LA MONTAGNA SI SOLLEVA
MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE NO TAV in Maurienne (Francia)
redazione Trancemedia.eu - con contributi da Movimento NO TAV, Réseau MUTU, NoTav.info
NO TAV e LYON-TURIN NON
insieme con gioia e determinazione
nella manifestazione internazionale
del 17-18 giugno – uniti in Francia,
sull’altro versante della montagna martire
Cronaca rap della manif dal canale youtube di Partager C’Est Sympa, pubblicato il 19 giugno:
AL MINUTO 11’27” I SOCCORSI AD ANDREA GALAFASSI
Dimesso dall’ospedale francese il cineasta italiano Andrea Galafassi,
ferito a un piede da granata sabato in Maurienne, in cura al CTO Torino
Andrea è tornato in Italia dove è sottoposto a nuovi esami e cure presso il CTO di Torino. La seria ferita riportata al piede destro potrebbe richiedere ulteriore chirurgia. Sabato 17 pomeriggio Andrea stava effettuando riprese quando una granata delle forze francesi di repressione lo ha colpito al piede.
Video di Andrea Galafassi realizzato nell’autunno 2022 tra Maurienne e Valle di Susa, in occasione della campagna per la liberazione di Leonard Peltier (apre in nuova scheda)
STORIA DELLA MANIFESTAZIONE (a ritroso)
***Comunicato congiunto del coordinamento degli oppositori al TAV Lione-Torino: oltre 5.000 persone alla mobilitazione internazionale contro il TAV Torino-Lione nonostante i divieti e le violenze della polizia
[Testo ripreso da NO TAV info, il 19 giugno 2023]
Oltre 5.000 persone si sono radunate per manifestare contro l’alta velocità e i 260 km di tunnel Lione-Torino, nonostante i divieti ingiustificati della prefettura a monte, i controlli della polizia e la valanga di repressione che ha travolto i nostri compagni italiani alla frontiera: gli autobus che trasportavano 300 persone della Val di Susa sono stati fermati al tunnel del Fréjus. Inoltre, a 50 No Tav è stato negato l’ingresso nel territorio francese. In confronto, i “pro Lione-Torino”, che si sono riuniti in presidio giovedì, erano solo 150 a manifestare il loro sostegno al progetto.
Il corteo intergenerazionale è partito verso mezzogiorno, guidato da un’otarda gigante. In tempi brevissimi è stato bloccato all’altezza di un ponte sul fiume Arco in una zona senza divieti, non rispettando quindi le ordinanze depositate dalla stessa prefettura. La quale ha rifiutato tutte le alternative proposte durante le molteplici trattative che si sono tenute prima e durante la manifestazione, sottolineando il suo disprezzo per il dialogo attraverso l’utilizzo di gas lacrimogeni e granate lanciate contro i manifestanti. Sono stati mobilitati circa 2.000 gendarmi e il bilancio attuale conta una cinquantina di feriti gravi, 6 ricoveri di cui 2 con prognosi funzionale minacciata.
Denunciamo ancora una volta la folle risposta del governo a una gioiosa e determinata giornata di protesta, che si inserisce nei 30 anni di lotta contro un progetto costoso e distruttivo.
La volontà della Prefettura e del Ministero dell’Interno di impedire questa mobilitazione, organizzata all’unisono da molte organizzazioni, conferma l’impatto politico e mediatico di questa giornata. Ancora una volta lo Stato si é messo al servizio di un pugno di padroni e di eletti che, di fronte al potere popolare di una protesta gioiosa e determinata, non hanno altro che armi e paura per adempiere al saccheggio di TELT, promotore del progetto.
L’obiettivo di questa giornata era quello di esprimere la nostra contrarietà alla nuova linea del TAV Lione Torino. Di fronte alla totale ostruzione della valle da parte delle forze dell’ordine, il corteo ha raddoppiato la sua creatività: un monumentale STOP TELT è stato disegnato da centinaia di manifestanti sulla RD1006, e diverse persone, pericolosamente gasate dalla gendarmeria, sono riuscite ad attraversare il fiume per bloccare temporaneamente l’autostrada in una rinfrescante euforia collettiva – e quindi chiedere la riabilitazione della linea merci esistente.
