Michele Carducci – Il diritto al cibo come strumento di democrazia
Michele Carducci, ordinario di diritto costituzionale comparato all’Università del Salento, ha tenuto questa lezione durante la Notte Verde del 28 agosto 2018 nell’aia di Andrano, a Castiglione d’Otranto (LE).
La visione costituzionalista del prof. Carducci è particolarmente importante per le molte associazioni contadine oggi impegnate in Italia nella campagna per una legge che riconosca l’agricoltura contadina: aiuterà infatti la definizione dei principi di base sui quali fondare una nuova visione giuridica per le piccole aziende che garantiscono un cibo sano e sostenibile.
L’11 settembre 2018 la Fao e altri organismi Onu hanno emesso un rapporto secondo cui la fame nel mondo è nuovamente in crescita: arriva a toccare 821 milioni di persone, ovvero un umano ogni nove. L’italiana Coldiretti ha rilevato che 2,7 milioni si trovano in scarsità alimentare in Italia; fra essi, mezzo milione sono sotto i 15 anni di età (Avvenire, 12 settembre 2018).
La lectio del professor Carducci copre, oltre al diritto al cibo, problema evidentemente irrisolto, anche il diritto alla qualità del cibo e quello alla corretta informazione sul cibo: questioni sempre più acute anche per chi riesce ad alimentarsi in quantità sufficiente. D’altra parte, lo stesso rapporto Fao evidenzia la crescita sia di sotto-alimentazione sia di obesità e patologie correlate al cibo.
Di particolare interesse, in questo video, è l’approccio storico-giuridico con cogenti implicazioni politiche: esso pone in agenda un’approfondita revisione di princìpi costituzionali vigenti nell’Occidente “democratico”, Italia inclusa.
A chi intende approfondire questi temi con un approccio agroecologico, consigliamo anche lo studio della conferenza tenuta dal professor Salvatore Ceccarelli sul futuro dei semi dei cereali dopo la brevettabilità, fruibile dal canale youtube delle Giornate Europee Cinema Audiovisivo con cui Trancemedia.eu collabora; si veda qui.
13 Settembre 2018