDÌ 26 LUGLIO PRIMO GIORNO DEL FESTIVAL ALTA FELICITA’
… Il palco principale dei dibattiti si è inaugurato con “Criminalizzazione delle lotte e modello autoritario, verso il nuovo DDL sicurezza”, un confronto urgente e necessario se è vero che il livello di “repressione” di uno stato è la cartina tornasole della salute della democrazia di quello stesso paese.
Dopo una panoramica sulla volontà di trasformare in legge tutta una serie di restrizioni sulla libertà di dissenso e la creazione di nuove fattispecie di reato ed aggravanti, si è capito come sotto attacco diretto siano tutte quelle forme di mobilitazione ed iniziativa che oggi vengono agite sul piano sociale, a difesa dei territori e contro l’emergenza climatica, nelle carceri, sui luoghi di lavoro…
Nel dibattito “popoli in movimento” con la presentazione di “Chiusi dentro i campi di confinamento dell’Europa del XXI secolo” si è parlato delle migrazioni globali a cui stiamo assistendo e le politiche Europee di esternalizzazione delle frontiere che ricoprono un ruolo centrale in esse…
Nell’ultimo dibattito della giornata sul palco principale “Abilismo e altre storie di discriminazione” una delle organizzatrici dell’Alta Accessibilità del Festival, Alice Vigorito, ha mediato un incontro sull’abilismo e le discriminazioni sui corpi considerati disabili ed etichettati come “non normali”…
Uno spettacolo incredibile è stato quello teatrale “Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce” con Rita Pelusio che ha raccolto l’entusiasmo del palco dibattiti gremito per l’occasione.
Tra le diverse iniziative dello Spazio Autogestito segnaliamo l’Assemblea Nazionale dell’Intifada Studentesca, in vista dell’autunno di lotte in università e sui territori.
In serata diversi artisti hanno iniziato ad alternarsi sul palco dell’Arena centrale, godendo di una partecipazione del pubblico entusiasta e partecipe e non possiamo non citarli tutti: Bertoli, Errico Cantamale, Dialcaloiz, Omini, RFC, Gli Statuto, Mohout, Savana Funk + Willie Peyote e The Sweet Life Society…”
https://www.altafelicita.org/2024/07/27/primo-giorno-del-festival-alta-felicita/
https://www.notav.info/post/primo-giorno-del-festival-alta-felicita/
27 luglio 24 Pressenza:
“VENAUS È QUESTA COSA QUI
di Chiara Sasso
Campeggio libero con ragazzi da tutta Italia, concerti gratuiti, spazi in libertà, ma anche dibattiti e manifestazione: Venaus è un simbolo.
Sono trascorsi quasi vent’anni da quel famoso 2005, quando reparti di polizia piombarono sui terreni presidiati dai No Tav distruggendo ogni cosa e manganellando con forza brutale.
Quei luoghi sono stati recuperati e protetti.
Il Festival ad Alta Felicità oggi è un grande evento totalmente autogestito.
È la dimostrazione che non serve raccontare quanto è orribile il capitalismo e che un giorno arriverà la rivoluzione, c’è bisogno invece ovunque di partire dalla nostra ricchezza, dai nostri saperi, dal nostro fare, dalle nostre potenzialità creative.
Cominciare da noi, non da loro…”
https://www.pressenza.com/it/2024/07/venaus-e-questa-cosa-qui/
SABATO 27 LUGLIO 24 SECONDO GIORNO DEL FESTIVAL ALTA FELICITÀ
… Le attività del Festival sono iniziate presto al mattino con un’Assemblea dei Movimenti che ha riunito testimonianze e riflessioni da comitati ed esperienze non solo dall’Italia, ma da tutta Europa.
Reti territoriali, collettivi e attivisti si sono presi alcune ore per un confronto che ha trattato il tema della guerra e dell’economia sottostante, dell’urgenza climatica, della strenua difesa dei territori e di un lavoro dignitoso.
Da parte di tutti è emersa l’esigenza di uno sforzo collettivo per mettere ancora più in connessione le esperienze e gli strumenti di lotta, il bisogno di costruire insieme un orizzonte di contrasto al nuovo DDL sicurezza, ma anche l’esigenza di contrastare un’economia globale di guerra e la nuova ondata estrattivista in arrivo a livello mondiale ad essa funzionale, che metterà a serio rischio nel nostro paese soprattutto l’arco alpino, le coste tirreniche, la bassa Toscana e la Sardegna…
Verso ora di pranzo la macchina del Festival si è fermata per permettere la partecipazione alla Manifestazione organizzata dal Movimento No Tav che ha portato migliaia di persone sui luoghi della devastazione.
In serata uno spettacolo incredibile si è svolto nell’arena concerti: Blind Reverendo, Claver Gold, Ex-Otago, Finley, Lilith De Luna, Queen of Saba, Rimozione, Sconvoltri, Spazio X e per concludere le Superchicche DJ.
Ci permettiamo in questo diario di salutare Maria, una presenza preziosa del Festival e del Movimento No Tav che proprio oggi ci ha lasciato, ci mancherà molto…”
https://www.altafelicita.org/2024/07/28/secondo-giorno-del-festival-alta-felicita-2/
SABATO 27 LUGLIO SI È SVOLTA LA MANIFESTAZIONE NO TAV SUI LUOGHI DELLA DEVASTAZIONE!
TG R del 27-LUG-2024 ore 1930
in cui si è annunciato tra l’altro che il tunnel costerà il 30% in più del previsto e finirà chissà quando!
https://www.youtube.com/watch?v=iUGnEgm3jXc
VIDEO PANORAMICO DEL CAMPEGGIO ALTA FELICITÀ 2024
“Alla televisione ci fanno solo vedere brevi video di presunti violenti e fantomatiche bombe carta.
Ma nessuno racconta la realtà di 30.000 ragazze e ragazzi pacificamente riuniti per testimoniare un modello di sviluppo diverso, un’idea di cibo sostenibile e campeggio autogestito.
Uno spaccato bellissimo di mondo a cui mi sento di appartenere.
Il No Tav è un’idea molto più grande di quella di fermare la costruzione di un treno costoso e devastante per il territorio. È l’idea di contrastare i grandi affari, i cantieri gestiti dalla mafia, l’idea di derubare lo Stato e i soldi dei cittadini con appalti miliardari.
È l’idea di un mondo giusto che vorremmo al di là del nostro piccolo orticello, al di là della piccola Valsusa resistente.
Un mondo diverso in questi giorni di festival, dimostriamo che sia possibile”.
https://www.facebook.com/vivirosso1/videos/379547951503699
10.000 NOTAV IN MARCIA VERSO I CANTIERI DI CHIOMONTE E SAN DIDERO
“Riceviamo e pubblichiamo questo video su alcuni momenti che raccontano la marcia No Tav del 27 luglio 2024.”
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=jGSnlKeufUM
Notavinfo:
“Il corteo partito da Giaglione ha raggiunto il presidio riprendendosi i Mulini grazie alla determinazione delle tante e tanti manifestanti che hanno percorso i sentieri della Clarea e di quelli che hanno superato con determinazione i blocchi posti dalle FFOO sul sentiero Gallo Romano, tirando giù i jersey posti a protezione del cantiere.
La risposta delle forze dell’ordine non è tardata ad arrivare ed è iniziato un fitto lancio di lacrimogeni sui No Tav.”
https://www.facebook.com/media/set?vanity=diego.fulcheri&set=a.10230271967370340&locale=nb_NO
27 luglio 2024 NOTAV Info:
“I NO TAV SI RIPRENDONO I LUOGHI DELLA LOTTA. IN 10.000 CONTRO DEVASTAZIONE, GUERRA E SFRUTTAMENTO.
… Una parte del corteo partito da Venaus ha raggiunto il cantiere di San Didero superando i jersey posti sulla statale e arrivati al fortino uno striscione in solidarietà alla Palestina è stato srotolato sul cancello del cantiere accompagnato da una sonora battitura.
Dopodiché, sotto il getto dell’idrante, metri di concertina sono stati divelti e il cantiere è stato circondato da più punti.
La marcia che si è diretta verso il presidio dei Mulini è riuscita a raggiungerlo da diversi lati:
molti e molte No Tav hanno proseguito sul sentiero Gallo romano arrivando al primo sbarramento posto dalle forze dell’ordine sulla strada, riuscendo ad abbatterlo e ad oltrepassarlo, occupando una parte di carreggiata dell’A32 all’altezza dello svincolo, danneggiando alcuni mezzi di lavoro dell’autostrada.
Chi invece ha intrapreso i sentieri della Val Clarea, è riuscito a raggiungere e riprendersi il Presidio dei Mulini circondando il cantiere di Chiomonte da più lati.
Qui, a ritmo dei fuochi d’artificio, nonostante un fitto lancio di lacrimogeni, i jersey sono stati abbattuti e le reti tagliate, invadendo così il cantiere dove sono stati messi fuori uso diversi mezzi e macchinari utili alla devastazione…”
https://www.notav.info/post/i-no-tav-si-riprendono-i-luoghi-della-lotta-in-10000-contro-devastazione-guerra-e-sfruttamento/
FESTIVAL!: CHE COSA RIMANE NEGLI OCCHI E NELLA TESTA DOPO OGNI EDIZIONE DEL FESTIVAL ALTA FELICITÀ?
“Milioni di cose.
Il concretizzarsi di un’ idea folle e visionaria.
L’impegno indefesso di tutte e tutti.
Il cibo favoloso.
La musica, tanta e di qualità.
Le conferenze, gli incontri, le presentazioni. Interessantissimi e mai banali.
Le passeggiate informative con partecipazione mai vista…”
https://www.facebook.com/doriana.tassotti/posts/pfbid05qJfWV4Y2Ao1ouz
RVNrinyQ8tHqaKZ2V7iCeEUh4grysXLcd6Qj6wzBR3DAiGKLcl
Festival Alta Felicità 2024:
SORRISI AD ALTA FELICITÀ – CAPITOLO 1
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/ncJVwip6C5uUqpbX9
VOLTI RESISTENTI -CAPITOLO 2
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/8XwR6Hvku8o1oidv8
SABATO 27 LUGLIO È MANCATA DOPO UNA LUNGA MALATTIA LA NO TAV MARIA PACILIO, DETTA AFRICA
NOTAV Info:
“Ciao Maria!
Maria, la notizia della tua scomparsa ci ha raggiunto tra gli stand del Festival lasciandoci senza fiato. È che già sentivamo la tua mancanza, un’edizione senza di te, le tue battute, il tuo affetto e la tua allegria…
Ti vogliamo ricordare con le parole che Nicoletta ci ha regalato dai suoi arresti domiciliari in questa notte dove tutto sembra un po’ diverso. Ci mancherai.
“Cara Maria,
anche tu ti sei messa in viaggio, questa volta verso terre sconosciute di cui non potrai raccontarci…
Di te e della tua generosità mi ritorna una valanga di immagini.
Maria al Critical Wine, al gazebo dell’accoglienza, sempre sorridente, sprizzante amore per la vita.
Maria nel viaggio tra i vigneti delle Terre Apuane, durante il quale aveva preso sotto la propria protezione una spaesata Giustina appena arrivata dall’ Albania.
Maria durante una scampagnata da Claudio a Castelmagno, allegramente ironica, in un multicolore prendisole che solo lei, con la sua mole, poteva indossare con eleganza.
Maria sempre presente davanti al carcere, il giorno del saluto settimanale alle donne detenute.
Maria alla Credenza, nelle serate della pizza solidale con i migranti, circondata dalle ragazze che la chiamavano Mama, e ricevevano con gioia fanciullesca i suoi affettuosi, splendenti regali di collane, orecchini e braccialetti.
Tu non mancavi mai ai presidi NO TAV, agli appuntamenti del Movimento che era davvero per te una grande, importante famiglia a cui donavi affetto e allegria.
Vorrei davvero saperti in un luogo bello, Maria, il più bello per te, avventurosa viaggiatrice.
Un luogo popolato dalle presenze care che abbiamo perduto.
Se incontri Silvano, dagli un bacio per me….”
https://www.notav.info/post/ciao-maria/
SABATO 27 LUGLIO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 126a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza non violenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace.
Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-126%C2%AA-presen/479508601376854/
SABATO 27 LUGLIO
ORE 11 al Balon, Via Andreis angolo Via Borgo Dora, Torino
IL CARCERE DENTRO E FUORI
Il Cor’okkio ha inscenato una rappresentazione musicale intramezzata da letture di canti anarchici di lotte sociali. Il tutto accompagnato da cibo e beveraggi benefit perseguitati dalla legge.
https://www.facebook.com/share/p/fzu544NrFmhxaHeP/
SABATO 27 LUGLIO
ORE 12.30 Parco Alveare verde, Avigliana
PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA
“Accoglienza, pace, solidarietà, uguaglianza”
“Ricorda la pastasciutta che il 25 luglio 1943 la famiglia Cervi offrì agli abitanti di Campegine, in provincia di Reggio Emilia in Emilia Romagna, per festeggiare la caduta del fascismo. Nel corso della manifestazione il Centro Goitre intratterrà i partecipanti con canti “resistenti”.
Un piatto di pasta e un bicchiere di vino insieme per ricordare il gesto di papà Cervi e celebrare l’81° anniversario dalla caduta del fascismo il 25 luglio 1943.
Per partecipare, prenotazione entro il 26 luglio al 347 787 23 78. Offerta libera”.
Evento organizzato da Anpi Avigliana e patrocinato dal Comune di Avigliana.
https://www.facebook.com/100048941204501/posts/1129213818719981/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
DOMENICA 28 LUGLIO, NELLA GIORNATA CONCLUSIVA DEL FESTIVAL ALTA FELICITÀ SI È SVOLTA UNA GITA ALLA PIANA DI SUSA.
UNA PASSEGGIATA ATTRAVERSO I SENTIERI PARTIGIANI FINO AD UN PUNTO PANORAMICO DAL QUALE È STATO ILLUSTRATO IL PIANO DI TELT PER I CANTIERI nella piana di Susa per la parte italiana del Tunnel di base con vista dall’alto.
24 agosto 2024 SVAPROLET
“LA VALLE NON SI ARRENDE!
di Antonio Ursini
Con il NO TAV del Comitato Susa-Mompantero Valter Di Cesare
https://www.youtube.com/watch?v=gtnDsBNZf-4
26 agosto 2024 Pressenza:
“PIANA DI SUSA, LO SCEMPIO CHE VERRÀ, ALLUCINANTE!
di Daniela Bezzi
Anche quest’anno, a conclusione del Festival dell’Alta Felicità, un gruppo di campeggiatori ha risposto all’invito della ‘camminata partigiana’ che da qualche anno il pensionato-attivista Valter Di Cesare guida fino a un certo punto panoramico sulla piana di Susa, poco sopra Mompantero.
Arrivati lì, qualcuno srotola e appende da qualche parte la mappa ingrandita di quel pezzetto di arco alpino già da tempo martoriato dal Tav e lui comincia a raccontare nei più minuti dettagli l’impressionante mole degli “interventi” che molto presto investiranno ogni centimetro di terreno, prati, boschi, case sulla bella piana di Susa, subito dopo Bussoleno andando verso Chiomonte, nell’area di interconnessione fra la progettata linea del TAV e la linea ‘storica’ esistente…
Tanto per dare un’idea della mole e tipologia degli interventi che saranno causa dei ‘disagi’:
– quella stradina che tutti conoscono come Via Montello che collega un bel po’ di frazioni dovrà essere interrata, perciò dovranno prevedere una viabilità “temporanea” per non interrompere la circolazione attuale;
– subito dopo Via Montello, il breve tratto ferroviario (10 min in tutto) che collega Susa a Bussoleno subirà un innalzamento fino a circa otto metri rispetto al livello attuale e, per non interrompere il servizio già ora carente nelle ore di punta, saranno necessari non si sa quanti ‘servizi sostitutivi’’: bus, navette, che divertimento…
– anche la statale 25 dovrà essere spostata, o meglio interrata sotto la Torino-Lione e per non interrompere la circolazione, sarà costruita una viabilità alternativa anche questa provvisoria, e cosa vuoi che sia…
– stesso problema per l’autostrada A32: anch’essa dovrà essere sopraelevata di alcuni metri e anche in questo caso, per non interrompere la circolazione, verrà costruito un nuovo tratto di autostrada, tanto per giocare…
Le parole di Antonio Ursini…
ORA MI DICONO CHE DAI PRIMI DI OTTOBRE SONO IN PROGRAMMA GLI SGOMBERI DI UN TERRENO CHE IL MOVIMENTO NO TAV AVEVA COLLETTIVAMENTE ACQUISTATO ANNI FA, sgomberi che richiederanno la convocazione di tutti i comproprietari e dureranno quindi giorni e giorni.
E quanto mi piacerebbe sapere che QUESTO MIO BREVE FILMATO POTRÀ IN QUALCHE MODO CONTRIBUIRE ALLA AUTO-CONVOCAZIONE QUI IN VALLE DI ALMENO UNA PARTE DI QUELLA MIRIADE DI COMITATI, organizzazioni, nuclei di cittadinanza attiva che in tutta Italia si trovano alle prese con le stesse situazioni, e a subire la stessa repressione che da decenni ha cercato di ‘sistemare’ la Val Susa – senza riuscirci perché questa Valle Non Si Arrende, come infatti ho intitolato il mio lavoro…
È inaccettabile quello che questa Valle ha già subito e dovrebbe continuare a subire per una linea ferroviaria per la quale sono sempre più incerte le condizioni di finanziamento, per non dire fattibilità: mi ha colpito venire a sapere che in tutti questi anni, e a spese di tutti noi contribuenti, neanche un centimetro di rotaia è stato messo a terra, gli unici scavi sono cosiddetti geognostici o propedeutici, scandaloso!
UNA VOLTA PER TUTTE CONVOCHIAMOCI TUTTE E TUTTI, ANCHE NOI, CITTADINI DI FUORI-VALLE, PER QUESTI PROSSIMI SGOMBERI…”
https://www.pressenza.com/it/2024/08/piana-di-susa-lo-scempio-che-verra-allucinante/
29 luglio 24 Comune info:
“STA NEL SOGNO REALIZZATO
di Chiara Sassso
Sono arrivati in migliaia con la tenda e lo zaino.
Molti si sono iscritti nella “ciurma” per dare una mano concretamente.
Capita così che accanto agli storici del movimento, ci siano ragazzini che a testa bassa tagliano frutta per la sangria raccontando da dove arrivano, gli studi fatti, le loro speranze: Marsiglia, Erasmus in Canada, dottorato a Londra, New York (per una tesi sulla Valle), Firenze, Parma, Messina, Bologna…
Il venerdì si parlava di ventimila, poi i numeri delle presenze sono ancora saliti 30 / 40mila…
Il festival non si doveva fare, in tutti i modi hanno cercato di fermarlo.
Prima sono arrivati i fogli di via per tutta una serie di persone, anche se Venaus non ha cantieri è diventato un posto dove negarne l’accesso.
I fogli di via sono decisi dalla Questura per le persone ritenute socialmente pericolose, è stato introdotto nell’ordinamento nel 1956 in sostituzione del confino.
Poi sono cominciati i tira e molla con il sindaco di Venaus, la prima delibera confermava la contrarietà dell’amministrazione alla grande opera, e come conseguenza anche la presa in carico del festival, salvo in seguito richiedere tante e tali limitazioni dell’organizzazione da mettere in serie difficoltà l’evento.
Poi è arrivata la raccomandata del Comune con richiesta di sgombero dello storico presidio No TAV per: “presunte violazioni alle norme in materia di urbanistica” (il presidio è attivo dal 2005 dunque quasi vent’anni).
Poi è arrivata la diffida del sindaco ad adempiere nel rispetto delle norme per le seguenti attività: “Attività di campeggio, di ristorazione, di area spettacoli”.
Prontamente è stato risposto che le norme erano state rispettate.
Poi il giorno stesso dell’inizio del festival sono arrivati funzionari dell’ASL (azienda sanitaria locale) per controllare ancora. Il risultato?
Un verbale che dimostrava quanto tutto fosse in regola…”
https://comune-info.net/sta-nel-sogno-realizzato/
[Continua]
Ricordiamo che, per praticità di consultazione,
negli ACTA di Doriella e Renato
I MESI DI CRONACA SONO LISTATI
- a scendere, da Giugno a Gennaio 2024
- MENTRE gli EVENTI di ogni mese sono riportati
dal 1° giorno del mese, a scendere verso l'ultimo.
DA SABATO 1 GIUGNO NICOLETTA È NUOVAMENTE AGLI ARRESTI DOMICILIARI IN SEGUITO ALLA CONDANNA DEFINITIVA PER EVASIONE DI 1 ANNO E 9 MESI.
1 Giugno 24 NOTAVInfo:
NICOLETTA DI NUOVO AI DOMICILIARI
LUNEDÌ 3 GIUGNO, ORE 18.30, PRESIDIO DAVANTI A CASA
… Nel 2016 Nicoletta era stata prima costretta all’obbligo di dimora e poi, con un aggravamento della misura, alla detenzione domiciliare per i fatti del 28 giugno 2015 quando la marcia notav ruppe i divieti e fece cadere reti e barriere con l’orgoglio!
Nicoletta, ritenendo la misura ingiusta, aveva deciso di violarla ripetutamente, facendo apparizioni pubbliche e sortite in giro per la valle e in tutta Italia ,ritornando poi a casa a Bussoleno.
Un atto di protesta dimostrativo che aveva assunto toni faceti con le sagome ad altezza naturale di Nicoletta che apparivano in giro per le piazze d’Italia dando seguito alla campagna “Io sto con chi resiste”.
L’iniziativa di Nicoletta aveva creato un cortocircuito nelle aule del tribunale di Torino: il giudice, sconfessando la linea della magistratura (che richiese un aggravamento della misura), aveva affermato che il comportamento di Nicoletta era “innocuo” perché messo in atto non per sottrarsi alla giustizia, ma per “sfidarla” parlando di “non tipicità delle descritte condotte della Dosio”.
Il giudice aveva dunque deciso allora oltretutto per la revoca degli arresti domiciliari.
In sostanza non si trattava di evasione, ma di una forma di protesta…
La posizione di Nicoletta nel processo rispetto ai fatti di quel 28 giugno 2015, ormai già passato dalla Cassazione, fu ritenuta lievissima…
Oggi, a 8 anni dai fatti, Nicoletta all’età di 78 anni si trova costretta nuovamente ai domiciliari in quello che è un continuo accanimento atto ad intimidire chi lotta e si oppone alla devastazione della propria terra…”
https://www.notav.info/post/nicoletta-ai-domiciliari-lunedi-3-giugno-ore-1830-presidio-davanti-a-casa/
ESTATE 2016 – PRIMAVERA 2017
NON FU EVASIONE MA RIBELLIONE
“Il Tour nacque per promuovere una nuova forma di resistenza: la violazione delle misure cautelari preventive emesse dal Tribunale di Torino.
Queste misure erano, e continuano ad esserlo, uno strumento di repressione e di vendetta verso l’opposizione sociale…
Nicoletta Dosio intraprese questo Tour per far conoscere le storie di tutti coloro che furono colpiti dalla repressione in Valle di Susa e non solo.”
ALCUNE FOTO: https://photos.app.goo.gl/dAefyWoqwqYbn7Cd8
SABATO 1 GIUGNO
ORE 11-12 Piazza Castello, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 118a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
118a Presenza di pace
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/437835592292570/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
SABATO 1 GIUGNO
ORE 14.30 Piazza Vittorio, Roma
MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO IL GOVERNO MELONI
BASTA GUERRA, BASTA FASCISMO, BASTA SFRUTTAMENTO.
GIÙ LE ARMI, SU I SALARI!
CASA E REDDITO PER TUTT*!
CON LA PALESTINA NEL CUORE
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=848298220668817&id=100064659401018&rdid=TivYdqn4Cm6WcxQT
SABATO 1 GIUGNO
ORE 16 in prossimità dei cantieri TAV, Via Rivoli, Rivalta
ASSEMBLEA CON I TECNICI NO TAV
Dopo il primo incontro di sabato 13 aprile ci siamo ritrovati per approfondire con i tecnici No Tav le novità sul progetto TAV, le nuove aree di cantiere più grandi, devastanti e vicine alle case più di quanto si sapeva finora.
È l’occasione di pensare insieme come agire.
C’eravamo, ci siamo, ci saremo!
https://www.facebook.com/notav.rivalta/posts/pfbid08EJ2hxkH9cqEQ4A1C2
mbsdij3RNPkkAy7LytQgBjRoNNraPiwBMYed1GXipSktrwl
SABATO 1 E DOMENICA 2 GIUGNO
Giardinetti di Corso Palermo 113 angolo via Sesia, Torino
“SENZAPATRIA”: GIORNATE DI LOTTA AL MILITARISMO
Contro la guerra, l’occupazione militare delle periferie, la produzione bellica, il nazionalismo!
Contro tutte le patrie per un mondo senza frontiere!
Con i disertori di tutte le guerre!
SABATO 1 GIUGNO
ORE 15.30 Corso Palermo 113 angolo Via Sesia (se piove in Piazza Crispi)
“VIA I MILITARI DALLE STRADE!”
interventi, Alba e Carenza503 nel canzoniere antimilitarista, giro al mercato…
DOMENICA 2 GIUGNO
“SMILITARIZZIAMO LA CITTÀ!”
Antimilitaristi per i quartieri di Torino
https://gancio.cisti.org/event/senzapatria-1-e-2-gugno-di-lotta-antimilitarista
DOMENICA 2 GIUGNO SI È SVOLTO AD AOSTE IL RADUNO DEI PRINCIPALI MOVIMENTI, COLLETTIVI E ASSOCIAZIONI che si oppongono alla costruzione della Nuova linea Torino-Lione, Grande Opera Inutile e Imposta, sia nella Valle della Maurienne che della Valle di Susa, a cui ha partecipato una delegazione di NO TAV italiani, dalla Val Susa, Torino e Bologna.
Les Soulèvements de la Terre
5 giugno 24 – Centro Studi Sereno Regis:
“DOMENICA 2 GIUGNO 2024: ANNIVERSARIO DELLA MANIFESTAZIONE IN MAURIENNE DEL 17 E 18 GIUGNO 2023
di Hélène Gallo (documentazione fotografica di Roberto Borri)
… Una giornata che ha visto rappresentati molti altri movimenti francesi, quali Bure (nucleare), Notre-Dame des Landes (aeroporto), Vam (ecologia Maurienne), Sud Rail (ferrovie) e i Soulèvements de la Terre, così come il partito ecologista rappresentato da una consigliera regionale ,che hanno portato la loro testimonianza di lotta e condiviso esperienze e prospettive…
Sul palco, l’ospite d’onore è stato Olivier Cabanel, com’era giusto che fosse, primo cittadino francese a capire lo scempio e a denunciarlo fin dal 1991.
Insieme a Daniel Ibanez, sentinella costante, che da anni si dedica alla lotta contro il progetto sul fronte istituzionale, giuridico ed economico, pari in competenza e conoscenza dell’argomento solo ad Alberto Perino, e che sta cercando di riportare all’attenzione del parlamento europeo la questione TAV con la sua candidatura alle prossime elezioni europee.
Tra nuvole e schiarite… sono venuti a sostenere la causa e le circa 500 persone presenti e coinvolte, i parlementari francesi Gabriel Amard, Matilde Panot et Jean-François Coulomme, già presenti in prima linea l’anno scorso alla manifestazione di La Chapelle…
Tra nuvole e schiarite… la bella testimonianza di Lucas e di un bel gruppo di compagni di Bologna, ai quali l’anno scorso è stato impedito l’ingresso in Francia per la manifestazione, e però hanno fatto il ricorso contro il Ministero degli Interni francesi e l’hanno persino vinto.
Tra nuvole e schiarite… la notizia dei domiciliari a Nicoletta Dosio.
Tra nuvole e schiarite… le questioni dell’acqua, dei Pfas, delle temperature, delle condizioni dei lavoratori, tre dei quali deceduti sul fronte francese.
Tra nuvole e schiarite… l’Appello del 2 giugno alla convergenza delle lotte per impedire crimini ambientali come quello del TAV.
Infine, L’INVITO A PRESIDIARE LE STAZIONI DI BARDONECCHIA E MODANE IL 22 GIUGNO PROSSIMO per ribadire la richiesta di utilizzo della linea esistente e la garanzia di servizio primo di tutto alle popolazioni locali…”
https://serenoregis.org/2024/06/05/domenica-2-giugno-2024-anniversario-della-manifestazione-in-maurienne-dei-17-e-18-giugno-2023/
È stato riportato anche su NOTAV Info:
https://www.notav.info/post/domenica-2-giugno-2024-anniversario-della-manifestazione-in-maurienne-dei-17-e-18-giugno-2023/
All’interno si cita:
“… Sul palco, l’ospite d’onore è stato Olivier Cabanel, com’era giusto che fosse, primo cittadino francese a capire lo scempio e a denunciarlo fin dal 1991…”
Su Agoravox, un suo recente articolo molto interessante e completo
https://www.agoravox.fr/actualites/environnement/article/le-lyon-turin-ne-sera-pas-254187#google_vignette
DOMENICA 2 GIUGNO
ORE 10 Presidio NO TAV Sole e Baleno di San Giuliano di Susa, sulla s.s. 25
“BEACH & BOCC 2024”
UNA GIORNATA DI TORNEI DI BEACH VOLLEY (squadre da 3) E DI BOCCE (squadre da 2)
ORE 14.30 “ESPROPRI E CANTIERI NELLA PIANA DI SUSA”
Momento informativo a cura del comitato No Tav Susa-Mompantero
ORE 19.30 APERITIVO A SUON DI TRASH
PRENOTA AL 342 593 72 05 (Nicolas)
Evento di Critical Beer / Ecologia è Politica – Bussoleno
https://www.facebook.com/events/s/beach-bocc/1506710416578763/
DOMENICA 2 GIUGNO
ORE 14 Piazza 18 dicembre, Torino
ALLA REPRESSIONE SI RISPONDE CON LA LOTTA!
CORTEO NAZIONALE
“CONTRO LA MILITARIZZAZIONE che da decenni procede a piè sospinto nelle strade, nelle scuole, nelle università e lungo le frontiere.
CONTRO LA MOBILITAZIONE FEROCE DELLA SOCIETÀ TUTTA VERSO LA GUERRA.
CONTRO L’INTENSIFICARSI DELLA REPRESSIONE, dove il 41bis e l’ergastolo ostativo sono l’apice che dà forma al sistema carcerario e alla società che lo necessita.
Per la creazione di complicità tra chi viene colpito dalla violenza di Stato e Capitale.
In risposta al fronte di guerra aperto dallo Stato contro nemici interni e dissidenti, di cui l’ultima operazione torinese “City” (misure cautelari riguardo al corteo del marzo 2023 in solidarietà ad Alfredo Cospito) è l’ennesimo esempio.
Per rivendicare la presenza auto-organizzata in strada, sempre più criminalizzata, e ribadire che la risposta alla repressione è continuare la lotta!”
https://gancio.cisti.org/event/corteo-nazionale-alla-repressione-si-risponde-con-la-lotta
MARTEDÌ 4 GIUGNO
ORE 19 Centro Studi Sereno Regis, Via Garibaldi 13, Torino
RIUNIONE APERTA ASSEMBLEA NO TAV TORINO E CINTURA!
“Siamo l’assemblea torinese No TAV Torino e cintura, nata dalla lotta che da 30 anni la Val di Susa combatte contro il progetto inutile ed ecocida del TAV Torino-Lione.
Da sempre siamo attivi sia in Val di Susa, nella resistenza che il Movimento No Tav conduce contro lo scempio di quest’opera, sia nella città di Torino, portando avanti l’unione delle lotte con i settori sociali e con le realtà politiche che da anni si impegnano nella nostra città.
Il TAV (Treno ad Alta Velocità Torino-Lione) è un’opera dichiarata di interesse strategico dallo Stato italiano e dall’Unione Europea ma che in realtà serve solo a scambi di favori tra grandi capitali, mondo della politica e aziende in odor di mafia.
Inoltre negli ultimi anni sembrano emergere anche finalità e interessi militari con un suo possibile utilizzo nel trasporto di mezzi militari pesanti come blindati e carri armati.
Tutti i nostri governi nazionali, dal centrodestra al centrosinistra, hanno sempre spinto per fare andare avanti questo scempio…
Se vuoi saperne di più su cosa sia il TAV e cosa comporta…
Se vuoi approfondire le rivendicazioni e quali sono state le battaglie centrali del Movimento No Tav…”
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=852006366972893&id=100064906113804&rdid=c4RqLQCA3ui0npIx
MARTEDÌ 4 GIUGNO I LAVORATORI GKN HANNO INIZIATO UNO SCIOPERO DELLA FAME
4 giugno 24 Comunicato Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori GKN Firenze:
“DA STAMATTINA È INIZIATO LO SCIOPERO DELLA FAME.
Sciopero della fame all’ex GKN
Lo sfinimento ora è un vostro problema.
Ci abbiamo riflettuto a lungo. Non crediamo negli atti individuali ma nella lotta collettiva.
E anche in questo caso “niente di personale, tutto di collettivo”.
Che sia praticato da alcuni o molti, infatti, lo sciopero della fame è solo un ulteriore strumento messo in campo da questa vertenza, ad ausilio di una lotta collettiva, delle richieste di sindacati, Rsu e Collettivo di Fabbrica. Non ci sono tra di noi eroi o martiri.
Questo Governo ha convocato in due anni tre incontri sulla ex GKN: il 24 febbraio, il 2 marzo 2023 e il 26 marzo 2024.
Si è guardato bene dal convocare un incontro durante i licenziamenti.
Avrebbe dovuto dire che quei licenziamenti erano contro le leggi del proprio Stato.
E infatti ha girato alla larga e l’ha lasciato dire al Tribunale.
E ha ignorato invece che il Tribunale ha detto più volte che la fabbrica è agibile e gli stipendi da pagare…
Le richieste sono tre:
1. legge regionale subito e creazione urgente di un consorzio pubblico regionale per trattare l’area e sottrarla a logiche opache;
2. commissariare QF per pagare gli stipendi;
3. dare vita a una vera discussione su reindustrializzazione seguendo le stesse linee indicate dalla 234, agganciando tra l’altro un ammortizzatore sociale…”
https://www.facebook.com/100063722070718/posts/973958708071523/?rdid=QYPd7wE083NAgsUw
5 giugno 2024 Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori GKN Firenze:
“TENDATA IN PIAZZA INDIPENDENZA: NON TORNIAMO A CASA!
Ieri sera l’accampata degli operai ex-GKN ha lasciato la Regione Toscana a Novoli per spostarsi in Piazza Indipendenza, a due passi da Piazza Shereen Abu Akleh (già San Marco).
Questo presidio nel cuore di Firenze ospiterà gli operai che hanno intrapreso già da due giorni lo sciopero della fame.
Questo presidio, come quello in fabbrica, come quello a Novoli, è uno spazio a disposizione di persone, gruppi, realtà politiche e sociali, per incontrarsi, confrontarsi e contaminarsi.
Creiamo un precedente positivo per tutte/i”.
VIDEO: https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/videos/395155822840797
MERCOLEDÌ 5 GIUGNO
ORE 17.30 Ass. Volere la Luna, Via Trivero 16, Torino
“IL FUTURO DELLA CITTÀ VERDE
PROBLEMI E PROSPETTIVE DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA”
“… A Torino possiamo contare su una buona presenza di verde, costituita dai parchi e dalla collina, ma per raggiungere gli obiettivi dell’agenda Onu 2030 e quelli ancora più ambiziosi richiesti dall’Europa alle 100 città europee ad impatto zero, di cui Torino fa parte, è necessario tutelare e incrementare le aree verdi.
Si assiste invece a una politica di gestione del verde da parte della città che lascia perplessi.
Il futuro del verde a Torino
L’amministrazione propone di costruire il nuovo ospedale nell’area del Parco della Pellerina e progetta un nuovo centro polisportivo nella delicatissima e preziosa area del Parco del Meisino.
Si vedono piantumazioni di giovani alberi destinati a morire per scarsa manutenzione.
Si vogliono abbattere alberate storiche come quella di corso Belgio, senza tenere conto del parere dei cittadini.
Tagliare alberi adulti in buona salute per sostituirli con piante giovani, ingenera il sospetto che la scelta sia fatta soprattutto per ragioni di contabilità burocratica, legata al numero di piantumazioni, se non addirittura per favorire le imprese interessate all’uso del legno o alla vendita di piante da vivai privati, indipendentemente dalla resa ambientale effettiva.
A fronte dell’emergenza climatica e delle condizioni ambientali sempre più compromesse di una città che continua ad avere un inquinamento tra i più alti in Europa, pare urgente aprire un dibattito sulle prospettive del verde.
L’incontro metterà a confronto diversi pareri attorno alla necessità di dare nuovo impulso alla tutela del suolo, all’incremento delle risorse e del numero di addetti alla cura ed al controllo del verde pubblico, alla ripresa dello sviluppo del vivaio pubblico e delle relazioni con Orto botanico e Università.”
Per il ciclo “IL FUTURO DI TORINO TRA CRISI E POTENZIALITÀ”
Programma completo attività 2024 del Gruppo “Città & Territorio”
https://www.unioneculturale.org/2024/03/il-futuro-di-torino-tra-crisi-e-potenzialita/
DAL 7 GIUGNO, È IN DISTRIBUZIONE IL VOLANTINO “PERCHÈ DICIAMO NO AL TAV”, PREPARATO DALL’ASSEMBLEA NO TAV TORINO E CINTURA che spiega in modo semplice i motivi essenziali dell’opposizione trentennale al progetto della Nuova Linea Torino-Lione, in alternativa a quello che viene normalmente propagandato, adatto anche a chi non conosce l’argomento ma è interessato ad approfondire.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=8480177875342309&set=pcb.8480181682008595
DA VENERDÌ 7 A DOMENICA 9 GIUGNO
da Torino per Gaza
VENERDÌ 7 GIUGNO
ORE 17-22 Parco Dora, Torino
BANCHETTI ED EXPO BENEFIT, MUSICA E LETTURE
DOMENICA 9 GIUGNO
ORE 15.30-21 Palazzo Nuovo, Via Sant’Ottavio 20, Torino
DIBATTITI E CENA POPOLARE
“… In Italia la politica, i rettori e le rettrici pur di non affrontare la questione e mantenere le cose come stanno, hanno tentato in vari modi di delegittimare e dividere le occupazioni studentesche.
Una di queste strategie è lo spacciare le università come ambienti completamente isolati dalle città che le circondano, utilizzando la “retorica degli infiltrati” e tentando di limitare e controllare gli accessi alle sedi universitarie.
La realtà è che l’università è il cuore pulsante della città, un ambiente giovane dove cultura e idee diventano desiderio di cambiamento, e questo desiderio si concretizza in una vera e propria rivoluzione culturale, alla quale stanno partecipando sempre più numerose associazioni, organizzazioni e migliaia di singol* cittadin*.
La città supporta l’università e l’università dà nuova vita alla città, in un percorso di crescita comune e di lotta per la giustizia al fianco dei popoli oppressi di tutto il mondo.
Torino per Gaza ha organizzato questi eventi sia negli spazi cittadini che in quelli delle università occupate dall’intifada studentesca per favorire la coesione e il dialogo tra università e città….”
https://www.instagram.com/p/C71zr4aNvxR/?igsh=MXF6ZTdrbGFkZjljNw%3D%3D
VENERDÌ 7 GIUGNO
ORE 18 Palazzo Nuovo Occupato, Via Sant’Ottavio 20, Torino
ASSEMBLEA DI LANCIO DEL BLOCCO AL PORTO DI GENOVA
CON INIZIO DA MARTEDÌ 25 GIUGNO DALLE ORE 6
Piazzale San Benigno, Genova
La guerra comincia qui.
Fermiamo la logistica di guerra.
Blocchiamo il porto.
Solidarietà alla resistenza palestinese.
https://gancio.cisti.org/event/lancio-del-blocco-del-porto-di-genova-del-25-giugno
VENERDÌ 7 GIUGNO
ORE 18.30 Via S. Vittore, Rivalta di Torino
FESTA DEL COMITATO NO TAV RIVALTA A SAN VITTORE
“Il 7 giugno 2016 ci siamo svegliati con una ingente presenza di forze dell’ordine, una trivella stava sondando il terreno proprio dietro a S. Vittore.
Allora Rivalta ha reagito con la mobilitazione.
A distanza di 8 anni siamo ancora qui con un’unica novità: “il ponte di Rivalta”.
Nell’ultimo anno, come in quelli precedenti, abbiamo organizzato tante iniziative di informazione e di lotta.
Ora è il momento di festeggiare, perché c’eravamo, ci siamo e ci saremo a dire No al delirio del Tav…”
https://www.facebook.com/notav.rivalta/
VENERDÌ 7 E DOMENICA 9 GIUGNO
ORE 19.30 Barocchio Squat
Strada del Barocchio 27 – Grugliasco (TO)
3 A SOLO + UNO
L’ETERNO MOVIMENTO DAL SINGOLO AL GRUPPO E DAL GRUPPO AL SINGOLO
4 assoli di teatro al Barocchio squat
A seguire PIZZA BELLAVITA!
https://gancio.cisti.org/event/3-a-solo-uno
VENERDÌ 7 GIUGNO 2024
ORE 20.30 Circolo Amici del Cels – fraz. Cels, Morliere – Exilles (To)
“LA DEA DELLA MONTAGNA
LE GRANDI MADRI E LA RESISTENZA ALL’IMPERO”
Michela Zucca ha presentato il suo ultimo libro.
“Per le civiltà alpine e montanare i luoghi più venerati erano le cime delle montagne legate a un’entità femminile, protettiva, includente, la Dea della montagna, che offriva ai suoi popoli continuità culturale, rituale, emotiva.
Per le antiche tribù i rilievi che si innalzavano sopra le valli erano un punto di riferimento, un legame permanente fra le generazioni e il territorio, e al tempo stesso una protezione dai dominatori che venivano invasi dal panico al solo pensiero di dover attraversare le “selve oscure”.
“LA DEA DELLA MONTAGNA. LE GRANDI MADRI E LA RESISTENZA ALL’IMPERO” (Venexia, 2024)
Michela Zucca, storica e antropologa, specializzata in cultura popolare e storia delle donne, è autrice di molti libri e ricerche, tra cui “DONNE DELINQUENTI. STORIE DI STREGHE, ERETICHE, RIBELLI, BANDITE, TARANTOLATE” (Tabor, 2021)”
EVENTO:
https://gancio.cisti.org/event/michela-zucca-la-dea-della-montagna-le-grandi-madri-e-la-resistenza-allimpero
SABATO 8 DOMENICA 9 GIUGNO
Dalle ore 10 presso i locali del Centro Sociale Occupato Autogestito C.S.O.A. COX18, della libreria Calusca City Lights e dell’Archivio Primo Moroni, Via Conchetta, 18, Milano
Pagine in rivolta
PICCOLO SALONE DEL LIBRO POLITICO
organizzato dagli stessi in collaborazione con la rivista Millepiani e l’Association Culturelle Eterotopia France.
“In un momento drammatico come l’attuale, non privo, però, di generosi spunti di rivolta, le parole corrono per ripercorrere le lotte passate, raccontare quelle del presente e prefigurare quelle del futuro…
In queste due giornate i locali del Conchetta hanno ospitato una rosa significativa di questa editoria e affrontato il tema di come possa prendere corpo la parola della trasformazione in un mondo sempre più soggetto alla sorveglianza e dove le soggettività sono principalmente educate all’auto-controllo”.
PROGRAMMA:
SABATO 8 GIUGNO
ORE 17 Dibattito “LIBERARE I SAPERI NELLA SOCIETÀ DI CONTROLLO”
Interventi: Ubaldo Fadini, Andrea Fumagalli, Michele Lancione, Cristina Morini, Lucia Tozzi, Tiziana Villani
DOMENICA 9 GIUGNO
ORE 14 POETRY SLAM PER ALBERTO DUBITO
Con Gianmarco Tricarico e Paolo Cerruto,
conclusioni di Cataldo Dino Meo.
Durante le due giornate del salone è stata visitabile l’esposizione
“MA CHI HA DETTO CHE NON C’È?
Piccola mostra della stampa politica al tempo dell’Orda d’oro”,
a cura dell’Archivio Primo Moroni
Contatti: salonelibropolitico@gmail.com
https://salonelibropolitico.noblogs.org/
SABATO 8 GIUGNO SI È SVOLTO A TORINO
IL CORTEO CITTADINO DELL’INTIFADA STUDENTESCA
per un’università libera dalla complicità con lo Stato occupante di Israele.
9 giugno 2024 Infoaut:
“QUELLA DI IERI È STATA UNA GIORNATA DI LOTTA POTENTISSIMA PER L’INTIFADA STUDENTESCA!
da Intifada Studentesca – Torino
Siamo partite/i da Palazzo Nuovo occupato con un corteo di 2000 persone che si è ripreso le strade della città alzando il grido “Palestina libera”.
Università non complice di Israele
Le studentesse e gli studenti hanno sanzionato con determinazione la sede di Intesa San Paolo, complice del genocidio attraverso gli ingenti finanziamenti a Leonardo, che ricoprono il 63% degli investimenti totali della banca nel settore bellico…
Successivamente abbiamo sanzionato un benzinaio di Eni.
Il cane a sei zampa ha accordi con Israele che permettono l’esplorazione e l’accaparramento di risorse nella Striscia di Gaza…
Il presente della Striscia di Gaza è la prova concreta di come l’industria del fossile e quella bellica abbiano bisogno l’un l’altra per funzionare, in circolo vizioso di devastazione.
Il corteo ha infine invaso i binari della stazione di Porta Nuova, bloccandola per oltre un’ora.
Le Ferrovie dello Stato hanno infatti accordi con Leonardo per la costruzione di una linea ferroviaria ad esclusivo uso bellico.
In un paese che è il terzo esportatore di armi in Israele questa collusione ha un indirizzo molto chiaro.
Per la Palestina blocchiamo tutto!
Gaza libera!
Rafah libera!”
https://infoaut.org/conflitti-globali/quella-di-ieri-e-stata-una-giornata-di-lotta-potentissima-per-lintifada-studentesca?
DOMENICA 9 GIUGNO
ORE 12.30 Giardino Artiglieri da Montagna, Torino
TERZO PRANZO DI QUARTIERE AL PARCO!
“Domenica 9 Giugno dalle 12.30 si è tenuto il mensile appuntamento del pranzo di quartiere al Parco Artiglieri da Montagna per continuare la lotta contro la cementificazione del verde pubblico portata avanti dal comune.
NEL POMERIGGIO, BANCARELLE DI AUTOPRODUZIONI e un DJ SET
Evento di LEA – Laboratoria Ecologista Autogestita e EsseNon – Torino
https://www.facebook.com/events/2249971002003000/?ref=newsfeed
MARTEDÌ 11 GIUGNO
ORE 14. 30 Aula Magna della Cavallerizza Reale, Via Verdi 9, Torino
INCONTRO PUBBLICO APERTO CON IL RETTORE GEUNA
“Martedì 11 Giugno, alle 14.30 l’Intifada Studentesca si è data appuntamento in Cavallerizza Reale per un incontro pubblico aperto alla comunità studentesca e accademica tutta chiamato dal Rettore Geuna.
Intifada studentesca
Dopo un mese di occupazione delle sedi di Palazzo Nuovo e Fisica, studenti e studentesse hanno ottenuto un primo momento di confronto per discutere apertamente rispetto al coinvolgimento delle nostre università nella filiera bellica e la reale complicità che queste hanno con lo stato genocida di Israele.
In questa occasione presenteranno anche le mozioni che verranno discusse nel Senato Accademico Straordinario che si terrà giovedì e “mostreremo che, in questo mese di impegno e dedizione, siamo sempre stati/e dalla parte giusta della storia.” scrivono sulla pagina IG.
MARTEDÌ 11 GIUGNO A BUSSOLENO, SI È SVOLTA L’ASSEMBLEA POPOLARE SU ‘MAFIA E GRANDI OPERE’ che aveva l’obiettivo di fare il punto sulla situazione della NLTL-Nuova linea Torino Lione alla luce dei risvolti giudiziari dell’inchiesta Echidna, che ha portato a galla una stretta e criminale collusione fra ‘ndrine localizzate in Piemonte, politici locali e amministratori di società che ruotano intorno alla A32 e ai cantieri della linea alta velocità in Valle di Susa.
TAV=MAFIE
Con la partecipazione di:
– Francesca Frediani, Consigliere regionale
– Simone Franchino, Commissione tecnica dell’Unione Montana Valle Susa
14 giugno 2024 Centro Studi Sereno Regis:
“MAFIA E GRANDI OPERE: LA VAL DI SUSA DI NUOVO IN MARCIA
di Roberto Mairone
… Altro elemento portato all’attenzione dalla Frediani e che assume un diverso rilievo alla luce delle recenti vicende giudiziarie, è il gioco delle nomine in Giunta Regionale e nei suoi organismi permanenti. In particolare, il riferimento è sempre per Roberto Fantini, ex manager di Sitalfa, finanziatore della campagna elettorale per entrambi gli schieramenti nel 2019 e ora accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e di infiltrazioni della ‘ndrangheta nelle società che gestiscono i lavori autostradali della A32.
La sua nomina all’Orecol (Organismo della Giunta Regionale Piemontese che vigila sulla legalità delle procedure amministrative), era stata fortemente voluta, quasi pretesa nonostante l’assenza di requisiti minimi in capo al Fantini, da Raffaele Gallo, figlio di Salvatore, ex signore delle tessere del Partito Democratico nonché manager di Sitaf in pensione…
È Simone Franchino, membro della Commissione tecnica dell’Unione Montana Valle di Susa, a spiegare, attraverso date, bandi di gara e importi economici quelli che sono i rapporti tra Sitaf e Telt (Tunnel Euralpin Lyon Turin), già LTF (Lyon Turin Ferroviaire) e, più in generale, il meccanismo di aggiudicazione e di utilizzo delle ingenti somme destinate ai lotti esecutivi del progetto AV Torino Lione: lo svincolo di servizio della A32 a Chiomonte, l’autoporto di San Didero, e i lavori preparatori del cantiere del maxi tunnel nella piana di Susa…
Sitaf affida quindi direttamente a Itinera l’esecuzione dei lavori dello svincolo di Chiomonte per un totale di 93,5 milioni di euro segnando un +46% di aumento dei costi…
Ultimo tassello dell’esposizione di Franchino, a conclusione di quanto sin qui esposto, è un significativo affidamento diretto in data 29 giugno del 2023.
Sitaf affida ad una imprecisata società i lavori per l’innalzamento della A32 e per la realizzazione di un nuovo svincolo a est di Susa.
Il totale dell’affidamento raggiunge la quota mai sfiorata prima di 124,4 milioni di euro!…”
https://serenoregis.org/2024/06/14/mafia-e-grandi-opere-la-val-di-susa-di-nuovo-in-marcia/
MERCOLEDÌ 12 GIUGNO MARIO CAVARGNA, CONSIGLIERE PRO NATURA PIEMONTE, ha mandato una lettera a Valsusaoggi:
“IN DISCARICA I RIFIUTI CON AMIANTO”:
PRO NATURA CONTRARIA ALLA RIAPERTURA DI MATTIE
l’inimmaginabile: la valle sito regionale di discarica per i rifiuti con amianto
Dopo decenni di lotte per evitare alla Valsusa che venissero scavate rocce amiantifere, è avvenuto l’inimmaginabile: la Regione, l’Acsel e la Città Metropolitana di Torino hanno proposto, e i comuni di Mattie e di Susa hanno accettato, che la valle diventi il sito regionale di discarica per i rifiuti contenenti amianto…
Dal punto di vista tecnico, essendo in montagna, i contenitori in cemento da un metro cubo verranno accatastati su un profilo in discesa, con il rischio di crolli…
Sempre dal punto di vista strutturale il cumulo di 100.000 cassoni sarà sostenuto a valle da un semplice argine in terre rinforzate: se per motivi idrogeologici, come fu a Stava, oppure sismici, dovesse cedere, buona parte del materiale depositato crollerebbe in basso.
Uno degli aspetti più problematici del sito scelto è questo: costruendola sopra la discarica precedente, quest’ultima resterebbe irraggiungibile ad ogni intervento di bonifica, che è assolutamente necessario fare, perché è voce comune che la discarica più vecchia abbia già il telo corroso e quindi ha bisogno di interventi per impedire che il suo percolato, ora, e soprattutto nei decenni a venire, inquini le falde della media e bassa valle.
La collocazione a Mattie è sommamente sbagliata anche perché è a soli 2,5 chilometri dall’ingresso del tunnel di base del futuro Tav a Susa, da cui Telt prevede di estrarre altri 100.000 metri cubi di rocce amiantifere…
Per avere una idea del disinteresse con cui sono seguite le questioni sanitarie che riguardano questa valle, valga il caso della risposta all’interrogazione che l’ex consigliera regionale Frediani aveva fatto ufficialmente alla Regione lo scorso anno per sapere dove erano finiti i quasi 4.000 camion di rocce amiantifere “bonificati” a Salbertrand.
La Regione, che è il massimo organo di controllo sanitario, ha risposto in un modo emblematico, anche per le vicende future, che “agli atti della Regione non possono risultare le informazioni richieste e la Regione stessa non ha titolo di chiederle”.
Che è come dire: non intendiamo occuparcene.”
https://www.valsusaoggi.it/lettera-valsusa-in-discarica-i-rifiuti-con-amianto-pro-natura-contraria-alla-riapertura-di-mattie/
GIÀ IL 6 GIUGNO MARIO CAVARGNA AVEVA SPIEGATO A RADIO NO TAV IL GROTTESCO SCENARIO DELLA DISCARICA DI MATTIE dove metteranno l’amianto di Salabertrand.
VIDEO diretta dal presidio di Venaus:
https://www.youtube.com/watch?v=jw1n92bilIw&t=9s
SABATO 15 GIUGNO
ORE 10.30 Porta Palazzo, sotto la torre dell’orologio
Piazza della Repubblica, Torino
PRESIDIO PALESTINA LIBERA
https://www.facebook.com/sicobas.torino/posts/pfbid02yVEsrB4n1vYHu9yBB
WRXHjEQDXdPahjS2dmaz6FUXGiejsb21qJF6VXDhBLq7dckl
SABATO 15 GIUGNO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 120a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza non violenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Un Ponte Per – Comitato di Torino
https://www.facebook.com/events/1639043573518558?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
SABATO 15 GIUGNO A SUSA
SI È SVOLTA LA MANIFESTAZIONE POPOLARE
“LIBERIAMOCI DAI TENTACOLI DI SITAF E TAV”
“Susa è stata militarizzata, centinaia di agenti delle forze dell’ordine messi a difesa dei luoghi di SITAF blindando gli accessi dell’autostrada.
È chiaro da che parte sta lo stato, dalla parte dei mafiosi che portano avanti la devastazione dei territori.
Per questa ragione il movimento No Tav ha deciso di lasciare davanti allo schieramento di polizia sacchi di letame, perché il TAV, come la mafia, è una montagna di merda”.
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid029gWJ8M25AAe1CypW5
i1s5QWuD8BJASVUnddGFYa9e1hi2VgvfSs576xCCs2mP6zal
TGR del 15 GIUGNO 2024 ore 19.30
“… La manifestazione arriva a poche settimane dall’inchiesta Echidna della Direzione distrettuale antimafia di Torino che ha svelato le mire di società legate alla ‘ndrangheta sui cantieri dell’autostrada che collega il capoluogo con Bardonecchia.
Un’inchiesta, curata dai carabinieri del Ros, che ha coinvolto anche Salvatore Gallo, storico esponente del PD torinese e prima del Psi…
Tra gli elementi sottolineati nella convocazione anche la presenza di Pfas, inquinanti al centro di tante polemiche, nelle acque della Valsusa, una presenza evidenziata nei mesi scorsi da un report di Greenpeace”.
https://www.rainews.it/tgr/piemonte/video/2024/06/in-migliaia-si-ritrovano-in-valsusa-per-una-nuova-marcia-dei-no-tav-514e91c1-4f32-4c75-b178-f09338c1b0cd.html
VIDEO: https://youtu.be/YAiDBcLIRAc
QUALCHE FOTO:
https://photos.app.goo.gl/bEu81R8TFLb6NvV47
https://photos.app.goo.gl/ws5jMkAWwcYgWc1c9
SABATO 15 GIUGNO ALLA SERA CENA MOVIMENTATA DEI GIOVANI NO TAV AI MULINI
“Cominciamo così l’estate di lotta ai Mulini, ci saranno tanti appuntamenti a cui partecipare per continuare a ribadire il nostro no a un’opera inutile e dannosa.
A breve news per il campeggio studentesco di settembre.
Ci vediamo sotto le reti!
A sarà düra!”
VIDEO: https://www.instagram.com/reel/C8RkUhbNO7z/?igsh=cnY5ajVsbTdqcHk3
SABATO 15 GIUGNO SI È TENUTA A SUSA UNA MANIFESTAZIONE NO TAV ESPRESSAMENTE ORGANIZZATA CONTRO SITAF E TELT, sostenitrici entrambe di una grande opera ormai ampiamente corrosa (già prima di nascere) da un cancro chiamato mafia.
Il Comandante dei Carabinieri di Susa, Cap. Mucciacciaro, durante la sua partecipazione ad una funzione religiosa officiata il giorno seguente presso la Chiesa di Sant’Evasio, a Susa ha espresso considerazioni sulla manifestazione.
18 giugno 2024 Comunicato del Movimento No Tav:
“SULLE PAROLE DEL CAPITANO DEI CARABINIERI DI SUSA
… Il Cap. Mucciacciaro, dopo essersi dilungato tra ringraziamenti e citazioni letterarie, ha concluso il suo intervento facendo riferimento proprio alla manifestazione No Tav del giorno precedente.
E in modo del tutto avulso dal contesto ha sostenuto, senza nascondere un’evidente personale soddisfazione, che il numero dei partecipanti alla marcia (da lui definiti antagonisti) era decisamente inferiore al numero dei presenti nella piccola Chiesa di Sant’Evasio.
Questo non corrisponde, ovviamente, al vero.
Ma ciò che più colpisce nell’intervento del Capitano (uomo delle istituzioni e con esperienza nel campo della lotta alla camorra e alla mafia) è in primis la sua strumentalizzazione di un luogo che dovrebbe essere (almeno in teoria) di accoglienza e verità ma, soprattutto, la superficiale e menzognera classificazione di chi difende la vita e la Natura sostenendo, invece, chi è interessato solo al denaro ed è colluso con le organizzazioni mafiose.
Per inciso, il Capitano nel suo intervento ringrazia anche una nota esponente politica condannata per peculato.
E ancora di più colpisce la falsa narrazione che dipinge chi protesta come se fosse un delinquente.
Nella foga celebrativa al Capitano è probabilmente sfuggito che molti tra coloro che hanno partecipato alla manifestazione erano anche presenti alla funzione religiosa.
Antagonisti in chiesa. Chi l’ avrebbe mai detto???”
https://www.notav.info/post/comunicato-del-movimento-no-tav-sulle-parole-del-capitano-dei-carabinieri-di-susa/
L’INTERVENTO DEL CAPITANO DEI CARABINIERI DI SUSA NELLA CHIESA DI SANT’EVASIO A SUSA DOMENICA 16 GIUGNO
https://www.facebook.com/100001199804653/videos/pcb.7563312873718631/
1650645488841823
18 giugno 24 Comunicato del Gruppo Gruppo Cattolici per la Vita della Valle:
“LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA COME LUOGO DI PREGIUDIZI NON L’AVEVAMO ANCORA VISTA!
Spiace che il Capitano Mucciacciaro della Compagnia dei Carabinieri di Susa abbia “usato” domenica 16 giugno la chiesa di Sant’Evasio come momento per dare una lezione ai manifestanti – da lui definiti “antagonisti” – che il giorno prima hanno sfilato contro le mafie e le collusioni politico-economiche delle grandi opere inutili…
Come credenti cattolici vorremmo rassicurare il Capitano: eravamo presenti alla manifestazione, come a tutte le altre che da 30 anni si organizzano in Valle e non solo, e siamo presenti alle celebrazioni eucaristiche che tutte le settimane nelle nostre chiese si celebrano: non siamo un corpo estraneo né da una parte né dall’altra.
Siamo persone che, alla luce della Parola di Dio e della Dottrina della Chiesa, prendono molto seriamente e concretamente la cura del Creato, ascoltano il grido della Terra e il grido dei poveri e cercano di mettere in pratica gli insegnamenti e gli appelli di Papa Francesco.
Un piccolo sommesso consiglio al capitano Federico Mucciacciaro: eviti per il futuro di farsi prendere dall’arte oratoria, perdendo di vista il luogo e il senso della sua presenza istituzionale che dovrebbe trasmettere fiducia e comprensione alle persone, alle comunità, e soprattutto ai territori che da sempre sono fattivamente partecipi a lavorare per un futuro di pace, di giustizia e di salvaguardia del Creato”.
Il Gruppo Cattolici per la Vita della Valle – Anselmo Paolo, Bertolo Don Silvio, Bonaudo Rosanna, Cabigiosu Maria Grazia, Cantore Enrica ed Eugenio, Giunti Donatella, Mignani Don Paolo, Perdoncin Roberto, Perino Giorgio, Perotto Paolo e Tittonel Gabriella
https://www.facebook.com/groups/239154262783470/posts/7044226452276183
SABATO 15 E DOMENICA 16 GIUGNO
15 GIUGNO DALLE ORE 15 – 16 GIUGNO ALLE ORE 21
Via di Mondeggi 4, Bagno a Ripoli
“COMPLEANNO DI MONDEGGI BENE COMUNE, 10 ANNI!!!”
ALCUNI EVENTI:
SABATO 15
ORE 15-18 ASSEMBLEA POLITICA
“LA MONDEGGI DEL FUTURO. INIZIO DEL PERCORSO DI COPROGETTAZIONE”
ORE 19 SPETTACOLO
“LOUISE MICHEL E LA COMUNE DI PARIGI 1871” (Teatri della Viscosa)
ORE 20 CENA POPOLARE
ORE 21.30 INIZIO CONCERTI CON:
Adriano Bono (Calypso); Babbutzi Orkestar (Balkan Sexy Music);
A seguire Dj set Dayle Dj (Fiesta Caraibica in vinile)
DOMENICA 16
ORE 13 PRANZO POPOLARE
ORE 14.30 CORO TERRA CANTO MEMORIA (con Angela Batoni e Matteo Ceramelli)
ORE 17 TAGLIO DELLA TORTA E BRINDISI!
ORE 19.30 APERICENA DI CHIUSURA
“… Questi primi dieci anni sono serviti a dimostrare quanto preziosa e resistente sia stata questa collaborazione aperta, ricordando che insieme siamo molto di più della fredda somma di noi stessi.
L’auspicio per i prossimi è preservare e allargare ancora quest’amalgama, tenuto assieme da quella strana tensione collettiva, un po’ magica in fondo, che consente di tradurre i sogni nell’alfabeto del quotidiano.
C’è un tempo per lottare, c’è un tempo per costruire, adesso è il tempo di festeggiare!…
– La maggior parte dei prodotti che verranno somministrati provengono da circuiti locali della rete Genuino Clandestino, produzioni contadine.
– Sarà allestita un’area campeggio gratuita, non ti mettere al volante se hai alzato il gomito ma organizzati per dormire in tenda con coperte.
– Prevediamo una buona affluenza, lascia la macchina dove trovi le indicazioni del parcheggio e fatti una piccola passeggiata rigenerante, sei nelle terre di Mondeggi Bene Comune!…
– Tutto il guadagno verrà investito all’interno della fattoria”.
Evento di Mondeggi Bene Comune
PROGRAMMA COMPLETO
https://www.facebook.com/events/359053933857649/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D&locale=it_IT
SABATO 15 GIUGNO
ORE 16.30 Corso Principe Eugenio angolo Corso San Martino, Torino
TORINO PRIDE 2024 D’AMORE E DI LOTTA
“… Una marcia colorata, battagliera, arrabbiata e festosa per affermare la nostra esistenza, la nostra rabbia, il nostro amore e la nostra lotta!…
ESTRATTO DAL MANIFESTO POLITICO
Il Pride è tante cose, un moto collettivo di emozioni e partecipazione.
Ma, prima di tutto, il Pride è nato come atto di ribellione contro il potere costituito e l’oppressione continua che la comunità LGBTQIA+ affrontava ieri e affronta ancora oggi.
Siamo persone che amano e siamo persone che lottano…
Vogliamo definire il nostro concetto di amore, perché abbiamo il diritto di vivere pienamente tutte le forme di affetto e di relazione definendo il legame d’amore a modo nostro, senza chiedere il permesso…
Vogliamo definire anche il nostro concetto di lotta, perché investiamo tutte le nostre energie per affermare le nostre esistenze e contrastare ogni forma di sopraffazione e discriminazione che vorrebbe cancellarci.
