NUOVA ERA
Cina e Africa per la riforma della governance mondiale
I leader di tutti i Paesi africani s'incontrano al FOCAC
nella Grande Sala del Popolo della capitale cinese
con la partecipazione dell'Unione Africana e dell'ONU.
I media del West trascurano la portata storica dell'evento, ma
la modernizzazione e lo sviluppo avviati dalla Repubblica Popolare
trovano nell'Africa un partner di uguale dimensione e motivazione.
La voce del Sud del mondo è più forte. Win-Win vincerà, per l'umanità.
Presidente Cyril Ramaphosa, Sud Africa
Video dal canale della Presidenza della Repubblica del Sud Africa, lingua inglese, attivabili sottotitoli con traduzione automatica, durata 11 minuti ca.
Azioni sostanziali deliberate al Forum
Il piano d’azione, da attuare nei prossimi tre anni, copre essenzialmente tutti gli aspetti della modernizzazione per la nuova era:
– apprendimento reciproco tra civiltà,
– prosperità commerciale,
– cooperazione della catena industriale,
– connettività,
– cooperazione allo sviluppo,
– assistenza sanitaria,
– rivitalizzazione rurale e benessere delle persone,
– scambi tra persone,
– sviluppo verde,
– sicurezza comune.
La Cina aprirà il suo mercato volontariamente e unilateralmente. Questa mossa rende la Cina il primo grande paese in via di sviluppo e la prima grande economia a fare un passo del genere e aiuterà a trasformare il grande mercato cinese in grande opportunità per l’Africa.
La Cina invierà 2.000 risorse di personale medico ed esperti di sanità pubblica e 500 esperti agricoli, implementerà 20 programmi di assistenza sanitaria e di cura della malaria e 30 progetti di sviluppo ecologico ed energetico pulito, incoraggerà le aziende cinesi in Africa a creare non meno di 1 milione di posti di lavoro locali e fornirà 60.000 opportunità di formazione, dando priorità ai programmi per l’emancipazione femminile e lo sviluppo dei giovani.
La Cina collaborerà con l’Africa per stabilire e implementare una partnership di Global Security Initiative fornendo sovvenzioni militari, formando personale militare e invitando ufficiali militari africani a visitare la Cina e condurre esercitazioni e pattugliamenti.
Invitando 1.000 personalità di partiti politici africani in Cina per scambi, la Cina offre un modello alternativo all’Africa su cui fare un confronto e per vedere come questo può essere adattato al contesto e alle circostanze di ogni paese.
Ndr Trancemedia.eu – La sintesi che precede è basata su dichiarazioni di partecipanti africani al Forum pubblicate dal Global Times. L’articolo apre in nuova scheda. Il testo che segue qui sotto è l’integrale Dichiarazione di Pechino prodotta dal consenso raggiunto tra Cina e Africa.
Dichiarazione di Pechino
sulla Costruzione Congiunta
di una Comunità Cina-Africa
per Tutte le Stagioni
con un Futuro Condiviso
per la Nuova Era
Pechino, 5 settembre 2024 [originale pubblicato sul sito in lingua inglese del Ministero Esteri PRC ore 20:24 apre in nuova scheda]
Noi, Capi di Stato, di Governo e Delegazioni della Repubblica Popolare Cinese e di 53 Paesi africani, e il Presidente della Commissione dell’Unione Africana, ci siamo riuniti in Cina dal 4 al 6 settembre per il Summit di Pechino del 2024 del Forum sulla Cooperazione Cina-Africa (FOCAC). Con il tema “Unire le mani per promuovere la modernizzazione e costruire una comunità Cina-Africa di alto livello con un futuro condiviso”, il Summit ha adottato per consenso la Dichiarazione di Pechino sulla costruzione congiunta di una comunità Cina-Africa per tutte le stagioni con un futuro condiviso per la Nuova Era.
I – Costruire congiuntamente una comunità Cina-Africa di alto livello con un futuro condiviso
1. Affermiamo pienamente che i leader cinesi e africani sostengono in varie occasioni visioni e iniziative per costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità, una cooperazione di alta qualità della Belt and Road, la Global Development Initiative (GDI), la Global Security Initiative (GSI) e la Global Civilization Initiative (GCI). Invitiamo i paesi di tutto il mondo a lavorare insieme per costruire un mondo aperto, inclusivo, pulito e bello di pace duratura, sicurezza universale e prosperità condivisa, promuovere la governance globale caratterizzata da ampie consultazioni e contributi congiunti per un beneficio condiviso, applicare i valori comuni dell’umanità, costruire un nuovo tipo di relazioni internazionali e inaugurare insieme un futuro luminoso di pace, sicurezza, prosperità e progresso.
2. La Cina applaude l’Africa per aver accelerato l’integrazione regionale e il suo sviluppo economico attraverso l’implementazione del Primo Piano Decennale di Implementazione dell’Agenda 2063 e il lancio del Secondo Piano Decennale di Implementazione. L’Africa elogia la Cina per aver supportato il lancio del Secondo Piano Decennale di Implementazione. La Cina è disposta a rafforzare la cooperazione con l’Africa nelle aree prioritarie identificate dal Secondo Piano Decennale di Implementazione dell’Agenda 2063.
3. Metteremo in atto congiuntamente le importanti intese comuni raggiunte durante l’incontro di alto livello sul tema “Rafforzare gli scambi di esperienze di governance ed esplorare percorsi di sviluppo verso la modernizzazione”. Riteniamo che Cina e Africa uniscano le forze per promuovere la rispettiva modernizzazione sia la missione storica e la chiamata dei tempi per costruire congiuntamente una comunità Cina-Africa di alto livello con un futuro condiviso. La modernizzazione è una ricerca comune dei paesi di tutto il mondo e la modernizzazione globale dovrebbe essere una modernizzazione caratterizzata da sviluppo pacifico, cooperazione reciprocamente vantaggiosa e prosperità per tutti. Cina e Africa sono pronte a migliorare gli scambi tra paesi, legislature e governi e, a livello subnazionale, ad approfondire la condivisione di esperienze in aree quali governance, modernizzazione e riduzione della povertà e a sostenersi a vicenda nell’esplorazione di modelli di modernizzazione basati sulle caratteristiche delle proprie civiltà, esigenze di sviluppo, scienza, tecnologia e innovazione. La Cina camminerà sempre fianco a fianco con l’Africa nel suo cammino verso la modernizzazione.
La parte africana parla molto bene della Terza sessione plenaria del 20° Comitato centrale del Partito comunista cinese tenutasi a luglio di quest’anno. Ritiene che i piani sistematici elaborati durante la sessione per approfondire ulteriormente la riforma in modo completo per far progredire la modernizzazione cinese forniranno maggiori opportunità di sviluppo per i paesi di tutto il mondo, compresi i paesi africani.
4. L’anno 2024 segna il 70° anniversario dei Cinque principi di coesistenza pacifica. L’Africa elogia l’impegno costante della Cina verso questi importanti principi nello sviluppo delle relazioni con l’Africa e ritiene che questi principi siano ugualmente importanti per l’Africa nel perseguire lo sviluppo, mantenere relazioni amichevoli tra stati e rispettare l’uguaglianza sovrana reciproca. La Cina continuerà a seguire il principio di sincerità, risultati reali, amicizia e buona fede e ad adottare il giusto approccio all’amicizia e agli interessi. La Cina continuerà a rispettare le scelte politiche ed economiche dei paesi africani in base alle proprie condizioni nazionali e ad onorare i principi di non interferenza negli affari interni dei paesi africani e di non attaccamento di vincoli politici all’assistenza all’Africa. Cina e Africa onoreranno sempre lo spirito eterno di amicizia e cooperazione Cina-Africa, caratterizzato da sincera amicizia e uguaglianza, win-win per reciproco vantaggio e sviluppo comune, equità e giustizia e progresso con i tempi e apertura e inclusività, costruendo insieme una comunità Cina-Africa per tutte le stagioni con un futuro condiviso per la nuova era.
