DICEMBRE 2024
DOMENICA 1 DICEMBRE
ORE 11 Polivalente di San Didero
APERITIVO CON WU MING 1
con la presentazione del libro “GLI UOMINI PESCE” (Einaudi editore)
ORE 13 PRANZO a cura dei Fornelli in lotta
ORE 15 INCONTRO CON I “NO PONTE” E “CONFLUENZA”
Rete dei comitati piemontesi per la difesa del territorio
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02dbjtcTWbHQ3k3NWf5
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DOMENICA 1 DICEMBRE
ORE 17 Libreria Calusca, Via Conchetta 18, Milano
“FRANCESCO MISIANO, IL DISERTORE”
Presentazione del libro Cronopio Edizioni con il curatore Luca Salza.
“Che cosa significa politicamente e filosoficamente un rifiuto?
Nel discorso che pronuncia alla Camera dei Deputati il 12 luglio 1920, Francesco Misiano deve cercare di evitare l’autorizzazione a procedere richiesta dal procuratore del Re: è stato disertore della Grande Guerra.
Quando la guerra finisce, seppure ancora latitante, il Partito Socialista lo candida alle legislative ed è il primo degli eletti a Napoli.
Protagonista della rivolta contro la guerra
Misiano rivendica l’entrata in Parlamento perché la sinistra vuole riorganizzarsi, dopo la carneficina della guerra mondiale, con un programma decisamente antimilitarista.
Oggi sconosciuto, ieri considerato da Lenin uno dei capi della classe operaia italiana, nel suo discorso Misiano traccia la sua linea di vita: non la vita esemplare di un rivoluzionario, ma una vita fra le tante di militanti senza più un nome.
Protagonista della rivolta contro la guerra, disertore a Zurigo, sulle barricate a Berlino durante la rivoluzione spartachista”.
https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:a452b684-206f-4df7-8373-c776c3066c53
Centro di documentazione no alla guerra su Misiano:
https://centrodidocumentazionecontrolaguerra.noblogs.org/ancora-su-diserzione-disfattismo-internazionalismo-guerra/
Intervista audio al curatore Luca Salza sul canale Il Posto delle Parole:
https://www.youtube.com/watch?v=uJkb9f_u9yA
DOMENICA 1 DICEMBRE
ORE 20 Comala, Corso Ferrucci 65 a, Torino
“MITAKUYE OYAS’IN”
LA STORIA DI LEONARD PELTIER
Documentario di Andrea Galafassi
SERATA PER LA LIBERAZIONE DI LEONARD PELTIER
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10233488230163121&set=gm.
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LUNEDÌ 2 DICEMBRE
ORE 18 Volere La Luna, Via Trivero 16. Torino
ASSEMBLEA PELLERINA: NO OSPEDALE NEL PARCO
INCONTRO PUBBLICO
“Dopo aver ufficialmente richiesto alle istituzioni l’assemblea promessa in data 28 ottobre, a oggi non ancora fissata, invitiamo la cittadinanza a un incontro per costruire insieme la difesa della Pellerina e le prossime iniziative, al fine di fermare la realizzazione del nuovo ospedale nel Parco.
Dichiarazioni surreali
Durante l’Assemblea di circoscrizione del 28 ottobre abbiamo assistito a dichiarazioni surreali da parte dei rappresentanti dell’Amministrazione:
“Non costruiamo nel parco, costruiamo sul Verde” (su quale principio un’area denominata Verde sul piano regolatore è più sacrificabile? È parco a tutti gli effetti!)
un rischio moderato
“Non andiamo sulla zona esondabile ad alto rischio ma su quella esondabile moderata” (Resta pur sempre “esondabile”: investire milioni di euro per costruirci sopra non rende il termine più neutro, semmai lo rende un azzardo).
“Abbiamo proposto compensazioni liberando asfalto in altre aree o magari pensando di ampliare il parco della Pellerina nella zona ex Thyssen” (quindi sacrificare e cementificare un terreno sano in cambio di zone biologicamente morte o inquinate è da considerare un miglioramento?)…
Come la mettiamo col fatto che nella delibera del Consiglio comunale del 2021, n. 1162, relativa all’approvazione delle linee programmatiche di mandato, si parla di rispettare “gli obiettivi di consumo zero di suolo” e di “una pianificazione sostenibile dello spazio urbano (…) senza consumo di suolo”?
I cittadini hanno votato il programma elettorale del Sindaco che ora però non ha la volontà di rispettare, cementificando 65 mila m2 di suolo…”
Comitato Difesa del Parco della Pellerina
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid02LUv5KbFZi4p5kfngT4SsmugbfLpYxAkXANPnBtqD71zvYE
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LUNEDÌ 2 DICEMBRE
ORE 18 Aula A1 Campus Luigi Einaudi
Lungo Dora Siena 100, Torino
“QUESTA CITTÀ NON SARÀ UN ALBERGO NÉ UNO STUDENTATO”
Ne parliamo con:
– Giovanni Semi, Docente di Sociologia delle culture urbane presso UNITO e POLITO;
– Prendocasa, Collettivo in lotta per il diritto all’abitare;
– Un altro piano per Torino, Assemblea cittadina torinese che riflette sul nuovo Piano Regolatore per promuovere una città pubblica e accessibile a tutt3!
il lucro sugli studenti
“Da anni a Torino si assiste a una totale riconversione cittadina, dalla città dell’auto degli Agnelli a una dimensione di slancio dinamico, giovanile e universitaria, in mano a bandi e fondi firmati Intesa Sanpaolo e pochi altri.
Istituzioni pubbliche e aziende private stanno modellando il tessuto urbano, quasi mai in modo trasparente e senza coinvolgere le dirette interessate, le cittadine.
Ma chi paga il costo di questa trasformazione?
Chi ci guadagna?
Chi e cosa si nasconde dietro nuovi studentati, nuovi locali e grandi eventi?”
https://www.instagram.com/p/DCzJ1CWoyY9/?igsh=ZjdtNjJrYXdyeGNt
LUNEDÌ 2 e MARTEDÌ 3 DICEMBRE
ORE 20.30 Sala della Conceria, Via della Conceria 2, Chieri
“NOI NON CI STIAMO”
PRESIDIO NO GRONDA ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO GRONDA.
“Nelle sere del 2 e 3 dicembre la città metropolitana presenterà alla cittadinanza il progetto di devastazione della collina e del chierese, la Gronda (il nuovo nome del vecchio piano Tangenziale Est). Facciamo vedere che la gronda da qui non passerà!”
https://gancio.cisti.org/event/presidio-no-gronda
MARTEDÌ 3 DICEMBRE
ORE 18.30 Parrocchia Beato Pier Giorgio Frassati
Via Pietro Cossa, 280 – Torino
“BONIFICA E TRASFORMAZIONE DELL’AREA THYSSENKRUPP:
A 17 ANNI DAL DISASTRO DEL 7 DICEMBRE 2007 ANCORA NULLA DI FATTO”
ASSEMBLEA PUBBLICA
Abbiamo invitato:
➤ Chiara FOGLIETTA, Assessora all’Ambiente, Paolo MAZZOLENI, Assessore all’Urbanistica e Amalia SANTIANGELI, Presidente della VI Commissione comunale Ambiente.
➤ Sono invitati anche i consiglieri/e comunali componenti la VI Commissione Ambiente del Comune di Torino e delle Circoscrizioni cittadine 4 e 5.
“Delusione totale dalla VI Commissione Ambiente del Comune riunita il 30 settembre scorso per un “Aggiornamento sulla situazione urbanistica ed ambientale dell’area Thyssen”.
Assente come al solito l’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta, i suoi tecnici hanno fatto capire che di vera bonifica del sito Thyssen non si parla proprio. Lo ha poi confermato lei stessa il 25 novembre scorso, rispondendo alla nostra Interpellanza del Cittadino: la parte inquinata sarà isolata da una cappa di cemento coperto da uno strato di terra: il verde su soletta.
L’assessore all’Urbanistica Mazzoleni si è tenuto nel vago: gli uffici stanno lavorando alla Variante che dovrebbe trasformare gran parte di quell’area in Parco Urbano Pubblico ma non ha fornito alcun dato riguardo alle dimensioni dell’area da trasformare, i tempi dell’iter di approvazione della delibera e della necessaria bonifica.
Di quel complesso siderurgico rimangono le strutture abbandonate, l’inquinamento del suolo da idrocarburi e della falda idrica da cromo esavalente, tossico e cancerogeno…”
Evento di Attac Torino
https://www.facebook.com/events/s/bonifica-e-trasformazione-dell/1122124882850527/
MARTEDÌ 3 DICEMBRE LA COMMISSIONE INTERGOVERNATIVA ITALO-FRANCESE (CIG) PER LA LINEA TORINO-LIONE, SI È RIUNITA A LIONE per la 67esima volta, 2a nell’anno 2024.
Ecco l’articolo esaltante sull’opera del 3 dicembre 2024 su La Stampa:
“UN QUARTO DELLA TAV È GIÀ REALTÀ: COMPLETATO IL 25% DEL TRAGITTO
https://www.lastampa.it/torino/2024/12/03/news/torino_lione_alta_velocita_
progresso_tav-14859488/?ref=LSTO-D-2#google_vignette
Ecco il commento del 5 dicembre 2024 di NOTAV Info:
“25% DEL TRAGITTO COMPLETATO… 100% DI PROPAGANDA
… I rappresentanti di Italia e Francia presenti alla Cig hanno parlato di 39 chilometri di gallerie scavate, pari al 25% dell’opera totale, ricordando il finanziamento europeo di cui Telt aveva già dato notizia nel mese di luglio: 700 milioni di euro che permetteranno di coprire le attività legate al progetto fino a metà del 2026.
Ma non solo. Forti dell’andamento dei lavori, hanno nuovamente rilanciato il 2032 come anno di completamento dell’intera opera.
La commissione che si è svolta ieri in Francia ha voluto, ulteriormente, sottolineare i pregi della Nuova Linea Torino-Lione: sostenibilità, economia circolare, risparmio di tempo negli spostamenti e importanza strategica…
La realtà ci parla di tutt’altro, le contraddizioni in seno a quest’opera sono molteplici: non si può parlare di sostenibilità se, da un lato, il territorio viene distrutto e devastato e, dall’altro, per la realizzazione dell’opera vengono emesse nell’ambiente tonnellate di CO2…
La storia del Movimento No Tav da sempre ci insegna che da una parte ci sono loro e la loro arroganza e dall’altra ci siamo noi e la lotta contro quest’opera inutile, dannosa ed ecocida.
Ai posteri l’ardua sentenza!”
https://www.notav.info/post/25-del-tragitto-completato-100-di-propaganda/
Anche il commento del giornale francese del 4 dicembre 2024 Ledauphine è meno euforico:
“LIONE-TORINO, UN PROGETTO DIVISIVO
Lione-Torino: l’atto di esecuzione diventa un programma di lavori.
La Commissione intergovernativa convalida questo documento essenziale con i due Paesi e l’Unione Europea.
La commissione esamina anche la questione del riavvio dell’autostrada ferroviaria, un tema per il quale attualmente non esiste una soluzione ovvia.
di Frédéric Thiers
…L’Unione Europea ha il costo aggiornato del tunnel di base (11,1 miliardi di euro), che finanzia al 50%.
Per gli accessi francesi, tutto dipenderà dagli studi di progettazione preliminare, che non sono ancora iniziati ma che sono stati almeno finanziati per 220 milioni di euro dall’inizio del 2024. L’Europa finanzia un terzo della parte di questi studi dedicata alla Lione-Torino stessa (170 milioni di euro, esclusa la circonvallazione ferroviaria di Lione da 50 milioni di euro).
Ma i lavori per le linee di accesso al tunnel non inizieranno prima di una decina d’anni…
Tenendo conto delle difficoltà incontrate dall’Italia dopo la chiusura della linea ferroviaria storica tra Modane e Saint-Michel-de-Maurienne, sta lavorando per ripristinare al più presto il servizio autostradale su rotaia tra Aiton e Orbassano, fermo dal 27 agosto 2023 in seguito alla frana.
Ma il servizio è strutturalmente in perdita e la gara d’appalto indetta per i potenziali operatori non ha avuto successo.
Sono in corso discussioni con l’Europa per trovare una soluzione e dare così il via al trasferimento modale dalla strada alla ferrovia.
Ciò richiederà anche una maggiore disponibilità della linea storica, che sarà sostituita dalla nuova linea tra Saint-Jean-de-Maurienne e Torino solo nel 2033…”
https://www.ledauphine.com/economie/2024/12/04/lyon-turin-l-acte-d-execution-devient-un-programme-de-travaux
27 novembre 2024 Presidio Europa
“TELT, IL PROMOTORE DEL PROGETTO TEN-T TORINO-LIONE, CONFERMA CHE LA GALLERIA DEL MONCENISIO SARÀ INAUGURATA IL 31 DICEMBRE 2033. PROPONIAMO UN’ALTRA DATA.
… L’Unione Europea, il promotore e il finanziatore più rilevante della nuova galleria ferroviaria a due canne di 57,5 km del Moncenisio, ha espresso dei dubbi sulla capacità del “sistema TEN-T” di rispettare la scadenza del 2030 e ha quindi prorogato di 10 anni – al 2040 – il termine entro il quale questo progetto, e altri simili, ad esempio il tunnel gemello del Brennero, dovranno essere messi in servizio…
La nuova impostazione della rete TEN-T è stata concepita a tre livelli (cfr. l’Articolo 6 – Sviluppo graduale della rete transeuropea dei trasporti del nuovo Regolamento TEN-T): la rete centrale dovrà essere completata entro il 2030, la nuova rete centrale estesa entro il 2040 e la rete globale entro il 2050.
Il nuovo termine intermedio del 2040 è stato introdotto proprio per consentire il completamento dei progetti su vasta scala “in ritardo”, principalmente transfrontalieri, come la galleria del Moncenisio a servizio della nuova linea ferroviaria Lione-Torino…
Per il progetto TEN-T Torino-Lione uno degli ostacoli ben conosciuti da TELT, e da considerare per raggiungere qualunque data-obiettivo, è rappresentato dalla limitatezza e lentezza dei finanziamenti europei, che sono erogati su base settennale, ossia al ritmo dei bilanci della UE (QFP)…
Osserviamo che il Grant Agreement di € 813,78 milioni, messo a disposizione del progetto da CINEA il 28 novembre 2015 per consentire a TELT di eseguire lavori in 4 anni entro il 31 dicembre 2019, è stato consumato con tale lentezza dal promotore che solo il 29 febbraio 2024, dopo ben tre proroghe, ossia in 8,3 anni, è stato esaurito. Così raddoppiando i tempi di esecuzione.
L’erogazione del prossimo finanziamento UE di € 700 milioni è prevista all’inizio del 2025 e consentirà a TELT di eseguire lavori per € 1.400 milioni in 4 anni entro il 31 dicembre 2028, salvo ritardi.
A quella data rimarranno, secondo la previsione di TELT, solo 5 anni per organizzare la cerimonia di inaugurazione della galleria di sabato 31 dicembre 2033.
La tabella mette in evidenza che in quel periodo di 5 anni dovranno essere realizzati lavori per circa € 6.865,06 milioni (pari al 61,85 % del costo totale di € 11.100 milioni), per i quali la UE, secondo le attese di Italia e Francia, dovrebbe mettere a disposizione un finanziamento al 50% di € 3.432,5 milioni…
Un’altra data.
Se volessimo invece ipotizzare che l’Unione Europea accorderà al progetto ogni sette anni, a partire dal 1° gennaio 2028, un importo pari a quello attribuito nel periodo 2021-2027, ossia 700 milioni di euro, occorreranno 34 anni per inaugurare la galleria nel 2062…”
https://www.presidioeuropa.net/blog/telt-il-promotore-del-progetto-ten-t-torino-lione-conferma-che-galleria-del-moncenisio-sara-inaugurata-il-31-12-2033-proponiamo-un%e2%80%99altra-data/
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE
ORE 18 Aula Break, Campus Einaudi, Lungo Dora Siena 100, Torino
“TAV TORINO-LIONE IN VAL SUSA: SITUAZIONE E SVILUPPI”
ASSEMBLEA INFORMATIVA con la partecipazione dei membri della Commissione tecnica Torino-Lione dell’Unione Montana Val Susa:
– Alberto Poggio (ingegnere e Professore al Politecnico di Torino),
– Luca Giunti (guardia parchi e ricercatore presso Unito).
“Ogni anno l’8 dicembre tutte/i le/i no TAV si ritrovano in Val di Susa per uno degli appuntamenti più importanti dell’anno.
L’8 dicembre del 2005 ci fu una grande manifestazione contro lo sgombero molto violento avvenuto sere prima al presidio di Venaus, sede dell’odierno Festival Alta Felicità, che stava occupando il luogo dove sarebbe dovuto essere allestito il cantiere del Tav.
La manifestazione oceanica riuscì a raggiungere Venaus e rimosse le reti di recinzione del futuro cantiere e invase i prati, bloccando così l’inizio lavori, costringendo Telt a rivedere il progetto.
Ma l’8 dicembre non è mai una ricorrenza, è una conferma, ogni anno, che la lotta al TAV arde sempre.
Ancora oggi la grande opera non ha visto luce, ancora oggi i e le No Tav continuano con ostinazione ad opporsi al saccheggio di un territorio che rifiuta di essere messo a profitto…”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=993339532821320&set=a.316639943824619
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE
ORE 21 Biblioteca comunale Margherita Hack, Via Roma 1, Condove
SERATA INFORMATIVA SUL TAV TORINO-LIONE IN VALSUSA, SITUAZIONE E SVILUPPI su criticità per i cantieri nella Piana di Susa e stato attuale della progettazione della tratta nazionale (tunnel di interconnessione e dell’Orsiera).
Con la partecipazione dei membri della Commissione tecnica Torino-Lione dell’Unione Montana Val Susa:
– Alberto Poggio (ingegnere e professore al Politecnico di Torino),
– Luca Giunti (guardia parchi e ricercatore presso Unito).
Organizzata dalle Amministrazioni comunali di Condove, Caprie, Chiusa San Michele e Sant’Ambrogio.
https://www.notav.info/agenda/mercoledi-04-12-ore-21-condove-serata-informativa-sul-tav-torino-lione-in-valsusa-situazione-e-sviluppi/
GIOVEDÌ 5 DICEMBRE
ORE 17.30 Aula 13 Politecnico, Corso Duca degli Abruzzi 24, Torino
“GRANDI OPERE, CIBO PER MAFIE E CAPITALE”
Con:
– EcoResistenze,
– Ing. Mario Cavargna, master in valutazione ambientale,
– Attivisti NO TAV Valsusa.
Grandi opere: cibo per mafie
Nell’ultimo appuntamento del ciclo di iniziative “Il mito delle soluzioni tecniche a problemi politici” si è discusso dei problemi del TAV, entrando anche nei dettagli tecnici, nonché della complicità degli atenei piemontesi e delle più ampie considerazioni politiche che essa comporta.
“… Per mettere una toppa sui giganteschi problemi strutturali di questo progetto, TELT (società responsabile della progettazione del TAV) investe ingenti fondi sulla ricerca accademica, sfruttando l’autorevolezza dell’Università per fare greenwashing.
Sono innumerevoli, infatti, le collaborazioni tra l’UniTo/PoliTo/UPO e TELT.
Si cercano soluzioni come la “compensazione” e la “mitigazione del danno”, che vorrebbero risolvere sul livello tecnico i problemi (ad esempio la perdita di biodiversità, come nel caso della farfalla Zerynthia estinta localmente dal TAV con la copertura dell’UniTo), ma che falliscono poiché non mettono mai in discussione il presupposto politico di fondo, ovvero che l’opera vada costruita ad ogni costo.
Altre “soluzioni” tecniche proposte includono il recupero di energia dalle acque di scarto del cantiere in collaborazione col PoliTo (ignorando il fatto che quelle acque sono gravemente contaminate, nonché la banalità che per quest’opera inutile l’energia sprecata è di svariati ordini di grandezza superiore), il monitoraggio sanitario della popolazione valligiana per conto della Scuola di Medicina dell’UniTo (pagato però da TELT, ovvero da chi ha tutto l’interesse che i risultati siano di un certo tipo) e addirittura il monitoraggio sociale, funzionale al tentativo di soffocare il dissenso sul nascere con metodi “soft”, proposto da TELT al Dipartimento di Cultura, Politiche e Società dell’UniTo.
Questo accade perché si investe sempre meno nella ricerca di base e dunque gli atenei si piegano agli interessi delle aziende per racimolare finanziamenti…”
https://www.instagram.com/p/DDDFPITsxwz/
VENERDÌ 6 DICEMBRE
ORE 18 Presidio NO TAV Leonard Peltier, s.s. 25, Località Baraccone, San Didero
VERSO L’8 DICEMBRE NO TAV: ALTRE INIZIATIVE
APERICENA
ORE 20 Polivalente di Bussoleno
“VIOLENZA DI GENERE, UNA STORIA CHE CI RIGUARDA”
Con Laura Schettini, docente e ricercatrice in Storia delle donne e di genere.
VENERDÌ 6 DICEMBRE
ORE 18-20 Casa del Quartiere Barrito, Via Tepice, 23C – Torino
“DIEGO GIOGA NEN CUN AL MITRA”
Presentazione del libro, proiezione di un video con uno spezzone di intervista a Diego che ricorda Nino ed alcuni fatti narrati nel libro.
Racconti di Nicola Bertiond “Nino” comandante partigiano.
Episodi di vita nel fascismo, in guerra e nel partigianato, dal 1941 al 1945.
Oltre 60 fotografie scattate da Nino correlate ai fatti narrati.
– Fabrizio Salmoni presenta Roberto Bertiond, autore della trascrizione,
– Marina Banfi leggerà alcuni brani.
In collaborazione con ANPI Sezione “Giacomo Perotti MAVM Alberto Appendino”
Nizza Lingotto Millefonti Filadelfia (Torino).
Il trailer della presentazione
https://www.youtube.com/watch?v=yBuqyN6QCZc
Evento di Roberto Bertiond
https://www.facebook.com/events/s/presentazione-del-libro-diego-/4613991745408177/
VENERDÌ 6 DICEMBRE
ORE 18.30 Volere la luna, Via Trivero 16, Torino
APERI • KARAOKE
organizzato dai giovani di Architettura senza Frontiere Piemonte e di Volerelaluna
SABATO 7 DICEMBRE
ORE 10.30 – 12 “TUTTA UN’ALTRA STORIA”
Laboratorio di lettura e di disegno per bambini
ORE 18: “QUI ELJA, MI SENTITE? OTTO ALPINISTE SUL PIK LENIN”
Reading con Linda Cottino, la reporter che ha scoperto la storia e la racconta, e Silvia Elena Montagnini (attrice), che legge brani tratti dal libro.
Nel 1974, una cordata di otto alpiniste dell’Urss compie la salita del Pik Lenin (7.134 mt).
ORE 19.30 APERITIVO RACCOLTA FONDI
DOMENICA 8 DICEMBRE
ORE 10.30 – 12 e 15.30 – 17: “TUTTA UN’ALTRA STORIA”
Laboratorio di lettura e di disegno per bambini
https://volerelaluna.it/wp-content/uploads/2024/12/mercatino-interno.pdf
VENERDI 6 – SABATO 7 – DOMENICA 8 DICEMBRE
Associazione La Credenza, Via Walter Fontan 31, Bussoleno
MOSTRA FOTOGRAFICA
“IL MONDO ATTRAVERSO GLI OCCHI DI MARIA AFRICA”
https://www.facebook.com/100063995045494/posts/1026590219484137/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
SABATO 7 E DOMENICA 8 DICEMBRE
ORE 10-18 Volere la luna, Via Trivero 16, Torino
CONSUETO MERCATINO DI NATALE
il primo presso la sede rinnovata.
PER UN LUOGO COMUNE… L’UNIONE FA LA FORZA!
… Qui una volta era tutta campagna! Ma ora la storica palazzina e la rinnovata sala polivalente sono tornate ad accogliere le molteplici attività di Volerelaluna.
Questa casa non è un albergo, ma un luogo comune aperto a tutte e tutti!
In un periodo storico di divisione, di scontri, di disastri ambientali… se il mondo va sempre peggio e non esistono più le mezze stagioni… allora l’unione fa la forza!
Natale 2024 RACCOLTA FONDI: UN’IDEA PER UN REGALO
Catalogo degli articoli che esporremo e per le eventuali ordinazioni online
https://form.jotform.com/243173119452352
SABATO 7 DICEMBRE
ORE 10 Associazione “La Credenza”, Via Walter Fontan 31, Bussoleno
“LA SCUOLA VA ALLA GUERRA”
CONTROLLO, IRREGGIMENTAZIONE, PROPAGANDA BELLICA…
Con:
– Antonio Mazzeo, autore di LA SCUOLA VA ALLA GUERRA, Manifestolibri, 2024;
– alcuni redattori della rivista “Nunatak”.
“La guerra è onnipresente. Se qui da noi non si esprime ancora negli orrori del conflitto armato, tutto sembra voler preparare il terreno in questa direzione. Anche a scuola.
«Contemporaneamente alla privatizzazione e precarizzazione del sistema educativo, stiamo assistendo ad un soffocante processo di militarizzazione delle istituzioni scolastiche e degli stessi contenuti culturali e formativi.
Come accadeva ai tempi del fascismo, le scuole tornano a essere caserme mentre le caserme si convertono in aule e palestre per formare lo studente-soldato votato all’obbedienza» (Antonio Mazzeo).
Se non vogliamo ritrovarci assoldati in una guerra altrui, è ora di organizzare la diserzione, il disfattismo, la resistenza”.
Quinto incontro del ciclo: “La guerra in casa”
https://gancio.cisti.org/event/la-guerra-in-casa-5-la-scuola-va-alla-guerra
https://www.facebook.com/100063995045494/posts/1032239722252520/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
SABATO 7 DICEMBRE
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 145a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-145%C2%AA-presen/592688769825600/
SABATO 7 DICEMBRE
ORE 11-22 Bocciofila Vanchiglietta, Lungodora Colletta 39, Torino
“NASCERE LEVANTINI”
UNA GIORNATA LEVANTINA, CUCINA, CULTURA E STORIE
ORE 11-13 Workshop di cucina levantina
ORE 13-14 Pranzo collettivo
ORE 15-17 Attività culturali
ORE 17-19 Aperitivo levantino
ORE 19-22 Live music
https://www.facebook.com/61554746135992/posts/122180771240158204/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
SABATO 7 DICEMBRE
ORE 12 Presidio NO TAV Leonard Peltier, s.s. 25, Località Baraccone, San Didero
PRANZO
ORE 16 Associazione La Credenza, Via Walter Fontan 31, Bussoleno
INCONTRO CON LA COOPERATIVA “LIBERI SOGNI”
A seguire:
ORE 17.30 NO TAV, CRONACA DI UNA BATTAGLIA AMBIENTALE TRENTENNALE: 3° vol. 2018-2023
Presentato dall’autore Mario Cavargna
ORE 19.30 Campo sportivo di Giaglione
APERICENA E PASSEGGIATA AL PRESIDIO NO TAV DEI MULINI
DOMENICA 8 DICEMBRE
ORE 10 Porta Nuova sotto il porticato dell’ingresso principale di Porta Nuova, Torino
“INSIEME IN TRENO DA TORINO PER RAGGIUNGERE IL CORTEO NO TAV IN VALSUSA”
CON COLAZIONE SOCIALE, STRISCIONI E BANDIERE: SI PARTE E SI TORNA INSIEME!
“… Dalla sua importanza per il trasporto di materiale bellico fino alle ultime inchieste che hanno coinvolto i dirigenti SITAF, infatti, il progetto TAV ha dimostrato di essere perfettamente in linea con le priorità dell’esecutivo Meloni e di quelli che lo hanno preceduto.
Le priorità della popolazione, però, sono ben altre: diritti sociali, civili e ambientali.
Per questo da 30 anni lottiamo contro questo treno e non ci stanchiamo di farlo.
Con l’innalzamento del livello repressivo sul territorio di San Giuliano in questi ultimi mesi, la devastazione portata da TELT e dai suoi sgherri diviene sempre più evidente e diffusa in tutta la piana di Susa.
A farci desistere dal difendere la nostra terra non basteranno né il greenwashing ad opera dell’università né i lacrimogeni della polizia: lo abbiamo dimostrato l’8 dicembre del 2005 e continuiamo a dimostrarlo, anno dopo anno, giorno dopo giorno.
Non vogliamo il TAV, vogliamo una vita dignitosa e la tutela dell’ambiente!…”
https://www.instagram.com/p/DDIXU2JsJ59/?igsh=MXQydGU2eXJjMnk2Mg%3D%3D
DOMENICA 8 DICEMBRE SI È SVOLTA LA MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV A QUASI VENT’ANNI DALL’8 DICEMBRE 2005.
Presenti anche molti sindaci e il camioncino con i gonfaloni dei comuni di Mompantero, Avigliana, Condove, Sant’Ambrogio, Almese, Venaus, Chianocco e Exilles. Assenti Susa e Giaglione.
SUSA – 8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/PXNYFnie3jogcgha8
ALTRE FOTO MANIFESTAZIONE DELL’8 DICEMBRE A SUSA
https://photos.app.goo.gl/nSBZgx1CG8JMpQuS8
8 dicembre 2024 TGR ore 19.30
CORTEO NO TAV SUSA-SAN GIULIANO
Con interviste alla NO TAV Marisa Meyer e a Pacifico Banchieri, Presidente dell’Unione montana Valle Susa e liberazione simbolica dei terreni occupati del Presidio NOTAV di San Giuliano.
VIDEO https://youtu.be/ww_tljSlUX0
COMUNICATO DELL’UNIONE MONTANA VALSUSA SULLA MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV DELL’8 DICEMBRE
“… La scelta di aderire si fonda su tre motivazioni principali, condivise con determinazione dagli amministratori locali.
In primo luogo, si ribadisce che l’Alta Velocità Torino-Lione è un’opera inopportuna e sproporzionatamente costosa…
In secondo luogo, il metodo con cui l’opera viene portata avanti dimostra una mancata attenzione ai territori…
Infine, la tutela della Piana di Susa rappresenta una priorità imprescindibile.
Questo pezzo di valle rischia di essere irreversibilmente trasformato da cantieri che comprometteranno l’equilibrio ambientale e la qualità della vita dei residenti…
La manifestazione dell’8 dicembre si pone in continuità con le mobilitazioni che da quasi 20 anni uniscono il territorio in una lotta per la difesa della valle e per un modello di sviluppo sostenibile, in grado di rispettare le comunità e l’ambiente.
Si invita la popolazione a partecipare alla manifestazione per ribadire, insieme e pacificamente, il “NO” a un’opera devastante e il proprio impegno per la salvaguardia della Valle di Susa”.
https://www.valsusaoggi.it/no-tav-lunione-montana-valsusa-alla-manifestazione-dell8-dicembre-no-allopera/
https://www.notav.info/post/comunicato-dellunione-montana-valsusa-sulla-manifestazione-popolare-no-tav-dell8-dicembre/
Da NOTAV Info:
“8 DICEMBRE 2024, MARCIA POPOLARE NO TAV: UNA DATA DI CUI NON SMETTEREMO MAI DI RACCONTARE
Nel pomeriggio di ieri, più di 5000 No Tav si sono riversati per le strade di Susa per la tradizionale manifestazione popolare in occasione dell’ 8 dicembre…
Molti i sindaci e le amministrazioni presenti per ribadire la contrarietà all’opera e tantissimi i giovani che hanno partecipato a fianco di chi porta avanti questa battaglia da trent’anni per ricordare ciò che è avvenuto nel passato con uno sguardo volto ad un futuro fatto di resistenza e difesa del territorio.
Moltissimi, poi, i comitati, le realtà ed i collettivi che, da tutta Italia e non solo, hanno raggiunto la Valle che Resiste per questa giornata che ha voluto parlare anche di connessione nelle lotte territoriali: dalla toscana il movimento No Base, dal veneto quello contro le grandi navi, il coordinamento No Pizzone che si batte contro la costruzione di una nuova centrale idroelettrica dell’Enel all’interno del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. E poi ancora i rappresentanti dei Comitati No Tav Francesi e di altre lotte territoriali da Nord a Sud dello stivale.
A dimostrazione che la frase “c’eravamo, ci siamo e ci saremo” non è solo uno slogan privo di significato, i tanti interventi che si sono succeduti hanno voluto rafforzare l’idea per la quale l’8 dicembre non è solo un anniversario ma un momento di ritrovo importante per ricordare per cosa in Valsusa, da tanti anni, ci si batte: la lotta del Movimento No Tav, va al di là di un’opera inutile….. Quest’anno abbiamo voluto organizzare TRE GIORNATE DI INCONTRO, SOCIALITÀ E LOTTA.
Dal venerdì, abbiamo dato vita a un percorso di dibattiti per stimolare un sapere diverso, consapevole e collettivo, abbiamo creato momenti di socialità, pranzi e aperitivi nei Presidi che sono stati sequestrati lo scorso anno per privarci dei luoghi simbolo del movimento, abbiamo percorso quindi i sentieri della nostra valle perché è in quei luoghi di devastazione che è giusto resistere dando vita a iniziative di lotta e di disturbo nei confronti delle truppe di occupazione, perché noi, da qui non ce ne andremo…
Nel 2005 veniva liberato il territorio di Venaus e da allora quella grande giornata ci dimostra che “FERMARLO È POSSIBILE E FERMARLO TOCCA A NOI”.
In questo 8 dicembre No Tav, abbiamo voluto ricordare a lor signori che il popolo valsusino è un popolo di montagnini testardi che non si abbasserà mai a scelte scellerate imposte dall’alto e che si batterà sempre per la difesa della propria terra e per un futuro dignitoso per tutte e tutti.
Avanti No Tav, a sarà düra!!!”
https://www.notav.info/post/8-dicembre-2024-marcia-popolare-no-tav-una-data-di-cui-non-smetteremo-mai-di-raccontare/
9 dicembre 2024 Pressenza:
“8 DICEMBRE IN VAL SUSA: DIFENDIAMO IL NOSTRO FUTURO!
di Daniela Bezzi
… E bellissima partenza del corteo che quest’anno, invece del solito striscione, prevedeva una specie di panchina, realizzata con legni di recupero e fissata ad un trattore, su cui sedevano in amabile conversazione gli attivisti ‘storici’ Ermelinda, Guido e Marisa…
Questione di mesi, e l’intero territorio circostante la storica cittadina di Susa si trasformerà in immenso cantiere, che continuerà per… quanti anni esattamente?