Per noi, lottare significa non arrendersi e non lasciare nessuna persona indietro.
Vogliamo cantare l’amore tra le lotte, perché abbiamo imparato a riconoscere le intersezioni di molteplici identità nelle nostre esistenze e, di conseguenza, a intrecciare i nostri percorsi con quelli delle altre cause.
Per questo motivo prendiamo posizione contro ogni guerra, a sostegno di ogni popolo oppresso, a favore di ogni diritto non riconosciuto…”
Evento di Coordinamento Torino Pride
https://www.facebook.com/events/796204931915433/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
DOMENICA 16 GIUGNO
ORE 14 Cascina Marchesa
Parco della Pellerina, Corso Regina Margherita 371, Torino
CAMMINATA AL PARCO DELLA PELLERINA
AREA THYSSENKRUPP
METTIAMO I PIEDI DOVE HANNO MESSO LE MANI!
“… La passeggiata informativa toccherà alcuni punti chiave per soffermarci sulle trasformazioni che hanno riguardato il parco e l’ex area Thyssen-Ilva.
Avremo occasione di raccontare la storia e lo sfruttamento di questi luoghi, le conseguenze sulla natura e sull’uomo, i timori per il futuro ma anche le speranze.”
Assemblea “Un Altro Piano per Torino”
https://apto.noblogs.org/post/2024/06/
05/domenica-16-giugno-camminata-parco-della-pellerina-area-thyssenkrupp/
Comitato DebiTO
https://debitorino.wordpress.com/
DOMENICA 16 GIUGNO
ORE 16 Capolinea della linea 3 (Vallette). Torino
PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CARCERE LORUSSO COTUGNO
PER GRIDARE LA NOSTRA SOLIDARIETÀ A CHI LOTTA E RESISTE NELLE CARCERI E GRIDARE INSIEME ALLA LIBERTÀ
“Difficile elencare tutte le rivolte e le lotte quotidiane portate avanti da detenuti e detenute:
tre solo a Torino da metà aprile ad oggi, a cui si aggiungono quelle di Milano, Rieti, Benevento e molte altre città.
Il sovraffollamento, strutturale nelle carceri italiane è funzionale a rendere estenuante la detenzione, viene usato come scusa per aumentare dotazioni e organico della polizia penitenziaria o promettere investimenti per nuove carceri.
Eppure, mentre lo Stato rinforza gli investimenti su detenzione, punizione e sorveglianza proprio quella eccedenza umana – improduttiva nel capitalismo di oggi e quindi imprigionata in carceri e cpr – insegna alle persone libere la forza della resistenza e della lotta…”
https://gancio.cisti.org/event/presidio-al-carcere-delle-vallette-7
DOMENICA 16 GIUGNO
ORE 17 Giardini di Corso Belgio 79, Torino
“ABBIAMO VINTO! MA QUESTO CI BASTA?”
ASSEMBLEA PUBBLICA & BRINDISI COLLETTIVO
– Bocciato il progetto del comune.
– Riconosciuto il danno alla salute conseguente all’abbattimento degli alberi.
– Rideterminati i tempi dei tagli.
– Non si abbattono alberi se non malati.
– Alberi sostituiti con altri di dimensioni rilevanti.
1 giugno 24 VIDEO Buzz:
“L’ABBATTIMENTO INTEGRALE DELL’ALBERATA LEDE IL DIRITTO ALLA SALUTE
Accolto il ricorso del Comitato Salviamo gli Alberi di Corso Belgio: il Giudice boccia il progetto del Comune: l’abbattimento integrale dell’alberata lede il diritto alla salute.
Il ricorso promosso dai residenti difesi dall’avv. Virginia Cuffaro e supportato dal CTP dott. Daniele Zanzi si chiude con una sentenza destinata a fare giurisprudenza, che riconosce il danno alla salute che il progetto causerebbe (e ha causato).
Il Comitato Salviamo gli alberi di Corso Belgio annuncia UN’ASSEMBLEA PUBBLICA PER DOMENICA 16 GIUGNO alle 17…”
DOMENICA 16 GIUGNO SI È SVOLTO AL PARCO ROBINSON DI ALMESE
“ASPETTANDO L’ALTA FELICITÀ”
Festival occitano con i Lou Dalfin, Lì Destartavelà e i Sonadors.
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/k83wKE7NhXVkNhDH6
LUNEDÌ 17 GIUGNO È INIZIATA LA DISCUSSIONE DELLA DELIBERA
DI INIZIATIVA POPOLARE CONTRO LO SPRECO IDRICO e per la tutela dell’acqua bene comune di proprietà e gestione pubblica e partecipativa, sostenuta da oltre 2000 firme, in seduta congiunta delle commissioni I Bilancio, VI Ambiente e Servizi Pubblici Locali.
Fuori l’acqua dal mercato
19 giugno 2024 Comunicato Comitato Acqua Pubblica Torino:
“DELIBERAZIONE DI INDIRIZZO A SMAT SPA: PROSEGUE IL CONFRONTO IN CONSIGLIO COMUNALE
… I lavori sono stati quindi rinviati ad una nuova riunione delle Commissioni, con la partecipazione dei proponenti la delibera e di funzionari Smat.
Dal canto nostro abbiamo insistito sull’urgenza di intervenire prioritariamente nella ristrutturazione della rete idrica, progetto che non può essere sostituito semplicemente dai droni per la rilevazione precoce delle perdite idriche come invece ci è stato detto (e pazienza se qualcuno ci considera antiquati per questa posizione!).
Abbiamo inoltre chiesto di:
* rafforzare la natura pubblica di Smat estromettendo via via le partecipazioni di aziende che pur essendo di proprietà pubblica non si occupano di gestione dell’acqua;
* attuare tutte le misure di legge a salvaguardia delle fonti di prelievo dagli inquinanti, ricordando le recenti denunce di presenza dei PFAS, gli inquinanti eterni presenti anche nell’acqua potabile di Torino e molti Comuni metropolitani;
* escludere dalla tariffa le quote che penalizzano i cittadini mercificando l’acqua (come gli oneri finanziari, i conguagli e le morosità colpevoli)…
FUORI L’ACQUA DAL MERCATO, FUORI IL MERCATO DALL’ACQUA”
https://www.acquabenecomunetorino.org/index.php/campagne/delibera-di-indirizzo-a-smat/1782-deliberazione-di-indirizzo-a-smat-spa-prosegue-il-confronto-in-consiglio-comunale
LUNEDÌ 17 GIUGNO
ORE 18 c/o CSOA Gabrio, via Millio 42, Torino
RIUNIONE PLENARIA DELL’ASSEMBLEA
“UN ALTRO PIANO PER TORINO”
Ordine del giorno della discussione:
– organizzazione e valutazione delle prossime iniziative,
– report dai gruppi di lavoro,
– punto sul lavoro svolto e ipotesi future.
Altri argomenti potranno essere proposti al momento.
Assemblea “Un Altro Piano per Torino”
https://apto.noblogs.org/post/2024/06/13/assemblea-plenaria-lunedi-17-giugno/
LUNEDÌ 17 GIUGNO
ORE 19 Manituana, Largo Maurizio Vitale 113, Torino
AUTOFORMAZIONE CONTRO IL LAVORO PRECARIO
con l’assistenza dell’avvocato Maurizio Merlo
“Non sei statə pagatə?
Non ti vengono riconosciute le ore che hai fatto?
Sei stato «licenziato» a voce?
Sei statə trattatə male?
La necessità di lavorare per vivere ci costringe ad accettare situazioni di sfruttamento anche precarie, senza garanzie, di breve durata e con bassi salari: la truffa è sempre dietro l’angolo.
IMPARA A DIFENDERTI DAL LAVORO-TRUFFA SEMPRE PIÙ DIFFUSO.
https://www.facebook.com/photo?fbid=983124827146003&set=a.395041395954352
MARTEDÌ 18 GIUGNO
ORE 19.30 Presidio NO TAV”Leonard Peltier”, loc. Baraccone, s.s. 25, San Didero
APERICENA CONDIVISO
A seguire:
PICCOLO MOMENTO ASSEMBLEARE per parlare delle prossime iniziative.
ORE 21.20 BALLI OCCITANI e musica dal vivo con LHI CHAT ERVERS.
Essere in tanti di fronte alla polizia che presidia il NULLA è un bel segnale per fargli capire che A SARÀ DURA… PER LORO!
Evento di Presidio ex-autoporto di San Didero
https://www.facebook.com/events/1007644077164490?ref=newsfeed
MERCOLEDÍ 19 GIUGNO
ORE 18.30 Cecchi Point, Via Cecchi 17, Torino
“DALLA NAKBA (“LA CATASTROFE” 1948)
ALLA NAKSA (“LA DISFATTA” 1967)”
2° INCONTRO
https://www.facebook.com/photo/?fbid=985325360259283&set=a.395041395954352
GIOVEDÌ 20 GIUGNO
ORE 18 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
“LÀ DOVE FISCHIA IL VENTO”
PRESENTAZIONE DEL LIBRO di Nicola Favaro
Con l’autore:
– Alessio Ferrero, attivista climatico,
– Claudia Grande, scrittrice e memer.
“La storia mette a confronto tre uomini diversi e tre generazioni: Amedeo, ex dirigente comunista che sogna ancora Berlinguer; Luca, quarantenne in crisi ideologica e affettiva, e Giorgio, ventenne attivista climatico di Fridays For Future, sono i protagonisti di un viaggio nel viaggio che, partendo dal cortile comune delle loro abitazioni alla periferia di Torino, li porta, attraversando l’Europa, fino al deserto marocchino…
La presentazione è stata anche un’occasione per confrontarsi sulle strategie future dei movimenti per il clima!”
Ingresso gratuito con tessera Arci
Evento di Kontiki Torino
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid0QqRxiLwjdUzd7v68jHW
ggHZmrdM9mxHdwuzemDjqRX2Z9gc4nPyBEHPkWQ4X5Uhhl
GIOVEDÌ 20 GIUGNO
ORE 21 presso i locali di Via Lessona 1/E, Torino
“DIALOGHI SEGRETI TRA PIANTE E INSETTI
3a CONFERENZA PER I GIOVEDÌ DEL PRATONE
ESSERE NATURA, PERCORSI ALLA SCOPERTA DELL’AMBIENTE IN CUI VIVIAMO
A cura di:
Ludovica Oddi, botanica,
Francesca Barbero, entomologa.
ricercatrici e docenti DBIOS (Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi) di Torino).
“Un’entomologa e una botanica vi racconteranno le meravigliose interazioni che si possono osservare tra piante e insetti, mettendone in luce gli aspetti più curiosi e nascosti, e sottolineandone il ruolo chiave per la sopravvivenza del nostro Pianeta.
Insieme a loro scoprirete le strategie sviluppate da piante e insetti per attrarsi e difendersi, in un viaggio sulla complessità delle relazioni ecologiche e sull’importanza della conservazione della biodiversità.
Avreste mai immaginato che anche per le piante i gusti musicali siano importanti?
E che il detto “mani fredde cuore caldo” valga anche per il mondo vegetale?”
AL TERMINE, UN PICCOLO RINFRESCO.
Il Comitato Salviamo i Prati
https://www.facebook.com/photo/?fbid=876520081182363&set=a.471949361639439
VENERDÌ 21 GIUGNO
ORE 21 Centro Religioso di San Francesco e Santa Chiara
Via Vittime di Bologna (di fronte all’edicola di via Piossasco), Rivalta
SERATA INFORMATIVA SULLE TANTE NOVITÀ DEL PROGETTO TAV A RIVALTA
https://www.facebook.com/notav.rivalta/posts/pfbid0N84JMMp6VGgM7AV
bSouutqXQHeiXy6kkczccMTuh43xr3AwrENwzeoK9CNGZVGdnl
SABATO 22 GIUGNO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!
121a Presenza di pace
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza non violenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace:
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra.
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto.
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra.
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo.
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-121%C2%AA-presen/407487255623182/
SABATO 22 GIUGNO SI È SVOLTA UNA MANIFESTAZIONE CONTEMPORANEA ALLA STAZIONE DI BARDONECCHIE E ALLA GARE DE MODANE per il ripristino della linea ferroviaria che dalla frana del 27 agosto 2023 a La Praz non è stata riattivata forse con l’intento di chiudere silenziosamente le stazioni di Modane e Bardonecchia che non sono previste nel tracciato del Lione-Torino poiché il treno si fermerà a Susa e a Saint Jean de Maurienne, e sostituirle come ora con dei bus, su cui sono saliti anche i NO TAV per raggiungere il presidio dei comitati francesi alla stazione di Modane.
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02kr1cxvvqtxDKqdhL17M7q
CAUi1eTFBuvBhhXdV2YCGnekUeMWukjnaEyBjGBwYrdl
ALLA STAZIONE, AL MERCATO E NELLE VIE DI BARDONECCHIA VOLANTINAGGIO PER DIRE NO ALLA CHIUSURA DELLE STAZIONI ESISTENTI E SÍ AGLI SCAMBI TRA POPOLAZIONI!
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02urh1dfT7EVXr2oEDMK4
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AL POMERIGGIO PASSEGGIATA DALLA STAZIONE DI SALBERTRAND VERSO IL NUOVO CANTIERE
ALCUNE FOTO: https://www.facebook.com/domenicomimmo.filippone/posts/pfbid0sdw6DBA
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SABATO 22 GIUGNO
ORE 10.30 Mercato di Porta Palazzo
davanti alla Torre dell’orologio
Piazza della Repubblica, Torino
PRESIDIO PALESTINA LIBERA
https://www.facebook.com/photo/?fbid=987545196703966&set=a.395041402621018
SABATO 22 GIUGNO
ORE 11-15 al Balon, Via Vittorio Andreis, Torino
“IL CARCERE DENTRO E FUORI”
Canti anarchici e letture
Cibo e beveraggi benefit operazione “City”
https://gancio.cisti.org/event/il-carcere-dentro-e-fuori
LUNEDÌ 24 GIUGNO 2024 JULIAN ASSANGE È STATO RILASCIATO DAL CARCERE DI BELMARSH DOPO 1901 GIORNI in seguito al patteggiamento con la giustizia statunitense.
Gli è stata concessa la libertà su cauzione dall’Alta Corte di Londra.
Assange libero
È stato rilasciato all’aeroporto di Stansted e ha lasciato il Regno Unito; mercoledì 26 giugno ha presentato la sua dichiarazione di colpevolezza di aver ottenuto e pubblicato segreti militari statunitensi in un tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Saipan, la capitale delle Isole Marianne Settentrionali, un territorio degli Stati Uniti.
Così è potuto tornare in Australia senza dover scontare la pena in una prigione americana: il giudice lo ha condannato ai cinque anni già trascorsi dietro le sbarre nel Regno Unito.
Questo è il risultato di una campagna globale per la sua libertà.
La campagna ha coinvolto attivisti, legislatori e leader di tutto lo spettro politico.
WikiLeaks ha pubblicato storie di corruzione governativa e violazioni dei diritti umani.
Julian Assange ha pagato duramente per i suoi principi e per il diritto delle persone a sapere.
La libertà di Julian è considerata una vittoria per la libertà di tutti.
27 giugno 2024 FQ:
“ASSANGE È LIBERO, MA DEVE ARCHIVIARE IL SUO WIKILEAKS
L’ACCORDO CHE LO SCAGIONA – Non deve risarcire nessuno.
Dovrà distruggere cablo inediti. E non può tornare negli States.
di Stefania Maurizi
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/06/27/assange-e-libero-ma-deve-archiviare-il-suo-wikileaks/7602565/
LUNEDÌ 24 GIUGNO
ORE 17.30 Autoporto San Didero
dai laboratori di pratiche repressive
MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO IL NUOVO DL SICUREZZA A FIRMA NORDIO, PIANTEDOSI, CROSETTO
“Anche in Piemonte ci mobilitiamo contro il nuovo decreto sicurezza, ennesima stretta repressiva e restringimento dell’agibilità democratica nel nostro paese.
A Torino e in Val Susa sappiamo bene cosa significa repressione: da anni questi luoghi sono veri e propri laboratori di pratiche repressive, poi, infatti, estese a livello nazionale.
Poche settimane fa sono arrivate nuove denunce a 8 compagni del movimento No Tav, tra cui anche militanti di Potere al Popolo, per la marcia dell’8 dicembre, quando alla stazione Porta Nuova la polizia aveva bloccato i manifestanti con pesanti cariche. Senza contare i domiciliari, di nuovo imposti a Nicoletta Dosio.
L’autoporto di San Didero, ultimo allargamento del cantiere del Tav, è un luogo che rappresenta la forza e la perseveranza delle opposizioni politiche e sociali in questo paese.”
Evento di Potere al Popolo-Torino
https://www.facebook.com/100064659401018/posts/869176181914354/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
MARTEDÌ 25 GIUGNO
SCIOPERO NAZIONALE DEL SETTORE LOGISTICO
Sciopero Logistica
Proclamato da SI Cobas e Ad Cobas
– PER IL RINNOVO DEL CCNL LOGISTICA MIGLIORANDO LE NOSTRE CONDIZIONI
– CONTRO LA GUERRA E L’ECONOMIA DI GUERRA
– GENERALIZZARE IL CONFLITTO
“… Mentre i nostri salari vengono decurtati da un sistema fiscale sempre più gravoso sulla classe operaia, le risorse destinate ai servizi pubblici, come sanità, educazione e trasporti, vengono tagliate in favore del privato e sono destinate all’esercito e all’industria bellica.
Aumenta infatti l’invio di armamenti verso vari paesi in conflitto, in particolare verso l’Ucraina e Israele, per alimentare lo scontro in atto tra Nato e Russia e nell’area medio orientale a favore d’Israele nell’opera di genocidio del popolo palestinese.
Intanto il governo, per mano del ministro Salvini, presenta proposte di legge finalizzate a criminalizzare i picchetti operai ai cancelli dei posti di lavoro ed aumenta la repressione verso i singoli e le realtà che si organizzano per contrastare i padroni e il sistema di governo del paese.
Ora più che mai appare evidente quanto sia necessario costruire un fronte di classe, che unitamente alle lotte salariali, economiche e sindacali, affronti la prospettiva politica dell’opposizione di classe, contro ogni imperialismo, ogni guerra imperialista e contro l’economia di guerra a cui governo Meloni, Ue e Nato vogliono abituarci a convivere.
In concomitanza con questo sciopero, in quel di Genova con altri soggetti stiamo organizzando un presidio al porto e per tale motivo da alcune città del nord Italia manderemo in solidarietà dei pullman di lavoratori in sciopero…
PIATTAFORMA DI LOTTA PER IL RINNOVO DEL CCNL LOGISTICA E TRASPORTO MERCI (SCADUTO A MARZO 2024)…”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=823314923228284&set=pcb.823315043228272
https://sicobas.org/2024/06/20/comunicato-25-giugno-sciopero-nazionale-del-settore-logistico/
MARTEDÌ 25 GIUGNO SI È SVOLTO LO SCIOPERO NAZIONALE DELLA LOGISTICA
proclamato da Proclamato da SI Cobas e Adl Cobas
A GENOVA “BLOCCHIAMO IL PORTO: LA GUERRA COMINCIA QUI”
Varco San Benigno, Albertazzi, Etiopia e Lungomare Canepa bloccati contemporaneamente per quasi 10 ore con file interminabili di camion fermi.
Blocco del porto, stop al transito di armi
Altre centinaia di persone si sono dirette verso il Terminal Messina (de facto bloccato dalle camionette della celere) paralizzando completamente il traffico già in tilt con un corteo determinato che ha attraversato Cornigliano e Sampierdarena arrivando fuori dagli uffici di Leonardo Sps, la principale azienda produttrice di armi italiana.
25 giugno 2024 VIDEO AGTW:
“GENOVA, MANIFESTAZIONE AL PORTO CONTRO LA GUERRA E L’INVIO DI ARMI
https://www.youtube.com/watch?v=_vbqygN6qBw
25 giugno 2024 VIDEO Fatto quotidiano:
“STOP AL TRANSITO DI ARMI”, 500 PERSONE BLOCCANO IL PORTO DI GENOVA.
“NON SI PUÒ STARE IN SILENZIO”
https://www.youtube.com/watch?v=lP7Uyog0yg8
26 Giugno 2024 SI Cobas:
“SCIOPERO NAZIONALE DELLA LOGISTICA FERMA TUTTE LE PRINCIPALI FILIERE.
A GENOVA BLOCCATO IL PORTO. LOTTA CONTRO PADRONI E GOVERNO.
… Tra le rivendicazioni della piattaforma SI Cobas:
– forti aumenti di salario
– riduzione orario
– riconoscimento lavoro notturno e lavoro usurante
– libertà sindacale
– riduzione ritmi e carichi
– prevenzione salute e rispetto sicurezza.
A Genova, dall’alba continua il picchetto dal porto per bloccare la logistica di guerra contro il genocidio sionista in Palestina e fermare i massacri delle potenze imperialiste dal’Ucraina al Sudan: rafforzando la mobilitazione internazionale e internazionalista che avanza dai porti di tante città del mondo – dal Pireo (Grecia) a Melbourne (Australia)… – per combattere l’interesse economico dietro ogni conflitto e fare boicottaggio contro i mercanti d’armi…
UNITI SI VINCE
SOLO LA LOTTA PAGA”
https://sicobas.org/2024/06/26/italia-sciopero-nazionale-della-logistica-ferma-tutte-le-principali-filiere-a-genova-bloccato-il-porto-lotta-contro-padroni-e-governo/
26 giugno 2024 SI Cobas nazionale:
“GENOVA, PORTO PARALIZZATO, TRAFFICO IN TITL,
ENORMI DANNI PER ARMATORI E TERMINALISTI.
LOTTA CONTRO RIARMO ED ECONOMIA DI GUERRA
Una giornata di lotta che indica la strada per un’opposizione di classe al riarmo e all’economia di guerra.
… Un’iniziativa che è stata capace di creare un danno effettivo ai padroni direttamente responsabili del supporto all’apparato genocida di Israele, agli armatori delle navi che trasportano morte tra Genova e i porti di Haifa e Ashdod, ai terminalisti che hanno invocato e sostenuto l’intervento militare italiano nel Mar Rosso.
Insieme ai Gpi, alla comunità araba e palestinese, ai portuali, agli studenti e alle studentesse che hanno animato le accampade e le occupazioni universitarie di queste settimane e alle altre centinaia di compagne e compagni antimilitaristi e anticapitalisti presenti, anche tantissimi lavoratori della logistica del SI Cobas in sciopero il 25 giugno per il rinnovo del Contratto Nazionale…
Quando diciamo che ‘il nemico è in casa nostra’ o che ‘la guerra comincia qui’ affermiamo che la guerra va sabotata impedendo la pace sociale a partire dai posti di lavoro e che la solidarietà internazionalista passa dall’agire concretamente attaccando i profitti dei padroni italiani e bloccando i centri nevralgici della produzione e della logistica nel nostro paese…”
https://sicobas.org/2024/06/26/italia-genova-porto-paralizzato-traffico-in-titl-enormi-danni-e-ritardi-per-armatori-e-terminalisti-lotta-contro-riarmo-ed-economia-di-guerra/
MARTEDÌ 25 GIUGNO
ORE 20.30 OST Barriera, Via Pietracqua 9, Torino
“LIBERALFASCISMO. COME I LIBERALI DISTRUGGONO LA DEMOCRAZIA E CI PORTANO ALLA GUERRA”
PRESENTAZIONE DEL LIBRO CON L’AUTORE GIORGIO CREMASCHI
LIBERALFASCISMO
Ne abbiamo discusso con:
– Filippo Barbera, prof. di sociologia economica Unito;
– Massimo Zucchetti, docente Polito;
– Giusi Greta di Cristina, esperta di esteri e redattrice “La fionda”;
– Massimo Gabella, Rete dei Comunisti Torino.
Discussione con l’autore e gli ospiti della nuova fase politica – con un sguardo che va oltre l’Italia e l’Europa – e analisi di come in realtà l’autoritarismo si stia sempre più coniugando con il liberalismo. Nel momento in cui al governo del nostro paese sono presenti fascisti, mai sconfessati, una riflessione su come l’autoritarismo prenda sempre più piede è non solo utile ma necessaria.
Ingresso con tessera AICS
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=122150476226153980&id=61554619406396&mibextid=WC7FNe&
rdid=RNfjczIchpp9GhjA
MERCOLEDÌ 26 GIUGNO
ORE 19 Via Tepice 23, Torino
“VERSO L’ESTINZIONE? RIBELLIONE!”
Presentazione alla Casa di Quartiere Barrito.
“L’ultimo anno è stato il più caldo mai registrato e ogni mese abbatte nuovi record.
La crisi climatica colpisce l’intero mondo, uccide migliaia di persone e costringe milioni di altre ad andare via dalla loro terra.
La biodiversità sta crollando ovunque a causa della pressione umana, mettendo a rischio non solo la bellezza del nostro pianeta ma anche la sicurezza alimentare mondiale.
Le grandi potenze economiche si riuniscono quest’anno al G7 in Italia, passando per una Puglia militarizzata come non mai.
Ma invece di tutelare la popolazione rispettando gli accordi climatici e influendo di conseguenza su politiche globali, continuano a sostenere fonti fossili e inquinanti.
Invece di coinvolgerla nelle decisioni urgenti per assicurare un futuro vivibile, lo fanno a porte chiuse e circondati da una zona rossa invalicabile.
Davanti al baratro, sappiamo che ogni decimo di grado conta e che è ora più che mai necessario chiedere un cambiamento che segua principi democratici e socialmente giusti.
Se agiamo ora, insieme, siamo ancora in tempo per assicurarci un domani.
VIENI A CONOSCERE LA PROPOSTA POLITICA DI EXTINCTION REBELLION”.
Evento di Extinction Rebellion Torino
https://www.facebook.com/events/s/verso-lestinzione-ribellione-p/453020977455856/
MERCOLEDÌ 26 GIUGNO
ORE 20.30 Associazione Pais, Corso Casale 97, Torino
CENA DI AUTOFINANZIAMENTO:
“BALCANI 2024 SULLA ROTTA ORIENTALE”
CARAVANA ABRIENDO FRONTERAS/CAROVANE MIGRANTI/ACTIONFOR
Il programma, i temi, i testimoni della prossima Carovana,
con la presentazione del libro di Maurizio Pagliassotti
“LA GUERRA INVISIBILE”
Un viaggio sul fronte dell’odio contro i migranti (Einaudi 2023)
Con l’installazione sonora di Valentina Bosio e Simona Sala
BANDITE PRESENTI MAI ASSENTI
Leggi di più https://bit.ly/4cejAlf
Un menù preparato dai Fornelli in Lotta per autofinanziare la cena con i migranti nella Piazza del Mondo di Trieste e per portare un aiuto concreto alle realtà in resistenza che incontreremo lungo la rotta.
https://www.facebook.com/100064533738736/posts/929923652502084/?rdid=Jwxt7Na0T74uGXth
MERCOLEDÌ 26 GIUGNO
ORE 21.30 Presidio NO TAV Sole e Baleno, San Giuliano di Susa, sotto esproprio
e in contemporanea al Laboratorio autogestito Manituana
Largo Maurizio Vitale 113, Torino
“MITÁKUYE OYÁS’IŊ (TUTTO È CONNESSO)”
Nuovo documentario
di Andrea Galafassi, 2024
Interventi dal vivo di Doriana Tassotti e Andrea De Lotto.
“È questa la storia di Leonard Peltier, simbolo della lotta per i diritti dei Nativi d’America, da 49 anni detenuto e tuttora in carcere per un crimine che non ha commesso.
Chi lotta per il proprio popolo e la sua terra, chi paga col carcere la lotta è nostro fratello.
Leonard Peltier è uno di noi.
Dalla resistenza dei nativi d’America alla resistenza della Val Susa”.
https://www.facebook.com/photo?fbid=456429947093915&set=pcb.456429983760578
PRIMA DELLA PROIEZIONE AL PRESIDIO DI SAN GIULIANO, APERICENA CON CIBO E BEVANDE CONDIVISE
https://www.notav.info/agenda/26-06-ore-2100-presidio-no-tav-sole-e-baleno-di-susa-laboratorio-autogestito-manituana-proiezione-di-mitakuye-oyasin-tutto-e-connesso/
GIOVEDÌ 27 GIUGNO
ORE 18.30 Associazione Eguaglianza e Solidarietà, Via Cadibona, 9 Milano
Filobus 90-91 Passante Ferroviario fermata Porta Vittoria
RITA MAJEROTTI: “LA LUNGA MILITANZA”
LA MILITANZA COMUNISTA È UN MESSAGGIO D’AMORE:
RITA MAJEROTTI, STORIA DI UNA FONDATRICE DEL PCdI
Dagli esordi all’immediato secondo dopoguerra.
Presentazione del libro di Mirella Mingardo.
A seguire COUSCOUS SOLIDALE!
VISITA IL DIZIONARIO BIOGRAFICO
https://www.combat-coc.org/wiki/dizionario-biografico/
www.combat-coc.org/
VENERDÌ 28 GIUGNO
ORE 17-20 Volere la luna, Via Trivero, 16t, Torino
“DANILO DOLCI UN VIAGGIO LUNGO 100 ANNI”
Ciclo d’incontri previsto in occasione del centenario della nascita.
Il Dio delle zecche
Proiezione del film documentario e intervento di Luigi Ciotti.
Introduzione di Livio Pepino e Giustino Scotto d’Aniello.
Organizzato con Acmos, Libera, Gruppo Abele, Centro Studi Sereno Regis, Scuola per la pace, con la collaborazione di Associazione Museo del Cinema.
Evento di Scotto d’Aniello Giustino
https://www.facebook.com/events/s/danilo-dolci-un-viaggio-lungo-/429545649848481/
DA GIOVEDÌ 27 A DOMENICA 30 GIUGNO
Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
FESTIVAL “CLIMAX”
Ingresso gratuito con tessera Arci
GIOVEDÌ 27 GIUGNO
ORE 17.30 PERFORMANCE ARTISTICA DI @IOSONOLOTTA
Attivista climatica che combatte la crisi climatica attraverso l’arte, e in particolare la musica.
ORE 18.30 PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ DEL NOSTRO CIRCOLO, cosa ci aspetta nel futuro e cosa succede durante la tre giorni di “Climax”.
Con alcuni dei nostri compagni di viaggio più importanti: @arcitorino e @bancaetica
ORE 20 CENA SOCIALE DI AUTOFINANZIAMENTO
A seguire IL DJSET DI STEFANO MILLESIMO!
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid0e7FcfiRysD3SeuygV8v
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VENERDÌ 28 GIUGNO
ORE 18 “GREEN DEAL SOTTO ATTACCO – COME CAMBIERANNO LE POLITICHE PER IL CLIMA DOPO LE ELEZIONI EUROPEE?”
Interventi della climatologa @elisa.palazzi.5 e di Duccio Travaglini di @greencome_ita
ORE 21 “OSSIMORO” STAND UP COMEDY
con il super Antonio Piazza @sirantoniopiazza un ingegnere diventato comico, che porta sul palco un’ora di risate e rivoluzione. Uno spettacolo “in divenire” che racconta la sua storia: la consapevolezza di sé, i sogni infranti e rinati, il razzismo incontrato e combattuto, la rinascita personale e le grandi scoperte: tipo le sostanze stupefacenti.
Con @pietromaccabei113 e @francesco98d!
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid02tqbtsxpj52a1kyootx9
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A seguire @magazzinosulpo_murazzi con il MAGAZZINO MUSIC CITY per ballare tutt* insieme!
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid0BPzsduQDreNxVTPkou
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SABATO 29 GIUGNO
ORE 10 “CLIMA E NATURA: SALVARE IL PIANETA È UN GIOCO SERIO”
Laboratorio per bambini per divertirsi riflettendo sulla crisi climatica in corso.
ORE 11.30 “QUESTIONI DI SMOG” una tavola rotonda con varie realtà del territorio per dialogare e confrontarsi sul tema della qualità dell’aria nel torinese.
ORE 18 “RIPENSARE L’EUROPA: PERCORSI DI PACE POST ELEZIONI”
Interventi di @mcinar1981 , @schiavullibarbara , @eugenio_cau (in collegamento)
ORE 20.30 APERITALK
@_federicadamiani intervista gli artisti che si esibiscono sul palco del Kontiki!
ORE 21.30 KONTIKIMIX con le esibizioni di @narratore.urbano, @biomamusic e @spalle_al_muro
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid0rZMFmkjpF9mE4Pav
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VENERDÌ 28 GIUGNO I CARABINIERI HANNO NOTIFICATO L’ENNESIMA “DIFFIDA” E MINACCIATO NICOLETTA DOSIO
a poche ore dalla morte del marito Silvano
“APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA
Come Rete di Madri Antifasciste che già in precedenza si è attivata con una petizione online per chiedere la libertà per l’attivista ambientale Nicoletta Dosio, ci rivolgiamo a Lei che in più occasioni ha dimostrato sensibilità e attenzione per i più sacrosanti diritti umani, per denunciare l’inaccettabile livello di accanimento nei confronti della stessa Dosio, persino il giorno in cui è venuto a mancare suo marito Silvano Giai.
Persino in quello stesso tardo pomeriggio, solo poche ore dopo la morte accertata del compagno di una vita da tempo malato, e nel mezzo della più corale manifestazione di cordoglio che da più parti le perveniva sui canali social (essendole preclusa qualsiasi visita a causa dei domiciliari), la Dosio si è trovata a subire l’intrusione dei Carabinieri per l’ennesima “notifica di diffida” motivata dalla supposta “mancata risposta” alla scampanellata di controllo che avrebbe avuto luogo verso le 2 di notte del 6 giugno scorso – quando sfiancata dal prolungato dovere di accudimento, nelle circostanze ulteriormente aggravate dalle restrizioni dei domiciliari, privata del conforto dei compagni e persino dei più stretti congiunti, la Dosio si era forse finalmente… assopita…
Ai Carabinieri che le notificavano la “diffida”, Nicoletta Dosio ha chiesto di rispettare il più umano ed elementare diritto di privacy in considerazione della morte solo poche ore prima del marito, rifiutandosi di controfirmare la ricevuta di notifica in quanto immotivata, per le circostanze così evidentemente avverse a qualsiasi tentazione di evasione, nella suddetta data e ora…”
Contro l’accanimento giudiziario nei confronti di Nicoletta Dosio
https://www.osservatoriorepressione.info/laccanimento-giudiziario-nei-confronti-nicoletta-dosio/
6 giugno 2024 Petizione
LIBERTÀ PER NICOLETTA DOSIO!
“Come “rete delle mamme da nord a sud” (donne che in tutta Italia si battono per la salute e l’ambiente), esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Nicoletta Dosio che è di nuovo costretta agli arresti domiciliari per un anno e 9 mesi (all’età di 78 anni) dopo aver già scontato mesi di carcere e domiciliari.
A tutto questo si aggiungono le misure restrittive che vietano alla Dosio il permesso di visitare e sostare nei comuni di Venaus, San Didero, Bruzolo, Chiomonte, Giaglione, per tre anni.
Nicoletta è una donna mite e coraggiosa, partigiana della terra e del futuro.
La cui unica colpa è avere protestato con metodi non violenti e aver messo in pratica la disobbedienza civile contro i cantieri della Tav, grande opera inutile e devastante, senza però aver mai fatto male a nessuno…
Noi che veniamo da territori contaminati da queste e altre sostanze, zone sacrificate per il profitto, noi che lottiamo ogni giorno per salvare i nostri figli e figlie dai veleni, noi che spesso siamo abbandonate e osteggiate dalle istituzioni, ora chiediamo ad alta voce la liberazione di Nicoletta Dosio e la fine di ogni ingiustizia ambientale…
Grazie Nicoletta Dosio.
Siamo tutte con te.
Da te abbiamo imparato la tenacia.
LIBERATELA!
La Rete delle Mamme da Nord a Sud
https://www.change.org/p/libert%C3%A0-per-nicoletta-dosio?signed=true
VENERDÌ 28 E SABATO 29 GIUGNO
ORE 17 Bussoleno, Piemonte
CRITICAL BEER
Due giorni ricchi di dibattiti, conferenze e workshop, tra musica, cibo, buona birra e tanta socialità.
Evento di Critical Beer / Ecologia è Politica – Bussoleno
https://www.facebook.com/events/s/critical-beer-/665942585663904/
TUTTI GLI APPUNTAMENTI: https://www.facebook.com/criticalbeer
SABATO 29 GIUGNO
ORE 10.30 Mercato di Porta Palazzo
davanti alla Torre dell’orologio
Piazza della Repubblica, Torino
PRESIDIO PALESTINA LIBERA
https://www.facebook.com/photo?fbid=993860052739147&set=a.395041395954352
SABATO 29 GIUGNO
ORE 11 Rettorato dell’Università, Via Verdi 8, Torino
“TELT HA ESTINTO UNA POPOLAZIONE DI UNA SPECIE PROTETTA CON LA COMPLICITÀ DI UNITO”
CONFERENZA STAMPA
“Il TAV è un disastro per l’ecosistema: lo dimostrano ancora una volta i dati che gli studenti, tramite la mobilitazione in università e una successiva richiesta di accesso agli atti, sono riusciti ad ottenere.
Partiamo dal principio: su segnalazione del movimento NO TAV, l’Università di Torino nel 2017 verifica la presenza della farfalla protetta Zerynthia polyxena in una zona destinata alla cantierizzazione.
TELT allora, che purtroppo per la farfalla ha più mezzi economici dei NO TAV, decide su richiesta dell’ARPA di ingaggiare l’Università stessa, inondandola di denaro, per un progetto di conservazione che permetta di “salvare” la farfalla pur mantenendo il cantiere: due propositi assolutamente incompatibili.
Infatti, UniTo mette in campo un progetto ambizioso e di difficile riuscita che prevede di connettere la popolazione a rischio con un’altra più lontana.
Purtroppo non sapremo mai se il progetto sarebbe potuto riuscire (abbiamo i nostri dubbi in merito) o meno: infatti appena esso iniziava a mostrare i primi, timidissimi risultati, TELT decide di procedere con la cantierizzazione forzata dell’area, estinguendo a tutti gli effetti ciò che rimaneva di quella popolazione di Zerynthia.
Si rivela così il vero scopo del progetto di conservazione: nient’altro che mero greenwashing, utile a ripulire, grazie all’autorevolezza dell’ateneo, la faccia di TELT dall’ecocidio che sta compiendo…”
STOP AD ACCORDI TRA UNIVERSITÀ E AZIENDE ECOCIDE!
STOP AL TAV!”
Ecoresistenze Cambiare Rotta Torino
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid04iR7rDtBJnPLAmz3TGXY
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SABATO 29 GIUGNO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 122ª PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/903506978251564/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
SABATO 29 GIUGNO
ORE 20.30 Sala consiliare, Via Traforo n. 62, Bussoleno
IL PROGETTO DELLA DISCARICA REGIONALE PER AMIANTO
DI MATTIE: QUALI PERICOLI PER LA VALLE
Relazione tecnica di Mario Cavargna, direttivo di Pro Natura Piemonte.
Con la partecipazione di un medico della Valle di Susa.
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid02KbHTvH9LvSdoHp
FRz9d9BbEeM2vH9zUXc15vvbJHBW6V5kVzjjBAS2pPZMM6CMxrl
13 giugno 2024 Pressenza:
“PRO NATURA CONTRARIA ALLA RIAPERTURA DELLA DISCARICA DI MATTIE: “IN DISCARICA I RIFIUTI CONTENENTI AMIANTO”
Lettera di Mario Cavargna (Consigliere Pro Natura Piemonte)
https://www.pressenza.com/it/2024/06/pro-natura-contraria-alla-riapertura-della-discarica-di-mattie-in-discarica-i-rifiuti-contenenti-amianto/
DOMENICA 30 GIUGNO
ORE 16.30 M3 Porto di Mare, Milano
Corvetto Mon Amour
TREKKING URBANO CONTRO IL GRANDE EVENTO OLIMPICO
PERCORSO: Via Barzoni, Gabrio Rosa, Viale Martini, Corvetto, Via Polesine, Piazza Ferrara, Via Ravenna, Via dei Cinquecento
ORE 18 Arrivo in Piazza Gabrio Rosa
“Trekking urbano critico (2km) attorno al nucleo storico di Corvetto, toccando alcuni luoghi centrali nelle profonde trasformazioni sociali legate alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026: partendo dal lavoro di co-ricerca politica dell’ultimo “Pieghevole” alle strade del quartiere popolare.
Evento di Off Topic
https://www.facebook.com/events/s/corvetto-mon-amour-trekking-ur/7899814376779625/
DOMENICA 30 GIUGNO
ORE 17 al C.S.O.A Cox18 Via Conchetta 18, Milano
ASSEMBLEA PUBBLICA CONTRO 41 BIS ED ERGASTOLO
Per continuare la lotta contro la repressione, il carcere e il 41 bis, a partire dal processo per il corteo dell’11 febbraio 2023 in solidarietà allo sciopero della fame di Alfredo Cospito, che inizia il 3 luglio in questa fase di guerre e di massacri.
Si è discusso di:
– La tortura del 41 bis e l’ergastolo,
– I fatti avvenuti al carcere minorile Beccaria,
– I prigionieri palestinesi,
– L’ appello “Vogliamo rompere un tabù”.
“Il 3 luglio 2024 ci sarà l’udienza di rinvio a giudizio per 13 compagni e compagne imputati a vario titolo di resistenza aggravata, travisamento e danneggiamento relativi al corteo dell’11 febbraio 2023.
Quel corteo era stato chiamato in solidarietà ad Alfredo Cospito che stava rischiando la vita per lo sciopero della fame iniziato il 20 ottobre contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo…”
https://cox18.noblogs.org/post/2024/06/21/assemblea-milanese-contro-41-bis-ed-ergastolo-ostativo-30-06-2024/
DOMENICA 30 GIUGNO
ORE 17.30 Bocciofila Vanchiglietta Rami Secchi, Lungo Dora Pietro Colletta, 39a – Torino
Migranti climatici – e se fossi tu?
Una serata sulla tematica delle migrazioni climatiche attraverso la presentazione del dossier “UMANITÀ IN FUGA”
Un talk in compagnia di:
– Luca Misculin, giornalista de “Il Post” ed esperto di fenomeni migratori,
– Laura Petronio, operatrice sociale di accoglienza e integrazione,
– Bridget Ohabuche, giornalista e attivista per i diritti delle donne e studiosa dei fenomeni migratori legati ai cambiamenti climatici.
Evento di Molecola Legambiente Torino
https://www.facebook.com/events/s/migranti-climatici-e-se-fossi-/1656877071757661/
[Continua]
OLTRE CHE A TORINO, PRIMO MAGGIO PROLETARIO E DI LOTTA SI COBAS A MILANO, NAPOLI, ROMA, PERUGIA
1° Maggio 2024
“SI È CONCLUSA DA POCO LA MANIFESTAZIONE DEL PRIMO MAGGIO DI MILANO, un corteo proletario e anticapitalista che ha attraversato il centro cittadino, da Porta Venezia a piazza della Scala fin dalle prime ore del pomeriggio.
Uniti in piazza, i lavoratori del S.I. Cobas hanno sfilato con le associazioni palestinesi UDAP – API e GP, con FGC, TIR e le altre realtà sociali che hanno aderito…
I venti di guerra soffiano ormai sempre più insistenti, dallo scontro in corso tra NATO e Russia nel territorio ucraino, al Maghreb e al continente africano; solo il proletariato unito potrà evitare un futuro di fame, morte e macerie a cui il sistema capitalistico ci sta destinando per la propria fame insaziabile di profitto…
PIÙ DI 2000 IN PIAZZA A NAPOLI PER IL 1 MAGGIO DI LOTTA!
Nonostante la pioggia torrenziale, stamattina un corteo affollatissimo di lavoratori, disoccupati, studenti e attivisti contro la guerra e contro il genocidio a Gaza provenienti da tutta la Campania si è diretto con determinazione sotto la sede di Confindustria, principale responsabile delle morti sul lavoro, dello sfruttamento e dei salari da fame, nonché principale mandante dell’economia di guerra e delle politiche di macelleria sociale attuate dal governo Meloni.
Giunto in prossimità dell’Unione Industriali, il corteo ne ha “colorato” di rosso il portone, ad eterno monito del sangue operaio di 4 morti al giorno provocati dalla scarsa sicurezza sul lavoro in nome dalla corsa ai profitti senza limiti…
CORTEO DEL 1° MAGGIO A ROMA
Nonostante la pioggia battente, in centinaia hanno attraversato il quartiere popolare di Torpignattara.
Assieme al SI Cobas di Roma e Viterbo, diverse realtà della sinistra di classe e delle comunità di immigrati locali…
CORTEO A PERUGIA
Il corteo del primo maggio si è dispiegato per le vie di uno dei quartieri popolari di Perugia.
Diversi gli interventi a partire dalla sede di Confindustria e per le vie del quartiere che sono state simbolicamente rino°minate in onore ai morti sul lavoro…”
https://pungolorosso.com/2024/05/02/il-primo-maggio-proletario-e-di-lotta-a-milano-napoli-roma-torino-perugia-si-cobas/
IL 1° MAGGIO A TARANTO SI È SVOLTO IL “CONCERTONE”
ORGANIZZATO DAL COMITATO DEI CITTADINI E LAVORATORI LIBERI E PENSANTI
nel parco archeologico delle Mura Greche, che vuole trasmettere un messaggio di speranza per il futuro usando la musica per esprimere vicinanza al “dissenso pacifico manganellato”e “vuole essere più che mai un grido di resistenza, presenza civica, vicinanza ai movimenti che lottano ogni giorno”, hanno dichiarato alla vigilia dello spettacolo i direttori artistici Antonio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino.
La maratona di 12 ore di musica e canzoni è stata intervallata da interventi di rappresentati delle principali vertenze e questioni nazionali e internazionali, tra cui alcuni militanti del movimento NOTAV, di Roberto Salis, che ha portato l’appello per la liberazione della figlia Ilaria, di Jarban Bassem, per diversi anni il ruolo di Presidente della Comunità palestinese di Puglia e Basilicata.
https://www.facebook.com/unomaggiotaranto/posts/pfbid0TkTitFyWrUq
EupqwcytoHCQ2cEqhQh2TZvrurk3L3puv6gmLftfHiJV74BghMb1ml?locale=it_IT
VIDEO Diretta:
https://www.facebook.com/unomaggiotaranto/videos/7529506740432312
SI Cobas “1° MAGGIO: CHIEDIAMO AUMENTI DI SALARIO AI PADRONI, NON ELEMOSINE AL GOVERNO”
“… Basta con le solite promesse dei politici o le messe da pompieri dei confederali: è inutile elemosinare aiuti dal governo (come i propagandati “sconti fiscali” o chissà che “investimenti” poi comunque pagati con le nostre tasse)… come lavoratori chiediamo aumenti di salario e riduzione dell’orario direttamente ai padroni…
Così, il 30 aprile i lavoratori della logistica hanno fatto un altro sciopero nazionale rivendicando 300 euro di aumento del salario per tutti, che ha fermato le principali filiere delle multinazionali e inceppato la logistica di guerra.
Così, nella giornata internazionale del lavoro, gli stessi lavoratori della logistica hanno manifestato contro l’economia di guerra di governo e padroni contestando la complicità dei sindacati opportunisti: per parlare con centinaia di lavoratori del metalmeccanico, pubblico impiego, sanitario, cooperative, vigilanza, chimico ecc. presenti ai comizi sindacali/istituzionali in piazza San Carlo.
Prepariamoci insieme per i prossimi appuntamenti di lotta!
UNITI SI VINCE”
VIDEO: https://www.facebook.com/watch/?v=1123196155676361&rdid=4mN5g8rExtiL7Ctn
1 Maggio 2024 Quotidiano piemontese
TENSIONI TRA SINDACATI IN PIAZZA SAN CARLO A TORINO PER IL PRIMO MAGGIO
Cobas contesta i sindacati confederati: “non difendete più i lavoratori. Serve sciopero!”
di Sandro Marotta
https://www.quotidianopiemontese.it/2024/05/01/tensioni-tra-sindacati-in-piazza-a-torino-il-primo-maggio/
GIOVEDÌ 1° MAGGIO A TORINO C’È STATO IL TRADIZIONALE CORTEO CON LA PARTECIPAZIONE DI ALCUNE MIGLIAIA DI LAVORATORI nonostante una fitta pioggia che ha accompagnato la manifestazione per tutto il suo percorso da Piazza Vittorio Veneto.
Ad aprire i sindacati Cgil, Cisl e Uil, poi i partiti e gruppi vari e per ultimo ha sfilato il numeroso spezzone dell’OPPOSIZIONE SOCIALE, aperto da una grossa bandiera della Palestina dietro cui si sono ritrovati gli attivisti del centro sociale Askatasuna e i vari collettivi studenteschi e i No Tav e la sinistra radicale.
La manifestazione si è conclusa in Piazza San Carlo con gli interventi del sindaco, di un delegato della Cisl Fp che lavora all’ospedale Mauriziano, una delegata Uiltucs impiegata nella rete Carrefour, un delegato Fiom agli Enti centrali di Mirafiori e in rappresentanza dei sindacati confederati il segretario generale Uil Torino e Piemonte Gianni Cortese.
Dopo 15 minuti dall’inizio degli interventi, i lavoratori presenti dietro gli striscioni del sindacato Si Cobas hanno contestato sotto il palco i relatori di CGIL e UIL chiedendo un aumento generalizzato di 300 euro al mese e urlando “NON DIFENDETE PIÙ I LAVORATORI. SERVE SCIOPERO!” “SALARIO! SALARIO! SALARIO”
Cobas e Uilm Metalmeccanici si prendono il palco dopo che è stato lasciato dalle istituzioni seguiti da esponenti dello spezzone sociale che intanto era giunto in Piazza San Carlo.
VIDEO LaPresse:
“PRIMO MAGGIO, IN CENTINAIA ALLA MANIFESTAZIONE A TORINO
https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/primo-maggio-centinaia-manifestazione-torino/AF4GfvoD
1° maggio 2024 TGR
CORTEO DEL PRIMO MAGGIO A TORINO
I tanto temuti scontri fortunatamente quest’anno non ci sono stati. Gli antagonisti hanno sfilato al fondo
servizio di Federica Burbatti, montaggio di Entica Politano
https://www.rainews.it/tgr/piemonte/video/2023/05/corteo-primo-maggio-antagonisti-pacifisti-guerra-a271b6c0-e70a-4b7f-9d28-6cbd480d729f.html
1° maggio 2024 “TORINO CORTEO DEL PRIMO MAGGIO”
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/T7URg24Gz1KFvaYg9
1° maggio 2024 Infoaut:
“CONTRO LA VOSTRA “PACE” E IL VOSTRO “LAVORO” LA LOTTA È SOLO ALL’INIZIO.
PRIMO MAGGIO A TORINO: CON LA RESISTENZA PALESTINESE, CONTRO IL GOVERNO DELLA CRISI SOCIALE.
Dopo dieci giornate di mobilitazione contro il summit del G7 Ambiente e Energia un’altra giornata partecipata, eterogenea e determinata ha attraversato le strade di questa città…
I giornali torinesi parlano di un primo maggio all’insegna della “pace e del lavoro” ma di quale pace e di quale lavoro abbiamo bisogno?
Stiamo assistendo a una strage organizzata in tutti gli ambiti lavorativi, di fronte a una totale noncuranza delle condizioni di vita e di accesso ai servizi essenziali per la propria esistenza…
La verità è che nel corteo di questa mattina a Torino centinaia di persone hanno rimpolpato le fila degli spezzoni sindacali perché c’è bisogno di manifestare un’opposizione alla direzione delle cose, ma che da quella proposta non vedranno alcuna soddisfazione.
Il passaggio dello spezzone sociale e, la sua entrata in Piazza San Carlo, è stato accompagnato dall’approvazione e dal consenso nei confronti dei giovani che trovano il coraggio e la forza di mobilitarsi in questo panorama grigio.
È un inizio per una china ascendente di quei pezzi di società che sanno che è oggi è necessario contrapporsi, metterci la faccia, nonostante la difficoltà e il timore di non riuscire a contare.
Nelle contraddizioni del presente è urgente collocarsi in una parte ben precisa, quella dei popoli oppressi che alzano la testa davanti all’egemonia occidentale in crisi.
Sta a noi approfondire questa crisi, disarticolare il potere, colpirlo nei suoi centri nevralgici, per un futuro migliore, di lotta, nella lotta”.
https://www.infoaut.org/sfruttamento/contro-la-vostra-pace-e-il-vostro-lavoro-la-lotta-e-solo-allinizio
MERCOLEDÌ 1° MAGGIO
ORE 9 Piazza Vittorio Veneto, Torino
“COSTRUIAMO INSIEME UN’EUROPA DI PACE, LAVORO E GIUSTIZIA SOCIALE”
CORTEO PER LA FESTA DEL LAVORO organizzato da CGIL CISL UIL Torino.
PERCORSO CORTEO: Piazza Vittorio Veneto, Lungo Po Cadorna, Corso San Maurizio, Giardini Reali, Piazza Castello, Via Roma, conclusioni in Piazza San Carlo, Torino
(Via Po non è transitabile per lavori)
PIANTINA: https://www.cgiltorino.it/wp-content/uploads/2024/04/Percorso1Maggio.pdf
https://www.cgiltorino.it/2024/04/costruiamo-insieme-uneuropa-di-pace-lavoro-e-giustizia-sociale/
MERCOLEDÌ 1° MAGGIO
ORE 9 Piazza Vittorio Veneto (To)
“SPEZZONE SOCIALE:
CON LA RESISTENZA PALESTINESE
CONTRO IL GOVERNO MELONI COMPLICE DI GUERRE E CRISI SOCIALE”
“Stare dalla parte della resistenza palestinese significa per noi l’unica via per una prospettiva di liberazione collettiva…
Dobbiamo organizzarci, unirci, connettere profondamente le istanze che si collocano in ciascuna delle attivazioni sociali oggi.
Abbiamo la necessità di costruire un fronte comune in grado di poter contare in un presente di sogni rubati e di terreno tutto da conquistare…
L’attacco all’Europa nel suo tattico piano green è il risultato di una propaganda sterile e vuota a fronte delle necessità reali dei territori di costruire una transizione ecologica ed energetica dal basso…
La questione del lavoro, sia esso regolare o – come succede per la maggioranza della popolazione – precario e sfruttato, è tornata sporadicamente al centro della cronaca nelle ultime settimane…
Il primo maggio sarà occasione per rimettere al centro queste questioni, prendendo lo spazio per rappresentarle in uno spezzone sociale composito, eterogeneo, reale grazie alle lotte che, dall’ecologia al transfemminismo, dall’antirazzismo all’opposizione alla guerra, contraddistinguono la parte viva di questa città.”
https://www.instagram.com/p/C58YHw5tLMw/
SPEZZONE DI TORINO PER GAZA
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0x3ZSYopS6v6sWy59Lpzt4YaKbkaf7w3JCNrZj6rLpjUhtDtCB
ca8CTEEx8DZWXHol&id=61554746135992
MERCOLEDÌ 1° MAGGIO
ORE 9 Piazza della Repubblica (Porta Palazzo angolo Via Milano), Torino
SI Cobas Torino:
“PER UN 1° MAGGIO INTERNAZIONALE E INTERNAZIONALISTA
CONTRO GUERRE DEL CAPITALE ED ECONOMIA DI GUERRA
https://www.facebook.com/sicobas.torino/posts/pfbid0RTfEDe24kviqgu8nEbrc
BK9wVGU9op4fbWSyLfQQZLhtT25vRqSeeBsNDU3bV4Dzl
APPELLO della Tendenza internazionalista rivoluzionaria (Italia) – Partido Obrero (Argentina) – SI Cobas (Italia) – Polo Obrero (Argentina) – NAR (Grecia) – SEP (Turchia) – Fuerza 18 de Octubre (Cile) – Tribuna classista (Brasile) – United Front for a Mass Labor Party (Stati Uniti) – Occhio di classe (Italia):
“PRIMO MAGGIO 2024 – LAVORATORI DI TUTTO IL MONDO UNITI CONTRO LE GUERRE, LA MILITARIZZAZIONE E L’ECONOMIA DI GUERRA
Il Primo Maggio 2024 scendiamo in piazza con le stesse parole d’ordine in tutto il mondo:
– Fermare la guerra NATO-Russia in Ucraina! “Il nemico è in casa!”
– NO alla corsa agli armamenti e all’economia di guerra! Assistenza sanitaria e istruzione gratuite per tutti! Lavorare meno, lavorare tutti!
– Fermare il genocidio a Gaza, Palestina libera! Sosteniamo la resistenza palestinese! Stop all’oppressione nazionale, razziale, etnica, religiosa ovunque!
– No all’ingerenza imperialista e alle guerre per procura in Sudan, Congo e ovunque!
– No all’oppressione dei curdi! Difendiamo il diritto all’autodeterminazione del popolo curdo.
– Abbasso il nazionalismo reazionario e la xenofobia! Internazionalismo proletario!
– Per una società senza sfruttamento e senza guerre, in armonia tra uomo e natura.
– Per i governi operai e il socialismo.
Proletari di tutti i paesi, unitevi!”
ALTRE INIZIATIVE IN ITALIA PER IL PRIMO MAGGIO:
– Milano: manifestazione ore 14. 30 da Porta Venezia
– Napoli: manifestazione ore 10 da Piazza del Gesù
– Marghera (VE): presidio a Fincantieri, ore 10.30 in Piazzale Giovannacci
– Roma: manifestazione ore 10 da Via Palermo 106
https://sicobas.org/2024/04/26/internazionalismo-per-un-primo-maggio-internazionale-e-internazionalista-contro-le-guerre-del-capitale-e-leconomia-di-guerra-
MERCOLEDÌ 1° MAGGIO
nel giardino dell’ Askatasuna, Corso Regina Margherita 47, Torino
GRIGLIATA POPOLARE dopo il corteo del Primo Maggio
https://www.facebook.com/photo/?fbid=746599350982045&set=a.260225986286053
MERCOLEDÌ 1° MAGGIO
ORE 14 Giardini Reali, in caso di pioggia a Parco Dora, Torino
“DIEGO GIOGA NEN CUN AL MITRA”
IL RACCONTO, LE MEMORIE, L’ARCHIVIO FOTOGRAFICO 1941-1945 DI “NINO” NICOLA BERTIOND PARTIGIANO. LA GUERRA, L’8 SETTEMBRE, LA RESISTENZA.
A cura di Roberto Bertiond
ORE 15 DIBATTITO TEMA LAVORO
ORE 16 SPORT POPOLARE
ORE 16.15 “CABARET OZIOSO CONTRO IL LAVORO” spettacolo teatrale LDM
ORE 17 CONCERTI HIP-HOP:COLLI, DOSR, ELLIE COTTINO + B3TTA + KIKI, PIX + VIZZANTI + FOSFORO + NOSE + NOIA
ORE 22 DJ SET
Benefit: Inguagliati con la legge & Radio BalckOut
#No Fasci #No Sbirri # No Maci #Tieni pulito il parco #Autogestisciti #Portati il bicchiere da casa
Evento di Edera Ovunque
https://www.facebook.com/events/s/25-aprile-1-maggio/960489971822754/
GIOVEDÌ 2 MAGGIO
ORE 18 atrio di Palazzo Nuovo, Via Sant’Ottavio 20, Torino
“LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LE LOTTE.
ALLA REPRESSIONE RISPONDIAMO CON LA LOTTA.
ASSEMBLEA PUBBLICA
Risposta collettiva alla repressione
“All’alba del 22 aprile 2024, la Digos di Torino eseguiva 19 misure cautelari nei confronti di altrettante/i compagni/e accusati/e, insieme a molti/e altri/e, a vario titolo, di devastazione e saccheggio, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza e istigazione a delinquere.
Il tutto con numerose aggravanti e incorniciato dall’ormai noto strumento repressivo del concorso.
I fatti imputati risalgono al corteo che si è svolto a Torino il 4 marzo 2023 contro il 41bis e l’ergastolo ostativo in solidarietà ad Alfredo Cospito in sciopero della fame.
Quel momento di piazza era la risposta alla decisione della Corte di Cassazione di confermare la detenzione in 41bis di Alfredo, già in sciopero della fame da più di 4 mesi, e si inseriva all’interno di una mobilitazione internazionale in cui si sono susseguite innumerevoli iniziative ed azioni, contro due dei pilastri più coercitivi del sistema giuridico/carcerario italiano volti ad annientare e torturare l’individuo…
A fronte di questo ennesimo tentativo di rendere le lotte di piazza sempre più residuali, reprimere e isolare la solidarietà, è fondamentale incontrarci per discuterein una pubblica assemblea come procedere nel contesto attuale…
La nostra volontà è quella di rilanciare una risposta collettiva all’ennesimo tentativo di reprimere i momenti di piazza e la conflittualità…”
https://gancio.cisti.org/event/assemblea-pubblica-giovedi-2-maggio-ore-18-la-repressione-non-fermera-le-lotte
GIOVEDÌ 2 MAGGIO
ORE 18:30-20 Gelateria Popolare, Via G. Mameli 6 (Zona Balon), Torino
“SALVIAMO IL MEISINO!”
INCONTRO PUBBLICO CONTRO LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “CITTÀ DELLO SPORT” AL PARCO DEL MEISINO
fondi PNRR per snaturare il Meisino
Momento informativo sul progetto definitivo.
Presentazione delle iniziative di Maggio al Parco.
Proiezione del video documentario.
Dibattito aperto.
“Il Comune di Torino vuole utilizzare i fondi del PNRR per realizzare strutture sportive incompatibili con una delle aree naturalistiche più importanti del torinese”.
https://gancio.cisti.org/event/salviamo-il-meisino-incontro-pubblico-contro-la-realizzazione-della-citta-dello-sport
SABATO 4 MAGGIO A TORINO SONO STATE ESPOSTE BANDIERE PALESTINESI DURANTE IL GIRO D’ITALIA per portare solidarietà alla resistenza del popolo palestinese e per denunciare la violazione delle leggi di diritto internazionale (nello specifico della convenzione internazionale contro l’apartheid nello sport) da parte dell’UCI, organizzatori del Giro d’Italia, che hanno invitato a partecipare la squadra ciclistica sportiva sionista Israele premier tech.
Bandiere per la Palestina al Giro d’Italia
Dopo un breve parapiglia con la polizia che non voleva far passare chi aveva le bandiere palestinesi, Sara è stata fermata e portata in questura.
Ci ha comunicato ora l’avvocato che è in stato di arresto nelle celle di sicurezza del commissariato San Paolo SICURAMENTE FINO A LUNEDÌ dove verrà PROCESSATA PER DIRETTISSIMA per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
VIDEO DEL FERMO DI SARA: https://www.facebook.com/reel/808152417441171
https://t.me/Askatasuna_47/644
INDETTO PRESIDIO DOMENICA 5 MAGGIO ALLE 18 AL COMMISSARIATO SAN PAOLO!
https://www.facebook.com/csa.murazzi89/posts/pfbid0RhkZWu8u56Skw1ktmf
TzkpaMHdWtBNZZBf6CzLn9fFp4PiEuEnrjAL93YVGXvt4cl
DOMENICA POMERIGGIO ARRIVA LA NOTIZIA:
SARA È STATA RILASCIATA! PRESIDIO ANNULLATO
Questo ci porta a dire solo una cosa: solo insieme e compatti potremo davvero vedere rispettati i nostri diritti e portare la solidarietà alla resistenza del popolo palestinese, che ci apre la strada per un mondo diverso.
È per questo che continueremo ad essere nelle piazze il 15, per l’intifada studentesca internazionale e il 18 a Torino, per un corteo che ricorderà uno dei primi orrori commessi dallo stato genocida di isr@ele, la nakba.
Per questa vittoria, insieme
E PER LA PALESTINA LIBERA!!!
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid025G4EwK5cL8FDegE3qwx3QYt3osEkKiZ56w3xqmWMQNHY
5GSQPgNqXY75ynpe57zCl&id=61554746135992
Comunicato BDS Italia:
“4- 26 MAGGIO 24 GIRO D’ITALIA, STRADA CHIUSA AL GENOCIDIO
Dalla Palestina arriva un appello alla mobilitazione lungo tutto il percorso del Giro d’Italia per contestare la partecipazione della squadra israeliana.
Mentre Israele intensifica il genocidio contro la popolazione palestinese a Gaza, il Giro d’Italia accoglie la sua squadra a braccia aperte…”
https://bdsitalia.org/index.php/comunicati-cambia-giro/2838-giro-2024
SABATO 4 MAGGIO
ORE 10 Falesia di Anticaprie – Caprie (TO)
https://maps.app.goo.gl/mLTYHGcsEJdDM4Ec6
ARRAMPICATA POPOLARE PER LA PALESTINA
Insieme alle attiviste e agli attivisti di West Climbing Bank
Porta corda, imbrago e scarpette!
ORE 13 PICNIC BENEFIT PER LA PALESTINA
ORE 14 “TRACCIATO PALESTINA”
Presentazione del fumetto con l’autrice Elena Mistrello e del progetto di arrampicata libera in Palestina, West Climbing Bank. Aggiornamenti sulla situazione attuale.