5. Sottolineiamo che Cina e Africa sono impegnate a sostenersi a vicenda su questioni di loro interessi fondamentali e preoccupazioni principali. La Cina ribadisce il suo fermo sostegno agli sforzi dell’Africa per salvaguardare l’indipendenza e l’unità nazionale, l’integrità territoriale, la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo. L’Africa ribadisce il suo fermo impegno per il principio di una sola Cina e ribadisce che c’è una sola Cina al mondo, Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese e il governo della Repubblica Popolare Cinese è l’unico governo legale che rappresenta l’intera Cina, e sostiene fermamente tutti gli sforzi del governo cinese per raggiungere la riunificazione nazionale. Le questioni relative a Hong Kong, Xinjiang e Xizang sono affari interni della Cina, come osservato nel diritto internazionale e nel principio di non interferenza.
6. Riconosciamo che la promozione e la protezione dei diritti umani, incluso il diritto allo sviluppo, è una causa comune di tutta l’umanità e crediamo che gli scambi e la cooperazione sui diritti umani debbano essere svolti sulla base del rispetto reciproco, dell’uguaglianza e dell’opposizione alla politicizzazione. Ci opponiamo fermamente alla politicizzazione dell’agenda sui diritti umani e alla politicizzazione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite e dei suoi meccanismi pertinenti e ci opponiamo a tutte le forme di neocolonialismo e di sfruttamento economico internazionale. Invitiamo la comunità internazionale a resistere e combattere risolutamente tutte le forme di razzismo e discriminazione razziale e ad opporsi ad atti di intolleranza, stigmatizzazione e incitamento alla violenza contro le persone in base alla religione o al credo.
7. La Cina sostiene i paesi africani nell’aumentare la loro influenza e il loro ruolo nella governance globale, in particolare, richiedendo un quadro più inclusivo per affrontare i problemi del mondo. La Cina ritiene che gli africani siano qualificati per servire come capi di organizzazioni e istituzioni internazionali e sostiene il loro lavoro. L’Africa apprezza il fatto che la Cina sia il primo paese a sostenere l’UA nell’adesione al G20. La Cina continuerà a sostenere le priorità riguardanti l’Africa al G20. La Cina applaude e accoglie con favore altri paesi africani che si uniranno alla famiglia BRICS e accoglie con favore il candidato camerunense a servire come Presidente della 79a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
8. Cina e Africa chiedono congiuntamente un mondo multipolare equo e ordinato e salvaguardano fermamente il sistema internazionale con l’ONU al centro, l’ordine internazionale sostenuto dal diritto internazionale e le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali sostenute dagli scopi e dai principi della Carta delle Nazioni Unite. Chiediamo la necessaria riforma e il rafforzamento dell’ONU, incluso il suo Consiglio di sicurezza, riparando le ingiustizie storiche fatte all’Africa e aumentando la rappresentanza dei paesi in via di sviluppo, in particolare dei paesi africani, nell’ONU e nel suo Consiglio di sicurezza. La Cina sostiene la stipula di accordi speciali sulla riforma del Consiglio di sicurezza dell’ONU per soddisfare le aspirazioni dell’Africa come priorità.
La Cina ha osservato che il 37° Summit dell’UA ha emesso la Proclamazione sulla costruzione di un fronte unito per promuovere la causa della giustizia e il pagamento delle riparazioni agli africani nel febbraio 2024. La Proclamazione esprime opposizione ai crimini storici tra cui la tratta di schiavi, il colonialismo e la segregazione razziale e chiede di portare giustizia in Africa attraverso le riparazioni. Crediamo che Eritrea, Sud Sudan, Sudan e Zimbabwe abbiano il diritto di decidere il futuro del proprio paese e di continuare il loro sviluppo economico e sociale e chiediamo che gli Stati Uniti e gli altri paesi occidentali pongano fine alle sanzioni a lungo termine e al trattamento ingiusto imposto a questi paesi.
9. Cina e Africa chiedono congiuntamente una globalizzazione economica universalmente vantaggiosa e inclusiva che soddisfi le esigenze comuni di tutti i paesi, in particolare i paesi in via di sviluppo, e attribuiscono grande importanza alle preoccupazioni dei paesi africani. Chiediamo la riforma del sistema finanziario internazionale e il miglioramento del finanziamento dello sviluppo per i paesi del Sud del mondo per realizzare una prosperità comune e soddisfare meglio le esigenze di sviluppo dei paesi africani. Prenderemo parte attiva e promuoveremo la riforma delle istituzioni finanziarie multilaterali, tra cui la quota, i diritti speciali di prelievo e la riforma dei diritti di voto della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale (FMI). Chiediamo di aumentare la rappresentanza e la voce dei paesi in via di sviluppo, in modo che i sistemi monetari e finanziari internazionali riflettano meglio i cambiamenti nel panorama economico internazionale in un modo più giusto.
La Cina e l’Africa continueranno a sostenere i valori fondamentali e i principi basilari dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), si opporranno ai tentativi di disaccoppiarsi dagli altri e di interrompere le catene di fornitura, resisteranno all’unilateralismo e al protezionismo, salvaguarderanno i legittimi interessi dei membri in via di sviluppo, tra cui la Cina e i paesi africani, e aggiungeranno vitalità e slancio alla crescita economica globale. La Cina sostiene la 14a riunione ministeriale dell’OMC che si terrà nel 2026 nel continente africano, nel generare risultati orientati allo sviluppo. La Cina e l’Africa parteciperanno attivamente alla riforma dell’OMC e ritengono che la riforma dovrebbe mirare a costruire un sistema commerciale multilaterale inclusivo, trasparente, aperto, non discriminatorio ed equo. Deve rafforzare la centralità dell’agenda di sviluppo nel lavoro dell’OMC e avere un meccanismo di risoluzione delle controversie completo e ben funzionante, preservando al contempo i principi fondamentali dell’OMC. Condanniamo le misure coercitive unilaterali imposte da alcuni paesi sviluppati, che violano il diritto allo sviluppo sostenibile dei paesi in via di sviluppo, e le misure di unilateralismo e protezionismo adottate con il pretesto di affrontare il cambiamento climatico e proteggere l’ambiente, come il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM). Continueremo a impegnarci per costruire catene di fornitura sicure e stabili per i minerali chiave, a beneficio del mondo intero e per promuovere lo sviluppo sostenibile dei popoli cinese e africano. Accogliamo con favore l’iniziativa dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di istituire un panel per fornire consulenza su come migliorare la cooperazione internazionale per quanto riguarda i minerali critici per la transizione energetica. Chiediamo di aiutare i paesi fornitori di materie prime ad aumentare il valore delle loro catene industriali.
10. La Cina elogia l’Uganda per aver convocato con successo il 19° Summit del Movimento dei Paesi non allineati e il G77 più il Terzo Summit del Sud della Cina a gennaio 2024 per promuovere la solidarietà e la cooperazione del Sud del mondo. La Cina e l’Africa, in quanto più grande paese in via di sviluppo e continente che ospita il maggior numero di paesi in via di sviluppo, appartengono al Sud del mondo. Siamo invariabilmente solidali con gli altri paesi in via di sviluppo nella buona e nella cattiva sorte, sosteniamo l’indipendenza, il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale e la non ingerenza negli affari interni e cerchiamo unità e sviluppo. Siamo contrari a tracciare linee su basi ideologiche, ci opponiamo allo scontro tra blocchi e tuteliamo gli interessi comuni del Sud del mondo nel nuovo ciclo di riforme del sistema di governance globale. La Cina si congratula con il Gambia per aver ospitato il 15° Summit dei capi di Stato e di governo dell’Organizzazione per la cooperazione islamica a maggio 2024, che ha affrontato questioni che riguardano non solo i musulmani di tutto il mondo ma l’intera umanità, attraverso un dialogo costruttivo.