Nessuno è in grado di dirlo. Ma la certezza circa i ‘disagi’ (per usare un eufemismo) sul fronte della viabilità, trasporti, servizi pubblici, scuola, sanità si sta palesando sempre più chiara a tutti…
Le ragioni della manifestazione di ieri, per denunciare una volta di più l’inutilità, oltre che i costi sempre più enormi della Torino-Lione, sul piano economico, ambientale e sociale, sono state ribadite una volta di più da Pacifico Banchieri, presidente dall’Unione Montana e sindaco del comune di Caselette: mentre il corteo stava per mettersi in moto ha ribadito a nome di tutti i sindaci presenti con i loro gonfaloni la contrarietà alla Grande Opera “per il metodo con cui viene portata avanti che esclude i territori e scavalca gli amministratori locali, ignorandone il ruolo di rappresentanza, come dimostrato dagli espropri avvenuti di recente (…) non si può permettere che cantieri devastanti compromettano la storia, la cultura e l’equilibrio ambientale di questo prezioso territorio.”
Tantissimi e tutti molto sentiti gli interventi che hanno accompagnato il corteo nel suo percorso verso la piana di San Giuliano.
Particolarmente applaudito quello di Philippe Delhomme a nome di un crescente numero di comitati NoTav in Francia, non più solo nei territori della Maurienne confinanti con l’Italia e già da tempo sfigurati dal cantiere, ma in parecchi comuni lungo l’ipotetico tragitto verso Lione, che si troveranno a subire impatti ambientali non meno gravi di quelli già registrati a Villarodin Bourget e dintorni.
“Noi, che rappresentiamo il vivente” ha scandito Philippe Delhomme, “foreste e praterie, animali ed esseri umani, alberi e fiori (…) noi abitanti militanti di questi territori ci rifiutiamo di essere schiacciati dal rullo compressore di questo progetto di cosiddetto progresso che la TELT vorrebbe imporci, e che altro non è che distruzione della biodiversità, deforestazione, spreco di acqua (…) Non si può depredare la terra di ciò che non si è in grado di restituire. E comunque: come mai TELT si rifiuta di fornire dati precisi circa il danno alle sorgenti d’acqua, se è vero che il progetto non presenta alcun rischio per l’ambiente?…”
https://www.pressenza.com/it/2024/12/8-dicembre-in-val-susa-difendiamo-il-nostro-futuro/
DOMENICA 8 DICEMBRE
ORE 18-20 INCONTRO ONLINE SU:
https://us06web.zoom.us/j/83966819853?pwd=78mudVUWUw2NaN8EmbyI3WJ3HC6tEp.1
“TORNANO GLI EUROMISSILI: TORNA L’INCUBO DELLA GUERRA NUCLEARE LIMITATA AL TEATRO EUROPEO?”
(nell’anniversario del trattato del 1987 per l’eliminazione degli euromissili)
“LA SCOMODA VERITÀ ALLA BASE DEL MIRAGGIO DELLA “DETERRENZA” va spiegata alla gente comune!
La difesa dal (e quindi la ricerca del) primo colpo nucleare – è la regola fondamentale della competizione atomica.
La mutua distruzione assicurata (MAD) non regge se possiamo sparare missili “atomici” non individuabili o se possiamo distruggere in volo i missili della potenza avversaria…
di Alfonso Navarra (Attivista di Pace Terra Dignità, è uno dei principali protagonisti del dibattito sull’antimilitarismo e sul pacifismo a Milano. Promotore della rete Disarmisti Esigenti)
… Noi membri di ICAN (Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari, premio Nobel per la pace nel 2017) sosteniamo che:
– La possibilità di una guerra nucleare limitata potrebbe aumentare il rischio di un conflitto nucleare su larga scala, poiché gli avversari potrebbero sottovalutare le conseguenze di un attacco iniziale.
– Una volta iniziata una guerra nucleare, anche limitata, è difficile prevederne l’esito e controllarne l’escalation.
– Anche un conflitto nucleare limitato avrebbe conseguenze devastanti e inaccettabili per le popolazioni civili. Oggi inoltre dobbiamo considerare la possibilità dell’”inverno nucleare”. Una guerra nucleare locale potrebbe portare a una catastrofe globale.
In conclusione:
Il passaggio dalla MAD alla risposta flessibile rappresenta un tentativo di adattare la strategia nucleare al gioco della ricerca del primo colpo, favorito da un mondo in continua evoluzione, che ha moltiplicato gli attori nucleari e reso tecnologicamente precario il cosiddetto “equilibrio del terrore”.
Tuttavia, questa nuova dottrina ignora il punto fondamentale che guerra nucleare rimane una minaccia esistenziale per l’umanità, e la prevenzione di un conflitto nucleare deve rimanere la priorità assoluta della politica internazionale, come sostiene ICAN e tutto il percorso che ha portato al Trattato di proibizione delle armi nucleari (adottato nel 2017 ed entrato in vigore nel 2021).
Anche come preparazione al terzo meeting degli Stati parte del Trattato di proibizione delle armi nucleari (New York, marzo 2025)…”
https://paceterradignita.it/la-scomoda-verita-del-primo-colpo-nucleare/
LUNEDÌ 9 DICEMBRE
ORE 18.30 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
INCONTRO DI ASSEMBLEA UN ALTRO PIANO PER TORINO
Argomenti in discussione: l’organizzazione delle prossime iniziative e la valutazione di quelle realizzate recentemente.
Assemblea “Un Altro Piano per Torino”
https://apto.noblogs.org/post/2024/12/02/prossimo-incontro-lunedi-9-dicembre-2024-ore-1830/
MARTEDÌ 10 DICEMBRE EXTINCTION REBELLION HA BLOCCATO L’INGRESSO PRINCIPALE DI PALAZZO LASCARIS, in occasione della discussione sul piano della qualità dell’aria da parte del consiglio regionale.
“L’obiettivo è stato portare l’attenzione sulla mancanza di politiche ambientali radicali, nonostante l’intensificarsi di eventi climatici estremi su tutto il territorio.
Nonostante l’immediato intervento delle forze dell’ordine, il presidio è andato avanti e ad una delegazione è stato permesso di entrare per un’audizione ufficiale.
Audizione a cui l’assessore all’ambiente, il presidente della Regione e quasi tutta la maggioranza hanno rifiutato tuttavia di partecipare, dimostrando ancora una volta la volontà di non voler guardare in faccia chi da anni reclama interventi urgenti e concreti.
L’incontro si è concluso con le incredibili dichiarazioni del presidente del consiglio regionale: “Ascoltare non significa eseguire le vostre richieste. Siamo in democrazia: ascoltiamo ma poi decidiamo noi”.
Entra in ribellione: abbiamo una democrazia da difendere!
https://www.facebook.com/XRTorino/posts/pfbid0bvEN2hBSE3bPaMc38ebJ
FQ2KzhhxogpWfQwReL8rkfZ83b9YzPheRGWY4KApTT5il
MARTEDÌ 10 DICEMBRE
ORE14 Piazza Palazzo di Città, Torino
“PRESIDIO AL COMUNE! FACCIAMOCI SENTIRE”
In contemporanea con l’audizione della Consulta per l’Ambiente e il Verde sul progetto Centro per l’educazione sportiva e ambientale al Meisino, il Comitato è stato presente sia all’incontro che in presidio sotto la sede del Comune per ribadire la sua opposizione totale e irrevocabile.
“Non solo non esistono modifiche che possano risolvere criticità e contraddizioni congenite al progetto, ma a quasi tre mesi dall’inizio dei lavori – tre mesi di mezzi pesanti in una ZPS, interventi inutili e impattanti sul suolo, militarizzazione degli spazi pubblici, potature e tagli – una vera mediazione tra diverse istanze non è più neanche pensabile.
Il progetto va fermato, i cantieri vanno chiusi!
Importante per tutte e tutti esserci, in difesa del Meisino e degli spazi verdi di Torino…”
Comitato Salviamo il Meisino
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=567116252883673&id=100087559098688&rdid=gGZJGzxINFp1L8xS#
MARTEDÌ 10 DICEMBRE
DALLE ORE 19.30 ALLE 22.30 al Presidio NO TAV Leonard Peltier , s.s. 25, Località Baraccone, San Didero
APERICENA CONDIVISO E SOCIALITÀ NO TAV
“Tornano gli appuntamenti del Martedì a San Didero.
Martedì alle 19.30 al Presidio di San Didero liberato la sera del 31/10 con un apericena condiviso. Evento di Presidio ex-autoporto di San Didero
https://www.facebook.com/events/s/apericena-condiviso-a-san-dide/1108841557274291/
MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE
ORE 19.30 Sala del Consiglio Comune di Rivalta, Via Balma, 5
COMMISSIONE CONSILIARE APERTA: “ANDIAMO A FARCI SENTIRE!”
“A breve il Commissario di Governo riunirà l’Osservatorio, nel quale, come più volte annunciato, chiederà a Ferrovie dello Stato se ha finito il progetto definitivo.
Il Comune di Rivalta non sa e non dice nulla, da mesi è inerme.
Il famoso «miglior progetto possibile» rischia di caderci sulla testa con tutta la sua devastazione.
Abbiamo ottenuto la convocazione di una Commissione Consiliare aperta, nella quale il pubblico potrà intervenire e porre domande.
Interventi del Sindaco, Consiglieri comunali, consulenti del Comune (Meta) e Commissione Tecnica dell’Unione Montana Val Susa.
https://www.facebook.com/notav.rivalta/posts/pfbid0tbBB5QggVVmzkT6PRZ
ozQUay2eLREDHEaGX679SbMP94X7XxJdEJNHvhhFVjACQ9l
GIOVEDÌ 12 DICEMBRE
ORE 10 Mirafiori porta 2, Corso Tazzoli 75, Torino
PRESIDIO STELLANTIS
In concomitanza dell’incontro tra sindacati confederali e vertici aziendali.
Per sostenere i lavoratori di tutti gli stabilimenti anche dell’indotto.
GLI OPERAI NON DEVONO PERDERE IL POSTO DI LAVORO.
CHI TOCCA UNO TOCCA TUTTI!
https://www.facebook.com/photo/?fbid=1127153919409759&set=a.395041402621018
GIOVEDÌ 12 DICEMBRE
ORE 18 Spazio Incontri Palazzo San Daniele Polo del ‘900, Piazzetta Antonicelli, Torino
“LA CRISI DELL’OCCIDENTE”
Con:
– Andrea Zhok, professore di Antropologia Filosofica, Università di Milano,
– Alessandro Monchietto, ricercatore Università di Torino,
– Raffaele Sciortino, ricercatore indipendente,
– Matteo Nepi, Associazione Culturale Idee Sottosopra.
Introduzione di Boris Bellone, ANPPIA-Torino.
“L’Occidente contemporaneo è alle prese con una crisi profonda.
Ma quali sono le radici di questa crisi e quali vie di uscita possiamo immaginare?
Andrea Zhok, Alessandro Monchietto, Raffaele Sciortino e Matteo Nepi hanno cercato di approfondire le dinamiche storiche, culturali e filosofiche che hanno condotto la modernità occidentale in un vicolo cieco, per riflettere sulle possibili vie di uscita”.
Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti
https://polodel900.it/eventi/la-crisi-delloccidente/
https://anppia.it/events/la-crisi-delloccidente/
GIOVEDÌ 12 DICEMBRE
ORE 20.30 alla SOMS, in Via Porri 7, Torino
“PER FARE UN ALBERO CI VUOLE UN COMITATO”
Assemblea Pubblica del Comitato Salviamo gli Alberi di Corso Belgio
Con Roberto Gnavi, presidente di Italia Nostra Torino.
“… Notizia fake: il 21 novembre 2024, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, il Comune di Torino ha avviato la sostituzione dei circa 150 alberi abbattuti e non rimpiazzati in Corso Belgio negli ultimi 20 anni.
Notizia vera: il 4 novembre, nel silenzio dei destinatari, sono scaduti i 60 giorni dalla presentazione della petizione con cui il Comitato ha chiesto il ripristino dei circa 150 alberi asportati dal viale di Corso Belgio nel corso di oltre 20 anni.
Francesco Tresso, Chiara Foglietta e Jacopo Rosatelli (assessori rispettivamente al Verde Pubblico, all’Ambiente e alla Salute), nonché il Sindaco Lo Russo, autorità sanitaria locale, non hanno risposto ai cittadini sottoscrittori entro tale termine, violando così l’art. 8 comma 1 del Regolamento comunale sulla partecipazione…
Per contestare l’evidente indisponibilità del Comune a restituire ai cittadini la porzione di alberata rimossa (prima di procedere ad altri interventi di mero greenwashing), il Comitato il 21 novembre ha messo a dimora un nuovo albero nei pressi di corso Belgio (dove i mezzi manuali a nostra disposizione lo hanno consentito).
Il messaggio – che con quest’azione simbolica vogliamo comunicare ai nostri concittadini – è che è indispensabile attivarci, se non vogliamo perdere i nostri beni pubblici e comuni…
VIDEO: “C’È UN ALBERO IN PIÙ IN CORSO BELGIO”:
https://www.youtube.com/watch?v=bbubG4tENCI&t=3s
In tale occasione abbiamo presentato le nostre nuove iniziative, tra le quali anche una nuova petizione, questa volta indirizzata al Consiglio comunale, che faremo sottoscrivere, come consente il citato Regolamento, anche ai residenti tra i 16 e i 18 anni, esponenti delle nuove generazioni per le quali stiamo difendendo l’ambiente, gli ecosistemi e la biodiversità in ossequio all’art. 9 della Costituzione.
Inviteremo inoltre i cittadini e le cittadine di tutte le età a unirsi alla mobilitazione attiva, per continuare a difendere il verde pubblico di Vanchiglietta e del resto della città”.
https://infoaut.org/confluenza/ce-un-albero-in-piu-in-corso-belgio
VENERDÌ 13 DICEMBRE
SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DI 24 ORE INDETTO DALL’USB
Per tutte le categorie private e pubbliche, scuole, treni, bus, metro, trasporto marittimo, taxi, personale sanitario e Vigili del fuoco (solo dalle 9 alle 13), lavoratori atipici e braccianti.
Il ministro Salvini ha firmato perché lo sciopero si riduca a 4 ore ma i sindacati hanno risposto che manterranno lo schema originario di 24 ore.
Il trasporto aereo si è fermato domenica 15 dicembre, per lo sciopero dichiarato da Ugl, Filt Cgil, Uiltrasporti, Rsu, Cub Trasporti.
DUE MANIFESTAZIONI:
ORE 10 da Porta Venezia a Milano;
ORE 9.30 da Piazzale Tiburtino a Roma.
10 dicembre 2024 Messaggero:
“SCIOPERO 13 DICEMBRE, DALLA SCUOLA ALLA SANITÀ E AI TRASPORTI (PER 4 ORE): CHI SI FERMA.
https://www.ilmessaggero.it/schede/sciopero_13_dicembre_chi_sciopera_
trasporti_treni_bus_sanita_scuola-8531114.html
VENERDÌ 13 DICEMBRE
ORE 18 Spazio Incontri Palazzo San Daniele Polo del ‘900, Piazzetta Antonicelli, Torino
“C’ERA UNA VOLTA IL PAESAGGIO”
Con:
– Angelo Tartabini, autore del libro (Robin Edizioni, 2024), già docente di Psicologia generale, Università di Parma,
– Beppe Ardito, già professore ordinario di Antropologia, Università di Firenze.
Introduce: Boris Bellone, ANPPIA-Torino.
“L’uomo non si è mai voluto piegare alle evidenze dei fatti e ha continuato a trattare gli animali come fossero oggetti e non esseri viventi e il risultato è sotto gli occhi di tutti: una crisi ecologica irreversibile del nostro Pianeta (nostro?).
Oggi stiamo cancellando in un baleno quel legame fondamentale che abbiamo sempre avuto con il resto del Regno animale (e non solo animale)”.
https://polodel900.it/eventi/cera-una-volta-il-paesaggio/
VENERDÌ 13 DICEMBRE
ORE 20 – 3 Manituana, Laboratorio Culturale Autogestito
Largo Maurizio Vitale 113, Torino
“TROPICAL WAVE BENEFIT PARTY”
ORE 20.30 CENA: POLENTATA VEGANA, benefit biciringuito, ciclofficina autogestita
ORE 21.30 TALK + PROIEZIONE DOCUMENTARIO “TROPICAL WAVE – AGUA POR LA GUAJIRA”
ORE 22.30 LIVE RAP COLOMBIANO CON JO HA MC
ORE 23.00 DJ SET (TROPICAL – WORLD MUSIC – BREAKS – TECHNO) con:
PUERTO RICHI (Gorilla Project), AN TWAN (Tropical Wave), VALLE (Electric Garden),
KERIOON.
“Nello stato della Guajira, regione desertica situata nell’estremo nord della Colombia, migliaia di comunità indigene vivono di artigianato, pesca e pastorizia.
I problemi più grandi sono la mancanza di acqua potabile e la carenza di strutture scolastiche e sanitarie.
Dal 2009 i collettivi autonomi Tropical Wave – NoborderSoundsystem – All Tribe Foundations residenti in Colombia, organizzano spedizioni d’interscambio e appoggio finanziandole con eventi artistici e culturali.
Grazie anche all’aiuto di raccolte fondi in Italia, nelle ultime spedizioni si è riusciti a portare camion cisterna da 10.000 litri d’acqua, kit scolastici, medicinali, giochi, vestiti, materiale edile, workshop per bambini, attività ricreative e cinema…”
Evento di Tropical Wave, Manituana – Laboratorio Culturale Autogestito
e altri 2
https://www.facebook.com/events/s/tropical-wave-benefit-party-to/1309639590219184/
SABATO 14 E DOMENICA 15 DICEMBRE
ORE 16 – 24 Ost Barriera, Via Pietracqua 9, Torino
“UN ANNO AD OST! CHE FARE?”
NON C’È DEMOCRAZIA SENZA PARTECIPAZIONE POPOLARE.
SABATO 14 DICEMBRE
ORE 16 MOSTRA FOTOGRAFICA: Un viaggio visivo che racconta la storia di Ost Barriera, le sue sfide e le sue bellezze nascoste
ORE. 16.30 ASSEMBLEA: “BARRIERA DI MILANO. CHE FARE?”
Discussione sulle pratiche sociali da portare avanti nel quartiere con i nostri soci, le nostre socie, gli abitanti e le associazioni impegnate sul territorio.
ORE 18.30 APERITIVO MUSICALE GLOBAL BEATS CON DJ GRISSINO
A seguire Hemper Dj!
DOMENICA 15 DICEMBRE
ORE 16.30 PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTARIO: “OST BARRIERA – UNO SPAZIO POPOLARE, UN ANNO DI STORIA INSIEME!”
ORE 17.30 “UNA STORIA ANOMALA. DALL’ORGANIZZAZIONE PROLETARIA ROMANA (OPR) ALLA RETE DEI COMUNISTI”
Presentazione dei due volumi con Mauro Casadio.
ORE 19.30 CONCERTO “LA TINA BANDA”
con Adriana Pulejo alla voce, Claudio Bui al cajon e Pietro Cusimano alla chitarra.
https://www.instagram.com/p/DDKzxmntoyw/?igsh=YndkamZ3eXBqZmZ
SABATO 14 DICEMBRE
ORE 10 Associazione “la Credenza” di fronte all’Osteria, Via Walter Fontan 31, Bussoleno
“DISERTARE LA LINEA DEL FRONTE”
SGUARDI E TESTIMONIANZE SULLA MOBILITAZIONE TOTALE NELLA “GUERRA GIUSTA” INFINITA
INTERVENTI DI:
• UN DISERTORE DI KHARKOV parte del gruppo anarchico Assembly, legato alle reti di mutuo appoggio dei disertori sul fronte russo/ucraino;
• UNA REFUSENIK DI GERUSALEMME parte di Mesarvot, rete di supporto agli obiettori di coscienza in Israele (in chiamata);
• LE COMPAGNE DI TORINO DISERTA, redattrici dell’archivio campiselvaggi.noblogs.org, sulla centralità del progresso tecnico nella mobilitazione alla guerra.
“In epoca capitalista, il fronte di uno Stato in guerra non è solo la trincea o l’industria militare, ma il dispiegarsi di una mobilitazione totale della popolazione da mutare in “massa disciplinata”, disponibile a funzionare secondo gli scopi bellici.
Nel trionfo contemporaneo della “guerra giusta” – dalle «operazioni di polizia internazionale» del 1990-91, alle «operazione militare speciale» della Russia, «resistenza del “mondo libero”» in Ucraina, «autodifesa» di Israele – coloro che disertano ci forniscono una bussola etica e materiale per opporci al mondo-guerra…
Quest’incontro è per informarsi, per supportare i disertori e per confrontarci sulle forme che la mobilitazione totale può assumere, a partire dalla rilevanza della profilazione digitale nel definire i confini della cittadinanza contro gli indisciplinati, come i registri elettronici “Gosuslugi” in Russia e “Oberih” in Ucraina dimostrano e come l’epoca pandemica ci ha mostrato anche qui”.
SESTO INCONTRO DEL CICLO: “LA GUERRA IN CASA”
https://gancio.cisti.org/event/la-guerra-in-casa-6-disertare-la-linea-del-fronte
SABATO 14 DICEMBRE
ORE 11 – 12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 146a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-146%C2%AA-presen/1100624651848395/
SABATO 14 DICEMBRE A ROMA SI È SVOLTA LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE “NO DDL SICUREZZA”: «FERMIAMO QUESTA DERIVA»
a cui hanno partecipato più di 200 realtà eterogenee, dai sindacati, ai movimenti, ai centri sociali, studentesse e studenti, persone migranti e tantissime altre, per costruire un’opposizione sociale reale e determinata contro le politiche securitarie e l’autoritarismo di questo governo.
14 dicembre 24 Rete No DDL Sicurezza:
“SIAMO CENTOMILA!
Erano anni che non si vedeva una manifestazione del genere, complessiva contro il governo: è l’opposizione sociale che sta dettando l’agenda politica di questo paese.
Ma non finisce qua: sono stati rilanciati gli appuntamenti del 10, 11 e 12 gennaio.
Nell’ultima giornata si terrà una grande assemblea nazionale di questa rete, di rilancio del percorso.
VIDEO: https://www.facebook.com/61569552903142/videos/1031257252173703
SABATO 14 DICEMBRE LE RED REBELS DI EXTINCTION REBELLION SONO TORNATE IN AZIONE A TORINO
camminando per le vie del centro, affollate dallo shopping prenatalizio.
Extinction Rebellion Torino:
“CODICE ROSSO: IL CLIMA È GIÀ CAMBIATO
… I segni della crisi climatica ed ecologica in atto sono ormai evidenti: quando piove, le alluvioni sono sempre più frequenti; quando non piove, i periodi di siccità sono sempre più lunghi.
Di fronte a tutto questo, il governo italiano ha deciso di promuovere un disegno di legge volto a reprimere chiunque chieda azioni urgenti e radicali per garantire un futuro vivibile.
Rosso è l’allarme che viene lanciato oggi, per ricordare l’urgenza della crisi climatica.
Rosso è il dolore collettivo, umano e non umano, per la perdita di biodiversità.
Rosso è il sangue dei popoli oppressi dalle guerre e i genocidi in tutte le parti del mondo.
Ma rosso è anche l’amore per la terra e tutti i viventi che la abitano, che insieme abbiamo il dovere di difendere.
Unisciti alla ribellione”
https://www.facebook.com/XRTorino/posts/pfbid02RNYg5jrC2pkMtASYiFjc
RgHmKdn7kBgxgbJfMafxDgrUtXT5y61gFc38R3bqhgncl
SABATO 14 DICEMBRE
ORE 14 Piazzale del Verano (vicino alle stazioni Termini e Tiburtina), Roma
NO DDL SICUREZZA: «FERMIAMO QUESTA DERIVA»
APPELLO ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE
della rete “A PIENO REGIME: NO AL DDL SICUREZZA”
“… PERCHÉ IL DDL SICUREZZA È INACCETTABILE
Il Ddl Sicurezza segna un salto autoritario senza precedenti, colpendo con carcere e repressione i pilastri della democrazia: il dissenso e il conflitto sociale.
Criminalizza persino le pratiche di protesta non violenta e pacifica. Per la popolazione detenuta e per i migranti trattenuti nei CPR, introduce punizioni sproporzionate, arrivando a considerare reato azioni come battere una pentola contro le sbarre.
La norma, intrisa di una visione patriarcale, prevede che i figli e le figlie nascano in carcere, stigmatizzando le donne detenute per la “colpa” di avere violato una presunta “missione materna”.
Fuori legge finiranno i produttori di canapa, che hanno creato un settore agricolo dinamico, e le persone costrette ad occupare una casa per emergenze abitative.
Il disegno di legge smonta anche strumenti essenziali del conflitto sindacale, colpendo i blocchi stradali e i picchetti.
Con i suoi 38 articoli, il Ddl crea un vero e proprio diritto penale del “nemico”, definendo figure sociali da punire e criminalizzando le pratiche di mobilitazione, soprattutto nelle scuole, nelle università e nei luoghi di lavoro.
FERMIAMO QUESTA DERIVA
Lo abbiamo detto con chiarezza nel documento conclusivo dell’Assemblea Nazionale della Rete No Ddl Sicurezza: siamo determinati/e a fermare questo attacco alla democrazia. Intrecceremo questa battaglia con tutte le forme di opposizione sociale che in questi mesi stanno animando i territori e il Paese…
Ma non ci fermeremo lì: la nostra mobilitazione continuerà anche nei giorni in cui il Ddl Sicurezza approderà in aula.
Con pratiche diverse, faremo in modo che questo attacco ai diritti fondamentali non diventi legge.
La nostra democrazia è frutto della lotta, dell’impegno e del sacrificio di milioni di persone; non è un diritto stralciabile o calpestabile a colpi di decreto…”
https://www.meltingpot.org/2024/12/manifestazione-nazionale-no-ddl-sicurezza-fermiamo-questa-deriva/
10 dicembre 2024 Agenzia Vista:
L’APPELLO DI CANTANTI E ATTORI ITALIANI CONTRO IL DDL SICUREZZA
IL VIDEO APPELLO di Valeria Solarino Francesco Acquaroli – Michele Riondino – Elio Germano – Christian Raimo – Kento – Piero Pelù – Valentina Lodovini – Giovanni Truppi – Antonio De Matteo – Laika – Daphne Scoccia – Barbara Esposito – Alessandro Pieravanti.
https://www.youtube.com/watch?v=j2nz09yNvW0
VIDEO Amnesty Italia:
ELIO GERMANO PER LA CAMPAGNA
#PROTEGGOLAPROTESTA. #DDLSICUREZZA
https://www.instagram.com/reel/DDRQl-bM6-V/?igsh=MWV2eHA1eGhpbnk0eQ%3D%3D
DOMENICA 15 DICEMBRE
ORE 10.25 e 11.25 Due corse con ritrovo in Piazza Statuto, Torino
“I LUOGHI DELLA STRAGE DI TORINO: DAL 18 DICEMBRE1922 ALLE LOTTE PER LA DEMOCRAZIA
ITINERARIO ILLUSTRATO IN TRAM STORICO
Undicesima edizione a cura di Giovanni Salierno dell’ANPPIA di Torino.
Prenotazione obbligatoria: https://anppia.it/eventi/
DOMENICA 15 DICEMBRE
ORE 14 Piazza Eugenio Montale, quartiere Vallette, Torino
“MONEY NOT BOMBS”
Concerto e presentazione della lotta del Comitato Dobbiamo Vivere per un reale inserimento lavorativo e un sostegno al reddito adeguato al costo della vita.
POLENTA, CASTAGNE E VINO!
MUSICA con Ras Emiliani, Jhonny Rankore (working class poet), Skulls, Enreset, Baderness! Con guest star e hip-hop open mic!
“Non solo un concerto ma un modo per organizzarsi contro carovita, disoccupazione, precarietà, bassi salari e per ottenere la garanzia di un sostegno al reddito.
Contro il taglio dei servizi alle persone e l’aumento delle spese militari.”
ORE 15 – 17 BANCHETTO INFORMATIVO COMITATO TELERISCALDATI sul caro bollette, alternative energetiche, adesioni, delega legale (sotto il porticato in caso di pioggia).
https://www.facebook.com/groups/413582440574576/permalink/1012255497373931/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
Evento di SI Cobas Torino e Dobbiamo Vivere – Lavoratori Disoccupati e Precari
https://www.facebook.com/events/s/money-not-bombs/1082447240079204/
DOMENICA 15 DICEMBRE
ORE.15 Piazza Carlo Felice, Torino
“AL FIANCO DEI POPOLI PER UNA SIRIA DEMOCRATICA, DIFENDIAMO LA RIVOLUZIOINE IN ROJAVA”
MANIFESTAZIONE CITTADINA
“Il 27 novembre le forze dell’Esercito Nazionale Siriano (SNA) e Ha’yat Tahrir al-Sham (HTS) hanno attaccato Aleppo, una delle principali città nel Nord Ovest della Siria, mettendo in fuga le milizie di Assad e iniziando uno scontro violento nei quartieri di Sheikh Meqsud e Alshrafieh, in cui la popolazione civile si sta organizzando con le Forze Democratiche Siriane (SDF) per la difesa della propria casa, assieme alle Unità di Protezione del Popolo (YPG) e delle Donne (YPJ).
Mentre questo conflitto va avanti, oggi, dopo appena 10 giorni, il regime di Assad è caduto.
Da un lato quindi assistiamo alla caduta di una dittatura che va avanti da oltre cinquant’anni in Siria, che ha diviso famiglie e torturato e sterminato migliaia di persone; dall’altro, le milizie di SNA (esercito proxy della Turchia) e HTS (organizzazione proveniente da Al Qaeda) stanno proseguendo l’avanzata con la prospettiva di unificare la Siria in un governo istituzionale islamico.
Solo le SDF e il progetto rivoluzionario del Rojava (la zona di Kurdistan dentro i confini siriani), che dal 2014 sta consolidando un sistema di convivenza tra popoli secondo il modello del confederalismo democratico, può rappresentare una proposta concreta per una Siria democratica.
Ma i territori dell’Amministrazione Autonoma della Siria del Nord Est, e in questi giorni in particolare il cantone di Manbij, si trovano sotto pesante attacco, con quotidiani bombardamenti sul territorio che uccidono civili, compresi famiglie e bambini.
Questo perché anche se Assad è caduto, gli interessi di altri stati-nazione non si sono esauriti: il governo fascista turco sfrutta il caos in Siria per attaccare la rivoluzione in Rojava, con il fine di annientare il popolo curdo e il Movimento di Liberazione del Kurdistan e costruire un’impero neo-ottomano conquistando quei territori…
È il momento di difendere la rivoluzione in Rojava, di difendere i valori di giustizia, uguaglianza e libertà, sia dai progetti di Islam Politico, sia dagli interessi delle potenze egemoniche globali su quel territorio…”
https://www.instagram.com/p/DDZZsGlM4gp/?igsh=MWxlaXFtZDZmeW5ueg==
DOMENICA 15 DICEMBRE
“LE MULINICHE
Lavoretti della domenica al Presidio dei Mulini.
DaL 15 dicembre, le domeniche ai Mulini!
A tre anni di distanza dal loro sequestro continuiamo, nonostante tutto, ad attraversare questo pezzo di territorio e a fare pressione al cantiere.
Abbiamo fatto una passeggiata intorno alle reti in direzione Maddalena dove, da qualche tempo, la devastazione ha allungato i suoi lunghi artigli.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=1024364656373360&set=pcb.1024364746373351&locale=it_IT
MARTEDÌ 17 DICEMBRE SI È SVOLTA L’UDIENZA CON REQUISITORIA DEL PM DEL PROCESSO “SOVRANO” con 28 imputati del centro sociale Askatasuna, del movimento No Tav e dello Spazio popolare Neruda, di cui 16 con l’accusa di associazione a delinquere…”
TG R del 17-DIC-2024 ore 19.30
https://youtu.be/QuEdJMnW4ms
17 dicembre 2024 Associazione a Resistere:
“88 ANNI RICHIESTI PERCHÉ LOTTARE È REATO
… Secondo il ragionamento che sottende la ricostruzione dell’accusa, espressa attraverso la requisitoria della pm Manuela Pedrotta, la lotta sociale della città e della Valle sarebbe riconducibile a una totale strumentalizzazione da parte di un gruppo di persone che utilizzano i contesti sociali per i propri obiettivi criminali.
Basterebbe quindi secondo la pm riportare stralci di intercettazioni – completamente decontestualizzate – durate dalla fine del 2019 all’inizio del 2021 per ricostruire la storia di un pezzo di movimento di questo paese.
Il tono denigratorio e dispregiativo è il filo conduttore delle numerose ore di requisitoria: come poter dare credibilità a un tale livello di becero disprezzo è la domanda che corre tra i visi dei presenti in aula…
“Non c’è alcuna differenza tra la raccolta fondi per i compagni detenuti e i contributi che vengono raccolti per le famiglie dei mafiosi”.
Non si fa problemi Manuela Pedrotta a fare l’equivalenza: chi lotta per difendere la propria terra come in Val Susa o chi si organizza per tutelare i propri diritti sui territori sarebbe quindi un mafioso o un trafficante di droga…
Si dà il caso però che mentre nelle aule del Tribunale di Torino si consuma la favola distopica secondo cui il conflitto sociale sarebbe il primo male della società moderna, la mafia, che in Val Susa è davvero presente sul territorio, sta procedendo indisturbata nella costruzione del Tav, in barba alle innumerevoli inchieste, come dimostra l’interdittiva a Cogefa, colosso delle costruzioni attivo nel cantiere in sodalizio con le ndrine piemontesi, che è soltanto l’ultima di una serie.
Nel mondo al contrario che si delinea in aula non ci dovrebbe essere nessun problema a portare propositi fascisti in università, secondo la pm Pedrotta infatti le iniziative studentesche sarebbero un esercizio di forza che impedirebbero ai fascisti di parlare e si chiede con una domanda retorica se fare parte del Fuan “é una colpa!?”…
https://associazionearesistere.org/88-anni-richiesti-perche-lottare-e-reato/
MARTEDÌ 17 DICEMBRE
ORE 18 Teatro della Provvidenza, Via Vittorio Asinari di Bernezzo, 34/A, Torino
ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA RICOLLOCAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE MARIA VITTORIA
ORGANIZZATA DALLA CIRCOSCRIZIONE 4, LA REGIONE E LA ASL.
“ASSEMBLEA PELLERINA: NO OSPEDALE NEL PARCO” PRESENTE ANCHE QUESTA VOLTA CON LA SPERANZA CHE VENGANO DATE RISPOSTE ALLA COLLETTIVITÀ.