FREE PALESTINE – FREE GAZA
https://gancio.cisti.org/event/arrampicata-popolare-per-la-palestina-presentazione-del-fumetto-tracciato-palestina
SABATO 4 MAGGIO
ORE 10-20 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
“LE PRATICHE OLTRE LA LAMENTELA”
11° INCONTRO NAZIONALE DELLA REL (Rete Educazione Libertaria)
Ore 10.30 TEORIE E PRATICHE DELL’EDUCAZIONE LIBERTARIA
Ore 13.00 PAUSA PRANZO
Ore 14.30 “ESPERIENZE LIBERTARIE IN ALTRI CONTESTI”
Ore 16.30 TAVOLE TEMATICHE
Ore 18.00 CONCLUSIONE E SALUTI
A seguire, CONCERTINO
“… In questa edizione la Rete si propone di aprire un dialogo con persone che lavorano nei più svariati contesti educativi e che, critiche verso la situazione educativa in cui operano, sono alla ricerca di nuove pratiche e orizzonti ispirati all’educazione libertaria. La giornata sarà dedicata all’approfondimento pratico e teorico dei principi dell’educazione libertaria.
Conferenze, tavoli tematici, testimonianze delle scuole libertarie, laboratori per bambine/i
Saranno a disposizione dei partecipanti:
MOSTRA a cura della REL: “La storia dell’educazione libertaria”
LIBRI E PUBBLICAZIONI
MERCATINO delle autoproduzioni di bambine/i e ragazze/i delle scuole libertarie
PRANZO con prenotazione al 340 472 72 95 o 331 411 45 44 entro il 27 aprile.
LABORATORI per i bimbe/i, organizzati da bimbe/i, senza la supervisione degli adulti.
L’evento è a OFFERTA LIBERA e responsabile; in caso di maltempo è confermato.
Per INFO: http://reteeducazionelibertaria.org/…”
PROGRAMMA COMPLETO:
https://gancio.cisti.org/event/le-pratiche-oltre-la-lamentelab
SABATO 4 MAGGIO
ORE 11 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 111ª PRESENZA DI PACE
Presenza di Pace
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-114%C2%AA-presen/388373840853290/
DOMENICA 5 MAGGIO
ORE 12.30-19 Parco Artiglieri Da Montagna, Corso Vittorio Emanuele II, Torino (davanti al Palagiustizia)
“SECONDO PRANZO DI QUARTIERE AL PARCO!”
“… Per fare vedere al comune e all’Esselunga che l3 cittadin3 vogliono proteggere il parco.
Ci sarà un pasto a offerta libera ma per chi voglia o riesca l’invito è quello di portare qualcosa da condividere con tuttɜ.
Nel pomeriggio ci saranno bancarelle di autoproduzioni (se vuoi portarne una scrivici in dm), una jam session acustica per cui porta il tuo strumento e/o il tuo gruppo musicale.
Inoltre porta il tuo gioco da tavola preferito: vogliamo costruire una socialità che vada oltre al consumo e all’acquisto!…”
P.S. L’evento sarà probabilmente rimandato in caso di pioggia.
https://gancio.cisti.org/event/pranzo-al-parco-contro-lesselunga-al-parco-artiglieri-da-montagna
DOMENICA 5 MAGGIO
ORE 15 Pratone Parella, Via Madonna della Salette, Torino
I PIEDI PER TERRA – SENTIERINI NUOVI PER IL PRATONE!
“Tracciamo insieme i percorsi per camminare sul pratone.
Muniti di zappe, guanti, grinta e allegria, lavoriamo a suon di musica!
PORTIAMO ANCHE LA MERENDA
UN PRATO PER TUTT*, TUTT* PER UN PRATO!”
Evento Comitato Salviamo i Prati
https://www.facebook.com/events/1171100870724028?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
LUNEDÌ 6 MAGGIO
ORE 18.15 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
RIUNIONE PLENARIA DELL’ASSEMBLEA
“UN ALTRO PIANO PER TORINO”
un Altro Piano per Torino rallenti quello che corre
Per l’organizzazione delle prossime iniziative, tra le quali la seconda camminata nelle aree oggetto di speculazioni e la partecipazione agli incontri organizzati da Urban martedì 7 MAGGIO (via Lombroso 16) e LUNEDÌ 13 MAGGIO (Circoscrizione 3, corso Peschiera 193) https://www.torinocambia.it/wp-content/uploads/2024/04/URB_Progetto-Quartieri_Locandina-A3-programma-3B.pdf
Altri argomenti potranno essere proposti al momento.
https://apto.noblogs.org/post/2024/04/30/assemblea-plenaria-lunedi-6-maggio-2024/
MARTEDÌ 7 MAGGIO
ORE 17-21 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
MERCATINO DELLA TIENDITA POPULAR
“… Anche questo mese il mercatino della Tiendita popular avrà luogo al Csoa Gabrio.
Cambierà un po’ l’orario e, sperando faccia bel tempo, i banchetti saranno all’esterno, in modo da poterci godere sole, ed un po’ di verde…”
https://gancio.cisti.org/event/tiendita-popular
MARTEDÌ 7 MAGGIO
ORE 19 Centro Studi Sereno Regis, Via Garibaldi 13, Torino
RIUNIONE APERTA ASSEMBLEA NO TAV TORINO E CINTURA
“Siamo l’assemblea torinese No TAV Torino e cintura, nata dalla lotta che da 30 anni la Val di Susa combatte contro il progetto inutile ed ecocida del TAV Torino-Lione.
Da sempre siamo attivi sia in Val di Susa, nella resistenza che il Movimento No Tav conduce contro lo scempio di quest’opera, sia nella città di Torino, portando avanti l’unione delle lotte con i settori sociali e con le realtà politiche che da anni si impegnano nella nostra città.
Il TAV (Treno ad Alta Velocità Torino-Lione) è un’opera dichiarata di interesse strategico dallo Stato italiano e dall’Unione Europea ma che in realtà serve solo a scambi di favori tra grandi capitali, mondo della politica e aziende in odor di mafia.
Inoltre negli ultimi anni sembrano emergere anche finalità e interessi militari con un suo possibile utilizzo nel trasporto di mezzi militari pesanti come blindati e carri armati.
Tutti i nostri governi nazionali, dal centrodestra al centrosinistra, hanno sempre spinto per fare andare avanti questo scempio…
Se vuoi saperne di più su cosa sia il TAV e cosa comporta…
Se vuoi approfondire le rivendicazionie quali sono state le battaglie centrali del Movimento No Tav…”
https://www.facebook.com/100064906113804/posts/824259779747552/?rdid=72l3LQrSSJBFInID
MERCOLEDÌ 8 MAGGIO
ORE 18 Gelateria Popolare, Via Goffredo Mameli 6, Torino
“UN ORGANO CHE TUTTO CONTROLLA, UN CONTROLLO CHE TUTTO ORGANIZZA”
la sorveglianza nelle città
Presentazione e discussione con il collettivo Sumud, autore dell’opuscolo, per poi lasciare spazio ad un confronto su altri progetti simili nella nostra città, sulle possibilità di fuga e resistenza.
“Smart Control Room” è il nome di un progetto di sorveglianza partorito dal Comune di Venezia nel 2018.
Questo prevede un controllo digitale sul territorio veneziano, che grazie a più di 600 telecamere, mantiene sotto osservazione residenti e turisti che vivono e attraversano la città…
Le ragioni di sicurezza e prevenzione, di crimini o altre forme di pericolo, o anche la scusa di un’implementazione dell’offerta di servizi per turisti e residenti, nascondono un annichilimento della vita urbana tramite una costante e continua profilazione algoritmica.
La sperimentazione di questo progetto non riguarda soltanto Venezia, in quanto presenta delle caratteristiche simili ad altri progetti che si stanno sviluppano in molte città italiane tra cui Torino.
Ad esempio sappiamo che nella città è previsto un allargamento della ZTL ambientale, oltre ad una serie di restrizioni della mobilità per le macchine euro 5 in tutta la superficie della città.
Questo progetto prevede l’installazione di 80 telecamere che creeranno altrettanti varchi.
Progetti simili non fanno altro che ridurre l’accessibilità e mobilità nella città e accrescere il controllo sugli abitanti, restringendo le maglie di libertà sui nostri territori…”
https://gancio.cisti.org/event/presentazione-dellopuscolo-un-organo-che-tutto-controlla-un-controllo-che-tutto-organizza-su-smart-city-e-sorveglianza
MERCOLEDÌ 8 MAGGIO
ORE 19 Piazza Castello lato Prefettura, Torino
“ALL EYES ON RAFAH”
Occhi aperti su Rafah
PRESIDIO PER CHIEDERE UN IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO E L’EMBARGO MILITARE DEL GOVERNO ITALIANO A ISRAELE!
A seguito delle ultime notizie dell’operazione militare a Rafah
https://www.facebook.com/61554746135992/posts/122143978928158204/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
GIOVEDÌ 9 MAGGIO
ORE 17-19.30 Campus Luigi Einaudi, Sala Lauree Rossa, Lungo Dora Siena 100, Torino
«LO SCISMA DA UN MONDO CHE MUORE.
JACQUES CAMATTE E LA RIVOLUZIONE»
Presentazione del libro di Michele Garau.
Introduce Gianfranco Ragona.
Ne discute con l’autore Massimo Cuono.
Jacques Camatte e la rivoluzione
“Quarta di copertina:
Il percorso di Jacques Camatte inizia sulle orme del comunismo eretico di Amadeo Bordiga e sviluppa un pensiero del capitalismo come dominio assoluto sulle menti, i corpi e la creatività della specie umana.
In questa traiettoria originale e dimenticata, Camatte tocca molti nodi che oggi sono all’ordine del giorno: le soglie di sopravvivenza del pianeta e dei viventi, l’effetto delle protesi tecnologiche sulla capacità umana, la comunità come via d’uscita dal vicolo cieco di questo modello sociale.
La lettura contenuta in questo libro interroga le tracce e le risorse che Camatte ci consegna alla luce di un problema centrale: cosa può significare oggi l’idea di rivoluzione?
Confrontandosi con Marx e Leroi-Gourhan, Cesarano e Adorno, Camatte ha lasciato piste di ricerca attraverso cui arrivare a un’idea diversa della rivoluzione.
Non il mito fondativo della modernità, lo Stato-caserma o il progetto ingegneristico di una società perfetta, ma la rinascita delle possibilità dimenticate della specie umana, il libero sviluppo della sua capacità di reinventarsi.
La rivoluzione diviene dunque una via ignota che oggi può essere pensata solo come uno scisma, la separazione da un mondo morente”.
https://gancio.cisti.org/event/presentazione-libro-lo-scisma-da-un-mondo-che-muore-jacques-camatte-e-la-rivoluzione-di-michele-garau
VENERDÌ 10 MAGGIO
ORE 16.30 Giardini Grosa, Grattacielo Intesa Sanpaolo, Torino
ORGANIZZIAMO INSIEME I PROSSIMI PASSI DELLA RESISTENZA CLIMATICA!
“Secondo i dati scientifici, dopo mesi di pioggia ci aspetterà una delle estati più calde della storia.
Resistenza climatica
Unisciti a noi e a tutte le persone che sono scese in piazza durante il #GlobalStrike!
Perché solo insieme, continuando a parlare, a confrontarci e a far proposte, faremo capire che questa non è la normalità”.
Fridays For Future Torino
https://www.instagram.com/p/C6qqXPzN9Ip/?utm_source=ig_web_copy_link
VENERDÌ 10 MAGGIO
ORE 17 Campus Einaudi (main hall), Torino
Le università con la Palestina
ASSEMBLEA UNIVERSITARIA
“LE UNIVERSITÀ DI TUTTO IL MONDO
alzano la voce in sostengo alla Palestina
contro l’ennesima invasione, quella di Rafah.
Non possiamo rimanere in silenzio.
UNIAMOCI TUTTE/I!
DA TORINO ALLA COLUMBIA UNIVERSITY”
https://www.instagram.com/reel/C6rVdZ0Nhxh/
VENERDÌ 10 MAGGIO
ORE 17 Aula 30233 (3° piano) Campus Einaudi, Lungo Dora Siena 100, Torino
“L’AJA NON ARCHIVIA: ANTROPOLOGIA, STORIA E DIRITTO”
INCONTRO CON RUBA SALIH, docente palestinese di antropologia presso l’università di Bologna, per parlare del genocidio in corso a Gaza.
Introduce l’incontro Roberto Beneduce, DCPS.
Discute Silvia Bruzzi, DCPS.
L’evento sarà trasmesso in streaming.
Organizzato dal BDS Torino, Dipartimento Culture , Politiche e Società(DCPS), Progetto Palestina.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=761466422790580&set=a.506365841633974
DA VENERDÌ 10 A DOMENICA 12 MAGGIO
Casa del Popolo Estella, Via Martinetto 5h, Torino
“COSTELLAZIONI VOL. II
TUTTI I GIORNI Food Truck con Nichelino Beach.
I DIBATTITI:
VENERDÌ 10 MAGGIO ORE.18.30
“LA VIOLENZA DEGLI ARGINI. DIRITTO ALLA RESISTENZA, CONFLITTO SOCIALE E RIBELLIONE IN QUESTI TEMPI BUI”.
Dibattito con Viola Carofalo, Gabriele Proglio, Elisa Cuter
SABATO 11 MAGGIO ORE.15
“LE PAROLE DEL POTERE. IL POTERE DELLE PAROLE: INFORMAZIONE E NARRAZIONE NELL’ERA DELLA PROPAGANDA”
Dibattito con Giuliano Granato, Rivista Scomodo, Maurizio Pagliassotti
SABATO 11 MAGGIO ORE 18
“È INTELLIGENTE MA NON SI APPLICA! L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE TRA CAPITALE, SVILUPPO TECNOLOGICO E SUE CONSEGUENZE SOCIALI”
Dibattito con Filippo Fabrocini, Marco Guastavigna, Francesco D’Isa
DOMENICA 12 MAGGIO ORE 17
“THIS LAND, MY SISTER, IS A WOMAN! PRATICHE DI LIBERAZIONE CONTRO L’OPPRESSIONE RAZZISTA E COLONIALE SUI NOSTRI CORPI E LE NOSTRE TERRE!”
Dibattito con Progetto Palestina, Sara Marzullo, Mai Più Zitt3, Cecilia Dalla Negra
“… Dalla prima edizione dello scorso anno, durante la quale ci siamo confrontati con un presente già complesso, molte cose sono cambiate in peggio o tutt’altro che migliorate.
Il genocidio in corso in Palestina, gli omicidi sul lavoro, la violenza patriarcale, una repressione sempre più forte e un apparato mediatico sempre più asservito e violento nella costruzione di una narrazione funzionale alle escalation belliche funzionali all’industria bellica occidentale…
Questo festival vuole essere un momento in cui ricordarci che ci siamo, e che siamo ancora più motivati/e nelle nostre lotte.
Ritrovarci, pensare e stare insieme, immaginando e costruendo un futuro diverso.
Quest’anno abbiamo deciso di far ruotare la volta del festival attorno ad una costellazione specifica, quella del conflitto…
Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero”.
Evento di Casa del Popolo – Estella
https://www.facebook.com/events/673990311495119?ref=newsfeed
SABATO 11 MAGGIO
ORE 15 metro Lingotto, Via Nizza 280,Torino
“PORTIAMO LA VOCE DELLA PALESTINA AL SALONE DEL LIBRO”
MANIFESTAZIONE CITTADINA
La Palestina al Salone del libro
“Mentre a Torino ci sarà il Salone del libro, centro di cultura e ritrovo intellettuale internazionale, le bombe su Gaza continueranno a piovere e a distruggere tutti i centri di cultura, scuole e università, il popolo palestinese vede i centri e i monumenti della propria storia culturale distrutta.
In Palestina, l’obiettivo israeliano della pulizia etnica comprende anche il “genocidio culturale”:
tutti i teatri, le biblioteche, i musei, le università, le scuole, sono stati rasi al suolo. Centinaia di artisti, scrittori e poeti sono stati uccisi…
Le conseguenze umanitarie catastrofiche che comporterà l’invasione di Rafah ci IMPONGONO DI PRENDERE POSIZIONE!
L’EMERGENZA UMANITARIA PIÙ GRANDE AL MONDO STA PER ESSERE SUPPORTATA A PIENE MANI DAL GOVERNO MELONI!”
Da Torino Per Gaza
https://t.me/Askatasuna_47/669
SABATO 11 MAGGIO SI È SVOLTA UNA MANIFESTAZIONE PER PORTARE LA VOCE DELLA PALESTINA AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO organizzata dal coordinamento Torino per Gaza.
Il presidio é riuscito a oltrepassare le transenne e arrivare all’ingresso del Salone del libro, qui è stato caricato dalla celere.
Zerocalcare è uscito dal Salone del Libro per raggiungere la manifestazione e dare solidarietà a chi è stato respinto dalle forze dell’ordine per dire stop al genocidio!
VIDEO: “ZEROCALCARE AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO 2024: PERSONE RESPINTE CON I MANGANELLI”: https://www.youtube.com/watch?v=ox5fZhvryHY
11 maggio 2024 VIDEO Repubblica:
“PROTESTE PRO PALESTINA AL SALONE DEL LIBRO, ZEROCALCARE RAGGIUNGE I MANIFESTANTI
di Luca Monaco
https://video.repubblica.it/dossier/salone-libro-torino-2024/proteste-pro-palestina-al-salone-del-libro-zerocalcare-raggiunge-i-manifestanti/469129/470082
12 maggio 2024 comunicato del Coordinamento cittadino Torino per Gaza:
“SALONE DEL LIBRO, COME È FATTA LA VERA CENSURA
… I fatti: è stato chiesto ad un responsabile del Salone del Libro di far entrare una delegazione del Coordinamento per poter dialogare con gli organizzatori dell’evento e chiedere di portare degli interventi che parlassero della distruzione della cultura a Gaza.
A questa richiesta è seguita una lunga attesa senza alcun esito; portando così ad un innalzamento di tensione tra i manifestanti che sono stati censurati senza avere nessuna possibilità di sentirsi rappresentati nella loro lotta per la giustizia e il rispetto dei diritti internazionali.
A seguito di questa censura, molti lavoratori e lavoratrici del Salone hanno deciso di chiudere e abbandonare i propri stand in solidarietà con la Palestina, cercando di raggiungere il nostro presidio. Quest* lavorator*, accompagnati dal loro rappresentante sindacale, insieme agli artisti che hanno deciso di schierarsi e di prendere parola, sono stati bloccati dalle forze dell’ordine.
Il blocco, durato per circa un paio di ore, ha impedito anche a tantissimi frequentatori del Salone di unirsi al presidio, le persone, hanno dovuto ascoltare gli interventi divisi dai cordoni di polizia.
Dopo una mediazione tenuta con i rappresentanti delle forze dell’ordine e alcuni responsabili del Salone, il gruppo solidale di artisti e di personaggi pubblici (tra cui Zerocalcare, il Duka e Christian Raimo) è riuscito a raggiungerci criticando la censura subita dai manifestanti e parlando, con amarezza, della legittimità della protesta in “uno spazio che parla di cultura e di attualità e che chiude gli occhi e lascia fuori la storia con la S maiuscola”.
Successivamente, una delegazione del Coordinamento cittadino ha tenuto una conferenza stampa improvvisata nella parte antistante l’edificio, esponendo gli obbiettivi della protesta e denunciando la presenza all’interno del Salone di figure istituzionali e rappresentanti MAECI, che supportano la collaborazione bellica con Israele…”
https://infoaut.org/conflitti-globali/salone-del-libro-come-e-fatta-la-vera-censura?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR3pfq68MSHM-C67hAeLX-tl6htlSH9-LybxMnpT2k1pqvTLVMmKbl9lLOI_aem_AVjXDHC7iSq-fEruzZnxofFLjr3dirnfT4a_JS09XzISeqFrli4vGbLNmWBvp-RxNDHZP-Z6jFq575Q99TDIwvH3
SABATO 11 MAGGIO
ORE 15.30 Parco Carrà, Alessandria
“RECENTI ELEZIONI IN TURCHIA, RAPPORTI TURCHIA-ISRAELE, SITUAZIONE DI GUERRA IN MEDIO-ORIENTE”
INCONTRO con Murat Cinar, giornalista turco residente in Italia.
Organizzato da ViK – Associazione Verso il Kurdistan
con il progetto della costruzione di un ospedale a Borek, regione di Shengal, governatorato di Ninive, nord Iraq; insieme ad un altro progetto sostenuto dall’Ics per la realizzazione di una casa dello studente nel Marocco colpito dal terremoto.
https://versoilkurdistan.blogspot.com/2024/04/stralessandria-2024.html
nell’ambito della due giorni di festa e di iniziative per la Stralessandria 24
https://www.facebook.com/comunealessandria/posts/pfbid02hm6U3GF
rccfVG3Ze2P3FEwxPNHHgyzSFNd63FBHPnbUyoae3RpvTADyrXYv9VKsPl
LOCANDINA
https://www.cittafutura.al.it/sito/incontro-murat-cinar-sulle-recenti-elezioni-turchia/
SABATO 11 MAGGIO
ORE 21 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
“L’ABBRACCIO DI UN ORSETTO”
SPETTACOLO TEATRALE
“… GLI ATTIVISTI DI AMNESTY INTERNATIONAL TORINO portano sul palco i pensieri e le parole scritte da un condannato nel braccio della morte: è Fernando Eros Caro, Nandy per gli amici, nativo americano Yaqui, detenuto nella prigione di Stato di San Quentin, in California, trovato morto nella sua cella il 28 gennaio 2017, condannato per duplice omicidio.
Ascoltare il suo racconto, i rimpianti per non aver visto crescere i suoi figli, l’angoscia dell’attesa dell’esecuzione, diventa un modo per riflettere sul sistema carcerario, sul tema della pena di morte, sull’importanza dei piccoli gesti che danno speranza a chi è privato della libertà, simboleggiati da un orsacchiotto di peluche che infonde a Nandy po’ di conforto”.
Evento di Kontiki Torino
https://www.facebook.com/events/723312603089199/?ref=newsfeed
DOMENICA 12 MAGGIO
ORE 12 Presidio NO TAV di Venaus
POLENTATA BENEFIT PER I PRESIDI NO TAV
PER INCONTRARSI, CONDIVIDERE, INFORMARSI
COME SEMPRE SARANNO GRADITE BEVANDE, DOLCI, O ALTRI PIATTI DI CONTORNO.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=777635437794865&set=a.434947538730325
DOMENICA 12 MAGGIO
ORE 18 Galleria Visitatori, padiglione 2, stand lilla, Salone libro, Lingotto Fiere, Via Nizza 294, Torino
“L’ARTE & IL MESTIERE. GIGI VENEGONI E LA MUSICA ITALIANA”
Presentazione del libro di Fabrizio Salmoni
Gigi Venegoni
“Gli anni del prog italiano attraverso l’esperienza di Gigi Venegoni, chitarrista e anima della cult band Arti&Mestieri e di quell’esperimento collettivo di world music realizzato dal successivo sodalizio denominato Venegoni&Co.
Una biografia che attraversa il sistema della musica italiana dagli anni Sessanta ai Duemila, una galleria di musicisti, discografici, promoter e personaggi, noti e meno noti, che hanno animato, arricchito e accompagnato la storia del nostro Paese”.
https://www.paolacaramella.it/product/larte-il-mestiere/
https://www.facebook.com/photo/?fbid=960685016065307&set=a.448798157253998
LUNEDÌ 13 MAGGIO
ORE 9 Corso Duca degli Abruzzi 24, Torino
ANCHE AL POLITECNICO, INTIFADA STUDENTESCA!
Intifada al Politecnico
“Durante il Senato accademico straordinario del 7 maggio è stata approvata una mozione, tramite la quale il Politecnico di Torino si smarca da ogni responsabilità politica verso gli accordi che esso ha con aziende belliche come Avio Aero, Thales Alenia e Collins Aerospace, e con enti Israeliani, come il Techion di Haifa, direttamente legato all’IDF, relegando qualsiasi responsabilità al singolo ricercatore o docente che partecipa ad un determinato progetto…
Proprio durante la notte del 7, inoltre, l’esercito Israeliano ha dato inizio all’attacco alla città gazawa di Rafah, dove dal 7 ottobre si sono rifugiati circa un milione e mezzo di cittadine palestinesi sfollate.
Tutto ciò è stato fatto ignorando completamente le intimazioni dell’ONU e la proposta di cessate il fuoco accettata dalla resistenza palestinese, in cui si prometteva il rilascio degli ostaggi civili israeliani.
All’interno di questo scenario di morte e devastazione appoggiato dall’Occidente e dal nostro governo, risulta quindi fondamentale dare una risposta forte anche in questo ateneo: dopo settimane che in tutta Italia ci mobilitiamo e raccogliendo anche la rabbia delle numerosissime proteste che hanno preso piede sia in tutto il mondo, come in USA, Francia, Canada, Regno Unito, Spagna, Olanda, Australia, Giappone, Turchia, Giordania e in varie città italiane, anche al Politecnico sarà Intifada studentesca…”
https://www.instagram.com/p/C6vQ_vdtrj1/?img_index=1
LUNEDÌ 13 MAGGIO
ORE 18 nella sede della Circoscrizione 3, Corso Peschiera 193, Torino
“INCONTRO SUL NUOVO PIANO REGOLATORE ALLA CIRCOSCRIZIONE 3”
“… Sotto forma di convocazione della sua COMMISSIONE CONSILIARE COMPETENTE CONGIUNTAMENTE CON QUELLE ANALOGHE DELLE CIRCOSCRIZIONI 2 E 4, alla presenza come già le volte precedenti dell’assessore all’urbanistica Mazzoleni e di Urban Lab, il soggetto privato, fondato da Città di Torino e Compagnia di San Paolo, gestore e organizzatore di tutta la campagna “di ascolto” sul prossimo PRG, alla quale continuano ad essere estranei invece gli uffici comunali competenti.
È l’ultimo degli incontri di presentazione nelle circoscrizioni degli esiti della consultazione sul nuovo Piano Regolatore svoltasi in un fine settimana dell’ottobre scorso…
E si tratta oltretutto di circoscrizioni con problematiche di tipo urbanistico particolarmente rilevanti, come il nuovo ospedale nel parco della Pellerina, le aree ex ThyssenKrupp, Bonafous, Esselunga ed ex FIAT, tra le altre, sulle quali sono state aperte da tempo vertenze da parte di comitati e gruppi di cittadin* che contestano le destinazioni finora prospettate per le aree medesime o la mancanza di decisioni e iniziative da parte del Comune.
Ci auguriamo che il 13 maggio venga data la possibilità di intervenire a chi vuole sottoporre all’assessore all’urbanistica domande o considerazioni sul nuovo piano regolatore della città.
Noi come assemblea UN ALTRO PIANO PER TORINO alcune domande le abbiamo già rivolte la scorsa occasione https://apto.noblogs.org/post/2024/04/11/cosa-e-stato-detto-il-25-marzo-scorso-alla-circoscrizione-1-sul-prossimo-nuovo-piano-regolatore/ e intendiamo approfittare anche di questa per chiedere a lui quello che non é possibile sapere in altro modo, non essendoci altri passaggi istituzionali, circa l’iter politico-amministrativo, i contenuti e gli autori materiali del nuovo piano regolatore cittadino…”
https://apto.noblogs.org/post/2024/05/08/lunedi-13-maggio-incontro-sul-nuovo-piano-regolatore-alla-circoscrizione-3/
LUNEDÌ 13 MAGGIO ANCHE A TORINO OCCUPATE E BLOCCATE LE FACOLTÀ UNIVERSITARIE DI UNITO, DEL POLITECNICO E DI FISICA verso il momento di mobilitazione che ci sarà sabato 18 maggio!
“INTIFADA STUDENTESCA” di studenti/studentesse di tutto mondo si stanno mobilitando al fianco della resistenza Palestinese, per pretendere il cessate il fuoco e la fine dell’invasione di Rafah.
Con le acampade, un’unica voce si solleva per chiedere la fine degli accordi tra i nostri atenei, l’accademia israeliana e le aziende belliche!
Qui il canale Telegram per unirsi alla tendata studentesca per la Palestina, con il PROGRAMMA DELLA SETTIMANA A PALAZZO NUOVO: https://t.me/tendexlapalestina
LUNEDÌ 13 MAGGIO SI È SVOLTO L’INCONTRO ORGANIZZATO DA URBAN LAB TORINO COME RESTITUZIONE DEI QUESTIONARI PROPOSTI NELL’OTTOBRE 2023 nell’ambito della campagna di partecipazione in vista della riscrittura del PRG.
L’incontro presso la sede della Circoscrizione 3 di corso Peschiera, era rivolto a ben tre circoscrizioni (oltre a quella della 3, erano anche presenti consiglier* della 2 e della 4).
19 maggio 24 Comunicato Un altro piano per Torino:
“L’ASSESSORE MAZZOLENI CONFERMA, IL PIANO VA VELOCE (MA DOVE NON SI CAPISCE)
… L’assessore ha infatti informato che la già progettata linea 2 della metropolitana per ora ha copertura finanziaria solo per il tratto tra la Circoscrizione 6 e il Politecnico e perciò non raggiungerà ancora la Circoscrizione 2 come previsto invece dal progetto.
Una nuova linea di metro resta un sogno nel cassetto anche per la Circoscrizione 3, della quale l’assessore vorrebbe prevedere una “crescita” in funzione di una sua futura realizzazione…
La legge regionale infatti prevede il vincolo delle aree commerciali nel piano regolatore, mentre la normativa europea invece no al fine di favorire la crescita del commercio di prossimità a discapito della grande distribuzione…
L’assessore ha inoltre di nuovo pubblicizzato la sua idea di un PRG flessibile, che sappia adattarsi a normative, definite strumenti di piano, le quali vengono anticipate dal Comune già oggi: tra questi strumenti, ha insistito in particolare sulla recente delibera del Consiglio comunale relativa ai permessi di costruzione in deroga, giudicati molto funzionali…
Quindi l’assessore ha ribadito più volte che non c’è nessun piano regolatore nel cassetto già pronto e che quella attuale è una fase istruttoria, sia nei confronti della cittadinanza, per comprenderne desiderata, bisogni e problemi, sia per la raccolta dei dati amministrativi…
Il necessario passaggio della risposta alle osservazioni presentate da cittadin* e comitati alla precedente amministrazione sulla proposta di revisione sarà svolto entro breve: l’assessore ha promesso anche che entro novembre prossimo questo lavoro di ricognizione e analisi sarà terminato e si passerà quindi alla discussione in Consiglio Comunale, perché, ha ribadito, è quello il luogo democratico dove prendere le decisioni. In conclusione, la tanto millantata partecipazione si ridurrà quindi esclusivamente a un voto in Consiglio Comunale?”
https://apto.noblogs.org/post/2024/05/19/lassessore-mazzoleni-conferma-il-piano-va-veloce-ma-dove-non-si-capisce/
MERCOLEDÌ 15 MAGGIO È STATA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’OBIEZIONE DI COSCIENZA AL SERVIZIO MILITARE
Comunicato di Alfonso Navarra – coordinatore dei Disarmisti esigenti (cell. 340-0736871):
“… Questa “celebrazione” antimilitarista è stata lanciata, nel 1982, da una riunione di obiettori alla guerra dell’Europa occidentale.
Nel 1985 è stata formalmente adottata dall’Ufficio Europeo degli Obiettori di Coscienza e presto ha ricevuto il riconoscimento mondiale – essendo stata adottata da War Resisters’ International – ed è passata da Giornata Europea degli Obiettori di Coscienza a Giornata Internazionale degli Obiettori di Coscienza.
Da allora è stata caratterizzata da veglie fuori dalle carceri o dalle caserme dove sono detenuti gli obiettori, da manifestazioni presso le ambasciate degli Stati in cui gli obiettori non sono riconosciuti e/o trattati ingiustamente, da spettacoli teatrali di strada e da cerimonie in cui i nomi degli obiettori di coscienza del passato o del presente vengono letti e onorati pubblicamente…
La giornata del 15 maggio diventa quindi un momento per riflettere sul valore della pace, sul modo omogeneo al fine di perseguirla; e sul diritto di scegliere forme alternative di servizio alla nazione/comunità cui si appartiene che non implicano l’uso delle armi.
Nella Giornata internazionale di quest’anno, con la situazione pericolosa in cui le derive belliche in corso (Ucraina, Medio Oriente, etc) possono unificare la “guerra mondiale a pezzetti” in un’unica deflagrazione, persino nucleare, i Disarmisti esigenti e i loro partner rilanciano il loro appoggio ad “Object War” (www.objectwar.org) estendendolo a “Refuse War” (www.refusewar.org), promossa praticamente dalle stesse reti internazionali, tra le quali citiamo la WAR RESISTERS’ INTERNATIONAL…”
QUESTO IL TESTO DELLA DICHIARAZIONE, SOTTOSCRIVIBILE ONLINE AL LINK:
“PER L’OBIEZIONE ALLA GUERRA
PER L’OBIEZIONE (ANCHE PREVENTIVA) AL SERVIZIO MILITARE CHE LA PREPARA
PER ATTUARE E COSTRUIRE LA DIFESA NONVIOLENTA
PER IMPLEMENTARE L’ALBO PUBBLICO DEGLI OBIETTORI
https://www.petizioni24.com/obiezione_alla_guerra_e_al_servizio_militare_
impegno_per_la_difesa_nonviolenta/
MERCOLEDÌ 15 MAGGIO RADIO RADICALE:
“INTERVISTA AD ALFONSO NAVARRA
Portavoce Disarmisti Esigenti (con la LOC membri WRI)
di Andrea Billau (Durata: 9 min. 23 sec)
https://www.radioradicale.it/scheda/728713/intervista-a-alfonso-navarra-su-giornata-internazionale-dellobiezione-di-coscienza
MERCOLEDÌ 15 MAGGIO
ORE 21 Palazzo Nuovo occupato, Via Sant Ottavio 20, Torino
FIACCOLATA PER LA NAKBA
Nakba = catastrofe
“È più importante che io, mia moglie e i miei figli abbiamo il diritto di girare per le strade di Giudea e Samaria rispetto al diritto di movimento degli arabi”.
È questa la dichiarazione pronunciata dal ministro Ben Gvir, una dichiarazione che sembra portarci indietro negli anni, dimostrando di fatto quanto la Nakba non si sia mai interrotta, ma arrivi al suo 76esimo anniversario questo 15 maggio.
La parola “Nakba” significa “catastrofe” e indica il momento in cui il neonato stato di Israele ha portato avanti lo sfollamento forzato del popolo palestinese.
Le violenze quotidiane sioniste si stavano perpetuando già da molto prima del ‘48, ma a partire dall’evento della Nakba 700.000 palestinesi sono stati colpiti da esproprio di terre e crimini.
Le notizie di questi ultimi 7 mesi hanno dimostrato a tutti/e quanto la violenza del colonialismo di insediamento si stia perpetuando tutt’oggi: si è arrivati ad una nuova fase della catastrofe con più 40.000 persone uccise, gran parte del territorio della Striscia occupato e distrutto e 1,7 milioni di persone sfollate a Rafah senza via di fuga.
I sogni e i desideri della popolazione della Palestina non sono stati, però, distrutti e la nostra occupazione si fa portavoce della resistenza…”
cua_torino
https://www.instagram.com/p/C69BLpatADs/
GIOVEDÌ 16 MAGGIO
ORE 18 Cecchi Point, Via Cecchi, 17 – Torino
ASSEMBLEA CITTADINA SUL DIRITTO ALL’ABITARE!
DISCUTIAMO INSIEME DEL PROBLEMA ABITATIVO IN CITTÀ.
“Tra sfratti, caro affitti, studentificazione e turistificazione la casa è diventata ormai un lusso!
Confrontiamoci ed organizziamoci affinché sia un diritto garantito!
Negli ultimi decenni si è assistito a un costante e progressivo abbandono delle politiche di welfare abitativo…
Questa tendenza è aggravata ulteriormente dall’accumularsi di altri fattori destabilizzanti.
In particolare, l’aumento spropositato e ormai incontrollato dei canoni di locazione ha reso l’accesso all’abitazione un privilegio sempre più elitario, l’incessante precarizzazione del mondo del lavoro ha minato la sicurezza economica di intere fasce della popolazione, creando uno stato di incertezza e vulnerabilità diffuso…
Nel 2024 a Torino, gli sfratti hanno raggiunto livelli record, con 6.000 casi di sfratto in corso e 20.000 nuclei familiari che lottano ogni giorno per pagare l’affitto, con spese per la casa che superano il 50% del reddito.
Più del 90% degli sfratti sono per morosità incolpevole, evidenziando che le persone coinvolte non possono permettersi di pagare l’affitto.
Questo mette in luce una situazione di estrema difficoltà nella quale le famiglie devono scegliere tra pagare l’affitto e soddisfare altre necessità vitali come il cibo o le cure mediche…”
https://gancio.cisti.org/event/assemblea-cittadina-per-la-casa-16-maggio-h-1800
GIOVEDÌ 16 MAGGIO ALLA TAVERNA TORTUGA A CHIANOCCO ROBERTO SALIS HA INCONTRATO LA VAL SUSA
Intanto proprio il giorno prima è stato infatti accolto dal tribunale di seconda istanza ungherese il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis che potrà finalmente lasciare il carcere di Budapest anche se con il braccialetto elettronico e dovrà essere pagata una cauzione pari a 40mila euro.
15 maggio 2024 FQ:
“ILARIA SALIS AGLI ARRESTI DOMICILIARI A BUDAPEST, ACCOLTO IL RICORSO DEI LEGALI: AVRÀ BRACCIALETTO ELETTRONICO
… Il ricorso era stato presentato dai legali dell’insegnante contro la decisione del giudice Jozsef Sós che nell’ultima udienza del 28 marzo le aveva negato i domiciliari sia in Italia che in Ungheria.
In appello, la richiesta è stata invece accolta e quindi la 39enne attivista milanese, candidata con Alleanza Verdi Sinistra alle prossime Europee, potrà quantomeno abbracciare i famigliari. Il provvedimento, che prevede il braccialetto elettronico, diventerà esecutivo non appena verrà pagata la cauzione prevista dal tribunale…”
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/15/ilaria-salis-agli-arresti-domiciliari-budapest/7549260/
VIDEO DIRETTA:
https://www.facebook.com/notav.info/videos/1867902396981050
GIOVEDÌ 16 MAGGIO
ORE 19-21 Comala, Corso Ferrucci 65, Torino
ASSEMBLEA EXTINCTION REBELLION
“Negli scorsi giorni tante persone hanno fatto sentire la propria voce durante il G7 che si svolgeva a Venaria.
È stata messo in evidenza il collegamento tra finanza e finanziamenti al fossile e denunciata la farsa di governi che si riuniscono per l’ennesima volta senza la volontà di elaborare un piano rapido e concreto per contrastare la crisi eco-climatica.
Durante l’assemblea parleremo di questi momenti ma pianteremo anche dei semi per nuove iniziative. Semi innaffiati dalla rabbia per un G7 che termina con l’assurda celebrazione dell’uscita dal carbone entro il 2035 in un mondo che conta l’undicesimo mese di fila più caldo mai registrato.
Raggiungici alla prossima Assemblea di Maggio, anche solo per fare due chiacchiere e condividere progetti futuri!…”
Evento di Extinction Rebellion Torino
https://www.facebook.com/events/s/assemblea-di-maggio-extinction/953579373077198/
SABATO 18 MAGGIO
ORE 10 Parco del Meisino, Strada del Meisino 81, Torino
“BIRDWATCHING AL MEISINO”
CONOSCIAMO LE ZONE UMIDE PER DIFENDERLE DALLO SFRUTTAMENTO ECONOMICO!
VISITA GUIDATA – L’ornitologo Riccardo Alba ci accompagnerà alla scoperta dell’avifauna del parco, a rischio di essere sfrattata dalla Cittadella dello Sport.
https://www.instagram.com/p/C661NGStmNm/
SABATO 18 MAGGIO
ORE 10.30 Spazio Incontri, Palazzo San Daniele, Polo del ‘900, Piazzetta Antonicelli, Torino
“PERCHÉ I DELITTI SUL LAVORO? COSA SI PUÒ FARE”
CONVEGNO
Introduzione: Boris Bellone (ANPPIA-Torino)
Interventi di:
Sergio Bonetto (avvocato, già responsabile dell’ufficio legale della CGIL),
Stefania Tardivi (avvocato, ANPPIA-Torino)
Modera: Piera Tacchino (ANPPIA-Torino)
Con un contributo di Fulvio Perini (CGIL-Torino)
A cura di ANPPIA-Torino, Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti in collaborazione con Centro Studi Italia-Cuba e Associazione Nazionale del Libero Pensiero Giordano Bruno
https://polodel900.it/eventi/perche-i-delitti-sul-lavoro-cosa-si-puo-fare/
SABATO 18 MAGGIO
ORE 11 Piazza Castello, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 116a PRESENZA DI PACE
“CON LA PARTECIPAZIONE DI CHITO GENEROSO DEL MOVIMENTO FILIPPINO PER LA PACE E LA GIUSTIZIA (AKKAPKA)…
Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza non violenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte e altri 4
https://www.facebook.com/events/2785381914933315/?ref=newsfeed
SABATO 18 MAGGIO
ORE 14 alla Vecchia Stazione Torino-Ceres (Porta Palazzo)
Corteo All Eyes on Rafah – Stop Genocidio – Stop Invio armi a Israele
Sono 7 mesi di massacri – 7 mesi che noi usciamo ogni settimana e più di una volta alla settimana.
Noi a Torino, ma anche in molte altre città del mondo. Milioni di persone mobilitate per dire Basta!
76 ANNI DI NAKBA
o sterminio del popolo palestinese non è iniziato 7 ottobre.
Nonostante i massicci bombardamenti su Rafah e la minaccia di una imminente invasione via terra, il governo Meloni continua a fornire armi ad Israele.
BLOCCHIAMO TUTTO.
BLOCCHIAMO L’ITALIA.
Coordinamento ” Torino per Gaza”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=122144277146158204&set=a.122115495404158204
https://www.instagram.com/p/C65o0M4t-5H/?utm_source=ig_web_button_share_sheet&igsh=ODdmZWVhMTFiMw%3D%3D
SABATO 18 MAGGIO
ORE 14.30 Via Giovan Filippo Mariti, Firenze
CORTEO: “EX GKN, CON TUTTA LA DIGNITÀ IN CORPO”
“… In occasione dell’anniversario dello Statuto dei Lavoratori, difendiamo e rivitalizziamo i diritti all’organizzazione collettiva delle lavoratrici e dei lavoratori…
Che cosa hanno fatto le operaie e operai nel frattempo?
→ Da 33 mesi sono in assemblea permanente. Presidiano la fabbrica e la salvaguardano.
→ Progettano una reindustrializzazione, con campagne di azionariato popolare e reti di competenza.
A che punto siamo?
→ Da quattro mesi siamo senza stipendi e costretti a licenziarci per fame.
→ Vogliono trasformare la nostra lotta in un problema di ordine pubblico, con denunce e richieste di intervento del Ministero dell’Interno.
→ Avvenimenti strani: un “attentato” dal sapore mafioso ha rabbuiato la fabbrica colpendo la cabina elettrica.
→ Vogliono vederci cedere. Ma noi abbiamo un progetto e una proposta.
Che cosa chiediamo?
→ Stipendi e difesa dei diritti sindacali.
Lavoro e reindustrializzazione per la transizione ecologica.
→ Intervento pubblico, per creare un polo delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile.
Che cosa proponiamo?
→ Fabbrica socialmente integrata in simbiosi con il territorio.
→ Una legge regionale per creare un consorzio con Comuni, università, associazioni, start-up, cooperativa operaia per poter rilevare l’area e metterla a disposizione del lavoro.
Perché ti chiediamo urgentemente di scendere in piazza con noi?
→ Non ci rimane tempo, e nemmeno al resto del mondo…”
Evento di Collettivo di Fabbrica – Lavoratori GKN Firenze, Insorgiamo con i lavoratori GKN e Collettivo Fabbrica
https://www.facebook.com/events/848111010485145/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
SABATO 18 MAGGIO
ORE 15 Viale dei Tigli, Parco della Pellerina
(entrata da Corso Appio Claudio), Torino
“NO OSPEDALE AL PARCO!”
ASSEMBLEA PUBBLICA CON DIBATTITO
per opporci alla cementificazione della PELLERINA, dove si vuole insediare un ospedale.
Iniziativa di Assemblea Pellerina No ospedale al parco
https://www.facebook.com/renato.
ramello/posts/pfbid02rqGu3mtKQ
xFDgpmXnQwBYfpXtfgejJTQ6j4x
AQo9Wknj1XPvsmQSh9segMHUyaQTl
SABATO 18 MAGGIO
ORE 16 Centro Studi Sereno Regis, Via Garibaldi 13, Torino
“GEOPOLITICA E NON VIOLENZA NEL SUD-EST ASIATICO
“… NE PARLEREMO INSIEME CON CHITO GENEROSO, DEL MOVIMENTO FILIPPINO PER LA PACE E LA GIUSTIZIA (AKKAPKA) che presenterà approfondimenti e materiale sulla situazione attuale nel Mare Cinese e nella regione, e che negli anni ’80 ha dato vita alla rivoluzione non violenta che ha posto fine alla dittatura di Marcos nelle Filippine e che ora sta fronteggiando il predominio cinese nella regione”.
Evento di Mir-Mn Piemonte e MIR Italia
https://www.facebook.com/events/8136
77007325747/
SABATO 18 MAGGIO
ORE 17.00 Via Di Nanni angolo Via San Bernardino, Torino
COMMEMORAZIONE DEL SACRIFICIO DI DANTE DI NANNI
Musiche e canti della Resistenza. Rievocazione storica della vita e delle scelte di Dante Di Nanni, giovane garibaldino di 19 anni e del suo sacrificio avvenuto in via San Bernardino.
Concluderà la commemorazione uno spettacolo teatrale di strada.
A cura di: ANPI Dante Di Nanni e Circoscrizione 3
Partecipazione libera – Info: tullio.quaranta@gmail.com
SABATO 18 MAGGIO
ORE 18.30 presso l’Associazione ‘la Credenza’, Via Walter Fontan, Bussoleno
“PRESENTAZIONE STAGIONE 7 DEI SOULEVEMENTS DE LA TERRE!”
“Questo sabato il movimento ecologista francese Les Soulèvements de la Terre verrà a trovarci in Valsusa per presentare la nuova stagione di iniziative e invitarci alla mobilitazione internazionale contro i megabacini del 19-20 luglio!
Sarà l’occasione per confrontarci su temi centrali anche per la lotta del Movimento No Tav: la difesa della terra e dell’acqua e la necessità di resistere a logiche guidate dal profitto e dall’accaparramento di risorse primarie minando la salute dei territori e di chi li abita”.
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02H8CFD9Lk4ebnLpWpz2
VLfBDJEuU2LCgHw6eQca3LUFnzVuEyTSPmmFA8jeE51kGZl
DOMENICA 19 MAGGIO
ORE 10-18 Parco del Meisino, Strada del Meisino 81, Torino
(prato vicino alla spiaggia/ponte-diga, in caso di pioggia, cascina La Filanda, strada del Meisino 55/9)
“UNA GIORNATA AL MEISINO”
FERMIAMO LA DEVASTAZIONE DEL PARCO!
ORE 10 PRATICHE DI CONSAPEVOLEZZA E LETTURE TEMATICHE
ORE 12.30 PRANZO VEGANO DI AUTOFINANZIAMENTO
ORE 15 INCONTRO CON IL COMITATO BESTA
che difende il giardino Don Bosco di Bologna
ORE 17 BALLI FOLK INTERNAZIONALI
PROGRAMMA COMPLETO:
https://www.facebook.com/photo?fbid=428108796784420&set=pcb.428108823451084
LUNEDÌ 20 MAGGIO
ORE 14 davanti al Tribunale, Via Giovanni Falcone angolo Corso Vittorio Emanuele, Torino
UDIENZA FINALE DEL RICORSO CONTRO IL TAGLIO DEGLI ALBERI IN CORSO BELGIO
PRESIDIO PER SOSTENERE LA CAUSA DEL COMITATO SALVIAMO GLI ALBERI DI CORSO BELGIO grazie al quale i residenti di Corso Belgio hanno sospeso (almeno fino ad ora) il progetto del comune di taglio indiscriminato dell’alberata.
Il giudice – a seguito dell’udienza del 20 – dovrà poi esprimersi in merito alla legittimità o meno di questo progetto di “riqualificazione urbana”.
Noi come sempre siamo dell’idea che occorra tutelare la salute di tutti e tutte, umani e non umani, e che questa abbia la priorità sui profitti di Comune e lobby del verde.
https://www.facebook.com/photo?fbid=894158442479553&set=gm.805064184626008&idorvanity=
622141396251622
LUNEDÌ 20 MAGGIO
ORE 16 Davanti al Comune, Piazza Palazzo di Città, Torino
“TUTELIAMO I PARCHI DI TORINO”
PRESIDIO per sollecitare risposta sul quesito referendario “inedificabilità delle aree verdi.
Iniziativa di Salviamo la Pellerina
https://www.facebook.com/photo/?fbid=403031972710127&set=a.102556996090961
MARTEDÌ 21 MAGGIO
ORE 21 presso la Sala polivalente di Verrua Savoia
“TAV – NO TAV LE RAGIONI DI UNA SCELTA”
Incontro con Luca Giunti, si parlerà del libro scritto con Luca Mercalli.
L’evento è organizzato dall’Associazione Amici della biblioteca in collaborazione con il gruppo locale di Legambiente
https://www.libreriauniversitaria.it/tav-no-tav-ragioni-scelta/libro/9788896973219
https://www.facebook.com/silvio.bertana/posts/pfbid0BFTbTaBsJVmjB6R46
FwD1Wf7nTcpFf4sxNfMk8dw45WCrbWEeZJMsUQrMx2HQmQ2l
MERCOLEDÌ 22 MAGGIO
ORE 16 Campus Luigi Einaudi, Lungo Dora Siena 100, Torino
CONFERENZA SUGLI EFFETTI SOCIALI DELLE NUOVE TECNOLOGIE, INDUSTRIA 4.0 E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Collegamento con Ricardo Antunes, docente dell’Università Campinas in Brasile, esperto di organizzazione del lavoro.
Organizzato da Sindacato SI Cobas e Tendenza internazionalista rivoluzionaria
https://www.facebook.com/sicobas.torino/posts/pfbid02zMgFsAXXW6SHg
VGfYy8xvAR6cr7qssP4YKaZyuwegctooZPYYskNmQhfvmxTeYvfl
MERCOLEDÌ 22 MAGGIO
ORE 19 Cecchi point, Via Cecchi 17, Torino
“NAKBA, UN SECOLO DI LUNGA CATASTROFE. FINO A QUANDO?”
Con Sami Hallac e Kutaiba Younis
Seguiranno a breve altri incontri pubblici di informazione e approfondimento.
Falastin Horra Falastin Libera
https://www.facebook.com/profile.php?id=61555848312147
palestinaliberatorino@gmail.com
LOCANDINA:
https://www.facebook.com/photo/?fbid=964701582321661&set=a.395041402621018
DA VENERDÌ 24 A DOMENICA 26 MAGGIO
24 MAGGIO ORE 18 – 26 MAGGIO ORE 19 a Bussoleno – Val di Susa
“CRITICAL WINE NO TAV – 13a EDIZIONE
Nel week-end, insieme ai banchi d’assaggio degli amici produttori, ci saranno mostre, musica dibattiti, workshop e banchi gastronomici.
La manifestazione avrà luogo anche in caso di pioggia.
Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto per le spese legali del movimento NO TAV.
PROGRAMMA COMPLETO
VENERDÌ 24 MAGGIO
– ORE 16 apertura fiera e mostre fotografiche
Laboratorio Origami presso il centro parrocchiale di Via Fontan
– ORE 21 presso il Polivalente
“I BAUDISSARD, DISERTORI E BRIGANTI DELLA MONTAGNA”
Spettacolo teatrale a cura di ArTeMuDa:
– ORE 22.30 MUSICA DAL VIVO con i FAK’IT NABIE – Piemunteis Rock&Blues Band
SABATO 25 MAGGIO
– ORE 10 Riapertura manifestazione, laboratori e mostre
– ORE 16 “INSEGNARE A TRASGREDIRE”
Presentazione dei libro di Bell Hooks a cura del Coordinamento Docenti Valsusa
– ORE 18 “GUERRA ETERNA” a cura di Carmilla e Una Montagna di libri con Sandro Moiso e Franco Pezzini, letture di Marta Gianneschi e Viola Hajagos.
– ORE 21 “POESIE CONTRO LA GUERRA” a cura di ArTeMuDa con Renato Sibile
– ORE 22 DJ SET con le Superchicche
DOMENICA 26 MAGGIO
– ORE 10 riapertura manifestazione, mostra e laboratori
– ORE 11 “VINO ALLA FINE DEL MONDO” presentazione del libro di Emanuele Tartuferi
– ORE 19 Chiusura manifestazione
Evento di Terra e Libertà / Critical Wine No Tav – Bussoleno
https://www.facebook.com/events/431700886471850
VENERDÌ 24 MAGGIO
ORE 16.30 Parco Dora Torino
APERITIVO FRIDAYS FOR FUTURE TORINO
“Il tempo per affrontare la crisi climatica è sempre meno, infatti il 19 maggio c’è stato l’overshot day, ovvero il giorno in cui le risorse richieste dagli italiani hanno superato quelle disponibili dal nostro pianeta per quest’anno.
Ricordiamoci che non possiamo continuare a ignorare l’emergenza climatica, sfruttando tutte le risorse in modo smisurato.
Perciò questo venerdì ci vedremo al Parco Dora alle 16.30 per un aperitivo caldo per conoscerci meglio e parlare di temi importanti come questi.
Non c’è spritz su un pianeta morto”
https://www.instagram.com/p/C7MMTPntCXs/
VENERDÌ 24 MAGGIO
ORE 20 Unione Culturale Franco Antonicelli, Via Cesare Battisti 4/b, Torino
ASSEMBLEA PUBBLICA PER IL DECENNALE DELL’OCCUPAZIONE DELLA CAVALLERIZZA REALE DI TORINO
“L’occupazione della Cavallerizza Reale di Torino del 23 Maggio 2014 rappresenta un importante esempio di opposizione “dal basso” alla vendita, nel caso specifico da parte del Comune di Torino, del patrimonio pubblico, culturale e storico: esempio che ha visto coinvolti, in vari periodi, sia Cittadin* singol*, sia gruppi già attivi in vertenze a difesa di altre porzioni di beni appartenenti alla Comunità torinesea rischio di alienazione (o già alienate) per sopperire alle necessità finanziarie dell’ente conseguenti l’enorme indebitamento con banche e istituti finanziari…
Fu avviato anche un propositivo confronto con il Comune che portò ad alcuni primi risultati, ma non poté evitare che prevalessero le leggi del bilancio, in nome del quale le amministrazioni succedutesi avevano comunque deciso di sacrificare il patrimonio e le esperienze della collettività.
Fu così che a seguito della “spontanea” conclusione a novembre 2019 dell’occupazione stessa, ormai indebolita e anche mutata dal punto di vista degli obiettivi – conclusione ottenuta in cambio di promesse di future disponibilità di spazi – si rese possibile nell’ottobre 2021 la vendita del compendio all’unico offerente, una fondazione bancaria, la Compagnia di San Paolo, già da tempo importante finanziatrice di enti pubblici e di soggetti privati in settori cruciali della vita cittadina (dall’assistenza alla cultura all’educazione) in grado di orientare oppure condizionare così le relative politiche…
Il decennale offre però anche lo spunto per rifocalizzare l’attenzione sui processi di dismissione e privatizzazione, in città e a livello nazionale, dei beni pubblici e comuni: processi che impoveriscono la collettività in favore di privati i quali si impossessano spesso, a condizioni di favore, di beni patrimonio della collettività…
Questi gli spunti di riflessione che si vuole approfondire, nel corso dell’assemblea, attraverso gli interventi di chi nell’occupazione, provenendo da esperienze diverse, portò al suo interno approcci all’analisi, alla discussione e all’organizzazione, di matrice diversa e parziali, ma utili a costruire un quadro complessivo articolato; avvalendosi, inoltre, anche del contributo di chi può fornire approfondimenti sui temi alla base dell’occupazione, sui loro sviluppi attuali e sulle relative ricadute sulle politiche cittadine in materia finanziaria, urbanistica e ambientale, dei beni culturali e comuni e dei movimenti di contrasto allo sfruttamento del territorio…”
https://cavallerizzareale.wordpress.com/2024/05/11/assemblea-pubblica-per-il-decennale-delloccupazione-della-cavallerizza-reale-di-torino-24-maggio-2024-ore-20-00/
SABATO 25 MAGGIO
ORE 15 Piazza Castello, Torino
“SUI NOSTRI CORPI DECIDIAMO NOI!”
In piazza per l’aborto
“Il 25 maggio in tutta Italia scenderemo in piazza contro l’ennesimo attacco all’aborto svolto da questo Governo, non a caso in contemporanea a fortissimi attacchi verso le persone trans+
Da tempo abbiamo smesso di difendere una legge ormai anacronistica come la 194.
Ora è tempo di portare in piazza l’idea di aborto che vogliamo: accessibile, sicuro, gratuito davvero per tutte, una procedura salvavita che non può esserci impedita da burocrazia medica o dal permesso di soggiorno, ma che ancora oggi in Italia viene svolta con indicazioni che non sono in linea con le raccomandazioni dell’OMS.
Un diritto che non può essere discrezionale: basato sull’operatrice che casualmente ci troviamo davanti al centro ISI o sulle idee del personale medico che ci prende in carico.
Un diritto che non può essere un’esperienza traumatica: ogni aborto è personale e può essere vissuto con sollievo, gioia, tristezza o paura a seconda dei casi, non può essere il sistema a indurci emozioni negative e stress per via dei tanti ostacoli.
Il Piemonte è un modello di cattivo uso dei fondi pubblici, come i reportage hanno mostrato. 1 milione di euro dati a pioggia agli antiabortisti al posto che utilizzati per promuovere iniziative di welfare: rendere gratuita la contraccezione, finanziare i consultori, dare un REALE supporto alla genitorialità…”
Evento di Non Una di Meno – Torino
https://www.facebook.com/events/1173897010454210?rdid=6NWPvdYbF71wbOtx&share_url=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com
%2Fshare%2FNcrSCmJj5nHPmfUm%2F
SABATO 25 MAGGIO
ORE 17.30 Via Catania angolo Via Pisa, Torino
“LA SICCITÀ NON È ACQUA PASSATA”
Prof. Angelo TARTAGLIA, ex docente di Fisica al Politecnico di Torino ci parlerà di:
acqua e cambiamento climatico
“… Nell’ambito torinese SMAT spreca circa 100.000.000 di metri cubi di acqua potabile l’anno pari al 34% della quantità prelevata.
Le perdite della rete idrica sono principalmente dovute alla trascurata manutenzione della rete e alla mancata sostituzione delle tubature obsolete…
A noi cittadini/utenti non è rimasto che sostituirci ai consiglieri comunali utilizzando lo strumento della Deliberazione di iniziativa popolare e chiedendo al Consiglio comunale di farla propria e approvarla. Sostenuta da molte più firme di quelle richieste, la nostra proposta di delibera (www.acquabenecomunetorino.org/delibera) è stata protocollata al Comune di Torino il 19 dicembre 2023.
Solo il 4 marzo 2024 è ricomparsa all’ordine del giorno del Consiglio comunale che l’ha assegnata a tre commissioni consiliari che però non hanno trovato ancora il tempo per discuterla…
Basta ritardi!
Il Consiglio comunale di Torino approvi al più presto la delibera d’iniziativa popolare che propone:
* investimenti adeguati per sostituire gli acquedotti vetusti ed eliminare lo spreco idrico;
* attuazione completa delle aree di salvaguardia per tutelare i punti di prelievo da sostanze inquinanti;
* rispetto della normativa europea “Nature Restoration Law” in particolare per quanto riguarda la rinaturalizzazione dei fiumi;
* rafforzamento della natura pubblica di SMAT S.p.A.;
* applicazione di tariffee eque;
* interventi formativi per la creazione di una cultura dell’acqua come risorsa limitata”.
Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino
acquapubblicatorino@gmail.com – cell. 388 859 74 92
https://www.acquabenecomunetorino.org/images/stories/20240525_acqua-volantino.pdf
SABATO 25 MAGGIO
ORE 18 Radio Blackout 105.250, Via Cecchi 21/a, Torino
PRESENTAZIONE DEL CORTEO DEL 2 GIUGNO
“ALLA REPRESSIONE SI RISPONDE CON LA LOTTA!”
Contro:
La militarizzazione che da decenni procede nelle strade, scuole, università e frontiere.
La mobilitazione della società verso la guerra.
L’intensificarsi della repressione.
Il 41 bis e l’ergastolo ostativo.
PER LA CREAZIONE DI COMPLICITÀ
In risposta al fronte di guerra aperto dallo stato contro nemici interni e dissidenti (tra cui l’ultima operazione “city”)
PER RIVENDICARE LA PRESENZA AUTO-ORGANIZZATA IN STRADA”
https://gancio.cisti.org/event/presentazione-del-corteo-del-2-giugno
DOMENICA 26 MAGGIO
ORE 15.30-18.30 Parco Artiglieri da Montagna, Corso Ferrucci angolo Corso Vittorio Emanuele, Torino
“SOTTOSOPRA: PEDALA CONTRO IL CONSUMO DI SUOLO”
Tappe: Pellerina, Prinz, Meisino, Corso Belgio, arrivo Giardini Reali, percorso 18 km
“… Tappa dopo tappa toccheremo diversi quartieri di Torino con i nostri mezzi sostenibili, accompagnati da dj set mobile, per vedere da vicino ciò che sta accadendo nei nostri quartieri, nei nostri parchi e aree verdi.
Una città caratterizzata da un inquinamento che rimane ben al di sopra delle soglie di sicurezza per la salute e una tendenza inarrestabile al consumo di suolo, oramai tratti distintivi eppure se ne parla stranamente poco nonostante questa situazione impatti negativamente sulle vite di tutte le persone che la abitano…
Nel futuro prossimo, quantomai distopico che ci attende non sarà infatti raro vedere una colata di cemento occludere prati e giardini o assistere inermi all’abbattimento di centinaia di alberi in salute.
La narrazione politica attuale (ma anche passata e sicuramente futura) consiste in una comunicazione votata al valore di compensazione, con un disinvolto uso di greenwashing.
Altre volte si presenta con il canto di sirena di un sempre più onomatopeico PNRR…
Il 26 maggio si pedala in quella via, lungo il corso, sulle rive del fiume, in pendenza, in salita, sottosopra”.
https://gancio.cisti.org/event/sottosopra-1
DOMENICA 26 MAGGIO
ORE 17.30-22 Giardinetti di Piazza Toti, Torino
FESTA DEI VICINI:
“I NOSTRI VICINI SONO GLI ALBERI”
ORE 19-20.30 APERICENA VEGANA BENEFIT
ORE 20.30-22 MUSICA E BALLI POPOLARI
“Quante storie, ricordi, lettere, poesie, riflessioni… con gli alberi!
Vi aspettiamo, per una condivisione allegra, ricca, profonda, divertente, unica, emozionante, nostalgica o magari triste: insomma la vita, insieme ai nostri vicini.”
Salviamo gli alberi di Corso Belgio – Salviamo gli alberi di Torino
https://www.facebook.com/photo/?fbid=901519821743415&set=gm.811
988177266942&idorvanity=622141396251622
LUNEDÌ 27 MAGGIO
ORE 18 Casa del Popolo Estella, Via Martinetto 5, Torino
ASSEMBLEA CITTADINA VERSO LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 1° GIUGNO
NO AL GOVERNO DELLA GUERRA!
FERMIAMO IL GENOCIDIO IN PALESTINA
PARTIAMO INSIEME VERSO ROMA:
PER PULLMAN DA TORINO CONTATTARE 334 399 70 42 o 348 739 37 72
“Continua il massacro in Palestina, con il pieno appoggio dei governi occidentali e dei paesi della NATO, che si schierano al fianco d’Israele inviando armi e attivando scambi tecnologici e commerciali anche dopo l’inizio dei bombardamenti…
Anche da Torino e dal Piemonte, luoghi sempre più votati alla riconversione bellica dell’industria e del sapere, vogliamo far sentire che esiste una voce contraria alle politiche di riarmo e che le priorità devono essere altre.
Ogni euro investito nella guerra è un euro tolto alla sanità e alla scuola pubblica, a casa, lavoro e diritti. In Italia i salari reali sono diminuiti in questi trent’anni, e i lavoratori finiscono ammazzati sul posto di lavoro per assenza di sicurezza.