11. La Cina elogia l’Africa per aver ospitato la 22a e la 27a sessione della Conferenza delle Parti dell’UNFCCC e parla positivamente del Summit inaugurale sul clima in Africa tenutosi a Nairobi nel settembre 2023 sul tema “Promuovere la crescita verde e soluzioni di finanza climatica per l’Africa e il mondo”. Riaffermiamo l’importanza degli obiettivi e dei principi dell’UNFCCC e del suo Protocollo di Kyoto e dell’Accordo di Parigi, della Dichiarazione di Nairobi e della Dichiarazione sulla cooperazione Cina-Africa nella lotta ai cambiamenti climatici. Invitiamo la comunità internazionale a implementare principi quali equità e responsabilità comuni ma differenziate, a rispettare la scelta indipendente dei paesi sul percorso di transizione energetica in linea con le rispettive realtà nazionali per raggiungere gli obiettivi comuni del mondo intero, ad accogliere e prendere sul serio le particolarità dei paesi in via di sviluppo, compresi i paesi africani, e ad attribuire pari importanza ai piccoli stati insulari in via di sviluppo e ai paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare. Mentre ricordiamo lo spirito della Dichiarazione di Marrakech emessa al Primo Africa Action Summit tenutosi a novembre 2016, invitiamo i paesi sviluppati a fare di più per onorare il loro obbligo di fornire e mobilitare finanziamenti per il clima ai paesi in via di sviluppo nell’ambito del Green Climate Fund, del Loss and Damage Fund e dell’Adaptation Fund, tra gli altri, adempiere fermamente al loro obbligo di assumere la guida nella riduzione delle emissioni, dare pari importanza alla mitigazione e all’adattamento e rafforzare il supporto finanziario, tecnico e di rafforzamento delle capacità per i paesi africani per aiutarli a migliorare la loro capacità, adattabilità e resilienza per affrontare il cambiamento climatico. Invitiamo i paesi sviluppati a prendere sul serio le esigenze speciali dei paesi in via di sviluppo, compresi i paesi africani, nel rispondere alle sfide del cambiamento climatico e nel raggiungere uno sviluppo e una transizione sostenibili, e a fornire un supporto finanziario e un trasferimento tecnologico più prevedibili e sostenibili oltre all’assistenza allo sviluppo.
Esprimiamo la nostra preoccupazione per la vulnerabilità economica dei paesi africani, in particolare dei piccoli stati insulari in Africa, e invitiamo le istituzioni finanziarie internazionali e le banche multilaterali di sviluppo a considerare come il Multidimensional Vulnerability Index potrebbe essere utilizzato come complemento alle politiche esistenti. Incoraggiamo la Cina e i paesi africani con potenziale ed esperienza a proporre iniziative e progetti di cooperazione tripartita.
II – Promuovere la sinergia tra la cooperazione di alta qualità della Belt and Road e gli obiettivi dell’Agenda 2063 dell’UA e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile
12. Metteremo in atto congiuntamente l’importante consenso raggiunto all’incontro di alto livello sul tema “Promuovere la cooperazione di alta qualità della Belt and Road e costruire una piattaforma di sviluppo per la modernizzazione pianificando insieme, costruendo insieme e beneficiando insieme”. Seguiremo la guida dello spirito di pace e cooperazione, apertura e inclusività, apprendimento reciproco e beneficio reciproco della Silk Road, sinergizzeremo i nostri sforzi con l’implementazione dell’Agenda 2063 dell’UA e della Visione di cooperazione Cina-Africa 2035 e aderiremo al principio di pianificare insieme, costruire insieme e beneficiare insieme e alla filosofia di cooperazione aperta, verde e pulita per promuovere una cooperazione di alto livello, incentrata sulle persone e sostenibile della Belt and Road tra Cina e Africa. Continueremo a lavorare per una maggiore sinergia tra la cooperazione di alta qualità della Belt and Road tra Cina e Africa e gli obiettivi dell’Agenda 2063 dell’UA, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e le strategie di sviluppo dei paesi africani, nel tentativo di dare un contributo maggiore al progresso della cooperazione internazionale e alla promozione della crescita globale. L’Africa si congratula vivamente per la riuscita convocazione del Terzo Belt and Road Forum per la cooperazione internazionale nell’ottobre 2023 a Pechino. Accettiamo di sostenere l’ONU nella convocazione del Summit del futuro e nell’adozione di un Patto positivo per il futuro, in modo da implementare al meglio l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.
13. In qualità di importante partner dell’agenda di sviluppo dell’Africa, la Cina è pronta a rafforzare la cooperazione con gli stati membri africani del FOCAC, l’UA e i suoi organi affiliati e le organizzazioni subregionali africane nell’implementazione attiva dei piani africani, tra cui il Program for Infrastructure Development in Africa (PIDA), la Presidential Infrastructure Champion Initiative (PICI), l’Africa Union Development Agency-New Partnership for Africa’s Development (AUDA-NEPAD), il Comprehensive African Agricultural Development Program (CAADP) e l’Accelerated Industrial Development for Africa (AIDA). La Cina supporta l’integrazione economica e la connettività dell’Africa e approfondirà e accelererà la cooperazione con l’Africa su programmi infrastrutturali transnazionali e transregionali chiave per promuovere lo sviluppo dell’Africa. Sosteniamo la sinergia dei piani sopra menzionati con i progetti di cooperazione Belt and Road per rafforzare la connettività logistica tra Cina e Africa e aumentare il volume degli scambi commerciali.
14. Sottolineiamo l’importanza dell’African Continental Free Trade Area (AfCFTA) e che la piena attuazione dell’accordo AfCFTA stimolerà lo sviluppo economico dell’Africa, anche attraverso l’aggiunta di valore e la creazione di posti di lavoro. La Cina sostiene l’Africa nel rafforzamento dell’integrazione commerciale e fornirà un continuo supporto allo sviluppo dell’AfCFTA e all’applicazione del Pan-African Payment and Settlement System. La Cina continuerà a sostenere i paesi africani nella promozione dei prodotti africani attraverso tali piattaforme, tra cui la China International Import Expo e la China-Africa Economic and Trade Expo, e accoglierà con favore i paesi africani che faranno un uso migliore delle “corsie verdi” per le esportazioni agricole africane in Cina. La Cina è pronta a negoziare e firmare l’accordo quadro della China-Africa Economic Partnership for Shared Development con i paesi africani interessati, a lavorare per accordi di liberalizzazione del commercio e degli investimenti più flessibili e pratici e a cogliere l’iniziativa aprendosi maggiormente ai paesi africani, in modo da fornire una salvaguardia istituzionale a lungo termine, stabile e prevedibile per la cooperazione economica e commerciale tra Cina e Africa. La Cina aprirà il suo mercato più ampiamente ai paesi meno sviluppati, compresi quelli in Africa, e incoraggerà le aziende cinesi ad aumentare i loro investimenti diretti in Africa.
