CESSATE IL FUOCO ORA!
(E RESTITUITE L'ACQUA!)
FALASTIN HORRA Torino 3 febbraio 2024
Palestina Libera, una lezione di unità da moltiplicare e di comunicazione da replicare. Durante le riprese della manifestazione, a pochi passi da me, osservo (senza riprenderle) due giovani turiste cinesi molto eleganti. Arrivano da via San Massimo, entrano in via Po mentre passa il corteo (che sta ‘cantando’ in arabo). Si dipingono sui loro volti: un po’ di preoccupazione, poi curiosità; scambiano poche parole, guardano l’insieme attentamente, si sorridono, estraggono i cellulari e riprendono – come Tiziana e me. [cp]
Passaggio del corteo alle Porte Palatine
Denuncia dell’accordo Iren-Mekorot
Trascrizione del comizio volante (video sopra):
“Come palestinesi e come cittadini di Torino non saremo complici del Comune che parla di pace ma continua a portare avanti vari accordi di cooperazione tra Iren e l’azienda israeliana Mekorot che sottrae acqua illegalmente ai territori palestinesi per portarla negli insediamenti illegali dei coloni. Non servono le passerelle elettorali né le apparizioni in tv. La giunta comunale deve rescindere gli accordi tra Iren e Mekorot o si rende complice del genocidio in corso.”
[NdR] Mekorot è l’azienda statale israeliana che ha il monopolio della fornitura di acqua in Israele e nei Territori Palestinesi Occupati. Nel 1982 le autorità militari israeliane le hanno “trasferito” tutte le infrastrutture idriche palestinesi al prezzo simbolico di uno shekel (20 centesimi di euro) mentre i palestinesi sono costretti a comprare la propria acqua a prezzi decisi da Mekorot.
Mekorot sottrae illegalmente acqua dalle falde palestinesi, costringendo le popolazioni a lasciare le proprie terre prosciugate, riduce sistematicamente le forniture idriche ai palestinesi sino al 50%, a favore dell’agricoltura intensiva di Israele.
Sottoscrivendo l’accordo con Mekorot, firmato nel gennaio 2023, Iren si rende oggettivo complice di queste gravi violazioni e contribuisce a rafforzare il regime di colonizzazione, occupazione militare e apartheid.
SUI FURTI DI ACQUA ALLA PALESTINA (2018)
Nel 2018 forse quei geni di Iren non erano ancora entrati in combutta con i ladri d’acqua, ma Trancemedia.eu aveva coperto il tema dei furti d’acqua alla Palestina con questa testimonianza di Mia Tamarin – Università del Kent (Regno Unito): Mercificazione dell’acqua come pacificazione dei conflitti. Il caso Palestina-Israele. Moderatore della sessione: Niamh Ni Bhriain. Durata: 16 min, lingua inglese.
Questo video (2018) è stato realizzato nel corso del workshop internazionale “ESTRATTIVISMO – LA GUERRA INVISIBILE A CHI DIFENDE LA PROPRIA TERRA” che si è svolto nel Salento (Lecce, Borgagne e Melendugno) il 5-6-7 ottobre 2018. Il workshop è stato organizzato dal TransNational Institute (TNI), dall’Università del Salento-CEDEUAM, dall’Associazione Bianca Guidetti Serra e dal Movimento NO TAP, con il patrocinio del Comune di Melendugno. Oggetto di studio e analisi critica è l’ESTRATTIVISMO, ovvero il modello economico basato sull’appropriazione e sullo sfruttamento massiccio delle risorse naturali – gas, petrolio e altri minerali, terre fertili, acque – sottratte alle comunità locali devastando l’ambiente, alterando il clima.
“Missili lanciati per bugie e per racconti” – rap
La manifestazione del 3 febbraio 2024 a Torino è stata organizzata dal Coordinamento Torino per Gaza, email torino.2dicembre23@gmail.com
6 Febbraio 2024