Negli scorsi mesi, sulla base di queste tematiche, insieme a diverse realtà politiche e sociali è stato avviato il percorso che porterà alla manifestazione nazionale contro il governo Meloni che si terrà il primo giugno a Roma.
Costruiamo l’alternativa sociale al governo della guerra!
Costruiamo insieme la manifestazione contro la guerra e il genocidio in Palestina, per un salario minimo a 10€ l’ora e per fermare le stragi sui posti di lavoro…”
Comitato promotore 1° giugno
https://www.facebook.com/100064659401018/posts/847824374049535/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
LUNEDÌ 27 MAGGIO
ORE 18 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
ASSEMBLEA PLENARIA “UN ALTRO PIANO PER TORINO”
Ordine del giorno della discussione:
– organizzazione delle prossime camminate informative e divulgazione degli esiti di quella già fatta;
– valutazioni sulla partecipazione agli incontri e alle iniziative organizzate da Urban Lab nelle circoscrizioni;
– report dei gruppi di lavoro;
– punto sul lavoro svolto finora e sulle prossime iniziative.
Altri argomenti potranno essere proposti al momento.
https://apto.noblogs.org/post/2024/05/21/lunedi-27-maggio-riunione-assemblea-plenaria/
MARTEDÌ 28 MAGGIO
ORE 20:30 Palazzo Nuovo, via Sant’Ottavio 20, Torino
FIACCOLATA CITTADINA:
“SOLIDARIETÀ CONTRO IL MASSACRO NEI CAMPI PROFUGHI A RAFAH “
“Nelle ultime 48 ore nuovi attacchi hanno trasformato Rafah in un inferno. ….
Bombardare un campo profughi che accoglie rifugiati da Gaza city e molte altre aree della Striscia è una strategia volutamente atta a provocare terrore, tanto più che è stato Israele stesso a spingere lə palestinesi in questo luogo con false rassicurazioni.
A poco o nulla servono le scuse che Netanyahu continua a mettere in campo, chiamando piani di evacuazione dei ricatti.
Questi fatti sono ancora più gravi se si considera che avvengono ad appena due giorni di distanza dalla decisione della Corte Internazionale di Giustizia, che ha ordinato a Israele di fermare immediatamente l’offensiva su Rafah….”
PER APPROFONDIRE:
https://infoaut.org/…/gaza-israele-bombarda-i-campi…/
LOCANDINA: https://www.facebook.com/csa.murazzi89/posts/
pfbid0R3RymamvZg5ZtXvTG4TAmmWPcxerqYifjffEAmtZguY7
LWfH5M8wGu6NDE7AhHTfl
MERCOLEDÌ 29 MAGGIO
ORE 18.30 Bocciofila Vanchiglietta Rami Secchi, Lungo Dora Colletta 39, Torino
APERITIVO SOLIDALE: “DISOCCUPAZIONE E PRECARIETÀ OGGI”
CONFERENZA PER LA MOBILITAZIONE
“Come mai in Italia, diversamente da altri paesi, è stato eliminato ogni reale sostegno al reddito per i disoccupati?
In che condizioni viviamo oggi come disoccupati e precari?
A cosa servono realmente le politiche introdotte dopo il Rdc (SFL, corsi di formazione, ADI, ecc.)?
E soprattutto: cosa possiamo fare per rispondere a questa situazione?
Come comitato Dobbiamo Vivere, insieme alla campagna Ci Vuole Un Reddito, a ricercatori che si sono occupati di disoccupazione e altre realtà attive sul territorio, discutiamo della condizione in cui ci troviamo oggi come disoccupati e precari e soprattutto di come organizzarsi per rivendicare un lavoro dignitoso e un salario garantito per i disoccupati e i precari della città…”
Evento di Dobbiamo Vivere – Lavoratori Disoccupati e Precari
https://www.facebook.com/events/982359279968131?ref=newsfeed
GIOVEDÌ 30 MAGGIO
ORE 18.30 Parco Artiglieri di montagna
o al Comala, Corso Ferrucci 65, Torino (se c’è brutto tempo)
ASSEMBLEA DEL COMITATO ESSENON
che si batte per la difesa del parco!
https://www.facebook.com/photo/?fbid=457820686900422&set=a.162568236425670
VENERDÌ 31 MAGGIO
ORE 20.30 Piazza Micellone, San Giorio, Val Susa, Torino
PASSEGGIATA NO TAV INTORNO ALLE RETI
DEL NUOVO CANTIERE DI SAN DIDERO
https://www.facebook.com/photo/?fbid=897306569079170&set=a.399553932187772
ANTEFATTO: A MARZO 2024 I PROPRIETARI DI TRE FABBRICATI, DUE CASE DI ABITAZIONE E UN CAPANNONE COMMERCIALE, SONO STATI CONVOCATI DA TELT in modo ufficiale ed è stato loro comunicato l’inizio delle procedure di esproprio delle loro proprietà.
2 Aprile 2024 NOTAV Info:
“QUALE FUTURO?
espropri TAV
“… Questa notizia preannuncia l’inizio della distruzione nella piana di Susa, che partirebbe proprio da quelle due case, frutto di una vita di sacrifici, luogo dove sono nate e cresciute famiglie; queste abitazioni potrebbero essere abbattute dalle ruspe per far posto a un’inutile e fantascientifica “stazione internazionale”.
Certo, non accadrebbe domani, i tempi burocratici consentono alle persone di trovarsi un’altra sistemazione e lo stesso “cronoprogramma dei cantieri” lascia intendere che dal 13° al 36° mese, praticamente gli anni 2024 e 2025, dovrebbero essere dedicati alla preparazione; molti altri espropri, riguardanti terreni e qualche pezzo di giardino, sono già stati notificati, altri potrebbero esserlo a breve, divenendo tutti, nel periodo anzidetto, esecutivi.
Dal 37° mese del cronoprogramma (2026) potrebbe partire l’esecuzione effettiva dei lavori.
In breve tempo altre abitazioni verrebbero circondate dai cantieri e tante persone, non solo gli abitanti delle frazioni nella piana di Susa, sarebbero costretti a respirare polveri e gas di scarico, senza sottovalutare la loro esposizione all’inquinamento acustico e luminoso.
TUTTO CIÒ PER 8 ANNI, 24 ORE SU 24, 365 GIORNI L’ANNO.
La valle stessa sarebbe tagliata in due longitudinalmente, con gravi problemi di traffico, le cui ripercussioni si farebbero sentire pesantemente sull’economia di tutta la zona, fino alle cosiddette “Montagne Olimpiche”.
VOGLIAMO SUBIRE TUTTO CIÒ IN SILENZIO?
FERMARLO È POSSIBILE, FERMARLO TOCCA A NOI!!!”
https://www.notav.info/post/quale-futuro/
MARTEDÌ 2 APRILE
ORE 19 Centro Studi Sereno Regis, Via Garibaldi 13, Torino
RIUNIONE APERTA ASSEMBLEA NO TAV TORINO E CINTURA!
Assemblea aperta
“Siamo l’assemblea torinese No TAV Torino e cintura, nata dalla lotta che da 30 anni la Val di Susa combatte contro il progetto inutile ed ecocida del TAV Torino-Lione.
Da sempre siamo attivi sia in Val di Susa, nella resistenza che il Movimento No Tav conduce contro lo scempio di quest’opera, sia nella città di Torino, portando avanti l’unione delle lotte con i settori sociali e con le realtà politiche che da anni si impegnano nella nostra città.
Il TAV (Treno ad Alta Velocità Torino-Lione) è un’opera dichiarata di interesse strategico dallo Stato italiano e dall’Unione Europea ma che in realtà serve solo a scambi di favori tra grandi capitali, mondo della politica e aziende in odor di mafia.
Inoltre negli ultimi anni sembrano emergere anche finalità e interessi militari con un suo possibile utilizzo nel trasporto di mezzi militari pesanti come blindati e carri armati.
Tutti i nostri governi nazionali, dal centrodestra al centrosinistra, hanno sempre spinto per fare andare avanti questo scempio…
https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/posts/pfbid0d3q5fwuZ
md3QrE8cv8VzK8GrjV4dqcv5go62SaoxNTyeUqF8wf8HKQBbFMTdc7YDl
MERCOLEDÌ 3 APRILE
ORE 18-20 incontro online
su: https://us06web.zoom.us/j/87250293962?pwd=wRIflrlrBA6X7GWsmvoUgbFjmENxOb.1
“OBIEZIONE ALLE GUERRE E ALLA MINI-NAJA”
NUOVA CAMPAGNA DI OBIEZIONE A SERVIZIO MILITARE E GUERRE
4 aprile – 75° anniversario della N.A.T.O.
NO a guerre e mini-naja
“La Campagna per l’obiezione preventiva alla mini-naja – con ogni probabilità – in arrivo (per decisione governativa), che è obiezione alle guerre e al servizio militare che prepara e combatte le guerre, ha un bisogno vitale del contributo dei lavoratori che costituiscono il pilastro della comunità scolastica.
La parte del corpo insegnante più sensibile all’istanza pacifista potrebbe infatti essere un tramite fondamentale per coinvolgere attivamente gli studenti nella riflessione che precede la scelta: “Se la Patria – attraverso il governo in carica – mi chiamerà per verificare, con visite e test appositi, la mia reclutabilità nell’esercito cosa risponderò?”…
Per realizzare l’unità pacifista delle forze, cioè la cooperazione e la collaborazione sul concreto, il cuore della campagna che proponiamo è la dichiarazione di impegno a Mattarella delle giovani e dei giovani: “Sono un obiettore alle guerre! Non mi arruolo nell’esercito! Sono pronto a servire la Patria con la difesa alternativa, sperimentando i corpi civili di pace!…”
https://disarmistiobiettori.webnode.it/obiezione-alle-guerre-e-alla-mininaja/
GIOVEDÌ 4 APRILE
DOPO SETTE ANNI DI INDAGINI SVELATO COME LA ‘NDRANGHETA AVREBBE MESSO LE MANI SU TAV, autostrade e grandi opere nel torinese.
I reati contestati sono associazione mafiosa, concorso esterno, riciclaggio, estorsione, ricettazione e detenzione illegale di armi.
LE MANI SUL TAV
4 aprile 24 Rainews
“LE MANI DELLA ‘NDRANGHETA SU AUTOSTRADE E GRANDI OPERE: 9 ARRESTI TRA TORINO E BRANDIZZO
In manette appartenenti di una famiglia di Brandizzo, i Pasqua, legati ai Pelle di San Luca in Calabria. Coinvolto anche l’ex politico del Pd e manager Sitaf, Salvatore Gallo, accusato di uso improprio di rimborsi.
Martino Villosio, montaggio di Mattia Gaido
… Nove i soggetti al centro dell’inchiesta condotta dai militari del ROS e del Comando Provinciale di Torino (Compagnia Carabinieri di Venaria Reale e Stazione Carabinieri di Leinì). Eseguita nella mattina di oggi, giovedì 4 aprile 2024. un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, su provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Torino.
In carcere Giuseppe Pasqua, Domenico Claudio Pasqua, Michael Pasqua, Antonio Mascolo e Carlo Balzamo, altre quattro persone ai domiciliari…
In totale sono una ventina le persone indagate, tra loro (ma non per reati legati all’associazione a delinquere di stampo mafioso) anche Salvatore Gallo, ex esponente del Partito democratico piemontese e a lungo manager della Sitaf, e l’attuale direttore operativo dell’autostrada A32, Torino-Bardonecchia, Salvatore Sergi…”
https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2024/04/le-mani-della-ndrangheta-su-tav-autostrade-e-grandi-opere-9-arresti-tra-torino-e-brandizzo-4d44cc5f-1a4a-4ed4
VIDEO TGR: https://www.youtube.com/watch?v=8wqztRu0iNI
4 Aprile 24 NOTAV Info
“TAV = MAFIA. NUOVE PROVE DEL COINVOLGIMENTO DELLA ‘NDRANGHETA NEL TAV TORINO – LIONE
Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia.
TAV = MAFIE
Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione…
Il sodalizio avrebbe operato con sistematico ricorso all’intimidazione nei rapporti con i concorrenti e offerta di protezione a vittime di atti estorsivi, infiltrandosi nell’economia legale del territorio attraverso aziende di edilizia e trasporti, riconducibili al gruppo criminale, che hanno ricevuto, almeno a partire dall’anno 2014, commesse da appaltatori operanti nel settore autostradale e nella realizzazione delle grandi opere, tra cui il Tav, per svolgere lavori di manutenzione del manto autostradale e movimento terra nella provincia di Torino.
Ai domiciliari sarebbe finito Roberto Fantini, fino al 2021 amministratore delegato di Sitalfa, società controllata da Sitaf, concessionaria dell’autostrada dal 2020 nelle mani del gruppo Gavio.
Lo stesso avrebbe garantito appalti e commesse alle aziende colluse con la ‘ndrangheta.
Ricordiamo brevemente che proprio nel 2021 avvenne il violento sgombero manu militari del presidio di San Didero per installare il fortino-cantiere dell’autoporto che Sitaf ha dato in concessione diretta a se stessa…
Per quanto ci riguarda non avevamo bisogno di attendere le indagini per avere consapevolezza delle infiltrazioni della criminalità organizzata, i ciclici tentativi di dare fuoco ai presidi NO TAV sono chiare intimidazioni mafiose…”
https://www.notav.info/post/tav-mafia-nuove-prove-del-coinvolgimento-della-ndrangheta-nel-tav-torino-lione/
GIOVEDÌ 4 APRILE
ORE 18.30 Via Lessona 1/E Torino
“ABC DELL’ECOLOGIA”
i giovedì del Pratone
Primo appuntamento di “ESSERE NATURA”, percorsi alla scoperta dell’ambiente in cui viviamo.
“Il Comitato spontaneo Salviamo i prati presenta i GIOVEDÌ DEL PRATONE DI PARELLA, una rassegna di incontri per approfondire i temi del verde, dei beni comuni e dei processi partecipati.
Ospite la ricercatrice LUDOVICA ODDI con la quale ci imbarcheremo in un lungo viaggio che dalla singola e minuscola cellula vegetale ci condurrà a comprendere le stratificate complessità degli ecosistemi vegetali, naturali e urbani.
A chiudere la serata, un approfondimento sul ruolo ecologico degli arbusti in città con il dottore forestale LORENZO SAVIO. Insieme proveremo ad immaginare con quali specie si potrebbe arricchire la flora del nostro bel Pratone”.
https://www.facebook.com/photo?fbid=826463842854654&set=a.471949361639439
GIOVEDÌ 4 APRILE
ORE 18.30 CSOA Gabrio, Via Millio, Torino
CLACSOON: CICLOFFICINA
riapre la ciclofficina
“Dopo la tre giorni di ottobre, Clacsoon rieccola qua, con una scoppiettante novità!
Imbracciando scopettoni e cenci, con mosse di fianchi e bacini, tanta tanta polvere e giri all’ecocentro abbiamo pulito e riorganizzato un bellissimo spazio che aveva bisogno di un po’ di lavoretti.
E ora siamo pronte per festeggiarne la riapertura, temporanea per ora!
Vorremo che la cicloff del CSOA Gabrio riaprisse come spazio transfemminista e di cura…
Come assemblea contro l’automobile nei mesi passati abbiamo continuato a elaborare critiche e prospettive di lotta al sistema autocentrico, considerando il suo inestricabile legame con tante altre oppressioni…
Il patriarcato è una di queste e lo vogliamo combattere ad iniziare dalle pratiche di autogestione nei nostri spazi…
TUTTE/I IN CICLOFF PER UNA CENA FRITTO-MISTA VEG, PER ABBEVERARCI E CHIACCHIERARE INSIEME!”
https://gancio.cisti.org/event/clacsoon-aprileciclof
GIOVEDÌ 4 APRILE
ORE 20.30 ACLI Lambrate, Via Conte Rosso 5, Milano
CPR, PERCHÉ CHIUDERLI
Basta CPR!
“Nel quartiere di Lambrate, quasi all’ombra del CPR di via Corelli, un confronto tra le varie visuali che convergono sull’unica soluzione: i CPR vanno chiusi”.
Evento in avvicinamento alla Mobilitazione per la chiusura di tutti i CPR
https://www.facebook.com/photo?fbid=820699926754635&set=a.644531784371451
VENERDÌ 5 APRILE
ORE 16 Piazza Castello, lato Prefettura, Torino
“ILARIA SALIS LIBERA. TUTTE LIBERE, TUTTI LIBERI”
CONTRO L’ONDATA NERA CHE INVESTE L’EUROPA,
SOLIDARIETÀ CON TUTTE E TUTTI GLI ANTIFASCISTI DI BUDAPEST.
Ilaria Salis libera
L’11 febbraio 2023 Ilaria Salis ha partecipato ad una manifestazione antifascista in Ungheria, a Budapest, in occasione di un raduno neonazista che celebrava la Giornata dell’Onore, ossia il tentativo delle SS di rompere l’assedio dell’Armata Rossa durante la 2a guerra mondiale.
Da tempo le componenti provenienti da tutta Europa che si ritrovano in questo raduno procedono puntualmente a trasformare in quei giorni le strade di Budapest in una orribile celebrazione del nazismo…
È in questo quadro che si è svolta la seconda udienza dello scorso 28 marzo dove sono stati negati addirittura i domiciliari ad Ilaria Salis mentre compagni, amici, e avvocati hanno subito intimidazioni da parte di gruppi di neofascisti fuori dall’aula di tribunale…”
Evento di Potere al Popolo – Torino, Cub Piemonte, Mamme in piazza per la libertà di dissenso
https://www.facebook.com/events/293381590456200/?ref=newsfeed
VENERDÌ 5 APRILE
ORE 18.15 Auditorium del Polo del ‘900, Via del Carmine 14, Torino
ASSEMBLEA CITTADINA SU LAVORO SOCIALE E SFRUTTAMENTO
Lavoro sociale e sfruttamento
“Siamo le lavoratrici di Associazione Eufemia, una realtà torinese del terzo settore simile a tante altre sparse per l’Italia.
Il 29 Gennaio abbiamo indetto uno sciopero durato 42 giorni per denunciare le elezioni anomale del Direttivo, i demansionamenti, le intimidazioni, l’espulsione come socie dalla realtà che abbiamo contribuito a far fiorire.
La nostra storia di povertà e precariato all’interno del mondo del lavoro sociale non è l’unica: c’è tutta una “parte invisibile della città”, di cui abbiamo raccolto alcune testimonianze tramite un questionario diffuso nelle scorse settimane, che puoi compilare qui: https://forms.gle/2zw9dEs9Tf7o57Az6
Crediamo necessaria e urgente una presa di coscienza collettiva e un intervento pubblico di riappropriazione delle politiche sociali ormai abbandonate al mercato privato…
Con noi: CUB Sanità Torino, Non Una di Meno, Rete del Lavoro Sociale, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Unione Culturale Antonicelli, Napoli Monitor”.
Evento di La parte invisibile della città
https://www.facebook.com/events/s/assemblea-cittadina-su-lavoro-/2091795544532983/
DA VENERDÌ 5 A DOMENICA 7 APRILE
5 APRILE ALLE ORE 17.30 – 7 APRILE ALLE ORE 2
Presidio ex Gkn, Via Fratelli Cervi 1,Campi Bisenzio (Firenze)
FESTIVAL DI LETTERATURA WORKING CLASS 2024
Festival autogestito
“… Un Festival che sta in piedi senza finanziamenti né pubblici né privati ma grazie al sostegno di 400 persone tramite crowdfunding e al contributo militante di relatrici e relatori.
In questa seconda edizione, sempre diretta da Alberto Prunetti, i linguaggi e le geografie della letteratura working class con ospiti dalla Svezia, Inghilterra, Norvegia, Francia, Spagna. E non solo.
Il nostro Festival ha infastidito QF, l’attuale proprietà di Gkn, che è arrivata al punto di minacciare di denuncia tutti i partecipanti.
Per loro evidentemente chi lavora non deve mettersi in testa di raccontare la propria storia.
Noi però ribadiamo che sarà a Campi Bisenzio, territorio industriale attraversato da alluvioni e lotte come quella di Gkn e Mondo Convenienza, perché il nostro Festival nasce nel vivo di un conflitto sociale e ne è uno strumento di lotta…”
Evento organizzato da Edizioni Alegre e dal Collettivo di fabbrica Gkn, in collaborazione con Arci Firenze. Con il patrocinio del Comune di Campi Bisenzio.
PROGRAMMA: https://fb.me/e/6LG4qXvwP
SABATO 6 APRILE
ORE 15 Piazza Tricolore, Milano
MOBILITAZIONE PER LA CHIUSURA DI TUTTI I CPR
MAI PIÙ CPR
“La tortura legalizzata dei lager di Stato è ormai una innegabile certezza documentata da centinaia di foto, video, dossier e testimonianze, arrivate anche nelle le aule giudiziarie, a rivelare la vergogna finora tenuta nascosta…
Tra i suoi frutti più amari:
– il memorandum a firma Minniti che, prorogato, finanzia a tutt’oggi i lager libici e la guardia costiera che riporta all’inferno chi ne è sfuggito;
– il trattato Italia-Tunisia a firma Lamorgese e rinnovato dalla Meloni, che dietro il paravento di scambi commerciali favorisce ogni anno la deportazione di migliaia di cittadini tunisini fuggiti dal proprio paese, in mano ad un dittatore xenofobo e affamatore;
– il progressivo dilagare della detenzione amministrativa anche alle frontiere, che imprigiona e criminalizza non più solo chi è etichettato come “migrante economico” ma anche le stesse persone richiedenti asilo tutelate dalla Costituzione…
UN LAGER COMMISSARIATO RESTA SEMPRE UN LAGER: NON ESISTE UN MODO GIUSTO PER FARE UNA COSA INGIUSTA.
– I CPR VANNO CHIUSI TUTTI E SUBITO, COMINCIAMO DA VIA CORELLI!
– NO CPR NO LAGER DI STATO, NÈ A MILANO, NÈ ALTROVE, NÈ IN LIBIA NÈ IN ALBANIA!…”
Qui la lista adesioni bit.ly/496zk7t
Evento di Mai più lager – NO ai CPR
https://www.facebook.com/events/s/mobilitazione-per-la-chiusura-/2643815385782760/
SABATO 6 APRILE
ORE 15 Viale della Repubblica, Alessandria
MANIFESTAZIONE CONTRO IL DEPOSITO NAZIONALE DI SCORIE NUCLEARI
PER DIFENDERE LA NOSTRA SALUTE E QUELLA DELLE GENERAZIONI FUTURE
IL DEPOSITO SARÀ GRANDE COME CIRCA 200 CAMPI DI CALCIO
CONTRO IL DEPOSITO NAZIONALE DI SCORIE NUCLEARI
“Il deposito progettato sarà idoneo a stoccare 78.000 metri cubi di scorie nucleari ospedaliere e di alcune industrie, definiti a bassa intensità, perché dimezzano la loro radioattività “solo” dopo circa 300 anni.
Inoltre il deposito sarà anche il contenitore di 17.000 metri cubi di rifiuti radioattivi definiti ad alta intensità, provenienti dalle centrali nucleari italiane dismesse, che per perdere la propria pericolosità necessitano milioni di anni…
Da tempo il nostro territorio è utilizzato come spazzatura: abbiamo già dato e continuiamo a dare con un tasso spaventosamente alto di tumori e patologie che colpiscono la popolazione a causa dei veleni prodotti dalla logica del profitto, abbiamo un territorio devastato e sfruttato da anni di inquinamento dell’Acna di Cengio, dell’Ecolibarna di Serravalle, dell’Eternit a Casale, passando per discariche chimiche, senza contare che ancor oggi abbiamo l’attività del Polo Chimico a Spinetta, che tra le altre cose è il maggiore produttore d’Europa del Pfas a catena corta.
La SOGIN (la società pubblica responsabile degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi) non rispetta neanche i suoi criteri di inidoneità; infatti seguendo i criteri ai quali dice di rifarsi, il nostro territorio è inadatto.
Questo perché tra i presupposti per fare un insediamento di questo tipo senza gravi rischi alla salute degli abitanti delle zone limitrofe al deposito c’è che il terreno non sia alluvionale.
Una dimostrazione di non idoneità l’abbiamo avuta puntuale con le ultime piogge che hanno subito mandato a bagno le zone scelte per il previsto deposito.
Stiamo parlando di un terreno caratterizzato da falde affioranti e profonde che di per sé sono una risorsa idrica importantissima per il territorio…
Oggi da più parti si ripropone il nucleare, se pur di nuova generazione, ma il nucleare ha sempre come conseguenza RIFIUTI RADIOATTIVI: non produciamone di nuovi!
NON FACCIAMO NUOVE CENTRALI NUCLEARI!…”
Evento di Laboratorio Anarchico Perlanera, Maria Vittoria Pigollo e Salvatore Corvaio
https://www.facebook.com/events/s/manifestazione-contro-il-depos/793925415558186/?rdid=cfDk0DP7dL8jVmqy
SABATO 6 APRILE
ORE 15 Pratone in Via Madonna della Salette, Torino
“SVEGLIA PRATO!”
FESTA DI RIAPERTURA DELLE ATTIVITÀ AL PRATONE DI PARELLA
IL RISVEGLIO DEL PRATONE
“Novità al risveglio dal letargo
Progetti futuri:
– aggiornamento sul patto di collaborazione,
– come cambiare insieme il volto del pratone, secondo i contenuti del nostro progetto.
A che punto siamo:
“ALBERI ERBA ARIA ACQUA, COSA CI FA BENE COSA CI FA MALE”
Parliamone con il dott. Maurizio Stella.
Al termine un MOMENTO MUSICALE CON FEDERICO ZANETTI E MERENDA CONDIVISA.
Il pratone vi aspetta!”
Evento di Salviamo i prati
https://www.facebook.com/events/953044869567269/
SABATO 6 APRILE
ORE 20.45 Teatro Fassino, Via 4 Novembre 19, Avigliana
“OLTRE LA VALLE”
Film OLTRE LA VALLE
Sarà presente la regista Virginia Bellizzi.
“Il film, presentato in anteprima al 41° Torino Film Festival nella sezione Concorso documentari italiani, è ambientato tra Oulx e Claviere, terra da sempre di transito, dove le storie dei migranti si intrecciano a quelle dei volontari nei luoghi di accoglienza.
Consigliata la prenotazione tramite whatsapp al 351 828 19 56 o 349 516 92 86(non sarà possibile superare il numero di posti disponibili in sala)”.
Una collaborazione tra:
Valsusa FilmFest, Comune di Avigliana, Operazione Uribe ODV, Fondazione Talita Kum, Associazione Santa Chiara: un cammino per i giovani.
https://www.facebook.com/events/407016445271405/?ref=newsfeed
https://avigliananotizie.it/oltre-la-valle-il-docufilm/
DOMENICA 7 APRILE
ORE 11 Piazza Carignano angolo Via Cesare Battisti, Torino
PUNTO INFORMATIVO PER LA LIBERAZIONE ASSANGE
ASSANGE LIBERO
Sarà possibile firmare per il conferimento della cittadinanza onoraria al giornalista d’inchiesta Julian Assange a Torino!
ORE 16 in poi varie associazioni tra le quali ANPPIA, il Centro Studi Italia Cuba, Libero Pensiero, Amnesty International, Generazioni Future, Quaderni all’aria, Zona Libera, Articolo 21 e ovviamente noi
ALZERANNO LA LORO VOCE PER SOSTENERE LA LIBERAZIONE DEL GIORNALISTA
https://www.facebook.com/photo/?fbid=8089682544395056&set=g.499724421560825
DOMENICA 7 APRILE
ORE 12.30 Giardino Artiglieri da Montagna, Corso Vittorio Emanuele, davanti al Palagiustizia, Torino
PRANZO AL PARCO
“… Un pranzo al mese per passare del tempo insieme e continuare ad attraversare questo parco contro la costruzione di un’Esselunga.
Ci sarà un pasto a offerta libera ma per chi voglia o riesca l’invito è quello di portare qualcosa da condividere con tutti/e.
A seguire ci saranno un mercatino di autoproduzioni locali, musica live e partite di bocce.
Ci vediamo al parco!
P.S. L’evento sarà probabilmente rimandato in caso di pioggia.
Evento di LEA – Laboratoria Ecologista Autogestita
https://www.facebook.com/events/s/pranzo-al-parco/1860983397751851/
DOMENICA 7 E LUNEDÌ 8 APRILE
ORE.12.20 Porta Nuova, Torino
– oppure ORE 15.00 Campo sportivo di Giaglione!
WEEKEND STUDENTESCO AI MULINI IN CLAREA
CANTIERE TAV CHIOMONTE LOCALITÀ LA MADDALENA
“Due giorni di confronto ed esperienza al presidio dei mulini, per vivere i luoghi della valle che hanno caratterizzato questi ultimi 30 anni di lotta, e momenti di socialità in un luogo significativo come il presidio dei mulini.
Portare cibo da condividere e presa bbene!”
Evento di Kollettivo Studenti Autorganizzati Torino – KSA
https://www.facebook.com/events/1579401379227967/?ref=newsfeed
LUNEDÌ 8 APRILE
ORE 18.15 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
RIUNIONE PLENARIA DELL’ASSEMBLEA “UN ALTRO PIANO PER TORINO”
UN ALTRO PIANO PER TORINO
Per discutere sugli esiti della partecipazione all’incontro presso la Circoscrizione 1 del 25 marzo scorso e sull’organizzazione delle prossime iniziative.
Altri argomenti potranno essere proposti al momento
Assemblea “Un Altro Piano per Torino”
https://apto.noblogs.org/post/2024/03/29/assemblea-plenaria-lunedi-8-aprile-2024/
LUNEDÌ 8 APRILE SI È SVOLTA LA SERATA INFORMATIVA
“OCCHI SULLA PALESTINA” sulla crisi di Gaza e delle sue ripercussioni internazionali
Occhi sulla Palestina
Condotta da:
– Amedeo Rossi, della redazione di Zeitun, newsletter sulla Palestina, autore e curatore di libri sul Medio Oriente;
– Fabrizio Salmoni, giornalista e storico degli anni ’70.
Registrazione dell’incontro organizzato da ALVISE – ALpignano VIve Senza:
VIDEO: https://www.facebook.com/watch/?rdid=0KrkoNtDD1nfyExC&v=277924792040221
MARTEDÌ 9 APRILE
ORE 11.30 Centro Incontri, Piazza Valle Stretta, 1 – Bardonecchia
CONVEGNO DI SMAT SULLA QUALITÀ DELL’ACQUA DOPO IL CASO PFAS
ACQUA e PFAS
Il comune di Bardonecchia organizza un incontro pubblico per dare alla popolazione quello che viene definito come “il quadro oggettivo della situazione”
https://www.valsusaoggi.it/valsusa-un-convegno-di-smat-sulla-qualita-dellacqua-dopo-il-caso-pfas/
Saranno presenti l’Istituto Superiore di Sanità, l’ARPA, l’ASL TO3, SMAT e le rappresentanze istituzionali del Comune di Bardonecchia, della Città Metropolitana Torinese, delle Unioni Montane e dell’ATO 3 Torinese.
Chiediamo di invitare anche figure tecniche a livello di ricerca scientifica, indipendentemente dai numerosi enti di controllo. Ad esempio i ricercatori del CNR (che da diversi anni si stanno occupando in Italia della problematica PFAS) presenti all’incontro di Chiomonte del 6 marzo scorso. Qui la registrazione video: https://www.youtube.com/watch?v=qut5ORH6atw
“CHIEDIAMO LA MESSA AL BANDO DEI PFAS NELLE ACQUE POTABILI DELLA VAL DI SUSA E IN ITALIA”
Firma la petizione!
Comitato salute pubblica e ambiente Italia
MARTEDÌ 9 APRILE A BARDONECCHIA SI È SVOLTO IL CONVEGNO DI SMAT SULLA QUALITÀ DELL’ACQUA DOPO IL CASO PFAS
9 aprile 24 – Comunicato del Comitato salute pubblica e ambiente
DISPIEGAMENTO DI APPARATO
Oggi non abbiamo solo sentito il compitino ben fatto per quanto tedioso.
Non abbiamo ascoltato soltanto la predica sacerdotale sui falsi allarmismi, sul fatto che i timori dei cittadini sono sostanzialmente infondati, sul fatto che le istituzioni rassicurano, ma “rassicurare” non è la parola opportuna dicono, perché alla fine rassicurare non serve dato che tutto va come deve andare.
Se c’è qualcosa fuori posto, sono effetti collaterali, anomalie fisiologiche…
Questo sistema deve pur contemplare degli effetti collaterali altrimenti non sarebbe fautore di uno sviluppo “sostenibile” (sostenibilità, cioè accettazione degli effetti collaterali).
La popolazione, noi, non possiamo aspettarci solo vantaggi…
Ma oggi a Bardonecchia abbiamo anche assistito a un grande DISPIEGAMENTO DI APPARATO: presenti tutti i sistemi sanitari, di controllo ambientale, l’istituto superiore della sanità, dottori e tecnici di ogni sorta con relazioni tecniche chilometriche da lasciarci tramortiti, politici, vice sindaco città metropolitana, sindaco di Bardonecchia in testa fra i sindaci, carabinieri, polizia, digos in quantità, più anche un bel po’ di pubblico che faceva da claque…
Insomma la loro sintesi è: con i PFAS, anche quelli cancerogeni, dobbiamo imparare a conviverci.
Sono parte del nostro sistema di vita attuale…
Pensano di convincere con la più classica delle “messe in scena”…
In una valle dove in questi giorni i carabinieri del ROS e del comando provinciale di Torino, stanno scoperchiando un bel po’ di interessi malavitosi e della n’drangheta piemontese dentro alle società Sitaf, Telt e collegate, a nessuno di questi signori del Convegno viene in mente di andare a controllare gli innumerevoli cantieri di questi benefattori della società, le loro discariche, il traffico di rifiuti, e le altre loro opere benemerite?
Così, tanto per togliere di mezzo il sospetto di una fonte primaria, dato che come ci insegnano dalle loro cattedre, i PFAS sono da per tutto”…
https://www.change.org/p/chiediamo-la-messa-al-bando-dei-pfas-nelle-acque-potabili-della-val-di-susa-e-in-italia/u/32499620?cs_tk=AtvKXGXddMbATvSiHmYAAXicyyvNyQEABF8BvMlOgrrd20DMtDUZ
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update&utm_term=cs
12 aprile 24 Centro Studi Sereno Regis:
“EMERGENZA PFAS IN VALLE DI SUSA: IL TEATRINO CONTINUA…
Daniela Bezzi
Convegno in pompa magna
A che punto è la risposta delle autorità piemontesi sull’Emergenza Pfas sollevata ben DUE mesi fa dal rapporto Greenpeace Italia circa gli elevati livelli di sostanze chimiche polifluoroalchiliche nelle acque potabili degli acquedotti pubblici di almeno diciannove comuni valsusini (e ne avevamo già scritto qui)?
E cosa è stato fatto per individuare le sorgenti di tali inquinanti, persino in zone montane… pochissimo industrializzate… senz’altro lontanissime dalle aree già notoriamente impattate da Pfas e Pfoa per la presenza di Solvay nell’alessandrino?
La risposta a queste domande, dopo due mesi di sollecitazioni da parte di una cittadinanza comprensibilmente preoccupata, è stata per il momento un Convegno in Pompa Magna al Centro Incontri del Palazzo delle Feste di Bardonecchia…”
https://serenoregis.org/2024/04/12/emergenza-pfas-in-valle-di-susa-il-teatrino-continua/
Dal sito Kotapa Notav i VIDEO di alcuni interventi Convegno SMAT di Bardonecchia del 9 aprile
01 – Jacopo Suppo Vice Presidente Città metropolitana di Torino
02 – Loredana Devietti Goggia Presidente di Ato3
03 – Chiara Rossetti Sindaco di Bardonecchia
04 – Mauro Carena Presidente Unione montana Alta Valle di Susa
05 – Maurizio Beria d’Argentina Pres. Unione Montana Via Lattea
06 – Andrea Archinà Sindaco di Avigliana
07 – Luca Lucentini Istituto Superiore di Sanità
08 – Secondo Barbero Direttore generale Arpa Piemonte
09 – Rita Binetti Dirigente Laboratori e qualità delle acque SMAT
10 – Giuseppe Greco Dir. Servizio Igiene e Sanità Pubblica ASL TO3
11 – Enza Pugliese Dirigente Medico Referente SIAN ASL TO3
12 – Una mamma di Chiomonte Associazione ” L’acqua sicura “
MARTEDÌ 9 APRILE
SCIOPERO DEL CORPO ACCADEMICO PER BLOCCARE IL BANDO MAECI (Ministero affari esteri e cooperazione internazionale)
a cui hanno aderito studenti, docenti e personale universitario da venti università italiane, insieme all’Unione Sindacale di Base.
ORE 12 Politecnico, Cortile interno Corso Duca degli Abruzzi, Torino
Sit-in POLI TO
non rinnovare,
boicottare
bando MAECI
“A partire dalla conquista, ottenuta dagli studenti dell’Università di Torino durante il senato accademico, di non partecipare al bando MAECI, IL 27 APRILE SI È TENUTA UN’ASSEMBLEA NAZIONALE TELEMATICA tra studenti e professori, ricercatori, dottorandi e personale tecnico amministrativo firmatari dell’appello per il suo ritiro.
Questo bando ministeriale prevede accordi di cooperazione e di ricerca tra Italia e Israele, e VIENE RINNOVATO ANNUALMENTE IL 10 APRILE, data che ci siamo posti come obiettivo, non solo per boicottare la candidatura al bando delle nostre università, ma per il suo totale ritiro…
Durante l’assemblea abbiamo lanciato una SETTIMANA DI AGITAZIONE, DAL 3 AL 10 APRILE, in cui la giornata del 9 avrà grande importanza: infatti, oltre ad essere l’ultimo giorno possibile per il ritiro del bando, IL 9 APRILE A ROMA SI TERRÀ UN PRESIDIO DAVANTI ALLA FARNESINA, MENTRE A BARI GLI STUDENTI PARTECIPERANNO A UN SENATO ACCADEMICO straordinario incentrato su questo tema…”
https://www.instagram.com/p/C5Jo2sTN4Ka/
MERCOLEDÌ 10 APRILE
ORE 18 atrio di Palazzo Nuovo, Via Sant’Ottavio 20, Torino
ASSEMBLEA PUBBLICA VERSO IL G7
Il G7 a Torino (Venaria) dal 28 al 30 aprile 2024
“Clima, Energia, Ambiente: chiusi nella reggia di Venaria, dal 28 al 30 aprile, i ministri dei 7 paesi più industrializzati al mondo si troveranno a decidere le politiche ambientali dei prossimi anni.
Troviamoci, parliamone, organizziamoci”.
DA FEBBRAIO A NOVEMBRE 2024 SI SVOLGE IL G7 IN ITALIA
“… Il 1° gennaio 2024 l’Italia ha assunto, per la settima volta, LA PRESIDENZA DEL G7: il gruppo che riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America.
Il G7, al quale partecipa anche l’Unione Europea, è unito da valori e principi comuni e ricopre un ruolo insostituibile nella difesa della libertà e della democrazia e nella gestione delle sfide globali.
LA PRESIDENZA ITALIANA DURERÀ FINO AL 31 DICEMBRE 2024e prevede un fitto programma di riunioni tecniche ed eventi istituzionali che si articolerà lungo tutto il territorio nazionale.
L’APPUNTAMENTO PRINCIPALE, IL VERTICE DEI LEADER DEL G7, SI SVOLGERÀ DAL 13 AL 15 GIUGNO IN PUGLIA…”
https://www.g7italy.it/it/
22 Marzo 2024 NOTAV Info: “G7 CLIMA, ENERGIA E AMBIENTE: BASTA CON I CRIMINI AMBIENTALI, BASTA GREENWASHING, BASTA TAV!
… I ministri dell’ambiente si riuniranno per parlare di un futuro “sostenibile”, ma le politiche attuali vanno contro la salvaguardia della Terra.
Non possiamo permettere che questo “greenwashing” nasconda le vere intenzioni dietro GRANDI PROGETTI COME IL TAV, presentato come soluzione ecologica ma che in realtà danneggia l’ambiente e il clima…
Il nostro territorio è vittima di inquinamento di ogni genere da anni, recentemente abbiamo scoperto che le nostre acque sono gravemente contaminate da PFAS e PFOA, sostanze chimiche artificiali di cui finora nessuno si è preso la responsabilità di individuarne l’origine, e che, come Movimento No Tav, ci impegneremo a contrastare attivamente sia in piazza che sui nostri sentieri.
Questi sono alcuni dei motivi che ci spingono a voler contestare questo incontro dei “big” dell’ambiente, dopo 30 anni di resistenza in Valsusa, è chiaro: il TAV, come qualsiasi altra grande opera, è un crimine climatico e ambientale…
Invitiamo tutte le realtà che amano la propria terra a unirsi a noi in una SERIE DI INIZIATIVE CHE SI TERRANNO IN VALSUSA NEI GIORNI PRECEDENTI L’INIZIO DEL VERTICE, per rendere tutti consapevoli dell’ingiustizia che si consuma sul nostro territorio e opporci ad essa.
L’accoglienza della Valle sarà come al solito a disposizione di tutte e tutti all’interno dei terreni del presidio di Venaus, luogo storico di scambi e incontri per chiunque voglia conoscere ed attraversare la Val di Susa…
Unisciti e rimani aggiornato sul programma completo e sulle iniziative di avvicinamento.
https://linktr.ee/loro7noi99percento
https://www.notav.info/post/g7-clima-energia-e-ambiente-basta-con-i-crimini-ambientali-basta-greenwashing-basta-tav/
MERCOLEDÌ 10 APRILE
ORE 18 Csoa Gabrio, Via Millio 42, Torino
debi-TO
investigato
RIUNIONE COMITATO DEBITO
per valutare il bilancio consuntivo 2023 del Comune di Torino
Comitato DebiTO
https://debitorino.wordpress.com/
GIOVEDÌ 11 APRILE SI È SVOLTO LO SCIOPERO GENERALE DI 4 ORE PROCLAMATO DA CGIL E UIL “BASTA MORTI SUL LAVORO!” per tutti i settori privati
“GLI OBIETTIVI E LE RAGIONI DELLO SCIOPERO:
1) ZERO MORTI SUL LAVORO
2) PER UNA GIUSTA RIFORMA FISCALE
3) PER UN NUOVO MODELLO SOCIALE E DI FARE IMPRESA
Vogliamo rimettere al centro delle politiche economiche e sociali del governo e delle Imprese il valore del lavoro a partire dal rinnovo dei CONTRATTI NAZIONALI e da una legge sulla rappresentanza, la centralità della salute e della persona, la qualità di un’occupazione stabile e non precaria, una seria riforma delle pensioni, il rilancio degli investimenti pubblici e privati per riconvertire e innovare il nostro sistema produttivo e puntare alla piena e buona occupazione a partire dal Mezzogiorno”.
https://www.cgil.it/campagne-e-iniziative/cgil-e-uil-giovedi-11-aprile-sciopero-generale-di-4-ore-per-tutti-i-settori-privati-volantone-ex896azc
11 aprile 2024 Collettiva:
“IN TUTTA ITALIA PER ZERO MORTI SUL LAVORO E UN FISCO PIÙ GIUSTO
Il racconto dello sciopero di Cgil e Uil attraverso le immagini dai presidi dei lavoratori e delle lavoratrici.
È il giorno dello sciopero generale di Cgil e Uil per dire basta sui morti del lavoro e per un lavoro più giusto.
Uno sciopero necessario per le promesse non mantenute del governo e ancor più dovuto dopo la tragedia di Suviana.
Una grande risposta da tutta Italia che proviamo a raccontare con le immagini che ci arrivano dai territori…”
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/in-tutta-italia-per-zero-morti-sul-lavoro-e-un-fisco-piu-giusto-g393742a
11 APRILE 2024 – MAURIZIO LANDINI HA CONCLUSO A BRESCIA LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE PER LO SCIOPERO GENERALE DI CGIL E UIL.
“LANDINI: LAVORO SVALORIZZATO E LOGICA DEL MASSIMO PROFITTO, NOI POSSIAMO AVERE LA FORZA DI CAMBIARE QUESTO PAESE.
“Noi insieme alla Uil questa giornata di sciopero generalel’avevamo proclamata prima della strage alla centrale idroelettrica e l’avevamo proclamata come risposta necessaria dopo il crollo nel cantiere di Firenze”.
Lo ha detto il segretario generale della CGIL Maurizio Landini intervenendo a Brescia nel giorno dello sciopero generale di giovedì 11 aprile; negli ultimi mesi – ha ricordato Landini – siamo passati attraverso tre stragi sul lavoro: quella ferroviaria di Brandizzo, il crollo del cantiere Esselunga a Firenze e ora la centrale di Suviana…
Nel concludere la manifestazione di Brescia Landini ha dato appuntamento a Roma SABATO 20 APRILE, con concentramento ore 9.30 in piazzale Ugo La Malfa e comizio conclusivo in Piazzale Ostiense, per una GRANDE MANIFESTAZIONE DI CGIL E UIL PER LA SALUTE E SICUREZZA, DIRITTO ALLA CURA E SANITÀ PUBBLICA, RIFORMA FISCALE E TUTELA DEI SALARI”.
https://www.cgil.it/campagne-e-iniziative/landini-lavoro-svalorizzato-e-logica-del-massimo-profitto-noi-possiamo-avere-la-forza-di-cambiare-questo-paese-k536v4va
GIOVEDÌ 11 APRILE
ORE 18-20 Aula Break-Campus Luigi Enaudi, Lungo Dora Siena 100, Torino
ASSEMBLEA ANTIRAZZISTA
“In quanto giovani studentə e lavoratorə, sentiamo l’esigenza di rompere il silenzio sul razzismo del governo e non solo. Pensiamo sia importante incontrarci e organizzarci insieme!
Per discutere insieme su cosa sono la razza e il processo di razzializzazione e di come questi diventino strumento degli Stati per dividere, escludere e sfruttare.
Per opporci alle politiche razziste e antimigranti di questo governo fascista.
Il razzismo, così come tutti gli altri sistemi di oppressione, è una macchina ben collaudata che si autoalimenta.
Diventiamo i granelli di sabbia dentro questo ingranaggio e blocchiamo il sistema!”
https://gancio.cisti.org/event/assemblea-antirazzista
GIOVEDÌ 11 APRILE
ORE 18.30 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
SUMUD: ESISTERE PER RESISTERE
Una serata di informazione e solidarietà dedicata alla situazione in Palestina.
Programma:
LA QUESTIONE PALESTINESE: Insieme ai ragazzi/e di Operazione Colomba ripercorriamo la storia della Palestina dal ’19 ad oggi. Cercando di far chiarezza su com’è cambiata la sua conformazione territoriale e sugli effetti che l’occupazione ha sulla vita quotidiana dei suoi abitanti.
AI SOCI/E ARCI PRESENTI SARÀ DISPONIBILE UN APERICENA DI ALCUNI PIATTI TIPICI DELLA TRADIZIONE PALESTINESE.
ORE 20 PROIEZIONE DEL FILM “SARURA – THE FUTURE IS AN UNKNOWN PLACE”
Alle porte del deserto del Negev, un gruppo di giovani palestinesi porta avanti una lotta non violenta contro l’occupazione militare israeliana. “Youth of Sumud” – i giovani della perseveranza – cercano di restituire alla propria gente le terre sottratte alle loro famiglie, ristrutturando l’antico villaggio di grotte di Sarura.
A seguire INTERVENTO DI NICOLA ZAMBELLI, regista del film.
ORE 21.30 DIBATTITO E RIFLESSIONI
Saranno presenti i volontari di Operazione Colomba, per condividere le loro esperienze dirette sul campo e le azioni di solidarietà che l’associazione porta avanti in Palestina.
Ma soprattutto, avremo il privilegio di collegarci con i giovani palestinesi di Youth of Sumud, veri protagonisti del film “Sarura”, di ascoltare le loro voci, i loro desideri e la loro visione del futuro…”
Ingresso libero con tessera ARCI
Evento di Kontiki Torino e Operazione Colomba – gruppo di Torino
https://www.facebook.com/events/1395159278552321/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
GIOVEDÌ 11 APRILE
ORE 18.30-21 Pedonale Dante Di Nanni, Via Dante Di Nanni, Torino
“STORIA PASSIONALE DELLA GUERRA PARTIGIANA”
Presentazione del libro e discussione con l’autrice Chiara Colombini
Resistenza partigiana
“Ci vuole fegato per esporsi al rischio di morire, per decidere di uccidere e per assumersi la responsabilità di scelte laceranti. Ma avere coraggio non cancella ansie, dubbi, scoramenti…
Questo libro racconta bene il groviglio di sensazioni che, ogni giorno, chi compiva operazioni illegali era costretto/a a districare, facendo della speranza una disciplina e non abbandonandosi all’”insoddisfazione, rabbia e esasperazione” che Chiara Colombini riporta in maniera molto accurata…”
https://gancio.cisti.org/event/presentazione-del-libro-storia-passionale-della-guerra-partigiana-e-discussione-con-lautrice-chiara-colombini
VENERDÌ 12 APRILE
ORE 9 Piazza Statuto, verso piazza Castello, Torino
SCIOPERO DI 8 ORE DEI METALMECCANICI PER RILANCIARE TORINO
indetto da Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione Quadri per i lavoratori Stellantis e dell’indotto, con manifestazione e presenza dei segretari nazionali dei sindacati
ADESSO BASTA! È GIUNTO IL MOMENTO DI INVERTIRE LA ROTTA.
PARTENDO DAL SETTORE AUTOMOTIVE E DA MIRAFIORI.
VOLANTINO:
https://www.facebook.com/photo/?fbid=959169409549926&set=a.384765196990353
3 aprile 2024 COMUNICATO STAMPA FIOM CGIL:
“STELLANTIS. LODI-LAZZI (FIOM)-GESMUNDO (CGIL): NESSUNA GARANZIA SU MIRAFIORI, IL 12 APRILE CI MOBILITIAMO CON LO SCIOPERO UNITARIO A TORINO
Roma, 3 aprile 2024 – Nell’incontro di oggi al Mimit non sono ancora arrivate risposte da parte di Stellantis in merito alla responsabilità sociale e alle garanzie per le lavoratrici e i lavoratori di Mirafiori.
L’ingente utilizzo di ammortizzatori sociali che per le carrozzerie di Mirafiori è previsto fino alla fine dell’anno, unitamente al piano di uscite volontarie incentivate, mette seriamente a rischio anche il lavoro avviato il 6 dicembre ultimo scorso e dei relativi tavoli tecnici, che vede tutti gli attori del settore ad un tavolo, con l’obiettivo di portare la produzione di veicoli almeno ad un milione di unità, e così, salvaguardare anche la tenuta occupazionale nel nostro Paese, partendo naturalmente dagli stabilimenti Stellantis e l’intera filiera, senza escludere quelle migliaia di lavoratori e lavoratrici impegnati nella logistica, nei refettori e nei lavori di pulimento dei vari siti…
https://www.fiom-cgil.it/net/comunicazione/ufficio-stampa/11045-stellantis-fiom-e-cgil-nessuna-garanzia-su-mirafiori-il-12-aprile-ci-mobilitiamo-con-lo-sciopero-unitario-a-torino
10 aprile 24 Incontro con Tavares:
“LAZZI:”NESSUNA NOVITÀ PER MIRAFIORI.
Noi continueremo a battere il chiodo per il rilancio dello stabilimento e di Torino.
Servono nuovi modelli che arrivino alle 200 mila unità all’anno, assunzioni di giovani e un progetto definito sugli impiegati, tecnici e ingegneri”.
VIDEO: https://www.facebook.com/fiom.torino/videos/1417064195600242/
VENERDÌ 12 APRILE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI SI È SVOLTO IL CONFRONTO PUBBLICO
“QUALE LEGGE CONTRO IL CONSUMO DI SUOLO?”
tra esperti e forze politiche nazionali sul contrasto al consumo di suolo.
Forum Italiano Salviamo il Paesaggio
Difendiamo i territori ha organizzato un confronto tra esperti e forze politiche sull’urgente e non più rinviabile avvio di un iter parlamentare che porti alla promulgazione di una efficace legge nazionale per il contrasto al perdurante consumo di suolo, partendo dall’analisi dei diversi Disegni di Legge presentati alla Camera e al Senato in materia di tutela del suolo e del paesaggio.
Oltre ai rappresentanti delle forze politiche, hanno partecipato alcuni esperti del Gruppo di Lavoro estensore della proposta di legge del Forum Salviamo il Paesaggio:
– MICHELE MUNAFÒ (Dirigente Sistema Informativo dell’ISPRA, esperto di monitoraggio dell’uso del suolo e trasformazioni del territorio, docente Tecnica e pianificazione urbanistica presso l’Università Sapienza di Roma): Lo stato del consumo di suolo in Italia;
– PAOLO BERDINI (Urbanista, Saggista): Le periferie al centro delle leggi;
– RICCARDO PICCIAFUOCO (Architetto, Pianificatore): Pianificare la città del futuro tra rigenerazione urbana e consumo di suolo zero;
– EDERICO SANDRONE (Coordinatore del Gruppo normativo del Forum Salviamo il Paesaggio, Tecnico comunale): Un quadro sulle proposte di legge sul contrasto al consumo di suolo depositate in Parlamento. Focus sulla proposta di Salviamo il Paesaggio.
VIDEO CONVEGNO 1: https://www.facebook.com/salviamoilpaesaggio/videos/3479522045683717
VIDEO CONVEGNO 2: https://www.facebook.com/salviamoilpaesaggio/videos/408714215125590
VENERDÌ 12 APRILE
ORE 18.30 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
CEMENTO ARMATO
PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI FRANCESCO CHIODELLI
Ne parliamo con:
– Francesco Chiodelli, autore del libro e professore di geografia economica e politica all’Università di Torino,
– Rubina Pinto, attivista di Legambiente Piemonte.
“… Da decenni l’Italia, da nord a sud, è teatro di una specifica politica dell’illegalità che devasta il territorio della penisola.
Ne sono la manifestazione la plastica corruzione, l’abusivismo, le infiltrazioni criminali e le prassi municipali opache, di cui sono protagonisti politici e funzionari pubblici corrotti, imprenditori spregiudicati, faccendieri e mafiosi.
Quali sono le cause di questa illegalità istituzionalizzata?
Quali sono le conseguenze sul nostro territorio? Cosa possiamo fare per invertire la rotta?…”
Ingresso gratuito con tessera ARCI
Evento di Kontiki Torino
https://www.facebook.com/events/1078309366792499/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
VENERDÌ 12 APRILE A SAN DIDERO SI È SVOLTA UNA PASSEGGIATA LUMINOSA E RUMOROSA INTORNO AL CANTIERE a tre anni dallo sgombero del presidio ex autoporto, avvenuto in maniera violenta nella notte tra il 12 e il 13 aprile del 2021 con un ingente schieramento di forze dell’ordine e decine di agenti della Digos.
I NOTAV avevano occupato le costruzioni di un autoporto in costruzione sul finire degli anni 70 a San Didero, abbandonate per costruirne un altro nel comune di Susa.
Ora stanno costruendo di nuovo un autoporto a San Didero perché nell’area dell’attuale autoporto di Susa è progettato di costruire la nuova Stazione Internazionale di Susa per la linea Alta Velocità Torino Lione!
Contro i lunghi tentacoli e infiltrazioni della mafia, NO TAV FINO ALLA VITTORIA!
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid0qaXMJ9GMHqCwq8Ct
HWiFsdKUFFXkkQperemFy4w6SZWJj1UU3WguDKRM6dWLPuoWl
SABATO 13 APRILE I NOTAV LO HANNO RIBADITO IN MODO FORTE E CHIARO:
SITAF, SITALFA E TELT FRATELLI DI MAFIA
davanti agli uffici della Sitaf a San Didero.
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02vH15vaRt99u4Jczbpoq
LD31hn4jvDV13y3SUdjJ6g2oWstZcFWcntZ6UZaxmqBx5l
ALCUNE FOTO DELLE DUE INIZIATIVE DEL 12 e 13 APRILE
https://photos.app.goo.gl/SQ9wCHDZEGhatoMg8
SABATO 13 APRILE
ORE 11 Piazza Carignano, Torino
111ª PRESENZA DI PACE
ABOLIAMO LA GUERRA!
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace…
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-111%C2%AA-presen/452185217304430/
SABATO 13 APRILE
ORE 11 Via San Luigi 50, davanti a Tennis Prato Fiorito, Rivalta
APERITIVO RESISTENTE
ORE 16 Via Rivoli vicino ai Cantieri Tav
MERENDA SINOIRA
Nuovi cantieri TAV
I TECNICI NO TAV ILLUSTRERANNO LE NOVITÀ SUL PROGETTO TAV E MOSTRERANNO LE NUOVE AREE DI CANTIERE, ancora più grandi, devastanti e vicine alle case di quanto si sapeva finora.
C’eravamo, ci siamo, ci saremo!
Evento No Tav Rivalta
https://www.facebook.com/notav.rivalta/posts/pfbid02uap2kHmWyyuxdtgy
4dJFLogcTTjaxTN9xMkPLqDoBzZmFo7uMdRKtDhUk2QscCv3l
SABATO 13 APRILE
ORE 15 Piazza Castello, Torino
“PERCHÉ VOGLIONO SOPPRIMERE L’UNRWA”
Anche il Governo Italiano ha sospeso i finanziamenti all’UNRWA (l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi) subito dopo l’attacco del 7 ottobre.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=936464938478659&set=a.395041395954352
SABATO 13 APRILE
ORE 17.30 Polo ‘900, Via del Carmine 14, Torino
“UN MONDO MEGLIO DI COSÌ”
sulla sinistra rivoluzionaria in Italia dal 1943 al 1978
Un mondo meglio di così
Presentazione del libro di Eros Francescangeli
Partecipano gli storici:
– Angelo D’Orsi,
– Diego Giachetti,
– Liliana Guazzo Lanzardo.
Ingresso libero
Organizzato da ANPPIA-TORINO
https://www.facebook.com/photo?fbid=447521917639878&set=a.199032315822174
SABATO 13 APRILE
ORE 18.30 Casa dei popoli Martina Rossi, Circolo Gramsci, Via Rivarolo 60r, Genova
“OGNI CONTRADA È PATRIA DEL RIBELLE”
Percorsi resistenti in Valpolcevera
In preparazione del corteo resistente di Valpolcevera Antifascista del 20 aprile.
A seguire:
CENA INSIEME
Prenotazioni al 333 565 99 66
Evento di Circolo PRC “Gramsci” Valpolcevera
https://www.facebook.com/events/3572227000
43011/?ref=newsfeed&locale=it_IT
SABATO 13 APRILE ORE 10-23
DOMENICA 14 APRILE ORE 10-19
Al Visrabbia, Via Galinié 40, Avigliana
Festival delle ruralità
TAVOLI TEMATICI, LABORATORI PRATICI, TEATRO CONTADINO, CONCERTI, DEGUSTAZIONI E PRESENTAZIONI
“Siamo un gruppo di contadini, agricoltori e persone che si prendono cura della terra.
Siamo in un percorso di ricerca, in continua evoluzione, di pratiche agricole alternative.
Pratichiamo una agricoltura che si può applicare anche su piccole superfici e appezzamenti marginali, con investimenti contenuti, senza l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi. Ricerchiamo la sostenibilità, anche economica, tramite il rispetto del suolo, della biodiversità e delle risorse presenti nel nostro ambiente. Vogliamo una agricoltura popolare, con prodotti di qualità, nutrienti e con un prezzo equo sia per chi lo produce, sia per chi lo mangia.
Rompiamo l’isolamento dei nostri campi e dei nostri orti: incontriamoci, confrontiamoci e scambiamoci idee e esperienze. Sperimentiamoci in laboratori pratici e facciamo festa…”
PROGRAMMA COMPLETO:
https://gancio.cisti.org/event/festival-delle-ruralita
DA VENERDÌ 5 A DOMENICA 7 E DA VENERDÌ 12 A DOMENICA 14 APRILE SI È SVOLTO IL “FESTIVAL ALTRI MONDI/ALTRI MODI VOL.II”
16 aprile 24 Aska47 – Csa Murazzi
“LA SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL ALTRI MONDI/ALTRI MODI SI È CHIUSA.
sei giorni di dibattiti, musica, spettacoli, socialità, arte
È stata un’edizione intensa e ricca di spunti: sei giorni di dibattiti, musica, spettacoli, socialità ed arte all’insegna di un interrogativo comune, come trovare nuove strade per uscire dal sistema di oppressione, guerra e violenza che condiziona quotidianamente le nostre vite?
Abbiamo provato ad esplorare questa domanda con lenti diverse e da diversi angoli visuali all’interno della società…
CENTINAIA DI PERSONE HANNO ATTRAVERSATO IL GIARDINO DELL’ASKA IN QUESTE GIORNATE, hanno portato il proprio contributo ai momenti di dibattito con domande, interventi e punti di vista.
Abbiamo consolidato legami e scoperto piccoli universi che si muovono, magari per ora senza fare rumore, ma ponendosi le giuste questioni.
Che si parlasse di cura, di rapporto uomo-natura, di neocolonialismo e razzismo, di arte, rifiuto del lavoro e scioperi, tecnologia e società abbiamo incontrato volti diversi, visto aprirsi possibilità.
Il festival si è nutrito anche di un rapporto con il quartiere tra pranzi condivisi, concerti di musica classica, laboratori per i più piccoli e incontri di socialità…
Nei prossimi giorni pubblicheremo sui nostri canali i video ed i podcast degli incontri in maniera da renderli disponibili anche a chi non ha potuto essere presente.
Altri Mondi/Altri Modi finisce, ma non finisce…
L’esplorazione di nuove forme di liberazione continua quotidianamente”.
https://www.facebook.com/csa.murazzi89/posts/pfbid0gaHNTvgVBqg
H3Yj1xpK7UrVhakVnHVSHqX7SyDYXsVAQ4XXpe4Lxx9u9iSPSoMWxl
Programma:
VENERDÌ 5 APRILE | TRANSFEMMINISMO
ORE 18 – DIBATTITO: ANNIE ERNAUX: LA SCRITTURA COME STRUMENTO POLITICO PER SFIDARE E RIFORMULARE LE NORME DI GENERE
ORE 20.30 – DIBATTITO: UNA PROSPETTIVA TRANSFEMMINISTA SULLA CURA
ORE 22.00 – TUN (TORINO UNLIMITED NOISE) LIVE
SABATO 6 APRILE | DECOLONIZZAZIONE
ORE 15.30 – DIBATTITO: LA RESISTENZA PALESTINESE COME VIA PER LA LIBERAZIONE DAL NEOCOLONIALISMO GLOBALE
ORE 18 – DIBATTITO: RIFLESSI NEOCOLONIALI: LE PERIFERIE EUROPEE TRA RAZZISMO, ISLAMOFOBIA E SEGREGAZIONE
ORE 21.30 – SERATA DANZANTE ELEKTROAFRODISCO SOUND FROM TUM, GAMBO
DOMENICA 7 APRILE | ARTE
ORE 13 PRANZO CONDIVISO DI QUARTIERE
ORE 16.30 – DIBATTITO: PRESENTAZIONE DI “CONTROCANTO. MOVIMENTI SOCIALI E CURA DEL CONFLITTO” – UNA COLLABORAZIONE TRA ILLUSTRAZIONE E STORIA
ORE 19 – APERITIVO
ORE 20 – PROIEZIONE “PIERO GILARDI” DI DANIELE SEGRE (ITALIA 2018, 50′)
CON DIBATTITO A SEGUIRE. SEGRE E GILARDI L’EREDITÀ CHE CI LASCIANO DUE GRANDI ARTISTI MILITANTI CONTEMPORANEI
ORE 22 – QUEER COMEDY CON FRACICHE “UN GAY, UNA LESBICA E UNA TRANS ENTRANO AD ASKA”
VENERDÌ 12 APRILE | ECOLOGIA
ORE 18 – DIBATTITO: “NOI E LA NATURA O NOI È LA NATURA? RELAZIONI DI SOSTENIBILITÀ E TRANSIZIONE ECOLOGICA”
SABATO 13 APRILE | LAVORO
ORE 16 – DIBATTITO: “RIFIUTO DEL LAVORO E SCIOPERI DI MASSA: QUALI PROSPETTIVE PER UNA FUORIUSCITA DAL RICATTO DEL LAVORO?”
DOMENICA 14 APRILE | SCIENZA E SOCIETÀ
ORE 13 – PRANZO CONDIVISO DI QUARTIERE
ORE 16 – DIBATTITO “LA SCIENZA È IN CRISI? TRA INTELLIGENZA ARTIFICIALE, FISICA DEI DATI, GUERRA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: QUALE RAPPORTO TRA SOCIETÀ E TECNOLOGIA”
ORE 18 – PRESENTAZIONE “NON ESISTONO GLI INDIVIDUI, ESISTE LA SOCIETÀ”
di Cronache Ribelli
https://www.infoaut.org/culture/altri-mondi-altri-modi-vol-ii-viaggio-al-centro-della-terra
17 aprile 24 Infoaut Altri Mondi / Altri Modi – Conclusa la 2a edizione.