15. Rafforzeremo la cooperazione Cina-Africa nel settore degli investimenti, promuoveremo il coordinamento sulle catene industriali e di fornitura tra Cina e Africa, aumenteremo le capacità di entrambe le parti di produrre ed esportare prodotti ad alto valore aggiunto, sosterremo le nostre aziende nell’utilizzare la cooperazione reciprocamente vantaggiosa in varie forme, incoraggeremo le nostre istituzioni finanziarie a rafforzare la cooperazione ed espandere la liquidazione bilaterale della valuta locale e diversificare le riserve di valuta estera. La Cina supporta la costruzione di piattaforme a livello subnazionale per gli scambi economici e commerciali con l’Africa, promuove lo sviluppo coordinato tra i suoi parchi industriali subnazionali e le zone di cooperazione economica e commerciale cinesi in Africa e promuove la costruzione di corridoi per l’Africa dalle sue regioni centrali e occidentali. La Cina incoraggia le aziende cinesi ad aumentare gli investimenti in Africa e ad impiegare la forza lavoro locale, a rispettare pienamente il diritto internazionale, le leggi e i regolamenti locali, le usanze e le credenze religiose e ad adempiere alle proprie responsabilità sociali. La Cina supporta la produzione e la lavorazione localizzate in Africa per aiutare i paesi africani a raggiungere uno sviluppo sostenibile autogenerato. La Cina è pronta a firmare e attuare accordi bilaterali di promozione e facilitazione degli investimenti con i paesi africani, in modo da fornire un ambiente commerciale stabile, equo e abilitante per le aziende cinesi e africane e salvaguardare la sicurezza, la protezione e i legittimi diritti e interessi del personale, dei progetti e delle istituzioni delle due parti. La Cina supporta lo sviluppo delle PMI africane e incoraggia l’Africa a fare buon uso del prestito speciale per lo sviluppo delle PMI africane. Le due parti elogiano l’Alleanza delle imprese cinesi in Africa per le responsabilità sociali (ACBASR) per aver implementato l’iniziativa di “100 aziende in 1.000 villaggi” e aver guidato le aziende cinesi in Africa nell’adempimento delle loro responsabilità sociali.
16. Prendiamo molto seriamente la preoccupazione dell’Africa per il finanziamento dello sviluppo e invitiamo fermamente le istituzioni finanziarie internazionali a canalizzare più finanziamenti verso i paesi africani e altri paesi in via di sviluppo, migliorare le procedure di approvazione per la fornitura di finanziamenti ai paesi africani e aumentare l’accessibilità e l’equità dei finanziamenti per l’Africa. La Cina continuerà a fornire supporto alle istituzioni finanziarie africane. L’Africa apprezza l’importante contributo che la Cina ha apportato al trattamento del debito dei paesi africani, incluso il trattamento del debito caso per caso nell’ambito del Quadro comune per il trattamento del debito oltre il DSSI e il trasferimento di 10 miliardi di dollari USA in diritti speciali di prelievo dal FMI ai paesi africani. Invitiamo le istituzioni finanziarie internazionali e i creditori commerciali a partecipare al trattamento del debito dei paesi africani in linea con il principio di azione comune e di equa condivisione degli oneri e a lavorare insieme per aiutare i paesi africani ad affrontare questa questione chiave. Nell’ambito del quadro, è necessario aumentare il supporto per l’Africa e altri paesi in via di sviluppo e aumentare i finanziamenti accessibili a lungo termine per fornire garanzie al loro sviluppo. Riaffermiamo che il rating del credito sovrano delle economie in via di sviluppo, compresi i paesi africani, da parte di alcune istituzioni internazionali inciderà sui loro costi di prestito e dovrebbe essere più obiettivo e trasparente. Incoraggiamo la creazione di un’agenzia di rating africana, nell’ambito dell’UA e con il supporto della Banca africana di sviluppo. L’agenzia mira a stabilire un nuovo sistema di valutazione che tenga conto delle specificità delle economie africane. Chiediamo riforme delle banche multilaterali di sviluppo e misure concrete da parte loro per fornire finanziamenti complementari allo sviluppo nell’ambito del loro mandato, tra cui più sussidi, finanziamenti agevolati e nuovi strumenti di finanziamento che soddisfino le esigenze dei paesi africani in modo da aiutare i paesi in via di sviluppo, compresi i paesi africani, a realizzare obiettivi di sviluppo sostenibile.
III – La Global Development Initiative (GDI): costruire un quadro strategico per l’azione congiunta di Cina e Africa per lo sviluppo
17. Lavoreremo insieme per implementare la GDI, impegnarci attivamente nella cooperazione nell’ambito dell’Iniziativa e perseguire una partnership di alta qualità. L’Africa apprezza gli atti proposti dalla Cina per la cooperazione con l’Africa nell’ambito della GDI e i suoi sforzi per aiutare i paesi africani ad aumentare la produzione alimentare. L’Africa incoraggia la Cina ad aumentare i suoi investimenti nel settore non agricolo africano e ad approfondire la cooperazione tecnologica. Diamo il benvenuto al Gruppo di amici del GDI e al Global Development Promotion Center Network per aver incoraggiato la comunità internazionale a concentrarsi su questioni chiave dello sviluppo per accelerare l’implementazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per il 2030 e per aver lavorato affinché il Summit del futuro delle Nazioni Unite raggiungesse il successo e prendesse sul serio le preoccupazioni dei paesi in via di sviluppo. Diamo il benvenuto all’istituzione del Centro di eccellenza Cina-Africa (Etiopia)-UNIDO con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico dei paesi del Sud del mondo.
18. Metteremo in atto congiuntamente le importanti intese comuni raggiunte durante l’incontro di alto livello sul tema “Industrializzazione, modernizzazione agricola e sviluppo verde: la strada per la modernizzazione”. I paesi africani elogiano l’Iniziativa a sostegno dell’industrializzazione dell’Africa, il Piano per la Cina a sostegno della modernizzazione agricola dell’Africa e il Piano per la cooperazione Cina-Africa sullo sviluppo dei talenti emesso dalla Cina al dialogo dei leader Cina-Africa nel 2023 e ritengono che queste misure soddisfino le esigenze prioritarie per l’integrazione e lo sviluppo dell’Africa.
19. Sosteniamo il ruolo del China-Africa Environmental Cooperation Center, del China-Africa Marine Science and Blue Economy Cooperation Center e del China-Africa Geosciences Cooperation Center nel promuovere l’implementazione di progetti quali il China-Africa Green Envoys Program, il China-Africa Green Innovation Program e l’Africa Solar Belt Program. Accogliamo con favore il ruolo positivo della China-African Union Energy Partnership, e la Cina sosterrà i paesi africani nell’utilizzare meglio l’energia solare, idroelettrica, eolica e altre fonti di energia rinnovabile e amplierà ulteriormente gli investimenti in Africa in tecnologie a basso consumo energetico, industrie nuove e ad alta tecnologia, industrie verdi e a basse emissioni di carbonio e altri progetti a basse emissioni per aiutare i paesi africani a migliorare il loro mix energetico e la loro struttura industriale e a sviluppare idrogeno verde ed energia nucleare. La Cina sostiene l’operatività dell’AUDA-NEPAD Agency Center on Climate Resilience and Adaptation.
