MEDIA TERROR
Terroristi a chi – i NO TAV querelano Molinari
redazione Trancemedia.eu e newslettera Doriella e Renato
VENERDÌ 19 NOVEMBRE TORINO I NOTAV A PALAZZO DI GIUSTIZIA E A SUSA: “QUERELIAMO MOLINARI”
Oltre duecento le querele presentate il primo giorno agli sportelli preposti e affidate con delega agli avvocati
VIDEO di NOTAV.INFO (apre in nuova scheda dal canale youtube di Notav.info)
QUALCHE FOTO (pagina di google foto, apre in nuova scheda)
Trancemedia.eu aderisce alla denuncia
testo del video posto in apertura di questa pagina (sopra)
Apertura uffici al Tribunale di Torino, venerdì 19 novembre 2021. Cittadin* si allineano in coda per querelare il direttore de La Repubblica, Maurizio Molinari. Già direttore de La Stampa, Molinari passa al quotidiano fondato da Eugenio Scalfari dopo che questo cade sotto il controllo del gruppo Exor (famiglia Agnelli).
Maurizio Molinari, in una intervista tv su Rai3, 10 ottobre 2021 ore 14:30, dichiara: <<I No Tav sono un’organizzaazione violenta, quanto resta del terrorismo italiano degli anni ’70. Aggrediscono sistematicamente le istituzioni, la polizia, anche i giornali, minacciano i giornalisti a Torino>> … <<per un torinese, ‘No Tav’ significa sicuramente terrorista metropolitano: chiunque vive a Torino ha questa accezione>> … <<siccome si avvalgono di una motivazione ambientalista, quando questa viene legittimata, loro reclutano, con una dinamica che ci riporta davvero agli anni ’70>>.
Parole mirate a usare l’assalto fascista alla CGIL di Roma per diffamare un movimento popolare ultradecennale, per criminalizzarlo, per creare paura tra chi ne fa parte, e odio contro di loro. Parole come armi.
Dal 2013, collaborando con il compianto ing. Ivan Cicconi, poi con Il Fatto Quotidiano e con decine di studiosi, attivisti civici e ambientalisti, Trancemedia.eu ha ricercato e pubblicato (multimedia TAV CHI SÌ e film CON QUALE DIRITTO) le radici del mega-progetto che dagli anni ’90 minaccia l’ambiente della Valle Susa, l’acqua e l’aria di Torino, la tenuta del debito pubblico e la stessa democrazia italiana.
Abbiamo conosciuto le persone del movimento No Tav, l’etica che unisce percorsi di vita diversi in una critica civile attualissima. Argomenti sempre trascurati e distorti dai grandi media, in particolare dai media soggetti alla disciplina di grandi, irriducibili, impuniti cementificatori.
Il covid dimostra la validità della critica No Tav ai modelli di mega-progetti clima-alteranti, nonché il realismo No Tav nel proporre modelli rispettosi.
Oggi, lasciar passare come innocue opinioni le diffamazioni espresse da Molinari è contrario all’etica che la società tecnologica deve saper applicare per i destini umani sul pianeta.
Lasciar passare sarebbe dichiararsi correi di speculatori del <tanto peggio, tanto meglio> nella gestione di territorio, clima, sanità.
Per queste ragioni anche Trancemedia.eu denuncia Maurizio Molinari.
PER SAPERNE DI PIÙ
18 nov 21 Controsservatorio Valsusa:
“CARO DIRETTORE, NOI INTANTO TI QUERELIAMO…” (apre in nuova pagina dal sito di Controsservatorio Valsusa)
Per info, scrivere mail a: info@controsservatoriovalsusa.org
18 nov 21 Il Manifesto:
«TERRORISTI A CHI?», LA RISPOSTA DEL MOVIMENTO NO TAV
Livio Pepino
….Il Movimento No Tav è attivo da oltre 30 anni; ha sempre agito alla luce del sole; è articolato e composito; ha al suo interno gran parte dei sindaci della Val Susa, interi consigli comunali, studiosi di diverse Università; è stato definito “esemplare” nella sentenza 8 novembre 2015 del Tribunale permanente dei popoli; ha organizzato e gestito centinaia di manifestazioni con la partecipazione di decine di migliaia di persone……
Articolo completo (apre in nuova pagina dal sito de Il Manifesto)
19 Nov 21 NOTAV Info:
“PIOGGIA DI QUERELE SU MAURIZIO MOLINARI, DIRETTORE DE “LA REPUBBLICA”
Oltre 150 i No Tav che questa mattina si sono ritrovati davanti al Tribunale di Torino e alla Caserma dei Carabinieri di Susa per depositare le prime querele contro Maurizio Molinari, Direttore de “La Repubblica”, che il 10 ottobre aveva rilasciato dichiarazioni diffamatorie ai danni dei No Tav, durante la trasmissione “Mezz’ora in più”, condotta da Lucia Annunziata (il video apre in nuova pagina da https://youtu.be/9E3EauAkJzM) ……
Articolo completo (apre in nuova pagina dal sito di Notav.info)
19 nov 21 Volere la Luna:
“NO TAV, UNA QUERELA CONTRO L’ARROGANZA DEL POTERE
Alessandra Algostino
……In questa prospettiva, la decisione di presentare una querela per diffamazione – una querela diffusa (ma non frammentata), dal basso – significa opporsi al tentativo, attraverso la denigrazione, di delegittimare e negare il diritto all’esistenza del movimento No Tav e costituisce una rivendicazione del diritto di agire nello spazio politico, di esprimere il conflitto, di immaginare e lottare per un futuro diverso.