“Da mesi “Assemblea Pellerina: NO ospedale nel Parco” sollecita informazioni da parte delle Istituzioni sul progetto riguardante la ricollocazione del nuovo ospedale Maria Vittoria.
Dopo un mese e mezzo dall’incontro di ottobre con gli assessori, organizzano un’assemblea pubblica (quella che avevano promesso si sarebbe dovuta svolgere nell’arco di 15 giorni) che ha per oggetto “PRESENTAZIONE DEI CRITERI DI INDIRIZZO DI PROGETTAZIONE TECNICA”, in cui è prevista la partecipazione dell’assessore alla Sanità regionale, il dirigente del settore politiche degli investimenti della Regione Piemonte, il direttore amministrativo Asl, il direttore tecnico area ospedaliera Asl, il responsabile coordinamento e gestione pratiche amministrative area ospedaliera Asl. Sembra manchi la rappresentanza del Comune!…
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0wnBWTqxohuAcjBWS6fjDBMA8ewK7CmUwZAnZ7LpX
RgqWvGxpvKKW3sNrjNi2yLURl&id=61552415939722
GIOVEDÌ 19 DICEMBRE
ORE 18.30 Comala, Corso Francesco Ferrucci, 65A – Torino
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “GORGO CPR”
di Luca Rondi e Lorenzo Figoni
“Insieme agli autori, l’occasione di approfondire e discutere di un tema, quello dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio, quantomai grave e urgente, vista anche la prossima riapertura del CPR “Brunelleschi” di Torino.
Durante la serata è stato possibile acquistare il libro e parte del ricavato dalle vendite devoluto a coprire le spese per il viaggio di alcuni membri della famiglia Balde e della sorella di Ousmane Sylla, che verranno in Italia a febbraio in occasione della prima udienza dibattimentale del procedimento penale aperto a seguito della morte di Moussa Balde nel 2021 all’interno del CPR di Torino.
APERITIVO BENEFIT.
Evento di Osservatorio Cpr Torino in collaborazione con Altreconomia
https://www.facebook.com/events/1111621520591081/?acontext=%7B%22source%22%3A%2229%22%2C%22ref_notif_type%22%3A%
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GIOVEDÌ 19 DICEMBRE
ORE 18.30-21 Csoa Gabrio, Via Millio 42, Torino
“S-CONTRO, UN COLLETTIVO ANTAGONISTA NELLA TORINO DEGLI ANNI OTTANTA”
Presentazione del libro di Sergio Gambino e Luca Perrone
“… Questa è la storia di un Collettivo comunista giovanile metropolitano, S-Contro, e della sua rivista dagli «intenti bellicosamente classisti».
Una storia politica, musicale, controculturale e di militanza, che attraversa gli anni Ottanta, nella Torino che si avviava ad essere una città post industriale, tra fine della lotta armata e riflusso…
Questo libro, questi racconti, sono frutto di un lavoro iniziato circa due anni fa, quando abbiamo trovato nel desiderio comune di ritornare agli anni Ottanta, senza nostalgia né retorica di parte, il filo della nostra ricerca. E questo filo lo abbiamo voluto riproporre oggi per renderlo tenace e vivo.
Tutta questa fatica è diventata fonte di piacere nel ritrovare quella voglia di cambiamento sovversivo che ci ha distinti all’interno della nostra generazione…”
https://gancio.cisti.org/event/presentazione-del-libro-s-contro-un-collettivo-antagonista-nella-torino-degli-anni-ottanta
GIOVEDÌ 19 DICEMBRE
ORE 20.30 Associazione Culturale Comala
Corso Francesco Ferrucci 65/15, Torino
COSA ABBIAMO FATTO QUEST’ANNO
PLENARIA DI RESTITUZIONE
DI EXTINCTION REBELLION, TORINO
“Un’altro anno di Ribellione sta per finire!
È stato un anno pieno di catastrofi climatiche e di repressione verso i movimenti sociali…
ma è stato anche un anno pieno di Ribellione, colmo di gente che ha deciso di alzare la propria voce portando la speranza per un mondo migliore.
Nell’assemblea abbiamo rivissuto assieme questi momenti!”
https://www.facebook.com/XRTorino/posts/pfbid02WNPhnZUTHSKGxUHhS
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SABATO 21 DICEMBRE
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 147a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-147%C2%AA-presen/779683554350231/
DOMENICA 22 DICEMBRE
ORE 11-18 Csoa Gabrio, Via Millio 42, Torino
“TIENDITA POPULAR
MERCATINO DI NATALE CONTRO IL CAPITALE
“… Sapete bene che non sarà il solito mercatino di Natale per le vie del centro, senza trovare niente di davvero speciale, ma i nostri produttori e produttrici oltre a portare i loro meravigliosi prodotti (dal cibo, ai preparati alimentari, ma anche stampe, sartoria, maglieria, legno, libri…
E molto molto altro), hanno in serbo per voi delle meravigliose sorprese…”
https://gancio.cisti.org/event/tiendita-popular-mercatino-di-natale-contro-il-capitale-1
MARTEDÌ 24 DICEMBRE
“LE MULINICHE
Lavoretti della domenica al Presidio dei Mulini.
Abbiamo inaugurato oggi le domeniche ai Mulini!
A tre anni di distanza dal loro sequestro continuiamo, nonostante tutto, ad attraversare questo pezzo di territorio e a fare pressione al cantiere.
Abbiamo fatto una passeggiata intorno alle reti in direzione Maddalena dove, da qualche tempo, la devastazione ha allungato i suoi lunghi artigli.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=1024364656373360&set=pcb.1024364746373351&locale=it_IT
SABATO 28 DICEMBRE
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
148a Presenza di Pace
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari#ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-148%C2%AA-presen/570742542426425/
PER TRASCORRERE DELLE MERAVIGLIOSE FESTE DALLA MODA NO TAV!
ECCO I PROSSIMI APPUNTAMENTI:
DOMENICA 29 DICEMBRE
ORE 10.30 Presidio dei Mulini: LAVORETTI E PRANZO
MARTEDÌ 31 DICEMBRE
ORE 18.30 Presidio dei Mulini: FESTA DI CAPODANNO
VENERDÌ 3 GENNAIO
ORE 21 Polivalente di Venaus (salvo variazioni che verranno comunicate):
“LA MONTAGNA LI FERMERÀ” proiezione del docufilm di Antonio Ursini
DOMENICA 5 GENNAIO
ORE 18.30 Presidio NO TAV Leonard Peltier, s.s. 25, Località Baraccone, San Didero
BEFANA NO TAV
https://www.facebook.com/100063995045494/posts/1045510130925479/
SONO DISPONIBILI I CALENDARI NO TAV 2025
SARANNO PRESENTI AD OGNI INIZIATIVA NO TAV, A PARTIRE DALL’8 DICEMBRE A SUSA.
IL COSTO DEI CALENDARI È DI 10 EURO E L’INTERO RICAVATO ANDRÀ DESTINATO ALLA CASSA DI RESISTENZA NO TAV.
Si possono acquistare presso:
Libreria La Città del Sole, Via Walter Fontan 4, Bussoleno
Oste Leo Bar, Via Caduti di tutte le guerre 2, Susa
Agriservice S.a.s., Via Montello 15, Susa
Osteria La Credenza, Via Walter Fontan 16, Bussoleno
Taverna Tortuga – ex Cotonificio, Frazione Vernetto 18/Q, Chianocco
Presidio No Tav di Venaus.
Oppure contattare il numero 347 419 55 87 per riceverli anche via posta!
https://www.facebook.com/photo/?fbid=1031034505706375&set=a.399553932187772
MARTEDÌ 31 DICEMBRE
ORE 17 Via Berrutti e Ferrero // Saluto al carcere minorile “Ferrante Aporti”
ORE 22 Via Maria Adelaide Aglietta // Saluto alle detenute delle Vallette
ORE 23 Ritrovo al capolinea del tram 3 // Saluto ai detenuti delle Vallette
“SALUTI AL CARCERE DI CAPODANNO”
https://gancio.cisti.org/event/saluti-al-carcere-di-capodanno
MARTEDÌ 31 DICEMBRE
ORE 18.30 alla cappella votiva sul sentiero Gallo-Romano sulla strada sterrata da Giaglione per raggiungere insieme il Presidio dei Mulini
CAPODANNO IN PERFETTO STILE NO TAV
e dare il benvenuto ad un nuovo anno all’insegna della contrapposizione a quest’opera inutile ed ecocida!
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02zNu2E4qErfzNq89NqQ
92uJ3Y3UiLN4bEhQiSHhGn78a2TK6zqN4uUkZ6bGyVzaL8l
NOVEMBRE 2024
DA GIOVEDÌ 31 OTTOBRE A DOMENICA 3 NOVEMBRE
Barocchio Squat, Strada del Barocchio 27, Grugliasco (TO)
“32 ANNI DI BAROCCHIO SQUAT!”
AUTOPRODUZIONI VARIE, PRESENTAZIONI DI LIBRI, MOVIMENTI, CRITICHE E POESIE. Da Nautilus a Gianni Milano, da Alessandro Manca a Raffele Cirianni.
Concerti del Cor’Occhio, il “Grind the power fest” sabato e domenica.
Cene, apericene e pizza…
Viva la Bella Vita, contro il lavoro e il denaro. Contro la nuova ondata di repressione.
GIOVEDÌ 31 OTTOBRE
ORE 14 SERIGRAFIA
ORE 18.30 “I DIGGERS: RIVOLUZIONE E CONTROCULTURA A SAN FRANCISCO 1966-1968”
Presentazione libro e proiezione di Alice Gaillard, Casa Editrice Nautilus.
https://gancio.cisti.org/event/32-anni-di-barocchio-squat
SABATO 2 NOVEMBRE
ORE 18 “IL LAVORO È LA GUERRA”
Presentazione di Raffaele Cirianni.
ORE 22 Concerto “GRIND THE POWER FEST”
https://gancio.cisti.org/event/32-anni-del-barocchio
DOMENICA 3 NOVEMBRE
ORE 16 “GRIND THE POWER FEST” con gruppi dell’ultima generazione torinese.
ORE 18.30 “UCCELLO NEL GUSCIO”
Presentazione a cura dell’autore Alessandro Manca e letture di poesie dagli autori stessi.
Viva la Bella Vita, contro il lavoro e il denaro.
Contro la nuova ondata di repressione.
https://gancio.cisti.org/event/32-anni-del-barocchio-1
VENERDÌ 1, SABATO 2 E DOMENICA 3 NOVEMBRE
“CORTEO CONTRO LA RIAPERTURA DEL CPR E MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO I MILLE VOLTI DEL RAZZISMO DI STATO
PROGRAMMA:
VENERDÌ 1 NOVEMBRE
ORE 16 da Piazza Robilant nel quartiere San Paolo, Torino
CORTEO CONTRO LA RIAPERTURA DEL CPR DI CORSO BRUNELLESCHI
SABATO 2 E DOMENICA 3 NOVEMBRE (solo la mattina)
ORE 10 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
ASSEMBLEA DI DISCUSSIONE NAZIONALE CONTRO I MILLE VOLTI DEL RAZZISMO DI STATO.
“… Il coraggio dirompente del reclusi del CPR di Torino nel febbraio 2023 non può rimanere silente, dimenticato e rifagocitato dalla macchina razzista.
A tal proposito invitiamo compagnx, complici, solidali a venire a Torino nei primi giorni di novembre per tre giorni di discussione e mobilitazione nazionale…
Se primavera ed estate 2024 sono state scandite dal calore di proteste, scioperi, rivolte ed evasioni – soprattutto dentro le galere di ogni parte del paese – non si può dire che la controparte non stia, di pari passo, affilando la sua lama, puntandola spietatamente contro poverx, migranti e ribelli nonché chiunque porta solidarietà e prova a opporsi e resistere.
Gli strumenti legislativi a disposizione delle procure si stanno, infatti, rimpolpando di disegni e decreti legge criminogeni che mirano ad ampliare il ventaglio dei reati, intensificarne le pene e abbassare la soglia di punibilità.
Il DDL 1660, in corso di approvazione, rispecchia molto bene la realtà in cui ci vogliono costringere a vivere.
Difatti, in maniera molto dettagliata e puntuale, va a colpire tutti gli ambiti dove negli ultimi anni sono state portate avanti le proteste e le lotte più incisive che hanno attraversato il paese, dai luoghi di detenzione (carcere e CPR) alle mobilitazioni contro il disastro climatico…”
https://gancio.cisti.org/event/corteo-contro-la-riapertura-del-cpr-e-mobilitazione-nazionale-contro-i-mille-volti-del-razzismo-di-stato
SABATO 2 NOVEMBRE
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!
140a Presenza di Pace
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra.
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto.
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra.
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo.
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-140%C2%AA-presen/2367234293446979/
SABATO 2 NOVEMBRE
ORE 15 Via Roma 100, di fronte all’ingresso di Galleria San Federico, dove ha sede il DAP – Distretto Aerospaziale Piemontese
“NO ALLA CITTÀ DELL’AEROSPAZIO!
NO ALLA CITTÀ DELLE ARMI”
Contro la produzione di morte
Manifestazione antimilitarista contro la guerra, la produzione bellica, l’occupazione militare delle periferie, il nazionalismo!
https://www.facebook.com/photo?fbid=938731741612177&set=a.444305231054833
SABATO 2 NOVEMBRE
ORE 16 Casa del popolo, Via Avezzana 24, Chieri
CASTAGNATA D’AUTUNNO
“Una castagnata per un pomeriggio di socialità e parlare dei temi che vi stanno a cuore attorno ad un braciere e con le caldarroste.”
Fridays For Future Chieri
https://www.facebook.com/100069371213954/posts/875329014789464/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
DOMENICA 3 NOVEMBRE
ORE 12 Tettoia del Parco del Meisino, Torino
INAUGURAZIONE DEL PRESIDIO “LA TETTOIA”
E PRANZO BENEFIT
“Cosa sta succedendo al Meisino?
Da quasi due mesi sono cominciati i lavori per la “Cittadella dello Sport” che devasteranno il Parco del Meisino, distruggendo intere aree ricche di biodiversità.
Salviamo il Parco del Meisino
Da quasi due mesi ci stiamo trovando al Parco per difenderlo e rallentare la sua devastazione.
Questa amministrazione ha imposto la costruzione della Cittadella con prepotenza, con decisioni prese dall’alto e non condivise.
Noi invece vogliamo prenderci il tempo per capire cosa comportano queste scelte, vogliamo confrontarci come una comunità sana dovrebbe fare, vogliamo sentirci partecipi e difendere luoghi che mai dovrebbero essere violati in nome del denaro…
Difendere il parco è possibile!”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=537867452475220&set=a.116505007944802
DOMENICA 3 NOVEMBRE
ORE 14 Presidio NO TAV Sole e Baleno, San Giuliano di Susa (davanti all’uscita dello svincolo dell’autostrada)
POMERIGGIO DI LAVORO
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10161933462489662&set=a.58231899661
DOMENICA 3 NOVEMBRE
ORE 15 ritrovo in via Fattorelli, Torino
CAMMINATA DA BERTOLLA A PARCO MEISINO
3a camminata informativa: “Mettiamo i piedi dove hanno messo le mani”
“BERTOLLA NON C’È PIÙ
Non c’è più la Bertolla dei grandi prati, degli orti, delle casette basse.
Non c’è più l’ultimo vero borgo della città.
Il Piano de-regolatore
Spazzato via da chi si appropria della terra per speculare e da amministratori comunali avide e incoscienti, che nell’arco di pochi anni hanno svenduto un territorio unico per lasciarlo alla lottizzazione e alla costruzione di RSA, supermercati, palazzi.
Mentre si vedono ovunque cartelli di alloggi vuoti, per il Piano Regolatore anche gli ultimi angoli naturali del quartiere dovranno essere sostituiti da nuovi edifici residenziali.
Sarà possibile cambiare il destino almeno di questi residui angoli verdi?
Domenica 3 novembre abbiamo camminato tra i luoghi più significativi della tragica e violenta trasformazione di Bertolla e passeggiato al Meisino, area naturale protetta dove dovrebbe essere realizzata una Cittadella dello sport, che i cittadini in rivolta stanno tentando di fermare”.
Assemblea Un Altro Piano per Torino
https://apto.noblogs.org/post/2024/10/21/domenica-3-novembre-camminata-da-bertolla-a-parco-meisino/
LUNEDÌ 4 NOVEMBRE
“SMILITARIZZIAMO LA CITTÀ!”
INIZIATIVE ANTIMILITARISTE IN GIRO PER TORINO
Contro tutte le patrie per un mondo senza frontiere!
Con i disertori e gli obiettori di tutte le guerre!
https://www.facebook.com/photo?fbid=938731741612177&set=a.444305231054833
LUNEDÌ 4 NOVEMBRE
ORE 18 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
INCONTRO DI ASSEMBLEA UN ALTRO PIANO PER TORINO
Organizzazione delle prossime iniziative
https://apto.noblogs.org/post/2024/10/25/prossimo-incontro-lunedi-4-novembre-2024-alle-1800/
LUNEDÌ 4 NOVEMBRE A TORINO
DURANTE LA FESTA DELLE FORZE ARMATE
DUE GIOVANI DI EXTINCTION REBELLION SI SONO APPESE ALL’IMPALCATURA DI PALAZZO MADAMA
srotolando uno striscione con scritto “ONORANO GUERRE, DISTRUGGONO TERRE” per denunciare le politiche militariste e climatiche del governo italiano.
COMUNICATO DI EXTINCTION REBELLION:
“… Siamo qui, oggi, per ricordare non solo i caduti delle forze armate, ma tutte le vittime civili delle guerre incluse quelle causate dalle nostre stesse scelte politiche, che alimentano conflitti in tutto il mondo e ritardano gli interventi volti ad affrontare il collasso climatico”.
Onorano guerre, distruggono terre
II riferimento è alla recente manovra di bilancio del governo italiano, che prevede per il 2025 investimenti superiori ai 30 miliardi per il Ministero della Difesa, il record più alto di sempre, con un balzo del 12,4% rispetto all’anno in corso e del 60% rispetto all’ultimo decennio.
Allo stesso tempo, la manovra prevede tagli per opere di prevenzione e mitigazione dei disastri idrogeologici.
Gli interventi di ricostruzione e messa in sicurezza sono infatti stati rimandati a partire dal 2027, in un momento in cui regioni come l’Emilia Romagna si trovano costrette ad affrontare le conseguenze di un’alluvione dietro l’altra, o territori come Valencia piangono ad oggi oltre 200 morti, decine di dispersi e centinaia di migliaia di sfollati per una delle alluvioni più devastanti di sempre…
“È tempo di smetterla di onorare i caduti dell’esercito nelle guerre che noi stessi finanziamo e interrompere tutti gli investimenti in armamenti e in progetti fossili” riporta ancora Extinction Rebellion. “Onoriamo tutte le vittime, rompiamo insieme questo silenzio”.
https://drive.google.com/drive/folders/1bJr6x0RhvNQp4-3xWDy9LMphxTKPgykd
https://www.infoaut.org/conflitti-globali/appesi-sulla-facciata-di-palazzo-madama-protesta-di-xr-alla-festa-delle-forze-armate
VIDEO DELL’AZIONE DI EXTINCTION REBELLION
https://drive.google.com/drive/folders/1VQHyBMwwi6vLovoYEvl_phqCzy2p3Aaq
LUNEDÌ 4 NOVEMBRE A TORINO, ALLA FESTA DELLE FORZE ARMATE, AZIONE DI EXTINCTION REBELLION
VIDEO:
https://www.facebook.com/watch/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v&v=1546458769326882
“Emergenza estremisti”: sono le parole dell’assessore alle politiche sociali della Regione Piemonte, esponente di un partito che sostiene guerre e genocidi, che promuove posizioni antiscientifiche, e che sta aumentando i finanziamenti in armamenti, progetti di estrazione fossile e associazioni antiabortiste.
Lo ripetiamo ancora una volta: mentre diverse regioni vengono sommerse ed il mondo dilaniato da conflitti, il governo e la Regione Piemonte continuano a onorare guerre e distruggere terre.
Saremo l’urlo che romperà il loro silenzio!”
IL 4 NOVEMBRE, NELL’ANNIVERSARIO DELLA “VITTORIA” NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE, IN ITALIA SI FESTEGGIANO LE FORZE ARMATE, si festeggia un immane massacro per spostare un confine.
Nella sola Italia i morti furono 600.000.
Il 4 novembre è la festa degli assassini.
La divisa e la ragion di stato trasformano chi uccide, occupa, bombarda, in eroe.
Report di Senza Frontiere:
“TORINO. NOI DISERTIAMO
… IL 2 NOVEMBRE L’APPUNTAMENTO ERA IN VIA ROMA, DI FRONTE ALLA SEDE DEL DAP, il Distretto Aerospaziale Piemontese…
Leonardo e il Politecnico hanno promosso la Città dell’Aerospazio, un polo di ricerca e progettazione delle armi del futuro…
Quest’autunno intendono cominciare i lavori in Corso Marche…
Erano presenti oltre all’Assemblea Antimilitarista e ai membri del Coordinamento contro la guerra e chi la arma, gruppi politici e sindacali, No Tav, l’assemblea del Politecnico, i pacifisti, un Ponte Per, l’Osservatorio contro la scuola in guerra, il gruppo contro la guerra nucleare.
Il canzoniere anarchico e antimilitarista delle sTREghe, gruppo artistico anarcotrans, ha intervallato interventi e azioni teatrali di strada per l’intero pomeriggio.
IL 4 NOVEMBRE GLI ANTIMILITARISTI SI SONO RITROVATI A SORPRESA DI FRONTE ALLA SEDE DELLE OGR TECH, dando vita ad una rumorosa contestazione.
Le OGR Tech, sono un hub di innovazione che ospita un acceleratore di innovazione della NATO e un Leonardo Lab…
La seconda tappa della giornata, lanciata per smilitarizzare la città, è stata di fronte all’Ufficio Scolastico Regionale, la diramazione locale del ministero dell’Istruzione e del Merito.
Antimilitaristi/e hanno contestato il crescente processo di militarizzazione delle scuole e delle università…
ANTIMILITARISTI HANNO SOLIDARIZZATO CON I DISERTORI E OBIETTORI UCRAINI E RUSSI RADUNANDOSI DI FRONTE AL CONSOLATO UCRAINO di Corso Massimo D’Azeglio 12.
Interventi, volantinaggio, uno striscione con la scritta “CON I DISERTORI RUSSI E UCRAINI, CONTRO TUTTI GLI STATI!”
A due anni e mezzo dall’inizio della guerra in Ucraina sono morte centinaia di migliaia di persone e sei milioni e quattrocentomila ucraini hanno dovuto abbandonare le loro case.
Sia in Russia che in Ucraina decine di migliaia di persone hanno disertato…
La guerra, scatenata dopo il feroce attacco di Hamas alla popolazione civile israeliana, con uccisioni, stupri e rapimenti, ha ridotto gran parte delle case, degli ospedali, delle infrastrutture di Gaza ad un cumulo di macerie.
La popolazione gazawi è chiusa in una trappola mortale senza possibilità di fuga.
I morti, oltre quarantamila, crescono di giorno in giorno tra una popolazione sventrata dalle bombe, senza acqua, cibo, riparo.
Anche in Israele c’è chi rifiuta di arruolarsi, chi non accetta l’occupazione e l’apartheid e li avversa, pagandone duramente il prezzo…”
FOTO DELLE MANIFESTAZIONI:
https://www.facebook.com/groups/104254683023084/posts/d41d8cd9/
8190596111055527/
MARTEDÌ 5 NOVEMBRE
ORE 21 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
“NOTTATA AMERICANA”
Dalle 21.00 con un dibattito-commento sulla campagna elettorale e sulle prospettive; proiezione delle dirette elettorali.
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid0WDdJB7DbgJoxEzeFJA
36yYKZw7AUymJUc9SkLy5hEY8A4hoJa7CahtWLGL73VwXGl
MERCOLEDÌ 6 NOVEMBRE
ORE 17.30 Palazzo Nuovo, Aula 18, Via Sant’Ottavio 20, Torino
ASSEMBLEA PUBBLICA SUL DDL SICUREZZA 1660
Organizzato dal Coordinamento Antifascista Universitario.
Con Alessandra Algostino e Livio Pepino.
MERCOLEDÌ 6 NOVEMBRE
ORE 18 -20 Libreria A-Zeta, Via Saluzzo 44, Torino
“PRIVATI DI TORINO”
con l’autore Maurizio Pagliassotti
Primo incontro del ciclo “Torino città laboratorio”.
“Torino città laboratorio. Questa frase è stata ripetuta fino allo sfinimento, al punto di divenire un luogo comune, ci lascia comunque in eredità l’obbligo di continuare una riflessione sulla città e sul territorio.
Oggi la deindustrializzazione della città, con la sostanziale scomparsa delle industrie novecentesche, non compensata a sufficienza da un difficile abbozzo di reindustrializzazione, basata sulle nuove produzioni del XXI secolo, si verifica in contemporanea con una varietà di altre questioni.
Ineludibile la questione ecologica, che vede sicuramente in primis l’emergenza climatica, senza però escludere gravi questione specifiche, riguardanti l’area regionale, derivanti spesso dalla precedente storia industriale.
Le crescenti diseguaglianze acuiscono la gravità della questione della gestione dei servizi pubblici, che si innervano in una dimensione territoriale più ampia (talvolta quasi coincidente con la Città Metropolitana)…
In questa fase di transizione è particolarmente difficile, per vari motivi, udire le voci critiche. Quelle voci che mai, come in questi momenti di transizione, sarebbero utili.
Ne abbiamo raccolte alcune, che toccano direttamente o indirettamente, la città e il suo territorio collegandosi l’una all’altra e che hanno il merito di fornire conoscenze e chiavi di lettura della nostra realtà usualmente tralasciate dai grandi mezzi di comunicazione di massa.
Riteniamo giusto contribuire a farle ascoltare”.
Seguiranno a breve:
– “PFAS – GLI INQUINANTI ETERNI E INVISIBILI NELL’ACQUA. STORIE DI DIRITTI NEGATI E CITTADINANZA ATTIVA” con l’autore Giuseppe Ungherese;
– “ACQUA CHIARA” con l’autrice Elisa Bevilacqua.
Evento di Attac Torino
https://www.facebook.com/events/s/torino-e-ancora-un-laboratorio/557892376615748/
GIOVEDÌ 7 NOVEMBRE
ORE 18.30 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
SELEZIONE DI CORTI A CURA DI
NAZRA PALESTINE SHORT FILM FESTIVAL
“L’arte cinematografica come resistenza culturale, il cinema come strumento per decolonizzare il pensiero: questi sono i valori e l’essenza stessa di Nazra.
L’occupazione israeliana, la sottrazione illegale delle terre, le deportazioni, l’apartheid sono stati il preludio, durato quasi un secolo, del genocidio in atto.
Mentre l’edizione 2024 del Festival Nazra è giunta al termine, da novembre parte “Nazra Off”, una nuova iniziativa parallela al festival ufficiale, con l’obiettivo di continuare a diffondere la cultura palestinese, moltiplicare gli sguardi e creare spazi di discussione critica e informazione alternativa. Siamo consapevoli che sia necessario continuare a educarsi e siamo decisi a mantenere viva una solida rete di collaborazioni dal basso con associazioni e partner a livello locale e nazionale.
Ingresso con tessera Arci + up to you.
Il ricavato della serata è devoluto al sostegno di quest’importante festival indipendente e per portare aiuti alla popolazione palestinese a Gaza”.
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid02eP44LdHwvZe1Fgho
Wfp1yp8sovfC86ixsx1joNQwhFJFzrXtgcTuGKap5UdcAEjZl
GIOVEDÌ 7 NOVEMBRE
ORE 19 Circolo ARCI Kontiki, Via Cigliano 7, Torino
(Centro culturale ecologista a Torino. Sede di Fridays For Future Torino)
ASSEMBLEA DI EXTINCTION REBELLION TORINO
“Sentiamo l’eco dei numeri di vittime delle alluvioni, persone che hanno perso la loro casa, la loro quotidianità, la vita.
Il governo approva #leggi di bilancio in cui conferma ancora una volta che le sue priorità non sono la protezione dei suoi cittadini ma l’industria delle armi.
Se hai domande, non esitare a contattarci in privato o nei commenti!
Per rimanere aggiornato/a su eventi e iniziative, seguici su tutte le piattaforme!”
Evento di Extinction Rebellion Torino
https://www.facebook.com/events/s/assemblea-di-novembre/900279415435393/
DA VENERDÌ 8 NOVEMBRE FINO A FINE DICEMBRE
“TAV TORINO-LIONE IN VALSUSA: SITUAZIONE E SVILUPPI”.
ASSEMBLEE INFORMATIVE organizzate dai Comuni e con l’intervento della Commissione tecnica Torino-Lione dell’Unione Montana Valle Susa, proseguiranno per tutto il mese di novembre e dicembre.
Seguiteci sui social e sul sito per restare aggiornati/e sul calendario.
VENERDÌ 8 NOVEMBRE
ORE 21 Sala polivalente Frazione Marzano Graglia 7, Mompantero
SABATO 9 NOVEMBRE
ORE 14 Piazza Carlo Felice
(davanti alla stazione Porta Nuova) Torino
“RADICATI NELLA NOSTRA TERRA”
https://www.facebook.com/photo?fbid=1098614562263695&set=a.39
5041402621018
SABATO 9 NOVEMBRE
ORE 17 Circolo Arci Risorgimento, Via Giovanni Poggio 16, Torino
“EX-GKN: SPICCARE IL VOLO O CADERE”
INCONTRO DI AGGIORNAMENTO SUL PROGETTO DI REINDUSTRIALIZZAZIONE, SULLO STATO DELLA VERTENZA e sulle ultime risoluzioni dell’assemblea degli azionisti.
Appello per una convergenza delle organizzazioni piemontesi.
“Siamo organizzazioni torinesi solidali con la lotta dell’assemblea operaia ex-Gkn di Campi Bisenzio e con il progetto di fabbrica socialmente integrata che l’assemblea stessa e le azioniste e gli azionisti della Cooperativa GFF hanno consegnato nelle mani delle istituzioni.
Ci troviamo a uno snodo decisivo di una vertenza triennale che ha visto espandersi il conflitto oltre i cancelli della fabbrica e in cui il protagonismo operaio è stato capace sia di difendere i propri posti di lavoro che di progettare, dal basso, un piano industriale per il recupero della fabbrica.
Il piano industriale presentato, che si basa sull’intero ciclo che va dalla produzione alla vendita e sino al recupero di pannelli fotovoltaici standard/custom nonché sulla costruzione di cargo-bike, per essere messo a terra ha bisogno di due passaggi cruciali da parte delle istituzioni.
Occorre che la Regione Toscana approvi la proposta di legge regionale sui consorzi industriali che l’assemblea ex-Gkn ha presentato ormai qualche mese fa e che nelle ultime settimane ha visto alcuni esponenti della giunta regionale toscana, di governo e opposizione, esprimersi pubblicamente per una sua approvazione con annessi investimenti…
Gli operai sono stremati da una lotta che dura da 3 anni e mezzo, da 10 mesi di mancati stipendi, dal clima di tensione creato ad arte da una proprietà opportunista e assenteista, e hanno richiesto pubblicamente che la Regione si prenda le sue responsabilità e risponda entro il 15 novembre, passando ai fatti con l’apertura di un tavolo tecnico per la messa a terra del progetto.
Per la domenica successiva, il 17 NOVEMBRE, È STATA INDETTA UN’ASSEMBLEA NAZIONALE A FIRENZE che farà il punto della situazione a seconda degli sviluppi dei prossimi giorni…”
https://rossetorri.it/ex-gkn-spiccare-il-volo-o-cadere-assemblea-il-9-novembre-a-torino/
SABATO 9 NOVEMBRE
ORE 11 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!
141a Presenza di pace
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-141%C2%AA-presen/1016227496858320/
DOMENICA 10 NOVEMBRE
ORE 15.30 Piazzetta del Mulino, Bussoleno
“I POPOLI IN RIVOLTA
SCRIVONO LA STORIA”
Aggiornamenti dalla Palestina e sul corteo regionale del 16 novembre a Torino.
LUNEDÌ 11 NOVEMBRE
ORE 20.45 Volere la luna, Via Trivero 16, Torino
“UNA SETTIMANA DOPO LE ELEZIONI:
DOVE VANNO GLI STATI UNITI?”
con Elisabetta Grande, Anthony Marasco, Gian Giacomo Migone e Marco d’Eramo.
https://volerelaluna.it/wp-content/uploads/2024/10/locandina-11-novembre-USA.jpg
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE
ORE 18.30 Cecchi Point
Via Antonio Cecchi, 17 – Torino
ASSEMBLEA CITTADINA:
BASTA ARMI A ISRAELE!
Riunione con persone e associazioni da tutto il Piemonte per costruire assieme la manifestazione regionale del 16 novembre!
Fermiamo l’occidente genocida, colonizzatore e guerrafondaio!
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid03ffRwzVbXc9qUNnphNQLQC7joxv9osacr5gucQVR4yeh
sDdbkdCLeHRneD36pGssl&id=61554746135992
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE
ORE 19.30 davanti al presidio NO TAV”Leonard Peltier” loc. Baraccone, s.s. 25, San Didero
liberato durante la serata dello scorso Halloween.
APERICENA CONDIVISO
a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle
A seguire:
ORE 20.30 SOCIALITÀ NO TAV
Evento di Presidio ex-autoporto di San Didero
https://www.facebook.com/events/573867025139722/
MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE
ORE 21 Volere la luna, Via Trivero 16, Torino
“IO ADELMO CERVI.
IL RIBELLE DEI CAMPI ROSSI”
Presentazione del libro di Franco Zunino con Franco Zunino e Adelmo Cervi.
https://volerelaluna.it/wp-content/uploads/2024/10/locandina-13-novembre-cervi.jpg
GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE
ORE 18.30 Circolo ARCI Kontiki ,Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
“COP: UNICO STRUMENTO O FALLIMENTO SISTEMATICO?
Con:
– Ferdinando Cotugno (@ferdinandoc ), giornalista e autore esperto di clima e ambiente, in collegamento da Baku;
– Stella Levantesi (@stellalevantesi ), giornalista e autrice di “I bugiardi del Clima”;
– Alberto Aglioni (@albertoagliotti ), divulgatore di @frame_divagazioni;
– attivisti/e da Baku.