20. Per cogliere l’opportunità storica del nuovo ciclo di rivoluzione scientifica e tecnologica e di trasformazione industriale, la Cina collaborerà con l’Africa per accelerare lo sviluppo di nuove forze produttive di qualità, promuovere congiuntamente l’innovazione e l’applicazione di mercato dei progressi scientifici e tecnologici e promuovere la piena integrazione delle economie digitali e reali. Miglioreremo congiuntamente la governance globale della scienza e della tecnologia e costruiremo un ambiente inclusivo, aperto, equo, giusto e non discriminatorio per lo sviluppo della scienza e della tecnologia. Sottolineiamo che l’uso pacifico della tecnologia è un diritto inalienabile conferito dal diritto internazionale a tutti i paesi e sosteniamo la risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite intitolata “Promuovere la cooperazione internazionale sugli usi pacifici nel contesto della sicurezza internazionale” per garantire che i paesi in via di sviluppo godano pienamente del diritto all’uso pacifico della scienza e della tecnologia. Lodiamo l’Assemblea generale delle Nazioni Unite per aver adottato per consenso la risoluzione intitolata “Rafforzare la cooperazione internazionale sullo sviluppo delle capacità dell’intelligenza artificiale”. La parte africana accoglie con favore la Global AI Governance Initiative e la Global Initiative on Data Security della Cina e apprezza gli sforzi della Cina per promuovere i diritti dei paesi in via di sviluppo nella governance globale dell’intelligenza artificiale (IA), di Internet e dei dati. Cina e Africa concordano di unire le forze per porre fine agli abusi dell’IA attraverso l’adozione di misure tra cui l’istituzione di un codice di condotta nazionale e l’espansione dell’alfabetizzazione digitale. Riteniamo sia importante porre pari enfasi sullo sviluppo e sulla sicurezza, colmare ulteriormente il divario dell’IA e il divario digitale, respingere congiuntamente i rischi ed esplorare la formazione di quadri di governance internazionale pertinenti con l’ONU come canale principale. Accogliamo con favore la Dichiarazione di Shanghai sulla governance globale dell’IA adottata alla Conferenza mondiale sull’IA e alla riunione di alto livello sulla governance globale dell’IA tenutasi a luglio 2024 a Shanghai. Accogliamo con favore la Dichiarazione di consenso africana sull’intelligenza artificiale adottata all’High-Level Forum sull’intelligenza artificiale tenutosi a giugno 2024 a Rabat.
IV – La Global Security Initiative (GSI): dare un forte impulso all’azione congiunta di Cina e Africa per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
21. Resteremo impegnati nella visione di una sicurezza comune, globale, cooperativa e sostenibile, lavoreremo insieme per implementare la GSI e realizzeremo una cooperazione tempestiva nell’ambito dell’Iniziativa. Lavoreremo insieme per implementare il consenso raggiunto all’incontro di alto livello sul tema “Costruire un futuro comune di pace duratura e sicurezza universale e fornire forti salvaguardie per la modernizzazione”. Ci atteniamo alla risoluzione dei problemi africani nel modo africano e implementeremo congiuntamente l’iniziativa “Mettere a tacere le armi in Africa”. La Cina parteciperà attivamente alla mediazione di questioni hotspot regionali quando richiesto dall’Africa per dare un contributo attivo alla pace e alla stabilità in Africa.
Consideriamo l’African Peace and Security Architecture come un quadro normativo forte e ideale per affrontare le sfide e le minacce di pace e sicurezza affrontate dal continente africano e invitiamo la comunità internazionale a sostenere questo quadro. L’Africa apprezza la proposta cinese di Outlook on Peace and Development in the Horn of Africa. Ribadiamo la nostra disponibilità a migliorare il coordinamento sugli affari di pace e sicurezza africani a livello del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e a salvaguardare i nostri interessi comuni. Ribadiamo l’importanza del mantenimento della pace e il ruolo che le operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite svolgono nel salvaguardare la pace e la sicurezza in Africa e nel mondo. La Cina sostiene i finanziamenti delle Nazioni Unite per le operazioni di pace indipendenti dell’Africa ai sensi della risoluzione 2719 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Lodiamo gli sforzi dell’Africa per combattere la crescente piaga del terrorismo in Africa, in particolare nel Corno d’Africa e nel Sahel, e chiediamo di canalizzare più risorse globali antiterrorismo verso i paesi in via di sviluppo per aiutare i paesi africani, in particolare quelli colpiti, a migliorare la loro capacità di sviluppo antiterrorismo. Riaffermiamo il nostro impegno ad affrontare le sfide emergenti della sicurezza marittima che gli stati costieri africani devono affrontare e a combattere i crimini organizzati transnazionali come droga, armi e tratta di esseri umani. La Cina sostiene l’iniziativa dell’AUDA-NEPAD volta a sviluppare un programma incentrato sul nesso tripartito pace-sicurezza-sviluppo e sosterrà il Centro per la ricostruzione e lo sviluppo post-conflitto dell’Unione Africana nell’attuazione di questi programmi.
22. Siamo profondamente preoccupati per il grave disastro umanitario nella Striscia di Gaza causato dall’attuale conflitto palestinese-israeliano e dal suo impatto negativo sulla sicurezza globale, e chiediamo l’attuazione seria delle risoluzioni pertinenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e un cessate il fuoco immediato e la fine dei combattimenti. La Cina elogia l’importante ruolo dell’Africa nel lavorare per porre fine al conflitto a Gaza, compresi gli sforzi per raggiungere una cessazione delle ostilità, realizzare il rilascio degli ostaggi e aumentare la fornitura e la distribuzione di aiuti umanitari. L’Africa elogia i grandi sforzi della Cina nel sostenere la giusta causa del popolo palestinese. Ribadiamo l’importanza cruciale di raggiungere un accordo globale sulla base della soluzione dei due Stati e sosteniamo la creazione di uno Stato indipendente di Palestina che goda di piena sovranità sulla base dei confini del 1967 e con Gerusalemme Est come capitale, sulla base del quale Israele e Palestina possano vivere fianco a fianco in pace. Chiediamo di sostenere l’UNRWA nel sostenere il suo mandato per scongiurare i rischi umanitari, politici e di sicurezza che potrebbero derivare da qualsiasi interruzione o sospensione del suo lavoro. Sosteniamo tutti gli sforzi volti alla risoluzione pacifica della crisi ucraina. Invitiamo la comunità internazionale a non ridurre il sostegno e l’apporto all’Africa a causa del conflitto palestinese-israeliano e della crisi ucraina, e a supportare attivamente i paesi africani nell’affrontare l’insicurezza alimentare, il cambiamento climatico, la crisi energetica e altre sfide globali.
V – La Global Civilization Initiative (GCI): dare impulso all’azione congiunta di Cina e Africa per approfondire il dialogo tra culture e civiltà
23. Siamo pronti a implementare la GCI, migliorare gli scambi tra civiltà e stringere legami più stretti tra i nostri popoli. L’Africa parla molto bene della risoluzione intitolata “Giornata internazionale per il dialogo tra civiltà” proposta dalla Cina all’ONU e lavorerà con la Cina per sostenere il rispetto per la diversità delle civiltà, sostenere i valori comuni dell’umanità, valorizzare l’eredità e l’innovazione delle civiltà e promuovere attivamente gli scambi e la cooperazione tra le persone. La Cina elogia vivamente il lancio dell’anno dell’istruzione da parte dell’UA con il tema “Educare un africano adatto al 21° secolo: costruire sistemi educativi resilienti per un maggiore accesso all’apprendimento inclusivo, permanente, di qualità e pertinente in Africa” nel 2024 e supporta l’Africa nella realizzazione della modernizzazione dell’istruzione attraverso il Piano per la cooperazione Cina-Africa sullo sviluppo dei talenti. La Cina incoraggia le sue aziende a fornire ai propri dipendenti africani maggiori opportunità di formazione e istruzione con diplomi. Cina e Africa incoraggiano l’apprendimento permanente e continueranno a migliorare la cooperazione sulla creazione di capacità, tra cui il trasferimento tecnologico, l’istruzione e la formazione, e coltiveranno congiuntamente talenti in tutte le professioni che siano in grado di promuovere la modernizzazione della capacità di governance, stimolare lo sviluppo economico e sociale, migliorare l’efficienza dell’innovazione scientifica e tecnologica e migliorare il benessere delle persone. Amplieremo ulteriormente gli scambi e la cooperazione in settori quali istruzione, scienza e tecnologia, salute, turismo, sport, giovani, donne, think tank, media e cultura, in modo da consolidare il sostegno pubblico all’amicizia tra Cina e Africa. La Cina sostiene l’organizzazione dei Giochi olimpici giovanili estivi del 2026 a Dakar. Cina e Africa rafforzeranno gli scambi di personale in settori quali scienza, istruzione, commercio, cultura e turismo.