Contemporaneamente, e dopo essere stati bloccati per 5 ore alla frontiera, i manifestanti italiani del movimento No Tav hanno improvvisato una manifestazione presso il cantiere di San Didero (piattaforma logistica per il cantiere della nuova linea del TAV Torino-Lione) per sostenere dal lato italiano la mobilitazione nella valle della Maurienne.
La polizia ha reagito con idranti (il prosciugamento delle falde acquifere legate ai cantieri ovviamente non li riguarda!) e lacrimogeni.
Oltre i confini, la lotta contro TELT e il suo mondo si sta reinventando di fronte alla repressione e cresce ogni giorno. Oggi, da una valle all’altra, gli abitanti hanno rafforzato i loro legami di solidarietà e la loro determinazione per difendere insieme le montagne. Quest’estate sono tanti gli appuntamenti da segnare sul calendario dal movimento NoTav in Valsusa, in particolare il Festival Alta Felicità che si terrà dal 29 al 31 luglio.
Dalla dissoluzione dei Soulèvements de la Terre, che sarà probabilmente pronunciata dal Consiglio dei Ministri questo mercoledì, alla militarizzazione della Val Susa, lo Stato cerca ovunque di impedire i moti popolari. Ma in Italia come in Francia il fallimento è inevitabile: non si dissolve ciò che ricresce ovunque.
ORGANIZZAZIONI FIRMATARIE:
Fédération SUD Rail – CCLT, Collectif Citoyen Militant Contre le Lyon-Turin – VAM, Vivre et Agir en Maurienne – La Confédération Paysanne Savoie – EELV, Europe Ecologie Les Verts, Savoie – ATTAC Savoie – La France Insoumise – Greenpeace Chambéry – Movimento NO TAV – Les Soulèvements de la Terre
***diretta dalla Francia 18-17 giugno:
Cronaca bilingue della manifestazione odierna in Maurienne. Dal Réseau Mutu e NOTAV.info (apre in nuova scheda)
***notizie dalla Francia 16 giugno:
La mobilitazione internazionale si farà!
Il campeggio è aperto in: Chemin des Écrevisses a Lachapelle coordinate: 45.408428, 6.283076
Raggiungeteci per l’installazione nel campeggio! Potete parcheggiare nei villaggi vicini o sul bordo strada, tutti sullo stesso lato per lasciare libera la circolazione.
- Portate materiale da campeggio! Portate il vostro picnic, l’acqua, gli occhiali da sole, un berretto, una pentola per fare rumore e buone scarpe da trekking. Evitate coltelli e coltellini, anche se da picnic.
- Inseritevi nel canale Telegram per essere al corrente di tutto — https://t.me/infotraflic_1718Juin
***notizie dalla Francia, giugno 15-16matt. :
- Il prefetto di Savoia ha vietato la manifestazione con Ordinanza di DS-BSIRA/2023-51 riguardante il divieto di circolazione sulle strade, vie, sentieri dei comuni di SAINT ANDRE, VILLARODIN-BOURGET, MODANE, SAINT JULIEN MONTDENIS, SAINT MARTIN LA PORTE, AVRIEUX et VILLAGONDRAN da venerdì 16 giugno 2023 ore 14 a lunedì 19 giugno 2023 ore 8.
ORDINA
Articolo 1: sono vietate alla circolazione e alla sosta, fatto eccezione dei residenti in grado di giustificarlo del personale medico, così come i veicoli delle forze dell’ordine e di pronto soccorso da venerdì 16 giugno 2023 alle 14 fino a lunedì 19 giugno alle 8.
Per il comune di SAINT ANDRE RD (route départementale) 215 dall’intersezione con la RD 1006 fino all’intersezione della RD 106
Per il comune di VILLARODIN BOURGET, la pista che viene da Modane e che arriva al ponte del GLAIRE, sentiero delle FONTAINES dall’intersezione con la strada del MONT D’ORAN fino al ponte di GLAIRE, strada del BOURGET, l’accesso al sito delle TIERCES dalle RD 1006 e la pista che porta all’ONERA.