“Anche quest’anno sono arrivati i tempi della COP, se ne parla più prima che dopo, più delle premesse che dei risultati, noi ne parliamo durante…
Noi abbiamo scelto di parlarne con esperti/e di comunicazione per comprendere il motivo per cui l’attenzione su questo evento, che potrebbe essere definito il più importante per quanto riguarda gli accordi sulla crisi climatica, sia sempre più ignorato da politica, popolazione e media…”
Evento di Kontiki Torino
https://www.facebook.com/events/s/cop-unico-strumento-o-fallimen/488808257502617/
VENERDÌ 15 NOVEMBRE
ORE 15.30 Piazza Castello, Torino
CORTEO: “COP 29, BASTA GREENWASHING!”
– ANNI DI PPROMESSE VUOTE
– ORA FERMATE LA CRISI CLIMATICA
“Nei prossimi giorni si terrà la COP29, la ventinovesima conferenza mondiale contro la crisi climatica.
11-22 novembre 2024 a Baku in Azerbaigian COP 29: Conferenza ONU sui cambiamenti climatici https://unfccc.int/cop29
Programma degli eventi: https://unfccc.int/COP29/schedule?type=All
3 decenni di inutili discussioni che non hanno portato a nulla di concreto: le COP sono il simbolo di un potere politico inadatto a uscire dalla crisi che ha provocato.
Non è un caso se questa e le ultime conferenze si sono tenute in stati notoriamente legati all’industria fossile: un chiaro segnale dei veri interessi della COP.
Gli stessi stati che basano l’economia sul petrolio e uccidono o imprigionano gli attivisti sono quelli che, in giacca e cravatta, presentano la conferenza sul nostro futuro.
Vieni in piazza il 15 novembre e aiutaci a mostrare che anche dall’Italia c’è consapevolezza nel fatto che di questi incontri non ce ne facciamo nulla: basta false promesse!”
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DA VENERDÌ 15 NOVEMBRE FINO A FINE DICEMBRE
“TAV TORINO-LIONE IN VALSUSA: SITUAZIONE E SVILUPPI”.
ASSEMBLEE INFORMATIVE organizzate dai Comuni e con l’intervento della Commissione tecnica Torino-Lione dell’Unione Montana Valle Susa, proseguiranno per tutto il mese di novembre e dicembre.
Seguiteci sui social e sul sito per restare aggiornati/e sul calendario.
VENERDÌ 15 NOVEMBRE
ORE 21 Centro anziani, Via Abegg, Villar Fioccardo
https://www.facebook.com/photo/?fbid=1012586020884557&set=a.399553932187772
SABATO 16 NOVEMBRE
ORE 10 Via Walter Fontan, Bussoleno, nei locali dell’Associazione “la Credenza” di fronte all’Osteria
DECRETO LEGGE 1660: UN NUOVO MODELLO REPRESSIVO,
UN NUOVO MODELLO DI SOCIETÀ.
La guerra in casa
NEL CICLO DI INCONTRI: LA GUERRA IN CASA.
TRA MOBILITAZIONE, DISCIPLINAMENTO E DISERZIONE.
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02aWdemSGVt3xKSudiXud
U1ofgaoPewwhnsUGHTwERJaZDCphtQjbLYPvpYMBDSgMAl
SABATO 16 NOVEMBRE
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!
142a Presenza di Pace
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-142%C2%AA-presen/1284123772742946/
SABATO 16 NOVEMBRE
ORE14.30 Piazza Statuto, Torino
“BASTA ARMI A ISRAELE”
MANIFESTAZIONE REGIONALE
Di nuovo in piazza al fianco del popolo palestinese!
Torino per Gaza
https://www.facebook.com/61554746135992/posts/122176666154158204/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
APPELLO:
https://www.facebook.com/61554746135992/posts/122177272016158204/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
SABATO 16 NOVEMBRE, INTERVENTO DI MAHMOUD PER IL SINDACATO SI COBAS AL CORTEO REGIONALE PER LA PALESTINA LIBERA, davanti al Palazzo di Città del Comune di Torino.
– Verso lo sciopero del 29 novembre contro l’economia di guerra e per il rinnovo dei contratti nazionali (logistica, metalmeccanico…) con forti aumenti di salario, riduzione orario di lavoro e libertà sindacale;
– Verso la manifestazione nazionale del 30 novembre per la Palestina libera, contro guerra e genocidi, in solidarietà con la resistenza della popolazione palestinese, contro ddl-sicurezza 1660 e il governo.
UNITI SI VINCE!
VIDEO: https://www.facebook.com/sicobas.torino/videos/1559970981296470
SABATO 16 NOVEMBRE
ORE 17.30-19.30 presso CAM, Cultures And Mission
Via Enrico Cialdini 6, Torino
“LA PACE È LA VIA”
Incontro con Eszter Koranyi e Rana Salman, co-direttrici del movimento pacifista israelo-palestinese “Combattenti per la Pace”, in dialogo con Daniela Bezzi.
Saluti di benvenuto di Padre Piero Demaria, Missionario della Consolata.
Speciale ringraziamento a Monica Molinari e agli attori e alle attrici del Teatro Cor’Occhio per il reading dal libro Combattenti per la Pace (Edizioni Multimage).
Evento di Centro Studi Sereno Regis e AGITE Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/la-pace-e-la-via-incontro-con-/3469786986657944/
SABATO 16 NOVEMBRE
ORE 18 Casa Rossa, Via Privata Montelungo 2, Milano (M1 TURRO) e in diretta streaming
“CONTRO LA SINISTRA NEOLIBERALE”
Sahra Wagenknecht
Presentazione del libro di Sahra Wagenknecht in collegamento con l’economista Vladimiro Giacché, autore della prefazione del libro (disponibile in Casa Rossa) e anche di come questa “sinistra”, sui temi della guerra e della pace, sia complice oppure subalterna di Washington e del suo braccio armato in Europa che è la NATO.
ORE 20 circa: CENA POPOLARE DI AUTOFINANZIAMENTO.
“Sinistra” era un tempo sinonimo di ricerca della giustizia e della sicurezza sociale, di resistenza, di rivolta contro la classe medio-alta e di impegno a favore di coloro che non erano nati in una famiglia agiata e dovevano mantenersi con lavori duri e spesso poco stimolanti.
Essere di sinistra voleva dire perseguire l’obiettivo di proteggere queste persone dalla povertà, dall’umiliazione e dallo sfruttamento, dischiudere loro possibilità di formazione e di ascesa sociale, rendere loro la vita più facile, più organizzata e pianificabile.
Adesso l’immaginario pubblico della sinistra sociale è dominato da una tipologia che si potrebbe definire “sinistra alla moda”, in quanto chi la sostiene non pone più al centro della politica di sinistra problemi sociali e politico-economici, bensì questioni riguardanti lo stile di vita, le abitudini di consumo e i giudizi morali sul comportamento.”
Evento di La Casa Rossa
https://www.facebook.com/events/s/sahra-wagenknecht-contro-la-si/1075973507646220/
dalla redazione
Su Trancemedia.eu ULTIMI AGGIORNAMENTI SULL’ATTIVITÀ POLITICA DI SAHRA WAGENKNECHT NELLA CRISI TEDESCA
a fondo pagina, video tradotti di Novembre 2024 su crisi industriale, minacce di guerra e 35° della caduta del Muro di Berlino (apre in nuova scheda)
DOMENICA 17 NOVEMBRE
ORE 10.30-16 Piazza Poggi, Firenze, sotto la Torre di San Niccolò
“SARÀ FESTA O RABBIA”
SARÀ ASSEMBLEA, SARÀ EVENTO, SARÀ PROTESTA
la vertenza ex GKN
“… 2. Il tempo: tutti sanno che gioca contro di noi.
E giorno dopo giorno, un intero sistema si è adoperato a farcelo sprecare.
Abbiamo dato un ultimatum al 15 novembre per confermare o meno il nostro piano industriale.
Il 17 novembre decidiamo noi come continuare il nostro tempo.
3. Azionariato popolare. Una disponibilità incredibile ma non a tempo indeterminato.
Decideremo noi se e come continuare.
4. Una fabbrica in mano a una proprietà arrivata in circostanze poco chiare e che continua a non chiarire. Che vuole svuotare, allontanare…
7. Appello a sindacati, movimenti, associazioni: la vostra convergenza è il nostro stesso progetto. Non mancate…
10. Se ci sotterrerete saremo semi. Perché questa storia ormai non può essere distrutta. Può essere solo costretta a trasformarsi.”
#insorgiamo
https://insorgiamo.org/17-novembre-2024/
LUNEDÌ 18 NOVEMBRE
ORE 9 CAAT Strada del Portone 10, Grugliasco
“10 ANNI DI LOTTE AL CAAT: MA SIAMO ANCORA QUI”
GLI OPERAI FOGLIATI NON DEVONO PERDERE IL POSTO DI LAVORO
CONFERENZA STAMPA
https://www.facebook.com/sicobas.torino/posts/pfbid029tAeHxAyqmGu8mcg
7nPDDH3g5HDQPe9Nm9qDHfnFpqt6wQ4rKjHQDnA82gtExLsyl
Comunicato SI Cobas Torino
FOGLIATI: Licenziamento di 50 operai
L’azienda agroalimentare Fogliati ha improvvisamente deciso di trasferire l’attività di logistica via dal magazzino di Torino e appaltare l’attività a Gb Service: ciò provocherà il licenziamento di 50 lavoratori che si occupano dell’attività di carico/scarico, picking e confezionamento.
Giovedì 14 novembre gli operai – che da decenni lavorano tra i siti dei mercati generali Caat e il magazzino del polo logistico di Orbassano – si sono riuniti in assemblea per discutere come rispondere efficacemente a questo attacco alle loro condizioni di vita: decidendo quali azioni mettere in campo in difesa del posto di lavoro e a garanzia di un salario per mantenere le loro famiglie.
La nostra organizzazione sindacale ha subito aperto lo stato di agitazione pronta a realizzare ogni iniziativa necessaria contro precarietà e licenziamenti per portare avanti l’interesse dei lavoratori Fogliati.
CHI TOCCA UNO TOCCA TUTTI
https://www.facebook.com/sicobas.torino/posts/pfbid02vcnGQAoftJiusUwN
TC2GuGUp8kVH2tD9q8xMG9HKeFdB6QQGKT5gLJdnojm6qx3ol
LUNEDÌ 18 NOVEMBRE
ORE 19-21 Campus Luigi Einaudi, Aula 4, Lungo Dora Siena 100, Torino
“VIOLENZA CARCERARIA E VIOLENZA DI GENERE”
Continuano gli appuntamenti di autoformazione e confronto verso il 25 novembre!
“Riflettiamo insieme sul nesso tra la violenza carceraria e la violenza di genere a partire dai dati ma soprattutto dallo sciopero delle detenute di Torino e dalla loro voce.
Con il recente inasprimento del populismo penale (come il DDL sicurezza), sentiamo forte l’esigenza come movimento contro la violenza di genere di dare voce in primis alle rivendicazioni delle detenute invisibilizzate da questa società, parlando dei loro bisogni e confrontandoci sul ruolo che possiamo avere come movimenti transfemministi e su quale cultura vogliamo esprimere rispetto a questi temi.
A seguito di questo confronto, l’assemblea è proseguita come discussione sulla MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 23 NOVEMBRE A ROMA”
https://www.facebook.com/nonunadimenotorino
https://gancio.cisti.org/event/violenza-carceraria-e-violenza-di-genere
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE
ORE 18.30 Manituana Laboratorio Culturale Autogestito
Largo Vitale 113, Torino
ASSEMBLEA DELLA RETE LIBERI DI LOTTARE
Verso lo sciopero del 29 novembre
… che sia rivolta sociale !!!
Mamme in piazza per la libertà di dissenso
Locandina e volantino:
https://www.facebook.com/mammeinpiazza/posts/pfbid032TYxjKGmNJpa
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MARTEDÌ 19 NOVEMBRE
ORE 18.30 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
“DALLE ROTTE STESSE LOTTE:
INCONTRO CON ANA GRICELIDES ENAMORADO”
“Al Kontiki un’ospite d’eccezione, direttamente dal Messico per raccontare del suo attivismo e della sua storia, da madre in ricerca del figlio scomparso sulla rotta migrante verso gli Stati Uniti e della lotta contro istituzioni opache e omertose, dal confronto con la criminalità a quello con le forze di polizia: Ana Gricelides Enamorado.
Spiriti Resistenti
Spiriti Resistenti, produttore dell’amaro Nziria che proponiamo anche al Kontiki, sostiene con il 100% dei propri ricavi le famiglie e le organizzazioni che cercano i parenti migranti e desaparecidos come quella costruita da Enamorado, la quale è in viaggio in Italia con Carovane Migranti per portare la sua voce sul nostro territorio, con l’obiettivo specifico di far interagire le similitudini e le differenze tra la lotta della Red Regional de Familias Migrantes in Messico con le pratiche migratorie italiane e europee: contesti diversi con dinamiche simili, il cui confronto non può che arricchire la nostra comprensione di questo fenomeno e delle sue violenze, soprattutto in un periodo storico in Italia in cui il discorso politico a riguardo, tra riapertura di CPR chiusi e trasbordi in Albania, sta retrocedendo”.
Evento di Kontiki Torino
https://www.facebook.com/events/598280196192724/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
MARTEDÌ 19 NOVEMBRE “CRISI DELLA RAPPRESENTANZA E CRISI DELLA PARTECIPAZIONE:2 FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA”
Incontro a Torino a Volere la Luna
– Intervento di Eleonora ARTESIO
(già consigliera e assessora al Comune di Torino e in Regione Piemonte)
https://www.youtube.com/watch?v=zbEzSQ7J7kc
– Intervento di Marco BERSANI
( ATTAC Italia Associazione per la Tassazione delle Transazioni Finanziarie e l’Aiuto ai Cittadini)
https://www.youtube.com/watch?v=lwsYniUVMwE
– Dibattito in sala
https://www.youtube.com/watch?v=fuSEZGGToxM
MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE
ORE 18.30-20.30 Spazio Popolare Neruda, Corso Ciriè 7, Torino
“DALL’EQUO CANONE AL DDL 1660:
COS’È SUCCESSO ALLE POLITICHE SULL’ABITARE?”
“Come è stato possibile che dalle grandi lotte per il diritto all’abitare e l’accesso alla casa si sia giunti alle più capillari e diffuse possibilità di speculazione sugli immobili?
Bloccare il costo degli affitti
Dall’eliminazione dell’equo canone al DDL 1660, le riforme sull’abitare hanno seguito con costanza la stessa direzione: la trasformazione della casa da diritto inalienabile a merce e opportunità di profitto…
Pensiamo che il modo più efficace di contrastare questo decreto e questa tendenza sia lottare per un accesso alla casa equo!
Cosa significa?
Impegnarci insieme affinché il costo degli affitti sia bloccato e accessibile per tutt3, affinché si interrompano le agevolazioni per affitti brevi e turistici garantendo l’accessibilità alle case per student3 e lavorator3 temporane3, affinché l’accesso alle case popolari sia garantito, rimettendo in opera a questo scopo gli appartamenti inagibili e sfruttando il vuoto immobiliare su cui molti palazzinari speculano, affinché le esecuzioni di sgomberi e sfratti siano bloccati fino a quando non vengano trovate soluzioni adeguate per le persone coinvolte!”
https://gancio.cisti.org/event/dallequo-canone-al-ddl1660-cose-successo-alle-politiche-sullabitare
GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE
ORE 18 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
“NUOVO PATTO EUROPEO SU IMMIGRAZIONE E ASILO”
DISCUSSIONE
Avvocatə Asgi e persone attive al confine con la Francia ci hanno parlato di come il Nuovo Patto inciderà sullo screening alla frontiera, sulle procedure accelerate, sul sistema di “solidarietà” stabilito dal Regolamento Dublino III e sui dispositivi di accoglienza, reclusione e rimpatri.
“A giugno 2024 è stato adottato il Nuovo Patto Europeo per una gestione della migrazione “più efficiente”.
Presentato come nuovo inizio, il patto si concretizza in una stretta sulle frontiere, con più detenzione, maggiori respingimenti e comprimendo in generale i diritti fondamentali delle persone in movimento”.
ORE 19.30-20 APERITIVO
Menù veg celiaco: 5 € trattabili
(polenta-verdure-hummus)
Il benefit sostiene le spese delle attività dello Sportello Il-legale.
https://gancio.cisti.org/event/aperitivo-informativo-nuovo-patto-europeo-su-immigrazione-e-asilo
DA GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE FINO A FINE DICEMBRE
“TAV TORINO-LIONE IN VALSUSA: SITUAZIONE E SVILUPPI”.
ASSEMBLEE INFORMATIVE organizzate dai Comuni e con l’intervento della Commissione tecnica Torino-Lione dell’Unione Montana Valle Susa.
Seguiteci sui social e sul sito per restare aggiornati/e sul calendario.
GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE
ORE 21 Teatro Magnetto, Almese
https://www.facebook.com/photo/?fbid=1012586020884557&set=a.399553932187772
GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE
ORE 21 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
“SPEZZATƏ. IL CORPO, LA MENTE, L’ANIMA NELLA VIOLENZA”
Spettacolo teatrale, regia di Sara Alessandra Sottile, la drammaturgia e l’interpretazione di Elisa Albicenti, produzione di Lo Scatolino Teatro.
“Nella narrazione delle storie di abusi, spesso, i punti di vista della vittima e del carnefice assumono lo stesso valore. E, ancora, la storia personale della vittima, frequentemente correlata a quella del carnefice, diventa un ostacolo alla credibilità della donna.
Questi i temi principali di spezzatə.
Spezzatə indaga la vita immediatamente dopo l’evento traumatico; ogni esistenza subisce ed agisce secondo la propria scia vitale. A cosa porterà questo? A quali consapevolezze? E a quali nuovi equilibri? È vero che ci si spezza ineluttabilmente o ci si può ricucire?”
Ingresso con tessera ARCI + contributo minimo di 5 euro.
Evento di Kontiki Torino
https://www.facebook.com/events/2261065200959562/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE
LETTERA APERTA AL SINDACO DI TORINO
dell’Assemblea “Un Altro Piano per Torino”:
“L’URBANISTICA DEL SISTEMA MILANO RESTI FUORI DA TORINO”
e per conoscenza alle cittadine e ai cittadini, ai mezzi di informazione.
Un Altro Piano per Torino
“Nel giugno 2023 la Giunta Comunale ha approvato, con la delibera n. 321/2023, le linee guida per la stesura del nuovo Piano Regolatore Generale presentate dall’Assessore Mazzoleni, il quale, però, da allora non le ha ancora portate alla discussione e approvazione del Consiglio Comunale.
Ne ha però da subito discusso con costruttori, architetti e altre categorie professionali portatrici di interessi economici e poi, nell’autunno, ha avviato una consultazione con circoscrizioni, associazioni e cittadinanza priva di contenuti sui quali sviluppare il confronto.
Il tutto avvalendosi della collaborazione di un organismo non istituzionale quale Urban Lab e della consulenza non meglio specificata di un soggetto facente parte di un potente gruppo economico statunitense, quale è la Fondazione Bloomberg…
Tutto questo agire da parte dell’assessore per la liberalizzazione delle regole urbanistiche senza entrare nel merito delle trasformazioni previste per la città è stato a più riprese accompagnato dalle notizie tramite stampa del suo coinvolgimento, come libero professionista, nelle indagini in corso a Milano per presunti reati edilizi, l’ultima delle quali, la terza in due anni, proprio pochi giorni fa e relativamente ad abusi per la costruzione di alloggi, anche di lusso e studentati…
Per questo chiediamo al Sindaco di Torino di prendere posizione sulla situazione venutasi a creare, che mette in discussione il trasparente svolgimento della vita politica e amministrativa all’interno del Comune e il rapporto tra questo e la cittadinanza, già inficiato da numerose proteste sulle sue scelte…”
https://apto.noblogs.org/post/2024/11/21/lettera-aperta-al-sindaco-lurbanistica-del-sistema-milano-resti-fuori-da-torino/
VENERDÌ 22 NOVEMBRE ATTIVISTI DI EXTINCTION REBELLION HANNO SCARICATO LETAME DAVANTI AL MINISTERO DELL’INTERNO, a Roma, in Via del Viminale, mentre un centinaio di persone si sono accampate con una trentina di tende all’ingresso.
Gli agenti intervenuti hanno trascinato fuori dalle tende e identificato 106 persone, di cui 68 sono state accompagnate negli gli uffici di polizia e per 33 è scattata la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, da 3 mesi a 6 anni, proporzionata a precedenti proteste.
22 novembre 2024 FQ:
“CAMION DI LETAME DAVANTI AL VIMINALE, LA PROTESTA DI EXTINCTION REBELLION: “VOGLIAMO UN’ALTRA SICUREZZA, QUELLA CLIMATICA”
VIDEO: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/22/camion-letame-viminale-protesta-extinction-rebellion-sicurezza-climatica/7777506/
22 novembre 2024 Extinction Rebellion Italia:
“LETAME AL VIMINALE: SICUREZZA DI CHI?
… Nell’ultimo giorno della COP29, inizia l’occupazione di Extinction Rebellion di Piazza del Viminale, per denunciare il contrasto tra l’idea di sicurezza promossa dal governo e la crescente insicurezza a cui i cittadini stessi sono esposti da un clima ormai fuori controllo.
Questo ministero è uno dei promotori del nuovo DDLsicurezza che aumenta notevolmente le pene per chi protesta pacificamente…
In un momento storico in cui l’Italia intera, da nord a sud, sta pagando i pesantissimi danni di alluvioni e siccità, Extinction Rebellion torna oggi in piazza per ribadire che l’unica sicurezza che abbiamo oggi è questo clima di merda”.
https://www.facebook.com/100068180514661/posts/893686819580660/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
SABATO 23 NOVEMBRE FRIDAYS FOR FUTURE DI CHIERI HANNO ORGANIZZATO UNA BICICLETTATA CONTRO IL RALLY ospitato dal comune di Riva, promosso dall’associazione “Amici di Nino”, in collaborazione con il Club della Ruggine.
Affermano i Fridays for Future di Chieri “… Noi, come da tradizione ormai, abbiamo organizzato una biciclettata che partirà da Chieri e arriverà a Riva, in modo da far sentire le nostre voci e ribadire che le gare automobilistiche appartengono al passato.
Le città e le campagne sono già troppo inquinate: abbiamo il dovere di non alimentare questo disastro ambientale. Pretendiamo che la collina venga tutelata e questi eventi vietati dai comuni!”
https://www.facebook.com/FFFChieri/posts/pfbid028tBVFA5rxJydfnB2Lr
822YzFawsNpEKfEYNaRhNADyjb8MwqMEhGBxUbLjWgnmqSl?locale=it_IT
24 novembre 2024 Torino cronaca:
“IN BICICLETTA PER DIRE «NO AL RALLY»
La manifestazione dei Fridays for Future contro “La Grande Corsa”
di Emma Boccardo
… Volantini e striscioni alla mano, si sono dati appuntamento ieri al cimitero di Chieri, per una biciclettata in direzione di Riva presso Chieri, località di arrivo e partenza, proprio ieri, della corsa automobilistica.
L’obiettivo era quello di portare nel cuore della manifestazione sportiva – rally storico e di regolarità – le proprie rivendicazioni…
L’iniziativa non ha voluto essere un attacco diretto alle persone presenti alla manifestazione, né un intralcio allo svolgimento della stessa «ma un modo per farci vedere, sentire e ascoltare».
Per sensibilizzare, informare, comunicare una visione della vita in linea con le attuali condizioni del pianeta…”
https://torinocronaca.it/news/provincia/413865/in-bicicletta-per-dire-no-al-rally.html
SABATO 23 NOVEMBRE
ORE 10 Associazione La Credenza, Via Walter Fontan, 31 – Bussoleno
“ECONOMIE DI GUERRA:
L’ACCAPARRAMENTO DELLE RISORSE
NELLA CRISI PERMANENTE”
Con il Collettivo Escombrera e con alcuni redattori di Nunatak.
La guerra in casa
“L’accaparramento delle risorse è una questione centrale nel contesto di guerra che stiamo attraversando. Il conflitto bellico e la digitalizzazione richiedono un consumo di energia e materie prime sempre più forsennato. L’Europa, per rendersi indipendente, sta cercando nuovi siti di estrazione anche dalle nostre parti. Una nuova “febbre dell’oro” che si prepara a bucare le nostre montagne alla ricerca di materie “critiche” e “strategiche”.
TERZO INCONTRO DEL CICLO: “LA GUERRA IN CASA”
https://gancio.cisti.org/event/la-guerra-in-casa-3
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid0xHeu2ZzXpWJB7Sk4Avb
EMKBPrpKQ2KBHKVnEWDLiLfXRCuJR3AVf6zsTN51Wm1FCl
PROSSIMI INCONTRI:
– SABATO 30 NOVEMBRE, ORE 10: DEMOCRAZIE E FRONTE INTERNO
– SABATO 7 DICEMBRE, ORE 10: LA SCUOLA VA ALLA GUERRA
– SABATO 14 DICEMBRE, ORE 10: DISERTARE LA LINEA DEL FRONTE
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02aWdemSGVt3xKSudiXud
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SABATO 23 NOVEMBRE
ORE 11- 13 Piazza Castello, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!
SIMBOLO UMANO DELLA PACE
Presenza di Pace straordinaria con:
* gli interventi sui temi della 3a Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
* il racconto di Magaly Navarrete, dell’equipe base della Marcia Mondiale
* la lettura di poesie a cura dell’Associazione Culturale Due Fiumi
* un momento di meditazione e contatto con se stessi
143ª Presenza di Pace
A conclusione:
COSTRUZIONE DEL SIMBOLO UMANO DELLA PACE,
una delle iniziative proposte in tutto il mondo al passaggio della Marcia Mondiale.
“La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, giunta ormai alla sua terza edizione dopo quelle del 2009 e del 2019, È PARTITA DA SAN JOSÉ DI COSTARICA IL 2 OTTOBRE 2024, Giornata Internazionale della Nonviolenza, dove tornerà, dopo aver fatto il giro del pianeta, il 5 GENNAIO 2025…
In questa edizione la marcia ha richiesto:
– il disarmo nucleare, chiedendo a tutti gli stati di approvare il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari;
– il disarmo proporzionale e la rinuncia degli stati all’uso della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti;
– l’obiezione di coscienza alla guerra come diritto fondamentale;
– la riforma dell’ONU in senso democratico con l’abolizione del diritto di veto;
– un pianeta pienamente sostenibile;
– eliminazione della fame in dieci anni;
– nessuna discriminazione degli esseri umani per nessun motivo;
– educazione alla nonviolenza in ogni livello scolastico.
Evento di AGITE Piemonte, Casa Umanista di Torino e Un Ponte Per – Comitato di Torino
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-143%C2%AA-presen/3888103938176866/
SABATO 23 NOVEMBRE
ORE 14-17 Parco del Meisino
FESTA NAZIONALE DEGLI ALBERI
“Un pomeriggio da passare insieme. Per alimentare il senso del luogo e di appartenenza ad un Parco che come associazione abbiamo nel cuore.
Per conoscere e comprendere gli stravolgimenti a cui sta andando incontro.
Per vivere la natura in modo libero e diretto”.
Evento gratuito aperto a tutta la cittadinanza di L’officina sul Po – educare al selvatico
#salviamoilmeisino
https://www.facebook.com/events/s/festa-nazionale-degli-alberi/1289398835708590/
SABATO 23 NOVEMBRE
ORE 14.30-17 Pratone Parella di Via Madonna de La Salette, Torino
FESTA DELL’ALBERO
– Birdgardening
Installazione di casette nido per gli uccelli, posa di bugs hotel e casette per farfalle, realizzazione dell’area per gli impollinatori.
– Piantumazioni
Messa a dimora di erbe aromatiche, cespugli da fiore e da bacca, piccoli alberi e arbusti autoctoni, spagli di semi di specie fiorenti locali.
– Manutenzione
Verniciatura delle nuove panchine, piccole azioni di potatura degli arbusti, cura, pulizia e manutenzione collettiva del Pratone.
E inoltre… Musica, chiacchiere, merenda condivisa!
https://www.facebook.com/100064731370725/posts/988195603348143/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
SABATO 23 NOVEMBRE
ORE 14.30 Piazzale Ostiense, Roma
ORE 16.30 Piazza Indipendenza, Palermo
“DISARMIAMO IL PATRIARCATO”
MANIFESTAZIONI NAZIONALI DI NON UNA DI MENO
“È passato un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin e altri nomi si sono aggiunti, e rimasti anonimi, di ragazze, adulte, anziane, persone trans uccise.
Ad oggi sono 104 i femminicidi, trans*cidi e lesbicidi registrati nel 2024 dall’Osservatorio https://osservatorionazionale.nonunadimeno.net/.
È passato un anno dalla marea che lo scorso anno ha paralizzato Roma e Messina con la potenza di centinaia di migliaia di corpi: non ci siamo mai fermate, la nostra rabbia resta enorme!
Scendiamo in piazza mentre giunge a conclusione il processo a Filippo Turetta, intanto una ragazza di 13 anni viene uccisa dal “fidanzatino” di 15 anni.
Sappiamo bene che non sono le sentenze esemplari che cambieranno le cose.
Guardiamo con sospetto ai riti collettivi che assolvono la società dalla responsabilità di queste morti…
Scendiamo in piazza il 23 novembre non per ritualità ma perché è sempre più urgente in questo paese rifiutare l’oppressione, la vergogna, la guerra che ci viene imposta.
Scendiamo in piazza per manifestare la nostra rivolta alla violenza patriarcale e alla deriva identitaria e autoritaria che la sostiene e giustifica…
La guerra, che viviamo in diretta, diventa paradigma delle relazioni sociali: normalizza la violenza, disumanizza i corpi, cancella i percorsi di liberazione in nome della logica del nemico che tutto schiaccia. Diventa economia di guerra, taglia i servizi fondamentali come la scuola e la sanità per finanziare il grande business del riarmo, cancella i diritti in nome della difesa della Nazione.
Ci ribelliamo alla guerra come espressione più brutale della violenza patriarcale.
Non vogliamo più assistere alla catastrofe quotidiana del genocidio in Palestina e della guerra che si estende a macchia d’olio…”
Evento di NON UNA DI MENO
https://www.facebook.com/events/s/disarmiamo-il-patriarcato-save/1737706856964339/
https://gancio.cisti.org/event/t-disarmiamo-il-patriarcato
LUNEDÌ 25 NOVEMBRE
ORE 19 Giardini Madre Teresa di Calcutta, Corso Vercelli 10, Torino
ORE 19 Corso Marconi, Torino
2 CORTEI SEPARATI di donne, froce e persone trans
ORE 20.30 Piazza Castello, Torino
PRESIDIO FINALE APERTO A TUTTI: CONTRO LA VIOLENZA PATRIARCALE, LA MAREA SI RIPRENDE LE STRADE, BLOCCHIAMO TUTTO
“In occasione della giornata mondiale contro la violenza maschile sulle donne e di genere, sentiamo l’esigenza di riprenderci le strade della nostra città per invaderle con i nostri corpi…
Con la Palestina nel cuore, perché non può esistere una liberazione delle donne senza una liberazione dei popoli oppressi dal colonialismo e dall’imperialismo in ogni parte del mondo…
AL DI LÀ DEI PROCLAMI ISTITUZIONALI… 104 FEMMINICIDI DALL’INIZIO DEL 2024…
Solo la nostra solidarietà, unione e autorganizzazione ci rende sicure.
Con amore e rabbia”
https://www.facebook.com/nonunadimenotorino/posts/pfbid06ppJk6hTWrc
t8Zm7VFncbYXu7L4BxeWHtmct9dxvtVTQsLJ675ietjXmNm1XeNoXl
MARTEDÌ 26 NOVEMBRE
ORE 18 Palazzo Nuovo, Via Sant’Ottavio 20, Torino
ASSEMBLEA IN PREPARAZIONE DELLO SCIOPERO GENERALE DEL 29 NOVEMBRE
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid0VpbhW3dsrYyMkuiEww
RXhCR5QhMaXycaCoSmmSx63rXW9cbwVwDp3wpdBzSzmSQtl
GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE
ORE 18.30 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
“LA GUERRA DEI GIORNALISTI”
Con:
– Anna Maria Selini, autrice del podcast e giornalista,
– Luca Rondi, giornalista e redattore di Altreconomia.
“Dal 7 ottobre 2023 c’è un conflitto parallelo a quello tra Israele e Hamas, in particolare nella Striscia di Gaza: la guerra dei giornalisti.
Ne sono stati uccisi più che in tutti i conflitti degli ultimi 30 anni.
I reporter palestinesi sono diventati un vero e proprio obiettivo, spesso con le loro famiglie e abitazioni.
È una guerra nella guerra, che dura da anni, ora diventata solo più sfrontata. E che minaccia anche i reporter israeliani.
Inoltre, mostra fotografica “DIETRO L’OBIETTIVO” a cura di @bds_italia.
La mostra offre uno sguardo sulle vite dei giornalisti gazawi che, pur subendoli, continuano a documentare gli orrori disumani inferti da Israele”.
Ingresso con tessera ARCI.
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid035bVpDuDhPYWW6sGs
yHUZsfWpSpZrtYcokgkQiThqRvRitr5LbDQ5Z42AP4mU4moal
GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE
ORE 19 Bocciofila La Cricca, Via Giulio 25 bis, Torino
“ABBIAMO ZERO FIDUCIA IN VOI”
ASSEMBLEA DI EXTINCTION REBELLION
“Hai visto i quintali di merda scaricati al Viminale?
La COP29 e le politiche del governo italiano possono lasciare un grande sentimento di impotenza e sconfitta ma è necessario rispondere con ancora più determinazione.
Il fallimento di processi che coinvolgono solo politici e aziende fossili è la dimostrazione che bisogna pretendere di partecipare in modo democratico a decisioni da cui dipendono le vite di migliaia di persone e degli ecosistemi
Non cedere all’impotenza, ribellati!”
https://www.instagram.com/p/DCwWCH-tqKj/?hl=it&img_index=1
VENERDÌ 29 NOVEMBRE SI È SVOLTO IN TUTTA ITALIA LO SCIOPERO GENERALE INDETTO DA CGIL E UIL E MOLTI SINDACATI DI BASE
I sindacati confederali dichiarano un’adesione al 70%, cortei in 43 piazze con la partecipazione di 500mila persone.
29 novembre 2024 VIDEO Il dolomiti:
“SCIOPERO GENERALE, LA MANIFESTAZIONE DEI SINDACATI A MILANO
https://www.ildolomiti.it/video/cronaca/2024/il-video-sciopero-generale-la-manifestazione-dei-sindacati-a-milano
29 novembre 2024 VIDEO Corriere Bologna:
“SCIOPERO GENERALE, BANDIERE, FISCHIETTI, TAMBURI E MUSICA.