Video e Podcast degli incontri:
https://www.infoaut.org/culture/altri-mondi-altri-modi-conclusa-la-seconda-edizione-video-e-podcast-degli-incontri
DOMENICA 14 APRILE
ORE 10.30-15.30 Piazza Zara, rientro nel pomeriggio in Piazza Zara, Torino
PASSEGGIATA RESISTENTE AL PIAN DEL LOT
“… Ottanta anni dopo uno dei peggiori crimini nazisti avvenuti nel torinese ripercorreremo alcuni sentieri collinari fino ad arrivare al luogo del vile massacro, il Pian del Lot.
fare nostra questa storia
Confidiamo di riuscire a slegarci dalla mera e sterile commemorazione, per immergerci e fare nostra questa storia, ripercorrendola dagli scioperi che infiammarono la città nel marzo 1944 fino alla vile uccisione di 27 giovani uomini, condannati a morte per le loro idee di libertà…
L’attenzione sarà sulle passioni, le speranze, il coraggio e i dubbi delle persone che hanno scelto di combattere la guerra partigiana…
Ricordare per agire, non per commemorare…
Fra tutti/e sappiamo tutto.
Fra tutti/e possiamo tutto”.
“Non è la coscienza degli uomini
Che determina la loro vita,
Ma le condizioni della loro vita
Che ne determinano la coscienza.”
1859 Marx, Prefazione a “Per la critica dell’economia politica”
https://gancio.cisti.org/event/passeggiata-resistente-pian-del-lot
DOMENICA 14 APRILE
ORE 15 Cinema di Condove, Piazza Martiri della Libertà 13
PREMIO BRUNO CARLI AL COLLETTIVO DI FABBRICA “INSORGIAMO” EX GKN DI FIRENZE
Premio agli operai GKN
Operai che ormai da 3 anni occupano la fabbrica cercando di innescare processi virtuosi ed ecologici. Ospite dell’evento il vignettista Vauro Senesi.
Ingresso libero
Evento Valsusa Filmfest
https://www.facebook.com/photo?fbid=913672640766375&set=a.484456473687996
DOMENICA 14 APRILE
ORE 17 Manituana – Laboratorio Culturale Autogestito, Largo Vitale, Torino
Food for profit
INTRODUZIONE A CURA DI FOOD NOT BOMBS TORINO
ORE 18: PROIEZIONE DI “FOOD FOR PROFIT”
A seguire DIBATTITO E APERITIVO!
Controllare posti disponibili per prenotare l’accesso
Evento di Food Not Bombs Torino e Manituana – Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/events/s/proiezione-food-for-profit/444367467962967/
LUNEDÌ 15 APRILE
ORE 12 Davanti al Comune, Piazza Palazzo di Città, Torino
“ASSESSORE PENTENERO: PERCHÉ NON DÀ RISPOSTE CONCRETE AI DISOCCUPATI E AI PRECARI?
Dobbiamo vivere
“GIOVEDÌ 11 APRILE AL CENTRO PER L’IMPIEGO DI VIA BOLOGNA ABBIAMO DENUNCIATO le gravissime carenze delle cosiddette “politiche attive del lavoro”, che nonostante il finanziamento tramite decine di milioni di euro anche nella regione Piemonte (60 milioni in soli corsi di formazione nel 2023, di cui la stragrande maggior parte tramite programma GOL), stanno fallendo nell’obbiettivo di riportare disoccupati e precari a un lavoro dignitoso.
Tale situazione è tanto più grave con l’eliminazione di ogni forma significativa di sostegno al reddito…
PER LUNEDÌ 15 APRILE ABBIAMO OTTENUTO NEL FRATTEMPO UN INCONTRO CON LA DIRETTRICE DELL’AGENZIA PIEMONTE LAVORO, per approfondire le nostre richieste.
LAVORO O NON LAVORO… DOBBIAMO VIVERE!
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid035DRU6eA37NEJnPega23CAwoJgiWoPCFhCyJTSRVCWJHY
gdxT9RM3wERpomh9NShPl&id=100070029546934
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid0uCs21iXPAsrLqen3eTvt
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MARTEDÌ 16 APRILE
EVENTI IN AVVICINAMENTO AL 25 APRILE
San Paolo antifascista
CONTRO OGNI FASCISMO PER UNA COMUNITÀ RESISTENTE
https://gabrio.noblogs.org/25-aprile-contro-ogni-fascismo-per-una-comunita-resistente/
MARTEDÌ 16 APRILE
ORE 18.30 Ost Barriera, Via Pietracqua 9, Barriera di Milano, Torino
LA RESISTENZA TRADITA?
Che cosa è successo ai partigiani dopo la guerra?
“Dalla repressione degli scioperi del ’43 a Torino, ai processi civili ai partigiani del dopoguerra.
Ne parliamo con Sergio Bardino, professore di storia ed esperto nelle storie partigiane del Piemonte.
“Se qualcuno, quando eravamo sulle montagne a condurre la guerra partigiana, fosse venuto a dirci che un bel giorno, a guerra finita, avremmo potuto essere chiamati davanti ai tribunali, per rispondere in via civile di atti che allora erano il nostro pane quotidiano, gli avremmo riso francamente in faccia”.
Dante Livio Bianco, Partigiani e CLN davanti ai tribunali civili, in «Il Ponte», n. 11 – 12, 1947.
Gli anni del dopoguerra sono stati contraddistinti dai processi fatti dalla magistratura del nostro paese, formatasi totalmente sotto il fascismo, nei confronti dei partigiani, soprattutto comunisti, negli anni del dopoguerra. Si calcola che siano stati avviati circa 20.000 procedimenti giudiziari con molti anni di carcerazione preventiva.
Negli stessi anni si è sviluppata una fortissima repressione antioperaia nella Fiat degli anni Cinquanta. Che legame c’è tra questi due processi? Ha senso parlare di resistenza tradita?…
https://www.facebook.com/photo?fbid=122137707830153980&set=a.122095862576153980
MARTEDÌ 16 APRILE
ORE 19-24 Csoa Gabrio, Via Millio 42, Torino
“OLTRE LA FABBRICA DELL’ESCLUSIONE”
Presentazione del testo e discussione con l’autrice Ludovica Cherubini Scarafoni che dialogherà con Giuseppe Mosconi (ex docente, attivista e fondatore di No prison).
Contro la normalizzazione del carcere
“Visto il dilagare continuo di governi autoritari neo-fascisti in Europa e nel mondo, in preparazione al 25 Aprile di quest’anno, abbiamo sentito la necessità di riportare l’attenzione contro la normalizzazione dell’istituzione carceraria come strumento repressivo di dissenso politico e controllo sociale.
A seguire
CENA BENEFIT PER ILARIA SALIS
il cui ricavato andrà a supportare le spese legali di Ilaria Salis.
https://gancio.cisti.org/event/presentazione-del-testo-oltre-la-fabbrica-dellesclusione-e-discussione-con-lautrice-cena-benefit-ilaria-salis
MARTEDÌ 16 APRILE A LAISSAUD IN SAVOIA C’È STATA UNA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO LYON-TURIN e del suo impatto nella zona tra i tunnel della Chartreuse e di Belledonne, dell’associazione Belledonne a Sa’Voix a cui hanno assistito circa 130 persone.
20 aprile 2024 NOTAV Info:
“LIONE-TORINO: CRESCE LA PREOCCUPAZIONE PER L’IMPATTO DEI LAVORI SULLA PIANA DI LAISSAUD
(Alcuni estratti del resoconto fatto dal giornale locale Le Dauphine Liberé:
https://www.ledauphine.com/environnement/2024/04/18/lyon-turin-inquietude-sur-l-impact-du-chantier-sur-la-plaine-de-laissaud)
“Tutti gli organismi agricoli sono contrari al progetto Lione-Torino, che è in contraddizione con la conservazione dei terreni agricoli!
I terreni della pianura sono fertili e, se il progetto dovesse andare avanti, gran parte di essi non esisterebbe più: gli agricoltori dovrebbero cercare di produrre molto sulla poca terra rimasta. Anche i privati verrebbero espropriati e i prezzi dei terreni aumenterebbero”
Il progetto interesserebbe 31,5 ettari a Laissaud, 20,5 ettari a Les Mollettes, 10 ettari a Sainte-Hélène-du-lac, 10 ettari a Les Marches e 8,5 ettari a Chapareillan. (…)
Dopo la terra, è stato sollevato il problema dell’acqua, noto grazie al lavoro di ricognizione nella regione della Maurienne iniziato nel 2002, a Villarodin-Bourget.
Philippe Delhomme, di Vivre et agir en Maurienne, ha mostrato la curva di flusso di un torrente che si è fermato al momento della perforazione della prima galleria.
“Le sorgenti vengono evacuate dalla montagna per non allagare le gallerie e scaricate nell’Arc: tutta la biodiversità che ne aveva bisogno scompare e gli abitanti soffrono per la mancanza d’acqua, proprio come nel film Manon delle sorgenti!
Inoltre, l’acqua viene costantemente utilizzata per ridurre le polveri inquinanti dal sito, mentre noi siamo costretti a limitarci”
Anche i fiumi Coisetan, Glandon e Béal de l’Ormet e Isère sarebbero interessati, con l’attraversamento di ponti ferroviari, un canale di scolo, e un viadotto…
Daniel Ibanez ha poi dimostrato che non ha senso costruire una seconda linea Lione-Torino, perché “il numero di treni è in calo: basta far fruttare i lavori finanziati sulla linea esistente!
Tutti le amministrazioni statali hanno detto che non abbiamo bisogno di una nuova Lione-Torino! Sono stati spesi 400 milioni, non serve arrivare a 30 miliardi!”
https://www.notav.info/post/lione-torino-cresce-la-preoccupazioni-per-limpatto-dei-lavori-sulla-piana-di-laissaud/
MERCOLEDÌ 17 APRILE
ORE 20.30 Via Cadibona 9, Milano
ANTIFASCISMO E LOTTA DI CLASSE NELLA RESISTENZA
Presentazione del libro della Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria
con Graziano Giusti e Pietro Basso
“Si avvicina il 25 aprile con le varie manifestazioni che commemorano la Resistenza. In suo nome scenderanno in piazza molti che si lasciano trascinare a sostegno delle nuove guerre, in corso e in preparazione…
Dall’introduzione al libro:
“Da circa ottant’anni l’oppressione “democratica” da parte di quella stessa classe borghese che favorì e sostenne il fascismo è condotta in nome… dell’“antifascismo”!
In nome della “Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza”!…
https://www.combat-coc.org/antifascismo-e-anticapitalismo-nella-resistenza-e-oggi/
MERCOLEDÌ 17 APRILE
ORE 21 Archivio Primo Moroni – Calusca City Lights – CSOA Cox 18
Via Conchetta 18, Milano (MM2 Romolo, bus 90/91 e 47, tram 3)
“L’ITALIA NEL NUOVO DISORDINE MONDIALE”
– 29 miliardi di euro la spesa militare nel 2024
– 56 missioni militari all’estero, oltre 1,4 miliardi nel 2023
A cura del “Centro di documentazione contro la guerra”
https://centrodidocumentazionecontrolaguerra.noblogs.org/litalia-nel-nuovo-disordine-mondiale/
Il podcast dell’incontro:
https://archive.org/details/ruolo-dell-italia-nel-nuovo-disordine-mondiale-17-04-2024
GIOVEDÌ 18 aprile
Ore 18.30 presso il mercato contadino di Piazza Lucio Dalla, Bologna
NO AI NUOVI OGM
Incontro con:
Daniela Conti – biologa esperta in genetica molecolare
Collettivo Terra e Libertà in collaborazione con Radio Spore
Dopo più di vent’anni, in Europa siamo vicini alla possibile deregolamentazione di una ondata di nuovi organismi geneticamente modificati (OGM/NGT/TEA) che potrebbe cambiare per sempre la nostra agricoltura e il cibo che mangiamo.
Oggi in Italia è vietato piantare OGM e la commercializzazione deve sottostare a regole severe di tracciabilità, etichettatura e valutazione del rischio.
Questi obblighi hanno limitato l’invasione di coltivazioni figlie dell’ingegneria genetica e di cibo creato in laboratorio. Se questi obblighi saranno cancellati, i nostri campi verranno contaminati, il cibo perderà di qualità e le multinazionali imporranno ulteriori brevetti sui semi. Mobilitiamoci per impedire la deregolamentazione. Fermiamo i nuovi OGM! ASCI (Associazione Solidarietà Campagna Italiana) aderisce alla campagna promossa da Cambiare il Campo!
https://cambiareilcampo.noblogs.org/calendario-eventi/
GIOVEDÌ 18 APRILE
ORE 16 Parco Artiglieri da montagna
VIENI A DARE UNA MANO A PRENDERTI CURA DEL PARCO!
ORE 18.30 ASSEMBLEA COMITATO ESSENON
Essenon
Sempre ben accetti nuovi progetti e proposte.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid02Z2gE6cZPn3gph3UCKvjGUm6XW56iRdy
ZcT1BkEzeQvPAYvc3hbUkNSFkRgDSd81Gl&id=100881939129990
GIOVEDÌ 18 APRILE
ORE 18 LA.CO.RI. Via Santa Giulia 64, Torino
PRESENTAZIONE DEL N. 6 DI COLLEGAMENTI
INCHIESTA
Cosimo Scarinzi –Federico Giusti –Umberto Ottone – Mauro De Agostini –Stefano Borroni Barale –Visconte Grisi –Simone Bisacca –Renato Strumia
INTERNAZIONALE
Ezio Boero- intervista a Raffaele Sciortino – G. Soriano – Gianni Carrozza – Claudio Albertani
STORIA
Franco Schirone – Mauro De Agostini –Tobia Imperato
Evento di Cosimo Scarinzi
https://www.facebook.com/events/405575385516656
GIOVEDÌ 18 APRILE
ORE 20.30 Auditorium Bertotto, Via Cavalieri di Vittorio Veneto 3, Avigliana
“PUOI FIDARTI DELL’ACQUA DI SMAT?”
Acqua senza Pfas!
ASSEMBLEA PUBBLICA
Ne parliamo con:
– Greenpeace Piemonte
– Associazione Ánemos
– Isde Italia/Associazione medici per l’ambiente
– Associazione L’acqua SiCura
– Enzo Ferrara di Medicina democratica
https://www.facebook.com/notav.info/posts/
pfbid0yvYTtNFVpub4Bd71JSFcsmHCBhx7j
MLY5UC122pH6rkgUvQX1nEeqFF8hGduY3MXl
GIOVEDÌ 18 APRILE AD AVIGLIANA SI È TENUTA UNA SERATA SUL PROBLEMA DEI PFAS “PUOI FIDARTI DELL’ACQUA DI SMAT?”
ECCO I VIDEO DEGLI INTERVENTI (a cura di Camilla Pasini e Pierluigi Tarabini):
– Marina Clerico (Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino)
https://youtu.be/j1iQu2wbxq4?feature=shared
– Giuseppe Ungherese (Greenpeace Piemonte)
https://youtu.be/63XV5pAzmaA?feature=shared
– Vincenzo Cordiano (Isde – Associazione Medici per l’ambiente)
https://youtu.be/jEOdioDId3s?feature=shared
– Enzo Ferrara (Medicina Democratica)
https://youtu.be/R5Y3cHToHBA?feature=shared
– Mirella Benazzo (Gruppo Anemos di Alessandria)
https://youtu.be/HdIroQxzCog?feature=shared
VENERDÌ 19 APRILE SI È SVOLTO IN 20 CITTÀ ITALIANE IL CORTEO PER LO SCIOPERO PER IL CLIMA
Giustizia climatica, giustizia sociale
A TORINO il corteo partito dalla stazione di Porta Nuova si è concluso al grattacielo della Regione Piemonte dopo aver percorso Via Nizza, Corso Dante, Via Madama Cristina, Via Nizza.
Con i Fridays hanno sfilato gli attivisti di Exctintion Rebellion, i collettivi delle scuole superiori, il Comitato Torino Respira, la Rete del Climate social camp, Arci e Acmos, NOTAV e alcuni lavoratori della Fiom e FLC Cgil.
Oltre al problema dello smog a Torino, la cementificazione selvaggia, la malagestione del trasporto pubblico regionale, obbiettivi della manifestazione sono stati la richiesta del cessate il fuoco in Palestina e contro la corsa al riarmo, con una tappa davanti alla sede di Microtecnica (che da qualche anno fa parte di Collins aerospace), il lavoro, per un futuro dove si tuteli l’occupazione nel quadro della transizione ecologica.
“NON PUÒ ESISTERE GIUSTIZIA CLIMATICA SENZA GIUSTIZIA SOCIALE”.
19 aprile 24 VIDEO La presse:
“SCIOPERO DEL CLIMA, STUDENTI E ATTIVISTI IN CORTEO A TORINO
https://www.youtube.com/watch?v=NaVdYg3TeO4
19 aprile 24 TG2000:
“CLIMA, SCIOPERO GLOBALE. MOBILITAZIONE IN ITALIA
https://www.youtube.com/watch?v=n95Kxzm8NCM
19 aprile 24 LaPresse:
“MILANO LO SCIOPERO DEL CLIMA: “ATTENZIONE AD AMBIENTE E STOP A GUERRA A GAZA”
https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/a-milano-sciopero-clima-attenzione-ad-ambiente-e-stop-guerra-gaza/AFwPyFeD
VENERDÌ 19 APRILE
ORE 9.30 Porta Nuova, Torino
SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA
TUTTE/I IN PIAZZA
SCIOPERO GLOBALE CLIMA
“… La manifestazione partirà da Porta Nuova e arriverà davanti al grattacielo della Regione Piemonte.
Porteremo le nostre rivendicazioni davanti alle sedi delle istituzioni che governano una delle regioni più inquinate d’Europa e continuano a fingere che vada tutto bene!”
LEGGI IL COMUNICATO:
“19-20 APRILE: DUE GIORNI, UNA MOBILITAZIONE
RIPRENDIAMOCI IL FUTURO: FRIDAYS FOR FUTURE NELLE PIAZZE D’ITALIA CON LA PALESTINA E CONTRO IL FOSSILE
In un mondo di ingiustizie di diverso tipo, i popoli e le persone rispondono con diverse lotte.
L’atomizzazione e la divisione di queste lotte però fa comodo a chi continua a guadagnare con sfruttamento, colonizzazione, estrattivismo e disuguaglianza.
Però è sempre più chiaro che alla base di tutto ciò che affligge la maggioranza della popolazione e avvantaggia delle minoranze potenti ci sono le stesse radici: discriminazione e ingiustizie sociali.
Per questo motivo, Fridays for Future Italia torna in piazza il 19 e 20 Aprile contro gli interessi che ostacolano giustizia climatica e sociale inasprendo o generando instabilità e un conflitto mondiale a pezzi…
Inoltre, è stato annunciato uno sciopero di tutta la giornata di venerdì 19 aprile da parte del sindacato Sisa per tutto il personale docente, dirigente e ATA, sia di ruolo che precario, sia in Italia che all’estero…”
ELENCO DELLE PIAZZE DELLO SCIOPERO:
https://fridaysforfutureitalia.it/19-20-aprile-due…/
Evento di Fridays For Future Torino
https://www.facebook.com/events/3700809550239315/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
VIDEO: https://www.instagram.com/reel/C5HIr8LtpIn/?igsh=NWhmMjZ5MnA5eGlu
VENERDÌ 19 APRILE
ORE 17.30 Parco Galileo Galilei, Venaria Reale
MALEDETTO GAS
ASSEMBLEA INFORMATIVA TELERISCALDATI TORINO
“Sarà un momento per sensibilizzare gli abitanti di Venaria sulle dinamiche speculative in atto sul mercato di luce e gas e sul G7 energia che si terrà nella loro cittadina…
Inoltre sarà un’occasione per avere un primo contatto con il luogo dove si terrà la giornata di domenica 28 aprile…
MERCOLEDÌ 10/4, SABATO 13/4, MARTEDÌ 16 /4, MERCOLEDÌ 17/4, SABATO 20/4, MARTEDÌ 24/4, SABATO 27/4
ORE 10-12 al mercato di Venaria, attiguo al Parco Galileo Galilei
https://maps.app.goo.gl/iw2Ja2BVy3zkC1x78)
PUNTI INFORMATIVI
Passa a trovarci, a fare due chiacchiere per informarsi perché
SIAMO STANCHI DI PAGARE MA NON DI LOTTARE
Evento di Sergio Ferrero e Teleriscaldati Torino
https://www.facebook.com/events/272196775982839
SABATO 20 APRILE
ORE 9-13 Centro Incontro Il Mulino, Via Balegno 2, Rivalta di Torino
Collina morenica
Gli esperti che ci aiuteranno nel dibattito sono:
Roberto Macario, Naturalista appassionato e veterinario;
Claudia Roggero, Apicultrice;
Luca Marello, Direttore Ente Parco Alpi Cozie.
“Dibatteremo sulla collina morenica, per evidenziarne le peculiarità e fragilità, guidati da conoscitori di questo ambiente così prezioso, alla scoperta delle sue risorse”
Evento di Pro natura Rivoli
https://www.facebook.com/events/s/collina-morenica/394285580195963/
SABATO 20 APRILE
ORE 10 Via Nizza 395 angolo Corso Maroncelli (P.zza Bengasi), Torino
Biciclettata antifascista
per la posa dei fiori sulle lapidi che ricordano i Partigiani caduti per la Libertà nel nostro quartiere lungo un percorso tra i borghi Nizza, Lingotto, Millefonti e Filadelfia.
Evento di ANPI Lingotto
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=722347890103438&id=100069847000933&rdid=Rc3XYwBuGFCB84fN
SABATO 20 APRILE
ORE 14-20 dal Parco del Meisino fino a Piazza Carignano
BICICLETTATA PER IL 1° COMPLEANNO DI RESISTENZA VERDE
Per chi partecipa alla biciclettata il ritrovo è alle ore 14 nel prato del Meisino presso il parcheggio dietro il cimitero di Sassi. Percorso: Borgata Sassi, Corso Belgio, Palazzo Nuovo, Piazza Carignano.
Resistenza verde
Per chi non partecipa alla biciclettata, appuntamento sempre alle ore 14 in Piazza Carignano.
BANCHETTI DI TUTTI I COMITATI
“La Giunta Lo Russo celebrerà la giornata anche come avvicinamento al G7 del 28 aprile, con attività ed eventi di greenwashing tra Musei Reali, Piazzetta Reale e Giardini Reali.
Le nostre iniziative intendono essere un controcanto a questa facciata, che riteniamo finto ecologista”.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid03N5Cv3FQb3QpX8JgLaq3FwU3dhbvVzqQTCjo2AJqo
CXE8iaPr1Q3Piax58jtbCTSl&id=100087559098688
SABATO 20 APRILE
ORE 17 Federazione Anarchica Torinese, Corso Palermo 46, Torino
L’anarchia in 100 canti
PRESENTAZIONE DEL LIBRO E CONCERTO DI ALESSIO LEGA
A seguire…
PASTASCIUTTA, SPRITZ E BIRRETTE
“I canti anarchici si inseriscono nella tradizione del canto popolare, che è, anche d’autore, ma più spesso emerge dalle lotte, riprende arie già note, si modifica nel tempo, adattandosi a nuovi luoghi, nuovi soggetti, nuove sfide.
É un filo rosso e nero che non si interrompe, oltrepassa le generazioni e è la memoria di un movimento orgoglioso dei suoi 150 anni di storia…
Le canzoni anarchiche si cantano più spesso nelle strade che nei teatri.
Alessio Lega, cantautore e cantore dell’anarchia, ha contribuito negli anni sia a mantenere viva la memoria sia ad arricchire il canzoniere rosso e nero.
Alessio Lega, già targa Tenco, ha un’intesa attività sia come autore e musicista sia come curatore di antologie dedicate alla musica popolare, di lotta, d’autore.
Lo incontrate nei migliori teatri, ma, più spesso, nelle manifestazioni, nelle piazze, nei posti dove si incontrano i suoi compagni e le sue compagne”.
https://www.facebook.com/photo?fbid=808867881265231&set=a.444305231054833
SABATO 20 APRILE
ORE 17.30 Auditorium Palazzo San Daniele, Polo del ‘900, Piazzetta Antonicelli, Torino
Grande Festa d’Aprile
“Rappresentazione popolare in due tempi di due brani dell’opera teatrale di Antonicelli, cui seguirà la danza della maestra di danzaLaura Scaringella che con il suo corpo evocherà la potenza della Libertà in grado di sconfiggere guerre e dittature.
Quindi la musica con il coro Achtung Banditen che ha già mostrato le sue grandi capacità al Polo del ‘900.
Concluderà una soprano con le parole di Bella ciao insieme ad una improvvisazione della maestra di danza.
Lo spettacolo, voluto da Bruno Segre, che ne proponeva anche il titolo, verrà dedicato alla Sua memoria”.
Ingresso libero. Prenotazione consigliata
A cura di ANPPIA-Torino, in collaborazione con ANED e FIAP
https://polodel900.it/eventi/grande-festa-daprile/
DOMENICA 21 APRILE
ORE 10 ritrovo al Giardino Pellegrino (Piazza Borgo Dora)
“METTIAMO I PIEDI DOVE HANNO MESSO LE MANI”
Un Altro Piano per Torino
CAMMINATA INFORMATIVA SULLE SPONDE DELLA DORA,
da Borgo Dora a Corso Farini.
https://apto.noblogs.org/post/2024/04/17/domenica-21-aprile-camminata-informativa-sulle-sponde-della-dora/
DOMENICA 21 APRILE
ORE 15 Giardini pubblici di Via Pallanza angolo Corso Belgio, Torino
Festa di Primavera
UN POMERIGGIO RICCO DI ATTIVITÀ
ORE 16 “VERDE CLANDESTINO” nuova edizione presentata da Fabio Balocco
MOSTRA FOTOGRAFICA di Anna Balbiano
ORE 17 libere letture su “ALBERI E NATURA” accompagnate del violoncellista Eduardo Dell’Oglio dell’Orchestra RAI.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=875638030998261&set=g.622141396251622
DOMENICA 21 APRILE
ORE 17 davanti al Carcere, s.da Alessandria, 50/A, San Michele (AL)
“LIBERI/E DI LOTTARE CONTRO LA GUERRA! LUIGI LIBERO SUBITO!”
Luigi libero!
PRESIDIO
“Ad un anno e mezzo dall’iniziativa di protesta contro la Leonardo spa di Palermo, attuata in solidarietà al popolo curdo e contro tutte le guerre in corso, Luigi resta in carcere con l’accusa di atto terroristico.
Senza ancora nessun grado di giudizio in corso, Luigi è stato trasferito nella sezione di massima sicurezza del carcere di Alessandria, scontando un’abnorme e insensata misura di detenzione cautelare, tuttora in assenza di prove concrete o di flagranza di reato…
Luigi ha sempre speso la sua vita nella militanza politica, con rara generosità e passione lo abbiamo trovato sempre al fianco dei più deboli, per difendere il diritto allo sport, alla salute, alla casa di tutti e tutte…
Il caso di Luigi è l’ennesimo caso di un abuso giudiziario che deve essere assunto a mobilitazione politica generale.
Contro chi vuol mettere a tacere la lotta contro la guerra e per la libertà dei popoli oppressi, chiediamo l’immediata liberazione di Luigi…”
9 aprile 2024 Infoaut:
“LIBER* DI LOTTARE CONTRO LA GUERRA! APPELLO PER LA LIBERAZIONE DI LUIGI
https://infoaut.org/divise-e-potere/liber-di-lottare-contro-la-guerra-appello-per-la-liberazione-di-luigi?bclid=IwAR3ZC2dWUcPy2ca32IoZtnU3Mfxz4eO6bLrf3V8ASugdkvwgxpub
p8Jp3nM
Invitiamo a partecipare alla campagna di sottoscrizione per le spese legali:
IBAN: IT12S3608105138244036544045
Intestato a Tagliarini Alessandro
Causale: solidarietà
https://www.facebook.com/csa.murazzi89/posts/pfbid02RUXSrGvVKYj9Rw7Dyk
FZxsoCuQr6j9zrXX1qv4iFgXLXh7by5QqmPKu7PWSQdgS5l
DOMENICA 21 APRILE
ORE 21 Piazza Sabotino all’imbocco di Via Di Nanni pedonale, Torino
Passeggiata rumorosa transfemminista
“A un anno e mezzo di distanza chiediamo nuovamente a tuttə, sorelle, compagnə di unirsi a noi e attraversare le strade di Borgo San Paolo.
Pochi giorni fa un’altra donna è stata stuprata, violentata dentro l’androne di un palazzo.
A poche centinaia di metri da un presidio con 7 camionette e altri mezzi ausiliari delle FFOO chiamato a difendere la legalità e la sicurezza del quartiere.
Siamo arrabbiate perché non è possibile che nessuno abbia sentito nulla in una zona altamente popolata come la nostra.
14 aprile 24 Rainews:
“STUPRO IN CORSO RACCONIGI.
Trascinata di notte nel cortile di un palazzo e violentata. Vittima una donna di 30 anni, senza fissa dimora…
Servizio di Francesca Nacini; immagini Cravero; montaggio De Giovanni
https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2024/04/stupro-in-corso-racconigi-trascinata-nel-cortile-di-un-palazzo-e-violentata-56e1c160-c303-4034-b16e-8822132028cc.html
Non è possibile che questa violenza si sia perpetrata nell’indifferenza.
Come un anno e mezzo fa ribadiamo tuttə assieme che le strade sicure le facciamo noi, con i nostri corpi e la nostra sorellanza.
SORELLA NON SEI SOLA. SORELLƏ INSIEME SIAMO PIÙ FORTI”.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=767718262117741&set=a.289193223303583
LUNEDÌ 22 APRILE ORE 21 Teatro Magnetto Almese
“JANNACEIDE”
uno spettacolo che celebra il ricordo dell’amico Enzo Jannacci.
per Enzo Jannacci
Con PAOLO ROSSI, musiche Emanuele dell’Aquila (produzione Agidi)
“… Sul palco, Rossi si trasforma in un virtuoso narratore, esplorando il repertorio di Jannacci con la sua inconfondibile verve comica.
Attraverso le canzoni più celebri del maestro milanese, lo spettacolo offre un viaggio emozionante attraverso le atmosfere irriverenti e scanzonate della canzone d’autore italiana.
Ma Jannacceide non è solo un tributo musicale.
Paolo Rossi porta il pubblico in un mondo surreale e ironico, commentando l’attualità con il suo stile unico e travolgente. Tra risate e riflessioni profonde, lo spettacolo coinvolge gli spettatori in un’esperienza indimenticabile, rendendo omaggio non solo a Enzo Jannacci, ma anche alla tradizione della comicità italiana.
Con la partecipazione attiva del pubblico, Jannacceide diventa un momento di condivisione e complicità, in cui la musica, l’umorismo e la critica sociale si fondono in un’unica performance spettacolare”.
Prenotazione con https://www.vivaticket.com/…/paolo-rossi-in…/233407
oppure scrivendo a <segreteriavalsusafilmfest@gmail.com> (euro 12,00)
Valsusa Filmfest in collaborazione con il Comune di Almese
https://www.facebook.com/photo?fbid=914365627363743&set=a.484456473687996
MARTEDÌ 23 APRILE
ORE 9-13 Palazzo Nuovo, Via Sant’Ottavio 20, Torino
Fuori i sionisti dall’università
CORTEO CONTRO IL CONVEGNO VERGOGNOSO DEL POLITECNICO
“Martedì prossimo, nella sede del Valentino del Politecnico torinese si terrà un convegno riservatissimo che non possiamo lasciare all’ombra dell’ipocrisia delle istituzioni universitarie!
Il focus della conferenza ruoterà attorno alla definizione dell’Italia come potenza tecnologica e motore dell’internazionalizzazione e durerà tre giorni, dal 21 al 23 aprile.
Ovviamente tutti i tavoli sono riservati agli addetti ai lavori e una pubblica sede universitaria verrà blindata per permettere lo svolgimento di un evento istituzionale a porte chiuse.
L’ultimo giorno di convegno verranno discussi temi legati alla tecnologia e all’intelligenza artificiale; scontato dire che le applicazioni che interessano a questi “addetti ai lavori” rientrano nell’ambito bellico e strategico, pensare ad esempio che la seconda parte della giornata è secretata.
Il prestigio degli ospiti di questo tavolo è degno di nota!
Avremo, in ordine, Alessandra Fidanzi per ENI, Michele Giacomelli e Nicola Minasi come dirigenti del MAECI, ovviamente non potranno mancare le istituzioni nelle persone del rettore del Politecnico Corgnati, il governatore Cirio e il sindaco Lorusso.
Ma non è finita! Avremo il piacere di ospitare anche il Ministro degli esteri Tajani, la ministra dell’università Bernini e il ministro dell’agricoltura Lollobrigida con l’eccellente moderazione del direttore de La Stampa Malaguti.
Insomma, questi nomi ci evocano molte ragioni per voler contestare questo evento di rilievo, in primis il sostegno trasversale a tutte le figure e istituzioni coinvolte, ad Israele e alla sua guerra genocida, così come l’utilizzo della Ricerca universitaria per finalità bellicose contro cui la comunità accademica si sta mobilitando da mesi per la sua interruzione immediata, soprattutto in collaborazione con Israele…”
https://gancio.cisti.org/event/corteo-contro-il-convegno-vergognoso-del-politecnico
MARTEDÌ 23 APRILE SI È SVOLTO A TORINO IL CORTEO
“FUORI I SIONISTI DALL’UNIVERSITÀ”
Da Palazzo Nuovo alla facoltà di Architettura al Valentino dove si svolge il convegno del Politecnico sull’utilizzo della Ricerca universitaria per finalità bellicose, alla presenza del Ministro degli esteri Tajani, la ministra dell’università Bernini, il ministro dell’agricoltura Lollobrigida e il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
Il corteo convocato dal collettivo Cua, dal centro sociale Askatasuna, dal collettivo comunista Cambiare Rotta, dal gruppo Progetto Palestina e dal coordinamento Torino per Gaza, è stato fermato prima in via Pio V e poi in corso Cairoli con violenti cariche per impedire l’avvicinamento al Valentino.
23 aprile 2024 Alanews:
“TORINO, STUDENTI PRO PALESTINA IN CORTEO: “FUORI I SIONISTI DALL’UNIVERSITÀ”
https://www.youtube.com/watch?v=1wKJwlFwXIE
23 aprile 2024 VIDEO della Stampa:
“CORTEO PRO PALESTINA A TORINO, 6 TRA FERITI E CONTUSI TRA MANIFESTANTI E FORZE DELL’ORDINE
Alberto Giachino (Ag. Reporters)
https://www.lastampa.it/torino/2024/04/23/video/corteo_pro_palestina_a_
torino_6_tra_feriti_e_contusi_tra_manifestanti_e_forze_dellordine-14247865/
MARTEDÌ 23 APRILE AL POMERIGGIO UN GRUPPO DI UNA DECINA DI RAGAZZI E RAGAZZE HA FATTO IRRUZIONE NEL CASTELLO DEL VALENTINO DI TORINO dove proseguiva la Conferenza del Politecnico dopo che i ministri Tajani, Bernini, Lollobrigida e Pichetto avevano già lasciato l’edificio dopo aver partecipato alla sessione mattutina del convegno.
Una ragazza è riuscita ad entrare con una bandiera palestinese nel Salone d’Onore, dove si attendeva la ripresa pomeridiana dell’evento, mentre gli altri sono stati bloccati all’ingresso.
Da Defend Kurdistan Torino:
“FUORI I MINISTRI DELLA GUERRA DALLE UNIVERSITÀ!
In una Torino blindata da migliaia di poliziotti per l’arrivo del governo, la voce dei e delle giovani contro la guerra, contro i genocidi si fa sentire.
Abbiamo interrotto, raggirando l’immenso dispositivo di sicurezza messo in campo, la conferenza con ospiti Tajani, Bernini, i ministri del bando MAECI, per denunciare la complicità con i genocidi in Medio Oriente e affermare che non troveranno spazio nelle nostre università…
Le armi usate per uccidere il popolo palestinese e il popolo curdo, che stanno permettendo le politiche genocide del fascismo sionista e turco, provengono dall’Europa, provengono dall’Italia…”
VIDEO: https://www.instagram.com/reel/C6HSg2btrrp/?igsh=MWFwODNpZTZnanF3bw%3D%3D
MARTEDÌ 23 APRILE ORE 21
Sala consiliare, Via Caduti per la Patria 27, Sant’Ambrogio
Allarmi son fascisti
Presentazione del libro
di Gastone Cottino (ed. Gruppo Abele)
Livio Pepino dialogherà
con Elisabetta Serra e
Daniela Molinero.
https://www.facebook.com/photo?
fbid=920603753406597&set=a.484456467021330
IL CONSIGLIO COMUNALE STA DISCUTENDO IN QUESTE SETTIMANE IL BILANCIO CONSUNTIVO 2023 DEL COMUNE DI TORINO
23 aprile 2024 Comunicato del Comitato DebiTò:
“BILANCIO CONSUNTIVO 2023 DEL COMUNE DI TORINO: REGALI A BANCHE ED EVASORI
il servizio del debito a 203 milioni l’anno
… Con le banche medesime il servizio del debito, interessi annui più restituzione quota capitale, è aumentato di 30 milioni, arrivando a 203 milioni all’anno, un macigno sulla capacità di spesa dell’ente per i cittadini.
Il Comune neppure contesta alle banche gli interessi speculativi sui derivati, che dal 2002 ci sono già costati 179 milioni di euro. L’inerzia del Comune provocherà ancora decine di milioni di perdite nei prossimi anni a tutto vantaggio di Dexia, Intesa Sanpaolo e JP Morgan.
Un’altra voragine nel bilancio comunale è causata dalla cancellazione dei crediti per tributi e sanzioni: nel 2023 il Comune ha rinunciato a incassare ben 223 milioni di euro che gli erano dovuti per Tarsu/Tari (140 milioni), Imu/Ici (33 milioni), mense scolastiche (34 milioni), pubblicità (14 milioni) e Cosap (17 milioni).
Dal 2019 la Città ha complessivamente regalato agli evasori 874 milioni di euro per tributi e sanzioni, che se risaliamo al 2002 diventano poi 1 miliardo e 760 milioni…
Dal 2003 il Comune di Torino ha s-venduto immobili per 1 miliardo e 441 milioni di euro, senza che questa ingente cifra sia servita a risolvere la crisi dei suoi conti.
Basteranno queste cifre a stimolare i nostri consiglieri a occuparsi di tutti questi soldi pubblici sottratti ai servizi per cittadini e devoluti alle banche e agli evasori?
O preferiscono illudersi che con la cassa non più vuota, sia sufficiente la boccata di ossigeno regalata dal Governo, 362 milioni di euro negli anni 2021-2024 e altri 420 dal PNRR e altri fondi statali ed europei, per non preoccuparsi del futuro?
Sanno che per 5 anni, fino al 2026 compreso, il Comune non potrà contrarre nuovi prestiti oltre il limite di 10 milioni di euro all’anno?”…
https://debitorino.wordpress.com/2024/04/23/bilancio-consuntivo-2023-del-comune-di-torino-regali-al-banche-e-evasori/
MERCOLEDÌ 24 APRILE
ORE 17 Giardini Grosa, vicino al grattacielo San Paolo, Corso Vittorio Emanuele, Torino
SOPRA I 40° GRADI SOLO GLI ALCOLICI
APERITIVO FRIDAYS FOR FUTURE TORINO per conoscerci e scambiarci idee su com’è andata la manifestazione del Global strike.
I prossimi mesi saranno importantissimi per la lotta al cambiamento climatico, agitiamoci insieme!
https://www.instagram.com/p/C6GwKkBt0NM/?utm_source=ig_web_button_share_sheet&igsh=
ODdmZWVhMTFiMw%3D%3D
MERCOLEDÌ 24 APRILE
ORE 20 Piazza Arbarello, Torino
Fiaccolata della Liberazione
con la partecipazione della Banda del Corpo di Polizia Locale della Città di Torino.
ORE 21.30 Arrivo in Piazza Castello, dove si terrà il saluto delle Autorità e l’orazione ufficiale dello storico Carlo Greppi.
A cura di: Città di Torino e Comitato di Coordinamento fra le Associazioni della Resistenza del Piemonte.
Evento di ANPI Provinciale di Torino
https://www.facebook.com/events/piazza-arbarello/fiaccolata-della-liberazione-torino-24-aprile-sera/783572274989348/
MERCOLEDÌ 24 APRILE SI È SVOLTA A TORINO LA TRADIZIONALE FIACCOLATA PER LA FESTA DELLA LIBERAZIONE
Partita da Piazza Arbarello aperta dall’Anpi e dal sindaco Stefano Lo Russo, l’assessora Chiara Foglietta, i segretari del Pd Marcello Mazzù e Domenico Rossi, la capogruppo comunale Nadia Conticelli, Gianna Pentenero e il vicepresidente del Consiglio regionale e presidente del comitato Resistenza Daniele Valle.
Una delegazione di radicali con Silvio Viale ha sfilato portando bandiere della Nato insieme a quelle dell’Ucraina e dell’Europa ed è stata contestata.
Durante la manifestazione scanditi slogan contro la guerra e “Palestina libera.
Momenti di tensione in Piazza Castello e una bandiera del Pd e una della Nato sono state date alle fiamme e alcuni antagonisti sono riusciti a salire sul palco dopo aver rimosso le transenne…
24 Aprile 2024 VIDEO Local Team:
“FIACCOLATA A TORINO PER LA FESTA DELLA LIBERAZIONE
https://www.youtube.com/watch?v=7zI8cqLcnjk
24 aprile 2024 VIDEO La Stampa:
“BANDIERE DI NATO E UCRAINA AL CORTEO DEL 25 APRILE, TENSIONE A TORINO
https://www.lastampa.it/torino/2022/04/24/video/bandiere_di_nato_e_ucraina
_al_corteo_del_25_aprile_tensione_a_torino-3151612/?ref=vd-auto&cnt=1
24 aprile 2024 VIDEO Corriere:
“TENSIONI ALLA FIACCOLATA PER IL 25 APRILE A TORINO CON MANIFESTANTI PRO-PALESTINA
https://video.corriere.it/torino/tensioni-alla-fiaccolata-per-il-25-aprile-a-torino-con-manifestanti-pro-palestina/b60be0ed-786b-41aa-bc1f-5f1770280xlk
24 aprile 2024 VIDEO La Stampa:
“TORINO, DATA ALLE FIAMME UNA BANDIERA DEL PD AL CORTEO PER IL 25 APRILE
https://www.lastampa.it/torino/2022/04/24/video/torino_data_alle_fiamme_
una_bandiera_del_pd_al_corteo_per_il_25_aprile-3151622/?ref=vd-auto&cnt=1
24 aprile 2024 VIDEO La Stampa:
“TORINO, SCONTRO TRA POLIZIA E ANTAGONISTI IN PIAZZA CASTELLO AL TERMINE DELLA FIACCOLATA
di Daniele Solavaggione (Reporters)
https://www.lastampa.it/torino/2024/04/24/video/torino_scontri_polizia_
fiaccolata_25_aprile-14252342/
MERCOLEDÌ 24 APRILE
ORE 20 Piazza Polivalente a Villar Dora di Torino
Camminata Resistente di Valle
DA VILLAR DORA AD ALMESE
In occasione del 79° Anniversario della Liberazione, l’Unione Montana Valle Susa, in collaborazione con i Comuni di Villar Dora e Almese organizza la tradizionale Camminata Resistente, in memoria dei partigiani che combatterono per la libertà.
https://www.unionemontanavallesusa.it
/Home/DettaglioNews?IDNews=252243
MERCOLEDÌ 24 APRILE
ORE 22 Piazza Castello, Torino
Marcia in memoria di Adriano Ferrero
“Al termine delle celebrazioni ufficiali della Città di Torinosi svolgerà una MARCIA GUIDATA DA REALTÀ GIOVANILI TORINESI DA PIAZZA CASTELLO VERSOLA LAPIDE IN MEMORIA DELLO STUDENTE E PARTIGIANO ADRIANO FERRERO (1927 – 1945) collocata in via Rossini 18, vicino all’Istituto che frequentava e al luogo in cui fu ferito a morte.
A cura di Acmos, Libera Piemonte, Fondazione Benvenuti in Italia
Info: info@acmos.net
https://www.museotorino.it/view/s/48a79c61fa3d4083823554173eba8048
MERCOLEDÌ 24 APRILE È STATO OCCUPATO IL MUSEO DI INTESA SANPAOLO
“Nel giorno dell’assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo, Extinction Rebellion ha occupato le Gallerie d’Italia di #Torino, il museo della banca più inquinante di Italia.
A pochi giorni dall’inizio del #G7 Clima, Energia e Ambiente, gli azionisti di Intesa si riuniscono a porte chiuse dentro il Grattacielo Sanpaolo, con un ingente dispiegamento delle forze dell’ordine che impedisce a chiunque di avvicinarsi.
Mentre si continuano ad allestire zone rosse per separare i decisori politici ed economici dalla cittadinanza, come riportato da @recommon, Intesa Sanpaolo investe in progetti di estrazione, esplorazione e commercio di petrolio e gas, su cui i governi del G7 – tra cui l’Italia – stanno investendo.
Come nel film Up, questi palloncini dovrebbero portare la Terra e chi la abita fuori dal mare di petrolio finanziato da banche come Intesa.
Quanti ne servono per volare via dal fossile?
https://www.facebook.com/XRTorino/posts/pfbid05rnE3h2hEKBN4
KmqaSxCGxgoQKsrw9513JiM7LGEVK7kzwVMXb2598JWbdKPAMt1l
MERCOLEDÌ 24 APRILE I DEPUTATI EUROPEI HANNO APPROVATO LE MISURE PER TERMINARE I PRINCIPALI PROGETTI TRANSEUROPEI DI TRASPORTO, come strade, ferrovie, ponti e gallerie, entro il 2030.
Il nuovo regolamento sugli orientamenti per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto sono state adottate con 565 voti favorevoli, 37 voti contrari e 29 astensioni.
24 aprile 24 Comunicati stampa Parlamento europeo:
“TEN-T, IL PE AGGIORNA LE LINEE GUIDA PER LA RETE TRANSEUROPEA DEI TRASPORTI
… Gli attuali progetti di trasporto transeuropeo (TEN-T) comprendono molti collegamenti europei, tra cui la ferrovia Baltica, tra Helsinki e Varsavia, il tunnel di base del Brennero, che collega l’Austria e l’Italia, e la linea ferroviaria ad alta velocità Lisbona-Madrid.
Tra i progetti italiani che potrebbero ottenere finanziamenti europei nell’ambito delle reti TEN-T, figurano, tra gli altri, il ponte sullo stretto di Messina e le tratte ferroviarie ad alta velocità Milano-Treviglio-Verona e Bologna-Ancona-Pescara-Foggia.
Questi principali progetti di infrastrutture di trasporto sulla rete centrale TEN-T dovranno essere completati entro la fine del 2030, si afferma nel testo, al fine di garantire una rete globale entro la fine del 2050…
PORRE FINE ALLA COOPERAZIONE CON LA RUSSIA; FOCUS SULL’UCRAINA
In base alle nuove norme, i progetti di infrastrutture di trasporto con la Russia e la Bielorussia saranno sospesi, rafforzando invece i legami con l’Ucraina e la Moldova…
MOBILITÀ MILITARE
I deputati hanno convinto i governi dell’UE a tenere conto delle esigenze militari (peso o dimensione del trasporto militare) nella costruzione o nell’ammodernamento di infrastrutture che si sovrappongono alle reti di trasporto militare, al fine di garantire il trasferimento senza soluzione di continuità di truppe e attrezzature.
Entro un anno dall’entrata in vigore delle norme, la Commissione dovrà condurre uno studio sui movimenti su larga scala a breve termine in tutta l’UE, al fine di agevolare la pianificazione della mobilità militare…”
https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20240419IPR20574/ten-t-il-pe-aggiorna-le-linee-guida-per-la-rete-transeuropea-dei-trasporti
25 aprile 2024 Il Sole24ore
“PONTE STRETTO, IL PARLAMENTO UE INCLUDE L’OPERA NELLE LINEE GUIDA TEN-T
C’è un riferimento allo Stretto di Messina, per aggiungere al cosiddetto corridoio Scandinavo-Mediterraneo un “collegamento fisso o un ponte” per collegare Villa San Giovanni a Messina, che potrebbe dunque accedere ai finanziamenti europei.
Via libera del Parlamento europeo alle linee guida aggiornate per lo sviluppo della Rete transeuropea dei trasporti (Ten-T), che collega oltre 420 grandi città dell’Ue.
L’intesa raggiunta con gli Stati membri a dicembre – adottata a Strasburgo con 565 voti a favore, 37 contrari e 29 astenuti – prevede, tra i punti, l’inclusione di un riferimento allo Stretto di Messina, per aggiungere al cosiddetto corridoio ’Scandinavo-Mediterraneo’ un “collegamento fisso o un ponte” per collegare Villa San Giovanni a Messina, che potrebbe dunque accedere ai finanziamenti europei…”
https://www.ilsole24ore.com/art/ponte-stretto-parlamento-ue-include-l-opera-linee-guida-ten-t-AFal7AjD
21 aprile 24 Pungolo Rosso:
“UNA SOLA PAROLA D’ORDINE: “ARMARSI”.
COME ANCHE LE FERROVIE VANNO ALLA GUERRA
Non sarà una sorpresa, ma ora è ufficiale: esiste un vero e proprio programma articolato per settori che riguarda i molti reparti dei preparativi di guerra.
Uno di questi è il Piano d’Azione Military Mobility 2.0 più volte implementato e di origini non recentissime (https://www.epc.eu/…/Advancing-military-mobility-in…)
L’Italia fa la sua parte in questi adempimenti richiesti da NATO e UE con sicuro ardore. e così il ministero dei trasporti ha dato immediatamente seguito al bando CEF 2 Transport dotato di 330 milioni di euro sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto, una pacchia che convince subito gli antieuropeisti alla Salvini. Il bando era intitolato agli adattamenti delle reti di trasporto civile a scopi di “difesa” sviluppando la mobilità militare.
Naturalmente partecipa – e viene ammessa a pieni voti – la Leonardo, che stipula un apposito accordo con le Ferrovie Italiane per intervenire in questo senso sui 24.000 km della rete ferroviaria nazionale.
Qui è obbligatoria una pausa per denunciare che questo governo al soldo dei guerrafondai impiega per le spese militari miliardi di euro mentre non dedica neppure un centesimo alla sicurezza dei lavoratori delle ferrovie, alla sicurezza dei passeggeri e all’efficienza del servizio di trasporto ferroviario, e neanche alla riduzione dei prezzi di quel servizio…
Il doppio uso civile-militare si avvarrà anche di strumenti quali il preavviso minimo e la conseguente precedenza al traffico militare…
18 maggio 22: Informativa bando CEF 2 Transport – Adaptation of the TEN-T to civilian-defence dual use – Military mobility envelope (CEF-T-2022-MILMOB)
https://www.mit.gov.it/…/informativa-bando-cef-2…
L’adeguamento della rete ferroviaria di cui parliamo è in corso in tutti i paesi europei, e sarà un passo ulteriore nel tentativo di creare un sistema di “difesa” europeo…
Tuttavia le cose non sono così facili come sembra. A cominciare proprio dalle ferrovie, fattori tecnici ostacolano gli amoreggiamenti: scartamenti diversi come diversi sono i tipi di apparecchiature tecniche di regolazione del traffico, la segnaletica, le normative e i disciplinari.
Diversi sono i macchinari della locomozione ed i loro dispositivi di sicurezza.
E questi ostacoli sono nulla in confronto alle rivalità economiche e alle divergenze politiche che Prodi illustra bene quando dice che “…l’Europa non conta nulla finché gli stati sono divisi”.
Per ora, così stando le cose, le esortazioni di Mattarella, Letta, Draghi e Co. si infrangono sui millimetri dello scartamento dei binari e sul fatto che i carri armati diretti in Polonia non potranno servirsi, per ora, dello stesso carro bisarca all’origine del viaggio.
Benché fortemente ridimensionati dai colpi sotto la cintola ricevuti negli ultimi due anni da Washington, i desideri di potenza dell’Europa non si placano.
Nei pensieri dei capitalisti dell’UE c’è il disegno di risolvere almeno il problema del trasporto ferroviario – già posto fin dal 1992 – per uniformare lo scartamento dei binari: l’Unione Europea è al lavoro con un piano di trasformazione entro il 2026 al quale chiama con la massima urgenza imprese e governi nazionali…”
https://pungolorosso.com/2024/04/21/una-sola-parola-dordine-armarsi-anche-le-ferrovie-vanno-alla-guerra/
GIOVEDÌ 25 APRILE
ORE 10.30 Area pedonale di Via Balbo, Torino
CONTRO FASCISMO, SESSISMO, RAZZISMO E GUERRA
SIAMO SEMPRE QUA! ORA E SEMPRE RESISTENZA!
Con letture, racconti, canti ribelli e la commemorazione alle lapidi partigiane di zona.
ORE 18 nel Giardino dell’Askatasuna
CIBO, MUSICA E SOCIALITÀ
A seguire:
ORE 20 circa: MADASKI (FROM AFRICA UNITE) E LOU DALFIN IN CONCERTO.
“Il 25 Aprile deve essere occasione, non per la commemorazione rituale, ma per dare centralità alle lotte del presente.
In questo momento la guerra genocida nei confronti del popolo palestinese, le misure repressive e autoritarie del governo italiano, complice dell’esportazione della fabbrica di morte e della limitazione delle libertà nei confronti di chi lotta, ci sembrano le parole da cui far partire la nostra resistenza del presente che viviamo.
La solidarietà, che deve essere reale e concreta in quanto lotta per la libertà, la rivolgiamo a Ilaria Salis, imprigionata nelle carceri ungheresi perché antifascista, per la quale il Governo Italiano non è stato in grado di fare nulla per porre fine a questa tortura.
A Luigi, compagno siciliano, accusato di terrorismo e privato delle sue libertà tramite misure cautelari in carcere, perché antimilitarista, dalla parte dei più deboli e dalla parte giusta della Storia.
Gli esempi sono innumerevoli, sul nostro territorio e, su scala più ampia, a livello internazionale…Da parte nostra, pensiamo che il risultato di continuare a fare vivere un’esperienza come il Centro Sociale Askatasuna sia resistere alle derive autoritarie e poliziesche, misurandoci nella capacità di resistere agli attacchi che vorrebbero rendere questo percorso alla stregue di un’associazione a delinquere, criminalizzando le lotte portate avanti negli anni…”
In Vanchiglia Partigiane/i in Ogni Quartiere
https://www.facebook.com/csa.murazzi89/posts/pfbid0xiYJNvkARDuHepx
RMSZBw9NFGwZZtLcpM7J5eHV4nXGyE3JEJLnfw7mVVUUqgRWRl
GIOVEDÌ 25 APRILE
ORE 10.30 Via Martinetto 5h, Torino
BICICLETTATA AL FIANCO DI TUTTI I POPOLI OPPRESSI
PER UN 25 APRILE CONTRO OGNI OPPRESSIONE: FASCISTA, RAZZISTA, GENOCIDA E COLONIALISTA. PALESTINA LIBERA TUTTƏ
A seguire:
PRANZO CONDIVISO nel giardino di Via Martinetto.
Porta qualcosa da mangiare o bere, e condividilo!
Biliardino e divertimento tuttǝ insieme!
“… Il 25 aprile è sì un giorno di commemorazione, ma soprattutto di lotta.
Ci ricorda che, ancora oggi, è necessario continuare a schierarsi dalla parte della Resistenza e che l’oppressione è tutt’altro che finita, specialmente fuori dai nostri confini.
La Palestina ce lo sta insegnando ad un costo altissimo.
Quest’anno allora non ricorderemo solo i partigiani e le partigiane cadute, ma anche i resistenti e le resistenti di altri popoli che hanno combattuto per liberarsi dalla violenza del colonialismo…”
Evento di Casa del Popolo – Estella e Potere al Popolo – Torino
https://www.facebook.com/events/797079512311692?ref=newsfeed
GIOVEDÌ 25 APRILE
ORE 11.30 Via Di Nanni Pedonale
“SAN PAOLO ANTIFASCISTA CONTRO OGNI FASCISMO PER UNA COMUNITÀ RESISTENTE”
GIOCHI E SPORT POPOLARE PER BIMBI/E
con la Palestra Popolare Dante Di Nanni
ORE 13 PRANZO E SOCIALITÀ
PANINI – DISTRO – SPAZIO BIMBI – BIRRETTE – SOCIALITÀ
ORE 15: PASSEGGIATA RESISTENTE IN ZONA SAN PAOLO ANTIFASCISTA
“Dal 2021 come CSOA Gabrio abbiamo deciso di rendere fruibile (e a disposizione delle/degli abitanti e non solo) ciò che portiamo nelle strade di Borgo San Paolo durante i cortei del 25 aprile.
Per questo abbiamo affiancato alla tante targhe messe negli anni un QRcode che permettesse, a chi si imbatte in una di queste, di conoscere la storia spesso dimenticata di quei luoghi, di quegli edifici o di quelle strade in cui si è portata avanti la lotta dei e delle partigiane e di coloro che hanno deciso di alzare la testa e agire contro il fascismo.
Affinché la Memoria non sia solo un ricordo, ma uno strumento di lotta e di conoscenza contro i fascismi di ieri e di oggi”.
TAPPE DELLAPASSEGGIATA (Cliccando sulla scritta si possono leggere e ascoltare le spiegazioni):
https://gabrio.noblogs.org/%e2%98%85-25-aprile-%e2%98%85/passeggiata-resistente/
ORE 18: TEATRO PER BIMBE/I, CONCERTI, DISTRO, BANCHETTI, PANINI, BAR
https://gabrio.noblogs.org/25-aprile-contro-ogni-fascismo-per-una-comunita-resistente/#PROGRAMMA
COMUNICATO:
“A quasi due anni dall’insediamento del governo più a destra della storia di questo paese e (quasi) dichiaratamente neofascista, appaiono sempre più evidenti gli attacchi sistematici alle libertà personali e collettive.
Accade giorno per giorno nelle scuole e nelle università, nell’aumento della repressione, nell’inasprimento delle pene pensate ad hoc per le manifestazioni di dissenso, nell’oppressione delle persone razzializzate o senza fogli di carta che li possano porre al pari degli altri individui, nel rinforzo del colonialismo detentivo, nell’erosione della possibilità di autodeterminazione dei corpi, nell’emergere di narrazione revisioniste della storia, nel punitivismo eretto a religione di stato, nel completo marasma di un dibattito che sussume qualsiasi retorica, piegandola agli interessi del sistema…”
https://gabrio.noblogs.org/post/2024/04/04/25-aprile-2024-contro-ogni-fascismo-per-una-comunita-resistente/
https://gabrio.noblogs.org/25-aprile-contro-ogni-fascismo-per-una-comunita-resistente/
GIOVEDÌ 25 APRILE
ORE 12 Manituana Laboratorio Culturale Autogestito, Largo Maurizio Vitale 113, Torino
FUOCO E SOGNI D’ORO: PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA
(prenota alla pagina Manituana e porta il tuo bicchiere)!
ORE 14: PARTIAMO IN BICI PER RAGGIUNGERE IL CORTEO ANTIFASCISTA IN SAN PAOLO!
“Non è una ricorrenza. Anche quest’anno, orari diversi ma modalità simili, ci vediamo e attraversiamo insieme la nostra città per mantenere vivo e risignificare l’antifascismo; per ricordare ieri e mantenere le linee di continuità che ci legano alla Resistenza; per costruire attivamente un futuro nuovo tutte/i insieme, che tenga conto delle singolarità e che le leghi in una collettività.
Resistiamo alle strutture di oppressione che regolano le nostre vite e le nostre pratiche, esercitando l’immaginazione e le alternative ad un sistema che ci separa”.
https://www.facebook.com/100081807407429/posts/415795231157387/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
GIOVEDÌ 25 APRILE
ORE 15 Corso Giulio Cesare angolo Corso Novara, Torino
RICORDO, BICCHIERATA, FIORI, MUSICA
alla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni, dove Ilio cadde combattendo il 26 aprile 1945.
E, dal vivo:
ALBA&CARENZA503 E IL COR’OCCHIO
NEL CANZONIERE ANARCHICO E ANTIFASCISTA.
https://www.facebook.com/100064260782333/posts/810577187760967/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
GIOVEDÌ 25 APRILE
ORE 15.30 Giardini Reali, Corso San Maurizio, Torino (in caso di pioggia Parco Dora)
SPETTACOLI TEATRALI
Il collettivo del Pesto presenta “MORTE ACCIDENTALE DI UN ANARCHICO”
Abstract: Un adattamento da Dario Fo, la versione “di strada” di uno spettacolo che ha debuttato a teatro nel 1970 ma rimane attuale nella sua lettura della società.
Feel come nome d’arte (Feel Saba Rin completo) il progetto si chiama Mascheranza, mentre lo spettacolo è “IL MERCANTE DI MASCHERE”.
ORE 16 INIZIO WORKSHOP
Macracose (workshop di macramè) – piccola introduzione teorica in cui verranno spiegati i nodi basici dai quali partire per poter creare un bracciale, una cavigliera o una collana, per poi passare alla parte pratica in cui ogni partecipante potrà creare il proprio gioiello dando sfogo alla libera creatività –> max 5/6 partecipanti.
ORE 17 INIZIO CONCERTI
HTN piuveloce hc, SASOK canzoncine sull’ammmore, POLINA SUFFER ethereal post coital depression, COLPOS
ORE 21.30/22 INIZIO DJ SET
NEECA, Djs From Radio Blackout
benefit: Inguagliati con la legge & Radio BalckOut
#No Fasci #No Sbirri # No Maci
#Tieni pulito il parco #Autogestisciti #Portati il bicchiere da casa
Evento di Edera Ovunque
https://www.facebook.com/events/s/25-aprile-1-maggio/960489971822754/
GIOVEDÌ 25 APRILE
ORE 16 Piazza Martiri della Libertà, Rivalta di Torino
“LA RESISTENZA CONTINUA”…contro l’indifferenza…
PASSEGGIATA PER CONOSCERE LA STORIA DELLA RESISTENZA
che ha come protagonisti giovani rivaltesi e a partecipare con propri racconti, letture e canti.
La passeggiata si concluderà nel Parco del Castello con una merenda resistente condivisa (*), è previsto un premio alla migliore torta salata/dolce.
Gino Gallo ci accompagnerà nel percorso con le sue memorie.
“La nostra partecipazione afferma la necessità della lotta al fascismo.
Crediamo sia necessaria la diffusione di un sentimento di antifascismo che unisca, in maniera non retorica, semplice e spontanea, disorganizzata e senza bandiere, attraverso la condivisione di memorie, parole, denunce e resistenze.
Vogliamo quindi celebrare il 25 aprile da semplici cittadin* incontrandoci e contribuendo con le nostre riflessioni a riconoscere il fascismo di oggi.
“Capire e non arrendersi, capire ciò che siamo stati e ciò che dobbiamo essere; capire e non arrendersi: mai” (Nuto Revelli)
Cittadine e cittadini antifasciste/i
Per la merenda condivisa ognuno è invitato a portare la sua offerta di cibo/bibita, bicchiere e piatto e, se lo desidera, una sedia/una coperta.
http://www.presidioeuropa.net/blog/25-aprile-2024-la-resistenza-continua-contro-lindifferenza-2/
GIOVEDÌ 25 APRILE
ORE 18 Piazza del Comune di Salbertrand
PASSEGGIATA RESISTENTE VERSO IL NUOVO FORTINO:
LA RESISTENZA DI IERI E DI OGGI
ORE 20 Palestra comunale di Salbertrand
CENA BENEFIT PALESTRA POPOLARE REBEL
A seguire:
“BOXEUR”
SPETTACOLO TEATRALE AMBIENTATO IN UNA PARIGI POSTBELLICA
“Le nostre montagne durante gli anni della Resistenza hanno accolto e protetto nella lotta per la libertà molti e molte Partigianə.
Questə giovanə, spinti dalla scelta coraggiosa di decidere dalla parte giusta in cui stare, hanno tramandato anche i valori e gli ideali che muovono il Movimento No Tav: la cura e la difesa del proprio territorio da chi lo vuole distruggere e occupare.
Per questo, giovedì 25/04 dalle ore 18, ci incontreremo a Salbertrand per una passeggiata alla scoperta e alla conoscenza delle storie di alcunə Partigianə che durante la guerra di liberazione hanno dato la loro vita nella speranza di donare un futuro migliore a tutte e tutti noi.
