“Non si può parlare di pace senza guerra alla povertà. Il disarmo comincia dalla moratoria sulle armi finanziarie, dalla moratoria sul debito. Ma noi ci troviamo in un’economia di guerra da lungo tempo. L’economia che si studia oggi è economia di guerra. Rapporti subordinati, asimmetrici, non-indipendenti incarnano la logica della guerra. Così la Nato può ripudiare la pace.”  Antonio De Lellis argomenta questa sua traiettoria critica dal minuto 25 (nel quarto schermo qui sotto). Cominciate da lì se avete fretta di cogliere una sintesi. Trovate una logica stringente, di critica, di lotta, ma anche di progetto, di diritto e insomma di governo. Per la gestione della casa comune: Torino, Italia-Europa, Terra. Un discorso, il suo, vestito di fede ma certo non disarmato in sé. Sentiamo avvicinarsi il profumo di una teoria per il nuovo Principato, un ponte dal Quaderno 13 di Antonio Gramsci?

Poi avrete voglia di ascoltare tutto, dalla dimensione pratica locale del debito alla funzione costrittiva sulle scelte politiche, per tornare sui vari passaggi con carta e penna, e partecipare direttamente a un dibattito civico che nessuno potrà più chiudere. Caduto il velo mistificatorio, svanita la nebbia dei tecnicismi su temi cogenti ed esigenti, è la politica alta che torna di attualità per una nuova era da costruire. Il 21 aprile seguivamo in remoto questa memorabile serata; siamo lieti di proporla ora sui nostri player, dal canale youtube di Attac Torino. Grazie.

Redazione Trancemedia.eu
4 maggio 2023

Introduzione di Andrea Guazzotto (Campagna DebiTO/CSOA Gabrio)

Intervento di Maurizio Pagliassotti (scrittore)

Intervento di Ettore Choc (Comitato DebiTO)

Intervento di Antonio De Lellis (CADTM – Comitato per l’Abolizione del Debito Illegittimo)

Dibattito

Bonus estratto dal dibattito: Intervento di Virginia del Comitato EsseNon