… Sui gilet di molti manifestanti si legge «È il momento della rivolta sociale».
https://video.corrieredibologna.corriere.it/bologna-sciopero-generale-bandiere-fischietti-tamburi-e-musica-il-video-delle-manifestazioni/ed1a7c37-1ea1-469f-8273-8c3754265xlk
29 novembre 2024 Agenzia Vista:
“LE VOCI DEI MANIFESTANTI IN CORTEO A ROMA: “LA MANOVRA È SBAGLIATA”
https://www.youtube.com/watch?v=KXbDEvGAjQ8
A TORINO OLTRE 15.000 PERSONE, SECONDO I SINDACATI, SI SONO RADUNATI IN VIA CERNAIA nei pressi dell’ex stazione di Porta Susa a Torino e ha percorso Via Cernaia, Via Pietro Micca ed arrivato in Piazza Castello dove si è tenuto un comizio con interventi di Giorgio Airaudo e Gianni Cortese, rispettivamente segretari generali piemontesi della CGIL della UIL.
29 novembre 2024 VIDEO Torinotoday:
“SCIOPERO GENERALE A TORINO, OLTRE 15.000 IN CORTEO: “SALVINI SI OCCUPI DEI TRENI, NON DI FERMARE GLI SCIOPERI”
https://www.torinotoday.it/video/corteo-sciopero-generale-manifestazione-29-novembre-.html
A TORINO ALLA FINE DEL CORTEO GRUPPI DI STUDENTI HANNO RAGGIUNTO PORTA NUOVA, dove ci sono stati scontri con la polizia e altri hanno occupato i binari della stazione di Porta Susa.
29 novembre 2024 VIDEO La Stampa:
“ALTA TENSIONE A PORTA SUSA: STUDENTI E PRO PAL OCCUPANO DOPO GLI SCONTRI ALLA STAZIONE CENTRALE
https://www.lastampa.it/torino/2024/11/29/video/alta_tensione_a_porta
_susa_i_pro_pal_occupano_dopo_gli_scontri_alla_stazione_centrale-14849808/
TORINO 29 NOVEMBRE IL SINDACALISMO DI BASE HA PARTECIPATO IN FORZE NEL CORTEO DELLO SCIOPERO GENERALE
29 novembre 2024 CUB:
“IN PIAZZA NEL GIORNO DELLO SCIOPERO GENERALE
FOTO:
https://www.facebook.com/cosimo.scarinzi/posts/pfbid02WfRR7BLaq
UWSDC1ixQHC5MQmb287ajCCDSZTqgCjXCo7wgdBrtwx92TqKboBax7rl?locale=it_IT
29 NOVEMBRE INTERA GIORNATA
SCIOPERO GENERALE
indetto da Cub, Sgb, AdL Cobas, Confederazione Cobas, Clap, Sial Cobas, AdL Varese, Cobas
“ALTRO CHE CONSOCIATIVISMO E CONCERTAZIONE DI CGIL E UIL:
SERVE UNA GRANDE MOBILITAZIONE CONTRO LE POLITICHE DI AUSTERITY DEL GOVERNO MELONI”.
• Fermare la Guerra e l’Economia di Guerra
• Aumentare salari e pensioni
• Respingere i tagli alla Sanità, Scuola e Trasporti
• Garantire salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
• Impedire lo scippo del TFR
• Contrastare le privatizzazioni
• Difendere il diritto di manifestare e scioperare
• Vietare le discriminazioni di genere
• Rilanciare l’edilizia popolare
• Favorire le libertà sindacali nei luoghi di lavoro
• Difendere l’ambiente e l’integrità dei territori…
https://cub.it/sciopero-generale-e-generalizzato-29-novembre/?fbclid=IwY2xjawGwOd5leHRuA2FlbQIxMAABHbM-mb_rezg6e1UTrmhbgqrfx4TaILSGu8p1voYd_RHZJMFxklVtz94o4A_aem
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VENERDÌ 29 E SABATO 30 NOVEMBRE
DUE GRANDI GIORNATE DI LOTTA CONTRO GUERRE E GENOCIDIO, DDL 1660, GOVERNO MELONI
“… Pensiamo che lo sciopero del 29 e il corteo del 30 novembre a Roma lanciato dalle realtà palestinesi a sostegno della resistenza, contro la guerra e contro il Ddl sicurezza, siano due momenti inscindibili di un’unica lotta.
Come Rete Libere/i di Lottare, GPI e Udap, facciamo appello a tutte le forze che in questi mesi sono state in piazza mosse da una genuina avversione ai piani di barbarie del capitalismo, perché queste due giornate vedano il rilancio di una mobilitazione unitaria e realmente di massa contro il governo della guerra e del DDL 1660, per porre fine al genocidio in Palestina, e mettere in discussione dalle fondamenta questo sistema che si nutre della distruzione, dello sfruttamento e dell’oppressione dell’uomo sull’uomo.
Lavoriamo affinché lo sciopero del 29 novembre abbia la massima forza, estensione ed efficacia!”
SABATO 30 NOVEMBRE
ORE 14 Parco Schuster, Roma
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
PER FERMARE LE GUERRE IMPERIALISTE, IL GENOCIDIO A GAZA, IL DDL 1660, CONTRO IL GOVERNO MELONI, per l’unificazione delle resistenze di classe e anticoloniali nel mondo!
https://pungolorosso.com/2024/11/20/29-30-novembre-due-grandi-giornate-di-lotta-contro-guerre-e-genocidio-ddl-1660-governo-meloni-rete-libere-i-di-lottare-gpi-udap/
https://www.facebook.com/sicobas.torino/posts/pfbid0bLN5BHJUvXKEy8qY
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VENERDÌ 29 e SABATO 30 NOVEMBRE
Spazio Popolare Neruda, Corso Ciriè 7, Torino
9 ANNI DELLO SPAZIO POPOLARE NERUDA
Siamo pronte/i per festeggiare il nostro nono compleanno con un weekend pieno di appuntamenti!
VENERDÌ 29 NOVEMBRE
ORE 18.30 SPETTACOLO ACROBATICO PER BIMBI/E
ORE 20.30 LA NOSTRA STORICA E GUSTOSISSIMA CENA
ATTENZIONE: Per prenotare il tuo posto e non restare a digiuno scrivi al numero: 351 080 40 44
SABATO 30 NOVEMBRE
ORE 16.30 BOTTE DELLA MADONNA
Giornata di incontri di boxe e muathai dalle palestre popolari di tutta Italia.
ORE 17 ESIBIZIONE DI BRAZILIAN JUJITSU
ORE 18.30 INCONTRI BOXE E MUAY THAI
ORE 23 DJSET
https://gancio.cisti.org/event/9-anni-dello-spazio-popolare-neruda
SABATO 30 NOVEMBRE A TORINO SI È SVOLTO “AMBIENTE E GRANDI OPERE TRA POLITICA, MOVIMENTI E INFORMAZIONE”, un seminario nazionale organizzato dal Controsservatorio Valsusa con l’obiettivo di mettere a confronto le esperienze di alcune lotte territoriali in Italia e Francia.
2 dicembre 2024 Comuneinfo:
“QUEL PATTO DI MUTUO SOCCORSO
di Chiara Sasso
… È stato cosi possibile ascoltare le esperienze dei NoTap, dalla voce di Elena Papalia(avvocato) che ha ripercorso le tappe dell’opposizione salentina, l’intervento di Peppe Marra (comitato No Ponte di Reggio Calabria), il racconto del Bosco Ospizio di Reggio Emilia, un polmone verde che si vorrebbe abbattere per far posto ad una ennesima costruzione della Conad.
Denuncia che si collegava con gli interventi di diversi comitati torinesi, tra cui Salviamo il Meisino e Rete Resistenza Verde.
LA PRIMA SESSIONE coordinata da Angelo Tartaglia e da Livio Pepino era stata aperta da due tecnici della Commissione Tecnica Torino Lione – un tavolo voluto e riconosciuto dall’Unione Montana Valle di Susa – i quali si sono confrontati sullo stato dei lavori dell’opera con il vice sindaco francese Philippe Delhomme di Villarodin-Bourget che ha riportato notizie devastanti dal lato francese definendo la Maurienne un paesaggio apocalittico fra devastazione e polvere…
Eppure non restano molte altre strade, ne è un esempio la testimonianza del rappresentante del Collettivo Operaio GKN, Maurizio Petroni, che rappresenta in modo concreto una lotta che stanno per vincere, in quel caso grazie all’unione di tanti che hanno creduto e voluto sostenere questo sogno. In pochi mesi è stato possibile raggiungere la cifra enorme di azionariato popolare di 1 milione di euro (736 persone fisiche e 143 persone giuridiche, associazioni, ecc).
LA SECONDA SESSIONE POMERIDIANA, coordinata da Alessandra Algostino, ha raccolto testimonianze diverse, da Extinction Rebellion a Fridays for Future e Ultima Generazione.
Il manifestare diventa sempre più problematico con il decreto sicurezza e con la svolta autoritaria imposta dall’attuale governo.
Come si fa? Si chiedono gli interventi che si succedono.
Copiare dai No Tav che hanno una lunga esperienza in proposito e presentarsi, ad esempio, con qualche benda sulla testa e il cartello al collo dove si scrive: “SIAMO VENUTI GIÀ PICCHIATI” (Torino manifestazione 1 maggio 2023).
IL TERZO MOMENTO DEL CONVEGNO è stato dedicato all’informazione, sono poche le vertenze ambientali o di lotta raccolte dai media, esiste un silenzio e una ostilità.
Fra gli interventi, quello di Duccio Facchini di Altreconomia, mensile che si sta imponendo grazie alle importanti inchieste che porta avanti, in un panorama a dir poco sconsolante…”
https://comune-info.net/quel-patto-di-mutuo-soccorso/
https://www.notav.info/post/quel-patto-di-mutuo-soccorso/
Tutti gli interventi sono stati vodeoregistrati. Li trovate qui:
https://trancemedia.eu/video/ambiente-e-grandi-opere-tra-politica-movimenti-e-informazione/
SABATO 30 NOVEMBRE
ORE 9.30-12.30 Sala polifunzionale
di Volere la luna, Via Trivero 16, Torino
“LA CASA POPOLARE A TORINO:
ANALISI, PROSPETTIVE E STORIA”
Coordinatore Giustino Scotto d’Aniello
Interventi di:
– Pasquale Fedele
– avv Marta Lavanna
– avv Gianluca Vitale
– Rocco Albanese
https://www.facebook.com/114127689
2/posts/10224893703826806/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
SABATO 30 NOVEMBRE
ORE 10-13 Associazione La Credenza
Via Walter Fontan 31, Bussoleno
“DEMOCRAZIE E FRONTE INTERNO: MOBILITAZIONE BELLICA NELLE SOCIETÀ OCCIDENTALI E POSSIBILI RESISTENZE”
“Discussione sull’intimo rapporto tra l’organizzazione sociale di Israele e gli Stati europei della società mobilitata per la guerra, con un particolare accenno al mondo della produzione industriale. Saranno presenti alcuni compagni genovesi a raccontare l’importanza della lotta nel campo della logistica portuale in tempi di trasporto ordinario di armamenti.
Proiettato il documentario “REBEL ARCHITECTURE – THE ARCHITECTURE OF VIOLENCE”, dove si spiega il ruolo chiave dell’architettura nell’occupazione israeliana della Palestina e nell’evoluzione della guerra urbana, paradigmatica anche nella gestione dell’ordine pubblico nelle nostre città”.
Quarto incontro del ciclo “LA GUERRA IN CASA”
https://gancio.cisti.org/event/la-guerra-in-casa-4-democrazie-e-fronte-interno?fbclid=IwY2xjawG2YyBleHRuA2FlbQIxMAABHTvYty4m1LVbEFxNE0TGUJ0b
R5XOE7BaRL6HwseyH3YQictmqFM1Mp0fxQ_aem_Ud7OBCVmoSahKXUjZ6XhWg
SABATO 30 NOVEMBRE
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 144a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra.
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto.
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra.
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo.
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-144%C2%AA-presen/600011545935991/
OTTOBRE 2024
CIAO ALBERTO, A SARÀ DURA!
GIOVEDÌ 3 OTTOBRE NELLA TARDA SERATA È MANCATO NELLA SUA ABITAZIONE ALBERTO PERINO.
Aveva 78 anni, gli ultimi dei quali trascorsi combattendo contro un grave tumore senza smettere di combattere per i valori in cui credeva, in primis contro il militarismo e la devastazione dei territori.
I suoi funerali si svolgeranno in forma strettamente privata, come da volere di Alberto, dell’amata moglie Bianca e della sua famiglia, ma non mancheranno i momenti per ricordarlo collettivamente.
4 ottobre 2024 NOTAV Info:
“CIAO ALBERTO, A SARÀ DURA!
di Chiara Sasso (scrittrice e attivista No Tav nonché cugina di Alberto)
… I suoi studi di ragioneria non lo appagavano anche se nella vita è stato impiegato in banca, ma subito coprendo anche il ruolo di sindacalista segretario generale dei bancari della Cisl della provincia di Torino…
Negli anni Settanta si sposa con Bianca e si trasferisce a Condove dove incontra Achille Croce, un operaio con una cultura umanistica fuori dal comune, grande cultore della non violenza.
Con lui Alberto si avvicina all’antimilitarismo, al pacifismo e al vegetarianesimo (lo sarà fino alla fine della sua vita), con lui e altri amici fonda il Gruppo Valsusino di Azione Nonviolenta.
Uno dei primi nati gruppi in Italia impegnati sul fronte dell’obiezione di coscienza al servizio militare. Perino aveva fatto il servizio militare e si era autodenunciato partecipando ad una manifestazione con un cartello al collo: “Ho fatto il servizio militare e mi vergogno” in solidarietà con gli obiettori di coscienza processati il 13 marzo 1971 e condannati dal tribunale militare di Torino.
La polizia aveva strappato il cartello, e poi lo aveva denunciato e processato per ‘vilipendio alle forze armate’. In prima istanza in corte d’assise era stato condannato a 8 mesi e 5 giorni, poi assolto in appello, perché il fatto non costituisce reato…
All’inizio degli anni Novanta, con l’apporto fondamentale di un gruppo di amici e tecnici (professori del Politecnico di Torino, esperti in autostrade, ingegneri ambientali ecc.) fonda il “Comitato Habitat” che si prefiggeva il compito di essere di supporto e consulenza alle amministrazioni locali per contrastare le grandi opere.
Inizia la grande storia dell’opposizione al Tav, una lotta che dura da oltre trent’anni…
Ha saputo traghettare momenti difficili facendo convergere le anime diverse del movimento, il suo motto era: “Cerchiamo quello che ci unisce e non quello che ci divide”…
La email che ha inviato pochi giorni fa ai comitati assicurava la sua presenza (a costo di andare in ambulanza) domenica 13 ottobre al presidio di San Giuliano. Un testo che la dice lunga su quanto era disponibile a fare e a mettersi in gioco.
“Facciamo rumore” scrive. “Ormai è chiaro a tutti che gli espropri di Telt sono solo un’operazione mediatica per dire stiamo facendo qualcosa anche in Italia, così Salvini è contento e un po’ di soldi continuano a darglieli. Dobbiamo trasformarla anche noi in un’operazione mediatica non usando le deleghe ma andando in tantissimi di persona a farci espropriare, contando le piante, facendo andare la cosa per le lunghe.
Io stesso verrò a farmi espropriare con l’ambulanza, spero della Cri di Susa, con un trasporto privato che mi pagherò, perché così l’esproprio si può trasformare in un bell’ambaradan mediatico.
Può anche essere che sia l’ultima occasione, per me, ormai bloccato a letto, di incontrare i carissimi compagni No Tav per salutarli.
L’evento lo dobbiamo costruire bene, e se non fanno loro gli stronzi potremmo essere davvero in tantissimi. Se fanno gli stronzi si danno la zappa sui piedi. Diamoci da fare, io cerco di fare la mia parte e voi datevi da fare per la vostra parte; tutti insieme faremo un bel botto mediatico”.
Era capace di grande “spazzolate” ma anche di un amore immenso verso tutti.
Le sue email corpo 18 risuoneranno per molto tempo come la sua voce in tutti noi.
Facciamo rumore”.
https://www.notav.info/post/ciao-alberto-a-sara-dura/
4 ottobre 2024 Wu Ming
“SE NE VA ALBERTO PERINO. MA DAVVERO SE NE VA? NON È MICA DETTO…
di Wu Ming 1
… Non solo il movimento No Tav valsusino, ma le lotte ambientali in Italia si ritrovano senza un pilastro, un punto di riferimento tra i più importanti, un terminale di memoria storica dell’attivismo dagli anni Sessanta a oggi.
Sì, perché con Alberto Perino viene a mancare anche un testimone-chiave di un’altra grande stagione: quella dell’antimilitarismo, della lotta contro le guerre e per l’obiezione di coscienza.
Di antimilitarismo ne avremmo un gran bisogno oggi. Un bisogno vitale…
Nel 2013, quando il movimento tutto fu accusato di «terrorismo» per l’incendio di un compressore nel cantiere Tav in Val Clarea, fu Alberto a dimostrare, testi di Gandhi e Capitini alla mano, che il sabotaggio è ritenuto una tattica legittima anche dai grandi pensatori della non violenza, a cui lui da sempre si rifaceva…
Un altro dettaglio che mi torna alla mente è l’impareggiabile cartello da uomo-sandwich che Alberto sfoggiò a una manifestazione antimilitarista per le vie di Torino, il 21 settembre 1971.
C’era scritto: «HO FATTO IL MILITARE E ME NE VERGOGNO»…
E così, Alberto se ne va.
Ma se ne va?
No, secondo me resta.
E per il nemico – per l’Entità che continuiamo a sfidare – liberarsi di lui sarà difficile”.
https://www.wumingfoundation.com/giap/2024/10/se-ne-va-alberto-perino-ma-davvero-se-ne-va-non-e-mica-detto/
4 ottobre 24 Pressenza
“SE NE È ANDATO ALBERTO PERINO
di Daniela Bezzi
… Se ne è andato questa notte Alberto Perino, storico leader del Movimento No Tav, 78 anni, da tempo sofferente di un grave tumore che ormai lo costringeva a letto ma non gli impediva di essere partecipe, con il cuore e con i messaggi sulle varie liste e-mail del Movimento, sui vari fronti dell’assedio alla sua valle…
Riposa in pace Alberto Perino.
Personalmente ti ricorderò per quell’ultima volta che ti ho visto in piedi, col microfono in mano, alla partenza dell’ultima manifestazione in quel di Susa prima dell’estate, per denunciare per nomi e cognomi e con quel po’ di fiato che ti restava, i tanti affari di mafia che da sempre stanno lucrando sulla Grande Opera che mai sarà, ma che intanto è già da tempo assedio e progressiva vergognosa intollerabile espropriazione di spazi che sarebbero della collettività.
“Adesso non ci sono parole… avremo modo di ricordarlo” è il messaggio dell’attivista Maurizio Piccione, tra i tanti…”
https://www.pressenza.com/it/2024/10/se-ne-e-andato-alberto-perino/
4 ottobre 2024 Centro Studi Sereno Regis
“IN MEMORIA DI ALBERTO PERINO
Enzo Ferrara
… Nemmeno la malattia che da tempo lo minava ha potuto distoglierlo dalla condivisione delle problematiche che la sua comunità – dai sindaci e amministratori agli insegnanti, agli studenti, agli attivisti del movimento Valsusino – deve quotidianamente affrontare e alle quali ha continuato a rivolgere il proprio pensiero, perennemente, con il dovuto contributo di creatività e perseveranza, anche nei momenti più difficili…
Lo ricordiamo con una foto di quasi esattamente cinquant’anni fa (24 ottobre 1974) tratta dal nostro archivio, che ci è particolarmente cara e che mostra un giovane Alberto Perino, seduto fra Domenico Sereno Regis e Beppe Marasso, davanti a loro Nanni Salio.
Erano tutti coimputati – tutti assolti in primo grado o in appello – in uno dei processi* che in quegli anni coinvolgevano giovani coraggiosi che lottavano pacificamente per il riconoscimento del diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare, che si sarebbe affermato con fatica pochi anni dopo e più compiutamente nei decenni successivi**…
A cura di Marco Labbate, da signorno.net
È il 4 Novembre 1971 e, come da tradizione, nello scenario compreso tra Palazzo Reale e Palazzo Madama, si celebrano le Forze Armate e la vittoria della prima guerra mondiale.
Un piccolo gruppo di pacifisti raggiunge Piazza Castello.
Intende contestare il ruolo dell’esercito, chiedere il riconoscimento dell’obiezione di coscienza e proporre un’altra memoria, rispetto a una festa che esalta, come si legge in un volantino, «il massacro di milioni di persone, immolate al nazionalismo»…
A finire alla sbarra sono solo i pacifisti. Cadono i capi di accusa più gravi, come adunata sediziosa, resistenza, lesioni, ma rimangono il vilipendio delle Forze Armate e della bandiera e l’istigazione dei militari a disobbedire alla legge.
Sono complessivamente sei gli antimilitaristi denunciati. Nella successiva istruttoria la denuncia per la manifestazione del 4 novembre è accorpata a quella per altre iniziative precedenti e il numero degli accusati lievita fino a nove.
A seguire la loro causa ci sono avvocati di primo piano della città di Torino, che hanno legato il proprio nome alla battaglia per i diritti: Giampaolo Zancan, Bianca Guidetti Serra, Maria Magnani Noya. Il giudizio arriverà solo nel 1975: due assoluzioni e sette condanne, a pochi mesi, con la condizionale. Si tratta comunque di una sentenza grave.
Due anni dopo, in appello, verrà però ribaltata: tutti saranno infatti assolti…”
https://serenoregis.org/2024/10/04/in-memoria-di-alberto-perino/
4 ottobre 2024 Luna Nuova
“ ADDIO AD ALBERTO PERINO, LEADER STORICO DEL MOVIMENTO NO TAV
Si è spento ieri sera nella sua abitazione dopo un lungo periodo di malattia…
Un leader carismatico fino in fondo: solo poco più di tre mesi fa, il 15 giugno, aveva partecipato personalmente alla manifestazione contro il Tav e le mafie che si era svolta a Susa.
Alla partenza aveva parlato al microfono seduto sulla carrozzina, lasciando trapelare l’affaticamento derivante dai suoi problemi di salute, ma mostrando quell’animo combattivo che lo ha sempre contraddistinto, con un lungo e dettagliato intervento sui rapporti tra mafie e grandi infrastrutture.
Poi, al volante della sua Fiat Punto, aveva raggiunto il concentramento finale del corteo al presidio No Tav di San Giuliano, intervenendo nuovamente al megafono per ringraziare i partecipanti.
A San Giuliano dove sicuramente domani, con il via al presidio permanente contro l’imminente campagna di espropri, ci sarà occasione di ricordarlo: una figura di spessore etico, sociale e culturale, da sempre pacifista, “discepolo” degli insegnamenti di Gandhi e di don Viglongo, che ha sempre cercato di trasmettere al movimento di cui, senza nemmeno volerlo, è stato di fatto la guida per un trentennio…”
https://www.lunanuova.it/valli/2024/10/04/news/condove-addio-ad-alberto-perino-leader-storico-del-movimento-no-tav-516152/
5 ottobre 2024 Nicoletta Dosio
“SENZA DI TE, È GIÀ PIÙ DURA, MA IL TUO RICORDO NON MUORE E CI SOSTERRÀ ANCORA, SEMPRE!”
Ciao, Alberto!
Anche tu ti sei messo in viaggio, Alberto e ora, senza più sofferenza, ma con la invincibile forza di volontà e la franchezza di sempre, affettuosa verso gli amici ma implacabile con i prepotenti, stai camminando nell’”oltre”…
Questa nostra Valle rappresentava uno spaccato speciale di quel mondo: ecco la ragione per cui, nei primi anni settanta, scelsi di iniziare qui il mio lavoro di insegnante, in questo territorio dove le lotte operaie e contadine, la resistenza antifascista, l’ internazionalismo, l’opposizione alla guerra e al militarismo non erano solo memoria di un glorioso passato, ma istanze più che mai vive e indispensabili alle lotte presenti: le mobilitazioni contro la chiusura dei cotonifici, l’opposizione alle prime delocalizzazioni industriali, il NO all’industria della guerra (memorabile, alla Moncenisio di Condove, il rifiuto unanime dei lavoratori alla fabbricazione di armi)…
In questo clima nacque Dialogo in Valle, un periodico mensile autoprodotto e senza pubblicità: un dialogo, appunto, tra storie diverse, una ricerca coraggiosa e rigorosa, una strada percorsa insieme verso l’obiettivo comune della giustizia sociale e ambientale.
La redazione di Dialogo in Valle si riuniva a casa di Bianca e Alberto: fu quella l’occasione che mi fece conoscere loro, le due piccole figlie e i gatti già allora fedeli compagni della loro vita…
Rispetto reciproco, spirito critico, bisogno di confronto e, soprattutto, affetto.
Così abbiamo collettivamente resistito e abbiamo visto crescere, al nostro fianco, una nuova generazione forte e gentile, capace di sacrificio e di allegria: tenace e imprescindibile come te, Alberto.
Senza di te, è già più dura, ma il tuo ricordo non muore e ci sosterrà ancora, sempre!
A Bianca un grande, abbraccio, da sorella a sorella”.
https://www.notav.info/post/senza-di-te-e-gia-piu-dura-ma-il-tuo-ricordo-non-muore-e-ci-sosterra-ancora-sempre/
4 ottobre 2024 TGR Piemonte su Alberto Perino
ORE 14 https://youtu.be/N4fxvuj_gsM
ORE 19 https://youtu.be/jMvSL2CIl44
5 ottobre 2024 Il Manifesto
“ALBERTO PERINO, DISOBBEDIENTE A BASSA VELOCITÀ
Oltre trent’anni di resistenza No Tav, Alberto Perino, morto a 78 anni dopo una lunga malattia, è stato più di un leader. Ambiente e pace i suoi punti cardinali. La Valsusa piange.
di Mauro Ravarino
https://ilmanifesto.it/alberto-perino-disobbediente-a-bassa-velocita?t=lPEu1KBUSmaWVnjKREbLJ
DA MERCOLEDÌ 2 A DOMENICA 6 OTTOBRE A TORINO
FESTIVAL DELLA NON VIOLENZA E DELLA RESISTENZA CIVILE 2024 VI EDIZIONE “PACE SUBITO”
PACE SUBITO
Esperienze di nonviolenza nel segno della cura.
Lo sviluppo di una cultura della nonviolenza è l’alternativa più radicale alla violenza culturale profondamente radicata nelle nostre società.
Al suo centro sta un concetto di conflitto inteso come realtà che fa parte della vita e che in quanto tale non va negato, ma trasformato in modo costruttivo, attraverso i principi della comunicazione non violenta, del dialogo, della lotta non violenta, in tutte le sue forme.
Evento di Centro Studi Sereno Regis, Emergency Infopoint Torino e Rete Italiana Pace e Disarmo
LOCANDINA:
https://serenoregis.org/wp-content/uploads/2024/09/Locandina-FnV_2024-def_compressed.pdf
PROGRAMMA COMPLETO:
https://www.facebook.com/events/437059829388774/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
MERCOLEDÌ 2 OTTOBRE
ore 15-19.30 Aula magna I.I.S. Amedeo Avogadro, Corso San Maurizio 8, Torino
“PROSPETTIVE NON VIOLENTE PER UNA CULTURA DI PACE”
Convegno del Coordinamento A.Gi.Te in anteprima del Festival per la GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA NON VIOLENZA
ALCUNI INCONTRI:
ORE 15.25-16 “DIALOGO SU NON VIOLENZA E SMILITARIZZAZIONE”
Pasquale Pugliese, autore, formatore e membro del Coordinamento nazionale del Movimento Nonviolento
“SE VUOI LA PACE PREPARA LA PACE, CON I SAPERI DELLA NON VIOLENZA”
Gianmarco Pisa, operatore di pace, segretario IPRI – CCP
“DIFESA SENZA ARMI: ALTERNATIVE AL MILITARE, DIFESA POPOLARE NON VIOLENTA E CORPI CIVILI DI PACE”
ORE 16-17.30 INTERVENTI DI GIOVANI ATTIVISTI SU PRATICHE DI COSTRUZIONE DI PACE, RESISTENZA NON VIOLENTA, sostegno internazionale e obiezione di coscienza alla guerra.
ORE 17.30-19 “PROSPETTIVE E PRATICHE PER UN CAMBIAMENTO DI CULTURA”
ORE 19-19.30 CONCLUSIONE CONVEGNO
Evento di AGITE Piemonte, Acli Torino e altri 5
PROGRAMMA COMPLETO:
https://www.facebook.com/events/3770211543247438?ref=newsfeed
GIOVEDÌ 3 OTTOBRE
ORE 14 Piazza San Giovanni, Torino
PRESIDIO: “GIÙ LE MANI DAL MEISINO!”
“A seguito delle due diffide, il Comune di Torino ha convocato presso i suoi uffici tecnici, il dott. Vacchetta, la rappresentante dell’Associazione UTI e di altre otto associazioni, il Comitato Salviamo il Meisino e Italia Nostra Piemonte, che avevano richiesto il blocco dei lavori, per un incontro giovedì 3 ottobre alle ore 14.00.
GIÙ LE MANI DAL MEISINO!
Il Comune ha ammesso “la sospensione di alcune lavorazioni da parte della direzione lavori è stata disposta parzialmente ed in via meramente cautelativa per verificare la presenza di alcune specie di fauna selvatica”.
Il Comune ha declinato la richiesta del Comitato di essere rappresentato da più di una persona.
Nonostante ciò non è mancata la presenza di tutte e tutti coloro che intendono difendere il parco: in Piazza San Giovanni per sostenere chi sarà al tavolo di discussione per spiegare le giuste ragioni del Comitato!…”
Comitato Salviamo il Meisino
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid02P8Ku8nfCwMYihVEuSu9zeJEXytjpCQK9BeyEjE41H94dP2g
WCGWibQ4Zdh5G4X8xl&id=100087559098688
GIOVEDÌ 3 OTTOBRE
ORE 18.30 Circolo Ost, Barriera di Milano, Via Pietracqua 9, Torino
“TORINO CAMBIA: IN PEGGIO!
SFRUTTAMENTO DI AMBIENTE E PATRIMONIO PUBBLICO
IL PIANO VA VELOCE VERSO LO SFRUTTAMENTO DI AMBIENTE E PATRIMONIO PUBBLICO
LE TRASFORMAZIONI DELLA CITTÀ FRA CRISI E FONDI DEL PNRR
Con:
– Un Altro Piano Per Torino
– No Todays al Parco della Confluenza
– Avv.a Giulia Druetta
– USB Piemonte
– Cambiare Rotta Torino
– Potere al Popolo Bologna e provincia
“Che impatto avranno i fondi del PNRR e il Next Generation Eu sulla città di Torino e sui suoi abitanti?
Quali trasformazioni comporteranno per le classi popolari, i giovani e i lavoratori precari, le linee del nuovo Piano Regolatore Generale?
Quali sono i pilastri su cui si basa “Torino cambia” – la campagna pubblicitaria portata avanti in pompa magna dal Comune, per propagandare i progetti messi a punto con i soldi del PNRR?
Esposte le foto scattate da Marioluca Bariona al Parco della Confluenza, per documentare la devastazione portata dal Festival Todays”.
https://www.facebook.com/100064659401018/posts/937529335079038/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
GIOVEDÌ 3 OTTOBRE
ORE 18.30 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
DDL “SICUREZZA”: TALK
Con:
– Alessandra Algostino, docente di diritto costituzionale Università di Torino,
– Monica Gallo, garante di Torino per i diritti delle persone private della libertà,
– Claudio Novaro, avvocato penalista esperto di tematiche connesse alle lotte sociali,
– Attivisti e attiviste di Extinction Rebellion e Fridays For Future.
Moderatrice dell’incontro Alice Eugenia Graziano di @arci_torino.
“Il nuovo ddl “sicurezza” è stato approvato dalla Camera e passato al Senato.
Contiene norme ad hoc volte a reprimere il dissenso di chi protesta contro l’inazione climatica, contro chi protesta in carcere e nei CPR, ma non solo.
È stata definita la “norma anti-Ghandi”, ed è urgente capire perché”.
Evento di Kontiki Torino
https://www.facebook.com/events/1974078589700667/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
GIOVEDÌ 3 OTTOBRE
ORE 21 sotto l’Ala di Piazza Bionda, Rivalta
ASSEMBLEA PUBBLICA NO TAV RIVALTA
Confronto sulle ultime novità, organizzazione delle prossime iniziative e raccolta di nuove proposte.
A sarà dura!”
https://www.facebook.com/1000698
76522831/posts/831116669227543/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
VENERDÌ 4 OTTOBRE
EVENTI DECENTRATI CON LE SCUOLE
Giaveno, presso il Cinema San Lorenzo
Interventi di Domenico Quirico, Piero Gorza, Nadia Lambiase su
“STORIE DI GUERRA E DI MIGRAZIONI
VERSO UN’ECONOMIA DI PACE”
In alcune scuole medie e superiori del territorio, Giochi di pace
(con Ultima generazione).
ORE 17.30 Sala Poli del Centro Studi Sereno Regis, Via Garibaldi 13, Torino
DALLA GUERRA ALLA CURA
SESSIONE INTRODUTTIVA DEL FESTIVAL DELLA NON VIOLENZA
Moderatrice: Angela Dogliotti
“RISCHI E OPPORTUNITÀ DEL MONDO EMERGENTE:
DAL SISTEMA DI GUERRA AL PARADIGMA DELLA CONVIVENZA POSSIBILE”
– Francesco Vignarca, Rete italiana pace e disarmo
“DALLA GUERRA ALLA CURA”
– intervento video di Rossella Miccio, presidente di Emergency
“MIGRANTICIDIO. DAL VIAGGIO ALLO SFRUTTAMENTO.
LE FORME DELLA VIOLENZA STRUTTURALE,
DIRETTA E CULTURALE SU CHI SI SPOSTA”
– Maria Perino, ADL a Zavidovici e OnBorders, Gianfranco Crua, Carovane migranti
“PER UN’ECONOMIA DI PACE E SOSTENIBILITÀ:
DOMANDE E PROSPETTIVE SUL FUTURO DI TORINO”
– Gaetano Quadrelli, Pastorale sociale del lavoro e Enzo Ferrara, CSSR
“I DANNI ALL’AMBIENTE CAUSATI DALLA GUERRA IN UCRAINA”
– Domenico Sanino, Pro Natura Piemonte
“PER AFFRONTARE LE SFIDE GLOBALI:
UNA COSTITUENTE PER LA TERRA?”