Seguendo i loro passi, cammineremo poi fino ad uno dei simboli della devastazione in Valsusa il nuovo fortino di Salbertrand per poi concludere la giornata presso la palestra comunale con la deliziosa cena a cura della Palestra Popolare Rebel e lo spettacolo teatrale “Boxeur”.
https://www.notav.info/post/25-04-ore-18-salbertrand-la-resistenza-di-ieri-e-di-oggi/
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/wG7A7Cj518LzTCTD8
DA VENERDÌ 5 APRILE PROSEGUE FINO A DOMENICA 28 APRILE
Comala, Corso Francesco Ferrucci 65/a, Torino
“PRIMAVERA DI BELLEZZA”
PICCOLO FESTIVAL RESISTENTE organizzato da Comala in collaborazione con Anpi – Sezione Dante Di Nanni, Anpi – Comitato provinciale di Torino, le associazioni Zoe – ex Caserma LaMarmora, Bordergate, Tilt Music, Perc&Music Studio, Indiependence, Bal.Un – Bal folk universitario, TAC, Libreria Belgravia e il gruppo torinese di Ultima Generazione.
MARTEDÌ 23 APRILE
ORE 21 BAL FOLK RESISTENTE
SERATA DI BALLI FOLK CON MUSICA DAL VIVO.
In collaborazione con Bal.Un.
MERCOLEDÌ 24 APRILE
ORE 21 PROIEZIONE DI “ROMA CITTÀ APERTA” (Roberto Rossellini, 1945)
Proiezione nella versione restaurata in alta qualità dalla Cineteca di Bologna a partire dal negativo originale
ORE 23 “MI RICORDO CHE POI VENNE L’ALBA”
Dj set fino all’alba a cura di Valsusa Trash Crew
GIOVEDÌ 25 APRILE
ORE 10 “STORIA DI UN INCONTRO: E SE UNA PICCOLA MACCHIA ROSA SI POSA SULLA GAMBA FIN DALLA NASCITA?”
Laboratorio ludico-letterario per ragazze/i dai 6 ai 10 anni a cura della Libreria Belgravia
ORE 12.30 PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA ACCOMPAGNATA DAL CONCERTO DI AIKAR ORKESTRA
Introduzione musicale a cura di Coranti: ensemble di libera espressione vocale.
ORE 21.30 CONCERTO DELLE PRIMULE ROSSE
SABATO 27 APRILE
ORE 18 TALK CON DILETTA BELLOTTI SU AMBIENTALISMO E RESISTENZA VERDE
ORE 21.30 “CANZONI RESISTENTI”
Spettacolo teatrale a cura degli Yo Yo Mundi
DOMENICA 28 APRILE
ORE 18.00 “CURVE NERE”
In collaborazione con ASD Comala FC: incontro sulle infiltrazioni neofasciste all’interno del tifo con Valerio Moggia (Pallonate in faccia), Indro Pajaro (Ultimo Uomo) e Carlo Scibilia.
Evento di Comala
https://www.facebook.com/events/1169061107789964/1169061121123296/
VENERDÌ 26 APRILE
ORE 18 Casa del Popolo Estella, Via Martinetto 5h, Torino
“G7=GENOCIDIO E GREENWASHING, CONTRO I GOVERNI DELLA GUERRA E DELLA DEVASTAZIONE”
con:
– Antonio Mazzeo, giornalista e saggista antimilitarista ed ecopacifista,
– Angelo Tartaglia, fisico e docente al Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino,
– BDS Torino,
– Cambiare Rotta,
– Francesca Frediani, Consigliere Regionale.
“… A Venaria Reale tra il 28 e il 30 aprile si terrà il G7 su Clima, energia e ambiente.
Al centro del dibattito, troveranno spazio tematiche come “il nucleare sostenibile, il contrasto alla desertificazione e il rafforzamento della sicurezza, in particolare per la catena di approvvigionamento dei minerali critici necessari per lo sviluppo delle rinnovabili, con un focus sull’Africa”.
Gli intenti di questa tre giorni, al di là delle belle parole usate dal ministro Fratin per dipingere l’Occidente come attento e premuroso nei confronti delle tematiche ambientali e al cambiamento climatico, cozzano violentemente con la realtà.
Il modo di produzione capitalistico, predatorio ed ecocida è la causa principale dell’infarto ecologico verso cui rischia di andare il nostro pianeta e la soluzione non può di certo arrivare da chi è diretto responsabile della situazione in cui ci troviamo e che oggi soffia ancora di più sui venti di guerra.
La guerra è la prima causa della devastazione ambientale: come pensano, alcuni dei più importanti paesi membri della NATO, di spingere sulla transizione energetica, senza tener conto della guerra che stanno portando avanti in Medio Oriente e in Africa?…
L’appuntamento di Venaria non è altro che l’ennesimo greenwashing da parte dei paesi del Nord del Mondo: una politica che, dietro alla scusa dell’autonomia energetica e della svolta verde, autoassolve i paesi Occidentali, divide le nazioni in “ecologicamente virtuose” e “arretrate e inquinanti” e giustifica politiche di guerra e di colonialismo…”
Evento di Potere al Popolo – Torino
https://www.facebook.com/events/s/g7genocidio-e-greenwashing-con/972069560937223/?rdid=0rEczDEVq9kOwOHu
VENERDÌ 26 APRILE
ORE 21 Teatro Fassino di Avigliana
“FRANCESCO FOGLIA SACERDOTE”
Spettacolo teatrale di e con Marco Alotto, ispirato al libro
“UNA STORIA NELLA STORIA E ALTRE STORIE” di Chiara Sasso e Massimo Molinero.
… Ha ricevuto il patrocinio e il contributo del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte, è stato creato con drammaturgia di Marco Alotto e Marco Sgrosso, vede in scena Marco Alotto e alla fisarmonica Maurizio Pala con regia di Marco Sgrosso e assistenza alla regia di Oliviero Alotto.
Una intensa rappresentazione che racconta di una storia di confini, sia geografici che esistenziali, che nasce al Moncenisio e si sviluppa tra Italia, Francia, Germania e Brasile.
Una storia che traccia il percorso di un sacerdote che è stato partigiano e deportato, tra vicende di un passato “presente” da non dimenticare…”
A seguire:
“OLTRE IL BUIO UNA SCELTA PER LA PACE”
Proiezione del cortometraggio di Francesca Aprà e consegna del Premio Bruno Carli a Nicolas Marzolino, consigliere nazionale e presidente della sezione di Torino dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra.
https://avigliananotizie.it/25-aprile-2024/
DA VENERDÌ 26 A MARTEDÌ 30 APRILE
“VOI 7, NOI 99%”
GIORNATE DI PROTESTA CONTRO IL G7 AMBIENTE, CLIMA ED ENERGIA
Scarica il Manifesto: https://linktr.ee/loro7noi99percento
Un calendario di iniziative, dibattiti e workshop tra Val di Susa, Venaria e Torino, per far sentire la nostra voce per smascherare il vero volto del G7 dedicato all’energia, al clima e all’ambiente che si svolge alla Reggia di Venaria domenica 28, lunedì 29 e martedì 30 aprile.
Tra le rivendicazioni principali, l’opposizione a “cementificazione delle città, uso improprio di terreni per installare pannelli fotovoltaici e pale eoliche, il retaggio nucleare in Piemonte con la scelta dall’alto di depositi di scorie nell’alessandrino, guerra in Ucraina e l’attuale genocidio in Palestina.
VENERDÌ 26 APRILE
ORE 17 Centrale elettrica di Chiomonte
MERENDA SINOIRA CONDIVISA e chiacchierata sullo stato dei lavori dell’alta velocità.
PASSEGGIATA al presidio dei Mulini
ORE 19 PASSEGGIATA SUI LUOGHI DELLA DEVASTAZIONE.
SABATO 27 APRILE
ORE 14 Presidio di San Giuliano
POMERIGGIO INFORMATIVO sull’esproprio di tre case entro il 2026 per i lavori dell’alta velocità
ORE 17.30 ASSEMBLEA GIOVANI
ORE 19.30 Polivalente di San Didero: CENA
ORE 21.30 Piazzale di fronte al cantiere San Didero
INIZIATIVA DI LOTTA
DOMENICA 28 APRILE
ORE 9.30 Presidio di San Giuliano
COLAZIONE
ORE 10.30 MATTINATA DANZANTE
ORE 12 PARTENZA VERSO LA MANIFESTAZIONE DI VENARIA
ORE 10 Parco Galileo Galilei di Venaria Reale
BANCHETTI INFORMATIVI
ORE 11 DIBATTITI E CONFRONTI: PER UNA TRANSIZIONE ECOLOGICA DAL BASSO A MISURA DEI TERRITORI
A seguire PRANZO POPOLARE
ORE 14 CORTEO POPOLARE, percorso da definire.
Sabato 27 e domenica 28 l’ospitalità in valle sarà garantita al presidio di Venaus a partire dalle ore 14 del venerdì 26 aprile e per il 27/04 anche al Presidio di San Giuliano.
Importante portare tende, sacco a pelo, materassino!
LUNEDI 29 APRILE
ORE 10 Piazza Vittorio Veneto, Venaria Reale
ASSEMBLEA POPOLARE di Ultima Generazione divisa in piccoli gruppi
MARTEDI 30 APRILE
ORE 10 Campus Luigi Einaudi, Lungo Dora Siena 100, Torino
WORKSHOP E INCONTRI
PROGRAMMA:
https://www.facebook.com/100063995045494/posts/870057838470710/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
DOMENICA 28 APRILE SI È SVOLTO A VENARIA REALE IL CORTEO DI PROTESTA CONTRO IL G7 AMBIENTE, ENERGIA E CLIMA
I manifestanti hanno sfilato dietro a uno striscione con scritto: “LOTTIAMO CONTRO LE VOSTRE GUERRE A DIFESA DELLE NOSTRE TERRE. VOI 7 NOI 99%”
Altri striscioni e bandiere di Extinction Rebellion, Ultima Generazione, Fridays for future, NOTAV (“GRANDI OPERE CIBO PER MAFIE E CAPITALE” e Stop genocidio a Gaza e bandiere Palestinesi.
Il corteo ha inizialmente bloccato il traffico sulla tangenziale che porta a Torino e poi in piazza Vittorio a Venaria è stato acceso un piccolo falò in cui sono stati bruciati i volti dei premier presenti all’evento, insieme alla bandiera americana.
VIDEO Sole 24 ore:
“CORTEO A VENARIA REALE CONTRO IL G7 DELL’AMBIENTE
https://www.youtube.com/watch?v=NoTNVI0de5k
28 aprile 24 VIDEO Di Local Team:
“VENARIA REALE, MANIFESTANTI CONTRO G7 AMBIENTE BLOCCANO TANGENZIALE
https://www.youtube.com/watch?v=5L2debJcwks
28 aprile 24 VIDEO Di Local Team:
“CORTEO CONTRO G7 A VENARIA REALE, BRUCIATE EFFIGI DEI LEADER E BANDIERA USA”
https://www.youtube.com/watch?v=mOFByN4FpgE
VENERDÌ 26 APRILE A TORINO EXTINCTION REBELLION HA OCCUPATA LA TETTOIA DELLA RAI
“G7: MENO DUE GIORNI ALL’INIZIO DEL CIRCO.
È il messaggio comparso questa mattina sulla tettoia della Rai di Torino.
Siamo a pochi giorni dal vertice ministeriale del G7 su Clima, Energia e Ambiente.
Da più di trent’anni, questi sette governi prendono solenni impegni in vertici internazionali per il contrasto al collasso climatico, nonostante continuino a investire in combustibili fossili e ad alimentare questa crisi…
In una Italia riempita di zone rosse e di censure, mentre il governo italiano annuncia il nuovo piano energetico nazionale basato sull’estrazione e trasporto di gas e petrolio, Torino si prepara ad ospitare l’ennesimo summit internazionale. Sarà l’ennesimo circo?”
https://www.facebook.com/XRTorino/posts/pfbid0JCev57sn478bnV2dgTVDD8
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“A due giorni dall’inizio del G7, un gruppo di clown ha occupato l’ingresso della RAI di Torino.
Nonostante l’ultimo anno sia stato il più caldo di sempre, intere regioni abbiano sofferto una siccità estrema e si siano abbattuti numerosi eventi meteorologici estremi su tutta l’Italia, meno del 3% delle notizie dei telegiornali italiani riguardavano la crisi climatica ed ecologica e, quando lo facevano, non ne citavano le cause.
Pretendiamo insieme un’informazione pubblica, libera da interessi privati e da censure di Stato”.
VIDEO: Bobo Matto Reporter
https://www.facebook.com/XRTorino/videos/6068633459927876
SABATO 27 APRILE A TORINO EXTINCTION REBELLION HA OCCUPATO IL GRATTACIELO SANPAOLO la sede della banca più inquinante di Italia.
“Il Mediterraneo è oggi una zona rossa climatica, una delle aree del pianeta che si sta riscaldando più rapidamente. La temperatura media globale è in continuo aumento e diverse zone d’Italia sono a rischio desertificazione…”
https://www.facebook.com/XRTorino/posts/pfbid02mkqMzyQcDpRq6i7MXv8
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“FORZE DELL’ORDINE A NON FINIRE PER SGOMBERARE L’OCCUPAZIONE
Oltre 12 camionette della polizia e 3 camion dei vigili del fuoco sono confluiti sul posto per sgomberare le 150 persone che dalle 14 di oggi hanno occupato la hall del grattacielo di Intesa Sanpaolo…”
https://www.facebook.com/XRTorino/posts/pfbid0nA6aa8RfZHFk3FNBYVLjS
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“SI APPRENDE A MEZZO STAMPA CHE LA QUESTURA DI TORINO DENUNCERÀ OLTRE 60 PERSONE PER VIOLENZA PRIVATA.
Si, le persone che ieri hanno ballato e cantato per sei ore nella hall del Grattacielo Sanpaolo vengono accusate, ancora una volta, di aver usato minaccia o violenza…
Denunce che, ancora una volta, mirano a demonizzare chi sta esprimendo dissenso pacifico in una città completamente militarizzata.
E che costeranno, ancora, migliaia di euro per le spese legali.
LA TERRA BRUCIA, I GOVERNI MENTONO.
AIUTACI A CONTINUARE A URLARLO”.
Per sostenere le spese legali: https://chuffed.org/project/xrtorino”
VIDEO “VIOLENZA PRIVATA”:
https://www.facebook.com/XRTorino/videos/459885989937607
SABATO 27 APRILE
ORE 16 Ritrovo al capolinea del tram 3
MOBILITAZIONE REGIONALE PRESIDIO AL CARCERE DELLE VALLETTE (Torino)
ORE 18.30 Piazza Montale
MUSICA MATERIALE INFORMATIVO E APERITIVO
“Il carcere, fin dalle origini un luogo di morte, tortura e umiliazione, è anche spazio di fratture, azioni di coraggio, rivolta e resistenza.
Nei giorni del 25 Aprile vogliamo tornare fuori le mura delle prigioni, innanzitutto per portare la nostra solidarietà a chi è recluso e per continuare a parlare di tutte le sfaccettature di questo dispositivo totale e di come si traduce nella società…
Oggi più che mai – in un periodo post pandemico e di guerra – sembra evidente che si venda un’idea di libertà parziale, indotta al consumo e alla produzione, dove anche la dissidenza deve rientrare dentro le regole imposte.
La celebrazione del 25 Aprile non fa eccezione.
La liberazione dal fascismo fu una liberazione parziale, come è dimostrato – anche banalmente – dal fatto che molti fra magistrati, agenti del Potere e carcerieri di fatto mantennero le loro poltrone.
Contro questa idea di falsa libertà, non possiamo che anelare ad una liberazione totale, che include l’abbattimento del sistema carcere, intesa come istituzione totale che rispecchia la società che la genera, la sostiene e se ne nutre. Il carcere si fa società, la società si fa carcere…”
https://gancio.cisti.org/event/sabato-27-aprile-presidio-al-carcere-delle-vallette-torino
LUNEDÌ 29 APRILE È STATA VIOLATA LA ZONA ROSSA A TORINO DA ALCUNE CORAGGIOSE RIBELLI DI EXTINCTION REBELLION ITALIA
“Questo pomeriggio sono riuscite ad arrivare sul tetto del Facoltà di Biologia di Torino che affaccia su Piazza Carlina, da sabato in zona rossa per ospitare i ministri del G7.
“IL RE È NUDO: QUESTO G7 È UNA PRESA PER IL CULO” si legge sullo striscione.
È il secondo giorno di G7, diverse aree di Torino e Venaria sono completamente blindate per ospitare i ministri dei sette governi che più hanno contribuito storicamente all’aggravarsi della crisi ecoclimatica, a discapito delle nazioni che vivono da anni gli effetti peggiori…
Questo hotel era la casa di Antonio Gramsci, uno dei filosofi più importanti del ‘900, ed è stato oggi trasformato in un hotel di lusso.
Gramsci diceva: “ODIO GLI INDIFFERENTI”
In un’Italia ormai zona rossa climatica, riprendiamoci tutti gli spazi di democrazia che ci sono stati negati.
Questa ribellione è anche la tua. Sei tu la zona rossa.
Aiutaci a sostenere le spese legali https://chuffed.org/project/xrtorino”
https://www.facebook.com/XRTorino/posts/pfbid032bjn5qd6PxRENc5Nug
UttfD1fqqxGxUhTHwiVsAjiBgzQQGUrk1jxz2RiTWuyzGBl
DENUNCE E PERQUISIZIONI
“Due delle persone che stavano supportando chi è sul tetto in Piazza Carlina sono state perquisite e denunciate sul posto.
La denuncia è porto d’armi. Gli zaini perquisiti contenevano materiali per arrampicare ed effetti personali, tra cui rispettivamente un coltellino svizzero e un paio di forbici da carta che hanno fatto scattare “l’allarme”…”
VIDEO con le parole dal tetto di Margherita:
https://www.instagram.com/p/C6WwTj4te6N/?igsh=bmFhd3pvazdtMWRn
MARTEDÌ 30 APRILE
SCIOPERO NAZIONALE DELLA LOGISTICA DI 24 ORE
Proclamato da CUB – SI COBAS – ADL COBAS – CONF. COBAS LAV. PRIVATO – SGB
“… Nel mese di marzo è scaduto il Contratto Collettivo Nazionale del settore del Trasporto Merci Spedizioni e Logistica.
Abbiamo inviato la nostra piattaforma rivendicativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale a tutte le Associazioni padronali alla fine del mese di febbraio, senza avere ricevuto alcuna disponibilità al confronto…
A fronte di questa decisione non possiamo stare a guardare e le assemblee hanno deciso di dare vita ad una prima giornata di sciopero nazionale di tutto il settore della logistica per martedì 30 aprile per caratterizzare poi anche il primo maggio come una grande giornata di mobilitazione con le modalità che verranno valutate nei rispettivi territori, oltre che per i diritti sul lavoro anche contro le guerre, contro la corsa al riarmo, per fermare il genocidio del popolo palestinese…
Gli obiettivi sui quali intendiamo portare avanti questa battaglia per un rinnovo del contratto nazionale sono molto chiari:
– un aumento di 300 € al mese uguale per tutti/e;
– riduzione orario di lavoro, aumento della percentuale del lavoro straordinario e della percentuale del lavoro notturno, riconoscimento del lavoro notturno dalle 20 alle 8;
– superamento definitivo della figura del socio lavoratore e cancellazione della sezione terza sulla cooperazione dal ccnl, internalizzazione di tutto il personale;
– pieni diritti sindacali…”
https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/posts/pfbid0HE5
fAj5v816PE39egtb9Zjpm2bX46o2ehMFbtfn1hrtRyDuZGcEy9BoBhSGEVS9rl
MARTEDÌ 30 APRILE
ORE 11 Campus Einaudi, Lungo Dora Siena 100, Torino
G7 E FINANZA FOSSILE
“Mentre i ministri dell’Ambiente del G7 discutono di come (non risolvere) i problemi del Pianeta, insieme a Endfossil Finance e a Recommon ci sarà un incontro con un ospite d’eccezione: Juan Mancias, il portavoce della tribù di nativi americani Carrizo Comecrudo.
La comunità si trova a due passi dal Messico, nella Rio Grande Valley, dove si vuole realizzare l’ennesimo mega-terminal per il gas naturale liquefatto: Rio Grande LNG, che ha già ricevuto un finanziamento di 1,08 miliardi di dollari da Intesa San Paolo.
Mancias ci parlerà degli ingenti impatti dell’opera sulle comunità di nativi e sull’ambiente.
26 marzo 24 Recommon:
“RIO GRANDE: IL NUOVO MEGA PROGETTO DI GNL MADE IN USA FINANZIATO DA INTESA SAN PAOLO
di Daniela Finamore
https://www.recommon.org/rio-grande-il-nuovo-mega-progetto-di-gnl-made-in-usa-finanziato-da-intesa-sanpaolo/
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid037zxFQKqpoMo2ZAZbaq
EbYNRpanssBzi1xpZxAvLEZPB8yoAnveEQXgD3Y2THFcfUl
MARTEDÌ 30 APRILE
ORE 12 Via Accademia, angolo Via Po, Torino
“SUI FATTI DEL 29 APRILE A TORINO, PRENDIAMO PAROLA”
CONFERENZA STAMPA
“Oggi (29 aprile) siamo scesi in piazza contro i ministri del G7 che alimentano guerra e devastazione ambientale e tutto ciò che otteniamo è la risposta muscolare degli uomini in divisa.
Rispondiamo alle narrazioni fuorvianti che dipingono tutte le contestazioni di questa città come manovrate da regie occulte e raccontiamo la nostra verità, quella di chi oggi si è trovato con la testa aperta dai manganelli della polizia o il naso rotto dalla granata di un lacrimogeno sparato ad altezza uomo.
Diffondiamo questi due video dove si vede bene il lacrimogeno lanciato ad altezza uomo in mezzo al corteo che colpisce uno studente sul volto, ora ancora ricoverato in ospedale”.
https://www.facebook.com/domenicomimmo.filippone/posts/pfbid02ouShDT
CZL4RnY9WTZUKQeMAsqvSomaa22rAzekP18Fo1EssauyXjk4Ubvyua13DJl
MARTEDÌ 30 APRILE
ORE 19.30 davanti al presidio NO TAV”Leonard Peltier”, loc. Baraccone, s.s. 25, San Didero
APERICENA a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle.
Portate (se potete) qualcosa da mangiare e bere insieme e soprattutto i vostri piatti, posate e bicchieri in modo da non fare troppi rifiuti.
A seguire
ORE 20.30 SOCIALITÀ NO TAV
Passeremo del tempo insieme alla moda nostra.
Essere in tanti di fronte alla polizia che presidia il NULLA è un bel segnale per fargli capire che
A SARÀ DURA… PER LORO!
Evento di Presidio ex-autoporto di San Didero
https://fb.me/e/4xCKeUk7s
Da metà dicembre 2023 a fine marzo 2024,
la newslettera di Doriella e Renato non poté uscire.
Le cronache di iniziative ed eventi sono state comunque
raccolte, prive però dei materiali iconografici
di presentazione e comunicazione.
Si ricorda che
I MESI DI CRONACA SONO LISTATI
- da Marzo a Gennaio 2024, a scendere
- MENTRE gli EVENTI di ogni mese sono riportati
dal 1° giorno del mese, a scendere verso l'ultimo.
VENERDÌ 1 MARZO
ORE 18 Sala della Parrocchia del Beato Pier Giorgio Frassati, Via Pietro Cossa 280/2 – Torino
“BONIFICA DELL’AREA THYSSENKRUPP: LA CITTADINANZA DEVE SAPERE”
Bonifica area Thyssenkrupp
“I consiglieri comunali di Torino, ad eccezione dei 5Stelle, respingono la delibera di iniziativa popolare che propone di costruire il nuovo Ospedale Maria Vittoria sull’area della ThyssenKrupp per non distruggere 60.000 mq del Parco della Pellerina lì di fronte.
Una nuova delibera della maggioranza propone invece di trasformare gran parte dell’area Thyssen in verde pubblico.
Ma un grande equivoco sta ingannando la cittadinanza: si spaccia per bonifica dell’area Thyssen un intervento che si limita ad isolare col cemento tutto il terreno inquinato da metalli pesanti e idrocarburi nocivi alla salute umana e all’ambiente e da cromo esavalente tossico e cancerogeno che avvelena il suolo e la falda idrica.
Bonificare è ripristinare le condizioni naturali del suolo.
Subito dopo il disastro del 2007 si era chiesto la restituzione gratuita di quell’area alla Città, ma i sindaci che si sono succeduti in tutti questi anni non hanno mai fatto un passo in tale direzione, né si sono preoccupati di applicare il principio “chi inquina paga” sancito dalla legislazione europea [1] e dall’art. 192, 3) del nostro Codice dell’Ambiente:“ Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni di bonifica e di ripristino dello stato dei luoghi e il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate” [2].
Oggi non possiamo accettare che resti sotto i nostri piedi un cadavere industriale chiuso in una bara di cemento, che siano cementificati anche i restanti 1.400 metri quadri di suolo naturale sradicando tutti gli alberi e la vegetazione esistente.
La bonifica deve essere vera, totale, definitiva: ripristinando le condizioni naturali del suolo fino alla falda idrica”.
Evento di Attac Torino
https://www.facebook.com/events/400051575994067?ref=newsfeed
VENERDÌ 1 MARZO
ORE 18.30 Presidio davanti al punto vendita di Porta Nuova, Torino
“BASTA MORTI SUL LAVORO!”
STOP APPALTI AL RIBASSO!
FERMIAMO ESSELUNGA!
Appalti Esselunga
“Venerdì 16 febbraio, il crollo di una trave di cemento non conforme ha provocato la morte di 5 operai edili in un cantiere Esselunga a Firenze, appaltato alla Aep di Pavia.
Queste morti si vanno a sommare ai gravi incidenti già avvenuti a Genova nel 2023, quando nel cantiere della stessa Esselunga,sempre gestito da Aep, caddero rampe e cancellate e i sindacati decisero di depositare tre esposti per denunciare, con chiare prove fotografiche, come i lavoratori fossero obbligati a lavorare ritmi insostenibili e senza i dispositivi di protezione adeguati.
Il rinnovo dei CCNL Commercio- Grande Distribuzione- Distribuzione cooperativa è fermo dal 2018 così come le nostre retribuzioni.
Nelle trattative gestite da CGIL-CISL e UIL i padroni del commercio vogliono più flessibilità e meno stipendio; noi al contrario riteniamo che lavoratrici e lavoratori abbiano già pagato un prezzo troppo alto alla crescita dei profitti dei grandi marchi.
Vogliamo quindi:
– riduzione d’orario a 30 ore a parità di salario contro il dilagare dei part-time involontari;
– aumenti salariali del 20%;
– internalizzazione di tutte le lavoratrici e lavoratori in appalto;
– democrazia sui luoghi di lavoro perché i contratti non devono firmarli i sindacati decisi dalle aziende ma lavoratrici e lavoratori;
– domeniche di lavoro solo volontario e pagate in straordinario…
PROMETTONO LAVORO E PORTANO SFRUTTAMENTO, PRECARIETÀ, ESTERNALIZZAZIONI, SUBAPPALTI, MORTE.
Non ci dimenticheremo, non lasceremo che si dimentichi”
Evento di Csoa Gabrio e Flaica Uniti CUB – Piemonte
https://www.facebook.com/events/1340168319978441/
SABATO 2 MARZO
ORE 11 Piazza della Chiesa, Claviere
“CARNEVALE CONTRO LE FRONTIERE”
Carnevale contro frontiere
“Questa frontiera, come tutti i confini e i muri costruiti per separare e dividere terre e popoli, uccide.
Sui sentieri di montagna che da Claviere portano a Briançon e sulle piste da sci dove passeggiano i turisti sono stati trovati più di 10 corpi dal 2017 ad oggi. Almeno 2 i dispersi.
E non è stata la montagna, il freddo o la neve a ucciderli, come non lo è il mare o i trafficanti la causa della morte di migliaia di persone nel Mediterraneo.
A uccidere è la presenza della gendarmeria, della polizia di frontiera, dei militari.
Sono le politiche di “gestione migratoria” e di esternalizzazione delle frontiere volte a bloccare e controllare quella parte di popolazione considerata in eccedenza, povera, per poi sfruttarla se arriva in Europa.
La frontiera non esiste per le merci che viaggiano ovunque.
In una valle dove corre una linea ferroviaria – e i cantieri per costruirne un’altra devastano il territorio – dove ci sono strade e autostrade che portano in Francia, chi non ha il documento giusto è costretto/a a camminare sempre più in alto nei sentieri montani, sempre più represso/a da una militarizzazione crescente.
Il 5 marzo la corte di cassazione si pronuncerà circa le condanne richieste per le persone che nel maggio del 2016 hanno deciso di solidarizzare con chi attraversava le frontiere e di opporsi alla costruzione di un muro “anti-migranti” al Brennero sul confine tra Italia e Austria.
La sentenza d’appello nel processo per quella manifestazione “Abbattere le frontiere, al Brennero e ovunque” ha distribuito più di 120 anni di carcere…”
https://www.passamontagna.info/?p=4749
“Dalla frontiera del Monginevro chiamiamo una presenza solidale, per esprimere la nostra solidarietà ai/alle compagni/e colpiti/e dalla repressione per la manifestazione al Brennero del 2016 e a tutte/i coloro che ogni giorno sfidano i dispositivi di controllo per battere sentieri di libertà e speranza.
Per rompere la quotidianità in un luogo di frontiera devastato dalla turistificazione mentre la militarizzazione crescente del territorio porta ogni anno più repressione e morte.
SOLIDALI CON CHI ATTRAVERSA LE FRONTIERE, COMPLICI CON CHI LE DISTRUGGE!
Dalla Val Susa al Brennero, oltre ogni frontiera contro ogni galera!
https://gancio.cisti.org/event/carnevale-contro-le-frontiere
SABATO 2 MARZO
ORE 14.30 Corso Palermo angolo Via Sesia, Torino
PRESIDIO ANTIMILITARISTA
ORE 16 alla FAT in Corso Palermo 46, Torino
IL CANZONIERE DI ALBA, CHIACCHIERE E SOCIALITÀ
Barriera antimilitarista
“In Barriera tanti sono immigrati o figli di immigrati arrivati dal sud come i cerignolesi della piazza del mercato.
Poi sono arrivate altre persone, nate in Africa, in Cina, in Sudamerica: i loro figli e nipoti vanno nelle stesse scuole e negli stessi giardinetti dei figli e dei nipoti degli immigrati degli anni Sessanta…
Il governo e i fascisti soffiano sul fuoco della guerra tra poveri italiani e poveri immigrati, per avere mano libera a fare la guerra a noi tutti.
Nei quartieri poveri il controllo militare è diventato normale. Anzi! Ogni giorno è peggio…
Ormai da settimane, da quando parte dei 6.500 militari dell’operazione “Strade Sicure”, è stata destinata in Barriera di Milano, l’area di corso Palermo limitrofa al mercato di piazza Foroni è stata costantemente militarizzata: in corso Palermo angolo via Sesia stazionano stabilmente due grossi mezzi dell’esercito e un’auto pattuglia della polizia.
Per cosa? Per spostare di qualche centinaio di metri i pusher? Per alimentare la favola che se si cacciano gli spacciatori, poi, per magia, Barriera diventa come la Crocetta?…
Con la lotta, la solidarietà il mutuo appoggio, possiamo far si che le nostre vite diventino migliori.
Riprendiamoci gli spazi del quartiere militarizzati e resi deserti dalla polizia e dai militari…
Costruiamo insieme assemblee territoriali, spazi, scuole, trasporti, ambulatori autogestiti!
Non è un’utopia ma l’unico orizzonte possibile per liberarci dallo stato e dal capitalismo.
LA SICUREZZA È CASA, REDDITO, SANITÀ PER TUTTE E TUTTI, NON SOLDATI PER LE STRADE!”
https://www.facebook.com/groups/104254683023084/user/100000692897029/
LUNEDÌ 4 MARZO
ORE 18.15 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
ASSEMBLEA PUBBLICA PLENARIA DI UN ALTRO PIANO PER TORINO
Altro PRG Torino
con all’ordine del giorno:
– LA VALUTAZIONE DELL’INCONTRO DEL 29 FEBBRAIO,
– L’ORGANIZZAZIONE DELLE PROSSIME INIZIATIVE PUBBLICHE,
– L’ATTIVITÀ DEI GRUPPI DI LAVORO e la gestione dei contenuti dei canali di comunicazione,
– eventuali altri argomenti proposti sul momento.
Assemblea “Un Altro Piano per Torino”
https://apto.noblogs.org/post/2024/02/28/4-marzo-riunione-assemblea-plenaria-apto/
MARTEDÌ 7 NOVEMBRE 2023
LA GIUNTA DEL COMUNE DI TORINO HA DELIBERATO “di dare indirizzo affinché, per quanto di competenza, si valutino, nei modi e nelle forme consentite dalla legge, i progetti e le opportunità, per la Città di Torino, rientranti nell’ambito della programmazione della Bloomberg Philanthropies e delle sue articolazioni”.
http://www.comune.torino.it/giunta_comune/intracom/htdocs/2023/2023
_1100689.pdf
Il sito principale del gruppo Bloomberg, che raccoglie ed esplicita tutte le attività, è
https://www.bloomberg.com/company/
11 marzo 2024 Comunicato di “Un altro piano per Torino”:
“LA CITTÀ DI TORINO, IL NUOVO PIANO REGOLATORE E BLOOMBERG PHILANTROPHIES
le filantropie di Bloomberg
… Quindi solo con quel semplice atto della Giunta, a firma del Sindaco e di cui non risulta poi esserci stata una discussione in Consiglio Comunale, la Città di Torino ha deciso di rapportarsi con una società di impatto mondiale globale sia dal punto di vista dell’azione aziendale economica che da quello ‘filantropico”:
“Bloomberg Philanthropies investe in 700 città, 150 paesi”.
Tra queste città in Italia c’è già da tempo Milano: … il braccio di consulenza no-profit di Bloomberg Philanthropies, stanno lavorando con il Comune di Milano per sviluppare i loro piani per trasformare lo spazio stradale sottoutilizzato in vivaci piazze sociali a beneficio dei residenti e delle imprese locali.”
https://www.bloomberg.com/company/stories/milan-pedestrian-plaza-transformed-bloomberg/
Un po’ poco per attribuire poi, nei discorsi pubblici, a questa società il ruolo di consigliere per la stesura del prossimo piano regolatore…
Nell’ambito di queste opportunità offerte alla Città di Torino da Bloomberg Philantrophies c’è evidentemente anche il miglioramento delle procedure per la concessione dei permessi edilizi.
“Gli esperti dell’Università Johns Hopkins sono a Torino per un’attività di consulenza con l’obiettivo di aiutare l’amministrazione comunale nel processo di semplificazione delle pratiche edilizie.
La missione torinese si inserisce nell’ambito della Bloomberg Harvard City Leadership Initiative, iniziativa di alta formazione nata da una collaborazione tra la Harvard Kennedy School, la Harvard Business School e la fondazione Bloomberg”.
https://apto.noblogs.org/post/2024/03/11/la-citta-di-torino-il-nuovo-piano-regolatore-e-bloomberg-philantrophies/
IL 15 FEBBRAIO SCORSO, LO RIPORTA TORINOCLICK, l’agenzia informativa quotidiana della Città: “L’UNIVERSITÀ AMERICANA JOHNS HOPKINS E BLOOMBERG PER MIGLIORARE I PROCESSI LEGATI AI PERMESSI EDILIZI…
https://www.torinoclick.it/incomune/luniversita-americana-johns-hopkins-e-bloomberg-per-migliorare-i-processi-legati-ai-permessi-edilizi/# .
MARTEDÌ 5 MARZO
ORE 19 Sereno Regis, Via Garibaldi 13, Torino
RIUNIONE APERTA ASSEMBLEA NO TAV TORINO E CINTURA!
No Tav Torino e cintura
“Siamo l’assemblea torinese No TAV Torino e cintura, nata dalla lotta che da 30 anni la Val di Susa combatte contro il progetto inutile ed ecocida del TAV Torino-Lione.
Da sempre siamo attivi sia in Val di Susa, nella resistenza che il Movimento No Tav conduce contro lo scempio di quest’opera, sia nella città di Torino, portando avanti l’unione delle lotte con i settori sociali e con le realtà politiche che da anni si impegnano nella nostra città.
Il TAV (Treno ad Alta Velocità Torino-Lione) è un’opera dichiarata di interesse strategico dallo Stato italiano e dall’Unione Europea ma che in realtà serve solo a scambi di favori tra grandi capitali, mondo della politica e aziende in odor di mafia.
Inoltre negli ultimi anni sembrano emergere anche finalità e interessi militari con un suo possibile utilizzo nel trasporto di mezzi militari pesanti come blindati e carri armati.
Tutti i nostri governi nazionali, dal centrodestra al centrosinistra, hanno sempre spinto per fare andare avanti questo scempio…
Per questo motivo la denuncia e la lotta che porta avanti il Movimento No Tav è più importante che mai, perché questa è una lotta che insieme a molte altre vuole determinare un futuro migliore per i nostri territori, per il nostro pianeta, per le giovani generazioni, per la natura e per l’umanità tutta.
Se vuoi saperne di più su cosa sia il TAV e cosa comporta…
Se vuoi approfondire le rivendicazioni e quali sono state le battaglie centrali del Movimento No Tav…
Se hai partecipato ad un 8 Dicembre No Tav o ad una manifestazione nazionale ma vuoi anche conoscere quali sono le iniziative e le azioni che vengono messe in campo quotidianamente…
VIENI AD INCONTRARCI E A CONOSCERCI ALLA RIUNIONE APERTA DELLA NOSTRA ASSEMBLEA!”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=785260643647466&set=a.470056251834575
MERCOLEDÌ 6 MARZO
ORE 10.30 Piazza della Chiesa, Salbertrand
“COSA STA SUCCEDENDO A SALBERTRAND”
Minacce Tav a Salbertrand e bosco
Passeggiata esplorativa per scoprirlo insieme
“… Le recinzioni sormontate dalla concertina sono arrivate alla stazione di servizio del Gran Bosco, rendendo questa zona l’ennesimo fortino da militarizzate ai fini della realizzazione di uno svincolo e di un ponte, necessari per raggiungere il cantiere oltre la Dora.
Un’area industriale dalle dimensioni enormemente pericolose considerando che buona parte dei capannoni ricadranno nella fascia di esondazione del fiume e in quella di deflusso della piena della Dora con costruzioni di dimensioni che sfioreranno gli 800 metri di fronte, circa 20 di larghezza per un’ altezza di 27 metri (8 piani di un condominio).
Si prevedono 11 anni di lavorazioni, movimentazione e trattamento terra che impatteranno sul territorio con ricadute ambientali e per la salute dei cittadini in maniera ancora non quantificabile considerando quanto il cantiere si troverà ad essere vicino al parco naturale e al centro abitato di Salbertrand”.
https://www.notav.info/post/cosa-sta-succedendo-a-salbertrand/
SALBERTRAND AREA DI SERVIZIO GRAN BOSCO:
“PROVE PER IL TERZO CANTIERE!”
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/BC75jJotxNVkFcVH9
MERCOLEDÌ 6 MARZO
C’È STATO UN SOPRALLUOGO DELLA COMMISSIONE TRASPORTI DEL CONSIGLIO REGIONALE AL CANTIERE TAV DI CHIOMONTE
Francesca Frediani consigliera Regionale (Unione Popolare):
“GRANDE SPOT PER LA TORINO LIONE, MA ALLE NOSTRE DOMANDE SULLE CRITICITÀ DEL CANTIERE, TELT RISPONDE COME SE NULLA FOSSE DI SUA COMPETENZA
Chiomonte, Pfas e lavorazioni Tav
… Abbiamo così ricevuto informazioni sull’avanzamento dei lavori (ad oggi sul fronte italiano non è stato ancora scavato un cm del tunnel di base) e sui nominativi delle ditte impegnate nei vari appalti, ma a fronte di domande puntuali sulle criticità e sui punti dolenti su cui cerchiamo di far luce da tempo attraverso la nostra attività nelle istituzioni, le risposte sono state evasive e per nulla soddisfacenti.
L’ing. Polazzo ha affermato di non sapere dove sia stato smaltito il materiale rimosso dall’area del cantiere di Salbertrand, essendo la responsabilità in capo ad imprese in appalto che “sicuramente prenderanno tutte le precauzioni necessarie”.
A precisa domanda rispetto all’assegnazione di un appalto ad ITINERA, seconda classificata nella gara, nessuna spiegazione.
La società italo-francese si è dimostrata vaga anche nel rassicurarci in merito alle temperature che si incontreranno nei punti più profondi del tunnel, sia in fase di lavorazione che dopo l’apertura al traffico…
Ma le maggiori perplessità le abbiamo dedotte in seguito alle risposte sulla questione PFAS…
TELT non ha né l’idea né la misura dei materiali utilizzati dalle imprese che fra appalti e subappalti si alternano nel cantiere e non possiede un elenco esaustivo delle sostanze utilizzate nelle lavorazioni…
Secondo TELT i lavori per i 57 km del tunnel di base dovranno iniziare tra un anno e mezzo…”
https://www.notav.info/post/sopralluogo-al-cantiere-tav-di-chiomonte-la-parola-a-francesca-frediani/
https://www.facebook.com/FraFrediani/posts/pfbid0YidueK5wr6uLjdmu
Z8ZWN7C8BGNoiAefbKugcZ6BzkeLXYus8ZncxziXkgeGMgycl
MERCOLEDÌ 6 MARZO
SI È SVOLTA UN’ASSEMBLEA APERTA A CHIOMONTE RIGUARDANTE IL RITROVAMENTO DEI PFAS
Al Teatro Ca’ Nostra: “PUOI FIDARTI DELL’ACQUA DI SMAT?”
Acqua con Pfas
“I valori rilevati dai prelievi SMAT e pubblicati da Greenpeace sono preoccupanti: in tutti i paesi della Valle di Susa si riscontrano valori elevati di PFAS, prodotti chimici che non esistono in natura e che in alcuni casi (come nel caso del PFOA) sono certamente cancerogeni.
I PFAS (Poly Fluoro Alkyl Substances) vengono utilizzati nel ciclo di produzione industriale.
Tra le altre cose, sono impermeabilizzanti, lubrificanti, e fortemente resistenti al calore.
Ma l’altra faccia della medaglia è che queste sostanze, una volta depositate nell’ambiente o nei corpi, non possono essere smaltite. Per questo vengono anche chiamati inquinanti eterni.
SMAT sostiene che la situazione è sotto controllo: poiché i valori complessivi sono al di sotto della soglia prevista dalla legge (100 ng/l), non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi.
Ma è davvero così?
Una sostanza cancerogena è cancerogena, punto e basta. Non c’è legge che tenga.
È urgente capire come si è arrivati a questa situazione e interrompere definitivamente le attività che ne sono responsabili e che avvelenano le nostre acque, mettendo a repentaglio la salute di tutte e tutti…”
https://www.notav.info/post/puoi-fidarti-dellacqua-di-smat-mercoledi-06-03-ore-2030-assemblea-pubblica-a-chiomonte/
Sono intervenuti relatori di Greenpeace Piemonte, Comitato Stop Solvay di Alessandria, Comitato Mamme No Pfas, Marina Clerico, docente del Politecnico di Torino, Mario Cavargna, Pro Natura Piemonte, Stefano Polesello, ricercatore CNR – IRSA.
VIDEO RELATORI: https://youtu.be/qut5ORH6atw?feature=shared
GIOVEDÌ 7 MARZO
IL NO TAV STEFANO MANGIONE VA AI DOMICILIARI
dopo 2 anni di galera, per finire di scontare la sua pena.
SALUTA E RINGRAZIA TUTTI PER LA SOLIDARIETÀ CHE HA RICEVUTO.
ERA STATO ARRESTATO 28 FEBBRAIO 2022 e portato nel carcere delle Vallette, condannato a 1 anno e 6 mesi per resistenza aggravata per i fatti accaduti il 26 luglio 2013 durante un presidio davanti al Tribunale di Torino in solidarietà con una compagna pisana NO TAV, Marta Camposano.
A OTTOBRE 2022 STEFANO ERA STATO TRASFERITO AL CARCERE DI CUNEO, struttura detentiva ignobile al cui interno è presente anche una sezione destinata al regime di 41 bis.
LIBERTÀ PER STEFANO!
https://www.notav.info/post/liberta-per-stefano/
https://www.facebook.com/photo/?fbid=7101156366600953&set=a.1621208357929142
VENERDÌ 8 MARZO
SCIOPERO NAZIONALE TRANSFEMMINISTA
Tutte le proclamazioni sindacali dello sciopero:
https://nonunadimeno.wordpress.com/2024/02/01/8m-lettera-alle-sindacate-i-alle-delegate-i-alle-compagne-i-dei-territori/?fbclid=IwAR3nMtOF1HMVFqdRpMGjCAAaWJz1E1gTq2ycITyWMCDD5H6v-nKds8tXgDU
ORE 8 Palazzo Nuovo, Via Sant Ottavio 20, Torino
INIZIATIVE PER LO SCIOPERO DI SCUOLA E UNIVERSITÀ
ORE 10.30 Piazza Palazzo di Città, Torino
PRESIDIO PER LO SCIOPERO DEL LAVORO SOCIALE
ORE 15 Piazza XVIII Dicembre, Torino
CONCENTRAMENTO CON INTERVENTI, MUSICA, PERFOMANCE
A seguire, corteo:
Corso Bolzano – Corso Matteotti – Corso Galileo Ferraris – Via Cernaia – Via Pietro Micca – Piazza Castello – Via Po – arrivo in Piazza Vittorio per azioni finali e conclusione
INDICAZIONI IMPORTANTI PER IL CORTEO:
– La manifestazione sarà una marea femminista e transfemminista aperta a tutti i corpi. Se non puoi raggiungerci subito, segui i nostri social, aggiorneremo man mano su dove saremo!
– Chiediamo di non portare nessuna bandiera partitica, sindacale o identitaria. Un grande sì a bandiere trans, arcobaleno, antifa, pacifiste, palestinesi; benvenuti cartelli e striscioni!
– Per il rispetto di tutte/i chiediamo che gli interventi siano di max 5 minuti…”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=800339642121697&set=a.639233174899012
APPELLO 8 MARZO 2024
https://nonunadimeno.wordpress.com/2024/02/28/l8-marzo-sara-sciopero-transfemminista-appello-8m2024/?fbclid=IwAR3F_NbvCl1I-TnM-tGiXePv__jb6LA652UG0zt6gWdd_GxrOUZwDMe_Eug
Evento di Non Una di Meno – Torino
https://www.facebook.com/events/362616376591894?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A
DA VENERDÌ 8 MARZO A DOMENICA 10 MARZO
Via Trivero 16, ex Sezione Eretica del PCI di Dino Rebbio
LA FESTA DI VOLERELALUNA – “UNA NUOVA PRIMAVERA”
con un ricco programma di incontri, dibattiti, una mostra e tanto altro!
https://volerelaluna.it/wp-content/uploads/2024/02/FESTA-2024-locandina.jpg
VENERDÌ 8 MARZO Volere la Luna, Via Trivero 16 – Torino
ORE 16.30 “UNO SPAZIO RINNOVATO PER IL QUARTIERE”
INAUGURAZIONE DELLA SEDE COMPLETAMENTE RINNOVATA DI “VOLERE LA LUNA
Volere la Luna
con Marco Revelli , Livio Pepino, Liliana Lanzardo , Laura Rovej, Valeria Cottino
“Volere la luna apre le porte della rinnovata sede associativa in via Trivero 16!
La sede ha cambiato volto con la riqualificazione energetica della palazzina e la ricostruzione della sala polifunzionale attraverso l’uso di materiali naturali, come il legno, la paglia, il sughero e la calce: un’architettura con un’impronta davvero leggera e una grande attenzione per la salute ed il benessere dei suoi ospiti.
Gli impianti e i sistemi di produzione di energia completano l’architettura, raggiungendo la classe energetica A1 un con un salto dalla classe F…”
https://www.facebook.com/ASFPiemonte/posts/pfbid034GU7MP3W7y7ikp5
AhMBRpTvMqYhwtbaEVGdVgDkzuUXowhY56sPJpgD6DnWJ4S6Sl?locale=ja_JP
https://www.facebook.com/giuseppe.misuraca.90/posts/pfbid02G8GzuBTmd8
ismM11YR8spSDXnZpDr7EzxhSf5CnDriQRg1hDKSUcqfSif59mWC8Ll
ORE 17.15 “L’IMMAGINE DELLA DONNA NELLO SPAZIO PUBBLICO ITALIANO”
Tanta gente, salone strapieno per ascoltare la Lectio Magistrale del prof. Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per stranieri di Siena.
VIDEO COMPLETO: https://www.youtube.com/watch?v=BGSbT6l5EYY
DOMENICA 10 MARZO
Volere la Luna, Via Trivero 16 – Torino
GIORNATA STUPENDA CON LUCA MERCALLI, SABRINA DE CARLO, GIORGIO BRIZIO, ROBERTO MEZZALAMA, sala strapiena con tanti giovani sul tema della crisi climatica che stiamo vivendo.
Si chiude oggi pomeriggio con un dibattito sul ruolo e futuro della Sinistra con Jacopo Rosatelli.
https://www.facebook.com/giuseppe.misuraca.90/posts/pfbid02K82gwdFC
fFcWkdQtW1A5TUuRjNcVMUwwfBuXSpF4yLzZ8yVzo3iQsokcsqRenjfZl
SABATO 9 MARZO SI È SVOLTO AL POLO DEL ‘900 A TORINO
“CAPITALISMO DIGITALE, CAPITALISMO DELLA SORVEGLIANZA”
Capitalismo digitale della sorveglianza
Sono intervenuti:
– Pietro Jarre, ingegnere e dottore di ricerca in ingegneria geotecnica, manager internazionale, si occupa degli effetti delle tecnologie sulla società, fondatore della società Sloweb, promotore delle piattaforme eMemory ed eLegacy per i diritti degli utilizzatori di internet, è stato Presidente di GEAM (associazione Georisorse e territorio, Politecnico di Torino);
– Marco Guastavigna, docente, curatore del blog Concetti contrastivi.
Modera:
– Alice Di Leva, dottoranda in Scienze pedagogiche presso l’università degli Studi di Torino, fondatrice del progetto Nadì – Nati Digitali e ricercatrice per il progetto V-data.
Introduce:
– Boris Bellone, ANPPIA-Torino.
“In un mondo sempre più guidato dagli imperativi economici del Capitalismo della Sorveglianza, saper ragionare in modo critico rappresenta una competenza cruciale.
Vogliamo davvero vivere in un mondo in cui le nuove tecnologie ci offrono la possibilità di non dover scegliere, liberandoci dal “fardello” della Libertà?”
https://polodel900.it/eventi/capitalismo-digitale-capitalismo-della-sorveglianza/?fbclid=IwAR24og4C0c86Gz6JbZZaIG86p9WPgX1wWKUBNZpCEfF89Bxa
BbHugGRuxOw
VIDEO COMPLETO: https://youtu.be/Z3m5WIocqVU?si=HlY6ff_Q9oBDmIoA
LUNEDÌ 11 MARZO È MANCATO IMPROVVISAMENTE A 66 ANNI IL COMPAGNO NO TAV STEFANINO MILANESI
MERCOLEDÌ 13 MARZO ALLE ORE 11.00 in Piazza del Municipio a Bussoleno si terrà il funerale in forma civile.
11 marzo 24 – Carmilla:
per Stefanino Milanesi
“STEFANINO MILANESI, UNA VITA PER LA LOTTA
di Sandro Moiso
… Fin da giovane era stato militante del Collettivo studenti-operai della Valsusa, poi in Lotta Continua come studente dell’Istituto Tecnico Pininfarina e membro del servizio d’ordine della stessa, in seguito militante di Senza Tregua e Prima Linea, fino al suo arresto nel dicembre del 1977.
Dopo la scarcerazione e un periodo trascorso in Messico, Stefanino aveva ripreso la sua attività all’interno del Movimento No Global e del centro sociale Askatasuna di Torino e nel movimento No Tav di cui è stato animatore e protagonista dagli inizi fino al suo ultimo giorno di vita.
È difficile riassumere in poche righe una vita “militante” come la sua e sicuramente il suo carattere schivo e, allo stesso tempo, roccioso non avrebbe gradito discorsi troppo lunghi o retorici.
Amante della natura e della montagna, abitava con la compagna Ermelinda una casa isolata sul lato più soleggiato della valle, nella frazione Argiassera di Bussoleno…
A chi scrive non resta che stringersi nel suo ricordo alla compagna, alla anziana madre Rosa, che negli anni della detenzione lo assistette, anche affrontando lunghe trasferte e vergognose soperchierie, in ogni carcere di cui fu “ospite” e a tutti i compagni della Valle e di altre mille esperienze che lo hanno conosciuto, rispettato e amato.
Ciao Stefanino, sarai sempre con noi!”
https://www.carmillaonline.com/2024/03/11/stefanino-milanesi-una-vita-per-la-lotta/
11 marzo 2024 – NOTAV Info:
“CIAO STE, CHE LA TERRA TI SIA LIEVE
… Da sempre sulle barricate e in prima linea per difendere la tua terra, con i Compagni di una vita e con Ermelinda con cui hai saputo costruire un pezzo di storia della nostra Valle.
Non ci abbandoneranno mai i tuoi occhi pieni di rabbia e determinazione nel 2005 a Venaus, al Seghino e poi ancora alla Maddalena e non è mai finita, neppure oggi dove, con il tuo borbottare, eri sempre pronto a dare un contributo in più durante le riunioni e le assemblee per cercare di vincere la nostra battaglia.
Si dice che chi ha compagni non muore mai, e ci piace pensare che è proprio così, che sarai sempre al nostro fianco nei cortei, su quei sentieri che tante volte abbiamo percorso insieme, nei presidi…fino alla vittoria.
Ciao Ste, che la terra ti sia lieve”.
https://www.notav.info/post/ciao-ste-che-la-terra-ti-sia-lieve/
VIDEO: “NO TAV – FERMARLO È POSSIBILE – p. 1”
https://www.youtube.com/watch?v=HfFpOEPaolo&t=2s
26 marzo 2012 – A sarà dura, giornale NO TAV:
“INTERVISTA A STEFANO MILANESI”
https://www.yumpu.com/it/document/view/16031691/stefano-milanesi
12 marzo 24 – Centro Studi Sereno Regis:
“EMERGENZA CONTAMINAZIONE DA PFAS IN VAL SUSA:
LA POPOLAZIONE ESIGE RISPOSTE
di Daniela Bezzi
Tra i 72 comuni impattati dall’inquinamento PFAS/PFOA e analoghi composti chimici in Piemonte, 19 si trovano infatti in Val di Susa, e non solo in bassa valle, che potrebbe ‘vantare’ una passata attività industriale ben poco rispettosa dell’ambiente (pensiamo agli impianti delle acciaierie Beltrame, al dinamitificio Nobel di Avigliana, agli interramenti di materiali tossici nelle aree ex boschive di San Didero, attualmente militarizzate per via dell’autoporto), ma persino ad una certa altitudine.
96 PFAS a più di 1000 metri slm
Chiomonte, Venaus, Cesana, Bardonecchia, per non dire Gravere e la sovrastante frazione Madonna della Losa, a oltre 1000 mt di altezza, che presenta la somma di Pfas più alta in assoluto, ben 96 a fronte dei 10 di Salbetrand, Susa, Oulx, Exilles sulla base di prelievi effettuati nello stesso periodo, marzo-aprile 2023.
Come è stata possibile una così elevata presenza di perfluoroalchilici nelle acque potabili di comuni lontanissimi da Spinetta Marengo o fonti comparabili di contaminazione?
È l’interrogativo su cui si sono confrontati un po’ tutti gli interventi (tutti importanti, particolarmente autorevole quello di Stefano Polesello, ricercatore CNR-IRSA, da anni al lavoro sul problema Pfas in Italia) che si sono succeduti nella serata del 6 marzo scorso a Chiomonte, che non mancherà di sollecitare ulteriori approfondimenti di qui in poi – come è possibile rivedere nell’ottima registrazione fornitaci da Camilla Pasini e Pierluigi Tarabini che ringraziamo.
Per facilitare la visione ecco il sommario:
Alberto (nel ruolo di moderatore) dal min 0.36;
Fabio Rotondo, coordinatore Greenpeace Torino, dal min 11.07;
Stefano Polesello, ricercatore CNR IRSA, dal min 21.30;
Giovanna Dal Lago, Comitato Mamme No Pfas, dal min 49.20;
Egio, Comitato Stop Solvay, dal min 1.00:10;
Mario Cavargna, Pro Natura, dal min 1.09;
Marina Clerico, Docente di Ingegneria Ambientale Politecnico di Torino, dal min 1,27.
VIDEO: PFAS IN VAL DI SUSA PARTE 1 (INTERVENTI DEI RELATORI)
https://www.youtube.com/watch?v=qut5ORH6atw
Ma come ha giustamente sottolineato Marina Clerico, nell’intervento che ha concluso la serata,
“Le risposte devono arrivarci da chi ci governa, da chi è preposto all’amministrazione di questi territori, ed è un nostro preciso diritto esigerle!”…
https://serenoregis.org/…/emergenza-contaSminazione-da…/
MERCOLEDÌ 13 MARZO
SI È SVOLTO A BUSSOLENO IL FUNERALE DI STEFANO MILANESI
Tante e tanti a salutare Stefano oggi, ad abbracciare virtualmente la sua storia, la sua mamma Rosa e la sua compagna Ermelinda, a ricordare il passato e il presente, la sua vita come testimonianza viva lasciata alle nuove generazioni per un futuro di cambiamento, resistenza e lotta.
VIDEO VALSUSAOGGI:
“I NO TAV CANTANO BELLA CIAO PER L’ULTIMO SALUTO A STEFANO MILANESI
di Ivo Blandino
https://www.facebook.com/share/v/YMt5fjYD11ZFUiNU/
MERCOLEDÌ 13 MARZO
IL TAR DI TORINO HA DISPOSTO LA SOSPENSIONE DEI FOGLI DI VIA PER LE QUATTRO PERSONE che a novembre si erano appese dal tetto dell’Oval Lingotto, per contestare l’Aerospace and Defence Meeting.
13 marzo 2023 – Extinction Rebellion Torino:
contro Aerospace and Defence Meeting
“VITTORIA, FOGLI DI VIA SOSPESI
… Il Tribunale Amministrativo ha infatti riscontrato “anomalie procedurali, che non corrisponderebbero ad alcun atto tipico di polizia giudiziaria”…
Testualmente: “L’ordinamento democratico-costituzionale tollera manifestazioni puramente dimostrative, da ascriversi alla manifestazione del pensiero là dove non abbiano comportato rischio di danno a persone o cose”.
Dopo l’archiviazione delle denunce disposta dai magistrati di Torino a gennaio, anche l’ordinanza del TAR certifica che manifestare non è da criminali, né da persone pericolose per la sicurezza pubblica.
Ma difendersi dalle accuse e portare avanti i ricorsi costa molto tempo e molti soldi.
Fino ad oggi, ha causato un totale di 20mila euro di spese legali: quasi tutti per provvedimenti pretestuosi e illegittimi.
Provvedimenti che i tribunali di tutta Italia stanno definendo “non in linea con la costituzione italiana”.
Se puoi aiutare a sostenere le spese legali, clicca qui: chuffed.org/project/xrtorino”
SABATO 16 MARZO
ORE 10.30 al Polivalente di San Didero
GIORNATA DI INCONTRI CON GLI AVVOCATI E PROGRAMMA PER IL PRESIDIO DI SAN DIDERO
Presidio NO TAV San Didero
“In questo ultimo anno l’accanimento di questura e magistratura nei confronti dei movimenti sociali si è acuito notevolmente ed ha segnato un nuovo punto anche nel percorso del Movimento No Tav.
Abbiamo vissuto sulla nostra pelle la tenacia delle istituzioni nel voler spegnere qualsiasi tentativo di lotta che, sul nostro territorio, si è tradotta con più di 50 fogli di via da 5 comuni della valle raggiungendo l’apice con il sequestro di due luoghi fondamentali per la lotta e la socialità della Val di Susa: i presidi dei Mulini e di San Didero.
Ma che cosa significa avere un foglio di via?
Perché molti No Tav si sono trovati di fronte un foglio con su scritto l’impedimento di stare in un comune e, nella maggior parte dei casi, il divieto di transito?
Perché ci hanno tolto dei luoghi così importanti per noi?…
Ma l’immaginazione e la creatività del movimento No Tav, in ogni caso, vanno al di là da questi beceri tentativi di cancellare 30 anni di storia, e approfitteremo dunque di questo momento anche per costruire tutti e tutte insieme l’arrivo della bella stagione a San Didero”.
SABATO 16 MARZO
ORE 14.30-19 Piazza Castello, Torino
No CPR
CORTEO CONTRO TUTTI I CPR
in solidarietà con Jamal e tutti/e i/le reclusi/e
No alle Frontiere
No ai CPR
Né qui, né altrove
“… È passato poco più di un anno dalle rivolte che hanno fatto chiudere il centro di detenzione di corso Brunelleschi, ma nel frattempo la macchina della detenzione amministrativa è andata avanti, causando morti e violenze di stato, a cui le persone detenute hanno risposto con proteste e rivolte in molti centri d’Italia…
Anche se questo luogo fisicamente non esiste nella città di Torino, la macchina delle espulsioni continua a minacciare le vite delle persone al nostro fianco come quelle più lontane, ne è una prova il recente fermo di un compagno che si spende in questa lotta proprio nella nostra città e la sua reclusione al CPR di Milano…”
https://gancio.cisti.org/event/corteo-contro-tutti-i-cpr
DOMENICA 17 MARZO
ORE 15 Piazzale antistante il cantiere TAV di San Didero
Via Crucis meditata
VIA CRUCIS MEDITATA 2024
Dal Comunicato stampa del Gruppo Cattolici per la Vita della Valle:
“Perché proponiamo la Via Crucis qui?
Perché in questo luogo si tocca con mano la distruzione e la sofferenza del Creato; questo cantiere, come gli altri che si stanno espandendo in valle, rappresentano un crocevia da cui emergono due visioni di futuro: quella di chi spinge l’acceleratore verso il modello consumistico che a ben vedere produce morte (guerra), e chi invece richiama alla consapevolezza che l’uomo non può esistere al di fuori della comunità di vita (pace).
In questa Via Crucis che chiamiamo meditata non seguiremo il rito che rimanda alla spiritualità doloristica che prese piede nel 1600 – incompatibile con la fede nella Trinità – ma daremo ampio spazio alla lettura biblica della Passione di Gesù…
La gente immaginava un dio che premia e che castiga, Gesù è venuto a portarci una buona notizia e cioè che l’amore di Dio non è un premio per i meriti delle persone, ma è un dono per i loro bisogni. Gesù è venuto ad aprirci gli occhi, è venuto a liberarci da una religione di schiavi e per indicarci la vita da figli.
Ecco perché lo hanno ucciso, perché l’unica legge per il cristiano è lo Spirito.
Ma una persona così non può più essere sottomessa da nessuna legge e da nessuna religione.
La Via Crucis è un momento di preghiera particolare per invocare per tutti la sapienza della croce”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=25653230587601221&set=gm.8088656297827849&idorvanity=166656316694593
LUNEDÌ 18 MARZO IL CONSIGLIO COMUNALE DI TORINO HA APPROVATO LA DELIBERA N. 134 CHE DÀ AVVIO ALLA VARIANTE AL PIANO REGOLATORE che modificherà la destinazione d’uso dell’area di proprietà Acciai Speciali Terni – ex ThyssenKrupp (Corso Regina Margherita 400) da produttiva a verde.
26 marzo 24 “Un altro Piano per Torino”:
“EX THYSSENKRUPP, UN’AREA CHE CHIEDE GIUSTIZIA (E DA TROPPO TEMPO!)
(Una giustizia certa e che non vada a compensare altre ingiustizie)
quale bonifica?
… L’amministrazione quindi apre una nuova pagina nella storia di questa porzione di città, ma lo fa tardivamente continuando a lasciare nell’incertezza gli abitanti riguardo alla sua bonifica definitiva e a negoziare con chi per decenni ha inquinato i terreni e le acque della zona.
Intanto però in parallelo porta avanti senza esitazioni il progetto dell’ospedale alla Pellerina, ignorando le forti contestazioni e le criticità…
Bene! Finalmente! Ma ci chiediamo, come si è arrivati a cotanta presa di posizione?