Per il comune di MODANE strada dell’ISLE su tutta la riva destra del fiume ARC e fino al numero 15 (a livello del ponte sull’ARC sulla riva sinistra) e peer la pista che parte dalla strada dell’ISLE fino al ponte de GLAIRE.
Per il comune di SAINT JULIEN MONTDENIS, via del GRAND CHAMP dall’intersezione della RD 79 e via PRE MARTIN;
Per il comune di SAINT MARTIN LA PORTE: RD 219 dall’intersezione con la RD 1006 e fino all’intersezione con la strada DES MAGNINS;
Per il comune di AVRIEUX: RD 215 AD dalla sua intersezione con la RD 215 E oltre alle strade e le vie d’accesso all’ONERA. - NOTAV – NO TAV INFO – TRADUZIONE DAL FRANCESE DEL COMUNICATO DEGLI ORGANIZZATORI
LA MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE NOTAV IN VAL MAURIENNE CI SARÀ NONOSTANTE IL DIVIETO DEL PREFETTONonostante le trattative fatte con la Prefettura e le modifiche che abbiamo concesso rispetto al percorso iniziale, la nostra richiesta di manifestare formulata da 11 organizzazioni è stata rifiutata. Faremo ricorso contro questa decisione ingiusta del prefetto e vi terremo aggiornati in merito.La mobilitazione comunque ci sarà perché stiamo aspettando diverse migliaia di persone determinate a partecipare a questo momento festivo e gioioso contro un progetto inutile e imposto che consumerebbe 1500 ettari di terre, quando esiste già una linea che non chiede altro che essere usata.Mentre le conseguenze della devastazione ecologica sono ormai palesi e l’ingiustizia si fa insopportabile, questo divieto di manifestare si iscrive in una deriva repressiva nel quale il governo si sta pericolosamente impantanando. È difficile ormai nascondere i conflitti d’interessi che intrattiene con le industrie che alimentano il disastro, che si accaparrano le terre e l’acqua, le inquinano o le distruggono per progetti infrastrutturali inutili come il TAV.In Val Maurienne, una narrazione che ha come obiettivo di instillare la paura viene sparata a tutto gas dalla stampa locale, riportando le parole delle autorità o dei lobbisti. Gli abitanti dei paesi in cui ci sono state iniziative dei Soulèvement de la terre sanno però che è andato tutto bene nel loro comune! La manifestazione pro-TAV di oggi (autorizzata dalla Prefettura) ha richiamato invece appena 100 persone, nonostante l’abbondante pubblicità fatta dai contribuenti: anche a livello locale il TAV non convince granché.Il progetto TAV deve essere abbandonato. Questo weekend saremo fianco a fianco con gli abitanti delle valli francesi e italiane, dei professionisti del trasporto ferroviario e degli agricoltori.Non ci faremo intimidire da mezzucci fin troppo conosciuti! Vi invitiamo a convergere verso la Maurienne per una mobilitazione internazionale che si annuncia gioiosa e massiccia.Il luogo preciso del campo base sarà dato domani (ancora un po di pazienza) e una infoline sarà messa a disposizione.Da qui a lì potete preparare picnic, acqua, occhiali da sole, cappellino, una pentola per fare rumore e delle buone scarpe per camminare
- Molti media francesi coprono l’argomento, per leggerli fate ricerca delle seguenti espressioni: Lyon-Turin préfecture de Savoie interdit manifestation justice saisie Vivre en Maurienne Soulèvements de la Terre No-Tav italiens
con Fanzine NO TAV per andare in Maurienne sabato 17 giugno,
info, bus e prenotazioni:
apri in nuova scheda e pensa agli amici, distribuisci!
cercando libertà tra rupe e rupe per vendicar l’onor del suol tradito…
prima pubblicazione: 17 maggio 2023
ultimo aggiornamento: 19 giugno ore 16
19 Giugno 2023