– Alessandra Algostino, docente di Diritto Costituzionale presso l’Università di Torino.
ORE 20 APERICENA
ORE 20.45 “GIVE PEACE A SCREEN”
AL FESTIVAL DELLA NON VIOLENZA
Festival dedicato ai cortometraggi che parlano di pace, proseguirà il 17 ottobre con l’inaugurazione ufficiale, e si concluderà domenica 20 ottobre…”
https://www.facebook.com/events/437059829388774/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
VENERDÌ 4 OTTOBRE
ORE 21 Parco del Valentino, Torino
FESTA LICEALE
PER LANCIARE AL MEGLIO LO SCIOPERO DEL CLIMA
DI VENERDÌ 11 OTTOBRE.
https://www.instagram.com/p/DAjYuh
4tRi4/
DA SABATO 5 OTTOBRE
Al presidio NO TAV di San Giuliano con campeggio e cucina
PRESIDIO PERMANENTE FINO ALLA FINE DELLE OPERAZIONI DI PRESA DI POSSESSO dei terreni da parte di TELT verso il migliaio di proprietari che avevano aderito alla quarta edizione della campagna “Compra un posto in prima fila”.
Comunicato congiunto dei NO TAV italiani e francesi:
“La mobilitazione contro la seconda linea Torino-Lione, ovvero il Tav, non si indebolisce.
Non si tratta di un’opportunità ma di una calamità
Da entrambi i lati del confine italo-francese, le persone si mobilitano da anni per fare luce sul disastro ambientale e sociale causato dai promotori di questo progetto.
– Lottiamo insieme per costruire alternative.
– Insieme siamo la vita che si difende.
– Insieme prendiamo il sopravvento.
– Insieme, vogliamo un futuro diverso e non imposto.
– Insieme, ribadiamo che la linea esistente basta e avanza, non vogliamo il Tav devastatore.
Non si tratta di un’opportunità ma di una calamità”.
SABATO 5 OTTOBRE IN CONTEMPORANEA:
ORE 14 Place de Foire de Saint Jean de Maurienne
PRESIDIO PER LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE E ARTISTICA
Il 23 agosto nel CARNEVALE DEI CAMPI a Saint Jean de Maurienne l’amministrazione ha rifiutato l’autorizzazione al corteo della corale
https://www.facebook.com/100085445535388/posts/466387596219421/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=982784583864701&id=100063995045494&rdid=Z17POt5oRFAlbqB5
SABATO 5 OTTOBRE
ORE 9.30-12.30 Sala Poli del Centro Studi Sereno Regis
Via Garibaldi 13, Torino
ESPERIENZE DI PACE, NON VIOLENZA, SOSTENIBILITÀ
Moderatrice: Rita Vittori
– Studenti di Giaveno sull’esperienza con Rondine,
Cittadella della Pace;
– Studenti della scuola di Oulx su Achille Croce, fondatore del Gruppo valsusino di azione nonviolenta e promotore della mozione contro la produzione di armamenti degli operai della Moncenisio;
– La protesta degli studenti contro il coinvolgimento delle Università nella ricerca sugli armamenti;
– L’esperienza della Scuola per la pace e dell’Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e dell’Università.
PACE, NON VIOLENZA, SOSTENIBILITÀ
Presentazione dei “Quaderni di frontiera” sulle rotte dei migranti, di Matthias Canapini;
Ultima generazione ha raccontato la sua metodologia di intervento.
ORE 14.30 -16.30
Modera: William Bonapace
L’esperienza del personale medico e logistico di Emergency nei teatri di guerra o sulla nave soccorso;
– Testimonianza di Ilaria Olimpico, Uri Noy Meir e Sulaiman Khatib (in collegamento), sul movimento dei Combattenti per la pace (su questa esperienza è appena stato pubblicato da Pressenza/Multimage il testo Combattenti per la pace. Israeliani e Palestinesi insieme per la liberazione collettiva, curato da Daniela Bezzi);
– L’esperienza di Carovane Migranti e OnBorders con le persone in cammino;
– Testimonianza di Carlo Miglietta sulla lotta non violenta di Roraima (Brasile), a cura di Pro Natura e Comitato Roraima.
ORE 17: READING SULL’OBIEZIONE DI COSCIENZA DI PIETRO PINNA a cura della Biblioteca del CSSR.
Pietro Pinna. A QUALSIASI PREZZO di Elena Buccoliero.
Adattamento a cura del Centro Studi Sereno Regis, con Gianni Bissaca e Walter Cassani.
“Pietro Pinna è stato il protagonista del primo caso mediatico di un obiettore di coscienza nell’Italia repubblicana. Nel 2024 ricorrono i 75 anni del suo processo, che si svolse il 30 agosto del 1949 al Tribunale militare di Torino…”
https://www.facebook.com/events/437059829388774/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
DA SABATO 5 OTTOBRE, IL MOVIMENTO NO TAV CHIAMA AD UNA MOBILITAZIONE PER DIFENDERE I TERRENI DEL PRESIDIO NO TAV “Sole e Baleno” di San Giuliano di Susa con un presidio permanente con campeggio e cucina.
Difendere i terreni
“… Nel mese di ottobre, infatti, dovrebbe iniziare l’iter per portare a termine le procedure di esproprio. Prassi, questa, volta prima di tutto a sgombrare il campo da chi, da anni, si oppone all’inizio dei lavori legati alla linea Tav Torino-Lione nella piana di Susa…”
PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE:
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid022W9aiCgpLxZS2TMfMT
c67bEn16k5weuWiRzQmakkJC4Je7KMe8FnmGmcegrw17Ksl
SABATO 5 OTTOBRE
ORE 14 Piazzale Ostiense (Piramide), Roma
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
UN ANNO DI RESISTENZA, UN ANNO DI GENOCIDIO
“Il 7 ottobre 2023 è la data di una rivoluzione.
Un anno di genocidio
Il 5 ottobre 2024 scendiamo in piazza per una manifestazione nazionale, per sostenere il popolo palestinese e il suo movimento di liberazione nazionale, per onorare gli oltre quarantamila martiri di Gaza e i suoi valorosi combattenti che da un anno lottano senza tregua, per onorare tutta la Palestina che, da più di 76 anni, resiste e insorge contro l’invasore e il suo progetto coloniale.
In piazza per tutti i giornalisti, gli operatori sanitari, le donne, gli uomini e i bambini, che nell’ultimo anno hanno ricordato al mondo il vero significato della parola Sumud – perseveranza. Scendiamo in piazza per tutti i popoli che resistono contro l’imperialismo, per la resistenza del Libano, dello Yemen e dell’Iraq, per onorare il loro sostegno e il loro esempio prezioso.
Il 5 ottobre ricorderemo, che il nostro movimento non si fermerà fino a quando non otterremo la piena liberazione e il ritorno.
Non ci fermeremo, finché ogni centimetro della Palestina non sarà libero dal regime razzista e coloniale sionista!
IL 7 OTTOBRE NON È UNA RICORRENZA
ORA E OVUNQUE RESISTENZA”
https://www.instagram.com/giovanipalestinesi.it/p/C_nT325sJY7/
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SABATO 5 OTTOBRE
ORE 16-18 Piazza Montale, Torino
BANCHETTO INFORMATIVO / RACCOLTA ADESIONI
DELEGA LEGALE / DIFFIDA IREN
per riavere il troppo pagato nel corso degli anni.
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574576
SABATO 5 OTTOBRE
ORE 19.30 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
PASTASCIUTTATA DI SOSTEGNO
PER LO SCIOPERO PER IL CLIMA
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid02RQoCAvEXXhX3VvdL
p9kKrozYLW5pRfRZjy64tuQBy7tFU6hV6e1m8uwjrjBJCD6el
ORE 21 “DETONAZIONE” di LOTTA”
SPETTACOLO TEATRALE di @iosonolotta, artista climatica.
“LOTTA due anni fa ha capito che gridando non veniva ascoltata, ma che cantando invece sì e ha deciso di mettere la propria voce al servizio della causa climatica.
“La mia musica ha ritrovato un senso, uno scopo, e tutto questo per me ha un valore immenso.
Ora quando canto e quando suono so perché lo sto facendo. Sto cercando di buttare giù i muri dell’indifferenza verso il collasso climatico.”
LOTTA ha portato la sua musica e il suo spettacolo in tutta Italia, di protesta in protesta”.
Ingresso libero con tessera ARCI
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid02ocPGscCUrB5oxd56Y
QELWRMZFE97yeLf3jP4bV6SHmR3fL8k1NX2b5Dq6ai9QC3Nl
DOMENICA 6 OTTOBRE
ORE 10-12 Giardinetti della Casa del Quartiere di San Salvario
ASSEMBLEA POPOLARE DI ULTIMA GENERAZIONE
Proposta di tema: TORINO CITTÀ DELL’AEROSPAZIO
ORE 15-17 Centro Studi Sereno Regis, Via Garibaldi 13, Torino
WORKSHOP: “PARTICIPATION NEEDS DEBATE”
Metodologia del confronto non violento
https://www.facebook.com/events/437059829388774/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
DOMENICA 6 OTTOBRE
ORE 15.30 Presidio NO TAV SOLE e BALENO a San Giuliano, Susa
… Eppur mi piace sognare
Spettacolo per voci recitanti e canti di lotta: un intreccio fra testo e canti, ideato da Monica Molinari con la collaborazione di Gualtiero Calligaris.
Leonard Peltier, 80 anni, tradotto ingiustamente in carcere nel febbraio 1976.
I Canti di lotta sono eseguiti dal Cor’okkio.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=9238666376160118&set=a.198573540169492
DOMENICA 6 OTTOBRE
IL PRESIDIO NO TAV DI SAN GIULIANO È SOTTO SGOMBERO
DA ADESSO E DURANTE TUTTA LA NOTTE INVITIAMO TUTTE E TUTTI A RAGGIUNGERCI
Giù le mani dalla nostra terra!
RESISTIAMO INSIEME AGLI ESPROPRI!
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=987530140056812&id=100063995045494&rdid=EaKU6SoLTrqQISVD
NELLA NOTTE TRA DOMENICA 6 E LUNEDÌ 7 OTTOBRE È STATO SGOMBERATO IL PRESIDIO NO TAV DI SUSA SAN GIULIANO
Intorno alle 2 di notte sono arrivate sul posto le forze dell’ordine passando dall’autostrada, e verso le 4.30 le forze dell’ordine sono riuscite ad entrare nei terreni del presidio dopo lanci di lacrimogeni e anche una barricata ha preso fuoco.
La strada statale da San Giuliano è stata chiusa e cominciato a installare dei jersey.
Diretta VIDEO dello sgombero di Luca Perino:
https://www.facebook.com/luca.perino.79/videos/1469364100441788
7 ottobre 2024:
“SGOMBERO PRESIDIO DI SAN GIULIANO
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/xR9mntZy6mZia2tq9
7 ottobre 2024
“BLITZ A SAN GIULIANO”
Fotoracconto di quello che è successo nelle ultime ore nella frazione San Giuliano di Susa.
di Luca Perino
https://www.facebook.com/luca.perino.79/posts/pfbid025tWaB6krxHyECA
X4S172k4sHjsnY69C9U8koRqgDargfZyGPchVrYZXT6PDumoqpl
7 ottobre 2024 NOTAV Info:
“LACRIMOGENI AD ALTEZZA UOMO
Durante lo sgombero del Presidio No Tav di San Giuliano, avvenuto nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 ottobre, centinaia di gas lacrimogeni sono stati lanciati dalle forze dell’ordine verso gli attivisti presenti sul posto.
La maggior parte di questi ad altezza uomo”.
VIDEO: https://www.notav.info/post/lacrimogeni-ad-altezza-uomo-video/
7 ottobre 2024 NOTAV Info:
“SGOMBERO DEL PRESIDIO NO TAV DI SAN GIULIANO
Sono arrivati con il buio e con l’arroganza che li contraddistingue. Come a Venaus, a Chiomonte, a San Didero. Come sempre…
Ad attenderli il Movimento No Tav che, già a partire dalla serata, si era radunato sul luogo per far fronte a questo atto di assurda violenza per difendere il terreno sul quale il presidio è stato costruito. Terreno che, seguendo ciò che dovrebbe essere previsto dalla legge, sarebbe dovuto rimanere accessibile e in mano ai 1054 proprietari che lo hanno acquistato nel 2012, fino alla fine delle procedure di esproprio (che ricordiamo dovrebbero iniziare da mercoledì 9 ottobre e andare avanti per almeno un paio di settimane).
Evidentemente, però, questo importante tassello di non poco conto è stato aggirato dalla controparte, che ha ben pensato di mettere in scena una dimostrazione di forza creando un vero clima da guerriglia per prendere possesso di un piccolo fazzoletto di terra che, una volta terminato l’iter, non servirà a nulla per almeno un paio d’anni.
Un atto totalmente illegale anche se comparato con il nuovo ddl sicurezza, il quale prevede pene spropositate a chi occupa le case in quanto la proprietà privata è considerata sacra, ma che in Valsusa invece, vede invertirsi i principi dello stato “liberale” e, di conseguenza, la proprietà privata diventa un inutile orpello da calpestare…
Fino a questa mattina presto, però, alcuni No Tav sono riusciti/e a resistere su una piattaforma costruita su un albero presente sul terreno del presidio per monitorare lo sviluppo dei lavori di recinzione dell’area…”
https://www.notav.info/post/sgombero-del-presidio-no-tav-di-san-giuliano-appuntamento-questa-sera-ore-1830-al-piazzale-dellassa-a-susa/
7 ottobre 2024 Centro Studi Sereno Regis:
“PIANA DI SUSA, LA PRESA DI POSSESSO
di Daniela Bezzi
Notte di battaglia sulla piana di Susa per la presa di possesso (mai espressione fu più odiosa e veritiera di questa) di quel fazzoletto di terreno che era stato acquisito anni fa da ben 1024 co-proprietari-attivisti del Movimento NoTav, e trasformato in partecipato luogo di riunione, noto come Presidio Sole e Baleno – per cui a tutti gli effetti sarebbe tuttora proprietà privata, con tanto di tendone, container ad uso cucina e wc, arredi vari a testimoniare un intenso e continuativo ‘utilizzo’ da parte di una bella fetta di popolazione.
Proprio due giorni fa, sabato 5 ottobre, per chi non era andato alla manifestazione di Roma, c’era stato il solito pranzo condiviso e poi nel pomeriggio il tutto si era spostato nel centro della città di Susa per l’ennesima manifestazione informativa dello scempio che verrà, con una Doriana Tassotti (storica attivista No Tav) preparatissima nel comunicare alla cittadinanza le tante sciagure connesse con questa prossima cantierizzazione, in primis sul fronte viabilità che si troverò sconvolta per anni… per non dire della salute, dell’inquinamento già ora preoccupante figurarsi domani… del furto di acqua… dei Pfas recentemente denunciati da Greenpeace… un quadro insomma talmente e già da ora allarmante da meritare una qualche considerazione da parte dei decisori. E invece, macché…
La ‘presa di possesso’ da parte delle forze dell’ordine si è protratta per quasi tre ore e per chi avesse la pazienza di visualizzare la situazione di deliberata aggressività, con uso spropositato di lacrimogeni spesso ad altezza d’uomo, ecco disponibile in rete la diretta (in più tranche che quindi dura parecchie ore) che l’attivista Luca Perino ha effettuato da una finestra di casa sua, situata (ahinoi per lui) a pochissima distanza dalla situazione.
“Ma vi sembra normale? E questo è quello che è successo nel mio giardino davanti al cancello di casa” era il post conclusivo, con foto di recinzione dell’area prontamente completata, resti di barricate ammassate ai bordi della strada, tracce di bossoli esplosi raso terra a testimoniare il frequente lancio ad altezza d’uomo.
E solo un paio di post più sotto l’ulteriore commento: “Quando il buongiorno si vede dal mattino e si è sentito tutta la notte. La strada per andare in stazione a Susa non è più 2,4 km ma 12,4 km. 10 km vinti in poche ore!!!”…
https://serenoregis.org/2024/10/07/piana-di-susa-la-presa-di-possesso/
LUNEDÌ 7 OTTOBRE A SUSA SI È TENUTA UN’ASSEMBLEA NO TAV PER DARE UNA PRIMA RISPOSTA COLLETTIVA ALLO SGOMBERO del presidio di San Giuliano avvenuto nella scorsa notte.
8 ottobre 2024 NOTAV Info:
“GIÙ LE MANI DALLA NOSTRA TERRA! ASSEMBLEA E PASSEGGIATA VERSO SAN GIULIANO
… Molti voci e volti hanno animato questo momento, da quelli più storici, ai giovani e giovanissimi, passando per i tanti segusini presenti.
Quella di ieri è stata una lunga nottata di resistenza e, chi ha preso parola, ha voluto ringraziare tutti coloro che, con i propri corpi e per diverse ore, si sono contrapposti alla violenza immotivata messa in atto dalle forze dell’ordine.
Inoltre, altri interventi, hanno poi ribadito che le azioni attuate dalla controparte, sono state portate avanti nella totale illegalità, in quanto i tanti e le tante attivisti/e presenti nel momento dello sgombero si trovavano, di fatto, su un terreno legittimamente di proprietà del Movimento No Tav.
Infine, è stata poi ribadita l’importanza di continuare ad informare i cittadini e le cittadine di Susa su quanto accaduto e su quanto comporteranno anni e anni di cantierizzazione della Piana.
Al termine dell’assemblea, si è poi deciso collettivamente di mettersi in marcia verso San Giuliano e verso lo sproporzionato sistema di difesa costruito in fretta e furia alle prime luci dell’alba per “proteggere” il terreno sottoposto ad esproprio.
Qui una sonora battitura e molti cori, hanno accompagnato i No Tav presenti che si sono visti sbarrare la strada da una recinzione composta da jersey e filo spinato e da un ingente spiegamento di forze dell’ordine…
Avanti No Tav! Difendiamo la nostra terra!”
https://www.notav.info/post/giu-le-mani-dalla-nostra-terra-assemblea-e-passeggiata-verso-san-giuliano/
7 ottobre 2024 PIAZZALE ASSA A SUSA”
“RISPONDIAMO ALLO SGOMBERO DI SAN GIULIANO”
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/1bvdEwfgU6qyafTCA
8 ottobre 2024 Coordinamento Regionale NO MUOS:
“SOLIDALI CON LA VALSUSA NO TAV
Ieri notte in Valsusa, presso lo storico presidio “Sole e Baleno” a San Giuliano, si è verificato l’ennesimo episodio di occupazione militare del territorio, illegittimamente sottratto (peraltro anche alle numerose persone che ne sono formalmente proprietarie) per consacrarlo sull’altare della cantierizzazione prevaricatrice, volta alla costruzione del TAV.
Manifestanti aggrediti da bombe stordenti, gas CS – privo di numero di lotto e scadenza – e territorio invaso da centinaia di forze dell’ordine armate in assetto antisommossa.
Siamo solidali e complici con chi la scorsa notte ha resistito, barricandosi a difesa della Terra e della natura e contro il cemento, la devastazione e le guerre.
NO TAV, NO MUOS FINO ALLA VITTORIA”
Ps: A noi di solito sparano il Cs in foto
https://www.nomuos.info/solidali-con-la-valsusa-no-tav/
MARTEDÌ 8 OTTOBRE
ORE 19 Circolo Arci “Kontiki” Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
ASSEMBLEA DI OTTOBRE DI EXTINCTION REBELLION TORINO
“Mentre i governi continuano ad investire in guerra e disinformazione, incendi devastanti stanno colpendo diverse regioni Europee, mettendo in ginocchio popolazioni e spostando confini geografici.
Di fronte a tutto questo, l’unica opzione è Ribellarsi.
Evento di Extinction Rebellion Torino
https://www.facebook.com/events/1247769496243507/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
MERCOLEDÌ 9 OTTOBRE
CONFERENZA STAMPA DEL MOVIMENTO NO TAV
IN SEGUITO ALLO SGOMBERO DEL PRESIDIO DI S. GIULIANO
e l’inizio delle procedure di presa di possesso.
VIDEO DIRETTA:
https://www.facebook.com/notav.info/videos/505174122386301
MERCOLEDÌ 9 OTTOBRE CONFERENZA STAMPA DEL MOVIMENTO NO TAV IN SEGUITO ALLO SGOMBERO DEL PRESIDIO DI SAN GIULIANO nel primo giorno di convocazione dei proprietari dei terreni sgomberati illegalmente a due giorni della data prevista per le procedure di esproprio.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=QBfuoU99-o4
10 ottobre 2024 NOTAV Info:
“SAN GIULIANO, CONFERENZA STAMPA: MOBILITAZIONE PERMANENTE E MANIFESTAZIONE POPOLARE SABATO 12/10 ORE 15 STAZIONE DI SUSA
… Chi ha preso parola ieri mattina ha sottolineato che, però, strettamente legata allo sgombero del presidio di San Giuliano, è presente un’aggravante: se, da un lato, alla controparte piace tanto fare propaganda sulla legalità, dall’altro, ciò che è accaduto tra il 6 e il 7 ottobre si trova situato su un piano di assoluta illegalità, in quanto il terreno posto sotto sgombero, per legge, dovrebbe essere accessibile e di proprietà di chi lo ha acquistato fino al termine della procedura di esproprio. Atteggiamento questo violento e criminale, pertanto da stigmatizzare e condannare fermamente.
All’interno della conferenza stampa è stato dato grande spazio anche ai disagi causati dal fortino costruito, all’alba dello sgombero, intorno al terreno su cui sorge il presidio “Sole e Baleno” e, di conseguenza, sulla statale 25.
Se la narrazione mediatica vuole che la causa della chiusura della strada sia il Movimento No Tav, d’altro canto, a smentire questo racconto, sono i documenti che attestano che tale interruzione era già disposta nel lontano mese di luglio, ben prima che gli e le attivisti/e prendessero la decisione collettiva di far vivere il presidio in vista dell’esproprio del terreno.
Chiusura che, per altro, comporta, oggi, l’allungamento di 12 km per un percorso che prima si svolgeva in uno e che intralcia il percorso dei mezzi di soccorso e scolastici…
Durante gli interventi è emersa dunque la forte necessità di una grande presa di coscienza dei segusini di quel che dovranno affrontare in un futuro non troppo lontano se sui terreni di San Giuliano sorgerà un ennesimo cantiere.
Inoltre, si è tenuto a precisare come le azioni illegali portate avanti nella notte tra il 6 e il 7 ottobre, siano state aggravate da ulteriori avvenimenti: in primo luogo, moltissimi gas lacrimogeni sono stati sparati ad altezza uomo e diversi di questi hanno raggiunto anche i giardini delle case della frazione San Giuliano; in più, nessuno dei 1054 i proprietari del terreno del presidio “Sole e Baleno” è mai stato avvisato delle procedure di presa di possesso come anche le amministrazioni locali.
Un passaggio molto importante toccato questa mattina è stato poi quello di voler esporre ai presenti la decisione presa collettivamente rispetto alle convocazioni da parte di Telt dei 1054 proprietari: il Movimento No Tav, dopo aver constatato il decadimento di tutta una serie di presupposti che avrebbero previsto gesti di opposizione anche in questo frangente, ha scelto di non sottoporsi a ulteriori vessazioni legate a questa procedura e dunque di non presentarsi alle chiamate.
Questa conclusione, chiaramente, non significa una rinuncia al controllo e alla denuncia di irregolarità nell’iter; infatti si è stabilita la creazione di una delegazione di proprietari che si recheranno comunque sul posto per verificare e verbalizzare soprusi e illegalità…
A tutto ciò la Valle che Resiste risponde con una mobilitazione permanente che proseguirà fino alla fine delle procedure di esproprio e che prevede un appuntamento quotidiano alle 18.30 al gazebo informativo a Susa (in Regione Priorale 24) e una GRANDE MANIFESTAZIONE POPOLARE PER LE VIE DELLA CITTADINA SABATO 12 OTTOBRE ALLE ORE 15 CON PARTENZA DALLA STAZIONE DI SUSA…”
https://www.notav.info/post/san-giuliano-conferenza-stampa-mobilitazione-permanente-e-manifestazione-popolare-sabato-12-10-ore-15-stazione-di-susa-video/
Mercoledì 9 ottobre:
QUALCHE FOTO: “SUSA: CONFERENZA STAMPA DEL MOVIMENTO NO TAV A SEGUITO DELLO SGOMBERO DEL PRESIDIO DI SAN GIULIANO E L’INIZIO DELLE PROCEDURE DI PRESA DI POSSESSO
https://photos.app.goo.gl/MHsqPhYSGzAfa7oM7
Mercoledì 9 ottobre:
QUALCHE FOTO: “I JERSEY DI SAN GIULIANO”
https://photos.app.goo.gl/xs2fq8QdkG8gCGH46
10 ottobre 2024 Centro Studi Sereno Regis:
“PRESA DI POSSESSO ALLA PIANA DI SUSA: IL MOVIMENTO NO TAV RISPONDE CON LA DISERZIONE
di Roberto Mairone
Indignazione.
Questo il sentimento che si leggeva sui volti di coloro che erano alla conferenza stampa del Movimento No Tav ieri mattina, 9 ottobre, per rispondere alla violenta e totalmente illegittima presa di possesso da parte di TELT & FFOO del terreno su cui sorgeva il presidio Sole e Baleno a San Giuliano di Susa.
La stessa indignazione dei tanti post che si susseguono sui social in queste ore, o che troviamo condannata (questa la parola usata, nero su bianco) nel COMUNICATO DELL’UNIONE MONTANA VALLE SUSA:
https://www.unionemontanavallesusa.it/Home/DettaglioNews?IDNews=257322
Per non dire della robusta interrogazione immediatamente indirizzata al Ministro dell’Interno da Marco Grimaldi per il Gruppo Parlamentare Alleanza Verdi e Sinistra
TAV, AVS: “SGOMBERO PREVENTIVO DI UN TERRENO CHE RESTERÀ INUTILIZZATO”
https://iltorinese.it/2024/10/08/tav-avs-sgombero-preventivo-di-un-terreno-che-restera-inutilizzato/
Diversamente dalla versione fornita da una certa stampa si è trattato di un intervento indubbiamente violento delle forze dell’ordine (centinaia di lacrimogeni al CS lanciati anche ad altezza uomo) per sgomberare ed entrare in possesso del presidio No Tav ancor prima del regolare avvio della procedura di esproprio e su un terreno che a tutt’oggi risulta di proprietà dei 1054 attivisti e simpatizzanti del Movimento che lo avevano acquisito nel 2012.
28 ottobre 2012 FQ VIDEO:
“VALSUSA, I NOTAV ACQUISTANO I TERRENI DOVE SORGERÀ STAZIONE DELLA TORINO-LIONE”
https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/28/valsusa-notav-acquistano-terreni-dove-sorgera-delle-stazioni-della-torino-lione/209052/
È il coordinamento dei Comitati No Tav, di cui Vair si fa portavoce, ad invitare tutti quanti a disertare le convocazioni individuali finalizzate all’esecuzione del decreto di esproprio, e di valutazione della consistenza del bene espropriato.
Le ragioni di tale invito sono semplici: la violenta presa di possesso del terreno perpetrata da TELT e dalla polizia trasforma in farsa ogni procedura di esproprio secondo i dettami di legge.
Accettare il ruolo di comparsa in uno spettacolo così predefinito e già andato in scena significherebbe legittimare un abuso già subito.
Solo un numero limitato di proprietari si farà carico di rispondere alla convocazione per poter avere accesso al terreno e richiedere la verbalizzazione dell’irregolarità della procedura e degli accertabili danni…”
https://serenoregis.org/2024/10/10/presa-di-possesso-piana-di-susa-il-movimento-notav-risponde-con-la-diserzione/
VENERDÌ 11 OTTOBRE
ORE 9.30 Piazza Statuto, Torino
SCIOPERO NAZIONALE PER IL CLIMA
“L’11 ottobre torniamo in piazza per chiedere ancora giustizia climatica.
Dopo un’estate rovente, con i governi preoccupati ad investire enormi capitali in armamenti, Fridays For Future è tornato a proporre un’alternativa, la stessa proposta da cinque anni.
URGENZA
Sembra che il sentimento di urgenza rispetto alla crisi climatica stia scomparendo, ma in questo silenzio le aziende dei combustibili fossili continuano a presentare piani di estrazione inaccettabili che rischiano di bruciare le nostre chance di proteggere la nostra unica casa.
Le energie rinnovabili, insieme ad una trasformazione sistemica, sono quello che serve per garantire a tutti/e una vita dignitosa…”
Evento di Fridays For Future Torino
https://www.facebook.com/events/s/sciopero-per-il-clima/3619800628236747
VENERDÌ 11 OTTOBRE
ORE 18.30 Casa del Popolo Estella, Via Martinetto 5, Torino
“FERMIAMO IL DDL 1660, COSTRUIAMO A TORINO
LA MOBILITAZIONE DEL 19 OTTOBRE
Assemblea pubblica
“Nei giorni scorsi il DDL 1660, a firma Crosetto, Nordio e Piantedosi, è approdato in Senato con il numero 1236, dopo essere stato approvato alla Camera.
Questo disegno di legge, che rappresenta una feroce stretta repressiva, fortemente voluta dal governo Meloni, non ha trovato alcuna opposizione nelle Commissioni e nelle Aule.
Del resto, proprio il centrosinistra nel tempo ha politicamente tracciato il percorso che avrebbe portato al DDL 1660 con la Turco-Napolitano, i decreti Minniti e la Renzi-Lupi.
Nello specifico, il nuovo DDL approfondirà i dispositivi repressivi contro i blocchi stradali (che divengono nuovamente reato penale), le manifestazioni contro le opere vagamente ritenute “strategiche” (per le quali si istruisce il distopico reato di “terrorismo della parola”), l’uso della cannabis light, oltre a prevedere la detenzione per donne in gravidanza o madri di neonati in caso di reato.
Per non parlare della ipercriminalizzazione delle rivolte contro le condizioni disumane che si esperiscono dentro carceri e CPR, o del passaggio da casa a cella (da due a 7 anni) assicurato a coloro che decidono di usare il proprio corpo per opporsi a uno sfratto o a uno sgombero, in solitudine o in concorso con altre persone…
Per questo, continuando il percorso iniziato con le mobilitazioni del 24/6, IL 19 OTTOBRE LE ORGANIZZAZIONI POLITICHE SOCIALI E I SINDACATI DI BASE HANNO INDETTO UNA GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE PER OPPORSI AL DEL 1660…”
https://www.facebook.com/Poterealpopolotorino/posts/pfbid02vfGnkn6knD
M6WUyjhqUrWWTsZnkSJWFszCh4neV76oajS1qPzhoa5YCiEGGrKNhRl?locale=it_IT
VENERDÌ 11 OTTOBRE
ORE 20 CSOA Gabrio, Via Francesco Millio 42, Torino
Zona San Paolo antifascista, antirazzista, antisessista
Il Gabrio fa 30 anni
30 ANNI DI LOTTA, ANTICAPITALISMO, RESISTENZA nel cuore dello storico quartiere popolare di Borgo San Paolo, e questo sarà un anno di lunghi festeggiamenti per noi e per voi!
https://www.facebook.com/100066387235024/posts/873065028249730/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
VENERDÌ 11 OTTOBRE
ORE 21.15 Spazio Sociale VisRabbia, Via Galinié 40, Avigliana
Patagonia ribelle
Con la voce narrante di Ugo Zamburru e le narrazioni musicali di Max Gavagna.
“Gauchos e bandoleros, anarchici e sindacalisti, donne irrefrenabili e piccoli individui che per anni tennero in scacco latifondisti e militari.
La storia vera degli scioperi dei primi del 1900 con epicentro la Patagonia e piena di coincidenze con l’attualità.
Una storia che diventa quasi una favola per chi vive nel nostro paese, dove è in corso, ormai da tempo, un tentativo incalzante di imbrigliare il conflitto sociale e di addomesticare le pratiche del dissenso”.
Evento di Interezza, Spazio Sociale VisRabbia e Max Gorbeille
https://www.facebook.com/events/s/patagonia-ribelle/497891396493410/
SABATO 12 OTTOBRE SI È SVOLTA A SUSA LA MANIFESTAZIONE NO TAV CONTRO GLI ESPROPRI DEI TERRENI e la libertà di movimento in Val Susa.
TGR del 12 ottobre 2024 ore 19.30
https://youtu.be/TSgbgEVk6QE
SUSA – MANIFESTAZIONE NO TAV CONTRO ESPROPRI TERRENI
SUSA 12 OTTOBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/hbWPMha9eMm4SaXM7
12 ottobre 2024 Fatto Quotidiano:
“CORTEO NO TAV, VALTER DI CESARE: “GLI ABITANTI DI SUSA DEVONO SAPERE QUALE DEVASTAZIONE LI ASPETTA”. FRANCESCA FREDIANI: “CANTIERI INUTILI”
“… L’attivista del comitato Valter Di Cesare: “Gli abitanti di Susa devono sapere quale devastazione li aspetta. Anestetizzati da informazioni false date dall’amministrazione”.
Mentre l’ex consigliera regionale Francesca Frediani ha parlato di “Cantieri inutili alle porte della città” e “Lavori impattanti sul territorio”
VIDEO: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/12/corteo-no-tav-valter-di-cesare-gli-abitanti-di-susa-devono-sapere-quale-devastazione-li-aspetta-francesca-frediani-cantieri-inutili/7728580/
11 ottobre 2024 Volerelaluna:
“C’ERA UNA VOLTA IL WEST. ANZI, IN VAL DI SUSA, C’È ANCORA
di Ezio Bertok
… Si sa già che per Susa sarà un inferno, che sarà difficile raggiungere la città, si prevede che i turisti si terranno alla larga, è certo che chi ci vive per anni non respirerà aria di montagna ma polvere e che, per spostarsi in auto per andare al lavoro, dovrà fare la gimcana nelle strade interrotte per consentire di: alzare l’autostrada; spostare le due strade statali che da Torino arrivano a Susa (n. 24 e n.25); abbassare una strada che attraversa la città; alzare il piano dell’attuale linea ferroviaria di diversi metri per consentire l’incastro tra strade/autostrade/ferrovie in un spazio ridotto e, ovviamente, posare i nuovi binari che dovranno connettersi al tunnel che sbucherà proprio a Susa (questo nelle previsioni)…
Che la legge del far West regni sovrana da quasi venti anni in Val di Susa (ma sempre più spesso anche al di fuori della valle) non è certo una novità: forse lo sgombero e l’occupazione abusiva di una proprietà privata prelude a un nuovo disegno di legge sicurezza ritenendo già inadeguato a reprimere il dissenso quello appena approvato dalla Camera e in discussione in questi giorni in commissione al Senato?