Qui però la storia si fa interessante perché tale delibera va in realtà ad appoggiarsi a quella presentata mesi prima da cittadini attivi, che si battono per evitare che una buona fetta del parco della Pellerina venga cementificata causa la costruzione di un ospedale, che vorrebbero fosse invece costruito nell’area contaminata…
Il progetto di MISO predisposto da Acciai Speciali Terni (AST) SpA, approvato dal Comune lo scorso 1° dicembre, comporterà nei fatti, oltre all’eliminazione degli idrocarburi, l’iniezione (in falda e in una delle sorgenti della contaminazione) di agenti chimici che favoriscono la riduzione del Cromo VI (esavalente) alla forma solida (e quindi più stabile) di Cromo III (trivalente)…
Da notare inoltre che la MISO è utilizzata in genere quando l’attività industriale è in esercizio e non quando, come in questo caso, l’area è già dismessa da lungo tempo e non sussistono ostacoli che impediscono interventi risolutivi, se non lo svantaggio economico per la proprietà (che per la MISO affronterebbe una spesa di 4,5 milioni di euro mentre ne dovrebbe sborsare molti di più per la bonifica completa – giusto per dare un’idea: il costo stimato per la bonifica completa relativa al Parco della salute è di circa 18 milioni di euro)…”
https://apto.noblogs.org/post/2024/03/26/ex-thyssenkrupp-unarea-che-chiede-giustizia-e-da-troppo-tempo-una-giustizia-certa-e-che-non-vada-a-compensare-altre-ingiustizie/
LUNEDÌ 18 MARZO PUNTATA DI “PRESA DIRETTA” SU RAI 3 “STOP AI VELENI”
“Si possono trovare in uno smalto, negli imballaggi da fast food, persino nelle lenti a contatto: si chiamano Pfas, sostanze per-e poli fluoroalchiliche e sono stati definiti “inquinanti eterni” perché si trovano nell’acqua, nei cibi, addirittura si trasmettono di madre in figlio e per distruggerli è necessaria una temperatura di almeno 1000 gradi.
Iacona eccezione Rai
“Presa diretta”, programma di Riccardo Iacona lunedì 18 marzo alle 21.20 su Rai 3, racconta questo nemico invisibile attraverso un viaggio nelle zone più contaminate in Italia e nel resto di Europa.
Si parte dal Veneto, dove tutto è iniziato e dove la Miteni ha prodotto un tipo di Pfas per oltre 50 anni e ora deve affrontare un processo per disastro ambientale.
In Piemonte il gruppo chimico belga Solvay produce tuttora Pfas e li regala alla falda idrica di Spinetta Marengo (AL).
In Toscana una nuova indagine di Greenpeace conferma che alcuni distretti industriali contribuiscono alla contaminazione da Pfas delle acque superficiali.
E poi nelle Isole Faroe, tra Gran Bretagna e Islanda, dove molti abitanti presentano tracce di Pfas nel sangue e dove il maggior esperto di queste sostanze, Philippe Grandjean sta conducendo una ricerca sugli effetti sul corpo umano.
Sulla pericolosità di queste sostanze si è interrogata l’Unione Europea: Norvegia, Svezia, Germania, Paesi Bassi e Danimarca hanno chiesto che i Pfas vengano vietati in blocco.
L’Italia non si è pronunciata in merito, nonostante sia uno dei Paesi europei più inquinati dai Pfas…”
VIDEO COMPLETO: https://www.raiplay.it/dirette/rai3/Stop-ai-veleni—Presa-Diretta—Puntata-del-18032024-cd9f3f19-00a3-4bb9-8506-6c488cab954c.html
19 marzo 24 – Radiogold:
“NON SI VEDONO, NON SI SENTONO, MA CI SONO”:
A PRESA DIRETTA L’INCHIESTA SUI PFAS A SPINETTA E MONTECASTELLO
Alessandria – “Questo nuovo inquinamento non si sente, non si vede: è impalpabile, ma c’è”. Queste le parole di Riccardo Ferri, un cittadino di Spinetta Marengo, rispetto ai Pfas, gli “inquinanti eterni” al centro dell’ultima puntata di Presa Diretta intitolata “Stop ai veleni”.
Le telecamere del programma di Rai 3, condotto da Riccardo Iacona, sono arrivate anche a Spinetta e a Montecastello per raccontare la cronistoria dell’inquinamento di queste sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate nel territorio. Questo cittadino, ad esempio, è stato uno degli spinettesi sottoposti all’indagine della tv belga che evidenziò, nel 2022, concentrazioni di Pfas più alte del 50% tra i cittadini del sobborgo (qui la replica di Solvay, pochi giorni dopo la comunicazione dei risultati).
Tornando indietro nel tempo, Presa Diretta ha anche ricordato i risultati degli approfonditi studi epidemiologici presentati da Arpa a fine 2019 su 135mila soggetti residenti in un raggio di 3 km dalla Solvay dove sono emersi incrementi di gravi patologierispetto alla media, a fronte però della mancanza di un nesso del rapporto conclamato di causa/effetto, come evidenziava Arpa già quattro anni fa…”
https://radiogold.it/news-alessandria/cronaca/370512-pfas-spinetta-montecastello-polo-chimico-solvay-presadiretta-rai3/?fbclid=IwAR24EZ9jhopvl42uMBypSQ4Ny7973TVdZCUDliJLk0Dv-0GjqAEtji2BLmw#google_vignette
MARTEDÌ 19 MARZO
ORE 19.30 davanti al presidio NO TAV “Leonard Peltier”, loc. Baraccone, s.s. 25, San Didero
APERICENA a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle
Portate (se potete) qualcosa da mangiare e bere insieme e soprattutto i vostri piatti, posate e bicchieri in modo da non fare troppi rifiuti.
A seguire
ORE 20.30 SOCIALITÀ NO TAV
Essere in tanti di fronte alla polizia che presidia il NULLA è un bel segnale per fargli capire che
A SARÀ DURA… PER LORO
Evento di Presidio ex-autoporto di San Didero
https://www.facebook.com/events/7520253984699225/?ref=newsfeed
MARTEDÌ 19 MARZO
ORE 21 al Manituana, Laboratorio Culturale Autogestito Largo Maurizio Vitale 113, Torino
ASSEMBLEA NO TAV organizzata da NO TAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa.
MERCOLEDÌ 20 MARZO
ORE 19.30 in Via Balma 5, Rivalta
Rivalta NO TAV
“IL TAV SARÀ UN DISASTRO”
“Non ci sono più alibi, non ci sono più scuse. Il re e pure il sindaco sono nudi.
Oggi sui giornali locali si alza la voce degli agricoltori di Rivalta, quelli che ogni giorno lavorano la terra che i cantieri della Torino Lione distruggerebbero per sempre.
Scempio del territorio e spreco di denaro pubblico: sono questi gli ingredienti di un progetto traballante che continua a cambiare.
Dopo otto anni di fuffa e carotaggi, ora si dice che il tracciato cambierà ancora.
Dune artificiali? Viadotti? Discariche di detriti? Quali saranno le novità del giorno?
È venuto il momento di dire basta.
A Rivalta, in Piemonte, nel nostro Paese abbiamo bisogno investimenti sul trasporto pubblico quotidiano, non di megaopere farlocche, inutili e devastanti.
Dov’è l’amministrazione comunale?
SE DORME, OGGI ANDREMO A SVEGLIARLA IN CONSIGLIO COMUNALE”.
https://www.facebook.com/notav.rivalta/posts/pfbid032q9a6yhGtVqVm9w
CbASLXPXbDszSvPPwydPB6sqw38S14ySkJGbg2ZHJPi76ztmDl
« Copertina » del ritorno della newslettera di Doriella e Renato, giovedì 21 marzo 2024 – l’ultima newslettera era uscita il 14 dicembre 2023 dopo anni di servizio. Gli ACTA dal 1° gennaio al 20 marzo 2024 rapportano in sintesi gli eventi non annunciati durante il periodo di vacanza.
GIOVEDÌ 21 MARZO
ORE 18 Spazio Neruda, Corso Cirié 7, Torino
“MALEDETTO GAS”
PERCHÉ IL PREZZO DEL GAS NEL MERCATO FINANZIARIO SCENDE MENTRE LE BOLLETTE SALGONO?
finanziarizzazione mercato energia
“- Come funziona la finanziarizzazione del mercato dell’energia? Come si è arrivati a questo punto?
– Qual ‘è il ruolo di Arera e delle compagnie energetiche in questo quadro?
– Quali sono i costi caricati sulla bolletta del gas?
– Da due anni lottiamo per abbassare la tariffa del teleriscaldamento a Torino, fonte di calore che viene considerata economica (solo a parole) e anche ecologica.
Ad oggi l’apertura al mercato libero porta ad una competizione tutta interna alla sfera del marketing rispetto all’offerta più conveniente ma anche più “green”.
Quali alternative e prospettive abbiamo in quanto utenza che si trova costretta a pagare le speculazioni dei grandi gruppi energetici?
– Imparare a diventare produttori di energia dal basso, autorganizzandoci con i nostri vicini di casa, in un mercato coperto dalla speculazione è la prospettiva che ci attende nell’immediato futuro se vogliamo mettere freno ad un mercato senza regole dove gli unici a pagare siamo noi consumatori, senza una vera tutela da parte di chi dovrebbe controllare il mercato energetico: ARERA, SIAMO STANCHI DI PAGARE MA NON DI LOTTARE”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=3732910973653083&set=gm.7584014648316820
Evento di Sergio Ferrero e Teleriscaldati Torino
GIOVEDÌ 21 MARZO
ORE 19 Comala, Corso Ferrucci 65/a (Torino)
“PROSSIMA FERMATA: COMALA”
ASSEMBLEA DI MARZO DI EXTINCTION REBELLION
l’aria che respiriamo
“Mentre ministri, governatori e assessori regionali si congratulano pubblicamente per il miglioramento della qualità dell’aria avvenuto lo scorso anno, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ci ricorda che siamo il paese europeo con il più alto tasso di morti premature dovuto proprio all’aria che respiriamo…
Pensiamo insieme a come ribaltare tutto…”
https://www.facebook.com/events/s/assemblea-di-marzo-extinction-/946109096632456/
Evento di Extinction Rebellion Torino e Extinction Rebellion Italia
GIOVEDÌ 21 MARZO
ORE 21 Palestra Comunale Piazza Martiri della Libertà 4, Salbertrand
“COSA SUCCEDE A SALBERTRAND?”
Incontro pubblico con la popolazione su:
SALUTE, VIABILITÀ, TURISMO, INQUINAMENTO, CANTIERIZZAZIONE
Sono intervenuti:
– Luca Giunti, tecnico dell’Unione montana,
– Mario Cavargna, Pro Natura Piemonte.
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02ALu2xqzCWoKi8
rBoNZJX7xkAgiiad8GZSihX6c96tQDuG81wResRMP1zos8irU1gl
VENERDÌ 22 MARZO
ORE 15.30 Largo Racconigi, in zona San Paolo, Torino
“CAFFÈ CLIMATICO”
spazio urbano a misura di persona
Cos’è un caffè climatico? È un momento in cui vivere lo spazio urbano a misura di persona: si tratta di costruire un ambiente che sia accessibile, uno spazio di aggregazione per gli abitanti del quartiere e della città, dove di solito ci sono invece automobili parcheggiate…
Quello che noi chiediamo da sempre è una città sostenibile, in cui si investa in modi di spostarsi alternativi alle automobili, che, oltre ad essere tra le cause dell’inquinamento atmosferico e del cambiamento climatico, occupano troppo spazio, hanno costi alti per gli utenti e non permettono nemmeno uno spostamento rapido”.
Fridays For Future Torino
https://www.facebook.com/100064390284392/posts/844003637755971/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
VENERDÌ 22 MARZO
ORE 18 Via Antonio Cecchi 21/a, Torino
LAVORARE MENO LAVORARE TU! [MORSI]
la fine del lavoro?
… I testi a cui facciamo riferimento sono:
Sandro Busso, “LAVORARE MENO: SE OTTO ORE VI SEMBRAN POCHE” (ed. Gruppo Abele, 2023) e
Francesca Coin, “LE GRANDI DIMISSIONI” (ed. Einaudi, 2023).
Dalle suggestioni che i due saggi ci offrono, inauguriamo uno spazio per discutere di alcune ipotesi sul significato che il “lavoro” assume nella vita delle persone…
Evento di Radio Blackout 105.250
https://www.facebook.com/events/s/lavorare-meno-lavorare-tu-mors/320480521036775/
VENERDÌ 22 MARZO
ORE 18.30 Casa del Popolo Estella, Via Martinetto 5h, Torino
“LIBERTÀ PER ILARIA SALIS!”
SOLIDARIETÀ CON TUTTI/E GLI/LE ANTIFASCISTI/E DI BUDAPEST
CONTRO L’ONDATA NERA CHE INVESTE L’EUROPA
Sono intervenuti:
– Roberto Salis, padre di Ilaria Salis,
– avv.ta Francesca Trasatti, osservatrice per il Centro di Ricerca ed Elaborazione per la Democrazia nel processo Salis e membro del CN di Potere al Popolo,
– Simone Zito, Assemblea Scuola Torino,
– Massimo Congiu, giornalista, studioso di geopolitica dell’Europa centro-orientale…
Evento di Potere al Popolo – Torino
https://www.facebook.com/events/422320580211307
VENERDÌ 22 MARZO
ORE 21 Casa di Quartiere, Via Verona 116, Alessandria
“IL NUCLEARE PULITO NON ESISTE!”
DEPOSITO DI SCORIE NUCLEARI NAZIONALI NELL’ALESSANDRINO?
RIPROPOSTA DI CENTRALI NUCLEARI IN ITALIA? NO!
contro il deposito nucleare
Percorso informativo in vista della manifestazione del 6 aprile contro il deposito nucleare nell’alessandrino.
Incontro con Angelo Tartaglia, ingegnere nucleare e fisico, professore emerito del Politecnico di Torino, autore del libro “SPACCARE L’ATOMO IN QUATTRO, CONTRO LA FAVOLA DEL NUCLEARE”.
Comunità San Benedetto Al Porto
Laboratorio Anarchico Perlanera
Associazione Verso Il Kurdistan
VIDEO apre in nuova scheda
https://www.facebook.com/photo?fbid=931086505685404&set=a.132410122219717
SABATO 23 MARZO
ORE 14.30-16.30 Statua di Gandhi ai Giardini Cavour, Torino
LA MARCIA DEI BRUCHI A TORINO
Con John Mpaliza
fine delle violenze
Ritrovo ai Giardini Cavour, camminata fino a Piazza Castello per unirsi alla 108a Presenza di Pace.
TUTTI INSIEME IN CAMMINO PER LA PACE, I DIRITTI UMANI, LA FINE DELLE VIOLENZE, ANCHE IN CONGO”.
Evento di Centro Studi Sereno Regis
https://www.facebook.com/events/976247483929660/
SABATO 23 MARZO
ORE 16 Università di Sociologia, Trento
“IL TAV ALL’INTERNO DEI CORRIDOI DI MOBILITÀ MILITARE EUROPEA”
TAV corridoi militari
“… Discussione sul ruolo delle infrastrutture nelle guerre e i processi coloniali.
A partire dall’opuscolo che abbiamo prodotto, si è parlato del ruolo del TAV come infrastruttura militare e bellica, e di come i piani di mobilità militare dell’Unione Europea siano strumentali in un mondo in cui la guerra è un elemento sempre più presente.
Comitato NO TAV Trento.
Notavinfo – Notav
https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/posts/pfbid02oqVMNNG
aD3ZK5C6wnWqwJT4ewiCUjkyBLF5KKeBkYvSYd8YtD3K13Bjd9S7wuy6tl
SABATO 23 E DOMENICA 24 MARZO, A MESSINA, SI SONO SVOLTE DUE GIORNATE DI CONFRONTO SU “LA CITTÀ CANTIERE” al Parco ecologico del Forte San Jachiddu
Evento di No Ponte
https://www.facebook.com/movimentonoponte
No Ponte sullo Stretto
Una delegazione di NOTAV dalla Valle di Susa ha partecipato all’assemblea di domenica 24 marzo chiamata dal movimento No Ponte in vista di uno sbandierato inizio dei lavori per i primi di luglio.
“… Come contrastarli? Come impedire la devastazione della città dello Stretto?
Quali sono le pratiche più efficaci?
Quali gli strumenti necessari a rendere la lotta incisiva?
Queste sono le domande attorno alle quali comitati territoriali, cittadini, associazioni, tecnici e professionisti, si sono riuniti in un clima di propositività e determinazione, per concretizzare l’opposizione ad un’ennesima opera inutile, imposta, costosa ed ecocida.
Gli effetti già dalle ipotetiche opere propedeutiche per la biodiversità, per la vita della popolazione che verrebbe espropriata anche delle proprie case, per l’ambiente e l’approvvigionamento d’acqua saranno irreversibili.
Per non parlare ovviamente delle conseguenze sulla salute e lo sperpero di denaro e corruzione legate al movimento terra e il flusso di camion, che noi conosciamo bene.
Come movimento No Tav abbiamo accettato volentieri l’invito per sottolineare la nostra solidarietà e alleanza con un altro movimento popolare che si muove sulle nostre medesime basi, ma anche per condividere le pratiche che negli anni abbiamo messo in campo per mettere sabbia negli ingranaggi della devastazione del nostro territorio…
L’ alleanza tra movimenti popolari che si contrappongono a queste grandi opere inutili (come inutili sono i personaggi che le sponsorizzano) è una garanzia di vittoria per le nostre lotte…
Non ci resta che augurare una buona lotta a tutte/i, No Ponte fino alla vittoria!”
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid0MNYhK1GDqragsKjEEp
Ta9QUQNzHTQD7PCGTkZCCWd9JyVtfupC839AXYwp8Zz83Wl
DOMENICA 24 MARZO
ORE 17.30 Parco Artiglieri di Montagna, Corso Vittorio davanti al Palagiustizia, Torino
APERITIVO NO TAV
… Nel parco che si difende dalla costruzione di un supermercato Esselunga e dalla continua cementificazione degli spazi verdi della nostra città.
… Musica, socialità e gli ultimi aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei cantieri in Val di Susa e sulle lotte che sta portando avanti il Movimento No Tav.
Notavinfo Notav
EsseNon – Torino
DOMENICA 24 MARZO
TUTTO IL GIORNO Rivalta di Torino
Mappa della Fiera di Primavera 2024:
https://www.comune.rivalta.to.it/sites/default/
files/event/mappa_fiera_2024.pdf
PUNTO INFORMATIVO NO TAV ALLA FIERA DI PRIMAVERA
https://www.facebook.com/photo?fbid=713093097696568&set=a.391806173158597
LUNEDÌ 25 MARZO
ORE 17.30 davanti alla sede della Circoscrizione 1, Via Bertolotti 10, Torino
Come assemblea cittadina ‘Un altro piano per Torino’ vogliamo continuare a monitorare il percorso di costruzione del nuovo Piano Regolatore messo in atto da Città di Torino e affiliati, per rendere questo processo il più diffuso e aperto possibile.
un altro Piano per Torino
Questo modello di svolgimento degli incontri di ascolto, piuttosto opaco e per nulla pubblicizzato, non lascia spazio decisionale o di partecipazione agli abitanti della città…
Sembrerebbe che il target di uditori a cui il Comune vuole rivolgersi sia una schiera di portatori di interessi, stakeholder vari, utili ai processi speculativi e di svendita della città…
https://apto.noblogs.org/post/2024/03/21/lunedi-25-marzo-il-nuovo-piano-regolatore-alla-circoscrizione-1-partecipiamo-tuttx/
LUNEDÌ 25 MARZO
ORE 21 Volerelaluna, Via Trivero 16, Torino
“SI SCRIVE ACQUA SI LEGGE DEMOCRAZIA”
Con la partecipazione di:
Eleonora ARTESIO, già consigliera e assessora comunale e regionale;
Paolo CARSETTI, Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua;
Alessandra ALGOSTINO, professoressa ordinaria di diritto costituzionale all’Università di Torino.
per la tutela dell’acqua
La tutela dei Beni Comuni, a partire dal più essenziale di essi qual è l’acqua, è elemento fondante della comunità locale, la cui partecipazione al governo e alla gestione del Servizio Idrico Integrato costituisce adempimento costituzionale e democratico.
ACMOS, Arci Torino, Assemblea NO TAV Torino e Cintura, Attac Torino, Co.Mu.Net, Comitato Acqua Pubblica Torino, Comitato Difesa del Parco della Pellerina, Ecologia Politica, Fridays for Future Torino, Extinction Rebellion Torino, Laboratorio Manituana, Rifiuti Zero Piemonte, Salviamo il Paesaggio, Volere la Luna.
Contatti: Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino
acquapubblicatorino@gmail.com – cell. 388 8597492
https://www.acquabenecomunetorino.org/index.php/campagne/delibera-di-indirizzo-a-smat/1762-lunedi-25-marzo-2024-ore-21-si-scrive-acqua-si-legge-democrazia
MARTEDÌ 26 MARZO
ORE 17 Campus Einaudi, Lungo Dora Siena 100, Torino
“DOPO LA VITTORIA DI MARTEDÌ, CONTINUIAMO A COSTRUIRE INSIEME IL BOICOTTAGGIO ACCADEMICO!
ASSEMBLEA APERTA a tutta la comunità universitaria per discutere insieme di come portare avanti la mobilitazione e il percorso di boicottaggio.
boicottaggio accademico
“… Martedì 19 marzo, all’interno dell’Israeli Apartheid Week, abbiamo interrotto il senato accademico e abbiamo ottenuto che l’Università di Torino non partecipi al bando MAECI dell’accordo di cooperazione Italia-Israele.
Questo nostro passo avanti è il primo importante precedente in Italia sul tema, dopo le dimissioni del rettore Bronzini dell’Università di Bari dalla commissione scientifica di Med-Or…
Questo rappresenta per noi un primo grande risultato, ma siamo consapevoli che non sia sufficiente: vogliamo infatti, in linea con il significato della lotta per il boicottaggio, che ogni accordo e ogni forma di legame e complicità fra le nostre Università e l’entità sionista coloniale e genocida siano scissi…
Questo ci dà una nuova spinta: come siamo riusciti a evitare che UniTo partecipasse a questo bando, così possiamo rescindere ulteriori legami con Israele e le sue università…”
https://www.instagram.com/p/C4xnb3Gt2lx/
MARTEDÌ 26 MARZO
ORE 19.30 davanti al presidio NO TAV “Leonard Peltier”, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERICENA a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle
A seguire:
ORE 20.30 SOCIALITÀ NO TAV
Evento di Presidio ex-autoporto di San Didero
https://www.facebook.com/events/1773170869831892
MARTEDÌ 26 MARZO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO DI PARIGI HA EMESSO LE PRIME QUATTRO SENTENZE CONTRO IL GOVERNO FRANCESE per i respingimenti al tunnel del Frejus contro una cinquantina di attivisti NO TAV che si stavano recando in bus ad una manifestazione nel comune di La Chapelle, nella valle della Maurienne (Savoia). Per quanto riguarda i ricorsi in attesa di giudizio, la conclusione delle indagini è stata annunciata il 12 aprile dal tribunale amministrativo di Parigi.
Salvo sorprese di rilievo, dovrebbero essere prese decisioni simili a quelle pronunciate martedì.
28 marzo 2024 Mediapart:
“LIONE-TORINO: LO STATO CONDANNATO PER I SUOI DIVIETI AMMINISTRATIVI
A metà giugno 2023, il Ministero dell’Interno ha emesso 107 “divieti amministrativi” nei confronti di attivisti stranieri che sarebbero venuti a manifestare in Francia.
Martedì, il Tribunale amministrativo di Parigi ha emesso le prime quattro sentenze, condannando lo Stato.
Camille Polloni
https://www.mediapart.fr/journal/france/270324/lyon-turin-l-etat-condamne-pour-ses-interdictions-administratives-de-territoire?utm_source=global&utm_medium=social&utm_campaign=Sharing
App&xtor=CS3-5
In vista di un fine settimana di manifestazioni contro il tunnel ferroviario Lione-Torino, che si sarebbe tenuta nella valle della Maurienne a metà giugno 2023, il Ministero dell’Interno emise centosette “divieti amministrativi territoriali” (IAT) nei confronti di attivisti stranieri che riteneva potessero partecipare…
Contemporaneamente, il prefetto della Savoia emise diverse ordinanze per impedire lo svolgimento delle manifestazioni previste.
Qualche settimana dopo, trentadue “persone non ammissibili” si sono rivolte ai tribunali amministrativi di Parigi (28 di loro) e di Grenoble (altri 4), chiedendo di annullare le decisioni ministeriali e di rimediare alle conseguenze…
Le sentenze hanno annullato gli IAT e i respingimenti emessi nei confronti di due donne di 69 e 78 anni e di due uomini di 26 e 72 anni, tutti di nazionalità italiana.
Risarciti i NO TAV?
Questa è una notizia!
Lo Stato (F) dovrà versare a ciascuno di loro 500 euro di risarcimento per i danni subiti e 1.500 euro per le spese legali…
Nelle sue quattro sentenze, che Mediapart ha potuto consultare, il Tribunale amministrativo di Parigi ha ritenuto che gli “elementi generali” presentati dal Ministero dell’Interno “non sono di natura tale da rivelare da soli l’esistenza, nel comportamento personale” dei ricorrenti, “di una minaccia reale, attuale e sufficientemente grave a un interesse fondamentale della società” per quanto riguarda “l’ordine pubblico o la sicurezza”.
Una legge pensata per combattere gli jihadisti…
Gli avvocati dei ricorrenti, Alexis Baudelin, Anna Blanchot, Fayçal Kalaf e Alexandre Maestlé, hanno criticato le decisioni amministrative “stereotipate”, motivate unicamente dalle “opinioni” dei loro clienti, accusati di volersi “unire a un gruppo con l’obiettivo di fomentare azioni violente”, senza alcun “elemento fattuale personalizzato”.
I loro ricorsi si sono concentrati sulla violazione delle libertà fondamentali di riunione, opinione, espressione, dimostrazione e movimento…”
https://www.notav.info/post/lione-torino-lo-stato-condannato-per-i-suoi-divieti-amministrativi/
MERCOLEDÌ 27 MARZO
ORE 9 Davanti al CSOA Askatasuna, Corso Regina 47, Torino
“I PROVOCATORI E I FASCISTI NON SONO I BENVENUTI IN VANCHIGLIA!”
PRESIDIO DI QUARTIERE E SOLIDALE CON IL CENTRO SOCIALE ASKATASUNA in occasione della tanto annunciata VISITA DELL’ASSESSORE REGIONALE E CONSIGLIERE COMUNALE DI TORINO IN QUOTA LEGA FABRIZIO RICCA.
per il futuro di Askatasuna
“… Come è stato denunciato tramite un dossier approfondito in merito alla perizia condotta dall’ASL, Spresal e Vigili del Fuoco, risultato dell’ispezione di dicembre scorso, gli argomenti portati per sostenere che la struttura sia a rischio sono evidentemente strumentali.
Non sono stati toccati muri portanti, eppure l’ASL nella perizia firmata dal dottor Roberto Testi, adduce questa possibilità per avallare la teoria della Questura che vorrebbe sgomberare il centro sociale sulla base di una presunta inagibilità.
Come è stato detto durante l’assemblea pubblica di venerdì 15 marzo,
“COSTRUIAMO INSIEME IL FUTURO DI ASKATASUNA”
Evento di Comitato Quartiere Vanchiglia Antifascista
https://www.facebook.com/photo?fbid=722270883414892&set=a.260225986286053
https://www.facebook.com/events/377109425196476
27 marzo 2024 “ONDA ANOMALA”
No deposito nucleare
… Uno dei siti individuati si trova nel Monferrato, dove sono una decina i Comuni interessati.
Qui è nata una mobilitazione popolare che si oppone al progetto.
Nelle ultime settimane si sono svolti incontri pubblici durante i quali si è smontata “pezzo a pezzo” la fattibilità del Deposito Unico Nucleare su questi territori…
È il momento di prendere la parola collettivamente, è il momento di attraversare le strade di Alessandria tutte e tutti insieme, è il momento di gridare: giù le mani dalla nostra terra”scrivono comitati, cittadini e Sindaci che hanno promosso uncorteo per sabato 6 aprile ad Alessandria.”
https://www.rivoluzioneanarchica.it/onda-anomala-no-deposito-nucleare-sabato-6-aprile-manifestazione-ad-alessandria/#/
Ne parliamo con Gianluca Colletti, Sindaco di Castelletto Monferrato ed Eugenio Spineto del Comitato popolare No Deposito Nucleare
AUDIO: https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2024/03/Onda-Anomala-No-Deposito-Nucleare-sabato-7-aprile-corteo-Alessandria.mp3
GIOVEDÌ 28 MARZO
ORE 18 Estella, Via Martinetto 5, Torino
“VOGLIAMO BERE ACQUA SICURA!”
ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA CONTAMINAZIONE DA PFAS.
Pfas inquinanti eterni
Mobilitiamoci contro chi ci condanna a bere acqua cancerogena!
“L’acqua potabile, quella che scorre dai rubinetti di casa nostra e dalle fontanelle delle nostre città, è contaminata da sostanze cancerogene e pericolose per tutta la popolazione.
Questo è quanto emerge da un rapporto di Greenpeace che, a partire dai dati estrapolati da SMAT, ha rilevato un’alta concentrazione di PFAS nelle acque di oltre 70 comuni della provincia di Torino.
Le PFAS sono un gruppo di molecole di sintesi che non esistono in natura e che solitamente si utilizzano in processi industriali…
Oltre ad essere nocive per l’uomo sono anche una vera e propria condanna per l’ambiente, in quanto si tratta di “inquinanti eterni” che non sono degradabili in natura.
L’unica produttrice di queste molecole conosciuta in Piemonte è la fabbrica Solvay di Alessandria, ma non si sa come la contaminazione da PFAS tocca tutta la regione, con picchi altissimi in alcuni piccoli paesi della Val di Susa…”
https://www.instagram.com/p/C4ixAjStKB_/?igsh=MWtyMmljdmx1em04bQ%3D%3D
GIOVEDÌ 28 MARZO
ORE 18.30 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
“LA CATENA DELL’IMPUNITÀ – EMBARGO MILITARE CONTRO ISRAELE”
armamenti israeliani
Presentazione libro (ed. REDSTARPRESS) a cura di Raffaele Spiga e Federico Zanottin di BDS Italia (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni), con le collaborazioni di alcune e alcuni dei maggiori esperti dell’industria bellica, impegnati nei movimenti contro la guerra.
In collaborazione con Pax Christi Italia (Campagna Ponti non Muri) e Peacelink – Telematica per la Pace.
Sono intervenuti:
– Michele Lancione, professore di Geografia Politico-Economica;
– Carlo Tombola, insegnante e ricercatore, fondatore del centro di ricerca indipendente “TransArms” e coordinatore scientifico di OPAL (Osservatorio Permanente Armi Leggere e Politiche Sicurezza e Difesa di Brescia).
“Il libro documenta la storia degli armamenti israeliani e le gravi complicità dell’Italia e dell’Occidente nella strage condotta ai danni della popolazione civile in Palestina…
Evento di Kontiki Torino
https://www.facebook.com/events/768479521639776/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
SABATO 30 MARZO
ORE 9-20 Piazza Castello
DIGIUNO PER LA PACE
UNA GIORNATA PUBBLICA DI RIFLESSIONE E PROTESTA
digiuno per la pace
– per il cessate il fuoco, di tutti i fuochi. Si impedisca il genocidio e si ponga termine alla pulizia etnica del popolo palestinese che va avanti almeno dal 1948
– per la fine dell’occupazione dei territori palestinesi
– per la liberazione dei prigionieri di entrambe le parti
– per l’immediato soccorso alla popolazione palestinese e il ripristino dei finanziamenti all’UNRWA
– per negoziati permanenti che ricerchino soluzioni di pace e sicurezza per tutti i popoli del Medio Oriente.
FERMATE LA STRAGE. BASTA COMPLICITÀ.
https://serenoregis.org/evento/digiuno-per-la-pace/
SABATO 30 MARZO
ORE 17.30 alla Credenza, Via Walter Fontan 31, Bussoleno
“HO LASCIATO IL FUCILE IN MONTAGNA”
DIARIO DEL CAMMINO DI PACE DI UNA GUERRIGLIERA KURDA
Edizioni Punto Rosso, Milano, 2023
Incontro con l’autrice Yüksel Genç
e con Aldo Canestrari, Laura Schrader, Murat Cinar
cammino di pace per i kurdi
“Nel 1999 un gruppo di guerriglieri del PKK partiva dai monti Kandil per auto-consegnarsi all’esercito turco, alla ricerca di una soluzione politica alla questione curda, su indicazione dal carcere di Abdullah Öcalan.
Di quel gruppo faceva parte la giovane guerrigliera Yüksel Genç.
Dopo aver condiviso con gli altri membri del gruppo carcere e repressione, nel 2006, Yüksel ha pubblicato in Turchia il suo diario, oggi tradotto in italiano.
Una testimonianza ricchissima di valore storiografico e politico, che ci porta dentro gli accampamenti dei guerriglieri, ci fa partecipi dei loro dialoghi, delle loro vite, in particolare nei reparti femminili…”
https://gancio.cisti.org/event/incontro-con-yuksel-genc-autrice-di-ho-lasciato-il-fucile-in-montagna
1 febbraio 2024 – Radio Blackout:
“TORINO, ASKATASUNA “BENE COMUNE”
Aska bene comune
… Il centro sociale Askatasuna ha preso parola tramite un comunicato in cui evidenzia le ragioni che hanno portato ad accogliere questa proposta in questa precisa fase storica, caratterizzata da un attacco repressivo su differenti fronti nei confronti dell’esperienza del centro sociale, dall’accusa di associazione a delinquere all’effettiva minaccia di sgombero dello spazio.
“Apriamo spazi al quartiere per i bisogni collettivi! Così 27 anni fa scrivevamo su uno striscione il giorno in cui in tante e tanti occupavamo il Centro Sociale Askatasuna” è l’incipit del comunicato apparso sulle pagine social e sui giornali che ha specificato la consequenzialità di questa scelta con le prerogative portate avanti negli anni di intervento politico in città.
Molti sono gli interrogativi che riguardano il futuro del centro sociale a partire da ora in avanti, rispetto a cosa implica questa scelta, cosa cambierà, le conseguenze sulla città e le ragioni politiche che hanno spinto a praticare questo percorso.
GIANLUCA, COMPAGNO DEL CENTRO SOCIALE ASKATASUNA, PRENDE PAROLA AI NOSTRI MICROFONI per esplicitare i ragionamenti alla base di questo passaggio e rispondendo alle domande di ascoltatori e ascoltatrici”.
https://radioblackout.org/2024/02/torino-askatasuna-bene-comune/
7 febbraio 2024 – Infoaut:
ASKATASUNA “COSÌ È, CI PARE”
… Non per oscure manipolazioni di un gruppo di viziosi violenti, come vorrebbero far credere i deliri questurini, ma perché l’Askatasuna prova a rispondere a un bisogno che va al di là dell’immobile di Corso Regina 47.
Il bisogno di un sogno comune, la voglia di costruire una potenza collettiva lontana dall’ipocrisia della politica istituzionale ma capace di pesare sulla città.
È da questo bisogno che è nata una realtà che, come abbiamo visto in questi giorni, è cresciuta fino a diventare ossessione delle destre e cattiva coscienza di una sinistra che troppo spesso ha abdicato il ruolo di rappresentare la sua parte, quella degli oppressi.
In un mondo in cui regna rassegnazione e individualismo siamo gente col pallino di fare politica.
In un mondo in cui fare politica significa farsi pagare abbiamo invece capito che per fare politica bisogna pagare. Energie, tempo e anche, talvolta, libertà. Perché la storia dei popoli che lottano ci restituisce il fatto che legalità non sempre coincide con giustizia sociale e che serve lottare per fare prevalere i diritti, anche quelli fondamentali, sugli interessi di parte.
Da quando abbiamo commesso l’imperdonabile peccato di dare gambe e continuità alle proteste in Val di Susa, lo stato ha deciso di far pagare a decine di militanti un prezzo assai alto.
In una decina d’anni gli indagati sono stati oltre 200, forse il numero più alto per un collettivo politico dagli anni ’70…
In questo contesto ci è sembrato fondamentale riprendere l’iniziativa.
Rilanciare politicamente per uscire dall’angolo in cui i nostri avversari ci avrebbero voluto tenere.
Non abbiamo mai avuto problemi col fatto che le istituzioni riconoscano il valore di quanto fatto dal basso (i doposcuola, le feste per bambini, la musica, la palestra, il cinema), anzi.
Lo stesso CSA Murazzi fu concesso dal Comune nel lontano 1989 dopo una serie di occupazioni, sgomberi e mobilitazioni…
Precisiamo un paio di punti, per dissipare ogni dubbio e levare qualche grillo per la testa.
Siamo più che disponibili a investire le nostre energie per migliorare la sicurezza dello stabile e garantire una maggiore fruibilità e facilitarne l’accesso.
Perché siamo convinti, insieme a tanti altri, che il centro è ormai diventato patrimonio comune che va al di là del collettivo politico che lo ha curato fino a oggi, garantendo lo svolgimento di tante attività per la città.
Il nostro impegno in tal senso non significa però in alcun modo abdicare ai legami che abbiamo costruito col quartiere Vanchiglia e al nostro impegno politico sul territorio…
Per quel che ci riguarda, siamo all’inizio di un percorso, tutto può ancora accadere: è un terreno per noi inesplorato ma lo pratichiamo con la stessa determinazione e parzialità con cui da decenni siamo parte viva delle lotte sul territorio, in città, in valle e ovunque sarà necessario mobilitarsi. Così è, ci pare”.
https://www.facebook.com/csa.murazzi89/posts/pfbid0M3JYSK2gunYDRxe
Cuvi9XhkXnUKkTT3yKLbFofrimR6Y8RNDcNzMkqYCKAdECxmql?locale=it_IT
SABATO 3 FEBBRAIO
IL MOVIMENTO NO TAV HA RISPOSTO AI FOGLI DI VIA CON UNA CONFERENZA STAMPA sul piazzale antistante il Presidio di San Didero, perché durante i mesi di dicembre e gennaio una cinquantina di attivisti/e del Movimento No Tav si sono visti/e notificare fogli di via dai comuni di Bruzolo, San Didero, Venaus, Chiomonte e Giaglione.
Conferenza stampa NO TAV
Il chiaro tentativo della Questura e della Digos di Torino è, ancora una volta, quello limitare la libertà di movimento e dissenso di chi si oppone alla devastazione del proprio territorio nella lotta trentennale contro il progetto ecocida dell’Alta Velocità Torino-Lione.
DIRETTA CONFERENZA STAMPA:
Avvocato Valentina Colletta: https://www.facebook.com/notav.info/videos/1371847433484849
Avvocato Valentina Colletta e Luigi Casel:
https://www.facebook.com/notav.info/videos/411854381197977
Alberto Perino https://www.facebook.com/notav.info/videos/970458128180409
Al termine della conferenza stampa il Movimento No Tav ha deciso di violare collettivamente i fogli di via facendo volare simbolicamente i provvedimenti.
https://www.facebook.com/notav.info/videos/912468253649184
4 febbraio 2024 – Presidio Europa:
“AGGIORNAMENTO DEL FINANZIAMENTO EUROPEO DELLA TORINO-LIONE
(Vedere 19 dicembre 2023: LIONE-TORINO: ANCORA NESSUN ACCORDO SUL FINANZIAMENTO DEGLI STUDI SUGLI ACCESSI FRANCESI AL TUNNEL)
http://www.presidioeuropa.net/blog/lione-torino-ancora-nessun-accordo-sul-finanziamento-degli-studi-sugli-accessi-francesi-al-tunnel/
Presidio Europa: aggiornamento finanziario TELT
Per lo scavo del tunnel di base della nuova linea ferroviaria Torino-Lione il promotore TELT ha ricevuto fondi europei per € 814 milioni (valore del Grant Agreement 2014-2023) da utilizzare inizialmente entro il 31 dicembre 2019, termine prorogato per tre anni al 2022 e quindi per un anno al 2023 a causa dei continui ritardi), per realizzare lavori del valore di € 1.915.054.750 entro il 31 dicembre 2023, secondo il calendario concordato con CINEA…
Considerati i continui ritardi di TELT è possibile che vi sia un avanzo di fondi ex Grant Agreement non utilizzati entro la scadenza che, nel rispetto del principio europeo “Use it or Lose it (Usalo o Perdilo)”, dovrebbe essere annullato da CINEA non potendo essere speso dal Promotore nel 2024 in assenza di una proroga ufficiale.
Non si sa come possa TELT proseguire la sua attività (a partire dalla retribuzione dei dipendenti) e pagare le fatture delle imprese che eseguono dei lavori nel 2024 non avendo ottenuto fondi da spendere per attività da svolgere nell’anno in corso.
Per saperne di più Presidio Europa ha inviato a TELT e al MIT una Richiesta di Accesso Civico Generalizzato per accertare l’eventuale ennesima proroga del Grant Agreement scaduto alla fine del 2023.
Ricordiamo che Italia e Francia nel 2022 e 2023 non hanno sollecitato all’Europa nuovi finanziamenti per lo scavo del tunnel a valere sulla prima e seconda rata del programma CEF 2021-2027 dato che i lenti lavori erano già finanziati dal Grant Agreement di 814 milioni di cui sopra per la loro esecuzione entro il 31 dicembre 2023.
I termini per accedere alla terza rata dei finanziamenti europei CEF Connecting Europe Facility per la Torino-Lione si sono aperti il 23 settembre 2023 e chiusi il 30 gennaio 2024.
Non è ufficialmente noto se Italia e Francia hanno depositato le loro domande per ottenere dei fondi europei riservati allo scavo del tunnel di base della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Il MIT e la società TELT non hanno emesso alcun Comunicato Stampa a tale proposito.
Per saperne di più Presidio Europa ha inviato un’altra Richiesta di Accesso Civico Generalizzato al MIT e a TELT per ottenere copia delle domande ai finanziamenti CEF eventualmente presentate all’Unione Europea entro il 30 gennaio 2024.
In ogni caso, se il progetto Torino-Lione otterrà nuovi fondi europei CEF, essi saranno messi a disposizione di TELT solo dall’inizio del 2025.
L’associazione francese La Transalpine che sostiene il progetto ha comunicato nel suo sito che “La Francia ha depositato in extremis il dossier per il cofinanziamento (dello studio delle linee francesi di accesso al tunnel di base, N.d.T.) a Bruxelles.
Dopo uno studio dettagliato, la Commissione europea annuncerà a giugno (2024, N.d.T.) se la domanda francese è stata selezionata per beneficiare delle sovvenzioni richieste”…
Ricordiamo che l’Unione Europea finanzia questo progetto se gli Stati Membri beneficiari dichiarano formalmente il loro impegno a finanziarlo per la loro quota”.
http://www.presidioeuropa.net/blog/aggiornamento-del-finanziamento-europeo-della-torino-lione/
SABATO 3 FEBBRAIO
DALLE ORE 10 alla stazione di Modane (F)
“LA LINEA SNCF DELLA MAURIENNE DEVE ESSERE SALVATA URGENTEMENTE”
Maurienne: salvare linea SNCF
Manifestazione in difesa della linea ferroviaria, interrotta dalla frana di La Praz del 27 agosto 2023 che ha coperto la galleria di protezione e tagliato la linea ferroviaria e la strada D 1006 e che non sarà riaperta prima della fine del 2024.
Il ripristino della linea esistente è una priorità vitale per i trasporti quotidiani, per i servizi alla Haute Maurienne, per la popolazione locale, per il turismo e per il traffico internazionale.
TELT spiega che il tunnel di base renderà più sicuro l’attraversamento delle Alpi, ma non risolverà il problema di assicurare i servizi alla Haute Maurienne.
Il governo è pronto a spendere miliardi di euro per il progetto Lione-Torino (che secondo le stime di TELT sarà completato in 10 anni).
Ma per mancanza di volontà politica, non è in grado di mobilitare rapidamente alcuni milioni di euro e le risorse tecniche e umane per mettere in sicurezza la linea esistente in tempi accettabili.
https://vamaurienne.ovh/sauvons-durgence-la-ligne-sncf-de-maurienne/
DOMENICA 4 FEBBRAIO
DALLE ORE 09.30 ALLE 16.30 Cascina Roccafranca, Via Rubino 45, Torino
“UNA BABELE DI SEMI 2024”
Babele di semi 2024
Una giornata dedicata allo scambio, senza denaro, di semi e conoscenza.
Quest’anno la giornata prevederà 3 momenti importanti:
il laboratorio dei saperi
il laboratorio di cucina, a cura di Andrea Perino
il laboratorio delle pratiche, per conoscere i segreti di potatura e innesti.
Evento di Ume Bia e A.S.C.I. Associazione di Solidarietà per la Campagna Italiana
https://www.facebook.com/events/s/una-babele-di-semi-2024/1840393673078882/
MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO
IL CDA DI TELT HA DATO IL VIA LIBERA ALLA GARA D’APPALTO PER LA GESTIONE DEI MATERIALI DI SCAVO (648,2 milioni di euro) al raggruppamento composto dalle imprese piemontesi Cogeis (mandataria), Co.ge.fa., Tra.ma., Cavit, M.S. Plant Technology e la svizzera Hupac Intermodal.
TELT: maxiappalto maxiopaco
TELT ha previsto un lotto unico italiano per gestire sia la logistica che la trasformazione dei materiali.
In particolare, si stima che venga reimpiegato nell’opera oltre il 50% dei 7 milioni di tonnellate di rocce estratte in territorio italiano.
7 febbraio 2024 – Comunicato stampa TELT:
“TORINO-LIONE, APPALTO DA 650 MILIONI PER LA GESTIONE DEI MATERIALI DI SCAVO
https://www.ferrovie.it/portale/articoli/14710
13 febbraio 2024 NOTAV Info:
“MODALITÀ TELT: AL VIA L’ASSEGNAZIONE DELLA GARA D’APPALTO A COGEIS MA CAPRIE NON NE SA NULLA
… L’appalto prevede più attività: dopo la classificazione in uscita dalla galleria a Chiomonte, le rocce raggiungerebbero via autostrada l’area industriale di Salbertrand.
Una parte destinata alla produzione del calcestruzzo, l’altra ai rilevati ferroviari.
Il materiale restante dovrebbe essere trasportato in treno fino a Torrazza Piemonte e Caprie.
Peccato che in tutto questo, nessuno ha avuto la preoccupazione di avvisare il Comune, né la proprietà della cava di Caprie, tanto meno la popolazione…
Il sindaco, Gian Andrea Torasso, ha dichiarato di aver appreso la notizia dai giornali.
Anche la proprietà della cava era all’ oscuro di tutto.
In un comunicato, il Comune riferisce che «Caprie era stata indicata nei progetti preliminari “possibile sito di stoccaggio”, senza in realtà approfondire tecnicamente la scelta».
Esistono dei problemi tecnici molto pratici, riferisce Torasso: il primo è che la bretella, tramite cui la ferrovia arriva nella cava, è inutilizzata da vent’anni, passando su un ponte che ormai è pericolante. Per ripristinare quella linea servirebbero anni di lavori.
Il secondo problema è che il materiale dovrebbe essere stoccato su un terreno tra la provinciale 24 e la Dora, per poi andare in cava con un nastro trasportatore che dovrebbe “sorvolare” due strade provinciali a dieci metri di altezza, opera quindi che prevederebbe una cantierizzazione non indifferente e per lungo tempo.
Il sindaco spiega che l’amministrazione non può bloccare i lavori perché le strade e i terreni coinvolti non sono comunali, ribadendo comunque l’opposizione netta all’utilizzo della cava…”
https://www.notav.info/post/modalita-telt-al-via-lassegnazione-della-gara-dappalto-a-cogeis-ma-caprie-non-ne-sa-nulla/
VENERDÌ 9 FEBBRAIO
ORE 18 Via Sansovino angolo Strada Altessano, Torino
ALLENAMENTO APERTO DI ACROYOGA DELLA RETE DI SPORT POPOLARE
Sport popolare
La palestra popolare Iris Versari ha spostato l’allenamento previsto per sabato 10 febbraio, perché il FUAN ha organizzato una fiaccolata in onore dei martiri delle foibe.
Non lasciamo che la loro sia l’unica voce in quartiere!
A SEGUIRE APERIBENEFIT ANTIFA BUDAPEST.
https://www.facebook.com/PalestraPopolareIrisVersari
SABATO 10 FEBBRAIO
ORE 18 ritrovo Corso Vittorio angolo Via Borsellino
PEDALATA ANTIFASCISTA
CONTRO OGNI FASCISMO
CONTRO OGNI REVISIONISMO STORICO
Pedalata storica
“Ogni 10 febbraio, da 20 anni a questa parte, istituzionalmente si dà spazio ad una rilettura tendenziosa della storia in chiave fascista.
Con la simbologia di un’altra giornata del ricordo si permette ai fascisti e alle destre di avere agibilità politica, si lascia loro spazio per cancellare a poco a poco la storia, usando una retorica che appiattisce tutti i crimini e tutte le vittime e risparmiandosi così di rendere conto di ciò che davvero è stato il fascismo.
Ricordare i “martiri” delle foibe, dimenticando i lunghi anni di occupazione nazifascista della Jugoslavia, i campi di concentramento italiani e i 20.000 antifascisti italiani morti combattendo contro quella oppressione, significa riscrivere la storia al servizio di un’ideologia guerrafondaia, violenta e inaccettabile, e non lo permettiamo…”
https://gancio.cisti.org/event/pedalata-antifa
SABATO 10 FEBBRAIO
ORE 15 Piazzale Lodi, Milano
CORTEO OLIMPIADI INSOSTENIBILI – MILANO CORTINA 2026
DALLA MONTAGNA ALLA CITTÀ, OLIMPIADI INSOSTENIBILI!
Olimpiade antimontana
“… Abbiamo un’altra idea di città e montagna, liberiamo lo spazio urbano e le terre alte da privatizzazione ed estrattivismo.
Scendiamo in piazza per chiedere:
– lo stop di opere e interventi infrastrutturali imposti e inutili, dal Villaggio Olimpico di Milano alla pista da bob a Cortina…
– la destinazione dei quasi 4 miliardi pubblici stanziati per le Olimpiadi a politiche abitative pubbliche, servizi e strutture sportive accessibili a tutt* nei quartieri, mobilità dolce e rafforzamento del trasporto pubblico locale, sanità territoriale…
– messa in sicurezza dei territori in condizioni di dissesto idrogeologico;
– la fine della turistificazione tossica, inevitabilmente accelerata dal grande evento…
– la tutela del lavoro: dal “buco nero” dell’edilizia con il suo record di morti bianche alla giusta paga per lavorator* dello sport…”
Evento di CIO – Comitato Insostenibili Olimpiadi , Extinction Rebellion Milano e altri 5
https://www.facebook.com/events/s/corteo-10-febbraio-olimpiadi-i/1419028012375010/
MERCOLEDÌ 14 FEBBRAIO
LA COMMISSIONE PER I TRASPORTI E IL TURISMO HA APPROVATO IL NUOVO REGOLAMENTO TEN-T (rete transeuropea dei trasporti).
http://www.presidioeuropa.net/blog/wp-content/uploads/2024/02/Nuovo-Testo-TEN-T-2024-Annex-to-the-letter-of-9-February-2024_FINAL_EN.pdf
Comunicato del Presidio Europa NO TAV:
“L’APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO TEN-T AFFERMA IL MILITARISMO DELL’UNIONE EUROPEA
TEN-T sull’attenti
Il nuovo Regolamento suggellerà così due paradigmi dell’azione politica europea:
– Le Grandi Opere, con la conferma della rete TEN-T e quindi del progetto Torino-Lione,
– Il Militarismo, con la conferma della categoria Mobilità Militare già presente nel Regolamento CEF2 (strumento che finanzia i progetti, qui il bando del 2023 per realizzare € 790 milioni di opere militari).
È interessante notare che il Parlamento europeo nel suo Progetto di Relazione sulla revisione degli orientamenti relativi alla Rete TEN-T aveva già affermato il 22 giugno 2020:
– riconosce il ruolo della rete TEN-T nel rafforzare la mobilità militare in tutta l’UE;
– insiste affinché le tratte della rete giudicate idonee alla mobilità militare vengano sviluppate rigorosamente in linea con il principio del “duplice uso”;
– esorta la Commissione a elaborare piani a tutela delle infrastrutture strategiche e dell’intera rete TEN-T.
Nella narrativa (Explanatory Statement – Background and Motivation for the Regulation) a cura dei Relatori che illustra gli emendamenti al nuovo Regolamento TEN-T, è scritto alla fine (segue traduzione in italiano):
Proposta contenuta nel presente rapporto
– Cooperazione con i Paesi terzi
In seguito alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e alla posizione assunta dalla Bielorussia in quel conflitto, la cooperazione con i Paesi terzi è stata aggiornata per tenere conto di questo nuovo scenario geopolitico, tagliando i legami con la Russia e la Bielorussia e rafforzando il partenariato con l’Ucraina e la Moldavia.
– Resilienza, mobilità militare e autonomia strategica
La rete TEN-T deve essere a prova di futuro. Considerando il nuovo contesto geopolitico o le condizioni climatiche e ambientali, sono state inserite disposizioni per aumentare la sicurezza e la resilienza a lungo termine dell’infrastruttura di trasporto. Sono state introdotte anche considerazioni sull’autonomia strategica che rappresentano alcune infrastrutture di trasporto critiche”.
http://www.presidioeuropa.net/blog/la-approvazione-del-nuovo-regolamento-ten-t-afferma-il-militarismo-dellunione-europea/
14 febbraio 2024 – Comunicato NO TAV Torino e cintura:
“SU OGNI MONTAGNA, OGNI MURO, OGNI STRADA, TAV=MAFIE
TAV=MAFIE equazione accurata
Da mesi il partito dei Radicali si è lanciato in una folle battaglia per far rimuovere dal Musinè la storica scritta TAV=MAFIE…
La scritta storica sul Musinè non viene certamente fatta a caso.
Nel 2014 viene stabilito da Camera e Senato che la legislazione per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino-Lione sia quella francese, appalti inclusi, proprio perché quest’ultima non prevedeva norme antimafia.
L’Alta velocità del resto ha costituito uno degli strumenti più efficaci per la diffusione della corruzione e della criminalità organizzata, un modello vincente di business perfezionatosi dai tempi della costruzione dell’autostrada del Sole e della ricostruzione post terremoto in Irpinia.
La storia dell’Alta Velocità in Italia è strettamente legata alle accumulazioni di capitali da parte dei cartelli mafiosi dell’edilizia e del cemento.
Nel momento in cui sono cominciate le maxi indagini per la penetrazione della ‘ndrangheta in Piemonte non ce n’è stata una che non abbia tirato nella rete qualche pesce più o meno grosso di ’ndrangheta coinvolto con gli appalti TAV o fortemente interessato ad essi.
Basti pensare alla maxi indagine MINOTAURO con la condanna a sette anni di Giovanni Toro, celebre per la sua esternazione “La mangio io la Torta TAV”.
Così anche per l’indagine SAN MICHELE della Procura di Torino: in quel caso era la stessa Cassazione a certificare che “la ‘ndrangheta era interessata ai lavori di costruzione del Tav Torino-Lione in Valle di Susa”.
Da ultimo si ricordi la retata dell’inchiesta “FENICE” che portava all’arresto di Roberto Rosso e alla scoperta di un fitto intreccio di interessi malavitosi e politici.
Si citi per esempio l’impegno di figure mafiose di rango, quali Francesco Viterbo e Onofrio Garcea, affinché i lavori del TAV in Valle di Susa riprendessero e il cantiere principale in Val Clarea andasse avanti.
La scritta TAV=MAFIE quindi non è altro che un esame critico di realtà, un alert per le persone informate ed oneste, un rifiuto pubblico e a tutti visibile di un modello di sviluppo disonesto e cieco, climaticida e corrotto, lontano dai bisogni della popolazione, distante dalla voce della natura che si ribella.
La scritta sul Musinè resterà, a testimonianza di cos’è realmente il sistema TAV per tutte le persone che attraversano la Val di Susa, ma non solo, si moltiplicherà sui muri e sulle strade della Valle e della nostra città”.
https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/posts/pfbid02J7G754jEL
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VENERDÌ 16 FEBBRAIO
ORE 18 Cecchi Point, Via Antonio Cecchi 17, Torino
ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA PER LO SCIOPERO GENERALE NAZIONALE CONTRO LA GUERRA del 23 febbraio
Contro guerra
– MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE A MILANO del 24 febbraio
https://www.facebook.com/photo?fbid=895584685900018&set=a.395041395954352
VENERDÌ 16 FEBBRAIO
ORE 21 alla Fat in Corso Palermo 46
“CONTRO LA FAVOLA DEL NUCLEARE”
Introdurrà l’incontro Angelo Tartaglia, professore emerito del Politecnico di Torino, autore de “SPACCARE L’ATOMO IN QUATTRO. CONTRO LA FAVOLA DEL NUCLEARE”
Contro nucleare
“Il nucleare, travestito da energia green, è entrato nell’agenda della Cop28, svoltasi in Qatar, una delle petromonarchie della penisola arabica, come energia “pulita” che non compromette il clima.
Non bastano i disastri di Cernobyl e Fukushima a far desistere la lobby atomica.
I maghi dell’atomo tentano ancora una volta di legittimare questa tecnologia pericolosa, verniciandola di verde e raccontandoci la storiella del nucleare di quarta generazione “nuovo” e “sicuro”. Una favola, una delle tante che si raccontano sul nucleare, prima tra tutte quella del “nucleare di quarta generazione” venduto come obiettivo realizzato e che, invece, non esiste”.
https://www.facebook.com/photo?fbid=768624298622923&set=a.444305231054833
Di seguito una breve introduzione al testo.
https://www.anarresinfo.org/16-febbraio-spaccare-latomo-in-quattro-contro-la-favola-del-nucleare/
IL VIDEO DELL’INCONTRO DI VENERDÌ 16 FEBBRAIO CON ANGELO TARTAGLIA: https://www.youtube.com/watch?v=8fPrVuWS2r4&t=5376s
SABATO 17 FEBBRAIO
ORE 14.30 Largo Marconi, Torino
“CONTRO REPRESSIONE INTERNA E GUERRA, PER UNA PALESTINA LIBERA”
Contro repressione
Contro la guerra e la missione del governo Meloni in Mar Rosso…
Contro il genocidio che il regime israeliano sta commettendo in Palestina…
Contro ogni tentativo di repressione del dissenso…
Contro lo sdoganamento dei gruppi neofascisti…
Contro la guerra interna che sempre più affama gli strati popolari e criminalizza i migranti…
Contro l’asservimento della scuola e dell’università al mercato e alla guerra…
Contro le precettazioni degli scioperi del ministro Salvini…
Contro ogni tentativo di redwashing e di strumentalizzazione…
Non accetteremo nessun tipo di strumentalizzazione da chi in parlamento ha votato e continua a votare per l’aumento delle spese militari”.
https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/posts/pfbid0pG3VPcCVk
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SABATO 17 FEBBRAIO
SI È SVOLTA A TORINO PRESSO IL CSOA GABRIO LA PRIMA ASSEMBLEA DELL’AZIONARIATO POPOLARE EX GKN, la fabbrica di Firenze in lotta da due anni e mezzo contro la dismissione.
GKN: azionariato popolare
“L’AZIONARIATO POPOLARE È UNO DEGLI STRUMENTI CHE LA VERTENZA SI È DATA PER “SPICCARE IL VOLO”…
Evento di Collettivo di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze, Manituana – Laboratorio Culturale Autogestito e altri 11
https://www.facebook.com/events/683334890644052/?locale=it_IT
21 febbraio2024 – Il Manifesto in rete:
“RESOCONTO DELL’ASSEMBLEA DELL’AZIONARIATO POPOLARE EX GKN
di Sergio Caserta
… Una riunione molto partecipata, circa 150 persone, per discutere della situazione della vertenza e del piano industriale per la ripresa produttiva, predisposto dalla nuova cooperativa GFF dei dipendenti ex GKN sorretto dall’idea produttiva e politica di fabbrica pubblica e socialmente integrata, concetto ampiamente illustrato nel corso dell’incontro.
La riunione si è svolta con gli interventi introduttivi di Dario Salvetti, Leonard Mazzone e le comunicazioni di alcuni responsabili delle linee produttive delle nuove attività in corso di progettazione, per quando potrà cominciare la produzione…
Il Piano, scaturito da un confronto con diversi interlocutori qualificati (partner industriali, istituzioni, Arci, Banca Etica, Legacoop, CFI), consiste in due linee produttive, una per la produzione di “cargo-bike”, nuova tipologia di cicli per il trasporto commerciale e di persone, in fase di sviluppo.
Una seconda linea di produzione di pannelli fotovoltaici per una produzione annua di 300 megawatt, anche questo un mercato in forte espansione in Italia e in Europa, il tutto corredato da business plan economici previsionali.
La dimensione sociale e politica del progetto è un elemento caratterizzante fin dall’inizio del gruppo ex GKN, la proposta di una cooperativa per l’autogestione e di un azionariato popolare per dare un’ampia base sociale al progetto, favorire un’attiva partecipazione per un’idea più generale di trasformazione economica, culturale, politica molto consapevole, è la cifra che rende la vicenda del tutto diversa da altre situazioni analoghe…
Si sono raccolti 160.000 euro nella primavera 2023 dall’APS SOMS INSORGIAMO con la campagna di reward crowdfunding di cui 155.000 euro versati in quota capitale alla cooperativa GFF; grazie all’azionariato popolare avviato a settembre 2023 oltre 600.000 € di azioni prenotate fino a gennaio 2024!…
LA RISOLUZIONE APPROVATA ALL’UNANIMITÀ ALL’ASSEMBLEA…”
https://www.ilmanifestoinrete.it/2024/02/21/resoconto-dellassemblea-dellazionariato-popolare-ex-gkn-17-02-24-2/
LUNEDÌ 19 FEBBRAIO
A CORTINA SI È SVOLTO IL PRESIDIO DEGLI AMBIENTALISTI CONTRO L’APERTURA DEL CANTIERE
per costruire la pista da bob in vista delle Olimpiadi invernali 2026
Cortina in lotta
19 febbraio 2024 – Local Team per Il Fatto
“PISTA DA BOB DI CORTINA, PRESIDIO DEGLI AMBIENTALISTI CONTRO LA STRUTTURA:
“È INSOSTENIBILE E LASCERÀ UNO SQUARCIO SUL NOSTRO TERRITORIO”
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/19/pista-da-bob-di-cortina-presidio-degli-ambientalisti-contro-la-struttura-e-insostenibile-e-lascera-uno-squarcio-sul-nostro-territorio/7451433/
19 febbraio 2024 – RSI:
“CORTINA: TEMPI STRETTI E POLEMICHE PER LA NUOVA PISTA DA BOB
La struttura deve essere pronta fra un anno ma è intanto finita al centro di contestazioni.
https://www.rsi.ch/info/mondo/Cortina-tempi-stretti-e-polemiche-per-la-nuova-pista-da-bob–2074429.html
20 febbraio 2024 – TGR Veneto
“CORTINA D’AMPEZZO, OGGI LA CONSEGNA DEL CANTIERE PER LA PISTA DA BOB PER LE OLIMPIADI
Cortina d’Ampezzo, in arrivo il Cio per tre giorni di ispezioni.
https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2024/02/belluno-cortina-ampezzo-olimpiadi-invernali-2024-cantiere-pista-bob-taglio-alberi-proteste-ambientalisti-9e3e59c9-7eca-4796-b855-bec8bb9d00a2.html
19 febbraio 2024 FQ:
“IL PRESIDIO DI CORTINA CONTRO LA PISTA DA BOB
Il Comitato olimpico in Italia: chiederà rassicurazioni sul “piano B”.
di Giuseppe Pietrobelli
… Al presidio sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni Mountain Wilderness, CAI, WWF, Peraltrestrade, Italia Nostra, Climate Venice Group, Extinction Rebellion, Ultima Generazione, Friday for future, Pfas.land, Le Voci di Cortina e Cortina Bene Comune, oltre a esponenti di gruppi regionali del Friuli-Venezia Giulia, del Trentino-Alto Adige e della Lombardia.
Alcune centinaia di persone hanno tenuto un’assemblea pubblica e poi hanno seguito il percorso della nuova pista. Alcuni hanno abbracciato gli alberi, altri hanno portato striscioni di protesta.
Una manifestazione pacifica e a tratti dolente. “Altro che Olimpiadi sostenibili. Dovevano essere a costo zero, ma abbiamo già superato una spesa prevista di cinque miliardi di euro”, ha riassunto l’ambientalista Luigi Casanova.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/19/cortina-presidio-degli-ambientalisti-contro-la-pista-da-bob-il-comitato-olimpico-in-italia-chiedera-rassicurazioni-sul-piano-b/7452080/
21 febbraio 2024 – Gazzettino:
“L’ABBATTIMENTO DEI LARICI A CORTINA PER FARE SPAZIO ALLA REALIZZAZIONE DELLA PISTA DA BOB
… È stimato che siano 500 gli alberi da tagliare, tra questi ci sono alcuni esemplari secolari…
VIDEO:
https://www.ilgazzettino.it/video/nordest/cortina_abbattimento_alberi_
larici_per_fare_spazio_alla_pista_da_bon-7949528.html
21 febbraio 2024 – Nuovo Cadore:
“INIZIATI I LAVORI DELLA PISTA DA BOB DI CORTINA CON IL TAGLIO DI CENTINAIA DI LARICI
VIDEO: https://www.facebook.com/reel/6879637935473831
MARTEDÌ 20 FEBBRAIO
GLI ATTIVISTI SONO SCESI IN PIAZZA IN TUTTO IL MONDO PER CHIEDERE LA LIBERAZIONE DEL GIORNALISTA JULIAN ASSANGE
e difendere la libertà di stampa minacciata.