24. Elogiamo gli studiosi cinesi e africani per aver pubblicato congiuntamente l’Africa-China Dar es Salaam Consensus, che propone idee costruttive su come affrontare le attuali sfide globali e crea un consenso su visioni e pensieri tra Cina e Africa. Sosteniamo i think tank cinesi e africani nel migliorare gli scambi e la cooperazione e condividere l’esperienza di sviluppo. Riconosciamo la cooperazione culturale come una leva importante per rafforzare il dialogo e la comprensione reciproca delle diverse civiltà e culture. Incoraggiamo la promozione di relazioni amichevoli tra istituzioni culturali cinesi e africane per migliorare gli scambi culturali a livello subnazionale e tra i popoli.
VI – FOCAC: Revisione e prospettive
25. Sin dalla sua fondazione nel 2000, il FOCAC si è concentrato sulla realizzazione di una prosperità comune e di uno sviluppo sostenibile per i popoli di Cina e Africa. La sua costruzione istituzionale è stata migliorata e la cooperazione pratica nell’ambito del Forum ha prodotto risultati notevoli. È diventato una piattaforma efficiente e unica per la cooperazione Sud-Sud che offre un riferimento e un precursore della cooperazione dell’Africa con il resto del mondo. Elogiamo vivamente i risultati fruttuosi nell’implementazione di follow-up dei nove programmi proposti all’Ottava conferenza ministeriale del FOCAC nel 2021, il Piano d’azione di Dakar (2022-2024) del FOCAC, la Visione di cooperazione Cina-Africa 2035 e la Dichiarazione sulla cooperazione Cina-Africa per la lotta ai cambiamenti climatici, che ha contribuito a promuovere uno sviluppo di alta qualità della cooperazione Cina-Africa.
26. Elogiamo i Ministri che hanno partecipato alla Nona Conferenza Ministeriale del FOCAC per i loro sforzi dedicati e il lavoro eccezionale. Nello spirito di questa Dichiarazione, è stato adottato il Piano d’azione di Pechino (2025-2027) del FOCAC, ed entrambe le parti lavoreranno a stretto contatto per la sua coerente e completa attuazione.
27. Esprimiamo la nostra gratitudine a S.E. il Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping e a S.E. il Presidente della Repubblica del Senegal Bassirou Diomaye Faye per aver co-presieduto il Summit di Pechino del 2024 del FOCAC.
28. Esprimiamo gratitudine alla Repubblica del Senegal per il contributo apportato allo sviluppo del FOCAC e alle relazioni Cina-Africa durante la sua copresidenza dal 2018 al 2024.
29. Esprimiamo gratitudine al governo e al popolo della Repubblica Popolare Cinese per la calorosa ospitalità e l’eccellente facilitazione durante il Summit di Pechino del FOCAC del 2024.
30. Diamo il benvenuto alla Repubblica del Congo come co-presidente del FOCAC dal 2024 al 2027 e alla Repubblica della Guinea Equatoriale come co-presidente dal 2027 al 2030. La 10a Conferenza ministeriale del FOCAC si terrà nella Repubblica del Congo nel 2027.
Xi Jinping, discorso di apertura
Unire le mani per promuovere la modernizzazione
e costruire una comunità con un futuro condiviso
Discorso programmatico di S.E. Xi Jinping,
Presidente della Repubblica Popolare Cinese,
alla cerimonia di apertura del Summit di Pechino
del Forum sulla Cooperazione Cina-Africa (FOCAC)
Pechino, 5 settembre 2024
Sua Eccellenza il Presidente Bassirou Diomaye Faye,
Sua Eccellenza il Presidente Mohamed Ould Cheikh El Ghazouani, Presidente dell’Unione Africana (UA),
Eccellenze Capi di Stato e di Governo e Capi di Delegazione,
Sua Eccellenza il Sig. António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite,
Sua Eccellenza il Sig. Moussa Faki Mahamat, Presidente della Commissione dell’UA,
Amici e illustri ospiti,
I fiori in primavera si trasformano in frutti in autunno e un raccolto abbondante è la ricompensa del duro lavoro. In questa stagione di raccolto, sono lieto di riunirmi con così tanti vecchi e nuovi amici a Pechino per discutere grandi progetti per l’amicizia e la cooperazione Cina-Africa nella nuova era. A nome del governo e del popolo cinese, vi do un caloroso benvenuto!
L’amicizia tra Cina e Africa trascende il tempo e lo spazio, supera montagne e oceani e si tramanda di generazione in generazione. La fondazione del Forum sulla cooperazione Cina-Africa (FOCAC) nel 2000 è stata una pietra miliare nella storia delle relazioni Cina-Africa. Negli ultimi 24 anni, soprattutto nella nuova era, la Cina ha fatto progressi mano nella mano con i nostri fratelli e sorelle africani nello spirito di sincerità, risultati concreti, amicizia e buona fede. Siamo spalla a spalla l’uno con l’altro per difendere fermamente i nostri legittimi diritti e interessi mentre cambiamenti epocali attraversano il mondo. Diventiamo più forti e resilienti insieme cavalcando l’onda della globalizzazione economica, offrendo benefici tangibili a miliardi di comuni cinesi e africani. Condividiamo prosperità e sventura nella lotta comune contro calamità naturali ed epidemie, creando storie toccanti di amicizia Cina-Africa. Ci immedesimiamo sempre e ci sosteniamo a vicenda, dando un esempio stellare di un nuovo tipo di relazioni internazionali.
Grazie a quasi 70 anni di instancabili sforzi da entrambe le parti, la relazione Cina-Africa è ora al suo meglio nella storia. Con la sua futura crescita in mente, propongo che le relazioni bilaterali tra la Cina e tutti i paesi africani che hanno legami diplomatici con la Cina siano elevate al livello di relazioni strategiche e che la caratterizzazione complessiva delle relazioni Cina-Africa sia elevata a una comunità Cina-Africa per tutte le stagioni con un futuro condiviso per la nuova era.
Amici e illustri ospiti,
La modernizzazione è un diritto inalienabile di tutti i paesi. Ma l’approccio occidentale ha inflitto immense sofferenze ai paesi in via di sviluppo. Dalla fine della seconda guerra mondiale, le nazioni del Terzo mondo, rappresentate dalla Cina e dai paesi africani, hanno ottenuto indipendenza e sviluppo una dopo l’altra e si sono impegnate a riparare le ingiustizie storiche del processo di modernizzazione. Mentre stiamo per celebrare il 75° anniversario della Repubblica Popolare Cinese, stiamo facendo tutto il possibile per costruire un grande paese socialista moderno sotto tutti gli aspetti e perseguire il ringiovanimento nazionale attraverso un percorso cinese verso la modernizzazione. Anche l’Africa si sta risvegliando di nuovo e il continente sta marciando a grandi passi verso gli obiettivi di modernizzazione stabiliti nell’Agenda 2063 dell’UA. La ricerca congiunta di modernizzazione da parte di Cina e Africa innescherà un’ondata di modernizzazione nel Sud del mondo e aprirà un nuovo capitolo nel nostro impegno per una comunità con un futuro condiviso per l’umanità.