In ogni caso la nuova sceneggiatura viene al momento rispettata e alle 8.30 del 9 ottobre iniziano le procedure-farsa previste per il passaggio definitivo e ufficiale di proprietà a TELT, che se la ride allegramente a differenza di Morton, che nel film del ‘68 vedeva sfumare i suoi sogni in una pozza di fango.
Il Movimento No Tav però questa volta dice “No, non ci sto”, se la sceneggiatura è questa non mi va proprio di fare la comparsa.
Denuncia con forza l’occupazione preventiva e abusiva del terreno di Susa, anticipa che verrà avviata un’iniziativa sul piano legale e, stante la nuova situazione che si è creata, riconosce come illegittime le procedure di esproprio previste dalla sceneggiatura ufficiale…”
https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/10/10/cera-una-volta-il-west-anzi-in-val-di-susa-ce-ancora
12 ottobre 2024 Fatto Quotidiano:
“NO TAV, FILO SPINATO DOPO LO SGOMBERO.
VIAGGIO IN VALSUSA TRA CHI RIFIUTA GLI ESPROPRI E LOTTA CONTRO IL DDL SICUREZZA: “HANNO PAURA DI CHI PROTESTA”
… “Prima ci hanno sgomberato e poi ci hanno convocato per la formalizzazione dell’esproprio” racconta Francesca che insieme agli altri proprietari del terreno ha deciso di non firmare gli atti.
Dal canto suo Telt, la società binazionale promotrice pubblica dell’opera, specifica in una nota di aver inviato “nel gennaio 2023 un decreto di esproprio” e nel “giugno 2024 le raccomandate con le convocazioni per formalizzare l’esproprio”.
Una procedura che i No Tav definiscono come “una farsa”.
Nel frattempo il terreno è stato recintato con barriere e filo spinato.
E la statale 25, una delle arterie principali della Valsusa è rimasta chiusa in questi giorni.
“Persino le ambulanze non sono state fatte passare” denunciano i No Tav che si sentono “assediati” dal nuovo cantiere.
“Non conosciamo il futuro ma solo il presente e non è una bella impressione vedere filo spinato e posti di blocco” racconta Luca che dal suo balcone vede il terreno sgomberato.
E guardando al futuro preoccupa il nuovo ddl sicurezza, all’esame in Senato, che prevede, tra le altre cose, delle aggravanti per chi si oppone alle costruzioni di grande opere pubbliche, Tav compresa. “In Valle abbiamo già visto che chi protesta rischia grosso quindi immaginiamo un pò che cosa succederà quando il ddl sicurezza andrà a regime” osserva Giorgio, un altro storico No Tav.
Un decreto che “dimostra come lo Stato abbia paura chi protesta e abbia bisogno di usare la repressione per imporre delle opere che non portano nessun beneficio ai territori come da anni denunciamo”.
VIDEO: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/12/valsusa-filo-spinato-no-tav-decreto-sicurezza-video/7725277/
12 ottobre 24 Comunicato Comitato DebiTO e ATTAC, Comitato di Torino:
“DEBITO COMUNALE ILLEGITTIMO SU MUTUI E DERIVATI”
Finalmente il Comune di Torino si è deciso a fare il passo che sollecitiamo da anni per farsi restituire dalle grandi banche 180 milioni di euro di interessi non dovuti ed evitare di pagarne ancora altri per 50 milioni.
È dal 2016 che la Commissione Europea ha messo a disposizione le prove della truffa compiuta dal 2005 al 2009 da diverse grandi banche con la manipolazione dei tassi Euribor.
E sono anni ormai che sentenze della nostra Corte di Cassazione sanciscono la nullità degli accordi sui tassi dei mutui e derivati, non approvati dai Consigli comunali.
Comune Torino si è deciso a fare il passo che sollecitiamo da anni: farsi restituire dalle grandi banche 180 milioni di euro ed evitare di pagarne ancora 50 milioni
Non ci siamo stancati di segnalarlo all’Amministrazione comunale di Torino chiedendo di fare gli interessi della Città e non delle grandi banche.
Ora apprendiamo dai mezzi di informazione che finalmente sembra imboccata la strada giusta: una vertenza legale del Comune contro le 5 o 6 banche coinvolte.
Il Comune si trincera però dietro un’incomprensibile esigenza di segretezza per negare ogni informazione nel merito della causa intentata.
Contro una gestione opaca delle risorse pubbliche pretendiamo trasparenza sulla consistente cifra di 180 milioni di euro pagati ma non dovuti e altri 50 milioni che il Comune dovrebbe ancora pagare.
Useremo gli strumenti di partecipazione popolare disponibili per costringere l’Amministrazione comunale a mettere le carte in tavola”.
https://debitorino.wordpress.com/2024/10/12/debito-comunale-illegittimo-su-mutui-e-derivati/
SABATO 12 OTTOBRE
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
137a Presenza di pace
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra.
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto.
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra.
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo.
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-137%C2%AA-presen/517977121160534/
SABATO 12 OTTOBRE
ORE 14 Stazione FS di Susa
MANIFESTAZIONE CONTRO LA DEVASTAZIONE DEI NOSTRI TERRITORI
VOGLIAMO LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO IN VAL SUSA
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10161881693369662&set=a.58231899661&locale=it_IT
SABATO 12 OTTOBRE
ORE 18.15-20 Centro Studi Sereno Regis, Sala Gandhi, Via Garibaldi 13, Torino
LIBERTÀ PER ÖCALAN
Soluzione politica per il Kurdistan
Con Omer Ocalan, Deputato dell’Assemblea Nazionale di Turchia del partito per l’Uguaglianza e la Democrazia (DEM).
“… Le condizioni di isolamento prolungato dei prigionieri di Imrali violano apertamente le regole minime standard delle Nazioni Unite per il trattamento dei prigionieri nonché lo stesso codice penale della Repubblica di Turchia.
Il Comitato per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti del Consiglio d’Europa (CPT), unica istituzione in grado di visitare Imrali senza chiedere permessi, non ha reso pubblici i dettagli della sua ultima visita ad hoc alla prigione di Imrali tra il 20 e il 29 settembre 2022, nonostante i numerosi appelli degli avvocati di Öcalan.
All’età di 74 anni, Abdullah Öcalan ha trascorso 24 anni in prigione, quasi un terzo della sua vita. Durante la detenzione, Öcalan ha redatto numerosi scritti difensivi e documenti per i tribunali nazionali ed europei, tradotti e pubblicati in diverse lingue.
Questi scritti hanno portato alla creazione di una nuova filosofia politica denominata “Confederalismo Democratico”, attualmente applicato nel Nord-Est della Siria e in diverse altre aree a maggioranza curda.
Il popolo e le associazioni curde a seguito di questi eventi hanno deciso di lanciare contemporaneamente in oltre 70 città in tutto il mondo una campagna internazionale per rompere l’isolamento su Abdullah Öcalan…”
Organizzatore Rete Kurdistan Italia
https://www.retekurdistan.it/2023/10/05/liberta-per-ocalan-soluzione-politica-per-il-kurdistan/?cn-reloaded=1
https://serenoregis.org/evento/liberta-per-ocalan/
DOMENICA 13 OTTOBRE AL PALANOTAV DI BUSSOLENO SI È SVOLTA UNA GIORNATA IN RICORDO DI ALBERTO PERINO
Copia quasi integrale delle riprese video del pomeriggio effettuate da Luigi Cantore & C.
Interventi di: Maurizio, Nicoletta, Lele, Marisa, Loredana, Dana, Emilio, Andrea A, Marina, Sergio, Mariano e il coro NoTav, Andrea B, Francesca, Avernino, Gianna, Stefano, Bianca.
Nel corso dell’incontro sono stati proiettati immagini e video che ricordano vari momenti della vita di Alberto, questi i rispettivi inizi: 2:00″, 1:48:12, 2:05:40.
Hanno eseguito brani musicali gli Egin (inizio a 32:51).
https://trancemedia.eu/video/alberto-perino-responsabilita-metodo-programma-per-governare-il-futuro/
[Apre in nuova scheda]
LUNEDÌ 14 OTTOBRE AL POLO DEL ‘900 A TORINO SI È SVOLTO IL DIBATTITO
“NO ALLO STATO DI POLIZIA – CONTRO IL DISEGNO DI LEGGE SICUREZZA”
STOP DDL 1660
organizzato dal coordinamento antifascista Torino e Anpi con la partecipazione anche di Cgil, Pd, 5Stelle, Verdi-Sinistra, associazione giuristi democratici e università di Torino.
INTERVENTO DI MAHMOUD per la Rete Liberi/e di Lottare – Fermiamo il Ddl 1606 in cui si spiega il legame tra ddl ed economia di guerra con salari e lotta dei lavoratori.
VIDEO: https://www.facebook.com/watch/?v=3857570437813377&rdid=rQ7WCuauSkItyink
MARTEDÌ 15 OTTOBRE
ORE 18.30 Manituana, Laboratorio Culturale Autogestito
Largo Maurizio Vitale 113, Torino
“INFORMIAMOCI E RESISTIAMO CONTRO DDL 1660,
SIAMO TUTTƏ COINVOLTƏ”
Con:
– Alessandra Algostino, ordinaria di Diritto Costituzionale all’Università di Torino,
– Gianluca Vitale, Avvocato co-presidente del Legal team Italia,
– Francesca, Amnesty Italia.
“Il nuovo ddl 1660 introdurrebbe nel sistema giudiziario esistente una nuova logica di individuazione e costruzione del “nemico”, che sarà sottoposto a pene più severe e molto più spesso detentive.
Il “nemico” viene individuato nelle soggettività migranti, che vengono emarginatə ed espulsə dalla democrazia, e in tuttə coloro che dissentono rispetto al sistema e vogliono esercitare il loro diritto di esprimere dissenso rispetto l’ingiustizia.
Questa criminalizzazione della libertà viene sorretta dal rafforzamento delle “forze dell’ordine” che avranno sempre più potere nell’esercitare abusi senza dover giustificare le loro azioni.
Saranno punibili molti atti di resistenza, anche passiva.
Chi ci dice che questa criminalizzazione della resistenza non si estenda anche oltre e sarà sempre più difficile esprimersi?”
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/posts/pfbid0z1hkdp9pf2q3qWP
7xfU7XAeiCKfsv7Kw4VtCPQjUkrvvoUzbBPtVuNbMMVNTqoFl
MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE
ORE 19 OST Barriera, Via Luigi Pietracqua 9, Torino
“NO AL FESTIVAL TODAYS AL PARCO DELLA CONFLUENZA, STOP ALLA SPECULAZIONE E AI GRANDI EVENTI NEL VERDE PUBBLICO”
Per continuare a organizzare il contrasto alle ipotesi di sfruttamento del Parco della Confluenza e di altri parchi o aree verdi per l’organizzazione del festival Todays e di eventi o attività impattanti in modo negativo sul verde pubblico e sull’ambiente naturale.
https://notodaysallaconfluenza.blogspot.com/2024/10/invito-incontro-mercoledi-16-ottobre.html
GIOVEDÌ 17 OTTOBRE
ORE 18.30 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
“UVA NERA”: PRESENTAZIONE DELL’INCHIESTA DI ALTRECONOMIA SUL CAPORALATO NELLE LANGHE
Ne parliamo con:
– Luca Rondi, redattore di Altreconomia, giornalista e autore;
– Marta Lavanna, avvocata giuslavorista e socia di ASGI (Associazione di Studi Giuridici sull’Immigrazione);
– Associazione TAMPEP, impegnata sul territorio nella mappatura dei casi di tratta di esseri umani.
Caporalato tra le vigne langarole
“Nel ricco territorio dove si producono, tra gli altri, il Barolo e il Barbaresco, sono emersi casi di soprusi e violenze. Non si tratta solo di episodi estremi: lo sfruttamento, infatti, è radicato. E tocca il nodo della produzione senza limiti.
È quanto emerge dall’inchiesta di Altreconomia realizzata da Luca Rondi e rappresenta solo una parte del sistema del caporalato su cui si reggono interi settori dell’agricoltura”.
Ingresso libero con tessera ARCI.
Evento di Kontiki Torino
https://www.facebook.com/events/8193306360796809/?ref=newsfeed
GIOVEDÌ 17 OTTOBRE
ORE 21 presso i locali della Circoscrizione di Via Lessona 1/e, Torino
“AVIFAUNA TORINESE: ALLA SCOPERTA
DEL LIBERO POPOLO DELL’ARIA”
Quinta conferenza dei Giovedì del Pratone
“ESSERE NATURA, PERCORSI ALLA SCOPERTA DELL’AMBIENTE IN CUI VIVIAMO”.
In compagnia di:
– Riccardo Ferrari, esperto ornitologo, vicepresidente LIPU.
“Sulle ali dei numerosi uccelli che popolano la città di Torino e il suo territorio.
Specie diffuse, biologia e abitudini, pratiche per favorirne e tutelarne la presenza nei nostri ambienti”.
Comitato Salviamo i Prati
https://www.facebook.com/salviamoiprati/posts/pfbid0SR1qwxREwMJUov
WXtTi4e3ZMPvSqztmWFeYsR8wsFwsJMxrrjfE9tS3qybhUFz4Gl
VENERDÌ 18 OTTOBRE
ORE 12.30 Corso Settembrini 191, Torino
PRESIDIO ALLA PORTA 20 DELLO STABILIMENTO
FIAT – STELLANTIS DI MIRAFIORI
(per chi non va alla manifestazione dei metalmeccanici a Roma)
Nello sciopero generale del 18 ottobre proclamato dal SI Cobas per tutta la giornata di venerdì (dalla mezzanotte alla mezzanotte) sono stati coperti anche tutti gli altri lavoratori dell’industria (dai metalmeccanici di altre fabbriche automotive oltre Stellantis, ai metalmeccanici di fabbriche non automotive; così come anche tutti i lavoratori non metalmeccanici di qualunque fabbrica di altri rami dell’industria – aerospazio, chimico, logistica, ecc. – e di altri settori – come scuola e università, cooperative socio-sanitarie, turismo alberghi e ristorazione,… ad eccezione della sanità) e per i lavoratori di tutti i sindacati o non iscritti.
Il 18 ottobre, lo sciopero generale si è unito allo sciopero dei metalmeccanici dell’automotive che per Torino ha grande importanza per la grave incertezza che vivono i lavoratori Fiat-Stellantis e delle fabbriche.
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA DEL 19 OTTOBRE IN PIAZZA VITTORIO EMANUELE ALLE ORE 14.30.
Per prenotazioni bus e informazioni: 347 666 31 11 o scrivere a reteliberidilottare.torino@gmail.com
VOLANTINO IN DIFFUSIONE AI LAVORATORI DALLE PRINCIPALI FABBRICHE DEL TORINESE (Ge Avio, Mopar, Stellantis, Iveco…)
https://www.facebook.com/100063454848255/posts/1077967324328419/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
VENERDÌ 18 OTTOBRE
24 ORE DI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE
CONTRO DDL 1660 E DDL LAVORO
in tutte le categorie del comparto privato e pubblico dalle ore 0.00 alle ore 23.59 del 18.10.2024 ivi compreso il primo turno montante/smontante per i c.d. turnisti.
“Con il Ddl 1660, ecco spuntar fuori anche il cosiddetto Ddl lavoro: il governo ha infatti mandato in parlamento un altro “disegno di legge” contro i lavoratori.
In piena continuità con i governi precedenti, pure questo Ddl lavoro è un nuovo attacco contro milioni di lavoratori già quotidianamente colpiti con le loro famiglie da carovita e militarismo.
Da un lato, si prova a cancellare per le aziende il “limite di lavoratori somministrati” dalle agenzie interinali e autorizzare il licenziamenti in bianco: preparando licenziamenti di massa.
Dall’altro lato, politicamente, si favorisce il regime di bassi salari e alto sfruttamento, portando avanti un’economia di guerra sempre più dura e pericolosa.
Praticamente, secondo il contenuto di questo ulteriore Ddl liberticida e schiavista, se i lavoratori verranno licenziati risulteranno in “dimissione volontaria”: quindi, senza più accesso a sussidi necessari per sopravvivere, quali i sussidi di disoccupazione come la Naspi.
E se dei lavoratori si organizzano e protestano (per esempio, facendo sciopero) contro queste politiche “di sacrificio” di precarietà e licenziamenti, per rivendicare un miglioramento delle loro condizioni di vita (per esempio, in quei luoghi di lavoro dove il nostro sindacato conta il 100% degli iscritti), i padroni avranno la possibilità di sostituire gli scioperanti con il 100% di interinali…
Un Ddl lavoro e contro il movimento operaio e la lotta di classe: come già il Ddl 1660, è un altro attacco contro libertà sindacale, salari e dignità… mentre i venti di guerra soffiano più forti dall’Ucraina alla Palestina, il governo si gioca tutto a difesa della proprietà privata dei padroni di sfruttare e guadagnare sulle spalle dei lavoratori.
Due Ddl governativi e padronali, da fermare subito rafforzando un’unica grande battaglia contro questo sistema in crisi storica: come lavoratori uniti e organizzati con il sindacato di classe, per attivarci dentro e fuori i luoghi di lavoro, usando le armi della solidarietà e dello sciopero…”
VENERDÌ 18 OTTOBRE
ORE 16.30 Giardini Grosa, Corso Vittorio Emanuele II 124-126, Torino
(sotto il grattacielo San Paolo)
APERITIVO POST STRIKE DI FRIDAYS FOR FUTURE TORINO
“Lo sciopero è andato benissimo.
Se vuoi continuare a lottare durante tutto l’anno vieni a conoscerci.”
https://www.instagram.com/fridaysforfuture_torino/p/DBEdQc6NvwT/
VENERDÌ 18 OTTOBRE
ORE 19 Casa del Quartiere di Barriera di Milano
Bagni Pubblici Via Agliè 9, Torino
SICUREZZA PER CHI?
PRESENTAZIONE DI EXTINCTION REBELLION TORINO
Perché ci troviamo in emergenza ecologica, climatica e sociale?
Qual è il ruolo della Regione, del Governo italiano, e perché le risposte che danno sono volte a reprimere le proteste?
“L’estate passata ha portato con sé devastanti eventi estremi che hanno messo in ginocchio interi paesi e comunità: dall’alluvione di Cogne, che a giungo ha lasciato il paese isolato, alle violente grandinate a Torino, fino all’alluvione di settembre in Emilia Romagna che ha nuovamente colpito le comunità che cercavano faticosamente di rialzarsi.
Mentre intere città e regioni fanno i conti con gli effetti della crisi climatica ed ecologica, chi ci governa si volta dall’altra parte: invece di agire per arginare l’emergenza, decreta leggi sulla sicurezza, volte a colpire chi cerca di portare a galla la gravità della situazione e chiedere misure concrete.
Davanti ad una crisi ambientale, che diventa sempre più una crisi sociale e democratica, ci ribelliamo per chiedere un cambiamento che segua principi democratici e socialmente giusti, convinti che le cose possano cambiare, agendo insieme…”
Evento di Extinction Rebellion Torino
https://www.facebook.com/events/899869318257159/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
VENERDÌ 18 E SABATO 19
“FESTIVAL (R)ESISTENZE VERDI” A TORINO
“Il primo Festival organizzato a Torino dal Comitato Salviamo gli Alberi di Corso Belgio, un momento di incontro per costruire un punto di vista comune e alleanze tra comitati territoriali.
Un’occasione per confrontarsi, approfondire le tematiche che riguardano la tutela del territorio, la difesa degli alberi e degli spazi verdi in città, per costruire un punto di vista comune capace di rompere la narrazione delle amministrazioni e fare fronte comune in risposta alle scelte scellerate di gestione del territorio.
Un’occasione per incontrarsi, stare insieme, conoscersi e moltiplicare le esperienze di resistenza in questa città e oltre, per condividere momenti di socialità, di arte e cultura!
VENERDÌ 18 OTTOBRE
ORE 19.45 presso il Bar’s Tardo, Via Buttigliera 3, Torino
CENA ORGANIZZATA PER LA RACCOLTA FONDI SPESE PROCESSUALI
SABATO 19 OTTOBRE
ORE 19 presso Sporting Dora, Corso Umbria 83, Torino
INAUGURAZIONE MOSTRA ARTISTICA L’ALBERO
(sarà visitabile fino a mercoledì 30 ottobre negli orari stabiliti)
SABATO 19 OTTOBRE
ORE 14 Piazza Vittorio Emanuele, Roma
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
CONTRO DDL 1660 E DDL LAVORO
– Per forti aumenti di salario e riduzione orario di lavoro.
– Contro guerre ed economia di guerra.
– Per libertà sindacale, per diritto di sciopero e di espressione del dissenso, per libertà di manifestare anche protestando.
https://www.facebook.com/100063454848255/posts/1070042878454197/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
https://pungolorosso.com/2024/10/14/il-18-ottobre-sciopero-generale-contro-il-ddl-sicurezza-e-contro-leconomia-di-guerra-il-19-manifestazione-nazionale-a-roma/
27 settembre 2024
Lettera della Segreteria Nazionale SI Cobas a Presidenza Consiglio, Ministeri e Associazioni padronali:
“OGGETTO: RIPROCLAMAZIONE SCIOPERO GENERALE DEI SETTORI PRIVATI E PUBBLICI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE PER L’INTERA GIORNATA DI VENERDÌ 18.10.2024, alla luce delle indicazioni della Commissione di Garanzia sciopero come da protocollo 0012204 del 26-9-2024…
Si rivendicano i seguenti punti:
1. Titolarità del S.I Cobas nella contrattazione nazionale.
2. Clausola di salvaguardia anche per il personale viaggiante.
3. Superamento definitivo della figura del socio lavoratore, attuazione di un processo di internalizzazione con il mantenimento di tutti i diritti acquisiti.
4. Maggiori garanzie per i lavoratori nei cambi appalto.
5. Cancellazione del limite massimo di 5 scatti di anzianità.
6. Riduzione orario dl lavoro a parità di salario: 37 ore settimanali per chi lavora di giorno e 35 chi lavora di notte.
7. Aumenti di salario di 300 € a lavoratore.
8. Aumento della maggiorazione per lavoro notturno al 35 %.
9. Abolizione 11 quinques e 11 bis per il personale viaggiante.
10. Contrasto alla precarietà; stop uso massivo delle agenzie interinali.
11. No al pacchetto sicurezza Crosetto-Nordio-Piantedosi che reprime tutte le lotte sociali in particolare i lavoratori in sciopero…
Si rammenta alle istituzioni in indirizzo di garantire il rispetto dell’informazione all’utenza sullo sciopero previsto dall’art.2 comma 6 della legge 146/90 e successive modificazioni…”
https://sicobas.org/2024/10/02/proclamazione-sciopero-generale-del-19-ottobre-2024/
SABATO 19 OTTOBRE
ORE 15.30 davanti alla Prefettura in Piazza Castello,Torino
PRESIDIO: “FERMIAMO IL DDL 1660”
“Dopo essere stato approvato alla Camera, il DDL 1660, a firma Crosetto, Nordio e Piantedosi, è ora in discussione al Senato con il numero 1236.
Questo disegno di legge, che rappresenta una feroce stretta repressiva fortemente voluta dal governo Meloni, non ha trovato alcuna opposizione nelle Commissioni e nelle Aule.
Del resto, proprio il centrosinistra nel tempo ha politicamente tracciato il percorso che avrebbe portato al DDL 1660 con la legge Turco-Napolitano (per la parte inerente i CPR, allora CPT), i decreti Minniti (fautore di decreti sicurezza e accordi con la Libia) e la legge Renzi-Lupi (con le sue norme contro chi occupa immobili e alloggi vuoti per necessità).
Nello specifico, il nuovo DDL approfondirà i dispositivi repressivi contro i blocchi stradali (che divengono nuovamente reato penale), le manifestazioni contro le opere vagamente ritenute “strategiche” (per le quali si istruisce il distopico reato di “terrorismo della parola”), l’uso della cannabis light, oltre a prevedere la detenzione per donne in gravidanza o madri di neonati in caso di reato.
Per non parlare della ipercriminalizzazione delle rivolte contro le condizioni disumane che si esperiscono dentro carceri, CAS e CPR, o del passaggio da casa a cella (da due a 7 anni) assicurato a coloro che decidono di usare il proprio corpo per opporsi a uno sfratto o a uno sgombero, in solitudine o in concorso con altre persone.
Inoltre, il ministro Piantedosi ha giustificato il DDL con la necessità di tutelare forze dell’ordine…
Per questo, continuando il percorso iniziato con le mobilitazioni del 24/6, il 19 ottobre le organizzazioni politiche sociali e i sindacati di base hanno indetto UNA GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE PER OPPORSI AL DDL 1660”.
https://www.facebook.com/Poterealpopolotorino/posts/pfbid0j7i8J6CPFgEE
dLoeiaXHZHm2reQ7E3DBzQXgtFv6cfHwhxrX2jzLZhy5qg9MAMUWl
SABATO 19 OTTOBRE
ORE 15.30 Cimitero di Sassi, Torino
FLASH MOB – PROCESSIONE AL MEISINO
Salviamo il Meisino, Salviamo il Paesaggio Torino
https://www.facebook.com/100087559098688/videos/513777091622699
SABATO 19 OTTOBRE
ORE 15-19 Piazza Carlo Alberto, Torino
“PROTEGGO LA PROTESTA”
“Nell’ambito della campagna nazionale #IoMiAttivo, realizzata da Amnesty International Italia per informare sulle attività del movimento e invitare la società civile a impegnarsi per la difesa dei diritti umani, i gruppi di Torino sono stati in Piazza Carlo Alberto con un flash mob, uno spazio informativo e la mostra fotografica “Proteggo la protesta” per sensibilizzare sull’attivismo e ricordare, ancora una volta, che la protesta pacifica è un diritto.
Sono 17 le fotografie concesse ad Amnesty International Italia da fotografi professionisti, freelance, attivisti, dalla Turchia all’Iran, dal Nicaragua al Messico, Territori palestinesi occupati, Taiwan, Singapore, fino all’Europa, con Italia, Germania, Olanda.
Una bacheca a disposizione di chi ha voluto condividere il proprio pensiero dopo aver visitato la mostra e maratona mondiale di raccolta firme Write for Rights che quest’anno chiede di attivarsi per Maryia Kalesnikava, leader dell’opposizione in Bielorussia, condannata a 11 anni di carcere; Manahel al-Otaibi, attivista per i diritti delle donne in Arabia Saudita, Ana da Silva Miguel, tiktoker angolana agli arresti per aver criticato il governo, il popolo della Nazione Wet’suwet’en, in Canada, in lotta per difendere le proprie terre da un gasdotto, Kyung Seok Park, leader di un’associazione per i diritti delle persone con disabilità nella Corea del Sud”.
Evento di Amnesty International Gruppo 009, Amnesty International Gruppo 238 e Amnesty International Italia, con il patrocinio della Città di Torino.
https://www.instagram.com/p/DBG0ffbsSpD/?utm_source=ig_web_button_share_sheet
SABATO 19 OTTOBRE
ORE 18 Casa Rossa, Via Privata Monte Lungo, 2 – Milano (MM1 Turro)
e in diretta streaming
“LE MIRE DI DOMINIO USA
A PRESCINDERE DALLE PRESIDENZIALI”
Collegamento con:
– BAHMAN AZAD, Segretario Esecutivo dell’U.S. Peace Council (organizzazione appartenente al direttivo del Consiglio Mondiale della Pace – World Peace Council);
– AJAMU BARAKA, Presidente del Comitato di Coordinamento di Black Alliance for Peace.
ORE 20 CENA POPOLARE DI AUTOFINANZIAMENTO
“Le élites e le classi dirigenti occidentali, di fronte al proprio declino e alla crescita di un mondo multipolare, rispondono con la guerra, il riarmo, la militarizzazione della società e la repressione del dissenso.
Ma la maggior parte della popolazione mondiale non accetta più una “resa incondizionata” e resiste allo sfruttamento occidentale a guida statunitense.
A giudicare dalla campagna presidenziale negli USA, dalle dichiarazioni belliciste della Commissione Europea di Von der Leyen e da quelle dei nostri governi, manca la consapevolezza di come gli Stati Uniti e l’Occidente “allargato” non abbiano più la capacità di imporsi su popoli e nazioni in tutto il mondo.
Al contrario, la guerra della NATO con sangue ucraino contro la Russia sta accelerando questa consapevolezza all’interno del nuovo mondo emergente, laddove si comprende chiaramente come gli Stati Uniti e i suoi complici subalterni abbiano gettato la maschera sguinzagliando la ferocia genocida da parte del governo sionista israeliano, che sta incendiando l’intero Medio Oriente…”
Evento di Comitato Contro La Guerra Milano
https://www.facebook.com/events/s/le-mire-di-dominio-usa-a-presc/1478447336188484/
SABATO 19 OTTOBRE
ORE 22-4.30 CSOA Gabrio, Via Francesco Millio 42, Torino
Zona San Paolo antifascista, antirazzista, antisessista
IL GABRIO FA 30 ANNI
“30 ANNI DI LOTTA”
https://gabrio.noblogs.org/post/2024/10/14/30-anni-di-lotta/
Inizio del compleanno del Gabrio con una serata di musica con
– Yslam Girlz,
– performance dei Mutoid direttamente da Sant’Arcangelo,
– live degli Psycho Drummers e il dj set di Angeli Rotti!
Questo sarà un anno di lunghi festeggiamenti per noi e per voi!
30 anni di lotta, anticapitalismo, resistenza nel cuore dello storico quartiere popolare di Borgo San Paolo.
https://www.facebook.com/csoa.gabrio/posts/pfbid032ZDGvk1iYSa56Hwf
8eJodDVMfK7EVh1gRzZ8uAWrF2Yn3rcNVVRiYbHNLEauAMA4l
SABATO 19 OTTOBRE A TORINO SI È SVOLTO UN PRESIDIO CONTRO IL NUOVO DECRETO SICUREZZA (DDL1660) in particolare contro i limiti al diritto di manifestare.
ALCUNE IMMAGINI E VIDEO:
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=8370255199691057&id=100001199804653&rdid=RyfI7dKiloiglqOE
SABATO 19 OTTOBRE A ROMA CI SONO STATI CORTEI CONTRO IL NUOVO DECRETO SICUREZZA.
Da Piazza Vittorio è partita la prima parte del corteo dei SI Cobas, il sindacato intercategoriale. Poco dopo l’arrivo in Piazza Esquilino si è unito all’altra ala del corteo rappresentato dall’unione di più sigle come Usb, Osa e Cambiare Rotta.
La marcia ha poi raggiunto Via dei Fori Imperiali dove i manifestanti si sono radunati per gli interventi finali e hanno acceso alcuni fuochi d’artificio.
19 ottobre 2024 Video LaPresse:
“ROMA, MIGLIAIA DI MANIFESTANTI IN CORTEO CONTRO IL DDL SICUREZZA
https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/roma-migliaia-manifestanti-corteo-contro-ddl-sicurezza/AGDOmPe?refresh_ce=1
19 ottobre 2024 SI Cobas Video-racconto della manifestazione di sabato:
“LE STRADE DI ROMA PIENE DI LAVORATORI”.
Per portare avanti la lotta di difesa dei nostri interessi di classe (salario, orario, contratto, posto di lavoro, libertà sindacale e diritto di sciopero…) e rivendicazioni migliorative delle condizioni di vita, con una prospettiva di solidarietà internazionalista e rottura con questo sistema in crisi.
NO DDL 1660.
NO DDL LAVORO.
UNITÀ DEI PROLETARI DI TUTTI I PAESI DEL MONDO.
CONTRO GUERRE ED ECONOMIA DI GUERRA.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=XOlYcE18y8s
19 ottobre 2024 Video Alanews:
“DDL SICUREZZA, PIÙ DI 7MILA IN CORTEO A ROMA PER DIRE “NO” ALLA RIFORMA
… Dietro lo striscione che apre il corteo, con scritto “DDL SICUREZZA” ARRESTA ANCHE TE. FERMIAMOLI”, con il simbolo delle manette, diversi i movimenti uniti contro il cosiddetto “decreto Ungheria”.
In piazza tra gli altri, Usb, il movimento per la Lotta alla casa, i collettivi e i movimenti studenteschi Osa e Cambiare Rotta, la ‘rete contro il Ddl sicurezza, e i Cobas…
Interventi di Guido Lutrario, dirigente Usb e Beatrice di Potere al Popolo…”
https://www.youtube.com/watch?v=mZetDBJr80Y
20 ottobre 2024 Il Manifesto:
“A MIGLIAIA CONTRO IL DDL SICUREZZA.
A Roma e in trentasei piazze d’Italia
La giornata indetta dalla Rete Liberi di lottare.
Si parla di «unire questa lotta a quelle contro autonomia e premierato».
Giuliano Santoro
Ieri a Roma si sono ritrovati sindacati di base (Usb e Si Cobas su tutti), movimenti di lotta per la casa, studenti e migranti…
Si contano altre trentasei piazze contro il Ddl, da Trieste a Reggio Calabria passando per Cagliari.
A Milano la protesta si è unita alla manifestazione per la Palestina: circa duemila persone si sono mosse da Porta Venezia a piazzale Loreto.
A Napoli, dove per il 28 ottobre è prevista un’assemblea nazionale sul tema. i No Ddl hanno sfilato insieme alla contestazione al G7 dei ministri della difesa.
A Livorno la manifestazione si è conclusa con l’occupazione dell’ex cinema Grande…
A Pisa e Firenze l’appuntamento era davanti alla prefettura…”
https://ilmanifesto.it/a-migliaia-contro-il-ddl-sicurezza-a-roma-e-in-trentasei-piazze-ditalia
SABATO 19 OTTOBRE I PROPRIETARI NO TAV ANNUNCIANO CHE ADIRANNO VIE LEGALI CONTRO L’ESPROPRIO DEI TERRENI A SAN GIULIANO DI SUSA perché non riconoscono la validità della procedura.
19 ottobre 2024 Comunicato del movimento No Tav:
“NON ACCETTEREMO L’OCCUPAZIONE MILITARE DI SUSA
Il Movimento No Tav e i proprietari del terreno sito in località San Giuliano di Susa, denunciano con sgomento l’usurpazione di diritti inalienabili di cittadine e cittadini.