20 febbraio 2024 – Pressenza:
Libertà per Julian Assange
“FREE JULIAN ASSANGE! LE MANIFESTAZIONI IN ITALIA
Mentre si attende la decisione dell’Alta Corte britannica, riunita a Londra oggi e domani per pronunciarsi sull’estradizione negli Stati Uniti… ecco alcune foto delle manifestazioni in Italia:
https://www.pressenza.com/it/2024/02/free-julian-assange-le-manifestazioni-in-italia/
A FEBBRAIO 2024
STA PROSEGUENDO DOPO QUASI 2 ANNI LA GUERRA IN UCRAINA ANCHE SE OSCURATA DALLA STRAGE DI GAZA, con la stessa ferocia, apparentemente “in stallo” e la ricostruzione valutata in circa 411 miliardi di dollari.
Ucraina e affari
10 febbraio 2024 – Combat:
“UCRAINA, SIAMO BEN LONTANI DALLA PACE
… In ogni caso un conflitto ad alta intensità che consuma armi e uomini a gran velocità, diventando sempre più pesante per i soldati al fronte e i civili (qualcosa filtra nonostante la censura).
Tramite i propri “aiuti”, gli Europei si preparano agli affari della ricostruzione, mentre il sostegno americano è inevitabilmente condizionato anche dalla prossima campagna elettorale.
Il “crollo russo” per le sanzioni, atteso da certi esperti, è per ora rimandato grazie ai nuovi mercati apertisi in Asia e Medio Oriente.
Il mondo multipolare non ha portato a più pace, ma a guerre più prolungate.
LA PROTESTA DELLE DONNE
Partiamo da due episodi di sommessa protesta che vedono protagoniste le donne in entrambi i fronti, le mogli, le madri, uniche a poter sfuggire a una repressione sempre più dura sia nella pseudo democratica Ucraina che nella autocratica Russia.
Un gruppo di mogli russe ha fondato il movimento “Torna a casa”: depongono fiori davanti al monumento del milite ignoto presso il Cremlino.
La polizia le identifica ma per ora non le arresta.
Davanti al parlamento di Kiev, mogli, madri e nonne protestano davanti al Parlamento, chiedono che chi è al fronte in prima linea torni a casa dopo 18 mesi.
Una legge recente ha invece previsto un limite di 36.
Troppi per salvaguardare la salute mentale e fisica – se non la vita – dei soldati, gettati in una guerra che riunisce gli orrori delle vecchie e delle nuove guerre.
I RIMESCOLAMENTI NELLE STANZE DEL POTERE.
Putin tiene per ora la mano leggera in vista delle elezioni presidenziali di marzo, anche se il consenso per la sua leadership è dato per scontato.
La maggior parte degli arruolati viene da regioni periferiche, e fin quando le proteste sono limitate alle loro famiglie, non impensieriscono il regime…
GLI AIUTI EUROPEI E GLI AFFARI DELLA RICOSTRUZIONE IN UCRAINA…
Ci sono settori economici, soprattutto in Italia e Germania che non hanno visto bene la rottura economica con Mosca, dover cercare rifornimenti energetici più cari, pagare con l’inflazione la guerra, perdere mercati per i propri prodotti. Non sono riusciti a imporsi e adesso vogliono rifarsi partecipando alla spartizione degli investimenti…”
https://www.combat-coc.org/ucraina-siamo-ben-lontani-dalla-pace/
VENERDÌ 23 FEBBRAIO
SCIOPERO GENERALE NAZIONALE CONTRO LE GUERRE
Proclamato da CUB – SGB – USB – SI COBAS – ADL COBAS – ADL VARESE – CONFEDERAZIONE COBAS – SIAL COBAS – COBAS SARDEGNA – GPI – UDAP – API – CLP – SOL COBAS – CLAP
Sciopero generale contro genocidio, riarmo, spedizioni
Per leggere e stampare la proclamazione dello sciopero, anche per diffusione tra i lavoratori e affissione sui luoghi di lavoro, vedere link qui sotto:
https://www.facebook.com/photo/?fbid=741534334739677&set=pcb.741534521406325&locale=it_IT
“FERMARE IL GENOCIDIO…
Cessare il fuoco in Palestina e in tutte le guerre, diventa oggi un imperativo per il movimento dei lavoratori e delle classi popolari, che vede crescere il rischio di un conflitto globale alimentati dai tanti focolai d’incendio alimentati dalla crescente oppressione e spoliazione di interi popoli.
Un rischio che ci deve vedere in campo contro i blocchi militari contrapposti, contro le politiche di riarmo e il militarismo crescente.
In questo momento, il movimento di solidarietà con il popolo e la resistenza palestinese deve concentrarsi intorno alla richiesta del cessate il fuoco immediato, accompagnato dal ritiro dell’esercito israeliano da Gaza, dall’apertura di tutti i corridoi umanitari possibili per garantire il massiccio e necessario afflusso di aiuti umanitari, la liberazione degli ostaggi israeliani detenuti a Gaza in cambio della scarcerazione di tutti i prigionieri politici palestinesi, la fine delle incursioni dell’esercito israeliano in Cisgiordania e il blocco degli insediamenti illegali dei coloni sionisti…
NO AL RIARMO E ALLE SPEDIZIONI MILITARI!”
VENERDÌ 23 FEBBRAIO
ORE 20 Piazza Albarello, Torino
FIACCOLATA PER LA PACE
Fiaccolata per la Pace
Giornata nazionale di mobilitazione per il cessate il fuoco in Palestina ed in Ucraina
Fermiamo la criminale follia di tutte le guerre, la corsa al riarmo, la distruzione del Pianeta.
L’Italia deve dire basta alla guerra!…
“… Si compiono i due anni di guerra in Ucraina, con decine di migliaia di morti, milioni i profughi in fuga ed un terzo del paese distrutto.
In Siria, dopo tredici anni di guerra, i risultati sono centinaia di migliaia di morti e la distruzione di una secolare convivenza inter-religiosa e inter-comunitaria.
In varie zone del continente africano , guerre e neo-colonialismo non hanno mai cessato di coesistere e di schiacciare le speranze di democrazia e di libertà.
L’ultimo e più drammatico esempio di questa spirale distruttiva è ancora una volta in Medio Oriente, dove a partire dal 7 ottobre 2023 assistiamo al compimento più atroce del processo avviato con gli accordi di Oslo e mai rispettato: il massacro compiuto dall’ala militare di Hamas contro i civili nel sud di Israele ha provocato oltre 1.200 vittime, tra cui numerose donne vittime anche di violenza e taluni minori, e la presa in ostaggio di circa 240 persone di ogni età; la catastrofe dell’umanità – come definita dal segretario dell’ONU Guterres – causata dall’azione militare israeliana su Gaza e dalle decisioni del governo israeliano è di una portata senza precedenti in tempi recenti: alla data del 10 febbraio sono 27.708 le persone uccise, di cui oltre due terzi minori e donne, i bombardamenti a tappeto hanno devastato la Striscia di Gaza, distrutto oltre 65.000 abitazioni civili, ospedali, scuole, presidi delle Nazioni Unite…”
Evento di AGITE Piemonte, CGIL Torino e altri 7
https://www.facebook.com/events/s/giornata-nazionale-di-mobilita/7130314493727567/
VENERDÌ 23 FEBBRAIO
ORE 18-20.15 Off Topic, Via Pallavicino 81, Torino
“PFAS NELL’ACQUA POTABILE DEL PIEMONTE: TORINO E ALTRI 70 COMUNI COINVOLTI”
Pfas nell’acqua potabile
Con la partecipazione di:
– Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna Inquinamento di Greenpeace Italia;
– Claudio Lombardi, Comitati Anemos e STOP Solvay di Spinetta Marengo (AL);
– Simona Bombieri, Comitato Acqua Pubblica Torino;
– Marco Calgaro, ISDE Italia;
– Alessandro Gariglio, avvocato di Greenpeace Italia;
– Stefano Polesello, CNR-IRSA.
“Presentazione e dibattito sul dossier di Greenpeace:
https://www.greenpeace.org/italy/storia/21195/pfas-acqua-piemonte/?fbclid=IwAR2KWfQlapAzYkPOWkAw7s9qFarmJxAocopMsvQE3L4Zd9L8-TcDAjIIlLs
che rivela che anche in Piemonte i PFAS sono presenti nell’acqua, anche quella destinata al consumo umano; la loro presenza non è limitata all’area di Spinetta Marengo (AL) dove ha sede la Solvay, unica produttrice in Italia di questa sostanza inquinante e cancerogena, ma sono diffusi su tutto il territorio piemontese…”
https://www.torinoggi.it/2024/02/20/leggi-notizia/argomenti/attualita-8/articolo/acqua-contaminata-da-pfas-greenpeace-italia-si-rivolge-a-cirio-quali-iniziative-per-proteggere-la.html
SABATO 24 FEBBRAIO
ORE 11 Piazza Castello, Torino
“ABOLIAMO LA GUERRA: 104a PRESENZA DI PACE
La presenza di pace di oggi cade a due anni dall’inizio della guerra in Ucraina ed in occasione della mobilitazione nazionale promossa da Rete Italiana Pace Disarmo Europe4Peace e Coalizione Assisi Pace Giusta
Presenze di Pace
Le presenze di pace sono un momento di aggregazione, solidarietà e pubblica espressione per chi è per la pace e, come recita la Costituzione, “ripudia la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti”: questa visione è maggioritaria, ma non è sufficientemente ascoltata e rappresentata dai media e nella classe politica.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà per le vittime della guerra, di tutte le guerre. Condanniamo tutte le violenze.
Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace…”
Evento di AGITE Piemonte, Acli Torino e altri 3
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-104%C2%AA-presen/7384322258282318/
SABATO 24 FEBBRAIO
A TORINO SI È SVOLTA UNA MANIFESTAZIONE ANTIMILITARISTA CON I DISERTORI DI TUTTE LE GUERRE
contro tutti gli eserciti, contro tutti i nazionalismi, contro tutte le frontiere, convocata dalla Assemblea antimilitarista di Torino.
No alla guerra e al militarismo!
“… L’Italia è impegnata in ben 43 missioni militari all’estero, in buona parte in Africa, dove le truppe tricolori fanno la guerra ai migranti e difendono gli interessi di colossi come l’ENI.
L’Italia vende armi a tutti i paesi in guerra, compresi Israele ed il Qatar, contribuendo direttamente a quella guerra atroce…
Noi non ci arruoliamo né con la NATO, né con la Russia.
Rifiutiamo la retorica patriottica come elemento di legittimazione degli Stati e delle loro pretese espansionistiche.
L’antimilitarismo e l’internazionalismo sono stati centrali nelle lotte del movimento dei lavoratori e delle lavoratrici sin dalle sue origini…
No alla guerra e al militarismo!
Sosteniamo chi si oppone alla guerra in Russia, in Ucraina, nel Mediterraneo orientale, nel Mar Rosso e in ogni dove!
Apriamo le frontiere ad obiettori e disertori di tutti i paesi in guerra!…”
https://umanitanova.org/event/torino-manifestazione-antimilitarista-3/
“LA PIAZZA DEI DISERTORI
… Il ricco canzoniere di Alessio Lega ha accompagnato i tanti interventi che si sono susseguiti.
“No war”, un’enorme scritta di cartone, è stata eretta a lato di Palazzo Madama.
Salvatore Corvaio ha dato vita alla performance antimilitarista “perché?”.
In piazza sono state raccontate le guerre dall’Artsakh al Sudan, due tra le tante cui l’Italia ha contribuito direttamente, fornendo armi e addestratori nel silenzio dei più.
I 120.000 armeni dell’Artsakh, che le truppe azere avevano dichiarato di voler passare per le armi, sono fuggiti dopo l’assedio di un anno e un attacco finale sferrato da truppe rifornite di armi da Leonardo ed addestrate in Italia.
Nei due anni precedenti lo scoppio della guerra civile che ha ridotto in macerie il Sudan, ucciso o obbligato a lasciare le proprie case centinaia di migliaia di persone, l’Italia ha fornito armi alle RSF, le Rapid Support Force di Dagalo, ex comandante degli Janjaweed…
La piazza torinese del 24 febbraio ha provato a dar voce anche alle vittime di queste e tante altre guerre dimenticate.
A due anni dall’inizio della guerra in Ucraina sono morte centinaia di migliaia di persone e sei milioni quattrocentomila ucraini hanno dovuto abbandonare le loro case per rifugiarsi altrove.
Eppure anche questa guerra, mediatizzata in mondo ossessivo per mesi, oggi resta sullo sfondo.
Sia in Russia che in Ucraina decine di migliaia di persone hanno disertato, si sono rifiutate di abbracciare le armi, sono fuggite o si nascondono.
In Russia l’opposizione alla guerra è costata carcere, torture e botte a tantissime persone.
Eppure non accenna a scemare…
La guerra, nuovamente devastante, scatenata dopo il feroce attacco di Hamas alla popolazione civile israeliana, con uccisioni, stupri e rapimenti, ha ridotto gran parte delle case, degli ospedali, delle infrastrutture del nord di Gaza ad un cumulo di macerie, obbligando la popolazione a rifugiarsi a Rafah, in una trappola mortale senza possibilità di fuga.
I morti, già oltre i trentamila, di cui diecimila bambini, crescono di giorno in giorno tra una popolazione sventrata dalle bombe, senza acqua, cibo, riparo. Fermare questa guerra è necessario.
Anche in Israele c’è chi rifiuta di arruolarsi, chi non accetta l’occupazione e l’apartheid e li avversa, pagandone duramente il prezzo.
A Gaza un documento di giovani gazawi ci dice che, anche in quelle condizioni, c’è chi rifiuta il nazionalismo e la guerra di religione voluta dai governi di entrambe le parti, decise, sia pure con enorme disparità di forze, ad annientare le popolazioni civili…
La giornata si è chiusa con la piazza che cantava insieme ad Alessio “nostra patria è il mondo intero”.
Un buon auspicio per i tempi duri che siamo forzati e vivere ai quali non intendiamo rassegnarci.”
https://www.anarresinfo.org/torino-la-piazza-dei-disertori/
SABATO 24 FEBBRAIO
ORE 14.30 da Piazzale Loreto, Milano
MANIFESTAZIONE A PIAZZA DUOMO
https://sicobas.org/2024/02/10/italia-23-febbraio-sciopero-generale-contro-le-guerre-24-febbraio-mobilitazione-internazionale-con-corteo-a-milano/
GIORNATA INTERNAZIONALE DI AZIONE CONTRO LE GUERRE DEL CAPITALE
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
“ Dall’Ucraina a Gaza, dal Sudan al Congo, le guerre del capitale stanno massacrando centinaia di migliaia di persone, per lo più proletari; milioni sono costretti ad abbandonare le proprie case; altri milioni sono alla fame, mentre si diffondono le epidemie.
* In tutto il mondo è partita una corsa agli armamenti per preparare la Terza Guerra Mondiale mentre i governi tagliano le spese sociali e reprimono le nostre lotte militarizzando la vita della società.
* È ora di dire basta! Basta massacri, basta ad essere carne da cannone per gli interessi dei nostri sfruttatori! Basta sacrifici, militarismo, repressione!
* Uniamo le nostre forze alla scala internazionale e facciamo sentire la voce dei lavoratori in tutto il mondo!
* Proletari dell’Ucraina e della Russia, stringetevi la mano, il vostro nemico è in casa vostra! Abbasso i governi dei capitalisti, lottiamo per governi dei lavoratori!
* Fine immediata del genocidio a Gaza e della pulizia etnica in Cisgiordania e a Gerusalemme!
* A fianco della resistenza palestinese, per una Palestina libera dal colonialismo sionista!
* Lavoratori e giovani dell’Occidente: impedite ai vostri governi di continuare a inviare armi per il massacro in Ucraina e di continuare a sostenere Israele!
* Uniamo le nostre forze in tutto il mondo e lottiamo per una società senza sfruttamento e senza guerra, di armonia tra umanità e natura…
PROLETARI/E E OPPRESSI/E DI TUTTI I PAESI UNIAMOCI!”
https://pungolorosso.com/2024/01/30/24-febbraio-giornata-internazionale-di-azione-contro-le-guerre-del-capitale-february-24-international-day-of-action-against-the-wars-of-capital-%d8%b9%d8%b1%d8%a8%d9%8a-english-espanol-portugu/
TUTTE LE ADESIONI DAL MONDO ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DI AZIONE CONTRO LE GUERRE DEL CAPITALE
“Riportiamo qui di seguito l’elenco (quasi) completo delle organizzazioni politiche, sindacali, sociali e degli studiosi/e marxisti che in Italia, Argentina, Germania, Giappone, India, Turchia, Congo, Bangladesh, Stati Uniti, Brasile, Russia, Portogallo, Grecia, Olanda, Francia, Messico, Colombia, ed altri paesi ancora, hanno aderito agli appelli per la giornata internazionale e internazionalista di azione contro le guerre del capitale, e a sostegno della resistenza palestinese…”
APPELLO E ADESIONI DI SEGUITO:
https://pungolorosso.com/2024/02/21/tutte-le-adesioni-dal-mondo-alla-giornata-internazionale-di-azione-contro-le-guerre-del-capitale-24-febbraio-english-italiano/
SABATO 24 FEBBRAIO
ORE 16 presso Binaria Rivalta, Via Roma 9, Rivalta di Torino
presentazione di:
“PFAS. GLI INQUINANTI ETERNI E INVISIBILI NELL’ACQUA.
STORIE DI DIRITTI NEGATI E CITTADINANZA ATTIVA”
di Giuseppe Ungherese.
Partecipa, insieme all’autore
– Enzo Ferrara, direttore Centro Studi Sereno Regis e Medicina Democratica.
Evento ad accesso gratuito con prenotazione consigliata scrivendo a binariarivalta@gruppoabele.org
oppure telefonando al numero 011 550 8030.
“Quattro lettere che messe insieme descrivono i contorni di un disastro ambientale globale.
I PFAS (composti Poli e perfluoroalchilici), nati dall’attività umana, si sono diffusi in ogni angolo del Pianeta, contaminando l’ecosistema e il nostro organismo.
Reportage PFAS
In questo sconvolgente reportage, in libreria dal 16 febbraio 2024, il primo su questo tema nel nostro Paese, Giuseppe Ungherese ci racconta la storia e gli effetti nefasti dei PFAS, derivati del fluoro utilizzati per moltissimi prodotti di uso quotidiano e definiti “inquinanti eterni”.
Attraverso un approccio unico, che alterna conoscenza scientifica, testimonianze e impegno civile, l’autore ci guida in un viaggio nelle zone di sacrificio, le regioni del mondo più colpite dalla contaminazione, dove gli interessi economici dell’industria e delle multinazionali della chimica hanno sacrificato la salute dell’ambiente e delle comunità, spesso con la complicità delle istituzioni, che per anni hanno ignorato o sottovalutato il problema.
Giuseppe Ungherese è responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia dal 2015…” https://altreconomia.it/eventi/presentazione-di-pfas-di-giuseppe-ungherese-a-binaria-rivalta-torino/
DOMENICA 25 FEBBRAIO
ORE 10 Pratone di Via Madonna della Salette
CURIAMO E PULIAMO IL PRATONE DI PARELLA
Incontriamoci per continuare insieme a curarlo.
Saremo impegnati in attività di pulizia del prato dai rifiuti e annaffiatura dei giovani alberi.
Tutt* per un prato, un prato per tutt*
Comitato Salviamo i Prati
https://www.facebook.com/photo/?fbid=807412541426451&set=a.471949361639439
Difesa di prati e parchi a Torino
DOMENICA 25 FEBBRAIO
ORE 19 Sala Convegni Circoscrizione 7, Corso Belgio 91, Torino
“MEISINO: PARCO IN ESTINZIONE?”
Proiezione, discussione e aperitivo benefit
Evento di Salviamo IL Meisino
https://www.facebook.com/events/1379454276097890/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
GIOVEDÌ 29 FEBBRAIO
ORE 18.30 CSOA Gabrio, Via Francesco Millio 42, Torino
“LE NUOVE RECINZIONI. CITTÀ, FINANZA E IMPOVERIMENTO DEGLI ABITANTI”
TRE SAGGI di Lucia Tozzi, Stefano Portelli e Luca Rossomando.
Espropriazione / accumulazione nelle città italiane
“Il primo saggio si occupa di potenti enti finanziari impegnati nella riqualificazione delle aree dismesse a Milano e mostra le relazioni fra interessi del grande capitale, fondazioni filantropiche e istituzioni al servizio della speculazione.
Il secondo saggio si concentra sulla privatizzazione dell’edilizia convenzionata a Roma, spesso in contraddizione con le norme vigenti.
L’ultimo studio, infine, racconta di un quartiere popolare del centro di Napoli, soffermandosi sulle forme di sussistenza e piccola imprenditoria dagli anni Ottanta a oggi e sulla repentina espansione turistica di questi anni.
Con metodi diversi i tre lavori studiano le modalità di espropriazione o accumulazione delle risorse che interessano gli spazi urbani negli ultimi anni.
Per noi dell’assemblea di Un Altro Piano per Torino la presentazione del libro sarà il primo incontro per affinare pensieri e strumenti utili a contestare il progetto di piano regolatore su cui l’amministrazione della nostra città sta lavorando”.
Assemblea “Un Altro Piano per Torino”
https://apto.noblogs.org/post/2024/02/21/44/
GIOVEDÌ 29 FEBBRAIO
ORE 19-23.30 Associazione Clapie, Frazione Cels Moliere 58, Exilles (TO)
PIZZATA BENEFIT PER IL BRENNERO
CON CABARET “I.D.M – CABARET OZIOSO CONTRO IL LAVORO”
Brennero a Exilles
“Il 7 marzo 2016, un corteo contro la costruzione di un muro anti-migranti tra l’Italia e l’Austria al Brennero ha visto centinaia di compagnx battersi, bloccando la frontiera per merci e turisti.
La repressione che ne ha seguito è stata fortissima.
La sentenza d’appello ha distribuito circa 120 anni di carcere ai compagni e alle compagne per quella manifestazione, “Abbattere le frontiere, al Brennero e ovunque”.
Se le condanne fossero confermate in Cassazione il 5 marzo 2024, una trentina di compagni potrebbero finire dietro le sbarre, e molti altri finiranno ai domiciliari. Le spese sono molte e c’è bisogno di sostegno!
DALLA VALSUSA AL BRENNERO CONTRO LE FRONTIERE!”
https://gancio.cisti.org/event/pizzata-benefit-per-il-brennero-con-cabaret-idm-cabaret-ozioso-contro-il-lavoro
4 gennaio 2024 – Collettivo di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
“GKN AZIONARIATO POPOLARE OLTRE I 600.000 EURO.
Limite domande di ammissione prorogato fino al 30/6.
Continuiamo verso il milione. Qualcosa di incredibile sta accadendo.
GKN: azionariato popolare
La distribuzione delle azioni ci mostra la forza di una comunità locale, degna e dignificata, unita alla solidarietà internazionale. Ci mostra singole e singoli uniti a una vasta rete associativa. Ci mostra tutto quello che loro temono:
– €26.750 erogazioni liberali con causale per GFF
– €155.000 azioni già acquistate da Soms insorgiamo
Azionisti prenotati 421:
337 persone fisiche e 84 persone giuridiche (Oxfam, Circoli Arci, Fuorimercato ecc ecc).
Azioni prenotate 421.337
– Firenze e provincia €60.600
– resto Toscana €79.000
– resto Italia 180.087
– estero €101.650…”
https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02RXyJ4
PewGxvHxtAgX8C43GUvrL5GfZF1CoRhwPuRwDjNgQzAbfkqcUH48ABG2Nkcl
GIOVEDÌ 4 GENNAIO
MORTO A 98 ANNI IL PROFESSOR GASTONE COTTINO, DALL’ETÀ DI 18 ANNI PARTIGIANO GAPPISTA nelle file dei Giovani liberali con il nome di battaglia “Lucio”, partecipando alla liberazione del Palazzo di Città a Torino, poi diventato docente di diritto commerciale all’Università di Torino, comunista, prima nelle file del PCI e poi di PRC.
per Gastone Cottino
4 gennaio 2024 – NOTAV Info:
“CON GASTONE COTTINO SE NE VA UN FRATELLO, UN COMPAGNO, UN MAESTRO.
Questa mattina è tristemente mancato il partigiano Gastone Cottino, lo ricordiamo attraverso le parole di Nicoletta Dosio.
“E’ morto Gastone Cottino, comunista, antifascista, da sempre e per sempre partigiano.
La sua vita l’ha visto coerentemente schierato, senza esitazioni, dalla parte degli oppressi, per una democrazia che fosse autentico potere popolare, contro l’indifferenza che egli giudicava gramscianamente “abulia, parassitismo, vigliaccheria, non vita”.
Di questi principi si sostanziava il suo sostegno ai movimenti di liberazione e, tra questi, al Movimento NO TAV, del quale condivise le ragioni e la pratica in difesa della salute, dell’ambiente, del diritto all’autodeterminazione delle popolazioni.
Il prof. Cottino sostenne sempre, con coraggiosa, concreta solidarietà, quanti subivano la repressione dello stato di polizia, i militanti delle lotte sociali e ambientali contro cui i tribunali applicavano il diritto penale del nemico.
Non dimenticheremo la sua presenza al corteo Torinese del Primo Maggio 2022, a fianco dello spezzone sociale bloccato dalle cariche dei plotoni di agenti in assetto antisommossa: a sbloccare la situazione fu il suo appassionato intervento al megafono in cui rivendicava il diritto a manifestare e denunciava la violenza del potere e la fascistizzazione in atto.
Sui fatti di quel Primo Maggio vogliamo riportiamo qui il testo di una LETTERA APERTA CHE LO VEDE COME PRIMO FIRMATARIO…”
“1° MAGGIO A TORINO: ANCORA VIOLENZE DI POLIZIA.
Dopo due anni il corteo del primo maggio ha di nuovo attraversato le strade di Torino.
E di nuovo è stato segnato da un intervento violento, improprio e gratuito delle forze dell’ordine.
In via Roma, infatti, la parte “non istituzionale” del corteo è stata oggetto di cariche da parte della polizia in assetto di guerra…
Questa modalità di gestione dell’ordine pubblico è, a Torino in modo più accentuato che nel resto del Paese, una costante: si è realizzata negli ultimi anni nei cortei del primo maggio e si è ripetuta anche recentemente in ogni manifestazione di protesta, con particolare accanimento dei confronti di giovanissimi studenti e studentesse.
V’è in ciò un’evidente insofferenza nei confronti del dissenso, della protesta, dell’opposizione radicale, del pensiero diverso e l’intento di escluderli dalla scena politica attraverso la rimozione, la criminalizzazione, la repressione.”
PER DARE L’ULTIMO SALUTO A GASTONE:
– VENERDÌ 5 GENNAIO
ore 14.30 – 18 alla Camera ardente presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, Via Po 17;
– SABATO 6 GENNAIO
ore 9.15 presso il Tempio Crematorio di Torino, Corso Novara 135.
FUNERALE CIVILE
https://www.notav.info/post/con-gastone-cottino-se-ne-va-un-fratello-un-compagno-un-maestro/
VIDEO COTTINO AL 1° MAGGIO 2022:
https://www.lastampa.it/torino/2022/05/01/video/gastone_cottino_ho_
quasi_centanni_ma_mi_ribello_il_primo_maggio_e_di_tutti-3176028/
11 gennaio 2024 – Torino Per Gaza:
“RICHIEDIAMO UN’AZIONE IMMEDIATA DEL COMUNE DI TORINO PER GAZA
Il nostro gemellaggio con Gaza ci impone una RESPONSABILITA’ MORALE. È tempo che il nostro comune onori l’impegno preso nel 1999.
per Gaza
CHIEDIAMO AL COMUNE DI TORINO:
– di esprimere solidarietà con i civili palestinesi esponendo pubblicamente “CESSATE IL FUOCO SUBITO”;
– di ACQUISTARE medicinali e materiale sanitario necessario e utilizzabile in un territorio devastato e con poca energia elettrica;
– di realizzare un CORRIDORIO SANITARIO tra la Palestina e alcune strutture sanitarie della Città e della Regione, per accogliere malati molto gravi e a rischio di vita con l’intento di cercare di salvare vite umane;
– UN INCONTRO URGENTE CON IL SINDACO, GLI ASSESSORI E I CONSIGLIERI COMUNALI, IN CONCOMITANZA CON IL PRESIDIO DEL 15 GENNAIO”.
Firmate questa petizione:
https://www.change.org/p/richiediamo-un-azione-immediata-del-comune-di-torino-per-gaza
LUNEDÌ 15 GENNAIO SI È SVOLTO A TORINO ALLA FABBRICA DELLE E
IL CONVEGNO “UNA DIVERSA IDEA DI ORDINE PUBBLICO”
Ordine pubblico, idea diversa
Sono intervenuti:
– Roberto Lamacchia, presidente Associazione Nazionale Giuristi Democratici;
– Alessandra Algostino, professoressa Diritto Costituzionale Università di Torino;
– Roberto Cornelli, professore Criminologia Università Statale Milano;
– Rossella Selmini, professoressa Criminologia Università di Bologna;
– Livio Pepino, portavoce Coordinamento Antifascista Torino;
– Leopoldo Grosso, presidente onorario Gruppo Abele;
– Giulia Locati, segreteria Piemonte e Valle d’Aosta Magistratura Democratica;
– Gianna Pentenero, assessore polizia locale e politiche sicurezza Torino;
– Carmine Piscopo, professore Progettazione Architettonica Università Federico II Napoli;
– Daniele Tissone, già segretario generale SILP-Sindacato Lavoratori Polizia.
ORGANIZZATORI: l’Associazione Nazionale Giuristi Democratici, il Coordinamento Antifascista Torino, il Gruppo Abele, Magistratura Democratica, Volere la Luna e il Centro Studi Sereno Regis.
VIDEO DIRETTA: https://www.youtube.com/watch?v=L-0sw4DfFUs
MERCOLEDÌ 17 GENNAIO A TORINO SI È SVOLTA LA CONFERENZA STAMPA DI EXTINCTION REBELLION
“DISSENSO È DEMOCRAZIA”
in Piazza Palazzo di Città, per fare il punto sul diritto al dissenso in questo paese.
dissenso È democrazia
Alla conferenza sono intervenuti:
Prof. Alessandra Algostino, docente di diritto costituzionale a UniTo,
Livio Pepino, magistrato dal 1970 al 2010, consigliere presso al Corte di Cassazione ed ex componente del Consiglio Superiore della Magistratura,
Avvocati Roberto Capra e Gianluca Vitale,
Roberto Mezzalama, Presidente di Torino Respira.
“Un centinaio di denunce, decine di multe e sedici persone espulse da diverse città d’Italia.
Tra fine 2023 e inizio 2024 sono i provvedimenti notificati a persone che nei mesi scorsi hanno partecipato ad azioni con Extinction Rebellion in Italia. I legali preparano i ricorsi in massa…”
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=POriuZ-dMOI
MARTEDI 23 GENNAIO
ALLE ORE 18 presso i locali della Circoscrizione 3, Corso Peschiera 193, Torino
(Ci troveremo un po’ prima alle 17.30 fuori dalla circoscrizione per entrare insieme!)
CONSIGLIO APERTO SUL PROGETTO DELL’AREA EX WESTINGHOUSE-NEBIOLO convocato a seguito della raccolta di trecento firme, organizzata dal comitato EsseNon.
ex Westinghouse EsseNon
“Tale progetto prevede la costruzione di un supermercato Esselunga sul parco Artiglieri da Montagna (tra il palazzo di giustizia e le carceri Le Nuove), di un centro congressi e di una struttura ricettiva nell’ex area industriale Westinghouse-Nebiolo.
Inizialmente il progetto, presentato alla città nel 2006, non includeva nel suo perimetro il parco e prevedeva la costruzione di una biblioteca e di un teatro nell’area industriale.
A causa dei problemi di bilancio cittadino, il Comune di Torino ha poi rinunciato al progetto e ha venduto l’area ex Westinghouse-Nebiolo e il parco Artiglieri da Montagna alla catena di supermercati Esselunga.
Nel novembre del 2021 è nato il comitato Essenon, composto da residenti della zona, studentə e attivistə, per salvare il parco dalla distruzione e mettere in discussione il progetto sull’area ex Westinghouse-Nebiolo nel suo complesso…
Come comitato Essenon abbiamo raccolto 300 firme per ottenere un consiglio circoscrizionale aperto, tra le altre cose, per fare chiarezza in merito al soggetto assegnatario del centro congresso (che ricordiamo essere motivo primario e necessario della svendita dell’area), alle tempistiche di inizio dei lavori, ai costi e procedure di bonifica dell’area inserita nel contesto urbano.”
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid02rRQHTXGPDNrsbn8TGwU5Rb5dtQMRZXY8uctcLhmpkt
8BEdjieZrPSzW6E5SWGi9Ul&id=100080174836203
MARTEDÌ 30 GENNAIO
LA GIUNTA COMUNALE HA DELIBERATO L’AVVIO DI UN PERCORSO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA dell’immobile di Corso Regina Margherita 47, di proprietà della Città di Torino, occupato da 37 anni dal centro sociale Askatasuna.
Aska, progettazione partecipata
La proposta della vice-sindaca con delega al Patrimonio Michela Favaro e dell’assessore ai Beni Comuni Jacopo Rosatelli ha recepito la proposta di un gruppo di cittadine e cittadini nell’ambito del Regolamento dei beni comuni urbani a Torino.
“AL VIA UN PERCORSO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA PER L’IMMOBILE DI CORSO REGINA 47.
… L’immobile rimarrà in disponibilità della città e verrà gestito in partenariato con i cittadini, attraverso un percorso comune fondato su due condizioni iniziali imprescindibili, ovvero il rilascio da parte delle persone attualmente presenti e le opportune verifiche di sicurezza all’interno della struttura…
https://comunicatistampa.comune.torino.it/2024/01/al-via-un-percorso-di-progettazione-partecipata-per-limmobile-di-corso-regina-47/
Dicembre 2023 Wemove.eu – Petizione alla Commissione Europea
“TASSIAMO I SUPER RICCHI
CHIEDIAMO ALLA COMMISSIONE EUROPEA DI APPLICARE UNA TASSA EUROPEA SUI GRANDI PATRIMONI, in base all’articolo 115 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFEU).
Questa tassa permetterebbe di definire delle politiche comunitarie progressiste e un’azione coordinata per massimizzarne l’impatto positivo.
PERCHÉ È IMPORTANTE?
Tassiamo i super ricchi
Mentre migliaia di noi si trovano ad affrontare aumenti insostenibili dei costi per i beni di prima necessità e per riscaldare le nostre case, i super-ricchi diventano sempre più ricchi.
Soltanto perché i miliardari non pagano una percentuale equa di tasse.
L’1% più ricco del pianeta possiede quasi metà della ricchezza mondiale, e a malapena pagano le tasse. Sfruttano i paradisi fiscali e utilizzano scappatoie per versare ai governi meno tasse possibili, privando tutti noi di contributi vitali per finanziare gli ospedali, il personale sanitario e gli insegnanti.
Ora abbiamo la possibilità di fermare questa ingiustizia…”
https://action.wemove.eu/act/2023-12-tax-the-rich-petition-IT?akid=s149980..p6DKKl
DA SABATO 9 A MARTEDI 12 DICEMBRE
Francia contro cemento Lafarge
SI SONO SUSSEGUITE IN FRANCIA NUMEROSE AZIONI CONTRO L’AZIENDA LAFARGE e contro e le grandi industrie del cemento promosse da Les soulèvements de la terre in occasione del primo anniversario di un’azione contro la Lafarge-Holcim a Marsiglia, quando lo scorso 10 dicembre, 200 persone fecero irruzione nella fabbrica di cemento di Bouc-Bel-Air, uno dei cinquanta siti industriali più inquinanti del Paese, per chiuderla.
Una trentina di persone furono fermate e indagate dalla direzione antiterrorismo in relazione a questa azione…
13 dicembre 2023:
“RITORNO AL PASSATO DI QUATTRO GIORNI VORTICOSI (E PIÙ DI 40 AZIONI) CONTRO IL CEMENTO
Da Tolosa a Bruxelles, da Corseoul, a Val-de-Reuil, passando per Saint Barthélémy d’Anjou, Saint-Cecile o Héricourt, in gruppi o gruppi, decine o migliaia di persone sono sbarcate in mezzo a centrali elettriche, siti e cave i cui profitti sono legati alla perpetuazione della devastazione ambientale.
A Forez, Strasburgo, Belfort, Teil, Parigi o Anjou, la folla di tutte le età si è radunata davanti alle griglie, bloccata da enormi rocce, costruzioni murali d’argilla o montata su silos.
A Lione, durante il festival delle luci, un “Lafarge + Daesh = cuore” ha illuminato i ponti, tra l’altro!
Sabato la lotta all’A69 è riuscita a mobilitare nuovamente quasi 2000 persone, per entrare nel sito di un futuro impianto di bitume che sarà utilizzato per la realizzazione dell’autostrada e disarmarlo prima di annunciare la nascita di un collettivo contadino contro le centrali a bitume.
Nel frattempo, decine di altre, indossando maschere di animali, hanno razziato la facciata di un sito di Lafarge nel centro di Parigi e l’hanno tenuta impegnata a ballare per uno spuntino di compleanno nel 1° anniversario del disarmo del cimitero di Bouc Bel Air, uno dei 50 siti più inquinanti del paese.
A Ginevra, una grande squadra è andata a Holcim e ha accecato camion e uffici firmando “Bye Bye”.
A Marsiglia una banda organizzata è anche tornata per questo compleanno per fare il bagno nelle cave del sito Bouc Bel Air e denunciare come prende l’acqua.
Altrove, le lotte locali hanno preso il sopravvento di questa campagna d’azione: a Doulon (Nantes) una struttura costruita dalla ZAD di Notre-dame-des-Landes è stata portata da trattori sulle zone umide minacciate dall’artificializzazione.
A Saint-Cecile in Borgogna, un corteo funebre è andato a seppellire un progetto di estensione della carriera.
In Nouvelle-Aquitaine, l’associazione contro l’apertura dei portali in Gironde (LA COP 33) ha ridipinto e chiuso gli ingressi di 4 siti Lafarge”, mentre diversi raduni coordinati hanno portato un “NO” categorico al progetto di “Grand Speed Line” dalle cave e dagli impianti di calcestruzzo che servirebbe alla fornitura del più grande cantiere del territorio e attualmente minaccia la magnifica Valle del Ciron…”
https://www.facebook.com/soulevementsterre/posts/pfbid0zsjn1cRHvaRa
Sb7xLH64scJ7ySWMv7M8LtVfJitwQESdEZdQ515RPsLPMLzzc4qEl
LUNEDÌ 18 DICEMBRE
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE SALVINI È VENUTO A CHIOMONTE PER LA CONSEGNA DEL CANTIERE ALLE DITTE Itinera, Ghella e la francese Spie Batignolles che dovranno iniziare i lavori per la realizzazione della parte italiana di 12 chilometri del tunnel di base fino a Susa per un valore di 1,1 miliardi di euro.
Presidio anti-Salvini Valle Susa
I NO TAV hanno presidiato la zona dai cancelli della centrale di Chiomonte con lo striscione “I MINISTRI PASSANO, I NO TAV RESTANO!” chiedendo al ministro di testare la temperatura all’interno del tunnel, visto che nel luglio scorso non permisero al commissario Calogero Mauceri di entrarvi per ragioni mai chiarite.
TG R del 18-DIC-2023 ore 19.30
https://youtu.be/YWdgoJ18IjQ
18 dicembre 2023 NOTAV Info:
“SALVINI, I MINISTRI PASSANO, I NO TAV RESTANO
… Inutile dire che l’apparato di sicurezza messo in campo per oggi è stato a dir poco spropositato, una vera e propria militarizzazione del territorio con tanto di posti di blocco all’entrata di Giaglione, elicottero e decine di agenti nel boschi della Clarea.
Nonostante questo i No Tav sono riusciti a raggiungere la tettoia dalla parte dei Mulini, dove sono state sventolate bandiere e fatto dei cori, e contestualmente a Chiomonte è stata fatta una battitura sulle reti del cantiere.
A fronte delle dichiarazioni di Salvini e compagnia cantante che continuano a dire che le grandi opere sono una priorità, noi continuiamo a rispondere che le nostre priorità, quelle del nostro pianeta, sono ben altre e continueremo a trovarci in ogni luogo e in ogni occasione per ribadirlo.
Avanti No Tav!”
https://www.notav.info/senza-categoria/salvini-i-ministri-passano-i-no-tav-restano/
18 dicembre 2023 Radio Onda d’Urto:
“VALSUSA, PROTESTE CONTRO LA VISITA DI SALVINI AL CANTIERE TAV NONOSTANTE DENUNCE E MILITARIZZAZIONE DELLA ZONA
Circa 20 attivisti e attiviste No Tav sono stati fermati per un paio di ore e poi denunciati dalla polizia durante le manifestazioni di oggi in Valle di Susa contro la presenza del ministro Salvini, giunto in valle per l’ennesima inaugurazione dei lavori del tunnel di base italiano dell’inutile e devastante grande opera ferroviaria Torino Lione…
Notificati sei fogli di via.
La corrispondenza di una militante No Tav, tra i fermati e le fermate di questo pomeriggio, che racconta e fa un bilancio politico delle iniziative messe in campo” Ascolta o scarica
https://www.radiondadurto.org/2023/12/18/valsusa-proteste-contro-la-visita-di-salvini-al-cantiere-tav-nonostante-denunce-e-militarizzazione-della-zona/
https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2023/12/Corrispondenza-dalla-Valsusa.mp3
13 dicembre 2023 Mario Cavargna (Consigliere Pro Natura Piemonte):
“LA VISITA DI SALVINI SARÀ UNA FARSA”
… Ma la sua presenza a Chiomonte non ha il significato che le si vuol dare come primo passo verso la realizzazione dell’opera, in quanto, nelle condizioni geologiche evidenziate dallo scavo del tunnel geognostico della Maddalena, fermatosi a 7.020 metri contro i 7.500 previsti, non riuscirà a percorrerlo, pur essendo per i promotori dell’opera il simbolo e la speranza della futura realizzazione.
Da almeno due anni è noto che la metà della galleria, proprio quella che ripercorre il tracciato del tunnel di base, è impraticabile agli esseri umani.
Vi può accedere solo il robot automatico Axel la cui presenza è nota dalle riviste specializzate e i cui dati ambientali che sono stati raccolti sono ignoti o comunque non comunicati dalla Regione e dall’Arpa. L’impossibilità ad entrarvi è stata certificata dal rifiuto opposto al commissario Calogero Mauceri nel luglio scorso, come risulta dal vivace resoconto di testimonianze che è stato pubblicato dalla stampa e che non è mai stato smentito.
È noto pure che la situazione non è mutata dopo sedici mesi, mentre gli operai che lavorano nella zona vicina a quella in cui è vietato l’accesso lavorano in costume da bagno, perché gli impianti di refrigerazione non riescono a rendere la temperatura sopportabile.
Qualcuno ipotizza che il calore sia stato lasciato crescere per non rivelare la ben più pericolosa presenza di radon…
Pro Natura Piemonte, in data 21 aprile 2023, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Torino per chiedere un’indagine in nome del diritto di informazione della popolazione su temi che riguardano la sicurezza e la salute, ma non risulta tuttora un cenno di ricezione.
Il lavoro in corso nella galleria, che ora passa ad un’altra impresa, consisteva nella realizzazione di 23 nicchie di sorpasso e non risulta che l’impresa appaltatrice sia riuscita a portarlo a termine nonostante che, dall’affidamento dei lavori, sia trascorso il doppio dei quindici mesi preventivati…”
https://www.notav.info/post/tav-pro-natura-la-visita-di-salvini-sara-una-farsa/
15 dicembre 2023 – Centro Studi Sereno Regis:
“CARO MATTEO…
di Roberto Mairone
Solo pochi giorni dopo la 66ima (!!!) riunione della Commissione Intergovernativa sulla nuova linea ferroviaria AV Torino-Lione, che si è svolta ieri, 14 dicembre, presso il grattacielo della Regione Piemonte a Torino alla presenza di Iveta Radičová (Coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo), ecco che la Valle di Susa si prepara a ricevere Matteo Salvini in persona, in qualità di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Lunedì 18 dicembre, come la stampa mainstream sta martellando da giorni, sarà infatti in visita al cantiere TAV di Chiomonte.
Sarà l’occasione per le ennesime promesse che il vicepresidente del Consiglio non potrà poi mantenere?
In fondo in fondo, sono contento che tu venga in visita al cantiere del TAV a Chiomonte.
E sai perché?
Perché penso che, paradossalmente, la tua visita possa essere una buona occasione di rilancio per le ragioni del movimento No Tav, e per tutti coloro che a vario titolo, e alle prese con le più diverse istanze ambientaliste, ecologiste o di semplice buonsenso, si oppongono da tempo a questo come ad altri inutili sperperi di denaro pubblico, per non dire delle devastanti conseguenze ambientali…
Tu ti prendi gioco, dileggi e insulti continuamente “i no TAV, i No Ponte, i No Flat Tax, i No Brennero, i No Alta Velocità”, insomma fai “di ogni erba un (anti) fascio”, e mentre lo fai occhieggi qua e là alla ricerca del nemico di turno, di quell’avversario che prima crei tu stesso, e poi alimenti e condanni…
Fin dalla tua campagna elettorale, e ogni volta che sei andato a fare sfoggio di te stesso nei cantieri che devastano i territori e drenano le ingentissime risorse che tu e il tuo governo state togliendo a scuola, sanità, cura del territorio, ricerca, eccetera, ti sei sperticato in “profezie scintillanti, in annunci roboanti” che puntualmente non hanno avuto seguito.
Proprio in una tua precedente visita al cantiere TAV di Chiomonte (era il 28 giugno 2021 e c’era ancora il Governo Draghi) avevi promesso, nell’ordine:
il taglio delle tasse…
il blocco e il rimborso dell’IMU per gli immobili occupati o inagibili…
la messa in sicurezza e la salute degli italiani (?)…
e soprattutto, il rilancio del lavoro.
Di tutto ciò nulla è stato fatto, né da te personalmente, né dal governicchio che è venuto dopo Draghi e di cui sei Ministro…”
https://serenoregis.org/2023/12/15/caro-matteo/
SABATO 16 DICEMBRE
È STATA SANZIONATA LA SEDE LEGALE DI ASTM, SOCIETÀ CONTROLLATA DAL GRUPPO GAVIO, CHE CONTIENE AL SUO INTERNO ITINERA S.P.A., azienda che quest’estate ha vinto l’appalto da un miliardo di euro per la realizzazione del tunnel di base dell’Alta Velocità Torino-Lione…
La banda del buco nella società sanzionata
“Infatti è stato annunciato che questo lunedì inizieranno i lavori del tunnel di base in Val di Susa.
Stampa, notiziari e organi istituzionali stanno vendendo la giornata di lunedì come se fosse il punto di svolta di questo cantiere, il momento in cui finalmente anche dal lato italiano si entra nel vivo dei lavori del TAV.
La giornata è talmente importante da richiedere la presenza del ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini, che dopo le violente cariche della polizia alla stazione di Porta Nuova, ha annunciato che non si lascia intimorire dai No Tav e che verrà in visita lunedì 18 in Val Susa, per inaugurare l’inizio dei lavori.
Al ministro Matteo Salvini e a queste aziende criminali vogliamo ribadire che siamo noi che non ci lasciamo intimorire da loro…
ITINERA AZIENDA ECOCIDA!
GIÙ LE MANI DALLA VAL SUSA.
IL VOSTRO MILIARDO, LA NOSTRA DEVASTAZIONE.”
https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/posts/pfbid0CAnEfxwU3
BQjphZsdV6BEU8m4qd4Fw8q5Dm8ash3kduB4ztHRHVJTxqHZHfSwi1cl
VIDEO: https://www.facebook.com/reel/1073792096957903
MARTEDÌ 19 DICEMBRE
A TORINO AL CAMPUS EINAUDI SI È SVOLTO IL CONVEGNO: “MODELLO TORINO. LA DEMOCRAZIA DEI FASCISTI E DEI MANGANELLI”
per rispondere alla violenza poliziesca e alla gestione di un ordine pubblico che sdogana fascismo e reprime ogni forma di dissenso.
Manganelli modello Torino
Hanno partecipato tra gli altri:
– Alessandra Algostino, docente ordinaria di Giurisprudenza presso Unito
– Alessandro Barbero, storico e scrittore
– Bruno Maida, docente di storia contemporanea
– Giorgio Cremaschi, Potere al Popolo
-Assemblea Notav Torino e Cintura
-Associazione Volere la Luna
DIRETTA VIDEO:
https://www.facebook.com/watch/live/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v&ref=watch_permalink&v=889732936099580
MERCOLEDÌ 27 DICEMBRE
IL TRIBUNALE DI FIRENZE ANNULLA I LICENZIAMENTI DEI 185 LAVORATORI DELLO STABILIMENTO EX GKN DI CAMPI BISENZIO accogliendo il ricorso presentato dalla Fiom per condotta antisindacale applicando la legge antidelocalizzazioni (la 234 del 2021) che prevede per le aziende grandi, sopra i 250 dipendenti di fare una procedura preliminare ai licenziamenti collettivi che e invece è stata totalmente saltata senza incontrare i sindacati, spiegare le problematiche occupazionali che quindi non ha potuto interloquire, e i licenziamenti sono arrivati senza preavviso.
Annullati i licenziamenti GKN
28 dicembre 2023 Collettivo di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze:
“ANNULLATA PROCEDURA LICENZIAMENTO
… FUORI DALLA MOBILITAZIONE NON C’È SALVEZZA. IL 31 DICEMBRE È ANCORA PIÙ IMPORTANTE. Spingere ora…
2. La sentenza ha solo annullato la procedura di licenziamenti. Senza reindustrializzazione, i licenziamenti ripartiranno. Senza intervento pubblico, non ci sarà reindustrializzazione. Andiamo a prenderci intervento e pubblico e reindustrializzazione con la lotta.
3. Il Governo tifa evidentemente speculazione e licenziamenti. La Regione intervenga con intervento pubblico diretto o indiretto. Noi siamo pronti a metterci la classe dirigente dal basso, operaia e sociale, in grado di dare vita a una fabbrica socialmente integrata.
4. Abbiamo guadagnato tempo. Loro sono già al lavoro per farcelo sprecare. Non facciamoci portare via la vita. Andiamocela a prendere. Non torneremo alla normalità, perché la normalità ha partorito tutto questo. Ci meritiamo una nuova normalità: un polo delle energie rinnovabili e della mobilità leggera al servizio di una vita bella…”
https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02ZhHf8kg
Apyur2ZW5jev1rAasfX6DkLRJ97oZBeWZhKSrTbYNC7vBtK8S5A1n48iil
DOMENICA 31 DICEMBRE ALLA GKN È FESTA
Ma alla luce della sentenza la mobilitazione è ancora più importante, perché fuori dalla mobilitazione non c’è salvezza.
Dai 18 comizi e convegni, con delegazioni da tutta Italia e da vari Paesi europei, Francia, Germania:
“5000 persone di picco, 7000 persone di passaggio complessivo, hanno nuovamente abbracciato la fabbrica.
Il tutto con un meteo avverso, l’influenza peggiore degli ultimi 15 anni e in una serata – quella del 31 dicembre – densa di eventi in contemporanea.
Il movimento solidale attorno alla fabbrica non conosce calendario: che ci licenziate a luglio o a capodanno, scegliamo ancora di non cadere.
Si tratta dell’ennesimo evento di questa lotta. Diamo dei numeri di inizio anno…”
VIDEO: https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/videos/1818843771910016/
A FINE DICEMBRE NOTAVTORINO.ORG HA FATTO IL PUNTO SULLO STATO ATTUALE DEI LAVORI PER LA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO-LIONE SUL TERRITORIO ITALIANO.
Sulle sei aree osservate: Val Clarea, Salbertrand, San Didero, piana tra Susa e Bussoleno, Rosta e Rivalta di Torino, si può valutare che procedono lentamente.
6 gennaio 2024 – Scheda a cura di notavtorino.org:
“TAV TORINO-LIONE IL PUNTO SUI LAVORI PRELIMINARI LATO ITALIA A FINE 2023
Lo scavo non è ancora partito
Già per i lavori preliminari continua l’accumulo di consistenti ritardi sui cronoprogrammi…
Lo scavo del tunnel di base non è ancora partito.
Negli ultimi giorni dell’anno le imprese che a settembre si sono aggiudicate l’appalto per 1 miliardo e 99 milioni stanno prendendo possesso del cantiere di Chiomonte da dove dovranno iniziare a scavare sia verso Susa che verso il confine francese.
Ma prima occorre che realizzino in sotterranea diverse notevoli opere accessorie, come previsto nella descrizione dei lotti nell’appalto, opere che discendono dalla “variante 2017” del progetto: le 6 gallerie di servizio, “la c.d. area di sicurezza Clarea”, i cameroni necessari per il montaggio delle TBM (Tunnel Boring Machine, le talpe meccaniche). VEDI
Solo dopo tutto questo potranno affrontare le gatte da pelare del tunnel vero e proprio: temperature non sopportabili dagli esseri umani, rocce carbonatiche porose e poco consistenti, rischi di venute d’acqua incontenibili.
Negli ultimi 3-4 anni i lavori delle precedenti imprese avevano riguardato soprattutto lo scavo delle piazzole laterali dentro la galleria geognostica, operazione che ha richiesto un tempo più che doppio del preventivato.
Quelle stesse ditte hanno anche gestito il progressivo allargamento delle recinzioni di cantiere.
L’ultimo, recentissimo, ampliamento è avvenuto in sospetta sincronia con il provvedimento giudiziario di sequestro del confinante Presidio No Tav dei Mulini…
Cantiere industriale (Salbertrand)
Continua il lavoro di rimozione di cumuli ed interramenti di rifiuti allo scopo di liberare (e bonificare?) l’area su cui erigere il cantiere più grande dell’opera in valle, quello che la variante di progetto 2017 ha deputato a vagliare lo smarino estratto dallo scavo del tunnel di base e a realizzare “i conci” di cemento per rivestirne l’interno…
Cantiere del nuovo autoporto A32 (San Didero)…
Piana Susa – Bussoleno
Ricordiamo che la piana tra Susa e Bussoleno è una delle zone a più pesante impatto del progetto Tav del 2013…
Tratta nazionale italiana…”
http://www.notavtorino.org/documenti-28/punto-lavori-fine-2023.html
https://www.notav.info/post/tav-il-punto-sui-lavori-preliminari/
A SEGUITO DELLE CONTINUE SOLLECITAZIONI CHE PRESIDIO EUROPA NO TAV HA FATTO NEI CONFRONTI DEGLI ELETTI AL PARLAMENTO EUROPEO negli ultimi anni (che si possono trovare nell’elenco degli articoli pubblicati dal 2010 nel sito
http://www.presidioeuropa.net/blog/indice/ numerosi deputati europei di diversi partiti hanno preso iniziative per porre in discussione l’utilità e la coerenza con le regole europee del progetto di una nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
Il Parlamento Europeo si sveglia con Presidio Europa
Un “APPELLO AL PARLAMENTO EUROPEO” del 2 giugno 2023, firmato da VAM – Vivre et Agir en Maurienne e dal Movimento No TAV, non è stato sufficientemente appoggiato e non ha raggiunto l’obiettivo di una audizione degli oppositori al progetto da parte delle Commissioni Trasporti e Ambiente del Parlamento europeo, riunite in sessione congiunta.
Il 6 luglio 2023 la Segreteria della Presidente del PE ha risposto, confermando che l’iter di approvazione del progetto Torino-Lione è stato corretto e che il PE seguirà l’avanzamento del progetto (http://www.presidioeuropa.net/blog/appello-al-parlamento-europeo-giugno-2023/).
A giugno 2023 alcuni deputati nel Parlamento francese hanno richiesto UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA SULLA LIONE-TORINO (http://www.presidioeuropa.net/blog/lione-torino-lanciata-una-commissione-dinchiesta-francia/).
Intanto nel marzo 2023 la Deputata europea Gruppo Verde/EFA al Parlamento europeo Gwendoline Delbos-Corfield ha incontrato la direttrice dell’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) e il suo staff per discutere del progetto Lione-Torino.
Nel maggio 2023 ha incontrato la Direzione generale della mobilità e dei trasporti della Commissione europea (DG MOVE).
Per confermare e integrare le informazioni ottenute oralmente, Gwendoline DelbosCorfield ha inviato a CINEA e alla DG MOVE due lettere contenenti domande scritte sul progetto della nuova linea ferroviaria tra Lione e Torino.
Sicuramente uno dei motivi che ha spinto la Deputata a prendere questa encomiabile iniziativa è l’incombente votazione per il rinnovo del Parlamento Europeo (6-9 giugno 24) che da tempo attiva le campagne elettorali.
Con i tempi delle istituzioni europee, le risposte sono state inviate a metà gennaio 2024 e presidio EU NOTAV LE HA PUBBLICATO LE DOMANDE E LE RISPOSTE che portano a delle ammissioni ufficiali di osservazioni fatte dai NO TAV che non vengono riportate dai media e che quindi devono essere divulgate il più possibile.
16 GENNAIO 2024 – PresidioEuropaNOTAV:
“RAPPORTO GWENDOLINE DELBOS-CORFIELD SUL PROGETTO DI UNA NUOVA LINEA FERROVIARIA LYON- TURIN
LA COMMISSIONE EUROPEA PRECISA LA SUA POSIZIONE SUL PROGETTO”
Evidenziamo le domande e risposte sui costi dell’opera (16) e sulle ipotesi della tratta francese che a quanto pare non sono ancora definiti e sui finanziamenti europei dal 2007 ad oggi (20 e 21).
Per quanto riguarda i tempi di attuazione della linea, altro punto contradditorio con quanto normalmente propagandato e anche abbastanza oscuro (24):
“DOMANDA 16: QUAL È IL COSTO STIMATO DELLA NUOVA LINEA FERROVIARIA TRA LIONE E TORINO?
La DG MOVE/CINEA possiede una stima attuale dei costi che tenga conto dell’aumento dei costi dei materiali di costruzione e dell’inflazione?
RISPOSTA: Per quanto riguarda le linee di accesso, la DG MOVE è a conoscenza delle seguenti cifre.
L’ultimo costo stimato e certificato per la costruzione della sezione transfrontaliera, compreso il tunnel di base, è di 9,630 miliardi di euro.
In Francia, i costi delle linee di accesso dipenderanno dall’esatto allineamento e dalle caratteristiche tecniche della futura linea ferroviaria basata sulla DUP (Dichiarazione di Utilità Pubblica) esistente. Si possono fornire le seguenti stime.
– scenario “dominante merci”: 4,8 miliardi di euro
– scenario “merci grande sagoma”: 6,7 miliardi di euro
– scenario “misto”: € 5 miliardi
Italia
– Bussoleno-Avigliana ammodernamento della linea storica: € 200 milioni.
– nuova linea Avigliana-Orbassano (compresa la stazione merci nella RRT): € 1,7 miliardi…
DOMANDA 20: QUAL È LO STATO DEI FINANZIAMENTI EUROPEI PER IL PROGETTO?
RISPOSTA: Per quanto riguarda il tunnel di base:
– Tra il 2007-2013: Finanziamenti UE per studi e lavori preparatori sulla sezione internazionale. Costi totali 489 milioni di euro, con un finanziamento finale dell’UE di 235 milioni di euro.
– Nel 2014, prima sovvenzione CEF per la costruzione della sezione internazionale (tunnel di base).
Costo totale stimato del Grant Agreement 1.915 milioni con 813 milioni di contributo CEF.
Per quanto riguarda le linee di accesso, sono in corso i seguenti progetti:
– CEF 1 • 2019-FR-TM-0255-S-Studi per la realizzazione degli accessi francesi al tunnel Lione-Torino
– CEF 2 • 21-IT-TG-PFD-AviO – Accesso al tunnel di base Lione-Torino: Progetti preliminari e definitivi della linea Avigliana-Orbassano
• 22-EU-TG-RE-AVIBUS-TELT-2 – Accesso al tunnel di base Lione-Torino: Potenziamento della linea ferroviaria storica Bussoleno – Avigliana (Convenzione di sovvenzione non ancora firmata).
DOMANDA 21. PUÒ CONFERMARE QUESTI IMPORTI?
Potete confermare che né la Francia né l’Italia hanno risposto ai due bandi per i finanziamenti 2021/2022 e 2022/2023?
La Francia e l’Italia hanno presentato domande per l’attuale bando?
RISPOSTA: Gli accordi di sovvenzione CEF2 relativi alla sezione Lione-Torino sono elencati sopra.
Il prossimo invito a presentare proposte per il trasporto generale CEF sarà aperto a fine settembre 2023…
DOMANDA 24: ALLO STATO ATTUALE DEI FINANZIAMENTI CONCESSI E DISPONIBILI, i lavori per il progetto della nuova linea ferroviaria tra Lione e Torino dovranno attendere almeno fino al 2029, quando saranno disponibili i fondi del prossimo Quadro finanziario pluriennale 2028-2034?
RISPOSTA: Per quanto riguarda le linee di accesso francesi, la risposta è sì.
La costruzione vera e propria deve essere preceduta da uno studio preparatorio dettagliato, dalla decisione sull’allineamento e sulle caratteristiche tecniche della futura linea, in conformità con il regolamento TEN-T. I lavori inizieranno nella prospettiva del prossimo bilancio pluriennale…”
http://www.presidioeuropa.net/blog/documentazione-rapporto-16-gennaio-2024-lyon-turin/
DOCUMENTO COMPLETO (Traduzione in italiano a cura di PresidioEuropa)
http://www.presidioeuropa.net/blog/wp-content/uploads/2024/01/Rapporto-Lyon-Turin-Gwendoline-Delbos-Corfield-16-Gennaio-2024.IT_4.pdf
31 dicembre 23 – Extinction Rebellion Torino e Extinction Rebellion Italia:
“INIZIATIVE DELL’ANNO 2023
Giunge al termine un altro anno estremamente complesso, in cui il mondo per come lo conoscevamo è crollato davanti ai nostri occhi.
Se le montagne si sbriciolano, se i fiumi esondano, se i tetti crollano: non verseremo una sola lacrima.
Quest’anno non piangeremo, ma urleremo sempre più forte.
Stiamoci a fianco, perché finché saremo in
ieme, non avremo paura.
Buon nuovo anno di Ribellione!
Amore e Rabbia”
VIDEO: https://www.facebook.com/watch/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v&v=1344664586171096
SONO DISPONIBILI I CALENDARI NO TAV 2024
il cui ricavato verrà devoluto interamente alla cassa di Resistenza. 7 euro il costo.
1) Libreria la Città del sole 4, Via Walter Fontan – Bussoleno (TO)
2) Oste Leo Bar – Via Caduti di tutte le guerre 2 – Susa (TO)
3) Agriservice S.a.s. – 15, Via Montello -Susa (TO)
4) Osteria La Credenza, Via W. Fontan 16 – Bussoleno
5) Taverna Tortuga, ex Cotonificio, Frazione Vernetto 18
6) Presidio No Tav di Venaus
7) presso il Concertino dal Balconcino, cortile di Via Mercanti 3, Torino
(Domenica 17, sabato 23 dicembre e da 7 gennaio per tutte le domeniche
https://www.facebook.com/maksimcristanconlaspada
8) presso Infoshop Senza Pazienza, Via Artisti ang. Via Guastalla, Torino
https://www.facebook.com/senzapaz
oppure contattare il 347 419 55 87 e/o 347 159 68 84
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10228964035472860&set=a.2789131214685
DOCUMENTAZIONE NO TAV:
www.notav.info
www.notavtorino.org
http://www.presidioeuropa.net/blog/
https://www.notav-valsangone.eu/
https://www.facebook.com/notav.rivalta
https://www.controsservatoriovalsusa.org/
www.ambientevalsusa.it
http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2
https://www.facebook.com/notavtorino.org/
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO:
http://lucaxino.altervista.org/
TRACCE NOTAV (centro di documentazione Emilio Tornior):
www.traccenotav.org
ALTRI AGGIORNAMENTI:
TG Vallesusa: https://tgvallesusa.it/
Facebook Festival Alta Felicità: https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Maverick. Opinioni senza marchio: https://sitofsalmoni.wixsite.com/website
Centro di documentazione Invicta Palestina: https://www.invictapalestina.org/
RETE Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/
Commento di un lettore su ilfattoquotidiano.it il 21 marzo 2024.