—Dovremmo promuovere congiuntamente una modernizzazione giusta ed equa. Nel promuovere la modernizzazione, non dovremmo solo seguire le regole generali, ma anche agire alla luce delle nostre realtà nazionali. La Cina è pronta ad aumentare gli scambi di esperienze di governance con l’Africa, a supportare tutti i paesi nell’esplorazione di percorsi di modernizzazione adatti alle loro condizioni nazionali e ad aiutare a garantire pari diritti e pari opportunità per tutti i paesi.
—Dovremmo promuovere congiuntamente una modernizzazione aperta e win-win. La cooperazione reciprocamente vantaggiosa è la strada soleggiata per il miglioramento degli interessi fondamentali e a lungo termine di tutti i paesi. La Cina è pronta ad approfondire la cooperazione con l’Africa nell’industria, nell’agricoltura, nelle infrastrutture, nel commercio e negli investimenti, a promuovere progetti di cooperazione Belt and Road esemplari e di alta qualità e a costruire insieme un modello per la realizzazione della Global Development Initiative.
—Dovremmo promuovere congiuntamente una modernizzazione che metta al primo posto le persone. L’obiettivo finale della modernizzazione è lo sviluppo libero e completo degli esseri umani. La Cina lavorerà vigorosamente con l’Africa per promuovere la formazione del personale, la riduzione della povertà e l’occupazione, accrescere il senso di guadagno, felicità e sicurezza delle persone nel corso della modernizzazione e garantire che tutti trarranno beneficio dal processo.
—Dovremmo promuovere congiuntamente la modernizzazione caratterizzata da diversità e inclusività. Un progresso materiale e spirituale ben bilanciato è un obiettivo elevato della modernizzazione. La Cina migliorerà gli scambi interpersonali e culturali con l’Africa, difenderà il rispetto reciproco, l’inclusività e la coesistenza di diverse civiltà nel nostro cammino verso la modernizzazione e si impegnerà insieme per risultati più fruttuosi nell’ambito della Global Civilization Initiative.
—Dovremmo promuovere congiuntamente una modernizzazione che sia eco-compatibile. Lo sviluppo verde è un segno distintivo della modernizzazione nella nuova era. La Cina è pronta ad aiutare l’Africa a costruire “motori di crescita verde”, a ridurre il divario nell’accessibilità energetica, ad aderire al principio di responsabilità comuni ma differenziate e a spingere congiuntamente per la transizione globale verso uno sviluppo verde e a basse emissioni di carbonio.
—Dovremmo promuovere congiuntamente la modernizzazione sostenuta da pace e sicurezza. La modernizzazione non sarebbe possibile senza un ambiente pacifico e stabile per lo sviluppo. La Cina è pronta ad aiutare l’Africa a migliorare la sua capacità di salvaguardare la pace e la stabilità in modo indipendente, a dare priorità all’Africa nell’implementazione della Global Security Initiative (GSI), a promuovere il rafforzamento reciproco di uno sviluppo di alta qualità e una maggiore sicurezza e a lavorare insieme all’Africa per sostenere la pace e la stabilità nel mondo.
Amici e illustri ospiti,
La Cina e l’Africa rappresentano un terzo della popolazione mondiale. Senza la nostra modernizzazione, non ci sarà modernizzazione globale. Nei prossimi tre anni, la Cina lavorerà con l’Africa per intraprendere le seguenti dieci azioni di partenariato per la modernizzazione, per approfondire la cooperazione Cina-Africa e guidare la modernizzazione del Sud globale.
In primo luogo, la Partnership Action for Mutual Learning among Civilizations. La Cina è pronta a lavorare con l’Africa per costruire una piattaforma per la condivisione delle esperienze di governance, una rete di conoscenze Cina-Africa per lo sviluppo e 25 centri di studi su Cina e Africa. Faremo un uso migliore delle accademie di leadership africane per coltivare talenti per la governance e inviteremo 1.000 membri di partiti politici africani in Cina per approfondire gli scambi di esperienze nella governance di partito e stato.
In secondo luogo, l’azione di partenariato per la prosperità commerciale. La Cina aprirà volontariamente e unilateralmente il suo mercato. Abbiamo deciso di dare a tutti i PVS che hanno relazioni diplomatiche con la Cina, compresi 33 paesi in Africa, un trattamento tariffario zero per le linee tariffarie del 100 percento. Ciò ha reso la Cina il primo grande paese in via di sviluppo e la prima grande economia a fare un passo del genere. Ciò contribuirà a trasformare il grande mercato cinese nella grande opportunità per l’Africa. La Cina amplierà l’accesso al mercato per i prodotti agricoli africani, approfondirà la cooperazione con l’Africa nell’e-commerce e in altri settori e lancerà un “programma di miglioramento della qualità Cina-Africa”. Siamo pronti a stipulare accordi quadro sul partenariato economico per lo sviluppo condiviso con i paesi africani per fornire una garanzia istituzionale a lungo termine, stabile e prevedibile per il commercio e gli investimenti tra le due parti.
Terzo, l’azione di partenariato per la cooperazione della catena industriale. La Cina promuoverà i cluster di crescita della cooperazione industriale con l’Africa, spingerà avanti la zona pilota per la cooperazione economica e commerciale approfondita Cina-Africa e lancerà un “programma di emancipazione delle PMI africane”. Costruiremo con l’Africa un centro di cooperazione per la tecnologia digitale e avvieremo 20 progetti dimostrativi digitali in modo da abbracciare insieme l’ultimo ciclo di rivoluzione tecnologica e trasformazione industriale.
Quarto, la Partnership Action for Connectivity. La Cina è pronta a realizzare 30 progetti di connettività infrastrutturale in Africa, promuovere insieme una cooperazione Belt and Road di alta qualità e mettere in atto una rete Cina-Africa caratterizzata da collegamenti terra-mare e sviluppo coordinato. Siamo pronti ad assistere nello sviluppo dell’African Continental Free Trade Area e ad approfondire la logistica e la cooperazione finanziaria a beneficio dello sviluppo transregionale in Africa.
Quinto, l’azione di partenariato per la cooperazione allo sviluppo. La Cina è pronta a rilasciare la dichiarazione congiunta sull’approfondimento della cooperazione nel quadro dell’iniziativa di sviluppo globale con l’Africa e a implementare 1.000 progetti di sostentamento “piccoli e belli”. Ripristineremo la China-World Bank Group Partnership Facility per dare impulso allo sviluppo dell’Africa. Sosteniamo l’Africa nell’ospitare i Giochi olimpici giovanili del 2026 e la Coppa delle nazioni africane del 2027. Collaboreremo con l’Africa per offrire più frutti di sviluppo ai due popoli.
Sesto, la Partnership Action for Health. La Cina è pronta a stabilire con l’Africa un’alleanza di ospedali e centri medici congiunti. Invieremo 2.000 personale medico in Africa e lanceremo 20 programmi di strutture sanitarie e trattamento della malaria. Incoraggeremo le aziende cinesi a investire nella produzione farmaceutica africana e continueremo a fare il possibile per aiutare l’Africa nella risposta alle epidemie. Sosteniamo lo sviluppo degli Africa Centers for Disease Control and Prevention per rafforzare la capacità di sanità pubblica in tutti i paesi africani.
