ERE INTERSECATE
Nancy Fraser – Intersezionalità di lavoro salariato e schiavistico.
Il piccolo prezioso canale Gum Lao su youtube ha pubblicato da poco un estratto dalla video intervista di Sebastian Budgen con Nancy Fraser (collegamenti aprono in nuova scheda) dal titolo Nancy Fraser – Du Bois +1
Lingua: inglese americano, con sottotitoli e traduzione automatici attivabili. Durata: 25 min circa.
Considerato che il concetto di intersezionalità esce dall’accademia per entrare nel pensiero politico oggi privato di visione macro, un numero crescente di persone, di attivisti, usa l’intersezionalità nel tentativo di disegnare una prospettiva più larga e integrata.
Lavoro industriale salariato e schiavitù, la simbiosi da cui Nancy Fraser prende le mosse stimolata dall’opera di William E. B. Du Bois (1868-1963), sono due forme di lavoro che si intersecano; il capitalismo le richiede entrambe, in tandem.
Duecento anni fa le attività a Manchester e sul Mississippi erano integrate, ma neppure Marx le studiò in quanto tali. Non riuscirono a riconoscersi vicendevolmente; lo avessero fatto, il mondo occidentale sarebbe forse diverso.
Chi voglia approfondire, trova l’intervista completa (circa 2 ore) di Sebastian Budgen con il titolo Nancy Fraser on capitalism, gender oppression, Marxism, and the post-left populist moment sul canale youtube di Verso Books (apre in nuova scheda).
Critical Theory in Berlin, sul proprio canale youtube, pubblica la serie di tre conferenze di Nancy Fraser tenute nel 2022, Three faces of capitalist labor (apre un nuova scheda) nel quadro delle Walter Benjamin Lectures dedicate a Scoprire i legami nascosti fra genere, razza, classe. [1 – Gender, Race, and Class through the Lens of Labor; 2 – Labor’s Twisted Histories; 3 – Class beyond Class.]
A noi è apparso, abbagliante, il flash del lavoro gratuito di miliardi di persone per i despoti dell’informatica, su cui verte il libro recente di Gianis Varoufakis (v. in nuova scheda su Trancemedia.eu), lavoro che a sua volta siamo tentati di collegare con lo studio Il marxismo e la linguistica (1950) del Cattivone Innominabile. Con il linguaggio, che è struttura, si costruisce intelligenza artificiale e si esercita potere.
[cp]