Tale terreno oggetto di esproprio per la realizzazione di un’opera mostruosa, inutile e distruttrice era vissuto da mesi dai proprietari come luogo di incontro, di socialità e di discussione sul come poter far rispettare la regolarità delle procedure di esproprio ed eventualmente opporsi alle stesse, attraverso una pacifica resistenza volta a salvaguardare il territorio e la cittadinanza dalle terribili conseguenze che una eventuale cantierizzazione porterebbe a Susa e ai paesi vicini.
Prima ancora che le procedure di esproprio fossero terminate e quindi in pieno diritto di stare nella loro proprietà, a notte fonda, qualche centinaio di persone che erano presenti in loco, sono state attaccate con sproporzionata violenza e cacciate dai loro terreni a colpi di lacrimogeni.
Tutta la zona è stata militarizzata ed è stata chiusa la statale per diversi giorni causando disagi fortissimi alla popolazione…
Possiamo pensarla come si vuole su Tav, ma cedere di fronte al sopruso vorrebbe dire rinunciare alla propria dignità e alla propria libertà di autodeterminazione.
I proprietari di quel terreno, non riconoscono la validità della procedura di esproprio e per questo, salvo una piccola delegazione decisa insieme, non si sono presentati ma bensì adiranno le vie legali perché ritengono che quel terreno, trasformato in fortino militare, sia ancora legittimamente in loro possesso e utilizzabile.
Tutto il Movimento No Tav sarà al loro fianco per rivendicare i loro diritti ogni giorno e ogni momento.
Il Movimento riterrà Telt autrice di furto nel caso spostasse o continuasse a rovinare le strutture mobili e le suppellettili che stanno su quel terreno e respinge le pelose profferte di Telt di aiuto per il loro spostamento…”
ANSA: https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2024/10/19/no-tav-vie-legali-contro-lesproprio-dei-terreni-a-san-giuliano_7cb645af-f741-4c48-9957-c751bcd2ef5e.html
https://www.notav.info/post/comunicato-del-movimento-no-tav-non-accetteremo-loccupazione-militare-di-susa/
DOMENICA 20 OTTOBRE UN GRUPPO DI NOTAV HA LIBERATO IL PRESIDIO DI SAN GIULIANO per una merenda tra castagne e vin brulè!
21 ottobre 2024 NOTAV Info:
“CU CU, CU CU, LE RETI VANNO GIÙ
A due settimane dalla violenta e illegittima occupazione del terreno che ospitava il presidio di San Giuliano di Susa, Telt e Questura di Torino, con signorile arroganza, “concedono” al movimento No Tav e ai legittimi proprietari di recuperare i materiali (la cucina, i gazebo, i tavoli, gli attrezzi, ecc.) contenuti al suo interno, malconci e impacchettati ai margini dell’appezzamento dopo la lunga notte di resistenza…
Eppure, a presidiare quello che rappresenta l’ennesimo fortino militare ai margini della statale, (il quarto, con Chiomonte, San Didero e Salbertrand) non vola una mosca da giorni.
Non una pattuglia, non una camionetta di celerini.
Seppur privo di uomini, nulla al suo interno dovrebbe apparire normale: centinaia di reti, jersey in cemento, matasse di filo spinato. Un preciso scenario di preparazione alla guerra…
Non sono stati dunque né i muscoli di Telt e Questura né la fine pioggia di ieri pomeriggio a spaventare i e le no tav che, invece di attendere alle “gentili concessioni” di lorsignori, sono andati a riprendersi quello che, in fondo, è tuttora di loro proprietà.
I passaggi per intrufolarsi nel terreno recintato sono troppo stretti?
E allora ecco che diversi metri di jersey vanno giù. Le pesanti reti cedono, il cemento scricchiola sotto i colpi, il filo spinato tagliato.
E mentre qualcuno constata come la nostra terra sia già stata devastata da un getto di asfalto sul bel prato verde del presidio, altre si lamentano di come le mani ladre di funzionari e poliziotti abbiano fatto sparire diversi oggetti dal presidio.
Intanto viene allestito un piccolo punto ristoro all’interno del presidio liberato, raggiunto nel corso del pomeriggio da altri e altre No Tav…
Prima di andare via qualcuno sussurra: loro di notte costruiscono fortini, noi di giorno ce li riprendiamo. Chi durerà un minuto di più, il loro denaro o la nostra determinazione?…”
https://www.notav.info/post/cu-cu-cu-cu-le-reti-vanno-giu/
DOMENICA 20 OTTOBRE
ORE 11 Piazzale del Presidio NO TAV, s.s. 25, Località Baraccone, San Didero
“ILARIA SALIS INCONTRA IL MOVIMENTO NO TAV”
“Compagna di tanti momenti della lotta No Tav, dopo diversi anni di lontananza, questa domenica, Ilaria Salis è tornata nuovamente in Valsusa.
È stata l’occasione per riabbracciarsi e incontrare il Movimento No Tav affrontando insieme temi importanti per entrambi come la resistenza e la solidarietà e del progetto che si trova alla base del fumetto di Zerocalcare “QUESTA NOTTE NON SARÀ BREVE”, volto al supporto di attiviste e attivisti sotto processo”.
https://www.facebook.com/100063995045494/posts/994614409348385/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
DOMENICA 20 OTTOBRE AL CSOA COX18 A MILANO SI È SVOLTA L’ASSEMBLEA PUBBLICA “DISERTIAMO LA GUERRA” in preparazione del 4 novembre, festa delle forze armate, la giornata del disertore, con un presidio davanti al consolato ucraino di Milano.
Per riportare l’attenzione sulla guerra in Ucraina tutt’altro che scomparsa, e che interviene sul tema della prospettiva verso una IIIª guerra mondiale.
L’epoca delle guerre hi-tech non ha cancellato il bisogno di carne da cannone da mandare al fronte. Anzi. Più s’inasprisce lo scontro tra blocchi capitalistici ed avanza l’economia di guerra, più progresso tecnologico e mobilitazione totale si alimentano a vicenda.
Se la macchina del consenso bellico s’inceppa, la guerra non può proseguire a lungo.
Nell’epoca cibernetica, l’umano gesto di rifiuto ancora conta.
È quello che sta succedendo in Ucraina. Oltre alle migliaia già fuggiti all’estero – gli “scappati nel bosco” – decine di migliaia di arruolati non tornano al fronte e centinaia di migliaia di arruolabili si nascondono.
Mentre i reclutatori – i rapitori – dell’esercito incontrano una crescente ostilità sociale.
Questo fenomeno, che si registra in maniera crescente anche sull’altro lato del fronte, in Russia, va fatto conoscere e sostenuto pubblicamente come argine alla terza guerra mondiale.
Il “nostro” fronte è quello della NATO e dell’UE, ed è innanzitutto questo fronte che dobbiamo contribuire a far crollare, esprimendo la nostra solidarietà internazionalista ai disertori, agli insubordinati, ai renitenti…”
https://centrodidocumentazionecontrolaguerra.noblogs.org/disertiamo-la-guerra/
“DISERZIONE, RENITENZA, DISFATTISMO”
DALL’UCRAINA ALL’ITALIA, GUERRA ALLA GUERRA, CONTRO LA PROSPETTIVA DI UNA IIIª GUERRA MONDIALE
… La diserzione tra i ranghi russi è assai difficile da quantificare, data la rigidissima censura putiniana e la costante persecuzione contro tutti gli oppositori alla guerra. Ma i tentativi di aumentare le “coscrizioni volontarie” aumentando le paghe, coinvolgendo carcerati e immigrati con promesse di amnistia o di regolarizzazione, ci rammentano che forse non è cosi semplice per i russi trovare nuovi soldati…
Sicuramente centinaia di migliaia di giovani hanno abbandonato la Russia nei primi tempi della guerra.
Il fenomeno della diserzione anche tra gli ucraini, dopo questi anni di guerra, sembra in costante aumento e qui abbiamo qualche dato in più.
Solo nei primi quattro mesi del 2024 sarebbero stati aperti 10.584 procedimenti per “abbandono di unità militare o luogo di servizio” e 7.306 per “diserzione” (2).
Secondo il comandante di battaglione Roman Kovalev nelle unità di fanteria il fenomeno della fuga potrebbe interessare «fino al 30% dei soldati»; per Ruslan Gorbenko – deputato del partito di Zelensky – ci sarebbero già state 80mila diserzioni; per il politologo Oles Donii le diserzioni sarebbero state 9.000 nel 2022, 21.000 nel 2023 e già 37.000 nel 2024.(3)…
Ma anche se secondo le fonti del regime ucraino la nuova legge sulla mobilitazione starebbe funzionando e gli arruolamenti starebbero crescendo (8), tuttavia con la legge 11322 del 20.8.2024 è stato depenalizzato il primo tentativo di diserzione. Viene permesso al soldato di rientrare alla sua unità senza punizione, se il suo comandante è d’accordo. (9)…
Mancando oggi un’opposizione di classe diffusa e radicata, per differenti storie e motivi sia in Russia, sia in Ucraina, in grado di contrastare la partecipazione alla guerra, di organizzare il rovesciamento di fronte contro la propria borghesia (applicare concretamente, armi alla mano, il concetto che il nemico non è oltre la frontiera), chi vuole sottrarsi alla guerra imperialista in corso, sceglie di “scappare dalla guerra”, di salvarsi individualmente dal massacro.
Date queste condizioni soggettive della lotta tra le classi, noi non possiamo che essere solidali con queste forme di protesta individuale (che individuali rimangono anche quando possono godere dell’appoggio di reti collettive per poter fuggire dal fronte e dal paese)…
Non solo, la solidarietà e l’appoggio ai disertori e agli oppositori russi, bielorussi ed ucraini diviene, nell’arretrata situazione attuale, un elemento da usare per incrinare lo spirito bellicista e la subordinazione alla politica di guerra dominante, al fronte Nato, alla logica sciovinista e interclassista della difesa contro l’aggressore…
L’unica possibilità per il proletariato di bloccare la guerra in generale e, con estrema difficoltà nella situazione attuale, dato il ritardo politico sul terreno dell’autonomia e dell’indipendenza di classe, di cercare impedire preventivamente che si finisca in una IIIª guerra mondiale, è quella di usare le armi non più contro il “nemico” ma contro i propri vertici militari, conducendo una vera e propria “guerra alla guerra”…
Indubbiamente in caso di scivolamento nella guerra globale il servizio di leva obbligatorio sarebbe immediatamente ripristinato e, in quest’epoca di “politicamente corretto” sicuramente anche per le donne.
Ma le difficoltà operative su molti teatri bellici e missioni internazionali, stanno già spingendo più stati capitalisti a ripensare di ripristinare in qualche modo un servizio militare obbligatorio.
Di fronte a questa possibilità, avendo pur ben presente cosa sia stato il servizio militare in passato, dobbiamo ricordarci che l’unico modo per il proletariato di avere in mano in termini di massa le armi è quello di essere nell’esercito.
Nessuna rivoluzione è mai riuscita senza questo requisito. L’ultima rivoluzione europea, quella del Portogallo nel 1974, è stata possibile perché i proletari erano nell’esercito e hanno girato le armi che avevano in dotazione contro il “proprio” stato…”
https://centrodidocumentazionecontrolaguerra.noblogs.org/diserzione-renitenza-disfattismo/
MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE
ORE 17 Piazza Camandona, Nichelino
CONFERENZA STAMPA PER LA CASA PER ILENIA E LA SUA FAMIGLIA
un’ora prima dell’inizio della seduta mensile del Consiglio comunale.
“Come Collettivo Prendocasa, vogliamo rendere pubblica una storia, drammatica e ingiusta, che vede come protagonista una famiglia che lotta per il diritto alla casa: una storia unica e personale come tutte le storie, ma i cui particolari ricorrono anche nelle altre centinaia, migliaia di storie di emergenza abitativa nella città e cintura di Torino.
Mi chiamo Ilenia e, con il mio compagno e le nostre cinque figlie e figli, abbiamo subito uno sfratto cinque anni fa: ci siamo rivolti alle istituzioni, nella speranza che potessero garantire il nostro diritto ad avere una casa, ma ci siamo ritrovati letteralmente abbandonati…
Io e la mia famiglia ci siamo ritrovati costretti ad occupare un alloggio ATC per poter avere un tetto sopra la testa.
La casa in questione era a dir poco fatiscente, priva di prese elettriche, di infissi, addirittura del pavimento: un alloggio non solo vuoto da ben nove anni, ma evidentemente inadatto a qualsiasi forma di assegnazione.
È stato solo grazie alla solidarietà della nostra rete sociale e di amici, e ad anni di lavori durissimi che siamo riusciti a trasformare quelle rovine in una casa…
Come quasi tutte le persone che sono state costrette ad occupare, abbiamo per anni pagato il canone: l’ATC non ha mai segnalato che quel pagamento non costituiva un’assicurazione contro lo sgombero, limitandosi ad intascare i bonifici.
Qualche settimana fa abbiamo ricevuto una richiesta di risarcimento da parte della stessa ATC: quasi ventimila euro per gli “oneri di occupazione”…
Vogliamo che le istituzioni prendano in carico la nostra situazione e si assumano le loro responsabilità.
Vogliamo che vengano avviate IMMEDIATAMENTE le procedure per regolarizzare la nostra situazione. Vogliamo far sentire la nostra voce: basta case sfitte, basta persone senza casa”.
https://www.facebook.com/share/p/budZuEQoAk3DgLK9/
GIOVEDÌ 24 OTTOBRE
ORE 19 Comala, Corso Francesco Ferrucci 65/a, Torino
ULTIMA ASSEMBLEA DI OTTOBRE DI EXTINCTION REBELLION
“L’ennesima settimana di piogge torrenziali e alluvioni in tutta Italia ha reso ancora una volta più nitidi i fantasmi della crisi ecoclimatica.
Non fai parte di XR? Non preoccuparti: l’assemblea è aperta e puoi partecipare anche se non fai parte di nessun gruppo. Troverai delle persone pronte ad accoglierti e a fornirti tutte le informazioni”.
Evento di Extinction Rebellion Torino e Extinction Rebellion Italia
https://www.facebook.com/events/s/ultima-assemblea-di-ottobre-ex/1598042401126266/
GIOVEDÌ 24 OTTOBRE
ORE 21 Circolo Arci “Kontiki”, Via Cigliano 7, Torino
(Sede di Fridays For Future Torino)
DOMINIO
“Uno spettacolo che affronta senza mezzi termini il potere, il controllo e lo sfruttamento nel nostro sistema alimentare.
Con un approccio che fonde antispecismo e femminismo intersezionale, Alessandra ci conduce nel mondo della produzione della carne, rivelando le realtà spesso ignorate che si nascondono dietro i prodotti che consumiamo ogni giorno.
Un appuntamento che non lascia spazio all’indifferenza per scoprire cosa significa davvero “dominare”.
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid0YD4MkgVg65ZH
tfeKnR4DchQ36dGT3mzNnao1941jiFDxegjZLsKbtzYJjACp8k8cl
VENERDÌ 25 OTTOBRE IL TRIBUNALE DI TORINO HA ARCHIVIATO I PROCEDIMENTI A 65 ATTIVISTI DI EXTINCTION REBELLION
per occupazione abusiva, violenza privata, imbrattamento e manifestazione non preavvisata.
Sabato 27 aprile a poche ore dall’inizio di una zona rossa di quattro giorni per ospitare IL G7 SU CLIMA AMBIENTE E ENERGIA avevano occupato il Grattacielo Sanpaolo, la sede della banca più inquinante d’Italia.
“ARCHIVIATE 65 DENUNCE A EXTINCTION REBELLION PER L’OCCUPAZIONE DEL GRATTACIELO SANPAOLO.
… Cadono tutte le accuse mosse dalla Questura di Torino alle sessantacinque persone che lo scorso aprile, durante il meeting del G7 Clima, Ambiente ed Energia, avevano occupato la hall del grattacielo di Intesa Sanpaolo.
Secondo la PM Sellaroli e il Gip Accurso Pagano, che rispettivamente hanno chiesto e pronunciato l’archiviazione del procedimento penale, i fatti contestati non hanno alcuna rilevanza penale.
Le motivazioni, come già successo altre volte, smontano le ipotesi di occupazione, violenza privata e manifestazione non preavvisata avanzate dalla Digos di Torino, e ribadiscono che “nell’ottica di un equilibrato bilanciamento tra valori parimenti tutelati nell’ottica della Costituzione, la libera e pacifica manifestazione delle proprie idee e la tutela dell’ordine pubblico anche ai fini della tutela della proprietà privata, va riconosciuto che non è stata infranta alcuna norma penale”.
Nei giorni in cui Torino ospitava il summit, e intere aree della città venivano militarizzate e trasformate in zona rossa, isolando i ministri dalla cittadinanza, un centinaio di persone appartenenti a Extinction Rebellion si erano riversate in un’atmosfera di festa all’interno del grande atrio del Grattacielo Sanpaolo…”
https://extinctionrebellion.it/press/2024/10/25/archiviate-denunce-intesa-g7/
VENERDÌ 25 OTTOBRE
ORE 18 Spaziobianco, Via Saluzzo 23 bis (interno cortile), Torino
“BABACIU – LE MASCHERE DEL POTERE” DI PIETRO PEROTTI
CHE HANNO SFILATO PER OLTRE 45 ANNI NELLE STRADE D’ITALIA.
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA CHE SARÀ VISITABILE
dal 25 ottobre – al 15 novembre 2024, dal lunedì al giovedì, ore 17-19
Carlo Minoli
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10234604738528237&set=pcb.10234604738808244
VENERDÌ 25 E SABATO 26
“FESTIVAL (R)ESISTENZE VERDI” A TORINO
“Il primo Festival organizzato a Torino dal Comitato Salviamo gli Alberi di Corso Belgio, un momento di incontro per costruire un punto di vista comune e alleanze tra comitati territoriali.
Un’occasione per confrontarsi, approfondire le tematiche che riguardano la tutela del territorio, la difesa degli alberi e degli spazi verdi in città, per costruire un punto di vista comune capace di rompere la narrazione delle amministrazioni e fare fronte comune in risposta alle scelte scellerate di gestione del territorio.
Un’occasione per incontrarsi, stare insieme, conoscersi e moltiplicare le esperienze di resistenza in questa città e oltre, per condividere momenti di socialità, di arte e cultura!
VENERDÌ 25 OTTOBRE
ORE 15.30 presso Sporting Dora, Corso Umbria 83, Torino
“SALUTE, SICUREZZA E DEMOCRAZIA: QUALI POSSIBILITÀ PER DIFENDERE I TERRITORI?”
Dibattito a cui intervengono:
– ISDE,
– Daniele Zanzi, agronomo,
– Dario Padovan, docente di Sociologia Università di Torino…”
SABATO 26 OTTOBRE
ORE 16 Parrocchia Santa Croce, Piazza Fontanesi, Torino
“PER INTENSIFICARE LE LOTTE PER LA GIUSTIZIA SOCIALE ED ECOLOGICA IN CITTÀ”
Tavola Rotonda moderata da Vittorio Martone, docente di Sociologia Università di Torino.
https://infoaut.org/confluenza/festival-resistenze-verdi-a-torino-18-20-25-26-ottobre?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR1ZPDyYIaXiJE-6PUtdp-I44wao8iZrTOEye5T-o8wM-cceADI5-Nv6HJM_aem_ihhIboyKU2o5-fStB3MdKg
VENERDÌ 25, SABATO 26 E DOMENICA 27 OTTOBRE
In Nessun Luogo E Ovunque, Milano
“UTOPIADI: 3 GIORNI DI LOTTA E SPORT POPOLARE”
“Riprendiamoci la città attraverso lo sport popolare e la lotta: tre giorni di iniziative, incontri e mobilitazione oltre le macerie di Milano città olimpica!
Milano è la metropoli olimpica e del “capitalismo inclusivo”: una città in cui si registrano 300 sfratti esecutivi al mese e la povertà ha raggiunto il picco degli ultimi 10 anni.
Tra il 2018 e il 2023 almeno 400.000 persone hanno lasciato Milano a fronte di 500.000 nuovi abitanti a reddito più alto…
Milano, la città delle Olimpiadi invernali, che lancia con Cortina e la Val di Fiemme il reclutamento di 18mila volontar* in favore di un grande evento privato, per svolgere gratuitamente lavori che andrebbero retribuiti.
Capitale dei Giochi Olimpici che, dietro la propaganda dell’iniziativa sportiva di massa, smantella quotidianamente l’accesso allo sport di base: registriamo le più alte tariffe d’accesso agli impianti in Europa a fronte del reddito medio; un modello di gestione della crisi sportiva che passa attraverso chiusura, privatizzazione e “riqualificazione” in strutture di lusso – come è il caso della piscina Scarioni, del Lido di Lotto, delle ex- Scuderie De Montel…
Rispondiamo con la pratica sportiva più autentica e popolare, quella autogestita e dal basso, riprendendoci la città a cominciare dagli spazi abbandonati.
A chi ci vorrebbe entusiast* o impaurit* da decreti repressivi, sgomberi o semplicemente dall’enormità della sfida, rispondiamo con una mobilitazione nelle strade per rivendicare le responsabilità della crisi climatica, il diritto all’abitare e allo sport…
Lanciamo quindi le nostre “Utopiadi” perché l’utopia è un luogo che non esiste ancora, ma che possiamo e dobbiamo costruire tutt* insieme, e che stiamo già realizzando con le nostre pratiche collettive quotidiane, per vivere una vita degna, a Milano e ovunque”.
VIDEO: UTOPIADI – SALTO DEL TORNELLO:
https://www.youtube.com/watch?v=_v0xd99SYsw
Comitato Insostenibili Olimpiadi – C.I.O., ottobre 2024
https://www.offtopiclab.org/utopiadi-tre-giorni-di-lotta-e-sport-popolare/#more-7590
SABATO 26 OTTOBRE
ORE 10.30-13.30 al Balon, Via Vittorio Andreis, Torino
“GETTIAMO SABBIA NEL MOTORE DELLA GUERRA!”
Punto info antimilitarista
“… A due anni e mezzo dall’inizio della guerra in Ucraina sono morte centinaia di migliaia di persone e sei milioni e quattrocentomila ucraini hanno dovuto abbandonare le loro case.
Sia in Russia che in Ucraina decine di migliaia di persone hanno disertato, si sono rifiutate di abbracciare le armi, sono fuggite o si nascondono.
In Russia l’opposizione alla guerra è costata carcere, torture e botte a tantissime persone.
Eppure non accenna a scemare.
In Ucraina reclutatori professionisti fanno irruzione sui mezzi pubblici, nei mercati, nei centri commerciali a caccia di uomini dell’età giusta da catturare e trascinare a forza al fronte.
Ma in molte località non hanno vita facile: tanta gente si mette di mezzo per impedire gli arruolamenti forzati.
La guerra, nuovamente devastante, scatenata dopo il feroce attacco di Hamas alla popolazione civile israeliana, con uccisioni, stupri e rapimenti, ha ridotto gran parte delle case, degli ospedali, delle infrastrutture di Gaza ad un cumulo di macerie.
La popolazione gazawi è chiusa in una trappola mortale senza possibilità di fuga.
I morti, oltre quarantamila, crescono di giorno in giorno tra una popolazione sventrata dalle bombe, senza acqua, cibo, riparo.
Anche in Israele c’è chi rifiuta di arruolarsi, chi non accetta l’occupazione e l’apartheid e li avversa, pagandone duramente il prezzo.
A Gaza un documento di giovani gazawi ci dice che, anche in quelle condizioni, c’è chi rifiuta il nazionalismo e la guerra di religione voluta dai governi di entrambe le parti…
Nella nostra città intendono costruire la città dell’aerospazio, polo bellico in cui verranno progettate le armi del futuro. É un progetto che vede protagonisti Leonardo, la maggiore industria bellica italiana, e il Politecnico di Torino.
Hanno il sostegno di tutti: dal comune, alla regione al governo.
FERMARLI È POSSIBILE. DIPENDE DA CIASCUNO DI NOI”.
Assemblea antimilitarista
https://gancio.cisti.org/event/gettiamo-sabbia-nel-motore-della-guerra
SABATO 26 OTTOBRE
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!
139a PRESENZA DI PACE
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/1564974550770636?ref=newsfeed
SABATO 26 OTTOBRE
ORE 15 Palazzo della Regione Lombardia, Piazza Città di Lombardia 1, Milano
“TUTT* SOTTO LA REGIONE!
VOGLIAMO DIRITTO ALLO SPORT, DIRITTO ALLA CASA”
“… Sabato 26 ci spostiamo nelle strade, verso il Palazzo di Regione Lombardia: uno degli attori del saccheggio olimpico, assieme al Comune, e del malgoverno locale, tra tagli alla sanità pubblica e al trasporto pubblico locale, buco nero di ALER e case popolari lasciate vuote quando in città l’emergenza abitativa è una vera e propria tragedia sociale.
Dalle ore 15 concentramento sotto la Regione per un ritrovo colorato e animato, che possa attraverso il quartiere Isola-Garibaldi, simbolo della gentrificazione milanese e sede di alcuni dei più importanti protagonisti del modello Milano.
Invitiamo tutte le realtà e i comitati per il diritto all’abitare, le reti che si battono contro consumo di suolo e infrastrutture inutili e dannose per il territorio, collettivi studenteschi in lotta per il diritto allo studio, reti dello sport popolare che riaffermano il diritto allo sport di base, pendolari e lavorator* che subiscono i tagli al TPL a partecipare alle Utopiadi e scendere in piazza con noi sabato 26 ottobre”.
Olimpiadi Evento di Off Topic, Collettivo Zam e CIO – Comitato Insostenibili Olimpiadi
https://www.facebook.com/events/939407038045280/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D
SABATO 26 OTTOBRE
A Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Palermo, Roma e Torino.
“FERMIAMO LE GUERRE, IL TEMPO DELLA PACE È ORA”
“7 PIAZZE ITALIANE (come i colori di un arcobaleno pacifista) hanno gridato a gran voce le proposte della società civile che chiede percorsi di pace, disarmo, giustizia sociale e climatica.
In un contesto internazionale sempre più militarizzato e segnato da guerre, sofferenze e scelte politiche senza investimenti reali in diplomazia, è essenziale dire insieme: “Basta con l’impunità. Basta con la complicità. Basta con l’inazione”.
La modalità di mobilitazione scelta dalle cinque Reti promotrici della Giornata (Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci) ha visto l’organizzazione di manifestazioni su tutto il territorio nazionale, per raccogliere e rendere evidente come la grande maggioranza dell’opinione pubblica italiana voglia un cambio di rotta delle istituzioni nazionali e internazionali: le guerre che devastano il mondo devono essere fermate, per iniziare a costruire un tempo della Pace possibile. Ora…”
ORE 14.30 ritrovo in Piazza Arbarello a Torino
CORTEO FINO A PIAZZA CASTELLO
https://www.anpi.it/fermiamo-le-guerre-il-tempo-della-pace-e-ora-il-26-ottobre-mobilitazione-nazionale
COMUNICATO STAMPA:
https://www.anpi.it/sites/default/files/article-attachments/2024-10/Comunicato%20Stampa%20Giornata%20mobilitazione%20
Pace%20ottobre%202024-1.pdf
SABATO 26 OTTOBRE
ORE 15 Piazza Duca d’Aosta, Milano
“PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI: FUORI L’ITALIA DALLA GUERRA”
CORTEO DA STAZIONE CENTRALE, CONCLUSIONE PIAZZA SAN BABILA
“Il parlamento europeo gioca alla guerra contro la Russia versando sangue ucraino, mentre i nostri governi, con la complicità dei media, continuano ad alimentare la guerra in nome della libertà, della democrazia e del diritto internazionale che hanno ripetutamente violato negli ultimi 25 anni.
Con l’appoggio occidentale ai criminali di guerra israeliani, si chiudono gli occhi di fronte al genocidio del Popolo palestinese e si contribuisce all’allargamento del conflitto a tutto il Medio Oriente.
Nel tentativo di fermare il proprio declino e la crescita di un mondo multipolare, la risposta dell’Occidente è quella della guerra, del riarmo, della militarizzazione della società e della repressione del dissenso, come ad esempio attraverso il nuovo “decreto sicurezza” (DDL 1660/2024)…
Mobilitiamoci contro il governo Meloni e la Commissione Europea di Von der Leyen, i quali ci portano verso una guerra che potrebbe essere devastante per l’intera umanità… prima che sia troppo tardi.
– FUORI L’ITALIA DALLA GUERRA
– NON UN UOMO, NON UN SOLDO, NON UN’ARMA PER LA GUERRA
– STOP AL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE
– SÌ ALLE TRATTATIVE DI PACE
– SÌ A UNA CORRETTA INFORMAZIONE”
coordinamentoperlapacemilano@gmail.com
Seguici sui nostri social e aderisci all’appello fondativo: https://linktr.ee/coordinamentopacemilano
Evento di Coordinamento per la Pace – Milano
https://www.facebook.com/events/s/prima-che-sia-troppo-tardi-fuo/448228881567508/
SABATO 26 OTTOBRE
ORE 17 al Balon, Via Vittorio Andreis, Torino
COROCCHIO: “STRIDENTI ARMONIE DI LOTTA”
Appuntamento mensile a cura del Cor’occhio
“… La sempre più pesante e orrida realtà induce a uscire nelle strade con canti di lotta e letture, per denunciare l’intollerabile ed ingiusta persecuzione da parte dei poteri attraverso ogni forma di repressione.
A seguire
CIBO E VINO BENEFIT INGUAIATI CON LA LEGGE
https://gancio.cisti.org/event/stridenti-armonie-di-lotta
LUNEDÌ 28 OTTOBRE SE N’È ANDATO LIONELLO GIOBERTO, EX SINDACO NO TAV DI VAIE DAL 2004 AL 2014.
È spirato all’ospedale Mauriziano di Torino, dove era stato ricoverato alcuni giorni fa a causa di un problema cardiaco molto grave che è andato a compromettere fatalmente lo stato di un fisico già provato e fragile.
Lionello Gioberto, sindaco no TAV, musicista, fondatore di radio libere
Il commiato in forma civile si è tenuto il 31 ottobre nella Piazza del Priore di Vaie. Quindi accompagnato in forma privata al Tempio Crematorio di Piscina.
Non ha voluto fiori ma offerte a favore della Cooperativa Amico.
Mi piace ricordarlo così, nella duplice veste di Sindaco a inaugurare il presidio NO TAV di Vaie nel 2010 (cosa che nessun giornale ha scritto) e poi di chitarrista con la rock-band valsusina «Electric Lemon», a festeggiare con i NO TAV l’evento!
18 ottobre 2010 La Vallecheresiste:
INAUGURAZIONE DEL PRESIDIO PICAPERA DI VAIE
http://lavallecheresiste.blogspot.com/2010/10/presidio-picapera-di-vaie.html
30 ottobre 2024 NOTAV Info:
“CIAO LIONELLO, CHE LA TERRA TI SIA LIEVE
“Lunedì 28 ottobre ci ha lasciati Lionello Gioberto.
Lionello era tante cose: fondatore di radio libere in Valsusa, musicista, vicesindaco e poi sindaco di Vaie dal 2004 al 2014.
Erano gli anni del Seghino e della liberazione di Venaus e la sua presenza istituzionale non è mai mancata nei momenti topici della lotta No Tav.
Ma Lionello era prima di tutto onesto e gentile, di quelle persone care che ispirano simpatia dal primo momento che lo incontri.
Il suo bel sorriso non lo negava a nessuno.
Una persona che ha saputo fare comunità e lavorare per questa con passione e attaccamento a quella terra che gli ha dato i natali e che tanto ha amato.
A noi piace ricordarlo al presidio di Sant’Antonino in una gelida notte di gennaio in cui, insieme alla sua band “Electric Lemon”, ha scaldato i cuori di tutti e tutte con il suo rock and roll pieno di passione nonostante i meno 5 gradi e i guanti bucati per suonare la chitarra…”
https://www.notav.info/post/ciao-lionello-che-la-terra-ti-sia-lieve/
MARTEDÌ 29 OTTOBRE
ORE 19 Aula 2V, Castello del Valentino, Torino
“LE CITTÀ INVIVIBILI”
Alter.Polis ha organizzato un evento di stand-up comedy gratuito, con il ritorno a Torino di @giovannimori.eu! seguito da un dibattito.
“Ogni tanto ci capita di voler prendere una pausa dal rumore e la frenesia della città e magari andare in un posto più tranquillo, verde e con meno macchine.
Ma perché è così? Deve esserlo per forza?
In questo talk/spettacolo proviamo a rispondere a queste e altre domande insieme a Giovanni Mori, usando un piglio non troppo serio e più leggero ma comunque con rigore scientifico ci parlerà di come siamo arrivati/e ad avere le città che abbiamo e quali sono le possibilità che la transizione ecologica ci dà di renderle posti più vivibili, con la possibilità di discuterne insieme a fine conferenza anche con gli/le attivisti/e di @fridaysforfuture_torino.
Giovanni Mori è un ingegnere ambientale ed energetico che da anni si occupa di rigenerazione urbana, è un attivista climatico e speaker del daily podcast di @lifegate “News dal Pianeta Terra”.
Il suo spettacolo è stato ideato nel 2020 per il Festival di Architettura di Colle Val d’Elsa”.
https://www.instagram.com/p/DBdjHogN-tI/
MARTEDÌ 29 OTTOBRE
ORE 19 Manituana, Laboratorio Culturale Autogestito
Largo Vitale 113, Torino
AUTOFORMIAMOCI!
ASSEMBLEA PLENARIA TEMATICA DEDICATA ALL’ACCESSO ALL’ABORTO.
Con:
– Alice Caduro, “DIRITTO SANITARIO: CONVENZIONE TRA CITTÀ DELLA SALUTE E ANTIABORTISTI”,
– Elena Ferro: “RICORSO AL TAR E SNOQ PER LA CHIUSURA DELLA STANZA DELL’ASCOLTO”.
https://www.facebook.com/nonunadimenotorino/posts/pfbid02tYe217xxrH
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GIOVEDÌ 31 OTTOBRE AL PRESIDIO DI SAN DIDERO SI È SVOLTA LA FESTA “HALLOWEENOTAV”
“… Dopo un delizioso apericena all’interno del Presidio di San Didero e un brindisi alla battaglia del Seghino, i/le No Tav si sono spostati verso le reti del cantiere per una rumorosa battitura.
Le forze dell’ordine che presidiano il fortino, non volendo disattendere la loro solita arroganza, hanno deciso fin da subito di annaffiare i No Tav con l’idrante.
Nonostante ciò, in tante e tante hanno deciso di fare una passeggiata intorno al cantiere.
Come sempre il movimento non si fa scoraggiare, happy halloweenNoTav!”
https://www.facebook.com/100063995045494/posts/1007025988107227/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v