DIRITTI UMANI - LA LINEA DI MASSA PER COSTRUIRE L'EGUAGLIANZA

Tutti i Cinesi escono dalla povertà estrema il premio per Xia Sen e decine di individui e collettivi

La "scadenza impossibile" del 2020,
per sollevare dall'estrema povertà
ogni Cinese, è stata rispettata.
Pechino, 25 febbraio 2021.

redazione Trancemedia.eu

Sia il video qui sopra, sia quello in basso, sono dedicati alla conclusione della decennale campagna per sradicare l’estrema povertà in Cina. Gli ultimi 100 milioni di Cinesi, che nel 2012 si trovavano in condizioni di povertà estrema secondo i criteri Onu, possono oggi nutrirsi, alloggiarsi, istruirsi, curarsi alla stessa stregua degli altri cittadini.

Una campagna che, grazie al rispetto della scadenza pianificata per fine 2020, si è chiusa oggi con la cerimonia nella Grande Sala del Popolo a Pechino (video sopra, che proponiamo in quasi-diretta con la traduzione dal vivo in inglese, dal canale youtube di New China Tv).

Oggi Pechino ha onorato 1.800 cittadin* che hanno perso la vita nella grande opera sociale avviata nel 2012 (spesso condotta in condizioni estreme anche per gli operatori, che giunsero nel 2015 ad essere organizzati in 242mila squadre) e premiato 1.981 individui più 1.501 unità collettive.

Premiazione di Xia Sen, video apre in nuova scheda.

Nel video della cerimonia (che potete seguire per intero, incluso il discorso di Xi Jinping) abbiamo messo in risalto la premiazione alla professoressa Xia Sen, quasi centenaria ex-ricercatrice presso l’Accademia cinese di scienze sociali, comunista dall’età di 16 anni.

L’anziana ricercatrice ha sponsorizzato la formazione universitaria di 182 studenti le cui famiglie giacevano in estrema povertà, così che la campagna contro la povertà ha potuto giovarsi del contributo intellettuale di chi aveva vissuto direttamente la dura condizione di povertà estrema. La sua è stata un’applicazione concreta della linea di massa – il punto di saldatura fra democrazia dal basso, etica, conoscenze, sacrificio condiviso e pragmatismo rispettoso. Ovvero le armi con cui i comunisti cinesi hanno diretto l’approdo del loro paese alla testa dell’economia mondiale, grazie alle quali un enorme popolo è andato avanti senza lasciare indietro nessuno. La festa odierna dei Cinesi per il successo di quanto in Occidente sembrava mission impossible dovrebbe riempire di gioia tutta l’umanità.

Il secondo video sulla lotta per lo sradicamento della povertà in Cina richiama due argomenti più frequentemente discussi su Trancemedia.eu – ovvero le scandalose partnership pubblico-private (PPP) italiane e l’insostenibile condizione cui è condannata l’agroecologia contadina.

Nel video di CGTN (che facciamo avviare nel punto-chiave – volendo lo vedrete poi per intero) si narra un’esperienza di PPP in agroecologia (kiwi organici), condotta in un territorio al fine di liberarlo dalla povertà estrema. Il testo (s.t. in inglese), piuttosto denso, richiede attenzione per cogliere una logica di PPP completamente rovesciata rispetto alla “nostra”: 1° il rischio equamente condiviso tra i partner non grava esclusivamente sulla parte pubblica, 2° l’aiuto pubblico viene utilizzato come denaro-seme dalla parte contadina che così acquisisce uno status di partner con pieni diritti nel confronti del partner privato, 3° la modalità agroecologica non è snaturata ma portata in piena luce. Chi conosce la realtà finanziaria e di impatto ambientale delle PPP occidentali oppure la condizione contadina nei paesi più ricchi, può dubitare del deficit di diritti che l’esperienza cinese rende evidente – a noi?

 

 

LEGGI PDF “Chinese Poverty Alleviation Studies: A Political Economy Perspective” released by New China Research, the think tank of Xinhua News Agency – Pubblicato 28 febbraio 2021, 104 pagine, lingua: Inglese.

Scarica il documento completo dal sito di Xinhua (apre in nuova scheda)

Leggi l’articolo di presentazione sul People’s Daily del 1 marzo 2021 (apre in nuova scheda)

 

 

 

 

 

“La Cina ha sollevato dalla povertà centinaia di milioni di persone e le sue esperienze possono fornire valide lezioni agli altri Paesi in via di sviluppo” – Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite (2017).

 

Ultimo aggiornamento: 2 marzo 2021

25 Febbraio 2021

Suggerimenti