Settimo, la Partnership Action for Agriculture and Livelihoods. La Cina fornirà all’Africa 1 miliardo di yuan di RMB in assistenza alimentare di emergenza, costruirà 100.000 mu (circa 6.670 ettari) di aree dimostrative di agricoltura standardizzata in Africa, invierà 500 esperti agricoli e stabilirà un’alleanza Cina-Africa per l’innovazione scientifica e tecnologica agricola. Implementeremo 500 programmi in Africa per promuovere il benessere della comunità. Incoraggeremo inoltre investimenti bidirezionali per nuove operazioni commerciali da parte di aziende cinesi e africane, consentiremo all’Africa di mantenere un valore aggiunto e creeremo almeno un milione di posti di lavoro per l’Africa.
Ottavo, l’azione di partenariato per gli scambi tra persone. La Cina implementerà con l’Africa in modo più solido il Future of Africa—Vocational Education Cooperation Plan, istituirà insieme un’accademia di tecnologia ingegneristica e costruirà dieci Luban Workshop. Forniremo 60.000 opportunità di formazione all’Africa, principalmente per donne e giovani. Lanceremo con l’Africa un programma Cultural Silk Road e un’iniziativa di cooperazione sull’innovazione nei programmi radiofonici, televisivi e audiovisivi. Le due parti hanno concordato di designare il 2026 come Anno Cina-Africa degli scambi tra persone.
Nono, la Partnership Action for Green Development. La Cina è pronta a lanciare 30 progetti di energia pulita in Africa, a mettere in atto sistemi di allerta precoce meteorologica e a realizzare la cooperazione nella prevenzione, mitigazione e soccorso dei disastri, nonché nella conservazione della biodiversità. Creeremo un forum Cina-Africa sull’uso pacifico della tecnologia nucleare, istituiremo insieme 30 laboratori congiunti e collaboreremo al telerilevamento satellitare e all’esplorazione lunare e dello spazio profondo. Tutto questo è progettato per aiutare lo sviluppo verde in Africa.
Decimo, l’azione di partenariato per la sicurezza comune. La Cina è pronta a costruire con l’Africa una partnership per l’implementazione del GSI e a farne un bell’esempio di cooperazione GSI. Daremo all’Africa 1 miliardo di yuan di RMB di sovvenzioni in assistenza militare, forniremo formazione a 6.000 militari e 1.000 ufficiali di polizia e di polizia provenienti dall’Africa e inviteremo 500 giovani ufficiali militari africani a visitare la Cina. Le due parti condurranno esercitazioni militari congiunte, addestramento e pattugliamento, realizzeranno un'”azione per un’Africa libera dalle mine” e garantiranno congiuntamente la sicurezza del personale e dei progetti.
Per implementare le dieci azioni di partenariato, il governo cinese fornirà 360 miliardi di yuan di supporto finanziario nei prossimi tre anni. Ciò si suddivide in 210 miliardi di yuan di linea di credito, 80 miliardi di yuan di assistenza in varie forme e almeno 70 miliardi di yuan di investimenti in Africa da parte di aziende cinesi. Inoltre, la Cina incoraggerà e sosterrà l’Africa nell’emissione di obbligazioni panda in Cina per migliorare la nostra cooperazione orientata ai risultati in tutte le aree.
Amici e illustri ospiti,
Il Partito Comunista Cinese ha tenuto a luglio la terza sessione plenaria di successo del suo 20° Comitato Centrale, delineando piani sistematici per un ulteriore approfondimento delle riforme in modo completo per far progredire la modernizzazione cinese. Ciò trasformerà ulteriormente la Cina. Fornirà inoltre nuove opportunità e nuove forze trainanti per i paesi africani e per la nostra ricerca congiunta di modernizzazione.
Come dice un proverbio africano, un amico è qualcuno con cui condividi il cammino. Sulla strada verso la modernizzazione, nessuno e nessun paese dovrebbe essere lasciato indietro. Raduniamo gli oltre 2,8 miliardi di cinesi e africani in una forza potente sul nostro percorso condiviso verso la modernizzazione, promuoviamo la modernizzazione del Sud del mondo con la modernizzazione Cina-Africa e scriviamo un nuovo magnifico capitolo di sviluppo nella storia umana. Uniamo le mani per realizzare un futuro luminoso di pace, sicurezza, prosperità e progresso per il nostro mondo.
Grazie.
Il brindisi proposto dal Presidente cinese alla cena di benvenuto (4 settembre)
Sua Eccellenza il Presidente Bassirou Diomaye Faye,
illustri Colleghi e Consorti,
amici e illustri Ospiti,
Buonasera!
È per me un grande piacere incontrarvi qui alla vigilia del Summit del 2024 del Forum sulla cooperazione Cina-Africa (FOCAC). A nome del governo e del popolo cinese, e a nome mio e di mia moglie, vi porgo un caloroso benvenuto.
Per citare una poesia cinese, “I veri amici si sentono sempre vicini l’uno all’altro, indipendentemente dalla distanza tra loro”. Sono stato in Africa 10 volte e ho ospitato molti leader africani in Cina. Tutti i nostri incontri sono stati cordiali e commoventi. Hanno rafforzato la mia convinzione che la comunità Cina-Africa con un futuro condiviso è costruita su solide fondamenta, è stata benedetta da un buon inizio e gode di ampie prospettive. Rappresenta un esempio stellare per la costruzione di una comunità con un futuro condiviso per l’umanità.
La comunità Cina-Africa con un futuro condiviso è profondamente radicata nella nostra tradizionale amicizia. Dalla metà del XX secolo, abbiamo combattuto fianco a fianco contro l’imperialismo, il colonialismo e l’egemonismo, e abbiamo avanzato mano nella mano lungo il percorso di sviluppo, rivitalizzazione e modernizzazione. L’amicizia Cina-Africa rimane solida e si sta rafforzando di generazione in generazione, indipendentemente da come cambia il mondo.
La comunità Cina-Africa con un futuro condiviso prospera grazie alla forza della cooperazione win-win. Ventiquattro anni fa, FOCAC è nato all’alba di un nuovo secolo. Attraverso questa piattaforma di cooperazione chiave, abbiamo costruito insieme strade, ferrovie, scuole, ospedali, parchi industriali e zone economiche speciali. Questi progetti hanno cambiato la vita e il destino di molte persone.
La comunità Cina-Africa con un futuro condiviso cresce al passo con i tempi. Dopo l’ottava conferenza ministeriale FOCAC a Dakar nel 2021, abbiamo lavorato insieme per implementare completamente i nove programmi e realizzare altri risultati dell’incontro. Ci siamo uniti di fronte alla pandemia di COVID-19. Abbiamo mantenuto una stretta cooperazione e coordinamento sulle principali questioni internazionali e regionali. Insieme abbiamo reso più forte la voce del Sud del mondo.
Amici e illustri ospiti,
Noi esseri umani abbiamo sognato una comunità con un futuro condiviso, e la modernizzazione è ciò che serve per trasformare il nostro sogno in realtà. Cina e Africa sono state e rimangono pioniere nella costruzione di questa comunità, e rimarremo in prima linea nel perseguire la modernizzazione. Sono convinto che finché i 2,8 miliardi di cinesi e africani saranno uniti per questo obiettivo comune, realizzeremo insieme nuove e ancora più grandi imprese sulla strada verso la modernizzazione, guideremo la spinta alla modernizzazione del Sud del mondo e daremo maggiori contributi a una comunità con un futuro condiviso per l’umanità.
Ora vorrei proporre un brindisi;
Alla prosperità della Cina e dei paesi africani e al benessere del nostro popolo;
All’amicizia eterna tra il popolo cinese e quello africano;
Al successo del Summit; e
Alla salute di tutti gli illustri ospiti e delle vostre famiglie.
Salute!
5 Settembre 2024