Come partecipante a numerosi cortei e iniziative del movimento No Tav e come membro del Controsservatorio Valsusa, presento una delle tante querele che invaderanno le procure nei prossimi giorni ….”
Articolo completo (apre in nuova pagina dal sito Volerelaluna)
19 nov 21 Il Fatto Quotidiano
“I NO TAV NON SONO TERRORISTI”: PERCHÉ SOSTENGO IL MOVIMENTO NELLA QUERELA A MOLINARI
Fabio Balocco
…..Vi sono gli estremi della diffamazione. Per questo motivo stamani il popolo No Tav si è riunito davanti al Palazzo di Giustizia di Torino per manifestare e poi depositare atto di querela nei confronti di Maurizio Molinari…..
Ma e qui mi riaggancio a quanto affermavo nell’incipit: Molinari ha sì espresso una sua opinione, ma guarda caso egli è stato direttore della Stampa ed oggi lo è di Repubblica, i due quotidiani che con più accanimento si sono schierati a favore dell’opera e poi a favore di quei quattro gatti di Sì Tav. A sentire Molinari il pensiero corre ad una antica casa discografica, una delle prime: si chiamava “La voce del padrone”…..
Articolo completo (apre in nuova pagina dal sito Ilfattoquotidiano.it)
ALCUNI ARTICOLI DI QUOTIDIANI
19 nov 21 La Repubblica
“NO TAV IN FILA AL PALAGIUSTIZIA PER QUERELARE IL DIRETTORE DI REPUBBLICA: “NON SIAMO TERRORISTI”
Nel mirino le dichiarazioni in tv a “Mezz’ora in più”.
La replica di Molinari: “Accolgo con favore la possibilità di appurare la verità su quanto ho affermato”
di Federica Cravero
Una fila si è creata stamattina di fronte al Palazzo di giustizia di Torino, dove un centinaio di No Tav era in attesa di depositare una querela…..
Articolo completo (apre in nuova pagina dal sito de La Repubblica)
19 nov 21 La Stampa
“CENTINAIA DI ATTIVISTI NO TAV IN CODA PER QUERELARE IL DIRETTORE DI REPUBBLICA
“In tv Maurizio Molinari definì il movimento «quel che resta del terrorismo degli Anni Settanta»
Una coda di oltre cento attivisti No Tav si è formata questa mattina davanti all’ingresso del Palazzo di Giustizia di Torino per presentare querela per diffamazione nei confronti del direttore di Repubblica, Maurizio Molinari……
Articolo completo (apre in nuova pagina dal sito de La Stampa)
19 nov 21 Luna Nuova
“DAI NO TAV UNA PIOGGIA DI QUERELE CONTRO MAURIZIO MOLINARI
Stamattina oltre un centinaio di attivisti in coda a Susa e a Torino per rigettare le accuse di terrorismo del direttore di Repubblica
di Stefano Toniolo
Erano oltre un centinaio gli attivisti No Tav in coda fuori dal Tribunale di Torino e dalla caserma dei carabinieri di Susa per presentare la propria querela nei confronti del direttore del quotidiano La Repubblica Maurizio Molinari…..
Articolo completo (apre in nuova pagina dal sito di Luna Nuova)
19 nov 21 Il Fatto Quotidiano
“TORINO, 100 NO TAV IN CODA DAVANTI AL TRIBUNALE PER QUERELARE IL DIRETTORE DI REPUBBLICA
Li definì “Quel che resta del terrorismo”
Le critiche all’organizzazione erano arrivate da Maurizio Molinari, direttore del quotidiano di Roma nel corso della trasmissione Mezz’ora in più di Lucia Annunziata.
Gli attivisti: “Applicare l’etichetta di terrorismo a un movimento sociale da tanti anni insediato sul territorio della Val di Susa e radicato in una vasta comunità di cittadini, non solo valsusini, vuol dire proporre una equiparazione non solo falsa e incongrua, ma altamente diffamatoria”
….“Le querele” spiega l’avvocato Valentina Colletta, uno dei legali che coordinano l’iniziativa “sono indirizzate alla procura di Milano. Siamo anche davanti alla caserma dei carabinieri di Susa. Presto si comincerà da tutta Italia”……
Articolo completo (apre in nuova pagina dal sito Ilfattoquotidiano.it)
20 Novembre 2021